sulle Costrucioni BL Quando la tesatura dei cavi viene effettuata in tempi suceessivi, la progettazione deve tenere conto degli effetti della tesature dei cavi sullo stato di sollecitazione dei cavi gid tesati Nelle strutture ad armatura pre-tesa si deve considerare la caduta di tensione per defor- mazione elastica, Nelle strutture composte e quando si eseguono getti successivi, si deve tenere conto del- le conseguenze del ritiro e della viscosita del conglomerato cementizio, nonché del ri- lassamento dell’acciaio. Per le strutture a vincoli variati va attentamente studiata la variazione degli stati di coa- zione nel tempo, in funzione delle caratteristiche viscose del conglomerato cementizio. Per le limitazioni degli stati tensionali nelle condizioni di esercizio, per tutte le strutture precompresse (anche parzialmente), valgono le prescrizioni riportate nei punti 5.1.8.1.6., 5.).8.1.7. e 5.1.8.1.10. 5.1.8.1.3. DI a) Ritiro {1 titiro del conglomerato cementizio, in funzione del tempo, pud essere valutato me- diante leggi dedotte sperimentalmente. In assenza di dati sperimentali si possono adotta- re iriferimenti di letteratura quali quelli riportati nel capitolo 11. (ORMAZIONI LENTE, ‘b) Viscosita La viscositi del conglomerato cementizio, in funzione del tempo, pud essere valutata mediante leggi dedotte sperimentalmente. Particolare attenzione alle leggi di viscosita va adottata nei casi di maturazione accelerata, In assenza di dati sperimentali si possono adottare i riferimenti di letteratura come quelli riportati al eapitolo 11 5.1.8.1.4, EFFETTI DELL'ATTRITO Si devono valutare le variazioni di te lungo il eavo. jone nei cavi scorrevoli, per effetto dell’attrito Per calcolare la tensione nel cavo alla sezione distante x dalla testata del cavo, si pud applicare la telazione: Hass) nella quale: Op, é la tensione alla distanza x; coefficiente di attrito dipendente dalle caratteristiche delle superfici del cavo € dell'alloggiamento che si trovano a contatto. Va definito per via spetimentale; @ — élasomma dei valori assoluti delle deviazioni angolari di progetto del cavo com- prese nel tratto di lunghezza x, espresse in radianti; nel caso di deviazioni altime- triche e planimetriche concomitanti, i relativi angoli saranno composti geometri- camente; fi rappresenta la deviazione angolare convenzionale del cavo, espressa in rad/m, che tiene conto degli inevitabili contatti accidentali che, anche nel caso di cavo rettili- neo correttamente realizzato, si verificano tra i vari elementi del cavo, Falloggia- mento ¢ gli eventuali dispositivi distanziatori OM PUB132 Capitolo 5 5.1.8.1.5. INTERDIPENDENZA FRA RITIRO, VISCOSITA E RILASSAMENTO. Per tener conto dell’influenza reciproca tra le cadute di tensione per ritiro ¢ viscosita del indicate globalmente con la notazione Ao, € la caduta per conglomerato cementizi rilassamento dell’aceiaio Ac... si pud adottare l’espressione seguente: 2,5-Aay A'o,, = Ao, | 1-2 Ow dove A'c,,. rappresenta la minor caduta per rilassamento dell’acciaio. La riduzione si applica alla sola frazione del rilassamento che avviene dopo lapplica- Zione dello stato di coazione al conglomerato cementizio. Tale avvertenza assume parti- colare importanza nel caso di maturazione a vapore. In nessun caso la caduta per rilassamento a tempo infinito Ag,,, corrispondente ad una tensione iniziale pari a 0,75 f,.. ¢ ad una temperatura di 20 °C potra essere assunta in- feriore a 0,04 o,,. Per altri valori della tensione iniziale vale quanto riportato al capito- loll 5.1.8.1.6. RITARATURA Tenuto presente della necessiti di protezione dell’armatura, si pud procedere alla tura del tiro nei cavi di precompressione, al fine di ridurre le cadute di tensione per ritiro e viscosita del conglomerato cementizio, e per rilassamento dell’acciaio. 5.1.8.1.7. TENSIONI DI ESERCIZIO NEL CONGLOMERATO A CADUTE AVVENUTE Le massime tensioni normali, 7, di compressione nel conglomerato, nelle condizioni di esercizio a cadute avvenute, devono rispettare la seguente limitazione: o,<—4#_ Vago "Vee dove: 2 li sicurezza sul materiale, da assumersi in accordo a quanto riportato nella tabella 5.1-X1; Yu. il coefficiente di modello, da assumersi in accordo a quanto riportato nella ta- bella 5.1-XI. ‘Tabella $.1-X1 Condizioni ambientali | Combinazione di carico Tee Ordinarie Rava us ‘Quasi-permanente 18 Rava Aggressive ‘Quasi-permanente Rara Molto ageressive ‘Quasi-permanenteNorme sulle Costruzioni 133 Le massime tensioni normali, o.,, di trazione nel conglomerato, nelle condizioni di e- , devono rispettare la seguente limitazione: sercizi O45 dove: Yme il coefficiente parziale di sicurezza sul materiale, da assumersi in accordo a quanto riportato nella tabella 5.1-XIL Tabella S1-XU ‘Combinazione ~ di carico Condizioni ambientali ae ‘Comment “A condizione che nella zona tesa siano disposte ar- a 1,6 | mature sussidiarie di acciaio ordinario, opportuna- © | mente diffuse, capaci di assorbire Fintero sforzo di trazione calcolato a sezione interamente reagente, Perle travi ad armatura pre-tesa, senza aggiunta di Rara 3,2. | armatura sussidiaria, purché Tarmatura pre ben diffusa nelle zone sogsette a trazione. Ordinarie Aesressive TON sono ammesse tension’ di trazione Molto aggressive _ NON sono ammesse tensioni di Per spessori minori di 50 mm le tensioni normali limite di esereizio sopra riportate de- vono essere ridotte del 30% Non sono ammesse tension di trazione ai lembi nelle strutture costruite per conci pre- fabbricati, quando non sia possibile disporre 'armatura ordinaria che assorbe lo sforzo di trazione. io com- Nel caso della precompressione parziale le tensioni del conglomerato cementizi presso ¢ delle armature ordinarie sono calcolate prescindendo dal contributo a trazione del conglomerato cementizio, come nella verifica delle sezioni pressoinflesse di con- glomerato cementizio armato normale. 5.1.8.1.8. TENSIONI INIZIALI NEL CONGLOMERATO CEMENTIZIO. All'atto della precompressione le tensioni di compressione non debbono superare il va- lore: R, Ye Vea dove: Yme 71,7 @il coefficiente parziale di sicurezza sul materiale; Yaa = 10 @ilcoefficiente di modell é [a resistenza cilindrica caratteristica a compressione del conglomerato cementizio all’atto dell" applicazione della precompressione. KE Ay hs 3