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Universit degli Studi di Bologna Corso di Storia delle teorie del cinema Dispensa n.

RICCIOTTO CA UDO! I" CI #$A CO$# S#TTI$A ART#

Monica DallAsta 2011 Nato in Italia nel 1877 e trasferitosi a Parigi nel 1901, Canudo ra resenta una figura di

intellettuale forte!ente eclettica" Pri!a di fare del cine!a il suo oggetto dele#ione, scri$e di !usica, letteratura, dan#a, arti figurati$e, e agisce fra laltro co!e trait dunion fra la cultura francese e %uella italiana &in articolare, co!e critico, 'a un ruolo decisi$o nel di$ulgare in (rancia le i) i! ortanti no$it* artistic'e ro$enienti dallltalia, da o di una DAnnun#io al (uturis!o+" Canudo si one inso!!a co!e critico ,glo-ale., in sintonia con la sua as ira#ione, dic'iarata fin dagli ini#i del secolo, di contri-uire allo s$ilu for!a darte ,totale. ca ace di coniugare tutte le di$erse for!e es ressi$e, c'e arri$er* infine a riconoscere nel cine!a" A!ico di A ollinaire e /laise Cendrars, di 0ean 1 stein e 23on Moussinac, Canudo 4 anc'e una straordinaria figura di ani!atore culturale, fondatore

di nu!erose ri$iste &fra cui ,2a 5a#ette de 6e t Arts., sorta nel 1921+, oltre c'e del ri!o cineclu- arigino &il Clu- des A!is du 6e ti4!e Art+ in cui si for!a unintera genera#ione di cineasti" In %uanto intellettuale ,!ilitante., i! egnato a diffondere una nuo$a coscien#a del cine!a co!e !e##o di s eri!enta#ione artistica, Canudo 4 il !odello di una gran arte dei teorici francesi della genera#ione successi$a, da Delluc a 1 stein" Pur essendosi affer!ato in (rancia co!e uno degli intellettuali di unta del eriodo, il suo ri!o saggio sul cine!a, Trionfo del cinematografo, del 1908, $iene u--licato in Italia, in tre untate, sul ,Nuo$o 5iornale. di (iren#e" In %uesto saggio 7 c'e costituisce la -ase del i) cele-re La Naissance dun sixime art, uscito a Parigi nel 1911 7 Canudo one le -asi di una riflessione estetica destinata a durare er tutto il %uindicennio successi$o e il cui influsso sulla teoria cine!atografica francese, e i) in generale euro ea, sar* tale da guadagnargli le iteto di , ioniere della teoria del Cine!a." 2o-ietti$o della riflessione condotta da Canudo in %uesto ri!o articolo 4 %uello, tanto a!-i#ioso %uanto inedito er le oca, di ri ensare lintero siste!a delle arti a artire dal nuo$o ele!ento ra dal cine!a" Per Canudo lo s$ilu resentato o dellestetica 4 stato uni$ersal!ente go$ernato da un

unico rocesso, c'e 'a ortato alla for!a#ione dei !edesi!i ,generi. di arte resso tutti i o oli del !ondo8 %uesti generi sono ,la Musica, con il suo co! leta!ento di Poesia. e ,lArc'itettura, con i suoi due co! le!enti di Pittura e di 6cultura" Cin%ue es ressioni di arte, non i), in cui lani!a estetica del !ondo si 4 se! re !anifestata e si !anifesta". 9i rendendo una cele-re distin#ione for!ulata da 2essing nel Laooconte, Canudo affer!a c'e fino alla$$ento del cine!a il siste!a delle arti era stato regolato dalla se ara#ione tra i ritmi dello spazio &Arti Plastic'e+ e i ritmi del tempo &Musica e Poesia+" (ino alla$$ento del cine!a, la rico! osi#ione di %uesto dualis!o era stata ossi-ile solo nel teatro, c'e er: Canudo considera co!e una for!a artistica i! erfetta in %uanto $incolata al carattere effi!ero della sua for!a es ressi$a, c'e ritiene del tutto inco! ati-ile con lo statuto eterno delle o ere darte" 1cco c'e con il cine!a 4 $enuta final!ente alla luce una sesta arte c'e 'a reso final!ente ossi-ile sottrarre il !o$i!ento dei cor i alla transitoriet* delles ressione teatrale" In %uesto !odo il cine!a reali##a una do ia rico! osi#ione, il su era!ento delle due fratture c'e a$e$ano storica!ente deter!inato la geografia interna del siste!a delle arti8 la frattura fra ;eatro e Museo da un lato, e %uella fra arti dello s a#io e arti del te! o dallaltro" Consideria!o ora la ri!a di %ueste due fratture" Canudo inter reta le!ergere, in

e oca !oderna, di %uella c'e c'ia!a ,les ressione duale del ;eatro e del Museo. co!e una conseguen#a del decadi!ento dello ,s irito te! lare. c'e tradi#ional!ente a$e$a ani!ato la co!unit* dei credenti, uniti nella condi$isione di una fede c'e gli uo!ini di oggi 'anno or!ai erduto" 2a se ara#ione fra ;eatro e Museo c'e si !anifesta nel ca! o estetico es ri!e di fatto uno s!e!-ra!ento -en i) radicale, una disgrega#ione di ordine sociale e co!unitario, alla %uale u: ris ondere sola!ente la nascita di un nuo$o ,s irito te! lare. adeguato alla !utata sensi-ilit* degli uo!ini !oderni" In %uesto senso lentusias!o colletti$o er il cine!a a are a Canudo co!e ,il desiderio di una (esta nuo$a., desiderio di una ,nuo$a unanimit gioiosa, reali##ata in uno s ettacolo, do$e gli uo!ini si tro$ino tutti insie!e, do$e attingano, in !isura i) o !eno grande, lo-lio della loro indi$idualit* isolata. &Canudo, 1911+" Il cine!a 4 il luogo in cui les erien#a di %uesta unani!it* s irituale si reali##a nella sua for!a iu co! iutalnente !oderna, o erando cio4 una riconcilia#ione e ocale fra la fun#ione di co!unione sociale ti ica del teatro e la fun#ione di eterni##a#ione estetica s$olta dal !useo8 Canudo la definisce ,una nuo$a co!unione religiosa dello 6 ettacolo e dell1stetica." Il concetto di ,s irito te! lare. resenta !olti unti di contatto con la oetica di una corrente letteraria !olto caratteristica della cultura francese di ini#io No$ecento" 6i tratta dell<nani!is!o, un !o$i!ento guidato da 0ules 9o!ains, c'e ro one$a la sensi-ilit* della folla, lo s irito unani!e della folla, co!e nuo$o ideale estetico e sociale" Nel 1911, lo stesso anno in cui esce il ri!o articolo francese sul cine!a di Canudo &c'e co!e si 4 $isto, non 4 altro c'e una $ersione ri$eduta e au!entata del saggio italiano Trionfo del cinematografo+, anc'e 0ules 9o!ains u--lica, sotto il titolo La Foule au cinmatographe, un -re$e testo sul cine!a c'e 9ic'ard A-el definisce ,una s lendida descri#ione del cine!a co!e es erien#a onirica colletti$a." Di recente 4 stato ossi-ile docu!entare con certe##a &cfr" Dotoli, 1999+ un tentati$o da arte di 9o!ains di reclutare Canudo fra i sostenitori dell<nani!is!o" <n tentati$o c'e er: non riesce, erc'3 Canudo, in una lettera a 9o!ains del 190=, res inge con decisione li otesi una deri$a#ione delle sue teorie da %uelle dell<nani!is!o, facendo risalire in$ece la ro ria conce#ione dell,>rganis!o delle societ*. allidea ,deter!inista e niet#sc'eana dell<no7 ri!ordiale." Il te!a della co!unit* religiosa co!e organis!o coIletti$o 4 del resto diffuso fra gli intellettuali delle oca, co!e di!ostrano so rattutto le teorie della scuola sociologica di 1!ile Dur?'ei!" In ogni caso, e al di l* dei ossi-ili influssi rece iti da Canudo, lanalogia fra

les erien#a fil!ica e les erien#a religiosa $iene s inta dallautore fino al indi$iduare nel cine!a un

unto di

rinci io, tutto !oderno, di di$init*8 ,Noi a--ia!o creato una

dea nuo$a er l>li! o nostro, %uesta dea 4 la @elocit*, degna in tutto delladora#ione c'e gli antic'i e--ero er la (or#a." 1 i) oltre, lesalta#ione della $elocit* si carica di accenti decisa!ente futuristi &ricordia!o c'e, a!ico di Marinetti e di altri futuristi, Canudo fu anc'e legato er un eriodo a @alentine de 6aintAPoint+8 Nel cine!a tutto 4 offerto alla $elocit* c'e lo reali##a" 2o s ettacolo si ottiene alla $elocit* c'e lo reali##a" 2o s ettacolo si ottiene solo con un eccesso di !o$i!ento del fil! dinnan#i e dentro alla luce e dura oco, la ra scene i) tu!ultuose, le resenta#ione 4 ra ida" B"""C 2e recisione i) in$erosi!il!ente !o$i!entate, si s$olgono

reci itosa!ente con una ra idit* i! ossi-ile nella realt*, e con una

!ate!atica di orologio, c'e soddisfa lansia organica del i) esas erato corridore di distan#e" B"""C Il Cine!atografo soddisfa ogni i) accanito odiatore della lente##a" 2auto!o-ilista c'e assiste ad uno s ettacolo cine!atografico a ena glunto dalla i) a##a corsa attra$erso gli s a#i, non a$r* il senso della lente##a, an#i le figura#ioni della $ita gli a ariranno ra ide co!e %uelle degli s a#i ercorsi"

;ratta dallarticolo del 1908, la cita#ione 4 %uasi una re!oni#ione del (uturis!o &il cui Manifesto risale al 1909+ e della sua cele-ra#ione del ,gusto del record. &e$ocato nel !anifesto Il teatro di variet, 191D+ co!e as etto caratteristico della sensi-ilit* !oderna" 6uggestioni futuriste costellano anc'e di$ersi articoli successi$i di Canudo, c'e con i futuristi condi$ide a unto %uella sorta di !istica della !odernit* c'e gi* <!-erto /occioni nel 191D defini$a entusiastica!ente con il ter!ine ,!odernolatria." 6i tratta in effetti del tentati$o di delineare una $era e ro ria religione !oderna, co!e di!ostra er ese! io %uesto asso tratto da un articolo del 19208 Il Pagano adora$a se stesso negli 1roi, c'e erano unesalta#ione delle as ira#ioni della sua oten#a carnale e ne !olti lica$a le statue, con cui ra i$a alleffi!ero, alla !orte, las etto delle cose $i$enti" Il Cristiano adora$a se stesso nel 6anti, c'e sono las etto esaltato della sua energia s irituale, e !olti lica$a le itture dalle colorate ar!onie, i) co! lesse, i) $aste e sottili delle linee scol ite" 1 anc'egli 7 oic'3 %uesta 4

linten#ione dellarte 7 arresta$a latd!o fuggente, eterni##a$a se stesso" Noi ci adoria!o nelle for#e stesse dellessere, carne e s into, sinteti##ato nelle nostre creature !ostruose, nelle nostre !acc'ine for!ida-ili e leggere, esanti e alate, c'e 'anno !olti licato al di l* di ogni li!ite la oten#a delluo!o" Dun%ue, se da un lato il cine!a offre la ossi-ilit* di ritro$are %uella iene##a di es erien#a c'e con la$$ento della !odernit* lu!anit* se!-ra$a a$ere definiti$a!ente s!arrito, dallaltro ci: a$$iene secondo una !odalit* ti ica!ente !oderna, nella for!a sintetica dello era darte totale, in cui confluiscono i ,rit!i dello s a#io e i rit!i del te! o." Euesta fusione o sintesi s a#ioAte! orale si resenta, nel discorso di Canudo, co!e il risultato finale di un ercorso estetico di ti o e$oluti$o, un ercorso legato al rogresso del siste!a delle arti" Conce ito in un ri!o te! o co!e ,sesta arte., !a riconcettuali##ato i) tardi &do o linclusione da arte di Canudo anc'e della dan#a nel siste!a delle arti+ co!e ,setti!a arte., il cine!a si resenta co!e il co! i!ento dellintero siste!a estetico8 4 infatti ,un rte plastica in movimento., ,una Pittura e una 6cultura s$olgentisi nel te! o, co!e la Musica e la Poesia c'e 'anno $ita, rit!ano laria durante il te! o della loro esecu#ione. &Canudo 1908+" 1$idente!ente lidea del cine!a co!e sintesi di tutte le arti rocede da una $isione dellestetica di ti o e$olu#ionistico, unidea , rogressista. c'e tro$a il suo !o!ento inaugurale nellas ira#ione Fagneriana alla !esamt"unst#er", cio4 a dire allo era darte totale8 e Gagner 4 infatti er Canudo un unto di riferi!ento fonda!entale" Nel concetto di o era darte totale Gagner $ede a unto il unto darri$o &c'e storica!ente si trasfo!a er: nel unto di arten#a er les erien#a della$anguardia+ del rogresso dellestetica" ;ale conce#ione e$olu#ionistica di$enta es licita in un saggio del 1920, $lena% Faust et nous &'recis desthti(ue cr)riste +, in cui Canudo affer!a c'e le arti lastic'e !anifestano una tenden#a generale a ,entrare nel do!inio delle arti del te! o., una tenden#a uni$ersale a ,diventare musica B"""C" Da %ualc'e te! o !i sono fer!ato su unidea c'e 'a tutto las etto di una Hcausa dallarchitettura alla Musica." Nello stesso articolo Canudo si soffer!a oi sulle conseguen#e c'e lintrodu#ione della fotografia ri!a, e del cine!a oi, 'a a$uto sullo s$ilu o delle arti tradi#ionali" Antici ando un !oti$o c'e ritorner* nel /a#in dell *ntologia dellimmagine fotografica , ri!a" Larte del mondo evolve

Canudo affer!a c'e la fotografia e il cine!a 'anno li-erato le altre arti dalla ,concorren#a ra resentati$a., o$$ero dalla necessit* del !i!etis!o ris etto al !ondo naturale, orto fra lo era darte e il suo fruitore" 2o sco o resentare, !a %uello di offrire uno rocesso di s ingendole ,$erso le regioni i) $aste delle$oca#ione." 2a conseguen#a i) i! ortante 4 la trasfor!a#ione radicale del ra dellarte !oderna, infatti, non 4 i) %uello di ra su era!ento della ra

sti!olo alli!!agina#ione del fruitore" >gni arte !anifesta %uesto

resenta#ione in un ro rio !odo s ecifico, seguendo lese! io o !elodico., in fa$ore dei ,giuoc'i sottili

indicato in ri!o luogo dalla !usica, c'e 4 stata la ri!a a es ri!ere %uesta e$olu#ione attra$erso il rifiuto del ,se! lice s$ilu dellar!onia e del contra unto, c'e non i! ongono i) una linea se! lice allorecc'io,

!a con%uistano lascoltatore, sangue ner$i e s irito, lo trascinano, lo rit!ano co!e la dan#a fa con il cor o, infine e$ocano in ognuno il !ondo delle $isioni di cui lindi$iduo 4 ca ace." CosI co!e la !usica si 4 li-erata dalla !elodia, la dallaneddoto, e la oesia dalla !etrica" Per %uanto riguarda la ittura si 4 li-erata oesia, ,la !elodia

se! licista, la caden#a dei $ersi classici rigorosa!ente sta-ilita ri!a c'e il oe!a $enga scritto, sono state definiti$a!ente infrante." 2i-erato, il $erso tender* natural!ente alle co! lica#ioni ar!onic'e !oderne, c'e non $ogliono i! orre al lettore un senti!ento o unidea, !a retendono di trascinarlo in un !o$i!ento 7 cer$ello e sensi insie!e er ris$egliare in lui un articolare !ondo di @isioni" Pensate al ca!!ino ercorso dal te! o in cui il oeta rifiuta$a di orre in ri!a certe arole dal suono identico solo erc'3 differi$ano nellortografiaJ 2a Poesia, c'e 4 canto, ridotta a ser$ire locc'io in$ece dellorecc'ioJ A ro osito della ittura, Canudo distingue il tradi#ionale ,dina!is!o della#ione. resentato in$ece dal ,dina!is!o delle for!e." 1 orta

dallele!ento !oderno ra

lese! io del +uonatore di flauto di @an DKc?, in cui il !o$i!ento del %uadro 4 ottenuto er !e##o dello stretto ra orto tra le la--ra dei

suonatore, tese er rodurre il suono, e il dito al#ato sul -uco er dare la nota" Il dina!is!o della#ione raggiunge %ui $era!ente il !assi!o della erfe#ione er la sottiglie##a dei suoi ra orti" Ma, aggiunge, gli occ'i dellosser$atore si lacano sul

%uadro B"""C ro rio erc'3 non 4 Bla $isioneC a $enire a noi, non co!!uo$e la nostra sensi-ilit*, non sca$a rofonda!ente in noi, non crea entro di noi un insie!e $i-rante di flauti, di suonatori e di !usic'e, $isioni e ricordi" Il dina!is!o delle for!e, reali##ato da !o$i!enti co!e il cu-is!o, il sincronis!o, il raggis!o, il si!ultaneis!o, il futuris!o, ,!olti lica le for!e in un solo s a#io, le ro one si!ultanea!ente alla nostra sensi-ilit*". Il risultato 4 %uello di una rodigiosa co!unione, total!ente dina!ica, c'e si sta-ilisce non tra il ,soggetto. del %uadro e lo s irito dellosser$atore, !a tra la !ateria stessa del %uadro e la facolt* dello s ettatore di godere con gli occ'i" 2e!o#ione dello era darte non tocca i) %uindi lintelligen#a o il senti!ento di c'i guarda, !a B"""C crea %uasi una co!unione inti!a fra lo era e locc'io" 2osser$atore non 4 i) dinan#i a una tela, se arato da lei erc'3 ne 'a co! reso il soggetto e lo aragona alle i!!agini a lui fa!iliari" 1gli fa arte del dina!is!o del %uadro, ne fa il giro sen#a arrestarsi a %uesto o %uel dettaglio, sen#a a ender$i il ro rio ensiero o senti!ento, sen#a resenta." distaccarsene soddisfatto dicendo a se stesso ,6o c'e cosa ra

Abraham Van Dyck, Il suonatore di flauto, c. 1635-1672

>ra, secondo Canudo, anc'e se %uesta trasfor!a#ione delle arti tradi#ionali 4 stata resa ossi-ile dallassun#ione integrale della !issione ra resentati$a da arte del cine!a, ci:

non significa c'e anc'e %uesto nuo$o !e##o es ressi$o non de--a as irare a sua $olta a coin$olgere lo s ettatore con la !edesi!a intensit* raggiunta dalle o ere darte !oderne" Pro rio al contrario, il cine!a reali##a a !o!ento in cui riesce a sfruttare la ra ieno le sue oten#ialit* artistic'e solo nel resenta#ione co!e se! lice !ateriale di -ase er ello c'e Canudo riser$a ai fil! c'e si rodu#ione cine!atografica

le$oca#ione" 1cco allora la condanna sen#a a grossolani e $olgari" ;ro

li!itano a i!itare il teatro, definiti sen#a !e##i ter!ini co!e rodotti ro##i, ri!iti$i, o s esso, dice Canudo, la conte! oranea si riduce a non essere altro c'e una !era illustra#ione, iatta e ser$ile, di testi $er-ali, ,una serie di arole co!!entate da %uadri. o una serie di ,%uadri s iegati da arole." Non 4 in %uesto !odo c'e il cine!a si a$$ier* a essere %uello c'e de$e essere, o$$ero lArte dello 6c'er!o, un ,racconto $isi$o fatto di i!!agini di inte con ennelli di luce." Canudo non nasconde la sua delusione er la rodu#ione francese corrente, c'e 7 a ecce#ione di %ualc'e caso isolato 7 continua ad a esantirsi ogni giorno di i) di ,!iseria teatrale., adattando ,ro!an#i conce iti in fun#ione delle arole e non dei gesti., fa--ricando ,congegni ro!antici e ro!an#esc'i, storici e infantili., ,oleagrafie c'e $orre--ero essere o ere di cultura, co!!edie in cui la arola dellattore 4 sostituita da inter!ina-ili didascalie." Non 4 dun%ue da tutto ci: c'e otr* nascere lArte dello sc'er!o, !a iuttosto dalla strada indicata dal cine!a a!ericano, c'e, scri$e Canudo, ri$ela di essere ,conce ito in fun#ione della luce. e reali##ato ,con tutti i gioc'i estetica!ente conce i-ili della luce." Eui le figure ,a aiono co!e !o-ili concentra#ioni della luce" 2a loro %ualit* $isi$a i) note$ole 4 c'e non arlano, !a agiscono, non dicono nulla, es ri!ono." >ccorre c'e il cine!a, seguendo lese! io a!ericano, si li-eri una $olta er tutte dal $incolo teatrale della ra dire nulla." Euesto ti o di riflessione si lega in Canudo alla %uestione dellautore" Per definire lautore di cine!a Canudo conia un neologis!o, %uello di craniste, attri-uendogli il co! ito di reali##are la $erit* del cine!a" C'e cos4 %uesta ,$erit* cine!atografica. a cui 4 intitolato un articolo del 1922L Di sicuro 4 %ualcosa c'e non 'a nulla in co!une con la ra resenta#ione di ti o teatrale, !a strana!ente non 'a ne!!eno ,nulla in co!une con la realt* $isi-ile." Ci: si s iega con il fatto c'e er Canudo ,larte non 4 la ra resenta#ione dI fatti reali, !a le$oca#ione dei senti!enti c'e a$$olgono i fatti." ,<na $olta tras osta in uno era darte degna di %uesto no!e., scri$e infatti Canudo, la $erit* della $ita, da cui resenta#ione e arri$i, co!e nel caso di C'a lin, a ,es ri!ere tutto sen#a

discende la $erit* del cine!a, ,non 4 i) %uella c'e un a arecc'io u: fissare dal $ero." ,Accontentarsi di untare la !acc'ina da resa sulla realt* B"""C non 4 far o era dartista" 1 un atto grossolano e !ediocre., c'e fa regredire il cine!a al li$ello della fotografia, !entre in$ece il cine!a non 4 se! lice!ente ,una nuo$a ta a della fotografia8 4 unarte nuo$a." Il reali##atore di un fil! u: di diritto essere c'ia!ato craniste %uando cerca di trasfor!are la realt* in uni!!agine del suo !ondo interiore" Per i! orre uno stile alla ro ria $isione egli non u: accontentarsi dI fotografare %uesto o %uel luogoM de$e rendere la luce e la$orare con essa fino ad e$ocare degli stati dani!o, e non fatti esteriori" 1 cosI co!e nella ittura !oderna non si tratta i) er losser$atore di co! rendere il soggetto e di ,a endere. alle i!!agini il ro rio ensiero o senti!ento, anc'e il cine!a c'e $oglia s$ilu are a ieno la ro ria $oca#ione artistica de$e e$itare di usare le i!!agini co!e se! lici ra resenta#ioni neutre, frui-ili dallo s ettatore in !odo ar-itrario" 6cri$e infatti Canudo c'e se lcraniste ,non 'a sa uto i! orre nella sua @isione la sua ro ria e!o#ione. le i!!agini finiranno er rodurre e!o#ioni di$erse a seconda dello s ettatore" 6e !i si !ostra un ugnale c'e enetra nella carne, la !ia e!o#ione ca!-ia a seconda del !ioo senti!ento di fronte alla !ano c'e lo i! ugna o della carne c'e lo rice$e, !a se lcraniste 'a sa uto circondare il gesto dellat!osfera sicologica necessaria, se 'a sa uto re arar!i alle!o#ione c'e era in lui, anc'io su-ir: il suo stato dani!o secondo la sua $olont*" Nel Cine!a co!e negli altri do!ini dello s irito, larte non consiste nel riferire dei fatti !a nel suggerire delle e!o#ioni" >ltre c'e nel cine!a a!ericano, Canudo riconosce %uesta ca acit* ,e$ocati$a. di suggerire e!o#ioni attra$erso le i!!agini anc'e ad alcuni cranistes euro ei, e in articolare al registi es ressionisti tedesc'i, ai registi scandina$i e ai ,!aestri nuo$i. del cine!a francese, fra cui cita Marcel 2Ner-ier, 2ouis Delluc e A-el 5ance, i %uali a suo arere ,cercano di diffondere con le loro solu#ioni e$ocatrici il senso della $erit* Cine!atografica., o$$ero di s$ilu are uno stile ,ca ace di dare al cine!a una dignit* artistica."

RI%#RI$# TI BIB"IO&RA%ICI
9ic'ard A/12 French Film Theor, and -riticism. Princeton, 199D"

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