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Stamp, Allias, Blondet: brevi e pungenti spunti sul Signoraggio e su una truffa pianificata e legalizzata chiamata Crisi

Digressioni sul Signoraggio Bancario e sulla pi Grande Menzogna Liberale dei Nostri Tempi, in attesa delle Elezioni

Digressioni sul Signoraggio Bancario Londra e Dintorni


Londra, Francoforte, Roma Non ci sono dubbi che chi possiede molto denaro ha molto potere. Ma chi pu crearlo ha un potere ancora pi grande. Immenso. Soprattutto se il suo potere si estende su centinaia di milioni di cittadini. Vedi Bce e Federal Reserve. Vedi il sistema bancario moderno: retto da mostri giuridici come Basilea 3 e da organismi come il BRI. Vedi l Unione Bancaria che leurocasta sogna da decenni, a coronamento di un piano lungo secoli. Col denaro si possono prendere decisioni importanti come quelle che riguardano lo sviluppo, il lavoro, il miglioramento della societ e della qualit della vita. Oggi questo potere nella mani di un gruppo di privati, che lo utilizza in maniera assolutamente arbitraria, senza tenere conto dell interesse collettivo. Questo potere si basa sulla paradossale prerogativa di stampare denaro e di farlo pagare ai cittadini. Semplice carta dunque, specie dopo i celeberrimi accordi truffa di Bretton Woods. Carta colorata assolutamente non garantita da alcun corrispettivo in oro, gi dal lontano 1933. Ma ancor prima, fin dal Seicento, gi la Banca dInghilterra fin per emettere accanto a quella garantita una grande quantit di cartamoneta non garantita dal corrispettivo in oro. Tutto accade come per magia a Londra in quel lontano 27 Luglio 1694, quando William Paterson ricco speculatore ottenne dal sovrano il privilegio di coniare moneta. Nacque cos la Banca dInghilterra: istituzione rigorosamente privata, malgrado il nome ingannevole. Paterson sintetizz il senso dell operazione con una frase disarmante quanto emblematica: La banca trae beneficio dallinteresse che pretende su tutta la moneta che crea dal nulla.

La Chiara ed Emblematica Confessione di Sir Stamp


Come trattato in precedenti articoli da Qui Europa, fu lo stesso Sir Josiah Stamp ad ammetterlo: autorevole direttore della Banca dInghilterra dal 1928 al 1941 (la prima banca privata al mondo, nonch la prima a godere del diritto di signoraggio, un tempo esclusivo privilegio di re ed imperatori, ma poi con diabolica furbizia usurpato da un gruppo organizzato di privati). Il moderno sistema bancario crea denaro dal nulla - scriveva Sir Stamp - Il processo forse il pi sbalorditivo trucco da prestigiatore che sia mai stato escogitato. Il sistema bancario fu concepito nel crimine e generato nel peccato. I banchieri posseggono il mondo; se glielo si sottraesse, ma gli si lasciasse ancora il potere di creare denaro, con un tratto di penna riuscirebbero ad avere abbastanza denaro per ricomprarselo () Gli si sottraesse invece il potere, tutti i grandi patrimoni come il mio scomparirebbero, rendendo il mondo migliore e pi felice. Ma se tu accetti di continuare ad essere schiavo delle banche concludeva lascia che le banche continuino a creare denaro e controllare il credito.

La riflessione di Maurice Allais


Il premio Nobel per leconomia Maurice Allais, riprendendo in effetti Stamp, chiarisce la truffa del sistema monetario in questi termini: La banca crea ex nihilo. Essenzialmente, lattuale creazione di denaro ex nihilo operata dal sistema bancario identica alla creazione di moneta da parte di falsari. In concreto, i risultati sono gli stessi. La sola differenza e che sono diversi coloro che ne traggono profitto.

Blondet, il bluff dei titoli di Stato e leterno debito


Ma largomento, riproposto da numerosi, onesti e coscienziosi economisti e scrittori (anche se relativamente pochi rispetto ai molti allineati al sistema ed irreggimentati dal sistema che affollano altrettante numerose redazioni di giornali e cattedre universitarie) ha trovato posto anche nelle digressioni del giornalista Maurizio Blondet che, nel suo libro Schiavi delle banche scrive: La banca presta denaro che non ha, che crea dal nulla, e ci lucra gli interessi. La banca presta allo stato comprandone i buoni del tesoro, che sono cambiali, promesse di pagamento. Ma nessuno si aspetta mai che lo stato, alla scadenza dei bot, di pari ammontare, paghi se non con lemissione di nuovi BOT, di pari ammontare, a scadenza pi lontana. Questo l eterno debito dello Stato; non risulta che nessuno stato sia mai nella storia, uscito dallabisso del debito perpetuo.

Mussolini sconfisse il Debito nel 1929 Perch?


In Italia lunico a riuscire nellimpresa del pareggio di bilancio ed anche piuttosto facilmente, senza tragedie greche e inique manovre lacrime e sangue fu come detto in altre occasioni, Benito Mussolini nel 1929. Ma allora la Banca dItalia era saldamente nelle mani dello Stato e del popolo italiano, e non delle banche private, come invece accade oggi. L attuale sistema bancario e monetario, cari lettori, assai costoso per tutti i cittadini, in quanto sottrae in maniera impropria ed illegittima quelle risorse che dovrebbero essere investite per migliorare la societ. La moneta, da semplice unit di misura ed intermediazione negli scambi qual dovrebbe essere oggi diventa una fonte di illimitato ed incontrastato potere sui popoli.

Banconote? Pezzi di carta per schiavizzare i popoli


Uno strumento per schiavizzare i popoli e misurarne i diritti, attraverso crisi indotte e truffe legalizzate coperte da politicanti e legislatori compiacenti. Non abbiamo moneta in tasca, cari lettori, ma diritti. Diritti che oggi qualcuno controlla e comprime a piacimento attraverso il termometro di una febbre chiamata spread. Un morbo prima sconosciuto, ma oggi improvvisamente familiare come il pane! Non vi pare strano? Bisognerebbe che i cittadini facessero pressioni sui media e sul sistema politico in maniera convinta e sistematica, al fine di far diventare la moneta un mezzo per agevolare gli scambi, e non un metodo per schiavizzare i popoli. Soltanto quando gli stati si saranno riappropriati della propria sovranit monetaria e della propria sovranit finanziaria (cio nel momento in cui essi torneranno a controllare in prima persona lemissione della moneta ed il diritto di signoraggio ad essa connesso, assieme al loro debito pubblico) solo allora ci potr essere una vera democrazia ed una vera svolta da questa assurda e ridicola crisi indotta e pilotata. Una crisi alla quale leuro la moneta imperiale regge il moccolo in maniera perfetta.

Nobel farlocchi e chiacchiere da bar


Chi tace su questa grande verit, politico, divulgatore scientifico, giornalista, blasonato professore universitario, Nobel (farlocco) o economista che sia, e propone in alternativa tasse, regimi di polizia fiscale ed altre diavolerie per annientare i popoli, anzich dirvi la verit sul signoraggio, sappiate che non vi sta dicendo il vero e che gioco forza lavora per conto del sistema. Chi pretende di parlare di crescita e superamento della crisi del debito, senza parlare di signoraggio, emissione fittizia delle banconote senza contro-copertura in oro (principio della incontrovertibilit del denaro in oro del 1933 e successivi accordi internazionali di Bretton Wood, del 1944) e privatizzazione delle banche Centrali nazionali, racconta solo chiacchiere e vi vuole ingannare. questo signori, senza alcun dubbio, il pi grande paradosso liberale dei nostri tempi: parlare di libero mercato e concorrenza e poi lasciare il controllo totale della moneta a livello continentale nelle mani della privata Bce. Ditelo ai cosiddetti politici nei comizi elettorali che di qui a poco inizieranno ad affollare le piazze in tutta lItalia, in una sorta di perverso ed euforico rito orgiastico dellintelletto. Ci sar da divertirsi, guardando limbarazzo dei loro volti. Franco Cima, Sergio Basile (Copyright 2012 Qui Europa)

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