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Giuseppe Stamattina voglio condividere con voi un messaggio che Dio ha messo sul mio cuore e mediante il quale

ha benedetto lanima mia. Il testo si trova nel quarantanovesimo capitolo del libro della Genesi dove sono riportate le benedizioni profetiche impartite da Giacobbe ai suoi figli, prima di andarsene col Signore. Mediteremo particolarmente quella riguardante Giuseppe, contenuta nei versi da 22 a 26. LETTURA Dio imprima il suo suggello sulla lettura di questo libro divino, per amore del suo Nome. Amen. Giuseppe un personaggio biblico veramente interessante. Il suo nome significa aggiungere e quando nacque Giuseppe, sua madre, che era stata sterile, ebbe la visione che Dio le avrebbe dato un altro figlio, Beniamino. Giuseppe infatti aveva ricevuto quel nome perch lei aveva avuto fede che il Signore avrebbe accresciuto la sua prole. Quindi, Giuseppe significa aggiungere. Vedete, quando ci mettiamo a studiare seriamente la Parola di Dio, scopriamo qualcosa di veramente singolare. Investigando le Scritture, infatti, notiamo che tutto il libro di Dio permeato da una benedetta omogeneit. Nel primo capitolo della seconda epistola di Pietro, leggiamo alcune mete che il cristiano deve raggiungere, nel corso della propria vita spirituale. In questo passo, abbiamo un meraviglioso ritratto di Giuseppe. Il verso 5 dice: Voi, per questa stessa ragione, mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete, ricordate, Giuseppe significa aggiunta, alla vostra fede la virt. esattamente ci che fece Giuseppe. Egli innanzitutto ebbe fede. Poi, ci fu lepisodio della moglie di Potifar. In quelloccasione, Giuseppe aggiunse alla fede la virt, mediante la quale non cedette alla tentazione e alle lusinghe della donna. Dopo questo, fu gettato ingiustamente in prigione, e qui aggiunse alla virt la conoscenza. Ricorderete che quando il coppiere e il panettiere del re fecero quei sogni, Giuseppe ricevette conoscenza per darne linterpretazione. Ovviamente, il coppiere, quando fu ristabilito, non ritorn in prigione dallo straordinario uomo di Dio per ringraziarlo, e se ne dimentic completamente. Tuttavia, Giuseppe, nella prigione, aggiunse alla conoscenza lautocontrollo e allautocontrollo la pazienza.

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