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COMUNE DI VOLPIANO

Provincia di Torino

COPIA

Determinazione del Responsabile Servizio LL.PP. e Patrimonio N. 59 del 16/02/2012

OGGETTO : Asta pubblica per la vendita di area di propriet comunale con soprastante fabbricato fatiscente denominato Cascina Verdina, sita in fregio a Corso Europa e distinta al Catasto Terreni al Fg. 34 mappali nn. 11 - 12 - 45 - 398 (ex 120p) - 407 (ex 400p). Decadenza dallaggiudicazione e incameramento cauzione.

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Copia della presente determinazione viene pubblicata mediante affissione allAlbo Pretorio on line del Comune in data odierna per rimanervi 15 giorni consecutivi IL SEGRETARIO COMUNALE F.to MISTRETTA Dott. Giuseppe L, 16/02/2012

COMUNE DI VOLPIANO PROVINCIA DI TORINO C.A.P. 10088 - Tel. 995.45.11 - FAX 995.45.12

DETERMINAZIONE N. 59 DEL 16/02/2012

DISPOSTA DAL RESPONSABILE DEL SERVIZIO LL.PP. E PATRIMONIO

OGGETTO: Asta pubblica per la vendita di area di propriet comunale con soprastante fabbricato fatiscente denominato Cascina Verdina, sita in fregio a Corso Europa e distinta al Catasto Terreni al Fg. 34 mappali nn. 11 - 12 - 45 - 398 (ex 120p) - 407 (ex 400p). Decadenza dallaggiudicazione e incameramento cauzione. Il Responsabile del Servizio LL.PP. e Patrimonio Premesso che: il Comune di Volpiano proprietario di unarea ubicata in territorio di Volpiano, denominata Cascina Verdina, sita in fregio a Corso Europa e distinta al Catasto Terreni al Fg. 34 mappali nn. 11 -12 45 398 (ex 120p) 407(ex 400p); in data 23/10/2009 stata predisposta una perizia di stima, redatta dal Responsabile del Servizio LL.PP. e Patrimonio, dalla quale risulta che il prezzo a corpo a base dasta, stimato per larea da porre in vendita, per una superficie complessiva di mq. 27.200,00 di .1.160.000,00; con deliberazione del Consiglio Comunale n. 88 del 28/10/2009, stata approvata la predetta perizia di stima; con deliberazione n. 165 del 28/10/2009, la Giunta Comunale esprimeva lindirizzo in merito alle condizioni di pagamento da prevedere nel bando di asta pubblica, ovvero che il pagamento del prezzo di vendita dellimmobile fosse rateizzato con il versamento del 35% allaggiudicazione definitiva, del 35% al momento della stipula del contratto di compravendita e del restante 30% a semplice richiesta dellAmministrazione, con un preavviso di almeno 30 giorni e comunque entro non oltre un anno a decorrere dalla data di stipula del contratto di compravendita e con lobbligo, in capo allaggiudicatario, di costituire adeguata polizza fideiussoria a garanzia della rata di saldo del 30%. con Determinazione n. 509 del 29/10/2009, del Responsabile del Servizio LL.PP. e Patrimonio, venne disposta lasta pubblica per la vendita di area di propriet comunale denominata Cascina Verdina, sita in fregio a Corso Europa e distinta al Catasto Terreni al Fg. 34 mappali nn. 11 -12

45 398 (ex 120p) 407(ex 400p), con il metodo di cui allart. 73 lettera c) e 76, del R.D. n. 827/1924, con offerte solo in aumento, aggiudicando al concorrente offerente il prezzo pi elevato rispetto al prezzo stabilito posto a base di gara; In data 01/12/2009 alle ore 13,00, si svolgeva la prima seduta dellasta pubblica e la vendita veniva aggiudicata provvisoriamente alla Ditta FONDIARIA ALPIS S.r.l. con sede in via Domodossola n. 82/c a Torino, che aveva offerto un prezzo di 1.291.111,00 rispetto al prezzo posto a base di gara di 1.160.000,00; FONDIARIA ALPIS S.r.l. aveva formulato la propria offerta riservandosi di effettuare accurata indagine del suolo e del sottosuolo dellarea, ai fini della verifica della compatibilit della medesima alla destinazione duso prevista; FONDIARIA ALPIS S.r.l. aveva inoltre formulato la propria offerta specificando che larea doveva essere libera da cose e persone allatto della stipula del contratto di compravendita; Nel corso di successivi incontri, gli uffici tecnici comunali hanno fornito allacquirente tutte le delucidazioni necessarie, dando risposta ai quesiti posti dal medesimo; Con nota prot. n. 17057 in data 07/07/2010 veniva chiesto riscontro alla Soc. Alpis S.r.l. a conferma dei chiarimenti forniti e la medesima veniva invitata a provvedere al versamento dellimporto di 451.888,85, pari al 35% della somma di 1.291.111,00 per lacquisto dellimmobile in questione, al fine di procedere allaggiudicazione definitiva della vendita dellarea in oggetto; Con nota assunta al protocollo di questo Ente in data 05/08/2010 col n. 19699, la Soc. Fondiaria Alpis S.r.l. comunicava di non aver ancora effettuato le indagini del suolo, argomentando, altres, presunte problematiche relative alla presenza del canale scolmatore del Bendolino, non facenti parte, tra laltro con le condizioni poste al momento dellofferta; Con nota prot. n. 20774 in data 26/08/2010 venivano fornite ulteriori delucidazioni alla Soc. Fondiaria Alpis S.r.l. e, garantendo la massima collaborazione da parte degli uffici tecnici, veniva sollecitata la medesima ad effettuare le indagini del suolo; Con nota assunta al protocollo di questo Ente in data 29/11/2010 col n. 29260, la Soc. Fondiaria Alpis S.r.l. ha chiesto chiarimenti in ordine alle modalit ed alle tempistiche per la liberazione e sgombero dellarea parzialmente occupata da veicoli in sosta, argomentando nuovamente le problematiche relative al canale scolmatore del Bendolino e subordinando le operazioni relative alle indagini del suolo ai chiarimenti richiesti; In data 10/03/2011, prot. n. 5852 gli uffici comunali hanno notificato alla Soc. Fondiaria Alpis S.r.l. lavviso di adempiere, entro dieci giorni dalla notifica, agli obblighi di pagamento derivanti dalla determinazione di aggiudicazione n. 172 del 09/03/2011; Con nota in data 18/04/2011, assunta al protocollo di questo Ente in data 29/04/2011 col n. 10501, la Soc. Fondiaria Alpis S.r.l. ha formulato alcune osservazioni in merito ad un incontro avvenuto in data 5 aprile 2011, comunicando che le indagini sul suolo sarebbero state effettuate ad avvenuto totale sgombero dellarea da cose e da persone; In data 28/04/2011, prot. n. 10684, gli uffici comunali hanno diffidato la Soc. Fondiaria Alpis ad adempiere alla stipula dellatto di compravendita, comunicando di nutrire motivati e fondati dubbi che la medesima abbia voluto pretestuosamente travisare i termini della discussione avvenuta il 5 aprile 2011, argomentando presunti impegni assunti da Questa Amministrazione e ignorando i termini, previsti dal bando di asta pubblica, decorrenti dalla Determinazione di aggiudicazione n. 172 del 09/03/2011, ai fini di ritardare, o di non adempiere alle obbligazioni a suo tempo assunte;

Quanto sopra evidenziato, trova conferma nel contenuto della successiva nota dello studio legale associato MUSUMECI, ALTARA, DESANA di Torino anticipata via fax in data 03/06/2011 e assunta al protocollo di questo Ente col n. 13621; In data 19/07/2011, con nota assunta al protocollo di questo Ente in data 25/07/2011 col n. 17710, la Soc. Fondiaria Alpis S.r.l. ha comunicato di aver fatto eseguire le indagini ambientali sul sito e di aver rilevato delle anomalie; Con nota in data 21/09/2011, assunta al protocollo di questo Ente in data 22/09/2011 col n. 22113, la Soc. Fondiaria Alpis S.r.l. ha trasmesso a questo Comune le indagini ambientali eseguite da ENVIARS S.r.l. di Chieri (TO); Le predette indagini sono state dagli uffici comunali successivamente trasmesse allA.R.P.A. di Torino, con nota in data 04/10/2011, prot. n. 23021; Con nota in data 07/10/2011, assunta al protocollo di questo ente in data 20/10/2011 col n. 24542, la Soc. Fondiaria Alpis S.r.l. ha chiesto a questo Ente un incontro, comunicando, a seguito delle indagini eseguite, limpossibilit di sciogliere le riserve a suo tempo espresse in sede di gara; Con nota in data 10/11/2011, assunta al protocollo di questo ente in data 16/11/2011 col n. 26706, la Soc. Fondiaria Alpis S.r.l. ha sollecitato questo Ente ad esprimere le proprie determinazioni in merito agli incontri precedentemente avvenuti; Con nota in data 15/11/2011, assunta al protocollo di questo Ente in data 24/11/2011 col n. 27376, A.R.P.A. di Torino ha espresso il proprio parere comunicando che per la destinazione duso industriale/commerciale prevista dal PRGC, il sito pu ritenersi non contaminato e non sussiste la necessit di alcuna procedura volta alla bonifica o messa in sicurezza del sito. Per la destinazione delle aree per servizi, A.R.P.A. ha comunicato che i valori limite sono stati superati in una quantit modesta e che gli elementi riscontrati potrebbero essere presenti nel fondo naturale del sito; Con nota prot. n. 27252 del 22/11/2011, questo Comune trasmetteva il parere di A.R.P.A. a Fondiaria Alpis S.r.l., comunicando, tra laltro, che le riserve apposte dalla medesima in sede di gara dovevano ritenersi sciolte; Preso atto della nota in data 14/12/2011, assunta al protocollo di questo Ente in pari data col n. 29125, con la quale lo studio legale associato MUSUMECI, ALTARA, DESANA di Torino, per conto di Fondiaria Alpis S.r.l., ha eccepito il parere di A.R.P.A. invitando questo Ente a restituire a Fondiaria Alpis S.r.l., la cauzione di 116.000,00 prestata in sede di asta pubblica per la vendita dellimmobile in oggetto; Ritenuto di dover effettuare una puntuale disamina sul contenuto della predetta nota e di formulare le relative controdeduzioni cos come segue: A. lo studio legale afferma che il Comune ha dichiarato che le caratteristiche del suolo relative allarea in oggetto, sono compatibili con la destinazione duso dellarea. Non risulta che questo Comune abbia formulato la predetta dichiarazione. Sulle risultanze del parere di A.R.P.A., con nota prot. 27252 del 22/11/2011 il Comune ha informato Fondiaria Alpis S.r.l., che le riserve dalla stessa presentate in merito alle indagini del suolo, potevano ritenersi sciolte. B. Lo studio legale afferma che: Con ogni evidenza, e contro le chiare risultanze degli atti ufficiali del Comune di Volpiano e della perizia Enviars S.r.l., lA.R.P.A. nel suo elaborato ha erroneamente individuato lArea come esclusivamente avente destinazione industriale/commerciale, omettendo in vero di considerare le destinazioni previste per le aree Si di cui allallegato art. 35 delle N.T.A., rispetto alle quali il suolo e il sottosuolo

dellArea non pu in alcuna misura se non con grave imprecisione e in aperta violazione di tutti i parametri di legge, anche in base alle stesse conclusioni assunte nel parere tecnico dellA.R.P.A. considerarsi non contaminato; Non risulta che A.R.P.A., nel proprio parere, abbia individuato lArea come esclusivamente avente destinazione industriale/commerciale. Come si evince dal predetto parere, per la destinazione delle aree per servizi, A.R.P.A. ha comunicato che i valori limite sono stati superati in una quantit modesta e che gli elementi riscontrati potrebbero essere presenti nel fondo naturale del sito; Ai sensi dellart. 35 delle norme di attuazione di PRGC, sulle aree Sia prevista la realizzazione di servizi pubblici e, pertanto, la destinazione duso delle predette aree di esclusiva scelta e competenza dellAmministrazione Comunale che, a proprio insindacabile giudizio, pu procedere alla relativa acquisizione, anche per mezzo di esproprio ed appaltare i lavori, ovvero affidare a terzi la realizzazione delle opere di urbanizzazione a seguito di stipula di apposita convenzione. Per quanto sopra evidenziato, palese che le caratteristiche del suolo dellarea a servizi, ancorch incompatibili con luso residenziale, non riguardano Fondiaria Alpis S.r.l. e pertanto non ne compromettono alcun interesse, riguardano bens il Comune, il quale, comunque, potr optare per opere di urbanizzazione compatibili ( es. parcheggi), ovvero procedere, se necessario, a propria cura, alla relativa bonifica nel caso voglia optare per attrezzature ricettive che abbiano carattere di residenza. C. Lo studio legale afferma che: lArea stata posta in vendita dallAmministrazionesenza la previa effettuazione di tutte le indagini necessarie allindividuazione delle sue caratteristiche oggettive in palese violazione di legge. Si riporta integralmente lart. 242, comma 1 del D.Lgs n. 152/2006, Al verificarsi di un evento che sia potenzialmente in grado di contaminare il sito, il responsabile dell'inquinamento mette in opera entro ventiquattro ore le misure necessarie di prevenzione e ne d immediata comunicazione ai sensi e con le modalit di cui all'articolo 304, comma 2. La medesima procedura si applica all'atto di individuazione di contaminazioni storiche che possano ancora comportare rischi di aggravamento della situazione di contaminazione. Per quanto sopra evidenziato, la norma non prevede lobbligo di effettuare indagini su un sito se non sussistono fondati dubbi sulla relativa contaminazione, derivanti da eventi potenzialmente inquinanti, i quali, nel caso in esame, al momento della messa in vendita dellimmobile, non si erano verificati.; Tutto ci premesso; Richiamata la nota prot. n. 29739 in data 22/12/2011 con la quale stato comunicato a Fondiaria Alpis S.r.l. lavvio del procedimento amministrativo su iniziativa dufficio (art. 7 e segg. della Legge 241/1990). Asta pubblica per la vendita di area di propriet comunale con soprastante fabbricato fatiscente denominato Cascina Verdina, sita in fregio a Corso Europa e distinta al Catasto Terreni al Fg. 34 mappali nn. 11 - 12 - 45 - 398 (ex 120p) - 407 (ex 400p). Decadenza dallaggiudicazione e incameramento cauzione.; Ritenuto pertanto di dichiarare la Soc. Fondiaria Alpis S.r.l., con sede in Torino, C.so Galileo Ferraris n. 33, decaduta dallaggiudicazione dellarea di propriet comunale con soprastante fabbricato fatiscente denominato Cascina Verdina, sita in fregio a Corso Europa e distinta al Catasto Terreni al Fg. 34 mappali nn. 11 - 12 - 45 - 398 (ex 120p) - 407 (ex 400p);

Dato atto che, in sede di gara, Fondiaria Alpis S.r.l. ha costituito cauzione per limporto di 116.000,00 per mezzo di accredito presso Unicredit Banca S.p.A., sede legale Bologna, via Zamboni n. 20; Dato atto che, cos come previsto dal bando di asta pubblica, la cauzione sar incamerata qualora i medesimi aggiudicatari non addivengano, nei tempi e con le modalit stabilite dal Comune, alla stipulazione dellatto di trasferimento della propriet; Ritenuto, per le inosservanze sopra evidenziate, di provvedere allincameramento della suddetta cauzione di 116.000,00 costituita da Fondiaria Alpis S.r.l.a garanzia dei propri adempimenti in merito allacquisto del terreno in oggetto; Tutto ci premesso; Visto lart. 107 e 109 del D. Lgs. 18.08.2000 n. 267; DETERMINA 1) Di approvare le premesse in narrativa esposte, che qui si intendono richiamate per farne parte integrante e sostanziale; 2) Di dichiarare decaduta, per le motivazioni in narrativa espresse, la Soc. Fondiaria Alpis S.r.l., con sede in Torino, C.so Galileo Ferraris n. 33, dallaggiudicazione dellarea di propriet comunale con soprastante fabbricato fatiscente denominato Cascina Verdina, sita in fregio a Corso Europa e distinta al Catasto Terreni al Fg. 34 mappali nn. 11 - 12 - 45 398 (ex 120p) - 407 (ex 400p); 3) Di provvedere, per le motivazioni in narrativa espresse, ad incamerare la cauzione di 116.000,00 costituita dalla ditta Fondiaria Alpis S.r.l. per mezzo di accredito presso Unicredit Banca S.p.A., sede legale Bologna, via Zamboni n. 20;

Volpiano l,

15/02/2012

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO LAVORI PUBBLICI E PATRIMONIO F.to: Arch. Gaetano MAGGIULLI

Art.151, comma 4, D. Lgs. 18.08.2000, n. 267 (T.U. sullordinamento degli Enti Locali) VISTO SI ATTESTA LA REGOLARITA CONTABILE NONCHE LA COPERTURA FINANZIARIA PER LA QUALE E STATO ASSUNTO LIMPEGNO N. ___________ ANNO _______________ l, 15/02/2012 Il Responsabile del Servizio Finanziario F.to: Rag. Patrizia NOTARIO VISTO : IL SEGRETARIO GENERALE F.to: Dott. Giuseppe MISTRETTA

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