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Autore complesso in cui si trovano tracce dei tre movimenti culturali presenti in Europa tra la
fine del Settecento e linizio dellOttocento: lIlluminismo, il Neoclassicismo e il Romanticismo.
IL NEOCLASSICISMO
Verso la fine del Settecento, contemporaneamente alla diffusione dellIlluminismo, in Italia e in
Europa si diffonde una nuova corrente culturale e artistica: il Neoclassicismo.
Il Neoclassicismo, come rivela il suo nome, manifesta un forte interesse per la cultura classica,
cio per la cultura delle antiche civilt greca e romana. Gli artisti neoclassici infatti si
propongono di imitare nelle loro opere larte classica, ritenuta perfetta.
Il Neoclassicismo nasce dopo le sorprendenti scoperte archeologiche delle citt di Ercolano e
Pompei (1740), distrutte dalleruzione del Vesuvio nel 79 d. C.; scoperte che fanno rinascere
la passione per le civilt classiche.
Il Neoclassicismo si diffonde in tutta Europa e poi raggiunge anche lAmerica.
Esso interessa tutti i campi artistici: larchitettura, la pittura, la scultura, la letteratura e il teatro;
i campi espressivi pi utilizzati sono per la pittura (il cui massimo rappresentante il pittore
francese Jacques Louis David) e la scultura, che raggiunge il massimo livello con lo scultore
italiano Antonio Canova.
Nota bene: imitare diverso da copiare, anche i neoclassici lo sanno: essi infatti intendono
riprodurre nelle loro opere lequilibrio e larmonia antiche, non intendono copiare riproducendo
solamente laspetto esteriore delle opere antiche.
Quali sono i principi dellarte e della poesia neoclassica?
la razionalit (per questo il Neoclassicismo si situa in continuit con la filosofia
illuministica)
il rifiuto dellarte barocca tanto in voga nel XVII secolo, perch irregolare,
eccessiva, bizzarra e poco razionale (ricca per esempio di giochi di parole,
paragoni e metafore)
la semplicit, larmonia e leleganza, di cui gli antichi sono ritenuti maestri.
la passione per la mitologia antica (i miti erano racconti con cui gli antichi
intendevano trasmettere messaggi universali: il mito di Ulisse, per esempio,
voleva esemplificare il potere dellintelligenza umana, che in grado di superare
ostacoli di ogni tipo.)
In Italia i pi importanti rappresentanti della poesia neoclassica sono i poeti Ugo Foscolo e
Vincenzo Monti, i quali, tuttavia, danno vita a due esperienze poetiche molto diverse: nelle loro
opere essi ricercano larmonia e leleganza, che sono tendenze neoclassiche, ma Foscolo
anticipa alcune idee che saranno proprie del Romanticismo vero e proprio: un precursore,
cio un anticipatore, del Romanticismo.
IL PREROMANTICISMO DI FOSCOLO
Ugo Foscolo un autore che realizza i principi neoclassici nello stile, ma anticipa idee
tipicamente romantiche. Esse sono:
1. la disperazione causata dalla situazione storica a lui contemporanea, provocata dal fatto
che la Rivoluzione Francese fallita e ha lasciato il posto allimpero napoleonico; a questa
delusione per Foscolo si unisce la disperazione causata dalla particolare situazione dellItalia,
divisa in tanti staterelli e sottomessa al dominio degli stranieri.
Nellepoca di Foscolo il fallimento della Rivoluzione francese genera una profonda delusione,
perch la Rivoluzione francese aveva indotto molte persone a sperare che lassolutismo e le
tirannidi potessero lasciare il posto alla libert e alla democrazia dei popoli, invece la
Rivoluzione si era poi trasformata nel regime personale di Napoleone e nella Restaurazione.
2. Conflitto tra lintellettuale e la societ: Foscolo in contrasto con la classe borghese, che
dopo la Rivoluzione Francese si era affermata come classe-guida della societ, perch egli
non approva gli ideali di questa classe, interessata soltanto al proprio utile, al guadagno e alla
ricchezza.
IL LEGAME DI FOSCOLO CON LILLUMINISMO
Il desiderio di libert e di giustizia che Foscolo sente in s sono invece ideali propri
dellIlluminismo.
LE OPERE DI FOSCOLO
Nel 1802 Foscolo pubblica la sua prima opera, il romanzo Le ultime lettere di Jacopo
Ortis, un romanzo epistolare (esso infatti costituito dalle lettere che Jacopo scrive allamico
Lorenzo Alderani), e di carattere autobiografico.
TRAMA: Jacopo Ortis un giovane patriota italiano che, deluso, dopo il Trattato di
Campoformio, si rifugia sui Colli Euganei. Qui conosce Teresa e si innamora, ma il suo un
amore impossibile, perch Teresa gi promessa in sposa a Odoardo, che lesatto contrario
di Jacopo: un borghese freddo e gretto. Jacopo allora si suicida.
Il romanzo unopera pre-romantica, infatti anticipa due importanti temi che saranno centrali
nel Romanticismo vero e proprio:
1. la delusione per la situazione storica, in modo particolare per lItalia soggetta al dominio
straniero
2. il conflitto tra lintellettuale e la societ: Jacopo respinto dalla classe borghese
interessata solo al guadagno e al denaro, e infatti deve rinunciare a Teresa, che, pur
essendo innamorata di Jacopo, deve sposare Odoardo per via degli interessi
economici del padre.
Scritti nel 1806 e pubblicati nel 1807, I Sepolcri sono lopera pi importante di Foscolo. Si
tratta di un poemetto di 295 endecasillabi sciolti, cio non in rima. I Sepolcri vennero scritti
da Foscolo dopo la pubblicazione delleditto napoleonico di Saint-Cloud (1804), che stabiliva
che per motivi igienici i cimiteri dovessero essere collocati fuori dalle citt e che non potessero
essere apposte iscrizioni sulle tombe.
Foscolo nel poemetto riflette sul significato e sullimportanza delle tombe e anche sul
significato della vita umana:
- Foscolo, come la maggior parte degli illuministi, non crede in Dio e nellaldil e perci
nellopera afferma che le tombe sono importanti, perch consentono a chi muore una
forma di sopravvivenza dopo la morte nel ricordo dei suoi cari.
- Secondo Foscolo, inoltre, le tombe hanno una funzione civile e politica, perch
ricordano ai vivi le imprese compiute dai defunti e spingono i vivi a imitare le virt degli
antichi nellepoca presente priva di ideali.
- La poesia ha un ruolo affine a quello delle tombe, perch, quando il tempo fa
scomparire le tombe, la poesia che conserva la memoria dei defunti e delle loro
azioni, e che le rende eterne: secondo Foscolo la poesia ha il potere di rendere
immortale il ricordo di ci di cui parla, del poeta stesso e dei valori in cui egli crede:
lunico modo per sconfiggere il tempo e la morte.