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PREMESSA
Il governo del Territorio una delle discipline pi complesse e delicate con cui
unAmministrazione Pubblica si deve confrontare, poich a ben vedere, le nostre
entrate di bilancio dipendono, direttamente o indirettamente, in misura
ampiamente maggioritaria dalle abitazioni e dal territorio.
La normativa urbanistica, elaborata su molteplici situazioni reali, codifica regole
di carattere generale per predisporre gli strumenti di sviluppo e controllo.
Tali strumenti (PIANO REGOLATORE, REGOLAMENTO EDILIZIO, ECC.) si fanno
interpreti delle peculiarit per le quali sono predisposti. Sono peculiarit, ad
esempio, quei fattori spesso di non facile valutazione, che possono rendere un
luogo gradevole o al contrario, ostile.
CONSIDERAZIONI
1999
2013
Diff.
Tend.
4.710
49,8%
6.128
51,1%
1.418
1,3%
30,1%
55,7%
1,9%
Incidenza
4.744
50,2%
5.870
48,9%
1.126
-1,3%
23,7%
44,3%
1,5%
Incidenza
-34
258
292
Totale
9.454
11.998
2.544
26,9%
1,7%
Nuclei Familiari
Media Componenti
3.693
2,56
5.400
2,22
1.707
-0,34
46,2%
-13,2%
2,8%
-1,0%
Maschi
Femmine
Differenziale
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PD-Accenni sullurbanistica-Pagina 1 di 4
Nel 2003 si avuta la punta massima dellincremento demografico con 743 unit:
7,3% dellintera popolazione.
PER UN INCREMENTO SIMILE, NEGLI ANNI DEL DOPOGUERRA ERANO OCCORSI CIRCA QUINDICI ANNI.
Dentro questa dinamica altrettanto interessante analizzare il flusso demografico
2013 per capire come si giunti a questo saldo.
DESCRIZIONE
Popolazione al 1 genn.
FLUSSO
SALDO
11.714
11.714
Nati nell'anno
Morti nell'anno
Saldo naturale
117
89
Immigrati nell'anno
761
218
Emigrati nell'anno
505
28
Prescolare
0/6
911
7,6%
Obbligo scolastico
7/14
944
7,9%
Lavoro 1^ occup.
15/29
2.264
18,9%
Et adulta
30/65
6.119
51,0%
Et senile
Over 65
1.760
14,7%
11.998
100%
25
Saldo migratorio
256
POPOLAZIONE AL 31 DIC.
11.998
11.998
di cui
Maschi
Femmine
6.128
5.870
51,08%
48,92%
POPOLAZIONE
PD-Accenni sullurbanistica-Pagina 2 di 4
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Se si prendesse per buono questaforisma, ogni volta che ci si accingesse a
prevedere ledificazione di porzioni vergini di territorio, ci si dovrebbe soffermare a
lungo per riflettere sulle conseguenze a medio e breve termine di una tale scelta.
2.
Ha SPAZI VERDI E NATURALI a ridosso del centro storico (Pineta e laghetto, area
lacustre, parchi cittadini, zone di rispetto fluviale, varco marino in zona Jet
Hotel).
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Inoltre, da quando gli interessi bancari hanno subito un tracollo, IL MATTONE
diventato la prima forma dinvestimento anche in un periodo di crisi.
Cosa accadrebbe, se il progredire delle aree edificate a danno di quelle in senso lato
VERDI, facesse s che la nostra cittadina non fosse pi appetibile come lo oggi?
COSA NE SAREBBE DI QUELLINVESTIMENTO E COME SI TRASFORMEREBBE LA QUALIT DELLA VITA?
3.
Quando una realt muta lentamente nel tempo il suo aspetto originario ha modo di
ricorrere a tutti quei piccoli AGGIUSTAMENTI che banalmente possono tradursi:
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Da questa verit occorre partire a ritroso, per comprendere quali siano, dato un
momento storico ed un contesto, le migliori soluzioni da adottare per il governo del
territorio.
La frenesia di dare una destinazione a tutte le aree di una planimetria per paura di
lasciarle indeterminate non sempre rende un buon servizio alla comunit: spesso
proprio questindeterminatezza a fare di una localit unisola felice.
DISASTROSA sarebbe questa frenesia per soddisfare unesigenza di bilancio:
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INDECENTE sarebbe questa frenesia, se tesa a soddisfare una determinata esigenza
politico-elettorale.
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OCCORRE QUINDI RIFLETTERE, ANALIZZARE ED APPROFONDIRE.
E POI DI NUOVO RIPETERE QUESTE OPERAZIONI, inserendo ogni volta quegli elementi
in pi, cui magari non si era dato il peso dovuto.
Questo continuo LABOR LIMAE, mediato garbatamente nel tempo, regala quel
valore aggiunto che assai difficile decodificare ma che trasmette, a livello
istintivo, benessere e serenit.
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