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30.11.2011
DEFINIZIONI
DEFINIZIONI
DEFINIZIONI
CEMENTO - DEFINIZIONI
CEMENTO - DEFINIZIONI
CALCESTRUZZO - DEFINIZIONI
ORIGINI ED EVOLUZIONE
L'idea chiave del calcestruzzo armato, assegnare alle armature il ruolo di elementi tesi in una
trave soggetta a flessione, va fatta risalire al brevetto del 3 novembre 1877 di Joseph Monier,
giardiniere alla Orangerie di Versailles. Con la soletta Monier, il sistema si afferma in Europa
negli anni a cavallo del secolo.
Nel 1892, Franois Hennebique brevetta il sistema Hennebique, che consisteva in una trave
armata con ferri tondi filanti sulla faccia inferiore, rialzati in prossimit degli appoggi per far
fronte ai momenti negativi. La caratteristica principale del sistema era la presenza di ferri
sagomati a U per collegare le armature tese con il calcestruzzo compresso, con funzione di
staffe, atte ad assorbire gli sforzi taglianti.
Il sistema Hennebique
XIX secolo
XXI secolo
La qualit e la durabilit del c.a. sono fortemente influenzate dalle caratteristiche del
calcestruzzo, che deve essere realizzato secondo i seguenti principi:
- Massima compattezza da ottenere con
buoni inerti assortiti e soprattutto con
un adeguata vibrazione atta ad evitare la
formazione di vuoti in vicinanza delle barre
di armatura;
- Buon dosaggio di cemento in rapporto
all acqua (a/c), specialmente per le opere
esposte agli agenti atmosferici;
- Adeguata resistenza caratteristica da
verificare secondo le normative vigenti;
- Impermeabilit, in modo da evitare
infiltrazioni che potrebbero favorire la
corrosione delle armature.
In anni recenti stato possibile un notevole miglioramento delle caratteristiche di
durabilit dei calcestruzzi e delle malte cementizie, grazie alla capacit di realizzare
mix-design specifici a seconda delle diverse applicazioni, con un ampio utilizzo di
additivi e filler in grado di migliorare le caratteristiche reologiche (lavorabilit) e la
compattezza degli impasti.
IMPATTI AMBIENTALI
Il mercato globale del cemento e gli impatti ambientali nel ciclo di vita
2,4 miliardi di tonnellate prodottenel solo 2006, in rapida crescita soprattutto nell est
europeo, in Cina e in India.
La produzione di 1 tonnellata di cemento Portland produce approssimativamente 0,9 t di
CO2
Nel mondo, circa l 8% delle emissioni globali di CO2 sono imputabili alla produzione
del cemento
Ulteriori impatti ambientali critici si riscontrano nelle fasi di trasporto, realizzazione e
vita di esercizio
Area
Alta priorit
Media priorit
Bassa priorit
Italia
CO2
NOx
Rifiuti
CH4
N2O
Risorse (acqua)
Unione Europea
SO2, NOX
Demolizione selettiva
Qualit dellacqua
Internazionale
CO2
Risorse (acqua)
Qualit dellacqua
Risorse (energia)
Principali priorit legate alla riduzioni degli impatti derivanti dalla produzione del cemento.
Elementi costruttivi
c.a. prefabbricato
Procedimento costruttivo: industrializzato
Modalit esecutiva: congiunzione; assemblaggio a secco; (a umido)
Modalit di connessione: bullonatura; incastro; (colatura)
scavo
tipologie di solai
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Altezza solaio (H): 1/25 della luce; 1/30 per travetti precompressi
Spessore soletta (s): min. 4 cm
Altezza della pignatta: min. cm 12
Larghezza travetto (b0): 10 cm per travetti non precompressi
Larghezza della pignatta (bp): 38-40 cm
Interasse tra i travetti: circa 50 cm
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Nodo di fondazione
Rivestimento
Tompagnatura
Isolamento
Pacchetto di finitura pavimento
Solaio
Zoccolatura
Intercapedine
Impermeabilizzazione
Pavimentazione esterna
Sottofondo
Camera d aria
Strato di livellamento
Strato di drenaggio
Magrone
Nodo intermedio
23. Davanzale
24. Tompagnatura
25. Camera d aria
26. Isolante
27. Controparete interna
28. Radiatore
29. Partizione interna verticale
30. Battiscopa
31. Massetto
32. Strato di separazione
33. Isolante acustico
34. Giunto di dilatazione
Nodo intermedio
Nodo di copertura
Funzione: chiudere superiormente l edificio
separando gli ambienti interni dall esterno
Gli elementi in c.a. prefabbricati offrono alcuni vantaggi rispetto alla tecnologia con
getti in opera: gli elementi tecnici (travi, pilastri, impalcati orizzontali) sono realizzati
in officina e successivamente assemblati in situ, con un maggiore controllo della
composizione dei materiali utilizzati e delle caratteristiche dei manufatti,
valutandone eventuali difetti strutturali, con collaudi e verifiche immediate.
Sono semplificate le operazioni in cantiere, richiedendo unicamente
l assemblaggio degli elementi mediante sistemi di vario tipo (bullonatura, incastro,
getti integrativi).
possibile inoltre incrementare le caratteristiche
meccaniche degli elementi strutturali prefabbricati
attraverso la precompressione degli elementi stessi.
Connessione pilastro-fondazione
Appoggio semplice
Connessione pilastro-pilastro