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Maryse Cond IO, TITUBA STREGA NERA DI SALEM

Tituba, sorcire... Noire de Salem, 1986

Copyright Mercure de France, 1987. Traduzione dall'originale francese di Maria delaide Mori. Copyright 199! "y #$%&T$ #'%(() *+$T)'$ ,*, Firenze.

&el 169!, una piccola co-unit. puritana della contea di *sse/, nel Massachusetts 0enne scon0olta da una serie di fatti dra--atici. che passarono alla storia co-e 1la caccia alle streghe1 di 2ale- e lasciarono tracce profonde nella cultura a-ericana fino ai nostri giorni. &ei processi per stregoneria di 2ale- pi3 di centocin4uanta persone 0ennero accusate di a0er co--erci con il Maligno, e dicianno0e 0ennero giustiziate dopo penose torture e detenzioni. ,a co-unit. puritana "ianca che a0e0a colonizzato 4uell'area del &e5 *ngland indi0idu6 in Titu"a, gio0ane schia0a carai"ica di propriet. del pastore locale, il re0erendo (arris, la pri-a istigatrice dei -alefici e dei riti satanici che a0e0ano corrotto -olti a"itanti. $l colore della pelle di Titu"a, le sue conoscenze dei segreti della natura, le pratiche rituali e -agiche a cui la donna ricorre0a per sopra00i0ere nel -ondo a lei tanto ostile dei puritani, la sua ri"ellione di fronte ai persecutori della razza cui era fiera di appartenere. accesero l'odio e la paura dei "ianchi nei suoi confronti. 2e la storia ufficiale ha conser0ato di Titu"a pochi la"ili segni, -archiati dal pregiudizio dei suoi ne-ici, la fantasia letteraria riesce in0ece a ricostruire plausi"il-ente la sua esistenza7 dall'infanzia nelle ntille, terra natale do0e i 0i0i e i -orti a lei cari la sostengono, alle sofferenze dell'et. adulta, al sogno i-possi"ile del riscatto finale in una grande ri0olta di schia0i, in cui Titu"a tro0a la -orte terrena. Ma il suo spirito torner. a a"itare i luoghi a-ati. sotto for-a di ani-ali e piante, e a ispirare dopo -olti secoli anche Maryse Cond8 che, introducendo il ro-anzo di titu"a. allude alle 1inter-ina"ili con0ersazioni1 a0ute con il suo affascinante e in4uietante personaggio. Maryse Cond8 9 nata a (ointe:.:(itre, in #uadalupa, nel 19;7. &el 19<; si 9 sta"ilita a (arigi, do0e si 9 laureata in letterature co-parate alla 2or"ona nel 197<. &egli anni 2essanta ha 0issuto pri-a in #uinea e poi in #hana, e da entra-"i i paesi si 9 allontanata o 9 stata espulsa per -oti0i politici. =a 4uindi 0issuto in $nghilterra e 2enegal e> dopo il ritorno in #uadalupa, ha trascorso lunghi periodi di ricerca e insegna-ento in Francia e negli 2tati %niti. ttual-ente 0i0e in #uadalupa. * autrice di -olti ro-anzi, testi teatrali. saggi di critica letteraria e antologie sulle letterature africane in lingua francese, in $talia 9 gi. nota per il ro-anzo 1,e -uraglie di terra1, tradotto da

*lena ?icari per le *dizioni ,a0oro, 1988. Con 1$o, Titu"a, strega nera di 2ale-1 ha 0into nel 1987 il #rand (ri/ ,itt8raire de la Fe--e.

1Titu"a e io a""ia-o 0issuto un anno in stretta inti-it.. &el corso delle nostre inter-ina"ili con0ersazioni, ella -i ha detto cose che non a0e0a -ai confidato a nessuno1. Maryse Cond8.

PARTE PRIMA
"Death is a porte whereby we pass to joye; Lyfe is a lake that drow eth all i pay e". !oh "arri #to @poeta puritano del 2edicesi-o secoloA.

1.
Mia -adre "ena fu 0iolentata sul ponte della 1Christ the Bing1 da un -arinaio inglese, un giorno del 16... -entre la na0e face0a rotta 0erso le Car"ados. $o sono nata da 4uesta aggressione. +a 4uesto atto di odio e di disprezzo. Duando, -olte setti-ane dopo, arri0a--o al porto di Cridgeto5n, nessuno si accorse dello stato di -ia -adre. +ato che non a0e0a pi3 di sedici anni, ed era "ella col suo colorito nero giada e il disegno sottile delle cicatrici tri"ali sugli zigo-i alti, un ricco proprietario di no-e +arnell +a0is la co-pr6 a caro prezzo. $nsie-e a lei co-pr6 due uo-ini, shanti co-e lei, 0itti-e delle guerre tra Fanti e shanti. +a0is destin6 -ia -adre a sua -oglie, che non riusci0a a di-enticare l'$nghilterra e il cui stato fisico e -entale necessita0a di cure costanti. (ensa0a che -ia -adre per distrarla a0re""e saputo cantare, danzare, inso--a praticare tutte le cose di cui crede0a capaci i negri. $ due uo-ini li destin6 alla sua rigogliosa piantagione di canna da zucchero e ai suoi ca-pi di ta"acco. Eennifer, la -oglie di +arnell +a0is, a0e0a la stessa et. di -ia -adre. ,'a0e0ano fatta sposare a 4uell'uo-o rude che odia0a, che la lascia0a sola la sera per andare a "ere e a0e0a gi. una -uta di figli "astardi. Mia -adre e Eennifer di0entarono a-iche. +opo tutto non erano altro che due "a-"ine spa0entate dai ruggiti dei grandi ani-ali notturni e dal teatro d'o-"re creato dagli al"eri corallo, dalle piante di zucca e dai -apu della piantagione. 2i corica0ano insie-e e -ia -adre, giocando con le lunghe trecce della co-pagna, le racconta0a le

storie che sua -adre le a0e0a raccontato ad F5api-, il suo 0illaggio natale. $nsie-e in0oca0ano al loro capezzale tutte le forze della natura, affinch8 la notte fosse conciliante e i 0a-piri non succhiassero il loro sangue fino all'ulti-a goccia. Duando +arnell +a0is si accorse che -ia -adre era incinta, s'infuri6 pensando a tutte le sterline che a0e0a speso per co-prarla. 0re""e do0uto -antenere una donna dalla salute precaria e co-pleta-ente inutileG 'ifiut6 di cedere alle preghiere di Eennifer e per punire -ia -adre la don6 a Hao, uno degli shanti che a0e0a co-prato insie-e a lei. ,e 0iet6 inoltre di ri-ettere piede in casa. Hao era un gio0ane guerriero che non si rassegna0a a piantare la canna, a tagliarla e trasportarla al -ulino. (er due 0olte a0e0a tentato di uccidersi -asticando delle radici 0elenose. ,'a0e0ano sal0ato per un pelo, restituendolo a una 0ita che odia0a. +andogli una co-pagna, +arnell spera0a di restituirgli il gusto dell'esistenza, e di rifarsi cosI delle proprie spese. Che pessi-o intuito a0e0a a0uto 4uella -attina del giugno 16... 4uando si era recato al -ercato degli schia0i di Cridgeto5nG %no dei due uo-ini era -orto, l'altro era un potenziale suicida. * "ena era incintaG Mia -adre entr6 nella capanna di Hao poco pri-a dell'ora di cena. ,ui era steso sul suo giaciglio, troppo depresso per pensare a nutrirsi, appena appena curioso di 0edere la donna che gli era stata assegnata. Duando "ena appar0e, si solle06 su un go-ito e -or-or67 1 F5a"aG @Cen0enutaGA (oi la ricono""e ed escla-67 12ei tuG1. "ena scoppi6 in lacri-e. Troppe te-peste si erano addensate sulla sua gio0ane 0ita7 il 0illaggio incendiato, i genitori s0entrati -entre tenta0ano di difendersi, lo stupro, e adesso la "rutale separazione da un essere dolce e disperato 4uanto lei. Hao si alz6, con la testa tocca0a il tetto della capanna, era alto 4uanto un al"ero di aco-a. 1&on piangere. &on ti toccher6. &on ti far6 alcun -ale. &on parlia-o forse la stessa linguaJ &on adoria-o lo stesso +ioJ1 (oi a""ass6 lo sguardo sul 0entre di -ia -adre7 1*' il figlio del padrone, 0eroJ1. ,acri-e ancor pi3 "rucianti, di 0ergogna e di dolore, salirono agli occhi di "ena7 1&o, noG Co-un4ue 9 figlio di un "ianco1. Mentre sta0a lI da0anti a lui, la testa "assa, una i--ensa e dolcissi-a piet. in0ase il cuore di Hao. #li se-"r6 che l'u-iliazione di

4uella piccina si-"olizzasse l'u-iliazione di tutto il suo popolo. 2confitto, disperso, 0enduto all'incanto. ,e asciug6 le lacri-e7 1&on piangere, da oggi il tuo "a-"ino 9 anche il -io. =ai capitoJ * guai a chi dir. il contrario1. ,ei non s-ette0a di piangere. llora lui le alz6 la testa e le chiese7 1Conosci la storia dell'uccello che prende0a in giro le fronde della pal-aJ1. Mia -adre a""ozz6 un sorriso7 1Co-e potrei non conoscerlaJ Duando ero piccola era la -ia storia preferita. ,a -adre di -ia -adre -e la racconta0a tutte le sere1. 1 nche la -ia... * 4uella della sci--ia che si crede0a il re degli ani-aliJ 2alI in ci-a a un iroFo perch8 tutti le si prostrassero da0anti. Ma il ra-o si ruppe e lei si ritro06 per terra, il culo nella pol0ere...1 Mia -adre rise. *rano -esi che non ride0a pi3. Hao le prese il fagotto che tene0a in -ano e and6 a deporlo in un angolo della capanna. (oi si scus67 1C'9 -olto sporco 4ui. &on a0e0o pi3 0oglia di 0i0ere, per -e la 0ita era co-e una pozzanghera d'ac4ua nera da e0itare. Ma adesso che sei 4ui, tutto 9 di0erso1. (assarono la notte a""racciati, co-e fratello e sorella, o piuttosto co-e padre e figlia, affettuosi e casti. (ass6 una setti-ana pri-a che facessero l'a-ore. Duando nac4ui io, 4uattro -esi dopo, Hao e -ia -adre conosce0ano la felicit.. Triste felicit. di schia0i, incerta e -inacciata, fatta di "riciole 4uasi i-palpa"iliG lle sei di -attina, coltellaccio in spalla, Hao parti0a per i ca-pi e prende0a il suo posto nella lunga fila d'uo-ini coperti di stracci che trascina0ano i piedi lungo i sentieri. Mia -adre, nel fratte-po, face0a crescere nel suo angolo di terra po-odori, gu-"o e altri legu-i, cucina0a e da0a da -angiare al loro -agro polla-e. lle sei di sera gli uo-ini torna0ano e le donne si affaccenda0ano intorno a loro. Mia -adre pianse perch8 non ero un "a-"ino. ,e se-"ra0a che la sorte delle donne fosse ancor pi3 dolorosa di 4uella degli uo-ini. (er affrancarsi dalla propria condizione, non do0e0ano forse essere ac4uiescenti ai 0oleri di 4uegli stessi uo-ini che le tene0ano in schia0it3 e giacere nei loro lettiJ Hao al contrario ne fu contento. Mi prese tra le sue grandi -ani ossute e -i unse la fronte con il sangue fresco di un pollo dopo a0er sotterrato la placenta di -ia -adre ai piedi di un al"ero di cei"a. (oi, tenendo-i per i piedi, present6 il -io corpo ai 4uattro angoli dell'orizzonte. Fu lui a scegliere il -io no-e7 Titu"a, Ti:TuCa.

&on 9 un no-e ashanti. 2enza du""io Hao, in0entandolo, 0ole0a pro0are che ero figlia della sua 0olont. e della sua i--aginazione. Figlia del suo a-ore. $ pri-i anni della -ia 0ita non furono segnati da e0enti significati0i. *ro una "ella "a-"ina paffuta perch8 il latte di -ia -adre -i face0a "ene. (oi i-parai a parlare, a ca--inare, scoprii l'uni0erso, triste eppure splendido, che -i circonda0a. ,e capanne di fango secco, scure contro il cielo s-isurato, la ricca 0egetazione spontanea tutt'intorno, il -are e il suo i-placa"ile canto di li"ert.. Hao gira0a il -io 0iso 0erso l'orizzonte e -i -or-ora0a all'orecchio7 1%n giorno sare-o li"eri, allora 0olere-o ad ali spiegate 0erso il nostro paese d'origine1. (oi -i strofina0a il corpo con un "atuffolo di alghe secche per e0itare che -i a--alassi di fra-"oesia. $n realt. Hao a0e0a due "a-"ine7 -ia -adre e -e. (er -ia -adre infatti era -olto pi3 che un a-ante, era un padre, un rifugio, un sal0atore. Duando scoprii che -ia -adre non -i a-a0aJ Forse 4uando e""i cin4ue o sei anni. (er 4uanto fossi 1-alriuscita1 : il colorito legger-ente rossastro e i capelli decisa-ente crespi : non cessa0o di ricordarle il "ianco che l'a0e0a posseduta sul ponte della 1Christ the Bing1, in -ezzo a un cerchio di -arinai, guardoni osceni. ogni istante le ricorda0o il suo dolore e la sua u-iliazione. nche 4uando -i stringe0o a lei, co-e piace fare ai "a-"ini, -i respinge0a inesora"il-ente. Duando le cinge0o il collo con le "raccia, si affretta0a a s0incolarsi. Tutta0ia o""edi0a agli ordini di Hao7 1(rendila sulle ginocchia. ""racciala. Carezzala...1. &on soffri0o di -ancanza d'affetto, perch8 Hao -i a-a0a per due. ,a -ia -ano, piccola nella sua, dura e rugosa. $l -io piede, -inuscolo nell'or-a del suo, enor-e. ,a -ia fronte nel ca0o del suo collo. ,a 0ita a0e0a una sorta di dolcezza. Malgrado i di0ieti di +arnell, la sera gli uo-ini inforca0ano i ta- ta- e le donne alza0ano i loro stracci s"rindellati sulle ga-"e lucide. +anza0anoG Molte 0olte, per6, ho assistito anche a scene di "rutalit. e di tortura. %o-ini che torna0ano insanguinati, il petto e la schiena coperti di ze"rature scarlatte. %no di essi -orI sotto i -iei occhi 0o-itando una "a0a 0iolacea, fu sotterrato ai piedi di un -apu. (oi ci rallegra--o perch8, lui al-eno, era stato li"erato e pote0a riprendere la strada del ritorno.

,a -aternit. e soprattutto l'a-ore di Hao a0e0ano trasfor-ato -ia -adre. desso era una gio0ane donna -or"ida, dal colorito -al0aceo co-e il fiore della canna da zucchero. 2i cinge0a la fronte con un fazzoletto "ianco sotto il 4uale i suoi occhi "rilla0ano. %n giorno -i prese per -ano e anda--o insie-e a frugare nelle "uche di igna-e in un fazzoletto di terra che il padrone a0e0a concesso agli schia0i. ,a "rezza spinge0a le nu0ole 0erso il -are e il cielo, terso, era di un tenero "lu. ,a Car"ada, il -io paese, 9 un'isola piatta con 4ua e l. 4ualche rara collina. Ci inoltra--o in un sentiero che serpeggia0a tra le er"e di #uinea 4uando i-pro00isa-ente udi--o il suono di una 0oce irosa. *ra +arnell che sta0a -altrattando un sor0egliante. lla 0ista di -ia -adre la sua espressione -ut6 radical-ente. 2orpresa ed estasi appar0ero conte-poranea-ente sul suo 0olto ed escla-67 1 hG 2ei tu, "enaJ $l -arito che ti ho dato ti con0iene a -era0iglia. 00icinatiG1. Mia -adre indietreggi6 cosI "rusca-ente che il paniere che tene0a in e4uili"rio sulla testa, e che contene0a un coltello e una zucca piena d'ac4ua, cadde. ,a zucca si ruppe in tre pezzi, spandendo sull'er"a il suo contenuto. $l coltello si conficc6 per terra, freddo e assassino, e il paniere si -ise a rotolare lungo il sentiero co-e per sfuggire il teatro del dra--a che sta0a per co-piersi. Terrificata, -i lanciai al suo insegui-ento e riuscii a riacchiapparlo. Duando tornai 0erso -ia -adre, ella sta0a addossata ansante contro una pianta di zucca. +arnell era in piedi a -eno di un -etro da lei. 0e0a lasciato cadere la ca-icia e aperto i pantaloni scoprendo la "iancheria> la sua -ano sinistra fruga0a all'altezza del sesso. Mia -adre url6, girando la testa 0erso di -e7 1$l coltelloG +a--i il coltelloG1. )""edii il pi3 rapida-ente possi"ile, tenendo l'enor-e la-a nelle -ie -ani fragili. Mia -adre colpI due 0olte. ,enta-ente, la ca-icia di lino "ianco di0enne scarlatta. Mia -adre fu i-piccata. ?idi il suo corpo penzolare dai ra-i pi3 "assi di una cei"a. 0e0a co--esso il cri-ine per cui non c'9 perdono. 0e0a colpito un "ianco. Ma non lo a0e0a ucciso. &el suo -aldestro furore non era riuscita che a ferirgli una spalla. Mia -adre fu i-piccata.

Tutti gli schia0i erano stati con0ocati all'esecuzione. Duando, con la nuca spezzata, lei rese l'ani-a, un canto di ri0olta e di collera si le06 dai petti : canto che i sor0eglianti soffocarono a suon di staffilate. $o, rifugiata sotto le gonne di una donna, sentii solidificarsi in -e una sorta di la0a, un senti-ento che, -iscuglio di terrore e cordoglio, noti -i a0re""e lasciata -ai pi3. Mia -adre fu i-piccata. Duando il suo corpo 0olteggi6 nel 0uoto, e""i la forza di allontanar-i a piccoli passi per acco0acciar-i nell'er"a e 0o-itare a lungo. ?olendo punire Hao del cri-ine della sua co-pagna, +arnell lo 0endette a un piantatore di no-e Eohn $ngle5ood, che a"ita0a dall'altra parte dei Monti =illa"y. Hao non ci arri06 -ai. 2trada facendo riuscI ad uccidersi soffocandosi con la lingua. Duanto a -e, che a0e0o appena sette anni, +arnell -i cacci6 dalla piantagione. 2arei -orta se non -i a0esse soccorso 4uella solidariet. tra schia0i che rara-ente 0iene -eno. Mi raccolse una 0ecchia. 2e-"ra0a un po' s0a-pita perch8 a0e0a 0isto -orire, suppliziati, il suo co-pagno e i suoi due figli, accusati di a0er fo-entato una ri0olta. $n realt., pi3 che stare con i piedi su 4uesta nostra terra 0i0e0a costante-ente in co-pagnia dei suoi -orti, a0endo colti0ato all'estre-o il dono di co-unicare con gli in0isi"ili. &on era una shanti co-e -ia -adre e Hao, "ensI una &ago della costa, il cui no-e, Hetunde, era stato 1creolizzato1 in Man Haya. ,a te-e0ano, -a 0eni0ano a tro0arla da lontano a causa del suo potere. (er pri-a cosa -i i--erse in un "agno, nel 4uale na0iga0ano radici fetide, facendo-i scendere l'ac4ua lungo le -e-"ra. (oi -i diede da "ere una pozione di crusca cruda e -i appese al collo una collana di piccole pietre rosse. 12offrirai nella 0ita. 2offrirai -olto. Molto.1 Dueste parole, che -i precipitarono nel terrore, le pronunci6 con cal-a, 4uasi sorridendo. 1Ma sopra00i0eraiG1 Ci6 non era una consolazioneG Ma dalla sua persona cur0a, dal 0olto rugoso di Man Haya si sprigiona0a una tale autorit. che non osai protestare. Mi insegn6 a conoscere le piante. Duelle che donano il sonno. Duelle che guariscono piaghe e ulcere. Duelle che fanno confessare i ladri.

Duelle che cal-ano gli epilettici e li fanno pio-"are in un felice riposo. Duelle che -ettono parole di speranza sulle la""ra dei furiosi, dei disperati, dei suicidi. Man Haya -i insegn6 ad ascoltare il 0ento 4uando si alza e -isura la sua forza sulle capanne che si prepara a far saltare in pezzi. Man Haya -'insegn6 a conoscere il -are. ,e -ontagne e le colline. M'insegn6 che tutto 0i0e, ha un'ani-a, un respiro. Che tutto de0e essere rispettato. Che l'uo-o non 9 un padrone che percorre il suo regno a ca0allo. %n giorno, nel "el -ezzo del po-eriggio, -i addor-entai. *ra Duaresi-a. Face0a un caldo torrido e gli schia0i, -aneggiando le zappe e le s4uarcine, sal-odia0ano un canto col-o di oppressione. ?idi -ia -adre, non pi3 fantoccio straziato e disarticolato penzolante tra il foglia-e, -a ornata con i colori dell'a-ore di Hao. *scla-ai7 1Ma--aG1. ?enne a prender-i tra le "raccia. +ioG Co-'erano dolci le sue la""raG 1(erdona-i per a0er creduto che non ti a-a0oG desso 0edo chiaro in -e e non ti lascer6 pi3G1 2tordita di felicit. gridai7 1HaoG +o0'9 HaoJ1. *lla si gir67 1*' 4ui anche luiG1. * Hao -i appar0e. Corsi a raccontare il -io sogno a Man Haya, che pela0a delle radici per la cena. *""e un sorriso astuto7 1Credi che fosse un sognoJ1. 'i-asi interdetta. +a allora Man Haya -'inizi6 a una conoscenza pi3 alta. $ -orti -uoiono solo se -uoiono nei nostri cuori. ?i0ono se li a-ia-o tenera-ente, se onoria-o la loro -e-oria, se posia-o sulle loro to-"e le pietanze che preferi0ano da 0i0i, se a inter0alli regolari ci raccoglia-o per ricordarci insie-e di loro. 2ono dappertutto intorno a noi, a0idi di attenzione e di affetto. (oche parole sono sufficienti a risolle0arli e a far sI che pre-ano i loro corpi in0isi"ili contro i nostri, i-pazienti di rendersi utili. Ma guai a chi li irrita. &on perdonano -ai e perseguitano con odio i-placa"ile 4uelli che, anche ina00ertita-ente, li hanno offesi. Man Haya -'insegn6 le preghiere, le litanie, i gesti propiziatori. M'insegn6 a di0entare uccello sul ra-o, insetto nell'er"a secca, rana gracidante nel fango del fiu-e )r-onde, 4uando 0ole0o li"erar-i dalla for-a che a0e0o rice0uto nascendo. M'insegn6 soprattutto i sacrifici. $l sangue, il latte, li4uidi essenziali. hi-9G (ochi giorni dopo il -io

4uattordicesi-o co-pleanno il suo corpo su"I la legge della specie. &on piansi nel seppellirla. 2ape0o di non essere sola e che tre o-"re si alterna0ano intorno a -e per 0egliar-i. Fu a 4uell'epoca che +arnell 0endette la piantagione. Dualche anno pri-a sua -oglie Eennifer era -orta dandogli un figlio, un lattante gracile, dal colorito s-orto, periodica-ente attaccato dalla fe""re. Malgrado il latte che una schia0a, costretta ad a""andonare suo figlio, gli da0a in a""ondanza, se-"ra0a destinato alla to-"a. ,'istinto paterno di +arnell si s0egli6 per il suo unico ra-pollo di razza "ianca e decise di tornare in $nghilterra per tentare di guarirlo. $l nuo0o padrone, secondo una pratica poco corrente, co-pr6 la terra senza gli schia0i. $ piedi incatenati, con una corda al collo, 4uesti ulti-i furono portati a Cridgeto5n per tro0are un ac4uirente e poi dispersi ai 4uattro 0enti nell'isola, i padri separati dai figli, le -adri dalle figlie. +ato che non appartene0o pi3 a +arnell e che nella piantagione non ero che un parassita, non feci parte del triste corteo che prese la strada del -ercato all'incanto. Conosce0o un angolo sulle ri0e del fiu-e )r-onde do0e nessuno -ai si reca0a perch8 la terra era paludosa e poco propizia alla colti0azione della canna. +a sola, con la forza delle -ie sole -ani, ci costruii una capanna su palafitte. (aziente-ente prosciugai una lingua di terra e deli-itai un giardino do0e presto co-inciarono a crescere 0arie specie di piante che pianta0o in -aniera rituale, rispettando la 0olont. del sole e dell'aria. Mi accorgo solo oggi che 4uelli furono i -o-enti pi3 felici della -ia 0ita. &on ero -ai sola, i -iei in0isi"ili erano lI intorno a -e, pur senza oppri-er-i con la loro presenza. Man Haya co-pleta0a il suo insegna-ento, 4uello riguardante le piante. 2otto la sua direzione tenta0o incroci arditi, sposando la passiflorinda al pruno taurino, la citera 0elenosa alla surette e l'azalea delle azalee alla persulfurea. Con le droghe prepara0o delle pozioni di cui rafforza0o il potere con gli incantesi-i. ,a sera, il cielo 0ioletto si stende0a sulla -ia testa co-e un grande fazzoletto contro cui una ad una si accende0ano le stelle scintillanti. ,a -attina il sole, -ettendosi la -ano a -o' di corno acustico da0anti alla "occa, -i in0ita0a a 0aga"ondare con lui. *ro lontana dagli uo-ini e soprattutto dai "ianchi. *ro felice. Ma, ahi-9G, tutto ci6 do0e0a ca-"iareG

%n giorno un grande 0ento tra0olse il pollaio do0e alle0a0o i 0olatili e do0etti andare alla ricerca dei -iei polli e del -io "el gallo dal collo scarlatto, allontanando-i di -olto dai li-iti che -i ero fissata. un incrocio incontrai degli schia0i che porta0ano al -ulino una carriola. Triste spettacoloG ?isi e-aciati, stracci fangosi, -e-"ra scarne, capelli di0enuti rossicci per la catti0a ali-entazione. %n ragazzo di una decina di anni aiuta0a il padre a condurre il tiro, scuro in 0olto, chiuso, co-e un adulto che non crede pi3 in niente. ?edendo-i arri0are, saltarono tutti 0eloce-ente nell'er"a e si inginocchiarono, i loro occhi -i guarda0ano rispettosi e terrificati. 'estai s"alordita. Duali leggende si erano intessute su di -eJ 2e-"ra0ano te-er-i. (erch8J Figlia di un'i-piccata, relegata sulle ri0e di uno stagno, non a0re""ero do0uto piuttosto co-patir-iJ Capii che -i associa0ano a Man Haya, che te-e0ano. (erch8J Man Haya non a0e0a forse usato le sue doti facendo del "ene, se-pre e soltanto del "eneJ Duel terrore -i pare0a ingiusto. hG 0re""ero do0uto accoglier-i con gridi di gioia e "en0enutoG * io, 0edendo i loro -ali, a0rei fatto del -io -eglio per tentare di guarirli. *ro fatta per curare, non per spa0entare. Tornai a casa triste, senza pi3 preoccupar-i dei -iei polli e del -io gallo, che or-ai certo saltella0ano tra l'er"a dei grandi sentieri. Duesto incontro con la -ia gente fu gra0ido di conseguenze. +a 4uel giorno co-inciai a ria00icinar-i alle piantagioni per far conoscere il -io 0ero 0olto. Cisogna0a a-arla, Titu"aG (ensare che face0o paura, io che non senti0o in -e che tenerezza e co-passioneG h, sIG 0rei 0oluto scatenare il 0ento, li"erarlo co-e un cane sciolto dalla catena, perch8 si portasse 0ia, oltre l'orizzonte, le "ianche a"itazioni dei padroni. 0rei 0oluto ordinare al fuoco di le0are le sue fia--e e farle rosseggiare affinch8 l'isola intera fosse consu-ata, purificata. Ma non a0e0o 4uesto potere. 2ape0o solo offrire consolazioneG (oco a poco gli schia0i si a"ituarono a 0eder-i e 0ennero da -e, pri-a ti-ida-ente, poi con -aggior fiducia. *ntrai nelle capanne a confortare -alati e -ori"ondi.

2.
1*hiG Tu sei Titu"aJ &on c'9 da -era0igliarsi che la gente a""ia paura di teG Ma hai 0isto che faccia haiJ1

Chi -i parla0a cosI era un gio0ane, decisa-ente pi3 0ecchio di -e : infatti non do0e0a a0ere -eno di 0enti anni : alto, dinoccolato, la pelle chiara, i capelli strana-ente lisci. Duando cercai di rispondergli, le parole si dileguarono co-e catturate da un'altra 0olont., e non riuscii a -ettere insie-e neppure una frase. &el -io s-arri-ento e-isi una specie di grugnito che precipit6 il -io interlocutore in una crisi di riso irrefrena"ile. 'ipet87 1&o, niente di strano nel fatto che la gente a""ia paura di te. &on sai parlare e i tuoi capelli sono tutti scar-igliati. *ppure, potresti essere "ella1. 2i a00icin6, ardita-ente. 2e fossi stata pi3 a"ituata al contatto con gli uo-ini, a0rei scoperto la paura nei suoi occhi, -o"ili e "runo:dorati co-e 4uelli dei conigli. Ma non ne ero capace e fui sensi"ile solo alla -illanteria della sua 0oce e del suo sorriso. Final-ente riuscii a rispondere7 12I, sono Titu"a. * tu chi seiJ1. 1Mi chia-ano Eohn $ndian.1 *ra un no-e poco co-une, aggrottai le sopracciglia7 1$ndianoJ1. 'ispose con aria 0anitosa7 1(are che -io padre fosse uno dei rari ra5aF che gli inglesi non hanno fatto fuggire. %n colosso alto otto piedi. Tra gli innu-ere0oli "astardi che ha se-inato, -i ha a0uto da una &ago che 0isita0a a sera tarda. *cco, 4uel "a-"ino sono ioG1. Fece ancora una piroetta su se stesso, continuando a s"ellicarsi dalle risa. ,a sua allegria -i s"alordi0a. +un4ue c'erano degli esseri felici su 4uesta terra di -iseria... Cal"ettai7 12ei uno schia0oJ1. Chin6 la testa affer-ati0a-ente7 1 ppartengo alla padrona 2usanna *ndicott, che a"ita laggi3 a Carlisle Cay1. $ndic6 il -are che luccica0a all'orizzonte. 1Mi ha -andato a co-prare delle uo0a di gallina li0ornese da 2a-uel Kater-ans.1 +o-andai7 1Chi 9 2a-uel Kater-ansJ1. 'ise. +i nuo0o 4uesto riso di persona che si sente "ene nella sua pelleG 1&on lo saiJ *' 4uello che ha co-prato la piantagione di +arnell +a0isG1 2i chin6 e raccolse un paniere che a0e0a deposto ai piedi7 1Ceh, ora de0o andare. ltri-enti sar6 in ritardo e padrona *ndicott si ri-etter. a "rontolare. 2ai 4uanto piace "rontolare alle donneJ 2oprattutto 4uando co-inciano a in0ecchiare e non hanno -arito1. Duante cianceG Mi gira0a la testa. Mentre si allontana0a, dopo a0er-i fatto un cenno di saluto con la -ano, non so cosa -i prese. Con un'intonazione che -i era assoluta-ente sconosciuta, feci7 1Ti ri0edr6J1.

Mi fiss6. &on so cosa lesse sul -io 0iso, -a assunse un'aria fur"a7 1+o-enica po-eriggio a Carlisle Cay si "alla. ?uoi 0enirciJ $o ci sar61. Chinai la testa, assentendo in -odo con0ulso. Tornai lenta-ente 0erso la -ia capanna. (er la pri-a 0olta, osser0ando il luogo che -i era ser0ito da rifugio, -i par0e sinistro. ,e assi, grossolana-ente s4uadrate a colpi d'ascia, erano annerite dalla pioggia e dal 0ento. &onostante il colore porporino dei suoi fiori una "ugan0illea gigantesca, addossata alla parete sinistra, non riusci0a a renderla un po' pi3 gaia. Mi guardai intorno7 un al"ero di zucca dal tronco nodoso, delle canne. Fre-etti. Mi diressi 0erso ci6 che resta0a del pollaio e acchiappai una delle poche galline ri-aste-i fedeli. Con -ano esperta le aprii il 0entre, lasciando che la rugiada del suo sangue u-ettasse la terra. (oi chia-ai dolce-ente7 1Man HayaG Man HayaG1. Mi appar0e presto. &on sotto la for-a -ortale di una 0ecchia donna, -a sotto 4uella che a0e0a ri0estito per l'eternit.. (rofu-ata, con la testa ornata da una coroncina di zagare d'arancio. +issi ansi-ante7 1Man Haya, 0oglio che 4uell'uo-o -i a-i1. Tentenn6 la testa7 1#li uo-ini non a-ano. (ossiedono. 'endono schia0e1. (rotestai7 1Hao a-a0a "ena1. 1*ra una delle rare eccezioni.1 1Forse anche lui lo sar.G1 Cutt6 indietro la testa per lasciar -eglio proro-pere una sorta di nitrito di incredulit.7 12i dice che sia un gallo che ha -ontato -et. delle galline di Carlisle Cay1. 1?oglio che ci6 a""ia fine.1 1Mi "asta guardarlo per sapere che 9 un negro 0uoto, pieno solo di 0ento e di spa0alderia.1 (oi per6, -isurando l'urgenza dei -iei sguardi, Man Haya si fece seria7 1* 0a "ene, 0ai a 4uel "allo a Carlisle Cay al 4uale ti ha in0itata e fai colare un po' del suo sangue su un pezzo di stoffa. (orta-elo insie-e a un oggetto che sia stato a contatto con la sua pelle1. 2i allontan6, non senza che io cogliessi l'espressione di tristezza che le era calata sul 0olto. 2enza du""io 0ede0a a 4uel punto l'inizio del co-piersi del -io destino. ,a -ia 0ita, fiu-e che non potr. -ai essere intera-ente de0iato. Fino ad allora non a0e0o -ai fatto attenzione al -io corpo. *ro "ellaJ *ro "ruttaJ ,o ignora0o. Cosa -i a0e0a detto luiJ 12ai che potresti essere "ella1.

Ma era un tale "urlone. Forse -i prende0a in giro. Mi tolsi i 0estiti e, sdraiata-i, con la -ano percorsi il -io corpo. Mi par0e che i rigonfia-enti e le cur0e fossero ar-oniosi. Duando -i a00icinai al sesso, d'i-pro00iso -i se-"r6 che non fosse pi3 la -ia -ano -a 4uella di Eohn $ndian che -i accarezza0a. 2gorgando dal profondo del -io corpo, una -area odorosa -i inond6 le cosce. Mi sentii ansi-are nella notte. *ra cosI che -ia -adre, contro la propria 0olont., ansi-a0a 4uando il -arinaio l'a0e0a 0iolentataJ Capi0o, allora, perch8 a0esse 0oluto rispar-iare al suo corpo la seconda u-iliazione di essere posseduta senza a-ore e a0esse tentato di uccidere +arnell. Ma cosa a0e0a detto ancora, luiJ 1$ tuoi capelli sono tutti scar-igliatiG1. ,a -attina dopo, appena s0eglia, andai al fiu-e )r-onde e, "ene o -ale, -i tagliai la zazzera. ppena le ulti-e ciocche lanose caddero nell'ac4ua, sentii un sospiro. *ra -ia -adre. &on l'a0e0o chia-ata e capii che era stata la sensazione di un pericolo i--inente a farla uscire dal regno dell'in0isi"ile. #e-ette7 1(erch8 le donne non possono fare a -eno degli uo-iniJ *cco che stai per essere trascinata dall'altra parte dell'ac4ua...1. 2orpresa, la interruppi7 1+all'altra parte dell'ac4uaJ1. *lla per6 non si spieg6 -eglio e seguit6 a ripetere in tono triste7 1(erch8 le donne non possono fare a -eno degli uo-iniJ1. Tutto ci6, le reticenze di Man Haya, i la-enti di -ia -adre, a0re""ero do0uto incitar-i alla prudenza. &on fu cosI. ,a do-enica andai a Carlisle Cay. 0e0o sco0ato in un "aule una ca-icia indiana color -al0a e una gonna di percalle, pro"a"il-ente appartenute a -ia -adre. Mentre le sta0o infilando due orecchini di foggia creola rotolarono per terra. Feci l'occhiolino all'in0isi"ile. ,'ulti-a 0olta che -i ero recata a Cridgeto5n, -ia -adre era ancora 0i0a. +urante i dieci anni trascorsi da allora la citt. si era note0ol-ente s0iluppata ed era di0entata un porto i-portante. #li al"eri delle na0i for-a0ano una foresta oscura sulla 4uale s0entola0ano "andiere di tutte le nazionalit.. ,e case di legno -i par0ero graziose con le loro 0erande e i loro tetti enor-i, do0e si apri0ano finestre grandi co-e occhi spalancati di "a-"ini. &on fu difficile tro0are il luogo del "allo, perch8 la -usica si senti0a gi. da lontano. 2e a0essi a0uto 4ualche nozione del te-po, a0rei saputo che era l'epoca del carne0ale, il solo -o-ento dell'anno nel 4uale gli schia0i erano li"eri di di0ertirsi co-e -eglio crede0ano.

ccorre0ano da tutte le parti dell'isola per cercare di di-enticare che non erano pi3 esseri u-ani. Mi guarda0ano e senti0o -or-orare7 1+a do0e esce, 4uella lIJ1. *ra chiaro che nessuno pensa0a a collegare 4uesta gio0ane donna elegante a 4uella or-ai 4uasi -itica Titu"a di cui si narra0ano i fatti e le gesta di piantagione in piantagione. Eohn $ndian "alla0a con una ragazza alta con un tur"ante di -adras. ,a piant6 di colpo in -ezzo alla pista e 0enne 0erso di -e, gli occhi pieni di stelle che ricorda0ano l'antenato ra5aF. 'ise7 12ei tuJ 2ei proprio tuJ1. (oi tent6 di trascinar-i7 1?ieni, 0ieniG1. $o resiste0o7 1&on so "allare1. 2coppi6 di nuo0o a ridere. +io, co-e sape0a ridere 4uest'uo-oG * ad ogni nota che esplode0a dalla sua gola, era co-e se un chia0istello -i saltasse dal cuore. 1%na negra che non sa "allareJ 2i 9 -ai 0ista una cosa si-ileJ1 (resto intorno a noi si fece un cerchio. i talloni, alle ca0iglie -i erano cresciute co-e delle ali. $ -iei fianchi, la -ia 0ita erano -or"idiG %n serpente -isterioso era entrato in -e. *ra forse il serpente pri-ordiale di cui Man Haya -i a0e0a parlato tante 0olte, for-a del +io creatore di tutte le cose che 0i0ono sulla superficie della terraJ *ra lui che -i face0a 0i"rare cosIJ Tal0olta la ragazza alta col tur"ante di -adras tenta0a d'interporsi tra Eohn $ndian e -e. &on le presta--o nessuna attenzione. un certo punto, -entre Eohn $ndian si asciuga0a la fronte con un grande fazzoletto di tela di (ondicherry, -i so00enni delle parole di Man Haya7 1%n po' del suo sangue. Dualcosa che sia ri-asto a contatto col suo corpo1. *""i un -o-ento di e"rezza. *ra proprio necessario, dato che egli pare0a gi. spontanea-ente sedottoJ (oi intuii che l'essenziale non 9 tanto sedurre un uo-o 4uanto conser0arselo e che Eohn $ndian do0e0a appartenere alla specie che si fa sedurre facil-ente -a che se la ride di ogni i-pegno dure0ole. )""edii dun4ue a Mari Haya. Mentre, a"il-ente, gli sottrae0o il fazzoletto graffiandogli l'orecchio con l'unghia egli escla-67 1 hiG Ma che fai, stregaJ1. (arla0a cosI per gioco. Tutta0ia la cosa -i ra""ui6. Cos'9 -ai una stregaJ 2enti0o che nella sua "occa la parola a0e0a un accento di o""ro"rio. Co-e -aiJ Che significa0aJ ,a facolt. di co-unicare con gli in0isi"ili, di conser0are un lega-e costante con gli sco-parsi, di

curare, di guarire, non 9 forse una grazia superiore fatta per ispirare rispetto, a--irazione e gratitudineJ +i conseguenza la strega, se si 0uol chia-are cosI colei che possiede una si-ile grazia, non do0re""e forse essere 0ezzeggiata e ri0erita anzich8 te-utaJ $ncupita da tutte 4ueste riflessioni, lasciai la sala dopo un'ulti-a polFa. Eohn $ndian, troppo occupato, non se ne accorse neppure. Fuori, la corda della notte serra0a il collo dell'isola fino a strozzarlo. &on c'era 0ento. #li al"eri, i--o"ili, so-iglia0ano a dei pali. 'a--entai il la-ento di -ia -adre7 1(erch8 le donne non possono fare a -eno degli uo-iniJ1. #i., perch8J 1&on sono un negro dei "oschi, un negro ri"elleG &on 0errei -ai a 0i0ere nella tua conigliera, lass3, in -ezzo ai "oschi. 2e 0uoi 0i0ere con -e, de0i 0enire a Cridgeto5nG1 1+a teJ1 * con una risata di scherno aggiunsi7 1%no schia0o non ha nessun 'da -e'G &on appartieni forse a 2usanna *ndicottJ1. (ar0e scontento7 12I, appartengo alla padrona 2usanna *ndicott, -a la padrona 9 "uona...1. ,'interruppi7 1Co-e pu6 essere "uona una padronaJ ,o schia0o pu6 0oler "ene al suo padroneJ1. Finse di non a0er sentito la -ia interruzione e proseguI7 1=o una capanna tutta per -e dietro la sua casa e lI faccio 4uello che 0oglio1. Mi prese la -ano7 1Titu"a, lo sai cosa dicono di te, che sei una strega...1. ncora 4uesta parolaG 1... ?oglio pro0are a tutti che non 9 0ero e prenderti co-e co-pagna di fronte a tutti. ndre-o insie-e in chiesa, ti insegner6 le preghiere...1 0rei do0uto fuggire, 0ero, $n0ece restai lI, passi0a e adorante. 1Conosci le preghiereJ1 2cossi la testa. 12ai co-e il -ondo 9 stato creato il setti-o giornoJ Co-e il nostro padre da-o 9 stato cacciato dal (aradiso terrestre per colpa della nostra -adre *0a...1 Che strana storia -i sta0a raccontandoJ Tutta0ia, ero incapace di protestare. 'itirai la -ano e gli girai la schiena. Mi soffi6 nel collo7 1Titu"a, non -i 0uoiJ1. *ra proprio 4uello il guaio. ?ole0o 4uell'uo-o co-e non a0e0o -ai 0oluto nulla pri-a di lui. +esidera0o il suo a-ore co-e non a0e0o -ai desiderato nessun a-ore. &eppure 4uello di -ia -adre. ?ole0o che -i

toccasse. ?ole0o le sue carezze. &on aspetta0o che il -o-ento in cui -i a0re""e presa e le cateratte del -io corpo si sare""ero aperte, li"erando le ac4ue del piacere. *gli proseguI, "is"igliando contro la -ia pelle7 1&on 0uoi 0i0ere con -e dal -o-ento in cui gli stupidi galli si s0egliano, arruffandosi tutti nei cortili fino a 4uello in cui il sole affonda nel -are e inco-inciano le ore pi3 "ruciantiJ1. Tro0ai la forza di alzar-i7 1*' una cosa -olto seria 4uella che -i do-andi. ,ascia-i riflettere otto giorni, ti porter6 la -ia risposta 4ui1. $nfuriato, raccolse il suo cappello di paglia. Che a0e0a dun4ue, Eohn $ndian, perch8 io fossi cosI presa di luiJ +i statura -edia, con i suoi cin4ue piedi e sette pollici, non -olto ro"usto, non "rutto -a ne--eno "elloG +enti splendidi, occhi pieni di fuocoG +e0o a--ettere che, ponendo-i 4uesta do-anda, ero decisa-ente ipocrita. 2ape0o "ene in cosa consiste0a il suo fascino principale e non osa0o guardare, al di sotto della cordicina di Luta che regge0a i suoi corti pantaloni da schia0o di tela "ianca, la pro-inenza -onu-entale del suo sesso. +issi7 1 do-enica, dun4ue1. ppena arri0ata a casa chia-ai Man Haya. ,ei non si affrett6 ad esaudir-i e 4uando infine appar0e a0e0a il 0iso i-"ronciato7 1Che 0uoi ancoraJ &on sei soddisfattaJ *cco che ti propone di -etterti con lui...1. +issi, a 0oce -olto "assa7 1Tu lo sai che non 0oglio tornare nel -ondo dei "ianchi1. 1Ma "isogner. "ene che tu passi di lI.1 1(erch8J1 %rlai 4uasi7 1(erch8J &on puoi portar-elo 4uiJ $ tuoi poteri sono cosI li-itatiJ1. &on si adir6, anzi -i guard6 con tenera co--iserazione7 1Te l'ho se-pre detto. ,'uni0erso ha le sue regole che non posso scon0olgere del tutto. 2e non fosse cosI, distruggerei 4uesto -ondo e ne ricostruirei un altro, nel 4uale i nostri sare""ero li"eri. ,i"eri di sotto-ettere a loro 0olta i "ianchi. hi-9G &on posso farloG1. &on tro0ai nulla da replicare e Man Haya sparI cosI co-'era 0enuta, lasciandosi dietro 4uel profu-o di eucalipto che segnala il passaggio di un in0isi"ile. 'i-asta sola, accesi il fuoco tra 4uattro pietre, tirai gi3 il -io 1canarI1 @Mar-itta di terraA e gettai nell'ac4ua del peperoncino e un pezzo di carne di -aiale salata per far-i un rag3. Ma non a0e0o alcuna 0oglia di -angiare.

Mia -adre era stata stuprata da un "ianco. *ra stata i-piccata a causa di un "ianco. 0e0o 0isto la sua lingua pendere fuori dalla "occa co-e un pene turgido e 0iolaceo. $l -io padre adotti0o si era suicidato a causa di un "ianco. dispetto di tutto 4uesto sta0o considerando la possi"ilit. di rico-inciare a 0i0ere tra loro, in seno a loro, sotto il loro giogo. * tutto 4uesto per desiderio sfrenato di un -ortale. &on era folliaJ Follia e tradi-entoJ ,ottai contro -e stessa 4uella notte e poi ancora sette notti e sette giorni. lla fine -i confessai 0inta. &on auguro a nessuno di 0i0ere i tor-enti che ho attra0ersato. 'i-orsi. ?ergogna di -e stessa. (aura. (anico. ,a do-enica seguente a--ucchiai in una cesta carai"ica alcuni 0estiti di -ia -adre e tre gonne, sprangai con una pertica la porta della -ia capanna, li"erai le -ie "estie, i polli e le galline faraone che con le loro uo0a -i a0e0ano nutrita, la -ucca che -i a0e0a dato il suo latte, il -aiale che ingrassa0o da un anno senza a0er -ai a0uto il coraggio di ucciderlo. Mor-orai un'inter-ina"ile preghiera in fa0ore degli a"itanti di 4uel luogo che sta0o a""andonando. (oi presi la 0ia di Carlisle Cay.

3.
2usanna *ndicott era una donna piccola, sulla cin4uantina, i capelli ingrigiti di0isi da una scri-inatura centrale e raccolti in uno chignon cosI stretto da tirarle indietro la pelle della fronte e delle te-pie. &ei suoi occhi del colore dell'ac4ua -arina pote0o leggere tutta la repulsione che le ispira0o. Mi fissa0a co-e un oggetto disgustoso7 1Titu"aJ +a do0e 0iene 4uesto no-eJ1. 'isposi fredda-ente7 1Me l'ha dato -io padre1. +i0ent6 di porpora7 1 ""assa gli occhi 4uando -i parli1. )""edii per a-ore di Eohn $ndian. ,ei continu67 12ei cristianaJ1. Eohn $ndian si affrett6 a inter0enire7 1,e insegner6 le preghiere, padronaG * parler6 al curato della parrocchia di Cridgeto5n affinch8 sia "attezzata appena possi"ile1. 2usanna *ndicott -i fiss6 nuo0a-ente7 1(ulirai la casa. %na 0olta alla setti-ana lustrerai il pa0i-ento. ,a0erai la "iancheria e la stirerai. Ma non farai da -angiare. Cuciner6 da sola perch8 non sopporto che

0oialtri negri tocchiate i -iei ci"i con le 0ostre -ani, cosI scolorite e ceree all'interno1. Mi guardai le pal-e delle -ani. ,e -ie pal-e, grigie e rosa co-e conchiglie -arine. Mentre Eohn $ndian saluta0a 4ueste frasi con grandi scoppi di risa, io ri-ane0o lI co-e ine"etita. &essuno, -ai, -i a0e0a parlato, u-iliato cosIG 1 desso andateG1 Eohn si -ise a saltellare da un piede all'altro e disse con tono u-ile e tenero al te-po stesso, co-e 4uello di un "a-"ino che do-anda un fa0ore7 1(adrona, 4uando un negro decide di prender -oglie, non -erita due giorni di riposoJ *h, padronaJ1. 2usanna *ndicott sput6. desso i suoi occhi a0e0ano il colore del -are in un giorno di te-pesta7 1Cella -oglie che ti sei sceltoG ?oglia il cielo che tu non a""ia a pentirteneG1. Eohn scoppi6 di nuo0o a ridere7 1?oglia il cieloG ?oglia il cieloG1. 2usanna *ndicott si raddolcI di colpo7 12parisci e ripresentati -artedI1. Eohn continu6 ad insistere, nella stessa -aniera co-ica e caricaturale7 1+ue giorni, padronaG +ue giorniG1. ,ei si arrese7 1?a "ene, hai 0intoG Co-e se-pre, con -e. 'ico-pari -ercoledI. Ma stai attento a non di-enticarti che 9 giorno di posta1. ,ui disse, con fierezza7 1,'ho -ai di-enticatoJ1. (oi si "utt6 a terra, cercando di afferrare la sua -ano per "aciarla. $n0ece di lasciarlo fare, 2usanna *ndicott gli diede un colpo di tra0erso sul 0iso7 12parisci, negroG1. $l sangue -i "olli0a nelle 0ene. Eohn $ndian, che sape0a "ene 4uello che pro0a0o, si sta0a affrettando a trascinar-i 0ia, 4uando la 0oce di 2usanna *ndicott ci inchiod67 1*""ene, Titu"a, non -i ringraziJ1. Eohn -i strinse le dita fin 4uasi a stritolarle. 'iuscii ad articolare7 1#razie, padrona1. 2usanna *ndicott era la 0edo0a di un ricco piantatore, uno di 4uelli che per pri-i a0e0ano i-parato dagli olandesi l'arte di estrarre lo zucchero dalla canna. lla -orte del -arito a0e0a 0enduto la piantagione e li"erato tutti i suoi schia0i perch8, per un paradosso che non sono -ai riuscita a capire, se da un lato odia0a i negri, dall'altro era feroce-ente contraria alla schia0it3. 0e0a tenuto con s8 solo Eohn $ndian, che a0e0a 0isto nascere. ,a sua "ella e grande casa di Carlisle Cay si erge0a in -ezzo a un parco pieno di al"eri, in fondo al 4uale c'era : assai graziosa, de0o a--etterlo : la capanna di Eohn $ndian,

fatta di graticci i-"iancati con la calce e ornata di una piccola 0eranda, ai cui pilastri era appesa un'a-aca. Eohn $ndian chiuse la porta con un lucchetto di legno e -i prese tra le "raccia, -or-orando7 1$l do0ere dello schia0o 9 di sopra00i0ere. Mi capisciJ 2opra00i0ere1. Dueste parole -i ricordarono Man Haya e le lacri-e co-inciarono a scorrer-i copiose lungo le guance. Eohn $ndian le "e00e una ad una, seguendone la traccia salata fino all'interno della -ia "occa. 2inghiozzai. ,a pena, la 0ergogna che pro0a0o per il suo co-porta-ento da0anti a 2usanna *ndicott non sparirono -a si trasfor-arono in una specie di ra""ia che rese pi3 forte il -io desiderio di lui. ,o -orsi sel0aggia-ente alla "ase dei collo. 2coppi6 di nuo0o nella sua "ella risata e grid67 1?ieni, ca0allina, ch'io ti do-i1. Mi prese in "raccio e -i port6 nella ca-era do0'era i-piantato, inattesa fortezza "arocca, un letto a "aldacchino. Tro0ar-i su 4uel letto, che pro"a"il-ente gli era stato regalato da 2usanna *ndicott, non fece che raddoppiare il -io furore e i nostri pri-i -o-enti d'a-ore so-igliarono a una lotta. Mi aspetta0o -olto da 4uelle ore. &e fui piena-ente appagata. Duando, rotta dalla stanchezza, -i 0oltai su un fianco per cercare di dor-ire, udii un sospiro a-aro. +o0e0a senza du""io essere -ia -adre, -a rifiutai di co-unicare con lei. Duei due giorni furono un incanto. &8 autoritario, n8 "rontolone, e a"ituato co-'era a fare tutto da solo, Eohn $ndian -i tratt6 co-e una dea. Fu lui a i-pastare il pane di -ais, a preparare il rag3, a tagliare a fette gli a0ocados, le guaia0e dalla carne rosea e le papaie dal sapore legger-ente -arcio. Mi ser0i0a a letto, in un recipiente, con un cucchiaio che a0e0a scolpito e decorato di -oti0i triangolari. (oi si fece narratore, -ettendosi nel -ezzo di un circolo i--aginario7 1Ti-, ti-, legna seccaG ,a corte dor-eJ1. Mi sciolse i capelli e li pettin6 a -odo suo. Mi -assaggi6 il corpo con olio di cocco profu-ato di ylang:ylang @*ssenza da pianta indo-aleseA. Ma 4uei due giorni non durarono che due giorni. &on un'ora di pi3. ,a -attina di -ercoledI 2usanna *ndicott "uss6 alla porta e senti--o la sua 0oce di -egera7 1Eohn $ndian, ti ricordi che 9 giorno di postaJ Che fai lI, scaldi tua -oglieJ1. Eohn salt6 fuori dal letto. Duanto a -e, -i 0estii pi3 lenta-ente. Duando arri0ai alla 0illa, 2usanna *ndicott sta0a facendo la pri-a colazione in cucina. %na

ciotola di se-olino e una fetta di pane nero. Mi -ostr6 un oggetto circolare attaccato al -uro e -i chiese7 12ai leggere l'oraJ1. 1,'oraJ1 12I, -isera"ile, 4uesto 9 un pendolo. * tu de0i co-inciare il la0oro alle sei, tutte le -attine1. (oi -i -ostr6 un secchio, una scopa e una spazzola per lucidare7 1 l la0oroG1. ,a 0illa a0e0a dodici stanze pi3 un solaio nel 4uale erano stipati dei "auli di cuoio contenenti gli a"iti del fu Eoseph *ndicott. 4uanto pare0a, 4uell'uo-o a0e0a a-ato la "iancheria "ella. Duando, 0acillando dalla stanchezza, il 0estito "agnato e inzaccherato, ridiscesi, 2usanna *ndicott sta0a prendendo il t9 con le sue a-iche, una -ezza dozzina di donne si-ili a lei, la pelle color latte acido, i capelli tirati indietro e le punte degli scialli allacciate all'altezza della 0ita. Mi fissarono con i loro occhi di 0ari colori7 1+a do0e esceJ1. 2usanna *ndicott fece, in tono solenne-ente ironico7 1*' la co-pagna di Eohn $ndianG1. ,e donne proruppero in un'unica escla-azione e una di loro protest67 12otto il 0ostro tettoG Mi se-"ra, 2usanna *ndicott, che diate a 4uel ragazzo troppe li"ert.G +i-enticate che 9 un negroG1. 2usanna *ndicott scroll6 le spalle con fare indulgente7 1Ceh, preferisco che a""ia 4uello che gli ser0e in casa piuttosto che corra attra0erso i paesi e s'inde"olisca sperperando il suo se-eG1. 1*' cristiana, al-enoJ1 1Eohn $ndian le insegner. le preghiere.1 1*, li farete sposareJ1 Duello che pi3 -i lascia0a stupefatta e -i disgusta0a non erano le cose che dice0ano, -a il loro -odo di dirle. *ra co-e se io non fossi l., in piedi, sulla soglia della stanza. (arla0ano di -e e al te-po stesso -i ignora0ano. Mi a0e0ano cancellata dalla carta dell'u-anit.. *ro un non:essere. %n'in0isi"ile. (i3 in0isi"ile degli in0isi"ili perch8 loro, al-eno, hanno un potere di cui tutti hanno ti-ore. Titu"a in0ece non a0e0a pi3 realt. di 4uanta gliene accordassero 4uelle donne. *ra atroce. Titu"a di0enta0a "rutta, 0olgare, inferiore perch8 loro a0e0ano deciso cosI. %scii nel giardino e udii le loro osser0azioni che pro0a0ano fino a che punto, pur fingendo di ignorar-i, -i a0essero esa-inata da ci-a a fondo7 1=a uno sguardo che fa gelare il sangue1, 1* ha occhi da strega. 2usanna *ndicott, siate prudente1.

Tornai 0erso la capanna e, colpita da un senso di oppressione, -i sedetti sulla 0eranda. +opo un -o-ento udii un sospiro, era di nuo0o -ia -adre. Duesta 0olta -i girai 0erso di lei e dissi feroce-ente7 1Forse che non hai conosciuto l'a-ore, su 4uesta terraJ1. 2cosse la testa7 1Me, l'a-ore non -i ha degradato. l contrario. ,'a-ore di Hao -i ha ridato rispetto e fede in -e stessa1. +etto 4uesto, si accia-"ell6 triste-ente ai piedi di un cespuglio di rose della Caienna. 'i-asi i--o"ile. &on a0rei do0uto fare altro che pochi gesti. lzar-i, prendere il -io fagottino di "iancheria, chiuder-i la porta alle spalle e riprendere la strada del fiu-e )r-onde. hi-9G &on ci riusci0o. #li schia0i, che i negrieri raccoglie0ano a infornate e che tutta la "uona societ. di Cridgeto5n si riuni0a a osser0are, "effeggiandone in coro l'andatura, i tratti del 0olto e gli atteggia-enti, e""ene, 4uegli schia0i erano assai pi3 li"eri di -e. (erch8 non a0e0ano scelto le loro catene. &on a0e0ano ca--inato di loro 0olont. 0erso il -are agitato e splendente per consegnarsi ai trafficanti e lasciarsi -archiare sulla schiena. lo, in0ece, a0e0o fatto proprio 4uesto. 1Credo in +io, (adre onnipotente, creatore del cielo e della terra, e in #es3 Cristo 2uo unico figlio, nostro 2ignore...1 2cossi frenetica-ente la testa7 1Eohn $ndian, non posso ripetere 4ueste coseG1. 1'ipeti, a-ore -ioG Duello che i-porta per lo schia0o 9 sopra00i0ereG 'ipeti -ia reginaG (ensi forse che ci creda, io, alla loro storia della 2anta Trinit.J %n solo +io in tre persone distinteJ Ma non i-portaG Casta far fintaG 'ipetiG1 1&on posso.1 1'ipeti a-ore -io, -ia puledrina dalla criniera so-igliante al foglia-e. Duello che i-porta non 9 forse di essere in due in 4uesto grande letto, si-ile a una zattera sulle rapideJ1 1&on lo soG &on lo so pi3G1 1Te l'assicuro, a-ore -io, -ia regina, solo 4uesto conta. 'ipeti dun4ue con -eG1 Eohn $ndian -i fece giungere le -ani a forza e ripetere7 1Credo in +io onnipotente, creatore del cielo e della terra.... Ma 4ueste parole non significa0ano niente per -e. &on a0e0ano niente in co-une con ci6 che -i a0e0a insegnato Mari Haya.

2icco-e 2usanna *ndicott non si fida0a co-pleta-ente di Eohn $ndian, a0e0a deciso di dar-i lezione di catechis-o e di insegnar-i lei stessa le parole del suo li"ro santo. )gni po-eriggio, alle 4uattro, la tro0a0o con le -ani incrociate su un grosso 0olu-e rilegato in cuoio che non apri0a senza essersi fatta il segno della croce e -or-orare una "re0e preghiera. $o resta0o in piedi accanto a lei, sforzando-i di tro0are le parole. &on saprei spiegare l'effetto che 4uella donna produce0a su di -e7 -i paralizza0a, -i terrorizza0a. 2otto il suo sguardo di ac4ua -arina perde0o ogni capacit.. &on ero pi3 nient'altro che ci6 che lei 0ole0a ch'io fossi. %na spilungona con la pelle di un colore disgustoso. 0e0o un "el chia-are in -io soccorso 4uelli che -i a-a0ano, non -i erano di nessun aiuto. Duando ero lontana da 2usanna *ndicott -i ri-pro0era0o, giurando-i di resisterle all'incontro successi0o. $--agina0o addirittura risposte insolenti e "effarde che a0rei opposto 0ittoriosa-ente alle sue do-ande. hi-9G &on appena -e la ritro0a0o da0anti, tutta la -ia super"ia -i a""andona0a. Duel giorno aprii la porta della cucina e la tro0ai pronta per la lezione. +al suo sguardo tran4uillo capii su"ito che dispone0a di un'ar-a te-i"ile, di cui si sare""e ser0ita al pi3 presto. ,a lezione, tutta0ia, co-inci6 co-e al solito. $niziai coraggiosa-ente7 1Credo in +io, (adre onnipotente, creatore... 1. &on -i interruppe. Mi lasci6 "al"ettare, farfugliare, incespicare sulle silla"e sci0olose dell'inglese. llorch8, ter-inata la -ia recita, -i fer-ai senza fiato co-e se a0essi risalito di corsa una -ontagna, -i disse7 1&on sei per caso la figlia di 4uella "ena che a0e0a ucciso un piantatoreJ1. (rotestai7 1&on l'ha ucciso, padronaG 2olo feritoG1. 2usanna *ndicott sorrise co-e a -ostrare che tutte 4uelle sottigliezze a0e0ano "en poco peso e proseguI7 1&on sei stata alle0ata da una certa negra &ago, una strega che si chia-a0a Mari HayaJ1. Cal"ettai7 1Macch8 strega e stregaG Cura0a e guari0aG1. $l suo sorriso si inasprI, le sue la""ra fini e scolorite palpitarono7 1Eohn $ndian 9 al corrente di tutto ci6J1. 'iuscii a ri"attere7 1Cosa c'9 da nascondere in 4uestoJ1. 'ia""ass6 gli occhi sul suo li"ro. $n 4uel -o-ento Eohn $ndian entr6, portando la legna per la stufa e -i 0ide cosI disfatta che capI i--ediata-ente che 4ualcosa di terri"ile si sta0a preparando. hi-9G 2olo -olte ore dopo potei confidar-i con lui7 1,ei saG 2a chi sonoG1.

$l corpo di Eohn $ndian di0enne rigido e gelido co-e 4uello di una persona -orta il giorno pri-a. Mor-or67 1Che ti ha dettoJ1. #li raccontai tutto e -or-or6 sperduto7 1&eanche un anno fa il go0ernatore +utton ha fatto "ruciare sulla piazza di Cridgeto5n due schia0e accusate di a0er a0uto co--erci con 2atana, il che per i "ianchi significa essere streghe...1. (rotestai7 1Con 2atanaG (ri-a di -etter piede in 4uesta casa, ne ignora0o persino il no-eG1. ,ui ghign67 1(ro0a a farlo capire al tri"unaleG1. 1 l tri"unaleJ1 $l terrore di Eohn $ndian era tale che senti0o nella stanza il "attito i-pazzito del suo cuore. #li inti-ai7 12piega-iG1. 1Tu non conosci i "ianchiG 2e lei riesce a far credere che sei una strega, drizzeranno un rogo e ti ci -etteranno sopraG1 Duella notte, per la pri-a 0olta da 4uando 0i0e0a-o insie-e, Eohn $ndian non fece l'a-ore con -e. Mi torce0o "ruciante al suo fianco, cercando con la -ano l'oggetto che -i a0e0a procurato tante delizie. Ma lui -i respinge0a. ,a notte pass6. 2entii il 0ento urlare sulle ci-e delle pal-e. 2entii il crescere della -areggiata. 2entii l'a""aiare dei cani istigati a fiutare i negri 0aga"ondi. 2entii il "accano dei galli che annunciano il giorno. (oi Eohn $ndian si alz6 e senza dire una parola chiuse dentro i 0estiti 4uel corpo che -i a0e0a rifiutato. 2coppiai a piangere. Duando tornai in cucina per co-inciare la -ia cor09 del -attino, tro0ai 2usanna *ndicott che discute0a appassionata-ente con Cetsey $ngersoll, la -oglie del (astore. (arla0ano di -e. ,o capi0o dalle loro teste, cosI ra00icinate che 4uasi si tocca0ano al di sopra del 0apore che sali0a dalle loro ciotole di se-olino. Eohn $ndian a0e0a ragione. 2i sta0a tra-ando un co-plotto. $n tri"unale la parola di un negro, schia0o o li"ero che fosse, non conta0a. 0rei potuto sgolar-i a dichiarare che ignora0o chi fosse 2atana, nessuno -i a0re""e prestato ascolto. Fu allora che decisi di protegger-i. 2enza tardare oltre. %scii nel calore torrido delle tre del po-eriggio, -a non sentii i -orsi del sole. Mi recai nel fazzoletto di terra situato dietro la capanna di Eohn $ndian e -i sprofondai in preghiera. &on c'era posto in 4uesto

-ondo per 2usanna *ndicott e per -e. %na delle due era di troppo. * 4uella non ero io.

4.
1=o passato la notte a chia-arti. (erch8 arri0i solo adessoJ1 1*ro dall'altra parte dell'isola a consolare una schia0a il cui co-pagno 9 -orto sotto le torture. ,'hanno flagellato. =anno -esso del peperoncino sulle sue piaghe, poi gli hanno strappato il sesso.1 Dueste parole, che fino a poco te-po pri-a a0re""ero pro0ocato la -ia ri"ellione, -i lasciarono indifferente. +issi con passione7 1?oglio che -uoia a poco a poco, tra le pi3 atroci sofferenze, sapendo che sta -orendo a causa -ia1. Man Haya scosse la testa7 1&on lasciarti prendere dallo spirito di 0endetta. %tilizza la tua arte per ser0ire i tuoi, per dar loro sollie0o1. (rotestai7 1Ma 9 lei che -i ha dichiarato guerraG *' lei che 0uole toglier-i a Eohn $ndianG1. Man Haya rise triste-ente7 1,o perderai in ogni caso1. Cal"ettai7 1Co-eJ1. &on rispose, co-e se non 0olesse aggiungere altro a 4uello che si era appena lasciata sfuggire. ?edendo-i cosI scon0olta -ia -adre, che assiste0a all'incontro, disse a -ezza 0oce7 1$n 0erit. non sare""e una gran perditaG Duel negro te ne far. 0edere di tutti i colori1. Man Haya le lanci6 uno sguardo di ri-pro0ero ed ella tac4ue. +ecisi di ignorare le sue parole e -i 0oltai 0erso Man Haya, interrogandola di nuo0o7 1?uoi aiutar-iJ1. Mia -adre parl6 di nuo0o7 1?ento e sfrontatezzaG Duel negro 9 pieno di 0ento e sfrontatezzaG1. Man Haya alz6 le spalle7 1* cosa 0uoi che faccia per teJ &on ti ho forse insegnato tutto 4uello che pote0o insegnartiJ +'altronde, presto non potr6 pi3 fare niente per teG1. Mi rassegnai a guardare la 0erit. in faccia e do-andai7 1Che 0uoi direJ1. 12ar6 cosI lontana. Mi ci 0orr. tanto te-po per attra0ersare l'ac4uaG * poi, tutto sar. cosI difficile.1 1(erch8 do0resti attra0ersare l'ac4uaJ1 Mia -adre scoppi6 a piangere. $ncredi"ileG Duella donna, che da 0i0a -i a0e0a trattato con cosI scarsa tenerezza, nell'aldil. di0enta0a protetti0a, 4uasi assillante.

*sasperata, le girai risoluta-ente le spalle e ripetei7 1Man Haya, perch8 do0rai attra0ersare l'ac4ua per 0eder-iJ1. Man Haya non rispose e capii che, -algrado il suo affetto per -e, la -ia condizione di -ortale la o""liga0a a una certa riser0atezza. ccettai 4uesto silenzio e tornai alle -ie precedenti preoccupazioni. 1?oglio che 2usanna *ndicott -uoiaG1 Mia -adre e Man Haya si alzarono conte-poranea-ente e la seconda disse, stanca-ente7 1 nche se lei -uore, il tuo destino si co-pir.. * nel fratte-po tu a0rai 0iziato il tuo cuore. 2arai di0entata si-ile a loro, che sanno solo uccidere e distruggere. Colpiscila solo con una -alattia fastidiosa e u-ilianteG1. ,e due for-e si allontanarono e ri-asi sola a -editare sul da farsi. %na -alattia fastidiosa e u-ilianteJ Duale scegliereJ Duando, al crepuscolo, Eohn $ndian torn6, non a0e0o ancora tro0ato la soluzione. 2e-"ra0a guarito dai suoi terrori, il -io uo-o, e -i a0e0a persino portato una sorpresa, un nastro di 0elluto color -al0a co-prato da un co--erciante inglese e che -i fiss6 lui stesso nei capelli. 'icordando le parole negati0e di Man Haya e di -ia -adre "ena sul suo conto, cercai di far-i rassicurare7 1Eohn $ndian, -i a-iJ1. ,ui affer-6 languida-ente7 1(i3 che la -ia stessa 0ita. (i3 che 4uel +io del 4uale 2usanna *ndicott ci rie-pie le orecchieG Ma ti te-o anche...1. 1(erch8 -i te-iJ1 1(erch8 ti so 0iolentaG 2pesso ti i--agino co-e un ciclone che distrugge l'isola, a""atte gli al"eri di cocco e alza fino al cielo la sua la-a plu-"ea.1 1Taci. Faccia-o l'a-oreG1 +ue giorni dopo 2usanna *ndicott fu presa da un cra-po 0iolento -entre ser0i0a il t9 alla -oglie del (astore. Costei e""e appena il te-po di uscire dalla porta e chia-are Eohn $ndian, che sta0a spaccando la legna, e gi. un ruscello fetido a0e0a preso a scendere lungo le cosce della -atrona, for-ando sul pa0i-ento un lago schiu-oso. Fecero 0enire il dottor Fo/, un uo-o di scienza che a0e0a studiato a )/ford e pu""licato un li"ro, dal titolo 1Konders of the $n0isi"le Korld1. ,a scelta di 4uel -edico non fu casuale. ,a -alattia di 2usanna *ndicott era stata troppo repentina per non suscitare diffidenza. ncora il giorno pri-a, lo scialle stretto intorno alla 0ita rigida e i capelli coperti da una cuffia, insegna0a il catechis-o ai "a-"ini. ncora il giorno pri-a segna0a con una croce "lu le uo0a che

poi Eohn $ndian anda0a a 0endere al -ercato. 0e0a gi. co-unicato alle persone che le sta0ano intorno i sospetti che le ispira0oJ Fatto sta che Fo/ 0enne e l'esa-in6 dalla testa ai piedi. &on se-"r6 disgustato dal puzzo insopporta"ile che e-ana0a dal suo giaciglio, non lasci6 neppure trapelare di accorgersene, e ri-ase chiuso con lei nella stanza per circa tre ore. Duando ridiscese, lo sentii confa"ulare con il (astore e con 4ualcuna delle sue pecorelle. 1&on ho tro0ato in nessuna parte del suo corpo pustole grandi o piccole, do0e il +e-onio possa a0erla succhiata. +'altro canto non ho neppure tro0ato -acchie rosse o "lu, si-ili a -orsi di pulce. &8 segni insensi"ili che, anche 4uando 0engono punti, non sanguinano. +un4ue non ho pro0e definiti0e.1 Duanto a0rei desiderato assistere alla disfatta della -ia ne-ica, sudicia lattante fasciata di luridi panniG Ma la sua porta si apri0a esclusi0a-ente per far passare, 0eloce e furti0a, una delle sue fedeli a-iche, che sali0a e scende0a con 0assoi o 0asi da notte. $l pro0er"io dice7 1Duando il gatto non c'9, i topi "allanoG1. $l sa"ato che seguI il giorno in cui 2usanna *ndicott fu costretta a letto, Eohn $ndian diede un "allo. 2ape0o "ene che non era co-e -e, creatura tetra e cresciuta con l'unica co-pagnia di una 0ecchia, -a non i--agina0o che a0esse tanti a-iciG &e 0ennero da tutte le parti, anche da pro0ince lontane, co-e 2aint:,ucy e 2aint:(hilipp. %no schia0o a0e0a ca--inato due giorni per arri0are da Co"lers 'ocF. Tra gli in0itati c'era la ragazza alta col tur"ante di -adras. 2i li-it6 a gettar-i uno sguardo ardente di ra""ia, -a senza a00icinarsi, co-e se a0esse capito di a0er a che fare con un a00ersario pi3 forte. %no degli uo-ini a0e0a sottratto dal -agazzino del suo padrone un "arilotto di ru- che 0enne aperto con un colpo di -azza. +opo che ne furono fatti circolare di -ano in -ano due o tre "occali, gli spiriti co-inciarono a scaldarsi. %n negro del Congo, si-ile a una pertica di legno nodoso, salt6 sopra un ta0olo e co-inci6 a strillare degli indo0inelli7 1 scoltate-i, negriG scoltate-i "eneG &on sono n8 re n8 regina, eppure faccio tre-are il -ondo. Chi sonoJ1. $ presenti scoppiarono a ridere7 1'u-, ru-G1. 1(iccola co-e sono, illu-ino una capanna. Chi sonoJ1 1Candela, candelaG1 1=o -andato Matilda... a prendere il pane. $l pane 9 arri0ato pri-a di Matilda, cos'9J1 1Cocco, coccoG1

(oco a"ituata agli eccessi ru-orosi, un po' nauseata da tanta pro-iscuit., ero terrorizzata. Eohn $ndian -i afferr6 per un "raccio. 1&on fare 4uella faccia, o i -iei a-ici diranno che fai la "oriosa. +iranno che la tua pelle 9 nera -a che sopra di essa porti una -aschera "ianca...1 Mor-orai7 1&on si tratta di 4uesto. Ma se 4ualcuno, sentendo il 0ostro "accano, 0iene a 0edere che succede 4uiJ1. 'ise7 1* che i-portaJ 2i aspettano che i negri si u"riachino, "allino e facciano "is"occia appena i padroni hanno loro girato le spalle. 'ecitia-o dun4ue alla perfezione il nostro ruolo di negri1. ,e sue parole non -i di0ertirono, -a, senza prestar-i pi3 attenzione, egli fece una gira0olta e si lanci6 in una -azurca india0olata. $l -assi-o del di0erti-ento si e""e 4uando gli schia0i si introdussero nella casa do0e 2usanna *ndicott sta0a cuocendo a fuoco lento nella sua urina e ne uscirono con una "racciata di 0estiti appartenuti al suo defunto -arito. ,i infilarono e si -isero a i-itare i -odi solenni e po-posi degli uo-ini del suo rango. %no di loro si annod6 intorno al collo un fazzoletto e finse di essere un (astore. Fece finta di aprire un li"ro, di sfogliarlo e si -ise a recitare, in tono di preghiera, una litania di oscenit.. Tutti risero fino alle lacri-e, Eohn $ndian per pri-o. (oi salt6 su una "otte e gonfi6 la 0oce7 1Titu"a e Eohn $ndian, sto per sposar0i. 2e 4ualcuno conosce un i-pedi-ento a 4uesto -atri-onio, 0enga a0anti e parli1. ,a ragazza alta col tur"ante di -adras a0anz6 e alz6 la -ano7 1$o ne conosco unoG Eohn $ndian -i ha fatto fare due "astardi, cosI si-ili a lui 4uanto due -ezzi pennies tra loro. * -i a0e0a pro-esso il -atri-onio1. ,a farsa, se ne con0enga, a0re""e potuto di0entare pi3 aspra. Ma non fu cosI. 2otto una nuo0a te-pesta di risa, l'i-pro00isato (astore, dopo a0er fatto una faccia ispirata, dichiar67 1$n frica, da do0e noi tutti 0enia-o, ognuno ha diritto alla sua parte di donne, a tutte 4uelle che le sue "raccia possono stringere. ?a' in pace, Eohn $ndian, e 0i0i con le tue due negreG1. Tutti applaudi--o e 4ualcuno ci spinse, -e e la ragazza, contro il petto di Eohn $ndian, che co-inci6 a coprirci entra-"e di "aci. Finsi di ridere -a de0o confessare che il sangue -i "olli0a in corpo. ,a ragazza alta col tur"ante di -adras, 0olando tra le "raccia di un altro "allerino, -i "utt6 lI7 1#li uo-ini, -ia cara, son fatti per essere spartitiG1.

'ifiutai di risponderle e uscii sulla 0eranda. $l "accanale dur6 fino alle ore piccole del -attino. Cosa singolare, nessuno 0enne a ordinarci il silenzio. +ue giorni dopo, 2usanna *ndicott fece chia-are Eohn $ndian e -e. *ra seduta sul suo letto, la schiena appoggiata ai cuscini, la pelle gialla co-e la sua piscia, il 0iso e-aciato -a cal-o. ,a finestra era aperta, per rispetto all'olfatto dei 0isitatori, e l'odore purificante del -are puli0a l'aria dai fetidi 0apori. Mi guard6 dritto in faccia e, una 0olta di pi3, non riuscii a sostenere il suo sguardo. Calcando ogni singola silla"a disse7 1Titu"a, lo so che sei stata tu, per sortilegio, a ridur-i nello stato in cui sono. 2ei a""astanza a"ile da ingannare Fo/ e tutti 4uelli che i-parano la scienza sui li"ri. Me, per6, non -i puoi ingannare. ?oglio dirti che oggi trionfi. * sia. 2olo che, 0edi, il do-ani -i appartiene. Mi 0endicher6, ah, co-e -i 0endicher6 di teG1. Eohn $ndian co-inci6 a ge-ere, -a lei non gli accord6 nessuna attenzione. * girandosi 0erso la parete fece capire che l'incontro era ter-inato. &el pri-o po-eriggio 0enne a tro0arla un uo-o che non a0e0o -ai incontrato per le strade di Cridgeto5n n8, a dire il 0ero, in nessun altro luogo. *ra alto, -olto alto, 0estito di nero dalla testa ai piedi, il colorito di un "ianco gessoso. Mentre sta0a per salire le scale, i suoi occhi si posarono su di -e, in piedi nella se-iluce con la -ia scopa e il -io secchio, e io rischiai di cadere all'indietro. =o gi. parlato dello sguardo di 2usanna *ndicott. Ma 4uelloG $--aginate delle pupille 0erdastre, fredde e scaltre, che creano il -ale perch8 lo 0edono dappertutto. *ra co-e tro0arsi di fronte a un serpente o a un 4ualche rettile catti0o, -alefico. &e fui su"ito certa, 4uel Maligno di cui ci rie-pi0ano tanto le orecchie non do0e0a fissare in -odo di0erso le persone che desidera0a tra0iare e poi dannare. (arl6, e la sua 0oce fredda e penetrante so-iglia0a al suo sguardo7 1&egra, cos'hai da fissar-i cosIJ1. Me la s0ignai. ppena e""i ritro0ata la forza di -uo0er-i, corsi da Eohn $ndian che sta0a affilando i coltelli sotto la 0eranda, canticchiando un rit-o di "eguine. Mi strinsi a lui e final-ente "al"ettai7 1Eohn $ndian, ho appena incontrato 2atanaG1. lz6 le spalle7 1*hG *cco che adesso parli co-e una cristianaG1.

(oi, rendendosi conto del -io tur"a-ento, -i attir6 a s8 e disse tenera-ente7 12atana non 9 a-ante del giorno, e non 9 alla luce del sole che lo 0edrai ca--inare. -a la notte...1. ?issi le ore seguenti nell'angoscia. (er la pri-a 0olta -aledissi la -ia i-potenza. lla -ia arte -anca0a parecchio per essere co-pleta, perfetta. Man Haya a0e0a lasciato la terra degli uo-ini troppo presto, le era -ancato il te-po per iniziar-i a un terzo grado di conoscenza, il pi3 ele0ato, il pi3 co-plesso. 2e pote0o co-unicare con le forze dell'in0isi"ile e con il loro aiuto influenzare il presente, non sape0o per6 decifrare i segni dell'a00enire. *sso per -e resta0a un astro circolare, coperto d'al"eri fitti, i cui tronchi si intreccia0ano a tal punto che n8 l'aria n8 la luce pote0ano circolar0i li"era-ente. ,o senti0o, dei pericoli terri"ili -i -inaccia0ano, -a ero incapace di dar loro un no-e, e sape0o che n8 -ia -adre "ena n8 Man Haya sare""ero potute inter0enire per illu-inar-i. Duella notte ci fu un ciclone. ,o sentii arri0are da lontano, di0entare se-pre pi3 forte e 0igoroso. ,a cei"a del giardino tent6 di resistergli -a 0erso -ezzanotte cedette e i suoi ra-i pi3 alti caddero con un terri"ile frastuono. #li al"eri di "anane in0ece si lasciarono stendere docil-ente e, al -attino, lo spettacolo era di una rara desolazione. Duesto disordine naturale rende0a ancor pi3 spa0entose le -inacce pronunciate da 2usanna *ndicott. +o0e0o tentare di disfare 4uello che a0e0o fatto, forse un po' troppo in fretta, e guarire una donna che si ri0ela0a coriaceaJ Mi sta0o interrogando sul da farsi, 4uando Cetsey $ngersoll 0enne ad a00ertirci che la padrona chiede0a di noi. Mi presentai alla -egera, con la -orte nel cuore. &on pre0ede0o niente di "uono dal sorriso scaltro che le stira0a la "occa incolore. Co-inci67 1,a -ia -orte si a00icina...1. Eohn $ndian si credette in do0ere di scoppiare in singhiozzi ru-orosi, -a lei continu6, senza prestargli attenzione7 1$l do0ere di un padrone, in 4uesti casi, 9 4uello di preoccuparsi dell'a00enire delle persone che +io gli ha affidato, 0oglio dire i suoi figli e i suoi schia0i. &on ho conosciuto la gioia della -aternit.. Ma a 0oi, -iei schia0i, ho tro0ato un nuo0o padrone1. Eohn $ndian "al"ett67 1%n nuo0o padroneJ1. 12I, un uo-o di +io che a0r. cura delle 0ostre ani-e. *' un -inistro, si chia-a 2a-uel (arris. 0e0a pro0ato a fare del co--ercio 4ui, -a non ha fatto affari e cosI se ne 0a a Coston.1

1 Coston, padronaJ1 12I, nelle colonie d' -erica. (reparate0i a seguirlo.1 Eohn $ndian era sgo-ento. ppartene0a a 2usanna *ndicott dall'infanzia. *ra lei che gli a0e0a insegnato a leggere le preghiere, a fare la sua fir-a. *ra con0into che un giorno o l'altro gli a0re""e parlato del suo affranca-ento. Ma ecco che ad un tratto lei gli annuncia0a che lo 0ende0a. * a chi, 2ignoreJ uno sconosciuto che a0re""e attra0ersato il -are per cercare fortuna in -erica... $n -ericaJ * chi c'era stato -ai, in -ericaJ Duanto a -e, capi0o l'orri"ile calcolo di 2usanna *ndicott. *ro io, io sola, a essere presa di -ira. *ra -e che ella esilia0a in -ericaG *ra -e che separa0a dalla -ia terra natale, da 4uelli che -i a-a0ano, della cui co-pagnia a0e0o "isogno. 2ape0a "ene cosa a0rei potuto replicare. &on ignora0a gli argo-enti che a0rei potuto utilizzare. 2I, pote0o escla-are7 12usanna *ndicottG 2ono la co-pagna di Eohn $ndian, -a non -i a0ete co-prata. &on a0ete alcun titolo di propriet. che 0i per-etta di anno0erar-i fra le 0ostre sedie, i 0ostri cassettoni, il 0ostro letto e i 0ostri piu-oni. +un4ue non potete 0ender-i, il gentiluo-o di Coston non far. -an "assa sui -iei tesoriG1. 2I, -a se a0essi parlato cosI sarei stata separata da Eohn $ndianG 2usanna *ndicott non eccelle0a forse in crudelt.J +i noi due, chi era la pi3 te-i"ileJ +opo tutto la -alattia e la -orte sono iscritte nell'esistenza u-ana e forse io non a0e0o fatto altro che precipitare il loro a00ento nella 0ita di 2usanna *ndicottG Ma lei, che face0a lei della -ia 0itaJ Eohn $ndian si prostern6, fece il giro del letto carponi. &on gli ser0I a niente. 2usanna *ndicott ri-ase inflessi"ile sotto il suo "aldacchino le cui tende aperte for-a0ano una specie di cornice dalle pieghe di 0elluto. 'idiscende--o con la -orte nel cuore. $n cucina, da0anti al focolare do0e "olli0a una zuppa di legu-i, il (astore si sta0a intrattenendo con un uo-o. l ru-ore dei nostri passi 4uest'ulti-o si 0olt6 e io ricono""i : in un silenzio terrificato di tutto il -io essere : lo sconosciuto che il giorno pri-a -i a0e0a tanto spa0entata. M'in0ase un orri"ile presenti-ento, confer-ato dalle sue parole pronunciate con 0oce -onotona e insie-e tagliente co-e un'ascia, senza inflessioni e tutta0ia carica di una 0iolenza assassina7 1$n ginocchio, feccia dell'$nfernoG 2ono il 0ostro nuo0o padrone. Mi chia-o 2a-uel (arris. +o-ani, non appena il sole si sar. le0ato, partire-o a "ordo del "rigantino 1Clessing1. Mia -oglie, -ia figlia

Cetsey e "igail, una po0era nipote di -ia -oglie che a""ia-o accolto tra noi alla -orte dei suoi genitori, si tro0ano gi. a "ordo1.

5.
$l nuo0o padrone -i fece inginocchiare sul ponte del "rigantino, tra le corde, le "otti e i -arinai s"effeggianti, e -i fece colare sulla fronte un filo di ac4ua ghiacciata. (oi -i ordin6 di alzar-i e io lo seguii sul retro della na0e do0e si tro0a0a Eohn $ndian. Ci ordin6 di inginocchiarci l'uno accanto all'altra. 2i a00icin6 e la sua o-"ra ci coprI, oscurando la luce del sole. 1Eohn e Titu"a $ndian, 0i dichiaro uniti dal sacro lega-e del -atri-onio per 0i0ere e restare in pace fino a che -orte non 0i separi.1 Eohn $ndian "al"ett67 1 -en1. Duanto a -e, non riuscii a pronunciare una sola parola. ,e -ie la""ra erano saldate l'una all'altra. Malgrado il caldo soffocante, a0e0o freddo. %n sudore di ghiaccio scorre0a tra le -ie scapole co-e se a0essi a0uto un attacco di -alaria, colera o tifo. &on osa0o guardare in direzione di 2a-uel (arris, tanto i--enso era l'orrore ch'egli pro0oca0a in -e. $ntorno a noi, il -are era "lu 0i0o e la linea ininterrotta della costa 0erde scuro.

6.
&on tardai ad accorger-i che c'era 4ualcuno che condi0ide0a l'orrore e la ripugnanza che 2a-uel (arris -i ispira0a7 sua -oglie *liza"eth. *ra una gio0ane donna di una grazia singolare, i cui capelli "iondi, anche se nascosti sotto una cuffia se0era, spu-eggia0ano tutta0ia intorno alla sua testa co-e un'aureola lu-inosa. *ra a00olta in scialli e coperte co-e se tre-asse di freddo -algrado l'at-osfera calda e raccolta della sua ca"ina. Mi sorrise e disse con una 0oce cosI piace0ole che se-"ra0a l'ac4ua del fiu-e )r-onde7 12ei tu, Titu"aJ Co-e de0e essere crudele per te essere separata dai tuoi. +a tuo padre, da tua -adre, dal tuo popolo...1. Duesta co-passione -i sorprese. +issi dolce-ente7 1(er fortuna ho Eohn $ndian1.

$l suo 0iso delicato si stra0olse7 1Felice te, se credi che un -arito possa essere un co-pagno piace0ole e se il solo contatto della sua -ano non ti fa correre un "ri0ido lungo la schienaG1. 2'interruppe 4ui, co-e se a0esse gi. parlato troppo. ,'interrogai7 1(adrona, -i se-"rate -alataG +i che soffriteJ1. Fece una risata, senza gioia. 1(i3 di 0enti -edici si sono alternati al -io capezzale e non hanno saputo tro0are la causa del -io -ale. Tutto 4uello che so 9 che la -ia esistenza 9 un -artirioG Duando sto in piedi la testa -i gira. 2ono preda di nausee co-e se portassi in gre-"o un "a-"ino -entre il cielo -i ha fatto la grazia di dar-ene uno solo. 0olte dei dolori insopporta"ili -i straziano il 0entre. ,e -ie -estruazioni sono un supplizio, i -iei piedi sono se-pre dei "locchi di ghiaccio.1 Con un sospiro si ri"utt6 sulla cuccetta stretta e si tir6 la coperta di lana su fino al collo. Mi a00icinai ed ella -i fece cenno di seder-i accanto a lei -or-orando7 1Co-e sei "ella, Titu"aG1. 1CellaJ1 (ronunciai 4uesta parola con 0oce incredula perch8 lo specchio che 2usanna *ndicott e 2a-uel (arris -i a0e0ano teso -i a0e0a con0inta del contrario. Dualcosa si sciolse in -e e, -ossa da un i-pulso irresisti"ile, le proposi7 1(adrona, lascia che ti curi ioG1. 2orrise e -i prese la -ano7 1Tanti altri ci hanno pro0ato pri-a di te senza riuscirci. Ma 9 0ero che le tue -ani sono dolci. +olci co-e fiori tagliati1. ,a canzonai7 1 0ete -ai 0isto dei fiori neriJ1. 'iflett8 un istante pri-a di rispondere7 1&o, -a se esistessero sare""ero si-ili alle tue -ani1. (osai la -ia -ano sulla sua fronte ghiacciata e al te-po stesso -adida di sudore. +i che soffri0aJ $ndo0inai che era lo spirito a trascinare il suo corpo, co-e d'altronde accade per la -aggior parte dei -ali u-ani. $n 4uel -o-ento la porta si aprI con una spinta "rutale ed entr6 2a-uel (arris. &on saprei dire chi di noi due fosse la pi3 confusa, la pi3 terrorizzata. ,a 0oce di 2a-uel (arris non si alter6 affatto. $l sangue non salI al suo 0iso color gesso. +isse se-plice-ente7 1*liza"eth, siete pazzaJ ,asciate che 4uesta negra sieda accanto a 0oiJ Fuori, Titu"a, e in frettaG1. )""edii. ,'aria fredda del ponte agI su di -e co-e una ra-anzina. CheJ ,ascia0o che 4uell'uo-o -i trattasse co-e una "estia senza dire

neppure una parolaJ 2ta0o per decider-i a tornare nella ca"ina 4uando incrociai lo sguardo di due "i-"ette, ridicol-ente acconciate con lunghi 0estiti neri stretti in 0ita da gre-"iulini "ianchi e con delle cuffie da cui non usci0a fuori neppure un capello. &on a0e0o -ai 0isto "a-"ini conciati cosI. %na delle due era il ritratto sputato della po0era reclusa che a0e0o appena lasciato. Chiese7 1Tu sei Titu"aJ1. 'icono""i la graziosa intonazione di sua -adre. ,'altra ragazzina, che a0e0a due o tre anni di pi3, -i fissa0a con aria di insopporta"ile arroganza. Chiesi dolce-ente7 12iete le "a-"ine (arrisJ1. Fu la pi3 grande a rispondere7 1,ei 9 Cetsey (arris. $o sono "igail Killia-s, la nipote del (astore1. $o non ho conosciuto l'infanzia. ,'o-"ra della forca di -ia -adre ha oscurato tutti gli anni che a0re""ero do0uto essere consacrati alla spensieratezza e ai giochi. (er ragioni senza du""io differenti dalle -ie, intuii che Cetsey (arris e "igail Killia-s erano state pri0ate anch'esse della loro infanzia, di 4uel capitale di dolcezza e di leggerezza. $ntuii che nessuno a0e0a -ai cantato loro delle nanne: nanne, raccontato delle storie, nutrito l'i--aginazione di a00enture -agiche e "enefiche. (ro0ai una profonda piet. per loro, soprattutto per la piccola Cetsey, cosI affascinante e disar-ata. ,e dissi7 1?enite, 0i -etter6 a letto. 0ete l'aria -olto stanca1. ,'altra ragazzina, "igail, si intro-ise 0i0a-ente7 1Ma cosa state dicendoJ &on ha ancora detto le sue preghiere. ?olete che -io zio la frustiJ1. lzai le spalle e proseguii per la -ia strada. Eohn $ndian sta0a seduto sul retro del ponte, in -ezzo ad un cerchio di -arinai in a--irazione a cui 0ende0a non so 4uali frottole. 2trana-ente, Eohn $ndian, che a0e0a pianto a calde lacri-e 4uando i contorni della nostra a-ata Car"ada erano s0aniti nella ne""ia, si era gi. consolato. Face0a -ille faccenduole per i -arinai e cosI si procura0a delle -onete, grazie alle 4uali pote0a partecipare ai loro giochi e "ere il loro ru-. desso sta0a insegnando loro una 0ecchia canzone di schia0i che canta0a con la sua 0oce intonata7 1$ou#u%, eh, mou#u%, eh; &o'(la cha t% cokiyoko...1.

h, 4uanto era fri0olo l'uo-o che il -io corpo a0e0a sceltoG Ma forse non lo a0rei a-ato se fosse stato fatto della stessa triste stoffa da lutto da cui ero stata ritagliata io. Duando 0ide che -i sta0o a00icinando, 0enne in fretta 0erso di -e piantando il coro dei suoi allie0i che protestarono ru-orosa-ente. Mi afferr6 il "raccio e -or-or67 1Che uo-o strano il nostro nuo0o padroneG %n co--erciante fallito che, in et. a0anzata, rico-incia la sua 0ita l. do0e l'a0e0a lasciata...1. ,o interruppi7 1&on ho proprio 0oglia di stare a sentire dei pettegolezziG1. Face--o il giro del ponte e anda--o a rifugiarci dietro una pila di fusti di zucchero di canna che 0eleggia0ano con noi 0erso il porto di Coston. ,a luna era alta e la sua luce chiara co-e il giorno. Mi strinsi contro Eohn $ndian e gi. co-incia0a-o ad accarezzarci, 4uando un passo pesante fece tre-are il legno del pa0i-ento e i fusti intorno a noi. *ra 2a-uel (arris. ?edendo il nostro a""raccio, un po' di sangue gli salI alle gote pallide, e sput6 il suo 0eleno7 1*' certo che il colore della 0ostra pelle 9 il segno della 0ostra dannazione, tutta0ia fintanto che sarete sotto il -io tetto, 0i co-porterete co-e cristianiG ?enite a dire le 0ostre preghiereG1. )""edi--o. ,a padrona (arris e le due ragazzine, "igail e Cetsey, erano gi. lI, in ginocchio, in una delle ca"ine. $l padrone ri-ase in piedi, alz6 gli occhi 0erso il soffitto e co-inci6 a urlare. &on capi0o granch8 del suo discorso, a eccezione delle parole che a0e0o sentito gi. tante 0olte7 peccato, -ale, Maligno, 2atana, +e-onio... $l -o-ento pi3 penoso fu 4uello della confessione. )gnuno do0e0a confessare ad alta 0oce i peccati co--essi durante il giorno e senti0o le po0ere "a-"ine "al"ettare7 1=o guardato Eohn $ndian "allare sul ponte1. 1Mi sono tolta la cuffia lasciando che il sole -i carezzasse i capelli.1 &el -odo che gli era a"ituale, Eohn $ndian confess6 tutta una sfilza di pagliacciate e cosI se la ca06 perch8 il padrone si li-it6 a dirgli7 1$l 2ignore ti perdona, Eohn $ndian. ?ai e non peccare pi3G1. Duando 0enne il -io turno -i in0ase una specie di ra""ia, che senza du""io non era che l'altra faccia della paura che -i ispira0a 2a-uel (arris, e dissi con 0oce fer-a7 1(erch8 de0o confessar-iJ Duello che -i passa per la testa e per il cuore riguarda -e sola1. Mi colpI. ,a sua -ano secca e tagliente -i "att8 sulla "occa, facendola sanguinare. lla 0ista di 4uel filo rosso di sangue, la padrona (arris

ritro06 un po' di forze, si raddrizz6 e disse con furore7 12a-uel, non a0ete il diritto...1. ColpI anche lei. nche lei co-inci6 a sanguinare. Duel sangue suggell6 la nostra alleanza. 2uccede a 0olte che da una terra arida e desolata nasca un fiore dai colori soa0i, che a""ellisce e illu-ina il paesaggio tutt'intorno. &on posso paragonare a nient'altro l'a-icizia che "en presto -i unI alla padrona (arris e alla piccola Cetsey. $nsie-e in0enta0a-o -ille piccole astuzie per poterci incontrare in assenza di 4uel de-onio del re0erendo (arris. $o pettina0o i loro lunghi capelli "iondi che, una 0olta li"erati dal giogo delle trecce e degli chignon, ricade0ano gi3 fino alle ca0iglie. 2frega0o con un olio di cui Man Haya -i a0e0a s0elato i segreti le loro pelli -alsane e pallide che sotto le -ie -ani, a poco a poco, si fecero dorate. %n giorno, -entre la sta0o -assaggiando, tro0ai il coraggio di interrogare la padrona (arris7 1Che dice il 0ostro sposo, se-pre cosI rigido, da0anti a 4uesta trasfor-azione del 0ostro corpoJ1. 2coppi6 a ridere7 1Mia po0era Titu"a, e co-e 0uoi che se ne accorgaJ1. lzai gli occhi al cielo7 1 0rei sco--esso che nessuno potesse accorgersene -eglio di luiG1. 'ise pi3 forte7 12e tu sapessiG Mi possiede senza spogliarsi n8 spogliar-i, nella fretta di finire 4uanto pri-a 4uell'atto odioso1. (rotestai7 1)diosoJ (er -e 9 il pi3 "ell'atto del -ondo1. 'espinse la -ia -ano, -entre le spiega0o7 12I, non 9 forse 4uello che perpetua la 0itaJ1. $ suoi occhi si rie-pirono di orrore7 1Taci, taciG *' l'eredit. di 2atana in noiG1. 2e-"ra0a cosI scon0olta che non insistetti. +i solito, per6, i -iei incontri con la padrona (arris prende0ano un'altra piega. scolta0a con piacere i racconti che -anda0ano in estasi Cetsey7 4uello di nanse il ragno, 4uello dei posseduti, degli stregoni "e0itori di sangue, della "estia di Man =i"8, che caracolla sul suo ca0allo a tre za-pe. Mi ascolta0a con lo stesso fer0ore di sua figlia, i "egli occhi color nocciola raggianti di felicit., e do-anda0a7 1(u6 da00ero succedere, Titu"aJ %n essere u-ano pu6 uscire dalla sua pelle e passeggiare sotto for-a di spirito a -iglia di distanzaJ1. nnui0o7 12I, pu6 succedere1. ,ei insiste0a7 12enza du""io occorre un -anico di scopa per spostarsi1.

$o scoppia0o dal ridere7 1Che stupida ideaG che 0olete che ser0a un -anico di scopaJ1. ,ei resta0a perplessa. &on -i piace0a 4uando la gio0ane "igail 0eni0a a tur"are i -iei collo4ui con Cetsey. C'era in 4uella "a-"ina 4ualcosa che -i -ette0a profonda-ente a disagio. Duel suo -odo di guardar-i 4uasi fossi stata un oggetto spa0entoso e al te-po stesso attraenteG Con fare autoritario -i chiede0a delle precisazioni su tutto7 1Duali sono le parole che le persone possedute de0ono pronunciare pri-a di a""andonare la loro pelleJ1. 1Co-e fanno gli stregoni a "ere il sangue delle loro 0itti-eJ1 ,e da0o risposte e0asi0e. $n 0erit. te-e0o che andasse a raccontare dei nostri incontri a suo zio 2a-uel (arris e che la luce di piacere di cui 4uesti incontri rie-pi0ano la nostra 0ita si spegnesse. Ma non lo fece. C'era in lei una capacit. di dissi-ulazione straordinaria. Mai, durante le preghiere della sera, accenn6 a 4uelli che a 2a-uel (arris sare""ero parsi dei peccati inespia"ili. 2i li-ita0a a confessare7 12ono ri-asta sul ponte a far-i annaffiare dagli spruzzi. =o "uttato in -are la -et. del -io se-olino1. * 2a-uel (arris l'assol0e0a7 1?ai, "igail Killia-s, e non peccare pi3G1. (oco a poco, per riguardo a Cetsey, l'accettai nella nostra inti-it.. %na -attina, -entre sta0o ser0endo alla padrona (arris un po' di t9, che il suo sto-aco tollera0a -eglio del se-olino, 4uesta -i disse con dolcezza7 1&on raccontare pi3 tutte 4uelle storie alle "a-"ine. ,e fanno sognare, e sognare non 9 "eneG1. lzai le spalle7 1(erch8 i sogni non do0re""ero essere "uoniJ &on sono forse -eglio della realt.J1. &on rispose, -a ri-ase lunga-ente silenziosa. (oi riprese7 1Titu"a, tu non pensi che essere donna sia una -aledizioneJ1. Mi arra""iai7 1(adrona (arris, 0oi non parlate che di -aledizioniG Cosa c'9 di pi3 "ello che un corpo di donnaG 2oprattutto 4uando il desiderio di un uo-o lo no"ilita...1. ,ei grid67 1TaciG TaciG1. Fu la nostra unica discussione. * sincera-ente, non ne capii la causa. %na -attina arri0a--o a Coston. +ico che era -attina, -a il colore del cielo non lo indica0a affatto. %n 0elo grigiastro cade0a dal cielo e a00iluppa0a nelle sue pieghe la foresta degli al"eri delle na0i, le pile di -ercanzie sulle "anchine, le

sago-e -assicce dei -agazzini. 2offia0a un 0ento glaciale e Eohn $ndian e io tre-a0a-o nei nostri 0estiti di cotone. &onostante i loro scialli, la padrona (arris e le "a-"ine face0ano altrettanto. 2olo il padrone tene0a la testa alta, sotto il cappello dai larghi "ordi neri, si-ile a uno spettro nella luce sporca e ne""iosa. 2cende--o sulla "anchina, Eohn $ndian "arcollando sotto il peso dei "agagli, -entre 2a-uel (arris si degna0a di in0itare sua -oglie ad appoggiarsi al suo "raccio. $o tene0o le piccole per -ano. &on a0rei -ai potuto i--aginare l'esistenza di una citt. co-e Coston. piena di case cosI alte, popolata di una folla cosI nu-erosa che "atte0a le strade lastricate, ingo-"re di carriole trascinate da "uoi o da ca0alli. 2corsi -olti 0isi dello stesso colore del -io e capii che anche lI i figli dell' frica paga0ano il loro tri"uto alla s0entura. 2a-uel (arris se-"ra0a conoscere perfetta-ente il luogo, infatti neppure una 0olta si fer-6 a do-andare la strada. $nzuppati fino alle ossa, arri0a--o final-ente da0anti a una casa di legno a un piano, con la facciata ornata da decorazioni di tra0i pi3 chiare. 2a-uel (arris lasci6 il "raccio della -oglie e disse, co-e se si trattasse della pi3 for-ida"ile delle di-ore7 1*' 4uella lIG1. ,a casa odora0a di chiuso e di u-idit.. l ru-ore dei nostri passi due topi fuggirono, -entre un gatto nero, che sonnecchia0a nella cenere e nella pol0ere, si alz6 pigra-ente e pass6 nella stanza accanto. &on so descri0ere l'effetto che 4uel po0ero gatto pro0oc6 sulle "a-"ine e su *liza"eth e 2a-uel (arris. Duest'ulti-o si precipit6 sul suo li"ro di preghiere e co-inci6 a recitare un'inter-ina"ile orazione. Duando si fu un po' cal-ato, si raddrizz6 e co-inci6 a dare ordini7 1Titu"a, pulisci 4uesta stanza. (oi prepara i letti. Eohn $ndian, 0ieni con -e a co-prare della legna1. Eohn $ndian, una 0olta di pi3, co-inci6 con 4uelle sue -aniere affettate che detesta0o tanto7 1%scire, padroneG Con 4uesto 0ento e 4uesta pioggiaG ?olete dun4ue spendere assai presto dei soldi per le assi della -ia "araJ1. 2enza dire una parola, 2a-uel (arris si tolse il largo -antello che porta0a e glielo gett6. ppena i due uo-ini furono usciti, "igail do-and6 con 0oce ansante7 1Mia, era il Maligno, 0eroJ1. $l 0iso di *liza"eth (arris si irrigidI7 12tai zittaG1. +o-andai, incuriosita7 1Ma di chi parlateJ1. 1+el gattoG +el gatto neroG1

1Che 0olete direJ &on era che una "estia e si 9 agitato per il nostro arri0o. (erch8 parlate ininterrotta-ente del +ia0oloJ #li in0isi"ili intorno a noi ci tor-entano solo se li pro0ochia-o. * certo, alla 0ostra et., non 9 cosa da te-ereG1 "igail si"il67 1CugiardaG (o0era negra ignoranteG $l +ia0olo ci tor-enta tutti. 2ia-o tutti sue prede. 2ia-o tutti dannati, non 9 0ero, ziaJ1. Duando 0idi l'effetto che 4uesta con0ersazione pro0oca0a sulla padrona (arris e soprattutto sulla -ia po0era Cetsey, l'interruppi i--ediata-ente. &on so se fu a causa di 4uesta con0ersazione o del freddo che regna0a nella casa nonostante il fuoco acceso da Eohn $ndian, -a 4uella notte la salute della padrona (arris peggior6. 2a-uel (arris 0enne a s0egliar-i 0erso -ezzanotte7 1Credo che stia per spirareG1. &essuna e-ozione nella sua 0oce, solo il tono di una constatazioneG Morire, -ia po0era e dolce *liza"ethJ ,asciare le "a-"ine sole con 4uel -ostro di -aritoJ Morire, -io agnello tor-entato, pri-a di a0er i-parato che la -orte non 9 che una porta che gli iniziati sanno tenere apertaJ Mi precipitai gi3 dal letto, nella fretta di portarle soccorso. Ma 2a-uel (arris -i fer-67 1?estitiG1. (o0er'uo-o che, sul letto di -orte della -oglie, pensa0a alla decenzaG Fino ad allora non a0e0o fatto ricorso a nessun ele-ento soprannaturale per curare *liza"eth (arris. Mi li-ita0o a tenerla al caldo, a farle inghiottire a forza "e0ande "ollenti. ,a sola li"ert. che -i ero presa era stata di -ettere un po' di ru- nelle tisane. Duella notte decisi di ricorrere al -io talento. Tutta0ia -i -anca0ano gli ele-enti necessari alla pratica della -ia arte. #li al"eri repositori degli in0isi"ili. $ condi-enti delle loro pietanze preferite. ,e piante e le radici della guarigione. $n 4uesto paese sconosciuto e incle-ente, che pote0o fareJ +ecisi di usare dei sotterfugi. %n acero il cui foglia-e tende0a al rosso fece le 0eci della cei"a. +ei ra-i di agrifoglio appuntiti e lucenti sostituirono le er"e della #uinea. +ei fiori gialli, senza profu-o, ri-piazzarono la salapertuis, panacea di tutti i -ali del corpo, che non cresce che a -ezza altezza sulle colline. ,e -ie preghiere fecero il resto. l -attino, i colori tornarono sulle guance della padrona *liza"eth (arris. Chiese un po' d'ac4ua da "ere. -et. giornata riuscI a -angiare 4ualcosa. ?enuta la sera, si addor-ent6 co-e un neonato.

Tre giorni pi3 tardi, ri0olgendo-i un sorriso freddoloso co-e il sole attra0erso i lucernari, disse7 1#razie, Titu"a, -i hai sal0ato la 0itaG1.

7.
'esta--o un anno a Coston, perch8 2a-uel (arris aspetta0a che i suoi correligionari, i puritani, gli offrissero una parrocchia. hi-9G ,e proposte non arri0a0ano. +ipende0a, credo, dalla personalit. di (arris. (er 4uanto cupi e fanatici fossero coloro che condi0ide0ano la sua religione, lo erano pur se-pre -eno di lui, e la sua alta figura collerica, cosI co-e la "occa se-pre piena di ri-pro0eri e di esortazioni, incute0a terrore. $ -agri introiti che a0e0a riportato dalla sua incursione nel -ondo del co--ercio alle Car"ados si consu-arono "en presto co-e candele, e ci ritro0a--o in grande difficolt.. 0olte per tutta la giornata non a0e0a-o da -angiare che delle -ele secche. &on a0e0a-o ne--eno legna per il riscalda-ento e tre-a0a-o di freddo. Fu allora che Eohn $ndian tro06 da la0orare in una ta0erna chia-ata 1The ClacF =orse1. $l suo co-pito era di tenere acceso il fuoco negli enor-i ca-ini da0anti ai 4uali si scalda0ano i clienti, scopare e 0uotare i "idoni della spazzatura. Torna0a solo alle pri-e luci dell'al"a, puzzolente di "randy o di "irra scura -a coi 0estiti gonfi di ci"i nascosti. Mi racconta0a con 0oce strascicata e addor-entata7 1Mia regina, se tu sapessi la 0ita che si fa 4ui a Coston, a due passi dai censori ecclesiastici 4uale il nostro 2a-uel (arrisG &on crederesti alle tue orecchie n8 ai tuoi occhi. (uttane, -arinai con un anello all'orecchio, capitani dai capelli unti sotto i loro tricorni e perfino gentiluo-ini che conoscono la Ci""ia, con -ogli e figli a casa, tutti 4uanti si u"riacano, "este--iano, fornicano. )h, Titu"a, non puoi capire l'ipocrisia del -ondo dei "ianchiG1. ,o -ette0o a letto che ancora chiacchiera0a. +ato il suo carattere, non tard6 a farsi nu-erosi a-ici e -i riferi0a le loro con0ersazioni. 2eppi che la tratta si sta0a intensificando. $ nostri 0eni0ano strappati dall' frica a -igliaia. 2eppi che non era0a-o il solo popolo che i "ianchi riduce0ano in schia0it37 sotto-ette0ano anche gli indiani, i pri-i a"itanti dell' -erica, co-e anche delle nostre care Car"ados. ,o ascolta0o con stupore e indignazione7 1 l 'ClacF =orse' la0orano due indiani. +o0resti 0edere co-e li trattano. Mi hanno raccontato di

co-e sono stati spossessati della loro terra, di co-e i "ianchi hanno deci-ato le loro greggi e hanno fatto conoscere loro l''ac4ua di fuoco' che in poco te-po conduce l'uo-o alla to-"a, hG $ "ianchiG1. Dueste storie -i lascia0ano perplessa, e tenta0o di capire7 1*' forse perch8 hanno fatto tanto -ale a tutti i loro si-ili, agli uni perch8 hanno la pelle nera, agli altri perch8 l'hanno rossa, che 9 cosI forte il loro ti-ore di essere dannatiJ1. Eohn era incapace di rispondere a 4uesti interrogati0i, che d'altronde non gli sfiora0ano neppure la -ente. +i tutti noi era sicura-ente il -eno infeliceG +i certo 2a-uel (arris non -i confida0a i suoi pensieri, -a a 0ederlo rinchiuso in casa co-e una "estia in ga""ia, intento a pregare lunga-ente o a sfogliare il suo terri"ile li"ro, -i era facile indo0inarne il corsoG ,a sua costante presenza agi0a su di noi co-e un'a-ara pozione. &iente pi3 incontri teneri e furti0i, niente pi3 fa0ole raccontate in fretta, niente pi3 canzoni canticchiate in sordinaG $n0ece di tutto ci6, egli si -ise in testa d'insegnare le lettere a Cetsey ser0endosi di un for-ida"ile alfa"etario7 ) ( Nella caduta di )damo siamo tutti trasci ati. * ( Solo la *ibbia pu+ sal,arci la ,ita. & ( -l &a e #ioca ma poi morde... * cosI 0ia. ,a po0era Cetsey, gi. tanto fragile e i-pressiona"ile, i-pallidi0a e ra""ri0idi0a. 2olo 0erso la -et. di aprile, allorch8 il te-po si schiarI, prese l'a"itudine di uscire per una "re0e passeggiata. &e approfitta0o per portare le "a-"ine nel giardinetto che si stende0a dietro la casa> che giochi alloraG Che ronde india0olateG Toglie0o loro l'orri"ile cuffia che le face0a se-"rare delle 0ecchiette, slega0o le cinture affinch8 il loro sangue si scaldasse e la sana rugiada del sudore inondasse i loro piccoli corpi. $n piedi sulla soglia di casa, *liza"eth (arris -i racco-anda0a de"ol-ente7 1 ttenta, Titu"aG Che non "allinoG Che non "allinoG1. Ma un -inuto dopo si contraddice0a e "atte0a con trasporto il te-po, guardando i nostri salti. Fui autorizzata a portare le piccole fino a ,ong Kharf, da do0e guarda0a-o i "attelli e il -are. +all'altro lato di 4uella distesa d'ac4ua,

un punto7 le Car"ados. *' strano l'a-ore per la propria terraG Ce lo portia-o dentro al pari del sangue e degli organi. *' sufficiente essere separati dalla nostra terra per pro0are un dolore che sorge dal profondo di noi stessi senza -ai di-inuire. 'i0ede0o la piantagione di +arnell +a0is, l'altera a"itazione con il colonnato in ci-a alla collina, i sentieri costeggiati dalle capanne negre, "rulicanti di ani-azione e sofferenze, i "a-"ini col 0entre gonfio, le donne 0ecchie pri-a del te-po, gli uo-ini -utilati. Duello spettacolo senza gioia che a0e0o perduto adesso di0enta0a prezioso, e intanto le lacri-e -i scorre0ano sulle guance. ,e "a-"ine, insensi"ili al -io u-ore, gioca0ano nelle pozzanghere d'ac4ua salata, si spinge0ano, cade0ano all'indietro tra i corda-i, io non pote0o fare a -eno di i--aginare la faccia che a0re""e fatto 2a-uel (arris se a0esse assistito a scene si-ili. Tutta la loro 0italit. repressa giorno dopo giorno, ora dopo ora, scoppia0a 4ui ed era co-e se 4uel Maligno che tanto te-e0ano le a0esse infine possedute. "igail tra le due era la pi3 scatenata e la pi3 0iolenta, e -i -era0iglia0o, una 0olta di pi3, della sua capacit. di dissi-ulazione. ppena tornata a casa, non sare""e forse di0entata co-pleta-ente -uta e i-pettita da0anti allo zioJ &on a0re""e ripetuto con lui le parole del loro li"ro sacroJ $ suoi -ini-i gesti non sare""ero stati pieni di co-punzione e riser0atezzaJ %n po-eriggio, tornando da ,ong Kharf, assiste--o a uno spettacolo la cui terri"ile i-pressione non si 9 -ai cancellata in -e. 2ta0a-o s"ucando da Front 2treet 4uando 0ede--o la piazza sita tra la prigione, il tri"unale e la Casa delle riunioni, pullulante di gente. 2ta0a per co-piersi un'esecuzione. ,a folla si stringe0a ai piedi della pedana rialzata sulla 4uale era stata drizzata la forca. $ntorno a essa si agita0ano uo-ini sinistri, che calza0ano cappelli a falde larghe. 00icinandoci 0ede--o che una donna, una 0ecchia, era lI, in piedi, una corda intorno al collo. Crusca-ente uno degli uo-ini scost6 il pezzo di legno sul 4uale poggia0ano i suoi piedi. $l suo corpo si tese co-e un arco. %di--o un grido terri"ile e la sua testa ricadde da un lato. nch'io urlai e caddi in ginocchio in -ezzo alla folla eccitata, curiosa, 4uasi gioiosa. *ra co-e se -i a0essero condannato a ri0i0ere l'esecuzione di -ia -adreG &o, non era una 0ecchia che dondola0a lIG *ra "ena, nel fiore degli anni e della "ellezzaG 2I, era lei, e io a0e0o di nuo0o sei anniG * la -ia 0ita sta0a rico-inciando da 4uel -o-entoG

%rlai, e pi3 urla0o pi3 pro0a0o il desiderio di urlare. +i urlare la -ia sofferenza, la -ia ri0olta, la -ia collera i-potente. Che -ondo era 4uello che a0e0a fatto di -e una schia0a, un'orfana, una pariaJ Che -ondo era 4uello che -i separa0a dai -ieiJ Che -i o""liga0a a 0i0ere tra persone che non parla0ano la -ia lingua, che non condi0ide0ano la -ia religione, in un paese s4uallido, pri0o di attratti0eJ Cetsey si serr6 contro di -e, stringendo-i tra le "raccia gracili7 1MittaG )h, zitta, Titu"aG1. "igail, che intanto era andata in giro tra la folla, do-andando 4ua e l. delle spiegazioni, torn6 0erso di noi e disse fredda-ente7 12I, zittaG =a solo 4uello che si -erita. *ra una strega. 0e0a stregato i "a-"ini di una fa-iglia rispetta"ileG1. 'iuscii ad alzar-i e a ritro0are la strada di casa. $n tutta la citt. non si parla0a d'altro che dell'esecuzione. Duelli che a0e0ano 0isto racconta0ano a 4uelli che non a0e0ano 0isto co-e 4uella donna, la #lo0er, a0e0a urlato 0edendo la -orte, si-ile a un cane che urla alla luna, co-e la sua ani-a era fuggita sotto for-a di pipistrello -entre un li4uido denso e puzzolente, pro0a della sua -al0agit., le scende0a lungo le ga-"e. $o non a0e0o 0isto niente di tutto ci6. 0e0o assistito a uno spettacolo di assoluta "ar"arie. Fu poco dopo 4uesto fatto che -i accorsi di essere incinta e decisi di uccidere il "a-"ino. &ella -ia triste esistenza, a parte i "aci ru"ati a Cetsey e gli sca-"i segreti con *liza"eth (arris, i soli -o-enti di felicit. erano 4uelli che passa0o insie-e a Eohn $ndian. 2porco, tre-ante dal freddo, u"riaco di stanchezza, ogni notte il -io uo-o face0a l'a-ore con -e. 2icco-e dor-i0a-o in uno sga"uzzino attiguo alla ca-era da letto dei padroni (arris, do0e0a-o stare "ene attenti a non e-ettere alcun sospiro, alcun ge-ito che potesse ri0elare la natura di ci6 che face0a-o. (aradossal-ente i nostri rapporti ac4uista0ano un sapore ancora pi3 intenso. (er una schia0a la -aternit. non 9 una gioia. 2ignifica dar la luce, in un -ondo di schia0it3 e di a"iezione, a un piccolo innocente, di cui sar. i-possi"ile ca-"iare il destino. +urante tutta l'infanzia a0e0o 0isto schia0e assassinare i loro neonati piantando una lunga spina nell'uo0o ancora gelatinoso della loro testa, sezionando con una la-a a00elenata il loro cordone o-"elicale o a""andonandoli la notte in luoghi percorsi da spiriti irritati. +urante tutta l'infanzia a0e0o udito schia0e sca-"iarsi ricette di pozioni, la0ande, iniezioni che

sterilizzano per se-pre le -adri e le trasfor-ano in to-"e tappezzate di sudari scarlatti. lle Car"ados, in un a-"iente do0e ogni pianta -i era fa-iliare, non a0rei a0uto difficolt. a s"arazzar-i di un frutto ingo-"rante. Ma 4ui a Coston, co-e fareJ -eno di una -ezza lega da Coston si alza0ano delle fitte foreste che decisi di esplorare. %n po-eriggio riuscii a sci0olare fuori casa lasciando Cetsey alle prese col suo terrificante silla"ario e "igail accanto alla padrona (arris, le dita occupate a rica-are -a lo spirito 0isi"il-ente altro0e. %na 0olta fuori -i accorsi con stupore che c'era in 4uei dintorni una certa grazia. #li al"eri, a lungo scheletrici e si-ili a fusi -elanconici, si orna0ano di "occioli. $ prati 0erdeggianti all'infinito co-e un -are tran4uillo erano cosparsi di fiori. Mentre -i appresta0o a entrare nella foresta un uo-o, figura nera e rigida sopra un ca0allo, il 0iso nascosto nell'o-"ra del suo cappello, -i grid67 1*hi, negraG &on hai paura degli indianiJ1. #li indianiJ Te-e0o -eno 4uei 1sel0aggi1 che gli esseri ci0ilizzati tra i 4uali 0i0e0o e che i-picca0ano le 0ecchie agli al"eriG Mi chinai su un cespuglio profu-ato che so-iglia0a -olto alla citronella dalle -olteplici 0irt3 4uando -i sentii chia-are per no-e7 1Titu"aG1. 2o""alzai. *ra una 0ecchia dal 0iso infor-e co-e una pagnotta -a ci6 nonostante a""astanza piacente. *ro stupita7 1Co-e sai il -io no-eJ1. *""e un sorriso -isterioso7 1Ti ho 0isto nascereG1. $l -io stupore au-enta0a7 1?ieni dalle Car"adosJ1. $l suo sorriso si accentu67 1$o non ho -ai lasciato Coston. 2ono arri0ata con i pri-i (ellegrini e da allora non li ho -ai lasciati. Cene, a""ia-o chiacchierato a""astanza. 2e ti attardi troppo, 2a-uel (arris si accorger. che sei uscita e passerai un "rutto 4uarto d'ora1. Tenni duro7 1&on ti conosco, cosa 0uoi da -eJ1. 2i -ise a trotterellare 0erso l'interno della foresta e, sicco-e ri-ane0o i--o"ile, si gir6 e -i grid67 1&on fare la stupida, sono un'a-ica di Man HayaG Mi chia-o Eudah KhiteG1. ,a 0ecchia Eudah -'indic6 il no-e di ogni pianta e le sue propriet.. Mi sono annotata in testa alcune delle ricette che -i ri0el6.

(er s"arazzarsi delle 0erruche, strofinarle con rospo 0i0o fino a 4uando la pelle dell'ani-ale non le a""ia assor"ite. +urante l'in0erno, per pre0enire le noie causate dal freddo, "ere delle infusioni di cicuta @attenzione, il succo pu6 essere -ortale e 0enire utilizzato per altri scopiA. (er e0itare l'artrite, portare all'anulare della -ano sinistra un anello fatto di patata cruda. Tutte le ferite possono essere curate con i-pacchi di foglie di ca0olo e le 0esciche con una purea di rape crude. $n caso di "ronchite acuta, -ettere la pelle di un gatto nero sul petto dell'a--alato. Mal di denti7 se possi"ile -asticare delle foglie di ta"acco. Fare lo stesso in caso di -al d'orecchi. (er tutte le diarree7 tre 0olte al giorno delle infusioni di -ore. Tornai a Coston un po' rinfrancata, a0endo i-parato a 0edere degli a-ici in certi ani-ali ai 4uali non a0rei -ai prestato attenzione7 il gatto dal pelo nero, la ci0etta, la coccinella e il -erlo canterino. 'ipassa0o lenta-ente le affer-azioni di Eudah7 12enza di noi cosa sare""e il -ondo, eh, che sare""eJ #li uo-ini ci odiano -entre noi offria-o loro gli stru-enti senza i 4uali la loro 0ita sare""e triste e li-itata. #razie a noi, possono -odificare il presente e tal0olta leggere nell'a00enire. #razie a noi possono sperare. Titu"a, noi sia-o il sale della terra1. Duella notte un fiotto di sangue nero spinse il -io "a-"ino fuori dalla -ia -atrice. ,o 0idi di"attersi co-e un girino sperduto e scoppiai in lacri-e. Eohn $ndian, al 4uale non a0e0o ri0elato nulla e che crede0a a un nuo0o tiro del destino, pianse con -e. *ra -ezzo u"riaco per a0er 0uotato parecchie pinte di "irra nera insie-e ai -arinai che fre4uenta0ano la ta0erna del 1ClacF =orse1. 1Mia reginaG *cco che il "astone della nostra 0ecchiaia si 9 spezzatoG 2u che cosa ci appoggere-o 4uando tutti e due a0re-o la schiena cur0a, in 4uesto paese senza estateJ1 Mi ripresi a fatica dall'assassinio del -io "a-"ino. 2ape0o di a0ere agito per il -eglio. Ma l'i--agine di 4uel piccolo 0iso del 4uale non a0rei -ai conosciuto i linea-enti torna0a a ossessionar-i. (er una sorta di a"errazione -i se-"ra0a che il grido e-esso dalla 0ecchia #lo0er -entre entra0a nel corridoio della -orte 0enisse dalle 0iscere del -io "a-"ino, suppliziato dalla stessa societ., condannato dagli stessi giudici. Cetsey ed *liza"eth (arris, accorgendosi del -io stato d'ani-o, raddoppiarono le attenzioni e le dolcezze, cosa che un te-po

non a0re""e -ancato di attirare l'attenzione di 2a-uel (arris. Ma ora egli era costante-ente chiuso in un u-ore se-pre pi3 cupo, perch8 le cose anda0ano di -ale in peggio. $ soli soldi che entra0ano in casa erano 4uelli che guadagna0a Eohn $ndian facendo ronfare il fuoco dei ca-inetti del 1ClacF =orse1. CosI che noi -ori0a-o letteral-ente di fa-e. $l 0iso delle "a-"ine si assottiglia0a e i 0estiti "alla0ano loro addosso. ,'estate si a00icina0a. $l sole 0enne a illu-inare i tetti grigi e "lu di Coston. ppese nuo0e foglie ai ra-i degli al"eri. (iant6 lunghi aghi di fuoco nell'ac4ua del -are. Malgrado la tristezza delle nostre 0ite, ci fece danzare il sangue nelle 0ene. Dualche setti-ana pi3 tardi, 2a-uel (arris ci annunci6 con 0oce tetra che a0e0a accettato l'offerta di una parrocchia e che sare--o partiti per il 0illaggio di 2ale-, a 0enti -iglia circa da Coston. Eohn $ndian, che co-e al solito era al corrente di tutto, -i spieg6 perch8 2a-uel (arris se-"ra0a cosI poco entusiasta. $l 0illaggio di 2alea0e0a una pessi-a reputazione nella Cay Colony. Cen due -inistri, il re0erendo Ea-es Cayely e il re0erendo #eorge Curroughs, erano stati cacciati dall'ostilit. di una parte dei parrocchiani che si erano rifiutati di sopperire al loro -anteni-ento. $l salario di sessantasei sterline era una -iseria, 0isto che la legna non 0eni0a fornita e che gli in0erni nella foresta erano rigidi. * poi nei dintorni di 2ale- 0i0e0ano indiani feroci e "ar"ari, decisi a fare uno scalpo di ogni testa che si fosse a00enturata troppo 0icino a loro. 1$l nostro padrone non ha finito gli studi...1 12tudiJ1 12I, gli studi di teologia per di0entare (astore. Ma, nonostante 4uesto, 0orre""e essere trattato co-e il re0erendo $ncrease Mather o co-e Eohn Cotton in persona.1 1Chi sono 4ueste personeJ1 Eohn $ndian si tur"67 1&on lo so "ella -iaG 2ento solo citare i loro no-i1. (assa--o ancora lunghe setti-ane a Coston. *""i ancora il te-po di far-i un pro-e-oria delle principali racco-andazioni di Eudah Khite. (ri-a di occupare una casa o su"ito dopo a0erla occupata -ettere ai 4uattro angoli di ogni stanza dei ra-i di 0ischio e delle foglie di -aggiorana. 2copare 0ia la pol0ere da o0est 0erso est e "ruciarla con cura pri-a di spanderne le ceneri fuori dalla casa. spergere di urina

fresca con la -ano sinistra i pa0i-enti. l tra-onto far "ruciare dei ra-oscelli di populara indica -isti a sale grosso. * poi, 9 i-portante preparare il giardino piantando0i tutte le cose necessarie. $n -ancanza di giardino, piantarle in casse piene di terra. &on -ancare di sputarci sopra 4uattro 0olte al -attino, appena s0egli. &on nascondo che in -olti casi tutto ci6 -i se-"ra0a puerile. lle ntille la nostra scienza 9 pi3 no"ile e si "asa pi3 sulle forze che sulle cose. Ma infine, co-e -i racco-anda0a Man Haya, 12e arri0i in un paese a"itato da persone senza ga-"e, trascinati per terraG1.

8.
,a-ento per il -io "a-"ino perduto7 1La pietra di lu a caduta ell.ac'ua Nell.ac'ua del fiume / le mie dita o ha o potuto ripescarla 0o,era me1 La pietra di lu a caduta. Seduta sulla roccia i ri,a al fiume 0ia #e,o e mi lame ta,o. 2h, pietra dolce e brilla te1 Tu luccichi i fo do all.ac'ua. 0ass+ u cacciatore &o le sue frecce e la faretra. *ella, bella, perch% pia #i3 0ia #o perch% la mia pietra di lu a 4iace i fo do all.ac'ua. *ella, bella, se o che 'uesto T.aiuter+1 $a il cacciatore si tuff+ e a e#+1. $nsegnai a Cetsey 4uesta cantilena e la canticchia0a-o in sordina durante i nostri rari incontri segreti. ,a sua 0oce esile e graziosa, tenera e la-entosa, si acco-pagna0a a -era0iglia alla -ia. %n giorno, con -ia sorpresa, sentii che anche "igail la canticchia0aG ?ole0o sgridare Cetsey, racco-andarle di tenere per s8 4uello che le insegna0o. (oi, ancora una 0olta, -i trattenni. "igail

non era forse la sua unica co-pagna di giochiJ * non era una "a-"inaJ %na "a-"ina non pu6 essere pericolosa.

9.
$l 0illaggio di 2ale-, che non 9 da confondere con la citt. che porta lo stesso no-e e che in 0erit. -i era apparsa assai graziosa, era ritagliato nella foresta co-e una zona di cal0izie in una capigliatura ingar"ugliata. 2a-uel (arris a0e0a affittato tre ca0alli e una carriola, e face0a-o da00ero una -agra figuraG Fortunata-ente non c'era nessuno ad accoglierci. 4uell'ora gli uo-ini do0e0ano essere nei ca-pi do0e le donne a0e0ano portato loro da "ere e da -angiare. 2a-uel (arris ci -ostr6 la Casa delle riunioni, enor-e edificio la cui porta -onu-entale era fatta di tra0i inchiodate, poi continua--o la nostra strada. Duanti a"itanti pote0a contare 2ale-J 2icura-ente non pi3 di due-ila e, 0enendo da Coston, 4uel posto se-"ra0a 0era-ente un "uco. +elle 0acche attra0ersa0ano con indolenza la strada principale, facendo tintinnare le ca-panelle che a0e0ano appese al collo> -i accorsi con sorpresa che a0e0ano dei pezzi di stoffa rossa fissati sulle corna. +a un recinto si alza0a l'odore fetido di una -ezza dozzina di -aiali che si rotola0ano in una fanghiglia nerastra. rri0a--o da0anti alla casa che ci era stata assegnata. 2ta0a un po' sghe-"a al centro di un enor-e giardino, intera-ente in0aso dalle er"acce. +ue aceri neri l'affianca0ano, si-ili a due ceri, e dall'insie-e si sprigiona0a una sorta di ostilit. ripugnante. 2a-uel (arris aiut6 la sua po0era -oglie, che il 0iaggio a0e0a note0ol-ente pro0ato, a scendere da ca0allo. (osai al suolo la -ia piccola Cetsey, -entre "igail, senza aspettare nessun aiuto, salta0a per terra e si precipita0a 0erso la porta d'ingresso. 2a-uel (arris la fer-6 al 0olo, tuonando7 1&on cosI "igailG $l de-onio 9 forse entrato in teJ1. Malgrado la poca si-patia per "igail, sentii il cuore -ancar-i da0anti all'effetto prodotto su di lei da 4uesta frase. ,'interno della casa era in sintonia con l'esterno, scuro e poco accogliente. Ciononostante, una -ano attenta a0e0a acceso il fuoco in ogni ca-ino e le fia--e di0ora0ano allegra-ente dei pezzi di legno. *liza"eth (arris do-and67 1Duante ca-ere ci sonoJ Titu"a, 0ai a 0edere 4uali sono 4uelle -eglio esposte1.

nche su 4uesto 2a-uel (arris tro06 4ualcosa da ridire. 2chiacciando *liza"eth sotto il peso del suo sguardo, "utt6 lI7 1,'unica ca-era "en esposta non 9 forse la fossa nella cui o-"ra ognuno di noi riposer. un giornoJ1. (oi cadde in ginocchio per ringraziare il 2ignore di a0erci protetto dai lupi e dalle altre "estie feroci che infesta0ano le foreste che separa0ano 4uel luogo da Coston. Duesta preghiera inter-ina"ile finI solo 4uando la porta d'ingresso si aprI con un cigolio la-entoso che ci fece sussultare. %na donna piccola, triste-ente infagottata alla -oda puritana, -a dal 0iso sorridente, sci0ol6 nella stanza7 12ono sorella Mary 2i"ley. 2ono io che ho acceso il fuoco. =o lasciato in cucina un pezzetto di "ue, delle carote, delle rape e una dozzina di uo0a1. 2a-uel (arris la ringrazi6 appena e attacc67 12iete 0oi, una donna, a rappresentare la congregazioneJ1. Mary 2i"ley sorrise7 1$l 4uarto co-anda-ento ci ordina di la0orare e di 0ersare il sudore della nostra fronte. #li uo-ini sono nei ca-pi. l loro ritorno, il diacono $ngersoll, il sergente Tho-as (utna-, il capitano Kalcott e altri ancora 0erranno a salutar0i1. %dite 4ueste parole e pensando al po0ero sto-aco delle "a-"ine, -i diressi 0erso la cucina per preparare il pezzo di "ue salato che sorella Mary 2i"ley a0e0a a0uto la "uona idea di portarci. (ochi istanti dopo lei -i raggiunse e -i s4uadr67 1Co-e pu6 2a-uel (arris a0ere un negro e una negra al suo ser0izioJ1. &ella sua 0oce c'era pi3 ingenua curiosit. che catti0eria, perci6 risposi con leggerezza7 1&on 9 forse a lui che "isogna ri0olgere la do-andaJ1. 'est6 un -inuto in silenzio poi concluse7 1*' un cosa "izzarra da parte di un -inistroG1. +opo un -o-ento torn6 alla carica7 1Co-'9 pallida *liza"eth (arrisG +i cosa soffreJ1. +issi7 1&essuno conosce esatta-ente il suo -aleG1. 1C'9 da te-ere che il soggiorno in 4uesta casa non le faccia "eneG1 ""ass6 la 0oce7 1+ue donne sono -orte nel letto della ca-era di sopra. Mary Cayley, la -oglie del pri-o (astore di 4uesta parrocchia. * anche Eudah Curroughs, la -oglie del secondo (astore1. Mio -algrado e""i un'escla-azione d'in4uietudine. 2ape0o 4uanto i defunti inappagati possano tur"are i 0i0i. &on era forse il caso di fare una ceri-onia di purificazione e offrire 4ualche soddisfazione a 4uelle po0ere ani-eJ (er fortuna la casa era circondata da un 0asto giardino, dal 4uale sarei potuta entrare e uscire a -io piaci-ento. Mary 2i"ley

seguI la direzione del -io sguardo e disse con 0oce tur"ata7 1 h, sI, i gattiG Ce ne sono dappertutto a 2ale-. &e uccidia-o di continuo1. $n effetti, una 0era e propria orda di gatti si sta0a scatenando nell'er"a. Miagola0ano, si sdraia0ano sul dorso alzando le za-pe ner0ose dalle unghie affilate. Dualche setti-ana pri-a non a0rei tro0ato nulla di soprannaturale in 4uello spettacolo. desso, istruita dalla "uona Eudah Khite, capii che gli spiriti del luogo -i saluta0ano. Duanto sono infantili gli uo-ini dalla pelle "ianca, che scelgono di -anifestare il loro potere per -ezzo di ani-ali co-e i gattiG &oialtri, in0ece, preferia-o ani-ali di "en altra le0atura7 il serpente per ese-pio, rettile super"o dagli anelli scuriG +al pri-o istante del -io arri0o a 2ale-, sentii che lI non sarei -ai stata felice. 2entii che la -ia 0ita a0re""e conosciuto pro0e terri"ili e che a00eni-enti infinita-ente dolorosi -i a0re""ero presto fatto incanutireG Duando arri06 la sera gli uo-ini tornarono dai ca-pi e la casa si rie-pI di 0isitatori. nne (utna- e suo -arito Tho-as, un colosso alto dieci piedi, con la figlia nne che si -ise su"ito a chiacchierare in un angolo con "igail. 2arah =oulton, Eohn ed *liza"eth (roctor e tanti altri, dei 4uali non ricordo i no-i. 2enti0o che era la curiosit. e non la si-patia che face0a accorrere 4ueste persone, che 0eni0ano a giudicare, a 0alutare il -inistro, per capire il ruolo che a0re""e giocato nella 0ita del 0illaggio. 2a-uel (arris non si accorge0a di niente e si -ostra0a tale e 4uale era di solito7 odiosoG +eplor6 che in pre0isione del suo arri0o non a0essero tagliato alte pile di legna, che a0re""e 0oluto tro0are pronte nel granaio. 2i la-ent6 che la casa era 0etusta, che l'er"a del giardino arri0a0a alle ginocchia e che le rane face0ano "accano fin sotto le sue finestre. &onostante tutto ci6, la nostra istallazione a 2ale- fu anche -oti0o di una felicit., che ancora non sape0o si sare""e ri0elata effi-era7 la casa era cosI 0asta che ognuno pote0a a0ere una propria ca-era. Eohn $ndian e io pote--o rifugiarci sotto i tetti, in una "rutta stanza -ansardata il cui soffitto era sostenuto da un insie-e di tra0i tarlate. $n 4uesta solitudine pote--o di nuo0o a-arci senza freno, senza -isura, senza paura d'essere ascoltati. $n 4uei -o-enti di grande a""andono non pote0o i-pedir-i di -or-orare7 1Eohn $ndian, ho pauraG1. ,ui -i accarezza0a la spalla7 1Che succeder. del -ondo se le nostre donne hanno pauraJ ffonder., il -ondoG ,a sua 0olta cadr. e gli astri

che la costellano si -ischieranno alla pol0ere delle stradeG Tu, pauraJ * di cosaJ1. 1+el do-ani che ci aspetta...1 1+or-i, -ia principessaG $l do-ani che ci aspetta ha il sorriso di un neonato.1 $l secondo -oti0o di felicit. fu che, tutto preso dai do0eri della sua carica, adesso 2a-uel (arris era se-pre in giro per -onti e per 0alli. ,o 0ede0a-o appena durante le preghiere del -attino e della sera. casa era se-pre circondato di uo-ini con i 4uali discute0a aspra-ente di argo-enti che non suona0ano propria-ente religiosi7 1,e sessantasei sterline del -io salario pro0engono dal contri"uti degli a"itanti del 0illaggio e sono proporzionali alla superficie delle loro terre1. 1,a legna per il riscalda-ento de0e esser-i fornita.1 1$l giorno dello 2ha""at, i contri"uti de0ono esser-i 0ersati in "iglietti...1 * dietro le sue spalle la 0ita riprende0a il suo corso. )r-ai a0e0o la cucina piena di ragazzine. &on le a-a0o tutte. 2oprattutto non a-a0o nne (utna-, n8 la piccola ser0a Mercy ,e5is, che a0e0a pressappoco la sua et. e l'acco-pagna0a dappertutto. C'era, in 4uelle due ragazzine, 4ualcosa che -i face0a du"itare della purezza dell'infanzia. +opotutto, forse, neppure i "a-"ini sono al riparo dalle frustrazioni e dai pruriti dell'et. adultaJ $n ogni caso nne e Mercy -i face0ano continua-ente tornare in -ente i discorsi di 2a-uel (arris sulla presenza del Maligno in ognuno di noi. * lo stesso -i accade0a con "igail. &on du"ita0o della 0iolenza che c'era in lei, del potere che a0e0a la sua i--aginazione di dare un significato particolare ai -ini-i incidenti che capita0ano nel corso di una giornata e dell'odio : no, la parola non 9 eccessi0a : che porta0a al -ondo degli adulti, co-e se non perdonasse loro di costruire una "ara alla sua gio0inezza. CosI, anche se non le a-a0o tutte, tutta0ia le co-piange0o, con 4uei loro coloriti pallidi, i corpi cosI ricchi di pro-esse -a gi. -utilati, co-e 4uegli al"eri che i giardinieri si sforzano di -antenere naniG (er contrasto, le nostre infanzie di piccole schia0e, anche se cosI a-are, se-"ra0ano lu-inose, rischiarate dal sole dei giochi, dalle passeggiate, dai 0aga"ondaggi in co-une. &oi face0a-o na0igare delle zattere di canna da zucchero nei torrenti, face0a-o grigliare dei pesci rosati e gialli sopra graticci di legno 0erde, "alla0a-o. *d era 4uesta piet.,

contro la 4uale non pote0o difender-i, a far-i tollerare tutte 4uelle "a-"ine intorno a -e e a spinger-i a tenerle allegre. &on a0e0o pace sino a 4uando non ero riuscita a far scoppiare dal ridere, fin 4uasi a soffocare, l'una o l'altra7 1Titu"a, oh Titu"aG1. ,e loro storie preferite erano 4uelle che riguarda0ano le persone possedute dal +e-onio. 2i sede0ano in cerchio intorno a -e ed io respira0o l'odore acre dei loro corpi la0ati con parsi-onia. Mi stordi0ano con -ille do-ande7 1Titu"a, credi che a 2ale- ci siano persone possedute dal +e-onioJ1. ssenti0o con una risata7 12I, credo proprio che 2arah #ood sia una di 4uesteG1. 2arah #ood era una donna ancora gio0ane -a gi. distrutta, una -ezza -endicante che i "a-"ini te-e0ano, a causa della pipa puzzolente che tene0a se-pre ficcata tra i denti e delle parole confuse che "al"etta0a continua-ente, co-e se recitasse della litanie co-prensi"ili a lei sola. parte 4uesto, in tutta sincerit., io crede0o da00ero che fosse posseduta. ,e "a-"ine i-pallidi0ano7 1Tu lo credi da00ero, Titu"aJ * 2arah )s"orne, anche lei lo 9J1. 2arah )s"orne era una 0ecchia, -a non una -endicante, anzi una donna "enestante, proprietaria di una "ella casa ri0estita di 4uercia> a suo discredito ella a0e0a co--esso non so 4uale errore in gio0ent3. 'espira0o profonda-ente e face0o finta di riflettere lasciandole cuocere nella loro curiosit. pri-a di dichiarare in tono sentenzioso7 1ForseG1. "igail insiste0a7 1,e hai 0iste 0olare tutte e due nell'aria con la pelle tutta scorticataJ * *liza"eth (roctor, l'hai 0istaJ ,'hai 0istaJ1. +i0enta0o se0era perch8 la padrona (roctor era una delle -igliori donne del paese, la sola che si fosse preoccupata di interrogar-i sulla schia0it3, sul paese dal 4uale 0eni0o e sui suoi a"itanti. 12apete "ene che scherzo, "igailG1 * le -anda0o 0ia tutte. Duando ri-ane0a-o sole, Cetsey e io, lei -i do-anda0a con la sua 0ocetta flautata7 1Titu"a, le persone possedute esistonoJ *sistono da00eroJ1. ,a prende0o fra le "raccia7 1* che i-portaJ &on ci sono forse 4ui io per protegger0i, se solo pro0ano a far0i del -aleJ1. Mi fissa0a negli occhi e, in fondo alle sue pupille, 0ede0o danzare un'o-"ra che -i sforza0o di dissipare7 1Titu"a conosce le parole che guariscono da tutti i -ali, che -edicano tutte le ferite, che sciolgono tutti i nodi. &on lo sapeteJ1.

Ma lei resta0a spaurita e il tre-ito del suo corpo si accentua0a a dispetto delle -ie frasi rassicuranti. ,a stringe0o pi3 forte contro di -e e il suo cuore a0e0a il "attito delle ali di un uccello disperato in una ga""ia -entre le ripete0o7 1Titu"a pu6 tutto. Titu"a sa tutto. Titu"a 0ede tutto1. Cen presto il circolo delle ragazzine si allarg6. 2u istigazione di "igail una serie di spilungone, i cui seni gi. gonfia0ano le ca-icette e alle 4uali, ne sono sicura, il sangue gi. sgorga0a una 0olta al -ese tra le cosce, si a--assa0ano nella -ia cucina. &on -i piace0ano affatto. &8 Mary Kalcott, n8 *liza"eth Cooth, n8 2usanna 2heldon. $ loro occhi riflette0ano tutto il disprezzo dei loro genitori per 4uelli della nostra razza. Ma allo stesso te-po a0e0ano "isogno di -e per insaporire 4uell'insipido "rodetto che erano le loro 0ite. llora, in0ece di sollecitar-i, -i ordina0ano7 1Titu"a, cantaci una canzoneG1. 1Titu"a, raccontaci una storia. &o, non sappia-o che farcene di 4uestaG 'accontaci 4uella delle persone posseduteG1 %n giorno le cose si co-plicarono. ,a grossa Mary Kalcott, gironzolando-i intorno, finI per dir-i7 1Titu"a, 9 0ero che tu sai tutto, che 0edi tutto, che puoi tuttoJ 2ei dun4ue una stregaJ1. Mi arra""iai decisa-ente7 1&on usate parole di cui non conoscete il senso. 2apete forse che cos'9 una stregaJ1. nne (utna- inter0enne7 1Certo che lo sappia-oG *' 4ualcuno che ha fatto un patto con 2atana. Mary ha ragione7 siete una strega, Titu"aJ $o credo di sI1. *ra troppo. Cacciai 4uelle gio0ani 0ipere dalla -ia cucina e le inseguii fino alla strada7 1&on 0oglio pi3 ri0eder0i 4ui da -e. Mai. MaiG1. Duando si furono disperse, chia-ai presso di -e la piccola Cetsey e la sgridai7 1(erch8 riferite tutto 4uello che 0i raccontoJ ?edete che 0iene -al interpretatoJ1. ,a "i-"a di0ent6 scarlatta e si accia-"ell6 contro di -e. 12cusa-i, Titu"a, non dir6 -ai pi3 niente.1 +a 4uando era0a-o arri0ati a 2ale-, Cetsey sta0a ca-"iandoG +i0enta0a ner0osa, irrita"ile, se-pre a piangere per un nonnulla, se-pre a fissare il 0uoto con le pupille spalancate, larghe 4uanto un pezzo da -ezzo pennyG Finii per in4uietar-i. #li spiriti delle due donne trapassate al pri-o piano, non si sa "ene in 4uali condizioni, agi0ano forse su 4uella fragile creaturaJ &on do0e0o forse proteggere la "a-"ina co-e a0e0o protetto la -adreJ h no, niente -i piace0a di 4uesta nuo0a 0itaG +i giorno in giorno le -ie preoccupazioni cresce0ano e di0enta0ano pesanti, si-ili a un

fardello che non pote0o -ai deporre. Me lo porta0o a letto. 2i stende0a su di -e al di sopra del corpo -uscoloso di Eohn $ndian. l -attino appesanti0a il -io passo sulla scala e rallenta0a il la0oro delle -ie -ani -entre prepara0o lo sciapo se-olino per la pri-a colazione. &on ero pi3 -e stessa. (er cercare di rincuorar-i usai un ri-edio. 'ie-pi0o una ciotola d'ac4ua che poi -ette0o accanto alla finestra in -odo da poterla guardare anche -uo0endo-i per la cucina e ci rinchiude0o le -ie Car"ados. 'iusci0o a farcele stare dentro tutte, con l'ondeggiare dei ca-pi di canna da zucchero che prolunga0a 4uello delle onde -arine, i cocchi inclinati 0erso la ri0a del -are e i -andorli nostrani carichi di frutti rossi o 0erde scuro. +istingue0o appena gli uo-ini, -a 0ede0o "ene le colline, le capanne, i -ulini per la -acina dello zucchero e le carrette tirate da "uoi, sferzati da -ani in0isi"ili. +istingue0o le a"itazioni e i ci-iteri dei padroni. Tutto ci6 si -uo0e0a nel -assi-o silenzio in fondo all'ac4ua della -ia ciotola, -a la 0isione -i scalda0a il cuore. )gni tanto "igail, Cetsey o la padrona (arris -i sorprende0ano intenta in 4uesta conte-plazione e si stupi0ano7 1Ma cosa guardi, Titu"aJ1. +i0erse 0olte fui tentata di di0idere il -io segreto con Cetsey e con la padrona (arris che, lo sape0o, anche loro ri-piange0ano 0i0a-ente le Car"ados. Ma -i trattene0o se-pre dal farlo, a--utolita da una nuo0a prudenza, che -i suggeri0a l'a-"iente circostante. * poi, -i do-anda0o, il loro ri-pianto e la loro nostalgia pote0ano co-pararsi ai -ieiJ Duello che loro ri-piange0ano era la dolcezza di una 0ita pi3 facile, una 0ita da "ianchi, ser0iti, circondati da schia0i pieni di attenzioni. nche se il padrone (arris a0e0a finito col perderci a0eri e speranze, i giorni che a0e0ano trascorso laggi3 erano stato col-i di lusso e 0olutt.. lo cosa ri-piange0oJ ,e piccole felicit. degli schia0i. ,e "riciole che cade0ano dal pane arido dei loro giorni e che essi trasfor-a0ano in dolcezze. #li istanti fugaci dei giochi proi"iti. ,a padrona (arris, Cetsey e io non appartene0a-o allo stesso -ondo, e tutto l'affetto che pro0a0o per loro non pote0a ca-"iare 4uesta realt.. ll'inizio di dice-"re, sicco-e le assenze e gli stordi-enti di Cetsey a0e0ano co-inciato a oltrepassare la -isura @sta0a perfino di0entando incapace di recitare il credo, cosI che rice0e0a, co-e si pu6 facil-ente capire, le "otte di 2a-uel (arrisA decisi di farle fare un "agno -agico.

,e feci giurare di -antenere il segreto e, 4uando 0enne la notte, l'i--ersi fino al collo in un li4uido al 4uale a0e0o dato tutte le propriet. del li4uido a-niotico. Mi ci erano 0oluti 4uattro giorni, la0orando nelle difficili condizioni dell'esilio, per riuscirci. Ma ero fiera del risultato che a0e0o ottenuto. $--ergendo Cetsey in 4uel "agno "ollente -i se-"ra0a che 4uelle -ie stesse -ani, che poco te-po pri-a a0e0ano dato la -orte, adesso in0ece donassero la 0ita, purificando-i cosI dall'assassinio del -io "a-"ino. ,e feci ripetere le parole rituali pri-a di -etterle la testa sott'ac4ua per poi tirarla fuori "rusca-ente, gi. sul punto di soffocare, gli occhi pieni di lacri-e. (oi, pri-a di ri-etterla nel suo letto, l'a00olsi in una grande coperta. 2i addor-ent6 co-e un sasso, di un sonno che da te-po non conosce0a pi3, perch8 or-ai da di0erse notti -i chia-a0a a pi3 riprese con la sua esile 0oce dolente7 1Titu"a, Titu"aG ?ieniG1. (oco pri-a di -ezzanotte, 4uando fui sicura di non incontrare ani-a 0i0a in paese, uscii a gettare l'ac4ua del "agno a un incrocio, secondo le racco-andazioni. Co-e ca-"ia la notte da un luogo all'altroG +a noi la notte 9 un 0entre all'o-"ra del 4uale tornia-o iner-i e tre-anti, -a, paradossal-ente, coi sensi li"erati, pronti a cogliere i -ini-i -or-orii degli esseri e delle cose. 2ale- la notte era un nero -uro d'ostilit. contro il 4uale anda0o a s"attere. Cestie nascoste tra gli al"eri scuri ulula0ano con catti0eria al -io passaggio, -entre -ille sguardi -ale0oli -i segui0ano. $ncrociai la for-a fa-iliare di un gatto nero. Cosa strana7 anche lui, che a0re""e do0uto salutar-i con una parola di conforto, -iagol6 ra""iosa-ente al -io passaggio e inarc6 il dorso sotto la luce della luna. Ca--inai di "uon passo fino all'incrocio di +o""in. %na 0olta giunta lI, posai il secchio che porta0o in e4uili"rio sulla testa e lenta-ente, con attenzione, sparsi il contenuto sul suolo "ianco di "rina. &el -o-ento in cui l'ulti-a goccia del li4uido si sta0a infiltrando nella terra, sentii co-e un fruscio nell'er"a del terrapieno. 2eppi che Man Haya e "ena, -ia -adre, non erano lontane. Ma anche 4uesta 0olta non -i appar0ero e do0etti contentar-i di intuire la loro silenziosa presenza. Cen presto l'in0erno finI per assediare 2ale-. ,a ne0e arri0a0a fino ai da0anzali delle finestre. )gni -attina lotta0o contro di essa a colpi d'ac4ua calda e sale. Ma, nonostante tutti i -iei sforzi, a0e0a se-pre l'ulti-a parola. Cen presto il sole non si degn6 pi3 di alzarsi. $ giorni si trascina0ano in un'angoscia cupa.

10.
&on a0e0o -ai -isurato fino in fondo i danni che la religione di 2a-uel (arris pro0oca0a e non ne a0e0o neanche capito la 0era natura pri-a di 0i0ere a 2ale-. $--aginate una piccola co-unit. di uo-ini e di donne schiacciati dalla presenza del Maligno, che cercano di "raccare in tutte le sue -anifestazioni. %na 0acca che -ori0a, un "a-"ino che a0e0a le con0ulsioni, una ragazza che tarda0a ad a0ere il suo flusso -estruale erano -ateria di infinite speculazioni. Chi, essendosi legato a un patto con il terri"ile ne-ico, a0e0a pro0ocato 4ueste catastrofiJ &on era forse colpa di Cridget Cishop, che non era apparsa alla Casa delle riunioni per due do-eniche di seguitoJ ) non era piuttosto colpa di #illes Corey, che era stato 0isto nutrire un ani-ale randagio il po-eriggio del giorno di 2ha""atJ lo stessa ero conta-inata da 4uesta at-osfera deleteria e -i sorprende0o a recitare le litanie protettrici o a co-piere gesti purificatori per un nonnulla. Tra l'altro a0e0o ragioni "en precise per essere tur"ata. #i. a Cridgeto5n 2usanna *ndicott -i a0e0a fatto capire che ai suoi occhi il colore della -ia pelle era segno della -ia inti-it. con il Maligno. +i ci6, co-un4ue, pote0o sorridere co-e delle elucu"razioni di una -egera resa ancor pi3 a-ara dalla solitudine e dall'a00icinarsi della 0ecchiaia. Ma a 2ale- 4uesta con0inzione era condi0isa da tutti. C'erano nei paraggi altri due o tre ser0itori negri capitati lI non so co-e e tutti era0a-o considerati non solo dei -aledetti, -a e-issari 0isi"ili di 2atana. C'era persino chi 0eni0a a tro0arci furti0a-ente per tentare di soddisfare inconfessa"ili desideri di 0endetta, li"erarsi di odi e rancori segreti e sforzarsi di fare del -ale in tutti i -odi. Duello che crede0a-o uno sposo de0oto non sogna0a che la -orte della -oglie. Duella che crede0a-o la pi3 fedele delle spose era pronta a 0ender l'ani-a dei suoi "a-"ini per far fuori il padre. $l 0icino 0ole0a lo ster-inio della 0icina, il fratello della sorella. Fino ai "a-"ini, che non desidera0ano altro che di farla finita, nel -odo pi3 doloroso possi"ile, con l'uno o l'altro dei genitori. $l fetore di tutti 4uesti cri-ini che non aspetta0ano che di essere co--essi finI col fare di -e un'altra donna. 0e0o un "el fissare l'ac4ua "lu della -ia ciotola tornando col pensiero sulle ri0e del fiu-e )r-onde, 4ualcosa in -e si disface0a lenta-ente, inesora"il-ente. 2I, sta0o di0entando un'altra donna. 2traniera a -e stessa.

%n fatto co-plet6 la -ia trasfor-azione. (ressato senza du""io dal "isogno di soldi e nell'i-possi"ilit. di co-prarsi un ca0allo, 2a-uel (arris affitt6 Eohn $ndian al diacono $ngersoll perch8 lo aiutasse a la0orare nei ca-pi. )ra Eohn $ndian non torna0a a dor-ire con -e che il sa"ato, 0igilia dello 2ha""at, giorno nel 4uale +io ordina il riposo anche ai negri. &otte dopo notte, dun4ue, -i rotola0o rannicchiata sotto una coperta troppo piccola, in una stanza senza fuoco, anelante di desiderio per un assente. Molto spesso, 4uando Eohn $ndian torna0a da -e dopo a0er la0orato co-e una "estia, nonostante la sua ro"usta costituzione che fino ad allora a0e0a fatto la -ia felicit., era cosI distrutto che si addor-enta0a su"ito, il 0iso appena appoggiato sul -io seno. * io gli accarezza0o i capelli ru0idi e ricciuti, piena di piet. e di ri0olta contro la nostra sorteG Chi, chi -ai ha fatto 4uesto -ondoJ &ella -ia i-potenza e disperazione, co-inciai a colti0are l'idea della 0endetta. Ma co-eJ *la"ora0o dei piani che all'al"a scarta0o per poi riconsiderarli la notte successi0a. &on -angia0o pi3. &on "e0e0o pi3. *rra0o co-e un corpo senz'ani-a, a00iluppata nel -io scialle di catti0a lana, seguita da uno o due gatti neri -andati senza du""io dalla "uona Eudah Khite per ricordar-i che non ero proprio sola. &iente di strano che gli a"itanti di 2ale- -i te-essero, a0e0o un'aria te-i"ileG Te-i"ile e orrendaG $ capelli, che non pettina0o pi3, -i for-a0ano una criniera intorno alla testa. ,e guance -i si inca0a0ano -entre la "occa ne scoppia0a fuori i-pudica, tesa fino a scoppiare sulle -ie gengi0e gonfie. Duando Eohn $ndian era accanto a -e, si la-enta0a sotto0oce7 1Tu ti trascuri, donna -iaG %n te-po eri una prateria nella 4uale a-a0o pascolareG desso le er"e alte del tuo pu"e e la foresta delle tue ascelle 4uasi -i disgustanoG1. 1(erdona-i, Eohn $ndian, e continua ad a-ar-i anche se non 0algo pi3 niente.1 (resi l'a"itudine di ca--inare a grandi passi attra0erso la foresta perch8 -i se-"ra0a che, stancando il corpo, a0rei stancato anche lo spirito e tro0ato final-ente un po' di sonno. ,a ne0e i-"ianca0a i sentieri e gli al"eri dai ra-i nodosi, si-ili a scheletri. %n giorno, arri0ando in una radura, e""i l'i-pressione di arri0are in una prigione le cui pareti di -ar-o -i si serra0ano intorno. +a uno stretto orifizio sopra la -ia testa intra0ede0o il cielo di un "ianco -adreperlaceo e -i se-"ra0a che la -ia 0ita stesse per finire lI, a00olta da 4uel sudario scintillante. llora il -io spirito a0re""e potuto ritro0are il ca--ino

delle Car"adosJ * nel caso ci fosse arri0ato, sare""e stato condannato ad errare i-potente e pri0o di 0oce co-e Man Haya e -ia -adre "enaJ Mi ricordai le loro parole7 1Tu sarai lontana e ci 0orr. -olto te-po per attra0ersare l'ac4ua1. hG 0rei do0uto te-pestarle di do-andeG 0rei do0uto o""ligarle a infrangere le loro regole e a ri0elar-i 4uello che non sape0o indo0inareG Duesto pensiero non cessa0a di torturar-i7 se il -io corpo segui0a la legge della specie, il -io spirito li"erato a0re""e ripreso il ca--ino del -io paese nataleJ pprodo alla terra che ho perduto. 'itorno alle sue orride piaghe disertate. ,a riconosco dall'odore. )dore di sudore, di sofferenza, di fatica. Ma paradossal-ente 9 un odore forte e caldo che -i riconforta... %na o due 0olte, errando per la foresta, incontrai degli a"itanti del 0illaggio che si cur0a0ano goffa-ente sulle er"e e le piante con un fare furti0o che ri0ela0a i disegni dei loro cuori. Ci6 -i di0erti0a -olto. ,'arte di nuocere 9 co-plessa. 2e si "asa sulla conoscenza delle piante, de0e anche essere associata al potere di agire su certe forze e0anescenti co-e l'aria, inizial-ente ri"elli, che occorre scongiurare. &on ci si i-pro00isa stregheG %n giorno che -i ero appena seduta sulla terra lucente di "rina, stringendo-i intorno le pieghe della gonna, 0idi apparire tra gli al"eri una figuretta agitata dall'aria fa-iliare. *ra 2arah, la schia0a negra di Eoseph =enderson. ?edendo-i fece il gesto di fuggire, poi ci ripens6 e si a00icin6. =o gi. detto che a 2ale- non -anca0ano i negri, di cui si pote0a disporre a proprio piaci-ento e che 0eni0ano trattati peggio degli ani-ali dei 4uali spesso do0e0ano occuparsi. Eoseph =enderson, originario di 'o5ley, a0e0a sposato una delle figlie della fa-iglia (utna-, la pi3 considerata del 0illaggio. Forse era stato un -atri-onio d'interesse. $n ogni caso si era ri0elato poco fortunato. (er sordide ragioni la coppia non a0e0a rice0uto le propriet. su cui a0e0a contato, e 0ersa0a nella -iseria. Forse per 4uesto la padrona (riscilla =enderson era se-pre la pri-a a 0arcare la soglia della Casa delle riunioni, la pri-a a intonare le preghiere e la pi3 furi"onda nel picchiare la sua ser0a. &essuno si stupi0a pi3 dei "ernoccoli che orna0ano il 0iso di 2arah, n8 del persistente odore d'aglio col 4uale lei tenta0a di curarli. 2i lasci6 cadere accanto a -e e disse7 1Titu"a, aiuta-iG1. (resi la sua -ano callosa e rigida co-e un pezzo di legno -al tagliato e le do-andai7 1Co-e posso aiutartiJ1.

$l suo sguardo 0acill67 1Tutti sanno che hai grandi poteri. iuta-i a s"arazzar-i di lei1. 'i-asi un atti-o in silenzio, poi scossi la testa7 1&on posso fare 4uello che il tuo cuore non osa neanche for-ulare. ,a persona che -i ha tras-esso la sua scienza -i ha insegnato a guarire, a dare pace, pi3 che a fare del -ale. %na 0olta che, co-e te, pensa0o al peggio, -i ha -esso in guardia7 '&on di0entare co-e loro, che sanno fare solo del -aleG'1. lz6 le spalle gracili sotto il "rutto scialle che le copri0a7 1,'insegna-ento de0e adattarsi alla societ.. &on sei pi3 alle Car"ados tra i nostri sfortunati fratelli e sorelle. 2ei in -ezzo a dei -ostri che 0ogliono distruggerci1. 2entendo ci6 -i do-andai se era la piccola 2arah a parlare cosI, o se non era in0ece l'eco dei -iei pensieri pi3 segreti che risuona0a nel grande silenzio della foresta. ?endicar-i. ?endicarci. Me, Eohn $ndian, Mary ClacF, 2arah e tutte le altre. 2catenare l'incendio, la te-pesta. Tingere di rosso scarlatto il "ianco lenzuolo della ne0e. +issi con 0oce tur"ata7 1&on parlare cosI, 2arah. ?ieni a tro0ar-i nella -ia cucina. =o delle -ele secche, se hai fa-e1. 2i alz6 e il disprezzo del suo sguardo -i "ruci6 co-e un acido. 'ientrai al 0illaggio senza affrettar-i. Chiss. se 2arah -i sta0a tras-ettendo 4ualche -essaggio dall'in0isi"ile e se a0rei fatto -eglio a passare tre notti in preghiera, chia-ando con tutte le -ie forze7 1 ttra0ersate l'ac4ua, o padri -ieiG ttra0ersate l'ac4ua, o -adri -ieG 2ono cosI sola in 4uesto paese lontanoG ttra0ersate l'ac4uaG1. $--ersa in 4ueste riflessioni angoscianti, sta0o passando da0anti alla casa della padrona 'e"ecca &urse 4uando -i sentii chia-are per no-e. ,a padrona 'e"ecca &urse a0e0a circa settantun anni e non ho -ai 0isto una donna pi3 perseguitata dai -alanni di lei. 0olte le ga-"e le si gonfia0ano tal-ente che non pote0a pi3 -uo0erle d'un -illi-etro, cosI che ri-ane0a incagliata nel -ezzo del suo letto co-e 4uelle "alene che a 0olte 0edia-o al largo delle na0i negriere. (i3 0olte i suoi figli a0e0ano fatto ricorso a -e ed ero se-pre riuscita a darle sollie0o. Duel giorno il suo 0ecchio 0iso -i par0e -eno de0astato del solito e -i sorrise7 1+a--i il "raccio, Titu"a, 0oglio fare 4ualche passo con te1. )""edii e scende--o per la strada che porta0a al centro del 0illaggio, ancora illu-inata da un pallido sole. *ro ripio-"ata nel -io terri"ile dile--a, 4uando sentii 'e"ecca &urse -or-orare7 1Titu"a, non puoi punirliJ (er l'ennesi-a 0olta gli =oulton hanno trascurato di

rinchiudere i loro -aiali. CosI il nostro orto 9 stato di nuo0o saccheggiatoG1. 'i-asi un istante senza capire, poi realizzai 4uello che 0ole0a da -e. Fui presa dalla collera, lasciai il suo "raccio e la piantai lI, da0anti a un recinto. h, noG &on -i a0re""ero resa si-ile a loro. &on a0rei ceduto. &on a0rei fatto del -aleG Dualche giorno dopo, Cetsey si a--al6. &on ne fui sorpresa. ,'a0e0o al4uanto a""andonata nel corso delle ulti-e setti-ane, egoistica-ente ripiegata su -e stessa e sul -io -alessere. &on so neanche pi3 se al -attino recita0o una preghiera per lei e se le face0o "ere o no la sua pozione curati0a. dire il 0ero, non la 0ede0o proprio -ai. (assa0a la -aggior parte del suo te-po con nne (utna-, Mercy ,e5is, Mary Kalcott e le altre che, dopo essere state cacciate dalla -ia cucina, si chiude0ano al pri-o piano per dedicarsi a giochi dei 4uali non ignora0o il carattere tor"ido. %n giorno "igail -i a0e0a -ostrato un -azzo di tarocchi che si era procurata +io sa co-e e -i a0e0a chiesto7 1Credi che si possa leggere l'a00enire con 4uestiJ1. 0e0o alzato le spalle7 1Mia po0era "igail, non sono certo sufficienti dei pezzi di cartone colorato1. llora a0e0a teso il pal-o della -ano, paffuto e appena rosato in cui s'iscri0e0a il disegno delle linee7 1* 4ui, 4ui possia-o leggerlo, il futuroJ1. 0e0o alzato le spalle senza rispondere. 2I, sape0o che la "anda delle ragazzine si a""andona0a a giochi pericolosi. Ma chiude0o gli occhi. Tutte 4ueste stupidaggini, i confa"ulari, gli attacchi di riso isterico non le ripaga0ano forse della terri"ile -onotonia della loro esistenzaJ 1Nel peccato di )damo sprofo diamo tutti..." "La so55ura ci sta da,a ti e o possiamo ca cellarla...1 e cosI 0ia. l-eno per 4ualche ora, ridi0enta0ano li"ere e leggere. %na sera dun4ue, dopo cena, Cetsey sci0ol6 rigida in terra e rest6 stesa con le "raccia incrociate, le pupille degli occhi ro0esciate, una specie di ghigno che le scopri0a i denti da latte. Mi precipitai a soccorrerla. ,a -ia -ano non a0e0a ancora sfiorato il suo "raccio che lei si ritrasse lanciando un grido. 'i-asi interdetta. ,a padrona (arris si precipit6 e

la strinse a s8, lasciandosi andare fino a coprirla di "aci. 'itornai alla -ia cucina. Duando fu notte e ognuno si fu ritirato nella sua stanza, attesi prudente-ente 4ualche istante pri-a di ridiscendere a passi guardinghi la scala di legno. Trattenendo il respiro socchiusi la porta di Cetsey -a, con gran sorpresa, tro0ai la ca-era 0uota, co-e se i genitori, per proteggerla da 4ualche -ale sconosciuto, l'a0essero presa con loro. &on potei trattener-i dal ricordare lo sguardo che -i a0e0a lanciato la padrona (arris. $l -ale sconosciuto che a0e0a colpito Cetsey non pote0a che 0enire da -e. $ngratitudine delle -adriG +a 4uando a0e0a-o lasciato Cridgeto5n, non a0e0o fatto altro che essere la ser0a de0ota della padrona (arris e di Cetsey. 0e0o spiato i loro -ini-i starnuti, curato i pri-i colpi di tosse. 0e0o profu-ato i loro se-olini, speziato le loro "rodaglie. *ro uscita nonostante il forte 0ento per cercar loro una li""ra di -elassa. 0e0o sfidato la ne0e per 4ualche pannocchia di -ais. desso, in un "atter d'occhio, tutto 4uesto era di-enticato e io di0enta0o una ne-ica. ) forse lo ero se-pre stata, e la padrona (arris era gelosa dei lega-i che -i uni0ano a sua figliaJ 2e fossi stata -eno tur"ata a0rei tentato di usare la ragione e di capire 4uesto 0oltafaccia7 *liza"eth (arris 0i0e0a da -esi nell'at-osfera deleteria di 2ale-, tra persone che -i considera0ano un'agente di 2atana e lo dichiara0ano aperta-ente, stupite che, insie-e a Eohn $ndian, io fossi tollerata in una casa di cristiani. *' pro"a"ile che si-ili pensieri a0essero potuto contagiarla anche se, in un pri-o te-po, li a0e0a respinti con forza. Ma ero incapace di considerare le cose con distacco, a causa del dolore che pro0a0o. Tor-entata, risalii in ca-era -ia e -i -isi a letto in co-pagnia della -ia solitudine e della -ia tristezza. ,a notte pass6. ,'indo-ani, co-e al solito, scesi per pri-a a preparare la colazione. C'erano delle "elle uo0a fresche e co-inciai a s"atterle per farne una frittata 4uando sentii la fa-iglia prendere posto intorno al ta0olo per le preghiere 4uotidiane. ,a 0oce di 2a-uel (arris si alz67 1Titu"aG1. )gni -attina -i chia-a0a cosI. Ma co-e suona0a -inacciosa la sua 0oce in 4uel -o-entoG Mi a00icinai senza fretta. ppena appar0i sulla soglia della porta, stringendo-i addosso lo scialle perch8 il fuoco, acceso da poco, fu-a0a ancora senza dare calore, la -ia piccola Cetsey salt6 dalla seggiola e rotolandosi per terra si -ise a urlare.

Duelle grida non a0e0ano niente di u-ano. )gni anno, in pre0isione del &atale, gli schia0i usa0ano ingrassare un -aiale. ,o uccide0ano due giorni pri-a del cenone per lasciarlo due giorni in una -arinata di li-one e di foglie di legno d'$ndia, in -odo che la carne si li"erasse di tutte le i-purit.. 2gozza0ano l'ani-ale all'al"a, poi lo appende0ano per le za-pe ai ra-i di una pianta di zucca. Mentre il sangue cola0a, pri-a a grossi fiotti poi se-pre pi3 lenta-ente, il -aiale urla0a. *rano grida rauche, insopporta"ili, che "rusca-ente il silenzio della -orte interro-pe0a. Cetsey grida0a cosI. Co-e se i-pro00isa-ente il suo corpo di "a-"ina si fosse trasfor-ato in 4uello di un 0ile ani-ale, a"itato da un potere -ostruoso. $nizial-ente "igail ri-ase in piedi, 0isi"il-ente interdetta. (oi il suo sguardo, al 4uale nulla sfuggi0a, and6 dal 0iso accusatore di 2a-uel (arris a 4uello, non -eno terrificante, della padrona (arris e infine al -io, che do0e0a espri-ere il pi3 totale s-arri-ento. 2e-"r6 capire di cosa di tratta0a e allora, co-e un te-erario che si "utta in uno stagno senza sapere 4uello che si nasconde sotto la sua superficie 0erdastra, salt6 gi3 dalla seggiola e rotolandosi per terra co-inci6 a urlare nello stesso -odo. Duesto tre-endo concerto dur6 4ualche -inuto. (oi le "a-"ine par0ero entrare in catalessi. llora 2a-uel (arris disse7 1Titu"a, che cosa gli hai fattoJ1. Mi sare""e piaciuto rispondergli scoppiando a ridere con so0rano disprezzo pri-a di ritornare nella -ia cucina. 'i-asi in0ece incollata al suolo, spa0entata, fissando le due ragazzine, senza poter pronunciare una parola. $nfine la padrona (arris disse con 0oce la-entosa7 1?edi l'effetto dei tuoi sortilegiJ1. 4uesto punto non -i tenni pi37 1(adrona (arris, 4uando era0ate -alata, chi 0i ha curatoJ &ella catapecchia di Coston, 4uando sta0ate per -orire, chi ha fatto "rillare sulla 0ostra testa il sole della guarigioneJ &on sono forse stata ioJ * allora, parla0ate di sortilegiJ1. 2a-uel (arris gir6 su se stesso co-e una "el0a che scopre un'altra preda e tuon67 1*liza"eth (arris, parlate chiaroG nche 0oi 0i siete prestata a 4uesti giochi con 2atanaJ1. ,a po0era creatura "al"ett6 pri-a di sci0olare in ginocchio ai piedi del -arito7 1(erdonate-i, 2a-uel (arris, non sape0o 4uello che face0oG1.

$gnoro ci6 che 2a-uel (arris a0re""e potuto farle se, in 4uel -o-ento, Cetsey e "igail non fossero uscite dal loro stato di trance per ri-ettersi a urlare co-e dannate. (resto il legno della porta d'ingresso co-inci6 a risuonare sotto i pugni dei nostri 0icini, riunitisi lI dietro. $l 0iso di 2a-uel (arris si trasfor-6. Mettendosi un dito sulle la""ra, afferr6 le due "a-"ine alla stregua di due fagotti e le port6 al pri-o piano. +opo un atti-o, la padrona (arris ritro06 un contegno e aprI la porta ai curiosi, "al"ettando frasi rassicuranti7 1&on 9 niente, non 9 niente. Duesta -attina 2a-uel (arris ha deciso di dare una lezione alle sue figlie1. ,e nuo0e arri0ate appro0arono ru-orosa-ente7 12econdo -e si do0re""e farlo pi3 spessoG1. ,a padrona 2heldon, la cui figlia 2usanna non -anca0a di rinchiudersi 4uotidiana-ente in una stanza con "igail, e-ise la pri-a nota discorde7 1'icorda la storia dei "a-"ini #ood5in. 2peria-o che non siano state stregateG1. CosI dicendo -i fissa0a col suo pallido sguardo crudele. ,a padrona (arris riuscI a e-ettere una risata stridula7 1Che 0olete dire con ci6, padrona 2heldonJ &on sapete che un "a-"ino 9 co-e il pane, che "isogna i-pastareJ * credete-i, 2a-uel (arris 9 un "uon fornaioG1. Tutti scoppiarono a ridere. $o tornai in cucina. Con un po' di riflessione le cose -i appari0ano pi3 chiare. ?olontaria-ente o in0olontaria-ente, conscia-ente o inconscia-ente, 4ualcosa o 4ualcuno a0e0a aizzato Cetsey contro di -e, giacch8 nell'affare, cosI crede0o, "igail non era che una co-parsa, a"ile soltanto a fiutare da che parte tira0a il 0ento. Cisogna0a ricon4uistare la fiducia della "a-"ina, ed ero sicura di riuscir0i se a0essi potuto restare sola con lei. Cisogna0a poi che pensassi a protegger-i, cosa che a0e0o troppo tardato a fare. +o0e0o rendere colpo per colpo. 'ecla-are occhio per occhio. ,e 0ecchie lezioni u-anitarie di Man Haya non erano pi3 utilizza"ili. Coloro che -i circonda0ano erano feroci co-e i lupi delle foreste di Coston che ulula0ano alla -orte7 do0e0o di0entare si-ile a loro. C'era per6 una cosa che ignora0o7 la catti0eria 9 un dono che si rice0e alla nascita. &on si ac4uisisce. Duelli tra noi che non sono 0enuti al -ondo ar-ati fino ai denti sono gi. perdenti in partenza, in tutti i co-"atti-enti.

11.
1Ti guardo, donna -ia spezzata, dopo tanti anni che sia-o insie-e, e -i dico che non capisci 4uesto -ondo di "ianchi nel 4uale 0i0ia-o. Tu fai delle eccezioni. Credi che 4ualcuno di loro possa a-arci e sti-arci. Co-e ti s"agliG Cisogna odiare senza distinzione.1 1(roprio tu, Eohn $ndian, -i parli cosIG Tu che sei si-ile a una -arionetta nelle loro -ani. $o tiro un filo, tu tiri...1 1$o porto una -aschera, donna -ia s-arrita. %na -aschera dipinta coi colori che essi desiderano. #li occhi rossi e sporgentiJ '2I, padroneG' ,a "occa tu-ida e 0iolaceaJ '2I, padronaG' $l naso schiacciato co-e un rospoJ ' 0ostro gradi-ento, signore e signoriG' * dietro tutto ci6 ci sono io, li"ero, Eohn $ndianG Ti ho guardata succhiare la piccola Cetsey co-e una cara-ella al -iele e -i dice0o7 'Fate che non ne sia delusa'G1 1Credi dun4ue che non -i a-asseJ1 12ia-o negri Titu"aG Tutti la0orano contro di noiG1 Mi rannicchiai contro il fianco di Eohn $ndian perch8 le parole che pronuncia0a erano troppo crudeli. lla fine "al"ettai7 1Che cosa succeder. adessoJ1. 'iflett87 12a-uel (arris star. attentissi-o a non far circolare per 2ale- la 0oce che le sue figlie sono stregate. Far. 0enire il dottor #riggs sperando che si tratti di una -alattia co-une e ordinaria. ,a situazione degenerer. co-pleta-ente solo se lo sfortunato dottore non sar. in grado di curarle1. #e-etti7 1Eohn $ndian, Cetsey non pu6 essere -alata. ,'ho protetta da tutto...1. M'interruppe7 1*cco la disgraziaG Tu 0ole0i proteggerla. * lei racconta0a tutto, nei particolari : all'inizio, sono sicuro, in tutta innocenza : ad "igail e alla sua co-pagnia di ragazzette che ne face0ano 0elenoG hi-9G ,ei 9 stata la pri-a a00elenataG1. 2coppiai a piangere. Eohn $ndian non -i consol6, anzi -i disse con 0oce rude7 1Ti ricordi che sei la figlia di "enaJ1. Duesta frase -i fece tornare in -e. +allo stretto lucernaio il giorno filtra0a, sporco co-e uno strofinaccio. Cisogna0a alzarsi e attendere alla 4uotidianit. della cose. 2a-uel (arris era gi. in piedi e si sta0a preparando per andare alla Casa delle riunioni perch8 era giorno di 2ha""at. $l cappello nero che gli -angia0a -et. della fronte riduce0a il suo 0iso a un triangolo dalle

linee rigide. 2i gir6 0erso di -e7 1Titu"a, io non accuso senza pro0e. CosI -i riser0o il giudizio. Ma se do-ani il dottor #riggs concluder. che ci sono influenze del Maligno, ti -ostrer6 che uo-o sono1. 'i"attei7 1Che intendete per pro0eJ1. Continu6 a fissar-i7 1Ti far6 confessare 4uello che hai fatto alle -ie "a-"ine e ti far6 i-piccare. Che "el frutto a0ranno gli al"eri del MassachusettsG1. $n 4uel -o-ento la padrona (arris e le due "a-"ine entrarono nella stanza. "igail tene0a tra le -ani un li"ro di preghiere. Cadde per pri-a e co-inci6 a urlare. Cetsey ri-ase in piedi un istante, il 0iso scarlatto, esitando, -i par0e, tra l'affetto e il terrore. (oi cadde accanto ad "igail. %rlai a -ia 0olta7 1(iantatelaG (iantatelaG ,o sapete "ene, Cetsey e "igail, che non 0i ho -ai fatto del -ale. 2oprattutto 0oi, CetseyG Tutto 4uello che 0ole0o era far0i del "eneG1. 2a-uel (arris ca--in6 0erso di -e e la potenza del suo odio era tale che "arcollai co-e se -i a0esse colpita7 12piegatiG =ai detto fin troppoG Che gli hai fattoJ1. nche sta0olta fui sal0ata da un gruppo di 0icini accorsi, co-e il giorno pri-a, per 0ia di tutto 4uel ru-ore. For-arono un cerchio rispettoso e -uto per l'orrore intorno alle "a-"ine che continua0ano a essere in preda a con0ulsioni indecenti. Eohn $ndian, sceso a sua 0olta, senza dire una parola and6 in cucina, prese un secchio d'ac4ua e lo lanci6 sulle nostre piccole de-enti. 2i cal-arono. 2i alzarono gocciolanti, 4uasi contrite. Ci a00ia--o in processione 0erso la Casa delle riunioni. $l tu-ulto rico-inci6 al -o-ento di prendere posto nel nostro "anco. Eohn $ndian di solito entra0a tra i "anchi per pri-o e io per seconda, in -odo che le "a-"ine sta0ano tra -e e la padrona (arris. Duando fu il turno di "igail di passare per 0enire a inginocchiarsi accanto a -e, si fer-6, fece un salto indietro che la proiett6 fino al corridoio centrale e co-inci6 a gridare. $--aginate un ser0izio do-enicale a 2ale-G C'erano tutti7 Eohn (utna-, il 0enditore di ru-, il sergente Tho-as (utna-, con sua -oglie nne, #illes Corey e la -oglie Martha, i loro figli e le -ogli dei loro figli, Eohanna Chi"u-, &athaniel $ngersoll, Eohn (roctor ed *liza"eth... e altri, tanti altri ancoraG 'iconosce0o anche i 0olti, dagli occhi "rillanti di eccitazione, delle ragazzette e delle adolescenti co-pagne dei pericolosi giochi di "igail e Cetsey. Co-e "rucia0ano dalla 0oglia di "uttarsi per terra anche loro, attirando gli sguardi di

tutta l'asse-"leaG ,o senti0o, non a0re""ero a0uto pace se non fossero entrate anche loro nella danzaG Duella 0olta per6 "igail fu la sola a contorcersi e a fare gran "accano. Cetsey non l'i-it6. CosI, dopo un po', "igail tac4ue e rest6 lI prostrata, i capelli -ezzi fuori dalla cuffia. Eohn $ndian si alz6, uscI dal "anco e, prendendola in "raccio, la riport6 a casa. $l resto della funzione proseguI senza incidenti. ,o confesso, sono ingenua. *ro con0inta che anche una razza scellerata e cri-inale potesse produrre indi0idui sensi"ili e "uoni, cosI co-e un al"ero stri-inzito pu6 dare frutti copiosi. Crede0o nell'affetto di Cetsey, te-poranea-ente s0anito, chiss. per colpa di chi, -a che non dispera0o di ricon4uistare. pprofittai dun4ue di un -o-ento nel 4uale la padrona (arris era scesa a rispondere al fiu-e di curiosi che 0eni0ano a chiedere notizie delle "a-"ine, per salire fino alla sua ca-era. *ra seduta accanto alla finestra, le dita i--o"ili sul suo la0oro di rica-o e, nel crepuscolo, il suo 0isetto era segnato da un'espressione tale che -i si strinse il cuore. l ru-ore dei -iei passi alz6 la testa e i--ediata-ente aprI la "occa per lanciare un urlo. Mi precipitai a tapparle la "occa. Mi -orse cosI crudel-ente che il sangue co-inci6 a sgorgare e resta--o a guardarlo -entre un ruscello scarlatto si for-a0a sul pa0i-ento. +issi il pi3 dolce-ente possi"ile, nonostante il dolore7 1Cetsey, chi 0i ha -ontato contro di -eJ1. 2cosse la testa7 1&essuno, nessuno1. $nsistei7 1*' stata "igailJ1. Continu6 a scuotere la testa in -odo se-pre pi3 con0ulso7 1&o, no, -i hanno solo detto che 4uello che -i face0ate era -aleG1. +issi con lo stesso tono7 1(erch8 gliene parla0ateJ &on 0i a0e0o forse detto che do0e0a restare un segreto tra di noiJ1. 1&on pote0o, non pote0oG Tutte 4uelle cose che -i face0ateG1 1&on 0i a0e0o spiegato che era per il 0ostro "eneJ1 $l suo la""ro superiore si arricci6 in una "rutta s-orfia, che scoprI le sue gengi0e -alaticce7 1?oi, fare del "eneJ 2iete una negra, Titu"aG &on potete fare che del -ale. ?oi siete il MaleG1. Dueste parole le a0e0o gi. sentite, o -eglio, le a0e0o lette in -olti sguardi. Ma non a0rei -ai i--aginato che sare""ero uscite da una "occa che -i era cosI caraG 'i-asi senza 0oce. Cetsey si"il6, si-ile al 0erde -a-"a @2erpente 0elenosoA delle isole7 1Duel "agno che -i

a0ete fatto, cosa contene0aJ $l sangue di un neonato che a0ete fatto -orire intenzional-enteJ1. *ro s"alordita. 1Duel gatto che nutri0ate ogni -attinaJ *ra ,ui, non 9 0eroJ1 Co-inciai a piangere. 1Duando anda0ate nella forestaJ *ra per incontrare le altre, le 0ostre si-ili, e "allare con loro, non 9 0eroJ1 Tro0ai la forza di uscire dalla stanza. ttra0ersai la sala da pranzo, piena di -atrone che chiacchiera0ano eccitate, e -i ritirai nella -ia cucina. Dualcuno a0e0a fatto sparire la ciotola nella 4uale conte-pla0o i contorni delle -ie Car"ados e, irrigidita dal dolore, -i sedetti su uno sga"ello. Mentre ero cosI, ripiegata su -e stessa, Mary 2i"ley 0enne a tro0ar-i. &on pro0a0o per lei pi3 si-patia che per la -aggior parte delle donne del 0illaggio. Ma de0o confessare che, una 0olta o due, -i a0e0a parlato con 4uella co-passione che gli uo-ini di pelle "ianca riser0ano ai negri. Mi prese per un "raccio7 1 scolta, Titu"aG (resto il "ranco dei lupi si getter. su di te, ti dilanier., ti far. a pezzi e si affretter. a leccarsi i "affi pri-a che il sangue si rapprenda e perda il suo sapore. +e0i difenderti e pro0are che 4uelle "a-"ine non sono stregate1. Fui sorpresa, e diffidando di 4uella sollecitudine inattesa dissi7 1Mi piacere""e esserne capace. 2fortunata-ente, non so co-e fare1. ""ass6 la 0oce7 12ei la sola a ignorarlo. Casta che tu faccia un dolce per loro. ,a differenza 9 che, in0ece di i-pastare la farina con l'ac4ua, la -ischierai con l'urina. (oi, una 0olta cotto al forno, glielo darai da -angiare...1. ,'interruppi7 1(adrona 2i"ley, -algrado il rispetto che 0i de0o, andate a raccontare 4ueste sce-piaggini altro0eG1. ,ei si gir6 0erso Eohn $ndian che entra0a in 4uel preciso -o-ento7 1,o sa lei, lo sa lei 4uello che si fa alle stregheJ Mi sforzo di aiutarla ed ecco che -i ride in facciaG1. Eohn $ndian si -ise a roteare gli occhi a destra e a sinistra e disse con 0oce la-entosa7 1)h, sI, padrona 2i"leyG iutate-iG iutate la po0era Titu"a e il po0ero Eohn $ndianG1. $o per6 tenni duro7 1,e 0ostre sce-piaggini, padrona 2i"ley, andate a raccontarle altro0eG1. ,ei uscI offesissi-a, seguita da Eohn $ndian che si sforza0a in0ano di cal-arla. ?erso il finire del giorno 4uelle che a0e0o cacciato dalla -ia cucina ci rientrarono alla chetichella e al gran co-pleto. nne (utna-, Mary Kalcott, *liza"eth =u""ard, Mary Karren, Mercy ,e5is,

*liza"eth Cooth, 2usanna 2heldon, 2arah Churchill. * capii che 0eni0ano a prendersi gioco di -e, a pascersi dello spettacolo della -ia sconfitta. )h, non era che l'inizioG 2arei caduta pi3 in "assoG Mi sarei fatta "en pi3 -aleG $n 4uesta attesa felice, i loro occhi erano lucenti di crudelt.. +i0enta0ano 4uasi "elle, nei loro enor-i e ridicoli a""iglia-entiG +i0enta0ano 4uasi desidera"ili. Mary Kalcott con le sue chiappe a for-a di "aule delle $ndie, Mary Karren con i suoi seni co-e pere a00izzite precoce-ente, *liza"eth =u""ard con i suoi denti si-ili a pietre -olari che le s"uca0ano fuori dalla "occa. Duella notte sognai 2usanna *ndicott e ricordai le sue parole7 1+a 0i0a co-e da -orta ti perseguiter6G1. *ra dun4ue la sua 0endettaJ *ra -orta e sotterrata al ci-itero di Cridgeto5nJ ,a sua casa era stata 0enduta al -iglior offerente e i suoi "eni distri"uiti ai po0eri co-e desidera0aJ *ra dun4ue la sua 0endettaJ Eohn $ndian era tornato dal diacono $ngersoll e il -io letto era 0uoto e freddo co-e la to-"a che 4ualcuno -i sta0a sca0ando. 2postai la tenda e intra0idi la luna, seduta co-e un'a-azzone in -ezzo al cielo. %na sciarpa di nu0ole si annoda0a intorno al suo collo e il cielo intorno di0enta0a color inchiostro. 'a""ri0idii e -i ricoricai. (oco pri-a di -ezzanotte la -ia porta si aprI. Mi tro0a0o in un tale stato di eccitazione e d'angoscia che, con un "alzo, -i sedetti sul letto. *ra 2a-uel (arris. &on pronunci6 una parola e ri-ase in piedi nella peno-"ra, -or-orando preghiere che non riusci0o a indo0inare. +urante un periodo di te-po che -i se-"r6 infinito, la sua figura longilinea ri-ase i--o"ile addossata alla parete. (oi, co-e era arri0ato, se ne and6. +u"itai d'a0er sognato anche lui. ,a -attina il sonno finI col prender-i tra le sue -ani "enefiche. Fu pre-uroso con -e. Mi offrI una passeggiata attra0erso le colline delle -ie Car"ados. 'i0idi la capanna do0e a0e0o trascorso giorni felici in 4uella solitudine che, lo capi0o adesso, 9 il -aggior "ene. &on era ca-"iata, la -ia capannaG ppena un po' pi3 s"ilenca. ppena un po' pi3 -uschiosa. $l pergolato di passiflora laurifolia era carico di frutti. ,'al"ero di zucca esi"i0a le sue rotondit. si-ili a 0entri di donne incinte. $l fiu-e )r-onde gorgoglia0a co-e un neonato. (aese, paese perdutoG (otr6 -ai ritro0artiJ

12.
$l dottor #riggs e io era0a-o in otti-i rapporti. ,ui sape0a che a0e0o fatto -era0iglie curando il deperi-ento della padrona (arris e che era grazie a -e che ella era ancora in grado di cantare i sal-i la do-enica, alla Casa delle riunioni. 2ape0a anche che a0e0o guarito le tossi e le "ronchiti delle ragazzine. %na 0olta era persino 0enuto a do-andar-i un i-pacco per una "rutta ferita che suo figlio si era fatto alla ca0iglia. Fino ad allora non se-"ra0a a0er tro0ato niente di -ale nei -iei talenti. Ma 4uella -attina, -entre apri0a la porta di casa di 2a-uel (arris, e0it6 di guardar-i, e io co-presi che s'appresta0a a -ettersi dalla parte dei -iei accusatori. 2alI la scala che porta0a al pri-o piano, e sul pianerottolo lo sentii confa"ulare a 0oce "assa con la padrona e il padrone (arris. (oco dopo la 0oce di 2a-uel (arris risuon67 1Titu"a, "isogna che tu sia presente1. )""edii. Cetsey e "igail erano nella ca-era dei genitori, sedute una accanto all'altra sul grande letto coperto con un piu-ino. &on ero ancora entrata nella stanza che, con otti-o te-pis-o, si "uttarono per terra lanciando grida si-ili a 4uelle di una ossifraga. $l dottor #riggs non si lasci6 scoraggiare. (os6 sul ta0olo una serie di grossi li"ri rilegati in cuoio che aprI l. do0e c'erano pagine accurata-ente annotate e si -ise a leggere con grande seriet.. (oi si 0olse 0erso la padrona (arris e le ordin67 12pogliateleG1. ,a po0eretta se-"r6 spa0entatissi-a e -i tornarono in -ente le sue confidenze a proposito del -arito7 1Mia po0era Titu"a, -i prende senza togliersi n8 i suoi 0estiti ne i -ieiG1. Duelle persone non sopporta0ano la nudit., neanche 4uella di un "a-"inoG $l dottor #riggs ripet8 con un tono che non sopporta0a n8 indugi n8 o"iezioni7 12pogliateleG1. *lla do0ette o""edire. Trascuro di descri0ere la difficolt. che e""e a denudare 4uelle ragazzine, che non sta0ano pi3 fer-e di due lo-"richi tagliati a -et. e urla0ano co-e se le a0essero scorticate 0i0eG Co-un4ue ci riuscI e infine i corpi delle ragazzine appar0ero, 4uello di Cetsey ancora perfetta-ente infantile, 4uello di "igail gi. toccato dall'adolescenza, con il "rutto 0ello del pu"e e le aureole rossastre dei capezzoli. $l

dottor #riggs le esa-in6 accurata-ente a dispetto degli a"o-ine0oli epiteti di cui lo copri0a "igail, che si era -essa ad alternare le urla alle pi3 0ili ingiurie. $nfine, egli si 0olse 0erso 2a-uel (arris e disse co-punto7 1&on constato n8 disordine della -ilza o del fegato, n8 congestione della "ile, n8 infia--azione del sangue. $n una parola, non constato alcuna causa fisica. +e0o dun4ue concludere che il Maligno si 9 0era-ente i-padronito di loro1. Tali parole furono salutate da uno scoppio di guaiti, di ringhii, di ruggiti. lzando la 0oce per do-inare il tu-ulto, il dottor #riggs proseguI7 1Ma non sono che un u-ile praticante di ca-pagna. 'icorrete, per a-ore della 0erit. pi3 grande, a dei confratelli pi3 sapienti di -e1. +opodich8, raccolse i suoi li"ri e se ne and6. +'un tratto si fece un gran silenzio nella stanza, co-e se "igail e Cetsey a0essero realizzato l'enor-it. di ci6 che era stato detto. (oi Cetsey scoppi6 in singhiozzi pietosi nei 4uali se-"ra0ano -escolarsi la paura, i ri-orsi e un'infinita stanchezza. 2a-uel (arris -i raggiunse sul pianerottolo e con uno spintone -i -and6 a urtare contro il -uro. Marci6 0erso di -e e -i prese per le spalle. &on -i ero resa conto che fosse cosI forte, le -ani si-ili agli artigli degli uccelli da preda, e non a0e0o -ai respirato cosI da 0icino l'odore del suo corpo poco curato. +isse -artellando le parole7 1Titu"a, se sar. pro0ato che sei proprio tu che hai stregato le -ie "a-"ine, te lo ripeto, ti far6 i-piccare1. *""i la forza di protestare7 1(erch8 9 se-pre a -e che pensate appena si tratta di sortilegiJ (erch8 non pensate alle 0ostre 0icineJ Mary 2i"ley se-"ra conoscere una 4uantit. di cose in propositoG $nterrogatelaG1. Co-incia0o a co-portar-i co-e una "estia aggressi0a che -orde e graffia chi pu6. $l 0iso di 2a-uel (arris si irrigidI, la "occa ridotta a un sottile tratto sanguinolento. llent6 la stretta7 1Mary 2i"leyJ1. Ma era scritto che non a0re""e a0uto alcuna spiegazione con lei, al-eno per il -o-ento, giacch8 una -uta di -egere entr6 0ociferando nella stanza al pianterreno. $l -ale corre0a e a0e0a raggiunto altre ragazzine del 0illaggio. %na dopo l'altra, nne (utna-, Mercy ,e5is, Mary Kalcott erano cadute in preda a 4uella che era stato deciso di chia-are l'influenza del Maligno. +a nord a sud di 2ale-, passando al di sopra delle case si-ili a prigioni di legno, ai recinti del "estia-e, ai ca-pi di ginepro e di -argherite, si le0a0a un tu-ulto infor-e di 0oci.

?oci di 1possedute1. ?oci di parenti terrorizzati. ?oci di ser0itori e di congiunti che tenta0ano di portare soccorso. 2a-uel (arris disse, con 0oce -olto stanca7 1+o-ani andr6 a Coston, a cercare consiglio presso le autorit.1. Che a0e0o da perdereJ 'ialzando la gonna su 4uegli zoccoli di legno che -i face0ano sanguinare i piedi, corsi da nne e Tho-as (utna-. Tho-as (utnaera senza du""io uno degli uo-ini pi3 fortunati di 2ale-. Duel colosso, for-ida"ile con il suo cappello di un -etro di circonferenza e il suo -antello di pesante panno inglese, face0a un fiero contrasto con sua -oglie che, seppure sotto0oce, tutti erano d'accordo nel riconoscere co-e folle. Molte 0olte la loro figliola, la piccola nne, -i a0e0a parlato del desiderio di sua -adre di parlare con -e delle proprie 0isioni. 1Duali 0isioniJ1 1?ede certe persone arrostirsi all'$nfernoG1 2i capisce che, dopo si-ili affer-azioni, a0e0o preferito e0itare ogni contatto con nne (utna-. Tra la folla che gre-i0a il pianterreno dei (utna-, nessuno fece attenzione a -e e cosI -i fu possi"ile osser0are con tutto agio l'agitarsi della piccola nne. un certo punto ella si drizz6, indic6 il -uro con un dito e disse con tono teatrale7 1,., l., lo 0edo l., con il naso si-ile al "ecco di un'a4uila, gli occhi co-e palle di fuoco e tutto il corpo coperto da lunghi peli. ,., lo 0edo l.G1. Che ci si pote0a aspettareJ +i 0edere 4uella folla di adulti riderle in faccia pri-a di consolare i suoi e0entuali terrori di "a-"inaJ l contrario i presenti, 0olgendosi in tutte le direzioni, caddero in ginocchio recitando sal-i e preghiere. 2olo 2arah #ood, -ettendosi i pugni sui fianchi e gettando indietro la testa, e""e una sorta di nitrito di scherno. nzi, e""e persino il coraggio di aggiungere7 1Che aspettate per andare a "allare con luiJ 2e in 4uesta stanza ci sono delle sue creature, a -io a00iso, 0oi siete fra 4uesteG1. (oi, prendendo per -ano la sua piccola +orcas, se ne and6. $o a0rei do0uto fare altrettanto. $nfatti, nel gran -o0i-ento che seguI 4ueste parole "effarde, ognuno guard6 il proprio 0icino e io fui scoperta nell'angolo in cui -i ero rifugiata. Fu la padrona (ope a lanciar-i contro la pri-a pietra7 1Che "ella recluta ci ha portato 4ui 2a-uel (arrisG $n 0erit., egli non 9 riuscito a far crescere l'oro e si 9 accontentato di 4uesto fico -aledettoG1. ,a padrona (ope era una donna senza -arito co-e ce n'erano tante a 2ale-, che passa0a la -aggior parte del suo te-po a portare di casa in

casa un paniere col-o di pettegolezzi. 2ape0a se-pre perch8 4uel neonato era -orto, perch8 il 0entre di 4uella sposa resta0a un otre 0uoto... perci6, in generale, tutti la sfuggi0ano. 2ta0olta, tutta0ia, raccolse l'unani-it. dei consensi. ,a padrona =utchinson seguI le sue or-e e raccolse la seconda pietra7 1 ppena 9 co-parso nel 0illaggio con 4uella sua faccia luttuosa ho co-preso che a0e0a aperto la porta alla s0enturaG * adesso la s0entura 9 tra di noi1. Che a0rei potuto dire per difender-iJ Con -ia sorpresa la padrona *liza"eth (roctor, che osser0a0a tutto ci6 con grande afflizione, os6 alzare la 0oce7 1#uardate0i dal condannare pri-a che sia giunta l'ora di giudicareG &oi non sappia-o se si tratti da00ero di stregoneria...1. +ieci 0oci coprirono la sua7 1Ma sIG Ma sIG $l dottor #riggs l'ha riconosciutoG1. ,a padrona (roctor alz6 coraggiosa-ente le spalle7 1*""eneJ &on si 9 -ai 0isto un -edico s"agliarsiJ &on 9 forse lo stesso #riggs che ha portato al ci-itero la -oglie di &athaniel Cayley curandole la gola -entre il suo sangue era a00elenatoJ1. ,e dissi7 1&on si preoccupi tanto per -e, padrona (roctorG Ca0a di rospo non ha -ai di-inuito profu-o di rosaG1. Certo, a0rei potuto scegliere un paragone -igliore e le -ie ne-iche non -ancarono di rendersene conto scoppiando a ridere7 1Chi 9 la rosaJ 2ei tuJ 2ei tuJ (o0era Titu"a, ti s"agli, sI, ti s"agli sul tuo colore1. nche se Man Haya e -ia -adre "ena non -i parla0ano pi3, di 4uando in 4uando percepi0o con certezza la loro presenza. 2pesso, al -attino, un'o-"ra lie0e si aggrappa0a alle tende della -ia ca-era pri-a di 0enire ad accoccolarsi ai piedi del -io letto co-unicando-i, per 4uanto fosse i-palpa"ile, un calore sorprendente. 'iconosce0o allora "ena, per la fragranza di caprifoglio che si spande0a nella -ia -isera stanzetta. ,'odore di Man Haya era pi3 forte, 4uasi pepato, e anche pi3 insidioso. Man Haya non -i tras-ette0a calore, -a dona0a al -io spirito una specie di agilit., la con0inzione che in fin dei conti nulla sare""e riuscito a distrugger-i. $n poche parole, potrei dire che Man Haya -i porta0a la speranza e -ia -adre "ena la tenerezza. 2i con0err. tutta0ia che, di fronte ai gra0i pericoli che -i -inaccia0ano, a0rei a0uto "isogno di una co-unicazione pi3 stretta, di parole. Tal0olta nulla 0ale 4uanto le parole. 2pesso -enzognere, spesso traditrici, sono nondi-eno un "alsa-o insostitui"ile.

$n un piccolo recinto, dietro la nostra casa, alle0a0o dei 0olatili per i 4uali Eohn $ndian -i a0e0a costruito un pollaio. 2pesso ne sacrifica0o uno ai -iei cari in0isi"ili. Tutta0ia, in un -o-ento co-e 4uello, a0e0o "isogno di -essaggeri di0ersi. +ue case pi3 in l., la 0ecchia padrona =utchinson si 0anta0a del suo gregge di pecore e soprattutto di una di esse, dal -anto i--acolato e dalla fronte -archiata con una stella. ll'al"a, 4uando era risonata la tro-"a che annuncia0a a tutti gli a"itanti di 2ale- che era l'ora di onorare il loro +io col la0oro, un pastore che era al suo ser0izio, seguito da due o tre cani, si a00ia0a 0erso i pascoli co-unali situati in fondo al 0illaggio. ,a padrona =utchinson a0e0a a0uto persino 4ualche denuncia perch8 si rifiuta0a di pagare le tasse per il pascolo. Duesta era 2ale-G %na co-unit. do0e si saccheggia0a, si ru"a0a, si i-"roglia0a, proteggendosi sotto il -anto del no-e di +io. * la ,egge a0e0a un "el -archiare i ladri con una C @2ta per 1Curglary1 @furto in ingleseAA. 2i frusta0a, si taglia0ano gli orecchi, si strappa0ano le lingue, -a i cri-ini prolifera0ano. Tutto ci6 per spiegare che non e""i alcuno scrupolo a deru"are una ladraG prii il recinto, sci0olai tra le "estie sonnolente, su"ito in4uiete. fferrai la pecora, che -i resistette inarcandosi fer-a-ente all'indietro. ,a pi3 forte per6 ero io, e fu costretta a seguir-i. ,a trascinai al li-itare della foresta. (er un "re0e istante ci fissa--o, lei la 0itti-a, io il suo carnefice. Tre-a0o, la supplica0o di perdonar-i e di trasportare le -ie preghiere col suo sangue sacrificale. (oi le tagliai il collo con un gesto netto, senza esitazioni. Cadde sulle ginocchia, -entre la terra ai -iei piedi si inu-idi0a di sangue. Mi unsi la fronte con 4uel sangue fresco. (oi s0iscerai la "estia, senza "adare al puzzo di organi e di escre-enti. +i0isi in 4uattro parti uguali la sua carne e le presentai ai 4uattro punti cardinali, pri-a di lasciarle in offerta ai -iei. Fatto 4uesto restai prostrata, -entre preghiere e incantesi-i si urta0ano nella -ia -ente. Mi a0re""ero infine parlato, 4uelle da cui trae0o la -ia 0itaJ 0e0o "isogno di loro. &on a0e0o pi3 la -ia terra. &on a0e0o altri che il -io uo-o. 0e0o do0uto uccidere il -io "a-"ino. 0e0o dun4ue "isogno di loro, di loro che -i a0e0ano fatta nascere. Trascorse un te-po che non saprei -isurare. (oi ci fu un fruscio nel folto dei cespugli. Man Haya e -ia -adre "ena erano da0anti a -e. 0re""ero final-ente rotto 4uel silenzio contro il 4uale s"atte0a-o co-e contro un -uroJ $l -io cuore "atte0a all'i-pazzata. Final-ente Mari Haya parl67 1&on ti spa0entare, Titu"aG Tu lo sai "ene, la sfortuna 9 la sorella ge-ella del negroG &asce con lui, dor-e

con lui, gli contende lo stesso seno a00izzito, -angia il -erluzzo dal suo cucchiaio. Tutta0ia il negro resisteG * coloro che 0ogliono 0ederlo sco-parire dalla faccia della terra resteranno scornati. Fra tutti, sarai tu la sola a sopra00i0ereG1. 2upplicai7 1Ma torner6 alle Car"adosJ1. Man Haya alz6 le spalle e disse soltanto7 1*' forse una do-anda, 4uestaJ1. (oi, con un gesto leggero della -ano, sco-par0e. Mia -adre "ena si trattenne pi3 a lungo, e-ettendo co-e al solito una 4uantit. di sospiri, per sco-parire poi a sua 0olta, senza a0er-i dato altri chiari-enti. Mi rialzai al4uanto rasserenata. Malgrado il freddo, le -osche attratte dall'odore del sangue e della carne fresca co-inciarono a ronzare tutt'intorno. Tornai al 0illaggio do0e gi. risuona0ano le tro-"e del ris0eglio. &on pensa0o di a0er passato tanto te-po in preghiere. 2arah =utchinson era stata appena tirata gi3 dal letto dal suo pastore, che si era accorto della sco-parsa del pezzo pi3 pregiato del gregge, e, coi capelli frettolosa-ente raccolti nella cuffia, urla0a la sua collera7 1%n giorno la 0endetta di +io si a""atter. sugli a"itanti di 2ale- co-e accadde agli a"itanti di 2odo-a e, co-e a 2odo-a, non si tro0eranno dieci giusti per rispar-iare alla citt. il castigo supre-o. ,adri, co0o di ladriG1. 2pinsi la -ia ipocrisia fino a fer-ar-i, co-e se a0essi co-passione della sua e-ozione, e lei, a""assando la 0oce, -i attir6 in un angolo del giardino7 1 iuta-i, Titu"a, a tro0are chi -i ha fatto 4uesto torto e punisciloG Che il suo pri-o nato, se ne ha uno, perisca di un -ale si-ile al 0aiolo. 2e in0ece ancora non ha figli, fa che la sua donna non sia -ai gra0idaG #iacch8 tu lo puoi, lo soG 2i dice dappertutto che non esiste strega pi3 te-i"ile di teG1. ,a guardai dritta negli occhi, ancora piena della fugge0ole arroganza infusa-i da Man Haya e da -ia -adre "ena, e articolando "ene le parole dissi7 1,e streghe pi3 te-i"ili non sono 4uelle di cui si dice il no-e. 0ete 0issuto a""astanza, padrona =utchinson, per sapere che non "isogna dar retta alle dicerieG1. 'ise con catti0eria7 1Co-e ragioni "ene, negra -iaG Ma non ragionerai pi3 tanto 4uando dondolerai all'estre-it. di una cordaG1. 'a""ri0idendo -io -algrado, rientrai a casa. Ci si stupir. forse che io tre-assi all'idea della -orte. Ma 4uesta 9 l'a-"iguit. dei -iei si-ili. (ossedia-o un corpo -ortale e di conseguenza sia-o preda di tutte le angosce che assalgono gli esseri

co-uni. Co-e loro, te-ia-o la sofferenza. Co-e loro, la terri"ile antica-era che si tro0a al ter-ine della 0ita terrestre ci spa0enta. &on ci "asta esser certi che le sue porte si spalancheranno da0anti a noi per introdurci in un'altra for-a di esistenza, un'esistenza eterna> ciononostante soffochia-o d'angoscia. (er riportare la pace nel -io cuore e nel -io spirito, do0etti ripeter-i le parole di Man Haya7 1Fra tutti, sarai tu la sola che sopra00i0er.G1.

PARTE SECONDA

1.
2i-ili a tre grandi uccelli da preda, i -inistri presero posto nella sala da pranzo. %no 0eni0a dalla parrocchia di Ce0erly, due dalla citt. di 2ale-. 2tesero le loro ga-"e ossute 0erso il fuoco che "rilla0a aspro e chiaro nel ca-inetto. (oi si arrostirono il pal-o delle -ani. $nfine 2a-uel llen, il pi3 gio0ane tra loro, alz6 gli occhi 0erso 2a-uel (arris e chiese7 1+o0e sono le "a-"ineJ1. 2a-uel (arris rispose7 1 spettano su al pri-o piano1. 1Ci sono tutteJ1 2a-uel (arris scroll6 la testa7 1=o chiesto ai loro genitori di portarle 4ui di "uon -attino. ,oro aspettano nella Casa delle riunioni, pregando il 2ignore1. $ tre -inistri si alzarono7 1Faccia-o lo stesso anche noi, poich8 il co-pito che ci tocca esige l'assistenza di +ioG1. 2a-uel (arris aprI il suo li"ro e co-inci6, con 4uel tono decla-atorio e appassionato che a-a0a tanto7 1&os6 parla il Si# ore7 -l cielo il mio tro o e la terra lo s#abello dei miei piedi1 8uale casa potreste costruirmi e 'uale luo#o per mia dimora3 Tutte 'ueste cose ha fatto la mia ma o...". ,esse cosI per di0ersi -inuti, poi richiuse il suo li"ro e disse7 1$saia. Capitolo 661. Fu *d5ard (ayson di Ce0erly a ordinare7 1Fatele scendereG1. * -entre 2a-uel (arris usci0a in fretta, si gir6 0erso di -e e -i disse, con un tono di sorprendente "ont.7 12e sei innocente, non hai nulla da te-ereG1. Con 0oce che a0rei 0oluto sicura -a che suon6 tre-ula e roca risposi7 12ono innocente1.

* gi. le "a-"ine entra0ano nella stanza. 2a-uel (arris non a0e0a detto la 0erit. affer-ando che erano al co-pleto. $nfatti c'erano solo Cetsey, "igail e nne (utna-. Co-presi in seguito che a0e0a selezionato le pi3 gio0ani tra le inde-oniate, co-e essi le chia-a0ano, 4uelle nello stato pi3 pietoso, dinanzi alle 4uali il cuore di un padre e di uno sposo non a0re""e potuto desiderare altro che solle0arle dalle sofferenze e proteggerle dalle torture. $ntanto osser0a0o che a parte Cetsey, diafana e con gli occhi accesi dal terrore, "igail e nne non -i erano -ai apparse in for-a -igliore7 soprattutto la pri-a a0e0a l'aria sorniona di un gatto che 0ede prepararsi un "anchetto di uccelli indifesi. 2ape0o, certo, che -'a0e0ano presa di -ira, -a non potrei -ai descri0ere la sensazione che pro0ai. 'a""ia. +esiderio di uccidere. +olore, sopra ogni altra cosa dolore. *ro la po0era sciocca che si era alle0ata in seno delle 0ipere, che a0e0a offerto il suo capezzolo alle loro teste triangolari, dalle lingue "iforcute. *ro in trappola. ssalita co-e un galeone coi fianchi pesanti di perle 0eneziane. %n pirata spagnolo trapassa0a il -io corpo con la sua la-a. *d5ard (ayson, il pi3 anziano dei 4uattro uo-ini, i capelli gi. grigi e la pelle sfiorita, pose la do-anda7 1+iteci, affinch8 possia-o tentare di dar0i sollie0o7 chi, chi 0i tor-entaJ1. *sitando in -odo calcolato, per dare -aggior peso alle loro affer-azioni, esse risposero7 1*' Titu"aG1. Coi sensi in tu-ulto, le udii pronunciare altri no-i senza capire perch8 0eni0ano fatti seguire al -io7 1* 2arah #oodG * 2arah )s"orneG1. 2arah #ood, 2arah )s"orne e io non c'era0a-o sca-"iate una parola di troppo da 4uando 0i0e0a-o a 2ale-. l -assi-o -i era capitato di regalare a +orcas #ood un pezzo di torta di -ele o di zucca, 4uando passa0a sotto la -ia finestra con il suo aspetto di "a-"ina -alnutrita. 2i-ili a tre grandi uccelli da preda, gli uo-ini penetrarono nella -ia stanza. 2i erano infilati dei cappucci neri che a0e0ano solo due fori per gli occhi, e la sali0a delle loro "ocche "agna0a il tessuto. #irarono rapida-ente intorno al -io letto. +ue di loro -i presero per le "raccia -entre il terzo -i lega0a le ga-"e cosI stretta-ente che gridai di dolore. (oi uno di loro parl6 e ricono""i la 0oce di 2a-uel (arris7 1Che possa. al-eno uscir fuori 4ualcosa di "uono dall'inferno che hai scatenato. (er noi sare""e facile a""atterti. &essuno in 4uesto 0illaggio alzere""e un solo dito per difenderti, e i -agistrati di Coston hanno

altre gatte da pelare. Co-un4ue lo fare-o, se non o""edirai. (oich8 tu, Titu"a, non -eriti neppure la corda che ser0e per i-piccarti''. Cal"ettai7 1Che 0olete da -eJ1. %no di loro si sedette sul "ordo del -io letto e, chinandosi su di -e fino a toccar-i, disse, -artellando le parole7 1Duando co-parirai da0anti al tri"unale, de0i confessare che tutto ci6 9 opera tua1. %rlai7 1MaiG MaiG1. Mi colpI di tra0erso sulla "occa, che fiott6 sangue. 1Confessa che tutto ci6 9 opera tua -a che non hai agito da sola, e denuncia i tuoi co-pliciG #ood e )s"orne, e poi tutti gli altriG1 1&on ho co-plici perch8 non ho fatto nienteG1 %no degli uo-ini si sedette a ca0alcioni sopra di -e e co-inci6 a -artellar-i il 0iso di pugni, duri co-e pietre. %n altro -i tir6 su la gonna e infil6 un "astone appuntito nella parte pi3 sensi"ile del -io corpo, schernendo-i7 1(rendilo, prendilo, 9 il cazzo di Eohn $ndianG1. Duando non fui altro che un -ucchio di sofferenza, si fer-arono e uno dei tre riprese a parlare7 1Tu non sei la sola creatura dell' nticristo che 0i0e a 2ale-. Ce ne sono altre e tu de0i dire i loro no-i da0anti ai giudici. scoltaciG1. Co-incia0o a capire do0e 0ole0ano arri0are. +issi, con 0oce spenta7 1,e 0ostre "a-"ine non hanno gi. no-inato i -iei supposti co-pliciJ Che 0olete che aggiunga alle loro affer-azioniJ1. 'isero7 12ono, co-e tu stessa dici, affer-azioni infantili, del tutto inco-pleteG Cen presto insegnere-o loro co-e si fa a non o-ettere l'essenziale. * sei tu che aprirai il capitoloG1. 2cossi la testa7 1MaiG MaiG1. llora si accanirono di nuo0o su di -e e -i par0e che la punta del "astone -i risalisse su fino alla gola. Tutta0ia tenni duro e ripetei7 1MaiG MaiG1. 2i consultarono, poi la porta cigol6 e una 0oce -i chia-6 dolce-ente7 1Titu"aG1. *ra Eohn $ndian. $ tre uccelli predatori lo spinsero a0anti7 12piegaglielo tu, che se-"ri -eno sciocco di leiG1. %scirono, e nella stanza non rest6 che il nostro dolore e l'odore della -ia u-iliazioneG Eohn $ndian -i serr6 contro di s8. Che dolcezza ritro0are il rifugio delle sue "racciaG Col fazzoletto si sforz6 di ta-ponare il sangue delle -ie ferite. 'ia""ass6 la gonna sulle -ie cosce oltraggiate e sentii le sue lacri-e sulla -ia pelle7 1+onna, donna -ia torturata. ncora una 0olta ti s"agli sull'essenzialeG ,'essenziale 9 restare in 0itaG 2e ti chiedono di denunciare, tu denuncia, denuncia la -et. degli a"itanti di

2ale-, se 9 4uesto che 0oglionoG Duesto -ondo non 9 il nostro, e se loro 0ogliono -etterlo a fuoco, la sola cosa che i-porti 9 che noi ci -ettia-o al riparo dalle fia--eG +enuncia, denuncia tutti 4uelli che loro ti suggerirannoG1. ,o respinsi7 1Eohn $ndian, -a loro 0ogliono che io confessi le -ie colpe. * io non sono colpe0oleG1. lz6 le spalle e -i riprese tra le "raccia, cullando-i co-e una "a-"ina recalcitrante7 1Colpe0oleG Ma sI, lo sei, lo sarai se-pre ai loro occhi. Cisogna che ti conser0i in 0ita per te stessa, per -e... per i "a-"ini che ci nascerannoG1. 1Eohn $ndian, non parlare dei nostri "a-"ini, io non partorir6 -ai "a-"ini in 4uesto -ondo pri0o di luceG1. *gli non raccolse la -ia escla-azione7 1+enuncia, donna -ia 0iolataG * cosI, paradossal-ente, fingendo di o""edire, 0endicati, 0endica-i... ""andona al saccheggio, co-e se tu fossi l'*terno, le loro -ontagne, le loro terre, i loro "eni, i loro tesoriG1. 2i-ili a tre grandi uccelli da preda, gli uo-ini della polizia del 0illaggio si i-padronirono di 2arah #ood, di 2arah )s"orne e di -e. )h, non e""ero -oti0o di 0antarsi della loro prodezza giacch8 nessuna di noi oppose resistenza. 2arah #ood, porgendo i pugni alle catene, do-and6 soltanto7 1Chi si curer. di +orcasJ1. (adrona e padron (roctor, che assiste0ano alla scena, si fecero a0anti col cuore -osso da piet.7 1?ai in paceG ,a prendere-o insie-e alle nostreG1. 2entendo ci6, la folla prese a ru-oreggiare, co-e se tutti fossero del parere che la figlia di una strega non do0esse 0enir -escolata con dei "a-"ini sani. 2i colse su"ito l'occasione per do-andarsi se padrona e padron (roctor non intrattenessero 4ualche du""ia relazione con 2arah #ood e ricordarsi che, a 4uanto dice0a una loro ser0a, Mary Karren, *liza"eth (roctor conficca0a spilli in certe "a-"ole di cera che poi chiude0a dentro degli ar-adi. #li uo-ini della polizia ci caricarono le ca0iglie e i polsi con catene tanto pesanti che riusci0a-o a -alapena a trascinarle e cosI c'inca--ina--o 0erso la prigione di $ps5ich. *ra fe""raio, il -ese pi3 freddo di un in0erno che si ri0ela0a spietato. ,a folla si a--ass6 lungo la 0ia principale di 2ale- per 0ederci partire7 i poliziotti a ca0allo in testa e dietro noi che affonda0a-o nella ne0e -escolata al fango dei sentieri. $n -ezzo a tutta 4uesta desolazione si le0a0a, sorprendente, il canto degli uccelli che si insegui0ano di ra-o in ra-o nell'aria color ghiaccio.

Mi 0ennero in -ente le parole di Eohn $ndian e solo allora co-presi la loro profonda saggezza. $ngenua, che crede0o fosse sufficiente procla-are la propria innocenza per pro0arlaG $ngenua che ignora0o che fare del "ene ai -al0agi o ai de"oli e4ui0ale a fare del -aleG 2I, -i sarei 0endicata. 0rei denunciato, e dall'alto del potere che essi -i conferi0ano a0rei scatenato la te-pesta, fatto crescere nel -are onde alte co-e -uraglie, a0rei sradicato gli al"eri, lanciato in aria co-e festuche di paglia le tra0i -aestre delle case e dei capannoni. Chi 0ole0ano che no-inassiJ ttentiG &on -i sarei accontentata di no-inare le infelici che a0anza0ano con -e nella -el-a. 0rei colpito forte. 0rei colpito alla testa. *d ecco che, nella -iseria estre-a, il senti-ento del -io potere -i ine"ria0aG h, il -io Eohn $ndian a0e0a ragione. Duella 0endetta di cui a0e0o spesso sognato era -ia, ed erano loro stessi ad a0erla 0olutaG $ps5ich si tro0a0a a una decina di -iglia da 2ale- e ci arri0a--o poco pri-a che cadesse la notte. $l carcere era pieno di cri-inali, assassini, ladri di ogni genere di cui la terra del Massachusetts era altrettanto ricca 4uanto le sue ac4ue lo erano di pesci. %n poliziotto, il 0iso rosso co-e una -ela a forza di tracannare ru-, pinta dopo pinta, scrisse sul suo li"ro i nostri no-i e poi consult6 un 4uadro posto dietro di lui. 1&on resta che una cella li"era, stregheG (otrete dun4ue tenere in tutta i-punit. le 0ostre riunioniG 2atana 9 con 0oiG1 $ suoi co-pari gli lanciarono uno sguardo di ri-pro0ero. Forse che si scherza su un si-ile soggettoJ Ma lui, 0agando nei fu-i dell'alcool, non prest6 loro alcuna attenzione. Ci a--ucchiarono una contro l'altra nella cella e io do0etti respirare il fetore della pipa di 2arah #ood, -entre 2arah )s"orne, terrificata, non cessa0a di ripetere in tono lugu"re le sue preghiere. ?erso -ezzanotte un cla-ore ci s0egli67 1Mi tiene, -i tieneG ,ascia-i, creatura di 2atanaG1. *ra 2arah )s"orne, gli occhi -ezzi fuori dalla testa. Chi indica0a col ditoJ Me e0idente-enteG Mi 0olsi 0erso 2arah Cood per prenderla a testi-one dell'audacia e dell'ipocrisia della nostra co-pagna. Co-incia0a forse a preparare la sua difesa a -ie speseJ Ma ecco che anche l'altra si -ise a gridare, fissando-i coi suoi occhi porcini7 1Mi tieneG Mi tieneG ,ascia-i, creatura di 2atanaG1. $l poliziotto dalle guance rosse, orinai co-pleta-ente s"ronzo, cal-6 il "accano infernale tirando-i fuori dalla cella a calci e -'incaten6 a un gancio di ferro piazzato nel corridoio. $l 0ento aspro della notte soffia0a attra0erso tutte le serrature.

2.
'esta--o in prigione per una setti-ana aspettando che ter-inassero i preparati0i per la nostra co-parizione da0anti al tri"unale di 2ale-. * lI in prigione, ancora una 0olta, nonostante i -iei recenti disinganni e il ricordo delle racco-andazioni di Eohn $ndian, -i lasciai adescare da una offerta di a-icizia. (oich8 tre-a0o di freddo e perde0o sangue nel corridoio do0e ero incatenata, una donna fece passare la sua -ano attra0erso le s"arre della sua cella e fer-6 uno dei poliziotti7 1Dui c'9 posto per due. Fai entrare 4uesta po0era creaturaG1. ,a donna che a0e0a parlato cosI era gio0ane, al -assi-o 0entitreenne, e "ella. 2enza pudore a0e0a ri"uttato indietro la cuffia e -ostra0a una capigliatura lussureggiante, nera co-e l'ala di un cor0o, che agli occhi di certa gente sare""e stata sufficiente a si-"olizzare il peccato e a -eritare il castigo. nche i suoi occhi erano neri, non grigi color dell'ac4ua sporca, non 0erdi color della catti0eria, -a proprio neri co-e l'o-"ra "enefica della notte. (rese dell'ac4ua da una "rocca e, inginocchiatasi accanto a -e, si sforz6 di la0are le tu-efazioni del -io 0olto. Mentre si affaccenda0a cosI, parla0a fra s8 e s8, forse senza aspettarsi risposta7 1Che -agnifico colore di pelleG Co-'9 facile, al riparo da essa, dissi-ulare i senti-entiG (aura, angoscia, furore, disgusto'. $o non ci sono -ai riuscita, i -o0i-enti del -io sangue -i hanno se-pre traditaG1. Fer-ai la sua -ano in -o0i-ento7 1(adrona...1. 1&on chia-ar-i 'padrona'.1 1 llora co-e do0rei chia-ar0iJ1 1Ma col -io no-e7 *sterG * tu co-e ti chia-iJ1 1Titu"a.1 1Titu"aJ1 ,o ripet8, rapita7 1+a do0e 0ieneJ1. 1Me l'ha dato -io padre 4uando sono nataG1 1Tuo padreJ1 ,e sue la""ra e""ero una s-orfia di irritazione7 1(orti il no-e che ti ha dato un uo-oJ1. 'estai un atti-o interdetta, poi replicai7 1&on 9 cosI per 4ualsiasi donnaJ (ri-a il no-e del padre, poi 4uello del -arito...1. +isse sognante7 12pera0o che al-eno certe societ. sfuggissero a 4uesta legge. (er ese-pio, la tuaG1.

2ta0olta fui io a di0entare pensosa7 1Forse in frica, da do0e 0enia-o, non era cosI, -a non sappia-o pi3 niente dell' frica e neppure ce ne i-porta1. Mentre ella anda0a su e gi3 per la cella stretta, -i accorsi che era incinta. *ro ancora tutta presa dall'e-ozione 4uando torn6 0erso di -e e -i interrog6 con dolcezza7 1=o sentito che ti chia-ano 'strega'. Cosa ti ri-pro0eranoJ1. Trasportata una 0olta ancora dalla si-patia che -i ispira0a 4uella sconosciuta pro0ai a spiegarle7 1(erch8 nella 0ostra societ....1. Mi interruppe sel0aggia-ente7 1&on 9 la -ia societ.. Forse che non ne sono stata "andita anch'io co-e teJ &on sono anch'io chiusa fra 4ueste -uraJ1. Continuai7 1... perch8 in 4uesta societ. si d. alla funzione di 'strega' un significato -aleficoJ ,a 'strega', se proprio do""ia-o usare 4uesta parola, corregge, raddrizza, consola, guarisce...1. Mi interruppe con uno scoppio di risa7 1+un4ue non hai letto Cotton MatherG1. (oi, gonfiando il petto, prese a citare con aria solenne7 1,e streghe fanno cose strane e -alefiche. &on possono fare 0eri -iracoli, 4uelli che possono essere co-piuti solo dagli *letti e dagli -"asciatori del 2ignore1. 'idendo a -ia 0olta do-andai7 1Chi 9 4uesto Cotton MatherJ1. &on rispose alla do-anda, -a prese il -io 0iso tra le -ani7 1Tu non puoi a0er fatto nulla di -aleG +i 4uesto sono certa, sei troppo "ella. nche se tutti ti accusassero, io sosterrei la tua innocenzaG1. *-ozionata oltre ogni dire osai carezzarle il 0iso e -or-orai7 1 nche tu sei "ella, *sterG Ma di cosa ti accusanoJ1. 'ispose rapida-ente7 1+i adulterioG1. ,a guardai con spa0ento giacch8 conosce0o la gra0it. di 4uesta colpa agli occhi dei puritani. *lla continu67 1* -entre io i-putridisco 4ui, colui che -i ha piantato nel 0entre 4uesto "a-"ino circola li"era-ente1. 2ussurrai7 1(erch8 non lo denunciJ1. (iroett6 su se stessa7 1 hG Tu non conosci il piacere della 0endettaG1. 1+ella 0endettaJ --etto che non ti seguoG1 Con passione sel0aggia fece7 1+i noi due, credi-i, non sono io 4uella da co-piangere di pi3. l-eno se lui ha una coscienza, cosa che ci si de0e pur aspettare da un uo-o di +io1. *ro se-pre pi3 perplessa. +o0ette accorgersene poich8 0enne a sedersi presso di -e, sull'assito lurido7 12e 0oglio che tu co-prenda

4ualcosa di 4uesta -ia storia, "isogner. forse che rico-inci dal principio1. $nspir6 profonda-ente. $o pende0o dalle sue la""ra. 1 "ordo della 'Mayflo5er', la pri-a na0e approdata su 4uesta costa, c'erano i -iei a0i7 il padre di -io padre e il padre di -ia -adre, due fanatici 'separatisti' che 0eni0ano a far fiorire 4ui il regno del ?ero +io. Tu sai 4uanto siano pericolosi progetti di 4uesto genere, per non parlare della ferocia con la 4uale sono stati educati i loro discendenti, producendosi in tal -odo una sfilza di re0erendi che legge0ano Cicerone, Catone, )0idio e ?irgilio in 0ersione originale...1 ,'interruppi7 1&on ho -ai sentito parlare di 4uesta genteG1. lz6 gli occhi al cielo7 1Tanto -eglio per teG $o in0ece ho a0uto la disgrazia di appartenere a una fa-iglia che crede0a all'uguaglianza dei sessi, cosicch8 nell'et. in cui si gioca sana-ente con la "a-"ola, -io padre -i face0a recitare dei classiciG Ma a che punto eroJ h sIG sedici anni -i hanno dato in -oglie a un re0erendo, un a-ico di fa-iglia che a0e0a gi. seppellito tre -ogli e cin4ue "a-"ini. $l puzzo della sua "occa era tale che, per -ia fortuna, appena si china0a su di -e s0eni0o. Tutto il -io essere gli si rifiuta0a, eppure -i ha fatto fare 4uattro "a-"ini ch'9 piaciuto a +io di portar 0ia dalla terra. +io e anche a -eG (erch8 -i era i-possi"ile a-are i figli di un uo-o che odia0o. &on ti nasconder6, Titu"a, che le nu-erose pozioni, i decotti, i purganti che ho preso durante le -ie gra0idanze, sono stati d'aiuto a 4uest'esito felice1. Mor-orai sotto0oce7 1 nch'io ho do0uto uccidere il -io "a-"inoG1. 1(er fortuna, poco pi3 di un anno fa lui 9 partito per #ine0ra a conferire con altri cal0inisti su 4uesto pro"le-i degli eletti. *d 9 stato allora... 9 stato allora...1 2'interruppe e io co-presi che -algrado le sue spacconate a-a0a ancora il suo carnefice. 'ico-inci67 1,a "ellezza in un uo-o ha 4ualcosa di indecente. Titu"a, gli uo-ini non do0re""ero essere "elliG +ue generazioni di eletti che stig-atizza0ano la carne e il piacere hanno dato origine a 4uest'essere che face0a pensare irresisti"il-ente al piacere della carne. Co-incia--o a incontrarci col pretesto di discutere del pietis-o tedesco. (oi ci ritro0a--o nel suo letto a far l'a-ore ed ecco-i 4uaG1. 2i circond6 il 0entre con le -ani. $o do-andai7 1Cosa succeder.J1. lz6 le spalle. 1&on lo soG... Credo che aspettino il ritorno di -io -arito per deli"erare sulla -ia sorte.1 $nsistetti7 1Dual 9 la pena che rischiJ1.

2i alz67 1&on si lapidano pi3 le donne adultere. Credo che portino sul petto una lettera scarlattaG1. lzai le spalle a -ia 0olta7 12e non 9 che 4uestoG1. Ma -i 0ergognai della -ia leggerezza 4uando 0idi l'espressione del suo 0iso. Duella creatura "uona 4uanto "ella pati0a il -artirio. nche sta0olta era una 0itti-a che 0eni0a trattata da colpe0oleG *', 4uesta dun4ue la sorte riser0ata alle donne in 4uesto -ondoJ Cercai di ridarle speranza e -or-orai7 1&on sei forse incintaJ Cisogna che tu 0i0a per la tua creatura1. 2cosse la testa con fer-ezza7 1Cisogna se-plice-ente che lei -uoia con -e. ,'ho gi. preparata a 4uesto, di notte, allorch8 parlia-o tra noi. 2ai, in 4uesto -o-ento ella ci ascolta, poco fa ha "ussato alla porta del -io 0entre per attirare la -ia attenzione. 2ai cosa desideraJ Che tu ci racconti una storiaG %na storia del tuo paeseG Falle 4uesto piacere Titu"aG1. ppoggiando la testa contro 4uel dolce cuscinetto di carne, 4uella collinetta di 0ita, affinch8 il piccolo essere che ,,i sta0a dentro al riparo fosse il pi3 possi"ile 0icino alle -ie la""ra, co-inciai a raccontare una storia, e le parole prese a prestito dal -io a-ato rituale, se-pre presente dentro di -e, illu-inarono il nostro triste recinto. 1Ti- Ti-, legna seccaG ,a corte dor-eJ &o, la corte non dor-eG 2e non dor-e, che ascolti allora, ascolti 4uesta storia, la -ia storia. &ei te-pi antichi, 4uando il +ia0olo a0e0a ancora i -utandoni corti che gli scopri0ano le ginocchia nodose e segnate di cicatrici, nel 0illaggio di Kaga"aha, in ci-a a una collina appuntita, 0i0e0a una ragazza che non a0e0a n8 -adre n8 padre. %n ciclone si era portato 0ia la capanna dei suoi genitori e, -iracolo, l'a0e0a lasciata lI, neonata ondeggiante nella sua culla co-e Mos9 sulle ac4ue. ,a ragazza era sola e triste. %n giorno, -entre prende0a posto nel suo "anco in chiesa, 0ide, in piedi non lontano dal pulpito, un negro alto, 0estito di pelle di drillo "ianco, in testa un cappello di paglia con il nastro nero. +io -io, perch8 le donne non possono fare a -eno degli uo-iniJ (erch8J (erch8J '(adre -io defunto, -adre -ia defunta, ho "isogno di 4uest'uo-o, altri-enti ne -orr6.' '2ai al-eno se 9 "uono o catti0o, sai al-eno se 4uello che gli corre nelle 0ene 9 0ero sangueJ ) forse un 4ualche u-ore -aleodorante e 0ischioso gli affluisce gi3 fino al cuoreJ' '(adre defunto, -adre defunta, ne ho "isogno, altri-enti ne -orr6G'

'Cene, se lo 0uoi, l'a0raiG' * cosI la ragazza lasci6 la sua capanna, la sua solitudine, per lo sconosciuto 0estito di drillo e a poco a poco la sua 0ita di0ent6 un inferno. &on possia-o sal0are le nostre figlie dagli uo-iniJ1 4uesto punto *ster -i interruppe, conscia dell'angoscia della -ia 0oce7 1Che storia -i stai raccontando, Titu"aJ &on 9 forse la tuaJ +i--eloG +i--eloG1. Ma 4ualcosa -i trattenne dal confidar-i. *ster -i insegn6 a preparare la -ia deposizione. (er saperne un "el po' su 2atana, parlate con la figlia di un re0erendoG Forse ch'ella non a0e0a di0iso il pane con ,ui, fin dall'infanziaJ Forse che ,ui non si era rotolato sul suo piu-ino, fissandola con le pupille giallastre, nella sua stanza senza fuocoJ Forse che non a0e0a -iagolato in tutti i gatti neriJ #racidato nelle raneJ * circolato in tutti i topi grigiJ 12pa0entali, Titu"a. +ai loro 4uello che si -eritano. +escri0ilo sotto for-a di caprone con il naso a "ecco d'a4uila, il corpo coperto di lunghi peli neri e, alla 0ita, una cintura fatta di teste di scorpioni. Che tre-ino, che ra""ri0idiscano, che cadano in deli4uioG Che danzino al suono del suo flauto, percepito in lontananzaG +escri0i loro le riunioni delle streghe, arri0ate, ognuna sulla sua scopa, con la "a0a alla "occa al pensiero del "anchetto di feti e neonati che le attende insie-e con pinte di sangue fresco...1. 2coppiai a ridere7 12u00ia, *ster, tutto ci6 9 ridicoloG1. 1Ma se ci credonoG Che ti i-portaG +escri0iG1 1 nche tu -i consigli di denunciareJ1 Corrug6 le sopracciglia7 1Chi ti ha dato 4uesto consiglioJ1. &on risposi ed ella assunse un'espressione gra0e. 1+enunciare, denunciareG 2e lo fai rischi di di0entare si-ile a loro, con un cuore che non 9 altro che i--ondiziaG 2e alcuni ti hanno fatto espressa-ente del -ale, 0endicati pure, se ci6 pu6 farti piacere. ltri-enti, lascia aleggiare su di loro una nu0ola di du""io alla 4uale, credi-i, sapranno dare una for-a. l -o-ento "uono griderai7 N h, non 0edo pi3G h, sono ciecaG'. * il gioco 9 fattoG1 +issi feroce-ente7 12IG Mi 0endicher6 di 2arah #ood e di 2arah )s"orne, che -i hanno denunciata cosI, senza -oti0oG1. 2coppi6 a ridere7 1Duesto sIG $n ogni caso, costoro sono troppo "rutte per 0i0ereG 2u, rico-incia-o la lezione. Che aspetto ha 2atanaJ &on di-enticare che ha pi3 di un tra0esti-ento nel suo sacco. *cco perch8,

da 4uando gli corrono dietro, gli uo-ini ancora non lo hanno acchiappatoG Tal0olta 9 un uo-o tutto nero...1. 4uesto punto l'interruppi con in4uietudine7 12e dico 4uesto, non penseranno a Eohn $ndianJ1. lz6 le spalle irritata. (oich8 si irrita0a con facilit., *sterG 1,ascia-i in pace con il tuo signore triste. &on 0ale pi3 del -io. &on do0re""e essere 4ui a condi0idere la tua angosciaJ Cianchi o neri, la 0ita ser0e gli uo-ini fin troppo "eneG1 *0itai di parlare a *ster di Eohn $ndian, poich8 sape0o gi. 4uello che a0re""e detto e non intende0o sopportarlo. Tutta0ia, in fondo a -e stessa, 4ualcosa -i suggeri0a ch'ella dice0a il 0ero. Eohn $ndian il colore della pelle non a0e0a causato neppure la -et. delle delusioni che a0e0a causato a -e. ddirittura certe donne, per 4uanto puritane, non a0e0ano rinunciato a 4ualche piccola con0ersazione languida con lui. 1Eohn $ndian, si dice che canti cosI "ene, e non soltanto i 2al-iG1 1$o padronaJ1 1Ma sI, 4uando zappi la terra del diacono $ngersoll, dicono che canti e "alli conte-poranea-ente...1 * un rancore forse ingiusto nasce0a dentro di -eG Duando non ripete0a-o la -ia deposizione, *ster e io parla0a-o di noi. )h, co-e -i piace0a sentirla parlareG 1?orrei scri0ere un li"ro. Ma ahi-9, le donne non scri0ono. 2ono solo gli uo-ini che ci seccano con la loro prosa. Faccio eccezione per alcuni poeti. =ai letto Milton, Titu"aJ h, di-entica0o che non sai leggere. 1(aradise ,ost1, Titu"a, -era0iglia delle -era0iglie... 2I, 0orrei scri0ere un li"ro nel 4uale esporre il -odello di una societ. go0ernata e a--inistrata dalle donneG +are--o il nostro no-e ai nostri "a-"ini, ce li alle0ere--o da sole...1 ,'interruppi, canzonandola7 1Ma non potre--o farli da sole, in ogni -odoG1. 2i rattrist67 1 hi-9G Cisognere""e che 4uei "ruti odiosi partecipassero solo per lo spazio di un -o-ento...1. ,a stuzzica0o7 1(er6 un -o-ento non troppo cortoG Mi piace prender-ela con cal-aG1. 'ide0a a non finire e -i attira0a a s87 1Tu a-i troppo l'a-ore, Titu"aG &on far6 -ai di te una fe--inistaG1. 1%na fe--inistaJ Che 0uol direJ1 Mi a""raccia0a e -i copri0a di "aci7 1TaciG Te lo spiegher6 un'altra 0oltaG1.

%n'altra 0oltaG Ma ci sare""e stata un'altra 0oltaJ 2i a00icina0a il giorno in cui ci a0re""ero ricondotte a 2ale- per giudicarci. Che ne sare""e stato di noiJ *ster a0e0a un "el ripeter-i che una legge del Massachusetts accorda la 0ita alla strega che confessa. $o a0e0o paura. Tal0olta la -ia paura era co-e un "a-"ino nel 0entre di sua -adre. 2i 0olta a destra e a sinistra, d. calci. ltre 0olte era co-e una "estia catti0a che -i lacera0a il fegato col "ecco. ltre 0olte ancora co-e un "oa costrictor che -i soffoca0a con le sue spire. 0e0o sentito dire che la Casa delle riunioni a 2ale- era stata ingrandita per poter accogliere non solo gli a"itanti del 0illaggio -a tutti 4uelli dei dintorni che a0essero 0oluto prender parte alla gran festa. +ice0ano che 0i a0e0ano innalzato una pedana sulla 4uale io, 2arah #ood e 2arah )s"orne a0re--o do0uto stare erette affinch8 tutti potessero pascersi della nostra 0ista. 0e0o sentito dire che a0e0ano no-inato giudici dei -e-"ri del Tri"unale supre-o della colonia, noti per l'integrit. delle loro 0ite e l'intransigenza della loro fede7 Eohn =athorne e Eonathan Cor5in. Che pote0o dun4ue sperareJ nche se -i a0essero lasciato la 0ita, a che -i sare""e ser0ita., Eohn $ndian e io a0re--o -ai potuto affrancarci dalla nostra schia0it3 e prender posto a "ordo di una na0e che facesse 0ela 0erso le Car"adosJ ,a ritro0o, la -ia isola che a0e0o creduto perduta. &on -eno ful0a la sua terra. &on -eno 0erdi le sue colline. &on -eno 0iolacee la sue canne Congo, ricche di un succo 0ischioso. &on -eno 0ellutata la cintura s-eraldina della sua 0ita. Ma gli uo-ini e le donne soffrono, laggi3. 2ono in grande afflizione. =anno appena i-piccato un negro a un al"ero corallo. $ fiori e il sangue si confondono. h, sI, l'a0e0o di-enticato, la nostra schia0it3 non 9 ter-inata7 orecchie tagliate, popliti tagliati, "raccia tagliate. *splodia-o nell'aria co-e fuochi d'artificio. #uardate i coriandoli del nostro sangue. Duando ero di 4uesto u-ore, *ster non pote0a far niente per -e. 0e0a un "ello sforzarsi a -or-orar-i parole consolatrici, non l'ascolta0o. llora lascia0a sci0olare tra le -ie la""ra un po' di ru-, dono di uno degli uo-ini della polizia. * a poco a poco -i assopi0o. Man Haya e -ia -adre "ena 0eni0ano allora ad alternarsi nel -io spirito. Mi ripete0ano tenera-ente7 1(erch8 tre-iJ &on ti a""ia-o forse detto che sarai l'unica a uscire 0i0a da tutto 4uestoJ1. Forse. Ma la 0ita -i pro0oca0a altrettanto terrore che la -orte, soprattutto se lontano dai -iei.

Malgrado l'a-icizia di *ster, la prigione -i lasci6 un'i-pressione indele"ile. Duesto oscuro fiore del -ondo ci0ilizzato -i a00elen6 col suo profu-o e, in seguito, non respirai -ai pi3 allo stesso -odo. Mi rest6 incrostato nelle narici l'odore di tanti cri-ini7 -atricidi, parricidi, stupri e rapine, o-icidi e assassinii e, soprattutto, l'odore di tante sofferenze. $l !9 fe""raio ci ri-ette--o in ca--ino 0erso il 0illaggio di 2ale-. +urante tutto il tragitto 2arah #ood -i rie-pI di ingiurie e di -aledizioni. credere a lei, era solo la -ia presenza che a0e0a pro0ocato tanto -ale a 2ale-. 1&egra, perch8 hai lasciato il tuo infernoJ1 $ndurii il -io cuore. +i 4uella lI, ah sI, di 4uella -i sarei 0endicata ai pi3 prestoG

3.
1$nterrogatorio di Titu"a $ndian1. 1Titu"a, 4ual 9 lo spirito -aligno con cui intrattieni a-iciziaJ1 1&essuno.1 1(erch8 tor-enti 4ueste "a-"ineJ1 1&on le tor-ento.1 1Chi le tor-enta dun4ueJ1 1$l +e-onio, credo.1 1=ai -ai 0isto il +e-onioJ1 1$l +e-onio 9 0enuto a tro0ar-i e -i ha ordinato di ser0irlo.1 1Chi hai 0istoJ1 1Tal0olta 4uattro donne tor-entano le "a-"ine.1 1* chi sonoJ1 1Duelle che conosco sono 2arah #ood e 2arah )s"orne. ,e altre non le conosco. 2arah #ood e 2arah )s"orne 0ole0ano che io tor-entassi le "a-"ine, -a ho rifiutato. C'era anche un uo-o di Coston, -olto alto.1 1Duando li hai 0istiJ1 1,a notte scorsa a Coston.1 1Che cosa ti hanno dettoJ1 1Mi hanno detto di tor-entare le "a-"ine.1 1* tu hai o""editoJ1

1&o. 2ono 4uattro donne e un uo-o che hanno tor-entato le "a-"ine e poi si sono sdraiati su di -e e -i hanno detto che se non tor-enta0o le "a-"ine -i a0re""ero fatto del -ale.1 1 llora tu hai o""editoJ1 12I, -a non lo far6 pi3G1 1* non ri-piangi di a0erlo fattoJ1 O2IG1 1 llora perch8 lo hai fattoJ1 1(erch8 -i hanno detto di tor-entare le "a-"ine altri-enti -i a0re""ero fatto pi3 -ale ancora.1 1Chi hai 0istoJ1 1*' 0enuto un uo-o e -i ha ordinato di ser0irlo.1 1$n che -odoJ1 1Torturando le "a-"ine. ,a notte scorsa poi c'9 stata un'apparizione che -i ha chiesto di uccidere le "a-"ine e -i ha detto che se non a0essi o""edito -i a0re""ero fatto ancora pi3 -ale.1 1Co-'era 4uesta apparizioneJ1 1Dualche 0olta era un 0erro, 4ualche 0olta un grosso cane.1 1* cosa ti dice0aJ1 1$l cane nero -i ha detto di ser0irlo. $o gli ho risposto che a0e0o paura e allora lui -i ha detto che se non o""edi0o -i a0re""e fatto ancora pi3 -ale.1 1Che cosa hai rispostoJ1 1Che non l'a0rei pi3 ser0ito. llora ha ripetuto che -i a0re""e fatto del -ale, e so-iglia0a a un uo-o e -i ha -inacciata di far-i se-pre pi3 -ale. * 4uest'uo-o a0e0a con s8 un uccello giallo e -i ha detto che a0e0a ancora -olte cose carine da dar-i se lo a0essi ser0ito.1 1Duali coseJ1 1&on -e le ha fatte 0edere.1 1Cosa hai 0isto dun4ueJ1 1+ue ratti, uno rosso, uno neroG1 1Cosa ti hanno dettoJ1 1+i ser0irli.1 1Duando li hai 0istiJ1 1,a notte scorsa e -i hanno ordinato di ser0irli, -a io ho rifiutato.1 12er0irli in che -odoJ1 1Tor-entando le "a-"ine.1 1&on hai forse pizzicato *liza"eth =u""ard sta-attinaJ1 1,'uo-o 9 sceso su -e e -i ha o""ligato a pizzicarla.1

1(erch8 sei andata da Tho-as (utna- la notte scorsa e hai fatto del -ale al suo "a-"inoJ1 1Mi hanno tirata, -i hanno spinta, costretta ad andarci.1 1#iunta l., che do0e0i fareJ1 1 --azzarlo con un coltello.1 1* co-e sei arri0ata fino da Tho-as (utna-J1 1=o preso la -ia scopa co-e tutti gli altri.1 1Ma co-e hai potuto passare attra0erso gli al"eriJ1 1Duesto non ha i-portanza.1P @Duesti estratti sono tratti dalla deposizione di Titu"a. $ docu-enti originali di 4uei processi si tro0ano negli archi0i della Contea di *sse/. %na copia di essi si tro0a alla *sse/ County Court =ouse a 2ale-, MassachusettsA. ,'interrogatorio dur6 ore. --etto che non ero una "uona attrice. ,a 0ista di tutti 4uei 0isi "ianchi che si agita0ano co-e onde ai -iei piedi -i se-"ra0a un -are nel 4uale sarei caduta e annegata. h, *ster, co-e se la sare""e ca0ata -eglio di -eG 0re""e usato 4uesta tri"una per procla-are il suo odio per la societ. e -aledire, a sua 0olta, i suoi accusatori. $o in0ece a0e0o se-plice-ente paura. $ pensieri eroici che a0e0o for-ulato a casa, o chiusa dentro la -ia cella, si sgretola0ano. 1=ai 0isto la #ood tor-entare *liza"eth =u""ard, sa"ato scorsoJ1 1Duesto sI, l'ho 0ista. 2i 9 gettata sulla "a-"ina co-e un lupoG'1 1Tornia-o all'uo-o che hai 0isto. Che 0estiti indossa0aJ1 1+ei 0estiti neri. *ra alto, con i capelli "ianchi, credo.1 1* la donnaJ1 1,a donnaJ %n cappuccio "ianco e un cappuccio nero, tenuti insie-e da un nodo. CosI era 0estitaG1 1* adesso chi 0edi tor-entare i "a-"iniJ1 2putai con diletto il -io 0eleno7 1?edo 2arah #ood1. 1*' solaJ1 4uesto punto non e""i il coraggio di o""edire a 2a-uel (arris e di denunciare degli innocenti. Ma ricordai le racco-andazioni di *ster e "al"ettai7 1 desso non 0edo pi3 nienteG 2ono cieca1. +opo il -io interrogatorio 2a-uel (arris 0enne a tro0ar-i7 1Cen detto, Titu"aG =ai capito 4uello che ci aspetta0a-o da te1. )diai -e stessa 4uanto odia0o lui.

4.
&on fui testi-one oculare della peste che colpI 2ale- perch8, dopo la -ia deposizione, fui tenuta incatenata nel granaio del diacono $ngersoll. ,a padrona (arris si pentI assai presto. ?enne a tro0ar-i e pianse7 1Titu"a, che cosa ti hanno fatto, a te, la -igliore di tutte le creatureJ1. Tentai di alzare le spalle, -a non riuscii a farlo tal-ente erano stretti i lacci che -i stringe0ano e replicai7 1&on era 4uesto che dice0ate due setti-ane faG1. 2coppi6 in grandi singhiozzi. 12ono stata ingannata, sono stata ingannataG Ma adesso 0edo 4uel che c'era dietro. 2I7 un co-plotto di (arris e dei suoi co-plici per sporcare tutto, per -andare tutto in ro0ina...1 ,'interruppi perch8 di ci6 non -'i-porta0a, e dissi, tenera -algrado -e stessa7 1* CetseyJ1. 'ialz6 la testa7 1,'ho sottratta a 4uesto orri"ile carne0ale e l'ho -andata dal fratello di 2a-uel (arris, 2tephen 2e5all, che a"ita nella citt. di 2ale-. &on 9 co-e 2a-uel. *' "uono, lui. Credo che da lui la nostra piccola Cetsey ritro0er. la salute. (ri-a di partire -i ha incaricata di dirti che ti a-a e ti chiede di perdonarla1. &on risposi nulla. (oco dopo la padrona (arris -i infor-6 di 4uello che accade0a nel 0illaggio7 1&on posso paragonarlo ad altro che a una -alattia che in un pri-o te-po si ritiene "enigna perch8 attacca delle parti del corpo senza i-portanza...1. 2enza i-portanzaJ *' 0ero che non ero altro che una schia0a negra. *' 0ero che 2arah #ood era una -endicante. ,a sua -iseria era addirittura cosI grande che a0e0a do0uto tenersi lontana dalla Casa delle riunioni per -ancanza di un a"ito. *' 0ero anche che 2arah )s"orne a0e0a una catti0a reputazione, a0endo accolto troppo in fretta nel suo letto di 0edo0a l'operaio irlandese 0enuto ad aiutarla a colti0are la sua terra. * tutta0ia nel sentirci descri0ere cosI, con tanta freddezza, sentii un colpo al cuore. 2enza sospettare -ini-a-ente i senti-enti che ris0eglia0a in -e, la padrona (arris continu67 1... poi gradual-ente aggredisce le -e-"ra e

gli organi 0itali. ,e ga-"e e le "raccia non possono pi3 funzionare. * alla fine raggiunge anche il cuore e il cer0ello. Martha Corey e 'e"ecca &urse sono state arrestateG1. 2palancai la "occa per lo stupore. (adrona 'e"ecca &urseG *ra insensatoG 2e la fede in +io potesse prendere for-a u-ana, assu-ere""e la for-a di 4uesta donnaG ,a padrona (arris riprese7 1=a co--osso perfino il giudice =athorne e una pri-a giuria ha e-esso un 0erdetto di innocenza. Ma ci6 non 9 parso sufficiente e cosI 9 stata condotta in citt., do0e do0r. co-parire da0anti a un altro tri"unale1. $ suoi occhi si rie-pirono di lacri-e7 1Mia po0era Titu"a, 9 stata una cosa orri"ileG 2e tu a0essi 0isto "igail e nne (utna-, soprattutto nne (utna-, rotolarsi per terra urlando che la po0era 0ecchia le tortura0a e supplicandola d'a0er piet. di loro, il tuo cuore si sare""e rie-pito di du""io e d'orroreG ,ei intanto, cal-a e serena, recita0a il sal-o di +a0ide7 -l Si# ore il mio pastore7 ulla mi ma cher9. - pascoli ,erde##ia ti mi fa riposare, ad ac'ue di ristoro e#li mi co duce... scoltando co-e il -ale de0asta0a 2ale-, -i preoccupa0o per Eohn $ndian. * in effetti gli accusati non cessa0ano di -enzionare un 1uo-o nero1 che li o""liga0a a scri0ere nel suo ,i"ro. %no spirito per0erso non sare""e forse stato tentato di identificarlo con Eohn $ndianJ * lui non sare""e stato a sua 0olta perseguitatoJ Duesta preoccupazione, tutta0ia, pare0a 0ana. Eohn $ndian, le rare 0olte che 0arca0a la soglia del granaio do0e giace0o ge-ente, pare0a in "uona salute, "en nutrito, gli a"iti puliti e stirati. desso porta0a addirittura un pesante -antello di lana che gli a00iluppa0a intera-ente il corpo e lo riscalda0a. Mi torna0ano alla -e-oria le parole di *ster7 1Cianchi o neri, la 0ita ser0e fin troppo "ene gli uo-iniG1. %n giorno lo tartassai di do-ande ed egli disse con una sorta di irritazione7 1Ma inso--a, non preoccuparti per -eG1. $nsistetti, e allora lui si lasci6 sfuggire 4uesta frase7 1$o so urlare coi lupiG1 1Che 0uoi direJ1 2i gir6 a guardar-i e -i fiss6. )h, co-'era ca-"iato il -io uo-oG Mai era stato -olto coraggioso, -ai -olto forte, n8 onesto, -a a-anteG %na espressione astuta defor-a0a adesso il suo 0iso,

tirandogli gli occhi 0erso le te-pie in -odo in4uietante e illu-inandoli d'un fuoco -aligno, sornione. Cal"ettai di nuo0o7 1Che 0uoi direJ1. 1?oglio dire, donna -ia scorticata, che io non sono co-e teG Credi forse che soltanto "igail, nne (utnani e altre carognette sappiano strillare, contorcersi, cadere rigide e ansi-are7 ' hG -i pizzichi, -i fai -aleG ,ascia-iG'J1 ,o guardai un istante senza capire. (oi una luce -i illu-in6. Mor-orai7 1Eohn $ndianG nche tu fingi d'essere tor-entatoJ1. Fece con la testa un cenno affer-ati0o e disse con tono 0anitoso7 1Dualche giorno fa ho a0uto il -io -o-ento supre-o di gloria1. * si -ise a recitare i di0ersi ruoli dei giudici e delle ragazze sedute in se-icerchio7 1Eohn $ndian, chi ti tor-entaJ1 1(ri-a di tutto la padrona (roctor e poi la padrona Cloyse.1 1Cosa ti fannoJ1 1Mi portano il ,i"ro.1 1Eohn $ndian, dicci la 0erit.7 chi ti tor-entaJ1 @+eposizione di Eohn $ndian. +agli archi0i della contea di *sse/A. 1Duesto giudice infatti, 4uesto Tho-as +anforth, du"ita0a di -e co-e non a0e0a -ai du"itato di nessun altroG 2porco razzistaG1 'estai prostrata. Mi 0ergogna0o. Ma poi, perch8J &on ero stata costretta anch'io a -entire per sal0ar-i la pelleJ * la -enzogna di Eohn $ndian era forse peggiore della -iaJ * tutta0ia, "ench8 -i ripetessi 4uesto ragiona-ento, a partire da 4uel -o-ento i -iei senti-enti per Eohn $ndian co-inciarono a ca-"iare. Mi par0e che egli a0esse fatto un patto con i -iei carnefici. Chiss.J 2e -i fossi tro0ata su 4uella piattafor-a d'infa-ia, oggetto di disprezzo e di terrore, incalzata da giudici astiosi, assordata da finte grida di disperazione, egli non sare""e forse stato capace di gridare7 1 h hG Titu"a -i tor-entaG h, sIG ,a -ia donna, la -ia donna 9 una stregaG1J Eohn $ndian si rese conto di ci6 che pro0a0oJ )ppure fu per un altro -oti0oJ Fatto sta che cess6 le sue 0isite. Mi riportarono a $ps5ich senza che lo a0essi ri0isto. 2or0olo sul tragitto fino a $ps5ich. #li a"itanti dei 0illaggi del circondario, Topsfield, Ce0erly, ,ynn, Malden, si precipitarono sui

cigli delle strade per 0eder-i a0anzare "arcollando, attaccata alla sella del ca0allo del ro"usto -aresciallo =erricF, e -i getta0ano pietre. #li al"eri nudi se-"ra0ano croci di legno e il -io cal0ario pare0a non finire -ai. ?ia 0ia che a0anza0o, un senti-ento 0iolento, doloroso, insopporta"ile -i lacera0a il petto. Mi se-"ra0a di sparire co-pleta-ente. 2enti0o che in 4uei processi alle streghe di 2ale-, che a0re""ero fatto colare tanto inchiostro, che a0re""ero eccitato la curiosit. e la piet. delle generazioni future e sare""ero apparsi a tutti co-e la pi3 autentica testi-onianza di un'epoca credula e "ar"ara, il -io no-e non sare""e apparso che co-e 4uello di una co-parsa senza interesse. Dua e l. si sare""e fatta -enzione di 1una schia0a originaria delle ntille che, 0erosi-il-ente, pratica0a il 0udu1. &on si sare""ero preoccupati n8 della -ia et. n8 della -ia personalit.. 2arei stata ignorata. partire dalla fine del secolo sare""ero circolate petizioni e sentenze che a0re""ero ria"ilitato le 0itti-e e restituito alla loro discendenza "eni e onore. $o non sarei -ai stata tra 4uelle. Condannata per se-pre, Titu"aG &essuna "iografia attenta e ispirata alla -ia 0ita e ai -iei tor-entiG 4uesta futura ingiustizia, pi3 crudele della -orte, -i ri"ella0oG 'aggiunge--o $ps5ich in te-po per 0eder penzolare da una corda il corpo di una condannata per non so 4uale cri-ine e la folla lI riunita dice0a che ci6 era "ello e "ene. *ntrando nella prigione, il -io pri-o pensiero fu di chiedere di raggiungere *ster nella sua cella. h, con che chiarezza a0e0a 0isto Eohn $ndianG *gli non era che un triste signore senza a-ore n8 onore. l -iei occhi si gonfia0ano di lacri-e che solo *ster a0re""e saputo asciugare. Ma il poliziotto, 4uello che a-a0a il ru-, -i rispose, senza alzare il naso dal suo registro, che non era possi"ile. $nsistetti con l'energia della disperazione7 1Ma perch8, perch8, padroneJ1. Final-ente interruppe i suoi scara"occhi e -i fiss67 1&on 9 possi"ile perch8 non c'9 pi31. 'i-asi interdetta, -entre -ille supposizioni si agita0ano nella -ia ani-a. Forse era stata graziataJ 2uo -arito era tornato da #ine0ra e l'a0e0a fatta li"erareJ ) era stata portata all'ospizio per partorireJ #iacch8 ignora0o di 4uanti -esi fosse incinta, forse era arri0ata a ter-ineJ 'iuscii a "al"ettare7 1(adrone, a""iate la "ont. di dir-i cosa

9 stato di lei, poich8 non esiste ani-a pi3 "enefica della sua su 4uesta terraG1. $l poliziotto se ne uscI in una sorta di escla-azione7 1CeneficaJ *""eneG (er 4uanto "enefica ti possa se-"rare, a 4uest'ora 9 dannata, poich8 si 9 i-piccata nella sua cella1. 1$-piccataJ1 12I, i-piccataG1 Fracassai urlando la porta del 0entre di -ia -adre. Col -io pugno ra""ioso e disperato le sfondai la sacca delle ac4ue. nsi-a0o e soffoca0o nel li4uido nero. ?ole0o annegare in esso. $-piccataJ *ster, *ster, perch8 non -i hai aspettataJ Madre -ia, il nostro supplizio non a0r. -ai fineJ 2e cosI 9, non 0err6 -ai alla luce. 'ester6 ac4uattata nella tua ac4ua, sorda, -uta, cieca, co-e un'alga attaccata alla tua parete. Mi ci aggrapper6 cosI forte che non potrai -ai espeller-i e ritorner6 nella terra insie-e a te senza a0er conosciuto la -aledizione della luce. Madre, aiuta-iG $-piccataJ *ster, sarei 0enuta con teG +opo lunghe consultazioni -i trasportarono all'ospizio della citt. di 2ale-, 0isto che non ne esiste0a uno a $ps5ich. $ pri-i te-pi non distingue0o la notte dal giorno. 2i confonde0ano nella stessa circonferenza di dolore. Mi a0e0ano lasciato le catene perch8 te-e0ano non gi. ch'io potessi attentare alla -ia 0ita, il che sare""e parso a tutti una felice soluzione finale, -a che, nei -iei accessi di 0iolenza, io potessi aggredire i -iei co-pagni di s0entura. ?enne a 0isitar-i un certo dottor Mero"a"el che studia0a le -alattie -entali e spera0a di esser no-inato professore all'%ni0ersit. di =ar0ard. 'acco-and6 che si speri-entasse su di -e una delle sue pozioni7 1(rendere il latte di una donna che sta nutrendo un "a-"ino -aschio. (rendere anche un gatto e tagliargli un orecchio o una parte dell'orecchio. ,asciar colare il sangue nel latte. Far "ere 4uesto -iscuglio alla paziente. 'ipetere tre 0olte al giorno1. Fu l'effetto di 4uesta -edicinaJ Finii per passare da uno stato di agitazione estre-a a uno stato di torpore che fu preso co-e il preludio della guarigione. prii gli occhi che a0e0o tenuto ostinata-ente chiusi. ccettai di ali-entar-i. Tutta0ia non riusci0o a pronunciare una sola parola. 2icco-e il costo del -io soggiorno all'ospizio era troppo alto e non pote0o continuare ad essere assistita dalla citt. di 2ale- a cui non appartene0o, -i ri-andarono in prigione. ?i incontrai una folla di 0isi

che per6 non ricono""i, co-e se tutto ci6 che a0e0a preceduto la -orte di *ster si fosse cancellato dalla -ia -e-oria. %na -attina, non so "ene perch8, -i torn6 la parola e con essa la -e-oria. M'infor-ai di ci6 che accade0a intorno a -e. ?enni a sapere che 2arah )s"orne era -orta in prigione -a non pro0ai alcun senti-ento di piet.. $n 4uell'epoca della -ia 0ita la tentazione di -etter fine ai -iei giorni non -i a""andona0a. Mi se-"ra0a che *ster -i a0esse indicato un ese-pio che do0e0o seguire. hi-9G &on ne a0e0o il coraggio. 2enza che io arri0assi a co-prenderne il -oti0o, fui trasferita dalla prigione di $ps5ich a 4uella della citt. di 2ale-. $n un te-po or-ai lontano, 4uando l'a0e0o attra0ersata insie-e a 2a-uel (arris e alla sua fa-iglia, la citt. -i a0e0a lasciato un ricordo a""astanza piace0ole. ,a stretta penisola, serrata tra due placidi fiu-i, co-pete0a con Coston, e le na0i ingo-"ra0ano le "anchine del porto. Tutta0ia : il -io stato d'ani-o -i per-ette0a di accorger-ene : c'era co-e una cappa di austerit. e di grigiore che inco-"e0a sulle case. (assa--o da0anti a una scuola nel cui cortile dei ragazzetti -alinconici, incatenati a dei paletti, aspetta0ano d'essere frustati dai loro -aestri. $n -ezzo a Court 2treet si innalza0a una -assiccia costruzione, le cui pietre erano state portate a caro prezzo dall'$nghilterra, do0e gli uo-ini 0eni0ano giudicati. 2otto gli archi di 4uesto edificio s'era asse-"rata una folla d'uo-ini e di donne cupi e silenziosi. Duanto alla prigione, era un edificio nero con il tetto fatto di paglia e di tondelli di tronco scortecciati> la porta era rinforzata da la-iere di ferro.

5.
2pesso penso al figlio di *ster e al -io. Ca-"ini non nati. Ca-"ini ai 4uali, per il loro "ene, a""ia-o rifiutato la luce e l'eccitante gusto del sole. Ca-"ini che a""ia-o graziato -a che io, paradossal-ente, piango. Maschi o fe--ine, che i-portaJ (er loro canto il -io antico la-ento. 1La pietra di lu a caduta ell.ac'ua Nell.ac'ua del fiume / le mie dita o ha o potuto ripescarla 0o,era me1 La pietra di lu a caduta.

Seduta sulla roccia i ri,a al fiume 0ia #e,o e mi lame ta,o. 2h, pietra dolce e brilla te1 Tu luccichi i fo do all.ac'ua. 0ass+ u cacciatore &o le sue frecce e la faretra *ella, bella, perch% pia #i3 0ia #o perch% la mia pietra di lu a 4iace i fo do all.ac'ua. *ella, bella, se o che 'uesto T.aiuter+1 $a il cacciatore si tuff+ e a e#+1. *ster, il cuore -i si spezzaG Duasi 0olessero prender-i in giro, una -attina fecero entrare nella -ia cella una "a-"ina. ll'inizio i -iei occhi anne""iati dalla sofferenza non la ricono""ero. (oi -i torn6 la -e-oria. +orcas #oodG *ra la piccola +orcas, di circa 4uattro anni, che a0e0o se-pre 0isto attaccata alle sozze gonne della -adre, finch8 un ufficiale di polizia non le a0e0a separate. ,a cricca delle sgualdrinelle l'a0e0a denunciata e degli uo-ini a0e0ano legato con catene di ferro le "raccia, i polsi e le ca0iglie di 4uesta innocente. *ro troppo presa dalla -ia s0entura per far caso a 4uella altrui. ,a 0ista di 4uella "i-"etta tutta0ia -i fece 0enire le lacri-e agli occhi. ,ei -i guard6 e chiese7 12ai do0'9 -ia -adreJ1. Fui costretta ad a--ettere che lo ignora0o. *ra gi. stata giustiziataJ +a 0oci che corre0ano nella prigione a0e0o appreso che a0e0a -esso al -ondo un altro "a-"ino, un -aschio che, figlio del +ia0olo, era tornato all'inferno al 4uale appartene0a. &on sape0o nient'altro. +a allora fu anche per +orcas, la "a-"ina della donna che -i a0e0a cosI "rutal-ente accusata, che cantai la -ia solita canzone7 1,a pietra di luna 9 caduta nell'ac4ua...1

6.
,a peste che de0asta0a 2ale- si estese assai 0eloce-ente ad altri 0illaggi e citt., e 0ia 0ia -es"ury, Topsfield, $ps5ich, ndo0er eccetera entrarono in "allo. 2i-ili a cani da caccia eccitati dall'odore

del sangue, gli uo-ini della polizia "atte0ano le piste e i sentieri di ca-pagna per "raccare coloro che la cricca delle nostre carognette, dotate del dono dell'u"i4uit., non cessa0a di denunciare. ,e dicerie della prigione -i fecero sapere che le "a-"ine arrestate erano cosI nu-erose che a0e0ano do0uto parcheggiarle in un edificio di tronchi costruito in gran fretta e coperto con un tetto di paglia. ,a notte il cla-ore delle loro grida tene0a s0egli i cittadini. Mi tirarono fuori dalla -ia cella per far posto a degli accusati che -erita0ano co-un4ue un tetto sulle loro teste, e da allora in poi fil dal cortile della prigione che 0idi a00iarsi le carrette delle condannate. lcune di loro si tene0ano "en dritte, co-e se 0olessero sfidare i loro giudici. ltre, al contrario, ge-e0ano di terrore e supplica0ano co-e "a-"ine che si accordasse loro un giorno, un'ora in pi3. ?idi 'e"ecca &urse prendere la 0ia di #allo5s =ill e -i ricordai di 4uando -i a0e0a sussurrato con la sua 0oce tre-ula7 1&on puoi aiutar-i, Titu"aJ1. Co-e ri-piange0o di non a0erle o""edito, adesso che i suoi ne-ici trionfa0ano su lei. ,e 0oci della prigione -i a0e0ano infor-ata che gli stessi =oulton le a0e0ano scatenato contro il loro rancore, si-ili a un "ranco di -aiali. ,ei si aggrappa0a alle s"arre della carretta e il suo sguardo fissa0a il cielo co-e tentando di capire. ?idi passare 2arah #ood che e0idente-ente era stata tenuta in un edificio di0erso da 4uello della figlia -a che conser0a0a la sua espressione canagliesca e spa0alda. Mi guard6, attaccata a un palo co-e una "estia, e -i url67 1(referisco la -ia sorte alla tua, saiG1. Fu dopo le esecuzioni del !! sette-"re che fui ri-essa nella prigione. ,'assito sul 4uale -i stesi -i par0e il pi3 -or"ido dei pagliericci e 4uella notte sognai Man Haya con un collare di fiori di -agnolia intorno al collo. Mi ripet8 la sua pro-essa7 1+a tutto 4uesto uscirai 0i0a1. Mi trattenni dal do-andarle7 1 che scopoJ1. $l te-po scorre0a sulle nostre teste. *' strano co-e l'uo-o rifiuti di dichiararsi sconfittoG &ella prigione co-inciarono a circolare delle leggende. 2i sussurra0a che le "a-"ine di 'e"ecca &urse, recatesi nell'ora del tra-onto a tirar fuori il corpo della -adre dalla fossa d'igno-inia do0e il carnefice l'a0e0a gettato, a0e0ano tro0ato al suo posto una rosa "ianca e profu-ata. 2i -or-ora0a che il giudice &oyes, che a0e0a condannato 2arah #ood, era -orto da poco di una -orte -isteriosa, e-ettendo fiotti di sangue. 2i parla0a di una strana -alattia che colpi0a le fa-iglie degli accusatori e ne seppelli0a "uona parte. 2i parla0a. 2i racconta0a. 2i

a""elli0a. Tutto ci6 produce0a un grande -or-orio di chiacchiere, tenace e dolce co-e 4uello delle onde del -are. Forse erano 4ueste parole che sostene0ano le donne, gli uo-ini e i "a-"ini. Che li aiuta0ano a far girare le ruote di pietra della 0ita. Finch8 un pri-o a00eni-ento non giunse a tur"are gli spiriti. 2e ci si era or-ai 4uasi a"ituati a 0eder passare la carretta delle condannate, la notizia che #illes Corey era stato schiacciato a -orte porta0a con s8 un orrore tutto particolare. &on a0e0o -ai a0uto -olta si-patia per #illes Corey e tanto-eno per sua -oglie, la padrona Martha, che a0e0a la catti0a a"itudine di farsi il segno della croce o0un4ue -i incontrasse. &on -i ero co--ossa 4uando a0e0o saputo che #illes a0e0a testi-oniato contro di lei. $l -io Eohn $ndian non -i a0e0a tradito anche lui, passando dalla parte delle -ie accusatriciJ Ma sentire che 4uel 0ecchio, di0entato da accusatore accusato, era stato condotto in un ca-po, ro0esciato sulla schiena e che i giudici a0e0ano ordinato di a--ucchiare sul suo petto -acigni se-pre pi3 pesanti, tutto ci6 face0a du"itare della natura di 4uelli che ci condanna0ano. +o0'era 2atanaJ &on si nasconde0a forse tra le pieghe dei -antelli dei giudiciJ &on parla0a con la 0oce dei giuristi e degli uo-ini di chiesaJ 2i dice0a che #illes non a0esse aperto "occa se non per chiedere delle pietre 0ia 0ia pi3 pesanti in -odo da accellerare la propria fine e a""re0iare le sofferenze. (resto si co-inci6 a cantare7 1&orey, oh &orey, per te le pietre o ha per te le pietre so o piume al ,e to1. o peso

$l secondo e0ento, che sorpass6 il pri-o per orrore, fu l'arresto di #eorge Currough. ,'ho gi. detto, #eorge Currough era stato (astore a 2ale- pri-a di 2a-uel (arris e proprio co-e costui a0e0a fatto gran fatica a far rispettare i ter-ini del proprio contratto. %na delle sue -ogli si tro0a0a in una ca-era della nostra casa allorch8 la sua ani-a intraprese il grande 0iaggio. 2apere che 4uest'uo-o di +io pote0a tro0arsi accusato d'essere il fa0orito di 2atana fece pio-"are la prigione nella costernazione. +io, 4uel +io per a-ore del 4uale essi a0e0ano lasciato l'$nghilterra, i suoi prati e i suoi "oschi, adesso li a""andona0a.

Tutta0ia agli inizi di otto"re si apprese che (hips, il go0ernatore della colonia, a0e0a scritto a ,ondra per chiedere consiglio sulla condotta da tenere per 4uel che riguarda0a i processi di stregoneria. 2i apprese poco dopo che la Corte d')0er e Ter-iner non si sare""e pi3 riunita e che sare""e stato costituito un altro tri"unale, i cui -e-"ri do0e0ano essere -eno sospetti di collusione con i parenti delle accusatrici. +e0o dire che tutto ci6 non -i riguarda0a affatto. Tanto lo sape0o, io ero condannata a 0itaG

7.
uguro alle generazioni future di 0i0ere in te-pi in cui lo stato sar. pro00idenziale e si curer. del "enessere dei suoi cittadini. &el 169!, l'anno in cui si s0olge 4uesta storia, non era affatto cosI. 2ia in prigione che all'ospizio non si era in alcun -odo ospiti dello stato, ed ognuno, innocente o colpe0ole che fosse, do0e0a pro00edere alle spese del proprio soggiorno e persino pagare le catene. #li accusati erano general-ente persone ricche, padroni di poderi e fattorie dati in affitto che pote0ano essere ipotecati. CosI non a0e0ano difficolt. a soddisfare le esigenze della colonia. 2a-uel (arris a0e0a presto fatto sapere che non intende0a s"orsare nulla per -e, e cosI il capo della polizia pens6 di rifarsi delle spese co-e -eglio pote0a. +ecise di i-piegar-i nelle cucine. $l ci"o pi3 a0ariato 9 ancor se-pre troppo "uono per il carcerato. +elle carriole porta0ano nel cortile della prigione certi legu-i il cui odore dolciastro non lascia0a alcun du""io sul loro stato. Ca0oli nerastri, carote 0erdastre, patate dolci piene di ger-ogli, pannocchie di granturco ro0inate dalla calandra, co-prate a -et. prezzo dagli indiani. %na 0olta alla setti-ana, il giorno di 2ha""at, ai detenuti 0eni0a concesso un osso di "ue "ollito dentro litri d'ac4ua, e 4ualche -ela secca. (repara0o 4uesti tristi ci"i ritro0ando -io -algrado la -e-oria di antiche ricette. Cucinare presenta 4uesto 0antaggio, che lo spirito resta li"ero -entre le -ani si danno da fare, col-e di una creati0it. che non appartiene che a loro e non i-pegna che loro. Trita0o tutto 4uel -arciu-e. ,o condi0o con un pizzico di -enta cresciuta per caso tra due pietre. ?i aggiunge0o 4uello che a0e0o potuto rica0are da un -azzo di cipolle nausea"onde. *ccelle0o nel

confezionare dolci che, anche se piuttosto duri, non per 4uesto erano -eno saporiti. Co-e nascono le reputazioniJ Cen presto, con -io stupore, -i attri"uirono 4uella di cuoca eccellente. )r-ai, per nozze e "anchetti, 0eni0ano a richiedere i -iei ser0izi. +i0enni una figura fa-iliare, che si aggira0a per le 0ie di 2aleentrando nelle case e negli al"erghi dalla porta posteriore. Duando ca--ina0o, preceduta dal tintinnio delle -ie catene, le donne e i "a-"ini usci0ano sulle soglie delle loro case per guardar-i passare. Ma solo rara-ente udii scherni o ingiurie. *ro soprattutto oggetto di piet.. (resi l'a"itudine di spinger-i fino al -are, 4uasi in0isi"ile tra le sago-e dei "rigantini, degli schooner e di ogni sorta di na0i. $l -are -i ha guarita. ,a sua grande -ano u-ida sulla -ia fronte. $l suo 0apore nelle -ie narici. ,a sua pozione a-ara sulle -ie la""ra. poco a poco ri-ette0o insie-e i pezzi del -io essere. poco a poco rico-incia0o a sperare. $n cheJ &on lo sape0o esatta-ente. Ma un presagio -i nasce0a dentro, fle"ile e dolce co-e un'aurora. 2eppi dalle 0oci della prigione che Eohn $ndian era al pri-o posto fra gli accusatori, che acco-pagna0a 4uel flagello di +io pro0ocato dalle ragazzette facendo eco alle loro grida, contorcendosi con loro e denunciando con decisione e 0iolenza ancor -aggiore. ?enni a sapere che era stato lui 4uello che, sul ponte di $ps5ich, ancor pri-a di nne (utna- o di "igail, a0e0a fatto scoprire la strega sotto gli stracci di una po0eraccia. 2i dice0a addirittura che a0esse fatto riconoscere 2atana nella for-a "enigna di una nu0ola che passa0a sopra ai condannati. 2offri0o nell'ascoltare tutto ci6J &el -aggio 169;, il go0ernatore (hips, accordatosi con ,ondra, concesse un indulto e le porte delle prigioni si aprirono da0anti agli accusati di 2ale-. $ padri ritro0arono le loro "a-"ine, i -ariti le -ogli, le -adri le figlie. Duanto a -e, non ritro0ai nulla. (er -e 4uell'indulto non ca-"ia0a nulla. &essuno si preoccupa0a per la -ia sorte. &oyes, il capo della polizia, 0enne a tro0ar-i7 12ai 4uanto de0i alla coloniaJ1. lzai le spalle7 1Co-e potrei saperloJ1. 1* stato tutto calcolatoG1

2fogli6 le pagine di un li"ro7 1?edi, 9 scritto 4uaG +iciassette -esi di prigione a due scellini e sei pences la setti-ana. Chi -i pagher. tutto 4uestoJ1. Con un gesto -ostrai che l'ignora0o e chiesi a -ia 0olta7 1Che si de0e fareJ1. Crontol67 1Cercare 4ualcuno che paghi le so--e do0ute. $n ca-"io ti a0r. i--ediata-ente al suo ser0izioG1. 2coppiai in una risata senza gioia7 1* chi 0orr. co-prare una stregaJ1. Fece un sorrisetto cinico7 1%n uo-o che ha "isogno di denaro. 2ai 4uanto costa un negro adessoJ !< sterlineG1. ,a nostra con0ersazione si fer-6 4ui, -a or-ai conosce0o la sorte che -i aspetta0a. %n nuo0o padrone. %na nuo0a schia0it3. Co-inciai a du"itare seria-ente della con0inzione fonda-entale espressa da Man Haya, secondo la 4uale la 0ita 9 un dono. ,a 0ita sare""e un dono solo se ognuno di noi potesse scegliere il 0entre che lo porter.. )ra, essere gettati nelle carni di una -isera"ile, di un'egoista, di una disgraziata che si 0endicher. su di noi dei falli-enti della propria 0ita, far parte dell'esercito degli sfruttati, degli u-iliati, di coloro a cui sono stati i-posti un no-e, una lingua, delle credenze : ah, che cal0arioG 2e do0r6 rinascere un giorno, 0oglio che accada dentro l'ar-ata d'acciaio dei con4uistatoriG +opo 4uella con0ersazione con &oyes, ogni giorno 0ennero a esa-inar-i degli sconosciuti. Mi ispeziona0ano gengi0e e denti. Mi tasta0ano il 0entre e i seni. Tira0ano su i -iei stracci per esa-inar-i le ga-"e. (oi face0ano una s-orfia7 1*' proprio -agraG1. 1+ici che ha 0enticin4ue anniJ &e di-ostra cin4uanta.1 1&on -i piace il suo coloreG1 %n po-eriggio tro0ai grazia agli occhi di un uo-o. +io -io, che uo-oG (iccolo, la schiena defor-ata da una go""a all'altezza della spalla sinistra, la pelle color -elanzana e il 0iso co-e di0orato da due grandi fa0oriti rossastri che si -escola0ano a una "ar"a appuntita. &oyes -i sussurr6 con disprezzo7 1*' un e"reo, un co--erciante pare assai ricco. (otre""e pagarsi un intero carico di legno d'e"ano, ed eccolo 4ui che -ercanteggia per un a0anzo di galeraG1. &on feci caso a 4uanto d'ingiurioso nei -iei confronti contene0a 4uella frase. %n co--ercianteJ Che, pro"a"il-ente, era in relazione con le ntilleJ Con le Car"adosJ

(resi a guardare l'e"reo con occhi pieni di -era0iglia, coane se alla sua lurida "ruttezza si fosse sostituita la prestanza pi3 seducente. &on rappresenta0a forse la possi"ilit. che sogna0oJ *ro trasfigurata, nei -iei occhi si lessero una tale speranza e un tale desiderio che lui, ingannandosi senza du""io sul loro significato, gir6 i tacchi e si allontan6 zoppicando. 0e0a, -e ne accorsi i--ediata-ente, la ga-"a destra pi3 corta della sinistra. &otte, notte, notte pi3 "ella del giornoG &otte dispensatrice di sogniG &otte, gran luogo d'incontri do0e il presente prende il passato per -ano, do0e si -escolano i 0i0i e i -ortiG &ella cella non resta0a-o pi3 che la po0era 2arah +aston, troppo 0ecchia, troppo po0era e che certo a0re""e finito la sua 0ita tra 4uelle -ura, Mary KatFins, che aspetta0a un e0entuale padrone, e io, che nessuno 0ole0a. 'iuscii a raccoglier-i per pregare Man Haya e -ia -adre "ena che i loro poteri congiunti -i facessero cadere nelle inani di 4uel co--erciante, il cui sguardo -i dice0a che anche lui conosce0a il paese del dolore e che, in un -odo che non riusci0o a definire, pote0a-o a0ere le stesse idee. ,e Car"adosG +urante i periodi della grande furia, -a anche dopo, a""rutita dalla -ia -alattia, non a0e0o -ai pensato alla terra natale. (er6 una 0olta ri-essi insie-e., sia pur precaria-ente, i pezzi del -io essere, il suo ricordo torna0a ad in0estir-i. ,e notizie che a0e0o di laggi3 tutta0ia non erano "uone. ?i do-ina0ano or-ai incontrastate la sofferenza e l'u-iliazione. ,'u-ile gregge dei negri non cessa0a di far girare la ruota della s0entura. 2pezza, -ulino, insie-e alla carina il -io a0a-"raccio, e che il -io sangue ne colori dolce succoG * non era tuttoG )gni giorno altre isole 0icine 0eni0ano depredate dai "ianchi e 0enni a sapere che nelle colonie del 2ud -erica le nostre -ani tesse0ano lunghi lenzuoli fune"ri di cotone. Duella notte feci un sogno. ,a -ia na0e entra0a nel porto, con la 0ela gonfia di tutta la -ia i-pazienza. *ro sulla "anchina e guarda0o la prua spal-ata di catra-e fendere l'ac4ua. i piedi di uno degli al"eri distingue0o una for-a a cui non riusci0o a dare un no-e. Tutta0ia sape0o che -i porta0a gioia e "enessere. Fra 4uanto te-po a0rei conosciuto una si-ile treguaJ Duesto non pote0o indo0inarlo. 2ape0o che il destino 9 un 0ecchio. Ca--ina a passi piccolissi-i. 2i fer-a per riprendere fiato. 'iparte. 2i fer-a ancora. rri0a alla -eta 4uando 9 l'ora. Tutta0ia -i per0ase la

certezza che le ore pi3 "uie erano or-ai trascorse e che presto a0rei potuto respirare. Duella notte *ster 0enne a stendersi 0icino a -e, co-e face0a 4ualche 0olta. ppoggiai la testa sul tran4uillo nenufaro della sua guancia e -i strinsi contro di lei. ,enta-ente il piacere -i in0ase, e ne fui stupita. 2i pu6 pro0are piacere a stringersi contro un corpo si-ile al proprioJ (er -e il piacere a0e0a se-pre a0uto la for-a di un altro corpo, le cui ca0it. sposa0ano le -ie protu"eranze e le cui cur0e anda0ano a rannicchiarsi nelle tenere pianure della -ia carne. *ster -'indica0a forse la 0ia di un altro piacereJ Tre giorni dopo &oyes 0enne ad aprire la porta della -ia cella. +ietro di lui, nella sua o-"ra, s'introdusse l'e"reo, pi3 rossastro e s"ilenco che -ai. &oyes -i spinse fino al cortile della prigione e l. il fa""ro, un uo-o -assiccio col gre-"iule di cuoio, -i di0aric6 senza pudore le ga-"e intorno a un ceppo di legno. (oi, con un colpo assestato con spa0entosa a"ilit., fece 0olare in pezzi le -ie catene. 'ipet8 la stessa operazione con i -iei polsi, -entre io urla0o. %rla0o -entre il sangue che per tante setti-ane era ristagnato nelle -ie carni le inonda0a di nuo0o, ficcando sotto la -ia pelle -ille dardi, -ille punte di fuoco. $l -io urlo, si-ile all'urlo di terrore di un neonato, salut6 il -io ritorno al -ondo. +o0etti rei-parare a ca--inare. 2enza le -ie catene non riusci0o a tro0are l'e4uili"rio e "arcolla0o co-e una donna u"riaca di un alcool catti0o. +o0etti anche rei-parare a parlare, a co-unicare con i -iei si-ili, a non contentar-i pi3 di rari -onosilla"i. +o0etti rei-parare a guardare i -iei interlocutori negli occhi. +o0etti rei-parare a disciplinare i -iei capelli, nido di serpenti attorcigliati intorno alla -ia testa. +o0etti strofinare con unguenti la -ia pelle secca e screpolata, si-ile a un cuoio conciato -ale. (ochi indi0idui hanno 4uesta sorte7 nascere due 0olte.

8.
CenLa-in Cohen d' ze0edo, l'e"reo che -i a0e0a co-prata, a0e0a perso la -oglie e i figli pi3 gio0ani durante un'epide-ia di pertosse. #li resta0ano co-un4ue cin4ue figlie e 4uattro ragazzi, per i 4uali a0e0a urgentissi-o "isogno di un aiuto fe--inile. (oich8 non progetta0a di risposarsi, co-e in0ece face0ano tutti gli uo-ini della

colonia in un caso del genere, a0e0a preferito ricorrere alle cure di una schia0a. Mi tro0ai dun4ue di fronte a una decina di ragazzi di di0ersa statura, alcuni a0e0ano capelli neri co-e la coda di una gazza, altri erano rossicci co-e il padre, -a tutti ignora0ano co-pleta-ente l'inglese. $n effetti la fa-iglia di CenLa-in era originaria del (ortogallo, di do0e era fuggita al te-po delle persecuzioni religiose per rifugiarsi in )landa. Duindi un ra-o della fa-iglia a0e0a pro0ato a sta"ilirsi in Crasile, pi3 esatta-ente a 'ecife, -a ancora una 0olta a0e0a do0uto fuggire 4uando la citt. era stata ricon4uistata dai portoghesi. $n seguito si era di0isa in due, un gruppo era andato a sta"ilirsi a CuraQao, -entre l'altro tenta0a la fortuna nelle colonie d' -erica. * 4uesta ignoranza dell'inglese, 4uesto incessante cinguettio in e"raico o in portoghese da0a la -isura di 4uanto 4uella fa-iglia fosse indifferente a tutto ci6 che non era la propria s0entura o le tri"olazioni degli e"rei nel -ondo. Mi chiedo se CenLa-in Cohen d' ze0edo fosse al corrente dei processi alle streghe di 2ale- e se non fosse entrato nella prigione senza sapere 4uello che face0a. $n ogni caso, se era al corrente di 4uella triste faccenda, la i-puta0a sicura-ente all'innata crudelt. che gli se-"ra0a caratterizzare coloro che chia-a0a #entili, e perci6 -i assol0e0a co-pleta-ente. Ci6 significa, in un certo senso, che non a0rei potuto capitare -eglio. $ soli 0isitatori che si infiltra0ano furti0a-ente nella casa di CenLa-in Cohen d' ze0edo erano una -ezza dozzina di e"rei che 0eni0ano a cele"rare con lui il rituale del sa"ato. ?enni a sapere che a0e0ano chiesto il per-esso di a0ere una sinagoga e che glielo a0e0ano negato. llora 0eni0ano a stringersi l'uno contro l'altro in una stanza di 4uella 0asta di-ora, da0anti a dei candela"ri a sette "racci con i ceri, e pronuncia0ano con 0oce -onocorde parole -isteriose. ,a 0igilia di 4uei giorni non "isogna0a assoluta-ente accendere le luci e il gruppetto dei "a-"ini -angia0a, si la0a0a, anda0a a ietto nell'oscurit. pi3 profonda. CenLa-in Cohen d' ze0edo era in relazione epistolare e co--erciale costante con altri Cohen e con dei ,e0y o Frazier, i 4uali 0i0e0ano a &e5 HorF @che lui si ostina0a a chia-are &e5 -sterda-GA o a 'hode $sland. 2i guadagna0a un certo "enessere con il co--ercio del ta"acco e inoltre possede0a due na0i che solca0ano il -are, in societ. col suo correligionario e a-ico Eudah Monis. Duest'uo-o, la cui fortuna do0e0a essere considere0ole, era esente da ogni 0anit.7 si taglia0a lui stesso i 0estiti con pezzi di tessuto arri0ati

da &e5 HorF e si nutri0a di pane senza sale e di se-olino. ,'indo-ani del -io arri0o -i tese una "occetta piatta dicendo-i con 0oce rauca7 1,o prepara0a la -ia defunta "igail. Duesto -edica-ento potente ti ri-etter. in piedi1. (oi si allontan6 con gli occhi "assi, co-e 0ergognandosi per la "ont. del suo cuore. Duello stesso giorno -i port6 dei 0estiti tagliati in un tessuto pesante e scuro, dalla for-a poco usuale7 1Tieni, erano della -ia defunta "igail. 2o che, l. do0e ella 9 adesso, si rallegrer. che tu li indossi1. Fu la defunta a spingerci l'uno 0erso l'altra. Co-inci6 col tessere tra noi una rete di piccole gentilezze, di piccoli ser0izi, di piccole riconoscenze. CenLa-in di0ide0a tra Metahe"el, la figlia -aggiore, e -e un'arancia 0enuta dalle isole, -'in0ita0a a "ere con i suoi a-ici un "icchiere di 0ino di (orto caldo e -i getta0a sulle spalle una coperta supple-entare 4uando la notte nella -ia soffitta si ri0ela0a troppo fredda. $o gli stira0o accurata-ente le ca-icie ru0ide, spazzola0o e ritinge0o il suo -antello di0enuto 0erdastro per l'usura, addolci0o col, -iele il gusto del suo latte. $l giorno del pri-o anni0ersario della -orte della sua co-pagna lo 0idi tal-ente disperato che non -i trattenni pi3 e -i a00icinai dolce-ente dicendo7 12ai che la -orte non 9 che un passaggio, la cui porta resta se-pre apertaJ1. Mi guard6 incredulo. +i0enuta pi3 ardita, sussurrai7 1?uoi co-unicare con leiJ1. 2tra"uzz6 gli occhi. )rdinai7 12tasera 4uando i "a-"ini saranno addor-entati, raggiungi-i nel giardino dei -eli. (rocurati una pecora oppure, in -ancanza di essa, del polla-e dal tuo a-ico, lo shochet1. Confesso che, nonostante la -ia apparente sicurezza, non -i senti0o -olto tran4uilla. *ra tanto te-po che non pratica0o le -ie artiG &ella pro-iscuit. della prigione, tra i -iei co-pagni di s0entura, pri0a di 4ualsiasi ele-ento della natura che potesse aiutar-i, non a0e0o -ai potuto co-unicare con i -iei in0isi"ili tranne che in sogno. *ster -i 0isita0a regolar-ente. Man Haya, -ia -adre "ena e Hao pi3 rara-ente. Ma "igail non a0e0a da attra0ersare le ac4ue. &on era lontana, ne ero certa, incapace di allontanarsi dal -arito e soprattutto dai suoi a-atissi-i "a-"ini. Dualche preghiera e un sacrificio rituale l'a0re""ero fatta apparire. * il po0ero cuore di CenLa-in sare""e rifiorito. ?erso le dieci, CenLa-in -i raggiunse sotto un al"ero in fiore. Trascina0a una pecora dal 0ello i--acolato, i "egli occhi pieni di rassegnazione. $o a0e0o gi. co-inciato le -ie in0ocazioni e aspetta0o

che la luna, ancora sonnolenta, 0enisse a recitare il suo ruolo nella ceri-onia. l -o-ento decisi0o e""i paura, -a sentii delle la""ra posarsi sul -io collo e seppi che si tratta0a di *ster, 0enuta a ridar-i coraggio. $l sangue inond6 la terra e il suo odore aspro ci prese alla gola. Trascorse un te-po che -i par0e inter-ina"ile, infine una for-a u-ana si -osse e una donna piccola, dal colorito "ianchissi-o e dai capelli nerissi-i, 0enne 0erso di noi. CenLa-in cadde in ginocchio. Mi allontanai per discrezione. $l dialogo tra i due sposi dur6 a lungo. +a allora, ogni setti-ana feci in -odo che CenLa-in Cohen d' ze0edo ri0edesse colei che a0e0a perduto e che ri-piange0a cosI penosa-ente. Ci6 accade0a general-ente la do-enica sera, 4uando gli ulti-i a-ici 0enuti a sca-"iarsi notizie degli e"rei disse-inati in tutto il -ondo, dopo la lettura di un 0ersetto del loro ,i"ro sacro, se n'erano andati. CenLa-in e "igail parla0ano, credo, del progresso dei loro affari, dell'educazione dei figli, delle preoccupazioni che 4uesti procura0ano loro, soprattutto l'ulti-o, Moses, che a-a0a fre4uentare i #entili e parlare la loro lingua. =o detto credo, poich8 4uesti dialoghi essi li tene0ano in e"raico, e io ascolta0o con una sorta di angoscia i suoni cupi di tale idio-a. +opo un -ese CenLa-in -i chiese l'autorizzazione di portare con noi, a 4uesti incontri, la figlia Metahe"el. 1&on puoi i--aginare ci6 che ha significato, per lei, la -orte di sua -adre. Tra loro non c'erano che diciassette anni di differenza e Metahe"el era attaccata ad "igail co-e a una sorella. &egli ulti-i te-pi il -io a-ore le confonde0a. 0e0ano lo stesso -odo di ridere, le stesse trecce "rune arrotolate intorno alla testa, dalle loro pelli pallide si sprigiona0a lo stesso profu-o. Titu"a, 4uando lo 0edo strappare un "a-"ino da sua -adre co-incio a du"itare di +ioG +u"itare di +ioG ?edi, non sono un "uon e"reoG1 Co-e a0rei potuto a0ere il coraggio di rifiutareJ Tanto pi3 che Metahe"el era la -ia fa0orita nel gruppo dei ragazzi. CosI dolce che si tre-a0a al pensiero di ci6 che la 0ita, -egera capricciosa e irriflessi0a, pote0a fare di lei. 2e-pre cosI preoccupata per gli altri. 'iusci0a a espri-ersi un po' in inglese e -i dice0a7 1(erch8 tante nu"i nei fondo dei tuoi occhi, Titu"aJ che pensiJ i tuoi che sono in schia0it3J &on sai forse che +io "enedice la sofferenza e che 8 cosI che riconosce i suoiJ1.

$o, per6, non ero soddisfatta di 4uesta professione di fede e scuote0o la testa7 1Metahe"el, non 8 forse te-po che le 0itti-e stiano dall'altra parteJ1. )r-ai era0a-o dun4ue in tre a tre-are di freddo nel giardino, aspettando le apparizioni di "igail. #li sposi dappri-a si intrattene0ano da soli, poi la figlia si a00icina0a alla -adre e resta0ano sole loro due. (erch8 4ualsiasi relazione un po' affettuosa tra un uo-o e una donna de0e finire per concretizzarsi in un lettoJ &on riesco a dar-ene ragione. Co-e accadde che CenLa-in Cohen d' ze0edo e io, lui tutto preso dal ricordo di una -orta, io da 4uello di un ingrato, ci ritro0a--o sulla strada delle carezze, degli a""racci, del piacere dato e rice0utoJ Credo che la pri-a 0olta che accadde lui fosse ancora pi3 sorpreso di -e, perch8 ritene0a che il suo sesso fosse or-ai un utensile fuori d'uso e si stupi0a di tro0arselo eccitato, rigido, penetrante, rigurgitante. &e fu -era0igliato e pieno di 0ergogna, lui che insegna0a ai suoi figli l'orrore per il peccato della fornicazione. 2i stacc6 4uindi da -e "al"ettando parole di scusa, che presto furono spazzate 0ia da una nuo0a ondata di desiderio. +a allora 0issi in 4uesta situazione a-"igua, di essere al te-po stesso padrona e ser0a. +urante il giorno non -i concede0o riposo. Cisogna0a cardare la lana, filare, s0egliare i "a-"ini, aiutarli a la0arsi, a 0estirsi, fare il sapone e il "ucato, stirare, tingere, tessere, ra--endare gli a"iti, le lenzuola e le coperte, e persino risuolare le scarpe, senza di-enticare di scolare il sego per le candele, nutrire le "estie e go0ernare tutta la casa. (er -oti0i di ordine religioso non prepara0o i pasti, se ne incarica0a Metahe"el e -i dispiace0a che ella do0esse sprecare la sua gio0inezza per 4uesti la0ori casalinghi. ,a sera poi CenLa-in Cohen d' ze0edo -i raggiunge0a nella soffitta do0e dor-i0o, in un letto con le spalliere di ra-e. +e0o confessare che 4uando si s0esti0a e 0ede0o il suo corpo pallido e s"ilenco, non pote0o trattener-i dal pensare al corpo -uscoloso e scuro di Eohn $ndian. %n groppo di dolore -i sali0a su lungo la gola e lotta0o per soffocare i singhiozzi, Ma ci6 non dura0a a lungo e, col -io a-ante defor-e, na0iga0o altrettanto "ene nel -are dei piaceri. $ -o-enti pi3 dolci, tutta0ia, erano 4uelli nei 4uali parla0a-o. +i noi. 2olo di noi. 1Titu"a, sai che significa essere un e"reoJ &el 699 i Mero0ingi di Francia hanno ordinato la nostra espulsione dal loro regno. +opo il Duarto concilio, 4uello di papa $nnocenzo Terzo, gli e"rei hanno do0uto

portare un -archio circolare sui 0estiti e coprirsi il capo. 'iccardo Cuor di ,eone, pri-a di partire per la crociata, ordin6 un assalto generale contro gli e"rei. 2ai 4uanti di noi hanno perso la 0ita sotto l'$n4uisizioneJ1 &on potei trattener-i e l'interruppi7 1* noi, lo sai tu 4uanti di noi insanguinano, da se-pre, le coste dell' fricaJ1 Ma lui gi. rico-incia0a7 1&el 1!98 gli e"rei di 'ottingen furono tutti uccisi e l'onda degli assassinii si estese fino alla Ca0iera e all' ustria... &el 1;;6 a""ia-o sparso il nostro sangue dal 'eno alla Coe-ia e alla Mora0iaG1. 0e0a se-pre l'ulti-a parola. %na notte che ci era0a-o a""andonati pi3 0iolente-ente del solito al piacere, CenLa-in -or-or6 appassionata-ente7 1C'9 se-pre un'o-"ra nel fondo dei tuoi occhi, Titu"a. Che posso darti perch8 tu sia felice, al-eno un po'J1. 1,a li"ert.G1 ,a parola -i era sfuggita senza che io potessi trattenerla. *gli -i fiss6 con occhi stra0olti7 1,a li"ert.G Ma che te ne farestiJ1. 1Mi i-"archerei su una delle 0ostre na0i e partirei i--ediata-ente per la -ia Car"ada.1 $l suo 0iso s'indurI al punto che lo ricono""i appena7 1Mai, -ai, capisci, perch8 se parti la perder6 per la seconda 0olta. &on parlar-i -ai pi3 di 4uesto1. &on ne parla--o -ai pi3. ,e cose che si dicono sul cuscino hanno la consistenza di 4uelle dei sogni e si di-enticano facil-ente. 'iprende--o le nostre a"itudini l. do0e le a0e0a-o lasciate. poco a poco -i integrai in 4uesta fa-iglia e"rea. $-parai a -asticare un po' di portoghese. Mi appassionai per le storie di naturalizzazione e -i irrita0o 4uando la -eschinit. di un go0ernatore la rende0a difficile, anzi i-possi"ile. (rende0o a cuore l'edificazione della sinagoga e i-parai a considerare 'oger Killia-s uno spirito li"erale e progressista, un 0ero e proprio a-ico degli e"rei. 2I, proprio co-e i Cohen d' ze0edo arri0ai a di0idere il -ondo in due ca-pi opposti7 gli a-ici degli e"rei e gli altri, e a calcolare le pro"a"ilit. per gli e"rei di farsi un posto nel &uo0o Mondo. %n po-eriggio, tutta0ia, fui restituita a -e stessa. 0e0o portato un cesto di -ele secche alla -oglie di Eaco" Marcus che a0e0a dato alla luce la sua 4uarta figlia e sta0o percorrendo la 0entosa Front 2treet a passo sostenuto per co-"attere il freddo, 4uando -i sentii chia-are per no-e7 1Titu"aG1.

Mi tro0ai di fronte a una gio0ane negra, il cui 0iso a tutta pri-a non -i disse nulla. 4uell'epoca, nella citt. di 2ale- cosI co-e in 4uella di Coston e in tutta la Cay Colony c'era gi. un gran nu-ero di negri che, occupati in -ille atti0it. ser0ili, non attira0ano pi3 l'attenzione di nessuno. 2icco-e esita0o, la ragazza escla-67 12ono io, Mary ClacFG Mi hai di-enticataJ1. Mi torn6 la -e-oria. Mary ClacF era stata la schia0a di &athaniel (utna-. ccusata co-e -e di essere una strega dal gruppo delle piccole "astarde, era stata portata alla prigione di Coston e non ne a0e0o saputo pi3 niente. 1MaryG1 +'un tratto il passato -i schiaccia0a col suo peso di dolori e di u-iliazioni. 2inghiozza--o per 4ualche istante l'una nelle "raccia dell'altra. (oi -i 0ers6 nelle orecchie una 4uantit. di notizie7 1 h sIG )ra la sinistra -acchinazione si 9 scopertaG ,e ragazzine erano -anipolate dai loro genitori. 2torie di terre, di grandi ricchezze, di antiche ri0alit.. )ra il 0ento 9 girato e 0ogliono scacciare 2a-uel (arris dal 0illaggio, -a lui resiste ancora. 'ecla-a degli arretrati di salario, certa legna da ardere che non gli sare""e -ai stata consegnata. 2ai che sua -oglie ha a0uto un figlioJ1. &on 0ole0o sentire una parola di pi3 di tutto ci6 e la interruppi7 1Ma tu, che faiJ1. lz6 le spalle7 1$o sono se-pre da &athaniel (utna-. Mi ha ripresa dopo il condono del go0ernatore (hips. )ra 9 in catti0i rapporti con suo cugino Tho-as. 2ai che il dottor #riggs adesso affer-a che Mary (utna- e sua figlia nne non erano co-pleta-ente in s8J1. Troppo tardiG Troppo tardiG ,a 0erit. arri0a se-pre troppo tardi, giacch8 ca--ina pi3 lenta-ente della -enzogna. %na do-anda -i "rucia0a sulle la""ra, -a -i trattene0o dal for-ularla. $nfine non riuscii pi3 a trattener-i7 1* di Eohn $ndian, cos'9 statoJ1. *lla esit6 e le ripetei la do-anda con pi3 forza. $nfine disse 0eloce-ente7 1&on 0i0e pi3 nel 0illaggio1. 'i-asi s"alordita7 1Ma do0'9 dun4ueJ1. 1 TopsfieldG1 TopsfieldJ fferrai la po0era Mary per un "raccio senza render-i conto che le -ie dita affonda0ano nella sua carne innocente7 1Mary, per l'a-or di +io, di--i che ne 9 di luiG Cosa ci fa a TopsfieldJ1. 2i rassegn6 a guardar-i in faccia7 1Ti ricordi della padrona 2arah (orterJ1.

&on pi3 che di 4ualsiasi altraG %na -agrolina che non alza0a -ai gli occhi dal suo li"ro di preghiere 4uand'era nella Casa delle riunioniG 1*""ene, si 9 -esso a la0orare per lei, e 4uando suo -arito 9 -orto cadendo da un tetto 9 entrato nel suo letto. ,a cosa ha pro0ocato un tale cla-ore nel 0illaggio che i due hanno do0uto andarsene.1 +o0e0o a0ere un'aria cosI stra0olta che aggiunse, in tono di consolazione7 12e-"ra che non 0adano affatto d'accordo1. &on ascoltai il resto di 4uella con0ersazione. Mi pare0a d'i-pazzire, -entre le parole di *ster riaffiora0ano dal profondo della -e-oria7 1Cianchi o neri, la 0ita li ser0e troppo "ene, gli uo-iniG1. (endaglio da forca, io -i consu-a0o nella schia0it3 -entre il -io uo-o -isura0a la sua nuo0a terra con gli sti0ali di cuoio e calcola0a il proprio patri-onio. (erch8 era ricca, la (orter, adesso -e ne ricorda0o. $l suo no-e e 4uello del suo defunto -arito figura0ano tra 4uelli che paga0ano le i-poste pi3 alte. ffrettai il passo, il 0ento si sta0a facendo pi3 pungente, insinuandosi fra gli a"iti che CenLa-in Cohen -i a0e0a donati e che conser0a0ano l'odore dolce e penetrante della -orta. ffrettai il passo anche perch8, -e ne rende0o conto adesso, non a0e0o pi3 che un rifugio7 la grande casa di *sse/ 2treet. Duando 0i giunsi, era l'ora del -inh.. $ ragazzi, riuniti intorno al padre, pronuncia0ano le parole che -i erano or-ai fa-iliari7 12he-a' $srael7 donai *lohenu donai *chad1. 2alii di corsa nella -ia soffitta e lasciai che il dolore -i possedesse intera-ente.

9.
Tutta0ia col -io dolore and6 co-e con tutto il resto7 si cal-6 e, sI, cono""i 4uattro -esi di pace, non oso dire di felicit., presso CenLa-in Cohen d' ze0edo. ,a notte, egli -i -or-ora0a7 1$l nostro +io non conosce n8 razza n8 colore. Tu puoi, se lo 0uoi, di0entare una dei nostri e pregare con noi1. ,'interro-pe0o con una risata7 1$l tuo +io accetta persino le stregheJ1. Mi "acia0a le -ani7 1Titu"a, tu sei la -ia strega a-atissi-aG1. -o-enti, per6, la -ia angoscia rinasce0a. 2ape0o che la s0entura non lascia -ai. 2ape0o che pri0ilegia le persone di un certo tipo e aspetta0o.

spetta0o.

10.
Co-inci6 4uando la -ezuz., posta sopra la porta d'ingresso della casa di CenLa-in Cohen d' ze0edo co-e su 4uella delle altre due fa-iglie e"ree, fu strappata e sostituita da un disegno osceno, fatto con colore nero. #li e"rei erano tal-ente a"ituati alle persecuzioni che CenLa-in, fiutando il 0ento, cont6 i suoi figli e li fece entrare in casa, docile gregge. $o i-piegai delle ore per ritro0are Moses che gioca0a con dei -onelli non lontano dalle "anchine del porto, la Fipp. precaria-ente trattenuta da un ricciolo dei suoi spessi capelli rossicci. ,'indo-ani era giorno di 2ha""at. Co-e al solito i cin4ue ,e0y e i tre Marcus : 'e"ecca, la -oglie di Eaco", era se-pre trattenuta dai suoi parti : s'intrufolarono in casa di CenLa-in per cele"rare il rito. Ma le loro 0oci, forse pi3 tre-anti del solito, si erano appena le0ate, 4uando una raffica di pietre colpI le porte e le finestre. $o, che non a0e0o niente da perdere, uscii fuori e 0idi una piccola folla d'uo-ini e anche di donne, nel sinistro a""iglia-ento dei puritani, a--assata a pochi -etri dalla casa. ,a ra""ia -'in0ase e a0anzai 0erso gli aggressori. %n uo-o tuon67 1Ma a che pensano i nostri go0ernantiJ *' forse per 4uesto che a""ia-o lasciato l'$nghilterraJ (er 0ederci proliferare accanto e"rei e negriJ1. %na scarica di pietre s'a""att8 su di -e. Continuai ad a0anzare col-a di un furore che -'incendia0a il corpo e -i rende0a agili le ga-"e. Crusca-ente 4ualcuno url67 1&on la riconosceteJ *' Titu"a, una delle streghe di 2ale-G1. ,a scarica di pietre s'infittI. $l giorno si oscur6. Mi sentii si-ile a Ti: Eean allorch8, ar-ato della sua sola 0olont., scoperchia le colline, fa indietreggiare le onde del -are e forza il sole a riprendere il suo corso. &on so 4uanto te-po dur6 4uesta "attaglia. lla fine del giorno -i ritro0ai col corpo a pezzi, -entre Metahe"el, in lacri-e, -i ca-"ia0a gli i-pacchi sulla fronte. #iunta la notte, e""i un sogno. ?ole0o entrare in una foresta, -a gli al"eri si coalizza0ano contro di -e e delle liane nere, cadute dalle loro ci-e, -i si a00iluppa0ano intorno. prii gli occhi7 la stanza era nera di fu-o.

Terrorizzata, s0egliai CenLa-in Cohen d' ze0edo che a0e0a 0oluto dor-ire accanto a -e per -edicar-i le ferite. 2i alz6 in piedi e "al"ett67 1$ -iei figliG1. *ra troppo tardi. $l fuoco, acceso ai 4uattro angoli della casa, a0e0a gi. inghiottito il pianterreno e il pri-o piano. )ra sta0a attaccando la soffitta. *""i la presenza di spirito di gettare dalla finestra dei pagliericci, sui 4uali atterra--o in -ezzo a tra0i car"onizzate, tappezzerie fu-anti e punte di -etallo ritorte. Tira--o fuori dalle -acerie no0e piccoli cada0eri, sperando che, sorpresi nel sonno, i "a-"ini non a0essero a0uto paura e non a0essero sofferto. * poi, non sare""ero andati a raggiungere la loro -a--aJ ,e autorit. della citt. accordarono a CenLa-in Cohen d' ze0edo un pezzo di terra per seppellire i suoi e fu 4uello il pri-o ci-itero e"raico delle colonie d' -erica, pri-a di 4uello di &e5port. Co-e se non "astasse, le due na0i che appartene0ano a CenLa-in e al suo a-ico "ruciarono nel porto. Credo co-un4ue che 4uesta perdita -ateriale lo lasciasse del tutto indifferente. Duando fu di nuo0o in grado di parlare, CenLa-in Cohen d' ze0edo 0enne a tro0ar-i7 1(er tutto 4uesto c'9 una spiegazione razionale7 0ogliono allontanarci dal fruttuoso co--ercio con le ntille. Te-ono e odiano co-e se-pre la nostra ingegnosit.. $o per6 non credo a 4uesto. *' +io che -i punisce. Ma non tanto per a0er "ruciato di passione per te. #li e"rei hanno se-pre a0uto un forte istinto sessuale. $l nostro padre Mos9, nella sua 0ecchiaia a0anzata, a0e0a ancora delle erezioni. ,o dice il +euterono-io7 la sua potenza sessuale non era di-inuita. "ra-o, #iaco""e e +a0ide e""ero delle concu"ine. &8 +io -i punisce per a0er usufruito delle tue arti per ri0edere "igail. *gli si ricorda dell'a-ore di "ra-o per 2ara. &o, *gli -i punisce perch8 ti ho rifiutato la sola cosa che desidera0i, la li"ert.G (erch8 ti ho costretta a stare 0icino a -e usando 4uella 0iolenza che *gli condanna. (erch8 sono stato egoista e crudeleG1. (rotestai7 1&o, noG1. Ma egli non -i ascolt6 e proseguI7 1)ra sei li"era. *ccone la pro0a1. Mi tese una perga-ena ti-"rata con di0ersi sigilli, ai 4uali tutta0ia non diedi neppure uno sguardo, scuotendo frenetica-ente la testa7 1&on 0oglio 4uesta li"ert.. ?oglio restare con te1. Mi strinse contro di s87 1$o partir6 per 'hode $sland do0e, al-eno fino a oggi, un e"reo ha il diritto di guadagnarsi la 0ita. %n correligionario -i aspetta laggi31. 2inghiozzai7 1Che 0uoi che faccia senza di teJ1.

1Che tu ritorni nelle Car"ados. &on 9 4uesto il tuo desiderio pi3 caroJ1 1&on a 4uesto prezzoG &on a 4uesto prezzoG1 1Ti ho riser0ato un posto a "ordo della 1Cless the ,ord1 che fra 4ualche giorno far. 0ela per Cridgeto5n. Tieni, ecco una lettera indirizzata a un correligionario, co--erciante in 4uella citt.. 2i chia-a +a0id da Costa. #li chiedo di aiutarti in caso di necessit..1 2icco-e io protesta0o ancora egli riunI le -ie -ani nelle sue e -i o""lig6 a ripetere le parole d'$saia7 1&os6 parla il Si# ore7 -l cielo il mio tro o e la terra lo s#abello dei miei piedi1 8uale casa potreste costruirmi e 'uale luo#o per mia dimora31. (oi 4uando fui un po' pi3 cal-a, -i sussurr67 1 ccorda-i un'ulti-a grazia. (er-etti-i di ri0edere i -iei figliG1. +ata l'i-pazienza del padre infelice, non attende--o la notte. ppena il sole fu tra-ontato dietro i tetti azzurrognoli di 2ale-, ci riuni--o nel giardino dei -eli. lzai la testa 0erso le dita nodose degli al"eri, il cuore gonfio di una a-arezza che contrasta0a con le -ia fede. Metahe"el appar0e per pri-a, i capelli pieni di spighe, si-ile a una gio0ane dea delle religioni pri-iti0e. CenLa-in Cohen d' ze0edo sussurr67 1+elizia di tuo padre, sei feliceJ1. *lla inclin6 la testa affer-ati0a-ente, -entre i suoi fratelli e le sue sorelle prende0ano posto intorno a lei, e in0oc67 1Duando, 4uando sarai dei nostriJ ffrettati, padre. $n 0erit., la -orte 9 il pi3 grande dei "eni1. +o0etti scoprire "en presto che, anche se -unita di un atto di e-ancipazione redatto nella for-a do0uta, una negra non era -ai al riparo dai soprusi. $l capitano della 1Cless the ,ord1, uno spilungone di no-e 2tannard, -i esa-in6 dalla testa ai piedi e apparente-ente ci6 che 0ide non gli piac4ue. Mentre era lI esitante, girando e rigirando i -iei docu-enti tra le -ani, un -arinaio pass6 dietro di lui e gli soffi6 nell'orecchio7 1 ttenzione, 9 una delle streghe di 2ale-G1. *d ecco che, una 0olta di pi3, -i tro0a0o a confrontar-i con 4uell'epitetoG Tutta0ia decisi di non fauni inti-idire e replicai7 12ono

4uasi tre anni che il go0ernatore della Colonia ha procla-ato l'indulto. ,e cosiddette 'streghe' sono state assolte1. $l -arinaio rincar67 1(u6 darsi, -a tu hai confessato il tuo cri-ine. &essun perdono per te1. (resa dallo scoraggia-ento, non tro0ai nulla da replicare. %na luce astuta pass6 nelle pupille, ful0e co-e 4uelle di una "estia, del capitano, che disse7 1Tu dun4ue sai scongiurare le -alattie per -agiaJ * i naufragiJ1. lzai le spalle7 12o curare certe -alattie, -a contro i naufragi non ho alcun potere1. 2i tolse la pipa dalla "occa e sput6 per terra una sali0a nera e -aleodorante7 1&egra, 4uando parli con -e di 'padrone' e a""assa gli occhi, altri-enti ti faccio 0olare in schegge i -ozziconi @=o di-enticato di dire che in prigione a0e0o perduto non pochi dentiA che hai nella "occa. 2I, ti porter6 alla Car"ada, -a grazie alla -ia "ont., e tu 0eglierai sulla salute del -io e4uipaggio e scongiurerai le te-pesteG1. &on dissi pi3 nulla. *gli allora -i condusse sul retro del ponte, ingo-"ro di casse di pesce, cassette di 0ino, fusti d'olio e -'indic6 uno spazio tra i rotoli di corda-e7 1?iaggerai l.G1. &on ero in 0ena di protestare e "atter-i con unghie e denti. &on pensa0o ad altro che ai tragici a00eni-enti su"iti di recente. Man Haya l'a0e0a detto e ripetuto7 1Duello che i-porta 9 sopra00i0ereG1. Ma a0e0a torto, se la 0ita non 9 altro che una pietra al collo degli uo-ini e delle donne, una pozione a-ara e cocenteG )h CenLa-in, -io dolce a-ante s"ilencoG *gli a0e0a preso la 0ia di 'hode $sland, pregando7 12he-a' $srael7 donai *lohenu donai *chad1. Duante lapidazioni ancoraJ Duanti incendiJ Duanto sangueJ Duante genuflessioniJ Co-incia0o a i--aginare un di0erso corso della 0ita, un altro significato, un'altra urgenza. $l fuoco de0asta la ci-a dell'al"ero. $l 'i"elle s'9 dileguato in una nu"e di fu-o. Ci6 significa che ha trionfato sulla -orte e che il suo spirito 0i0e. $l circolo spaurito degli schia0i ritro0a coraggio. ,o spirito 0i0e. 2I, un'altra urgenza. &ell'attesa siste-ai co-e pote0o tra i corda-i il cesto che contene0a le -ie po0ere cose, -i strinsi tra le pieghe del -io -antello e -i

sforzai di assaporare l'istante presente. dispetto di tutto, non 0i0e0o forse la realizzazione di un sogno che cosI spesso -i a0e0a tenuta con gli occhi apertiJ *cco che anda0o a ritro0are il -io paese natale. &on -eno ful0a la sua terra. &on -eno 0erdi le sue colline. &on -eno 0iolacee le sue canne Congo, ricche di un succo 0ischioso. &on -eno 0ellutata la cintura s-eraldina della sua 0ita. Ma i te-pi sono ca-"iati. #li uo-ini e le donne non accettano pi3 di soffrire. $l 'i"elle si dilegua in una nu"e di fu-o. $l suo spirito 0i0e. $ terrori si dissol0ono. ?erso la -et. del po-eriggio, -i fecero uscire dal -io ritiro forzato perch8 curassi un -arinaio. *ra un negro addetto alle cucine, che tre-a0a per la fe""re. Mi esa-in6 con aria sospettosa7 1Mi hanno detto che ti chia-i Titu"a. 2ei forse la figlia di "ena, 4uella che uccise un uo-o "iancoJ1. *ssere riconosciuta dopo dieci anni di assenza -i fece salire le lacri-e agli occhi. 0e0o di-enticato 4uesta capacit. di ricordare propria del nostro popolo. h, noG &ulla gli sfuggeG Tutto s'i-pri-e nella sua -e-oriaG Cal"ettai7 12I, tu hai detto il -io no-eG1. $l suo sguardo si rie-pI di dolcezza e di rispetto7 12e-"ra che ti a""iano reso la 0ita dura, laggi3...1. Co-e face0a a saperloJ 2coppiai in singhiozzi e, tra un singulto e l'altro, udii che -i consola0a in -odo -aldestro7 1Tu 0i0i, Titu"aG &on 9 4uesto l'essenzialeJ1. 2cossi la testa con0ulsa-ente. &o, non era l'essenziale, "isogna0a che la 0ita ca-"iasse. Ma co-e riuscirciJ +a allora +eodatus, il -arinaio, 0enne a sedersi ogni giorno accanto a -e, portando-i dei ci"i sottratti alla ta0ola del capitano, senza i 4uali non a0rei certo superato il 0iaggio. *ra un &ago del golfo di Cenin, co-e Man Haya. $ncrocia0a le -ani dietro la rauca e fissando il disegno intricato delle stelle -i tene0a col fiato sospeso7 1,o sai perch8 il cielo si 9 separato dalla terraJ %n te-po erano assai 0icini uno all'altra, e la sera, pri-a di coricarsi, chiacchiera0ano co-e 0ecchi a-ici. Ma le donne, -entre prepara0ano i pasti, irrita0ano il cielo con il ru-ore dei loro -ortai e soprattutto con i loro schia-azzi. llora il cielo si 9 ritirato se-pre pi3 in alto, se-pre pi3 lontano, dietro a 4uesto i--enso "lu che si estende sopra le nostre teste... ,o sai perch8 la pal-a 9 il re degli al"eriJ (erch8 ognuna delle sue parti 9 necessaria alla 0ita. Con i suoi frutti si fa""rica l'olio sacrificale, con le sue foglie

si coprono i tetti, con le sue ner0ature le donne fanno le scope che ser0ono a pulire le capanne e le a"itazioni1. ,'esilio, le sofferenze, la -alattia si erano -escolate in -odo tale che a0e0o 4uasi di-enticato 4ueste storie ingenue. Con +eodatus ritro0a0o la -ia infanzia, lo ascolta0o senza stancar-i -ai. Tal0olta -i racconta0a la sua 0ita. 0e0a na0igato lungo le coste d' frica al ser0izio di 2tannard. lcuni anni pri-a, 4uesti a0e0a partecipato alla tratta e +eodatus gli a0e0a fatto da interprete. ,o acco-pagna0a nella capanna dei capi con cui si conclude0a il traffico 0ergognoso. 1+odici negri contro una "otte d'ac4ua0ite, una o due li""re di pol0ere da sparo e un parasole di seta per proteggere 2ua Maest..1 $ -iei occhi si rie-pi0ano di lacri-e. Tante sofferenze per pochi "eni -aterialiG 1&on puoi i--aginare l'a0idit. di 4uesti re negriG 2are""ero pronti a 0endere i loro sudditi se alcune leggi, che non osano sfidare, non glielo proi"isseroG llora i "ianchi, crudeli, ne approfittanoG1 2pesso parla0a-o anche del futuro. +eodatus fu il pri-o a por-i netta-ente la do-anda7 1Che torni a fare al paeseJ1. * aggiunge0a7 1Che senso ha la tua li"ert. di fronte alla schia0it3 dei tuoiJ1. &on tro0a0o nulla da rispondergli. 2ta0o tornando 0erso il -io paese natale co-e un "a-"ino corre 0erso le sottane di sua -adre, per rannicchiarcisi dentro. Cal"etta0o7 1 ndr6 a cercare la -ia capanna sull'antica propriet. +arnell e...1. +eodatus -i canzona0a7 1(erch8, pensi che sia ancora lI ad aspettartiJ Duando sei partitaJ1. Tutte 4ueste do-ande -i tur"a0ano perch8 non pote0o fornire ad esse alcuna risposta. spetta0o, sperando di rice0ere un segno dai -iei. hi-9, non accade0a nulla e resta0o sola. $nfatti, se l'ac4ua delle sorgenti e dei fiu-i attira gli spiriti, 4uella del -are, in perpetuo -o0i-ento, li spa0enta. *ssi restano da una parte o dall'altra della sua i--ensit., in0iando tal0olta dei -essaggi ai loro cari, -a senza attra0ersarla, soprattutto senza osare fer-arsi sopra le onde. 1 ttra0ersate l'ac4ua, padri -ieiG ttra0ersate l'ac4ua, -adri -ieG1 ,a -ia preghiera resta0a 0ana. $l 4uarto giorno la fe""re che a0e0o "ene o -ale guarito a +eodatus si -anifest6 presso un altro -e-"ro dell'e4uipaggio, poi presso un altro, poi un altro ancora. Cisogn6 rassegnarsi ad a--ettere che si tratta0a di un'epide-ia. Tra l' frica, l' -erica e le ntille circola0ano

tante fe""ri, tante "rutte -alattie, ali-entate dalla sporcizia, dalla pro-iscuit. e dalla catti0a ali-entazioneG "ordo non -anca0ano n8 ru-, n8 li-oni delle isole zzorre, n8 pepe della CaLenna. &e feci delle pozioni, che so--inistrai "ollenti ai -alati. 2frega0o i loro corpi sudati e agitati con frasche di paglia. Feci ci6 che pote0o e, aiutata senza du""io da Man Haya, i -iei sforzi furono coronati dal successo. Morirono soltanto 4uattro uo-ini che 0ennero gettati in -are, il 4uale li rinserr6 nelle pieghe del suo sudario. Credete che il capitano -i -anifestasse 4ualche riconoscenza...J ,'otta0o giorno, col cadere dei 0enti, le ac4ue di0ennero co-e d'olio e la na0e co-inci6 a dondolare co-e la sedia a dondolo di una nonna sulla 0eranda. 2tannard -i trascin6 per i capelli fino ai piedi dell'al"ero -aestro7 1&egra, se 0uoi sal0are la pelle, chiedi al 0ento di alzarsiG =o un carico deteriora"ile e se continua cosI sar6 o""ligato a gettarlo a -are, -a non pri-a d'a0er gettato te1. &on a0e0o -ai pensato di poter co-andare agli ele-enti. +i fatto, 4uest'uo-o -i lancia0a una sfida. Mi girai 0erso di lui7 1Mi occorrono degli ani-ali 0i0iG1. ni-ali 0i0iJ 4uel punto del 0iaggio non resta0ano che un po' di polla-e, riser0ato alla ta0ola del co-andante, una capra con le -a--elle gonfie di latte destinato alla sua pri-a colazione e 4ualche gatto che ser0i0a a catturare i topi di "ordo. Me li portarono. $l latte, il sangueG &on a0e0o forse i li4uidi essenziali insie-e alla docile carne delle 0itti-eJ Fissai il -are, foresta incendiata. $-pro00isa-ente un uccello si le06 da 4uelle "raci i--o"ili e s'innalz6 dritto, in direzione del sole. (oi si fer-6, descrisse un cerchio e si fer-6 di nuo0o pri-a di riprendere la sua ful-inea ascesa. Co-presi che era un segnale e che le preghiere del -io cuore non erano ri-aste senza eco. (er un te-po inter-ina"ile : l'uccello or-ai non era che un punto i-percetti"ile, di cui spesso il -io occhio du"ita0a : tutto rest6 sospeso co-e in attesa di una decisione -isteriosa. Duindi un si"ilo fortissi-o rie-pI lo spazio, arri0ando da uno degli angoli dell'orizzonte. $l cielo ca-"i6 colore, passando da un "lu 0iolento a una sorta di grigio dolcissi-o. $l -are co-inci6 a spu-eggiare e la spirale del 0ento 0enne a tur"inare intorno alle 0ele, aggro0igliandole, sciogliendo le corde e spezzando in due un al"ero che precipit6, uccidendo di colpo un -arinaio. Co-presi che i -iei sacrifici non erano stati sufficienti e che l'$n0isi"ile esige0a anche 1una pecora senza corna1 @%n uo-oA. #iunge--o in 0ista delle Car"ados all'al"a del sesto giorno.

&ella confusione dell'arri0o, 4uando cercai +eodatus per salutarlo, era sco-parso. &e pro0ai dispiacere.

11.
Mio dolce a-ante s"ilenco e defor-eG (ri-a di perderti per se-pre 0oglio ricordare ancora una 0olta 4uella po0era felicit. che a""ia-o conosciutoG Duanto tu -i raggiunge0i nel grande letto della -ia soffitta, "alla0a-o co-e una na0e u"riaca sopra un -are tran4uillo. Tu -i guida0i, con la sicurezza di un re-atore, e fini0a-o per raggiungere la ri0a. (oi il sonno ci offri0a la dolcezza delle sue spiagge e al -attino, pieni di un nuo0o 0igore, pote0a-o accingerci ai nostri do0eri 4uotidiani. Mio dolce a-ante defor-e e s"ilencoG ,'ulti-a notte che passa--o insie-e non face--o l'a-ore, co-e se i nostri corpi fossero cancellati dalle nostre ani-e. %na 0olta di pi3 tu ti accusasti di durezza. %na 0olta di pi3 io ti supplicai di lasciar-i le -ie catene. *ster, *ster, tu non saresti contenta di -e. Ma certi uo-ini, che hanno la 0irt3 di essere de"oli, ci fanno desiderare d'essere schia0eG

12.
*rano l., trio in0isi"ile in -ezzo alla folla degli schia0i, dei -arinai, dei perdigiorno 0enuti ad accoglier-i. #li spiriti hanno 4uesta particolarit., che non in0ecchiano e conser0ano la for-a della loro gio0inezza ritro0ata. Man Haya, grande negra &ago, con i suoi denti lucenti. Mia -adre "ena, principessa shanti dal colorito di giada, le te-pie striate di sfregi rituali. Hao, -apu dai piedi larghi e potenti. 'inuncio a descri0ere i senti-enti che pro0ai 4uando -i attorniarono. parte 4uesto, la -ia isola non -i festeggia0a da00eroG (io0e0a e la greggia "agnata dei tetti di ardesia di Cridgeto5n si stringe0a intorno alla -assiccia silhouette della cattedrale. ,e strade trascina0ano un'ac4ua fangosa in cui sguazza0ano le "estie e la gente. 2enza du""io un negriero a0e0a gettato poco pri-a la sua ancora, dato che, sotto la tettoia di paglia di un -ercato, alcuni inglesi, uo-ini e donne,

esa-ina0ano i denti, la lingua e il sesso dei 1"ossali1 @&egri s"arcati di recente e non "attezzatiA, che tre-a0ano per l'u-iliazione. Co-'era "rutta la -ia citt.G (iccola. Meschina. &ient'altro che una postazione coloniale appestata dall'odore del lucro e della sofferenza. 'isalii la Croad 2treet e, 4uasi senza a0erlo 0oluto, -i tro0ai da0anti alla casa do0e a0e0a 0issuto la -ia ne-ica 2usanna *ndicott. Tutta0ia, in0ece di rallegrar-i per ci6 che -i dice0a Man Haya, sussurrando-i all'orecchio il snodo in cui la -egera a0e0a reso l'ani-a dopo essere -arcita per intere setti-ane nel sugo "ruciante della sua piscia, ecco che un'e-ozione inattesa -i strinse la gola. Cosa non a0rei dato per ri0i0ere 4uegli anni, 4uando dor-i0o notte dopo notte tra le "raccia del -io Eohn $ndian, con la -ano posata sull'oggetto dispensatore di piacereG Cosa non a0rei dato perch8 egli apparisse sotto la porta "assa e -i accogliesse, tenero e ironico co-e sape0a essere7 1*h, eh, donna -ia spezzataG *ccoti 4uiG 2ei rotolata nella 0ita co-e una pietra senza -uschio e ora ritorni a -ani 0uoteG1. Tentai di inghiottire le lacri-e, -a esse non sfuggirono a -ia -adre "ena che sospir67 1CeneG (iange per 4uel -ascalzoneG1. +opo 4uesta nota discorde, i tre spiriti si girarono su se stessi for-ando una nu0ola translucida che si le06 al di sopra delle case, -entre Man Haya -i spiega0a7 1Ci chia-ano da 4ualche parteG Ci ri0edre-o staseraG1. "ena, -ia -adre, aggiunse7 1&on lasciarti s0iareG Torna a casaG1. casaG C'era un'ironia crudele in 4ueste parole. parte 4uei pochi defunti, nessuno -i aspetta0a nell'isola e non sape0o neppure se la capanna che a0e0o occupato dieci anni pri-a fosse ancora in piedi. $n caso contrario, a0rei do0uto nuo0a-ente trasfor-ar-i in carpentiere ed edificare un rifugio da 4ualche parte. ,a prospetti0a era cosI poco attraente che fui tentata di andare a tro0are 4uel +a0id da Costa per il 4uale CenLa-in Cohen d' ze0edo -i a0e0a consegnato una lettera. Ma do0e a"ita0aJ *ro lI esitante sul da farsi 4uando 0idi un gruppo di persone 0enire 0erso di -e, sguazzando nella -el-a e riparandosi alla -eno peggio sotto delle foglie di "anano. 'icono""i +eodatus, acco-pagnato da due donne, ed e""i un'escla-azione di gioia7 1+o0'eri dun4ueJ Ti ho cercato dappertuttoG1. *""e un sorriso -isterioso7 1*ro andato ad a00isare 4ualche a-ico del tuo arri0o. 2ape0o che ne sare""ero stati entusiasti1. %na delle gio0ani donne s'inchin6 da0anti a -e7 1)noraci, -adre, con la tua presenzaG1.

MadreJ ,'appellati0o -i fece trasalire e ri"ollire di collera, giacch8 0eni0a riser0ato alle donne anziane che si 0ole0ano trattare con rispetto. Ma io a0e0o solo trent'anni e appena un -ese pri-a il se-e caldo di un uo-o a0e0a inondato le -ie cosceG &ascondendo il -alcontento, presi +eodatus per un "raccio e l'interrogai7 1* do0e a"itano i tuoi a-iciJ1. 1?icino a Celleplaine.1 Fui sul punto di protestare7 1CelleplaineG Ma 9 all'altro capo del paeseG1. Tutta0ia, -i ripresi. &on -i ero forse appena resa conto che non c'era nessuno ad aspettar-i e che non a0e0o pi3 neppure un tetto, llora perch8 non CelleplaineJ ,ascia--o la citt.. $-pro00isa-ente, co-e accade spesso nelle nostre contrade, la pioggia cess6 e il sole riprese a "rillare., carezzando col suo pennello lu-inoso i contorni delle colline. ,a canna era in fiore, 0elo color -al0a steso sopra i ca-pi. ,e foglie 0erniciate degli igna-i si arra-pica0ano intorno a dei sostegni. * un senti-ento di allegria 0enne a contrastare 4uello che -i a0e0a in0asa l'istante precedente. &essuno -i aspetta0a, a0e0o pensatoJ Mentre l'intero paese si offri0a al -io a-oreJ &on era forse per -e che l'uccello Menaida srotola0a i suoi trilliJ &on era per -e che la papaya, l'arancio e il -elograno si -ostra0ano carichi di fruttiJ 'iconfortata, -i girai 0erso +eodatus che -i ca--ina0a accanto, rispettando il -io silenzio7 1Ma chi sono i tuoi a-iciJ $n 4uale piantagione la0oranoJ1. Fece una piccola risata, alla 4uale si unirono le due donne, e rispose7 1$l fatto 9 che non la0orano in nessuna piantagioneG1. 'i-asi un istante senza capire, poi dissi in tono incredulo7 1&on la0orano in una piantagioneJ 2ono dun4ue dei -arroni @Marroni7 schia0i fuggiaschi, alla -acchiaAJ1. +eodatus fece un cenno affer-ati0o con la testa. +ei -arroniJ +ieci anni pri-a, 4uando a0e0o lasciato le Car"ados, i -arroni erano rari. llora non si parla0a che di un certo Ti:&oRl e della sua fa-iglia che sta0a a Farley =ill. &essuno l'a0e0a -ai 0isto -a, a calcolare da 4uanto te-po 0i0e0a nell'i--aginazione della gente, do0e0a essere un 0ecchio. Ci6 nonostante gli si attri"ui0ano gio0inezza e audacia e si ricorda0ano le sue gesta7 1$l fucile del "ianco non pu6 uccidere Ti:&oRl. $l cane del "ianco non pu6 -orderlo. $l suo fuoco non pu6 "ruciarlo. (ap. Ti:&oRl, apri-i il cancelloG1. +eodatus -i spieg67 1$ -iei a-ici hanno occupato le colline 4uando i francesi hanno attaccato l'isola, 4ualche anno fa. llora gli inglesi

hanno 0oluto arruolare a forza gli schia0i per la propria difesa. Ma 4uesti ulti-i si sono detti7 'CheG Morire per delle liti tra "ianchiJ' e si sono -essi le ga-"e in spallaG 2i sono rifugiati nella ChalFy Mountain e gli inglesi non riescono a sloggiarli di lI1. +i nuo0o le donne risero facendogli eco. $o non sape0o che pensare. &onostante tutto 4uello che a0e0o sopportato e se""ene sentissi in -e 4uel desiderio di 0endetta che non ero -ai riuscita a soddisfare, non a0e0o il coraggio di -ischiar-i a delle storie di -arroni e di rischiare la pelle per loro. 2coprii che, illogica-ente, desidera0o soprattutto 0i0ere in pace nella -ia isola ritro0ata. CosI il resto del ca--ino si effettu6 in silenzio. Duando il sole fu 4uasi a -et. del cielo le donne ci fecero segno di fer-arci e trassero fuori dai loro panieri della frutta e della carne secca. +i0ide--o 4uesto pasto frugale, che +eodatus da parte sua annaffi6 con del ru-. (oi riprende--o la strada. $l ca--ino di0enta0a 0ia 0ia pi3 -ontagnoso, -entre la 0egetazione si face0a aggro0igliata e lussureggiante, coree se 0olesse proteggere i fuorilegge. d un certo punto le donne gridarono7 1 goG1. ,a sterpaglia si agit6 e appar0ero tre uo-ini ar-ati di fucili. Ci salutarono calorosa-ente, -a non per 4uesto fecero a -eno di "endarci gli occhi. *ntra--o nel ca-po dei -arroni affondati nell'oscurit.. $ -arroni -i ascolta0ano seduti in cerchio. &on -olto nu-erosi, non pi3 di una 4uindicina co-presi donne e "a-"ini. * io ri0i0e0o le -ie sofferenze, la -ia co-parsa da0anti al tri"unale, le accuse pri0e di fonda-ento, le confessioni fatte per co-piacenza, il tradi-ento di coloro che a-a0o. Duando tac4ui si -isero a parlare tutti insie-e. 1Duesto 2atana, 4uante 0olte l'hai incontratoJ1 1*' pi3 forte del pi3 grande degli stregoni indo0iniJ1 1Ti ha fatto scri0ere nel suo ,i"roJ 2ai dun4ue scri0ereJ1 Cristopher, il loro capo, un uo-o d'una 4uarantina d'anni, tran4uillo co-e certi fiu-i che scorrono inesora"il-ente 0erso il -are, li fer-6 con un gesto e disse con un tono di scusa7 1(erdonali, sono dei guerrieri, non dei 'grangreFs' @2apientiA e non hanno capito che sei stata accusata a torto. $nfatti tu eri innocente, 0eroJ1. Chinai la testa affer-ati0a-ente. *gli insistette7 1&on hai alcun potere, 0eroJ1. &on so a 4uale senti-ento cedetti. ?anit.J +esiderio di ris0egliare un interesse pi3 0i0o agli occhi di 4uell'uo-oJ 2ete di sincerit.J Fatto

sta che tentai di spiegare7 1=o rice0uto 4ualche potere dalla donna che -i ha alle0ata, una &ago. Ma non -i ser0e che a fare del "ene...1. $ -arroni -'interruppero in coro7 1Fare del "eneJ nche ai tuoi ne-ici...J1. &on seppi cosa rispondere. (er fortuna Cristopher fece segno che era ora di ritirarsi, alzandosi e s"adigliando7 1+o-ani 9 un altro giornoG1. Mi a0e0ano destinato una capanna non lontano da 4uella che lui occupa0a insie-e con le sue due co-pagne, dato che a0e0a rista"ilito a proprio "eneficio il costu-e africano della poliga-ia, e -i par0e di non a0er -ai conosciuto -aterassi pi3 -or"idi che 4uel pagliericcio posto sulla terra "attuta, sotto 4uel tetto di paglia. h sI, la 0ita -i a0e0a trascinato per tutti i -ariG +a 2ale- a $ps5ichG +alle Car"ados all' -erica e ritornoG )ra per6 -i prende0o il -io riposo e pote0o dirle7 1&on -i -altratterai pi3G1. ,a pioggia a0e0a rico-inciato a cadere e la senti0o ta-"urellare sulle foglie, esasperata co-e una 0isitatrice ri-asta fuori dalla porta. 2ta0o per pio-"are nell'incoscienza 4uando udii un ru-ore nel 0esti"olo della -ia capanna. (ensai che do0e0a trattarsi senza du""io dei -iei in0isi"ili, 0enuti a ri-pro0erar-i per a0erli piantati in asso, allorch8 entr6 Cristopher tenendo un lu-ignolo alto sopra la testa. Mi solle0ai7 1CheJ +ue donne non ti "astanoJ1. lz6 gli occhi al cielo, cosa che di colpo -i -ortific6, e replic67 12enti, non ho 0oglia di scherzareG1. Chiesi, ci0ettuola -io -algrado, giacch8 tutte le -ie s0enture non a0e0ano di-inuito il -io profondo istinto fe--inile7 1* di che hai 0ogliaJ1. 2i sedette su uno sga"ello e pos6 per terra il lu-ignolo, che sprigion6 -ille o-"re danzanti7 1?oglio sapere se posso contare su di teG1. 'estai per un istante a "occa aperta pri-a di escla-are7 1* per che cosa, gran +ioJ1. 2i chin6 0erso di -e7 1'icordi la canzone di Ti:&oRlJ1. Ti:&oRlJ 'inuncia0o a capire. Mi fiss6 con occhio pieno di co--iserazione, co-e se fossi una "a-"ina ottusa, e si -ise a cantare con una 0oce sorprendente-ente intonata7 1)h, (ap. Ti:&oRl, il fucile dell'uo-o "ianco non pu6 ucciderlo. ,e pallottole dell'uo-o "ianco non possono ucciderlo, -a gli sci0olano sulla pelle. Titu"a, io 0oglio che tu -i renda in0inci"ileG1.

+un4ue era 4uestoJ (er poco non scoppiai a ridere, -a -i trattenni per paura di irritarlo e riuscii a rispondere con cal-a7 1Cristopher, non so se sono capace di far 4uestoG1. *gli url67 12ei una stregaJ 2I o noJ1. 2ospirai7 1)gnuno d. a 4uesta parola un significato di0erso. )gnuno crede di poter plas-are la strega a proprio piaci-ento, affinch8 soddisfi le sue a-"izioni, i suoi sogni, i suoi desideri...1. Mi interruppe7 1 scolta, non rester6 4ui a sentirti filosofareG Ti propongo uno sca-"io. Tu -i rendi in0inci"ile. $n ca-"io...1. 1$n ca-"ioJ1 2i alz6 e la sua testa tocca0a 4uasi il tetto della capanna -entre la sua o-"ra si stende0a su -e co-e un genio protettore7 1$n ca-"io ti dar6 tutto 4uello che una donna pu6 sognare1. Chiesi, ironica7 1* cio9J1. &on rispose e se ne and6. 0e0a appena lasciato la capanna 4uando udii proro-pere dei sospiri, che non tardai a riconoscere. +ecisi di ignorare -ia -adre "ena e -i girai 0erso il -uro, interpellando Man Haya7 1(osso aiutarlo...J1. Man Haya tir6 dalla sua corta pipa ed espir6 un anello di fu-o7 1Co-e potresti farloJ ,a -orte 9 una porta che nessuno pu6 chiudere con un catenaccio. )gnuno de0e passarci 4uando 9 giunta la sua ora, il suo giorno. 2ai "ene che possia-o tenerla aperta solo per coloro che a-ia-o tenera-ente, affinch8 possano intra00edere 4uelli che li hanno lasciati1. $nsistetti7 1&on posso pro0are ad aiutarloJ *gli si "atte per una no"ile causa1. Mia -adre "ena scoppi6 a ridere7 1$pocritaG *' forse la causa per cui si "atte che ti interessaJ 2u00iaG1. Chiusi gli occhi nell'o-"ra. ,a te-i"ile perspicacia di -ia -adre -i irrita0a. $noltre -i face0o dei ri-pro0eri. &on ne a0e0o ancora a""astanza degli uo-iniJ &on ne a0e0o a""astanza del seguito di disinganni che acco-pagna gli affettiJ *ro appena tornata alle Car"ados e gi. -i propone0o di lanciar-i in a00enture di cui non pote0o pre0edere la fine. %na "anda di -arroni di cui non sape0o nulla. Mi ripro-isi di interrogare +eodatus sui suoi a-ici e -i lasciai sci0olare nel sonno. ,e grandi ninfee "ianche -i a00ilupparono nei loro petali di "roccardo e "en presto *ster, Metahe"el e il -io e"reo 0ennero a far la ronda intorno al -io letto, 0i0i e -orti confusi nel -io affetto e nella -ia nostalgia.

$l -io e"reo se-"ra0a rasserenato, 4uasi felice, co-e se laggi3 a 'hode $sland gli fosse al-eno per-esso di onorare il suo +io ad alta 0oce. un certo punto la pioggia frusci6 dolce-ente inondando le piante, gli al"eri, i tetti e, per contrasto, ra--entai le piogge ghiacciate e ostili della terra che a0e0o lasciato dietro di -e. h sI, la natura ca-"ia il suo linguaggio a seconda dei cieli e, strana-ente, il suo linguaggio si accorda a 4uello degli uo-iniG una natura feroce si accordano uo-ini feroci, a una natura "ene0ola e protettrice, uo-ini aperti a ogni generosit.G (ri-a notte nella -ia isolaG $l gracidio delle rane e dei rospi, poi i trilli degli uccelli di luna, il chiocciolio dei 0olatili spa0entati dalle -anguste e il ragliare secco degli asini attaccati agli al"eri di zucca, a-ici degli spiriti, for-a0ano una -usica continua. 0rei 0oluto che il -attino non si le0asse -ai e che la notte precipitasse nella -orte. Fugace-ente ra--entai i -iei giorni a Coston, a 2ale-, -a essi perde0ano ogni consistenza, cosI co-e coloro che li a0e0ano anneriti col fiele dei loro cuori7 2a-uel (arris e gli altri. (ri-a notteG ,'isola stor-isce, -or-orando dolce-ente7 1*' tornata. *' 4ui la figlia di "ena, la figlia di Man Haya. &on ci lascer. pi3,1.

13.
&on a0e0o -ai preso in considerazione la possi"ilit. di superare Man Haya nei poteri occulti. &8 d'altronde a0e0o -ai pensato di poter fare a -eno della sua direzione e -i considera0o co-e una sua figlia, una sua allie0a. hi-9G +e0o confessare, per -ia 0ergogna, che 4uesto -odo di 0edere le cose ca-"i6 e che l'allie0a si -ise in testa di ri0aleggiare con la -aestra. +opotutto, a0e0o 4ualche ragione per inorgoglir-i. 2ulla 1Cless the ,ord1 non a0e0o forse co-andato gli ele-entiJ * niente -i lascia0a credere di esserci riuscita grazie a un aiuto esterno. Co-inciai a dedicar-i a esperienze nuo0e, percorrendo la ca-pagna tutt'intorno ar-ata di un coltellino con il 4uale sradica0o le piante, e di un grande paniere dentro il 4uale le ripone0o. l te-po stesso -i sforza0o d'intrattenere un nuo0o dialogo con l'ac4ua dei fiu-i o col soffio del 0ento, nella speranza di scoprire i loro segreti.

$l fiu-e 0a 0erso il -are co-e la 0ita 0erso la -orte e nulla pu6 fer-are il suo corso. (erch8J $l 0ento si le0a. 0olte accarezza, a 0olte de0asta. (erch8J Moltiplica0o le offerte di frutta fresca, di ci"o, di ani-ali 0i0enti che lascia0o ai croce0ia, tra le radici aggro0igliate di certi al"eri o nelle grotte naturali do0e gli spiriti a-ano ritirarsi. (oich8 Man Haya non 0ole0a 0enir-i in aiuto, pote0o contare unica-ente sulle risorse della -ia intelligenza e del -io intuito. +o0e0o arri0are da sola a una conoscenza pi3 alta. Mi -isi dun4ue a interrogare gli schia0i che 0i0e0ano nelle piantagioni a proposito degli stregoni indo0ini, anda0o a interrogare uo-ini e donne che -i accoglie0ano con la pi3 grande diffidenza. Cisogna sapere che lo stregone e la strega non a-ano affatto condi0idere la loro scienza. 2o-igliano ai cuochi che non 0ogliono -ai co-unicare le loro ricette. %n giorno -i i-"attei in uno stregone indo0ino, un negro shanti co-e -ia -adre "ena, che co-inci6 col raccontar-i tutti i dettagli della sua cattura al largo d' F5api-, sulla costa africana, cattura a00enuta -entre sua -oglie, anch'essa una shanti : giacch8 gli schia0i si accoppia0ano di preferenza con 1connazionali1 : s"uccia0a le radici per il pranzo. (oi chiese, con tono indefini"ile7 1Tu do0e a"itiJ1. $o farfugliai, dato che -i era stato racco-andato di non ri0elare do0e si tro0a0a il ca-po dei -arroni7 1+all'altra parte delle colline1. ,o stregone sogghign67 1&on sei forse Titu"aJ Colei che i "ianchi per poco non hanno fatto penzolare da una cordaJ1. 'isposi co-e face0o a"itual-ente7 12ai certo che non a0e0o niente da ri-pro0erar-iG1. 1Che peccatoG Che peccatoG1 ,o fissai interdetta ed egli proseguI7 12e -i fossi tro0ato nei tuoi panni, ahG, a0rei stregato il -ondo intero7 padre, -adre, "a-"ini, 0icini... ,i a0rei aizzati gli uni contro gli altri e -i sarei rallegrato di 0ederli dilaniarsi a 0icenda. &on sare""ero state solo un centinaio di persone a essere accusate, non sare""ero stati giustiziati solo in 0enti. Ci sare""e andato di -ezzo tutto il Massachusetts e sarei entrato nella storia con l'etichetta di 'de-onio di 2ale-', -entre tu in0ece, 4ual 9 il no-e che portiJ1. Dueste affer-azioni -i -ortificarono, perch8 -i erano gi. passate per la testa. 0e0o gi. deplorato il fatto di non a0er a0uto, in tutta la 0icenda, che un ruolo di co-parsa presto di-enticata e la cui sorte non interessa0a nessuno. 1Titu"a, una schia0a originaria delle Car"ados

che, 0erosi-il-ente, pratica0a il 0udu1. 2olo 4ualche riga negli spessi 0olu-i dedicati agli a00eni-enti dei Massachusetts. (erch8 do0e0o essere ignorata cosIJ Ci a0e0o pensato spesso. Forse perch8 nessuno si preoccupa di una negra, delle sue sofferenze, delle sue tri"olazioniJ *ra per 4uestoJ Cerco la -ia storia in 4uella delle streghe di 2ale- e non la tro0o. &ell'agosto del 17S6 nne (utna-, nel "el -ezzo della chiesa di 2ale-, confessa gli errori della sua infanzia, deplorandone le tre-ende conseguenze7 1?oglio stender-i nella pol0ere e chiedere perdono a tutti coloro a cui ho recato torto e offesa, e i cui parenti sono stati arrestati e accusati1. *lla non 9 n8 la pri-a n8 l'ulti-a ad accusarsi cosI pu""lica-ente e, ad una ad una, le 0itti-e 0engono ria"ilitate. +i -e non si parla. 1Titu"a, una schia0a originaria delle Car"ados che, 0erosi-il-ente, pratica0a il 0udu...1. Chinai la testa senza rispondere. ,o stregone si addolcI, co-e se, leggendo dentro di -e, non 0olesse addolorar-i ulterior-ente7 1,a 0ita non 9 una ciotola di tolo-an @(appa che si d. il -attino ai "a-"iniA, 0eroJ1. Mi alzai, rifiutando la sua piet.7 1,a sera cade e de0o rientrare1. %na luce astuta cancell6 la fugge0ole espressione di si-patia che a0e0a rischiarato i suoi occhi, ed egli disse7 1Ci6 che hai nella testa 9 i-possi"ileG +i-entichi dun4ue che sei 0i0aJ1. Mi ri-isi in ca--ino 0erso il ca-po dei -arroni, pensando e ripensando a 4uest'ulti-a frase. 2ignifica0a forse che solo la -orte porta alla conoscenza supre-aJ Che esiste una soglia in0alica"ile finch8 si 9 0i0iJ Che do0e0o rassegnar-i al -io sapere i-perfettoJ Mentre sta0o per uscire dalla piantagione, -i si a00icin6 un gruppo di schia0i. (ensai che si trattasse di -alati, donne che desidera0ano da -e una pozione, "a-"ini che chiede0ano un i-piastro per le loro ferite, uo-ini con le -e-"ra piagate dal la0oro nei -ulini. $nfatti, la -ia reputazione di donna a"ile a trarre il -eglio dalle piante a0e0a presto fatto il giro dell'isola, e "asta0a che io co-parissi da 4ualche parte perch8 fossi circondata da pazienti. Ma sta0olta si tratta0a di tutt'altro. #li schia0i, con 0isi di circostanza, -i "uttarono lI7 12tai attenta -adreG $ piantatori si sono riuniti ieri 0erso sera. ?ogliono la tua pelle1.

Caddi dalle nu0ole. +i 4uale cri-ine pote0ano accusar-iJ Che a0e0o fatto, da 4uando ero arri0ata, se non curare coloro di cui nessuno si preoccupa0aJ %n uo-o -i spieg67 1+icono che tu tras-etti i -essaggi tra gli uo-ini delle piantagioni, che li aiuti a progettare ri0olte, perci6 ti tenderanno una trappolaG1. Costernata, ripresi la 0ia dell'acca-pa-ento. Chi ha seguito fin 4ui il -io racconto si 9 certo irritato. Chi 9 dun4ue 4uesta strega che non sa odiare, che 9 se-pre nuo0a-ente tur"ata dalla catti0eria del cuore u-anoJ (er la -illesi-a 0olta presi la risoluzione di essere di0ersa, di tirar fuori gli artigli. hG (oter-i ca-"iare il cuoreG 2pal-arne le pareti con un 0eleno di serpenteG Farne il ricettacolo di senti-enti 0iolenti e a-ariG -are il -aleG * in0ece non pro0a0o altro che tenerezza e co-passione per i diseredati, e un senso di ri0olta da0anti all'ingiustiziaG $l sole tra-onta0a dietro Farley =ills. $l canto ostinato degli insetti notturni co-incia0a a salire 0erso il cielo. ,a truppa cenciosa degli schia0i risali0a 0erso i sentieri costeggiati dalle capanne dei negri -entre i capos4uadra, i-pazienti di andare a "ere il loro "icchiere dondolandosi sulle 0erande, caracolla0ano sui loro ca0alli. ?edendo-i passare, face0ano schioccare le fruste, co-e se non 0edessero l'ora di usarle contro di -e. &essuno di loro, tutta0ia, os6 pro0arcisi. 'aggiunsi l'acca-pa-ento a notte fonda. l riparo della spessa cintura degli al"eri di cei"a le donne face0ano affu-icare dei 4uarti di carne che precedente-ente a0e0ano condito con li-one e peperoncino, dopo a0erli cosparsi di foglie di legno d'$ndia. ,e due co-pagne di Cristopher -i gettarono uno sguardo tor0o, giacch8 s'interroga0ano su 4uello che accade0a tra il loro uo-o e -e. +i solito a0e0o piet. della loro gio0inezza e -i ero giurata di non far nulla che potesse ferirle. Duella sera, tutta0ia, non accordai loro neppure uno sguardo. Cristopher era nella sua capanna e si arrotola0a un sigaro di foglie di ta"acco, pianta che cresce0a "ene nell'isola e face0a la fortuna di certi piantatori. +isse "effardo7 1+o0e sei stata a 0aga"ondare tutto il giornoJ Forse 9 cosI che speri di tro0are il ri-edio che ti ho chiestoJ1. lzai le spalle7 1Mi sono infor-ata presso certa gente "en pi3 sapiente di -e. +icono tutti che non c'9 ri-edio alla -orte. $l ricco, il po0ero, lo schia0o, il padrone, tutti ci de0ono passare. Ma ascolta-i

piuttosto7 ho capito, sia pur tardi0a-ente, che de0o di0entare un'altra. ,ascia-i co-"attere i "ianchi insie-e a teG1. 2coppi6 a ridere, gettando indietro la testa, e gli echi della sua gaiezza si -escolarono alle 0olute di fu-o del suo sigaro7 1CattertiJ Ma co-e 0uoi fareJ $l do0ere delle donne, Titu"a, non 9 di "attersi, non 9 di fare la guerra, -a l'a-oreG1. (er 4ualche setti-ana, tutto fu soffuso di dolcezza. Malgrado gli a00erti-enti degli schia0i, non rinunciai a scendere nelle piantagioni. 2ceglie0o l'ora che segue il tra-onto del sole, che 9 anche 4uella in cui gli spiriti riprendono possesso dello spazio. (er 4uanto scontente di 0eder-i a"itare a Farley =ills, Man Haya e -ia -adre "ena non -anca0ano di far-i 0isita 4uotidiana-ente, acco-pagnando-i lungo le piste rugose che serpeggia0ano attra0erso i ca-pi. &on da0o i-portanza alle loro sgridate7 1Che fai tra 4uesti -arroniJ 2ono dei negri catti0i che non pensano che a ru"are e uccidereG1. 12ono degli ingrati, ecco tutto, che lasciano in schia0it3 le -adri e i fratelli -entre loro si sono ripresi la li"ert..1 che pro discutereJ $n 4uei giorni cono""i una grande gioia. 'iportai in 0ita una "a-"ina appena uscita dall'o-"ra della -atrice. *lla non a0e0a ancora oltrepassato la porta della -orte ed esita0a ancora nell'oscuro corridoio do0e si preparano le partenze. ,a trattenni, tiepida, ancora tutta 0ischiosa e sporca di escre-enti, e la poggiai dolce-ente sul seno di sua -adre. Che espressione sul 0olto di 4uella donnaG Misteriosa -aternit.G (er la pri-a 0olta -i chiesi se il -io "a-"ino, al 4uale a0e0o rifiutato la 0ita, -algrado tutto non a0re""e dato sapore e significato alla -ia esistenzaG *ster, ci sia-o forse s"agliate, a0resti do0uto 0i0ere per la tua "a-"ina in0ece di -orire con leiJ Cristopher a0e0a preso l'a"itudine di passare la notte nella -ia capanna. &on so "ene co-'era co-inciata 4uesta nuo0a a00entura. %no sguardo un po' pi3 insistente, l'a00a-pare del desiderio. ,a 0oglia di pro0are a -e stessa che non ero ancora disfatta, incur0ata co-e una ca0alcatura che ha portato fardelli troppo pesantiJ Tutta0ia, c'9 "isogno di dirloJ 4uesto rapporto non i-pegna0a che i -iei sensi. Tutto il resto del -io essere continua0a ad appartenere a Eohn $ndian al 4uale, per un sorprendente paradosso, pensa0o ogni giorno di pi3. $l -io negro pieno di 0ento e sfacciataggine, co-e a0e0a detto tanto te-po fa Man Haya. $l -io negro traditore e pusillani-eG

Duando Cristopher si accani0a sul -io corpo, il -io spirito 0aga"onda0a lontano e ri0i0e0o la felicit. delle -ie notti d' -erica. ,'in0erno e il freddo incalzano nella notte. scoltate il loro urlo lungoG * il galoppo delle loro za-pe sul suolo indurito dalla "rinaG Ma il -io negro e io non udia-o nulla perch8 soffochia-o nell'a-ore. 2a-uel (arris, col 0estito nero a""ottonato dalla testa ai piedi, recita le sue preghiere. scoltate la dura litania che esce dalla sua "occa7 1So o pi: umerosi che i capelli della mia testa, &oloro che mi odia o se 5a moti,o. So o pote ti coloro che mi ,o#lio o ro,i are1. Ma il -io negro e io non udia-o niente, perch8 -oria-o nell'a-ore. (oco a poco Cristopher, dopo a0er-i posseduta in silenzio, co-inci6 a confidarsi7 1$n 0erit., non sia-o a""astanza nu-erosi e soprattutto non a""astanza ar-ati per attaccare i "ianchi. %na -ezza dozzina di fucili e di randelli di legno di guaiaco, ecco tutto ci6 che possedia-o. ?i0ia-o anche nella continua paura di essere attaccati. Duesta 9 la 0erit.G1. %n po' delusa, l'interrogai7 1*' per 4uesto che -i chiedi di renderti in0inci"ileJ1. Colse il tono canzonatorio della -ia 0oce e si gir6 0erso la parete7 1Che i-porta che tu ci riesca o noG $n ogni -odo io sar6 i--ortale. 2ento gi. le canzoni che canteranno i negri delle piantagioni...1. * inton6 con la sua 0oce grade0ole un canto di sua co-posizione, in cui 0anta0a la propria grandezza. #li toccai la spalla7 1* io, non c'9 un canto per -eJ %n canto per Titu"aJ1. Fece finta di prestare ascolto alla notte, poi affer-67 1&o, non c'9G1. +etto 4uesto si -ise a russare. * io tentai di fare altrettanto. Duando non cura0o gli schia0i della piantagione, -i -escola0o alle donne dei -arroni. ll'inizio -i a0e0ano trattata col -assi-o rispetto. (oi, 4uando a0e0ano saputo che Cristopher di0ide0a il -io giaciglio e che, tutto so--ato, non ero fatta di0ersa-ente da loro, -i a0e0ano -anifestato ostilit.. Ma adesso anche 4uesta ostilit. era s0anita, per fare posto all'espressione di una "ur"era solidariet.. * poi, a0e0ano "isogno di -e. ,'una per farsi rie-pire di latte l'otre 0uoto del suo seno. ,'altra per curare il dolore che non l'a0e0a pi3 lasciata dopo il suo ulti-o parto. ,e ascolta0o parlare di0ertendo-i, rilassando-i e

pro0ando piacere dei loro discorsi7 1Molto, -olto te-po fa, 4uando il +ia0olo era ancora un ragazzino in calzoncini di pelle di drillo "ianca, rigida e ina-idata, la terra era popolata solo da donne. *sse la0ora0ano insie-e, dor-i0ano insie-e, si "agna0ano insie-e nell'ac4ua dei fiu-i. %n giorno una di loro riunI le altre e disse7 N2orelle -ie, 4uando noi sparire-o, chi ci ri-piazzer.J &on a""ia-o creato neppure una persona a nostra i--agineG'. Duelle che l'ascolta0ano alzarono le spalle7 'Che "isogno a""ia-o di essere ri-piazzateJ'. Tutta0ia alcune furono del parere che fosse necessario7 '(erch8, senza di noi, chi colti0er. la terraJ +i0enter. incolta e non dar. pi3 fruttiG'. +i colpo, tutte si -isero a cercare i -odi per riprodursi ed 9 cosI che in0entarono l' uo-oG1. 'ide0o con loro. 1(erch8 -ai dun4ue l'uo-o 9 cosI co-'9J1 1Cara -ia, se solo lo sapessi-oG1 Tal0olta intreccia0ano degli indo0inelli. 1Cos'9 che guarisce dall'oscurit. della notteJ1 1,a candelaG1 1Cos'9 che guarisce dal calore del giornoJ1 1,'ac4ua del fiu-e.1 1Cos'9 che guarisce dall'a-arezza della 0itaJ1 1$l "a-"inoG1 * si i-pietosi0ano di -e che non a0e0o -ai partorito. *, di argo-ento in argo-ento, incalza0ano con le do-ande. 1Duando i giudici di 2ale- ti hanno -andata in prigione, non pote0i ca-"iare for-a, per ese-pio trasfor-arti in topo e scappare tra due assi sconnesseJ )ppure in un toro furioso, e incornarli tuttiJ1 lza0o le spalle e una 0olta ancora spiega0o che si s"aglia0ano sul -io conto, esagerando i -iei poteri. %na sera la discussione and6 oltre e do0etti difender-i7 12e potessi fare tutto, credete che non 0i renderei li"ereJ Che non cancellerei 4uesti solchi dai 0ostri 0isiJ Che non ri-piazzerei i -ozziconi delle 0ostre gengi0e con dei denti rotondi e lucenti co-e perleJ1. Ma i loro 0isi resta0ano scettici e io, scoraggiata, alzai le spalle7 1Credete-i, io non 0algo granch8G1. Dueste -ie affer-azioni 0ennero co--entateJ +efor-ateJ Mal interpretateJ Fatto sta che Cristopher co-inci6 a ca-"iare nei -iei confronti. *ntra0a nella -ia capanna nell'oscurit. della -ezzanotte e -i prende0a senza togliersi i 0estiti, il che -i face0a tornare alla -e-oria il

la-ento di *liza"eth (arris7 1Mia po0era Titu"a, lui -i prende senza s0estirsi n8 guardar-iG1. Duando pro0a0o a chiedergli co-e a0esse passato la giornata, -i risponde0a con -onosilla"i esasperati. 1+icono che preparate una ri0olta generale insie-e a 4uelli di 2aint:Ea-esJ1 1+onna, chiudi la "occaG1 1+icono che a0ete potuto procurar0i una partita di fucili attaccando a sorpresa un deposito di -unizioni a KildeyJ1 1+onna, non puoi lasciare un po' in pace le -ie orecchieJ1 %na sera -i "utt6 lI 4ueste parole7 1&on sei altro, che una 0olgarissi-a negra e 0orresti essere trattata co-e un essere preziosoJ1 Co-presi allora che do0e0o andar-ene, che la -ia presenza non era pi3 desiderata. ll'al"a chia-ai Man Haya e -ia -adre "ena, che da 4ualche giorno non erano pi3 apparse, 4uasi si rifiutassero di assistere alla -ia sconfitta. 2i fecero pregare e 4uando furono 0icino a -e, rie-piendo la capanna col loro profu-o di guaiana e di -ela rosa, -i fissarono con occhi pieni di ri-pro0ero7 1$ tuoi capelli gi. stanno di0entando grigi e non puoi fare a -eno degli uo-iniJ1. &on risposi nulla. %n -o-ento dopo -i decisi a guardarle in faccia7 1'itorner6 a casaG1. Cosa strana, appena 0ennero a sapere della -ia partenza, le donne si riunirono, l'aspetto desolato. Mi regalarono chi un pollo "en alle0ato, chi un po' di frutta, chi una tela a scacchi "runi e neri. Mi acco-pagnarono fino alla siepe di sangue:di:drago -entre Cristopher, fingendo di tenere consiglio con i suoi uo-ini nella sua capanna, non si degn6 ne--eno di apparire sulla soglia. 'itro0ai la -ia capanna tale 4uale l'a0e0o lasciata. 2olo un po' s"ilenca. ppena un po' pi3 tarlata sotto il tetto si-ile a una pettinatura sco-pigliata. %na stella di &atale sanguina0a all'altezza di una finestra. +egli uccelli di luna, che a0e0ano fatto il nido tra due tra0i tarlate, 0olarono 0ia con grida la-entose. prii la porta a due "attenti. +ei topi, sorpresi, fuggirono. #li schia0i, -isteriosa-ente a00ertiti del -io ritorno, -i fecero festa. ,a piantagione a0e0a ancora una 0olta ca-"iato proprietario. (ri-a era appartenuta a uno che, se-pre assente, si li-ita0a a 0enire a ritirare i rica0ati della sua terra, che tro0a0a se-pre insufficienti> -a recente-ente era stata ac4uistata da un certo *rrin che a0e0a fatto

0enire dall'$nghilterra un'attrezzatura agricola perfezionata e intende0a far fortuna in "re0e te-po. #li schia0i -i portarono una gio0enca che, 0incendo la paura, a0e0ano sottratto al "ranco del loro padrone e che sulla fronte, 4uasi un segno di predestinazione, era -archiata da un triangolo di peli scuri. ,a sacrificai poco pri-a dell'al"a e lasciai che il suo sangue inzuppasse la terra, che era 4uasi altrettanto scarlatta. +opodich8 -i -isi senza indugio al la0oro. Mi allestii un giardino con tutte le piante di cui a0e0o "isogno per esercitare la -ia arte, senza ti-ore di scendere nei fondi pi3 sel0aggi e re-oti per procurar-ele. Conte-poranea-ente preparai un orto, e presto gli schia0i, una 0olta ter-inata la loro giornata di la0oro, 0ennero ad aiutar-i a zappare, sarchiare e -ettere in ordine. 2i ingegna0ano a portar-i dei grani di a"el-osco e di po-odoro o una pianta di li-one. ?ennero nu-erosi a piantar-i degli igna-i e presto 0idi le loro liane 0oraci attaccarsi ai sostegni. +opo che riuscii a procurar-i 4ualche pollo e un gallo arruffato e "attagliero, non -i -anca0a pi3 nulla. %sa0o il te-po in -odo assai se-plice. Mi alza0o all'al"a, prega0o, scende0o a "agnar-i nel fiu-e )r-onde, -angia0o un "occone in piedi, poi -i dedica0o alle -ie ricerche e alle -ie cure. 4uel te-po il colera e il 0aiolo colpi0ano regolar-ente le piantagioni e face0ano strage di tutti i negri e di tutte le negre che 0ole0ano. 2coprii il -odo per curare 4ueste -alattie. 2coprii anche il -odo per curare la fra-"oesia e per cicatrizzare le ferite che i nostri si fanno 4uotidiana-ente la0orando. 'iuscii a cicatrizzare delle carni a "randelli or-ai 0iolacee, a saldare pezzi d'osso e a riattaccare gli arti. Tutto ci6, natural-ente, con l'aiuto dei -iei in0isi"ili che non -i lascia0ano -ai. 0e0o s-esso di perseguire chi-ere7 rendere gli uo-ini in0inci"ili e i--ortali. ccetta0o la costrizione della specie. Ci si stupir. forse che in te-pi co-e 4uelli, in cui la frusta schiocca0a alta e dura sulle nostre spalle, io riuscissi a godere di tanta li"ert., di tanta pace. *' che i nostri paesi hanno due facce. %na percorsa dai calessi dei padroni e dai ca0alli dei loro poliziotti ar-ati di -oschetti e seguiti da cani che a""aiano furiosa-ente. ,'altra, -isteriosa e segreta, fatta di parole d'ordine, di consigli sussurrati e di cospirazione del silenzio. *' su 4uesta faccia che io 0i0e0o protetta dalla co-plicit. di tutti. Man Haya fece crescere intorno alla -ia capanna una 0egetazione folta, e io ci sta0o co-e in un castello fortificato. %n occhio inesperto non 0i discerne0a nient'altro che una

confusione di guaia0e, di felci, di frangipani, di aco-as 4ua e l. interrotta dal fiore -al0aceo dell'i"isco. %n giorno scoprii una orchidea nella radice spugnosa di una felce. ,a "attezzai 1*ster1.

14.
*ra trascorsa 4ualche setti-ana da 4uando ero tornata a casa e di0ide0o il -io te-po fra le ricerche sulle piante e le cure agli schia0i, allorch8 -i accorsi di essere incinta. $ncintaG ,a -ia pri-a reazione fu di incredulit.. &on ero forse una 0ecchia con i -iei seni flosci e piatti, cadenti sul -io torace e sul cuscinetto adiposo del -io 0entreJ Co-un4ue do0etti arrender-i all'e0idenza. Ci6 che non a0e0a saputo produrre l'a-ore del -io e"reo, la stretta "rutale di Cristopher l'a0e0a fatto s"occiare. Cisogna rassegnarsi7 un "a-"ino non 9 il frutto dell'a-ore -a del caso. Duando infor-ai Man Haya e -ia -adre "ena del -io stato, ri-asero e0asi0e, li-itandosi a 4ualche co--ento7 1*""ene, sta0olta non potrai disfarteneG1. 1,a tua natura ha parlatoG1 ttri"uii 4uesta riser0atezza all'antipatia che a0e0ano pro0ato per Cristopher e non -i preoccupai pi3 che di -e stessa. $nfatti, passati i pri-i -o-enti d'incertezza e di du""io, -i lasciai prendere, trasportare, so--ergere dall'alta onda della felicit.. +ell'e""rezza. Tutti i -iei atti, da allora, furono deter-inati dalla 0ita che porta0o in -e. Mi nutri0o di frutti freschi, del latte di una capra "ianca, di uo0a deposte da galline nutrite di granturco. Mi "agna0o gli occhi con decotti di coclearia per garantire al piccolo una 0ista "uona. Mi la0a0o i capelli con una purea di se-i di carapa affinch8 i suoi fossero neri e "rillanti. Mi concede0o delle sieste lunghe e pesanti all'o-"ra degli al"eri di -ango. l te-po stesso il -io "a-"ino -i rende0a co-"atti0a. *ra una fe--ina, ne ero certaG Duale a00enire a0re""e conosciutoJ ,o stesso dei -iei fratelli e delle -ie sorelle, schia0i de0astati dalla loro condizione e dalla faticaJ ) in0ece un a00enire si-ile al -io, di paria costretta a nascondersi e a 0i0ere co-e una reclusa al confine di una grande propriet.J &o, se il -ondo do0e0a rice0ere il -io "a-"ino, "isogna0a che ca-"iasseG

(er un -o-ento fui tentata di tornare da Christopher a Farley =ills, non gi. per infor-arlo del -io stato, cosa di cui non si sare""e preoccupato, -a per tentare di spingerlo all'azione. ,o sape0o, l'esiguit. della nostra isola, la Car"ada, scoraggia0a -olti piantatori, che se ne anda0ano a cercare terre pi3 0aste e pi3 propizie alle loro a-"izioni. 2i dirige0ano soprattutto 0erso la #ia-aica, che le ar-ate inglesi a0e0ano di recente strappato agli spagnoli. Chiss. se, ispirando loro un sano terrore, non sare--o riusciti a affrettarne la partenza e a spingerli in -assa 0erso il -areJ ssai presto, tutta0ia, fui trattenuta, pi3 che dal ricordo del suo co-porta-ento cosI poco no"ile 0erso di -e, da 4uello della sua confessione di de"olezza. +ecisi di non contare che su -e stessa. Ma co-eJ 'addoppiai le preghiere e i sacrifici, sperando che l'in0isi"ile -i a0re""e accordato un segnale. &on accadde nulla. Tentai di interrogare Man Haya e -ia -adre "ena. Tentai di coglierle in fallo 4uando -i se-"ra0a che non stessero in guardia e di indurle a confidar-i ci6 che crede0ano di do0er-i nascondere. $n0ano. ,e due "riccone se la ca0a0ano se-pre con un giro di parole7 1Chi 0uol sapere perch8 il -are 9 cosI "lu si ritro0a presto disteso nel profondo delle onde1. 1$l sole "rucia le ali del fanfarone che 0uole andargli troppo 0icino.1 *ro a 4uesto punto allorch8 gli schia0i -i portarono un ragazzo che il ner0o di "ue dei capo-astro a0e0a picchiato a -orte. 0e0a rice0uto duecentocin4uanta colpi di frusta sulle ga-"e, sui glutei e sulla schiena, cosa che il suo organis-o, de"ilitato da un precedente soggiorno in prigione : giacch8 si tratta0a di un insolente recidi0o, una testa dura di negro di cui non si riusci0a ad addo-esticare il carattere : non a0e0a potuto sopportare. #li schia0i gi. lo sta0ano portando alla sua fossa, sca0ata in un ca-po di er"a di #uinea, 4uando si accorsero che si -uo0e0a ancora. llora a0e0ano deciso di affidarlo a -e. Feci stendere $phigene @era 4uesto il suo no-eA su un pagliericcio in un angolo della -ia ca-era, affinch8 non -i sfuggisse neppure uno dei suoi ge-iti. (reparai dei cataplas-i e i-piastri per le sue ferite. 2u 4uelle che si sta0ano infettando posi del fegato d'ani-ale tagliato di fresco, affinch8 assor"isse il pus e il sangue catti0o che contene0ano. 'inno0a0o senza posa le co-presse sulla sua fronte e scesi fino alla propriet. di Codrington per raccogliere la "a0a di rospi:"ufalo, che non si riproduce0ano in nessun altro luogo che su 4uella terra grassa e "runa.

+opo 0enti4uattr'ore di cure incessanti fui rico-pensata7 $phigene aprI gli occhi. $l terzo giorno parl67 1Madre, -adre, eccoti ritornataG Ti crede0o sco-parsa per se-pre1. (resi la sua -ano, ancora calda di fe""re, gi. sfor-ata e callosa7 1&on sono tua -adre, $phigene. Ma 0orrei -olto che tu -i parlassi di lei1. $phigene spalanc6 gli occhi per guardar-i -eglio, si rese conto del suo errore e, tutto dolorante, si ri"utt6 sul pagliericcio7 1=o 0isto -orire -ia -adre 4uando a0e0o tre anni. *ra una delle -ogli di Ti: &oRl, giacch8 lui ne a0e0a un gran nu-ero disse-inate nelle 0arie piantagioni, cui affida0a il co-pito di riprodurre il suo se-e. $l suo se-e -aschio. $o sono uscito da lei. Mia -adre -i alle06 con de0ozione. Ma ahi-9G 0e0a la sfortuna di essere "ella. %n giorno che torna0a dal -ulino, -algrado il suo sudore e i suoi stracci, il padrone *d5ard +ash"y la not6 e ordin6 al capo-astro di portargliela al cadere della notte. &on so che cosa accadde 4uando ella gli fu da0anti, in ogni caso il giorno dopo fecero siste-are in cerchio i negri della piantagione e la frustarono a -orteG1. Co-e so-iglia0a alla -ia 4uella storiaG +i colpo l'affetto che a0e0o su"ito pro0ato per $phigene s"occi6, tro0ando in 4ualche -odo una "ase legitti-a. -ia 0olta gli raccontai la -ia 0ita, di cui lui gi. conosce0a dei fra--enti poich8, "en al di l. di 4uanto non potessi supporre, ero or-ai una leggenda tra gli schia0i. Duando arri0ai all'incendio della casa di CenLa-in Cohen d' ze0edo, -'interruppe corrugando le sopracciglia7 1Ma perch8J &on era forse un "ianco co-e loroJ1. 12enza du""ioG1 1=anno tanto "isogno di odiare che si odiano anche fra di loroJ1 Tentai di spiegargli ci6 che ricorda0o delle lezioni di CenLa-in e di Metahe"el a proposito della loro religione e le loro differenze dai #entili, -a $phigene non ci capI pi3 di 4uanto ci a0essi capito io. (oco a poco arri06 a sedersi sul suo giaciglio, poi ad alzarsi. (resto fece 4ualche passo fuori della capanna. 2ua pri-a cura fu di riparare la porta d'ingresso che chiude0a -ale, dicendo con fare 0anesio7 1Madre, a0e0i gran "isogno di un uo-o 0icino a teG1. Mi trattenni dallo scoppiare a ridere, tanto -i pare0a con0into di ci6 che dice0a. Che "el gio0ane negro, $phigeneG $l cranio di un o0ale perfetto sotto i capelli crespi. #li zigo-i alti. ,a "occa 0iolacea, carnosa co-e pronta a "aciare il -ondo, se solo 0i si fosse prestato

in0ece di respingerlo, rifiutarloG ,e cicatrici che gli deturpa0ano il petto e il torso -i pare0ano un costante ricordo di 4uella crudelt.. )gni 0olta che lo friziona0o con "alsa-o di ricino il -io cuore si gonfia0a di furore e di ri0olta. %na -attina non riuscii pi3 a trattener-i7 1$phigene, hai certo notato che aspetto un "a-"ino...1. ""ass6 pudica-ente le palpe"re7 1&on osa0o parlarteneG1. 1 scolta, io sogno che gli occhi di -ia figlia si aprano a un altro cieloG1 'est6 un istante silenzioso co-e se 0olesse -isurare le -ie parole. (oi si precipit6 0erso di -e e si accoccol6 ai -iei piedi in una posizione che a-a0a -olto7 1Madre, conosco piantagione per piantagione il no-e di tutti 4uelli che ci seguiranno. +o""ia-o solo dire una parola1. 1&on a""ia-o ar-i.1 1$l fuoco, -adre, il fuoco gloriosoG $l fuoco che di0ora e car"onizzaG1 1Che fare-o una 0olta che li a0re-o "uttati a -areJ Chi go0erner.J1 1Madre, da00ero i "ianchi ti hanno 0iziata7 tu pensi troppo. (ri-a caccia-oliG1 $l po-eriggio, tornando dal -io "agno 4uotidiano nel fiu-e )r-onde, tro0ai $phigene che chiacchiera0a fitto con due gio0ani della sua et., due "ossali che -i par0ero della tri"3 dei &ago. &on ricono""i per6 la sonorit. della lingua di Man Haya e $phigene -i ri0el6 che erano dei Mondongue 0enuti da una regione -ontagnosa e a"ituati a tutti i tra"occhetti della foresta. 12ono dei 0eri e propri capi guerrieri. (ronti a 0incere o -orire.1 +e0o a--ettere che, una 0olta dichiarata e accettata di co-une accordo l'idea di una ri0olta generale, $phigene non -i consult6 pi3 su niente. ,o lasciai fare e, presa co-'ero dalla deliziosa pigrizia della gra0idanza, passa0o il te-po a carezzare il -io 0entre che si arrotonda0a sotto la -ia -ano e a cantare canzoni al -io "a-"ino. Mi torna0a spesso alla -e-oria un'aria che -ia -adre "ena predilige0a7 1Lass: el bosco c. u a capa a di fo#lie, essu o sa 'uel che c. de tro essu o sa chi ci sta. &. u o 5ombi(cale da ;Dia,olo< che ama i maiali #rassi...1.

Cen presto 0idi $phigene a--ucchiare delle torce di legno e guaia0a con in ci-a uno stoppino. Mi spieg67 1)gnuno dei nostri uo-ini ne terr. una in -ano, l'accender. e con un solo -o0i-ento, in un solo -o-ento, ci -uo0ere-o tutti 0erso le a"itazioni, hG Che "el fuoco di gioiaG1 ""assai la testa e dissi in tono addolorato7 1Morranno anche i "a-"iniJ $ lattantiJ $ "a-"ini che hanno ancora i denti di latteJ * le ragazzine 0erginiJ1. ,a sua collera era cosI grande che fece una piroetta su se stesso7 1Me l'hai detto tu stessa. =anno forse a0uto piet. di +orcas #oodJ =anno a0uto piet. dei "a-"ini di Cenia-in Cohen d' ze0edoJ1. ""assai ancor di pi3 la testa e -or-orai7 1+o""ia-o proprio di0entare co-e loroJ1. 2i allontan6 a grandi passi, senza risponder-i. Chia-ai Man Haya, che si -ise a sedere a ga-"e incrociate su un al"ero di zucca e dissi appassionata-ente7 1Tu sai 4uello che preparia-o. *d ecco che ora, al -o-ento di agire, -i ricordo 4uello che tu dice0i 4uando 0ole0o 0endicar-i di 2usanna *ndicott7 '&on guastare il tuo cuore. &on di0entare co-e loroG'. ,a li"ert. ha forse 4uesto prezzoJ1. $n0ece di risponder-i con la seriet. che -i aspetta0o, Man Haya si -ise a saltare di ra-o in ra-o. Duando fu arri0ata in ci-a all'al"ero lasci6 cadere7 1(arli di li"ert.. Ma sai cos'9J1. (oi sparI pri-a che io a0essi a0uto il te-po di ri0olgerle altre do-ande. &e ri-asi irritata. +o0e0a proprio tro0are da ridire su ogni uo-o che -i 0i0e0a accantoJ nche ora che si tratta0a di un ragazzoJ (erch8 0ole0a che io 0i0essi la -ia 0ita in solitudineJ +ecisi di fare a -eno dei suoi consigli e di lasciare $phigene li"ero di agire. %na sera egli 0enne a sedersi accanto a -e7 1Madre, "isogna che tu ritorni al ca-po dei -arroni. +e0i 0edere CristopherG1. Feci un salto7 1MaiG Duesto -aiG1. $nsistette, al te-po stesso rispettoso e ostinato7 1*' necessario, -adreG Tu non sai chi sono i -arroni in realt.. Tra loro e i padroni esiste un patto tacito. 2e 0ogliono che 4uesti ulti-i li lascino godere della loro precaria li"ert., de0ono denunciare tutti i preparati0i, tutti i tentati0i di ri0olta di cui si parla nell'isola. CosI hanno le loro spie dappertutto. Tu sola puoi disar-are Cristopher1. lzai le spalle7 1CrediJ1. Chiese con i-"arazzo7 1&on 9 forse suo il "a-"ino che porti nel 0entreJ1.

&on risposi nulla. Tutta0ia -i resi conto che le sue osser0azioni a0e0ano un fonda-ento e -i -isi in ca--ino 0erso Farley =ills. 1Ti ha pro-esso che non inter0err.J1 1,'ha fatto.1 1Ti 9 se-"rato sinceroJ1 1(er 4uanto ho potuto giudicarneG +opotutto, non lo conosco -olto "ene.1 1(orti il figlio di 4uest'uo-o e dici che non lo conosciJ1 %-iliata, non dissi una parola. $phigene si alz67 1 ""ia-o deciso di attaccare tra 4uattro nottiG1. (rotestai7 1Duattro nottiG (erch8 tanta frettaJ ,ascia-i al-eno interrogare l'in0isi"ile per sapere se 4uesto -o-ento 9 fa0ore0oleG1. Fece una risata che presto fu ripresa in coro dai suoi luogotenenti e lanci6 4ueste parole7 1Finora, -adre, l'in0isi"ile non ti ha trattata poi cosI "ene. ltri-enti non saresti lI do0e sei. ,a notte che ho scelto 9 fa0ore0ole perch8 la luna sar. al suo pri-o 4uarto e non si alzer. pri-a della -ezzanotte. $ nostri uo-ini a0ranno il 0antaggio dell'oscurit.. 2uoneranno e con le fiaccole in -ano -arceranno 0erso le a"itazioni1. Duella notte feci un sogno. 2i-ili a tre grandi uccelli da preda, degli uo-ini entra0ano nella -ia ca-era. (orta0ano grandi cappe nere che copri0ano intera-ente i loro 0isi e tutta0ia io sape0o che uno era 2a-uel (arris, l'altro Eohn $ndian e il terzo Cristopher. Mi si a00icinarono tenendo in -ano un solido "astone tagliato a punta e io urlai7 1&o, noG &on ho forse gi. 0issuto tutto 4uestoJ1. 2enza curarsi delle -ie grida, -i tirarono su le sottane e l'a"o-ine0ole dolore -'in0ase. %rlai pi3 forte. $n 4uel -o-ento una -ano si pos6 sulla -ia fronte. *ra 4uella di $phigene. Tornai in -e e -i rialzai ancora terrificata e con la sensazione di soffrire. *gli -i interrog67 1Che c'9J &on sai forse che sono 4ui, 0icinissi-o a teJ1. Tale era la forza del -io sogno, che ri-asi a lungo senza parlare, ri0i0endo 4uell'orri"ile notte che a0e0a preceduto il -io arresto. (oi supplicai7 1$phigene, da--i il te-po di pregare, di sacrificare e di tentare di conciliarci tutte le potenze...1. Mi interruppe7 1Titu"a... @ed era la pri-a 0olta che -i chia-a0a cosI, co-e se non fossi pi3 sua -adre -a una "a-"ina ingenua e

irragione0oleA... rispetto i tuoi talenti di guaritrice. &on 9 forse per -erito tuo che sono in 0ita e respiro l'odore del soleJ Ma per il resto lascia-i in pace, ti prego. ,'a00enire appartiene a coloro che sanno forgiarlo e, credi-i, non ci si riesce con gli incantesi-i e i sacrifici di ani-ali. Ci si riesce con le azioni1. &on tro0ai nulla da replicare. +ecisi di non discutere pi3 e di prendere le precauzioni che ritene0o necessarie. Tutta0ia la partita che si sta0a per giocare era di tale i-portanza che do0e0o chiedere consiglio. Mi ritirai sulla ri0a del fiu-e )r-onde e chia-ai Man Haya, -ia -adre "ena e Hao. *ssi appar0ero e l'espressione distesa, felice dei loro 0olti, che presi per un otti-o presagio, -i confort6. +issi loro7 12apete 4uello che si sta preparando. Che -i consigliate di fareJ1. Hao che, da -orto cosI co-e da 0i0o, era un taciturno, sta0olta parl6 per pri-o7 1Tutto ci6 -i ricorda una ri0olta accaduta 4uando ero "a-"ino. *ra stata organizzata da Ti:&oRl, che non a0e0a ancora preso la 0ia delle -ontagne e suda0a il suo sudore di negro nella piantagione Celleplaine. 0e0a i suoi uo-ini piazzati dappertutto e a un segnale con0enuto essi do0e0ano ridurre in cenere le a"itazioni1. Dualcosa nella sua 0oce -i indic6 che 0ole0a -etter-i in guardia cosicch8 chiesi a""astanza secca-ente7 1*""ene, co-e finI tutto ci6J1. Co-inci6 ad arrotolarsi un sigaro di foglie da ta"acco, co-e se cercasse di guadagnare te-po, poi -i guard6 dritto in faccia7 1FinI nel sangue, co-e finiscono se-pre 4ueste coseG $l te-po della nostra li"erazione non 9 ancora giunto1. $nterrogai, con 0oce rauca7 1Duando, 4uando arri0er.J Duanto sangue ancora e perch8J1. $ tre spiriti ri-asero silenziosi, co-e se anche sta0olta io 0olessi 0iolare le regole e cosI li -ettessi in i-"arazzo. (oi Hao riprese7 1Cisogner. che la nostra -e-oria sia inondata di sangue. Che i nostri ricordi galleggino sulla sua superficie co-e delle ninfee1. $nsistetti7 1+etto chiara-ente, 4uanto te-poJ1. Man Haya tentenn6 la testa7 1,a s0entura del negro non ha fine1. *ro a"ituata alle sue affer-azioni fatalistiche e alzai le spalle con irritazione. che pro discutereJ 10adro e del Tempo, della Notte e delle )c'ue, Tu che fai muo,ere il bambi o el ,e tre di sua madre,

Tu che fai crescere la ca a da 5ucchero e la ricolmi di u succo ,ischioso, 0adro e del Tempo, del Sole e delle Stelle...1 &on a0e0o -ai pregato con tanta passione. $ntorno a -e la notte era nera, fre-ente per l'odore di sangue delle 0itti-e a--ucchiate ai -iei piedi. 10adro e del 0rese te, del 0assato e dell.),,e ire, Tu, se 5a cui la terra o porterebbe alcu frutto, % pru# e(icaco, % mele aspri# e, % mele lia a, % mele citeree, % fa#ioli d.) #ola...1 Mi strugge0o in preghiere. (oco pri-a della -ezzanotte, una luna fragile si pos6 su un cuscino di nu0ole.

15.
*' necessario ch'io ter-ini la -ia storiaJ Duelli che l'hanno seguita fino ad ora non ne hanno gi. indo0inato la fineJ (re0edi"ile, cosI facil-ente pre0edi"ileG * poi, raccontandola, non ne ri0i0o forse, una per una, le sofferenzeJ * perch8 do0rei soffrire due 0olteJ $phigene e i suoi a-ici non lasciarono nulla al caso. &on so co-e, si procurarono dei fucili. Forse fecero -an "assa in un deposito di -unizioni, 4uello d')istins o 4uello di 2aint Ea-esJ $ depositi di -unizioni erano nu-erosi sulla nostra isola, che in passato era stata utilizzata co-e punto di partenza degli attacchi contro i possedi-enti spagnoli e che continua0a a 0i0ere nel terrore dei francesi. Fatto sta che 0idi a--ucchiarsi da0anti alla casa fucili, pol0ere da sparo e -unizioni che $phigene e i suoi luogotenenti di0isero in parti uguali. &on so co-e a0essero fatto il conto delle propriet. di cui i-padronirsi, ottocento4uaranta4uattro in tutto, e degli uo-ini di cui pote0ano essere sicuri. ,i udii allineare no-i e cifre7 1Ti:'oro de Cois +e"out7 tre fucili e tre li""re di pol0ere. &e0is de Castleridge7 dodici fucili. Cois 2ans 2oif de (u-pFitt7 sette fucili e 4uattro li""re di pol0ere1. * gli

e-issari parti0ano per tutte le direzioni, riparandosi sotto gli al"eri e fra le er"e alte. un certo punto 0idi $phigene cosI stanco che lo pregai7 1&on 0ieni a riposarti un po'J che ti ser0ir. -orire pri-a della 0ittoriaJ1. Fece un gesto di i-pazienza con la -ano, -a -i o""edI e 0enne a sedersi accanto a -e. Carezzai la lana dei suoi capelli, aspra e arrossata dal sole7 1Ti ho parlato spesso della -ia 0ita. C'9 per6 una cosa che ti ho nascosta. $n passato ho portato in seno un "a-"ino di cui ho do0uto disfar-i e ora -i se-"ra di ritro0arlo sotto la tua for-a1. lz6 le spalle7 1Dualche 0olta 0ien fatto di do-andarsi do0e andate a cercarle, 0oialtre donne, le 0ostre chi-ere1. +etto ci6 si alz6 e -i "utt6 lI 4ueste parole7 1&on hai -ai pensato che a0rei desiderato che tu non -i trattassi co-e un figlioJ1. %scI. (referii non dilungar-i troppo sul senso delle sue parole. +'altra parte, ne a0rei a0uto il te-poJ $l conto alla ro0escia era co-inciato7 -anca0a una sola notte all'inizio dell'assalto. &on ero 0era-ente in4uieta sul risultato del co-plotto, in 0erit. e0ita0o di pensarci. ,ascia0o che dei sogni colorati -i confondessero lo spirito e soprattutto pensa0o alla -ia "a-"ina. 0e0a co-inciato a -uo0ersi nel -io 0entre, una sorta di -o0i-ento dolce, lento, serpentino, co-e se a0esse 0oluto esplorare il suo spazio ristretto. ,a i--agina0o, girino cieco e capelluto, -entre fluttua0a, nuota0a, tenta0a di ri-ettersi sulla schiena senza riuscirci -a ripro0andoci di nuo0o, e ancora di nuo0o, con ostinazione. Fra non -olto ci sare--o guardate, io, 0ergognosa delle -ie rughe e dei -ozziconi delle -ie gengi0e sotto il suo sguardo tutto nuo0o. Mi a0re""e 0endicata, -ia figliaG 0re""e saputo attirarsi l'a-ore di un negro dal cuore caldo co-e il pane di -ais. #li sare""e stata fedele. 0re""ero a0uto dei "a-"ini a cui a0re""ero insegnato a 0edere in se stessi la "elt.. +ei "a-"ini che sare""ero cresciuti li"eri e dritti 0erso il cielo. ?erso le cin4ue $phigene -i port6 un coniglio ru"ato da una ga""ia, che tene0a per le orecchie. $o, che pure non ho nessuno scrupolo a uccidere gli ani-ali per sacrificarli, pro0o ripugnanza a uccidere le "estie innocenti di cui si nutrono gli uo-ini. &on esiste 0olatile a cui a""ia tirato il collo, non esiste pesce che io a""ia s0uotato senza chiedergli perdono per il -ale che gli infligge0o. 2edetti piuttosto pesante-ente, dato che i -iei gesti co-incia0ano a essere -aldestri, sotto la tettoia che -i ser0i0a da cucina, e -i accinsi a preparare la "estia. Mentre le s4uarcia0o il 0entre, un fiotto di sangue puzzolente e

nero -'inond6 il 0iso -entre due palle di carne in putrefazione rotola0ano al suolo, a00iluppate in una -e-"rana 0erdastra. ,'odore era tale che -i tirai indietro "rusca-ente e allora il coltello -i scapp6 di -ano e si ficc6 nel -io piede sinistro. #ettai un urlo e $phigene a""andon6 il fucile che sta0a ingrassando per soccorrer-i. Fu lui a strappare il coltello dalle -ie carni e tentare di fer-are il fiotto di sangue che scorre0a, scorre0a senza fer-arsi. 2e-"ra0a che -i sarei del tutto s0uotata a causa di 4uella piccola ferita. $l sangue gi. for-a0a una pozza che -i face0a tornare in -ente le parole di Hao7 1,a nostra -e-oria sar. in0asa dal sangue. $ nostri ricordi galleggeranno su di esso co-e ninfee1. +opo a0er tagliato a strisce i 0estiti che gli 0eni0ano sotto-ano, $phigene riuscI a fer-are l'e-orragia e -i trasport6, fasciata co-e un neonato, all'interno della capanna7 1&on -uo0erti pi3. Mi occuper6 io di tutto. Credi forse che non sappia cucinareJ1. ,'odore aspro del sangue non tard6 a irritar-i le narici e fu allora che il ricordo di 2usanna *ndicott -i torn6 alla -ente. Terri"ile -egeraG Forse che non l'a0e0o tenuta per dei -esi, per degli anni, fasciata cosI, a inzupparsi del sugo del suo corpo, e non era forse lei che ora si 0endica0a co-e a0e0a pro-essoJ 2angue in0ece che urina. Chi di noi due era la pi3 te-i"ileJ Tentai di pregare, -a il -io spirito si rifiut6. 'estai lI, fissando senza 0ederlo l'intreccio di pertiche che sostene0a il tetto. (oco dopo, Man Haya, -ia -adre "ena e Hao 0ennero a tro0ar-i. 2i tro0a0ano a &orth (oint, e lI a0e0ano risposto alla chia-ata di uno stregone indo0ino 4uando a0e0ano 0isto ci6 che -i era successo. Man Haya -i "att8 affettuosa-ente su una spalla7 1&on 9 niente. (resto non ci penserai pi31. Mia -adre "ena non pot8 trattenersi, natural-ente, dal sospirare e dal "or"ottare7 12e c'9 un dono che non hai 9 4uello di scegliere i tuoi uo-ini. Co-un4ue, presto, tutto rientrer. nell'ordine1. ,e tenni testa7 1Che 0uoi direJ1. Fu e0asi0a7 1=ai forse l'intenzione di accu-ulare dei "astardiJ #uarda i tuoi capelli intorno al 0iso> so-igliano alla lanugine "ianca della cei"a1. $n 4uanto a Hao, si li-it6 a "aciar-i sulla fronte e a sussurrar-i7 1 prestoG Duando sar. necessario, ci sare-o1. 2parirono. ?erso le otto, $phigene -i port6 un recipiente di ci"o. 2e l'era ca0ata con una coda di -aiale, del riso e dei fagioli con l'occhio. Mi ca-"i6 i

"endaggi, non -ostrando alcuna in4uietudine nel 0edere il sangue che cola0a. %lti-a notte pri-a dell'azione finale, 4uando il du""io, la paura, la 0igliaccheria si disputano fra loro7 a che proJ ,a 0ita a0e0a forse un gusto tanto a-aroJ (erch8 rischiare di perderla insie-e a 4uei fra--enti di felicit. che dispensa, -algrado la sua a0ariziaJ %lti-a notte pri-a dell'assalto finaleG Tre-a0o, non osa0o spegnere la candela e 0ede0o danzare sui -uri l'o-"ra -ostruosa del -io corpo. $phigene 0enne a rannicchiarsi accanto a -e. 2trinsi il suo torso stretto e tutta0ia ro"usto e sentii il suo cuore "attere al gran galoppo. Mor-orai7 1=ai paura anche tuJ1. &on rispose nulla, -entre la sua -ano -i cerca0a a tentoni nell'oscurit.. llora realizzai con stupore ci6 che 0ole0a. *ra forse la pauraJ *ra il desiderio di consolar-iJ +i consolarsiJ ,a 0oglia di godere un'ulti-a 0oltaJ 2enza du""io tutti 4uesti senti-enti si coniuga0ano per for-arne uno solo, i-perioso e "ruciante. Duando 4uel corpo gio0ane e appassionato si press6 contro il -io, in un pri-o -o-ento la -ia carne si ritrasse. *""i 0ergogna di a""andonare la -ia 0ecchiaia alle sue carezze e per poco non lo respinsi con tutte le -ie forze, poich8 oltretutto -'in0ade0a l'assurda con0inzione di co--ettere un incesto. (oi il suo desiderio -i contagi6. 2entii crescere, in 4ualche luogo dentro di -e, un'onda che, dopo a0ere ac4uisito forza e urgenza, tra"occ6, -'inond6, l'inond6, ci inond6 e dopo a0erci ro0esciati pi3 0olte su noi stessi, al punto che perde--o il fiato e ansi-a0a-o e supplica0a-o, spa0entati e disfatti, ci gett6 su un'ansa tran4uilla, fiorita di -andorli. Ci copri--o l'un l'altro di "aci ed egli -or-or67 12e tu sapessi 4uanto ho sofferto di 0ederti portare 4uesto "a-"ino che non era il -io, 4uesto figlio di un uo-o che disprezzo. ,o sai tu, in realt., chi 9 Cristopher e 4ual 9 il suo ruoloJ Ma non parlia-o di lui 4uando la -orte forse gi. affila i suoi coltelli1. 1Credi che 0incere-oJ1. lz6 le spalle7 1Che i-portaG Ci6 che conta 9 di a0er tentato, d'a0er rifiutato il fatalis-o della -alasorte1. 2ospirai ed egli torn6 a stringer-i contro di s8. 2ia "enedetto l'a-ore che all'uo-o porta l'o"lio. Che allo schia0o fa di-enticare la sua condizione. Che fa retrocedere l'angoscia e la pauraG $phigene e io, rasserenati, c'i--erge--o nell'ac4ua "enefica del sonno. &uota--o controcorrente, guardando i pesci:ago fare la corte ai ga-"eri. Ci asciuga--o i capelli alla luce della luna. Ma 4uesto sonno fu di "re0e durata. Confesso che, una 0olta finita l'e""rezza,

pro0ai un po' di 0ergogna. Duel ragazzo a0re""e potuto essere -io figlioG Che, non a0e0o pi3 rispetto di -e stessaJ * poi, perch8 4uella sfilata di uo-ini nel -io lettoJ *ster -e l'a0e0a detto7 1Tu a-i troppo l'a-ore, Titu"aG1. Mi chiede0o se non era un difetto del -io essere, una tara da cui a0rei do0uto tentare di guarire. Fuori, il ca0allo della notte galoppa0a. (laca:ta. (lacata. $l -io figlio:a-ante dor-i0a stretto a -e. $o non riusci0o a dor-ire. Tutti gli a00eni-enti della -ia 0ita -i torna0ano alla -e-oria, carichi di una particolare intensit., e le figure di tutti 4uelli che a0e0o a-ato e odiato si aduna0ano intorno al -io pagliericcio. )hG ,i riconosce0oG &on un 0iso al 4uale non a0rei saputo dare un no-e. Cetsey. "igail. nne (utna-. (adrona (arris. 2a-uel (arris. Eohn $ndian. *cco che, -entre il -io corpo a0e0a dato pro0a della sua leggerezza, il -io cuore -i ricorda0a che non era -ai appartenuto ad altri che a 4uest'ulti-o. Che sta0a facendo, in 4uell' -erica fredda e funestaJ 2ape0o che i negrieri approda0ano se-pre pi3 nu-erosi alle sue coste e che essa si prepara0a a do-inare il -ondo grazie al prodotto del nostro sudore. 2ape0o che gli indiani erano stati cancellati dalla sua carta geografica, ridotti a errare su 4uelle terre che erano state le loro. Che face0a Eohn $ndian in 4uel paese cosI duro per noiJ CosI duro per i de"oliJ (er i sognatoriJ (er coloro che non 0alutano l'uo-o in "ase alla sua ricchezzaJ $l ca0allo della notte galoppa0a. (laca:ta. (laca:ta. * tutte 4uelle figure 0olteggia0ano intorno a -e con la nettezza peculiare alle creature della notte. *ra 2usanna *ndicott che si 0endica0a di -e, i suoi poteri erano superiori ai -ieiJ Fuori il 0ento si alz6. ,'udii far cadere dagli al"eri una grandinata di -anghi. ,o sentii 0olteggiare intorno alla pianta di zucca, facendo cozzare l'uno contro l'altro i suoi frutti. *""i paura. *""i freddo. +esidera0o rientrare nel 0entre di -ia -adre. Ma in 4uel preciso -o-ento -ia figlia si -osse co-e per ricordarsi al -io a-ore. (osai la -ano sul -io 0entre e a poco a poco -i in0ase una specie di cal-a. %na sorta di lucidit., co-e se -i rassegnassi al dra--a estre-o che sta0o per 0i0ere. $ sensi affinati, udii cadere il 0ento. %n 0olatile spa0entato da una 4ualche -angusta strill6 nel recinto. $nfine si fece silenzio. Finii per addor-entar-i. ppena e""i chiuso gli occhi, feci un sogno.

?ole0o entrare nella foresta, -a gli al"eri face0ano lega contro di -e e delle liane nere, cadute dalle loro ci-e, -i si serra0ano intorno. prii gli occhi. ,a stanza era piena di fu-o. 2ta0o per gridare a -e stessa7 1Ma 4uesto l'ho gi. 0istoG1. (oi co-presi e scossi $phigene che dor-i0a co-e un "a-"ino, un sorriso radioso sulle la""ra. prI gli occhi anne""iati dal ricordo del piacere. Tutta0ia si rese conto "en presto di 4uello che sta0a accadendo e salt6 in piedi. $o lo i-itai, rallentata dalla ferita da cui il sangue non cessa0a di colare. %sci--o. ,a capanna era circondata di soldati col fucile spianato contro di noi. Chi ci a0e0a traditiJ $ piantatori decisero di dare un ese-pio, dato che 4uesta era la seconda grande ri0olta in tre anni. 2i erano assicurati l'appoggio delle truppe inglesi arri0ate per difendere l'isola dagli attacchi dei 0icini, e nulla fu lasciato al caso. ,e piantagioni furono "attute siste-atica-ente e gli schia0i sospetti a--assati sotto 4ualche al"ero di cei"a. (oi, puntando le "aionette alle loro schiene li spinsero fino a una 0asta radura do0'erano state innalzate una decina di forche. Circondato dai suoi pari, una "enda sull'occhio, *rrin percorre0a la scena delle esecuzioni. ?enne 0erso di -e e sogghign67 1*""ene, stregaG Ci6 che a0resti do0uto conoscere a 2ale- lo conoscerai 4uiG * ritro0erai le tue sorelle che sono partite pri-a di te. Cuon sa""a laggi3G1. &on risposi. #uarda0o $phigene. (oich8 lui era il capo, lo a0e0ano tanto picchiato che pote0a appena stare in piedi e sare""e certo crollato se uno dei capo-astri non si fosse incaricato di farlo saltare ad ogni istante con un colpo di frusta. $l suo 0olto era cosI tu-efatto che non ci 0ede0a pi3 e cerca0a il sole co-e un cieco che desidera il suo calore pi3 che la sua luce. #li gridai7 1&on a0ere pauraG 2oprattutto non a0ere pauraG Ci ritro0ere-o presto1. 2i gir6 0erso il luogo da cui pro0eni0a la -ia 0oce e, non potendo parlare, -i fece un segno con la -ano. $l suo corpo fu il pri-o a penzolare nel 0uoto, sospeso a una tra0e assai forte. lo fui l'ulti-a a essere condotta alla forca giacch8 -erita0o un tratta-ento speciale. Duel castigo a cui ero 1sfuggita1 a 2ale-, ora con0eni0a infligger-elo. %n uo-o 0estito con un solenne a"ito rosso e nero rie0oc6 tutti i -iei cri-ini passati e presenti. 0e0o stregato gli a"itanti di un 0illaggio pacifico e ti-oroso di +io. 0e0o e0ocato

2atana dentro di loro, solle0andoli gli uni contro gli altri, ingannati e furiosi. 0e0o incendiato la casa di un onesto co--erciante che non a0e0a 0oluto tener conto dei -iei cri-ini e a0e0a pagato la sua ingenuit. con la -orte dei suoi "a-"ini. 4uesto punto della re4uisitoria fui tentata di urlare che era falso, che erano -enzogne, crudeli e 0ili -enzogne. (oi -i trattenni. che ser0i0aJ Cen presto a0rei raggiunto un rea-e do0e la luce della 0erit. "rilla senza fare distinzioni per nessuno. 2eduti a ca0alcioni sul legno della -ia forca, Man Haya, -ia -adre "ena e Hao -i aspetta0ano per prender-i per -ano. Fui l'ulti-a a essere condotta alla forca. $ntorno a -e si erge0ano al"eri strani carichi di strani frutti.

EPILOGO
*cco la storia della -ia 0ita. -ara. CosI a-ara. Ma la -ia 0era storia co-incia l. do0e finisce 4uella e non a0r. fine. 2i 9 s"agliato, Cristopher, oppure a0r. 0oluto ferir-i7 la canzone di Titu"a esisteG ,a sento da un punto all'altro dell'isola, da &orth (oint a 2il0er 2ands, da Cridgeto5n a Cotto- Cay. *ssa corre sulla cresta delle colline. 2i dondola in ci-a al fiore della canna indica. ,'altro giorno l'ho sentita canticchiare da un ragazzino di 4uattro o cin4ue anni. (er la gioia ho lasciato cadere ai suoi piedi tre -anghi "en -aturi tanto che lui 9 restato piantato lI, a fissare l'al"ero che, fuori stagione, gli a0e0a offerto un si-ile regalo. $eri era una donna che la -or-ora0a -entre s"atte0a i suoi cenci sulle pietre del fiu-e. (er la riconoscenza -i sono arrotolata intorno al suo collo. ,e ho reso un "ellezza di cui a0e0a perso il ricordo e che ha riscoperto guardandosi nell'ac4ua. ,a sento a ogni istante. Duando corro al capezzale di un agonizzante. Duando prendo fra le -ie -ani lo spirito ancora spaurito di un defunto. Duando per-etto a degli esseri u-ani di ri0edere fugace-ente coloro che credono perduti. (oich8, da -orta co-e da 0i0a, ora che sono in0isi"ile cosI co-e 4uando ero 0isi"ile, continuo a -edicare e a guarire. Ma soprattutto -i sono assegnata un altro co-pito, aiutata in 4uesto da $phigene, il -io figlio:a-ante, co-pagno della -ia eternit.7 agguerrire il cuore degli uo-ini, nutrirlo con sogni di li"ert.. +i 0ittoria. &on c'9 ri0olta, insurrezione, diso""edienza che non a""ia fatto nascere io. +opo 4uella grande ri"ellione a"ortita del 17..., non passa -ese senza che esploda il fuoco degli incendi. 2enza che un a00elena-ento non deci-i l'una o l'altra delle a"itazioni. *rrin ha riattra0ersato il -are dopo che, per -io ordine, gli spiriti di coloro che a0e0a -andato al supplizio 0eni0ano a suonare il ta-"uro intorno al suo letto, notte dopo notte. ,'ho acco-pagnato fino al "rigantino 1Faith1 e l'ho 0isto tracannare 1secco su secco1, nella 0ana speranza di procurarsi un sonno senza sogni. nche Cristopher si gira e rigira senza pace nel suo giaciglio e ha perso ogni interesse per le sue donne. Mi trattengo dal recargli un danno -aggiore perch8 non 9 forse lui il padre della -ia figlia non nata, -orta senza a0er 0issutoJ

&on ho attra0ersato il -are per perseguitare 2a-uel (arris, i giudici e i predicatori. 2o che altri se ne sono incaricati. 2o che il figlio di 2a-uel (arris, oggetto della sua attenzione e del suo orgoglio, -orir. pazzo. 2o che Cotton Mather sar. disonorato e -ostrato a dito da una streghetta. Che tutti i giudici perderanno la loro super"ia. Che, secondo le parole di 'e"ecca &urse, 0err. il te-po di un di0erso -odo di giudicare. 2e non includer. anche -e, che i-portaJ $o non appartengo alla ci0ilt. del ,i"ro e dell')dio. *' nei loro cuori che i -iei conser0eranno il ricordo di -e, senza alcun "isogno di testi scritti. * nelle loro teste. &ei loro cuori e nelle loro teste. (oich8 sono -orta senza a0er potuto procreare, gli in0isi"ili -i hanno autorizzata a sceglier-i una discendente. ,'ho cercata a lungo. =o spiato nelle capanne. =o guardato le la0andaie -entre allatta0ano. =o osser0ato le tagliatrici di canna da zucchero -entre depone0ano su un -ucchio di stracci i neonati che erano state costrette a portare con s8 nei ca-pi. =o fatto paragoni, soppesato, sondato e infine l'ho tro0ata, 4uella adatta7 2a-antha. $l fatto 9 che l'ho 0ista nascere. 0e0o l'a"itudine di curare +8lices, sua -adre, una negra creola che a"ita0a a Cotto- Cay, sulla piantagione Killough"y. 2icco-e a0e0a gi. perduto due o tre "a-"ini al -o-ento del parto, -i a0e0a fatto chia-are in fretta 0icino a lei. (er 0incere l'angoscia il suo co-pagno continua0a a 0uotare "icchieri di 1secco1 sulla 0eranda. $l parto dur6 delle ore, il "a-"ino si presenta0a dalla parte del sedere. ,a -adre perde0a sangue e forze e la sua po0era ani-a sfinita non chiede0a altro che di sci0olare nell'aldil.. $l feto per6 si oppone0a, co-"atte0a con ra""ia per entrare in 4uesto uni0erso, da cui non lo separa0a che una fragile 0al0a di carne. FinI per trionfare e io accolsi nelle -ie -ani una "a-"ina dagli occhi curiosi e dalla "occa risoluta. ,a 0idi crescere, esplorare, incespicando sulle sue ga-"e s"ilenche, l'inferno chiuso della piantagione e tutta0ia tro0are la felicit. nella for-a di una nu0ola, nella chio-a sciolta di un ylang:ylang o nel sapore freddo dell'arancia dalla "uccia grossa. ppena fu capace di parlare, chiese7 1(erch8 Ma-"a 9 cosI stupidoJ * perch8 lascia che Coniglio gli si sieda sulla schienaJ (erch8 noi sia-o degli schia0i e loro dei padroniJ (erch8 non c'9 che un solo +ioJ &on do0re""e essercene uno per gli schia0i e uno per i padroniJ1. 2icco-e le risposte degli adulti non la soddisface0ano, se le fa""ric6 a proprio uso. ,a pri-a 0olta che le appar0i dopo che era 0enuta a sapere della -ia -orte, per il gran chiasso che se ne face0a nell'isola,

non -anifest6 nessuna sorpresa, co-e se a0esse capito di essere sotto il segno di un destino tutto particolare. desso -i segue religiosa-ente. $o le ri0elo i segreti che 9 consentito ri0elare, la forza nascosta delle piante e il linguaggio degli ani-ali. ,e insegno a scoprire la for-a in0isi"ile del -ondo, la rete di co-unicazioni che lo percorre e i segni:si-"olo. %na 0olta che suo padre e sua -adre si sono addor-entati, -i raggiunge nella notte, che le ho insegnato ad a-are. Ca-"ina che non ho portato nel -io seno, -a che ho sceltoG Duale -aternit. pi3 altaG $phigene, il -io figlio:a-ante, non 9 da -eno. Duella ri"ellione che non ha potuto portare a co-pi-ento da 0i0o, si sforza adesso di co-pierla. 2i 9 scelto un figlio, un piccolo negro Congo dai polpacci ner0osi che i capo-astri tengono gi. d'occhio. ,'altro giorno non si era forse -esso in testa di cantare la canzone di Titu"aJ &on sono -ai sola. Man Haya. Mia -adre "ena. Hao. $phigene. 2a-antha. * poi, la -ia isola. Mi confondo con lei. &on c'9 sentiero ch'io non a""ia percorso. &on c'9 ruscello in cui non -i sia "agnata. &on c'9 -apu sui cui ra-i non -i sia dondolata. Duesta continua e straordinaria si-"iosi -i 0endica della -ia lunga solitudine nei deserti d' -erica. #rande terra crudele do0e gli spiriti non generano che il -aleG (resto si copriranno il 0iso con cappucci per suppliziarci -eglio. Chiuderanno sui nostri figli la pesante porta dei ghetti. Ci negheranno tutti i diritti e il sangue risponder. al sangue. =o un unico ri-pianto, perch8 anche gli in0isi"ili hanno i loro ri-pianti affinch8 la loro parte di felicit. a""ia ancor pi3 sapore, ed 9 4uello di essere separata da *ster. Certo, co-unichia-o tra di noi. $o respiro l'odore di -andorle secche del suo respiro. (ercepisco l'eco della sua risata. Ma ognuna di noi resta da una parte di 4uell'oceano che non attra0ersia-o -ai. 2o che lei persegue il suo sogno7 creare un -ondo di donne, pi3 giusto e pi3 u-ano. $n 4uanto a -e, ho troppo a-ato gli uo-ini e continuo a farlo. Dualche 0olta -i piace sci0olare dentro un giaciglio per soddisfare un resto di desiderio, e il -io effi-ero a-ante si -era0iglia del suo piacere solitario. 2I, ora sono felice. Co-prendo il passato. ,eggo il presente. Conosco l'a00enire. )ra so perch8 esistono tante sofferenze, perch8 gli occhi di noi negri e negre sono lucenti d'ac4ua e di sale. Ma so anche che tutto ci6 a0r. fine. DuandoJ Che i-portaJ &on ho fretta, li"erata da 4uell'i-pazienza che 9 propria degli u-ani. Cos'9 una 0ita in confronto all'i--ensit. del te-poJ

,a setti-ana scorsa, una gio0ane "ossale si 9 suicidata, una shanti co-e -ia -adre "ena. $l prete l'a0e0a "attezzata ,aetitia ed ella sussulta0a 4uando la chia-a0ano con 4uesto no-e, incongruo e "ar"aro. (er tre 0olte tent6 di uccidersi soffocandosi con la lingua. (er tre 0olte la riportarono in 0ita. $o la segui0o passo passo, le suggeri0o dei sogni. Ma ahi-9, il -attino dopo la lascia0ano pi3 disperata che -ai. =a approfittato della -ia disattenzione per strappare una -anciata di foglie di -anioca che poi a0e0a tritato, insie-e con delle radici 0elenose, e gli schia0i l'hanno tro0ata rigida, la "a0a alle la""ra, che sprigiona0a gi. un odore spa0entoso. %n caso si-ile resta co-un4ue isolato e sono assai pi3 nu-erose le 0olte che riesco a trattenere uno schia0o sull'orlo della disperazione sussurrandogli7 1#uarda lo splendore della nostra terra. (resto essa apparterr. tutta a noi. Ca-pi d'ortica e canna da zucchero, collinette di igna-i e distese di -anioca. TuttaG1. Tal0olta, ed 9 strano, -i prende la fantasia di ritro0are una for-a -ortale. llora -i trasfor-o. Mi -uto in anoli @(iccola lucertolaA ed estraggo la -ia la-a 4uando i "a-"ini -i si a00icinano, ar-ati di piccoli lacci di paglia. ltre 0olte -i faccio gallo da co-"atti-ento e -i u"riaco s"raitando, "en pi3 che di ru-. h, a-o l'eccitazione dello schia0o a cui per-etto di 0incere il co-"atti-ento. *gli procede a passo di danza, alzando il pugno con un gesto che si-"olizzer. presto altre 0ittorie. ltre 0olte ancora -i trasfor-o in uccello e sfido le fionde dei -onelli che gridano7 1ToccatoG1. ?olo 0ia in un fruscio d'ali e rido delle loro facce sconfitte. ltre 0olte, infine, -i trasfor-o in capra per saltellare intorno a 2a-antha, che per6 non si lascia ingannare. $nfatti 4uesta -ia "a-"ina ha i-parato a riconoscere la -ia presenza nel fre-ito del pelo di un ani-ale, nel crepitio del fuoco fra 4uattro pietre, nello scorrere iridato del fiu-e e nel soffiare del 0ento che sco-piglia i grandi al"eri delle colline.

NOTA STORICA
$ processi alle streghe di 2ale- co-inciarono, nel -arzo 169!, con l'arresto di 2arah #ood, 2arah )s"orne e Titu"a, che confess6 il suo 1cri-ine1. 2arah )s"orne -orI in prigione nel -aggio 169!. +icianno0e persone furono i-piccate e un uo-o, #illes Corey, fu condannato alla pena dura @schiacciato a -orteA. $l !1 fe""raio 169;, 2ir Killia-s (hipps, go0ernatore reale della Cay Colony, -and6 a ,ondra un rapporto sulla stregoneria. *gli face0a presente la sorte di una cin4uantina di donne ancora recluse nelle prigioni della Colonia e chiede0a il per-esso di a""re0iare le loro sofferenze. $l che fu fatto nel -aggio 169;, 4uando le ulti-e accusate "eneficiarono di un indulto e furono ri-esse in li"ert.. $l re0erendo 2a-uel (arris lasci6 il 0illaggio di 2ale- nel 1697, dopo una lunga lite con i suoi a"itanti a proposito di arretrati di salario e di legna da riscalda-ento che non a0e0a rice0uto. 2ua -oglie era -orta l'anno precedente dando alla luce un figlio, &oyes. ?erso il 169; Titu"a, la nostra eroina, fu 0enduta per il prezzo della sua 1pensione1 in prigione, delle sue catene e dei suoi ferri. chiJ $l razzis-o, conscio o inconscio degli storici, 9 tale che nessuno se n'9 -ai preoccupato. 2econdo nne (etry, una ro-anziera negra a-ericana appassionatasi anche lei al personaggio, fu co-prata da un tessitore e finI i suoi giorni a Coston. %na 0aga tradizione assicura in0ece che fu 0enduta a un -ercante di schia0i che la riport6 alle Car"ados. Duanto a -e, le ho offerto una fine di -io piaci-ento. Cisogna notare che oggi il 0illaggio di 2ale- si chia-a +an0ers e che 9 la citt. di 2ale-, do0e e""e luogo la -aggior parte dei processi -a non l'isteria colletti0a, a deri0are la sua fa-a dal ricordo della stregoneria. M.C.

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