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Trento
Tirati gi dal letto tra le quattro e le cinque del mattino, le decine di vigili del fuoco che sono intervenuti ieri mattina per circoscrivere e domare lincendio alla Ricicla Trentino 2 di Lavis, il caff del risveglio ed il cappuccino della colazione lo hanno trovato poco distante dal cuore del rogo. Ad offrire ai pompieri il gradito ristoro, stato Vittorio Rizzoli, titolare della ditta Atesina Service specializzata in distributori automatici di bevande e dolci, la cui sede confina proprio con lazienda andata a fuoco. Generosit per generosit, Rizzoli ha messo a disposizione dei vigili del fuoco un distributore automatico di bevande calde (caff, t, cappuccino) ed alcuni pacchi di brioches confezionate. Un bel gesto, in perfetta sintonia con limpegno profuso da chi ha spento il rogo.
l'Adige
Il ristoro
PRIORIT Servono pozzi dacqua: stavolta siamo stati salvati dalle canalette
Bruno Franch (lavori pubblici)
ni della provincia che ha gi adottato un piano per le emergenze. Di fatto oggi (ieri per chi legge, ndr) lo abbiamo collaudato con una prova generale di cui avremmo fatto volentieri a meno e la risposta dei soccor-
si si rivelata in effetti veloce e concreta. Ci rendiamo conto, peraltro, che ci non basta e che necessario un coinvolgimento della Provincia per cercare di avere meglio sotto controllo unarea potenzialmente perico-
losa qual la zona industriale di Lavis, a maggior ragione vista la presenza in loco di attivit di interesse sovracomunale. Oltre alla ditta andata a fuoco ieri, il pensiero va al grosso deposito di gas metano, al co-
struendo scalo ferroviario per gli idrocarburi (con ampliamento dellattuale deposito gi presente) e allimpianto di incenerimento dei rifiuti che sar realizzato ad Ischia Podetti, mezzo chilometro in linea daria dalla stessa zona su cui insistono tutte le attivit menzionate. opportuno che la Provincia supporti con idee, progetti e finanziamenti, soluzioni idonee per garantire il massimo possibile di sicurezza - continua Brugnara -. La presenza oggi (ieri per chi legge, ndr) , sul luogo dellincendio, del presidente della Provincia Dellai e dellassessore Grisenti mi fa sperare che abbiano colto la delicatezza di certe situazioni. La ditta dove si sviluppato lincendio, tra laltro, non da ieri che d qualche grattacapo al Comune di Lavis: Trattando riciclaggio di rifiuti, le lamentele delle famiglie che abitano nei pressi non mancano - rivela lassessore ai lavori pubblici Bruno Franch -. Sul fronte della sicurezza, invece, va detto che la propriet aveva iniziato dei lavori per migliorarla. Convenendo sulla necessit di metter mano allintero comparto della zona industriale per abbassare il livello del rischio e sottolineando la provvidenziale presenza ieri del vento che ha disperso la nube nera, Franch nel seguire i soccorsi ha gi individuato una priorit: quella dellacqua - spiega -. Se oggi (ieri per chi legge, ndr) infatti, ai vigili del fuoco stato sufficiente pescarla dalle canalette per lirrigazione delle campagne, a breve, con la creazione degli impianti a goccia prevista dal Consorzio irriguo, ci non sar pi possibile. Una delle prime cose da fare sar quindi quella di prevedere dei pozzi in vari punti della zona industriale da utilizzare nelle emergenze.
G in Breve
Fa la cosa giusta gi 60 aziende
A poco pi di 3 mesi dallinaugurazione della seconda edizione di Fa la cosa giusta! fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, che si svolger dal 3 al 5 novembre a Trento nei padiglioni di Trento Fiere, lattenzione attorno alliniziativa gi notevole. Sono infatti gi 60 le realt che hanno prenotato il proprio spazio allevento organizzato da Trentino Arcobaleno e Rete Lilliput in collaborazione con Confesercenti, fra cui 14 aziende agricole biologiche, 5 cooperative sociali, 5 aziende impegnate sui temi dellenergia rinnovabili e 14 associazioni.
MALTEMPO
Frana sulla strada, isolata lalta val Daone. In salvo in un fienile venti ragazzi di un campeggio
Il nubifragio che ieri pomeriggio si abbattuto sul Trentino ha provocato allagamenti e frane, disagi alla circolazione e chiamate a ripetizione per i vigili del fuoco. Tra le zone pi colpite la Valsugana, dove a tratti lacqua scesa mista a grandine, il Bleggio e il Lomaso, e la valle del Chiese. ALLAGATO LOSPEDALE Nel capoluogo, dove alle 19 lintensit del fenomeno ha oscurato il cielo, lacqua ha invaso scantinati e garage. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire con le autopompe al collegio Arcivescovile e allospedale Santa Chiara, dove lacqua ha formato una piscina davanti allingresso e le infiltrazioni minacciavano larea della tac e della risonanza magnetica. Disagi ci sono stati per visitatori, dirottati verso luscita del pronto soccorso. Qual-