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che l’hanno accompagnata, rendono indifferibile questa sera, nella appropriata sede
Lo dobbiamo ai cittadini elettori di Mediglia che sono stati frastornati dalla circolazione di
Iniziamo col dire che questa sera è necessario fare il punto della situazione sui nove anni
di amministrazione di questo Comune condotta dal Sindaco Carla Andena, dalla Giunta e
dell’intera maggioranza consiliare che insieme, per la quasi totalità, hanno condiviso due
mandati amministrativi. E per puntiglio di cronaca ricordiamo che alcuni dei rappresentanti
di questa amministrazione sono stati traghettati nella loro attuale posizione dalla
Fare il punto della situazione significa esaminare nel merito i fatti compiuti e le decisioni (o
E questo esame va condotto semplicemente alla luce dell’evidenza dei fatti; non è
necessario aggiungere valutazioni e opinioni di sorta. I fatti, nella loro nuda e cruda
della condotta e dell’operato di questa amministrazione. Non sta a noi fare distinzioni
sull’attribuzione o sulla ripartizione delle responsabilità interne alla maggioranza, sia ella
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stessa a stabilire e a dirci una buona volta se e in che misura questi catastrofici risultati
siano addebitabili all’operato del Sindaco, a quello dei singoli assessori o dell’intera
maggioranza consiliare. Noi abbiamo solo il dovere, per l’ennesima volta, di denunciare
questi misfatti a tutti i cittadini di Mediglia affinché essi possano,con obiettività e serenità,
Nove lunghi anni, dunque, di continuità amministrativa, durante i quali i cittadini di Mediglia
hanno visto passare sulla propria testa - e non solo su quella - accadimenti e sventure di
ogni sorta. Per citarne alcuni bisogna iniziare inevitabilmente dalla ormai logorante
Come tutti sanno, l’Avv.to Manlio Cerroni alla vigilia di Natale del 2008 ha depositato un
di compostaggio” già autorizzato alla fine del 2006, dopo che il Direttivo del Parco Agricolo
Sud Milano aveva dato il beneplacito con una Delibera che porta anche la firma del
Sindaco Andena.
Iter autorizzativo, quello dell’impianto di compostaggio, che è stato gestito nel massimo
silenzio da parte del Sindaco e dei suoi colleghi di governo medigliese, tanto è vero che la
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La legge stabilisce che per questi iter autorizzativi, la cittadinanza debba essere
Oggi, ormai a distanza di tempo, Manlio Cerroni ha frettolosamente azionato le sue ruspe
iniziando la devastazione di 40.000 metri quadri di Parco Agricolo nonostante sia in corso
una richiesta di verifica appresso il Tribunale Amministrativo sulla fondatezza o meno che
quelle autorizzazioni siano decadute. E lo fa con il sostegno e con l’avallo della Provincia
ricorsi che alcuni cittadini hanno presentato a tutela degli interessi propri e della comunità
medigliese.
E va detto esplicitamente che queste autorizzazioni sono diventate allo stesso tempo il
trampolino di lancio della proposta del “Gassificatore” nonché il grimaldello per tentare di
vincolandosi a doppio filo a questa ditta che, non va dimenticato, è responsabile del
diabolico. E come non definire perseveranza quella dei nostri amministratori allorquando,
nell’estate del 2008, non si comprende se più per ingenuità o per disarmante
stesso Accordo Transattivo tra Comune e MSE, impegni tanto rilevanti con l’Azienda di
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oggi che, grazie alla ferma opposizione dei cittadini, l’iter autorizzativo del “Gassificatore”
forse sembra non dare l’esito sperato da Cerroni, allora lo stesso Cerroni il quale non esita
un istante a presentare un primo estratto conto, quel conto salato che in parte i medigliesi
oggi si trovano a pagare con l’aumento del 34% della tassa sullo smaltimento dei rifiuti. E
che in futuro potrebbe rischiare di condizionare fino ai limiti del dissesto finanziario i conti
del nostro Comune tenendo conto che i suoi equilibri di bilancio sono garantiti in maniera
significativa dalle fortune dell’impianto per il trattamento dei rifiuti, tutto questo perché
Non dimentichiamo quando l’Avv.to Manlio Cerroni, mediante una lettera inviata agli
amministratori, rivendica gli impegni assunti dai medesimi nell’accordo di programma del
2008 laddove come lo scrivente attesta, era a loro ben nota la natura del futuribile
pubblicamente dal Movimento civico de “La Fenice per Mediglia” che di contro scaturì il
sollevamento di tutta la Giunta non contro il fautore della lettera che palesemente li
accusava, ma bensì contro i membri del Movimento civico con un volantino ingiurioso
intitolato: “Le eco-balle della Fenice” … dove nel finale citava pressappoco: “Mediglia
Abbiamo parlato molto del sito di Bustighera, perché oggettivamente rilevante e di
interesse collettivo; non perderò quindi troppo tempo nel ricordare la gestione
dall’incendio al tritovagliatore del giugno 2007. E ricordiamo infine che la Procura della
Repubblica di Lodi ha chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio di tale Claudio Meoli, all’epoca
dell’evento poco più di un ragazzino dell’età di 19 anni, che era stato insignito dalla MSE
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ha legato irrimediabilmente mani e piedi il proprio destino, se non ancora – lo speriamo -
Chiuso il capitolo rifiuti si apre lo scenario di una perseverante gestione scriteriata
pioggia, senza una razionale apparenza di sviluppo urbanistico del comune che, per
di servizi nelle sue frazioni disseminate in lungo e in largo sul suo ampio territorio. In primo
luogo il Piano di Mombretto che fu autorizzato nel 2008 tra i tronfi proclami dei nostri
amministratori, i quali prospettavano l’erigersi delle prime gru nella frazione agli albori del
2009. Ciò nonostante le nostre preoccupazioni, ribadite in più di una occasione, nei
confronti della incerta solidità economica esibita dall’operatore prescelto; obiezioni che
sono state rigettate con estrema superficialità ed arroganza al mittente da parte di questi
amministratori. Oggi, anno domini 2010, a Mombretto non v’è nemmeno l’ombra di un
cartello di cantiere.
Né vale la pena di aggiungere altro sul Piano di Caluzzano, dove in barba alle
sviluppo in un luogo che, oltre a risultare totalmente sprovvisto di servizi, è anche sotto la
E non dimentichiamo che tra gli impegni futuri dell’Amministrazione c’è il varo del Piano di
Governo del Territorio che, nella versione predisposta da questa Amministrazione, è una
vera indecenza. Manca del tutto una visione strategica per la valorizzazione delle risorse
disponibili sul territorio, specie in chiave ambientale; sono invece presenti interventi di
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La storia della pista ciclabile tra Bettolino e Mirazzano sta all’apice di tutte le storie
farsesche. Lo scorso anno è stata finalmente indetta la gara di assegnazione dei lavori
che però è stata immediatamente annullata “a causa di errori tecnici contenuti negli atti”.
La gara è stata rifatta e i lavori sono stati assegnati. Ma oggi siamo ancora qui ad
aspettare che venga completato il progetto. E non stiamo certamente parlando di “grandi
opere”.
Molto più seria è la faccenda della scuola di Bettolino che ben descrive quanta poca
nelle frazioni più periferiche del nostro Comune. La scuola di Bettolino necessita da anni di
un ampliamento degli spazi per raccogliere il crescente numero di allievi della zona che
interventi “in economia” partorendo idee come l’installazione di container al posto delle
spazi, questa invece attuata. L’idea geniale è stata quella di utilizzare come aule gli spazi
sono stati sostituiti dagli immancabili container. Morale della favola: si fa lezione in mensa
aule entro il 2010, ben sapendo che questo intervento era impossibile per ovvia
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Se non si interviene presto, all’inizio del prossimo anno scolastico, e forse molto prima
perché le iscrizioni sono già aperte, questa Amministrazione si troverà a dover dar conto
alle giuste rimostranze della cittadinanza locale. Per terminare vorrei citare due eventi di
portata relativamente minore, ma proprio per questo ancora più indicativi dell’incapacità di
Da molti anni ormai viene disattesa una delibera di consiglio comunale votata all’unanimità
che, suffragata anche da un ampio plebiscito popolare, attende l’intitolazione della piazza
della chiesa di Triginto ad una figura benemerita che molto ha compiuto per la nostra
ascoltare scuse non plausibili sulla decorrenza della morte, su questo e quell’altro quando
sappiamo benissimo di intitolazioni di piazze e vie del bel paese a persone benemerite
Inoltre, come forse alcuni di voi già sanno, all'angolo tra via Roma e via Gobetti nella
frazione di Mediglia dovrebbe sorgere la "Casa dell'acqua"; dico dovrebbe perché sembra
che dopo alcuni giorni dall'inizio dei lavori, si è presentato un signore accompagnato dalle
forze dell’ordine, il quale ha rivendicato diritti di proprietà sulla piccola area della quale
A seguito di tutte queste vicende, i gruppi consiliari di opposizione, nei mesi scorsi hanno
presentato una richiesta di verifica sulle condizioni e la capacita operativa della Giunta
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comunale. Quella mozione, sottoscritta da tutti e sette i consiglieri dei gruppi consiliari di
minoranza, non ha raccolto l’ottava firma che necessitava per essere posta all’ordine del
giorno del consiglio comunale. Ciò avrebbe consentito di intavolare una seria discussione
nel merito degli obiettivi e dei risultati conseguiti da questa amministrazione, nonché delle
modalità operative utilizzate per farlo, nell’unica sede istituzionale appropriata: questa sala
consiliare! Con questo passaggio forse sarebbe stato anche possibile evitare la crisi
irreversibile che questa maggioranza sta oggi rendendo palese a tutti i cittadini. E in quel
consiglio in cui ebbi l’onore di leggere il testo della mozione di sfiducia, spiccava l’assenza
affrontare in consiglio il problema. Forse perché l’indice non era puntato solo verso il
Sindaco, ma anche verso coloro che in questi ultimi giorni hanno tentato quello che alcuna
Non voglio stare a perdere troppo tempo riportando in questa sede notizie, illazioni e voci
su come questo tentativo sia stato ideato e condotto che, giusto per rimanere in tema
carnevalesco, possiamo solo definire come degno della commedia goldoniana. Così come
vale solo la pena confermare ufficialmente, che esponenti della maggioranza hanno preso
contatto con componenti di questo Gruppo consiliare a richiedere una adesione alla trama
con la rassegna delle proprie dimissioni al fine di concludere con successo l’operazione
“Golpe”. Se il tentativo è fallito, ciò è in primo luogo dovuto al rifiuto opposto dai consiglieri
E riteniamo che il fallimento di questo colpo di mano sia un fatto da ritenersi positivo
perché con tutta probabilità l’operazione doveva essere conclusa entro i termini utili per
del prossimo mese di marzo, con una campagna elettorale “lampo” dove si potevano
scaricare abilmente tutte le responsabilità sul sindaco Carla Andena, che nel frattempo ha
già speso le possibilità di ricandidarsi, e senza peraltro pagare dazio nei confronti dei
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cittadini per le proprie responsabilità. Un classico, la nave affonda e si salvi chi può, e il
suo comandante resta ad affondare insieme ad essa trascinandosi a presso tutte le colpe.
Invece, codesti signori come si suol dire, per onor di giustizia, si sono inchiodati alla croce
e alle proprie responsabilità con le loro mani, e la drammaticità è che lo hanno fatto
irreversibile.
Ciò perché in questo caso, il Comune di Mediglia rischia di subire l’ennesima onta di un
prodotto danni e guasti tali da rendere veramente arduo il compito delle Amministrazioni
subentranti.
Mediglia non può permettersi questo lusso proprio nel momento in cui l’iter autorizzativo
vaganti, perché questo iter ha, a vari livelli, troppi angoli oscuri da attraversare. In questo
preciso momento amministrativo non possiamo permetterci il lusso di un rischio che mette
i nostri destini nelle mani di un funzionario amministrativo che svolge il proprio lavoro
Mi avvio alla conclusione con qualche considerazione sul futuro immediato. Per chiarire
alcuni chiacchiericci circolati sulla stampa locale e nel paese negli ultimi giorni, dico che il
Sindaco Carla Andena non è mai stata, e non sarà mai, il nostro referente politico e
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neppure il nostro candidato; ma ella è forse l’unica possibilità che ci rimane per evitare di
lasciare le porte aperte alla MSE che mai come in questo momento troverebbe vita facile
dimostrata dalla MSE di incunearsi in tutti i varchi amministrativi e di utilizzare anche ogni
singolo attimo di “distrazione” delle Istituzioni, a qualsiasi livello, per raggiungere i propri
obiettivi.
Forse, questa è anche una opportunità che il Sindaco ha per riscattasi agli occhi dei suoi
cittadini sia dal punto di vista formale che sostanziale. Dal punto di vista formale,
amministrative ancora in corso. Dal punto di vista sostanziale dando un taglio netto con il
passato e segnando una visibile inversione di rotta che già in parte ha saputo dimostrare
Oggi abbiamo bisogno di una svolta radicale, che sgomberi il campo da amministratori
Riteniamo che, accettando il confronto con l’opposizione e con la cittadinanza tutta, nel
merito dei singoli temi, il Sindaco abbia l’opportunità di dimostrare la propria onestà
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