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LASTROLOGIA: UNA SOGLIA SULLA RELIGIOSIT

Occorre comprendere alcune cose. Prima di tutto si de!e tener presente c"e da un punto di !ista scienti#ico lintero sistema solare $ nato dal Sole. La Luna %arte Gio!e e tutti &li altri pianeti inclusa la Terra sono parti or&anic"e del Sole. Pian piano sulla Terra nac'uero &li esseri !i!enti: dai microor&anismi alle piante alluomo. Luomo $ una parte or&anica della Terra c"e a sua !olta $ una parte or&anica del Sole. ( come una madre c"e a))ia una #i&lia c"e a sua !olta a))ia una #i&lia: in tutte e tre scorre lo stesso san&ue i loro corpi sono #ormati dalle stesse cellule. Gli scien*iati usano una parola per de#inire tutto 'uesto: +empatia c"e si&ni#ica +sensi)ilit, condi!isa- le cose nate dalla stessa #onte "anno una sorta di esperien*a interiore condi!isa. .al Sole $ nata la Terra dalla Terra sono nati i nostri corpi dei 'uali il Sole per 'uanto lontano sia $ il trisnonno ancestrale: 'ualsiasi cosa accada sul Sole crea una !i)ra*ione in o&ni cellula del nostro corpo. .e!e essere cos/ in 'uanto tutte le nostre cellule sono atomi di Sole. Il Sole sem)ra enormemente distante ma non lo $ poi cos/ tanto. In o&ni cellula del nostro san&ue e delle nostre ossa dimorano atomi di Sole- noi ne siamo parti inte&ranti. Pertanto non de!e stupire c"e il Sole in#luen*i tanto le nostre !ite: esiste una sorta di empatia tra noi e il Sole- se la si comprende nella sua &iusta prospetti!a entreremo in una delle dimensioni dellastrolo&ia. Si possono #are esperimenti di empatia con &emelli mono!ulari posti in stan*e di!erse- simili esperimenti sono stati #atti ne&li ultimi 'uindici anni con risultati sorprendenti. I &emelli si tro!ano in stan*e di!erse !iene suonata una campana e ai due !iene detto di dise&nare la prima cosa c"e 'uel suono #a !enire loro in mente. Esperimenti ripetuti #ino a !enti !olte "anno portato a notare c"e nel no!anta per cento dei casi i dise&ni sono simili: 'uesta similarit, di esperien*a $ stata descritta da&li scien*iati come empatia. In 'uesti &emelli esiste una somi&lian*a incredi)ile a !ari li!elli: essi parlano per#ino nello stesso modo. Tra i loro corpi esiste una comunica*ione interna o me&lio un dialo&o c"e scorre lun&o canali sconosciuti. Anc"e tra la Terra e il Sole esistono ponti di comunica*ione simili lun&o i 'uali ad o&ni istante !en&ono scam)iati messa&&i. E allo stesso modo simili ponti di comunica*ione esistono tra la Terra e luomo- pertanto esiste una continua comunica*ione tra luomo la Terra e il Sole. %a 'uella comunica*ione $ estremamente misteriosa $ interna e molto sottile. 0erc"iamo di capirne alcuni aspetti. In America esiste un centro di ricerca conosciuto come +0entro di ricerc"e su&li anelli de&li al)eri. Se ta&liate un al)ero !edrete allinterno del tronco una serie di anelli. I dise&ni naturali dei mo)ili sono do!uti a 'uesti anelli- e 'uesto 0entro di ricerc"e "a studiato ne&li ultimi 'uindici anni la loro #orma*ione. Il pro#essor .ou&las direttore del 0entro c"e "a speso la ma&&ior parte della sua !ita in 'uesti studi "a scoperto una serie di #atti interessanti. .i solito noi tutti crediamo c"e dal numero di 'uesti anelli sia possi)ile sta)ilire let, di un al)ero: o&ni anno si #orma un nuo!o anello 'uindi un al)ero di cin'uantanni a!r, cin'uanta anelli. .altro canto pu1 stupire sapere c"e 'uesti anelli indicano 'uale sta&ione 'uellanno "a pre!also: se $ stato pi2 caldo del solito lanello sar, pi2 spesso- se $ stato pi2 #reddo sar, pi2 sottile. 3uindi $ possi)ile sapere 'uando $ pio!uto di pi2 'uando $ &"iacciato 'uando c$ stata siccit,. Se 4udd"a dice!a c"e in un certo anno era pio!uto molto lal)ero del )od"i sotto cui era seduto lo con#erma!a. 4udd"a pote!a #are errori lal)ero no: il suo anello corrispondente a 'uellanno indica!a con precisione cosera accaduto. Nelle sue ricerc"e il pro#essor .ou&las "a scoperto anc"e unaltra cosa c"e supera o&ni imma&ina*ione: !ide c"e o&ni undici anni &li anelli erano pi2 ampi de&li altri e o&ni undici anni sul Sole si !eri#ica un massimo di atti!it, nucleare: di!enta pi2 atti!o 'uasi esistesse un ritmo periodico e la sua radioatti!it, in 'uel momento toccasse un culmine. 3uesto ispessimento de&li anelli o&ni undici anni non si limita a un solo al)ero o a una sola

#oresta del pianeta tutti &li al)eri della Terra per prote&&ersi dallaumento di radioatti!it, creano 'uesta )arriera come #osse una pelle pi2 spessa. A causa di 'uesto #enomeno .ou&las "a creato una nuo!a dicitura: +clima &lo)ale. Nelle di!erse *one del pianeta esistono climi di!ersi: da 'ualc"e parte pio!e da 'ualc"e altra parte $ molto #reddo da 'ualc"e altra parte ancora $ molto caldo. %a per ci1 c"e ri&uarda 'uellundicesimo anno il pro#essor .ou&las "a coniato 'uesta dicitura: +clima &lo)ale poic"5 in 'uel periodo esiste unesperien*a simile su tutta la Terra c"e noi #orse non notiamo ma c"e &li al)eri a!!ertono. Lo spessore diminuisce &radualmente dopo lundicesimo anno per cin'ue anni poi aumenta sempre &radualmente #ino a toccare il punto massimo lundicesimo anno. Se &li al)eri sono cos/ sensi)ili da a!!ertire con tanta precisione ci1 c"e accade sul Sole non $ #orse possi)ile c"e anc"e nella mente delluomo esista uno strato c"e se&nali latti!it, solare6 Non $ possi)ile c"e nel corpo umano possa esistere una #orma di sottile sensi)ilit, in &rado di percepire latti!it, solare6 Non $ possi)ile c"e simili anelli si #ormino nelle pro#ondit, della personalit, umana6 7inora &li scien*iati non sono riusciti a tro!are simili re&istra*ioni nel corpo umano. .altro canto sem)ra impossi)ile c"e esso non pre!eda alcuna re&istra*ione di 'uesto tipo. Lastrolo&ia inda&a sulla possi)ilit, c"e i cam)iamenti delluni!erso siano re&istrati anc"e nelluomo. Tutta!ia non $ cos/ #acile inda&are nel corpo umano perc"5 non lo si pu1 se*ionare come si #a con &li al)eri: ta&liare un corpo umano $ una cosa molto delicata e pericolosa. .altro canto luomo "a una mente ed $ la mente c"e re&istra 'uesti e!enti non il corpo. Lal)ero non "a una mente per cui $ il corpo c"e de!e re&istra ci1 c"e accade. 8ale la pena sottolineare un altro punto: cos/ come o&ni undici anni sul Sole a!!iene una tempesta radioatti!a- esistono delle ri!olu*ioni c"e accadono o&ni no!antanni. ( stato scoperto solo di recente ma si tratta di un #atto scienti#ico sorprendente 'uanto il precedente. Gli astrolo&i non ne #anno men*ione ma io !orrei parlar!ene per #ar!i capire pi2 #acilmente lastrolo&ia da un punto di !ista scienti#ico: esiste un ciclo di no!antanni da sempre sperimentato la cui storia $ al'uanto a##ascinante. 3uattromila anni #a un #araone e&i*iano disse ai suoi scien*iati di tenere un re&istro dei periodi di piena e di secca del #iume Nilo e della 'uantit, di ac'ua presente nei di!ersi periodi. Il #iume Nilo $ il solo #iume ad a!ere una )io&ra#ia c"e risale a 'uattromila anni #a- le re&istra*ioni #urono accurate al decilitro e !en&ono tenute ancor o&&i. +7araone il nome dato a&li imperatori e&i*iani si&ni#ica +il Sole in e&i*iano. In E&itto si crede!a c"e tra il Sole e il Nilo a!!enisse un dialo&o costante. 3uel #araone de!oto del Sole disse: 9O&&i non sappiamo nulla sul Sole ma 'ueste re&istra*ioni un &iorno torneranno utili:. Pertanto si annot1 o&ni cosa per 'uattromila anni: laumento del li!ello dellac'ua lepoca delle inonda*ioni i periodi di siccit,. O&&i uno studioso e&i*iano Tasman ne "a redatta la storia: alcune cose sconosciute allepoca dei #araoni !ennero alla luce e si pot5 para&onare ci1 c"e accadde al #iume con &li e!enti sulla super#icie solare. ( stato cos/ c"e si $ potuto notare c"iaramente un ritmo di no!antanni del tutto simile a ci1 c"e noi c"iamiamo morte e nascita. 0erc"iamo di capirlo: il Sole resta &io!ane per 'uarantacin'ue anni e in!ecc"ia per altri 'uarantacin'ue: nei primi la sua ener&ia aumenta #ino a toccare un picco 'uindi il #lusso di ener&ia re&redisce proprio come accade in un essere umano. Ra&&iunti i no!antanni il Sole di!enta molto !ecc"io e nel periodo di re&ressione solare la Terra $ scon!olta da terremoti. Sem)ra 'uindi c"e anc"e i terremoti siano colle&ati a 'uesto ciclo solare. Si tratta di un e!ento ciclico estremamente importante. .urante i 'uarantacin'ue anni di recessione sulla super#icie solare a!!en&ono cam)iamenti di note!oli propor*ioni $ naturale c"e anc"e la Terra ne !en&a scon!olta. E se un corpo !asto come la Terra n5 $ scon!olto al punto da tremare come potr, non esserne colpito un corpo #ra&ile come 'uello delluomo6 ( 'uesto linterro&ati!o c"e si sono posti &li astrolo&i e la loro

risposta $ c"e esiste una correla*ione: i )am)ini c"e nascono durante i 'uarantacin'ue anni in cui il Sole sta crescendo sono incredi)ilmente sani- !ice!ersa i )am)ini c"e nascono nei 'uarantacin'ue anni in cui il Sole in!ecc"ia non possono essere molto in salute. Il loro stato di salute $ simile a 'uello di una na!e c"e de!e andare a Oriente mentre i !enti so##iano a Occidente: occorre una &ran 'uantit, di ener&ia per #arla muo!ere- le !ele non #un*ionano e i rematori de!ono spin&ere sui remi. ( come nuotare controcorrente: il Sole $ lener&ia !itale dellintera #ami&lia del sistema solare. 3uando sta in!ecc"iando 'ualsiasi cosa si tro!i a essere &io!ane de!e nuotare controcorrente: de!e compiere uno s#or*o immane. 8ice!ersa 'uando il Sole $ &io!ane lintero sistema solare $ colmo di ener&ie e si muo!e !erso un picco. 0"iun'ue nasca in 'uesto periodo si tro!er, nelle stesse condi*ioni di una na!e c"e na!i&"i in dire*ione dei !enti: non de!e #are alcuno s#or*o. In 'ueste epoc"e sulla Terra esiste un numero minimo di malattie mentre 'uando il Sole in!ecc"ia il loro numero aumenta. Nelle re&istra*ioni delle ac'ue del Nilo si nota c"e esiste un aumento del #lusso nei 'uarantanni in cui il Sole $ &io!ane- mentre 'uando in!ecc"ia il li!ello delle ac'ue decresce e il suo corso di!enta pi2 de)ole 'uasi #osse in!ecc"iato. Luomo non $ separato da 'uesto ritmo perc"5 non $ separato da 'uesto mondo: $ ununit, or&anica $ intimamente unito al Tutto. Il tempo non $ scandito con tanta precisione neppure dal nostro mi&lior orolo&io. La Terra compie una ri!olu*ione sul suo asse in !entitr5 ore e cin'uantasei minuti. Partendo da 'uesto calcolo a))iamo #issato la durata del &iorno in !enti'uattro ore: i nostri orolo&i possono essere approssimati ma la Terra non "a mai impie&ato un solo secondo in pi2 o in meno per compiere la sua ri!olu*ione. Noi non a!e!amo strumenti molto accurati per studiare 'uesto #enomeno per cui a))iamo #atto dei calcoli approssimati. Tutta!ia 'uando il Sole completa il suo ciclo di no!antanni e si prepara a partire per un nuo!o ciclo i nostri orolo&i ne !en&ono distur)ati. Anc"e nel periodo di intensa atti!it, radioatti!a o&ni undici anni i nostri orolo&i !en&ono distur)ati. O&ni !olta c"e la Terra si tro!a sotto le in#luen*e di simili #or*e esterne il suo ritmo interno ne !iene distur)ato. E 'uesto !ale anc"e per altre in#luen*e cosmic"e 'uali una stella una meteora o una cometa c"e le passi !icino. Su scala cosmica cose estremamente distanti tra loro sono di #atto molto !icine poic"5 o&ni cosa $ interconnessa in maniera sottile. Purtroppo le capacit, del lin&ua&&io di esprimere tutto 'uesto sono molto de)oli: 'uando diciamo c"e una stella si $ a!!icinata un po di pi2 al Sole lo pensiamo in )ase a un parametro a noi comune 'uello di due persone c"e si a!!icinano luna allaltra mentre in!ece si tratta sempre di distan*e astronomic"e. Tutta!ia per#ino il pi2 piccolo cam)iamento nelle distan*e tra o&&etti cosmici distur)er, lasse terrestre anc"e se noi non ce ne rendiamo conto. Per distur)are la Terra occorre una #or*a immensa- anc"e per mutarne la rotta di un solo centimetro corpi celesti potentissimi de!ono passare !icino alla sua or)ita- 'uando accade essi passano anc"e !icino a noi. E 'uando la Terra !iene scossa non $ possi)ile c"e un al)ero c"e cresce sulla sua super#icie non lo sia. N5 $ possi)ile c"e non sia scosso un essere umano c"e !i!e e cammina su di essa- ma si tratta di una scossa molto sottile e #ino ad o&&i non a))iamo a!uto strumenti in &rado di re&istrarla. O&&i per1 a))iamo strumenti elettronici cos/ so#isticati c"e si pu1 re&istrare per#ino una !i)ra*ione di un millisecondo; tutta!ia anc"e cos/ non $ ancora possi)ile re&istrare la !i)ra*ione dellessere umano: ancora non a))iamo creato strumenti in &rado di misurarla. Luomo $ una creatura estremamente limitata ed $ ine!ita)ile c"e sia cos/ altrimenti non potre))e !i!ere sulla Terra. Se #ossimo in &rado di sperimentare e percepire tutte le in#luen*e delle #or*e c"e ci circondano e c"e operano su di noi nellarco delle !enti'uattro ore non potremmo sopra!!i!ere. Possiamo !i!ere solo perc"5 non percepiamo tutto ci1 c"e ci accade intorno. Esiste poi unaltra le&&e connessa alla precedente: se in#atti non arri!iamo a percepire le in#luen*e al di sopra di un certo limite non percepiamo neppure 'uelle al di sotto di un certo limite. Larco della nostra esperien*a $ estremamente limitato. Ad esempio supponiamo di

misurare la temperatura del corpo: il punto minimo sare))e trentacin'ue &radi 'uello massimo 'uarantadue dun'ue la nostra !ita esiste allinterno di 'uesti sette &radi se si #issa a 'uel minimo o a 'uel massimo moriremmo. %a siamo in &rado di capire c"e anc"e la temperatura della Terra esiste allinterno di 'uesti sette &radi6 Se uscisse da 'uesti parametri morire))e: noi !i!iamo allinterno di 'uelle'uili)rio #luttuiamo tra una temperatura massima e una minima la Terra #a la stessa cosa. Io parlo e !oi mi sentite. Se a))assassi la !oce al minimo oltre un certo tono non mi sentireste pi2: $ una cosa o!!ia c"e capite #acilmente ma non riuscite a imma&inare c"e esiste anc"e un tono massimo al di sopra del 'uale non mi sentireste pi2. ( di##icile imma&inare c"e un urlo possa essere cos/ alto da non essere udito. Gli scien*iati a##ermano c"e a))iamo una so&lia di ascolto al di sotto o al di sopra della 'uale non sentiamo nulla. Tuttintorno a noi esplodono rumori assordanti ma noi non li sentiamo. Se una stella si disinte&ra o nasce un nuo!o pianeta tuttintorno alla Terra ec"e&&iano rumori spa!entosi- se li udissimo in 'uello stesso istante di!enteremmo sordi. Poic"5 non siamo in &rado di sentirli non accade nulla. Esistono per#ino dei limiti alla nostra !ista. I sensi di tutti &li esseri umani operano allinterno di una particolare #re'uen*a. Ad esempio un cane "a un odorato pi2 sottile del nostro. Un ca!allo "a un udito pi2 sottile del nostro e il suo odorato $ pi2 #ine: pu1 sentire la!!icinarsi di un leone a circa un c"ilometro di distan*a- allimpro!!iso si immo)ili**a e noi non ne capiamo il moti!o. %a se a!essimo un odorato simile in &rado di #arci sentire tutti &li odori c"e ci circondano impa**iremmo. Un essere umano $ rinc"iuso allinterno di una certa capsula. <a dei con#ini. 3uando accendi una radio puoi ascoltare molte sta*ioni- ma credi c"e esse ini*ino a trasmettere 'uando laccendi6 Le onde radio c"e portano music"e e parole corrono continuamente nellaria non importa se il tuo apparecc"io $ acceso o spento. %a tu puoi sentire 'ualcosa solo se lo accendi. In 'uesto mondo tuttintorno a noi corrono suoni di o&ni tipo: in 'uesta stan*a proprio ora corrono le onde radio di tutte le sta*ioni del mondo= ( un tumulto di suoni: noi non li sentiamo ma non possiamo non esserne a##etti. O&ni nostro ner!o o&ni nostro )attito cardiaco o&ni muscolo ne sono in#luen*ati. 3uesti rumori operano su di noi sen*a c"e ce ne si renda conto. La stessa cosa !ale per &li odori c"e non sentiamo: se certi miasmi portano con s5 una malattia ci colpir,. Non ser!e la !ostra consape!ole**a o il !ostro riconoscimento perc"5 'ualcosa esista. Lastrolo&ia a##erma c"e intorno a noi esistono campi di ener&ia c"e continuano a in#luen*arci incessantemente. Non appena un )am)ino nasce !iene a essere so&&etto a tutte le in#luen*e del mondo. Nel lin&ua&&io della scien*a possiamo descri!ere la nascita come un processo di +esposi*ione. Accade la stessa cosa c"e si !eri#ica in una pellicola #oto&ra#ica esposta alla luce allinterno di una macc"ina #oto&ra#ica: !iene impressionata. Tu sc"iacci lotturatore e in una #ra*ione di secondo esso si apre e si ric"iude e 'ualsiasi cosa si tro!a!a di #ronte allo)ietti!o !iene re&istrata immediatamente sulla pellicola. 3uellimma&ine $ catturata per sempre. La stessa cosa accade al )am)ino &i, nel !entre della madre: 'uella $ una prima esposi*ione. Il &iorno in cui nasce ne a!!iene una seconda. 3ueste due esposi*ioni sono re&istrate sulla mente sensi)ilissima del )am)ino come #osse una pellicola #oto&ra#ica. La realt, del mondo di 'uel momento !iene tracciata sul )am)ino nel 'uale sor&e unempatia per il mondo cos/ com$ in 'uel momento. 8i stupir, sapere c"e il no!anta per cento dei )am)ini nasce di notte. Una percentuale normale #un*ionale al principio matematico delle pro)a)ilit, do!re))e dare un cin'uanta per cento di notte e laltro di &iorno. Potre))e esserci una di!ersit, del cin'ue per cento ma a cosa si de!e 'uel no!anta per cento di )am)ini nati di notte6 .e!e esserci una ra&ione. E !e ne sono molte lasciate c"e !e le spie&"i. 3uando un )am)ino nasce di notte la sua prima esposi*ione al mondo $ il )uio e non la luce. Sto sempli#icando perc"5 la realt, $ molto pi2 pro#onda e complessa. Il Sole $ assente lener&ia solare non $ presente. Tuttintorno il mondo dorme di #atto nulla $ s!e&lio: 'uesto $ il primo impatto del )am)ino sul mondo. Se c"iedessimo una spie&a*ione a 4udd"a o a %a"a!ira dire))ero c"e la ma&&ior parte delle anime nascono di notte perc"5 sono tutte addormentate dun'ue non possono sce&liere il momento in cui nascere. Esistono centinaia di altri moti!i ma 'uesto $ il pi2 importante: la ma&&ior parte delle persone $ addormentata !i!e nelloscurit, e nellina*ione.

0"iun'ue nasca dopo il sor&er del Sole sar, ricco di ener&ia. .opo il tramonto nelloscurit, della notte solo esseri addormentati possono !enire al mondo. La nascita c"e a!!iene al sor&er del Sole a!!err, sotto lin#luen*a dellener&ia- 'uella c"e a!!iene dopo il tramonto sar, so&&etta allin#luen*a del sonno. Lesposi*ione sar, di!ersa ed $ necessario capirlo c"iaramente perc"5 lastrolo&ia $ pro#ondamente intessuta intorno a 'uesto concetto. Gli scien*iati c"e "anno #atto de&li studi su 'uesta esposi*ione al momento della nascita a##ermano c"e si tratta di un e!ento di estrema importan*a: 'uel #issa&&io ini*iale ti accompa&ner, per tutta la !ita. 3uando un pulcino nasce !icino alla c"ioccia immediatamente si mette a se&uirla. Noi diciamo c"e se&ue la madre ma &li scien*iati a##ermano c"e non "a nulla a c"e !edere con la madre: si tratta solo del primo #issa&&io. Sono stati #atti centinaia di esperimenti. In un esperimento a dei pulcini sul punto di nascere !eni!a mostrato un pallone: non appena le uo!a sta!ano per sc"iudersi la madre !eni!a allontanata e al suo posto !eni!a messo un pallone. 3uando aprirono &li occ"i i pulcini !idero il pallone e per 'uanto stupe#acente !i possa sem)rare lo amarono come se #osse la loro madre. O!un'ue il pallone !eni!a lanciato loro lo se&ui!ano. Non si preoccuparono di cercare la madre se&ui!ano solo il pallone. 3uando si senti!ano stanc"i si anda!ano a sedere !icino al pallone cercarono per#ino di #arsi allattare da lui= >onrad Loren* $ stato un pioniere in 'uesti studi: e&li a##erma c"e lattimo del #issa&&io $ il pi2 importante. In 'uel momento il )am)ino entra in intima rela*ione con la madre e la se&ue solo perc"5 la sua imma&ine lo "a impressionato in 'uel primo istante di !ita. In altri esperimenti si $ !isto c"e i masc"i non alle!ati alla presen*a della madre non erano in &rado di amare nessuna donna. Non era a!!enuta la &iusta esposi*ione: limma&ine di una donna non era stata #issata nel &iusto modo nella mente di 'uei )am)ini. Se in Occidente lomosessualit, $ in continuo aumento una delle ra&ioni #ondamentali $ uninsu##iciente esposi*ione a uno dei &enitori. In Occidente lamore eterosessuale sta diminuendo sempre di pi2 si pri!ile&ia lamore con partner dello stesso sesso: anc"e se si tratta di un e!ento innaturale $ ine!ita)ile c"e accada. Lattra*ione sessuale tra un uomo e una donna $ condi*ionata anc"e in un altro modo. Si do!re))e considerare a 'uale dei due &enitori il )am)ino do!re))e essere mostrato per primo: una donna non sar, mai #elice in 'uesto mondo se alla nascita $ stata esposta prima di tutto alla presen*a della madre. .o!re))e essere +esposta a un uomo: il primo impatto sulla mente di una )am)ina do!re))e essere 'uello di suo padre. Solo in 'uel caso sar, in &rado di amare un uomo pienamente. Il moti!o per cui &li uomini superano sempre le donne $ do!uto proprio al #atto c"e entram)i al momento di nascere sono mostrati alla madre. Lesposi*ione dei masc"i $ &iusta non 'uella delle #emmine. Per cui #ino a 'uando non si esporr, la )am)ina al padre non potr, esistere alcuna parit, tra i sessi: non la si potr, ottenere tramite le&&i politic"e n5 tramite parit, di impie&o n5 attra!erso lindipenden*a economica. La donna non potr, mai a!ere une&ua&lian*a poic"5 da un punto di !ista psicolo&ico rimarr, sempre una de)ole**a nella sua personalit, e nessuna ci!ilt, #ino a o&&i $ riuscita a !incere 'uesta de)ole**a. Se un semplice pallone pu1 esercitare tanta in#luen*a su un pulcino al punto da di!entare parte inte&rante della sua mente &li astrolo&i a##ermano c"e anc"e tutto ci1 c"e ci circonda ? lintero uni!erso ? penetra nella nostra consape!ole**a nellistante in cui nasciamo: 'uellesposi*ione risulta essere lesposi*ione della nostra pellicola mentale al mondo intero. 3uellistante determina per sempre le nostre simpatie e le nostre antipatie. Anc"e tutte le costella*ioni c"e ruotano intorno alla Terra in 'uel momento in maniera molto pro#onda #issano la loro in#luen*a sulla nostra consape!ole**a appena nata. Le stelle si tro!ano in una posi*ione particolare e il loro si&ni#icato essen*iale si tro!a nellin#luen*a delle radia*ioni c"e colpiscono la Terra al momento della nascita di un essere umano. O&&i &li scien*iati credono c"e o&ni corpo celeste a))ia una propria radioatti!it, unica nel suo &enere. Il pianeta 8enere lancia ra&&i di 'uiete laddo!e la Luna "a radia*ioni del tutto di!erse. Le radia*ioni di Gio!e sono di!erse da 'uelle del Sole. E la ra&ione !a ricercata nel #atto c"e sui di!ersi pianeti esistono di!ersi e'uili)ri &assosi. 3uando un )am)ino nasce tutte le costella*ioni tutte le stelle i pianeti e &li altri corpi celesti c"e si tro!ano sullori**onte penetrano pro#ondamente allinterno della sua mente nellattimo in cui e&li si tro!a esposto al mondo. La situa*ione cosmica di 'uel momento con tutte le sue de)ole**e le sue #or*e e le sue poten*ialit, in#luen*eranno il )am)ino per il resto della sua !ita.

( come sapere lesatto e##etto di un atomo esploso tra &li a)itanti di una *ona popolata come <iros"ima. Prima c"e !enisse lanciata 'uella )om)a atomica si sape!a solo c"e sare))ero morte centinaia di mi&liaia di persone- per1 non si sape!a c"e ci1 a!re))e a!uto ripercussioni anc"e nelle &enera*ioni a !enire e sullam)iente in 'uanto tale. Per c"i mor/ in 'uellesplosione tutto #in/ in un attimo. %a rimasero &li al)eri &li animali &li uccelli i pesci alcuni esseri umani: tutti 'uesti esseri !i!enti rimasero permanentemente colpiti in maniera ancora sconosciuta. Le##etto &lo)ale di 'uella )om)a si potr, sapere solo 'uando saranno passate dieci &enera*ioni perc"5 alcuni de&li e##etti radioatti!i pi2 pro#ondi stanno ancora operando delle conse&uen*e. Una donna a!r, tutti i suoi o!uli colpiti dalla radioatti!it, e ora non potr, pi2 dar !ita a )am)ini normali: 'ualcuno nascer, cieco 'ualcuno storpio 'ualcuno a!r, mal#orma*ioni. Il loro cer!ello potre))e a!ere de#orma*ioni oppure potre))e essere ampli#icato- da 'uella donna potre))e nascere un &enio 'uale non si $ mai conosciuto. Non possiamo dire cosa accadr,: una cosa $ certa non nascer, pi2 un essere umano normale. Se il potere atomico di una )om)a c"e al con#ronto non $ una #or*a cos/ &rande $ in &rado di creare tanti scom)ussolii nella !ita sulla Terra potete imma&inare 'uale scon!ol&imento pu1 operare il potere del Sole sul 'uale a o&ni istante esplodono le'ui!alente di milioni di )om)e atomic"e6 A <iros"ima e Na&asa@i morirono cento!entimila esseri umani a causa di una sola )om)a atomica: potete imma&inare 'uanta radioatti!it, esiste in con#ronto sul Sole6 Il Sole riscalda la Terra da 'uattro miliardi di anni e &li scien*iati dicono c"e per di!ersi milioni di anni non si ra##redder,. O&ni &iorno emana il suo calore c"e ci arri!a da centocin'uanta milioni di c"ilometri di distan*a. 0i1 c"e accadde a <iros"ima rimase limitato a 'uindici c"ilometri; mal&rado il calore emesso dal Sole per cos/ tanto tempo esso non si $ ancora esaurito= Se poi para&oniamo il nostro Sole ad altri presenti nelluni!erso !ediamo c"e si tratta di una stella di media &rande**a: le stelle c"e !ediamo nel #irmamento sono molto pi2 &randi e o&nuna di loro "a una propria !i)ra*ione c"e scorre !erso di noi. Un &rande scien*iato %ic"ael Gac'uilin "a #atto alcune ricerc"e sulle #or*e delluni!erso e "a a##ermato c"e noi non siamo in &rado di capire neppure luno per cento di ci1 c"e 'uelle #or*e pro!ocano su ci1 c"e sperimentiamo. .a 'uando a))iamo ini*iato a lanciare satelliti nello spa*io a))iamo raccolto un )a&a&lio di in#orma*ioni impressionanti c"e non possono essere spie&ate nel lin&ua&&io comune n5 essere deci#rate poic"5 ancora la scien*a non $ tanto a!an*ata da poterlo #are. Non a!remmo mai imma&inato c"e esistesse tanta ener&ia n5 c"e esistessero tante #or*e operanti intorno a noi. A 'uesto proposito cerc"iamo di comprendere unaltra cosa. Lastrolo&ia non $ una nuo!a scien*a in !ia di e!olu*ione. Al contrario la situa*ione $ proprio lopposto. Se a!ete !isto il TaA %a"al a!rete notato delle mura incomplete sullaltra ri!a del #iume Bamuna. Storicamente si dice c"e S"a"Ae"an non si limit1 a costruire il TaA %a"al 'uale mausoleo per la mo&lie %umtaA ma c"e a!esse anc"e ini*iato a costruire la propria tom)a sullaltra sponda dello Bamuna ma c"e 'uesta non #u mai completata. Ora per1 alcuni storici dopo attente ricerc"e a##ermano c"e 'uelle mura sono molto pi2 antic"e e c"e sem)rano essere i resti di un pala**o c"e esiste!a in 'uel luo&o molto tempo prima: $ di##icile decidere con esatte**a cosa possano essere 'uelle mura- le mura di un mausoleo e 'uelle di un pala**o sono in apparen*a identic"e. 3ualc"e storico !a ancora pi2 in l,: a##erma c"e neppure il TaA %a"al #u costruito da S"a"Ae"an: era un antico pala**o di stile "indu tras#ormato dal re nella tom)a della mo&lie. ( di##icile credere a 'ualcosa c"e contraddice ci1 c"e a))iamo sempre sentito ripetere. Una tom)a come il TaA %a"al non "a con#ronti nel mondo intero: nessuna tom)a assomi&lia a 'uesto edi#icio. Tuttintorno al TaA %a"al !i sono &aritte per le &uardie torrette e punti strate&ici c"e nessuna tom)a ric"iedere))e mai. .i certo era un !ecc"io pala**o ricon!ertito in tom)a e sulla ri!a opposta dello Bamuna si tro!ano i resti di un pala**o ancor pi2 antico del 'uale restano solo delle ro!ine. Anc"e lastrolo&ia assomi&lia a delle ro!ine di un edi#icio maestoso c"e esiste!a molto tempo #a: era una scien*a completa c"e $ andata perduta. Non si tratta di una scien*a alle prime armi n5 $ nella sua #ase e!oluti!a. .alle mura rimaste non si pu1 sta)ilire 'uanto !asto e imponente #osse 'uesto edi#icio: molte !olte si scoprono delle !erit, solo per perderle di

nuo!o. 0irca duecento anni prima di 0risto Aristarco uno scien*iato &reco scopr/ c"e il Sole $ il centro del nostro uni!erso e non la Terra. %a circa cento anni dopo Tolomeo mut1 'uesta scoperta sostenendo c"e era la Terra al centro delluni!erso. .a l/ in poi ci !ollero mille anni prima c"e >eplero e 0opernico sta)ilissero di nuo!o c"e $ il Sole al centro del nostro uni!erso. La !erit, scoperta da Aristarco rimase nascosta per un tempo lun&"issimo #ino a 'uando 0opernico non riapr/ 'uel !ecc"io li)ro scritto da Aristarco e torn1 a ria##ermarne la scoperta; e la &ente ne #u scon!olta. Gli occidentali dicono c"e lAmerica #u scoperta da 0olom)o. Oscar Cilde 'uando and1 in America ne trasse spunto per un #amosissimo aneddoto a##ermando c"e era stata scoperta da 'ualcun altro molto tempo prima. ( !ero= LAmerica #u scoperta molte !olte e poi dimenticata allorc"5 le rela*ioni con 'uel paese #urono interrotte. 3ualcuno dice!o ri)att5 alla##erma*ione di Oscar Cilde: 9Se non #u 0olom)o a scoprire lAmerica perc"5 mai and1 perduta6: E lui ridendo rispose: 9O&ni !olta c"e #u scoperta la cosa !enne messa a tacere. O&ni !olta di!enne indispensa)ile non parlarne pi2 perc"5 era solo #onte di &uai al punto c"e era me&lio mettere tutto a tacere e dimenticarsene=: Esistono ri#erimenti allAmerica nella &rande epopea del %a"a)"arata: una delle mo&li di ArAuna era messicana e in %essico esistono antic"issimi templi "indu sui 'uali sono scolpite e##i&i del dio Ganes". %olte !olte accade c"e la !erit, &iun&a alla portata delle nostre mani per poi andare perduta. Lastrolo&ia era una di 'ueste &randi !erit,. Un tempo era conosciuta poi !enne perduta. E ora esistono complica*ioni nel ricostruirla: ecco perc"5 !e ne sto parlando da !arie prospetti!e. La mia inten*ione nel parlar!i dellastrolo&ia potre))e essere #raintesa: non ne parlo come potre))e #arlo un comune astrolo&o a cui !oi date dei soldi perc"5 !i predica la #ortuna. 7orse !oi pensate c"e io !i parler1 di 'uel tipo di persone o c"e ne sosten&a loperato. In nome dellastrolo&ia il no!antano!e per cento de&li astrolo&i sono dei )lu##. Solo luno per cento non sar, do&matico sapr, c"e lastrolo&ia $ un terreno molto !asto al punto c"e in 'uesto campo si pu1 solo esitare. Parlando!i dellastrolo&ia !o&lio solo mostrar!i la ma&ni#ica struttura c"e essa $ mettendola in luce dalle prospetti!e pi2 di!erse in modo tale c"e !oi possiate decidere di entrar!i sen*a paura o esita*ioni. 3uando parlo di astrolo&ia non parlo del comune astrolo&o 'uello $ un terreno di poco conto anc"e se la ma&&ior parte de&li uomini si interessa allastrolo&ia solo per sapere se la #i&lia si sposer, oppure no; Lastrolo&ia pu1 essere di!isa in tre parti. La prima $ il suo nucleo centrale lessen*a e come tale non pu1 essere mutata: $ anc"e la parte pi2 di##icile da comprendere. La seconda parte $ lo strato intermedio nel 'uale $ possi)ile operare tutti i cam)iamenti c"e si desiderano. ( la por*ione semiessen*iale in cui si possono operare dei mutamenti sapendo come #are altrimenti non $ possi)ile. La ter*a parte $ lo strato pi2 esterno del tutto non essen*iale c"e per1 attira ma&&iormente la nostra curiosit,. Il primo strato $ lessen*a in cui non si pu1 operare mutamento alcuno. 3uando lo si arri!a a conoscere si pu1 solo cooperare con esso. Le reli&ioni "anno istituito lastrolo&ia per conoscere e deci#rare 'uesto destino essen*iale. La parte semiDessen*iale dellastrolo&ia $ tale per cui conoscendola pu1 permetterci di cam)iare le nostre !ite altrimenti non $ possi)ile. Se non la conosciamo 'ualsiasi cosa $ destino c"e accada accadr,: sapendo esistono alternati!e tra cui sce&liere- esiste una possi)ilit, di tras#orma*ione 'ualora si #accia la scelta &iusta. E la ter*a parte 'uella non essen*iale $ solo peri#eria uno strato esteriore in cui non esiste nulla di essen*iale tutto $ semplicemente connesso alle circostan*e. Purtroppo noi continuiamo a consultare &li astrolo&i solo sulle cose non essen*iali: 'ualcuno !uol sapere se otterr, un impie&o ma non esiste alcuna rela*ione tra il tuo impie&o e la Luna o le stelle. 3ualcuno c"iede se si sposer,: ma pu1 esistere una societ, in cui il matrimonio non esista a##atto. 3ualcuno c"iede se rimarr, po!ero oppure se arricc"ir,: ma possono esistere societ, di tipo socialista o comunista in cui non ci sono ricc"i n5 po!eri. Pertanto tutte 'ueste domande non sono essen*iali.

Un )am)ino di otto anni mentre cammina!a per strada $ sci!olato sulla )uccia di un arancio: com$ possi)ile c"iedere a un astrolo&o in )ase alla posi*ione della Luna e delle stelle su 'uale strada $ successo e su 'uale arancio6= .omande simili sono sciocc"e. Tutta!ia molti !o&liono sapere in anticipo se sci!oleranno mai su una )uccia darancio; anc"e 'uesto non $ essen*iale= E non "a nulla a c"e !edere con la tua anima: 'uesti e!enti accadono alla peri#eria e lastrolo&ia non "a nulla a c"e !edere con essi. .altro canto poic"5 &li astrolo&i si sono sempre lasciati andare a trattare 'ueste tematic"e la &rande struttura dellastrolo&ia croll1. Nessuna persona intelli&ente credere))e mai c"e al momento della nascita sul suo destino !enne scritto c"e in un certo &iorno sul lun&omare il suo piede sare))e sci!olato su una )uccia darancio e lei sare))e caduta. Non esistono rela*ioni tra 'uella caduta e 'uella )uccia darancio con la Luna e le stelle: lastrolo&ia "a perso o&ni rispetta)ilit, poic"5 $ stata associata a cose come 'uesta. %a noi tutti in un senso o in un altro prima o poi ci ri!ol&iamo a un astrolo&o per sapere cose come 'uesta: si tratta di domande non essen*iali. .altro canto esistono 'uestioni semiessen*iali come la nascita o la morte di una persona. Se si riesce a conoscere pienamente 'ueste cose si possono prendere precau*ioni. Se non le si conoscono non si pu1 #are nulla. Se si "a una ma&&ior comprensione di 'uesti #enomeni $ possi)ile aumentare la lon&e!it, de&li esseri umani- cos/ come la nostra ricerca di modi sempre pi2 e##icaci per uccidere ci "a portato a scoprire la )om)a atomica permettendoci di a))re!iare la !ita di centinaia di mi&liaia di esseri umani= 3uesto mondo semiessen*iale ci o##re lopportunit, di #are certe cose se sappiamo in anticipo 'uali saranno le conse&uen*e. Se non sappiamo ci1 c"e accadr, non potremo inter!enire a##atto poic"5 non a!remo alternati!e tra cui sce&liere. Oltre 'uesto li!ello esiste il mondo della s#era essen*iale: in proposito non si pu1 #are nulla. .altro canto la nostra curiosit, si limita solo a ci1 c"e non $ essen*iale raramente si arri!a alla s#era della semiDessen*ialit, ma i nostri desideri e la nostra curiosit, non !anno mai oltre non ra&&iun&ono mai ci1 c"e $ essen*iale e per sua natura ine!ita)ile ci1 c"e non si pu1 mutare neppure se lo si conosce. %a"a!ira sta!a attra!ersando un !illa&&io con Gos"ala@ il discepolo c"e in se&uito di!enne un suo #ermo oppositore. Si im)atterono in una pianticella e Gos"ala@ disse: 90osa dici6 3uesta pianta crescer, #ino a #iorire oppure morir, sen*a a!er mai prodotto un #iore6 3ual $ il suo destino6: %a"a!ira c"iuse &li occ"i e si sedette di #ronte alla pianta. Gos"ala@ lo rintu**1: 9Non e!itare la mia domanda. Perc"5 c"iudi &li occ"i6: Non capi!a il moti!o per cui %a"a!ira #osse di!entato silen*ioso e a!esse c"iuso &li occ"i: sta!a osser!ando lessen*iale. Per #arlo era necessario c"e scendesse pro#ondamente nellessere nellanima della pianta. Altrimenti non &li sare))e stato possi)ile !edere ci1 c"e pote!a succedere. .opo un po %a"a!ira riapr/ &li occ"i e disse: 93uesta pianta sopra!!i!er, #ino a #iorire:. Su)ito Gos"ala@ strapp1 la pianta e la &ett1 !ia ridendo spre**ante. Esiste!a modo mi&liore per #alsi#icare la##erma*ione di %a"a!ira6 A 'uel punto %a"a!ira non a!e!a altro da a&&iun&ere: il &esto di Gos"ala@ era una s#ida. Lui ride!a ma anc"e %a"a!ira sorride!a. Entram)i ripreso il cammino ma poic"5 si mise a pio!ere a dirotto do!ettero #ermarsi in un !illa&&io. Per sette &iorni !i #u tempesta caddero pio&&e torren*iali per cui do!ettero #ermarsi in 'uel posto. 3uando la pio&&ia smise ed essi tornarono indietro sulla strada arri!arono nello stesso luo&o in cui sette &iorni prima %a"a!ira a!e!a c"iuso &li occ"i per conoscere lessere interiore di 'uella pianta; !idero c"e era di nuo!o salda nel terreno: a causa delle pio&&e in#atti il terreno era di!entato molle e le radici della pianta si erano saldate di nuo!o in esso. .i nuo!o %a"a!ira c"iuse &li occ"i ritto di #ronte alla pianta. Gos"ala@ era molto im)ara**ato e 'uando %a"a!ira riapr/ &li occ"i disse: 9Sono sorpreso e con#uso: a!e!o sradicato 'uesta pianta ed ora $ di nuo!a salda nel suolo=: %a"a!ira replic1: 9Sopra!!i!er, #ino a #iorire. <o c"iuso di nuo!o &li occ"i per !edere il suo poten*iale interiore e la condi*ione del suo seme e capire se $ riuscita a ricreare il contatto delle radici con il terreno se))ene #osse stata sradicata !ole!o capire se esiste un principio suicida se la pianta "a un pro#ondo istinto o desiderio di morte. %a se lo a!esse a!uto a!re))e &i, utili**ato il tuo &esto come un aiuto a morire. Anc"e la prima !olta "o !oluto

&uardare se aspira!a a !i!ere se era determinata a !i!ere; sape!o c"e tu la!resti sradicata e &ettata !ia=: Gos"ala@ lo interruppe s&omento: 90osa dici6: E %a"a!ira spie&1: 93uando "o &uardato la prima !olta nellessere interiore di 'uesta pianta "o !isto anc"e te ritto di #ronte a lei determinato a sradicarla: sape!o c"e la!resti strappata. Per 'uesto "o !oluto !eri#icare la capacit, interiore della pianta di !i!ere: 'uanta #iducia in se stessa e 'uanta !olont, a!esse= Se !ole!a morire e sta!a solo aspettando una scusa il tuo &esto sare))e stato pi2 c"e su##iciente a decretarne la morte. Altrimenti la pianta a!re))e tro!ato il modo di rimettere radici nel terreno:. Gos"ala@ non e))e il cora&&io di sradicare la pianta una seconda !olta. A!e!a paura. La !olta precedente a!e!a riso 'uesta !olta #u %a"a!ira ad a!!iarsi con un sorriso di comprensione sulle la))ra. Gos"ala@ &li c"iese perc"5 sorridesse e %a"a!ira &li disse: 9Sta!o osser!ando per !edere se a!e!i il cora&&io di sradicare la pianta una seconda !olta oppure no:. Gos"ala@ disse: 9Pote!i !edere anc"e 'uesto6: E %a"a!ira replic1: 9Non era essen*iale. A!resti anc"e potuto #arlo. 0i1 c"e era essen*iale era il desiderio della pianta di !i!ere. Tutto il suo essere tutta la sua !italit, !ole!ano !i!ere: 'uesta era la cosa essen*iale. %a tu ti sei dimostrato pi2 de)ole e meno determinato di 'uella pianta. Sei stato scon#itto=: Uno dei moti!i per cui Gos"ala@ in se&uito si allontan1 da %a"a!ira #u 'uesto incidente c"e lo #er/ pro#ondamente. Lastrolo&ia di cui !i parlo si ri#erisce a ci1 c"e $ essen*iale al #ondamento della !ita. %a il !ostro interesse arri!a al massimo a ci1 c"e $ semiessen*iale: !olete sapere 'uanto !i!rete se morirete allimpro!!iso. %a non !i interessa a##atto sapere cosa #arete !i!endo come !i!rete. 8olete sapere 'uando morirete non cosa #arete nellistante della morte. La !ostra curiosit, tocca &li e!enti non lanima. Il #atto c"e io !i!a $ solo un e!ento ma ci1 c"e #accio mentre sono !i!o o cosa sono 'uesto appartiene alla mia anima. 3uando muoio sar, un e!ento ma come sar1 cosa #ar1 nel momento in cui muoio 'uella $ la mia anima. Noi tutti siamo destinati a morire. Le!ento della morte $ simile per tutti ma il modo in cui si muore lattimo della morte 'uello sar, di!erso per ciascuno di noi- 'ualcuno potre))e per#ino morire ridendo. %entre sta!a morendo 'ualcuno c"iese a %ulla Nasruddin: 90osa pensi %ulla6 3uando la &ente nasce da do!e !iene6: E il %ulla rispose: 9Per esperien*a posso dire c"e "o sempre !isto pian&ere o&ni )am)ino c"e !eni!a al mondo cos/ come "o sempre !isto pian&ere la &ente c"e muore. Pertanto "o il sospetto c"e la &ente non !iene da un )uon posto n5 credo c"e !ada in un )uon posto= Pian&e in entram)i i casi=: %a persone come Nasruddin muoiono ridendo. La morte $ un e!ento ma ci1 c"e ride nel momento della morte $ lanima. Pertanto 'uando !ai da un astrolo&o c"iedi&li come morirai: pian&endo o ridendo6 3uesta $ una domanda c"e !ale la pena c"iedere ma $ connessa con lastrolo&ia essen*iale. Nessuno su 'uesta terra "a mai c"iesto a un astrolo&o se morir, pian&endo o ridendo. Tutti c"iedono 'uando moriranno come se 'uello #osse un !alore in s5. Tutti c"iedono 'uanto !i!ranno come se #osse su##iciente !i!ere. Perc"5 !i!r16 A c"e scopo6 0osa de!o #are !i!endo6 0osa de!o di!entare !i!endo6 .omande simili nessuno le pone. Ed $ per 'uesto c"e la struttura dellastrolo&ia croll1. 3ualsiasi cosa sia costruita su #ondamenta non essen*iali croller, ine!ita)ilmente. Lastrolo&ia di cui parlo $ di!ersa da ci1 c"e !oi intendete in 'uanto astrolo&ia: si tratta di di!ersit, 'ualitati!e e di pro#ondit, di!erse le loro dimensioni sono di!erse. Io sto parlando di ci1 c"e $ essen*iale nella !ostra !ita di 'uesto mondo in rela*ione a una piena armonia: non si tratta di cose separate il mondo intero partecipa alla !ostra esisten*a in esso non siete soli. 3uando 4udd"a si illumin1 un/ le mani in se&no di saluto e si pie&1 #inc"5 la sua testa non tocc1 il terreno. E si dice c"e &li .ei del cielo !ennero a por&ere il loro saluto a 4udd"a perc"5 a!e!a tro!ato la !erit, suprema ma 'uando !idero c"e era pie&ato a terra con la #ronte c"e

tocca!a il suolo rimasero stupe#atti. 0"iesero a 4udd"a a c"i si sta!a inc"inando. .issero c"e erano !enuti dal cielo per por&er&li i loro saluti !isto c"e si era illuminato e prose&uirono dicendo c"e non sape!ano esistesse 'ualcosa a cui il 4udd"a do!esse o##rire un saluto !isto c"e lillumina*ione era la reali**a*ione suprema. Allora 4udd"a apr/ &li occ"i e disse: 93ualsiasi cosa mi sia accaduta non $ solo una mia esperien*a: anc"e il mondo intero !i partecipa. Per 'uesto mi inc"ino #ino a terra 'uale se&no di &ratitudine per il mondo intero:. 3uesto &esto si colle&a allastrolo&ia essen*iale. Ed $ per 'uesto c"e 4udd"a disse ai suoi discepoli di rin&ra*iare immediatamente il mondo intero o&ni !olta c"e &ioi!ano per il conse&uimento di una )eatitudine interiore- do!e!ano mostrare &ratitudine perc"5 in 'uellesperien*a non erano soli. Se il Sole o la Luna non #ossero sorti oppure se la catena di e!enti c"e li a!e!a accompa&nati #osse stata anc"e solo minimamente di!ersa lesperien*a c"e a!e!ano a!uto non sare))e accaduta: o&ni cosa dun'ue era stata strumentale alla loro reali**a*ione lintera esisten*a !i a!e!a contri)uito; il nome di 'ueste interconnessioni cosmic"e $ +astrolo&ia. 4udd"a non a!re))e mai detto: 9Io mi sono illuminato:. A!re))e detto soltanto: 9Il mondo "a sperimentato attra!erso di me 'uesto e!ento dellillumina*ione- 'uesta luce suprema $ stata conosciuta dal mondo per mio tramite. Io sono solo una scusa un pretesto. Io sono solo un incrocio da cui passano tutte le strade del mondo:. A!ete mai pensato c"e un incrocio per 'uanto importante possa sem)rare in s5 non $ nulla6 Se le 'uattro strade c"e si incontrano l/ !enissero tolte tutta limportan*a di 'uellincrocio scomparire))e. O&nuno di noi $ un incrocio in cui si incontrano tutte le #or*e del mondo: in 'uel punto prende #orma un )am)ino nasce una persona. Il si&ni#icato e lessen*a dellastrolo&ia $ c"e nessuno di noi $ 'ualcosa di separato noi siamo uniti alluni!erso. Non solo noi partecipiamo anc"e a o&ni situa*ione a ciascuno de&li e!enti delluni!erso. Ecco perc"5 4udd"a disse a&li .ei c"e sta!a anc"e salutando tutti i 4udd"a c"e erano comparsi prima di lui e tutti 'uelli c"e sare))ero !enuti dopo di lui. 3ualcuno allora o)iett1 c"e era comprensi)ile il suo saluto ai 4udd"a c"e lo a!e!ano preceduto perc"5 consciamente o inconsciamente pote!a do!er loro 'ualcosa: il loro sapere pote!a esser&li stato daiuto- ma perc"5 salutare i 4udd"a c"e ancora non erano nati6 0osa pote!a ottenere da loro6 0osa do!e!a loro6 4udd"a replic1 c"e a!e!a rice!uto aiuto anc"e da loro e non solo da 'uelli nati prima di lui perc"5 il punto in cui si tro!a!a in 'uel momento era lincontro di passato e #uturo: l/ si erano uniti e #usi insieme. I 4udd"a passati incontra!ano in 'uel punto preciso in cui lui si tro!a!a coloro c"e sare))ero &iunti. Lal)a e il tramonto si incontra!ano proprio in 'uel punto- pertanto 4udd"a saluta!a anc"e coloro c"e non erano ancora nati c"e si tro!a!ano ancora nel #uturo. Era in de)ito anc"e con loro perc"5 se essi non si #ossero proiettati nel #uturo 4udd"a non si sare))e potuto illuminare. ( un punto un po di##icile da comprendere ed $ connesso con lastrolo&ia essen*iale. Se una 'ualsiasi cosa a!!enuta nel mio passato !enisse a mancare o andasse perduta io non esisterei: io sono un anello di una lun&a catena; $ comprensi)ile c"e se mio padre non #osse nato io non sarei nato in 'uanto mio padre $ un anello essen*iale della catena c"e arri!a #ino a me. Lo stesso dicasi per mio nonno. Pi2 di##icile $ capire c"e se non esistessero altri anelli connessi a me nel #uturo anc"e in 'uesto caso io non sarei mai nato. 0os"o io a c"e !edere con un anello nel #uturo6 In realt, io sono &i, nato; ma 4udd"a a##erma c"e se ci1 c"e accadr, in #uturo non #osse &i, presente anc"e in 'uel caso io non potrei essere nato perc"5 io sono un anello c"e colle&a il passato al #uturo. .un'ue se a!!enisse il minimo cam)iamento sia nel passato c"e ne #uturo io non potrei essere ci1 c"e sono ora. Sia il passato c"e il #uturo mi "anno #ormato: 'uesto $ astrolo&ia. Sia il Sole c"e $ sorto sia il Sole c"e sor&er, domani "anno partecipato alla mia reali**a*ione: le estensioni del #uturo ser!ono anc"esse a determinare i momenti presenti: solo &ra*ie al soste&no del #uturo 'uesto attimo presente pu1 esistere. Le nostre mani sono appo&&iate sulle spalle del #uturo i nostri piedi sulle orme del passato. ( o!!io c"e se il terreno su cui mi tro!o sci!olasse !ia io cadrei. %a se anc"e le spalle del #uturo !enissero a mancare e le mie mani protese !erso di esse

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perdessero la presa io cadrei. Solo 'uando una persona si ritro!a colle&ata a 'uesta unit, interiore di passato e #uturo solo allora sar, in &rado di comprendere lastrolo&ia. In 'uel caso lastrolo&ia di!enta una reli&ione solo allora si tras#orma in spiritualit,. Altrimenti se !iene a intera&ire solo con ci1 c"e non $ essen*iale di!enta semplice di!ina*ione c"e 'ualsiasi indo!ino di strada usa ma c"e non "a alcun !alore. Per#ino la scien*a pi2 e!oluta non $ altro c"e pol!ere nelle mani di persone i&noranti: il suo !alore $ sta)ilito dalluso c"e si riesce a #are del sapere in essa racc"iuso. Ecco perc"5 sto cercando di spin&er!i ad a!!icinar!i allastrolo&ia dal numero di so&lie pi2 !asto possi)ile in modo c"e possiate capire come o&ni cosa sia unita a tutte le altre come tutto sia interconnesso. 3uesto uni!erso $ come una #ami&lia $ un or&anismo: 'uando io respiro tutto il mio corpo ne $ a##etto- allo stesso modo 'uando il Sole respira la Terra ne $ a##etta. La Terra !iene in#luen*ata per#ino da ci1 c"e #a 'uel Sole remoto: per#ino le pi2 piccole cellule !i!enti respirano in armonia con i Soli pi2 remoti c"e noi !ediamo come stelle. Se riuscite a capirlo riuscirete a entrare nellastrolo&ia essen*iale e potrete dimenticar!i ci1 c"e non $ essen*iale e pertanto $ inutile. Allastrolo&ia sono state associate le cose pi2 tri!iali. Le cose pi2 insi&ni#icanti "anno #atto nascere molte complica*ioni e di!erse di##icolt, a causa delle nostre associa*ioni. Ad esempio a))iamo colle&ato allastrolo&ia il #atto c"e una persona sia nata in una #ami&lia po!era oppure in una ricca. Se non capite c"e 'ueste cose non sono essen*iali lastrolo&ia rester, colle&ata a esse e non di!enter, mai uno strumento !alido nelle !ostre mani. 8i narrer1 un episodio molto interessante in modo c"e possiate comprendere. %aometto a!e!a un discepolo di nome Al/ c"e una !olta &li c"iese cosa pensasse delluomo: era li)ero e indipendente e 'uindi in &rado di #are ci1 c"e !ole!a oppure era le&ato a un destino 'ualun'ue cosa #acesse. ( una domanda c"e &li uomini pon&ono da sempre. E Al/ prose&u/: 9Se un uomo non pu1 #are ci1 c"e !uole $ inutile e sciocco inse&nar&li a non ru)are a non mentire a non essere disonesto. Oppure $ solo un destino c"e un %aestro sia sempre presente a inse&nare 'ueste cose )en sapendo c"e $ il destino di un ladro rimanere un ladro di un assassino rimanere un assassino di un disonesto rimanere disonesto6 Sem)ra una situa*ione assurda: se o&ni cosa $ predestinata allora o&ni educa*ione $ inutile e sono inutili tutti i pro#eti e i santi e i %aestri=: .omande simili sono state poste anc"e a %a"a!ira e a 4udd"a: se o&ni cosa $ predestinata perc"5 %a"a!ira e 4udd"a do!e!ano prendersi tanto #astidio di spie&are a&li uomini cosa $ &iusto e cosa $ s)a&liato6 Se una domanda simile #osse stata posta a %a"a!ira o a 4udd"a ne sare))e se&uita una risposta molto complessa e pro#onda. %a %aometto diede una risposta c"e Al/ potesse capire: molte delle risposte di %aometto erano semplici e dirette. .i solito le risposte date a persone di poca cultura sono #ranc"e e dirette. Persone come >a)ir Nana@ %aometto o Ges2 risposero sempre cos/. 8ice!ersa le risposte di persone come 4udd"a %a"a!ira o >ris"na erano molto complesse: erano uomini c"e pro!eni!ano dalla classe mi&liore e pi2 so#isticata di una ci!ilt, molto e!oluta. Le parole di Ges2 erano dirette. E >a)ir addirittura canta!a: 9>a)ir $ #ermo in me**o alla pia**a del mercato con un martello in mano pronto a colpire: c"iun'ue &li si a!!icina!a !eni!a per cos/ dire colpito la sua testa era s#asciata e tutto il pattume in essa accumulato !eni!a eliminato. %aometto non diede una riposta meta#isica. 0"iese ad Al/ di al*are una &am)a e stare in piedi solo sullaltra. Al/ stup/: cosa centra!a 'uesto con la domanda6 %a %aometto &li disse c"e come prima cosa do!e!a al*are una &am)a; il po!ero Al/ lo #ece e rimase l/ ritto su una sola &am)a. A 'uel punto %aometto &li disse di al*are anc"e laltra. Perplesso Al/ disse c"e non era possi)ile. Allora %aometto concluse: 9Se lo a!essi !oluto a!resti potuto al*are prima laltra &am)a ora non puoi pi2. Luomo $ sempre li)ero di al*are la prima &am)a e pu1 sce&liere 'uale delle due solle!are. %a non appena lo "a #atto laltra rester, ine!ita)ilmente le&ata al suolo:. Per ci1 c"e ri&uarda la parte non essen*iale della !ita noi siamo sempre li)eri di al*are la prima &am)a. %a una !olta c"e lo a))iamo #atto di!enta un le&ame c"e impedisce di solle!are la parte essen*iale. Poic"5 #acciamo passi non essen*iali ci in!isc"iamo e non siamo pi2 in

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&rado di operare nella s#era essen*iale. Ecco perc"5 %aometto disse ad Al/ c"e una !olta esercitata la li)ert, di al*are una &am)a proprio 'uellatto impedi!a poi di al*are laltra. Pertanto entro certi limiti esiste la li)ert, oltre 'uei limiti c$ sc"ia!it2. ( un con#litto molto antico per ci1 c"e ri&uarda la mente delluomo. Se luomo $ sc"ia!o del proprio destino come sem)ra dicano &li astrolo&i se o&ni cosa $ predestinata e accade ine!ita)ilmente allora nessuna reli&ione "a una utilit,. %a se luomo $ li)ero di #are 'ualsiasi cosa come dicono i cosiddetti ra*ionalisti e se nulla $ predestinato la !ita di!entere))e solo casualit, sare))e solo anarc"ia. In 'uesto caso sare))e possi)ile per un uomo ru)are eppure conse&uire la reali**a*ione spirituale potre))e uccidere e reali**are al tempo stesso il di!ino. Se si ritiene c"e nulla sia colle&ato alle altre cose e nessun passo sia colle&ato allaltro non ci sare))ero le&&i e nulla ci le&"ere))e ad alcunc"5. Ricordo un episodio della !ita di %ulla Nasruddin. Il %ulla sta!a passando nei pressi di una mosc"ea 'uando allimpro!!iso 'ualcuno cadde dal minareto sul 'uale era salito per pre&are. Luomo cadde proprio sulle spalle del %ulla e &li ruppe la sc"iena. Nasruddin !enne portato allospedale. Alcuni suoi discepoli lo andarono a tro!are e poic"5 il %ulla era solito interpretare tutto ci1 c"e accade!a &li c"iesero come interpreta!a 'uel #atto c"e si&ni#icato a!esse. Il %ulla replic1: 9( c"iaro c"e non esiste alcuna rela*ione tra la*ione e i suoi #rutti. Una persona cade e la spina dorsale di unaltra si rompe. Pertanto dora in poi non #ate!i pi2 prendere da discussioni sulla dottrina del @arma. ( stato pro!ato c"e una persona pu1 cadere ma $ la spina dorsale di unaltra c"e si rompe= Io non ero a##atto salito sul minareto a pre&are me ne sta!o tornando a casa non mi cura!o a##atto di 'uelle pre&"iere eppure sono rimasto coin!olto. 3uindi dora in poi non parlatemi pi2 della dottrina del @arma: pu1 succedere di tutto non esiste alcuna le&&e la !ita $ pura anarc"ia:. %a 'ueste parole di scon#orto erano dettate da 'uel caso #ortuito c"e lo a!e!a !isto suo mal&rado coin!olto. Le ipotesi sono due. .a un lato c$ lastrolo&o di!inatore seduto allan&olo della strada c"e !iene interro&ato su cose non essen*iali. Non importa c"e sia lastrolo&o di un po!eretto o del primo ministro indiano: tutti &li astrolo&i comuni !en&ono interro&ati su cose non essen*iali. I politici &li c"iedono se !inceranno le ele*ioni; ma come possono essere le&ate alla Luna e alle stelle delle !ota*ioni6 E lastrolo&o c"e risponde: 9( scritto $ predeterminato non si pu1 cam)iare il destino: mente. .allaltra parte c$ il ra*ionalista c"e a##erma c"e non esistono connessioni: tutto $ casuale #rutto di casi #ortuiti. Non ci sono le&&i la !ita $ anarc"ia. Anc"e lui sta dic"iarando il #also. Esiste una le&&e: non tro!erai mai un ra*ionalista colmo di &ioia e di )eatitudine come lo $ un 4udd"a. Il ra*ionalista ne&a .io lanima e la reli&ione con laiuto della lo&ica ma non riesce mai a conse&uire la #elicit, di un %a"a!ira. ( #uor di du))io c"e %a"a!ira "a #atto 'ualcosa per &uada&narsi tale )eatitudine 4udd"a de!e a!er #atto 'ualcosa c"e lo "a li)erato anc"e >ris"na de!e a!er #atto 'ualcosa c"e &li "a reso possi)ile in#ondere una ma&ica unicit, alle note del suo #lauto. La !erit, si tro!a in 'uesto ter*o caso c"e $ la 'uintessen*a di o&ni cosa c"e appartiene allessen*a pi2 intima dellesisten*a e c"e $ del tutto predestinata: pi2 una persona si a!!icina al centro del proprio essere pi2 si a!!icina a ci1 c"e $ essen*iale e 'uesta $ una cosa predestinata. 8ice!ersa pi2 ci a!!iciniamo alla peri#eria pi2 ci spostiamo !erso la casualit,. Pi2 parliamo de&li e!enti esterni pi2 ci tro!iamo di #ronte a coinciden*e. 3uando parliamo dei #enomeni interiori tutto sem)ra scienti#ico #ondato su le&&i )en precise e le cose appaiono sempre pi2 or&ani**ate. Tra 'ueste due dimensioni ? la s#era essen*iale e 'uella peri#erica ? esiste un ampio spa*io di mutamenti dettati dalla scelta. In 'uesto terreno intermedio una persona sa&&ia #a la scelta &iusta mentre una persona inconsape!ole immersa nelle tene)re delli&noran*a !a alla deri!a !erso il suo destino. Nelloscurit, le circostan*e la##errano.

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.un'ue esistono tre re&ioni esisten*iali. Nella prima lessen*a pi2 intima o&ni cosa $ predestinata. Se lo si sa si conosce lessen*a dellastrolo&ia. Nella ter*a 'uella peri#erica o&ni cosa $ incerta: saperlo si&ni#ica conosce limpre!edi)ilit, del mondo 'uotidiano. Esiste poi una ter*a re&ione esattamente nel me**o: conoscendola una persona si pu1 risparmiare di tentare limpossi)ile per #are ci1 c"e $ possi)ile. Se una persona !i!e nellarea peri#erica o in 'uella intermedia in modo da ini*iare a incamminarsi !erso il centro di!enter, reli&iosa. %a se !i!e in modo da non potersi mai a!!icinare al centro la sua !ita rimarr, irreli&iosa. Ad esempio una persona si prepara a ru)are. Il #urto non $ predestinato: non c$ me**o alcuno per sostenere c"e il #urto $ ine!ita)ile- esiste la li)ert, pi2 completa di ru)are oppure no. %a una !olta c"e si $ commesso un #urto $ come se un piede #osse stato solle!ato e laltro #osse rimasto piantato a terra: dopo a!er #atto 'uesta prima a*ione non la si pu1 dis#are. Le##etto &lo)ale di 'uel #urto si di##onder, in tutta la personalit, di colui c"e "a ru)ato. %a #ino a 'uando non si $ ru)ato $ presente laltra alternati!a. La mente della persona onde&&ia tra il s/ e il no: se dice di s/ !err, ri)uttata !erso la peri#eria. Se dice di no si incamminer, !erso il centro. .un'ue nel me**o esiste una scelta. Se 'uella persona opera la scelta s)a&liata !err, ri)uttata !erso la peri#eria- se #a 'uella &iusta !err, ri)uttata !erso il centro !erso 'uella parte dellastrolo&ia c"e nella !ita $ essen*iale. 8i "o accennato alcune cose. 8i "o detto c"e noi siamo estensioni prolun&amenti del Sole e 'uesto perc"5 la Terra $ nata dal Sole e noi siamo nati dalla Terra. Non siamo entit, separate siamo tutti uniti al Tutto: noi siamo rami e #o&lie spuntate dal Sole. 3ualsiasi cosa accada nelle radici del Sole !i)rer, e si di##onder, tuttintorno e allinterno di ciascun essere- si irradier, attra!erso o&ni cellula e o&ni #ilamento ner!oso. Se lo si riesce a comprendere nella &iusta prospetti!a allora scopriremo c"e in 'uesto mondo noi siamo ununica #ami&lia per cui non $ necessario !i!ere in&a))iati nel proprio e&o nel proprio or&o&lio. Lastrolo&ia in#li&&e una ma**ata mortale alle&o: se "a ra&ione le&o $ un errore indiscuti)ile. Pro!iamo a capirlo in 'uesto modo: se lastrolo&ia s)a&lia solo le&o pu1 a!er ra&ione. Se lastrolo&ia "a ra&ione allora il mondo "a ra&ione e io solo posso s)a&liare: io sono solo una parte in#initesimale e insi&ni#icante del mondo- sono cos/ minuscolo da essere del tutto trascura)ile. Se lastrolo&ia "a ra&ione io non esisto: esiste un immenso #lusso di #or*e nelle 'uali io sono solo una piccolissima onda. A !olte 'uando ca!alc"iamo un ca!allone marino a))iamo limpressione di essere anc"e noi 'ualcosa di speciale e ci dimentic"iamo londa. Anc"essa sta ca!alcando loceano ma per#ino 'uellimmensa distesa dac'ua !iene dimenticata: se 'uellac'ua ri#luisse londa scomparire))e e anc"e noi s!aniremmo. Inutilmente ci rattristiamo per 'uello scomparire perc"5 ci era!amo arti#icialmente ralle&rati credendo nella nostra esisten*a in 'uanto entit, separate. A!remmo do!uto renderci conto c"e esiste solo unonda maestosa in un !asto oceano in cui non esistiamo in 'uanto entit, separate: $ il desidero dellac'ua c"e ci #a salire ed $ il suo desiderio c"e ci #a ricadere. Se in noi sor&e unattitudine esisten*iale c"e ci porta a comprendere c"e siamo solo un #rammento dellimmenso desiderio dellin#inito non saremo mai pi2 in#elici. 0on 'uesta attitudine anc"e la cosiddetta #elicit, c"e noi !o&liamo &odere non sar, presente. La sensa*ione di #elicit, in pensieri come: 9"o !into: 9"o &uada&nato: non sar, pi2 presente. %a non sar, neppure presente una sensa*ione di in#elicit, in pensieri del tipo: 9sto morendo: 9sono #inito: 9sto a##o&ando: 9sono stato distrutto: 9sono stato scon#itto: 9"o perso:= 3uando non esistono pi2 n5 la #elicit, n5 lin#elicit, entriamo in un mondo di realt, ? lessen*iale ? in cui o&ni cosa $ )eatitudine. In 'uesto caso lastrolo&ia di!enta la so&lia della )eatitudine. E se noi &uardiamo lastrolo&ia come uno strumento per #ondere il nostro or&o&lio per disinte&rare le&o allora essa di!enta reli&ione. %a noi andiamo da un comune indo!ino e per prote&&ere il nostro e&o &li c"iediamo: 9Sto per mettermi in un a##are #allimentare6 8incer1 alla lotteria6 A!r1 successo nellin!estimento c"e sto per trattare6: Tutte 'ueste domande sono poste per sal!are il nostro e&o ma in realt, la !era astrolo&ia $ in assoluta opposi*ione rispetto a 'ualsiasi prospetti!a e&oica. Il senso dellastrolo&ia $ unicamente 'uesto: tu non esisti solo luni!erso esiste- tu non esisti solo il cosmo esiste. 7or*e potentissime stanno operando nelluni!erso e tu sei del tutto insi&ni#icante. Potrete !edere lastrolo&ia in 'uesta luce solo se riuscite a pensare e a sentire di essere una

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particella minuscola in 'uesto !asto mondo. Ed $ per 'uesto c"e !i "o illustrato in c"e modo lintera #ami&lia del sistema solare $ interconnessa e unita al Sole. Se riuscirete a co&liere il senso di 'ueste mie parole !i renderete anc"e conto c"e il nostro Sole $ a sua !olta unito a molti altri Soli pi2 &randi presenti nelluni!erso. Gli scien*iati a##ermano c"e esistono 'uaranta milioni di Soli tutti nati da un Sole primordiale &i&antesco. Non sappiamo do!e 'uesto Sole possa tro!arsi; non sappiamo come 'uesta Terra possa ruotare intorno al proprio asse e al tempo stesso intorno al Sole n5 sappiamo do!e sia il centro di 'uesto uni!erso intorno al 'uale il nostro Sole e la sua #ami&lia di pianeti ruota; in 'uesto in#inito uni!erso sta a!!enendo un alle&ro &irotondo= Nei templi "indu si compie il rituale detto +prada@s"ina c"e consiste nel &irare intorno allimma&ine della di!init,: sim)ole&&ia il #atto c"e o&ni cosa ruota intorno a se stessa e al tempo stesso intorno a 'ualcosaltro. 3uindi 'ueste due cose ruotano intorno a una ter*a e le tre cose prese insieme intorno a una 'uarta e cos/ !ia allin#inito. Il centro supremo dellin#inito !iene de#inito da coloro c"e sanno come +il centro supremo di 4ra"ma: 'uesto centro assoluto non ruota n5 &ira intorno a 'ualcosaltro. 3ualsiasi cosa ruoti ine!ita)ilmente &irer, intorno a 'ualcosaltro. %a ci1 c"e non ruota n5 &ira $ lAssoluto ed $ anc"e conosciuto come il silen*io supremo o il !uoto assoluto. 3uesto $ lasse: il perno intorno al 'uale tutto luni!erso si espande e si contrae. Gli "indu credono c"e cos/ come una &emma di!enta un #iore e il #iore poi appassisce e muore anc"e il mondo prima si espande e poi si disinte&ra. 0os/ come esistono il &iorno e la notte anc"e per il mondo esistono un &iorno e una notte. 8i "o accennato ai cicli solari di undici e di no!antanni; e))ene &li "indu credono c"e esistano anc"e cicli di milioni di anni: durante 'uesti cicli un uni!erso nasce cresce e in!ecc"ia- nascono terre lune e stelle c"e si di##ondono in tutto luni!erso crescono popola*ioni e si s!iluppano milioni di esseri !i!enti. Non $ un #enomeno c"e accade solo sulla Terra. O&&i &li scien*iati a##ermano c"e come minimo de!ono esistere cin'uantamila pianeti sui 'uali esiste la !ita. 7orse ne esistono di pi2 ma 'uesto $ il minimo: in un uni!erso cos/ in#inito non $ possi)ile c"e solo sulla Terra esista la !ita; si tratta di unespansione in#inita. A un certo punto 'uesta espansione torna a contrarsi. 3uesta Terra non esiste!a allini*io e non esister, alla #ine: cos/ come io sono nato e un &iorno non esister1 pi2 anc"e 'uesta Terra e 'uesto Sole non ci saranno pi2 e !err, un &iorno in cui non esisteranno pi2 le lune le stelle e i pianeti: il cerc"io del loro essere e del loro non essere prose&uir,; noi siamo solo esseri in#initesimali c"e &irano e ruotano in un punto minuscolo di 'uesta ruota cosmica. Se ancora pensiamo di essere entit, separate assomi&liamo a %ulla Nasruddin 'uando prese laeroplano per la prima !olta. Non appena decoll1 il %ulla ini*i1 a camminare allinterno dellaereo perc"5 a!e!a #retta e !ole!a arri!are a destina*ione il pi2 presto possi)ile= O!!iamente se !uoi arri!are prima de!i muo!erti di corsa;= Gli altri !ia&&iatori lo #ermarono e &li c"iesero cosa stesse #acendo ma il %ulla disse loro c"e non a!e!a tempo per c"iacc"ierare: a!e!a #retta= Era il suo primo !ia&&io e applica!a allaeroplano la stessa lo&ica c"e #un*iona al suolo do!e 'uando si corre si arri!a sempre prima= Non capi!a c"e correre su un aereo $ inutile: laereo stesso sta!a &i, !olando- se cammina!a si stanca!a e )asta di certo non sare))e mai arri!ato prima. 3uasi certamente sare))e arri!ato cos/ stremato da non riuscire a stare in piedi. 3ualcuno tento di spie&ar&lielo e lo in!it1 a sedersi a c"iudere &li occ"i e a rilassarsi. %a il %ulla non diede retta a 'uel consi&lio cos/ come nessuno studioso dar, mai retta a consi&li simili. Io de#inisco reli&iosa la persona c"e conse&ue il riposo allinterno di 'uesta cosmica rota*ione. ( reli&ioso colui c"e sa c"e sono allopera #or*e uni!ersali e c"e dun'ue non c$ #retta alcuna: la sua #retta non sare))e di alcuna utilit,. Se riuscissimo a essere semplicemente uniti allarmonia uni!ersale non occorrere))e altro: saremmo )eati. Se riuscirete a comprendere le cose c"e !i "o detto in merito allastrolo&ia essa di!enter, una so&lia per la reali**a*ione spirituale.

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Os"o I misteri occulti dell'Oriente, ECIG #6

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