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Caos anzich musica

Con il generale sviluppo culturale del nostro paese, cresciuta anche la necessit di buona musica.
In nessun momento e in nessun luogo un compositore ha mai avuto un pubblico pi riconoscente. Il
popolo si aspetta delle buone canzoni, ma anche dei validi lavori strumentali e delle buone opere.

Alcuni teatri stanno presentando al nuovo pubblico sovietico, culturalmente maturo, l'opera di
Shostakovich Lady Macbeth come un'innovazione e un traguardo. La critica musicale, sempre
pronta a prestare il proprio servizio, ha lodato l'opera fino alle stelle, facendole guadagnare una
gloria clamorosa. Il giovane compositore, invece di ascoltare delle critiche serie, che potrebbero
aiutarlo per i suoi lavori futuri, ascolta solo complimenti entusiasti.

Sin dal primo minuto, l'ascoltatore scioccato da una deliberata dissonanza, un flusso confuso di
suoni. Strappi di melodia, gli inizi di una frase muscicale annegano, riemergono e scompaiono in un
rimbombo rumoroso e strillante. Seguire questa "musica" molto difficile, ricordarla impossibile.

Prosegue cos praticamente per l'intera opera. Sul palcoscenico, il canto rimpiazzato dagli strilli.
Se per caso il compositore finisce sul sentiero della melodia chiara e semplice, si rigetta nel deserto
del caos musicale, che in alcuni punti diventa una cacofonia. L'espressione che si aspetta
l'ascoltatore soppiantata da un ritmo selvaggio. Qui si suppone che la passione sia espressa dal
rumore. Tutto questo non dovuto alla mancanza di talento, o alla mancanza di un'abilit di
rappresentare musicalmente emozioni forti e semplici. Qui la musica deliberatamente rivoltata in
modo che nulla possa ricordare qualcosa dell'opera classica, o avere qualcosa in comune con la
musica sinfonica o con il linguaggio musicale semplice e popolare, accessibile a tutti. Questa musica
costruita sul rigetto dell'opera - la stessa base sulla quale l'arte "di sinistra" rigetta nel teatro la
semplicit, il realismo, la chiarezza dell'immagine e il parlato spontaneo - che porta nel teatro e
nella musica i peggiori elementi del "mejerholdismo" aumentati all'infinito. Qui abbiamo la
confusione di sinistra al posto della naturale musica umana. Il potere della buona musica di avere
effetto sulle masse stato sacrificato per un tentativo piccolo-borghese e formalista di creare
l'originalit tramite una clownerie a buon mercato. Un gioco di astuta ingenuit che pu finire molto
male.

Il pericolo di questo andamento per la musica sovietica chiaro. La distorsione "di sinistra"
nell'opera nasce dalla stessa fonte della distorsione "di sinistra" nella pittura, nella poesia,
nell'insegnamento e nella scienza. Le "innovazioni" piccolo-borghesi portano ad una rottura con la
vera arte, la vera scienza e la vera letteratura.

Il compositore di "Lady Macbeth" stato forzato a mutuare dal jazz la sua musica nervosa,
convulsiva e spasmodica per conferire "passione" ai suoi personaggi. Mentre i nostri critici, inclusi
quelli musicali, giurano nel nome del realismo socialista, il palco ci serve, nella creazione di
Shostakovich, la pi volgare forma di naturalismo. Egli rivela i mercanti e le persone in modo
monotono e bestiale. La mercantessa predatrice che raggiunge la ricchezza tramite l'omicidio
dipinta come una sorta di "vittima" della societ borghese. Alla storia di Leskov stato dato un
significato che non possiede.

Tutto ci grezzo, primitivo e volgare. La musica ringhia e grugnisce, e si soffoca per esprimere le
scene d'amore nel modo pi naturalistico possibile. E questo "amore" sparso su tutta l'opera nel
modo pi volgare. Il doppio letto della mercantessa occupa la posizione centrale della scena. Su
questo letto si risolvono tutti i "problemi". Nello stesso stile becero e naturalistico sono mostrate la
morte per avvelenamento e la fustigazione, entrambe praticamente sul palco.

Apparentemente, il compositore non ha mai considerato il problema di quello che il pubblico
sovietico si aspetta dalla musica. Come se lo facesse deliberatamente, scrive la sua musica
confondendo tutti i suoni in modo che raggiunga solo i logori "formalisti" che hanno perso tutto il
loro gusto salutare. Ha ignorato la domanda della cultura sovietica di abolire tutta la grossolanit e
la brutalit da ogni aspetto della vita sovietica. Alcuni critici chiamano satira la glorificazione del
desiderio del mercante. Ma qui non c' alcuna traccia di satira. Il compositore ha provato, con tutti i
mezzi musicali e drammatici in proprio possesso, di suscitare la simpatia degli spettatori per il
comportamento rozzo e volgare della mercantessa Katerina Ismailova.

Lady Macbeth sta avendo un grande successo presso il pubblico borghese all'estero. Questa
ammirazione non dovuta al fatto che l'opera sia non-politica e confusa? Non spiegabile dal fatto
che solletica il gusto perverso dei borghesi con la sua musica nevrotica e irrequieta?

I nostri teatri hanno speso una grande energia nel dare all'opera di Shostakovich una presentazione
adeguata. Gli attori hanno mostrato un talento eccezionale nel dominare il rumore, le grida e i
ruggiti dell'orchestra. Con la loro azione drammatica, hanno tentato di rinforzare la debolezza del
contenuto melodico. Purtroppo, questo servito solo a mostrare in modo ancor pi vivido le
caratteristiche volgari dell'opera. La recitazione di talento merita gratitudine, gli sforzi sprecati
rammarico.

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