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Laltra America in rivista

Non sar esattamente come entrare alla City Lights, al 261 di Columbus Avenue a San Francisco. Ma, pi modestamente, la Fondazione Feltrinelli di via Romagnosi si prepara a ricreare almeno le atmosfere della storica libreria fondata da Lawrence Ferlinghetti. Mettendo in mostra, da luned 18, una necessariamente limitata selezione del suo archivio americano: volantini, poster, riviste, fumetti pubblicati a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta. Un paesaggio disordinato raccolto sotto il titolo Lestetica della nuova frontiera americana da Allen Ginsberg a Woodstook. In mezzo c un po di tutto e, infatti, a introdurre il pubblico ai contenuti della mostra sono stati chiamati nella giornata di apertura Bruno Cartosio che ne il curatore, e la band di Michele Dal Lago. Il primo, raffinato americanista, ha raccontato ha raccontato i diversi protagonisti di quel sogno a stelle a strisce; il secondo si impegnato nel ricostruire la colonna sonora di quegli anni con musiche e letture. Conferenze che si ripeteranno il 25 novembre con Matteo Guarnaccia, artista ed esperto di controcultura americana, luned 2 dicembre con il critico cinematografico Antonello Catacchio che, prima della proiezione, racconter Panter, il film di Mario van Peebles sulle Black Panthers per concludere, il 10 dicembre, con Mario Corona, dell'Universit di Bergamo, studioso di storia letteraria e sociale americana, che introdurr un reading dei testi poetici di Ginsberg ed altri protagonisti di quella straordinaria stagione. Che annunciava, per stare al titolo di Muhamad Speaks: The worst is yet to come (Il peggio deve ancora arrivare). E cera da crederlo a vedere sulla prima pagina di Americas Black Guerrillas la celebre foto di Huey P. Newton, ministro della difesa delle Pantere nere, che stringeva nella sinistra una lancia e nella sinistra un fucile. Durezze allora non solo grafiche, come le sequenze fotografiche dedicate alla battaglia di Barkeley e ai volantini dellSds cui si ispiravano i movimenti studenteschi europei. Senza troppo preoccuparsi che fra quei rivoluzionari si aggirassero anche i Fabolous Furry Freak Brothers creati da Gilbert Shelton in copertina su The Rat (Il ratt) preoccupata pi della scomparsa dellerba dalle strade di San Francisco che delle denunce degli Auto Workers Rebel che assemblavano la leggendaria Mustang della Ford e portati in copertina dal San Jose Maverick. Una delle 300 testate censite dalla Fondazione Feltrinelli della quale si offre oggi un assaggio anche ai non addetti ai lavori. Suggerendo loro una colonna sonora con la locandina per il lancio di Woodstock, uno strano ventaglio intitolato agli Stones, dellabbraccio, in puro stile Gustav Klimt, fra Jimi Hendrix e Jenis Joplin.. Mentre si accumulavano su Liberation gli scarponi dei caduti in Vietnam e su Win si reclamava: End the rain of terror (Fermate la pioggia del terrore) e si moltiplicavano le copertine dal tratto asiatico che il Comitato Vietnam avrebbe copiato per lItalia. LAmerica era tutto questo, importante ricordarlo.

L'estetica della nuova frontiera americana da Allen Ginsberg a Woodstock. Fondazione Feltrinelli, via Romagnosi 3; inaugurazione luned 15 novembre h 18; dal luned al venerd dalle 9.30 alle 17.30; fino all11 dicembre (la Repubblica Milano, 16 novembre 2013)

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