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USA UNIVERSITY Studiare e giocare a tennis negli States é il sogno di tanti ragazzi italiani. Qualche fortunato ci & ’ riuscito. Tra questi il nostro Jacopo Lo Monaco che nel lontano 1991 @ volato alla Pepperdine University di Malibu. In questa intervista, il telecronista di Eurosport ci ha raccontato la sua esperienza. E, sulle tracce di Jacopo, Giorgia Pozzan bt Mauro Sivoncint USA UNIVERSITY Histone dritto alla enrriera “pro”, comin ciando a girare per ilmondo per testare il pro- prio livello nei toxnei Futures o Challenger C’ chi, spaventato dalla giungla del cireuito professionistico (e magari “pressato” da mam ima e papa) si iscrive all'Universita appendendo la racchetta al chiodo della sua cameretta - suo malgrado. Pochi sono a cono. seenza (¢ ancora meno sanno come si fa) ehe c'8 conereta la pos- sibilit di studiave all'estero, con una borsa di studio, magari negli Stati Uniti, eallenarsi ad alto livello gratuitamente. A di- ‘clo uno della nostra squadra, Iacopo Lo Monaco, che «ind «i anni fa scelse la migior cor- nice al monde per laurearsi in jomalismo © continuare a siocare a tennis (era B4): Pep- perdine University, 24255 Pa- cific Coast Highway - Malibu California. Jacopo quando e quanto ti sei trattenuto negli States? Sono quasi cingue anni a Pep- perdine; dal 1991 al 1995. Mi sono laureato in giornalismo” = La Pepperdine University. & ‘245 minut di macehina da Los Angeles. Tanto per intenderci Malibu. Le spiagge ealifornia- ne di “Baywatch”. Come ti & venuta Pidea di andare a stu. diare negli Stati Uniti “Il penultimo anno di liceo a Milano, scuola inglese. Ho in iato $0 letiere (non Cerano ancora le mail!) a 50 diverse universita. statunitensi, chie- dendo informazioni sui percor- sidi studio ma soprattutto sul- Ta loro ativita tennistica”. + Volevi studiare ma anche & soprattutto giocare. Eri B4.. ‘Esattamente: ero fidanzato con una mia compagna di clas- fe, una ragazza che siera tra sferita a Milano da Los Ange: les; € Pepperdine ® stata una delle poche a parlarmi di tennis nella risposta alla mia lettera. Poi le foto, Malibu, il sole, le spiagge e Los Angeles a un passo hanno fatto il resto”. = 'T hanno preso s “Ho fatto a Milano il SAT (Scholastic Assessment Test), © aven- do ottenuto un buon punteggio -ho frequentato dalla prima ele- ‘mentare la scuola inglese - hanno accettato la mia domanda. A {quel punto c’era da eonvincere il coaeh..” =E come hal fatto? ‘Ho alzato la cornetta e ho chiamato Allen Fox, Phead-coach di Pepperdine, presentandomi ¢ dicendo che sarei a breve giunto dall Talia per studiare e volevo giocare con loro. E? rimasto sor preso, come a dire: “Ma tu chi sei. In effetti in Italia giocavo solo tornei nazionali e non avevo certo classifica o rsultal inter- nazionaliIifche lui potesse consultare’ + Ti sei presentato la direttamente quando dovevi cominclare? “No, Ci siamo accordati per farmi passare qualche giorno a Ma- libu alla fine di ottobre (avevo gia finito il liceo) per scoprire un 64 po’ Pepperdine, C’? un regolamento NCAA, molto ferteo,per it {quale i“recruits” possono solo assistere agi allenamentio girare per il eampus senza giocare 0 allenarsi; pena addirittura la squa- lifiea per un anno dalle gare universitarie. Coach Fox invece mi chiese di entrare in campo: mi allenai con loro per due giorni, gi piacqui: mi disse ehe avrei fatto parte della squadra” Grande dimostruzione di fiducia da parte suat “pio meno, purtzoppo con lui non ho avuto molto feeling, lire che ottimo glocatore - coppa Davis e quacti a Wimbledon net 1965 - stato coach anche di Brad Gilbert per due anni proprio 4 Pepperdine. Per® gli piacevano giocatori d'attaceo e con un bbuon servizio" = Nom proprio il tuo teat “No,decisumente. E per di pitt sli piacevano le prime raceet- te protilate mentre io mi ero appena preso le Radical... Era tun coach anni Sessanta, quasi zero atletica, —facevamo ssretching prima i giocare senza nesnche il riscaldamen- to, Pai nessun esercizio al ce- sto: palleggio lungo linea, dia- gona, fondo-rete (ore ¢ ore!) © poi match:3 ore cirea in tut> to,dalle 14.30 alle 17.30, tutti sgiomi, Era per la quantita pit. che la qualita = Comme fanz america qacare: “In pratica gli incontri univer: To Monaco, INaugvawento silari a squadre e le finali na NELCLMA ——zjonali si svolgevano da gen- ToRRiDo z e ORNDO aio a magglo (a slagione SSNGMAIT vera © propia), mente dal SO ee settembre a dicembre ci sono LAUEEAT. tore! sngolicon quali teo INSEMER struc a classifica univers MASAMIOE Tig indviduale. Inollre, ogni SARIN, Canto diputavo Lorne ch du DIVENTERA ravano due week end, simili GOACHDELA 1631 Open italian se wo Rican toue = Come di svolgera Finconto a square “1 primi due anni che ero I si partva conse singolar, su 6 campl in contemporanca. La situarione pud graree capovl getsinel'arco dis minus? davverolfilestaze concentea- {sul proprio match. A segue, dopo un quato ora Ui pausa tlsoao 3 doppi. Dopo per® la formula &cambiata: uito in campo i tre doppi: unset unieo al game e Ta squadra che ne Since due su tre prende un punto. Ognisquadra in pratia 8 tomposia da9-10 element Tnun anno quanto partite plcavate? “tte 30 n una sol stagione, senza conare eventuale quali fearione alle final nazonalche si diputavano qua sempre alla Georgia University; Pepperdine ha omitato le final femmi- nilipd vote "TRaccontel della ta squad I primo anno il nostro t.1 era Alejo Mancisidor (pa n.120 Atp nel"). 2 sudattcano Howard Joffe mio compagn di sts 2a persona pit negatva che abbia mai conoscto dieva “the srorst day of my life” i peeglor giorno dela hia vita) ogni santo

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