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LANO
- Tel. 02!7384553
Tel. 06/4755537
C O R S O
B A S E
I P N O S I D I N A M I C A
-B
.) coaco
TEoaIco.
.) SET DI
-
TAPES EELATI'G AD
m .SEMIXASIO TIPO. :
nicazione e lo utilizzano per soddisfare le esigenze ccmmicative nel& vita quotidiana. La comuPicazione verhaie viene identificata con la
sigla CV ..
dialogo,
Pag. 2
Cato quindi che con tale azicne avdcac lo scarico t*asiode a non -
&stano
Dal'istinttzalit2i espressiva si passa cosi ad una a d f i c a z i o n c & gica riconosciuta dal gruppo etnico che l h formata. Questa evoluzione 'a
mimico-emozionaile composto da atteggiamenti, gesti, suoni simili a queL .li espressi istintivamente dall*intcrlocutoreper scaricare la propria tensione.
Pag. 3
m acl18utilizzodella C B V ...
tort
di pic?tare cos la - t =e
La canrniicazionc vcrbaie, indirizzata ai rccettori logici del nostro iaterlocatorc, m e n t r e i a comunicazione nUn verbac B indirizzat ai suoi rcctttori emozionali; essa mstituisce in sintesi un filo a
retto con l~uocOnsdo-del soggetto durante un procedimento ipnotico d e l nostro intcrlocutore durante un comune dialogo. Ritte questo sta a significare cbe aon possibile attraverso l a parola tarare perfettamente una stimolaziont cncrgetica in base aila
C
Pag. 4
na tensione encrgetica all'iaterno della struttura mentale d e l soggetto, grazie d a distonia tra energia accunuata e possibilitB di scari i
mica)
sosgctto e l'interlocutore sono costretti a gratificare le richieste formulate, perch& solo cos facendo sar possibilc anniallare l'acnmrulo cnergetico accusato alllinterno del loro E S S E E . La decisione cmpoz tamcntale non miisapevole, ma automatica, istintiva, amalogica; il soggetto o llinterlocutoreawcrte solo l'esigenza di fare ci che la
fonte di stimoiazioe richiede.
Pag. 5
In sintesi!
RECETM-
DELLA C N V ...
E)
3%
defiaiti a t t i c d c a t i v i e produce
e la
ATTI CtMWiCATM+Vuigono
I N F 6 R M A Z I O N I
I N T E G X A T I V E
S U L
'.
C 8 R S B P E A T I C Q
Pag. 7
di sottofondo che p 2
Questa scelta potr8 forse non favorire quello che pu essrt un spetto esteriore del
corso;
Per con*
i presupposti ottirmli per il buon esito dei primi esperimenti. D'altra parte, il lettore nelle ) a *
seguenti ha a disposizione
a g i i al-
dai
CID ...
cbn istrut-
tere rclle pia importanti- citta itallaae, Viate consegnato con le re.--- - ---+"'. . tive t a p e s agli allievi che effcttnulo il corso per corris)en&.uza.
CASSETil P 1
- C o a f u r a z a di apcrtara 41
da.
mi
CASSETTA Il0 2
CASSETTA W. 3
CASSEITA N* 4
F n o l t r i ne-
CASSETTA
No 5
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@??dottodai10 stropic-
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Ug
foglia di carta.)
CASSEm
Ho 6
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CASSETTA
No 7
- Contimane le sperlmentazioni.
Nella fa&ta
a* 2, d z
re cm.. un mosaico camposto di suoai gratificanti e pe ailizzlati tendenti a creare lo stato ti tensione e n q getico nel soggetto.
UUSETTA No 8
CASSETTA Ne 9
CASSETTA
N* 10
J .
L is
tmz
- Comunicazione.
- Stato di
tensione ansioso. Stato di tensione emozionale.
- Atti
comunicativi.
G M L E UKA1.U.
Queste tecniche f & parte dei procedimenti induttivi della C a m i n i %
La cultura occidentale ci dice di esprimere il messaggio il pii'l chiara mente possibile se vogliuno avere il rmssimo della probabilita di otte nere che il nostro interlocutore poxqa in atto quanto da noi richiesto.
proponiamo sono lasciate a l l a casualitA, al fato o alla capacita cari srmtica di chi trasmette un messaggio.
Es)rimere
La n o s t r a &tura
linguaggio s s c i
Tutta questa "Non Culturan nella psicologia camunicazionile c i ha port o a ritenere che l'inconscio sia un qualcosa che e s i s t e e ai contwpo
rao t a t o
t?
i n v l t o senza risposta.
L'inconscio non
lui
Pag. 3
un test li ipnssi se vuole permettere a qutsfi d i raggiu~gere,in brevc tanpo la rtalizzazionc delle fe-logic
ipnotiche richieste.
I c~ncettidi Ipnosi
al1 al.
IPh'GTIZZA?S+Secondo
IPNOSI DiXWICA+Rappresenta
C.V.
(Cauunicaziont V-
ICECETTOEI MZIONALI
conoscenza.)
Pag. 4
logico, d o & vwgono recepiti unimente per processi di tipo associatii vo c non razionale, s t i m o l ~ o dirwniszi psichici dell*inconscio. I processi associativi si b a s a 0 assenzial~entesul fatto che, a livello
di perce:ionc
muwc:
contatto reale con il nostro inconscio se necessario e con lqinconscio dei nostri interlocutori durante un procedimanto ipratico. UnRe,Sficienzltale che, ci permette di porre il soggetto in uno stato assolutamente anomalo nel quale d nonna non viene a trovarsi; Vale a dire in una condizione che nella vita di tutti i giorni si verifica in maniera eccezionle e non in maniera sistanatica. Lriynosinon si identifica solo ncl sonno atipico.~enmenologico,nel senso in cui ci viene definito &l Braid che ha coniato taic temine nel
lontano 1 4 (HYPNOS = SONXO), m a soprattutto da uno stato particoarc 81 di rcccttivita, di sensibilita alle stimolazioni scaturite dalla comuni azione analogica che censcntoao al soggetto di trasformare gli atti co munitativi ricevuti-in una realta emozionale soggettiva vera
data -la
C
propria
t !
il procedimento di i2
peratorc
masce d a
rmaente interessanti, le quali vanno ad investire anchc L'aspetto ncurg fisiologico del soggctto oltre.che psicologico.
La CV^MJT~~CAZIONE IXEGBALE
permette
di utilizzare il Metedo della I l O I DIMICI. e di raggiungere nei c e ?!S fronti del soggetto, in breve tempo, le fenomenologie ipnotiche.
La profoiaditA dellleffetta che Ilipnosi dinamica pud produrre nei soggetti noi lo spieghiamo con il fatto che, a livello inconscio di ciascun individuo esiste una esigenza primaria di proiettare ai di fuori detminati simboli prccostituiti della propria mente. L1operatorcnon fa tro che stimolare queste esigenze di proiezione delllincorrscioverso bersagli esterni, lui stesso diviene un bersaglio e quindi un SEIBOLO. Ogni individuo, puuilo & in contatto con il mondo esterno, subisce del
ficandolo come una realta che gli appartielrt. (,REALTA' SOGGETTIVA.) Gli strumenti psicelogici che il soggetto o individue detiene per & r e sfogo a queste pulsioni 6 quello di fare ~ropriel'oggetto che ha sola di lecitato l proiezione (~ontc sollecitazione
- 9peratore) e succes-
Pag. 6
ipnotico che l'operatore detiene n e i confronti del soggetto avviene nel masento in cui il soggetto pone in a t t o quanto richiesto ( ~ a s e ?il2 di
ne*
Se il soggetto
porte
zienalc e non dellainconscio. L'operatore pu inserire la c d c a z i o n e verbale (parela) solo quando h acquisito il potenziale ipnotico non a
prima.
."L'ENERGIA
- L'INCONSCIO
-
TI COMUIrCATIVI.
Pag.
STAT3 DI TENSIONE
n delltio logico e
razionale.
un procedimento ipnotico.
Tutti quanti aei b a n t e i rapporti quotidiani viviamo delle tensioni, il n o s t r o IO ~ A Z I O A W L E4 abituato a classiiicare dette tensioni in ra2
p o r t o a nolteplici variabifi. Nellcottica delltinconscio l o stato d i
. 4
tensione & unico, o meglio, per il nostro inconscio non esiste distintensione di tipo ansioso e quindi zione tra s o f f c z e n u e piacere. U P ~
di sofferenza per i1 n a s t r o IO XAZIONALE, risulta p e r l'inconscio pia-
cisa distinzione tra s t a t o di tensione ansioso (di s o f f e r a ) e stato di tensione emozionale (di piacere).
La canparazionc chc e P f e t m l'io
zionc che ha sollecitato detta pisione. Se l'io identifica negativamente la fonte che stimela detti stati di ten sione, registrer di sofferenza e quindi ansiosa, la tensione awertita;
Se
? t
identificata dal -
l'io positivunente, lo s t a t o di tensione che si proiufia cara a sua velta resistrato c n c piacwole, e quindi emozionale. cn
Pag, 8
.
c
La classificazione in Positivo o Negativo, mozionale o Ansioso, Piacc l re o Sofferenza, attribuita dall'io razionale delltiniiividuo non & la classe totale del Sc tanto
atrio
dallllnco?lscio.
Lo stato di tcnsionc di sofferenza o znsioso scatmisce d l a aistonia al in eccesso tra produzione el-ergetica ed esigenza d i energia, La tcrsione 8 una energia necessaria per sopravivert. Questa ericrgia ella mente se eccedente rispetto al fabbisogm, pud.esc-r
dal nostro io razionale carne sofferenza, come ansia.
registrata
In tal caso l'individuo reagisce con la fuga &lltambientc o dailc situazioni ove ritiene essere presente la -usa scatenante o l fonte sti a molante che determina tale stato; Abbiamo quindi dei tentati-Jdi T O R T3CIPCUITOn
C
se
Da cid si deduce che l'operatore deve ben ulibrare le ~ i z z a z i o n i (~ttiCammiutivi), per m n incorrere in un cortocircuite da parte del co soggetto a seguito della attivazione d e i , u i meccanismi a i difesa che intervengom nel moIaPnto in cui si produce una tensione eccedente al n lore encrgctico che ltoperatorc in grado di assorbire con il
zialc ipnotico.
suo por=-
il procedimento ipnotico. Nel momento in cui l'opcratorc produce un E lore energctico-tensionilesuperiore ai potenziale ipnotico attribuito gli alltIO RAZIQTPLLE del soggetto si crea un evento critico. 11 s o g g c
t e pub adottare due soluzioni per owiare a tale evento critico, rico-
s e r e alltoprratortun maggior potcnzialc ipnotico o di stimolazione eocrgctica o CORTOCIRCUITARLO e interrompere cos i1 rapporto ipnotico.
tra
mettendo atti caadcativi gratificanti, riducenti tensione, per il m plict fatto che, i1 soggetto awerte lfoperatortdisponibile a ricevere un maggior potenziale ipnotico.
Se l'operatore continua a penalizzare, ossia ad inviare atti ccanznicati
vi penalizzanti subito dopo ltawermta fase critica tensionaie, il soggetto non registra analogicamente la maggiore disponibilita dell'operatore e pertanto, a scopo d i difesa non gli attribuir un maggior potenziale ipnotico.
ortoci circuito
la tensione
e quan
do la tensione prodotta dallloperatorc 2 pari al potenziale ipnotico ricc nosciutcrgli dal saggetto in un procedimento ipnotico.
La reazione dellsindividuoa
questo tipo
te di stimolazionc che imria gli atti ceinunicativi stimolanti. Nel momento in cui il soggetto riconosce il potenziale ipnotico delll= peratore, awcrtc l'esigenza di destabilizzarlo, di wmullarlo.
Pag. 11
ziale ipnrstico dcll*opcratoree quiadi lo stesso rapporto ipnotico. L1opcratore durante un procediments ipnotico deve produrre ncl soggetto uru tensione uiozionae, non superiore allIiadice di assorbimento
nibile
; i
ca lo scariCe verso bersagli, riconasciuti =lidi a livello delllincono scio, ma n n a livello delllio razionaie. Detto in atri temini, lo s t l
r o di tensione ansiasa 3i crea in quanto l'io razioiule non riconosce
1'o)ef.atare disponibile ad assorbire il xuwo valore di potenziaie * ) i tico (Operatore troppo penalizzante) e quindi a p p l i a la RIga dimendica
to &ll*speratore se non vuole vivere una sinrlranc di astinenza e un prg lungato stato ansioso sino a quxndo non risulta possibile rimuovere per processi naturali il potenziale ipnotico precedcntanente riconosciuto
al
cirqitart
Pag. 12
Cortocircuitare vuol iirc interraai?crt il rapporto diretto con llopcri tore o cen h persona che rappresenta, nella vita quotidiana il sknbolo che desideriamo annullare, &estabilizzarc nel suo potere di aEfascL nazione nei nostri confronti. Erroneamente llindividueritiene che il cortocircuito, ltintmzione drastica del rapporto dirette con la .persona che rappresenta il sinbole ipnotico o il simbolo che crea tensione ansiosa, possa rappresenta-
del proprio potenziale ipnotico cht l'individuo 53I.a fine riconosce, v2 lente o non volente a l l a persona &e
oggtttivizu. W e simbolo. Tutto
questo awicpc senza che l persona oggettivizzata muova un dito, i1 a tutto avviene autonmamcnte al'interno del soggetto. Tale yroccdimcnto viene denaniinato INFEETIZZAZIOIlE. Il soggetto o indiviuo si infertizza da solo, ossia si produce autaa2ticunente le stimolazioni penalizzanti che aumenta0 il potenziale del simbolo che desidera comhatterc e sconfiggere.
I1 tutto pu essere rapportate alla frase tipo dell'innunorato che un-
mette di essere pih innamorato di prima nei confronti delia sua ragazza,
dopo un periodo di lontananza e Li impossibile rapporto diretto.
I1 meccanismo di difesa ritenuto dalllindividuo il p i t efficace in real -
ti rappresenta la difesa dello struzzo che mette la testa sotto la sabb i a per non vedere e interraapere
Premesso ci appare evidente che il cortecircuito effettuate da1 sogget te in realta i uao stlrananto operativo del suo inconscio tenente a m al n
tenere attiva l'azione stimolante del simbolo o dellloperatoree nen ccr tamcxte di annu.i.1gli effetti, per fare ci t ntccssario destabiliz~
Pag. 13
DA ?AZ-
DELL ' I?iDIVIDUO ESPOSTO AGLI STIXOLI DEL SLfEiOLC D E F ' I B I W ~ ~ ~ T I " O . V
sia
ltoperatore o dal simbolo che lo detiene. Se la tensione prodotta dall'operatore o dal simbolo esterno stimolante superiore alllesigenza
dallaiorazionale del soggetto nei confronti dell'operatore o del simbo lo esterno, i1 soggetto awerte uno stato di tensione emozionale, piacc
voie e di contro gratifichera lfoperatoreponendo in atto quanto da q 1 12
sti richiesto,
A prova di
sitivo che un simhlo negativo, dato che l'io razionale del soggetto ri
ltvando uno stato spiacevole a causa della temione eccedente (Ansiosa)
p r d o t t a 8al110peratore con un potenziale ipnotico ritesuto inferiore,
ES: -
ricaaosciuta senza ostacoli dal mio Ie Razionaie, vuol dire vivere uno
s t a t o 31
tempo pid o
me
deile tensioni nel soggetto, perche proprie solo attraverso La tursione possibile mettersi in contatto con lqinconsciee awiare i d k i sui ipnotici necessari alla ecquisizi8nc del potenziale ipnotico,
C
Ltoperatore) c e
"ATTI COKLMTCATIVI n
Pag. 1 5
A t t i Comunicativi
s1mu.
Riprendiamo i ccncttti della C ~ ~ C Z Z I O ~ !
atti
cununicativi
. ( ~ s p r e s s i a n d i comunicazione anilogica. ) .
non aitro che
uils
Cane l p a r o l i a
C.V.
1
i
Pag. 1 6
dall'aperatore ipnctico?
notico, decida di utilizzare tutti i mezzi di comunicaziom possibili per avere la certezza matematica che il soggetto accetti il messaggio
( ~ a s e1nduttiv-a)
l'ape-
azio?~,O un pilotaggio del proprio potere decisionale, anche se apparentesncnte non esiste nessuna motivalzione logica che possa giustificare
e d a
diverse m i a b i l i ,
antagonista i una c o s t e n
~~cG?-?,'ZZ~,~ZI~~E Ai'WLOGIC-4"
J .
Ipzosi Tradizionale
Pag. 1
PERHEXI
ha dei co-
Gli atti cammicarivi cos cspressi proucoao nel soggetto delle micro
Pag. 2
sua
ti dclltoperatorc.
Naturalmente a livello logico, il soggetta o intcrlonttorc si'da Li se guente motivazione: "10 vado ad aprire la fintstra,in-quanto mi & s t a i
~ e n t motivi i
.,. .. .N
> .
verbale, ,sui
piana logico, b in realta scaturita sui piano tecnico dagli atti conuni
I1 rifiuto, nel
rizzato il messaggio, p b derivare da una sua uiteriere esigenza di t e sioac, esigenza srtamente analogica ossia dei skabali precostituiti che richiedono ulteriore tensione cmrgetica per-pilotare l~inividuo stessa
a gratificare l~operatortponendo i a t t e quante richiesto con la C V n ..
Pag. 3
incansapevolmerrre nei
ntL
tec
IPNOSI TRADIZIONALE
- - - 3 - - -
a t t i d c a t i v i i n i t o g i c i espressi in-
eacontm-
la C.V.
ti logici
- Tcsts di suggestionabilitA,
Pag. 4
IPNOSI D I ~ I I C S
blimiaali attraverso la ~ c a z i o n c non verbale durate la fasc imiuttiva e trasmette le stimolazioni verbali ncllz fase di pilotaggio. Queste stimolazioni v e : bali vengono trasmesse scmprt consapcvolmente durante la fase di pilotaggio
e
do-
ossia dopo aver ottenuto esito positivo nella verifica subliminale tenninalc. (Psaggio da Flash Sublininale a Flash Ipnotl co. I~rserirnentodelle richieste v e r h l i . )
J .
Quante volte ci siamo trovati a parlare con persone, p e r le quali a w tiamo antipatia o simpatia pur senza conoscere razionalmente La causa di questo diverso rapporto rmpatico. Evidentanente gli atti comunicativi della persona che ci risulta simpr ti-,
mentre gli atti comunicativi della ,persona antipatica ci creano delle tensioni ccctssive e sono perci da noi registrate penalizzanti. Gli stati di tensione awertiti determinano il tipo di rapporto empati
co di simpatia o di antipatia con il nostro interlocutore.
la h s e d i un procedimento ipnotico.
Pag. 5
C.X.V.
in Ipnosi D i n a m i c a
p e r s o d i privati e professionali.
l a C.N.V.
11 canale deLLa ~rossaniuconsiste nella gestione degli spazi comunitivi in funzione dei vari spostamenti del corpo del trasmittente d u r a te il dialogo con il ricevcatC.
'
cui
wu,
stato
n2
stro interlocutore.
LS:
Pag. 6
e la persona interessata:
di
si sottopone ad un test
CIh'ESICA
nel soggetto
&C
sottoposto a1
procedimento ipnotice. Tali suoni infatti sono espressioni cise non haano
dei contenuti logici. Pensate ad un indigeno di u r trib al?ricana che
tenta di dirvi qualcosa attraverso i suoni vocali che m e t t e , oppure pro
vatc ad immaginare di dover
G.
non conosce la
vostra liq?Ua con La quale voi potete comunicare unicamente con dei suoni vocali.
Pag. 7
PArALIKGtTISTIU-->Rappresenta
e vocali.
?cnszte ai suoni che vcngono uditi entrando nclla case della paura o
al
l'interso Gcl drago al Luna Park della vostra citta, o pia sempliccncnte a quei strani suoni che vcngono uditi durante la notte nella vostra
casa, Ber
passi, ecc.
viso, de&
le mani
mate.
I1 toccmcnto di una parte del corpo del soggetto produce dcllc microtcn sioni, in quanto lloperatoreva ad investire lo spazio comunicativo a p p q , tenente al soggetto in un modo p i a imediato di quanto awtnga con la prossemica, rendendo l'atto camuzicativo piil rapido e di contenuti zionali p i b penetranti.
uno
In altri terxini la digitale permette di esprimere una stimolazione tesionale pifi rapida e di contenuti emozionali maggiori rispetto alla pro?
scniica.
Pag. 8
Infatti, l'avvicinamento spaziale del corpo dell'operatore determina nel soggetto una minore tcnsione rispetto ad un veloce toccamato, digitale, per cscnpio del viso, effettuato con le dita dell'qrratore, il quale per mane prossmicu;iente ad una distanza definita.
Digixale, Prossanica, Cincsica e Paralinguistica~sono c a l i . i cmi nicazionc analogica che l'operatore utilizza in u proccdbie3to indutti n vo di Ipnosi Dinamica per sollecitare l'inconscio del soggetto. Giunti a questo punto occorre rilevare la difficolta che insorge nel mo -
se non si rispettar.^ dctcminate regole qualora l'allievo intenda utiliz rare su se stesso le tecniche della Ipnosi Dinamica. Tutto questo naturale, infatti non possiamo comolgere noi stessi coz sapevohente, dai nomento che se siamo noi a deciderlo sapjiamo anche q~ale mezzo o strumento utilizzare per sollecitare su noi stessi uno sta to di tensione e quindi la conosmnza del mezzo blocca gli eventi dell'k natteso, delltinaspettato,del non conosciuto, che sono alla base degli stati
sii
facile produrre tensione agli altri che a se stessi. Per approfondire il metodo autoipnotico della ipnosi dinamica, nece2 sario richiedere al C.I.O.-C.H.V. le dispense del corso di autoipnosi
e seguire il corso con l'ascolto delle micassctte che vcngorro consegnate con le dispense. Xei dicamisai ipnotici
di contemti emozionali una eventuale stimolazionc espressa per produr re uno stato di tensione.
Pag. 9
qccsta
diviene C.V.
logica
Per esempio, pensate ai suoni delltaifabcto morse quarido sono ti nel loro s i g n i f i c a t o da chi riceve il messaggio in codice.
Tuttavia i suoni sublbinali della C.1I.V.
conosci^
&alllio del s o g g c t t o come awicnc per l'alfabeto morse in quanto sono talnute numerosi nelle lorc diverse espressioni che r i s u l t a k p o s s i b & le u t a l o g a r l i e ricordarli tutti ad ogni ascolto da p a r t e del soggetto che consapevolmente si sottopone ad un procedimento d i autoi?cosi.
Pag. 1
L E G R A T I F I C A Z I O N I E L E P E N A L I Z Z A Z I O N I
I1 nostro papa, l nostra mumru, la nostra maestra, i nostri professori, a ricordate, ci gratificavano se ci comportavamo secondo il programma finito o ci penalizzavano se questo non ameniva. Le gratificazioni e le pcnalizzazioni non si fermano allqetAinfantile e adolescenziale; anche ora che siamo adulti riceviamo e trasmettiamo a1 prossimo gratificazioni e pcnalizzazioni a seconda dei casi.
le
in profondita, possimo'rilcvEre che le gratificazioni che riceviamo ci recano piacere, mentre le pcnaiizzazioni ci recano dispiame; le
l gratificazioni che trasmettiamo a prossimo ci fanno m e n o piacere del le pcna1izz;izimi 'chepossiamo dare. Certamente, in un primo mamcnto tutto questo vi suonera male, ma se' & t te un attimo di attemiene su voi s t e s s i e annullate ogni forma di fa&
sa ipocrisia
conscio.
GMTIFICAZIONI >
PENALIZZAZIOHI
dispis
Tutto questa vale anche secondo l'ottica delta Ipnosi Dinamica. Poich
ES: -
Immaginate che lo stato di teifisione del soggetto sia simile ad una ad un t & t o eer; Se la temperatura sale una
colonnina di mcr-io,
penalizzazione per i$ soggetto, se scende una gratificazione. Analogamente ai fini ipnotici qualsiasi aumento di tensione che il sog getto awerte a seguito di atti comunicativi P per lui penalizzante, mentre una stimolazione la quale provoca una riduzione di tensione Z? gra tificmte.
"GLI ATTI COMUNICATIVI ANALOGICI VENGONO CLASSIFICATI DALLtII?CONSCIO DEL IN RAPPORTO ALLA VARIAZIONE SOGGETTO COXS GRATIFICANTI O PENALIZU~TTI DELLO STATO DI TENSIONE CHE QUESTI ATTI PRODUCONC."
L'acmule di tensione crea nel soggetto la nccessit& dello scarico di detta tensione. Lo scarico pu essere pilotato c211110peratorenei confronti del soggetto, nei procedimenti di Ipnosi Dinamica
C
dail'allicvo
nei confronti del proprio inconscio, nei procedimenti di Autoipnosi. Esiateno scarichi di tensione natukali, defihiti scarichi analogici in quanto l'io razionale dell'individuo non ne prende atto consapevolmente ed esistona scarichi piletati, ossia impostati razio~imente.
,
L1operatore durante i procedimenti induttivi deve bloccare gli scarichi naturali di tensione che il soggetto pone in atto durante le stimolazio ni induttivc. Cosi facendo ltoperatoredetermina nel soggetto un accwnulo di tensione vcrrh succtssivamentt pilotato ipnoticamente. Tutto questo awicne tramite l'hposizione a1 soggetto di mantenere la POSIZIONE STATIC/L,
Pag. 3
Il soggetto si deve porre in piedi, in una posizione (li sani-rigilith muscolare, e rimanere inunabile ad occhi chiusi.
REGOLA FQNIUMENTALE DI UN PROCEDIMENTO
TE :
C1 -
"
Giunti i questo punto, occorre esaminare per quale motivo tutto queste
necessario!
CONSCIO
IO RAZIONALE
NON IO
I SISTPU
7
LOGICO ]
~sIsTEM ANALOGICO
l
Pag. 4
A questa is
t &mandata il mala di
orgidezuu, definire, apprudtra infoz i d clrll'mxbiurte (~gnportamcntistim 2 pcnattme) e sceg1ia-c il ruelo canportirmrntale attper attimo durante un p& -
ne &l
turis-
urin
soprawiv~~~~~, uti-
Pag. 5
a le al non io per l prahuionc della uicr.gia tanto necessaria a l h sua soprawivenza e ai simboli precostituiti che compongo
le del soggette riconosce il simbolo-opers tore, o meglio il suo potenziale ipnotics solo quando ritiene di non poterlo pia discenescerc.
Inunaginate una stanza con una unica via di uscita rappresentata & una porta., Stanza
t
Porta = IO RAZIONALE, con potere decisionale di apertura o chiusura de& l'ambiente condizionato alle esigenze dei pia influenti simboli precostituiti a danno,d& quelli i evoluzione (operatore). 9
senta al soggetto, O meglie allliorazionale del soggette in quel precise momento ( ~ a s e Critica).
in quel preciso momento, 1'10 RAZIONALE dcl soggette chiude l porta e a non pcrmettc ail'operatore di. acquisire un maggior potenziale ipnotico'.
Se lloperatare,viene registrate gratificantt, la porta si'apre permet -
Pag. 6
Giunti a questo punto l'allievo si danma, cane pub l'operatorc, d u r e te il procedimento ipnotico, radersi cento che la porta delllie razi* male soggette & aperta?
c,. alllindietro, lieve pieg;uaente in avanti degli arti inferiori, e c ) Se tali variazioni di posture imposte permangono anche dopo che l'oper~ tore si
? L
i1 soggetto ha gratificato l'operatore mantenendo la postura indotta. Nel caso in cui, la posizione di postura non viene rispettata e il soggetto ritorna nella precedente posizione, ci vuol dire che il soggetto ha penalizzato l'operatore.
Nel primo caso (verifica analogica positiva), la porta delllIZRAZIONALE del soggetto aperta, nel secondo .caso (verifica analogica negativa)
la porta
chiusa.
Nella fase di pllotaggio la verifica analogia pasitiva & rapportata la realizzazione o meno dclla fellgnenolegia richiesta verbauaente &llleperitore. Se il sog&tto effettua quanto llopentare rich..dePene-
menologiumente, la porta & aperta, se il soggetto m n effettua quanto richiesto la porta chiusa.
Da tutto c i b appare evidente che ! fondamentale ai fini ipwtici creare i
--
la tensione energetica nel soggetto utilizzando gli atti comunicativi della C.N.V.,
aa & anche importante che l'io razionale del soggetto
as
cttti lvoperatoree non ponga in atto i meccanismi di difesa (porta chig Precisiamo chc l'accettazione da parte dell'ie razionale del sogget non awiene to per una analisi logica della situazione contingente, ma sanplicementc
sa).
tare pcnalizate).
nir Durante ogni zona critica (verifica) l'operatore deve i v a e degli A Z TI CGMUNICATNI GRATIFICANTI per rassicurare ltie logico razionale del
ssggetto & i . & fn* questi possa aprire la porta.
L'io razionale del soggetto non indulgente con i nuovi simhli nasce= ti (vedi operatore nella fase induttiva) pertanto pab awenire che il soggetto necessiti di forti acammii di tensione prima chc71110RAZIONA_
un
enoxmc alimen
tazione tensionale. Per tali motivi, gli atti ccmunicativi espressi dall'operatore devono determinare nel soggette una elevata carica tcnsienale per poter determinare l'attivazionq dei meccanismi di identificaziene del1 ' io razienale
'notico del180peratore. L'istanza del NON IO & preposta alla INFERTIZZAZIOIJE essia alia produzio
ne automatica di tensione energetica. Per attivare i procedimenti d i infertizzazione & necessario che il non io del soggetto possa riconoscere
un bersaglia (~otenzialcsubliminale dcllloperatore) o un simbolo (~otzialc ipnotico) riconoscihto anche dLllio &ionaie
- -- - -.
e su questi creare
L'istanza delllIO BAZIONALE P preposta alla identificazione e alla desta bilizuzione del potenziale ipnotico del simbolo-operatorc o del simbols occasionale. L'operatore attiva l'identificazione d e l soggetto ogni quaL volta supera positivamente la fase critica di verifica c si presenta ber =aglio lasciandosi investire (potenziale ipnotico) dall'energia tensios le prodotta precedentrnentc con le stimolarioni analojich.
Pag. 8
wia
Il certocircuito del rapporto ipnotico a parte del soggetto non destabilizzazionc di potenziale ipnotico, & sanplicgnente una in-
confronti dell'indiviuo stesso. Pertanto precisiamo che non ssintende con tale termine indicare il potere decisionale, di anali o di raggiomento dcll'individuo, ma esattamente una sua istanza mentale. I1 potere decisionale, la ratia di un individuo, i suoi ragionamenti sono delle semplici fusioni operative della istanza mentale dclllIO RAZIONALE, fusioni definite anche VARIABILI di w a CCSTAlPTE rappresentata dalla istn
za dtlllIO LOGICO e RAZIONALE di ogni individuo. Operando sulla costante, si agisce suile radici di un albero e contempg
raneamente su tutti i suoi rami, operando su una variabile si agisce esclusi.ciamcntc su un specifico rame e il tcppo-Unpiegatoper segare il
rami.
UOMO, IiON RINCORRERE INVANO CIO1 CRE VORRESTI ESSERE O AVERE (RAMI)
OCCUPATI DI CI08 CHE RITIENI
......,.....
MA
SQLO CGSI1 SARAI CIO1 CHE W01 ESSERE E AVRAI TU'iTO CIO' CHE W01 AVERE,
Pag. 9
tervenendo con una nuvva denominazionc,il NON IO che forma un unico blocco tra la classe del SUPER IO, w e risiedono i simboli precostitui
.
-
Cib che affascina llopcratore i1 sistana, lo 'schema operative e canportamentale dcll'indivibuo che ptnnettono alllencrgiadi.vita di riprg dursi costantemente attivando la macchina motrice (SIMBOLI COM?.I"OTATORI)
g-atrice
di energia.
esterno,
Ic stirnelazioni analogiche
(ATTI COHUNICATIVI) delllepcratore ipnotico, le tecniche interrelazioc2cIl'in d i - d e l adipesi, i procedimenti autonomi di infertizzazioncdiviihro,
piegare successivamente per ricreare ltnARCBBIFLESSOn necessario a pro iurre d i mwo energia,
Pag. 10
%A
FOHTE
ALTRE STL
."
Ci treverane spesso a p m l a r e di tensioni uitrgetiche, in quanto la p iluzione uiergctica di un individuo pu essere prdotta anche & un operatore ipnotica il quale in giado di acquisire un potenziale ipnotico
l
nei conffenti del soggetto dato che questi trae dal ricmaescimento sin-
L'operatore nel momento in cui inizia l'iwie di atti ccarmnicativi so& lecita l'esigenza di alimentazione cncrgcticl dei simboli precostituiti facenti parte della struttura del NON IO ovc contimlana a soprawivere
anchc se sona vermte a m a n m e le perso+ fisiche che le rappresentavano.
- CLASSE DELL~IOR A Z I O ~ L E
- CLASSE DEL NON
IO
Pag. 11
Pertante gli attori che entrano nella scena ipnotica sono i seguenti:
logiche del non io d e l soggetto scavalcando cesl le difese delllio razienale, per acquisire petcnzialc ipnotico
geme (obiettivi precostituiti).
C
C,
ancora, di
aullare i bersagli creati per sostituirli con altri bersagli, perche so-
lo cesi ricopre perfettamente il compito a lei assegnato daila natura e che quelle di permettere a tutti i dinamismi rnentdi di csse-~-qantcm
poraneamcnte attivati da detta energia, per una rapida e costante rigenerazione di energia tensionale.
,
Pag. 12
I O RAZIONA.&&
zionc del bersaglio che a questo momento diviene simbolo con potenziale ipnotico, e attivando contanporuieamentt i meccanismi dinamici della desta bilizuzione bel simbolo.
Destabilizzare un simbolo vual dire privarlo dei contenuti tcnsionali. Un simbolo privato di detti contemti muore, si annui la in quanto viene privato del proprio petcnziale ipnotico,
Io ti gratifico in base alle tue richieste per poter cosl far cadere il tuo interesse a penalizzami tramite l'invio di altre stimolazioni analogiche. \
- IDENTIFICAZIONE -
Pag. 1 3
La esigenza di dcstabilizzaziene
$a
(ANNUL-
NOI{
IO -i D
contro, ha il compito di mantenere sempre attivo telando il suo potenziale ipnotico, il bersaglio mozio nale che il simbolo-operatore rappresenta per la produzione cncrgetica tuisionale. La tensione verra cuccessL vamuite alimentata dallo stesso NON IO del soggetto con i meccanismi autonani di infcrtizzazione.
Ribadiamo &e il procedimento autonano di infertizzazione determina l'in cranento dello stato tensionaic del soggetto. Per attuare detto procedim e n t e i? .necessaria la presenza di un. simbolo (OPERATORE NELLA FASE DI
P2
te e autonomamente il procedimento di iPFERTIZZAZIONE, Con un granello di sabbia la mente wnar-a pub creare una isola continente.
C
anche un
JSIMBOLOJ
t e alimentare ( costantemente
NECESSITAt DI PX0IVAR.E E
Pag. 74
n rentanente, ma i realta perfettamente canplcmentari ai fini della sopravvivenza *%enten, permettono alltiadividuo di vivere delle tensioni; Gucste tensioni cnergetiche scaturiscono dalla duplicita contrastante,
oppo
Pag. 15
Accettiamo per un attimo l'ipotesi di poter valutare gli indici di desi derio
e di
re nei confronti di un oggetto X, tramite un canunc termometro che misg ra il valore energetico di ciascun elemento (~esiderio ~essesso).
Ora,
pio una automobile, una Mercedes. Utilizzando il termacetro, possiamo rilevare che il desiderio che abbia
m mo di possedere UM liercedcs di Wa, e m e il possesso, o megllo il
diamo parzialmente l'auto, infatti in.bace all~esempio espresso l'uso o il godimento ci viene concesso da altri per un tempo limitato. Oppure diciamo p i a semplicemente, che possediano l'auto ma per vincoli indipendenti dalla nostra volont non possiamo utilizzarla come desidz
rimo, ossia per 80, ma ssle per 30. (~alutarcil possesso in temin di uso, godimento e non in termini di proprietA, il NON IO non rico -
abbiamo:
80"
- DESIDERIO DELL'OGGETTO.
- GODIMENTO O POSSESSO DELL'DGGETTO. - STATO D I TENSIONE RELATIVO AL SIMBOLO AUTO
o se si preferisce "EKER -
3' 0
5' 0
Pag. 1 6
Energia tcnsionalc che va ad alimentare i simboli precostituiti all'interno dellfindividua che ha scelto tale bene cane alimcats tmre di tensione.
Da ci si dedxce che:
PROPORZIONALE ALLA DL
TIHALE). n
Se lo stato di tensione supera quante necessita ai simboli precestitui in ti, llcccedenza si trasfa~u. stato ansioso. Gli atti comunicativi della C.N.V.
Pag. 17
IO RAZIONALE
C
IDE~IFICAZIO~
POSSESSO
DESTABILIZZAZIOF
t
T
DISTQNIA CHE DE-
TERMINA LO STATO
NON 10
i
9
DI TENSIONE m g
t
GETICA
PBIOIEZIOrn
t .
DESIDERIO
i
.INCORWPAZIOTE
la prese atta
- -
Un simbole 6 t a l e sino a qrunde non 6 stato private del preprio potenzil e d i stimolazione e n e r g e t i u o ceinvolgimento nei confronti d i chi 10
- subisce (soggetto).
Pag. 18
IPNOTICO".
I1 simbolo
t !
durre ancrgia.
Quanti simbeli esistono nella vostra vita, malti vero? Forse non inmagi nate di riconoscere tanti simboli.
- Cosa - ~ersona).
- Ecc.
.
blllo)cratorc
L'operatore ipnotica pu, attraverso gli atti comunicativi della C.N.V. amplificare o ridurre la distonia all'intcrno del soggetto. L'operatore riconosciuto simbolo dalllIo Razienale del seggetts pud iniziare la fase di pilotaggio mirate a condurre il soggetto verso gli obiettivi ?re fissati. Questi obiettivi possono essere di natura fuiomenologica o di
n;lS;ura psicologica e comportamentale.
Pag. 19
POTENZIALE IPNOTICO
I1 potere d i stimalazane energetica di un sjmble, si definisce p o t o
ziale ipnotico, Un operatore che ipnotizza un soggetto, diviene per t 2 le seggette un simbela con potenziale ipnotico.-
TENSIONE
Autoipnosi nei confronti del proprio NON IO, sar ltio razionale dellgaL lieve a4 avere potenziale ipootico nei confronti del proprio NON IO.
Pag. 2 0
Il potenziale ipnotico ha una influenza notevole cui dinamismi mentali del soggetta. I1 potenziale ipnotico crea una rivoluzione e un successivo nuovo equilibrio energetico. 11 potenziale ipnotico acquisito dal simbolo operatore crea una rivo12 zione radicale nel soggetto nel momento in cui supera il potenziale il notico di un forte simbolo preesictente alltinternodella struttura ne2 tale del soggetto.
<
ES: -
sostituirlo con un suddito che via, via, acquisice sempre p i a potenzia le ipnotico sino a detronizzare il Re che si alimentava sino a q u e l m ~ mento grazie alle azioni del suddito. I1 potenziale ipnetics permette all'eperatore di prwocare nel soggetto unribaltamento completo nel modo di recepire un atto conunicativo espresso, una richiesta fenmenelogica ipnotica, una aziene comportarne tale sellccitata. 11 ribaltamento rappresenta una variazione della reattivita del seggef_ to da spiacevole a piacevole nel compiere l'atto o lfazioncche viene richiesta dall!operatorc indipendentemente dal giudizio positivo-o ne-
sativo che il senso comune o il soggetto stesso in altre situazioni, p? tevano attribuire alltattoo alla azione effettuata a seguito della richiesta dellloperatore. 11 ribaltamento rappresenta quindi la variazione identificativa dell'at to richiesto dallloperatore.Ogni individuo registra una sollecitazione attribuita in funzione della tensione energetica (~nsiosa- ~aozionalc)
che awerte nel fare ltazioncrichiesta, quindi ogni sollecitazione del (h -
(~ase~nduttiva)o con la C V ..
Pag. 2 1
Grazie al potenziale ipnotico acqisito l'operatore pu ottenere la fc nomenologia richiesta, in quanto il soggetto registrCr3 m n pii)l penali2 zrntc, ma gratificante compiere le azioni fenmcnologichc o cmportamen tali richieste. La realizzazione gli permetter& di destabilizzare il p 2 tenziale ipnotico dellgoperatoree quindi il simbolo che rappresenta to che raggiungendo l'obiettivo prccostituito l'operatore non avra alcun interesse a proseguire la Fase Induttiva. In sintesi, il potenziale ipnotico deLl'optratore ribalta da penalizz~ te a gratificante l'identificazione da parte del soggetto delllazione fenomenolocica o comportamentale richiesta.
I1 ribaltamanto awiene in rapporto al potenziale ipnotico acquisito,
un ta, verrh registrata da questi piacevole e quindi gratificante in q a to gli permettera di scaricare l a tensione prodotta in eccedenza rispct to a quanto i simboli prccostituiti richiedono. Tensione che si trasfmerebbc in stato ansiose e quindi piacevole se non si ponesse in atto
ricata ponendo in atto la fcnmenologia ipnotica richiesta dall'operatorc. E g naturale che per far scaturire nel soggetto tale esigenza necessario
I procedimenti ipnotici seno pessibili preprie in funzione della necessi t h dei simboli precostituiti del soggetto di trovare allgesternodei ber
" I P N O S I
D I N A H I C A "
C O R S O
B A S E
--
Pag. 1
dcia C.N.V.
permettere
ai
p t e n z i a i e ipaotico a i
P e r p a t e r eqberare cen la dovuta attcnziaae su questi due maiurti ?=tic: l a r f del meta* ipnotice della Ipnasi D i n a m i c a 4 necessarie distinguere
FASE DI PILOTAGGIO.
m'&pfINBZ+i
- E a l* sc8p di pxw&rre 4
t C
rrn p t w g
m e
LI 6 . I . V .
viene registrata
rbllilt illlr-.
a. sogl
(FSC
di p o s i z i a c stati-).
quando
seggetto.
FASE
DI PILOTAGGIQ
--------+E i a
1 .
S I. C)
L C.V. via
rcgi-ata
naturaimente
al soggetta p r e
l'obiettiva pm$issato.
h 1
i c o n t m t i che esprime,
pertanto il rapperta m n
sublirninale, m a cosciente.
L a C.V.
stabilizzare il simblo-.peratare,
CE
ta W l a CNV, ...
ratore )&e
- Superamento dell'inilica
pcrators. )
dcilgapcratarc.
d i telleranu
- Ilfdiiestc feaanamlogiche
lizzazielid.
lore rea-
Pag. 3
Un simbale p& essere tale, & s a essere ricaesdutm & i 8 i e razimalc del seggetto sele da queste mrientm pemibile utilizzare piletaggie p e r accrescere il petcn*i,tc
l , fase i
di
ipnatice IcliaoperataresFor ad
soggette deve cr+scuu di quel tanto che necessitA per far scattare n e l l'i* razionale d e l seggette l'esigalza di identificarle. In sostanza.
d m ,
divenire fanciullo.
Tutte queste necessarie in quante ilio razionac g i a talmente impe gnate per la soprawivenza che non p d sprecare energie n e l presccup<
lizzante.
IM>ICE DI TOLLERANZA
Ltindica di tolleranza cane abbiama dette & una tana f'ranca operativa,
m e ltie razionale d e l seggctto non applica nessun cmntrollm e n c s s s
i stiinelazia
se preferite Ici aricrotendenti a pr.aurrt dei bersagli umzionali, simboli (-cagli) necessari -alle esigenze di infertizzazione &l NdH
r sino a sellecitare il ricenoscimQte ufficiale da parte dcll'ia razionale del scygetto divenendo cesi un vcrc, e preprie simbela.
SIMBOLO POTELPZiALE
BERSAGLIO AMLOGICO
za
- DECTABILIZZAZIONE).
SMBOLO FUNZIONALE e
SIMEIOLO ESTERNO
p >
mz~orumd e i
~~getto.
4'-
Pag. 5
espresse 8all'opcratore.
tolleranza, pertanta 18aperatoredovr t 2 rare c m la masshm attenzione gli atti CE muniutivi (~uulizzazioni calibrate al1 dice di tolleranza del seggctto) ,
in
Durante ia.pamancnza nella mna di telleranza l'operatore ha M r t ii tm patenziale ipnotico, di censegucnza m n & pessibilc deterniinarc nes-
azione di cambimente e di rioulpziorrc n e l csmportamcnte del soggetta inoltre ltoperatorenon pud richiedere esplicitamente ( . . CV)
zlts
suna fenmuulsgia iprmtica in quanto l'io razienalc del soggetto m n riconosce nessun potenziale ipnotico &180peratore fin quando non c o strette a identificarle.
Pag. 6
Leoperatore & simbole patenzilile, Uvurta simbole Atrui.iule, sole W de avrA acquisito un petenziac ipnetice superimre a quello che detiene
l'io razionale del soggette nei cenfronti dell'ilmbiente, Leiorazionale del soggetta & costrcttm a ricmnescere e a convivere so. ma simbeli che hnnns raggiunta e superate il suo potenziale iprmti1
co, finch questo nen avviene il soggetto, durante la fase indattiva,
La fase di pilotaggio, permette alllopcrateredi cilibrare il proprio pe tenziale ipnotico in rapporto agli obiettivi fenemuiologici e cmportamen tali prefissati nei confrsnti del soggette.
I1 seggctto deve rivestire un mole passive p s i c e l o g i c ~n e l h fase indut tiva subliminale, in quanto deve essere un accroiul;ltarc di micrstensimn..
i l I P N O S ID I N A M I C A "
C O R S O
B A S E
- Fase di pilotaggio.
-- Cinesica.
- Verfiche
logiche.
Pag. 1
M E T 0 D O L O G I A
D E L L A
I P b l O S I
D I N A H I C A
Abbiame prcccdcntementc dette che l1ZPN0SI DINAMICA & nella mctedalogia e nel metde tetamuite itiversa d quella d e f i e t a Tradizionisle. (~ctaa
de Induttivo che utilizza l a )arola.)
Pag. 2
- I1 soggetta &ve
divenire un accumuiate
ad
individuare e b l o c c a inmediatamente
tutti g l i scarichi di tensione del s o 3
su-
si deve far seguite una verifica anaiog i a mirante a definire llarientamenta canprtamextae d e l soggette (~ratifiate o
sta direttamente sul soggetto a1 tuminc dell'iwio di ogni SET di sollecitazioni anaiogiche (ATTI COKUNICATNI).
Se tali
rag. 3
VI, se la verifica & negativa (11 sogget to ritorna ad assumere la pesizione ori-
- Nomente E
4) Fase di piletaggie
.
Anche la
- VERIFICA DELL'ESITO.
/e
Pag. 4
di conse
parte del suo IO R4ZIONALE del movo potenziale ipnotico acquisito dallloperatc
un preccUmente di
Queste quattre fasi dcvem essere sempre presenti nclla mente delltop= ratore egni qyavolta che si appresta ad effettua% un procedimente i l netico seconde le t e d c h e dclla IPNOSI DINAMICA. Sino a quando non si acquisisce una censistentc esperienza ipnotica ogni passaggio va effettuato con la massima analisi e attenzione. Succcssivamentc, quuido il procedimento della fase induttiva sarA perfettamente assimilato dall'opcratorc da divenire automatico, la sua aL
tenzione potr essere dirottata esclusivamente sulla fase di pilotaggie per il raggiungimento dell'obiettivo fenamenologico o comportarne=
tale desiderato.
Pag. 6
Cane
MICA si basa su un accumulo d i tensione nel soggetto, o piQ precisamente accumulo di mimo-tensioni, e quindi 2 necessario che nel soggetto siano bloccati tutti i possibili sistemi di scarico tensionale, affin&
llemissionedi Atti Comunicativi non possano essere scaricate. Nel soggetto si devono creare le condizioni di accumulo tensione
C
non
di scarico tensione,-perquesto motivo la posizione statica che il sog getto deve assumere pri& che abbia inizio la fase induttisa, estremamente importante per il buon e s i t o dell'esperimento ipno*ico.
gli occhi devono essere chiusi per evitare scarichi d i tensienc con le
Gli scarichi d i tensione che il soggetto pone in atto durante la fase induttiva sono guierahcnte ricono'sciuti nei seguenti camportamenti ncsi. (~iportiuno gli scarichi p i a frequenti.)
CL
Pag. 7
3) A p e r t u r a d e g l i occhi
7 La deglutizionc salivare. )
( ~ d t scarico
esse
ta.
Pag. 8
Per inviare le stime1azies.i anahgiche nclia fase inluttiva, 180)cratore utilizza Ii C.N.V.,
awaleadesi dei qyattru canali fomtircntali: PBOSSE-
S i dicone
stilizza p e r sallecitare i a t e
te ia fase iahittiva subliminaie 1'r)trrtmrc aon deve utilizzare la CV .. (se preferite il linguaggi@ lyic8) a mum che p e r esigenze centingenti
run 10 ritenga iidispcnsabile. Per esent)ie il nen mantonlmult.
da parte
Migrada s i a s t a t e precedenter~entu
&
In queste centesta necessarie che l B i l l i e v rapprefenlisu g l i obiettiv i che ciascun? fase ipnatica intende perseguire.
Pag. 9
passo cen le v=
rifidoo uulegiche, cene prbpria queste uitime ad indicare ailteperat~ re se la sua azienc ipnetica precede sui binari del successo o dcllCim
success*.
L fase Wuttiva sublirninale termina qn;inde ltepcratorc? riuscito a a i provecare nel seggette la tensione encrgetica di valere pari altindicc di telleranza. Questo ebiettive verificabile con llesitepositivo del
re fase, cen la rtalizzaziene pesitiva del test di verifica ;inilagice terminale l'indice di tellerznza stato felicemente superato da1 peteg ziale iprutico dellfoperatsre. Qualora questo non a v v i a L'epcratere
l-8
Il passaggi* da flash sublirainalc a flash ipnotice indica quindi che la fase iaduttiva terminata, sara cvcnttulmente ripresa &manto ia fase
di piletaggie nel case sia necessario tC -
prefissata.
e es)ressioni
... della C N V
ATTI COENMUTIVI
FASE INDiJ'iTIVA
VERIFICHE AHALOGXCHE
Pag. 10
irnpeste a1 saggette successivuncntc aila posizione stitica che lo stcsse deve awmncre al18iniiie del test ipruticq. Se il seggctto mantiene tali posture, l'esite della verifica si deve censiderare positivo. Naturalaente i1 mantenimento da parte del seggette di ogni variazione di pastura implica un ptenziale sub1iminal.e acqyisita & parte d i chi la impone, di canscguuzzl il mantenimento successive di detta pastura
a
parte del soggette senza alcun invite verbale, sta a si$nificu'e che l'e peratere ha acquisite il petenziala sublhinale sufficiente ad ettenerla.
I
minale nccessmie.
.) Angela ettuso. .) Pieguaente delle braccia in mode t a i c che cen le dita della mano aE
paggi'
te ipnotizzato.)
Pag. 11
Naturalmente per ogni diversa pesiziene Mpestata del bracci* del sag
sive.
- Variazione della posizione del tronco che da eretto, viene portate a&
la posizione di piegamento in avanti e indietre e ancora a sinistra e
poi a destra.
acquisito dalllmperatmretramite gli Atti Comunicativi preccduitaaentc espressi. Precisiamo che nel momento in cui l'operatare inserisce la C V (~armle, .. frasi) in un rappsrte ipnotici, il soggetto pu awertire u n a y c l u l i z ~
zisne, ossia un aumenta di tensianc uurgetica,
al centrario una gra-
. .
Pag. 12
Se lleperatareha.superata cmn il sua potenziale ipmtico l'indice di tel l e r w del srggette, questi rtgistrerh gratificante llinserimuitm della
parola in q w t * nen avvtrtir8 nessun aunent. di tensiene.
ipnetice prima di aver acquisita il pmtenziale ipnotici ntbliminale ett i n a i e (~u~ermentr delll indice di tolleranza) il soggetto awertit un
aumentm della
sui.
nizierA a par1arc.c pertanto registrera l'inserimento della C.V. come un atto canuniutiva penalizzante. Data che tutte le pecsibili azioni d i scarico tcnsionilc del soggetto se
no a m a i blmccate diille verifiche analegiche s u b l i m i ~ i effettuate precedentancnte dal'epcratere e quigli ncscun mevimento di v;iriaziene p s stura ( ~ n c c i a & V
Capm
mamente dal seggetto, a questi nen rmn altre che scarieaze i a tensiei r t
in M altro m* &.
si ipotcticmcnte che lBindivi&e non sia in grado a scaricare la tensione prdatta d a i rranere,in quante legato ad
mi
nessun mwimcnta
can conseguen -
se il sqgett*
iynotiche al seggette
- L'operatore
E: "Ora
questo momento t ascolti la mia vocen oppure "I1 mio name & u
.... in .... tu
frs
lseperat~
esprime tramite i a CV ..
le pawle e le
-frasi miranti a M u t a r e h rtccttivita gratificante o peniLizzante del* seggetto, ~h~cessarie sia colleatm ad una distanza di circa un che metre e mezze e due metri dal soygette, megli* due metri avanti ai s q Tetto; p e r evitare che a sua insaputa, acclsi+niLi atti camnic;rtivi penalizzanti da lui stesso pradetti d a i sue naturaic gesticoiare pess a * influenzule
ad. soggette
falsande 1a v c r i i i c a a - d e g i u tennimie. Infatti pu capitare chc il seggette deglutiscc s a l i n nen per&& l'qeratere ha iniziate a ? a l =
Pag. 14
a L i c non dfetre o di f u u i
nella IPNOSI
ni peste in a t t e d a l l ' e p c r a t o r c e dal seggetto in armonia t r a lsra e determinanti un c i c l o ipnotico perfettamente r e a l i z z a t o a l i v e l l e legico a l i v e l l o uulmgice.
I1 soggetto & f l a s c i a t o n e l m e n t e i n cui ricsnsscc nell'eperatorc un
0
bersagli.
analogica a un simbele.
Dato che il praccdimente i p n e t i c e s i campone d i t a n t i mime-~reccdimenti i p n o t i c i , ?essiuno affermare che non ssl* il seggette n e l l a sua t o t a l i t a ,
L'BPERATBXE
I
Biceluscimente d i un bersaglio a r u l o g i c e ncll~eperatorc& pte d c l l ' i n c e n s c i a d e l seggctta.
iticanoscimente analegice della rfonte d i stimolazione che p& cc tensione. Eersaglia u u l s g i c e .
-bUSH.
,IPNOTICI
Ricenoscirr.ento logico essia egg e t t i v i z u t o d e l l a fonte che prz duce tensiene. Simbde.
Pag. 16
ll*peraterea seguito di una serie di atti canunicativi a stimelidoni seggette decide di attuare h v= analegiche, espresse nci cenfronti del - - rifica analegiu relativa penenlo il braccio del seggetta nella pesiziz
ne nAngolo retto", nel mamenta in cui il soggette gratifica l'eperatore
mantenendo il braccio in tale posizione,
a w e m t a la realizzazione di
seggetto ha gratificate lto)eratorc mantencnde la variazienc di postura precedentemente inpesta (FWSH CUBLIMINALI).
Quantm detto vale anche in
(F'LSH
. . .
In sintesi un flash subliminaie e ipnotice rappresenta un cicla ptrfcttamcnte realizzate di un particelare lin;imisme ipnmtice O di una strie di dinamismi iprutici appartenenti alla medesima classe operativa.
Un procedimento ipnotica & crnposte da meltcplici dinamismi subliminali (VZRIFICRE ANALOGICKE POSITIVE AL DI s m o DEUA SOGLIA COSCIENTE DEL
SOGGETTO)
diamo indicare il manento in cui l'operatore supera la zana di confine tra un sistana di c.muniuzionc anaiegica
niaziene legica ( . . CV)
(... cNv)
el u sistema di c.-i_ n
Pag. 17
ultima
fr s iq
l&ca
terminale.
In sestanza b il rnancnt.
pih c r i t i c o di un pr.cedimento
ipnotico i n c u i
canta d i aver pertate felicemcntc a tumine la fase induttiva, (11 seggetta nen deglutisce sali-),
oppure se s i a necessarie riprenderla in-
viando d e i rmevi Atti C d c a t i v i al soggetta e impostare altre verifi che analogiche, (11 soggette dcglutisce s a l i v a ) .
Pag. 18
sellecitata
L'operatore deve iniziare a parlare senza esprimere immediatamente una richiesta di verifica logica, essia senza affrettarsi a chiedere una prL
na
(s
stencrsi da1 richiedere per esunpiox appcsantimento degli arti, amlgesia, catalessi, e c ) c..
. .
.
"ORA, ORA, DA QUESTO MOKENTO TU TI TROVI NELLA WSIZIONE OTTIMALE PER
RL
TI DIR0' ECC
a flash ipnotico.
altre
Pag. 19
Siira
fichc logiche e fenornenelogiche, qualora s i r i t e n g a eppertuno acquisire a i t r e p k e n z i a l e subliininale a seguita d i eventuali pnalizzaziani d e l saggette, essia del mancate sttenimento della fenomenologia richiesta.
FASE IM)UTTNA
'
PASSAGGIO DA
U S H CUBLIM~
FASE DI
PILOTAGGIO
NALE A FLASH
tutti gli a i t r i s~
0
dalle verifk
Pag. 2 0
blaccata o flesciatm tutti i potuiziai scarichi di tensione nel s e g g e . ad esclusirne di una, m a ne ha lasciati aperti altri, pcmettenio cm t -
C ; centenpe i 1
cane g i i
le).
Pag. 2 1
FASE DI PILOTAGGIO
OBIETTIVO TECNICO
quasi sa=
CV ..
ossia il
e s s h la
CE
mtrnic;izione uulagica, per penalizzare il seggctt* quairra ii potenziale ipmtice xwn sia sufficiente a detcrminu'e llottrninrmtmdella P e n e mtnalogia richiesta,
La richiesta Penaauulegiu
deve
(R I ~ R Z O )
Pag. 22
Valenda esaminare n e i s u .
P290
di pilataggie, passiani affermare che il patenziaic ipnotim acquisite Wl'eperatere attiva a riifferzl il vincala che lui stessa esprime, me-
amplificaziana del-
genza 45 infortizzare,tra-il
FASE DI PILOTAGGIQ
C.V.
CQHUNXCAWONE; INTEGRALE
1C.I.V.
R IFICA NEGATIVA.
Pag. 23
PERATORE
VINCOLO
- SOLLECITAZIO
.'
NE-ltINFOXZO
l
IMPOSTAZIONE SUCCESSIVA CHIESTA D I NUOVA FENO
VINCOLO. TU ;TON PUOI.
1 MAGGIORATO PQT'EmiALEIP- I
l
L
NQTIC61. RICOHOSCIUM DAL SOGGETTO ALLfOPEltATORE GRA Z m ALIA SUA PRESA ATTO + : DELLA EEALIZZAZIONE J ? E N q N8LOGICA E DEL X0N SUPERAHENPt3 DEL ViNCOLO ESPRESSO MLL'OPERATOBE.
I
i.
.)
1
inlutti
di
L1esite positive della verifica logica determina nel soggette il ricone scimento d i un maggior potenziaie ipnotico alllepcraterc grazie aila
sa atte del vincolo insupcrabile.
)i
Pag. 24
il seggetto
ARCO RIFLESSO
A ) IL POTENZIALE IPNGTI-
) VINCOLO SUBI
T0 DAL S O E
C) UFIA AMPLIFI
,
SUO POTENZ?
LE IPNOTICO,
AMPLIFICATO.
Pag. 25
DEFINIZIONE SITUAZIONE
SUOLO.
I NO BLOCCATI AL
te del seggctte.
Lii verifica legica negativa indica il Nen ricenescimente del vincele
e quindi il Non riconescimcntm del nume petenzialc ilnetice a l m e =
Paa. 26
C E
S I SAREBBERO DOVUTI ZSPRINERE A T T I V A l W DI iZOVO LA FASE INDUTTTVA hEL CASO IN C U I LA V E R I F I C A LOGICA DAVA ESITO NEGATIVO."
In sintesi, l'operatore
deve
I1 vincolo contenuto in rina ricliesta fenoncnologica, rappresenta il con tenuto an&.agico di m a C.V. in quanto risulta essere una Tonte di stimo lazione tensionale per il ricevente e quindi un.4TT3 LOGICO con CONTSNU-
seg-
ratificante
o ~enalizzante)cull'in -
vite ricevuto e a1 centempo influenza il potere decisionale del soggetta sulla successiva richiesta fenomenslegica che l'operatore esprimer&. I1 vincelo pu essere espressamente sollecitato dallfeperatorc o yub cc sere implicitamente contenuto nella sua richiesta fenmenolegica, Riten i m a eppertune per esperienza, suggerire alltallicvo-eperatoredi evidenziarc sempre il vincolo con la parola, per evitare dubbi & parte del soggette sulla causa reale che detcnnina l'impedimente a fare o non fare
Pag. 27
,3ICUA A N A L I T I C O Z S E M P L I F I C A T I V O
1 x 14 9 -
'l
) ?2O1iA A VEXIRE AVANTI. IL SCGGETTO PEOYA ED E F C Z T T I V M Z N T E S E'AN'E TILOCCATO
I CON
ESITO
POSI^
V I N C O L O RA PARTE
.)
T I S P I N G E INDIETRO.
.)
1 SOLLECITAZIONE 1
4 +
-.-
suggestionabilith ed altro). Fandunentale ai fini ipnotici comunque 2 llottenimento del potenziale i 2 netice ottimale, &e
cari
Pag. 29
un rapperte ipnetice.
Nelltusm comunc si suole definire il gesto come un rnoviacnto rapida, g c neralmcntc di brcve durati, di
W
Se il gcste viene espresse censapevslmente d a un individuo (operatore) nei cenfronti di untaltre individue (seggctte) si trasmette un ATTO C0
MUNICATIVO.
Se il g a . et
espressa i.-onsapcvolkente
si ha un ATTO ANALOGICO ~ r ~ d o t -
. per scaricare della tensione accumulata come pensieri che insergona, t stimali casualmente prodetti &lllaabiente e espressi da abituali inte; locuteri. I1 gesto espressa cane ATTO ANALOGICO, essia carne rcaziene emmtiva la conseguenza di una energia tensionaie che si sprfgiem nell*i~IZividue quei rnecdsni trasform;rteri di forze che seno i centri &il
nemesi, i quali
l;rnn*
IL TRASMITTENTE
- OPERATORE E '
FICANTE ENERGIA) CHIS DETTO ATTO PUQ' CONTENEBE NEI CONFRONTI DEL RICE
VENTE
D U M E NEL SOGGETTO)
."
L1mperatoreutilizzandm i gesti nelia DIPNOSI ( ~ e t d e ~ndirtttm)e ncl l a IPNOSI DIlWfICA (~etede ~irettr)nmn deve perre attcnzienc sul signi -
fiuta etnelogice e antrepelegice Bel gestm, m a sulla canponentc energe tica tcnsianale che tali gesti creane nel seggette.
ASPETTO FISIONOHICO
1 -7
I
MUSCOLABE
- TIC -
RIAZIONI DI POSTU2.A.
i
-
IL QUALE DEVE NECESSARIAMENTE S RICARE TEBSIOLE SSUBITA CON V A R U ZIONI DI WSTURA O ALTRO.
SCARICO = ESPRESSO
AZIOm-DI S a R I C O .
. -..,
2 )
- Per utilizzare la digitale, data che non & pescibile sfierare cen
ia~mane,per escmpie, la Pronte del soggette senza inviare &gli
stimeli amiagici cen la cincsica. (~wicinunenta' della
mui.
sulla
(piegamente del
I movimenti cinesici espressi nella fase induttiva dalltoperaterepesce ne essere classificati a secenda della:
penalizzanti e2
Pag. 31
3)
- SPAZLALITA' - Pi vicino
nel seggetta, 2 gratificante quando riduce la tcnsiene giA esistente nel saggctto
.'
te2
sienali predotti con la prosscmica, (~cstiene dello spazio c~1;1unicativo) pertanto ad ogni variaziene penalizzante della pressemica (Creante te2 sione)
evime menta
lente e ~ a p i d e )
la variaziene della spazialiti tra operatore e soggetto (~iversedistze c d c a t i v e ) + sana elementi operativi che influenzano il contenuto
Gli atti comunicativi della cinesica, in un preccdimante ipnotico, pos sona essere espressi dallloperatere con gli arti superiori, inferiori
C
Pag. 32
(~ocizienc dei piedi dellloperatoreche pumangeno nella distanza d e f i nita c r la prassanica anche se lloperat~rt ei effettua d e i moviinenti.)
Se l'operatore utilizza le braccia e le m i m i occorre tencr presente che
gli atti cincsici cmpiuti in senso ascendente davanti al viso del smgsetta seno penalizzanti, mentre gli atti discendenti sono gratificanti. Aggiungiamo che ltoperatoredeve saper valutare con sicurezza i concetti identificativi in quale nodo il soggetto registra analogicamente un atto comunicativo o una sollecitazione tensionale; quindi necessario arali?
Cib
- L'attenta
durante la fase induttiva. Se il soggette deglutiscc vuel dire che ha accusato un atto penalizzante e pertanto l'intento stato raggiunto. Se il soggetto non deglutisce e ai contempo non ha posto in atto ncs
sun altro atte di scarico (variazione e micra-variazione autoncma di
mode diverso gli atti comuni pertanta & necessario riformularc ix~xun
cativi
.
'
Aicordian.~che durante i1 passaggio Q flash subliminale a flash ipnoti ce il soggetto, al contrario non deve deglutire.
11 canale di C N V ...
riazioni della distanza comunicativa tra oleratorc e soggetto. L'operatore esprime quindi un atto comunicativo 2el carralc della prossanica nel momento in cui effettua una variazione di distanza corporea
(~on gestuale) in rapporto alla posizione del soggetto. Xahrralmentc
spazie.
Durante un procedimento ipnotice dirette la distanza neutra (non c r e e te tensiani) tra operatore e soggetto di circa un metro; qualsiasi v & riaziene in mene registrata dai soggetto cane penalizzante, mentre
La posizione nonnaie
seduti; PERSONA
FACCIA
psizienc eretta,
Dopo aver pregate il seggetto alltiniziedel18espcrimentodi assumere
una pesiziene statica e di mantenerla durante t u t t o ltesperiments,110 peratere si pone ad una distanza di circa un metro dai soggetto e ini-
- PERSONA,
Pag. 34
OPERATORE
FASE INIZIALE
SOGGETTO
DI STANZA
1 metro
POSIZIONE
PERSONA PERSONA
sa alla fase induttiva, iniziande ad inviare degli atti camuniaativi penalizzanti della C N V ...
analogiche per valutare l'andamento tensionalc nel soggetto e i rel&tL vi flashcs s u b l i m i n a l i ottenuti, necessari per la successiva impostazione della verifica analogica tensionale.
La compenente tensionalc di un atto c d c a t i v e della~prossanicascaturisce non solo dalla cantina variazione della distanza, ma anche da&
la durata della nuiiva distanza ascunta.e diilla maggisre a minere rapidi
cine, p i d lentwo)
EE VARIE POSIZIONI
FACCIA
FACCIA
./.
Operftere e Soggetto sona in piedi une di fronte illlaltre. La pessibilita delllapcr& t*rc di esprimere atti c~municativi este-
senza li -
L1operttere si colleca laterarncnte a . sog i gette. T a i c posizione interviene durante la fase incluttiva come variazione repentina della posiziene PERSONA-PERSOHA.
FACCIA
- SCHIENA
a . soggetta can l
SCHIENA
- SCHIENCI
FACCIA
- FIANCO
- PERSONA
(in piedi) e i u s a di n
Pag. 36
pletamente la p o s i z i s n e statica eriginale d e l soggetto cen quella da lui impesta via via che effettua le verifiche axalegiche ( Braccia trence
- testa - gambe - ginocchia l e g g e m a t e in avanti - labra e dcnti non serrate - blocce di qtulsiasi tic ncrvase - respirazione normaie
e succre..ivamcntc
- Mani -
Pag. 37
D I G I T A L E
I1 canale di C.N.V.
che 18eperatereeffettua, can d i a intencita di pressione, cul cerpa del se~gctto. Spessa la digitale S llespressieneteminale di un atta c d c a t i v o che inizia csn la variaziene della distanza fisica (~ressemica)del18aperato re, prosegue con llawicinamente delle mani sul corpo del soggetto (cice
di atti camunicativi).
Quando si odia si dnnno pugni e calci, si graffia, si morde; Quando si
ama
re deve trasferire con le oppsrtu;ic variazioni tali concetti negli atti cmunicativi della C N V ... nei taccamenti. I1 contatto fisico e l'atto di toccare costituisceno gli stimoli pi po tenti per sollecitare delle emozioni.
11 centatto fisica e Ilatte di teccare costituiscpno gli stimoli pih p8
tenti per sollecitare delle anezioni. Toccare e essere toccati un bisegno fondamentale dellluomo: Ne-consegue casi che i rapporti tattili, che ogni individuo ha avuto dalla nascita s i
no all'et delle sviluppo psicofisico, sono fondamentali nella attuazione
dclla digitale.
Gna - x ~ i x e esperienza ~ o t r spin~ercllo?cratorc a utiliz-zarc integralmente il corpo del songetto, dalla punta dei piedi sino alla s o m m i
t21 dcila testa.
Le vaiianti
che
del cor?o
che veqono p i a Prequentenentc toccate da altre persnur e rese quindi p i o ncno sensibili ai toccamenti con la digitale e-fettuati daillo?ei> ratorc d ~ m a n t ela fase induttiva sublizinalc.
Lo schema ripreso da "La Comunicazione Intcrpersonale" codici, segnali e interazioni edito da Ilondatori per la collara
31slX V I W E R S I Y
.
procedinanto ipnotico ai
fini di sollecitare lo stato tcnsionalc nel soggetto. Nei casi in cui questi suoni siano emessi istintivamente (non intenzio
nalmente), si 'deve parlare di ATTI ANALOGICI di scarico tensione. 11 suo -
canali, vanna ben distinti gli ATTI COlirJNICATIVI dagli ATTI AXALOGICI.
della DIPNOSI.
ATTI ANALOGICI
I suoni della Paralinguistica, da usare in ura fase induttiva, si distinguono in suoni vocali
C
in suoni stmcntali.
SUONI VCCALI
> Sono
Sono P
SUONI STRUIIIEhTALI
sistemi strumentali, dal battito delle dita su un tamburo o su m tavolo al suono armonico di m o stm~ento xusicale, fico ai pia complessi suoni che si ottengono attraverso un sintetizzatore elettronico.
GICI della ?AFALINGUISTICX. Suoni che l'individuo emette istintivamente durante un normale rapporto di dialogo per scaricare la temione prodoL
Che il suoni ha un potere stimolante'tensionale al punto di canmiuevere, di far sognare, di far piangere,,di far gioire, risaputo, non tanto si pu dire delle cau& gimento nellvindividuo. Per noi il perchP risiede nel fatto che durante la fase della prima in fanzia, nelllintimorapporto tra madre e figlio, ogni suono naturale che
la mamma mette ha per il figlio un valore emozionale, i suoni acuti v ; e
a del perch2 il suono a questo potere di coinvol -
gono registrati penalizzanti, creanti tensione, i suoni dolci gratifican ti, riducenti tensione.
Pag. 41
Sella prima fase dell'infanzia e nelle successive fasi di crescita i suo ni diventano per il bambino, fanciullo e infine adulto, un repertorio di codifiuzioni per l'interscambio di informazioni con il mondo esterno, Metodo di Comunicazione che con la crescita viene sul piano logico sosti tuito via via dalla C.V. Comunicazione Verbale e quindi dal sistema linguistico, ma che sul piano analogico permane anche #quandol!individuo adulto con tutta la sua potenza emozionale e penetrativa. Al di l delle interpretazioni sulle cause scatenanti comunque una cosa
2 certa, i suoni vocali e strumenkali emessi al180perataredurante un
P
procedimento ipnotico si impregnano di contenuti emozionali che produco no nel soggetto le pi potenti nicro-tensioni Cella C.IT.V. L'influenza mozionale dei suoni permane anche quando ormai adulto, l'in dividuo ha sostituito l'espressione comunicativa primaria con il lingua2 gio, nel suo inconscio permane l'influenza emozionale di questi suoni:a
che se il suo io aduito spesso non registra nessuna variazione tensiona-
le alltinternodel proprio essere. (~timolazioni subliminali non superti l indice di tolleranza del soggetto. )
L'uso della paralinguistica nella fase induttiva ipnotica permette all'c peratore di utilizzare un tipo di comportamento comunicativo regressivo la cui assenza la produzione, per.raczeo dcl18apparatovocale o di stmenti diversi, di suoni analogici codificati inconsciamente dal soggetto durante la sua crescita. Lo scopa immediato di tali suoni di comunicare analogicamente (operato re) con un aitre individuo (soggetto) e sollecitare, in lui stati tensio nali legati alla registrazione acustica dei suoni emcssi.
Durante la fmmuiazione dei suoni paralinguistici, l'operatore deve in dividuare il t i p o di effetto emozionale prodotto nel soggetto durante ltascalto d i detti sueni per poter cosi piletare llandanentotensienaZc del soggetta in rapporto alltesigenudel momento, utilizzando La
C%
dificazionc
1)
- Emettere sueni v a c a l i
induttiva iniziale.
2 )
- Registrare la codificaione che istintivamcntc il seggctto attrib i s c e ai suoni uditi. Nota Bene: Se un suoni viene registrato p=
nalizzante dal smggetto, l'operaterc l a rileverh dai fatte che il soggetto effettua movimenti di deglutizieac durante ca irmnediatunte dote l~emissiencdel suono stessa.
3)
me2
4 )
- Estrapalare &l
& soggetto ce l
mc gratificanti e penalizzanti, ~
- spe&ifico ~
per a ciascuna
5)
soggetto (ESITO POSITiVO DI UIT TEST DI VERIFICA ANALOGICA E LOGICA), esigenza di ridurre la tensiene nel soggetto in quante si prsdet
. : ta trqpa tensione.
Pag. 43
L o
GRATIFICANTE
Ogni qual volta l'operatore ritiene di dover gratificare analogicamente il soggetto in quanto ha ?crfett;unente m-
tenuto la rotta ipnstica (veri2iche analogiche perfettamente effettuate, fenomeni ipnotici realizzati a seguite
PENALIZZGLUTE
analagicamcnte il soggette in quante non ha muiturute la retta ipnotica indicata (~crifichcanalogiche con esito
negative, fenomeni ipnotici non realihati, ecc. )
I1 seggetto effettua la cedificazienc dei suoni vocali e stmentali 5 messi dall'operatore r e g i s t r a d e cmie puulizunti e gratificanti i suo -
Per quanto riguarda il p a c e suoni da mettere durante la fase indutti va, preghiamo ltallievo di fare riferimento al cerso con istruttore e al corso p e r corrispondenza, i1 m
e vicnc integrate oltre che dalle
a
Pag. 44
Nel mancnte in cui lfsperatore comunica analogicame'nte con il soggetto utilizzando esclusivamente i due suoni di diversa codifiuzione (suono gratificante
seggctto subisce un pilotaggio analogico attraverso detti suoni, l f o p ~ ratare ha impostato un codice ~etacomunicazionalccon il soggetto ( ~ i lotaggio subliminale del comportamunto del seggetto).
11 codice metacomunicazionale P un importante strumento operativo non
( . e o o 3iretto) ::td
ta con l'inconscio
I1 codice
M/C
C O E S I 8 A S S E ? F Z T T U A T I C O N ISTE'lT?C)?E." ====================================
Pag.
Xell~IPNOSITRADIZIONALE le stimolazioni che vtngor,o inviate sepono il canale della Comunicazione Verbale e utilizzano il linguaggio.
4
In IPNOSI TP,QDIZIOUiLE, si parla di ttstc di suggestionaoilit atti a produrre l'evento ipnotico, come ad ese~pio:"11 tuo braccio diventa
sempre pid rigido, la rimo sempre pid pesante, gli occhi sono incolla
u ti e si chiudono, t cadi in un sonno ancora p i d profondo, rilassati,
rilassati..
.....
'l,
Questi metodi di comunicazione verbaIe haw.0 dei limiti, in quanto essen do espressioni di C V si rivolgono alltio razionale del soggetto il qua .. le pu decidere se accettare o respingere questa stinolazione. Se, ad esanpio, llipnosideve essere utilizzata per anmillare un disturbo del comportamento, ci troviamo di fronte ad una situazione in cui il soggetto, nel suo insieme e per esigenze analogiche piQ potenti di quelle razionaii, cerchera in tutti i modi di far si che il procedimento ipnetico non awenga, ed chiaro che la difesa ottimaie quella del rifiuto razionale su quanto richiesta dallloperatorein termini comportamentali e fenomcnologici. NelllIPNOSITRADIZIONALE vengono identificati soggetti ipnotizzabili e soggetti non ipnotizzabili. ci riferiamo alle teorie di Braid, teorie riprese successivamente da Charcot ed altri, secondo le quali i proce dimenti ipnotici possono agire sugli isterici ma non hanno alcuna pos sibilita di azione sugli psicotici. Sono naturalmente concetti che si basano su metodologie di ipnosi tradizionale, owero su tecniche indut tivc fondate sulla cmunicazionc verbale, metodi facilmente .qantifics bili dai meccanismi di difesa del soggetto. Secondo llipnosi tradizionale, llipnosi sinonimo di sonno; di conseguenza, se non si manifesta tale fenomenologia, lo stato ipnotico si
/
Pag. 2
Vae a dire che, mentre nclllIPNOSITRADIZIONALE l'operatore esprime le stimelaziani nei confronti del seggetts mediante suggestioni o tests di suggestionabilita, in IPNOSI DINAMICA le stimolazioni vengono espresse mediante "ATTI COMUNICATIVIn.
ATTI CCiMUNICATiVI
sona messaggi che non hanno dei contenuti logici; sar lo stesso saggetto ad attri -
L'operatore P in grado, utilizzando gli atti comunicativi di inserirsi celermcg te nell~inconsciodel soggetto mavalc;-
espressivi:
- DIGITALE
----P
Gestione dei toccamenti sul corpo del soggctto. della tenalit e del timbro della vece,
- PARALINGUISTICA+Gestiene
mentali.
dei soprasegmentali, dclle pause, dei suoni. La paralinguistica si cempone & suoni vocali e stru i -
- PitOSSEMICA-----$
Gestione degli spazi fisici c d c a t i v i , che noi utilizziamo dal mananta stesse i cui iniziane ad n ipnetizurc; ad esanpio, la distanza di un metre dal soggetto an;r pesiziene neutra: Qualunque v ;
n riaziene di spazi* i p i h
plificmte tcnsiaac.
cessari* gratificare C quane pcn;rlizzare.il seggette e inoltre nel tara re il centcnute penalizzante degli atti stessi i sintenia con le tsigen n ze tensianali, inconsce del soggetta. -
Pag. 4
GRATIFICARE
'.
Ridurre lo stato di tensiorc del soggetto. L'opers tere gratifica nel mancnte in cui il soggette attua
li e logiche richieste.
gratificante avendo subito un ribaltancnta interpftativo da parte del seggette. Soffermiamoci un attimo su questi atti comunicativi!
Un atto comunicativo
peratere indirizza ai recettori inconsci del soggetto, e che produce su questi un aumento o una riduzione della tensione energetica.
Pag. 5
COMUNICAZIONI-, IIJTEGFALE
MESSAGGI COMPLETI
YBSSAGGI IIiCUklPLETI
ATTI COKUNICATNI
CONTENUTI L O G I C I
completo, composto da un contenuto logico e da atti comunicativi: gli atti comunicativi sono rappresentati dai tratti sepentali in c i si eu sprime l'invito, dalla gestualitA del trasmittente, dalla tonalita della voce e dalle variazioni di pastura che vengano athiate durante l'espressione verbale. In base a come si esprime "NON VERSALMENTEn il mes saggio si pu variare il comportamento reattivo del ricevente.
G l i ATTI CCMJBICATIVI ANALOGICI deteminano la natura del rapporto in-
In sintesi, gli atti comunicativi analogici sono strumenti che permetto no all'operatore di definire la natura del rapporto con il suo interlocutore e stimolare al contempo la sua reattivita.
-
si pone i n un ruolo lsDOWlitl, sotto, nei casi in cui sussiste tale esige5
za da parte del soggetto, l'operatore si pope in una posizione W P mP
SO
I1 ruolo DO:JN del soggetto i un rapporto ipnotico, non pu essere h p 2 n *sto dall'operatore con un invito verbale e al contempo il soggetto non
pu assumerlo di sua spontanea volonta per uno spirito collaborativo.
11 ruolo DWN del soggetto deve scaturire dalle sue stesse esigenze interne, istintive, analogiche. L'operatore deve essere in grado di deteg ininare tali esigenze utilizzando gli atti cmuni=ativi penalizzanti durante la fase induttiva.
re l'aperatere.
Il soggetto si pone in ruolo DOWN nei confronti dell2operatore nel me-
Nella fase induttiva l'operatore a s m e di volta in volta i1 ruolo UP e il ruolo DOWN in base al significato analogico degli atti comunicati vi che esprime; atti comunicativi gratificanti,:ruolo nicativi penalizzanti, ruolo up. Per naturali meccanismi di difesa il soggetto tende sempre sui piano lo gico (CONSCIO) a porsi in un ruolo ccmpetitivo con l'operatore e sul
no analogico (IXOITSCIO) a ?orsi in un ruolo complementare. -.
down
- atti c
m -
pia -
Zi
soggetto a determinare in lui lo stato di tensione a seguito delle sti rnolazioni inviate dall'operatore il quale deve tendere a coprire al pi presto un ruolo up accettato dal soggetto mentre questi deve essere al
p i presto flcostrettolf dal suo inconscio, stinolato dagli atti comunica -
LUI
porto ipnotico di assm.ere la natura complementare ottimale con i ruoli ,dei due attori necessari al buon esito del procedimento.
UP
OPEiUTOEU
DOViiil
SOGGETTO
Durante il procedimento ipnatico si possono verificare delle posizioni di competitivitA da parte del soggetto, ma l'operatore deve necessari&
mente porre termine a tale natura relazionale inviando le stimolazioni
analogiche che il caso richiede (penalizzazioni e gratificazioni). 11.rapporto ipnotico deve essere un rapporto complementare ove l t o p e o tore occupa un ruolo UP e il soggetto un ruolo DOWN.
NelAa fase induttiva, la costante & la comportamentistica del soggetto
dato che l'operatore non pud variarla al momento, mentre pub variare
1a m e d i a t ~ t e sua adattandola alla necessita d i ottenere sempre un n E
porto complementare con il soggetto anche se non ottimale al momneto al
buon esito operativo, non possiamo dire: "Tu devi essere dovn nei miei
confrofiti da subito!", il soggetto deve istintivunente occupare il lo p i consono alle sue esigenze analogiche.
Pag. i!
dovn
ficante per il soggetto in quanto p o t r a coss ridurre il suo stato di tensione. Come vedete, gli atti comunicativi interagiscono costantemente nella de finizione della natura del rapporto tra operatore e soggetto, e questo awiene durante tutta la fase induttiva. L'inizio della Tase ai nilotag gio indica che il soggetto ha riconosciuto dfinitivamente l'operatore
*
nel ruolo W.
CR OJ
portamento del soggetto durante la fase induttiva pub creare della ten sione nell'operatore stesso, il quale pu rischiare di falsare il conte nuto dell'atto comunicativo che intendera successivamente esprhere. L'operatore caimo e tranquillo se si trova sempre in posizione up; nel'moments in cui 2 costretto a porsi per necessita operative in una
posizione dovn, accumula tensione, e ael~aoente n cui esprimera i suc i cessivi atti comunicativi analagici potr incorrere in errori di fonnu lazione nell'intento di produrre un a t t o comunicativo gratificante, in realta viene registrate penalizzante a causa della eccessiva digipressione o aitro. Come gi detto: l'operatore intende esprimere un atto comunicativo gr& tificante nei confronti del soggetto, ma il suo stato di tensione lo por ta a compierlo i modo qunnto meno aggressivo producendo cos un atto co n municativo penilizzmte, rischiando anche un certocircuito dal soggetto.
Ci sano diversi modi per invitare il soggetto a girare il viso, pu es sere fatto delicatamente e pud essere fatto bruscamente; nel primo caso l'atto risulta gratificante, nel seconde penalizzante. -
Pag. 9
.
L1invite a rimanere in una certa posizione imposta &lltoperatore gih penalizzante di per se stessa, l'operatore dovra attenuarla con un atto gratificante a1 momento iniziale della fase induttiva.
Per legge naturale un individuo non accetta di capiere atti identificati penalizzanti, e~ppopria e taie motivo nasce l'arte ipnotica, la pr
quale f* si che il soggetto accetti di caapiere ;izi.ai ce~ii aitri,me'
*enti sirebber*.'da lui'-efiniti jeiuliziisziti. Lcoperatereha i pessibilith di far registrare dal. soggetta cane gratk a fic;mt&- la penalizzdziene di una aziene che i altri maaenti sarebbe n
Q questi registrata penaiizzante.
L'operatore deve gratificare e penaiizzare il soggetta nella fase indut tiva, per fa- si che il seggette gratifichi l'eperttere e awerta il p i ~
gratificare significa che il metodo iuuttivo nen & stato applicato secmde esigenze anaiegiche d e l seggetta.
Per legge naturaie nessuno di nmi accetta di essere penilizstto, d i con tre, guarda case, sene gli atti c d c a t i v i penalizzanti che sollecit~ ne un coimrolghente emozionale.
Pag. 10
niaiitiva, anche nella tradizionale sussiste la finalit (inconsapevolmente per gli @peratori delltIPNOSITRADIZIOKALE) to in stato di tensione,
di conzurre il sogget -
Esiste nella nostra mente una parte razionale che S preposta a difende:
penalizza-
ziene per potere c a s creare un bersagli0 a i l e preprie emozioni, quindi dei coiwelgimenti emozionali,
L'individuo non si c e i m l g e emotivamente p r r una cosa che lo gratifica
Vei direste: Ccxe possibile rendersi conto che un atto comunicativo espresso al soggetto s t a t a da questi registrata gratificante o -p lizzante?
Se, ad esmpio, io sollevo un braccie al sog;etto
tiva e il braccio rimane sospeso in aria, il soggetto mi h gratificato e quindi la verifica analogica che io ho impostato ni rivela che il set di atti comunicativi espressi sino in quel momento sono stati perfett2 mente consoni alle esigenze analogiche del soggetto. L'operatore comunque pud anche verificare se il singolo a t t o che espri -
POTENZIALE IPNOTICO
ritenuta di que
sti penalizzante 80, necessario che l'operatore acquisisca un potenzi, le ipnotico 80 per avere la certezza che la richiesta cara esaudita. Quindi, la possibilita di ottenere dal soggetto risposte gratificanti
qc u non ge -
ag.
12
Se
re arxhe una analgesia totale o addirittura una catalessi, fenmenologie che il soggetto non registrer penalizzanti, anzi recepira gratifi
canti, e quindi le porra in atto. 11 ribal-ento
tore solo perche questo glielo chiede, non effettua m a catalessi semplicemente per produrre una fenonenologia ipnotica. I1 soggetto ha tut
to l'interesse a produrre una catalessi in quanto, cosi facendo d i d n ui
r il potenziale ipnotico che l'operatore ha acquisito nei cuoi confcron
ti durante la fase induttiva. In sintesi, una volta,che il soggetto si rende conto di aver ceduto un potenziale ipnotico, porr in atto delle azioni o comportamenti per ri stabilire la propria indipendenza, ci possibile solo ponendo in atto delle azioni gratificanti nei confronti dell'operatore. Superata la fase induttiva, il soggetto deve solo e unicamente grati-
se attraverso il metodo di comunicazione non verbale, e sono indiriz zate direttamente ai reccttori inconsci del soggetto.
2) !le1 momento in cui il soggetto subisce una MIGRO-TENSIOIJS,
dovrA ne-
me penalizzante o gratificante.
:!ETODOLOGiA
Abbiamo detto d u r a n t e il p r h o incontro che l'operatore nella fase indut tiva deve cercare di creare uno stato di tensione nel soggetto in xodo che, il soggetto stesso possa avere delle &azioni tensionali le quali
nel sogcetto secondo metodica operativa, in modo tale da produrre in questi lo stato ipnotico con le fenomenologie richieste. Per ettenere tale risultato il soggetto deve essere posto prima della Tace induttiva in una posizione statica (non scarico tensionale) Per posizione statica intendiamo dire che non devono essere presenti forme di scarico tensione di nessun tipo salv8 il deglutire e naturalmante, salvo i naturali r & i biologici.
na corretta posizione statica, perch il peso del corpo poggiando sulla gamba destra, pud permettere alla sinistra dei mimo-movimenti i qua '
ad un esperimento di ipnosi.
Pag. 1 4
Ora
verhhente con il seggette che s e decide di sottoporsi ad un esperimen te d i ipnosi, necessaria che r i s p e t t i le regole del gioca.
Adsssa, & o d
to prende atto che realqente questo accade e quindi riconosce anche nil piano razionale e non selo emozionale (NON IO) il potenLia3.e ipnotico del - .
lta)eratare..
----
- -- - - -
--
-- .4
Pag. 15
saggio dalla fase subliminaie alla fasa ipnotica, con la p r i a a fenmenelegia ipnetica. Naturabente prima di "spendere" il potenzifile ipnotico con la richiesta formale fenornenelsgica o comportunectile, l'operatore deve assicurarsi attraversa l'esito pesitivo della verifica analogica terminale (il sog getto non deglutisce saliva nel momento in cui l'operatore inizia a in tradurre la parala ( W ) nel rapporto ipnotico) che il potenziale ipnoti co acquisite b sufficiente a permettere la richiesta verbaie di una p r i
ma fuiaacnolagia ipnotica.
N a i consideriams cune Wbiettivo precestituitom la metivazione, qual*
que essa sia, che ha fpintm il so$getta
a settep&si
ad un esperhente
induttiva. Prima dell'mbiettiva precactituita, l'eperatore deve porre attenzione ailtebiettive tecnice (acquisiziene del petenziale ipnotica). Ltaperatere inizia la fase induttivii utilizzando i quattro canali di
CE
PROSSEMICA
DIGITALE
toccamenti che seno possibili inmediatamente in quanto il soggetto ha accettato 'di sottoporci alILecperimenta, per cui non opperr& nessun rifiuto ad essere toccato.
CINESICA
nicativi ,
/
.l
Pag. 7 6
Questi 4 canali comunicativi verranno ur5iizzati dalltoperatore per e t tenere i primi flashes subliminali.
Se il soggetto gratifica l'operatore, mantenendo le varie posizioni im
so-
no ottenuti i primi flashes subliminali e quindi l'operatore proseguir&, depo aver gratificato, a ripenalizzare il soggetto per ottenere uiteriere potenziale ipnotice valido ad ottenere
W
L ?
successiva verifi -
ca analogica.
che il crpa; sono tutti scarichi di tensione che l'operatore deve nota -
in proposito.
ISTRWORE (a1 soggetto): '*Ora sei rigido come una statua e non riesci
Come abbiamo detto pih volte in questa zona critica awiene il ribalta
nento recettivo del carattere analogico degli atti c~niur-icativi ven che gona espressi.
Cio, quando si passa a1 flash ipnotico, tutte le richieste verbali espresse dall'operatore diventano gratificanti per il soggetto. )! que.a sto awiene solo dopo il flash ipnotico grazie al potenziale ipnotico acquisito, non prima.
4
L'esperimento continua. L'istruttore suggerisce al soggetto ltimpos3ibiliti3 di camminare e il soggetto verifica tale impedimento. Spesso & opportuno ridurre le peralizzazioni durante la fase di pilota1 gio sollecitando la collaborazione del soggetto. L'operatore si rivolge di nuovo al soggetto!
NDR ...
meno a1 viso, sempre ricorrendo alla collaborazione dell'io razionale del soggetto.
di deglutire, questo sarh per te la verifica che l'evento possibile; quando ti sentirai pronto solleverai il dito mignolo della mano sinistra e io potrd dimostrare che questo obiettivo stato-date raggiunto.
N.D.R.
na reazione.
ISTPUTTORE: Sei giA fuori dal1 'ustione, manca solo una maggiore concer trazione del tuo io per quanto riguarda lfannullamentodel calore, s e
ne, i muscoli del collo, del torace, delle gambe si tendcne, diventi
un blocco unico di marmo, di granito. Potrai annullare questa fe~omelogia quando t lo riterrai opportuno, perch sei. tu a produrla." u
*
metodo diretto della IPNOSI DINAMICA consiste nel porre il soggetto in posizione statica e nel bloccare q u i s i a s i scarico di tensione che il soggetto effettuer durante la fase iniziale. Dopo la posizione statica s i passa alla fase induttiva vera e propria,
'
e penalizzanti, tendenti a produrre un aumento di tensione nel soggetto senza attivare i meccanismi di difesa, Si deve impedire che il soggetto possa scaricare questi stati di temio
deve accettare, queste regole sono: Chiusura degli occhi, evitare qual
nelle zone utilizzare come scarico motorio. Domanda: Un raschiamento, ad esempio, pu essere bloccato con un altro raschiamento? Xisposta: Con un raschiamento prodotto dallloperatore immediatamente do -
metodo non verbale, quest'ultimo preferibile rispetto al primo in quto agisce a livello subliminale.
Pu capitare che i1 metodo non verbale non sia sufficiente a bloccare
lo scarico e allora l'operatore interviene, anche nella fase induttiva, con il metodo verbale, ossia con la parola invitando il soggetto a rispettare le regole del gioco.
Dananda: Dicendo: "Non raschiaren?
rificare se il set di atti comunicativi espressi in un dato mancato sono risultati penalizzanti o gratificanti dal soggetto, se questi deglutisce vuol dire che sono stati registrati penalizzanti e l'azione dell'operatore rinilta esatta se nel suo intento riteneva utile penalizza
re. Domanda: Cosa intende per suri.&co logico e scarico analogico?
e Risposta: Se il soggetto apre gli occhi dopo essere stato invitato a t
UZIO
scarico logico.
e basta.
4
Chi pratica yoga sa che la respirazione i>u essere usata come una forma di scarico tensione molto valida. Un soggetto che ha frequentato un cor so
le e bloccare lo scarico.
Se
tacce
-.
quando
analogica di scarico.
Riassumencbr se lo scaricr viene applicate dail'io razionale uno sca
rica Iegice, se invece viene applicato cial suo non io uno s u r i c o am legice.
peailizzirt vuol
aumento di tensione
con un esperi
n a t o pratico
unti e penaizzanti.
Pag. 21
Ci treviamo Ui una situazione di difficolt in quanto, se noi razionalizziamo attentamente llesperimentedurante il suo svolgimento, l o s t e ~ so seggetto razionalizza e quindi trasforma le stimelazioni analogiche
un esperimento pratice.
N.D.R.
tare nella fase iniziale induttiva deve saper identificare e successim e n t e utilizzare a ripetizione acuni atti cmmnicativi i base ai n
- Serie
s c t di
e atri di sicura ef -
Pag. 22
" C O D I C E
H E T A C O t ? U N I C A Z I O N A L E "
diretto, quello in cui nei denunciamo al soggetto l'intazione di sottporfo.ad un esperimento di ipnosi ed il s o g g e t t o accetta di sottoparvisi. 11 codice metacmunicazionale estremamente importante nei procedimenti
ne renda cento e
possa attivare
del soggetto, ma se l'aperitore nel fonmilare la richiesta esprime aln i a t t i cammiclltivi q i A codificati come codice di M/C L'evento fenomcnologico awiene anche se l'io razionale d e l ;ogcettD non ha ancora
Pag. 23
riconosci^
to dalllIO X4ZIONALE del soggetto come elmento avente potenziale ipnoti co grazie alltawenuta fenomenologia. Con il codice ){/'C
n &
il soggetto ci riconosca logicamente questo potenziale ipnotica. Cccorre tener presente che, per il soggetto, una forte penalizziazione riconoscere all'operatore un potenziale ipnotico, e quindi l'operatore deve avere acquisito un buon potenziale ipnotico affinch il soggetto possa prenderne tranquillamente atto invece, utilizzando il codice di metacomunicazione, l'operatore pu interagire anche a livello raziole del soggetto senza.she questi se ne renda conto, e quindi senza avere necessita di un forte potenziale ipnotico.
f s
re quanto desidera.
I1 codice metacmicazionale entra costantemente in azione nel rappor
to tra operatore
C
trami
non
clinmefj
comunicazione analogica.
Se io mi sono accordato solo con il soggetto e non con tutti voi, sul
r
s2
gnificato di questo atto cormrnicativo, il battere i colpi per il soggetto un atto comu11icativo con contenuti logici, mentre per tutti voi r&
suita
im
atto comunicativo a1 NON IO del soggetto non infoma?do il suo IO ?A713 XALE. Se lloperatorederrunciasse v~rbalmenteal soggetto il codice
M/C
dicendo: "Quando batto tre colpi t fai il giro della sedia." L'operato u
richiesto
verbalmentei
. .
Pag
. 25
./. ma
za di compiere tale azione senza una motivazione logica. Giunti a tal punto cara l'operatore a dare la motivazione logica: Tu fai questo perch io sono l'operatore ipnotico e ti spingo a farlo; il mio potenziale ipnotico talmente forte da creare alllinternodella u tua mente un " h p u t " tale da spingerti a compiere questa azione, e t riconosci il mio potenziale ipnotico effettuando l'azione che ti P sta
ta richiesta e mi attribuirai un valore ipnotico ancora superiore.
dal canale della paralinguistica, per la praticit che essi hanno nella utilizzazione. Quindi un codice di comunicazione pud essere impostato seri-endosi dei quattro canali che noi utilizziano nel metodo diretto (prossemica, p a r s linguistica, cinesica e digitale), e ciascuno di westi quattro canali pu avere un codice di metacamullcazione, Noi preferiamo suggerire, cc
a
ficante e un atto penalizzante. Perd dobbiamo tener= presente
un,
cosa:
mentre la nostra mente, a livello logico e razionale, elabora inmmier5 voli pensieri ed azioni, per cui i tre colpi sui. t a v o l o possono avere
tore esprima verbaimente nella fase-dipilotaggie la richiesta fenanenc legica, e solo dope prawedera a emettere gli atti coificati in base a1 comportamento del soggetta.
inviti complessi, ma sole un si o un no, un pesitivo o un negative, per essere precisi riceve solo degli stimeli pih a mcne potenti a seconda
4
Dando per scontato che ia ho impostato questo codice con il mio interls
cutere, i colpi sul tavolo rappresentano uno stimolo di codice netacmu
nicazionale che vuol dire solo un si o un ne, non vuel dire altre; quin
di, per rendere completo questa codice metariomuniuzionale devo awaley
Una volta che i@ ho codificato csn il NON IO del soggetto il codice metacamunicazianale a livelle paralinguistico potrebbe essere "ehm e h n ,
ceme
- NEGATIVO)
gia o il cempertamento da me richieste con la C V .. In altri tennini, dire a1 soggetta: "Fai un passe in avanti, sep sepn
(suone negativo-di rifiuto a fare
Oppure se dir: "Non Pare un passo in avanti, ehm e h 1 ' , questo signifi ca analogicamente il contrarie, ci&:
I1 seggetto a livello inconscio recepira l'ultimo messaggio come vito a fare un passo in avanti e sentir una spinti
i\
che lfinvite verbale indicava una sollecitazione a nsn fare. L'operatore dcvc essere bene a conoscenza della formulazione contrappo
sta tra invito logico e sollecitazione analogica.
ipnotico allloveratore. La nostra finalit nel metodo diretto quella di far si che l'io del soggetto riconosca.il potenziale ipnotico dell'operatore, e quindi per poter far questo
t ?
IL NON FARE.)
Ed ecco che 1a.contrapposizione dei due messaggi C.V. e C.F.V., entra
perfettamente in sintenia con l'esigenza del vincolo e della realizzazione della fenmemlogia ipnotica.
11 soggetto non pu avere altro che un grande desiderio di gratificarci,
se vuole superare il vincolo analogico che awerte all'interno del propria essere solo cosi porr termine alla tensione energetica che scaturisce dall'invitcl verbale .in contrapposizione con i1 vincolo analogico trasmesso con il codice metacomunicazionale.
Noi per dobbiamo essere in grado di esprimere il messaggio e lo stimo le contrapposti, dobbiamo dire chiaramente al soggetto cosa desideriamo che lui faccia e dobbime impostwe il vincolo con il suono analogi ce centrapposto (NON FARE) dato che il soggetto deve capire cniarunente il messaggio verbale e la stimolo analogico contrapposto.
corto-
circuito
. iag.
29
gli occni.
martellamento delle' dita sul tavolo, suoni vocali ritmici, sillabe sen
za significato, brevi risate, ecc.
EHM.
tificante
Rivolgendosi ora al pubblico; Io ho impostato il codice gratificante, per rendere questo codice p i a potente debbo aumentare lo stato di tensig
ne del soggetto, quindi mi a ~ a 1 g o ~ ~ a ' ~ u punto di altre stimolazioni esto
?reo
avanti sep
- sep -
se?, vede
Pag. 2 3
N.D.R.
semiche e digitali. I1 soggerto, chiarmente sotto ipnosi efiettua tutte le fenomenologie richieste,
ISTRUTTORE: La codificazione gratificante e penalizzante del codice me tacomunicazionale avvenuta, ora occorre solo aumentare la tensione nel soggetto per rendere p i Q potente il codice giA impostato, in quanto l'operatore deve acquisire un potenziale ipnotico sufficiente a non attivare le difese del soggetto durante le posizioni richieste fenmenologiche.
NDR ...
Pag. 30
Pih t a r
di, interrogata dal relatore chiarisce che ogni volta che si sentiva toccare a1 collo non poteva malgrado V.atta l a sua v o l o n t a , effettuare
quanto richiesto, Xel momento in cui il codice metacomunicazionale rZi
s t a t o impostato, utilizzando questa volta la digitale, L'operatore ri-
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L'obiettive tecnico nella fase induttiva, permette di giungere alla so glia del massimo potenziale ipnotico subliminalc che
possibile acquk
sirc in rapporto Illqindicedi telleranm del soggetto, Tutti gli individui hanno un indice di tolleranza; questo vuol dire che l'operatore pu e s p r i n e r e tranquillmente degli atti ccmunlcativi p e m lizzanti, senza che la micro-tensione prodotta pessa attivare i rneccank sai di difesa del soggetto. utili2 Esiste un diverso indice di tolleranza tra soggetto e s~ggetto;
zarc un metode induttive identico per tutti i soggetti vuol dire chie-
solo P un2
cunente llaperatore &'in grade di adattarsi aile esigenze uulagiche del soggette.
L'IPPOSI TRADIZIONALE xon sele utilizza la parola nella fase induttiva,
viene tellerata crea nel soggette una decisa reattivita che pu comprz mettere il rapperto ipnotice stesse.
Quindi, nel rarmente in cui noi effettuime un atte comunicativa che
Pag. 32
./.
gratificanti che pescane ridurre la tensione accumulata a vaiori energetici accettati diLl1Ie Razionale del soggetto. Solo il petenziaie i~ netice dellleperatort pu permettere alla stesse di superare l'indice
4
di tolleranza.
ni L'operatore pu creare nel soggetto u ; tensione superiore al.llindice
- L'operatore
uni
in grada di
SOL
recisih ho
gica (richiesta fe~ornenole~ica) richiede un potenziale ipnotico da p% te di chi la richiede per essere realizzato. La tensione che la richie
1) Cartecircuito
getto se il vaiore energetico della tensione prodotta supera la soglia dell'indice di tolleranza e l'operatore non ha un potenziale i~ notico sufficiente per "RIBALTAREn la penalizzaziene che risulta dal la tensione i eccedenza non coperta. n
Pag.
33
inserire il discorso nelle regole del gioco, vale a dire trattare logL carnente, razionalmente, con il nostro soggetto. Sicardiamo ancora che la posizione statica,del soggetto fondamentale ?er il buon esito di un procedimento ipnotico, ?ertanto se il soggetto non mantiene tale posizione dovremo precisare il tutto diceno~li:"Guag u da, questo un metodo diretto, t mi devi dare uno spazio di azione e quindi devi osservare certe regole; una di queste regole & che t rimafl u
spettare le regole del gioco. A questo punto parliamo delle regole del
t: ioco.
i -.. e
ossere imposte sempre, cio l'operatore non deve mai lasciarsi mettere I..~ori gioco. L'operatore non ha delle grandi possibilita di vittoria se
l e regole di posizione statica
m vengono rispettate.
stono delle regole fondameatali che vanno assolutamente rispettate. meste regole sono principalmente: la chiusura degli occhi,. la posizio
Pag. 34
gola del chiudere gli occhi. Senza contzre che la chiusura degli occhi
isola il soggetto dal ,suo ambiente, dai suoi amici: infatti & sufiicien te un gesto rassicurante, un sorriso a parte di un amico perchP il sog
getto scarichi la tensione prodotta dall'operatore e calibrata su nisu
ra in rapporto alla sua esigenza analogica. Dobbiamo ora soffermarci a l a regola del gioco del "non scarico temio ne", cio& del mantenimento della posizione statica da parte del soggetto.
che queste regole vengano mantenute anche contro la volont del soggetto. Quali sono questi accorgimenti che si possono mettere in atto? Una del le Ponti di scarico pih elementari
Pag. 35
INFORMAZIONI LETTERARIE
Pag. 1
Diamo di seguito informazione letteraria su alcuni libri pud blicati che riteniamo rivestono un ruolo interessante per il contributo che danno allo studio della comunicazione non verbale,
ai sistemi
AUTORI
TITOLO
CASA E D I T R I C E
?AUL WATZLAWICK
3EAVIN
- JACKSON - FISCH
"
P%GMATICA
WATZLAWICX
k'EAiCLAND
mNGE
".
*.
SAGGI BOMPIANI
DWARDT HALL.
LA DPLENSIONE IUSCOSTA
J U L I U S FAST
I L CORPO PARLA
".
WATZLAWICK
".
*.
ASTROLABIO
T Z OPEN U M V E R S I T k LE
LA COHUNICAZIONE INTERPERSONGLE
"
SEBEOK HAYES M T E S C
COHWRTAMENTO PROSSEMICO
".
BWLANI
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SELLERIO EDITORE
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".
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AUTORI
TITOLO
4
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ILMN H ERICKSON .
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to e coanrnicazione verbale.
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