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TUTORE DETTAGLIATO
INCLUSA ANALISI A PASSO
COMPUTERS &
STRUCTURES
INC.
COPYRIGHT
Il programma per computer SAP2000 e tutta la documentazione ad esso
associata sono propriet privata e sono protetti da diritti di autore. I diritti
di propriet a livello internazionale appartengono alla Computers and
Structures, Inc. L'uso del programma senza licenza o la riproduzione della documentazione relativa senza preventiva autorizzazione dalla Computers and Structures, Inc. sono espressamente proibiti.
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Versione 7.1
Febbraio 1999 by C.S.I.
Traduzione Settembre 2000 by Brunetta e Perin Engineering Srl.
Copyright Computers and Structures, Inc., 19781998.
Il logo CSI un marchio registrato della Computers and Structures, Inc.
SAP2000 un marchio registrato della Computers and Structures, Inc.
DICHIARAZIONE LIBERATORIA
MOLTO TEMPO, LAVORO E RISORSE SONO STATI IMPEGNATI
PER LO SVILUPPO DEL PROGRAMMA SAP2000 E PER LA
DOCUMENTAZIONE RELATIVA. IL PROGRAMMA E' STATO
USATO E PROVATO A FONDO. SCEGLIENDO DI UTILIZZARLO,
TUTTAVIA, L'UTENTE ACCETTA E CAPISCE CHE NESSUNA
GARANZIA SULLA SUA ACCURATEZZA E' ESPRESSAMENTE O
IMPLICITAMENTE OFFERTA DAI PRODUTTORI O DAI
DISTRIBUTORI.
L'UTENTE DEVE ESPLICITAMENTE CAPIRE LE ASSUNZIONI
DEL PROGRAMMA E DEVE VERIFICARNE IN MODO
INDIPENDENTE I RISULTATI.
RINGRAZIAMENTI
Devono essere ringraziati tutti i numerosi ingegneri strutturisti che, nel
corso degli anni, hanno fornito suggerimenti preziosi ai fini del miglioramento di questo prodotto fino allo stato corrente.
Un riconoscimento speciale dovuto al Dott. Edward L. Wilson, Professore Emerito, Universit di Berkeley, California , che stato responsabile del concepimento e dello sviluppo della serie originale di programmi
SAP e la cui continua originalit ha prodotto molti dei concetti peculiari
che sono stati implementati nella presente versione.
Indice
Introduzione
ii
105
106
111
115
119
127
129
135
137
151
Parte A
Introduzione
Questo tutorial piuttosto dettagliato in quanto intende presentare e dimostrare
molte delle possibilit di SAP2000. Dal momento che lo scopo quello di dimostrare quante pi capacit del programma possibili, lo svolgimento dellesempio e
la revisione dei risultati non sono condotti nel modo pi efficiente e pi rapido.
Spesso, nelluso dei programmi, ci che efficiente per una persona pu non essere
il metodo migliore per unaltra. Si suppone comunque che lutente, una volta introdotto alle possibilit e ai metodi di SAP2000, decida qual il metodo migliore per
le particolari circostanze in cui si trova ad operare. Segue adesso uno schema di
come strutturato questo tutorial (per uno schema pi completo si veda lindice):
A. Introduzione
B. Descrizione del modello
C. Fase 1 - Creazione ed analisi del modello di base
D. Fase 2 - Analisi a passo
E. Commenti finali
Se si interessati esclusivamente allanalisi a passo, possibile saltare la parte 1 ed
in seguito aprire il modello gi creato (senza i dati dellanalisi a passo) con il nome
Sapwb01c.sdb, che si trova nella directory Tutorial nel CD SAP2000, ed iniziare
Parte B
Modello dell'edificio
W8X58
W14X132
W14X132
TS4X4X1/4
TS4X4X1/4
12'
24'
W8X58
W8X31
W8X58
A
TS5X5X1/4
TS5X5X1/4
X
A
Nota: tutti i pilastri
sono incernierati
alla base
W14X132
W14X132
12'
24'
W8X58
24'
24'
24'
Prospetto A-A
W16X26
W16X26
Lamiera
grecata
24'
W24X55
24'
W18X40
W18X40
Trave di
riempimento
W18X40
Soletta in c.a. su
W16X26
Lamiera grecata
24'
W21X44
W18X40
24'
W18X40
Controvento a
X TS5x5x1/4
Trave di
riempimento
W18X35
W16X26
Pianta copertura
24'
W24X62
W24X55
24'
W18X40
W16X26
24'
Figura B-1
Piante dell'edificio di esempio e prospetto del telaio controventato
24'
W24X62
Controvento a
V - TS 4x4x1/4
Trave di
riempimento
W18X35
Controvento a
X TS5x5x1/4
W18X35
Trave di
riempimento
W21X44
W18X35
W24X55
W16X26
W24X55
Controvento a
V - TS4x4x1/4
Modello dell'edificio
Parte B
Figura B-2
Viste del modello con l'indicazione della numerazione di nodi ed elementi
Modello dell'edificio
52
24
25
50
49
48
21
22
23
47
45
46
19
20
44
42
16
43
18
17
41
39
40
14
15
Livello copertura
Figura B3
Piante del modello con l'indicazione della numerazione degli elementi frame
Per i carichi permanenti (DL) e accidentali (LL) vengono usati i seguenti valori:
Tetto:
DL=40 psf
LL=20 psf
Secondo piano:
DL=80 psf
LL = 50 psf
Muro perimetrale:
DL =20 psf
Si assume che questi carichi comprendano il peso proprio degli elementi strutturali.
La Figura B-4 mostra i carichi di campata che vengono applicati a ciascuna trave
nel modello SAP2000.
Per questo modello, tutta la massa inserita sui nodi. La Tabella B-1 definisce le
masse nodali adottate. La parte inferiore della tabella definisce le masse, la parte su6
Modello dell'edificio
Parte B
Travi P2 17, 22
23.04 k Permanenete
14.40 k Accidentale
Figura B-4
Carichi di campata usati nel modello SAP2000
periore definisce quali nodi sono considerati con massa, rispettivamente, al centro,
agli angoli e ai bordi. Si noti che nessuna massa assegnata ai nodi 22 e 26 al livello
del tetto. Si tratta dei nodi nella parte superiore dei controventi inclinati.
Modello dell'edificio
Level
Tetto
Secondo
Nodi dangolo
19, 21, 27, 29
10, 12, 16, 18
Level
Tetto
Secondo
Nodi dangolo
0.30
0.55
Tabella B-1
Masse nodali usate per il modello
Si assume che i carichi sismici laterali siano 17 kips (0.0074 ksf) al livello del tetto e
16 kips al secondo livello per la direzione X (direzione dei telaio a momento), e 26
kips (0.0113 ksf) al livello del tetto e 23 kips al secondo livello per la direzione Y
(direzione dei telai controventato). Queste forze vengono assegnate come carichi
uniformi statici su elementi shell a livello del tetto e come carichi sul nodo al secondo livello. Le forze al secondo livello sono suddivise in carichi sui nodi come
Direzionesisma
EQX
EQY
Nodi dangolo
10, 12, 16, 18
1.33
1.92
Tabella B-2
Carichi nodali utilizzati dal modello per le azioni statico equivalenti
al secondo piano in direzione X e Y
mostrato in Tabella B-2.
Modello dell'edificio
Parte C
Step 1a
Inizializzare la geometria partendo da uno mascherina
1. Fare clic sulla casella nella barra di stato per cambiare le unit
a kip-piedi.
2. Dal menu File, selezionare New Model from Template (Nuovo Modello da
Schema). Questo far apparire la finestra di dialogo Model Templates.
3. In questa finestra di dialogo:
Step 1a
10
Step 1a
Parte C
6. Fare clic nella finestra di nome X-Y Plane @ Z = 24 per essere sicuri che sia
attiva. Si noti che quando la finestra attiva la barra del titolo evidenziata.
7. Fare clic sul pulsante yz 2D View sulla barra degli strumenti principale per
cambiare la vista ad un prospetto nel piano YZ.
8. Fare clic sulla trave al livello del tetto sul lato sinistro del prospetto per selezionarla. Dal menu Edit, fare clic su Divide Frames... per visualizzare la finestra di dialogo Divide Selected Frames.
9. Accettare i valori di default di questa finestra e fare clic su OK. La trave del
tetto viene divisa in due travi, dando perci luogo ad un nodo nella parte superiore del controvento inclinato
10. Fare clic sul comando Draw Frame Element (Disegna lelemento Frame)
sulla barra degli strumenti laterale oppure selezionare Draw Frame Element
dal menu Draw. Il programma si trova ora in modo Draw (disegno).
Nota: se il puntatore del mouse viene mantenuto su un comando di una barra
di strumenti per qualche secondo, apparir una casella di testo con il nome
del pulsante.
Step 1a
11
12
Step 1a
Parte C
12. Posizionare il puntatore del mouse vicino al nodo B di Figura C-3 e notare
che in questo caso la casella relativa allopzione Snap To ha solo la dicitura
Point poich il nodo non capita su unintersezione di griglia. Fare clic sul
tasto sinistro del mouse per disegnare lelemento di controvento inclinato.
Nota: A questo punto, volendo, sarebbe possibile disegnare il secondo elemento di controvento solo con un clic sul punto C della Figura C-3. Facendolo, il punto iniziale del controvento si troverebbe allestremit superiore
(punto B) e lultimo punto si troverebbe allestremit inferiore (punto C).
Sebbene ci non sia necessariamente un problema, sarebbe inconsistente con
il modo in cui viene inserito il primo controvento. In questo esempio opteremo per la consistenza.
Nota: A questo punto, volendo, sarebbe possibile spostare il puntatore del
mouse nella finestra 3D e selezionare allinterno di questa il secondo nodo
per lelemento Frame successivo. Si provi a spostare il puntatore del mouse
sulla finestra 3D View, ma per questo esempio si eviti di fare clic per la definizione del secondo elemento del telaio.
13. Premere il tasto Enter (Invio) sulla tastiera per fermare il disegno del secondo
elemento del telaio. Si noti che il bottone Draw Frame Element ancora
premuto ovvero che il programma si trova ancora in modo Draw e pronto a
disegnare un altro elemento Frame.
14. Fare clic sul nodo C e poi sul nodo B di Figura C-3 e poi premere il tasto
Enter (Invio) sulla tastiera per disegnare il secondo elemento di controvento
inclinato.
15. Fare clic su Quick Draw Frame Element (Disegno rapido dellelemento
Frame) sulla barra degli strumenti laterale. Fare poi clic sullarea contrassegnata con D in Figura C-3 per inserire il controvento a croce. Il modello
appare ora come mostrato in Figura C-4.
Nota: i controventi a croce potrebbero anche essere inserite usando la stessa tecnica impiegata per i controventi inclinati.
Nota: sia lopzione Draw Frame Element che quella Quick Draw Frame
Element sono disponibili anche dal menu Draw.
Nota: lopzione Quick Draw Frame Element opera in due modi differenti.
E possibile fare clic su un segmento di griglia per disegnare rapidamente
un singolo elemento Frame fra due linee di griglia adiacenti e perpendicolari. In alternativa, possibile fare clic in uno spazio confinato entro quattro
linee di griglia per disegnare rapidamente un controvento a croce come
Step 1a
13
14
Step 1a
Parte C
20. Fare clic su Snap to Midpoints and Ends per disattivare questa opzione di
snap.
21. Fare clic sul nodo C e in seguito sul nodo B di Figura C-5 e premere Invio
(Enter) sulla tastiera per disegnare il secondo elemento di controvento inclinato.
22. Fare clic su Quick Draw Frame Element sulla barra degli strumenti laterale. Fare poi clic nellarea contrassegnata con D in Figura C-5 per inserire il
controvento a croce.
23. Fare clic su Pointer (puntatore) per uscire dal modo Draw ed entrare in
modo Select.
24. Fare clic sulla trave del tetto allestremit superiore del telaio controventato
per selezionarla. Fare clic anche sul nodo allestremit superiore del controvento inclinato (al centro della trave) per selezionarlo.
25. Dal menu Edit selezionare Divide Frames.. per visualizzare la finestra di
dialogo Divide Selected Frames.
26. In questa finestra di dialogo:
Step 1a
15
16
Step 1a
Parte C
35.
Fare clic su Draw Quadrilater Shell Element sulla barra degli strumenti laterale (oppure selezionare Draw Quad Shell Element dal menu Draw).
36. Fare clic sui punti E, F, G e H in Figura C-6, in questo ordine, in modo da disegnare un elemento Shell quadrangolare.
37. Fare clic sui punti H, G, C e H in Figura C-6, in questo ordine, per disegnare
un elemento Shell triangolare.
Nota: gli elementi Shell possono essere sia a quattro che a tre lati. In generale, si raccomandano gli elementi a quattro lati.
38. Fare clic su Reshaper sulla barra degli strumenti laterale (oppure selezionare
Reshape Element dal menu Draw).
39. Fare clic una volta sullelemento Shell nellangolo in basso a destra (disegnato alla voce 29 nellarea B di Figura C-6) per evidenziarlo. Si noti che
sullelemento Shell appaiono gli appigli allestremit come mostrato in Figura C-7.
Step 1a
17
40 Fare clic sul punto A in Figura C-7 e tenendo premuto il tasto sinistro del
mouse trascinare lappiglio di estremit al punto B.
41 Fare clic su Refresh Window sulla barra degli strumenti principale
(oppure selezionare Refresh Window dal menu View) per vedere il
risultato delloperazione di modifica dellelemento.
42 Fare clic su Draw Quadrilater Shell Element sulla barra degli strumenti laterale (oppure selezionare Draw Quad Shell Element dal
menu Draw). Fare poi clic sui punti C, A, B e C in Figura C-7, in questo ordine, in modo da disegnare un elemento Shell triangolare.
43 Fare clic su Pointer per uscire dal modo Draw ed entrare nel modo
Select.
44 Adesso ritorneremo alla visualizzazione dellelemento Shell con elementi non riempiti. Fare clic su Set Elements sulla barra degli strumenti principale (oppure selezionare Set Elements dal menu View). Questo
far apparire la finestra di dialogo Set Elements.
45. Fare clic sulla casella, precedentemente premuta, Fill Elements e fare clic su
OK per visualizzare lelemento Shell non riempito. Lo schermo apparir
18
Step 1a
Parte C
Step 1a
19
Step 1b
Stabilire la geometria del modello partendo da zero
Questo tutorial procede a passi per stabilire la geometria del modello partendo sia
da uno schema precostituito (step 1a) che da zero (step 1b). Non necessario eseguire entrambi questi steps per completare il tutorial; sufficiente luno o laltro.
Tuttavia, ciascuno di essi fornisce delle informazioni uniche.
1. Fare clic sulla casella a cascata nella barra di stato per cambiare le unit a kip-ft.
2. Dal menu File, selezionare New Model... Questo far apparire la finestra di
dialogo Coordinate System Definition.
3. In questa finestra di dialogo:
Selezionare la casella Cartesian
Stabilire a 2 il numero degli spazi della
griglia in direzione X (Number of Grid
Spaces).
Stabilire a 4 il numero degli spazi della
griglia nella direzione Y.
Stabilire a 2 il numero degli spazi della
griglia in direzione Z.
Stabilire a 24 il valore della spaziatura
(Grid Spacing) nella direzione X.
Stabilire a 12 il valore della spaziatura
nella direzione Y.
Stabilire a 12 il valore della spaziatura
nella direzione Z.
Fare clic su OK per accettare la definizione della griglia.
4 Lo schermo verr rinnovato e mostrer una vista 3-D e una 2-D (piano XY @
Z=24) del modello in finestre adiacenti disposte verticalmente.
5 Fare clic nella finestra di nome X-Y Plane @ Z = 24 per essere sicuri che sia
attiva. Si noti che quando la finestra attiva la barra del titolo evidenziata.
Step 1b
21
8. Fare clic su Draw Frame Element sulla barra degli strumenti laterale. Il programma si trova adesso in modo Draw.
22
Step 1b
Parte C
9. Assicurarsi che il pulsante Snap to Joints and Grid Points sulla barra degli
strumenti laterale sia premuto. Posizionare il puntatore del mouse sul nodo
indicato con A di Figura C- 10 e fare clic con il tasto sinistro del mouse. Si
noti che quando il puntatore del mouse si trova vicino al nodo, esso va automaticamente in nodo (snap) ed appare una casella di testo con lindicazione Grid Intersection. Questo leffetto dellopzione Snap to Joints and
Grid Points.
Nota: altre opzioni di snap incluse in SAP2000 comprendono Snap to
Midpoints and Ends (snap a punti mediani e ad estremit), Snap to Element Intersections (snap ad intersezioni di elementi), Snap to Perpendicular (snap alla perpendicolare) e Snap to Lines and Edges (snap a linee
e bordi). I pulsanti per queste opzioni sono localizzati sulla barra degli strumenti laterale proprio al di sotto del pulsante Snap to Joints and Grid
Points. Si noti che tutte le opzioni di snap sono accessibili anche attraverso il comando Snap to... nel menu Draw. Per maggiori informazioni circa le
capacit di snap di SAP2000 si faccia riferimento alla voce Snap Tools
nellHelp in linea di SAP2000. Per accedere allHelp in linea, fare clic sul
menu Help e selezionare lopzione Search for Help on.....
Step 1b
23
Step 1b
Parte C
sta finestra.
19. Dal menu Edit, scegliere Copy
20. Dal menu Edit, scegliere Paste. Ci visualizzer la finestra di dialogo Paste
Coordinates (incolla le coordinate).
21. In questa finestra di dialogo, inserire 0 per Delta X, 0 per Delta Y e -12 per
Delta Z.
22. Fare clic su OK e la geometria del livello del tetto viene copiata al secondo
livello.
23. Fare clic su Down One Gridline sulla barra degli strumenti principale per
Step 1b
25
per selezionarle.
25. Dal menu Edit, selezionare Join Frames per combinare questi due elementi
in un singolo elemento e togliere i nodi non usati resi non necessari dal processo di unione.
26. Fare clic su un punto qualunque dellelemento Frame appena unito per selezionarlo. Si noti che lintero elemento viene evidenziato confermando che i
due elementi sono stati uniti in uno solo.
27. Fare clic su Clear Selection sulla barra degli strumenti laterale (oppure selezionare Clear Selection dal menu Select) per deselezionare
la trave.
26
Step 1b
Parte C
28. Fare clic sulle travi del secondo livello designate con C e D in Figura C - 12
per selezionarle. Dal menu Edit, selezionare Join Frames per combinare
questi due elementi in un singolo elemento.
29. Fare clic nella finestra designata con X - Y Plane @ Z=12 per assicurarsi che
sia attiva. Si noti che quando la finestra attiva, la barra del titolo evidenziata.
30. Fare clic sul bottone yz 2D View sulla barra degli strumenti principale per
cambiare la vista in un prospetto nel piano YZ. Si noti che il titolo della finestra ora YZ Plane @ X=24. Questo stesso titolo compare sulla parte sinistra
della barra di stato sul basso della finestra SAP2000. Il modello appare come
mostrato in Figura C - 13.
31. Fare clic su Draw Frame Element sulla barra degli strumenti laterale. Il programma adesso in modo Draw.
32. Assicurarsi che il bottone Snap to Joints and Grid Points sulla barra degli
strumenti laterale sia premuto. Posizionare il puntatore del mouse sul nodo
A in Figura C- 13 e fare clic con il tasto sinistro del mouse. Si noti che quando il puntatore del mouse vicino al nodo, esso va automaticamente sul nodo
(snap) ed appare una casella di testo con la dicitura Grid Intersection.
Step 1b
27
Step 1b
Parte C
pale per visualizzare il prospetto a X=-24. Si noti che il titolo della finestra
cambia in Y-Z Plane @ X=-24.
38. Ripetere i passaggi da 32 a 36 per disegnare il secondo insieme di controventi. Si noti che il secondo insieme di controventi si trova sulla parte destra del
prospetto. Il modello appare ora come mostrato in Figura C-14.
39. Disegneremo adesso i pilastri. Fare clic sulle posizioni delle linee di griglia
dei sei pilastri designati con O in Figura C-14 per definire la prima fila di pilastri.
40. Fare clic su Pointer per uscire dal modo Draw e per entrare in modo Select.
Fare clic sui sei pilastri appena immessi per selezionarli.
Nota: un messaggio nella parte sinistra della barra di stato allestremit in-
feriore della finestra SAP2000 specifica quanti elementi di ciascun tipo sono
correntemente selezionati.
41. Dal menu Edit, scegliere Replicate. Questo visualizzer la finestra di dialogo Replicate.
42. In questa finestra di dialogo selezionare il pulsante Linear, inserire 24 per X,
Step 1b
29
30
Step 1b
Parte C
51. Fare clic sulla finestra designata con 3-D View per assicurarsi che sia attiva.
52. Fare clic su Refresh Window sulla barra degli strumenti principale (oppure
selezionare Refresh Window dal menu View) per vedere i vincoli interni
nella finestra 3-D View.
53. Fare clic allinterno della finestra della pianta attualmente chiamata Joint
Restraints per assicurarsi che sia attiva.
54. Fare clic su Show Undeformed Shape per ripristinare la vista e tornare alla
finestra indicata con X-Y Plane @ Z=0.
55 . Fare clic due volte su Up One Gridline sulla barra degli strumenti principale
per visualizzare la pianta a Z=24.
56. Per terminare di definire la geometria del modello, completare le voci da 25 a
46 nello Step 1a, vale a dire quello precedente. Una volta terminato, ritornare
a questo punto.
Con questo viene completato linserimento della geometria del modello partendo
da zero. Adesso possibile fare una delle seguenti cose:
Se si inserito il modello partendo da zero e non si desidera provare ad iniziare il modello da una mascherina, allora si vada allo Step 2.
Se si iniziato il modello partendo da zero e adesso si desidera provare ad
iniziarlo da una mascherina, allora si ritorni allinizio dello Step 1a.
Se si desidera smettere per il momento di lavorare con il tutorial e chiudere SAP2000, assicurarsi di aver salvato il file come spiegato alla voce 46
dello Step 1a e poi selezionare Exit dal menu File.
Step 1b
31
Step 2
Rinumerare gli elementi Joint, Frame e Shell
1. Fare clic nella finestra denominata 3-D View per assicurarsi che sia attiva. Si
noti che quando la finestra attiva, la barra del titolo evidenziata.
2. Fare clic su Set Elements sulla barra degli strumenti principale (oppure selezionare Set Elements... dal menu View). Verr visualizzata la finestra di dialogo Set Elements.
3. In questa finestra di dialogo:
Nellarea Joints barrare la casella Labels.
Nellarea Frames barrare la casella Labels.
Nellarea Shells barrare la casella Labels.
Fare clic su OK.
Nota: stiamo attivando la numerazione degli elementi da schermo in modo
da poter vedere leffetto dellassegnazione di un nuovo schema di numerazione. Non per necessario attivare la vista della numerazione da schermo
per assegnar loro i nuovi numeri.
4. Dal menu Select scegliere Select e poi All dal sotto menu. Tutti gli elementi
del modello (nodi, elementi Frame e Shell) vengono selezionati
5. Dal menu Edit scegliere Change Labels per visualizzare la finestra di dialogo Relabel Selected Items (rinomina gli elementi selezionati)
6. In questa finestra di dialogo:
Premere il tasto F1 per visualizzare
lHelp in linea sensibile al contesto per
questa casella di dialogo.
Una volta terminato di leggere lHelp in
linea, fare clic su X nellangolo in alto
a destra della finestra dellHelp oppure
scegliere Exit dal menu File nella finestra Help per chiuderla.
Nellarea Change Label Initialization
della finestra di dialogo digitare 1 nelle
Step 2
33
34
Step 2
Step 3
Definire le propriet del materiale
In questo tutorial faremo uso delle propriet del materiale di default, eccettuato il
fatto che non useremo il peso proprio e la massa propria. In questo step per prima
cosa passeremo in rassegna le propriet del materiale di default (voci da 1 a 14) e
successivamente cambieremo le propriet del materiale per fissare a zero il peso
proprio e la massa propria (voci da 15 a 21).
1. Dal menu Define scegliere Materials... Ci visualizzer la finestra di dialogo
Define Materials.
2. Evidenziare CONC nellarea Materials e fare clic su Modify/Show Material. Ci far apparire la finestra di dialogo Material Property Data.
Nota: per aggiungere una nuova propriet dei materiali, fare clic su Add
New Material
3. Osservare le propriet del materiale mostrate facendo caso al fatto che esse
sono in unit di kips e piedi.
4. Fare clic su Cancel per uscire dalla finestra di dialogo Material Property
Data senza fare nessun cambiamento.
5. Fare clic su Cancel per uscire dalla finestra di dialogo Define Materials senza fare nessun cambiamento.
6. Fare clic sulla lista a tendina nella barra di stato per cambiare
le unit a kip-in
7. Dal menu Define scegliere Materials...Verr nuovamente visualizzata la finestra di dialogo Define Materials
8. Evidenziare CONC nellarea Materials, se non gi evidenziato, e fare clic
su Modify/Show Material. Verr visualizzata la finestra di dialogo Material
Proprety Data per il materiale di nome CONC.
9. Si prenda nota delle propriet del materiale mostrate e si osservi che esse
sono in unit di kips e pollici.
10. Fare clic su Cancel per uscire dalla finestra di dialogo Define Materials senza fare nessun cambiamento.
Step 3
35
36
Step 3
Step 4
Definire le sezioni Frame
Useremo nove diverse sezioni a flangia larga (W24X62, W24X55, W21X44,
W18X40, W18X35, W16X26, W14X132, W8X58, e W8X31) e due diverse
sezioni strutturali a tubo (TS5X5X1/4 e TS4X4X1/4). Useremo i file di dati
delle sezioni strutturali forniti con SAP2000. Il nome del file
SEDCTIONS.PRO e risiede nella stessa directory di SAP2000.
1. Dal menu Define scegliere Frame Sections...Questo visualizzer la finestra
di dialogo Define Frame Sections.
2. In questa finestra di dialogo:
Fare clic sulla lista a tendina per l'Import.
Fare clic su Import I/Wide Flange. Verr visualizzata la finestra di dialogo
Section Property File.
In questa finestra di dialogo:
Localizzare il file di dati SECTIONS.PRO. Di solito si trova nella directory di installazione di SAP2000.
Aprire il file di dati SECTIONS.PRO evidenziandolo e facendo clic su
Open o doppio clic sul nome del file.
Verr visualizzata una finestra di dialogo con una lista a scorrimento che
mostra tutte le sezioni I/Wide flange (tipo IPE o HE) disponibili nel file
di dati. La barra del titolo di questa lista mostra il percorso intero per il
file di dati.
Nota: in una sessione SAP2000 si deve localizzare ed aprire il file
SECTIONS.PRO una sola volta. C tuttavia la possibilit di selezionare
in ogni momento un nuovo file di dati scegliendo Preferences nel menu
Options e selezionando il pulsante Steel.
In questa lista:
Usare i tasti di scorrimento (Scroll) per localizzare la sezione di telaio
W24X62. Fare clic una volta su questa sezione per evidenziarla.
Usare i tasti di scorrimento per localizzare la sezione di telaio
W24X55. Tenendo premuto il tasto Ctrl sulla tastiera, fare clic una
volta su questa sezione per evidenziarla e aggiungerla alla selezione.
Step 4
37
Fare clic su OK. La finestra di dialogo I/Wide Flange Section verr chiusa e il programma ritorna alla finestra Define Frame Sections. Si noti che
nella finestra di dialogo i codici degli elementi Frame selezionati sono
aggiunti al nome della sezione di default (FSEC1) nellarea Frame Section.
Fare clic sul menu a tendina Import.
Fare clic su Import Box/Tube. Verr visualizzata una lista a scorrimento che
mostra tutte le sezioni scatolari disponibili nel file di dati.
In questa finestra di dialogo:
Usare i tasti di scorrimento per localizzare la sezione di telaio
TS5X5X1/4. Fare clic una volta se questa sezione per evidenziarla.
Usare i tasti di scorrimento per localizzare la sezione di telaio
TS4X4X1/4. Tenendo premuto il tasto Ctrl, fare clic una volta su questa
sezione per evidenziarla e aggiungerla alla selezione.
Fare clic su OK. Verr visualizzata la finestra di dialogo Box/Tube Section che mostra una vista schematica dellultima sezione selezionata
(TS4X4X1/4), le dimensioni della sezione e STEEL come materiale di
default.
Fare clic su OK. La finestra di dialogo Box/Tube Section verr chiusa e il
programma ritorna alla finestra Define Frame Sections. Si noti che nella finestra di dialogo i codici degli elementi Frame selezionati sono aggiunti al
nome delle sezioni di telaio precedentemente definite.
38
Step 4
Parte C
Step 4
39
Step 5
Definire le sezioni Shell
Useremo una propriet della sezione shell del modello per modellare il piano rigido del tetto. Assumeremo che il piano rigido del tetto sia equivalente ad un piano
in calcestruzzo spesso 1". Questo non un metodo raccomandato per
lapprossimazione di un piano rigido in metallo, soltanto un semplice espediente
da usarsi in questo esempio.
1. Dal menu Define scegliere Shell Sections... Verr visualizzata la finestra di
dialogo Shell Sections.
2. In questa finestra di dialogo:
Fare clic su Add New Section. Verr visualizzata la finestra di dialogo Shell
Sections.
In questa finestra di dialogo:
Digitare ROOF nella casella Section Name.
Accettare il materiale di default CONC.
Nellarea dello spessore digitare 0.0833 in ambedue le caselle Membrane
e Bending.
Nellarea Type, selezionare lopzione Membrane.
Nota: in generale, si raccomanda di usare lopzione Shell per gli elementi Shell.
Fare clic su OK.
3. Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Define Shell Sections.
4. Fare clic su Save Model sulla barra degli strumenti principale oppure selezionare Save dal menu File per salvare il file.
In questo modo completata la definizione di sezioni shell.
Step 5
41
Step 6
Assegnare i gruppi
I gruppi possono essere uno strumento potente per selezionare gli elementi sia per
lassegnazione che per la visualizzazione. In questo step creeremo nove gruppi,
come indicato nella tabella sottostante:
Nota: per default il programma crea un gruppo di nome ALL che comprende tutti
gli elementi del modello (inclusi gli elementi Joint -nodi-)
1. Fare clic nella finestra X-Y Plane @ Z=24 per assicurarsi che sia attiva. Si
noti che quando la finestra attiva, la barra del titolo evidenziata.
2. Fare clic su Pointer sulla barra degli strumenti laterale e selezionare tutti gli
elementi in X-Y Plane @ Z=24 per mezzo della tecnica del windowing.
Nota: per aggiungere ad un gruppo gi assegnato altri elementi e/o nodi, per
prima cosa selezionare il gruppo, successivamente selezionare gli elementi o
i nodi aggiuntivi ed infine assegnarli al gruppo. Lassegnazione sostituisce
sempre tutti gli elementi del gruppo.
3. Dal menu Assign scegliere Group Name...Verr visualizzata la finestra di
dialogo Assign Group.
4. In questa finestra di dialogo:
Digitare ROOF nella casella alla sommit dellarea Groups.
Fare clic su Add New Group Name per definire un gruppo ROOF.
Step 6
43
44
Step 6
Parte C
Step 6
45
Step 6
Parte C
Step 6
47
48
Step 6
Step 7
Assegnare i tipi delle sezioni degli elementi del telaio
Si faccia riferimento alla Figura B-1 per le sezioni degli elementi a trave, a pilastro
e di controvento.
1. Fare clic nella finestra 3-D View per assicurarsi che sia attiva. Si noti che
quando la finestra attiva la barra del titolo viene evidenziata.
2. Fare clic su Set Elements sulla barra degli strumenti principale (oppure selezionare Set Elements... dal menu View). Viene visualizzata la finestra di dialogo Set Elements.
3. In questa finestra di dialogo:
Nellarea Frames barrare la casella Labels.
Nellarea Shells barrare la casella Hide.
Fare clic su OK.
4. Fare clic nella finestra X-Y Plane @ Z=0 per assicurarsi che sia attiva. Si
noti che quando la finestra attiva, la barra del titolo viene evidenziata.
5. Fare clic due volte su Up One Gridline sulla barra degli strumenti principale
per visualizzare il piano al livello del tetto a Z=24.
6. Fare clic su Set Elements sulla barra degli strumenti principale (oppure selezionare Set Elements... dal menu View). Verr visualizzata la finestra di dialogo Set Elements.
7. In questa finestra di dialogo:
Nellarea Frames barrare la casella Labels.
Nellarea Shells barrare la casella Hide.
Fare clic su OK.
8. Nella finestra X-Y Plane @ Z=24, fare clic sugli elementi 40, 45, 46 e 51 per
selezionarli (si veda la Figura C-15).
Nota: per identificare i numeri degli elementi del telaio possibile fare
riferimento alla Figura C-15, alle Figure B-2 e B-3, come pure allo schermo.
Step 7
49
9. Dal menu Assign selezionare Frame e successivamente Sections... dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra di dialogo Define Frame Sections.
10. Nellarea Frame Sections fare clic una volta sul nome W16X26 per evidenziarlo e di seguito su OK. Questa operazione assegna la propriet W16X26
agli elementi di telaio selezionati. Si noti che gli altri elementi di telaio hanno
la propriet di default FSEC1.
11. Fare clic su Show Undeformed Shape per pulire limmagine dalle sezioni
assegnate in modo da poter vedere di nuovola numerazione degli elementi del telaio.
12. Nellimmagine piana, fare clic sugli elementi di telaio 41, 42, 44, 47, 49 e 50
per selezionarli.
13. Dal menu Assign selezionare Frame e poi Sections... dal sottomenu. Verr
visualizzata la finestra di dialogo Define Frame Sections.
14. Nellarea Frame Sections fare clic una volta sul nome W18X35 per evidenziarlo e poi fare clic su OK.
50
Step 7
Parte C
15. Fare clic su Show Undeformed Shape per pulire limmagine dalle sezioni
assegnate in modo da poter vedere di nuovo la numerazione degli elementi
del telaio.
16. Nellimmagine piana, fare clic sugli elementi di telaio 43 e 48 per selezionarli.
17. Dal menu Assign selezionare Frame e poi Sections... dal sottomenu. Verr
visualizzata la finestra di dialogo Define Frame Sections.
18. Nellarea Frame Sections fare clic una volta sul nome W21X44 per evidenziarlo e poi su OK.
19. Dal menu Select, selezionare Select e poi Groups... dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra di dialogo Select Groups.
20. Fare clic una volta sul nome del gruppo FRMGIRD per evidenziarlo e poi
fare clic su OK.
21. Dal menu Assign selezionare Frame e poi Sections... dal sottomenu. Verr
visualizzata la finestra di dialogo Define Frame Sections.
22. Nellarea Frame Sections fare clic una volta sul nome W24X55 per evidenziarlo e poi fare clic su OK.
23. Fare clic su Show Undeformed Shape per pulire limmagine dalle sezioni
assegnate in modo da poter vedere di nuovo la numerazione degli elementi
del telaio.
24. Fare clic sulla finestra X-Y Plane @ Z=24 per assicurarsi che sia attiva.
25. Fare clic su Down One Gridline sulla barra degli strumenti principale per
visualizzare il piano al secondo livello a Z=12.
26. Dal menu Select, selezionare Select e successivamente Labels dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra di dialogo Select by Labels.
27. In questa finestra di dialogo:
Fare clic sulla lista a tendina Element Type e selezionare Frame.
Digitare 15 nella casella Start label, 24 nella casella End Label e 9 nella casella Increment.
Fare clic su OK.
28. Dal menu Assign selezionare Frame e successivamente Sections... dal sottoStep 7
51
52
Step 7
Parte C
43. Nellarea Frame Sections fare clic una volta sul nome TS5X5X1/4 per evidenziarlo e poi fare clic su OK.
44. Dal menu Select selezionare Select e poi Groups...dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra di dialogo Select Groups.
45. Fare clic una volta sul nome del gruppo BRACE2 per evidenziarlo e poi fare
clic su OK.
46. Dal menu Assign selezionare Frame e successivamente Sections... dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra di dialogo Define Frame Sections.
47. Nellarea Frame Sections fare clic una volta sul nome TS4X4X1/4 per evidenziarlo e poi fare clic su OK.
48. Dal menu Select selezionare Select e poi Groups...dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra di dialogo Select Groups.
49. Fare clic una volta sul nome del gruppo FRCOLS per evidenziarlo e poi fare
clic su OK.
50. Dal menu Assign selezionare Frame e successivamente Sections... dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra di dialogo Define Frame Sections
51. Nellarea Frame Sections fare clic una volta sul nome W14X132 per evidenziarlo e poi fare clic su OK.
52. Dal menu Select, selezionare Select e poi Groups...dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra di dialogo Select Groups.
53. Fare clic una volta sul nome del gruppo BRCOLS per evidenziarlo e poi fare
clic su OK
54. Dal menu Assign selezionare Frame e successivamente Sections... dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra di dialogo Define Frame Sections
55. Nellarea Frame Sections fare clic una volta sul nome W8X58 per evidenziarlo e poi fare clic su OK.
56. Dal menu Select selezionare Select e poi Groups...dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra di dialogo Select Groups
57. Fare clic una volta sul nome del gruppo COLS per evidenziarlo e poi fare
clic su OK.
58. Dal menu Select selezionare Deselect e poi Groups...dal sottomenu. Verr
Step 7
53
54
Step 7
Step 8
Assegnare le sezioni Shell
1. Fare clic nella finestra 3-D View per assicurarsi che sia attiva. Si noti che
quando la finestra attiva la barra del titolo viene evidenziata.
2. Fare clic su Set Elements sulla barra degli strumenti principale (oppure selezionare Set Elements... dal menu View). Viene visualizzata la finestra di dialogo Set Elements.
3. In questa finestra di dialogo:
Nellarea Shells deselezionare la casella Hide.
Fare clic su OK.
4. Fare clic nella finestra X-Y Plane @ Z=12 per assicurarsi che sia attiva. Si
noti che quando la finestra attiva, la barra del titolo viene evidenziata.
5. Fare clic su Set Elements sulla barra degli strumenti principale (oppure selezionare Set Elements... dal menu View). Viene visualizzata la finestra di dialogo Set Elements.
6. In questa finestra di dialogo:
Nellarea Shells deselezionare la casella Hide.
Fare clic su OK.
7. Fare clic su Up One Gridline sulla barra degli strumenti principale per visualizzare il piano al livello del tetto a Z=24.
8. Dal menu Select selezionare Select e poi Groups...dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra di dialogo Select Groups.
9. Fare clic una volta sul nome del gruppo ROOF per evidenziarlo e poi fare
clic su OK.
10. Dal menu Assign selezionare Shell e successivamente Sections... dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra di dialogo Define Shell Sections
11. Nellarea Shell Sections fare clic una volta sul nome ROOF per evidenziarlo
e poi fare clic su OK.
12. Dal menu Assign selezionare Clear Display of Assigns per pulire la pianta
Step 8
55
56
Step 8
Step 9
Assegnare i rilasci di estremit del telaio
Rilasceremo adesso i momenti M2 e M3 alle estremit di tutte le travi portanti non
facenti parte del telaio a momento e rilasceremo M3, M2 e il momento di torsione
alle estremit di tutti i controventi.
1. Fare clic nella finestra X-Y Plane @ Z=24 per assicurarsi che sia attiva. Si
noti che quando la finestra attiva, la barra del titolo viene evidenziata.
2. Dal menu Select selezionare Select e poi Groups...dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra di dialogo Select Groups.
3. Fare clic una volta sul nome del gruppo ROOF per evidenziarlo, poi, tenendo
premuto il tasto Ctrl fare clic sul gruppo 2ND per aggiungerlo alla selezione.
Fare clic su OK.
4. Dal menu Select selezionare Deselect e poi Groups...dal sottomenu. Verr
visualizzata la finestra di dialogo Select Groups.
5. Fare clic una volta sul nome del gruppo FRMGIRD per evidenziarlo e poi
fare clic su OK.
6. Dal menu Assign selezionare Frame e successivamente Releases... dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra di dialogo Frame Releases.
Nota: come risultato di questa selezione, i rilasci di estremit verranno applicati in modo non corretto alle travi del tetto sui telai controventati . Ripareremo a questo inconveniente nelle voci da 8 a18.
7. In questa finestra di dialogo:
Barrare le caselle Start e End per i momenti M22 (secondario) e M33 (principale).
Fare clic su OK per applicare i rilasci.
8. Si noti che i rilasci vengono applicati al centro delle travi del tetto del telaio
controventato. Ci non corretto in quanto le travi del tetto del telaio controventato sono continue sullestremit superiore del controvento.
9. Fare clic su Set Elements sulla barra degli strumenti principale (oppure selezionare Set Elements... dal menu View). Viene visualizzata la finestra di dialogo Set Elements.
Step 9
57
Figura C-16
Frecce degli assi locali dellelemento Frame
Nota: le frecce degli assi locali hanno i codici colore rosso, bianco e blu. La
freccia rossa sempre lasse locale 1, quella bianca sempre lasse locale
2, quella blu sempre lasse locale 3. Nella vista piana, lasse locale 2
puntata verso lesterno e pertanto non possibile vedere la relativa freccia.
Nota: per gli elementi del telaio, lasse locale 1 punta sempre lungo lasse
longitudinale dellelemento dal nodo iniziale al nodo finale. Pertanto possibile usare gli assi locali per stabilire quale estremit quella iniziale per
ciascun elemento.
11. Fare clic sugli elementi 41 e 47 per selezionarli. Si noti che per questi elementi saranno rilasciati momenti solo allestremit iniziale.
12. Dal menu Assign selezionare Frame e successivamente Releases... dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra di dialogo Frame Releases.
13. In questa finestra di dialogo:
58
Step 9
Parte C
Step 9
59
60
Step 9
Step 10
Definire le condizioni di carico statico
Definiremo cinque condizioni di carico statico. Sono, rispettivamente, carico permanente, carico accidentale, terremoto in direzione X, terremoto in direzione Y e
una distribuzione di carichi da usarsi nellanalisi a passo.
1. Dal menu Define selezionare Static Load Cases... Verr visualizzata la finestra di dialogo Define Static Load Case Names.
2. In questa finestra:
Digitare DL nella casella Load.
Selezionare Dead dalla lista a tendina Type.
Digitare 0 nella casella Self Weight Multiplier (moltiplicatore di peso proprio).
Fare clic su Change Load.
Nota: in questo esempio, se avessimo voluto che il programma includesse
automaticamente il peso proprio degli elementi strutturali, avremmo dovuto specificare un peso per unit di volume diverso da zero nei dati Material
(materiale) e avremmo dovuto mettere un moltiplicatore di peso proprio di
1 solo nel caso di carico DL.
Digitare LL nella casella Load.
Selezionare Live dalla lista a tendina Type.
Digitare 0 nella casella Self Weight Multiplier.
Fare clic su Add New Load.
Digitare EQX nella casella Load.
Selezionare Quake dalla lista a tendina Type.
Digitare 0 nella casella Self Weight Multiplier.
Fare clic su Add New Load.
Digitare EQY nella casella Load.
Selezionare Quake dalla lista a tendina Type.
Digitare 0 nella casella Self Weight Multiplier.
Fare clic su Add New Load.
Step 10
61
62
Step 10
Step 11
Assegnare i carichi statici agli elementi Frame
Lapplicazione dei carichi di campata indicata in Figura B-4.
1. Fare clic nella finestra 3-D View per assicurarsi che sia attiva. Si noti che
quando la finestra attiva la barra del titolo viene evidenziata.
2. Fare clic su Set Elements sulla barra degli strumenti principale (oppure selezionare Set Elements dal menu View). Viene visualizzata la finestra di dialogo Set Elements.
3. In questa finestra di dialogo barrare la casella Labels nellarea Frames, barrare la casella Hide nellarea Shells e fare clic su OK.
4. Fare clic sul pulsante Perspective Toggle sulla barra degli strumenti principale. Viene visualizzata una vista prospettica del piano X-Y.
5. Dal menu View selezionare Set Limits...Verr visualizzata la finestra Set limits.
6. In questa finestra digitare 23 nella casella Min nellarea Set Z-Axis Limits e
fare clic su OK per cambiare i limiti in modo tale che vengono mostrati solo
gli elementi delle travi del tetto.
7. Selezionare le travi del tetto 39, 40, 51 e 52 con un clic sopra di esse.
8. Dal menu Assign selezionare Frame Static Loads...e poi Point and Uniform... dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra di dialogo Point and
Uniform Span Loads.
9. In questa finestra:
Selezionare DL dalla lista a tendina Load Case Name.
Nellarea Load Type and Direction, selezionare lopzione Forces e dalla lista Direction selezionare Global Z.
Nellarea Options, selezionare lopzione Add to Existing Loads.
Nellarea Uniform Load, digitare -0.40, oppure solamente -.4
Nota: assicurarsi di inserire il segno meno insieme con il valore del carico.
Il carico inserito nella direzione globale Z, perci il segno meno indica un
carico diretto verso il basso.
Step 11
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64
Step 11
Parte C
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66
Step 11
Parte C
35. Dal menu Assign selezionare Frame Static Loads...e poi Point and Uniform... dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra di dialogo Point and
Uniform Span Loads.
36. In questa finestra:
Selezionare DL dalla lista a tendina Load Case Name.
Nellarea Point Loads, digitare .5 nella prima casella Distance e -11.52 nella
prima casella Load.
Nellarea Uniform Load, digitare 0.
Fare clic su OK per applicare il carico.
37. Fare clic su Restore Previous Selection sulla barra laterale (oppure selezionare Get Previous Selection dal menu Select)
38. Dal menu Assign selezionare Frame Static Loads...e poi Point and Uniform... dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra di dialogo Point and
Uniform Span Loads.
39. In questa finestra:
Selezionare LL dalla lista a tendina Load Case Name.
Nellarea Point Loads, digitare -5.76
Fare clic su OK per applicare il carico.
40. Dal menu View selezionare Set Limits.. Verr visualizzata la finestra di dialogo Set limits.
41. In questa finestra digitare 11 nella casella Min e 13 nella casella Max
nellarea Set Z-Axis Limits e fare clic su OK per cambiare i limiti in modo
tale che vengono mostrati solo gli elementi delle travi del secondo piano.
42. Fare clic su 3-D View per cambiare la vista ad un prospettiva tridimensionale, come in Figura C-17.
43. Selezionare le travi del secondo livello 14, 15, 24 e 25 con un clic sopra di
esse.
44. Dal menu Assign selezionare Frame Static Loads...e poi Point and Uniform... dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra di dialogo Point and
Uniform Span Loads.
Step 11
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68
Step 11
Parte C
69
Step 11
Parte C
Step 11
71
Step 12
Assegnare i carichi statici agli elementi Shell
I carichi sismici a livello del tetto sono assegnati come carichi statici agli Shell.
1. Fare clic nella finestra X-Y Plane @ Z=24 per assicurarsi che sia attiva. Si
noti che quando la finestra attiva, la barra del titolo evidenziata.
2. Fare clic su Set Elements sulla barra degli strumenti principale (oppure selezionare Set Elements... dal menu View). Questo far apparire la finestra di
dialogo Set Elements.
3. In questa finestra di dialogo deselezionare la casella Hide nellarea Shell e
fare clic su OK.
4. Dal menu Select selezionare Select e poi Groups....dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra di dialogo Select Groups.
5. Fare clic una volta sul nome di gruppo ROOF per evidenziarlo e poi fare clic
su OK.
6. Dal menu Assign selezionare Shell Static Loads...e poi Uniform... dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra di dialogo Shell Uniform Loads.
7. In questa finestra:
Selezionare EQX dalla lista a tendina Load Case Name.
Nellarea Uniform Load, digitare .0074 nella casella Load e selezionare
Global X dalla lista a tendina Dir.
Selezionare Add To Existing Loads nellarea Options.
Fare clic su OK per applicare il carico.
8. Fare clic su Restore Previous Selection sulla barra laterale (oppure selezionare Get Previous Selection dal menu Select).
9. Dal menu Assign selezionare Shell Static Loads...e poi Uniform... dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra di dialogo Shell Uniform Loads.
10. In questa finestra:
Selezionare EQY dalla lista a tendina Load Case Name.
Nellarea Uniform Load, digitare .0113 nella casella Load e selezionare
Step 12
73
74
Step 12
Step 13
Assegnare i carichi statici sui nodi
I carichi sismici laterali al secondo livello (condizioni di carico EQX e EQY) vengono assegnati come carichi statici sui nodi. Anche la distribuzione di carichi statici
da usare nellanalisi a passo, PUSHPAT, viene assegnata come carico statico sui
nodi.
Nota: la distribuzione di carichi statici per lanalisi a passo pu essere una qualunque combinazione di carichi sui nodi, shell o su elementi Frame.
1. Fare clic nella finestra X-Y Plane @ Z=24 per assicurarsi che sia attiva. Si
noti che quando la finestra attiva, la barra del titolo evidenziata.
2. Fare clic sul pulsante Down One Gridline sulla barra degli strumenti principale per visualizzare il piano del secondo livello a Z=12.
3. Fare clic su Set Elements sulla barra degli strumenti principale (oppure selezionare Set Elements... dal menu View). Questo far apparire la finestra di
dialogo Set Elements.
4. In questa finestra di dialogo deselezionare la casella Labels nellarea Frames,
barrare la casella Labels nellarea Joints e fare clic su OK. Si noti che la casella Restraints nellarea Joints deve restare barrata.
5. Fare clic sul nodo 14 per selezionarlo.
6. Dal menu Assign selezionare Joint Static Loads... e poi Forces... dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra Joint Forces.
7. In questa finestra di dialogo:
Selezionare EQX dalla lista a tendina Load Case Name.
Selezionare Add To Existing Loads nellarea Options.
Nellarea Loads, digitare 2.67 nella casella Force Global X
Fare clic su OK per applicare il carico.
8. Fare clic su Restore Previous Selection sulla barra laterale (oppure selezionare Get Previous Selection dal menu Select).
9. Dal menu Assign selezionare Joint Static Loads...e poi Forces... dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra di dialogo Joint Forces.
Step 13
75
Step 13
Parte C
Step 13
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78
Step 13
Step 14
Assegnare le masse sui nodi
Aggiungeremo ai nodi masse consistenti con quelle mostrate in Tabella B-1.
1. Fare clic nella finestra X-Y Plane @ Z=24 per assicurarsi che sia attiva. Si
noti che quando la finestra attiva, la barra del titolo evidenziata.
2. Fare clic sul nodo 24 per selezionarlo.
3. Dal menu Assign selezionare Joint e poi Masses... dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra di dialogo Joint Masses.
4. In questa finestra:
Nellarea Local Directions digitare .72 nella casella Direction 1 in Masses.
Nellarea Local Directions digitare .72 nella casella Direction 2 in Masses.
Nellarea Options, selezionare lopzione Add to Existing Masses.
Fare clic su OK per applicare la massa.
Nota: volendo ottenere autovettori anche per la direzione verticale, dovremmo includere una massa in Direction 3.
5. Fare clic sui nodi 20, 23, 25 e 28 per selezionarli.
6. Dal menu Assign selezionare Joint e poi Masses... dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra di dialogo Joint Masses.
7. In questa finestra:
Nellarea Local Directions digitare .48 nelle in Direction 1 e Direction 2 nelle caselle di dialogo Masses.
Fare clic su OK per applicare la massa.
8. Fare clic sui nodi 19, 21, 27 e 29 per selezionarli.
9. Dal menu Assign selezionare Joint e poi Masses... dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra di dialogo Joint Masses.
10. In questa finestra:
Nellarea Local Directions digitare .3 in Direction 1 e Direction 2 nelle
caselle Masses.
Step 14
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Step 14
Parte C
Step 14
81
Step 15
Assegnare i vincoli interni di diaframma
Assegneremo un vincolo interno di diaframma al secondo livello per simulare un
piano rigido.
1. Fare clic nella finestra X-Y Plane @ Z=12 per assicurarsi che sia attiva. Si
noti che quando la finestra attiva, la barra del titolo evidenziata.
2. Selezionare tutti gli elementi del secondo livello mediante la tecnica del
windowing
3. Dal menu Assign selezionare Joint e poi Constraints... dal sottomenu. Verr
visualizzata la finestra di dialogo Constraints.
4. In questa finestra:
Nellarea Click To, fare clic sulla lista a tendina e selezionare Add
Diaphragm. Verr visualizzata la finestra di dialogo Diaphragm Constraints.
In questa finestra:
Digitare 2NDDIA nella casella Constraint Name.
Selezionare lopzione Z Axis nellarea Constraint Axis.
Fare clic su OK.
Fare clic su OK per uscire dalla finestra Constraints ed assegnare il vincolo
interno di diaframma del secondo piano.
Nota: il cambiamento di colore dei nodi indica che il vincolo interno stato
assegnato.
5. Dal menu Assign selezionare Clear Display of Assigns per pulire
limmagine dai vincoli sui nodi.
6. Fare clic su Save Model sulla barra degli strumenti principale oppure selezionare Save dal menu File per salvare il file.
Con ci viene completata lassegnazione dei vincoli interni di piano rigido.
Step 15
83
Step 16
Analisi statica e dinamica (non a passo)
In questo step stabiliremo le opzioni di analisi per lanalisi statica e dinamica (non a
passo) ed eseguiremo lanalisi.
1. Dal menu Analyze selezionare Set Options... Verr visualizzata la finestra di
dialogo Analysis Options.
2. In questa finestra di dialogo:
Barrare la casella Dynamic Analysis.
Fare clic sul pulsante Set Dynamic Parameters. Verr visualizzata la finestra di dialogo Dynamic Analysis Parameters.
In questa finestra:
Digitare 6 nella casella Number Of Modes.
Nellarea Type of Analysis selezionare lopzione Eigenvectors.
Accettare gli altri valori di default nella finestra di dialogo.
Fare clic su OK.
Barrare la casella Generate Output.
Nota: lopzione Generate Output crea unuscita che verr immagazzinata
nel file *.out, dove * rappresenta il nome del file di SAP2000.
Fare clic su Set Output Options. Verr visualizzata la finestra di dialogo
Select Output Results.
In questa finestra:
Barrare la casella Displacements.
Fare clic sul pulsante Select/Show Loads adiacente alla casella Displacements. Verr visualizzata la casella Select Output.
Fare clic sulla condizione di carico EQX per evidenziarla. Tenere
premuto il tasto Control e fare clic sulla condizione di carico EQY per
aggiungerla alla selezione.
Fare clic su OK per chiudere la finestra Select Output.
Fare clic su OK per chiudere la finestra Select Output Results.
Fare clic su OK per chiudere la finestra Analysis Options.
Step 16
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86
Step 16
Parte C
Step 16
87
Step 17
Esaminare i modi di vibrare
In questo step passeremo in rassegna i modi di vibrare.
1. Si noti che il primo profilo modale visualizzato nella finestra 3-D. Fare clic
su questa finestra per assicurarsi che sia attiva. Si noti che quando la finestra
attiva, il titolo viene evidenziato.
2. Fare clic su Display Mode Shape sulla barra degli strumenti principale (oppure selezionare Show Mode Shape... dal menu Display). Apparir la finestra di dialogo Mode Shape.
3. In questa finestra:
Fissare a 1 il numero di modo nellarea Mode Number.
Fissare a 1 il fattore di scala nellarea Scale Factor.
Selezionare (ovvero barrare) le opzioni Wire Shadow e Cubic Curve
nellarea Options.
Fare clic su OK per visualizzare nuovamente il primo modo.
4. Fare clic sul pulsante Start Animation, localizzato nella barra di stato sul fondo della finestra SAP2000, per
animare il profilo modale.
5. Fare clic sul pulsante Right Arrow, che si trova nella barra di stato, per vedere il profilo modale successivo.
Nota: quando si vedono i profili modali, i pulsanti con le frecce a destra e a
sinistra, che si trovano nella barra di stato, forniscono un modo semplice per
richiamare il profilo successivo (freccia a destra) o precedente (freccia a sinistra).
6. Usando il pulsante Right Arrow, rivedere i modi da 2 a 6. Si noti che il modo
1 predominante lungo la direzione X: questa informazione verr usata nel
momento in cui si stabiliscono le condizioni di carico per lanalisi a passo.
Nota: informazioni aggiuntive relative ai profili modali, compresi i periodi e
le frequenze modali, i fattori di partecipazione modali e le frazioni di massa
partecipante, si trovano nel file *.OUT.
7. Dopo aver visto il modo 6, fare clic sul pulsante Stop Animation, localizzato
Step 17
89
90
Step 17
Step 18
Esaminare le deformate
In questo step mostreremo i metodi per rivedere i profili deformati e gli spostamenti.
1. Fare clic sulla finestra 3-D View per assicurarsi che sia attiva. Si noti che
quando la finestra attiva, il titolo viene evidenziato.
2. Fare clic su Display Static Deformed Shape (oppure selezionare Show Deformed Shape... dal menu Display). Apparir la finestra di dialogo
Deformed Shape.
3. In questa finestra:
Selezionare la condizione di carico EQX dalla lista a tendina Load.
Selezionare lopzione Auto Scaling nellarea Scaling.
Barrare ambedue le caselle Wire Shadow e Cubic Curve nellarea Options.
Fare clic su OK per visualizzare il profilo deformato.
4. Fare clic sul pulsante Start Animation, localizzato nella barra di stato sul
fondo della finestra SAP2000, per animare la
deformata.
5. Fare clic sul pulsante Stop Animation, localizzato nella barra di stato sul
fondo della finestra SAP2000, per fermare
lanimazione della deformata.
6. Fare clic sul pulsante Right Arrow, che si trova nella barra di stato, per vedere il profilo deformato successivo, basato sul carico statico EQY.
Nota: quando si vedono i profili deformati, i pulsanti con le frecce a destra e
a sinistra, che si trovano nella barra di stato, forniscono un modo semplice
per richiamare il profilo successivo (freccia a destra) o precedente (freccia a
sinistra). In questo modo possibile far scorrere tutte le condizioni di carico.
7. Fare clic con il tasto destro del mouse su un qualunque nodo nella vista 3-D,
in modo da portare in primo piano una finestra di dialogo con gli spostamenti
per tutti i sei gradi di libert (UX, UY, UZ, RX, RY, RZ) di quel nodo. Dopo
aver visto questi spostamenti, fare clic su un altro nodo con il tasto destro del
mouse, oppure fare clic con quello sinistro in un punto qualsiasi per chiudere
Step 18
91
92
Step 18
Step 19
Esaminare forze e tensioni
In questo step mostreremo i metodi per rivedere le forze e le tensioni negli elementi
Shell e Frame.
1. Fare clic sulla finestra 3-D View per assicurarsi che sia attiva. Si noti che
quando la finestra attiva, il titolo viene evidenziato.
2. Fare clic su Member Force Diagram for Frames (oppure selezionare Show
Element Forces/Stresses... dal menu Display e selezionare Frames... dal
sottomenu). Apparir la finestra di dialogo Member Force Diagram for Frames.
3. In questa finestra:
Selezionare la condizione di carico EQX dalla lista a tendina Load.
Selezionare lopzione Moment 3-3 nellarea Component.
Selezionare lopzione Auto Scaling nellarea Scaling.
Barrare la casella Fill Diagram.
Fare clic su OK per visualizzare i diagrammi del momento come profili pieni.
4. Fare clic con il tasto destro del mouse su ciascun elemento per visualizzare
una finestra di dialogo che permette di vedere il momento in ciascun punto
sullestensione dellelemento. Fare clic con il tasto destro su un altro elemento per vedere la relativa finestra oppure fare clic in un punto qualunque con il
tasto sinistro per chiudere la finestra di dialogo.
5. Fare nuovamente clic su Member Force Diagram for Frames (oppure selezionare Show Element Forces/Stresses... dal menu Display e selezionare
Frames... dal sottomenu). Apparir la finestra di dialogo Member Force Diagram for Frames.
6. In questa finestra:
Deselezionare la casella Fill Diagram.
Barrare la casella Show Values on Diagram.
Fare clic su OK per visualizzare i diagrammi del momento con i valori critici.
Step 19
93
Step 19
Parte C
95
96
Step 19
Step 20
Effettuare una verifica della struttura in acciaio
Effettueremo adesso una verifica del progetto in acciaio.
1. Dal menu Options, fare clic su Preferences.. per visualizzare la finestra di
dialogo Preferences.
2. In questa finestra:
Selezionare il pulsante Steel.
Fare clic sulla lista a tendina Steel Design Code per rivedere le opzioni disponibili. Selezionare lopzione AISC-ASD89.
Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Preferences.
3. Fare clic sul menu Design (verifica). Si faccia attenzione che lopzione Steel
Design sul menu sia barrata ad indicare che verr eseguito un progetto in acciaio.
Nota: sul menu Design pu essere barrata lopzione Steel Design o quella
Concrete Design ma non entrambe allo stesso tempo.
4. Dal menu Design scegliere Select Design Combos. Viene visualizzata la finestra Design Load Combinations Selection.
Nota: SAP2000 crea automaticamente appropriate combinazioni di carico
basate sulla normativa di progetto selezionata. Per questo modello, usando
AISC-ASD89, sono prodotte dieci combinazioni di carico di default comprendenti: DL, DL+LL, DL+LL+EQX, DL+LL-EQX, DL+LL+EQY,
DL+LL-EQY, DL+EQX, DL-EQX, DL+EQY, DL-EQY.
5. In questa finestra:
Fare clic sulla combinazione DSTL1 nella casella Design Combos per evidenziarla.
Fare clic sul pulsante Show per rivedere la combinazione.
Nota: facendo clic su Remove quando un Design Combo evidenziato quella combinazione verr rimossa dalla casella Design Combo e verr messa
nella casella List of Combos. Soltanto le combinazioni del progetto nella
casella Design Combo sono incluse nelle successive operazioni di verifica.
Step 20
97
Step 20
Parte C
99
go, evidenziare loggetto e fare clic sul pulsante Details. Apparir uno schema dettagliato con le informazioni sulla verifica, simile a quello mostrato in
Figura C-21. Si noti che possibile stampare questo schema facendo clic sul
menu File associato e selezionando Print. Fare clic sul simbolo X
nellangolo in alto a destra di questo schema per chiuderlo.
Nota: se questo schema troppo esteso per adattarsi pienamente allo schermo, pu essere necessario aumentare la risoluzione dello schermo. Tipicamente, lo schema dovrebbe adattarsi se si usano una risoluzione di 800x600
e caratteri piccoli oppure una risoluzione di 1024x768 e caratteri grandi.
19. Facendo clic sul pulsante Redesign si apre la finestra di dialogo Element
Overwrite Assignments discussa alla voce 13.
20. Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Steel Stress Check Information.
21. Adesso confermeremo i rapporti delle lunghezze non controventate che sono
stati usati. Dal menu Design, selezionare Display Design Info... per visualizzare la finestra di dialogo Display Design Results.
22. In questa finestra:
100
Step 20
Parte C
101
102
Step 20
Parte D
105
Step 1
Definire le propriet della cerniera
In questo tutorial useremo le propriet di default della cerniera plastica in modo
tale che non sia necessario definire nessuna nuova propriet. In questo step spiegheremo come osservare le propriet di cerniera gi definite. Questo step pu essere saltato se non si desidera rivedere le propriet della cerniera.
Ci sono tre tipi di propriet di cerniera in SAP2000. Essi sono propriet della cerniera di default, propriet definite dallutente e propriet generate.
Solo le propriet di default e quelle definite dallutente possono essere assegnate agli elementi Frame. Quando queste propriet di cerniera vengono assegnate ad un elemento Frame il programma crea automaticamente una propriet di cerniera generata diversa per ciascuna delle singole cerniere
dell'elemento.
Le propriet di cerniera di default non possono essere modificate. Non possono neppure essere viste in quanto le propriet di default dipendono dalla
sezione. Le propriet di default non possono essere interamente definite dal
programma finch la sezione alla quale sono applicate non identificata.
Pertanto per vedere leffetto delle propriet di default, esse devono essere
assegnate ad un elemento Frame e soltanto dopo possibile vedere la propriet generata risultante. Le propriet di cerniera di default intrinseche
sono basate sui criteri FEMA-273 e/o ATC-40.
Le propriet di cerniera che vengono definite dallutente possono essere basate sulle propriet di default oppure possono essere totalmente definite
dallutente. Quando per la creazione delle propriet definite dallutente si fa
riferimento alle propriet di default, le propriet di cerniera non possono essere viste poich, come sopra, le propriet di default dipendono dalla sezione. Quando le propriet definite dallutente non sono basate su quelle di default, allora possono essere viste e modificate.
Nell'analisi sono usate le propriet di cerniera generate. Queste propriet
possono essere viste ma non modificate. Esse hanno un nome assegnato loro
automaticamente che per convenzione LabelH#, dove Label il codice
dellelemento del telaio, H sta per cerniera (hinge) e # rappresenta il numero
della cerniera. Il programma inizia con la cerniera numero 1 e incrementa il
numero di uno per ogni cerniera consecutiva applicata allelemento frame.
Per esempio se il codice di un elemento F23, il nome della propriet generata per la seconda cerniera applicata allelemento F23H2.
106
Step 1
Parte D
La ragione principale per differenziare fra propriet definite (in questo contesto, definite significa sia propriet di default che propriet definite
dallutente) e propriet generate che tipicamente le propriet di cerniera
sono dipendenti dalla sezione. Pertanto sarebbe necessario definire un insieme di propriet di cerniera diverso per ciascun tipo di sezione del modello.
In teoria ci significa che un gran numero di propriet di cerniera deve essere definito dallutente. Per semplificare questo procedimento, SAP2000 usa
il concetto di propriet di default. Quando vengono usate le propriet di default, il programma combina i propri criteri di default interni con le propriet di sezione di ciascun elemento per generare le propriet di cerniera finali.
Leffetto netto di ci che il lavoro compiuto nel definire le propriet di cerniera significativamente minore poich non necessario definire ogni cerniera singolarmente.
1. Dal menu Define scegliere Hinge Properties.... Verr visualizzata la finestra
di dialogo Define Frame Hinge Properties.
2. Si noti che ci sono quattro propriet di cerniera di default. Queste sono Deafult- M3, Default-P, Default-PMM e Default-V2. Evidenziare la propriet
Default-M3. Si noti che il pulsante Modify/Show Property inattivo poich non si possono vedere o modificare le propriet di cerniera di default.
3. Barrare la casella Show Generated Props. Se ci fossero propriet di cerniera
generate, esse apparirebbero ora nella lista Defined Hinge props. Tuttavia,
dal momento che non abbiamo ancora assegnato alcuna propriet di cerniera,
il programma non ne ha generata nessuna e pertanto non appare niente nella
suddetta lista.
4. Evidenziare la propriet di cerniera di default Default-V2 e fare clic su Define New Property. Appare la finestra di dialogo Frame Hinge Property Data.
Nota: quando viene evidenziata una propriet nellarea Defined Hinge Property della finestra Define Frame Hinge Properties e viene fatto clic sul pulsante Define New Property, la nuova propriet sar per default quella evidenziata.
5. Si faccia attenzione a che il tipo di cerniera (Hinge Type) sia Shear V2 e che
la casella associata sia barrata.
6. Digitare USER nella casella Property Name.
7. Fare clic sulla casella Default per deselezionarla e poi sul pulsante Modify/Show For V2. Verr visualizzata la finestra di dialogo Frame Hinge
Property Data For USER.
Step 1
107
Step 1
Parte D
Step 1
109
110
Step 1
Step 2
Assegnare le propriet di cerniera
Assegneremo le cerniere Default-PMM a ciascuna estremit dei pilastri del telaio a
momento e dei pilastri del telaio controventato. Assegneremo le cerniere
Default-M3 a ciascuna estremit delle travi del telaio a momento. Assegneremo
Default-P al centro di ciascun controvento.
1. Fare clic nella finestra 3-D View per assicurarsi che sia attiva. Si noti che
quando la finestra attiva, la barra del titolo evidenziata.
2. Dal menu Select scegliere Select e poi Groups... dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra di dialogo Select Groups.
3. Evidenziare il gruppo FRCOLS con un clic.
4. Tenere premuto il tasto CTRL ed evidenziare il gruppo BRCOLS con un clic
per aggiungerlo alla selezione.
5. Fare clic su OK per selezionare tutti gli elementi nei gruppi FRCOLS e
BRCOLS.
6. Dal menu Assign scegliere Frame e poi Hinges... dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra di dialogo Frame Hinges (Pushover).
7. In questa finestra:
Selezionare Default-PMM nella lista a tendina Hinge Property.
Digitare 0 nella
casella Relative
D i s t a n c e ( d istanza relativa).
Nota: la distanza relativa
misurata dalla
estremit I della
trave ed basata sulla lunghezza netta fra gli
scostamenti rigidi alle estreStep 2
111
Nota: . per convenzione il nome delle propriet di cerniera generate automaticamente LabelH#, dove Label il codice dellelemento del telaio, H sta
per cerniera (hinge) e # rappresenta il numero della cerniera. Il programma
inizia con il numero 1 e procede con incrementi di uno per ciascuna cerniera
consecutiva applicata allelemento del telaio. Per esempio se il codice di un
elemento F23, il nome della propriet generata per la seconda cerniera
112
Step 2
Parte D
applicata allelemento F23H2. Questi sono i numeri mostrati sullo schermo. La voce fra parentesi vicino al numero della cerniera si riferisce alla
cerniera definita su cui sono basate le propriet generate. Sullo schermo per
Deafult-P, Default-V2, Default-V3 e Dafult-PMM vengono usate rispettivamente le abbreviazioni P, V2, V3, e PMM.
8. Dal menu Select scegliere Select e poi Groups... dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra di dialogo Select Groups.
9. Evidenziare il gruppo FRMGIRD con un clic e fare clic su OK
10. Dal menu Assign scegliere Frame e poi Hinges... dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra di dialogo Frame Hinges (Pushover).
11. In questa finestra:
Selezionare Default-M3 nella lista a tendina Hinge Property.
Digitare 0 nella casella Relative Distance (distanza relativa).
Fare clic sul pulsante Add.
Digitare 1 nella casella Relative Distance.
Fare clic sul pulsante Add.
Fare clic su OK per assegnare le propriet di cerniera.
12. Dal menu Select scegliere Select e poi Groups... dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra di dialogo Select Groups.
13. Evidenziare il gruppo BRACE1 con un clic.
14. Tenere premuto il tasto CTRL ed evidenziare il gruppo BRACE2 con un clic
per aggiungerlo alla selezione.
15. Fare clic su OK per selezionare tutti gli elementi nei gruppi BRACE1 e
BRACE2.
16. Dal menu Assign scegliere Frame e poi Hinges... dal sottomenu. Verr visualizzata la finestra di dialogo Frame Hinges (Pushover).
17. In questa finestra:
Selezionare Default-P nella lista a tendina Hinge Property.
Digitare .5 nella casella Relative Distance (distanza relativa).
Fare clic sul pulsante Add per aggiungere una cerniera P al centro della trave
(distanza relativa uguale a 0.5).
Step 2
113
114
Step 2
Step 3
Osservare le propriet di cerniera generate
In questa sezione dimostreremo il processo per vedere le propriet di cerniera generate. Questo step pu essere saltato se non si desidera vedere tali propriet.
1. Fare clic nella finestra 3-D View per assicurarsi che sia attiva. Si noti che
quando la finestra attiva, la barra del titolo evidenziata.
2. Fare clic su Set Elements sulla barra degli strumenti principale (oppure selezionare Set Elements... dal menu View). Verr visualizzata la finestra di
dialogo Set Elements.
3. In questa finestra barrare la casella Rel/Hinge nellarea Frames e fare clic su
OK in modo da attivare la visualizzazione delle cerniere.
4. La cerniera alla sommit del pilastro 1 deve avere il codice 1H2. (Lelemento
pilastro 1 un pilastro al livello inferiore localizzato a X=-24 ft, Y=-24 ft).
Vedremo le propriet di questa cerniera PMM.
Nota: nel codice di cerniera 1H2, la cifra 1 indica che la cerniera applicata allelemento di telaio 1, la lettera H indica che una cerniera plastica (di
pushover) e 2 indica che si tratta della seconda cerniera applicata a
quellelemento. Questa una convenzione automatica sui nomi usata dal
programma per le cerniere generate.
5. Dal menu Define scegliere Hinge Properties... Verr visualizzata la finestra
di dialogo Define Frame Hinge Properties.
6. Barrare la casella Show Generated Props. Le propriet di cerniera generate
appaiono adesso nella lista Defined Hinge Props.
7. Nellarea All Hinge Props, fare clic sulla cerniera 1H2 per evidenziarla e poi
sul pulsante Modify/Show Property. Apparir la finestra di dialogo Frame
Hinge Property Data.
8. Si noti che, poich questa una cerniera di default PMM, la casella
P-M2-M3 barrata ma grigia ed inattiva. Il programma automaticamente
barra le caselle Axial P, Moment M2 e Moment M3. Tutte queste caselle
sono grigie ed inattive poich lutente pu solo vedere le propriet di cerniera
generate e non cambiarle.
9. Fare clic sul pulsante Modify/Show For PMM per visualizzare la finestra
Step 3
115
Step 3
Parte D
mento al punto di snervamento non attivo perch quella che stiamo trattando una cerniera PMM e non c un singolo momento al punto di snervamento ma una superficie di interazione. Se questa fosse una cerniera a momento allora ci sarebbe un valore nella casella Yield Moment.
I criteri di accettazione sono i valori /
Fare clic sul pulsante Define/Show Interaction per far apparire la finestra
di dialogo Frame Hinge Interaction Surface (superficie di interazione della
cerniera). In questa finestra, che per lo pi inattiva dal momento che si sta
considerando una propriet di cerniera generata, va notato:
E' utilizzata lopzione User Definition.
La casella Doubly Symmetric About M2 e M3 (doppiamente simmetrico
rispetto a M2 e a M3) barrata.
Per definire la superficie di interazione vengono usate cinque curve.
Nota: la casella Number of Curves (numero di curve) indica il numero di
curve P-M equidistanti che sono usate per definire la superficie di interazione. Se la casella Doubly Symmetric About M2 e M3 barrata, allora
le curve sono equidistanti fra 0 e 90 gradi. Se la casella Doubly Symmetric About M2 e M3 non barrata, allora le curve sono equidistanti fra 0
e 360 gradi.
Fare clic sul pulsante Define/Show Surface per visualizzare la finestra
di dialogo Interaction Surface Definition.
In questa finestra:
Il foglio di lavoro mostra valori normalizzati di carico assiale, P, e di
momento, M. Ci sono una colonna P e cinque colonne M che corrispondono al numero inserito nella casella Number of Curves nella finestra di dialogo precedente. Si usino le barre di scorrimento per vedere le altre colonne M.
Step 3
117
118
Step 3
Step 4
Definire i casi di pushover statico
In questo esempio definiremo sei casi di pushover statico. Il primo applica il carico gravitazionale alla struttura e gli altri cinque applicano distribuzioni diverse di
carico laterale alla struttura.
1. Dal menu Define scegliere Static Pushover Cases.... Verr visualizzata la finestra di dialogo Define Static Pushover Cases.
2. Fare clic su Add New Pushover per far apparire la finestra di dialogo Static
Pushover Case Data (dati relativi ai casi di pushover statico)
3. In questa finestra:
Digitare GRAV nella casella Pushover Case Name (nome del caso di pushover).
Nellarea Options selezionare il pulsante dellopzione Push To Load Level
Defined By Pattern (Spingere al livello di carico definito da schema).
Nota : in genere lopzione Push To Load Level Defined By Pattern usata
per applicare carichi gravitazionali e lopzione Push To Displacement Of
(Spingere allo spostamento di) usata per applicare spinte laterali.
In Load Pattern:
Selezionare DL dalla lista a tendina Load.
Digitare 1 nella casella Scale Factor.
Fare clic su Add.
Selezionare LL dalla lista a tendina Load.
Digitare 0.25 nella casella Scale Factor.
Fare clic su Add.
Accettare tutti gli altri valori di default. Da notare che il nodo di controllo di
default, il numero 19, si trova sul tetto. La finestra di dialogo appare come
mostrato in Figura D-3.
Fare clic su OK per completare questa definizione di caso di pushover.
Step 4
119
Step 4
Parte D
121
Step 4
Parte D
123
Step 4
Parte D
Step 4
125
Step 5
Eseguire lanalisi a passo
1. Dal menu Analyze, selezionare Run Static Pushover
Nota: per eseguire unanalisi a passo, bisogna aver prima definito le
cerniere e le condizioni di carico di pushover, aver eseguito almeno
unanalisi statica, e, se sono compresi elementi in acciaio con sezioni Auto o
elementi in calcestruzzo i cui rinforzi devono essere progettati dal
programma, bisogna aver eseguito la parte di programma relativa al
progetto.
2. Si apre una finestra in cui vengono riportate le varie fasi dellanalisi. Quando
lanalisi terminata, lo schermo apparir come mostrato in Figura D-4.
Nota: la maggior parte delle informazioni contenute nella finestra di analisi
a scorrimento si trova nel file *.log che stato creato quando stata
eseguita lanalisi originale.
127
128
Step 5
Step 6
Visualizzare la deformata e la sequenza di formazione delle cerniere
1. Dal menu Options selezionare Windows e di seguito One dal sottomenu.
Limmagine cambia a una finestra singola.
Nota: con questa opzione possibile scegliere di avere da una a quattro finestre sullo schermo allo stesso tempo. E' possibile richiedere che ciascuna finestra mostri unimmagine completamente diversa.
2. Fare clic su 3-D View sulla barra degli strumenti principale per mostrare la
vista 3-D di default.
3. Fare clic su Set Elements sulla barra degli strumenti principale (oppure selezionare Set Elements... dal menu View). Verr visualizzata la finestra di dialogo Set Elements. In questa finestra barrare la casella Hide nellarea Shells e
fare clic su OK. Questo disattiva la visualizzazione degli elementi shells.
4. Fare clic su Display Static Deformed Shape, oppure dal menu Display selezionare Show Deformed Shape... per visualizzare la finestra di dialogo Deformed Shape.
5. In questa finestra:
Selezionare Push2 Static Push dalla lista a tendina Load.
Selezionare Auto nellarea Scaling.
Barrare entrambe le opzioni Wire Shadow e Cubic Curve nellarea Options.
Fare clic su OK.
6. Apparir la deformata. Si noti che il titolo della finestra include
linformazione Deformed Shape (PUSH2-Step 0) . Pertanto quanto stiamo
vedendo il profilo deformato allinizio del pushover. Poich il pushover PUSH2 stato iniziato dal pushover GRAV, stiamo anche vedendo il
profilo deformato alla fine del pushover GRAV.
Nota: si ricordi che la condizione di carico di pushover PUSH2 la distribuzione di carichi statici PUSHPAT.
7. Fare clic con il tasto destro del mouse su un nodo qualunque del secondo livello o del tetto per vedere lo spostamento di quel nodo. Gli spostamenti saranno molto piccoli, come da prevedersi quando sia applicato solo il carico
Step 6
129
Step 6
Parte D
ne per gli elementi shell. Si assuma che il colore nella casella in alto , vicino al nome Min, sia chiamato Box 1" e che il colore nella casella in
basso, vicino al nome Max", sia chiamato Box 10". Allora il codice di colore per gli stati delle cerniere di pushover" definito come in tabella.
12. Allultimo step di pushover fare clic con il tasto destro su uno dei nodi al
livello del tetto per vederne lo spostamento. Esso sar circa 0.96 piedi il ch
consistente con il limite dello spostamento per la condizione di carico di
pushover PUSH2.
13. Fare clic sul pulsante Start Animation, situato nella barra di stato sul fondo
della finestra SAP2000, per animare il profilo deformato dellultimo step. Vista lanimazione, fare clic sul
pulsante Stop Animation.
Nota: in questo esempio, lanimazione riguarda solo il particolare step di
Step 6
131
Step 6
Parte D
zionare Set Elements... dal menu View). Viene visualizzata la finestra Set
Elements.
19. In questa finestra:
Deselezionare la casella Shrink Elements nellarea Options (se barrata).
Fare clic su OK.
Con questo si sono visti il profilo deformato di pushover e la sequenza di
formazione della cerniera di pushover. Volendo, si possono passare in rassegna i profili deformati delle altre condizioni di carico di pushover prima
di procedere con il prossimo step.
Step 6
133
Step 7
Visualizzare le forze in corrispondenza di ciascun passo
1. Fare clic sul pulsante Member Force Diagram for Frames oppure, dal
menu Display, selezionare Show Element Forces/Stresses e di seguito Frames per visualizzare la finestra di dialogo Member Force Diagram for Frames.
2. In questa finestra:
Selezionare Push2 Static Push dalla lista a tendina Load. Si ricordi che questa la distribuzione di carichi statica PUSHPAT.
Nellarea Component selezionare lopzione Moment 3-3
Nellarea Scaling selezionare lopzione Auto.
Barrare la casella Fill Diagram. Si noti che se la casella Show Values on Diagram barrata, si rende necessario deselezionarla prima di barrare la casella
Fill Diagram.
Nota: le forze sullelemento di telaio in corrispondenza di ciascun step
del pushover possono essere visualizzate o con il diagramma pieno o con
i valori sul diagramma vuoto.
Fare clic su OK. Lo schermo appare come mostrato in Figura D-6.
3. Il titolo della finestra comprende linformazione Moment 3-3 Diagram
(PUSH2-Step0). Pertanto al momento stiamo vedendo i momenti M33
allinizio del pushover. Poich il pushover PUSH2 stato avviato dal
pushover GRAV, quelli che vediamo sono anche i momenti M33 al termine di tale fase
4. Si noti che facendo clic con il tasto destro su un qualunque elemento del telaio si ottiene un diagramma dettagliato. Dopo aver visualizzato un diagramma
possibile fare clic con il tasto destro su un altro elemento per vederne il diagramma dettagliato oppure fare clic con il tasto sinistro in un punto qualunque per terminare di richiamare diagrammi dettagliati.
5. Fare clic sul pulsante Right Arrow che si trova sulla parte destra della barra
di stato in basso nello schermo per vedere il diagramma M-33 allo step
successivo (Step1) del pushover.
Nota: quando si vedono le forze di pushover, i pulsanti freccia a destra e
Step 7
135
6. Continuare a fare clic sul pulsante Right Arrow per scorrere i diagrammi di momento di ciascun passo del pushover. E possibile
fare clic con il tasto destro su un elemento ad un qualunque step per il diagramma dettagliato.
7. Fare clic sul pulsante Show Undeformed Shape per pulire
limmagine dalle forze di pushover sugli elementi .
Con questo viene completata la rassegna delle forze sugli elementi in corrispondenza di ciascun step del pushover. Se si desidera, possibile scorrere le forze sugli elementi per altre componenti o per altre condizioni di carico di pushover prima di procedere con il prossimo step.
136
Step 7
Step 8
Visualizzare le curve di pushover e dello spettro di capacit
1. Dal menu Display, selezionare Show Static Pushover Curve... per visualizzare la finestra di dialogo Pushover Curve.
Nota: se questa finestra non si adatta completamente allo schermo possibile scegliere di aumentare la risoluzione dello schermo. La finestra dovrebbe
adattarsi allo schermo con una risoluzione di 800x600 per caratteri piccoli o
di 1024x768 per caratteri grandi.
2. Se nellarea plot non visibile alcun grafico, allora fare clic sul pulsante
Display nella parte bassa della cornice.
Nota: se in qualunque momento larea del grafico non fosse visibile. fare
clic sul pulsante Display.
3. Per fare pratica, premere il tasto F1 per vedere lhelp in linea sensibile al
contesto concernente questa finestra di dialogo.
4. Quando si finito con lhelp in linea, fare clic su X nellangolo in alto a destra della finestra di Help per chiuderla, oppure scegliere Exit dal menu File
nella finestra Help.
5. Controllare che nellarea Plot Type, lopzione Base Shear vs Control Displacement (tagliante alla base - spostamento di controllo) sia selezionata.
Nota: il tagliante alla base riportato nel grafico Base Shear vs Control Displacement quello della risultante. Lo spostamento riportato lo spostamento nella direzione di controllo (non risultante) del nodo di controllo.
6. La finestra di dialogo appare adesso come mostrato in Figura D-7. Si controllino le seguenti configurazioni:
Le aree Demand Spectrum e Damping Parameters (Spettro di richiesta e parametri di smorzamento) sono grigie ed inattive. Queste aree verranno attivate quando viene scelta lopzione Capacity Spectrum (Spettro di capacit)
nellarea Plot Type.
Ci sono quattro caselle sottostanti larea del grafico. Queste caselle sono
Cursor Location (posizione del cursore), Performance Point (V,D) (punto di
comportamento V,D), Performance Point (Sa, Sd), Performance Point (Teff,
eff). Quando nellarea Plot Type viene scelta lopzione Base Shear vs ConStep 8
137
7. Supponiamo di voler cambiare il colore della curva Base Shear vs Displacement dal colore verde di default al blu: fare clic sulla casella di colore verde
nellarea Plot Type per aprire la casella di dialogo Color.
8. In questa casella:
138
Step 8
Parte D
139
ver viene visualizzata nel formato ADRS (Acceleration-Displacement Response Spectrum- spettro di riposta accelerazione-spostamento). Per spiegazioni su questo formato, che essenzialmente un grafico dellaccelerazione
spettrale contro lo spostamento spettrale, si faccia riferimento a ATC-40. In
SAP2000, la curva di pushover forza-spostamento convertita in formato
ADRS per conversione del tagliante alla base della risultante risultante in
140
Step 8
Parte D
141
4. Il punto di intersezione della linea radiale e dello spettro di risposta associato rappresenta un punto sulla curva Single Demand Spectrum (Variable
Damping).
Questo metodo simile a quello chiamato Procedure B nel Capitolo 8 di
ATC-40, con l'eccezione che qui non viene fatta lassunzione semplificativa
che la rigidezza di post snervamento rimane costante. Questo il metodo a
cui si fa riferimento come esatto nella discussione indicata con Procedure
C nel capitolo 8 di ATC-40.
La casella Show Constant Period Lines At (mostra le curve a periodo costante a) sia barrata, indicando che nel grafico sono mostrate fino a quattro
diverse curve a periodo costante. La casella di colore adiacente alla casella
Show Constant Period Lines At grigia per default indicando che le curve a
periodo costante sono riportate in grigio. E possibile cambiare il colore con
un clic sulla casella del colore.
Nota: nel formato ADRS, le curve a periodo costante sono indicate come linee rette che si irradiano dallorigine.
Ci sono quattro caselle di testo associate con la casella Show Constant Pe142
Step 8
Parte D
riod Lines At. I numeri impostati in queste caselle sono 0.5, 1, 1.5 e 2. Essi
sono i periodi di default per le curve a periodo costante. E possibile cambiare ciascuno di questi valori digitando un nuovo valore nellappropriata casella. I periodi non devono necessariamente essere inseriti nel loro ordine.
Se una casella viene lasciata vuota o viene inserito il valore zero, allora la relativa curva non verr riportata sul grafico.
19. Nellarea Damping Parameters (parametri di smorzamento) si deve avere:
Nella casella Inherent + Additional Damping (smorzamento inerente + aggiuntivo) il valore di default di 0.05. Questo valore pu essere cambiato digitandone uno nuovo.
Nota: per meglio comprendere quale valore inserire nella casella Inherent
+ Additional Damping, si faccia riferimento allequazione 8-8 in ATC-40. Il
termine (0 di questa equazione viene incluso automaticamente dai metodi di
analisi di SAP2000. Il termine del 5% di smorzamento viscoso inerente pu
essere impostato nella casella Inherent/Additional Damping come 0.05. Se
la struttura ha un termine di smorzamento viscoso aggiuntivo, per esempio
dato da smorzatori viscosi non compresi specificatamente nel modello, anche questo smorzamento deve essere incluso nella casella Inherent/Additional Damping. Pertanto se si assume che lo smorzamento inerente della
struttura sia il 5% dello smorzamento critico e che alla struttura vengono
aggiunti degli smorzatori, i quali forniscono un 7% di smorzamento aggiuntivo critico, (sebbene questi smorzatori non facciano parte del modello), allora il valore da inserire nella casella Inherent/Additional Damping
deve essere 0.12 poich 0.05+0.07 = 0.12.
Se nel modello sono compresi smorzatori modellati con elementi NLLink,
allora il programma, per lanalisi a passo, li tratta come elementi lineari.
La loro rigidezza basata sulla rigidezza lineare efficace (KE) e lo smorzamento basato sui coefficienti di smorzamento efficace lineare (CE). Il programma usa il coefficiente di smorzamento efficace lineare dello smorzatore, insieme con il periodo efficace, per calcolare lo smorzamento che viene
sommato internamente al termine specificato Inherent/Additional Damping.
Ci sono quattro opzioni Structural Behavior Type (tipo di comportamento
strutturale): A, B, C ed User (utente). Quello di default Structural Behavior
Type B, che deve essere selezionato normalmente. I comportamenti strutturali di tipo A,B e C, che servono a definire un fattore kappa () che riduce lo
smorzamento assunto, sono presi direttamente da ATC-40. Lopzione User
permette di inserire altri valori di kappa
Step 8
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Step 8
Parte D
27. Nelle caselle di testo Damping Ratios, cancellare il valore nella seconda casella e fare clic sul grafico per confermare la variazione. Si noti che ora appaiono sul grafico solo tre spettri di domanda, uno con il 5% di smorzamento, e
uno con il 20% di smorzamento.
28. Digitare .1 nella seconda casella Damping Ratios e fare clic sul grafico per
riportare lo schema allo stato originario.
29. Deselezionare la casella Show Single Demand Spectrum (Variable Damping). Il singolo spettro di domanda viene rimosso dal grafico.
30. Barrare la casella Show Single Demand Spectrum (Variable Damping) per
visualizzare nuovamente il singolo spettro di domanda.
31. Deselezionare la casella Show Constant Period Lines At (mostra le curve a
periodo costante a..). Le curve a periodo costante sono rimosse dal grafico.
32. Barrare la casella Show Constant Period Lines At per visualizzare nuovamente le curve a periodo costante.
33. Nella quarta (e ultima) casella al di sotto della casella Show Constant Period
Lines At, digitare 3. Fare clic con il mouse sul grafico per confermare la variazione. Si osservi che lultima curva si appiattita.
34. Digitare 2 nella quarta casella al di sotto della casella Show Constant Period
Lines At e fare clic sul grafico per riportare lo schema allo stato originario.
35. Nellaarea Damping Parameters, nella casella Inherent + Additional Damping digitare .2. Fare clic sul grafico per confermare la variazione. La posizione relativa della curva del singolo spettro di domanda (a smorzamento variabile) cambia e cambia la posizione del punto di comportamento.
36. Digitare 0.05 nella casella Inherent + Additional Damping e fare clic sul grafico per riportare lo schema al suo stato originario.
37. Nellarea Damping Parameters, fare clic sullopzione Structural Behavior
Type A e osservare il cambiamento della posizione relativa della curva del
singolo spettro di domanda (a smorzamento variabile) e del punto di
comportamento.
38. Fare clic sullopzione Structural Behavior Type C e si osservi ancora il cambiamento della posizione relativa della curva del singolo spettro di domanda
(a smorzamento variabile) e del punto di comportamento.
39. Fare clic sullopzione Structural Behavior Type - User e notare che diventa
Step 8
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41. Fare clic sullopzione Structural Behavior Type B per riportare lo schema al
suo stato originario.
42. Dal menu File in alto nella finestra Pushover Curve selezionare Dispay Tables. Appare una tabella simile a quella mostrata in Figura D-9.
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Step 8
Parte D
45. Selezionare lopzione Base Shear vs Control Displacement nellarea Plt Type
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Parte D
Step 8
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Parte E
Commenti finali
Questo tutorial, insieme con lHelp in linea di SAP2000, forniscono unampia
documentazione di tutte le possibilit dellanalisi a passo disponibili in SAP2000.
Si sottintende che lutente faccia riferimento in modo continuo a questo tutorial
per lanalisi a passo con SAP2000.
Come gi notato, possibile aprire lhelp in linea sensibile al contesto di lavoro
dallinterno di una finestra premendo il tasto F1 mentre tale finestra aperta. Di seguito sono elencati i vari argomenti dellanalisi a passo di base trattati nellhelp in
linea.
Nonlinear Static Pushover Analysis (analisi a passo statica non lineare).
Define Frame Hinge Properties (definire le propriet delle cerniere di aste).
Frame Hinge Property Data (dati delle propriet delle cerniere di aste).
Frame Hinge Property Data For XXX (dati delle propriet delle cerniere di aste
per XXX).
Frame Hinge Interaction Surface (superficie di interazione delle cerniere di
aste).
Interaction Surface Definition (definizione della superficie di interazione).
Define Static Pushover Cases (definire le condizioni di pushover statico).
Static Pushover Case Data (dati dei casi di pushover statico).
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Riferimenti
ATC, 1996
Seismic Evaluation and Retrofit of Concrete Buildings, Volume 1, Report ATC-40,
Applied Technology Council, Redwood City, California.
FEMA, 1997
NEHRP Guidelines for the Seismic Rehabilitaion of Buildings, sviluppato da Building Seismic Safety Council for the Federal Emergency Management Agency
(Report No. FEMA 273), Washington, D.C.
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Riferimenti