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ASTROLOGIA E YOGA Il linguaggio del simbolo e il linguaggio del corpo: due strumenti per una migliore conoscenza del s

di Danila Biglino Ogni essere, a un certo grado della propria evoluzione personale, sente la necessit di interrogarsi, comprendere il ruolo, il compito, il fine della propria esistenza. Ciascuno intraprende la propria ricerca a seconda del proprio modo di essere, dell'educazione e del contesto in cui vive, tuttavia molto importante che ciascuno possa trovare gli strumenti adatti per progredire nel proprio cammino esistenziale. Quella che propongo l'elaborazione della mia esperienza personale che si formata attraverso due percorsi diversi ma complementari, l'astrologia e lo Yoga: quando la motivazione chiara e forte c' l'energia e la volont necessaria per proseguire. "Come in alto cos in basso" diceva Ermete Trismegisto ad indicare la stretta relazione, la corrispondenza tra macrocosmo e microcosmo, universo e uomo. E proprio attraverso il tema natale, infatti, che noi possiamo sperimentare questa similitudine ed entriamo in rapporto con il Tutto. Troppo spesso tuttavia l'essere umano ripiegato su se stesso in modo egoistico, esaurisce il suo interesse nel particolare, perdendo di vista l'armonia del Tutto. Questo accade, accaduto, accadr anche nella pratica dell'astrologia, quando si interroga il proprio tema natale, ma se si si varcano i limiti del contingente questa disciplina consente di compiere un importante percorso evolutivo, portando una sempre pi profonda comprensione di s, dei propri meccanismi, delle proprie finalit. L'astrologia un linguaggio simbolico potente, non d adito ad equivoci o mediazioni, va diretto alla radice di concetti ed idee. I pianeti sono simboli, si rifanno al mondo delle idee platonico, agli archetipi junghiani, ci aiutano ad analizzare e comprendere perch funzioniamo in un determinato modo, e cos scopriamo la nostra individualit e accettiamo la diversit degli altri. E' sempre entusiasmante vedere come l'energia di un pianeta, combinandosi con le qualit di un segno, dia luogo a un comportamento, e comprendiamo perch amiamo, ci emozioniamo, reagiamo in determinati modi. Gli aspetti, le relazioni che queste energie formano tra loro, rappresentano quel disegno pi o meno complicato che il cielo raffigurava al momento della nascita. Noi rappresentiamo la qualit di quel momento - con le sue armonie, il nostro fluire, le sue tensioni, le sue difficolt - e portiamo queste caratteristiche in ogni cellula del nostro corpo. Saper entrare in queste dinamiche interiori, comprenderle, accettarle significa superarle. Questo anche il percorso dello Yoga: quello che il simbolo ci trasmette a livello intellettuale lo Yoga ce lo fa sperimentare attraverso il corpo. La funzione dell'astrologia la stessa di quella dello Yoga, conoscerci ed educarci per cambiare qualcosa. Le tensioni e le dissonanze presenti nel tema di nascita vengono concretamente sperimentate negli ostacoli, i kleija che il corpo manifesta. Certo non facile abbattere gli ostacoli, un percorso in salita, che chiede impegno, costanza e responsabilit e del resto raggiungere la vetta con i propri mezzi non facile. Il primo passo riconoscere il bisogno e iniziare quel percorso, qualunque esso sia, che consente di progredire verso una situazione di equilibrio e consapevolezza. Ci sono periodi nella vita in cui sembra che tutte le forze dell'universo spingano perch affrontiamo i nostri problemi: sono i transiti, il momento della crisi che pu diventare il momento del risveglio e della trasformazione, che anzich temuto dovrebbe essere auspicato. Quando l'universo suona la nostra nota tutta l'orchestra comincia a suonare, la chiamata, sono i transiti l'occasione per cambiare, per trasformare, per ripulire. Anche questo un percorso Yoga: ogni crisi prepara il terreno a ci che deve nascere. Pi il transito forte, pi stimola i punti critici del nostro tema causando sofferenza. Quando la motivazione forte, se resistiamo e contrastiamo l'energia universale ignorando le nostre esigenze

interiori, anzich un progresso avremo un regresso, una malattia, un fatto spiacevole, una situazione di dolore. La sofferenza la molla che d il coraggio di volere il cambiamento. Il percorso non deve essere il dolore, la direzione la fine del dolore, la fine del dolore l'inizio della saggezza, Krisnamurti. Talvolta l'astrologia viene usata come terapia, ma personalmente credo che questa disciplina sia uno splendido strumento di diagnosi, non una cura. Credo sia meglio che l'astrologo fornisca chiarezza ed informi su quale lo strumento migliore per superare il disagio, piuttosto che assumere ruoli che non gli spettano. Credo inoltre che man mano che progrediamo nella comprensione attuiamo un processo di crescita che consente di trovare dentro di noi quegli strumenti. Lo Yoga pu essere lo strumento adatto per attenuare i disagi interiori attraverso l'ascolto, le asanas, il respiro, se praticato in modo corretto. Ogni persona che si prende cura della nostra crescita e ci accompagna per un tratto del nostro percorso deve saper fornire i mezzi e poi consentirci di procedere in modo libero e personale quando comprende che siamo pronti a proseguire da soli. "La funzione dell'astrologia, come dello Yoga, quella di disegotizzare la coscienza e permettere all'universo di entrarvi e riflettersi" (Dane Rudhyar). Se l'astrologia agisce e si attiva attraverso un linguaggio simbolico, mentale, intuitivo, lo Yoga arriva alla radice delle cose attraverso il corpo, uno strumento semplice, immediato che, una volta appreso, non ha bisogno di contesti o situazioni particolari. Il corpo e la consapevolezza del respiro sono mezzi che abbiamo con noi in ogni momento della nostra vita, in ogni luogo e situazione. Utilizzandoli nel giusto modo tutti possiamo verificare concretamente gli effetti, la trasformazione. Un'azione vera e concreta quella che consente all'essere di esprimersi nella sua interezza. La parola Yoga significa unione e in India anche l'astrologia si chiama Yoga a riproporre attraverso due modalit l'unione con l'alto, il Tutto, cos come il prana l'unione con l'energia cosmica, il divino. Un altro significato dello Yoga "agire in piena coscienza e con totale attenzione". Dane Rudhyar dice: "L'uomo conscio fa Yoga con il messaggio celeste e la sua vita diviene un atto di verit". Abbiamo gi accennato che la disciplina Yoga parte dal corpo, "il corpo saggio, non mente mai" dicono i maestri. Se impariamo ad ascoltarlo, a comprenderlo, a rispettarlo, possiamo contare su un linguaggio di autoconoscenza straordinario nella sua semplicit e nella sua immediatezza. Shavasana, lo studio di s, esplorare il corpo, come esplorare la carta natale, iniziare un percorso per meglio conoscere chi siamo e come siamo. Il percorso Yoga si attua attraverso l'autodisciplina e la presa di coscienza, ci insegna a comprendere i nostri limiti e a superarli, ma sempre nel pieno rispetto del nostro corpo. Superare un limite significa raggiungere un punto mai raggiunto prima, progredire in una determinata direzione. Non significa arrivare a tutti i costi , ma impegnarci affinch con i nostri ritmi ed i nostri tempi riusciamo a superare o anche accettare quei blocchi che partendo dal corpo si ricollegano a funzioni pi sottili e che possono rappresentare un limite alla nostra crescita. Saturno ci insegna che nulla viene regalato, ma assicura che attraverso la disciplina, il metodo e la costanza si possono raggiungere obbiettivi concreti e duraturi: lo Yoga l'esperienza che pi di ogni altra rappresenta questa funzione e ci introduce in questo percorso. Il pranayama la scienza del controllo cosciente del respiro, essendo il controllo un altro principio saturnino. Le asanas nella loro concretezza ci pongono fisicamente a confronto con le nostre difficolt. E attraverso il lavoro fisico che gradatamente possiamo prendere coscienza di esse e, con i nostri tempi, superarle. Superare un blocco non esaurisce la sua funzione nel corpo, ma va ad influire in meccanismi molto pi sottili e dunque riarmonizza l'essere nella sua interezza fisica, psicologica, emozionale. Dunque ogni conquista del corpo attraverso la pratica costante rappresenta una trasformazione reale dell'essere globale nel proprio divenire. Il sentiero dello Yoga uno stile di vita nuovo in continuo divenire che si verifica all'interno di noi, ma che si irradia anche all'esterno, nelle nostre azioni, nell'ambiente che ci circonda.

La trasformazione un processo prettamente plutoniano e Plutone pone le basi di una rinascita attraverso la purificazione, che spinge a lasciarsi alle spalle vecchi schemi (lattaccamento), dove cambiare significa acconsentire che qualche cosa muoia e diventi qualche cosa di nuovo. Saturno insegna a riconoscerci nell'essenziale, ci porta a riconoscere i nostri limiti, ma anche il superamento. Lo Yoga attua questi programmi attraverso asanas e respiro, portando l'attenzione sempre pi all'interno, dove possiamo trovare tutto ci di cui abbiamo bisogno e poi, quando il movimento del corpo ed i pensieri si acquietano ed il nostro essere si abbandona a qualcosa di infinitamente pi grande, troviamo il non attaccamento, Nettuno, il fondersi con il tutto. Anche l'astrologia attraverso transiti e progressioni propone un percorso di rinnovamento e di superamento che sta a noi attuare. L'esperienza fisica ci fa comprendere a quale punto siamo arrivati e quale sar l'obbiettivo successivo, senza voler prendere a tutti i costi, con i nostri tempi e la nostra qualit: le conquiste richiedono impegno e fatica, le forzature rompono equilibri esistenti. La societ moderna ci ha disabituato alle conquiste graduali, personali, senza competizione. Successo e benessere hanno indebolito la nostra forza interiore, i veri valori, confondendo avere con essere. L'era dell'Acquario porta a galla la necessit e la possibilit di cambiamento uraniano, ma non deve perdere di vista il principio saturnino che essa contiene. Lo Yoga, come l'astrologia, ci riporta all'essere nella sua verit, nella sua unicit, nell'accettazione della diversit e del limite. Non c' competizione, c solo comprensione attraverso l'apertura del cuore ed uno spazio interiore pi grande. Compiere un viaggio interiore, qualunque sia lo strumento che ce lo consente, significa fluire con il divenire insito nella vita, liberarci da conoscenze erronee che, facendoci credere di essere nel giusto, fanno commettere azioni sbagliate. Ascoltandoci con attenzione, quando sappiamo di avere ragione, sentiamo dentro di noi una sensazione di serenit e di pace, nessuna agitazione. La ricerca ha tre momenti fondamentali: Tapas, l'azione consapevole attraverso il corpo e il respiro. Senza la pratica fisica l'azione troppo mentale, allora l'azione diventa purificazione. Svadhyaya, la riflessione su se stessi attraverso la lettura di testi sacri (Sutra, Bibbia, Corano) o anche attraverso la lettura del tema natale o lo studio. Senza la riflessione la pratica fisica fine a se stessa. Isvara-pranidhana, l'apertura la sintesi e il risultato dei due passaggi precedenti, la qualit dell'azione, la comprensione e l'abbandono a qualcosa di pi grande. Per questo insieme di ragioni lo Yoga pu essere un valido complemento dell'astrologia, troppo spesso ingabbiata e ristretta in giudizi di buono e cattivo: bisogna andare oltre il giudizio, che un limite e non consente il progresso. L'argomento che pi volte ha accomunato queste due discipline lo studio e le riflessioni sui CHAKRAS, i sette centri di energia, disposti all'interno della parte centrale del corpo, sette come i pianeti della tradizione. Attraverso questi vortici vitali l'energia cosmica si trasforma in energia individuale ed attiva specifiche funzioni sia fisiche che psichiche, proprio come i pianeti all'interno del tema natale, sette principi che si animano in sette punti. La tentazione di fare associazioni dunque grande e giustificata, tuttavia se per certi versi queste attribuzioni possono essere giustificate, per altre sono discordanti. Nel corso di questa ricerca ho trovato attribuzioni diverse e spesso arbitrarie. Ad esempio se la funzione di un pianeta pu corrispondere a quella di un chakra, l'elemento o l'organo rappresentato dall'uno discordante con l'elemento dell'altro. In questi ultimi anni abbiamo assistito a un rinnovato interesse per questi fulcri di energia, una vera inflazione. L'attribuire a tutti i costi simbologie, colori e pianeti crea condizionamenti mentali che ci

confondono, allontanandoci da un autentico sentire: la sperimentazione diretta, naturale, fisica, la pratica a farci prendere contatto con queste energie e a farci comprendere di che cosa abbiamo bisogno. Lo Yoga ci riporta allo studio di s. Ci poniamo come osservatori di noi stessi dall'esterno, in pace e senza giudizio, dall'interno, percependoci nella nostra essenza pi vera e siamo al tempo stesso il soggetto e l'oggetto di osservazione: attraverso la pratica, l'attenzione continua a noi stessi ed a tutto ci che facciamo, che possiamo prendere atto e superare gli ostacoli. "Yoga non una religione, ma una tecnica per raggiungere, attraverso la comprensione, una totale resa all'amore" (Dane Rudhyar). Anche in astrologia, analizzando il tema natale, compiamo un percorso in cui siamo allo stesso tempo osservatori e oggetto di indagine, ma il processo attraverso il quale attuiamo la ricerca prettamente mentale ed intuitivo. Per questa ragione molto importante portare calma nella mente e nel cuore, affinch le writti del mentale non interferiscano con il nostro lavoro. E proprio in questa direzione che astrologia e Yoga potrebbero portare avanti un percorso comune nel quale essere di reciproco aiuto e perseguire il loro obbiettivo. Conoscere il proprio tema natale potrebbe far vivere con maggiore chiarezza le dinamiche del corpo, indirizzare la pratica per aiutare a sciogliere le tensioni e i punti critici che il tema contiene. La disciplina Yoga non ha praticamente controindicazioni, dunque possibile praticarla per la maggior parte delle persone. Vi sono tuttavia individui per cui essa potrebbe rappresentare una vera terapia, ancor pi valida in quanto lo Yoga consente di assumersi in prima persona questa responsabilit. L'astrologo, attraverso le dinamiche del tema natale, individua le difficolt e i blocchi energetici. Un Saturno forte o dissonante ai pianeti personali parla di insicurezze, blocco, rigidit e chiusura. Sar dunque importante imparare a lasciarsi andare, ad ammorbidirsi attraverso una maggiore apertura che porta fiducia. L'azione dell'asanas, la presa di coscienza a livello fisico delle proprie difficolt, un primo importante passo verso il superamento e la pratica potr venire indirizzata in questo senso. Allo stesso modo una problematica plutoniana potrebbe portare scompensi energetici, istintualit, violenza e volont di potere, che chiedono un'azione di catarsi e di purificazione per attuare quella trasformazione consapevole che il pianeta richiede e per non consentire all'energia del pianeta di agire da sola. Nettuno forte o dissonante chiede di riconoscere i propri limiti, ricerca un metodo e una disciplina che da solo egli non riesce a strutturare. Questa presa di coscienza rappresenta il percorso Yoga che porter maggiore attenzione sul corpo e cercher, attraverso la pratica, di portare enfasi su asanas che attivino concretezza e stabilit. La pratica dello Yoga dovrebbe essere una buona consuetudine per tutti coloro che operano nel campo astrologico professionale. Interpretare un tema natale una responsabilit mai sufficientemente sottolineata, richiede chiarezza di mente e una situazione di serenit che non sempre abbiamo. Quando non siamo nella giusta attitudine interiore rischiamo di trasferire la nostra disarmonia nella consultazione e sarebbe dunque utile vivere un momento di pausa prima di accostarsi alla consultazione. Invece, riportando l'attenzione al corpo e conseguentemente all'interno con una piccola pratica, una meditazione, un krya, creiamo un distacco tra il vissuto personale di una giornata magari pesante e il momento dell'interpretazione. E un momento di raccoglimento in cui operiamo una piccola purificazione interiore, rivediamo le nostre intenzioni e possiamo predisporci a una comprensione pi corretta. La pratica dello Yoga porta a una graduale apertura del cuore che consente di entrare in empatia con l'altra persona in modo autentico. Concludo con una bellissima frase di Rudyar, tratta da "L'Astrologia centrata sulla persona": " La consegna sincera dei frutti dell'azione sull'altare dove dimora la Divina Presenza della totalit dell'universo non certo un modo facile o passivo di vivere."

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