il provvedimento in esame, allarticolo 1, prevede norme volte al ricambio generazionale nella Pubblica Amministrazione; in particolare, il blocco delle proroghe di contratto dei dirigenti scolastici, che abbiano raggiunto i requisiti previsti in merito agli anni di servizio e allet, potrebbe facilitare il rinnovo generazionale, ma si rilevano alcune criticit in merito; lesperienza professionale di molti presidi a fine carriera non verrebbe pi utilizzata per il buon funzionamento delle scuole; in assenza di un repentino ricambio, avverrebbe un ulteriore incremento del numero delle reggenze di molti istituti, che resterebbero cos senza un dirigente titolare; i posti a dirigente scolastico gi oggi privi di titolare in Italia sono circa 1000: a questi si aggiungerebbero le 180 scuole dei presidi in attesa di proroga, senza contare i 475 istituti sottodimensionati che, per legge, non possono avere un preside titolare; lindizione del nuovo corso-concorso, previsto entro il 31 dicembre 2014 per la copertura dei posti vacanti, nella pi ottimistica delle previsioni non potrebbe veder insediati nuovi presidi prima dell1 settembre 2016; potrebbe configurarsi una situazione paradossale, con circa il 20% delle scuole statali italiane senza dirigenza autonoma anche per il prossimo anno scolastico e tendente ad aggravarsi -:
impegna il Governo:
a valutare gli effetti applicativi delle disposizioni richiamate in premessa, al fine di adottare iniziative normative per sanare leventuale carenza di dirigenti gi a partire dal prossimo anno scolastico.