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AcCordi irrslaii
Primo obiettivo di ogni chitarrista Che voglia
suonare canzoni di farsi un prontuario,prima scritto e poi mentale, diaccordi. Soprattutto per quanto riguarda ia mano ' sinisfra, necessario riuscire a ricord arele, varie forme. Ci vuole sempre un certo tempo, ma occorre suonaie pi volte un certo accordo finch saprete ripeterlo e suo narlo co n chiar ezza. I quindici semplici accordi che riportiamo in quesia doppia pagina possono essere considerati un prontuario di accordi per il principiante. Usandoli in divers combinazioni possibiie suonare un per corda), ma tutti accordi quiriportati sono composti da ke o quattro note, alcune dglje quali ripetute o "raddoppiate" (v.p.
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arrangiamenio semplificato di molte canzoni famose ., ,''' In nanzitutto, guardate attentamnte gni accordo e cercate di memorizzarne la forma e la struttura. Mettete in posizione le dita, un dito aila volta, quindiprzzicate le corde separatamente per verificare che futte suonino correttamente. Se una corda premuta non suona bene, la causa pu essere una imprecisa posizione del dito oppure una pressione insufficiente. Se una corda vuota non vibra bene fate attenzione alie dita vicine che forsE la stanno ostmendo
o smorzancio"
L'accordo semplice a tre note detto tnade tra due note si ha invece un nteruallo.Tutti gli accordi portano all'orecchio due proposizioni fondamentali. La prima la "chiave" o "centro tonale", cio la nota principale sulla quale I'accordo costruito: detta nota t'ondamentale. La seconda l"'armonia", cio I'effetto prodotto dalle note che si pongono in relazionealla nota fondamentaie. Ci determina il senso deli'accordo, che quindi dato dagli intervalli ta la nota fondarnentaie e le altre. Prendiamo ad esempio i tre accordi di E {Mi}: E (Mi maggiore),F7 (Miseltima) e Em (Mi
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questi quindici accorc: ; ::. :: : : (Mi) sonoprobabilinen:e . - .= iniziare: primo. si suclia: t : . - -: -. secondo. una voita ii-nra:a:r = l.l maggiore basta togiiere i:j : : :: :*-ottenereET (Mi setlirna l"n :, ! minore). Gli accordi i: C -: : seltima ) richieconc una cz:? in pi perch tutte le nc:a',':::.- -
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distintamente. Persuonare I'accorio i: F la::::- ::. dovrete anche usare l":i::::e ;a : :::-- ; n due corde contemporar::3: e-, -a Questo un primo esen::: :: : z:.
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E maggiore
E come nota fondamentale, ma ognuno di essi ha un, suono ciiverso e quinci un diverso significato. E (Mi maggiorel una triade semplice di ke note con E {Mi), G il (Sol fi, e B (Si). Ma quando suonaie un E7 (Mi settimai, aggiungete anche un D (Re). Questo ci che rende I'accordo di settima diverso dalla triade maggiore. Suonate ora un Em (Mi minore) e notaie la differenza con E (Mi maggiore). Entrambisono triadi, ma ' I'accordo maggiore ha un senso forte e stabile, mente quello minore leggerm ente pi triste e maiinconico. [n ogni caso proprio I'intelvallo tra la nota fondamentale elatena della scala relativa all'accordo che dice se un maggiore o un minore.
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E settirna
Il diagramma
I cerchietti indicano che I'indice (1) preme la 2o corda al 1' tasto. il medio (2) preme la 4u corda al 2" tasto e i'anulare (3) preme la 5" corda al 3" tasto. La lu e la 3o corda vanno suonate a vuoto, e la 6u corda non va suonata. il pollic e deve kovarsi al cento della schiena del manico, pi o meno in corrispondenza del 1' tasto, cosicch ci sia un certo spaeio tra il palmo e il manico.
1" corda
2o corda 3o corda
E minore
tasti
SUONARE LA CHITARRA
D settima
G maggiore
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Bse ttima z
B7
C settima
F maggiore
L.p--i
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