LETTERA ALLE FAMIGLIE

D E L L U N I T A PASTORALE DI

CAPEZZANO P.re - MONTEGGIORI - S. LUCIA

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N 620

1 SETTEMBRE 2013

XXII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO - LITURGIA DELLE ORE II SETTIMANA

CHI SI UMILIA SARA ESALTATO

Come Ges riesce ad entrare nei nostri atteggiamenti quotidiani! Il brano evangelico tratto dal Vangelo di San Luca mette in rilievo un nostro modo di agire. In quante occasioni vogliamo primeggiare, vogliamo porci in primo piano! Non soltanto nei momenti importanti della vita e nelle decisioni fondamentali, ma anche in tanti piccoli episodi quotidiani vogliamo dimostrare una nostra superiorit. Sembra quasi un modo di comportarsi naturale, per quanto diffuso; eppure Ges, da questo piccolo particolare della nostra vita, prende lo spunto per un bellissimo insegnamento che dovremmo fare nostro. Ges ci vuole vedere agli ultimi posti per portarci, con Lui, ai primi posti del banchetto celeste. L'umiliazione alla quale siamo invitati pu essere letta in una duplice prospettiva. In direzione verticale, nel nostro rapportarci con i fratelli ed un'altra in senso temporale come promessa della nostra ricompensa futura. L'unione di queste due prospettive allarga la nostra vita nell'amore che dimostriamo verso i nostri fratelli. Ges si fatto servo e nostro fratello per renderci tutti fratelli nel suo nome e nel suo amore. Proprio l'esempio di Ges la nostra migliore indicazione di cosa significhi, concretamente l'umiliazione alla quale siamo invitati. Maria, la madre di Ges ci di esempio e che ci indica dove nasce l'amore e la disponibilit per il servizio ai fratelli.

PREGHIERA PER LA PACE

O Dio nostro Padre, ricco di amore e di misericordia, noi vogliamo pregarti con fede per la pace, addolorati e umiliati come siamo a causa degli episodi di violenza che insanguinano tanti paesi del mondo. Ti preghiamo per i numerosi focolai di lotte e di odio; vogliamo pregarti per gli aggressori e per gli aggrediti, per gli uccisi e gli uccisori, per tutti i bambini che non hanno potuto conoscere il sorriso e la gioia della pace. E' vero, Signore, che noi stessi siamo responsabili del venire meno della pace, e per questo ti supplichiamo di accogliere il nostro accorato pentimento, di donarci una volont umile, forte, sincera per ricostruire nella nostra vita personale e comunitaria rapporti di verit, di giustizia, di libert, di carit, di solidariet. Ti confessiamo i nostri peccati personali e sociali: il nostro attaccamento al benessere, i nostri egoismi, le infedelt e i tradimenti a livello familiare, la pigrizia e lo sciupio delle energie vitali per cose vane e frivole, dannose, il nostro voltare la faccia di fronte alle miserie di chi ci sta vicino o di chi viene da lontano. Vivendo cos, non abbiamo forse pensato di renderci responsabili della distruzione di quell'edificio invisibile che la pace. La pace terrestre riflesso della tua pace che tu ci doni e ci affidi, nasce dal tuo amore per l'uomo e dal nostro amore per te e per tutti i fratelli. Cambia il nostro cuore, Signore, perch siamo noi i primi ad avere bisogno di un cuore pacifico. Purificaci da ogni fermento di ostilit, di partigianeria, di partito preso; purificaci da ogni antipatia, da ogni pregiudizio, da ogni desiderio di primeggiare. Facci comprendere, o Padre, il senso profondo di una preghiera vera di pace, di una preghiera di intercessione e di espiazione simile a quella di Ges su Gerusalemme. Preghiera di intercessione che ci renda capaci di non prendere posizione nei conflitti, ma di entrare nel cuore delle situazioni insanabili diventando solidali con entrambe le parti in contesa, pregando per l'una e per l'altra. Noi vogliamo abbracciare con amore tutte le parti in causa, fiduciosi soltanto nella tua divina potenza. Se noi preghiamo perch tu dia vittoria all'uno o all'altro, questa preghiera tu non l'ascolti; se ci mettiamo a giudicare l'uno o l'altro, la nostra supplica tu non l'ascolti. Manda il tuo santo Spirito su di noi per convertirci a te! Non ci illudiamo di superare le nostre inquietudini interiori, i rancori che ci portiamo dentro verso un popolo o verso un altro se non lasciamo spazio allo Spirito di gioia e di pace che vuole pregare in noi con gemiti inenarrabili. E' lo Spirito che ci fa accogliere quella pace che sorpassa ogni nostra veduta e diventa decisione ferma e seria di amare tutti i nostri fratelli, in modo che la fiamma

della pace risieda nei nostri cuori e nelle nostre famiglie, nelle nostre comunit e si irradi misteriosamente sul mondo intero sospingendo tutti verso una piena comunione di pace. E' lo Spirito che ci aiuta a penetrare nella contemplazione del tuo Figlio crocifisso e morto sulla croce per fare di tutti un popolo solo. E tu, Maria, Regina della pace, intercedi affinch il sorriso della pace risplenda su tanti bambini sparsi nelle varie parti del mondo, segnate dalla violenza e dalla guerriglia; veglia sulla tua terra, suscita nei suoi abitanti desideri profondi e costruttivi di pace, desideri di giustizia e di verit. Noi ti promettiamo di non temere le difficolt e i momenti oscuri e difficili, purch tutta l'umanit cammini nella pace e nella giustizia, cos che si avveri pienamente la parola del profeta Isaia: "Ho visto le vostre vie e voglio sanarle ... Pace, pace ai lontani e ai vicini, dice il Signore, io guarir tutti".

DALLA BOLIVIA CI SCRIVE PADRE EUGENIO

Carissimi, un caro saluto a tutti voi. Vi dico subito che se non scrivo per mancanza di tempo; il lavoro per le opere che abbiamo fino a tre anni fa, si portava avanti in quattro, ora siamo in due e un fratello non sacerdote. Siamo contenti perch non manca lappoggio di persone amiche come voi. Conosco le difficolt esistenti in Italia per la parte economica, ma la generosit e la solidariet si incontra sempre. Che Dio colmi di benedizioni tutti voi. La salute, per il momento, va bene. Ges e la madonna sono molto generosi con me, sento la loro presenza. Anche se non sono nato a Capezzano, dal giorno che stetti in mezzo a voi per il servizio pastorale, mi sento uno di casa e per questo mantengo questa relazione spirituale. Grazie per tutto e soprattutto per la vostra comprensione. Uniti sempre nella preghiera, mando il mio saluto fraterno a tutti voi. Con molto affetto, un fraterno abbraccio. Padre Eugenio

OFFERTE PER I BAMBII BIELORUSSI

50,00 Da L.S.P - 70,00 Da M. N. 160,00 Dal Gruppo MASCI 200,00 da Edoardo e Filippo - 200,00 Dalla San Vincenzo 120,00 Da Lombardi Renzo e fam. 100,00 Dalla Fam. Lavorini 50,00 Dalla Fam. Vecoli Alfreda 200,00 Da parte del coro Voci Bianche Altre offerte per un totale di 170,00 Alle offerte in denaro dobbiamo aggiungere la notevole quantit di generi alimentari di ogni tipo e le molte ore di lavoro gratuitamente donate dai molti volontari Un grazie di cuore e sentito a tutti. I bambini, sono tornati alle loro famiglie mercoled 28 Agosto, portando con loro, oltre a quanto gli abbiamo donato, un indimenticabile ricordo del nostro amore.

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N.B. - Invitiamo coloro che hanno aderito alla GitaPellegrinaggio alla Cappella della Medaglia Miracolosa, di confermare la loro adesione saldando la quota, in settimana. - La partenza sar, come previsto, Lunedi 9 alle ore 05,00 da Piazza degli Alpini. - Portare con s la Carta di Identit e la tessera sanitaria