Siamo giunti alla terza edizione di Dans La Rue, anche
questanno siamo sempre pi decisi a ribadire la nostra visione dellhip hop e a prendere le distanze dalle interpretazioni errate e dalle deviazioni che ultimamente stanno intaccando una cultura che ha una natura completamente diversa da quella con cui, purtroppo sempre pi frequentemente, ci viene presentata. rediamo infatti che lhip hop sia assolutamente incompatibile con il fascismo, il sessismo, e la povert! di contenuti di chi ripone unicamente le proprie ambizioni nel denaro o nelle belle macchine."ogliamo quindi fare un appello a tutti gli altri, a tutti coloro che hanno qualcosa da dire e che hanno una certa sensibilit!#A tutti quelli che pensano che si possa vivere in maniera di$erente, a tutti quelli che hanno creduto che per uscire dal %ghetto& non ci fosse solo il successo inteso come ostentazione di donne, ricchezza e prepotenza.La musica rap nasce nei ghetti tra i 'gli di quelle classi popolari degli anni () che ascoltava il *azz, il soul, il blues, il fun+ e tutta quella musica nera che derivava dai canti di liberazione degli schiavi. Rap , la voce del popolo, dei movimenti antagonisti, parla dei soprusi e dell arroganza delle divise e dello stato # nasce per dare libero sfogo a rabbia e speranze di chi, voce, non ne ha proprio. - gra.ti arrivano in italia a met! negli anni /), prima milano e bologna, iniziano a vedersi a Roma nei primi 0) sugli striscioni nei cortei e sui muri dei centri sociali, comunicavano dei messaggi e veicolano i contenuti del movimento della 1antera. -n citt! quindi si moltiplicavano i messaggi di rivolta, contro il carcere, la droga, i fascisti e la polizia 234RA da A55A667R7, 89 7R9, :-;L- D7LLA S67SSA RA55-A<. ome negli anni passati, ormai siamo alla terza edizione di un evento ormai consolidato che rimarca una posizione antifascista contro i subdoli e ridicoli tentativi di gruppi neofascisti di intrufolarsi in una cultura che non gli appartiene. 8on dimenticheremo 3A- le aggressioni subite nel corso degli anni, proprio da coloro che un giorno parlano di decoro urbano e laltro provano a sfruttare il mondo hip hop. 6ra noi non ci sono n= partiti n= istituzioni, ce la caviamo da soli secondo un semplice principio di autorganizzazione, perch= sentiamo che parte del nostro tempo vogliamo dedicarlo in questo progetto per cambiare nel piccolo quello che ci circonda. Sulla base di questo ragionamento chiediamo a tutti i rappers, i >riters, produttori, videoma+ers, artisti e teppisti di mettere a disposizione il loro talento o la loro semplice voglia di partecipare per la buona riuscita dell evento e del progetto. 1er questo Dans la rue non , un ristretto gruppo di persone. Dans la rue siamo noi, , ognuno ed ognuna di voi, chiunque si senta di fare parte di un movimento, di una cultura ben radicata nell antagonismo e nell antifascismo.hiunque condivida questo posizionamento , invitato a partecipare con i suoi testi, i suoi gra.ti, la sua arte, non solo nella giornata dell evento ma tutti i giorni, a supportare questo appello e farlo circolare tra i palazzi, nelle scuole, nelle piazze, i centri sociali, tra gli amici e tra tutti quelli che ancora non hanno le idee chiare. 7ccoci giunti anche quest?anno alla quarta edizione del ?Dans la rue?, l?evento che, in una giornata di hip hop a @() gradi ribadisce la sua visione del mondo hip hop, prendendo le distanze dalle sempre pi frequenti intrusioni fasciste all?interno di questa cultura incompatibile con il fascismo, il sessismo, e la povert! di contenuti di chi ripone unicamente le proprie ambizioni nel denaro o nelle belle macchine. dopo i tristissimi fatti di atene in cui ha perso la vita il giovane rapper +illah prt mano dei fascisti di alba dorata, il grido e la repulsione verso ogni forma di fascismo ,