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Criteri per il calcolo dei plinti a bicchiere

Dati necessari
sc t m A a m t sc

QS NS VS MS
h hp f sm Ac Am sm t m A a m t t B t m' b m' hb

h/4

Figura 1

a, b = dimensioni del pilastro A, B = lati del pozzetto Ac, Bc = dimensioni in pianta della ciabatta Am, Bm = dimensioni in pianta del sottoplinto (collaborante) t = spessore delle pareti del pozzetto (considerato uguale nelle due direzioni) sv = svasatura verso lesterno del bicchiere h = infilaggio netto nel pozzetto f = franco sotto pilastro hp = profondit del pozzetto = h + f hb = altezza esterna bicchiere hr = altezza della rastremazione della ciabatta verso il bicchiere hc = altezza della ciabatta hm = altezza del sottoplinto pag. 2

hm

hc

hr

Criteri per il calcolo dei plinti a bicchiere

NSk, NSd = azione normale derivante dal pilastro allo SLS ed allo SLU valutato a h/4 dalla sommit del pozzetto MSk, MSd = momento flettente derivante dal pilastro allo SLS ed allo SLU valutato a h/4 dalla sommit del pozzetto VSk, VSd = azione tagliante derivante dal pilastro allo SLS ed allo SLU valutato a h/4 dalla sommit del pozzetto e = eccentricit massima del carico sollecitante (per determinare linfilaggio minimo) QSk, QSd = azione normale applicata direttamente sul collo del bicchiere d = distanza del punto di applicazione della forza QS dallasse del pilastro. t = tensione ammissibile dal terreno Deve essere fornito il tipo di calcestruzzo utilizzato per bicchiere-plinto-sottoplinto secondo la nomenclatura europea, da cui si calcola: fck = resistenza cilindrica a compressione del calcestruzzo (dato nel codice del tipo) c = coefficiente parziale di sicurezza per il cls = 1.60 fcd = resistenza a compressione di progetto = fck / c fc1d = resistenza a compressione ridotta per M/N= 0.85 fcd 0.7 0.3 23 (f ck ) fctd = resistenza di calcolo a trazione = c Ec = modulo di elasticit del cls = 9.5 (f ck + 8)
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fyk = resistenza a snervamento dellacciaio fsd = resistenza dellacciaio di progetto = fyk / s s = coefficiente parziale di sicurezza per lacciaio = 1.15 As = armatura esterna di colletto perpendicolare alla sollecitazione As = armatura interna di colletto nella direzione della sollecitazione As = armatura esterna di colletto nella direzione della sollecitazione Av = armatura verticale di collegamento con la ciabatta Ax = armatura della ciabatta, nella direzione della verifica Wpl = peso del plinto comprensivo del riempimento del bicchiere Wm = peso proprio del sottoplinto

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Verifiche dimensioni geometriche minime del pozzetto A) Verifica dellaffondamento del pilastro h 1.2 a per MSd / NSd 0.15 a h 2.0 a per MSd / NSd 2.00 a con interpolazione lineare fra i due valori e comunque h 300 mm B) Verifica dello spessore della parete tB/3 e comunque t 100 mm C) Verifica della dimensione del pozzetto A=a+2m dove m 30 mm + tolleranza di posizionamento pilastro

NOTA BENE. Le dimensioni determinate con le formule anzidette sono per il predimensionamento. Nei prossimi paragrafi sono riportate le formule di verifica del pozzetto.

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Azioni sul pozzetto


Con riferimento al modello sotto riportato che considera le sole compressioni frontali F1, F2 ed F3 scambiate fra il piede del pilastro ed il pozzetto, trascurando le tensioni tangenziali da adesione ed attrito, si ha:
t A t

V Sd MSd

F1

h/4 h/12 2/3 h h

NSd

F3

F3

Figura 2

3 M F1 = VSd + Sd 2 h 3 M F2 = Sd 2 h F3 = N Sd

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Verifiche statiche del pozzetto (allo SLU) 1) Verifica del bordo frontale superiore
t m A a m t d ~3 cm As' As/As" t

As'

As"

F 1 /2 f1

b/2

As

As'

Figura 3

Lato calcestruzzo
La verifica del calcestruzzo dei bordi frontali superiori si basa sullo schema a mensola tozza (vedi figura precedente).

F1 1 h c f cd (0.4 d cos( )) dove tg () = = 2 cos() 2 z


Poich cos 2 () = Dove: = c/z c = B/2 - b/4 + t - x z 0.9 d d = t - 3 cm Il valore di x determina quanto di F1 va a sollecitare larmatura di colletto interna (As) e quanto quella esterna (As). Chiaramente dovr essere verificato: t x t 3 cm 2 Per determinare il pi conveniente valore di x si considera luguaglianza nella formula precedente, da cui si ottiene: pag. 6

1 1 = si ha 2 1 + tg ( ) 1 + 2

F1

As"

0.4 f cd d h 1 + 2

F 1 /2

h/2

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B b +tx 0.4 f cd d h = 1 + 2 = 1+ 2 4 0. 9 d F1
Ponendo =

0.4 f cd d h B b 2 +t e = 1 (0.9 d ) la formula precedente si riduce alla 2 4 F1

semplice:

( x )2 =
Tenendo conto della realt fisica del problema la soluzione quindi:

x =
x= 0.4 f cd d h B b + t 0 .9 d 1 2 4 F1

Lato acciaio
2 As f sd F1 tg ( ) f sd As F1 2

Si noti che in questa verifica non si considerato alcuno schema resistente che chiami in causa larmatura interna.

2) Verifica del bordo laterale


Come detto precedentemente il valore di x condiziona quanto di F1 va a sollecitare larmatura di colletto interna (As) e quanto quella esterna (As). In particolare si ha: k F1 2 As'f sd (1 k ) F1 2 As"f sd dove k

x 3 cm t 6 cm

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3) Verifica delle pareti laterali


t t/2 A d0 t

F1 /2

h/4 hp c0 h0

Av

tf

Figura 4

Lato calcestruzzo: Considerando lo schema resistente puntone-tirante illustrato sopra si ha:


h F1 1 f cd t (0.4 d 0 cos( 0 )) dove tg ( 0 ) = 0 = 0 2 cos( 0 ) d0 Poich cos 2 ( ) = Dove: 0 = h0/d0 h0 = hp + c0 - h/4 c0 = min(0.2 d0 ; tf / 2) d0 = A + 1.5 t 0.4 f cd d 0 t 1 1 F 2 si ha = 1 1 + 2 1 + tg 2 ( 0 ) 1 + 2 0 0

Lato acciaio 2 Av f sd F1 tg ( 0 ) f sd Av F1 0 2

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hc

hr

hb

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Verifiche statiche della ciabatta


La ciabatta del plinto, per la parte che sporge dal bicchiere, soggetta ad un carico dal basso verso lalto corrispondente alla reazione del sottoplinto. Ipotizzando che nella verifica alla SLU vi sia un fenomeno di plasticizzazione tale per cui linterazione fra i due elementi si possa ricondurre allo scambio di una tensione max,d uniforme, si ha:

N* sd = N sd + Q sd + 1.4 Wpl int o M* sd = M sd + Q sd d

e* =

N* sd

M* sd

max,d =

Bc Ac 2 e *

N* sd

In modo semplificato la reazione totale agente sulla parte a sbalzo della ciabatta pu essere calcolata con la seguente formula:

R g ,sd = max,d Bc sc con

sc =

Ac A 2 (t + sv ) 2

A seconda del rapporto fra spessore della ciabatta e lo sbalzo dal filo del bicchiere si hanno due tipi di verifiche:

Verifica a mensola tozza per sc < 2 (hc+hr) In questo caso si calcola un modello puntone/tirante come riportato in figura.

sc sc/2 sc/2

d Ax ~3cm

max,d

R g,d

Figura 5

Verifica lato calcestruzzo: R g ,sd

0.4 f cd d x (B + 2 (t + sv )) 1 + 2x

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hc

hr

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Verifica lato acciaio: R g ,sd Dove:


sc + 0.2 d x x = 2 dx dx hc + hr - 3cm

A x f sd x

Verifica a mensola snella per sc 2 (hc+hr) Se la mensola snella la verifica passa per il calcolo della capacit portante di una trave a sbalzo di larghezza pari a quella del bicchiere (zona compressa minima). La verifica allo SLU per abbastanza complessa, per cui si fa riferimento a calcoli semplificati.
Momento sollecitante: M g ,Sd R g ,sd sc 2

Verifica lato calcestruzzo: M g ,Sd 0.2 f cd d 2 x ( B + 2 (t + sv )) Verifica lato acciaio: M Sd 0.9 f sd A x d x

Oltre la verifica della parte a sbalzo della ciabatta occorre appurare che non vi siano crisi per il punzonamento del pilastro nella zona interna al bicchiere*. Per questo, sotto lazione verticale massima e con riferimento ad unimpronta caricata di lati a,b pari alla sezione del pilastro, occorre verificare:

a 'b' 0.25 d f u f ctd (1.2 + 40 f ) N sd 1 A tot


Dove: df = dx + f u = 2a +2b + 3df = 1.6 - df 1 (con df in metri) f = x y 0.02 x = Ax / (b df ) (con Ax larea dei ferri compresi in b) y = Ay / (a df ) (con Ay larea dei ferri compresi in a) a = a + 3df b = b + 3df Atot = Ac Bc La verifica precedente pu essere vista come:
*

Si tralascia la verifica a punzonamento relativa al bicchiere in quanto si ritiene che la verifica lato calcestruzzo della ciabatta contempli gi questo caso.

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(a + 3 d f ) (b + 3 d f ) FPSd = N sd 1 Ac Bc FPRd = 0.25 d f (2 a + 2 b + 3 d f ) f ctd (1.2 + 40 f )

FPSd FPRd

Attenzione: in caso di forti eccentricit, in cui si parzializzi la superficie di fondazione, nel calcolo di FPRd va immessa solo la parte del perimetro u prospicente larea compressa e in quello di FPSd non va prevista alcuna riduzione di Nsd . Questa condizione per di difficile implementazione, d luogo ad alcuni paradossi (a livello numerico) e ha notevoli difficolt interpretative, per cui tralasciata dal calcolo. Nota. Considerando larmatura della ciabatta uniformemente distribuita si pu ammettere una notevole semplificazione nei calcoli: b' Ax A' x Bc = A x e analoga nella direzione y x = b'd f b'd f Bc d f

Nel caso non fosse verificato il punzonamento occorre aggiungere larmatura specifica nellarea critica, armatura pari a: Ap =

(FPSd FPRd ) f sd sin ( )

Dove: Ap = area di acciaio per il punzonamento = Ap1 nf nb Ap1 = area del singolo ferro piegato posizionato per il punzonamento nf = numero di ferri nb = numero di bracci del ferro = n.ro di intersezioni col perimetro critico = angolo di piegatura rispetto allorizzontale Attenzione per perch esiste un LIMITE al punzonamento (vedi EC2 par. 4.3.4.5.2) in presenza di armatura disposta appositamente: FPSd 1.6 FPRd

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Verifiche statiche del sottoplinto


La ciabatta sottoplinto serve per aumentare la base dappoggio del plinto, e quindi a diminuire le tensioni sul terreno. In genere un elemento talmente tozzo da non richiedere armatura. Infatti se la congiungente dello spigolo del plinto con quello del sottoplinto ha un angolo rispetto allorizzontale () superiore a 45 si pu ragionevolmente supporre che le tensioni derivanti dal manufatto superiore si distribuiscano in modo uniforme e con piccole tensioni tangenziali, cos da non richiedere armatura.

sc

sm

45 >45 hm

Figura 6

Quindi per 45 non occorre armatura

Viceversa occorre verificare larmatura del sottoplinto. La verifica si basa sul calcolo a mensola snella della parte a sbalzo (sm) sollecitata dalla tensione massima equivalente eq (vedi paragrafo per le verifiche geotecniche) dal basso verso lalto, a cui pu essere detratto il peso proprio. Con riferimento alla sezione AA di estremit del plinto si ha:
M Sd ,AA = eq cls G hm Bm sm

Quindi, in modo semplificato (si faccia riferimento alla figura successiva): Verifica lato calcestruzzo: M Sd ,AA 0.2 f cd d 2 m Bc Verifica lato acciaio: M Sd ,AA 0.9 f sd A m d m Dove: dm hm - 5 cm

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hc

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sc

sm

45 <45 hm Am

eq

Figura 7

Attenzione: spesso il calcestruzzo del sottoplinto non corrisponde a quello utilizzato per il plinto, per cui si ponga particolare attenzione al valore di fcd nella verifica lato calcestruzzo.

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hc

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Verifiche geotecniche
Le verifiche geotecniche necessarie sono: Verifica di portata del terreno (SLS) La verifica della portata del terreno lunica eseguita nello Stato Limite di Servizio (SLS). In considerazione del fatto che ci potrebbero essere carichi eccentrici, la determinazione della pressione sul terreno eseguita col metodo della Tensione Equivalente tenendo conto della ridistribuzione delle tensioni nel terreno (Meyerhof 1963, Hansen 1970, Vesi 1975 - ACI Committee 336). (Msk + Qsk d ) Eccentricit del carico: ecc = Nsk + Qsk + Wpl int o + Wsottopl int o

Tensione equivalente sul terreno: eq =

N sk + Q sk + Wpl int o + Wsottopl int o Bm (Am 2 ecc)

Verifica a ribaltamento del plinto sul sottoplinto (SLU)


Momento stabilizzante: M stab = M ' rd = N sd + Wpl int o 1.40 Momento ribaltante: M rib = M ' sd = M sd + Vsd (hb + hr + hc ) Fattore di sicurezza: Fs R = M stab M ' rd = 1.50 M rib M ' sd

Ac ) Ac + Q sd d 2 2

Verifica a scorrimento del plinto sul sottoplinto (SLU) Forza stabilizzante (attrito): V' rd = N sd + Q sk + Wpl int o 1.40 0.50

Forza ribaltante: V' sd = Vsd Fattore di sicurezza: Fs S = V' rd 1.30 V' sd

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