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Andrea Plazzi
Testi/Tekstovi:
Fabio Gadducci
Andrea Plazzi
Stefano Priarone
Sergio Rossi
Ringraziamenti/Zahvaljujemo:
Francesco Barbatello
Francesca Faruolo
Angelo Nazzaro
Sara Pavan
Aleksandar Zograf
Produzione/Produkcija:
Istituto Italiano di Cultura di Belgrado
RAM ramdesign.it (Bologna)
sommario/sadraj
Introduzione
Uvod
23
Il Corrierino
47
Bonelli
55
Disney
63
Hugo Pratt
69
Magnus
77
Biografie
Biografije
80
31
39
Godine 2008. italijanski strip je zvanino zagazio u drugi vek svog postojanja: naime, 27.
decembra 1908. izlazi prvi broj lista Corriere
dei Piccoli, koji je bio toliko vaan da su mnogi
u njemu videli poetak prie u formi stripa u
Italiji.
Ovo je izvrsna prilika da preemo put koji je
u stvarnosti znatno dui, a izloba Oblaii
u tampi - Kratka istorija italijanskog stripa
pokuava da to uini preko najueg neopodnog ali, smatramo, znaajnog izbora izmeu
(bukvalno) nekoliko hiljada izdanja koji su taj
put oznaili, kao svedoci drutvenog i kulturnog razvoja.
Ovakav pristup, uglavnom svojstven istraivaima i bibliofilima, moe lako da oara i
nekog strastvenog ljubitelja, ili jednostavno
znatieljnu osobu ili, pak, nostalgiara za
mladalakom literaturom: razliitost italijanskih izdanja koji su u poslednjih, bar 160 godina nudili strip (ili narativne formate koji su
prethodili ovom jeziku) je zaista iznenaujua,
ako ne i zadivljujua.
Cilj ova etiri hronoloka odeljka - koji su krajnje saeti, to namee irina tematike - je da
se posetiocu obezbedi jedna istorijska perspektiva.
Pet monografskih odeljaka zadobijaju jedan
vie poprean pregled, naglaavajui fenomene koji su obeleili dugake periode istorije italijanskog stripa. To je oigledno sluaj
i samog lista Corriere dei Piccoli i viedecenijskih imena kao to su Bonelli i Disney, koji
su ve due vreme vie imena-simboli i filozofije zabave, nego obine izdavake kue.
Kao i linosti sa naglaenom individualnou:
autora koji su oznaili budunost modernog stripa i to ne samo italijanskog. Kao
najznaajniji predstavnici, izdvajaju se Hugo
Prat i Magnus, dva imena koja za prave ljubitelje ne zahtevaju dodatna objanjenja.
elja nam je da na kraju ovog kratkog putovanja, to vai i za obinog posetioca koji
ostaje zadivljen velikom vitalnou jedne od
velikih kola svetskog stripa.
Nel 2008 il fumetto italiano convenzionalmente entrato nel suo secondo secolo di vita:
il 27 dicembre 1908 usciva infatti il primo numero del Corriere dei Piccoli, testata talmente
importante da essere identificata con la nascita del racconto a fumetti in Italia.
Loccasione ottima per ripercorrere un cammino in realt assai pi lungo e Nuvole a stampa Breve storia delleditoria a fumetti in Italia
cerca di farlo attraverso una selezione necessariamente minima ma pensiamo significativa delle molte migliaia (letteralmente) di
pubblicazioni che lhanno via via segnato,
testimoniando levoluzione sociale e del costume.
Questo approccio, riservato di solito a ricercatori e bibliofili, pu risultare assolutamente
affascinante anche per lappassionato, il semplice curioso o il nostalgico delle letture giovanili: la variet delle pubblicazioni italiane che
negli ultimi almeno 160 anni hanno proposto fumetti (o formati narrativi antesignani
di questo linguaggio) infatti sorprendente,
se non spettacolare.
Lo scopo delle quattro sezioni cronologiche
nellestrema sintesi imposta dalla vastit
dellargomento perci quello di fornire al
visitatore una prospettiva storica.
Le cinque sezioni monografiche recuperano
invece un taglio pi trasversale, dando il risalto necessario a fenomeni che hanno attraversato lunghi periodi della storia del fumetto
italiano. il caso ovviamente dello stesso
Corriere dei Piccoli, e di marchi dalla vita pluridecennale come Bonelli e Disney, da
tempo ormai pi nomi-simbolo e filosofie
dellintrattenimento che semplici case
editrici. O di grandi individualit: autori che
hanno segnato il fumetto moderno, non solo
italiano. A rappresentarli tutti, Hugo Pratt e
Magnus, due nomi che per lappassionato non
necessitano di presentazioni.
Laugurio che al termine di questo breve
percorso sar cos anche per il visitatore non
specializzato ma affascinato dalla grande vitalit di una delle grandi scuole del fumetto
mondiale.
Andrea Plazzi
Andrea Placi
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SEZIONI
SEKCIJE
evidente nelle testate satiriche della casa editrice Perino, destinate un pubblico piccoloborghese.
Ma va sottolineato come racconti per immagini appaiano anche nelle riviste di taglio
popolare e divulgativo, per tutti: ad esempio ne La Lettura (1901), supplemento mensile del Corriere delle Sera, che nei primi anni
propone sulle ultime pagine di ogni fascicolo
delle storielle allegre senza parole: brevi
narrazioni mute di due-cinque vignette. Tale
diffusione andr scemando, con un picco in
controtendenza legato alle vicissitudini dei
giornali di trincea del primo conflitto mondiale, fino a sparire intorno gli anni Trenta.
asopisa koji izlaze jedan za drugim bez kontinuiteta, sve do zatvaranja izdavake kue
1896. Sva ova izdanja nudila su kombinaciju
kratkih pria i ilustracija, pored velikog izbora
grafikih naracija, koje je Martinijev asopis
esto koristio.
Druga veza prisutna je u asopisima koje
su izdali sledbenici izdavakih kua Perino,
Kalcone i Vila. Meu njima, zbog svog uticaja i dugovenosti izdvaja se Novellino: prvi
broj uzorka izlazi na Boi 1898. i nakon
brojnih izmena formata, njegova avantura se
zavrava krajem dvadesetih godina XX veka.
Sam naslov asopisa podsea na uvenu
italijansku zbirku novela iz XIII veka i upravo
same prie, ine centralni nukleus nedeljnika.
Sve do Prvog svetskog rata, pojedinaan broj
sadri tek nekoliko kratkih pria (koje su predstavljene kao ilustrovane humoristie kratke
prie) i dve prie u slikama, u boji, na prvoj i
na poslednjoj strani.
Uspeh, za koji je verovatno pronaena formula, se nazire u sudbini jednog drugog asopisa
u izdanju kue Kalcone i Vila. Vesnik mladosti
(Messaggero della giovent) (1899), oslanja se
na francuski Journal de la jeunesse i objavljuje
prvenstveno putopise, bez pria u slikama, ali
uz dodatne etiri strane omota namenjene
za rubrike (sport, zabava, zanimljivosti), povremena pisma italaca i reklame, izuzev retkih izdavakih izuzetaka. Od marta 1900. list
odbacuje spoljne stranice i dobija naslovnicu
identinu onoj kakvu je imao Novellino, koju
zadrava i nakon promene imena u Letture
per la giovent 1903: izabrano reenje za
novi nedeljnik je saeto u poslednjem broju
starog izdanja, u kojem se precizira Na prvoj
strani uvek u prikazati humoristinu priicu
preiene vrste [].
Godine Korijerina
Tako se na rimska izdanja i na njihovo kombinovanje novela i pria u slikama, savreno na13
in un certo qual modo di produrre un settimanale adatto a tutta la famiglia, nello stile
dei supplementi americani.
Il decennio vedr un proliferare di nuove pubblicazioni che adottano i contenuti e il formato tabloid che caratterizza LAvventuroso.
Fra le altre, vale la pena di ricordare Il Giornale
di Cino e Franco (1935; in seguito Giungla!),
sempre per Nerbini: questultimo presentava
il fortunato serial americano Tym Tylers Luck,
spostato da Topolino dopo che la rivista era
stata venduta a Mondadori. E ancora: LAudace
(1934) di Vecchi, e il settimanale cattolico Il
Vittorioso (1937). Un caso a parte meritano
le due testate principali dellEditoriale Universo dei fratelli Del Duca, Il Monello (1933) e
LIntrepido (1935), che ospitavano soprattutto
avventure realizzate da autori italiani, e i cui
toni spesso melodrammatici e sentimentali,
con un occhio al mercato femminile, anticipano il successo dei fotoromanzi di Grand Hotel nel dopoguerra.
Dopo Nerbini, laltro attore principale in quegli
anni rappresentato dallAnonima Periodica
Italiani, di Arnoldo Mondadori. Pur entrando
relativamente tardi nel mercato, con testate
legate al mondo disneyano (I tre porcellini,
1935), lacquisizione della testata Topolino nel
1937 rappresenter linizio di una collaborazione stabile con la casa americana, di cui sar
unica licenziataria fino al 1988. Sotto la guida
di Federico Pedrocchi, la rivista ospita il meglio del fumetto avventuroso italiano, gettando
le basi per il predominio che la casa milanese
eserciter sul mercato negli anni Cinquanta.
A met anni Trenta, unindagine promossa
dal Ministero per la Stampa e la Propaganda
rileva la presenza di oltre 30 testate, cinque
delle quali superavano le 100.000 copie, e con
almeno una decina che oscillavano fra le 50 e
le 80.000. Ma nel 1938, al Convegno Nazionale per la letteratura infantile e giovanile di
Bologna, la condanna dello stile americano
nei fumetti netta e lo scrittore futurista
Marinetti, fra i 15 punti del suo programma-
manifesto per la letteratura giovanile, sancisce la necessit di dare uguale spazio alla
parte letteraria e alla parte illustrativa, che
deve essere sintetico-dinamica. Il congresso
termina augurandosi che vengano condannate tutte le pubblicazioni straniere, per
origine, o in spirito. In vari articoli di giornale
una campagna di moralizzazione orchestrata
dal regime condanna esplicitamente le pubblicazioni di Vecchi e di Nerbini. linizio della
fine.
A partire dal 1938, varie circolari si susseguiranno, tutte originate dal Ministero della Cultura
Popolare di recente istituzione, al fine di limitare la diffusione del fumetto americano in
Italia. Era in realt la conseguenza di una pi
generale politica autarchica, che nel campo
delle riviste ebbe per conseguenze assai
pesanti, dato che alleliminazione dei personaggi di autori stranieri non era possibile ribattere qualitativamente con una produzione
totalmente italiana. Fra gli altri, LAvventuroso
rimpiazza Flash Gordon, che incarnava il nuovo stile, con una storia coloniale, I tre di Macall, disegnata da Giove Toppi sulla base di
un romanzo di Edilio Napoli (storie dallo sfondo ben pi politicizzato appariranno spesso
su buona parte delle pubblicazioni a fumetti e
non solo delleditore fiorentino). La forza con
la quale sono imposte tali restrizioni varia con
gli anni, fino a giungere al definitivo bando nel
1942, anno nel quale si impone anche la totale rimozione sia delle nuvolette che, spesso,
della suddivisione in vignette, ritenuta troppo
vicine al nuovo stile non italiano.
Tale proibizione spinse gli editori a far ridisegnare le storie doltreoceano, in modo da offrir loro un contesto italiano, come era avvenuto ante-litteram per Lucio lAvanguardista
sul settimanale Jumbo, che adattava un personaggio inglese. In tale senso si distinse soprattutto Nerbini, la cui produzione era fortemente colpita da tale restrizioni. Per esempio,
LAvventuroso che non riuscir a recuperare
i fasti dei primi anni ospitava sotto varie
Anche se alla fine del conflitto riprende la pubblicazione di nuove riviste e la situazione dei
diritti dei personaggi viene ristabilita in pochi
anni, la popolarit del formato giornale
andr scemando. La scarsit di carta far il
resto, lasciando spazio a strisce e libretti.
Lepoca doro del fumetto italiano era terminata mestamente nel dicembre 1943, quando
anche Topolino aveva chiuso i battenti.
21
EZDESETE GODINE
UN RINASCIMENTO DEL FUMETTO
ITALIANO?
Mai le edicole italiane hanno ospitato qualcosa di lontanamente simile a quello che durante gli anni Sessanta era il panorama ampio
e variegato del tradizionale angolo dei fumetti: fumetti umoristici, avventurosi, gialli,
rosa, didattici, per bambini, per adulti, senza
contare pubblicazioni dal contenuto pi o
meno sessualmente esplicito e, a un certo
punto, dichiaratamente pornografico.
A disposizione dei passanti sembrava davvero
esserci qualsiasi cosa.
Non solo: i fumetti cominciavano a rivolgersi
a ogni possibile lettore, e non solo al proprio
pubblico tradizionale composto da bambini,
ragazzi e adolescenti. Per esempio, cominciarono ad apparire fumetti femminili rivolti a
un pubblico di giovani donne, nel tentativo di
strappare questa fetta fondamentale di mercato ai predominanti fotoromanzi, il formato
simil-fumettistico in cui nuvolette e didascalie
vengono apposte a istantanee dal vero, scattate ad attori su appositi set fotografici.
Si detto che una tale variet di stili, generi,
sensibilit grafiche e approcci narrativi costituiva un vero e proprio Rinascimento del
fumetto italiano, dopo le difficolt del dopo
guerra e un decennio, gli anni Cinquanta, caratterizzato da perbenismo, moralismo e un
pizzico di ipocrisia.
Anche per questo gli anni Sessanta rappresentano uno momento spartiacque per il
fumetto italiano, inaugurando quasi un ventennio di risultati commerciali e creativi mai
pi eguagliati da questo linguaggio.
La parola Rinascimento pu certamente
sembrare alquanto impegnativa ma, mettendo per un attimo da parte nomi ed etichette,
resta il fatto che sulle pagine degli umili,
sciocchi giornalini in quegli anni si manifest unaffascinante variet di generi e stili,
per non parlare della creativit e della pro24
morala i obiaja, postoji stanje pre i posle Dijabolika: ogromna popularnost junaka
omoguava da itanje izdanja koja su za moralnu osudu postane prihvatljivo i prirodno.
Dolazi do skandala, pa, kako obini graani,
tako i razna udruenja, podnose brojne prijave koje dovode do diskusija u italijanskom
Parlamentu (slino onome to se deava u
Sjedinjenim Dravama pedesetih godina,
kada su se pred jednom komisijom u Senatu
vodile rasprave na temu uticaja stripa na
kriminalno ponaanje mladih).
Uprkos tome, Dijabolik, njegovi autori i
izdava uvek su se oslobaali od optubi i to
je vie cenzura besnela protiv junaka i njegovih imitatora, to su ovi stripovi dobijali veu
popularnost.
ta su italijanski crni stripovi?
Dijabolik je bio pretea niza crnih stripova
i, u irem smislu, anra italijanskog crnog
stripa, esto poznatijeg i traenijeg u inostranstvu nego u Italiji, posebno u Sjedinjenim
Dravama: reiseri kao to su Kventin Tarantino i Robert Rodrigez navode da su strastveni
ljubitelji i oboavaoci italijanskih kultnih
reisera iz tog perioda, kao to su Mario Bava
i Fernando Leo.
Neri italiani un termine generico per indicare fumetti e film prodotti dai primi anni Sessanta alla fine degli anni Settanta, caratterizzati da un approccio realistico e crudo alla vita
urbana e alla rappresentazione della violenza.
Comportamenti estremi, un feroce istinto di
sopravvivenza, lavidit e la lussuria vengono
rappresentati esplicitamente come parte integrante della societ moderna, in contrasto
con lipocrisia del mondo ufficiale, gover26
Serie umoristiche:
Cucciolo, Tiramolla e gli altri
Gli appassionati di fumetti oggi non hanno molta scelta: se non sono interessati
allavventura realistica (tutto ci che viene
prodotto da Sergio Bonelli Editore e poco altro) e preferirebbero letture pi umoristiche,
dovrebbero necessariamente rivolgersi ai titoli Disney: in edicola, le riviste e i personaggi
Disney sembrano essere gli unici rappresentanti del fumetto umoristico con pochissime
(per quanto notevoli) eccezioni.
uno dei risultati delle radicali trasformazioni
subite dalleditoria a fumetti negli anni Novanta, da cui il mercato esce polarizzato tra
pochi grossi gruppi editoriali e quasi del tutto
privo di piccoli e medi editori.
Negli anni Sessanta, invece, riviste e albi umoristici sono la norma e unampia gamma di
personaggi italiani e stranieri si contendono il
favore dei lettori.
Tra i personaggi italiani Cucciolo e Tiramolla
27
Revije
U kontekstu stripova iz ezdesetih godina,
izraz revije se ne koristi uopteno, ve ukazuje na neka jako precizna izdanja koja su u
tom periodu pokuavala da prevaziu razliku
izmeu stripa kao vrste zabave i njegovog potencijala kao proizvoda kulture.
Ove revije prikazuju ne samo veliki broj stripova i junaka koji imaju istorijsku i umetniku
vanost, ve i kritike lanke i lanke koji nude
informacije o stripu i o kulturnim pitanjima
koja se za njega veu. Njihovo pojavljivanje
oznaava zvanino raanje comicdom-a
(zajednice strastvenih ljubitelja i strunjaka
stripa), kao odeljka koji je specijalizovan za
publiku. Znaajno je i to to se istih tih godina
Le riviste
Nel contesto dei fumetti degli anni Sessanta,
lespressione le riviste non generica ma
indica alcune testate ben precise che in quel
periodo cercano di colmare il divario tra il fumetto come forma di intrattenimento e il suo
potenziale di prodotto culturale.
Queste riviste presentano non solo un gran
numero di fumetti e personaggi storicamente e artisticamente rilevanti, ma anche
articoli di critica e informazione sul fumetto
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SEDAMDESETE GODINE
In Italia i Settanta sono anni di turbolenza
politica e sociale (scioperi, contestazioni
studentesche, terrorismo), che il fumetto
riecheggia puntualmente, veicolando idee e
argomenti altrimenti minoritari e privi di visibilit.
Questo perch in forte analogia con la nascita dellunderground negli USA, un decennio prima il fumetto ha tempi e costi
daccesso minimi, rispetto alla grande stampa
(in genere sorvegliata da questo o quel referente politico), alla televisione o al cinema
(per i quali le tecniche di produzione sono ancora costose e richiedono una professionalit
elevata).
Invece il fumetto veloce, costa poco e ha un
impatto immediato, specie sul pubblico pi
giovane. Inoltre, il fumetto ancora considerato cosa per bambini, e quindi ai grandi gruppi editoriali non interessa cosa viene viene
pubblicato sulle sue pagine. Il lavoro compiuto negli anni Sessanta da riviste come Linus ed
Eureka nel proporre nuovi autori e riscoprendo quelli vecchi ma validi, il proliferare di fumetti neri emuli di Diabolik e di quelli erotici,
il dilagare dei nuovi fumetti americani, sia i
popolarissimi supereroi che lunderground, e
le nuove produzioni straniere, in particolare
quelle spagnole, argentine e francesi, tutto
ci porta a unesplosione di periodici in cui si
sperimentano nuovi segni e nuove storie.
Questo grazie anche a un deus ex machina
come il brillante giornalista, scrittore e scopritore di talenti Oreste del Buono (OdB),
in questi anni direttore di Linus e Alter Linus.
Su Linus OdB d spazio ad autori come Tullio
Pericoli ed Emanuele Pirella, Guido Buzzelli,
Enzo Lunari, Alfredo Chiappori, Guido Crepax
che raccontano la societ e la politica italiana;
su Alter Linus troviamo Hugo Pratt, Attilio Micheluzzi, Andrea Pazienza, Filippo Scozzari,
Mbius e il gruppo de Les Humanodes Associs, che in questo momento, con la rivita
Mtal Hurlant, stavano rivoluzionando il pa-
33
Dolazak superheroja
La prima storia dei Fantastici Quattro era apparsa sulle pagine di Linus alla fine degli anni
Sessanta. Luciano Secchi, allepoca direttore
dellEditoriale Corno, racconter poi di aver
visto alcuni di quegli albi originali in alcune
edicole al mare e di averli poi portati al suo
editore, Andrea Corno, per convincerlo a pubblicarli, cosa che poi far fino alla met degli
anni Ottanta.
I supereroi con superproblemi della Marvel
sono personaggi nuovi, in cui i lettori si identificheranno proiettando disagi e paure: Devil
un avvocato cieco che compensa il suo handicap con sensi sviluppatissimi; lUomo Ragno
un giovane studente emarginato dai compagni di classe che stenta ad arrivare a fine mese
insieme alla vecchia zia; i Fantastici Quattro,
nati come supereroi pi tradizionali e dalle
storie puramente avventurose e fantastiche,
lungo la strada acquisiscono uno spessore
psicologico e caratteriale inedito nel fumetto
popolare americano.
Cos, tra uno scontro e laltro con i supercattivi, i personaggi della Marvel affrontano temi
come la droga, il razzismo, il femminismo, il
Vietnam, la guerra fredda e le forze oscure
della politica e nelleconomia che tramano
nellombra
I cartoni giapponesi
Godine 1978. emituje se prva epizoda Goldrake-a, crtanog filma raenog po stripu
japanca Go Nagaja. U to vreme niko nije
poznavao autora, nije se znalo ni da crtana
serija potie iz jednog stripa, a, pre svega,
nije se moglo ni pretpostaviti da e to biti tek
poetak bujice koja e uzdrmati televizijske
programske eme i svet mate vie nego
jedne generacije.
Italijanski izdavai pokuavaju da iskoriste
ovaj fenomen aljui u prodaju stripove koje
su nacrtali i napisali italijanski autori, a koji
(loe) kopiraju prie iz crtanih filmova.
Formula revije u stripu, koju su lansirali Linus i Eureka ezdesetih godina ima uspeha i
svaki izdava, bio on mali ili veliki, tampa po
jednu. To donosi veliku raznovrsnost italijanskih, a pre svega stranih, autora, koji obnavljaju i internacionalizuju nacionalnu panoramu izdavatva stripa. Revija Il Mago grupe
Il nuovo West
Il nuovo West
Zabavni strip
Sedamdesete godine su nasledile, a na
poetku i odrale, veliku raznovrsnost stripa
iz prethodne decenije, esto i sa jo veim
kvalitetom u grafici.
Serije Super Eroica i Guerra deroi jesu klasik
ratnog stripa iz ovog perioda i predlau materijal dobrog meunarodnog nivoa, kao to
su prie za strano trite engleske kue Flitvej
(Fleetway).
Plodni autor, kakav je Maks Bunker, koji je
utvrdio uspeh Alana Forda, trudi se da obnovi
sjaj prethodne decenije, predlaui nove serije kao to je Daniel.
Il fumetto dintrattenimento
Gli anni Settanta ereditano e allinizio mantengono la grande variet di pubblicazioni a
fumetti del decennio precedente, spesso con
una maggiore qualit grafica.
Le serie Super Eroica e Guerra deroi sono un
classico del fumetto di guerra di questi anni
e propongono materiale di buon livello internazionale, come le storie prodotte per il mercato internazionale dallinglese Fleetway.
37
U ovoj deceniji se, zatim, desila i istinska eksplozija Sturmtruppen-a, serije koju je Bonvi
(Franko Bonviini) stvorio 1968: njegovi junaci koji su parodija na nemake vojnike
postiu meunarodni uspeh i prie o njima se
vrlo brzo pojavljuju u celoj Evropi (ukljuujui
i Nemaku i Austriju, uz veliko uenje samog
autora).
Veoma prevaziene bile su i prie televizijskog
porekla, kao to je, na primer, Rin Tin Tin (iz istoimene serije), a koje e nestati kada stignu
novi stripovi japanske proizvodnje.
38
daGli anni
ottanta a oggi
Komercijalna televizija
Le riviste
asopisi
daGli anni
ottanta a oggi
daGli anni
ottanta a oggi
I manga
Mange
daGli anni
ottanta a oggi
daGli anni
ottanta a oggi
Gli allegati
Dodaci
La situazione attuale
Aktuelna panorama strip izdavatva po mnogo emu jo uvek trpi uticaj Osamdesetih godina. Dilan Dog je promenio izdavaku kuu
Boneli: posle Istraivaa nonih mora, nita
vie nije bilo kao pre i obino se govori o generaciji Dilana Doga, odnosno o itaocima koji
su bili mladi krajem osamdesetih i poetkom
devedesetih godina.
Od 1987. i comics amerikih superheroja osvojili su najprobirljivije itaoce i njihov uspeh
se konsoliduje sa nastajanjem izdavake kue
Marvel Italija, koju je posle kupila kua Panini
(ugledno ime slavno irom sveta zbog vrlo
popularnih i vrlo italijanskih sliica), po
kojima je Marvel i danas poznat u Italiji i u velikom delu sveta.
Mange definitivno stiu u Italiju 1990. sa
projektima koje je Granata Pres pokrenuo
prethodnih godina. Naroito se godina
1989. pokazuje kao sudbonosna: u dodatku
asopisa Eternauta izlazi prvi strip jednog
daGli anni
ottanta a oggi
45
IL corrierino
il CORRIERINO
KORIJERINO
Centanni fa il Corrierino
Le origini
Poreklo
il CORRIERINO
Lepeza likova i autora koji su bili predstavljeni u listu od poetaka do II svetskog rata
veoma je iroka, a neki od njih (izmeu ostalih, Bonaventura Sera Tofana) stekli su status
autentinih kulturolokih ikona. Uspeh koji
se odupreo i promenama u formatu (najvea
promena desila se krajem 1914, kada su se
dimenzije stranice udvostruile), i stilistikoj
evoluciji mnogih autora koja je opstala sve do
kraja tridesetih, kada su poele da se pojavljuju kratke avanturistie prie.
Sutinska uniformisanost sadraja drala je
nedeljnik daleko od patriotske retorike kojoj su popustile sve druge poznate revije,
ukljuujui i katoliki list Il Vittorioso. Uprkos
uklapanju osnovnog lista (Corriere della sera)
u faistiki kalup, Corrierino je ostao sutinski
apolitian sve do polovine tridesetih godina,
daleko nakon smrti svog prvog direktora, 1931
godine. U isto vreme, nedeljnik e malo mesta ustupiti irenju pria u amerikom stilu,
koje su bile prisutne u drugim revijama za
mlade, uprkos uspehu novinskog formata iz
tog perioda, kakav je imao list LAvventuroso.
tavie, vezanost za tradiciju, i za njen miks
kratkih pria i redakcijskih lanaka, omoguie
listu Corrierino da neoteen stigne do perioda
posle poetka rata, nastavljajui da predstavlja likove koji su nastali s druge strane okeana
(Felix, Bib e Bib).
Stroe mere koje je nametnula tampa
reima iz Saloa (popularni naziv za faistiki
reim, prim. prev.) pretvorilo se u novu izmenu
u formatu koji e ostati horizontalan tokom
il CORRIERINO
in unadesione di testi e storie alla linea politica della nuova Repubblica. Ma gi dallinizio
del 1945, e con maggior sicurezza dopo il 25
aprile, la testata riacquister le sue caratteristiche storiche anche se, per ragioni politiche,
dalla Liberazione fino ai primi mesi del 1946
assumer il nome di Giornale dei Piccoli.
Il secondo dopoguerra
il CORRIERINO
Revolucija u izdavakom formatu lista Corrierino desila se dok je na elu revije bio Guljelmo
Cukoni, a zatim Karlo Triberti, koji e od 1961.
pa celu narednu deceniju upravljati listom.
Promene su se, pre svega, desile u njegovoj
strukturi: strip nestaje sa naslovne strane nedeljnika, koji, na taj nain, naputa uvodnu
tablu koja mu je karakterisala zaglavlje, ali
se poveava prostor koji se za njega uvao
unutar asopisa koji e, poetkom naredne
decenije, eliminisati, gotovo u potpunosti,
pisanu i popularistiku knjievnost.
to se tie stripova, s jedne strane je primetno
ojaala italijanska avanturistika tematika, sa
autorima kao to su Dino Batalja, Hugo Prat,
Sero Topi i scenaristi, kao to je Mino Milani.
Takvom materijalu pridruuje se obimna
gama pria francusko-belgijske kole, koja
se iri od legendarnog kominog stripa o
Talinom Tomu do savremene avanturistike
prie o Denu Kuperu. Uopteno, odlika nove
uloge asopisa, koja se ogleda u izdavakoj
strategiji pripovedanja kroz slike, jeste
dugaak niz stripova sa kompletnim priama,
uraenim pod pokroviteljstvom revije, i oni
su, poevi od dodataka iz izdanja Corrierino
estate iz 1964, davani kao besplatni primerak
sa jednim brojem asopisa.
ezdesete godine predstavljaju poslednji inovativni period lista Corriere dei Piccoli. Prvim
brojem iz 1972. godine, naime, legendarni
nedeljnik pretvara se u Corriere dei Ragazzi.
Re je, u stvari, o nekoj vrsti podele: asopisu
se pridruuje dodatak koji zadrava uveno
ime, a u kome se pojavljuju, pre svega, autori
i junaci iz klasinog perioda. Polovinom te godine, ovaj dodatak se ponovo pretvara u novi
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il CORRIERINO
Godine propadanja
il CORRIERINO
Settanta il livello qualitativo rimane accettabile, pur caratterizzato da una forte presenza
del materiale targato Hanna & Barbera, gli
anni Ottanta sono assai inferiori: un periodo
in cui il settimanale, nella definizione dello
sceneggiatore e storico del fumetto Alfredo
Castelli, diventa una televisione dei poveri
che d molto spazio ai personaggi dei cartoni
giapponesi, spesso presentati non mediante
fumetti ma con la riproduzione di fotogrammi
della pellicola.
Nel 1992 la testata assume ufficialmente il
nome Corrierino. Nel 1994, dopo un anno di
co-produzione, la Rizzoli cede infine la gestione alla danese Egmont, colosso europeo
della produzione a fumetti per linfanzia, che
in quegli anni sta cercando di farsi spazio nel
mercato italiano. Una conduzione che termina a met agosto 1995, con la chiusura
del settimanale, tranne che per un numero
del gennaio dellanno successivo, apparentemente edito solo per mantenere i diritti sullo
storico nome.
dina nivo kvaliteta bio prihvatljiv, iako karakterisan velikim prisustvom materijala sa potpisom Hanna & Barbera, osamdesete godine su
dosta slabije: to je period u kome je list, kako
je to definisao scenarista i istoriar stripa, Alfredo Kasteli, postao televizija siromanih
koja mnogo prostora daje junacima iz japanskih crtaa koji su esto predstavljeni, ne stripovima, ve reprodukcijom fotograma filma.
Godine 1992. list zvanino dobija ime Corrierino. Nakon jedne godine ko-produkcije,
izdavaka kua Ricoli 1994. godine ustupa upravljanje danskoj kui Egmont, evropskom gigantu u proizvodnji stripova za decu, koja tih
godina pokuava da nae prostora na italijanskom tritu. Ova uprava e prestati s radom
polovinom avgusta 1995, zatvaranjem ovog
lista, osim njegovog izdanja iz januara narodne godine, koji je izaao oigledno zbog toga
da se sauvaju prava na legendarno ime.
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BONELLI
BONELLI
BONELI
Ranger,
Avventurieri,
dellIncubo...
Indagatori
In Italia la parola Bonelli sinonimo di fumetto. Non soltanto perch la Sergio Bonelli
Editore (denominazione sociale in vigore peraltro solo dal 1988), insieme alla Walt Disney
Company Italia, il pi importante editore
italiano di fumetti. Bonelli anche uno stile
narrativo, un modo tutto italiano di fare fumetti.
Le origini risalgono al 1948 quando nelle edicole italiane arriva il numero 1 di Tex disegnato
da Aurelio Galleppini (in arte Galep; 19171994), scritto dal suo creatore Giovanni Luigi
Bonelli (1908-2001) e pubblicato dalla casa
editrice Audace della moglie di questultimo,
Tea Bertasi Bonelli.
Gli inizi di Bonelli come scrittore sono a cavallo tra gli anni Venti e Trenta: dotato di una
robusta preparazione letteraria, Bonelli evidenzia subito un gusto personale per autori
classici dellavventura come Joseph Conrad,
Robert. Louis Stevenson e un maestro italiano del racconto esotico casalingo come
Emilio Salgari, al quale ha sempre dichiarato
di ispirarsi.
Come disegnatore Galleppini era autodidatta
e grande ammiratore dei Grandi del fumetto
americano davventura, come Alex Raymond
e Hal Foster.
Agli inizi, Tex si presenta come un fuorilegge
atipico, dotato di un forte senso dellonore.
La moglie indiana Lilyth viene uccisa, lasciandolo solo col figlioletto Kit. Questo episodio
lo segner per sempre: non si risposer mai,
consacrando la sua vita alla difesa dei deboli
e degli oppressi contro la prepotenza dei pi
forti. Il legame con la famiglia della moglie
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BONELLI
Indijanke, postaje jedini beli poglavica plemena Navaho: time postaje harizmatska i skoro
mitska linost, koja uiva potovanje svih indijanskih plemena.
Teks proivljava svoje avanture u drutvu
svog vernog prijatelja Kita Karsona (koji nema
nikakve slinosti sa istoimenom istorijskom
linou) i indijanskog skauta Tajgera Deka.
Pozornica njihovih podviga je izmiljeni Zapad, bez precizne hronologije, u kojem istorijske linosti, poput generala Kastera ili Bufala
Bila, dolaze i odlaze bez nekih pravila.
Ali Teks nije samo Zapad: njegove prie,
naroito one koje e napisati . L. Boneli (tj.
sve prie nastale do prve polovine osamdesetih godina, osim nekoliko potonjih kratkih
pria), esto i rado unose fantastine elemente: budui da je njegov krvni neprijatelj
maioniar Mefisto (koga e nakon smrti
zameniti njegov sin Jama), ovaj junak esto
nalee na tajne sekte, vece, udovita, pa
ak i na vanzemaljce.
BONELLI
Gli anni Settanta sono di crescita e consolidamento per la Bonelli (che assume nel tempo
diverse denominazioni sociali, come Daim
Press, Cepim, Araldo): a serie di successo
come Tex e Zagor si affiancano gemme come
il Ken Parker di Giancarlo Berardi e Ivo Milazzo
(western atipico sullonda del cinema della
New Hollywood) e Mister No, serie creata dallo stesso Bonelli-Nolitta e ambientata negli
anni Cinquanta in Amazzonia (dove Jerry
Drake, alias Mister No, si rifugia per sfuggire
alla civilt) o la collana Un uomo unavventura,
una serie di prestigiosi volumi cartonati realizzati dai maestri del fumetto italiano, come
Hugo Pratt, Sergio Toppi, Milo Manara, Gino
DAntonio.
BONELLI
Tutto cambia nei primi Ottanta: lavvento della televisione commerciale e la comparsa dei
videogiochi amplia lofferta di intrattenimento e nei termini del marketing lappeal del
fumetto scende. Sergio Bonelli tenta nuove
strade, come quello che allepoca veniva considerato fumetto dautore (la rivista Orient
Express), senza per successo.
Il rilancio passa attraverso serie innovative
realizzate nel classico formato della casa
editrice, ormai chiamato da tutti formato
Bonelli: storie lunghe e a volte lunghissime
pubblicate in albi in bianco e nero di 96 pagine. La prima serie di questa nuova generazione Martin Mystre di Alfredo Castelli
(aprile 1982), che propone le avventure di uno
studioso alle prese con i misteri della scienza
non ufficiale, come UFO e Atlantide.
Ma, soprattutto, Dylan Dog.
A fine settembre 1986 (data di copertina: ottobre) esce in edicola Lalba dei morti viventi,
il primo numero della serie horror Dylan Dog.
Lautore, nonch creatore del personaggio,
Tiziano Sclavi, un giovane scrittore, giornalista, sceneggiatore nonch redattore della
casa editrice che si era distinto scrivendo alcune storie di Zagor e di Mister No.
Il successo non immediato ma lironia, lo
stile onirico, gli elementi malinconici ed esistenziali della serie fanno breccia in un vasto
pubblico adolescenziale e giovanile, ragazzi
che tornano al fumetto o lo scoprono grazie
allIndagatore dellIncubo (questa la qualifica
ufficiale del personaggio).
Il suo successo trascina tutto il fumetto italiano e spinge ad ampliare il parco testate della
casa editrice, che nel 1991 propone Nathan
Never, prima serie dichiaratamente di fantascienza, creata da Antonio Serra, Michele
Medda e Bepi Vigna (amichevolmente noti
come la banda dei Sardi).
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BONELLI
BONELLI
buono, tanto che dallagosto 2008 il personaggio torna in edicola con la prima di nuove
uscite semestrali e di dimensioni maggiorate (240 pagine invece delle classiche 96).
A Brad Barron seguono i 18 numeri di Damien
di Pasquale Ruju (maggio 2006-ottobre 2007),
i 14 di Volto Nascosto (ottobre 2007-novembre
2008) e il recente bimestrale Dix di Carlo Ambrosini (maggio 2008).
Con questo riposizionamento strategico la
Sergio Bonelli Editore conserva e conferma
una posizione di leadership nelleditoria a fumetti davventura, al secondo posto in assoluto dopo la Disney Italia.
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DISNEY
DISNEY
DIZNI
Topi e Paperi
Mievi i patke
U celom svetu Diznijevi likovi (mievi i patke) predstavljaju prave institucije popularne
kulture, a Italija nikada nije bila imuna na njihov arm.
Poevi od ranih Tridesetih godina, lik Miki
Mausa postaje vrlo popularan, kako kao glavni
junak prvih kratkometranih Diznijevih filmova koji su danas klasici (Plane Crazy, Steamboat Willie), tako i zbog pria u stripovima u
kojima poinje da se pojavljuje.
Nel corso del decennio, il marchio e i personaggi Disney si consolidano in Italia, facendosi apprezzare dai lettori di ogni estrazione
sociale, tra cui il giovane Federico Fellini e lo
stesso figlio minore di Mussolini, Romano. Il
merito i questo successo si deve inizialmente
alleditore Nerbini (fino al 1935) e a poi ad Arnoldo Mondadori, che una volta subentrato al
primo interromper le pubblicazioni solo per
limminenza della Seconda Guerra Mondiale.
La gestione Mondadori della massima rilevanza: dur per oltre mezzo secolo, fino al
1988, e rappresent il maggior contratto firmato da Disney al di fuori degli USA. Nel dopoguerra, Mondadori ricomincia a pubblicare
materiale Disney, inaugurando unet delloro
editoriale e narrativa destinata a durare almeno ventanni.
Tokom Tridesetih godina, Diznijeva produkcija i njegovi likovi afirmiu se u Italiji, stiui
potovanje italaca svih drutvenih slojeva,
meu kojima mladog Federika Felinija i
samog Musolinijevog najmlaeg sina, Romana. Zasluga za ovaj uspeh pripada u poetku
izdavau Nerbiniju (do 1935), a zatim Arnoldu
Mondadoriju, koji je, smenivi ga na ovoj
funkciji, prestao da publikuje stripove tek
neposredno pred Drugi svetski rat. Mondadorijevo izdavatvo je od najveeg znaaja za
Diznijeve likove: trajalo je vie od pola veka,
do 1988, i predstavljalo najvei potpisani ugovor Diznija izvan SAD. Posle Drugog svetskog
rata Mondadori poinje da objavljuje Diznijeve materijale, inauguriui zlatno doba
izdavatva i prie koje e trajati najmanje
dvadeset godina.
DISNEY
Gli anni Sessanta segnano un simbolico passaggio di consegne fra Stati Uniti e Italia: nel
1966 Carl Barks va in pensione (anche se per
alcuni anni continuer scrivere e non pi a
disegnare qualche storia ogni tanto) e contemporaneamente gli albi americani editi
negli States dalla casa editrice Western (con
il marchio Gold Key) vendono sempre meno,
tanto che in breve tempo verranno infarciti di
ristampe, facendo precipitare drasticamente
la produzione di tavole a fumetti.
Le pubblicazioni Disney prodotte da Mondadori sono invece i fumetti pi popolari e amati
di sempre, con milioni di copie vendute ogni
mese (il solo Topolino, il titolo-ammiraglia
della casa editrice, alla fine degli anni Sessanta vende 600/700.000 copie ogni settimana)
e le storie pi ristampate nel mondo sono
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DISNEY
Gli anni Novanta sono quelli della sperimentazione: nel 1996 nasce PK Paperinik New
Adventures, testata in formato comic book
(i tipici albi a fumetti americani), nella quale
il personaggio di Paperinik (identit segreta
di Paperino) viene reinterpretato secondo lo
stile narrativo e grafico dei supereroi: in un
universo Disney alternativo, in cui non c
quasi traccia dei tre nipotini e di Zio Paperone (che compaiono molto di rado), Paperino
deve combattere minacce aliene nei panni del
supereroe mascherato Paperinik.
DISNEY
Negli ultimi tempi, la Disney Italia, pur conservando il suo ruolo di leader nel mercato fumettistico italiano assieme alla Sergio Bonelli
Editore, sta attraversando una fase transitoria
e in cui si ritrova a fare fronte a un significativo
calo di vendite. I lettori pi giovani sono sempre meno, per vari motivi: calo delle nascite,
abbondante offerta di intrattenimento alternativa ai fumetti, grande successo dei manga,
i fumetti giapponesi (non a caso la Disney nel
2008 inaugura la collana Disney Manga, con
versioni dei personaggi disneyani realizzate
da autori nipponici).
Oggi molti ragazzi percepiscono Topolino
come il Corriere dei Piccoli negli anni Settanta:
il settimanale che i genitori fanno leggere ai
figli perch piaceva a loro quando erano bambini.
E sicuramente la Disney ha oggi un pubblico
rilevante di lettori adulti, come dimostra il
successo di La grande dinastia dei Paperi, la ristampa di tutta lopera disneyana di Carl Barks
che a partire dal gennaio 2008 venduta in allegato a Il Corriere della Sera, uno dei principali
quotidiani italiani: i primi numeri della serie
vendono addirittura pi di Topolino.
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HUGO PRATT
HUGO PRATT
HUGO PRAT
Straordinario narratore di storie
HUGO PRATT
HUGO PRATt
Argentina i Osterheld
LArgentina e Oesterheld
HUGO PRATT
HUGO PRATt
HUGO PRATT
guerra mondiale, raccontata in maniera inedita dai fronti pi disparati: dal Sudamerica
allItalia, dalla Francia allAfrica, passando per
Inghilterra, Italia e Irlanda. Pratt viene scoperto dalla critica sia dal grande pubblico, e Corto
Maltese diventa un personaggio di fama internazionale, simbolo dellavventura.
Il successo permette a Pratt di ritornare a storie di pi ampio respiro, nello stile della Ballata. Nasce cos il grande romanzo storico Gli
Scorpioni del deserto, cio il Long Rifle Desert
Group di cui fa parte il mattatore di queste
storie: il tenente Koinsky. Rispetto a Corto,
Koinsky non recita per un pubblico invisibile,
non d quellimpressione di vivere contemporaneamente dentro e fuori dallambientazione
degli eventi.
Dopo le prime due storie degli Scorpioni nascono i grandi romanzi a fumetti con protagonista Corto Maltese, che evidenziano la
vastit degli interessi storici di Pratt e la sua
straordinaria vena creativa, con personaggi,
situazioni e trame di originalit assoluta.
Il successivo La casa dorata di Samarcanda
ambientata in Turchia, mentre Tango ci riporta ovviamente nellamata Argentina, vista
come un terra promessa dove chiunque pu
reinventarsi una vita, anche il bandito Butch
Cassidy creduto morto da anni.
Le ultime due storie di Corto Maltese sono
Le Elvetiche e Mu, ancora oggi alquanto discusse: la trama avventurosa passa in secondo piano rispetto allapparato esoterico
e i lunghi dialoghi indugiano su vita, morte,
eternit, mito, religione.
A molti questo appare pi uno sfoggio di
erudizione che unevoluzione stilistica. di
questi anni il desiderio di Pratt di passare alla
narrativa per dimostrare, forse, di essere uno
scrittore e non solo un fumettaro, termine
dallassonanza dispregiativa che per aveva
sempre rivendicato.
Pratt ormai diventato un nome di fama internazionale. il primo autore a fumetti a cui
viene dedicata una mostra al Grand Palais di
HUGO PRATt
glumi u raznim filmovima (Leos Carax, Giancarlo Soldi), pie memoare (Avevo un appuntamento, Il desiderio di essere inutile), adaptira
u prozi nekoliko svojih romana u formi stripa
(Balada o slanom moru, Korto Malteze u Sibiru, Viling, Jezuita Do); ulazi u Istoriju italijanske knjievnosti, koju objavljuje Einaudi.
Verovatno je u to vreme razmiljao i o filmu
o Kortu Maltezeu, kojeg je nekoliko godina
ranije predstavio u pozoritu sa Kristoferom
Lamberom, u glavnoj ulozi; nedavno je realizovana jedna serija i tri dugometrana crtana
filma.
Za 100 godina postojanja Italijanske
socijalistike partije pie i ilustruje Un cuore
garibaldino, priu koja je smetena u Italiji, u
delti reke Po, 1944. kada se udruio sa partizanima nakon to je pobegao iz venecijanskog zatvora u kojeg su ga zatvorili Nemci.
Trenutak planetarnog uspeha poklapa se sa
distanciranjem od tradicionalne publike. Italijanski asopisi u kojima je objavljivao ili ijem
je objavljivanju doprineo (Linus, Alter, Corriere
dei Piccoli, Corto Maltese, il Grifo) zatvaraju se
ili radikalno menjaju izdavaku politiku. Za
mlade itaoce Prat je vremeni autor kojeg ne
uspevaju da prate, a stalni itaoci su dekoncentrisani: neki kau da njegov crte nije
sintetian ve brzoplet i da zbog toga prie
naglaavaju dijalog i zloupotrebljavaju prve
planove.
Dalek i osamljen u svojoj rezidenciji - pustoi
Granvou, u vajcerskoj, Prat umire 25. avgusta 1995.
Za njim ostaje impozantan broj dela, iji se
uspeh obnavlja iz godine u godinu.
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MAGNUS
MAGNUS
MAGNUS
Roberto Raviola (1939-1996)
Sono un pirata che ha scoperto unisola piena di tesori: limmaginario collettivo. Vi approdo con la mia barca, saccheggio, faccio dei
collages di fantasie e di costumi e li vendo al
migliore offerente. Luomo che ebbe la preveggenza di chiamarsi Magnus diede questa
straordinaria definizione di s e di unintera
vita spesa a narrare storie trovando ogni volta
il modo migliore per farlo e cercando nuove
strade, senza rinunciare mai al proprio talento
e alla propria personalit.
Roberto
Raviola
(1939-1996)
studia
allAccademia di Belle Arti e se non avesse
deciso di dedicarsi al fumetto avrebbe forse
avuto un futuro di artista, insegnante o scenografo. Da subito, i suoi fumetti Kriminal e Satanik, poi Alan Ford si distinguono
nettamente dalla produzione di massa dello
stesso periodo, proponendo uno stile apparentemente senza radici, senza precedenti. Gli
anni dal 1964, quando esce il primo numero di
Kriminal, al 1973, quando esce il numero 75 di
Alan Ford, lultimo da lui disegnato, costituiscono una formidabile ed estenuante palestra
artistica e professionale.
Dal 1973 al 1989 Magnus si dedica intensamente alle proprie storie, cercando ogni volta il disegno e lo stile narrativo migliore per
esprimerle, senza rinnegare il gi fatto e ogni
volta spostando in avanti il limite artistico da
superare.
Magnus si applica con la stessa cura e lo
stesso scrupolo a opere destinate alleffimero
pubblico della pornografia e a quello delle
riviste dautore. E pur rispettando enormemente il lavoro e la sua dignit, non lo interessa laspetto unicamente materiale del
guadagno che ne deriva e che si sarebbe assicurato facilmente continuando a disegnare
Alan Ford per tutta la vita. Quello che gli interessa esplorare il linguaggio del fumetto
MAGNUS
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Biografie
Biografije
antologiju erotskog italijanskog stripa Maledette, vi amer (2007). Bio je izdavaki direktor izdanja BD-a (1999-2005).
Priredio je knjige u obliku stripa i saraivao
na brojnim projektima vezanim za dnevne
novine: Milo Manara (Il Sole24ore-Panini);
Corto Maltese, Diabolik, Alan Ford i Enciclopedia delle strisce (Repubblica/LespressoPanini); Valentina (Corriere della Sera-Panini).
Preveo je Griffu od . P. Maneta-. Tardija
(BD, 2006; u Internationoir, Mondadori, 2007)
i Gemma Bovery od Pozi Simonds (Hazard,
2001). Godine 2005. objavio je roman Scacco
matto (Disney libri).
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