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Quaderni Lupiensi

di Storia e Diritto
Anno IV - 2014

ISSN 2240-2772

Comitato scientifico
Jos Luis Alonso

Jean-Jacques Aubert
Francisco
J. Andrs Santos
Martin Avenarius
Jean-Franois Gerkens
Christian Baldus
Teresa Gimnez-Candela
Peter Groeschler
Francesco Grelle
Vincenzo Giuffr
Evelyn Hbenreich
Rudolf Haensch
Frdric Hurlet
Luigi Nuzzo
Massimo Miglietta
Mario Pani

Salvo Randazzo
Bernardo
Perin Gmez
Martin Schermaier

Jakub Urbanik
Giusto Traina

Giancarlo Vallone

Comitato di redazione
Eliana Augusti
Annarosa Gallo



Pierangelo Buongiorno
Aniello Parma
Pasquale Rosafio

Raffaele DAlessio
Lucio Parenti
Natale Vescio

Direzione
Francesca Lamberti

Contatti redazione e direzione


Edizioni Grifo
Via SantIgnazio di Loyola, 37 - 73100 Lecce
edizionigrifo@gmail.com www.edizionigrifo.it
Prof. Francesca Lamberti
Dipartimento di Scienze giuridiche, Universit del Salento
Complesso Ecotekne, via per Monteroni - 73100 Lecce
francesca.lamberti@unisalento.it
La pubblicazione di articoli e note proposti alla Rivista subordinata alla valutazione positiva espressa su di
essi (rispettando lanonimato dellautore e in forma anonima) da due lettori scelti dal Direttore in primo luogo
tra i componenti del Comitato scientifico internazionale. Ci in adesione al comune indirizzo delle Riviste
romanistiche italiane (AG., RISG., BIDR., AUPa., SDHI., Iura, Index, Roma e America, IAH., Quaderni
Lupiensi, Diritto@storia, TSDP.), in seguito alle indicazioni del gruppo di lavoro promosso dal Consorzio
interuniversitario Grard Boulvert e a conseguenti delibere del CUN e del CNR. Gli autori sono invitati a
inviare alla Rivista insieme con il testo da pubblicare un abstract in lingua diversa da quella del contributo e
parole chiave nelle due lingue.

Sommario

Francesca Lamberti
Editoriale..................................................................................................................................................... p. 5
Contributi
Vincenzo Giuffr
Contardo Ferrini tra rovine e ripristino dellantica architettura
Tradizione romanistica e metodo storico-giuridico..................................................................................... 11
Andreas Wacke
Lo struzzo come primo esempio di analogia legis: un fantasma?
Casi-limite della responsabilit per quadrupedi selvatici, bipedi e animali senza zampe..................... 35
Luigi Capogrossi Colognesi
La disciplina giuridica del rapporto tra societ e ambiente naturale nel contesto romano....................... 53
Francesca Lamberti
Donne romane fra Idealtypus e realt sociale.
Dal domum servare e lanam facere al meretricio more vivere....................................................... 61
Ioannis E. Tzamtzis
Suffragia nota et suffragia libera. A propos de Cicron, de leg. 3.10......................................................... 85
Estbaliz Ortiz de Urbina
Onomastic practice and socio-juridical condition: on dedicants of indigenous deities
in the conventus Asturum (Hispania citerior).............................................................................................. 95
Raffaele DAlessio
Margini di autonomia per le filiae familiarum........................................................................................ 117
Yuri Gonzlez Roldn
Il legato dellinstrumentum nel pensiero di Nerazio............................................................................... 135
Lucio Parenti
Riflessioni su una decisione di Ulpiano riguardante lactio furti a favore del fullo ladro:
D. 47.2.48.4 (Ulp. 42 ad Sab.)...................................................................................................................... 161
Vincenzo Turchi
Laicit e laicismo: origini storiche di una disgiunzione............................................................................. 185
Vincenzo Giuffr
Officium e humanitas per Juan Iglesias.............................................................................................. 211
Recensioni e Segnalazioni
Fara Nasti
Septimius Severus et Senatores. Septimius Severus Personal Policy towards Senators
in the Light of Prosopographic Research (193-211 A.D.)
Imperatores Severi et senatores. The History of the Imperial Personnel Policy......................................... 221
Grazia Creni
Diritti in guerra. Atti del Convegno Internazionale Bellum iustum. Aosta 5-7 dicembre 2007 .......... 226

Vincenzo Giuffr
Protezione pretoria dei minori di 25 anni e ius controversum in et imperiale .............................................................................p. 229
Francesca Lamberti
Ricerche sulla successione testamentaria nei responsa di Cervidio Scevola ........................................... 232
Ubaldo Villani-Lubelli
Lantigermanesimo italiano. Da Sedan a Versailles ................................................................................... 238
Annarosa Gallo
Libri pervenuti alla redazione ..................................................................................................................... 240
Resoconti
Francisco J. Andrs Santos
Dr. Karl Eduard Zachariae von Lingenthal (1812-1894) im Spannungsfeld zwischen Sachsen,
Preuen und Griechenland.......................................................................................................................... 257
Maria Lapadula
Das Recht der Soldatenkaiser. Rechtliche Stabilitt in Zeiten politischen Umbruchs?.............................. 266
Kalliopi Papakonstantinou
Internationales Zusammentreffen von jungen Rechtshistorikern im rmischen Recht................................ 273
Susanne Heinemeyer
Diritto romano e culture straniere. Influssi e dipendenze interculturali nellantichit............................... 283
Giuseppe Di Donato
Ravenna Capitale V - Permanenze del mondo giuridico romano.
Instrumenta, civitates, collegia, studium iuris in Occidente nei secoli V-VIII............................................ 289
Pierpaolo Volpe
Agricoltura e ambiente nel mondo antico. Seminario storico-giuridico..................................................... 291
Stefano Barbati
Terra, acqua, diritto. Giovani romanisti milanesi incontrano Grard Chouquer....................................... 294
Alessia Spina
Settimana romanistica - Religione e diritto romano. La cogenza del rito................................................. 297
Wolfram Buchwitz
Alte Regeln Neues Recht........................................................................................................................... 301
Constantin Willems, Vanessa Einheuser
8. Jahrestreffen der jungen Romanisten....................................................................................................... 304
Oriana Toro
Copanello XVII - Libert e abuso nel diritto privato romano..................................................................... 307
Abstracts..................................................................................................................................................... 313
Indice delle fonti......................................................................................................................................... 315

Dallavvio del primo numero dei Quaderni Lupiensi sono trascorsi quasi
quattro anni. Lottimismo che pervadeva il nostro esperimento editoriale,
al punto da far definire da alcuni temeraria limpresa che avviavamo a Lecce, alla luce degli sviluppi normativi che hanno investito proprio negli ultimi anni, a partire dalla L. 240/2010, lintero sistema universitario, andato
mutando in un atteggiamento pi cauto, bench tuttora sostanzialmente speranzoso. Le riforme recenti, e le due tornate 2012 e 2013 dellAbilitazione
scientifica nazionale (con le relative, note, tormentatissime vicende), hanno
assoggettato linsieme della didattica e soprattutto della ricerca universitaria
a una spinta forte al rinnovamento, e alladeguamento a parametri diffusamente adottati in Europa. Il tutto senza che vi fosse il tempo e lopportunit
di una adeguata e matura riflessione su impianto e attuazione delle riforme
allinterno delle associazioni scientifiche di settore (parlo per lArea 12, ma
la situazione comune allinsieme delle scienze umane nel quadro dellUniversit italiana), n spazi per un adeguato dibattito e forme di sperimentazione delle innovazioni.
Al momento in programmazione altres una riforma strutturale degli
enti di ricerca, gi attualmente a basso numero di giri per via dei sostanziali
tagli operati anche nei riguardi dei loro bilanci: anche nel caso in esame pare
sussistere una fretta ingiustificata e una seria assenza di dibattito pubblico.
La riduzione delle risorse assegnate dallo Stato alle Universit pubbliche
visibile anche nellattuale sistema di dimezzamento del turn-over, di attribuzione alle stesse di c.d. punti organico (che si traduce in un notevole
assottigliamento delle risorse finanziarie per il personale), nel blocco degli
scatti stipendiali (che di fatto sminuisce lo stesso valore del lavoro di un
professore universitario). E allo stato sono assai scarni gli spiragli che possano far auspicare uninversione di tendenza. Non desta meraviglia, dunque, che, stante lo sfondo descritto, il quadro attuale sia di sgretolamento
progressivo e di frammentazione allinterno dei singoli settori disciplinari:
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Francesca Lamberti

il rischio che per la difesa, ciascuno, del proprio particulare si vada


(anche allinterno del nostro settore, ovviamente) nel senso di irrigidimenti
e chiusure, proprio in un momento nel quale indispensabile, invece, trovare linee di convergenza e preservare la seriet delle scelte disciplinari, di
reclutamento, di formazione delle giovani leve (come stato rilevato da altri
autorevoli colleghi, sia in riviste che in recenti occasioni convegnistiche).
Un noto sociologo, in un pamphlet su vizi e virt dellAccademia, lamentava
gi diversi anni fa come i luoghi di riunione nelle Universit italiane non fossero pi occasione di confronto scientifico e di scambio intellettuale, ma di
ininterrotta discussione su temi burocratici, finanziari, o (alla meno peggio)
concorsuali. Una inversione di tendenza, la proposizione di un nuovo paradigma, soprattutto per le human sciences, non ulteriormente differibile.
Il rinnovamento del sistema universitario, con laccelerazione che gli
stata imposta dallalto, richiede ora una fase di riflessione e approfondimento, che implica la necessit di coesione. Oltre al fiorire di momenti di
incontro fra studiosi gi esperti e ricercatori emergenti (tendenza rilevabile,
per vero, allinterno dei nostri saperi), anche le riviste devono e possono
rappresentare un luogo virtuale al cui interno generazioni diverse, diverse
impostazioni e divergenti interessi di ricerca dialogano, al fine di mantenere
gli standard gi raggiunti dalla disciplina e di assicurarne la crescita. Un
luogo che possa rappresentare altres un habitat favorevole al confronto,
allapertura reciproca, allincontro transnazionale, alla maturazione anche
di nuove linee di tendenza, o alla sedimentazione di percorsi gi avviati. In
particolare la ricerca romanistica poggia su un grande passato: uno spazio
vastissimo, con picchi di (quasi) inarrivabile profondit e originalit. Tanto
da far sentire chi scrive costantemente come inerpicantesi sulle spalle di
giganti, per arrivare a un sia pur minimo progresso. E pure, nonostante il
passato non sia e non possa essere un paese straniero, il progresso (nel cauto ottimismo che tuttora ci anima) deve prospettarsi possibile. La speranza
che ci pervade di appartenere al genus ... eorum qui sapientiae alludunt,
quam non quidem contigerunt, in conspectu tamen et, ut ita dicam, sub ictu
habent (Sen. epist. 72.10).
Lecce e il Salento, da diversi anni, sono luoghi che (per posizione geografica e caratteristiche della popolazione, oltre che per vicissitudini storiche)
si sono caratterizzati per la loro attitudine allaccoglienza. La redazione dei
Quaderni (al cui interno il dialogo costante, fatto di appuntamenti regolari,

Editoriale

che danno vita a suggestioni ogni volta stimolanti e nuove, pur nellgida
della tradizione), la rivista stessa, e la relativa Collana che questanno si
arricchita del preziosissimo regalo delle Variae, in due volumi, di Antonio
Mantello si sono strutturate e si vanno strutturando (con un approccio per
cos dire glocal) come un luogo di accoglienza. Nel tentativo di sopire antiche e nuove ruggini, di dare spazio al dialogo e alla ricerca sul campo,
di ospitare sia voci autorevoli che apprendisti stregoni, in quellottica di
patto fra generazioni cui si faceva cenno gi in precedenti editoriali. Guardando al qui e ora e alla possibilit fondandosi sui giganti che ci hanno preceduto di allargare la vista e la nostra navigazione ad un pi vasto
orizzonte.
Quasi sul punto del si stampi finale giunge (inattesa) la notizia della
dipartita del grande Maestro Antonio Guarino, del quale la romanistica internazionale aveva festeggiato proprio questanno il centesimo genetliaco.
Agli auspici di prima subentra il cordoglio. Solleva solo il poter pensare, con
Eraclito, che dopo la morte attendono gli uomini cose che essi non sperano
e neppure immaginano. con questa convinzione, e nel Suo ricordo, che
licenziamo questa nuova annata dei Quaderni Lupiensi.
Francesca Lamberti

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