a gemere e implorare per la resa sapendo che non torneremo indietro. Lasciami dove non si vede a un metro e l'ansia di scappare contrappesa quella di prolungare questa attesa dove non avanzando non arretro. Adesso il buio fuori, il buio dentro, ovunque guardo vedo solo un denso mare d'inchiostro senza bordi o centro: se sono causa e fine dell'intenso dolore che mi opprime, io mi sventro da sola, prigioniera in quel che penso.