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False certificazioni del Responsabile apicale dell'Ufficio Tecnico di San Giorgio del Sannio (BN).
La strada è INESISTENTE, ma certificata in atti e false informazioni alla Procura della Repubblica nonchè disegnata sul Piano Regolatore e sul Piano PIP.
Dagli stessi atti SCOMPARE una traversa interna di Via Cesine che serve abitazioni e terreni ! Trattasi della trisecolare stradina interpoderale di Contrada Cerzone, soprusata, abusata e danneggiata dal transito pericoloso e millimetrico dei TIR di Barletta fortemente voluto dall'Ufficio Tecnico e dall'ex sindaco Nardone, che non disponeva la chiusura dell'attività per mancanza di requisiti igienico-sanitari e dispositivi antincendio, nè disponeva la regolamentazione della strada in base alla sua destinazione d'uso e alle sue caratteristiche dimensionali, inibendola per ragioni obiettive di sicurezza al traffico di autoarticolati, TIR, miletti diesel etc.
Nella sua certificazione, FUSCO relaziona false informazioni anche su un presunto contenzioso e sui titoli di proprietà. La porzione di strada che secondo Fusco sarebbe di proprietà (sic!) di Barletta è in realtà la CORTE DEL FABBRICATO STORICO DEGLI EREDI CARPENTIERI ILARIO (p.lla 46 F.18).Chi tollerebbe il sistematico sopruso di TIR sulla corte del proprio edificio, l'immutazione abusiva dello stato dei luoghi e la lesione dei propri diritti di proprietà ?
La misura è colma ed occorrono iniziative delle autorità competenti per stroncare questa catena di falsi ideologici in ambito edilizio, in particolare ! Molto grave che l'amministrazione ne sia artefice sistematica.
Titre original
Sig.Fusco, dov'è la strada a servizio PIP a Cesine di San Giorgio del Sannio ?
False certificazioni del Responsabile apicale dell'Ufficio Tecnico di San Giorgio del Sannio (BN).
La strada è INESISTENTE, ma certificata in atti e false informazioni alla Procura della Repubblica nonchè disegnata sul Piano Regolatore e sul Piano PIP.
Dagli stessi atti SCOMPARE una traversa interna di Via Cesine che serve abitazioni e terreni ! Trattasi della trisecolare stradina interpoderale di Contrada Cerzone, soprusata, abusata e danneggiata dal transito pericoloso e millimetrico dei TIR di Barletta fortemente voluto dall'Ufficio Tecnico e dall'ex sindaco Nardone, che non disponeva la chiusura dell'attività per mancanza di requisiti igienico-sanitari e dispositivi antincendio, nè disponeva la regolamentazione della strada in base alla sua destinazione d'uso e alle sue caratteristiche dimensionali, inibendola per ragioni obiettive di sicurezza al traffico di autoarticolati, TIR, miletti diesel etc.
Nella sua certificazione, FUSCO relaziona false informazioni anche su un presunto contenzioso e sui titoli di proprietà. La porzione di strada che secondo Fusco sarebbe di proprietà (sic!) di Barletta è in realtà la CORTE DEL FABBRICATO STORICO DEGLI EREDI CARPENTIERI ILARIO (p.lla 46 F.18).Chi tollerebbe il sistematico sopruso di TIR sulla corte del proprio edificio, l'immutazione abusiva dello stato dei luoghi e la lesione dei propri diritti di proprietà ?
La misura è colma ed occorrono iniziative delle autorità competenti per stroncare questa catena di falsi ideologici in ambito edilizio, in particolare ! Molto grave che l'amministrazione ne sia artefice sistematica.
False certificazioni del Responsabile apicale dell'Ufficio Tecnico di San Giorgio del Sannio (BN).
La strada è INESISTENTE, ma certificata in atti e false informazioni alla Procura della Repubblica nonchè disegnata sul Piano Regolatore e sul Piano PIP.
Dagli stessi atti SCOMPARE una traversa interna di Via Cesine che serve abitazioni e terreni ! Trattasi della trisecolare stradina interpoderale di Contrada Cerzone, soprusata, abusata e danneggiata dal transito pericoloso e millimetrico dei TIR di Barletta fortemente voluto dall'Ufficio Tecnico e dall'ex sindaco Nardone, che non disponeva la chiusura dell'attività per mancanza di requisiti igienico-sanitari e dispositivi antincendio, nè disponeva la regolamentazione della strada in base alla sua destinazione d'uso e alle sue caratteristiche dimensionali, inibendola per ragioni obiettive di sicurezza al traffico di autoarticolati, TIR, miletti diesel etc.
Nella sua certificazione, FUSCO relaziona false informazioni anche su un presunto contenzioso e sui titoli di proprietà. La porzione di strada che secondo Fusco sarebbe di proprietà (sic!) di Barletta è in realtà la CORTE DEL FABBRICATO STORICO DEGLI EREDI CARPENTIERI ILARIO (p.lla 46 F.18).Chi tollerebbe il sistematico sopruso di TIR sulla corte del proprio edificio, l'immutazione abusiva dello stato dei luoghi e la lesione dei propri diritti di proprietà ?
La misura è colma ed occorrono iniziative delle autorità competenti per stroncare questa catena di falsi ideologici in ambito edilizio, in particolare ! Molto grave che l'amministrazione ne sia artefice sistematica.
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