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o in un luogo dalle forme avvolgenti, sen za spigoli e c on graduali passaggi di c olore: i l p av i m e nto d i m o sa i c o d i v e tro p a ssa da l b e ig e a l l o ro, a l ma r ro n e, l e p a r e ti s o n o tra t ta te a stu c c o c o l o r av o r i o, i so ffitti dorati e tutti gli arredi progettati su misura
La moda non che una continua ipotesi di perfezionamento e di arricchimento del corpo, la verit sta nella reale sensazione di benessere. Il corpo dunque ancora pi importante della moda, determinandone la vita stessa Gianfranco Ferr
SPA un luogo per il benessere che si colloca al piano terreno di un signorile palazzo nel centro di Milano, accanto alla boutique di Gianfranco Ferr.I locali,in precedenza destinati ad attivit artigianali e a una piscina a uso privato,occupano una superficie di 200 m2 utili,ai quali vanno aggiunti circa 50 m2 per spazi tecnici al piano interrato. La logica con la quale sono stati concepiti i singoli ambienti,grazie allimpiego sapiente di materiali,luci e colori,rappresenta la volont di reinterpretare in chiave moderna tradizioni orientali di cura del corpo e relax fisico e mentale.Labbinamento di un centro benessere con uno spazio commerciale un concetto nuovo,fortemente voluto da Ferr per coniugare moda e attenzione per il corpo e la mente.I due spazi,quello strettamente commerciale e la ESPA,pur nettamente separati
e distinti,seguono in realt una medesima filosofia nella scelta dei materiali e dei colori dominanti. Ogni spazio progettato per evocare suggestioni in ragione delle funzioni alle quali destinato mediante un mix di dettagli che riguardano la forma e la dimensione, i rivestimenti,le luci e i colori,gli arredi fissi e mobili,il suono,il movimento e la temperatura dellacqua,ligrotermia dellaria. Laccesso al centro avviene mediante un atrio in comune con la boutique,una sorta di cerniera volumetrica che consente un funzionamento indipendente per le due attivit. La forma avvolgente a uovo di questo primo spazio monocolore, dominato da una grande sfera per retroproiezioni,introduce in un ambiente magico ed estremamente evocativo. Lo stretto passaggio che conduce alla reception,grazie
Prospetto su strada (Ezio Riva) Vista della sala del bagno Rasul
LOCALIZZAZIONE: MILANO, ITALIA PROGETTO ARCHITETTONICO: EZIO RIVA, MILANO MASSIMILIANO RIZZO, PEREGO (LC) CONSULENZA: ESPA INTERNATIONAL LIMITED, (UK) IMPRESA EDILE: SO.GE.CA S.R.L., MILANO COMMITTENTE: GIANFRANCO FERR S.P.A. PROGETTO ILLUMINOTECNICO: EZIO RIVA, MILANO; MASSIMILIANO RIZZO, PEREGO (LC); I.E.M. S.N.C. DI CENTI & C., MONTEVARCHI (AR) PROGETTO IMPIANTI ELETTRICI E MECCANICI: GV PROGETTI S.R.L., MILANO
DIREZIONE LAVORI: EZIO RIVA, MILANO PROGETTO E REALIZZAZIONE SALA FANGHI BAGNO RASUL: DECKELMANN WELLNESS GMBH & CO. KG; LICHTENFELS SUPERFICIE UTILE (COMPRESI I LOCALI TECNICI): 250 M2 DATA DI PROGETTAZIONE: MARZO 2003 TEMPI DI REALIZZAZIONE: 4 MESI COSTI: LAVORI EDILI: 1,65 MILIONI DI EURO ILLUMINAZIONE: 160 MILA EURO ARREDI: 400 MILA EURO
alle variazioni cromatiche del pavimento di mosaico, che passa in modo sfumato dal colore beige al marrone, al nero e alloro,ai rivestimenti delle pareti e alle luci soffuse,fa indubbiamente presagire linizio di unavventura che isola dal mondo frenetico della citt lasciata alle spalle. Lilluminazione indiretta,nascosta nelle sagome a unghiadel controsoffitto,consente di percepire pareti, pavimenti e arredi senza soluzione di continuit,in un tuttuno armonico di effetti cromatici. Dallo spazio reception si procede verso le zone spogliatoio,trattamenti e relax.Il primo ambiente importante costituito dalla piscina idromassaggio con la veranda relax che affaccia sul giardino interno.La vasca incassata con acqua a temperatura controllata,rivestita con microtessere di vetro marrone,nero e oro e sagomata
in modo da potersi sedere in totale distensione,consente di godere la vista dellintero ambiente.Il progetto di questo spazio coniuga lacqua,sia come piacere di immersione sia come suono rilassante,con il totale abbandono e la cromoterapia.La zona relax verso il giardino concepita come linsieme di aree visivamente distinte che si insinuano tra le quinte,costituite da cavedi impiantistici allineati ai pilastri esistenti della facciata,e delimitate da controsoffitti a gusciodorato,in modo da garantire privacy e completo isolamento.Le chaise longue sono pensate come piani di muratura sagomati,in perfetta continuit con il pavimento,rivestiti anchessi con tessere di vetro nero e oro,sui quali poggiano sedili di legno tinto ebano,curvato,con sovrapposti cuscini e poggia-testa di pelle avorio. Leffetto cromatico completato dalle luci artificiali in[Luoghi del benessere] 16/07 89
1. foyer boutique e ESPA 2. boutique 3. reception 4. sala ristoro 5. spogliatoio 6. trattamenti vip 7. piscina vitalizzante 8. veranda relax 9. sala fanghi e bagno Rasul 10. trattamenti
Pianta del piano terreno prima dellintervento di recupero Scala 1:200 (Studio Ezio Riva)
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cassate nel controsoffitto,e dalle vetrate verso il giardino leggermente ambrate per smorzare la luce naturale esterna. La seconda zona importante il bagno Rasul,costituito da uno spazio per lapplicazione dei fanghi,la zona vera e propria di trattamento con vapore caldo e due nicchie, rivestite in mosaico color oro, dove si sperimentano differenti sensazioni mediante alternanza di docce tropicali,nebbie fredde e idromassaggi con variazioni cromatiche della luce. Di fronte allingresso collocata una fontana di ghiaccio inserita in una vasca di marmo nero Portoro,la cui funzione quella di creare una reazione dopo lesperienza del calore. Questa zona stata espressamente progettata per evocare spazi tipici della tradizione orientale dei bagni turchi:ambienti avvolgenti,sagomati come sequenza di piani curvi,rivestiti interamente in mosaico,con soffitti microforati attraverso i quali fibre ottiche emettono luce di colore variabile,vapore caldo che esce al centro del locale da una bassa colonna di marmo nero Portoro, sormontata da una sfera in mosaico doro. Anche gli arredi sono stati appositamente concepiti per i singoli ambienti,come completamento architettonico di spazi che sviluppano tematiche differenti,ma in perfetta armonia e continuit. Tutti i componenti fissi sono pensati come continuit delle pareti,con alternanza di legno,radica lucidata e Corian.Le differenti sedute cambiano forma e materiale in ragione delluso specifico e dellambiente nel quale si inseriscono:cos le poltroncine delle zone attesa sono dei gusci di legno scuro con cuscini di pelle avorio,le poltrone per il trattamento rituale dei piedi sono pensate come troniper accogliere e rilassare lospite nella fase iniziale della terapia.
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il ricambio continuo dellacqua a 36 C e il godimento delle differenti atmosfere e suggestioni generate, alle spalle e di fronte, dai muri dacqua realizzati con lastre di marmo Portoro incassate in cornici di mosaico. Un piacevole sottofondo sonoro tipico dei giardini orientali accompagna gli effetti cromoterapici generati dalla parete costituita dallalternanza di listelli di legno scuro e di plexiglas, che nasconde fili di luce neon variabili cromaticamente a ritmi regolari in relazione al momento del giorno e alla luce esterna del giardino, con un effetto di persiana che lascia filtrare la luce. Sulla sinistra della vasca si apre la veranda per il relax che traguarda le vetrate lievemente ambrate verso il giardino e le chaise longue di muratura, rivestite in mosaico come il pavimento, che richiamano il famoso bagno disegnato da Le Corbusier per Ville Savoye.
1. controsoffitto di lastre di cemento addizionato con inerti leggeri, armate con rete di fibra di vetro e finite a stucco colore beige, sp. 12,5 mm 2. listelli di legno scuro incollati a parete, alternati a listelli di plexiglas (polimetilmetacrilato) e retrostante neon con luminosit variabile 3. vasca rivestita da mosaico colori nero, oro e marrone, 10x10 mm 4. seduta rivestita da tubi di acciaio 5. porta di vetro temperato su telaio di alluminio 6. mosaico colori nero, oro e marrone, 10x10 mm 7. lastre di marmo nero Portoro 8. erogatore per getto acqua
La vasca rivitalizzante
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Sezione della zona vasca con in evidenza il sistema di illuminazione a soffitto Scala 1:20 1. controsoffitto di lastre di cemento addizionato con inerti leggeri, armate con rete di fibra di vetro e finite a stucco colore beige, sp. 12,5 mm, sagomato per linserimento di luce indiretta 2. mosaico colori nero, oro e marrone, 10x10 mm 3. lastre di marmo nero Portoro 4. listelli di legno scuro incollati a parete, alternati a listelli di plexiglas (polimetilmetacrilato) e retrostante neon con luminosit variabile 5. porta di vetro temperato con telaio di alluminio 6. pavimento sopraelevato di listelli di legno scuro, 40x60 mm
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torce, che definiscono precisi riferimenti allinterno degli spazi con una fiamma soft proiettata sul muro. La base di legno scuro contiene un circuito elettronico in cui sono alloggiati diodi LED ad alta luminosit; la luce bianca passa attraverso un filtro colorato e si diffonde attraverso un prisma di plexiglas a base trapezoidale. Il soffitto del bagno Rasul, a cupola ribassata microforato, si integra con fibre ottiche per simulare leffetto del sole che filtrava attraverso i grigliati degli antichi hammam mediorientali.Infine, luce anche come terapia negli spazi della piscina e nelle docce. Il sistema cambiacolore impiega apparecchi custom e un sistema BUS con software dedicato. La configurazione si basa sullaccostamento di lampade al neon colorate, la cui combinazione con differenti livelli di dimmer garantisce una notevole variazione cromatica. Il cliente ha a disposizione un telecomando con il quale pu controllare tre differenti scenografie preimpostate.
La candela realizzata
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Il pavimento di legno che collega la zona vip alla piscina Vista della reception e, di seguito, della zona ristoro
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Percorsi sospesi
I percorsi rappresentano un aspetto importante del progetto: la differenziazione delle superfici, il cambio di livello e il rapporto tra pavimento e luci sottolineano funzioni, suggestioni e reinterpretazioni di tradizioni antiche. Il primo impatto, quello nel foyer, con un pavimento di resina epossidica colore bianco, a voler sottolineare la neutralit dello spazio di interfaccia tra la boutique e lESPA. Dallingresso si procede con un mosaico di tessere di vetro 10x10 mm, appositamente prodotte, per comunicare linequivocabile funzione degli ambienti destinati a trattamenti, bagni e vapore. La variazione cromatica dei colori, che passano dal nero, al marrone e alloro, voluta espressamente da Gianfranco Ferr, che ha contribuito alla scelta di tutti i materiali di rivestimento e arredo, attribuisce maggior preziosit e raffinatezza allinsieme. Ogni piano che si correla al pavimento, la vasca e le sedute della zona relax sono rivestiti allo
stesso modo non solo per dare continuit visiva, ma anche per sottolineare il fatto che lo stesso pavimento che si sagoma per rispondere alle funzioni degli spazi. La scala, concepita con pedate sagomate che galleggiano, raccorda i dislivelli di piano. costituita da piani di legno scuro weng inseriti in contenitori di acciaio rastremati lungo i lati, che sporgono mediante strutture di acciaio non visibili direttamente dal muro nella prima scala di collegamento tra la reception e la sala ristoro, oppure inseriti nei piani inclinati rivestiti anchessi da weng nella scala che d accesso ai trattamenti posti nellinterrato. Un ideale percorso a ponte unisce la sala vip, con parquet di legno scuro posato a correre, con la zona della piscina. Questo realizzato con un pavimento galleggiante di listelli di legno scuro weng 40x60 mm, distanziati per evidenziare leffetto di sospensione, che si va a sovrapporre a un piano incassato rivestito anchesso da tessere di vetro.
1. piano di legno weng 2. struttura di supporto di acciaio inossidabile 3. scatolare di acciaio inossidabile di contenimento delle pedate di legno
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