Académique Documents
Professionnel Documents
Culture Documents
NORMA ITALIANA
UNI EN ISO
128-21
APRILE 2002
Technical drawings
CLASSIFICAZIONE ICS
01.100.01; 35.240.10
SOMMARIO
RELAZIONI NAZIONALI
RELAZIONI INTERNAZIONALI
ORGANO COMPETENTE
RATIFICA
UNI
Ente Nazionale Italiano
di Unificazione
Via Battistotti Sassi, 11B
20133 Milano, Italia
UNI - Milano
Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento
pu essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senza
il consenso scritto dellUNI.
Gr. 5
NORMA EUROPEA
Pagina I
PREMESSA NAZIONALE
La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, della norma europea EN ISO 128-21 (edizione ottobre 2001 con correzioni del 2 gennaio 2002), che assume cos lo status di norma nazionale italiana.
La traduzione stata curata dallUNI.
La Commissione "Disegni tecnici e documentazione tecnica di prodotto" dellUNI segue i lavori europei sullargomento per delega della Commissione Centrale Tecnica.
Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione di nuove edizioni o di aggiornamenti.
importante pertanto che gli utilizzatori delle stesse si accertino di essere in possesso dellultima edizione e degli eventuali aggiornamenti.
Si invitano inoltre gli utilizzatori a verificare lesistenza di norme UNI
corrispondenti alle norme EN o ISO ove citate nei riferimenti normativi.
Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti
interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato
dellarte della materia ed il necessario grado di consenso.
Chiunque ritenesse, a seguito dellapplicazione di questa norma, di poter fornire suggerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dellarte
in evoluzione pregato di inviare i propri contributi allUNI, Ente Nazionale Italiano di
Unificazione, che li terr in considerazione, per leventuale revisione della norma stessa.
UNI
Pagina II
INDICE
INTRODUZIONE
RIFERIMENTI NORMATIVI
TERMINI E DEFINIZIONI
4.1
figura
figura
figura
figura
figura
figura
figura
figura
figura
10
figura
11
figura
12
figura
13
figura
14
figura
15
figura
16
1
2
Linea tipo N 0,4 (mista a punto e tratto lungo) ....................................................................... 3
............................................................................................................................................................................ 3
............................................................................................................................................................................ 3
Linea tipo N 05 (mista a due punti e tratto lungo) ................................................................. 4
............................................................................................................................................................................ 4
............................................................................................................................................................................ 4
............................................................................................................................................................................ 5
Linea tipo N 07 (a punti) ..................................................................................................................... 5
............................................................................................................................................................................ 5
............................................................................................................................................................................ 6
Linea tipo N 08 (a tratto lungo e tratto corto) .......................................................................... 6
Linea tipo N 09 (tratto lungo e due tratti brevi) ....................................................................... 7
Esempi di combinazioni di tipi di linee fondamentali ............................................................. 7
Due tipi di linee sovrapposte ..................................................................................................................... 7
............................................................................................................................................................................ 7
............................................................................................................................................................................ 8
Linea a zigzag ................................................................................................................................................ 8
............................................................................................................................................................................ 9
............................................................................................................................................................................ 9
............................................................................................................................................................................ 9
Linea a binario ............................................................................................................................................ 10
......................................................................................................................................................................... 10
......................................................................................................................................................................... 11
APPENDICE
(informativa)
BIBLIOGRAFIA
12
APPENDICE
(normativa)
ZA
13
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
4.7.1
4.7.2
4.7.3
............................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................
UNI
Pagina III
UNI
Pagina IV
Disegni tecnici
NORMA EUROPEA
EN ISO 128-21
NORME EUROPENNE
EUROPISCHE NORM
DESCRITTORI
ICS
01.100.01; 35.240.10
CEN
COMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE
European Committee for Standardization
Comit Europen de Normalisation
Europisches Komitee fr Normung
Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles
2001 CEN
Tutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sono
riservati ai Membri nazionali del CEN.
UNI EN ISO 128-21:2002
UNI
Pagina V
PREMESSA
Il testo della presente norma internazionale stato elaborato dal Comitato Tecnico ISO/
TC 10 "Disegni tecnici e documentazione tecnica di prodotto" dellOrganizzazione Internazionale di Normazione (ISO) ed stato ripreso come norma europea dal CMC.
Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o mediante pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro
aprile 2002, e le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro aprile 2002.
In conformit alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei seguenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia,
Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.
NOTIFICA DI ADOZIONE
Il testo della norma internazionale ISO 128-21:1997 stato approvato dal CEN come norma europea senza alcuna modifica.
NOTA
I riferimenti normativi alle norme internazionali sono elencati nell'appendice ZA (normativa).
UNI
Pagina VI
INTRODUZIONE
Attualmente la rappresentazione delle linee a tratti sui disegni tecnici elaborati con
lausilio dellelaboratore (CAD) varia in modo considerevole tra i differenti sistemi CAD.
Per tale ragione le regole di unificazione stabilite dalla presente norma internazionale, in
aggiunta a quelle stabilite nella ISO 128-20, sono da considerare come un aiuto per una
coerente rappresentazione degli elementi delle linee calcolati dallelaboratore e tracciate
dai plotter.
RIFERIMENTI NORMATIVI
Le norme sottoindicate contengono disposizioni valide anche per la presente parte della
ISO 128, in quanto in essa espressamente richiamate. Al momento della pubblicazione
della presente norma erano in vigore le edizioni sottoindicate. Tutte le norme sono
soggette a revisione, pertanto gli interessati che stabiliscono accordi sulla base della
presente parte della ISO 128 sono invitati a verificare la possibilit di applicare le edizioni
pi recenti delle norme richiamate. I membri dell'ISO e dell'IEC posseggono gli elenchi
delle norme internazionali in vigore.
ISO 128-20:1996
Technical drawings - General principles of presentation - Basic
conventions for lines
ISO 5455:1979
Technical drawings - Scales
TERMINI E DEFINIZIONI
Ai fini della presente parte della ISO 128, si applicano le definizioni indicate nella
ISO 128-20.
4.1
l2
3d
figura
Segmento di linea
l 1 min.
l1
UNI
Pagina 1
Esempio
Vedere figura 2
2
l0
l0
figura
Formule:
a)
l1 = l0
b)
l 1 12d
n = -------------------- (arrotondato)
15d
c)
l 1 3dn
l 2 = -------------------n+1
d)
Se necessario disegnare dei tratti interrotti di lunghezza minore di l 1 = 27d , si deve utilizzare una scala maggiore (cio elementi rappresentati in scala pi grande). Questa scala deve essere scelta fra quelle della gamma contemplata nella ISO 5455.
ammesso disegnare questa linea con tratti di lunghezza costante (12d). In tal caso, il
tratto di estremit della linea pu essere di lunghezza maggiore o minore di tale valore.
Esempio
d = 0, 35
l 1 = 125
125 4, 2
n = ------------------------- = 23, 01
5, 25
23
125 24, 15
l 2 = -------------------------------- = 4, 202
24
Interpretazione del risultato: Un tratto interrotto di lunghezza pari a 125 mm e di
grossezza pari a 0,35 mm costituito da 23 segmenti di lunghezza 5,252 mm
(4,202 mm + 1,050 mm) e da un tratto N di lunghezza pari a 4,202 mm.
UNI
Pagina 2
4.2
l 0 min.
3d
l3
12d
3d
12d
0,5d
Segmento di linea
l 1 min.
Esempio
Vedere figura 4.
4
;;
;;
;;
;;
;;;
;;;
A-A
12d
figura
A
l0
12d
l1
l0
12d
l1
Formule:
a)
l 1 = l 0 + 24d
(linea in corrispondenza dei contorni
esterni da entrambi i lati)
b)
l 1 24d
n = -------------------- (arrotondato)
30, 5d
c)
l 1 6, 5dn
l 3 = -------------------------n+1
d)
l 1min = 54, 5d
Le linee la cui lunghezza minore di l1 = 54,5 d devono essere disegnate come linee
continue fini. Allo scopo di ottemperare ai requisiti della ISO 128-20:1996, punto 5,
ammesso aumentare o ridurre la lunghezza dei tratti lunghi.
UNI
Pagina 3
Esempio
d = 0, 25
l 0 = 125
l 1 = 125 + 6 = 131
131 6
n = ------------------- = 16, 393
7, 625
16
131 26, 00
l 3 = -------------------------------- = 6,176
17
Interpretazione del risultato: Una linea mista ad un punto e a tratto lungo, di lunghezza
pari a 131 mm e di grossezza pari a 0,25 mm, costituita da 16 segmenti completi di
lunghezza pari a 7,801 mm (6,176 mm + 0,750 mm + 0,125 mm + 0,750 mm) e di un tratto
lungo pari a 6,176 mm.
4.3
0,5d
l3
3d
3d
0,5d
3d
figura
Segmento di linea
l 1 min.
Esempio
Vedere figura 6.
x/2
x/2
l0
l1
figura
Formule:
a)
l1 = l0 x
b)
l 1 24d
n = -------------------- (arrotondato)
34d
UNI
Pagina 4
c)
l 1 10dn
l 3 = ----------------------n+1
d)
l 1min = 58d
Le linee la cui lunghezza minore di l1 = 58d devono essere disegnate in scala ingrandita,
secondo la ISO 5455.
ammesso disegnare i tratti lunghi con variazioni di direzione vedere figura 7.
figura
Allo scopo di ottemperare ai requisiti della ISO 128-20:1996, punto 5, ammesso che la
lunghezza dei tratti lunghi possa essere aumentata o ridotta.
Esempio
x
--- = 1, 5
2
d = 0, 35
l 0 = 128
l 1 = 128 3 = 125
125 8, 4
n = ------------------------- = 9, 798
11, 9
10
125 35,00
l 3 = -------------------------------- = 8,182
11
4.4
l4
3d
Segmento di linea
l 1 min.
l1
UNI
Pagina 5
Esempio
Vedere figura 9.
figura
Formule
a)
l1 = l0
b)
l 1 0, 5d
n = ----------------------- (arrotondato)
3, 5d
c)
l 1 3dn
l 4 = -------------------n+1
d)
l 1min = 7, 5d
Esempio
l 1 = 125
d = 0,5
125 0,25
n = ----------------------------- = 71, 286
1, 75
71
125 106, 5
l 4 = -------------------------------- = 0, 257
72
4.5
l1 = l0
b)
l 1 24d
n = -------------------- (arrotondato)
32d
c)
d)
l 1 12dn
l 3 = ----------------------n+1
6 d (vedere prospetto 3 della
ISO 128-20:1996)
l 1min = 60d
UNI
Pagina 6
Esempio
l 1 = 125
d = 0,5
125 12
n = ---------------------- = 7, 063
16
125 42
l 3 = ---------------------- = 10, 375
8
4.6
l1 = l0
b)
l 1 24d
n = -------------------- (arrotondato)
45d
c)
l 1 21dn
l 3 = ----------------------n+1
6d (vedere prospetto 3 della
ISO 128-20:1996)
l 1min = 69d
Esempio
l 0 = 125
125 6
n = ------------------- = 10, 578
11, 25
d = 0, 25
11
125 57, 75
l 3 = -------------------------------- = 5, 604
12
4.7
4.7.1
10
d2
Legenda
a)
Linea continua N 01: grossezza di linea, per esempio, 0,25 mm
b)
Linea a tratti distanziati N 3: grossezza di linea, per esempio, 0,5 mm
l2
d1
9d 2
Segmento di linea
a)
b)
l 1 min.
l1
UNI
Pagina 7
Esempio
Vedere figura 11.
11
l5
figura
l6
Formule:
l1 = l5 + l6
a)
b)
c)
l 1 18d 2 n
l 2 = -------------------------n
d)
l 1min = 30d 2
l1
n = -----------30d 2
(arrotondato)
Esempio
d 1 = 0, 25
l 1 = 125
125
n = ---------- = 8, 333
15
d 2 = 0, 5
125 72
l 2 = ---------------------- = 6, 625
8
Interpretazione del risultato: Questa linea costituita dalla sovrapposizione di una linea
continua avente lunghezza di 125 mm e grossezza di 0,25 mm, e di una linea a tratti di
grossezza 0,5 costituita da 8 tratti ciascuno lungo 6,625 mm e distanziati 9 mm luno
dallaltro (18 d2, vedere prospetto 3 della ISO 128-20:1996). Le estremit sono lunghe
4,5 mm (9 d2).
4.7.2
Linea a zigzag
La configurazione di questa linea mostrata nella figura 12.
UNI
Pagina 8
figura
12
(7,5d)
14d
30
Esempi
Vedere figure 13 e 14.
l1
l3
l0
13
l2
figura
l0
14
5d
figura
UNI
Pagina 9
Formule:
a)
l 1 = l 0 + 10d
b)
l
n = -----1- + 1 (arrotondato, l1 < 40 n = 1)
80
c)
l
l 2 = ---1- 7, 5d
n
d)
l
l 3 = ---22
l 1 7, 5 d
l 3 = ----------------------2
Se l 0 10d , lo zigzag deve essere configurato come mostrato nella figura 14.
Esempio
l 0 = 125
d = 0,25
l 1 = 125 + 2, 5 = 127, 5
127,5
n = ---------------- + 1 = 2, 594
80
127,5
l 2 = ---------------- ( 7, 5 0, 25 ) = 40, 625
3
40, 625
l 3 = ------------------- = 20, 313
2
Interpretazione del risultato: Una linea a zigzag di lunghezza 127,5 mm e di grossezza
0,25 mm disegnata con 3 zigzag. La distanza fra gli zigzag di 40,625 mm ed i tratti di
estremit hanno una lunghezza di 20,313 mm.
4.7.3
Linea a binario
La configurazione di questa linea mostrata nella figura 15.
figura
15
Legenda
a)
Linea continua N 01
b)
Linea a tratti distanziati N 3
l2
18d
Segmento di linea
a)
b)
l 1 min.
UNI
Pagina 10
Esempio
Vedere figura 16
16
l0
figura
Formule
a)
l1 = l0
b)
l 1 12d
n = --------------------- a (arrotondato)
30d
c)
l 1 18dn
l 2 = ----------------------n+1
d)
l 1min = 42d
Esempio
l 1 = 125
d = 0, 35
125 4, 2
n = ------------------------- = 11, 505
10, 5
12
125 75, 60
l 2 = -------------------------------- = 3, 800
12 + 1
Interpretazione del risultato: Una linea a binario di lunghezza 125 mm e di grossezza
1,4 mm (4 mm 0,35 mm) costituita da 12 segmenti di linea completi di lunghezza
10,100 mm (3,800 mm + 6,300 mm) ciascuno, e di un tratto di lunghezza 3,800 mm.
UNI
Pagina 11
APPENDICE
(informativa)
A BIBLIOGRAFIA
[1]
UNI
Pagina 12
APPENDICE
(normativa)
Quando una pubblicazione internazionale stata modificata mediante modifiche comuni, indicate come
(mod.), si applica la corrispondente EN/HD.
Pubblicazione
Anno
Titolo
EN
Anno
ISO 128-20
1996
EN ISO 128-20
2001
ISO 5455
1979
EN ISO 5455
1994
UNI
Pagina 13
UNI
Ente Nazionale Italiano
di Unificazione
Via Battistotti Sassi, 11B
20133 Milano, Italia
La pubblicazione della presente norma avviene con la partecipazione volontaria dei Soci,
dellIndustria e dei Ministeri.
Riproduzione vietata - Legge 22 aprile 1941 N 633 e successivi aggiornamenti.