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IncopertinaRitrattodiVsevolodMejerchol'ddiBorisGrigoriev,1916
NazzarenoLuigiTodarello
ILTIRANNODELLASCENA
Registieattori
nelteatrodelNovecento
2010LATORREEDITORE,NOVILIGURE
ISBN9788890467912
www.latorreeditore.it
ILTIRANNODELLASCENA
Parteprima
UNSECOLODATTORIEDIREGISTI
GordonCraigedEleonoraDuse:chicomanda?
Nel1906IsadoraDuncan,lagrandeballerinainventricedelladanzamoder
na,fececonoscereilsuocompagnoGordonCraig,dalqualeavevaappena
avuto una figlia, e Eleonora Duse. La Duncan ammirava smisuratamente
entrambiederaconvintachedaquestoincontrosarebbenatoqualcosadi
importante.EleonoraDuseeralapigrandeattricedelsuotempo,rappre
sentantesommadiquelteatrochepassallastoriacometeatrodelgrande
attore.GordonCraig,figliodiunaattriceediunarchitetto,erastatoasua
voltaprecocissimoattore,maoraerascenografo,regista,teoricoeprofeta
diunnuovoteatro.LaDusenonconoscevalingleseeCraignonconosceva
litaliano. Fu una fortuna, ci racconta la Duncan nella sua autobiografia,
perch cos lei, che faceva da interprete, potette evitare che tutto finisse
primaancoradicominciare.Infattiidueavevanodelteatroconcettimolto
differenti. Si parlava della possibilit di mettere in scena il dramma Ro
smersholm di Ibsen. Per la Duse era naturale che la scena fosse concepita
secondoleindicazionidellautore:unasalaarredataconmobiliinvecchio
stile.Craiginvecesognavaunospazioastratto,metafisico,chericordasse
addiritturauntempioegizio.FuundurolavoroperlaDuncanquellatradu
zione:SecondoIbsenlapiccolafinestrasulfondodovrebbeguardaresuunvi
alealberatocheconduceauncortile,Craigvolevainveceunaperturadidieci
metriperdodici,chedavasuunpanoramafiammeggiante,condeirossi,dei
gialli,deiverdi,chepotevaevocarelerivedelNilo,machenonfacevacerto
pensarealcortilediunavecchiacasa.Eleonora,sconcertata,diceva:Sesidi
cechedeveesserciunafinestrapiuttostopiccola,nonpossiamometterneuna
grande,Craigallorascoppiavaadire:Daquestabenedettadonnachenon
deveoccuparsidiaffarichenonlariguardano.Iotraducevo:Craighadetto
cheammiralavostraideaechefardituttoperaccontentarvi.Poimirivol
gevoaCraigetraducevoleobiezionidellaDuse:Eleonoramidicecheseiun
genioechenonfarnessunacriticamaaccetterituoibozzetticomesono.
Lediscussionisiripeteronoeduravanoavolteoreintere.LaDuncan,chein
che che cadevano quasi fino a terra. Si muoveva sulla scena con unaria i
spirata,trascurandoidettagli:QuandoapparvesembravapilaSibilladelfi
cacheRebeccaWest.Conilsuotalentoseraadattataallamaestositdella
scena,avevamodificatotuttiigestietuttiimovimentiesimuovevasulpal
coscenico come una profetessa che predicesse ilfuturo. Dopo qualche mese
Craig ricevette un telegramma dalla Duse: Reciter Rosmersholm a Nizza.
Le scene sono insufficienti, venite subito. Quando Craig entr al teatro del
Vecchio Casin vide la sua scena divisa per met. La Duse non ne sapeva
nulla,mailregista,appenalavide,lainvestcomeunafuriaaccusandoladi
averrovinatoilsuocapolavoro.Lattriceascoltinsilenziolasfuriatae,alla
fine,gliindiclaporta:nonfatevimaipivederedame.
Laguerradelteatro
LastoriadelteatrodelNovecentolastoriadiunaguerra.Unaguerrache
una guerra culturale, ma anche di conquista di un territorio. Il territorio
conteso il palcoscenico. I contendenti sono da una parte gli attori,
dallaltraparteiregisti.Ilpalcoscenico,microcosmoedemblemadelmon
dopigrande,semprestatouncampodibattaglie.Battaglierappresen
tate,maanchebattaglievere.Essendoilteatrounaformadartecollettiva,
che richiede mezzi finanziari, spazi pubblici e organizzazione, oltre che
competenze diversificate, non poteva che essere cos. Ogni parte in gioco
hasemprecercatodiimpossessarsidituttoilcampo,operlomenodial
largare i propri confini. Autori del testo, attori, scenografi, musicisti, can
tanti,danzatori,direttoridorchestrae,perfinire,registi,hannonellevarie
epocheteatralidominatodeltuttooingranpartelascena.Lacosacheov
viamentesemprecontatadipilaccessoallerisorse,cioaldenarone
cessariopercrearespettacoli.Anchenelteatrochicimetteisoldicomanda.
Manonmaistatosoloquesto.Ognigiocatoredellapartitahamessosul
campoilproprioprogettoteatrale,ilsuoteatro.SenzacontarechenelNo
vecento molti grandi artisti hanno cominciato la propria personale rivolu
zionesenzadenaro.Eranoiregistidellavanguardiaappunto,chefortidella
incrollabilefedenellobiettivodaraggiungereenellaltrettantoincrollabile
fiduciainsestessi,hannocambiatolafacciaelanimadelteatro.
Registiescenografiallassalto
Comeintutteleguerre,laguerradelteatrodelNovecentohavistoanche
grandialleanze.FamoseperesempiolealleanzetrailregistarussoMejer
chold e i suoi pittori scenografi, Nikolj Sapunv e Aleksandr Golovn in
particolare. I primi due, insieme, nei primissimi anni del Novecento, tra
sformaronolascenainunquadroimpressionistico,portandoilfondalefin
quasi sulla ribalta e costringendo gli attori alle due dimensioni, schiacciati
controilfondale,vestitideglistessicoloridelfondale,trasformatiinricami,
assorbiti nella arazzeria simbolista. Lalleanza tra scenografi e registi
strutturale nel teatro del Novecento, perch dalla organizzazione dello
spaziocheiregistiprendonolemosseperimpostarelaloropersonalever
sionedeltesto.Ilprincipio:datounospazioeccounaversionedeifatti.Se
cambialospaziocambianoifatti.Unadellecostantiquindiilrifiutodello
spazio predeterminato dei teatri allitaliana e la ricerca di nuove soluzioni
che permettano un contatto diverso tra attori e pubblico. Ma si ricordano
anchegrandialleanze,spessotormentate,traregistaeattore.Peresempio
quellatrailregistaGrotowskieilsuoattorepreferito,RyszardCieslak.Una
straordinaria simbiosi, in questo caso, che ha portato alla realizzazione di
spettacoli storici. Il regista esigeva dallattore un lavoro su se stesso che
primamainessunattoreoccidentaleavevacompiuto.Lattorescoprnelre
gista il suo guru, il maestro che lo guidava alla scoperta del proprio io pi
profondo.GrotowskieCieslakcostruivanoinsieme,inmesiemesidiprove,
lapartiturafisicadelpersonaggio,unagrigliafittissimachefissaognidetta
gliodelcomportamentodellattoresullascena.
Ilvincitore
LaguerrateatraledelNovecentohainfineunvincitore:ilregista.Oggiin
fatticisembraquasiovviochelaproduzionediunospettacolosiaaffidata
adununicoresponsabilechegarantiscailrisultato.Maprimanoneracos.
SipensicheinItalianonesistevanemmenolaparolaregista,elaparolare
gianellOttocentosignificavaappalto.IltermineregistaarrivadallaFrancia
(infattiimitazionediregisseur),neglianniTrenta,insiemeallagrandele
zionediCopeau.
Mutazionegenetica
Traleprofessionidellascena,quelladelregistaquindi,nonsoloinItalia,
lultimainordinecronologico.Lanascitadeltirannodellascenaavvienealla
finedellOttocento.Elasuanascitahadeterminato,nelsecolodelcinema,
lapigranderivoluzioneteatraledellastoria.NelNovecentoilteatronon
pi lo stesso che nellOttocento. Neanche lontanamente. Va alla ricerca
delle sue origini, delle sue motivazioni profonde. Cancella tutta una tradi
zione,unaabitudine,pertrovareilsensoprofondodellospettacolo,lane
cessitdelteatro.Forseproprioperlavventodelcinema,ilteatrorinuncia,
quasi con sdegno, a tutte le bellurie, i decori, gli orpelli, per cercare la
fiamma della presenza, il contatto tra uomo e uomo. Ejzentejn, uno dei
grandipadridelcinema,erastato,primadipassareallapellicola,uomodi
teatro,allievonientemenochediMejerchold.Daregistadicinemascrisse:
ilcinemalostatoattualedelteatro.Unaspeciedipietratombaledelteatro.
Comedire:ceranolecarrozze,oraciltrenoelautomobile.Davantialperi
colodellannichilimentostorico,ilteatrohareagitoconunamutazionege
netica.Hacreatounaspecienuova,quelladeiregisti.
Ilnuovoattore:unosconfitto?
sonopienidiverabiancheria.Perdarealpubblicounsentimentodiverit,
deveasuavoltavivereunaesperienzadiverit.Nonsipucertodireche
lattorecirimettarispettoallacentralitpersa,rispettoaquellaesibizione
virtuosisticacheogniseragonfiavailsuoio.Oradevestareneiranghi.C
unapartituradarispettare.Unapartituradimovimenti,atteggiamenti,in
tonazioni,sguardi.Unagrigliafittadamemorizzareeinteriorizzare.Come
semprestatoperaltriprofessionistidellascena.Iballerini,peresempio.O
come sempre stato per gli attori di altre tradizioni teatrali, come quelle
orientali.Unpoallavoltalattoresirendecontochelagrigliaallaquale
inizialmentecosdifficileadattarsi,finiscepersublimarelasuaarte.Alcon
trariodicomeimmaginava,quandovedevanelregistailnemico,coluiche
voleva schiacciarlo con le sue partiture esageratamente precise. Ecco che
alloralattoreanchenonpigiovane,giaffermato,lasciaperqualcheanno
lacarriera,apreunalungaparentesinellasuavita.Entrainunostudiodove
ilmaestroStanislavskijloguiderallarifondazionedisestesso.Eccocheil
registaJacquesCopeaulasciaParigiesenevaincampagnaeconduceconi
suoiattoriaffezionatiunaesperienzaquasimonacale,nelsilenziodicristal
lodelleprove,nelrigoreprofessionalechesifasceltadivita.
Rigenerazione
Ilpercorsodirigenerazionedellattorenonfiniscecertoconilnaturalismoe
iprimidecennidelsecoloXIX.InItaliaperesempio,doveilteatrodiregia
arrivasolodopoilsecondodopoguerra,tuttisiaccorgonocheleregiediVi
scontinonmortificanonessuno,anziesaltanoillavorodellattore,cheviene
sottopostosapraticheprimasconosciute,comelelunghefaticoseletturea
tavolino, dedicate alla esposizione dellinterpretazione del testo proposta
dalregista,macheallafinesitrovainseritoinunoperadarteomogenea,
accudita, con una interpretazione originale, unica, dellopera dellautore.
Eccochealloraancheiquarantagiornidiprova(perLetresorellediCechov
del 1952, Teatro Eliseo di Roma, regia di Visconti) diventano una cosa ac
cettabile.Ancheattorianzianilegatifinoraallepraticheottocentesche,de
cidonodiaffidarsiairegisti,comeRuggeroRuggeri,classe1871,grandein
terpretepirandelliano,veneratomaestrodiattori,cheormaiottuagenario
recita,insiemealgiovaneVittorioGassman,nellOrestediAlfieridirettoda
Visconti. Come Memo Benassi e Renzo Ricci che chiedono a Giorgio Stre
hlerdidirigerliinIlluttosiaddiceadElettradiEugeneONeileinCaligoladi
AlbertCamus.
Cerchiochesichiude
IregistidelleavanguardieinternazionalidellasecondametdelNovecento
portanoancorapiinllalororicercasullafunzionedellattore.Escoprono
cheilteatrononaltrochelattore.Grotowskiproclamalanascitadeltea
tropovero.Eilteatropoverononaltrocheilteatrodisoloattore.Quisia
modifronteaunametamorfosidavveroimpressionante.Nonsoltantodella
funzionedellattore,maanchediquelladelregista.Ilregistanaturalistasi
confrontava con gli attori dopo essersi confrontato con il testo. Era una
danzaatre.Conilregistaacondurre.Lattoreeralostrumentoconilquale
il regista esprimeva la sua lettura del testo. Era uno strumento vitale, im
portante, ineludibile, creativo dentro i limiti imposti dalla interpretazione
generaledelregista.Maunostrumento.Orainveceladanzasisemplifica,si
assottiglia e si approfondisce. Il regista diventa un maestro, un guru.
Lattore si affida a lui per avviare una esperienza che lo modificher pro
fondamente.Nonpiunaimitazionedivita,perquantofedele,maunavera
epropriaesperienzadivita,diquellechelascianoilsegno.Lobiettivoprin
cipalerestanaturalmenteilpubblico.Maleprovenonsonopisoltantouna
preparazioneallospettacolo.Essevalgonoperlaloropotenzaformativa.Ci
voglionosessantanniperfareunuomohascrittoEugenioBarba.Intendeva
sessantanniditeatro.Ediquestisessantannilamaggiorpartediprove.
Maforsesarebbemegliononusarepilaparolaprova,chedilsensodiun
tempoediunlavorodiminoredensitrispettoalleventodellospettacolo.
Grotowskiauncertopunto,nelpienodellafamainternazionale,hasmesso
difarespettacoli.Hacontinuatoafareteatro,maalchiuso,conpochiattori,
arrivandoaqualcheperformancemisteriosa,ognitanto.Inpraticaside
dicatoperilrestodellasuavitaalleprove.Questoperchperluiilteatro
sempre stato non un fine ma un mezzo. Un mezzo per arrivare alla cono
scenzapiprofondapossibiledelfenomenouomo.IlcasoGrotowskiem
blematicoedestremo.Maildiscorsovaleanchepertutteleesperienzefor
temente innovative della seconda met del Novecento. Alterazione dello
spazioscenicoepresenzadellattore.Questisonostatiglistrumenticoncui
iregistipiimportantidelsecolohannoinventatoilnuovoteatro.Queltea
trononfattodipietreedimattoni come hascritto di nuovo Barba, che tra
tuttiiregistiquellochepidituttihaacuminatoilsuosguardoneicon
fronti dellattore. Se il teatro non fatto di pietre e di mattoni, di cosa
fatto?Diesseriumani,naturalmente.Diattori.Eccocheallafinedelsecolo
ilcerchiosichiude.IlcarismaesibitodaEleonoraDuseeTommasoSalvini,
quel carisma che affascinava e inquietava il giovane Stanislavskij, quel ca
rismachepermettevaaqueigrandiattoridistarefermiesilenziosiallapre
senzadelpubblico,interrottalafluiditdellospettacolo,nellapuraesem
pliceproposizionedellapropriapresenza.Quellapresenzacarismaticache
esaltavalacomuneumanittraattoriepubblico,purificatadaogniconte
nutonarrativo.Quellastessapresenzatornaaesserecentralenelteatrodi
finemillennio.Hacambiatosegno.Perchcambiatoilmondo.Marima
staquella,nellasostanza.Unaserietprofonda,virile.Unaconsapevolezza
drammaticadellemutazioni.Esseriumanicheosservanoaltriesseriumani.
Percapire.Pervederecosechealtrimentisfuggono.Pereducareilproprio
sguardoallaprofondit.
Ceraunavoltailportavocedelpoeta
EdmundKeangenioesregolatezza
(Londra1787Richmond1833),fuil
prototipodelgrandeattoreotto
centesco.Lasuavitafuavventurosa
findallanascita.Nonsihannonoti
ziecerte,mamoltoprobabilmente
fufiglioillegittimodell'attriceAnn
Carey,edelgiovanearchitettoEd
mundKean,dacuipreseilnome,e
chesisuicidall'etdi22anni.Figlio
d'artequindi,avevacalcatolescene
perlaprimavoltaaquattroanni
comeCupidonelballettoCymondi
JeanGeorgesNoverre.Insofferente
alladisciplinascolastica,siimbarc
comemozzo,mailsuocarattere
caparbioeorgogliosogliimpeddi
adattarsiallavitadibordo.Sifinse
sordoeinvalidoeriuscaingannarei
dottorialmenocosraccontalui
stesso.TornatoinInghilterraospi
tatodallazioMoses,mimoeventri
loquo,cheloiniziaallapantomimae
aShakespeare.Nel1814arrivla
famaquando,dopoaverinterpretatoruolidirilievoconnumerosecompagnie,recitlaparte
diShylockalteatroDruryLanenelMercantediVeneziadiShakespeare.IlcriticoWilliamHa
zlittscrissediquestarappresentazione:Pervoce,sguardo,azioneedespressionenessunatto
redamoltiannivenutofuorichepossaeguagliarlo.Gliapplausi,dallaprimaall'ultimascena,
sonostatiunanimi,fortieininterrotti.AitempidiKeanlostiledirecitazionepidiffusoeralo
stileneoclassico,declamatorioestatuario,importatodallaFrancia.Keansiopposeaquesto
eadottunmodernostilenaturale.Erapiccolodistatura,maaffascinavailpubblicoconla
suavocepotenteemusicaleelasuagrandecapacitdiimmedesimarsineipersonaggi.Le
cronachedeltempoparlanodeisuoiocchivivaci,delvoltoespressivo,dellafisicitimpetuo
sa.Eraindisciplinato,studiavapoco,amavagliatteggiamentidadivo.Unavolta,aParigi,en
trinscenacompletamenteubriaco.Perseunprocessoperadulterioedovettelasciaremo
glieefiglio.Il25aprile1833,mentrerecitaOtelloalCoventGardencaddecomefulminato
tralebracciadelfigliocheinterpretavaJago.Morpochesettimanedopo.Keanpassalla
storiacomeunartistatuttogenioesregolatezza.TantocheStanislavskijloproposecome
grandegeniodanonimitare.Ilregistarussovolevaunacompagniaordinata,contuttelepar
tiperfettamentepreparate,consapevolidelproprioruolo.Oggiprotagonista,domanicom
parsa,sempreartista.Ragionavainsommacomeragionaunallenatoredicalcio,chesache
nonsivincelapartitaconunfenomenoinsquadra,maconunasquadrachegiochituttabe
ne,chefunzioninelsuoinsieme.
NellafiguraEdmundKeaninundisegnodiSamuelCousins,1815.
SarahBernhardtilgenioscandaloso
ilcuiveronomeeraHenrietteRosineBer
nard(Parigi18441923),consideratala
pigrandeattricediteatrofrancese.Perlei
siusperlaprimavoltalespressionemo
strosacro.InsiemeaEleonoraDuse,la
massimarappresentantefemminiledel
cosiddettoteatrodelgrandeattore.Alla
ComdieFranaisefecescalporecome
protagonistainFedra(1874)diRacine,in
RuyBlas(1872)einErnani(1877),drammi
romanticidiVictorHugo.LascilaCom
dienel1880percreareunapropriacom
pagniaconlaqualerecitneimaggiorite
atrieuropeieamericani.Fuanche
EleonoraDuselaDivina
(Vigevano1858Pittsburgh1924),unadellemiglioriattricidituttiitempi.Figliadiunattore,re
citnellacompagniadigirodelpadregidabambina.Divennecelebrecomeprimattricedella
compagniadiCesareRossi,conlaqualerecitin
unteatrocheapprofondisceiltestopercapirelaretedirelazionitraipersonaggi.
Ceraunavoltainterpreteovirtuoso?
Finita lepoca eroica del teatro greco, il V secolo a.C., si and verso una
suddivisionesempremaggioredellecompetenze.Lattoredivenneunvir
tuosodelcantoedellarecitazione,deltuttoautonomorispettoallautore.
Ilresponsabiledellallestimentoera,asecondadeicasi,ilcapocomico,cio
ilproprietariodellacompagnia,oppurelattorepianzianoepiesperto.
CoseranelbacinodelMediterraneoinepocaellenistica.CoseraaRoma.
Infuturo,primadellacomparsadelregista,lastoriadelteatrooscillerco
stantementetrapreminenzadellautoreepreminenzadellattore.Incerte
situazionilattorelinterpretedelpoeta.Ilsuocompitoquellodidirenel
miglior modo possibile il pensiero di chi ha scritto leparole, tirando fuori
tuttiisignificati,senzaaggiungereotoglierenulla.cosnelteatroelisabet
tiano, quando Richard Burbage, il principale attore della compagnia di
Shakespeare, recita con naturalezza le parole del grande drammaturgo,
suo collega sul palcoscenico. cos con Molire, con Pirandello, con Gol
doni,chesostieneunalungaeduralottacongliattoriperimporrelorodi
studiarelaparteamemoria,conCechov,conIbsen,ecc.ancoracosper
ungrannumerodiproduzionidelteatrocontemporaneo.AncheseilNo
vecento, con le sue avanguardie, ha reso le cose molto pi complicate e
resoilrapportotratestoeattorepiliberoecreativo.Senzacontareche
sullascenadelNovecentoarrivato,comesivisto,ilterzoincomodo,il
regista,cheunpoallavoltadiventatoilpadronedellasituazioneimpo
nendolapropriaautoritsiaallautorecheallattore.
Inaltreepochestoricheinvecelattoresiresodeltuttoliberodalleprete
se dellautore, semplicemente rinunciando al testo, come nel grandioso
fenomenodellaCommediadellArte,traCinqueSeieSettecento,oppure
utilizzandoiltestocomevolevalui,tagliandoespostandoasuopiacimen
to,infunzionedellaesibizionedelpropriovirtuosismoedellapropriacapa
cit ipnotica di soggiogare il pubblico, come nella cosiddetta epoca del
grandattore,traOttoeNovecento.Icomicidellarteimprovvisavano,cio
decidevanoloroqualibattutedire.Dovevanosolorispettarelatramascelta
dalcapocomicoperquellaoccasione.Sitrattavainpraticadiunasoluzione
modulare.Ogniattore,cheinterpretavasemprelostessopersonaggio(Ar
lecchino, Pantalone, Rosaura, ecc.), sapeva un certo numero di battute a
memoria,dicaratterediverso,adatteallevariesituazioni,eleusavaasuo
piacere,nellosvolgimentodellospettacolo.Questopermettevadifareuno
spettacolo diverso ogni sera per molte sere, senza conoscere a memoria,
cinqueodiecicommedie.Lebattuteeranosemprelestessemacambiava
latramaelacombinazionerisultavaogniseranuova.Questomododifare
teatrorendevailsingoloattoreinsostituibile.UntradimentodiArlecchino,
nel senso che lattore interprete di Arlecchino se ne andava in unaltra
compagnia, era una vera catastrofe, metteva a repentaglio la stessa so
pravvivenzadellacompagniatradita.Diquiguerretracompagnieperac
caparrarsi questo o quellattore. Compagnie che nascevano, compagnie
chemorivano,rimostranze,invettive,causelegaliGliepistolarideicomi
cidellartenesonopieni.
ScenadiCommediadellArte.QuadrodiFranoisBuneldel157890intitolatoCommedia
dell'ArteallacortediEnricoIVdiNavarra(MuseduVieuxBiterrois,Bziers).Pantalonein
terrottomentrestaperamoreggiareconlasuaamata.Icompagnilocircondano,losbeffeg
gianoegliimpedisconodiassalirecolcoltelloilrivalegiovane,cheintantofapassareinma
noallabellaunbigliettoamoroso.Lacommediadellarteeraunteatroesclusivamente
dattore.Ancheiltestoeradisuacompetenza.Tuttolospettacolosiaffidavaallasuacapa
citdiimprovvisare.
Ceraunavoltailgrandeattore
I grandi attori (il capostipite Edmund Kean, e poi Eleonora Duse, Sarah
Bernhardt,GustavoModena,TommasoSalvini,HernryIrving,ecc.)utiliz
zavanolapropriabravuravocaleefisicaperinstaurareunrapportocongli
spettatoricheandavaoltreiltestorecitato,dauomoauomo.Questocrea
va una dimensione teatrale particolare, di fortissima suggestione. Tanto
che la Duse, per fare un esempio estremo, poteva fermare il flusso del
drammaestareimmobile,senzafarniente,inproscenio,raggianteditutta
lenergiacheerariuscitaadaccumulare.Stavaleguardavasemplicemen
te,maintensamente,ilpubblico,facendosiguardaredalui.Unadimostra
zionestraordinariadicarismadrammatico.Questopotevadurarequattro
minuti.IlcronometristaStanislavskij.Salviniaddiritturaarrivavaasette
minuti(sempreStanislavskij).Iregistifondatoriguardanoammiratieana
lizzano.TuttalaricercadiStanislavskijpartedallaosservazioneattentadei
grandi attori suoi contemporanei. Il giovane attoreregista russo restava
Ceraunavoltailmeneur
Comenonsipuparlarediregistanelleciviltteatralidellantichit,cosin
epocamedievale.Ancheseceraunafunzionechelaprefigura.Ilmeneurdu
jeudeimisterimedievalieraunaviadimezzotralavocerecitanteeildiret
tore di scena. Leggeva i brani della Bibbia a cui erano ispirati i vari quadri
dellospettacoloedavailviaalgruppodiattorichedivoltainvoltadoveva
agire.Eraancheunpodirettoredorchestra,vistochedavalattaccoanche
agliinterventidelcoro.Cisonoillustrazionidepocacheloraffiguranopro
prioconunabacchettainmano.
Ceraunavoltailcorago
NellItaliarinascimentaleebaroccasullesceneagivailcorago,conilcompi
to di organizzare i vari aspetti dello spettacolo. Leone de Sommi, per e
sempio,erailcapodiunacompagniaprofessionisticamantovana,cheope
ravaallacortedeiGonzaga.Sioccupavadiogniaspettodellallestimento.
Scrisseancheunfamosotrattato,Quattrodialoghiinmateriadirappresen
tazionisceniche(1561).SipudirecheLeonedeSommiunprimoesem
pio di regista antelitteram. Ogni aspetto dello spettacolo gli era perfetta
mentechiaroeseneassumevainprimapersonalaresponsabilit.Unaltro
nome quello di Angelo Ingegneri, che mise in scena Edipotirannoper la
inaugurazionedelTeatroOlimpicodiVicenza,nel1585.Ancheluiscrisseun
famosotrattato,Dellapoesiarappresentativaedelmododirappresentarele
favolesceniche(1598).Ancheluiquindiideechiareeassunzionedirespon
sabilit.Ma,comevedremo,ilregistadelNovecentononsilimiteracon
trollarechetuttofunzioni,comefailcorago,maimporrunasuavisionedel
mondo,spessoaddiritturainterminiautobiografici.Equestofaladifferen
za.
IlmartiriodiSantaApollonia.Spettacolo
medievale.Alcentroilmeneurdujeucon
labacchettaeillibroinmano.Ilteatro
sacromedioevaleavevaunoscopoedu
cativo.Comeigrandiciclipittoricicoevi
siponevailcompitodispiegarealpopolo
deifedelilesacrescrittureolevitedei
santiedeire.Ilmeneurdujeuleggevae
poidavailviaallazionescenicacorri
spondente.
Ceraunavoltaloperahalesueconvenienze
IlbuiodiWagner
IntantoperinEuropalecosestannomutandoradicalmente,anchenelte
atrodopera.IlfranceseAppiaharivoluzionatoilconcettostessodiallesti
mentolirico,soprattuttonellesueregiewagneriane.EprimadiluiRichard
Wagner appunto aveva apportato importanti modifiche alla pratica degli
spettacoli.NelsuoteatrodiBayreuthilmusicistatedescoavevaimpostoil
buio in sala per ottenere dal pubblico una concentrazione maggiore. Una
novitchediventerprestonormagenerale.Avevainoltreinventatoilco
siddetto golfo mistico cio la buca dellorchestra. In questo modo il suono
dellorchestra arrivava al pubblico come per miracolo, senza che si vedes
seroisuonatori.Sonoinnovazionitecnichecherispondonoadunavisione
profondamente seria dello spettacolo. Un esempio per tutti i teatranti del
tempo. Anche in Italia si sente lesigenza di una professionalit specifica
menteteatralechesioccupidellallestimentoscenicodelleopere,metten
doordineinspettacolisemprepicomplessi.SarLuchinoVisconti,conle
regiescaligeredellastagione195455,acolmareilgaptrateatrodiprosae
teatrodopera,portandolaregiacriticaanchesulpalcoscenicoliricoitaliano.
Dopodiluiaicantantisichiederdiessereancheattori.
IlteatrodiWagneraBayreuth,inauguratonel1876.All'inaugurazioneeranopresentiospitiillustri:
ilKaiserGuglielmoI,l'imperatoredelBrasileDomPedroII,reLuigiIIealtriesponentidellanobilte
compositorifamosicomeAntonBruckner,EdvardGrieg,PtrIl'iajkovskijeFranzLiszt.Erapure
presenteFriedrichNietzsche,ilfilosofoappassionatodimusica.Wagnereramoltofamoso.
LaprimarappresentazionedellOrodelrenodiWagnernelteatrodiBayreuth(1876).Wagner,oltre
chegrandissimocompositore,unprecursoredelmodernoregista,nelsensocheintendelospet
tacolocomeuntuttogovernatodaunasolamenteartistica.Lasuavisionemisticadellospettacolo
loportadimporreilcompletobuioinsala.Cosilpubblicostavainperfettaconcentrazione,in
assolutosilenzio.Mainquantoallallestimentoilsuogustoeraobsoleto,legatoaunavisionedella
scenapiattamenterealistica.Lacosafacevaapugniconleambizionimetafisichedellesueopere.Il
fattochealtempodiWagnerlascenahaancoraunafunzioneservilerispettoaltestopoeticoe
musicale.LecosecambierannoconAppiaeCraig.
Ceraunavoltaattoriebasta!
NellaCommediadellArte,comesidetto,ilgrandeprotagonista,adiffe
renzachenel coevoteatrodicorte,eralattore.Infatti,nellecortiglialle
stimenti erano guidati dal corago, che si avvaleva della collaborazione di
pittori, musici, costumisti, oltre che, naturalmente, dellapporto principale
delpoeta,lautoredelleparole.Icomicidellarteinvecefacevanotuttoda
soli.Nonavevanoautoreperchdecidevanolorochebattutedireperdare
corpo alle situazioni indicate dal canovaccio. Non avevano regista perch
tuttosirisolvevanelvirtuosismocanoroefisicodellattore.Ilcapocomicosi
limitavaadareindicazionisommarie.
CeraunavoltaShakespeareattoreeregista
CeraunavoltaMolireesuamoglie
Molireerailcapocomicodellasuacompagniaeguidavaconmanosicurala
lororecitazione,perquantoriguardavalacomprensionedeitesti,scrittida
lui stesso. Quindi anche lui autoreattoreallestitore, come Eschilo e come
Shakespeare.NelmeravigliosofilmfranceseMolire,diArianeMnouchkine,
cunascenaincuivediamoilgrandecomicoguidareunascenadicorteg
giamentotralagiovaneattrice,suamoglie,eilgiovaneattore,amantedi
suamoglie.Egli,anzianomaritotradito,sacomestannolecose.Igiovani,
manmanochevaavantilaprova,siaccorgonocheilcapoliguidaconuna
insolitaansiadiprecisione,disperata.Einfinenonhannodubbi:luisa.Ma
continuanoaprovare,fingendoduevolte.Lasituazionesiaffinasemprepi
finoadarrivarealnitorediunmessaggioinequivocabile:ilteatroelavita
sonolastessacosa.
LalocandinadelfilmMolire(1978),ilcapolavorocinematograficodellaregistaAriane
Mnouchkine,leaderdellacompagniateatraleLeThtreduSoleil.IlfilmraccontalavitadiMo
lireedellasuacompagnia.
CeraunavoltaGoethetroppoavanti
JohannWolfgangvonGoethe(FrancofortesulMeno1749Weimar1832)fu
ancheallestitoredispettacoli.Siposeinmodochiaroiproblemidiunalle
stimentocoerenteconiltesto,conscenografiaecostumichefossecongrui.
ScrisseancheunromanzointitolatoLavocazioneteatralediWilhelmMeister,
dalqualericaviamo,oltrechelasuagrandepassioneperilteatro,moltein
dicazionisulsuomodomodernodiintenderelospettacoloculturale.Trale
altre cose scrive che i costumi devono essere dellepoca rappresentata e
noncostantementecontemporaneiogoffamentedifantasiacomesiusava
nelteatrotedescodelsuotempo,quandosuccedevacheunanticoromano
entrava in scena in redingote con in mano una spada corta, e il pubblico
dovevacapire.Malesueindicazionisonotroppoavantirispettoaitempiei
suoi tentativi non hanno seguito. La prima parte dellOttocento gi
lepoca del grande attore. E lui che domina totalmente la scena e svolge
anchetuttequellefunzionitecnichechesarannodelregista.
Goethenel1928.RitrattodiKarlJosephStieler,NeuePinakothek,Monaco.
Goethenutrunaverapassioneperilteatro.Sioccupdirettamentedial
lestimentiediformazionedegliattori.
AndrAntoine,ilprimoregistain
sensomoderno.Ilsuoteatro,ilThtre
Libre,ispiratoallapoeticadelnatura
lismo.Gliallestimentisonoquindiuna
ordinataimitazionedellarealt.Lesce
nografieriproduconofedelmenteinterni
borghesioproletari,icostumisonove
rosimili,larecitazioneilpinaturale
possibile.ilregistacheindirizzaecon
trollatuttolinsieme.Ilperiododel
grandeattorevolgecosversolafine.
AndrAntoineilcronista
(Limoges18581943)
Si pu affermare che la profes
sionedelregistanascenel1887,
quando Antoine fonda a Parigi
ilThtre Libre, con lappoggio
delromanzierenaturalistamile
Zola. Antoine adotta lo stilenaturalistae si impone alle vecchie abitudini
degliattorifacciotuttoio,quandoeralattoreprincipaleadecidereognico
sa,compresospessochesceneutilizzare(salarossa,salaverdecambiava
solo il colore delle tele), eogni attore sceglievadal suo guardaroba
ilcostumecheasuoparereerailpiadattoaltesto.Irisultatieranosempre
approssimativi,ainostriocchiridicoli.Maquellochecontava,finoadallora,
eralesibizionedellattore,lasuacapacitistrionicadiaffascinareilpubblico.
Il resto era contorno.Ora invece c' una nuova figura d'artista che pren
detutteledecisionigenerali,diventandoilveropadronedellascena.Ene
cessariouncoordinamentorigorosoperraggiungereleffettodesiderato:la
rappresentazionedelvero.Questocoordinamentofacapoadunapersona
sola,ilregista,chelinterpreteprincipaledeltesto.Ilregistanonunat
toredellacompagnia,nonlautoredeltesto.Eilgarantedellainterpreta
zionedeltesto.Gliattoridevonoubbidire.Sottolaguidaferreadelregista
AntoineilThtreLibremetteinscenaigrandiautoridrammaticidelperio
do:mileZola,GuydeMaupassant,ifratelliGouncourt,AlphonseDaudet,
HenrikIbsen,AugustStrindberg,LevTolstoj,GerhartHauptmann,Giovanni
Verga).SuccessivamenteAntoinefuanchedirettoredelteatrodell'Odon
di Parigi, dal 1906 al 1913. I suoi spettacoli descrivevano esattamente gli
ambienti,conunaminuziamaniacale.Antoinearrivaportareinscenaun
veroquartodibue.Cosachecolpmoltoilpubblicodiallora.Seinscena
sensodellaprofondit).IMeiningerfuronoancheiprimiausareriflettorielettrici.
AdolpheAppia,registaesceno
grafo,sioccupsoprattuttodi
operalirica.IlsuoamoreperWa
gnereilpiattorealismodellere
giechedellesueopererealizzava
lostessocompositore,loconvin
serocheeranecessarioriformare
lascena.Lesueinnovazioniri
guardanolospazioscenico,orga
nizzatoinmododiversoperogni
operamessainscena.Primain
vecelospazioscenicorimaneva
semprelostesso,anchesecam
biavanoidcors.Lascenadiventa
unospazioduttile,checrea
latmosferaadattaallavicendadei
personaggi.Appiasioccupat
tentamenteanchedellaillumina
zioneteatrale,attribuendoalla
lucevalorepsicologico.Ilsuoin
flussoperlaregiadoperastato
moltoimportante.
AgliantipodidiAntoinetroviamo
AdolpheAppialascenadiluce
(Ginevra 1862 Glrolles 1928). Appia fu ilregistascenografo che mo
dernizzlascena,realizzandounospaziotridimensionale,articolato,su
variealtezze,geometricoeastratto.Mafusoprattuttolinventoredella
modernailluminazionedellascena,chediventaunelementodellasog
gettivitdelpersonaggio.Appiadetestaogniformadinaturalismo.Lo
trova piatto, puramente imitativo. Il teatro invece per lui deve essere
invenzione,spaziomagico,densodipsicologia,disimboli.Ilpalcoquindi
nonpiunapiomenoverosimileimitazionediqualcheambiente,ma
unospazioautonomo,dentroilqualesidisegnanoambientisuggestivi,
realizzatisoprattuttotramiteifascidiluce.LeideediAppia,chefuso
prattuttoregistadopera,sonoimportantissimeperlosviluppodellare
gia moderna, anche per quanto riguarda il trattamento degli attori. La
scenadeveesseredominatadaunaarmoniaritmicaeicorpidegliattori
sidevonomuovereinrapportoaivolumidellascena,anchessidisposti
ritmicamente.CelebreladiscesaversogliinferidiOrfeoideatadaAppia