Assicurazione sui prestiti, in aumento gli italiani che la richiedono Lassicurazione sul prestito tutela il debitore nel caso

non riesca a pagare le rate: gli italiani la richiedono soprattutto per finanziamenti ingenti. Le difficolt nellaffrontare spese improvvise, il desiderio di realizzare un progetto, la ristrutturazione di una casa: questi e molti altri possono essere i motivi che spingono a chiedere un prestito personale, la cui caratteristica principale quella di erogare liquidit senza dover legare il prestito a un bene specifico, come nel caso dei mutui. Spesso le banche, dalla finanziaria Compass ad Agos alla BNL o ancora ad Intesa San Paolo, prima di concedere il prestito chiedono come garanzia la stipula di una polizza assicurativa rischio vita o rischio impiego, per tutelarsi nel caso di inadempienza da parte del cliente, specie se il finanziamento erogato di somma ingente. Tuttavia, sempre pi frequentemente, sono i richiedenti a volersi tutelare nel caso fossero impossibilitati, per motivi di salute o per problemi economici, a pagare le rate del prestito. quanto emerge dallultima ricerca dellOsservatorio SuperMoney, portale di comparazione online. LOsservatorio ha infatti analizzato un campione di circa 130mila richieste, pervenute al portale tra gennaio e novembre 2013, di confronto delle rate dei prestiti cos da individuare quello pi vantaggioso. Il risultato mostra che la percentuale di coloro che decidono di abbinare una polizza assicurativa al prestito richiesto aumenta in modo proporzionale al crescere dellimporto da finanziare. Di questo campione, infatti, il 9,73% di chi chiede un prestito fino a 10mila euro decide di sottoscrivere una polizza assicurativa. La percentuale sale a quasi il 12% per i prestiti di importo compreso tra i 10mila e i 25mila euro, per arrivare a quota 15,54% per i finanziamenti superiori a 25mila euro. Se osserviamo questi dati in riferimento al territorio, pur riscontrando una sostanziale omogeneit, si evidenziano i due estremi del Molise, la regione in cui la percentuale (14,23%) di cui tutela il proprio finanziamento con una polizza assicurativa pi alta, e la Basilicata, i cui consumatori sono pi restii a questo tipo di protezione (8,29% del campione). Gli italiani, quindi si dimostrano prudenti e consapevoli dei rischi legati alla morosit, tanto da accettare di pagare una rata un po pi alta per comprendere anche lassicurazione nel prestito richiesto. Forse in questa consapevolezza gioca un ruolo fondamentale la crisi, che se da una parte crea maggior bisogno di accesso al credito, dallaltra responsabile della perdita di molte sicurezze, specie in ambito economico. Gli italiani stanno imparando a non compiere scelte avventate nel fare ricorso al credito al consumo ha commentato Andrea Manfredi, Amministratore Delegato di SuperMoney Complice la crisi, probabilmente, cresciuta la percezione del rischio di non riuscire pi a far fronte al debito contratto, soprattutto se ingente, e ci si tutela di conseguenza. Unottima notizia prosegue Manfredi perch denota maturit rispetto alle proprie capacit di spesa. Ci sono sicuramente margini di miglioramento: limportante che si valutino con attenzione il tipo di polizza e il suo costo. Meglio scegliere formule trasparenti ed economicamente sostenibili: queste informazioni sono riportate nei contratti dei prestiti, e devono essere conteggiate nel Taeg, il tasso che misura il costo effettivo del finanziamento.