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Le peculiarit di chi fa la
programmazione (Mister = Progettista)
Dedicher la prima parte, abbondante, di questa prima serata al Mister, che il
progettista della programmazione che ha come unico protagonista il bambino.
La figura del Mister deve comprendere molte competenze e svariate sfaccettature,
come il progettista di una casa.
Affidereste il progetto della Vostra casa dei sogni (perch di questo si tratta
quando si parla di un figlio o delle aspettative di un ragazzo) a un
incompetente, impreparato, maleducato e privo di valori ?
Le abilit di cui deve essere in possesso il Mister si possono cos sintetizzare :
Sapere
Saper fare
Saper essere
Se ascolto .. DIMENTICO
Se vedo .. RICORDO
Se faccio . IMPARO
La pratica aiuta sempre lapprendimento soprattutto di
questi tempi, con i ragazzi sempre pi IPOCINETICI, e
che passano cos poco tempo con un pallone tra i piedi.
Se in fase di apprendimento alla scrittura, tenessimo in
mano la penna per solo 3 ore alla settimana, e durante
queste la usassimo poco perch obbligati ad ascoltare
la teoria di come si usa per scrivere, QUANTO
IMPIEGHEREMMO A IMPARARE A SCRIVERE ?
E con la scuola guida ?
Henry Adams
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ALLENATE COSI ?
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Educare .
Educare come far volare un aquilone
Se il filo si tende troppo non vola
Se il filo si lascia troppo si spezza
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Perch le loro anime abitano nella casa del domani, che voi non potete
visitare, neppure in sogno.
Potete sforzarvi d'essere simili a loro, ma non cercate di renderli simili a voi.
Perch la vita non procede a ritroso e non perde tempo con ieri.
Voi siete gli archi dai quali i vostri figli sono lanciati come frecce viventi.
L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito,
e con la Sua forza vi tende affinch le Sue frecce vadano rapide e lontane.
Fatevi tendere con gioia dalla mano dell'Arciere;
Perch se Egli ama la freccia che vola, ama ugualmente l'arco che sta saldo.
Kahlil Gibrain
Daniele Tacchini 2011
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INTENSITA
PERSONALITA
CREDIBILITA
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1. Le competenze didattiche
2. Le caratteristiche professionali
3. Il clima della squadra
Raffaele di Pasquale
allenatore prof. 1^ cat. -
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1- Le competenze didattiche
Le competenze didattiche sono quei micro-comportamenti che gli
allenatori efficaci esprimono costantemente sul campo.
Comprendono comportamenti come:
- Coinvolgere tutti i calciatori nelle situazioni;
- Usare la differenziazione in modo appropriato per proporre sfide
adatte a ciascun calciatore;
- Usare una variet di attivit o di metodi di apprendimento;
- Applicare metodi didattici coerenti con gli obbiettivi del progetto
sportivo;
- Usare tecniche diverse di verifica per valutare le conoscenze e la
comprensione dei calciatori.
Le competenze didattiche sono descritte nelle seguenti voci:
-
Aspettative elevate;
Programmazione;
Metodi e strategie;
Gestione dei calciatori \disciplina;
Gestione del tempo di allenamento e delle risorse;
Valutazione
Concentrazione dei calciatori e ritmo della seduta di allenamento.
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2 le caratteristiche professionali
1. Deontologia professionale
Capacit di proporre sfide e sostenerle
E l'impegno a fare tutto il possibile per ciascun calciatore e a mettere tutti
in grado di riuscire.
2. Fiducia in se stessi
3. Capacit di ispirare fiducia
4. Rispetto verso gli altri
5. Capacit intellettuali
- Capacit di analisi
- Capacit di sintesi
6. Creare aspettative
- Capacit di guidare il miglioramento
- Capacit di cercare informazioni
- Spirito d'iniziativa
7. Capacit di guida
- La Flessibilit
- Capacit di responsabilizzare gli altri
- Capacit di gestire i calciatori
- Passione per lapprendimento
8. Capacit di relazionarsi con gli altri
- Avere ascendente sugli altri
- Saper lavorare in squadra
- Comprendere gli altri
Daniele Tacchini 2011
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Un buon allenatore
-
gentile,
generoso,
ti ascolta,
ti incoraggia,
ha fede in te,
sa mantenere un segreto,
ama insegnare ai ragazzi,
ama il suo lavoro,
impiega tutto il tempo necessario per spiegarti le cose,
ti aiuta quando sei in difficolt,
ti dice come vai,
ti lascia parlare,
non ti trascura,
tiene conto delle tue opinioni,
ti fa sentire bravo,
tratta tutti in modo giusto,
ti difende,
ti d credito,
dice la verit,
sa perdonare.
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La PROGRAMMAZIONE scolastica
nel sistema della scuola dellobbligo italiana, progetto
organico per linsegnamento - apprendimento che,
individuando le esigenze del contesto socio - culturale
e le condizioni di partenza degli alunni, definisce gli
obiettivi finali, intermedi e immediati dellazione
didattica, organizza i contenuti in relazione agli
obiettivi stabiliti, determina metodi e materiali
adeguati, procede a costante verifica dei risultati
conseguiti
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La PROGRAMMAZIONE sportiva
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Risparmio tempo
Miro maggiormente gli obiettivi prefissati
Scelgo pi opportunamente i contenuti
Trasmetto pi chiaramente quello che voglio
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1. NON HO TEMPO
Tutti viviamo in un mondo frenetico, con mille
appuntamenti, famiglia, telefoni ma
1- durante le vacanze estive/invernali non abbiamo
mai avuto tempo per leggere un giornale sportivo,
un rotocalco, ecc. ?
2- nel week end si sostituiscono gli impegni
lavorativi con quelli famigliari, ma non succede
mai di vedere un programma poco piacevole,
avere uno spazio dopo cena, ?
3- in macchina, nelle interminabili code della
tangenziale a cosa pensate ?
OTTIMIZZATE OGNI SECONDO
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L obiettivo
dipende dallampiezza
del proprio orizzonte
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Razionalit
Continuit
Progressivit
Unit carico-recupero
Quantit del carico
. Frequenza del carico
. Intensit del carico
. Densit del carico
. Difficolt esecutiva degli esercizi
.
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Metodo induttivo
Lallievo viene coinvolto nellelaborare una propria idea o proposta del problema
da risolvere, e si procede per prove ed tentativi.
Si creano abilit sportive di tipo aperto (OPEN SKILLS)
Utile per linsegnamento di abilit situazionali, soprattutto se i soggetti hanno gi
interiorizzato le basi del gioco. Difficoltoso da utilizzare per linsegnamento di
gesti specifici o precisi. A lungo termine pu sviluppare elementi abili e
fantasiosi ma poco inclini a rigore tattico o inquadrabili in un sistema (es.
GARRY KASPAROV)
Metodo misto
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Per imitazione
Per riflesso condizionato : si basa sul
rinforzo positivo (ricompensa) o negativo
(punizione) e sullassociazione tra uno
stimolo e una risposta specifica
Per prove ed errori
Per intuizione (insight)
Per comprensione : poggia sul
ragionamento, sulla capacit di cogliere i
nessi logici e significativi
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Daniele Tacchini
Daniele Tacchini 2011
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