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Anno XXXVII
15.07.2015
Numero
653
PERIODICO DI ATTUALIT DEI COMUNI DI ALANO DI PIAVE, QUERO VAS, SEGUSINO
Tassa pagata/Taxe Perue/Ordinario Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, DCB BL
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ALANO DI PIAVE
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S.N.C.
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Statale Feltrina, 25
Quero (BL)
CHIUSO IL LUNED
IL TORNADO Sede: Via J. Kennedy - 32031 FENER (Belluno). DIRETTORE RESPONSABILE: Mauro Mazzocco. REDATTORI: Sandro Curto, Silvio Forcellini. COLLABORATORI: Alessandro Bagatella, Ivan Dal To, Gianni De Girardi, Antonio Deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Silverio Frassetto, Ermanno Geronazzo, Cristiano Mazzoni, Sergio Melchiori, Piero Piccolotto, Andrea Tolaini.
ABBONAMENTI: ITALIA Abbonamento annuale (18 numeri) 20,00 ESTERO Abbonamento annuale (18 numeri) 50,00.
LABBONAMENTO PU ESSERE SOTTOSCRITTO O RINNOVATO NEI SEGUENTI MODI: 1- versando la quota sul c/c postale n. 10153328 intestato alla PRO LOCO di FENER; 2- con bonifico
sul c/c Banco Posta intestato alla PRO LOCO di FENER, IBAN: IT49 M076 0111 9000 0001 0153 328; 3- pagando direttamente ad uno dei nostri seguenti recapiti: NEGOZIO DA MILIO - Alano;
GELATERIA DUE VALLI - Fener - BAR JOLE - Fener; MAURO MAZZOCCO - Quero; ALESSANDRO BAGATELLA - Quero; BAR PIAVE Carpen - LOCANDA SOLAGNA - Vas; ANTONIO
DEON - Vas; BAR BOLLICINE - Scalon; BAZAR di A. Verri - Segusino.
LETTERE AL TORNADO
ATTUALIT
CRONACA
Luned 29 giugno si spenta a Torino Eva Dal Canton. Avrebbe compiuto 86 anni il 04 di
ottobre. Originaria di Quero abitava a Torino da molti anni; Eva si era trasferita con la famiglia e
in seguito si era sposata con Rodolfo Padovan, dal quale ha avuto due figli: Andrea e Filippo.
Ogni estate era solita trasferirsi a Quero per alcuni mesi, conosciuta da tutti partecipava
attivamente alla vita del paese, frequentava numerose persone, la Chiesa, la casa di Riposo
per un saluto alle persone malate, aveva una buona parola per chiunque. Si faceva in quattro
per aiutare chi ne avesse bisogno e raccogliendo tutto il materiale necessario riusc a far
intitolare una via al suo caro zio missionario Padre Angelo Dal Canton. Con lei si toccavano i
pi svariati argomenti, era preparata sotto tutti i punti di vista, non passava inosservata poi la
sua fede calcistica bianconera.
La sua perdita un dolore grande per tutte le persone di Quero che la conoscevano e che
rimanevano in contatto con lei per tutto lanno. Grazie a delle amiche care, mercoled 01 luglio
si deciso di ricordarla con una messa presso la chiesa del paese alla quale hanno partecipato diverse persone.
Grazie Eva per la tua amicizia e quello che hai fatto per noi, non ti dimenticheremo, vedere la tua casa vuota, chiusa
un dolore immenso, sarai sempre nei nostri cuori.
EXPRESS e...
CRONACA
Con noi anche la scultrice che, assieme al suo maestro, lanno scorso ha lasciato proprio a Malga Archeset, la
bellissima opera darte, in segno di gratitudine e ricordo, che tutti possono ora ammirare. A fine pranzo seguito un
breve cenno storico ad opera del sottoscritto, unito ad un sentito grazie nei confronti dei gestori e di quanti hanno dato
loro una mano per rifocillare i tanti presenti. Lallegria si protratta fino a tarda ora, con i canti antichi e nuovi,
accompagnati da un speciale fisarmonicista. Durante lintervento alla memoria stata ricordata la storia del famoso
Arches Hotel, costruito negli anni prima della Grande Guerra e distrutto dalle forze naziste durante la seconda guerra.
Di queste vicende daremo conto, magari, nei prossimi numeri. (sotto il titolo: immagine dal pieghevole della malga)
rinnovo
abbonamenti
ATTUALIT
Errata corrige
Per una svista dimpaginazione nello scorso numero sono saltate due righe nellelenco delle
medaglie doro. Lo riproponiamo scusandoci con i lettori per linvolontaria omissione.
Alano di Piave sorge a mezza collina, sulle pendici del versante orientale del Monte Grappa e si sviluppa
lungo la sponda destra del Piave. Si trova sulla strada di chi dalla pianura (Padova, Treviso, Venezia)
sale verso le dolomiti, a met tra Montebelluna (20 km.) e Feltre (20 km.) ed il primo comune
della provincia di Belluno. Il territorio comunale quasi interamente situato all'interno di una conca di
origine fluvioglaciale, che ha sbocco a est, ove incontra il Piave. Cento anni fa proprio tra il Piave e il
Grappa ebbero luogo aspri combattimenti tanto che Alano and completamente distrutta e sui suoi monti
Solaroli, Col dellOrso, Valderoa, Porte di Salton, Monfenera, i nostri valorosi soldati guadagnarono ad
altissimo prezzo 15 medaglie doro oltre alle 136 di argento e 270 di bronzo al Valor Militare.
Da questi eventi Alano di Piave viene indicata anche come Conca delle Medaglie Doro al V.M..
Va precisato che, sulle 13 Medaglie dOro concesse ai militari, ben 11 vennero concesse alla memoria e che i due
Reparti decorati di Medaglia dOro, registrarono perdite superiori al 70% del proprio organico.
I fatti di 100 anni fa spingono doverosamente la nostra comunit a ricordare le 15 M.O. al V.M. e naturalmente
TUTTI coloro che tra questi monti hanno lasciato quanto di pi caro e sacro avevano.
Le 15 Medaglie dOro al Valor Militare sono le seguenti:
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Con la collaborazione di Comune di Alano di Piave, Associazione Nazionale Alpini, Associazione Nazionale del Fante
I pastori in transumanza
CRONACA
di Alessandro Bagatella
passaggio sotto il maniero di Quero, ritengo siano da segnalare, perch la loro attivit mi sembra molto significativa.
Per la salvaguardia del territorio penso che queste persone meritino un posto donore, se non il primo, assieme a
quanti frequentano e curano la montagna, come i mandriani in alpeggio nelle nostre malghe. In questo periodo i massmedia gridano spesso: salviamo il territorio, ma ci vuole limpegno di tutti! Intanto i contadini abbandonano le
campagne, perch la fauna selvatica distrugge tutto. Il bosco avanza e le zecche ci assalgono.
CRONACA
CRONACA
Il 06 giugno eccoci arrivati alla festa di fine anno, canti, balli, poesie sul corpo umano, la dimostrazione dellinglese con
la teacher madrelingua e della psicomotricit e la consegna dei
diplomi ai grandi. Gran finale nel cortile della scuola con un
ricco rinfresco in compagnia. Replica di canti il 07 giugno presso
il parco del Piave a Fener per lo School Festival e un laboratorio
di pittura col sale organizzato dalle insegnanti, un grazie ancora
per linvito, una manifestazione davvero ben riuscita.
Riguardo la giornata organizzata dalla FISM per la scuola
paritaria, stata tenuta uninteressante lezione sulla raccolta
differenziata dal geometra comunale presso lecocentro in Via
Campagna Sud, un altro tema che ha scatenato lattenzione e la
curiosit degli allievi che erano preparati grazie alle lezioni tenute
dalle maestre. Infine negli ultimi giorni sono stati raggiunti in
classe da Carol, una studentessa di ortodonzia che tramite il
gioco ha insegnato loro limportanza di una corretta igiene
dentale, non facile da far capire a quellet.
Dalle pagine del Tornado ringraziamo le maestre Barbara,
Manuela, Martina, Milena e Roberta per linglese e Laura per la
psicomotricit per il grande lavoro svolto, il parroco Don Alessio
ma anche luscente Don Stefano, il Direttore Genesio, tutti i
genitori e nonni che hanno partecipato attivamente, i volontari
Daniel e Domenico che insieme ad alcuni genitori/nonni hanno
dato una mano per sistemare il giardino e i giochi, le mamme che
hanno
creato
lorto, i famigliari
delle
maestre
sempre presenti,
il sig. Claudio per le riprese video, la pro loco di Quero, lAuser, il
Comune di Quero Vas, la signora Maria per le pulizie, il servizio
trasporti Schievenin, le associazioni Judo di Alano e Orizzonti Verticali
di Montebelluna, i Vigili del Fuoco di Belluno, la Polizia stradale di
Feltre, Carol.
Buone vacanze a tutti!!! Vi aspettiamo a settembre!!!!
Il Comitato genitori
(Gloria, Lisa, Roberta e Valentina)
10
RASSEGNA STAMPA
BASSO FELTRINO. Pedinati, osservati e intercettati. Alla fine, un 28enne di Quero-Vas e un 49enne di Alano di Piave, entrambi originari del posto e gi noti nellambito delluso e dello spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati scoperti, denunciati e
messi al confino nei rispettivi comuni di residenza che non potranno lasciare fino a nuovo ordine della magistratura. La misura
cautelare stata eseguita ieri dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Belluno che da mesi stavano indagando sul caso su delega della Procura di Belluno. Nelle loro abitazioni, ma anche in quelle di consumatori abituali e loro clienti, sono stati trovati 25
grammi di eroina, gi divisa in dosi, e 6 di metadone probabilmente sottratte al Sert dove uno dei due sarebbe in cura per disintossicarsi. Tutta la merce stata messa sotto sequestro. Secondo gli accertamenti investigativi, che sono andati avanti per mesi, lo stupefacente veniva spacciato nella zona del Basso Feltrino. I due denunciati, entrambi operai, erano un riferimento per i
consumatori. La loro piazza di rifornimento era quella di Padova, da sempre terra martoriata dal drammatico fenomeno della
droga, prevalentemente in mano a extracomunitari. Complessivamente, i militari hanno eseguito 8 perquisizioni in altrettante
case. Il bottino complessivo stato di 25 grammi di eroina, che oggi si vende a circa 30 euro al grammo, e di 6 dosi di metadone, sostanza oppiacea sintetica uguale alla morfina e allerorina inventata per curare gli eroinomani nonostante lalto potere di
creare dipendenza. E un fenomeno frequente, quello del furto di metadone per metterlo poi sulla piazza dello spaccio. Le indagini erano partite ancora agli inizi dellanno, probabilmente mosse da qualche dritta di chi bazzica lambiente. Alla fine il cerchio
si chiuso e il traffico nel basso del Feltrino ha subito un primo arresto. Lattenzione sul fenomeno dello spaccio continua a restare alta e in questi anni ha portato grandi risultati nella provincia di Belluno.
da Il Gazzettino del 25 giugno 2015
ALANO DI PIAVE. Ormai non si tratta pi di semplici supposizioni: il destino di Alano quello di fondersi in un futuro ancora non
definito, ma nemmeno molto lontano, con il confinante Comune di Quero Vas. E questo concetto che a sinistra del Tegorzo si
paventa da anni, marted approdato anche nella sala consiliare di Alano nel corso dellacceso dibattito durato oltre mezzora
fra il sindaco Serenella Bogana e il consigliere di minoranza Luigi Spada che ha vivacizzato un consiglio comunale il cui ordine
del giorno era formato da punti prettamente tecnici. Gi nel lungo preambolo particolarmente dettagliato fatto da Bogana nella
presentazione del punto 7 che, a leggerne lenunciato, prevedeva una semplice presa datto di una deliberazione del consiglio
dellUnione Setteville svoltosi precedentemente, il sindaco ha pi volte posto laccento sul rischio che la stessa Unione potesse
decadere se non vi fossero in atto processi di fusione al suo interno. Per questo, per questioni di urgenza, non avendo il tempo
di interpellare prima il consiglio comunale di Alano, il consiglio dellUnione ha deliberato che lentrata di Alano nell'Unione
propedeutica alla fusione che per deve salvaguardare le caratteristiche tipiche del Paese. In sintesi Bogana ha voluto sottolineare che Alano che sta pagando le scelte miopi del passato che lo costringono a pagare 300mila euro di mutui all'anno su un
bilancio di poco pi di un milione e a sottostare al patto di stabilit mentre i Comuni limitrofi ora fusi, da anni usufruiscono di
grossi contributi aggiuntivi, ha soltanto da guadagnare percorrendo questa strada. Luigi Spada, pur ribadendo la sua piena
condivisione rivolta a un percorso che porter verso la fusione, ha per puntato il dito sulle modalit con le quali la deliberazione
dell'Unione veniva portata in consiglio perch - ha rimarcato - non ammissibile che il consiglio di Alano eletto dai cittadini
alanesi prenda atto, senza poter dire la sua, che il suo destino sar quello di fondersi con Quero Vas subendo la decisione di un
Ente delegato che non ha alcun diritto di esprimersi in merito. Un altro piccolo battibecco fra Spada e Bogana ha caratterizzato
il difficoltoso reperimento dei verbali della seduta precedente che, essendo ora disponibili solo in formato digitale, possono divenire per svariati motivi di non facile accesso. Approvati latto di indirizzo e lo schema di convenzione per la gestione degli impianti sportivi comunali da settembre 2015 ad agosto 2018 estendibili fino al 2020. Lintero consiglio ha ringraziato con un applauso, lattuale gestore Matteo Prosdocimo che - ha sottolineato il sindaco - si dimostrato preciso e puntuale ed ha fatto
crescere in questi anni la qualit dellofferta.
da Il Gazzettino del 25 giugno 2015
Colpo nella notte nellimpresa Vergerio dove sono stati rubati 130 metri di cavi. Bottino da mille euro.
Sconvolto il fondatore dellazienda: Primo furto in 55 anni di attivit.
MARZIAI. In 55 anni di attivit mai vista una cosa del genere. E sconvolto Adriano Vergerio, limprenditore edile che nel 1960
ha fondato lazienda di Marziai, oggi passata ai figli e denominata Edilmarziai Snc di Vergerio Marco Giovanni & C. In questi
anni - racconta Vergerio, oggi 76enne e in pensione - non abbiamo mai subito furti, se si esclude la scomparsa di una ruota di
scorta di un camion anni fa. Ieri notte invece i ladri sono arrivati anche qui. I malviventi hanno rubato 130 metri di cavi della
corrente che si usano per alimentare le gru cosiddette trifase. Cavi grossi con tanto rame allinterno, rubati con le prese e tutto il
resto. Per questo non si comprende se il vero obiettivo fossero i cavi, che poi potrebbero essere utilizzati per altre gru, oppure il
rame. In ogni caso il valore del bottino di circa mille euro e il furto stato denunciato ieri da Adriano Vergerio ai carabinieri di
Quero. Ad accorgersi che qualche cosa non andava stata mia moglie, racconta Vergerio. Ha visto che sulla strada di fronte casa cera un cavo per terra. A quel punto siamo corsi a controllare nel posto dove conservavamo il materiale e abbiamo fatto
la brutta scoperta. Immediata la richiesta di aiuto ai carabinieri della compagnia di Feltre che sono intervenuti per il sopralluogo
di furto nellazienda di via Valle, 13. I ladri hanno preso dalla tettoia i cavi della gru trifase, ma hanno lasciato quelli della monofase, ovvero cavi molto meno spessi e con molto meno rame allinterno. Secondo noi - conclude limprenditore - qualcuno
che sapeva dove sono posizionati i cavi e il gioco stato semplice visto che erano appesi al muro e si vedevano dalla strada.
11
RASSEGNA STAMPA
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solo due operai in attivit.
da Il Gazzettino del 28 giugno 2015
da Il Gazzettino del 28 giugno 2015
Incidente
finito fuori
fuoristrada
stradaun
un27enne
27enne
motorino.
Incidenteautonomo
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Treviso.
Paura per Fabio Dal Zuffo, il fratello dellassessore, ora ricoverato allospedale didi
Treviso.
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appena iniziato la discesa quando, vicino alla cima, ad una curva ha perso il controllo del mezzo. Sembra che lincidente sia sia
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i rilievi del caso. Immediata la richiesta di soccorso al Suem 118 che ha inviato lelicottero da Pieve di Cadore, sul posto an-ancheche
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sentiva pi i piedi, comunque cosciente. I medici hanno deciso il trasporto allospedale di Treviso. L dopo gli accertamenti
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contusioneaiaipolmoni
polmonie e stato
stato
ricoverato
reparto
la prognosi
stata
sciolta:il il27enne
27enneha
hariportato
riportato due
due costole
costole rotte
ricoverato
nelnel
reparto
di di
Chirurgia.
Nei
prossimi
giorni
sar
sottoposto
a
ulteriori
accertamenti.
Chirurgia. Nei prossimi giorni sar sottoposto a ulteriori accertamenti.
da Il Gazzettino del 30 giugno 2015
da Il Gazzettino del 30 giugno 2015
Recupero
in piazza
piazzaFontanasecca
Fontanasecca
Recuperoentro
entro lestate
lestate in
Colmirano:
la vecchia
vecchiafontana
fontana
Colmirano:torner
torner aa sgorgare
sgorgare la
COLMIRANO.
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COLMIRANO.
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Vincenzo Macauda,
Macauda, docente
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Alano,
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consiglieri
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Gioacchino
Tessaro
e
Antonio
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deciso
di
mettere
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alla
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di
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Fontanasecconsiglieri comunali Gioacchino Tessaro e Antonio Codemo, hanno deciso di mettere mano alla fontana di piazza Fontanasecca ca
a Colmirano
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seguito
versava inincondizioni
condizioniquasi
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disastrose.
Il completamento
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seguitodididiscutibili
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interventi precedenti,
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L'elegante
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lavori previsto per la fine dell'estate. L'elegante manufatto in pietra che costituiva la prima fontana, pare risalisse al 1700. Es-Esso fu
distrutto
daidai
bombardamenti
termine della
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Colmirano
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fu per
distrutto
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Grande Guerra
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costruirono
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per
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egregiamente
il
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Per
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il
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unica
gettata,
va fontana in cemento che per decenni svolse egregiamente il suo prezioso compito. Per irrobustire il cemento, in unica gettata,
vennero
usati
i reticolati
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granquantit
quantiteea apoco
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prezzo.
Fino
anni
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1992
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scultore
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Fiabane
1992 la fontana in cemento venne demolita e al suo posto l'amministrazione fece realizzare dallo scultore bellunese Fiabane
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nuova
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parecchie
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per
cui
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necessario
un
ulteriore
intervento
spandere. Nel 2009 le pietre che la componevano mostravano parecchie fratture, per cui fu necessario un ulteriore intervento
cheche
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pare
non
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a quanto
pare
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risolutore.
da Il Gazzettino del 1 luglio 2015
da Il Gazzettino del 1 luglio 2015
12
COME ERAVAMO
(M.M.) Grazie al nostro amico e collaboratore Alessandro Bagatella, siamo venuti in possesso di vario materiale
scritto da Olivo Andreazza, originario di Santa Maria, di cui abbiamo diffusamente parlato negli scorsi numeri del
giornale. Continuiamo, qui, la pubblicazione di parte dei suoi scritti, del 1970, in cui Olivo riporta ricordi e
sensazioni della sua infanzia a Santa Maria. Una scrittura semplice, nella quale si avverte comunque il
sentimento di amore per la propria storia, le proprie tradizioni. Ringraziamo anche Luciano Andreatta, lesecutore
testamentario di Olivo, per aver permesso la condivisione di questo materiale. Il seguito nei prossimi numeri.
quarta puntata
Piandeleguna
Racconto di Olivo Andreazza
TEMPORALI IN MONTAGNA
I temporali estivi mi sono sempre piaciuti molto e quando ne capitava uno
mentre si era a tagliar erba sui pendii, noi andavamo sotto una pianta per non
bagnarsi. Non era un'azione priva di rischi poich ogni tanto si sentiva dire che
uno era rimasto fulminato sotto una pianta durante un temporale, ma si agiva
d'istinto, senza avvedersene del pericolo a cui ci si esponeva. Quando, cessata
la pioggia, tornava a splendere il sole, ci si sentiva cosi leggeri e distesi come si
avesse posato a terra un greve peso e si respirava con vero piacere l'aria tersa.
Disciolta la foschia, si poteva ammirare un vasto e suggestivo paesaggio.
Ma quando il temporale arrivava di notte, era uno spettacolo veramente
suggestivo: se eravamo ancora alzati, seduti sull' erba con la schiena
appoggiata alla parete della casera, si vedevano anche molto lontano da noi, giochi multicolori di luce dovuti ai lampi e
istantanee strisce di fuoco a volte con molte diramazioni.
Si vedevano le nubi temporalesche spostarsi lentamente nella direzione del vento. Se invece eravamo coricati sulla
catasta di fieno si provavano sensazioni indescrivibili: le gocce d'acqua cominciavano a cadere di solito, dapprima rade
poi sempre pi fitte che battendo sui coppi o sulle lamiere del tetto, provocavano un dolce ticchettio che in breve ci
faceva chiudere gli occhi immergendoci in un dolce e riposante sonno. La mattina dopo, il terreno era bagnato ed
emanava un gradevole profumo di erba appena tagliata.
Normalmente appena svegliati, sul far del giorno si andava subito al lavoro, senza lavarsi il viso per non consumare
acqua della "posa" che, salvo certe estati molto piovose, ne conteneva sempre poca ed era anche pessima per cui si
beveva soltanto quando si aveva molta sete. Per renderla meno cattiva, si metteva nel recipiente mezzo limone.
L'acqua era contenuta di solito in recipienti ottenuti da vasi di conserva vuoti oppure in fiaschi ai quali veniva tolta la
paglia per avvolgerli poi in una protezione di vimini.
Durante un'estate R. B. aveva ammaestrato due bei merli e, non avendo egli alcuna voglia di tagliare erba con la falce
messoria, durante il giorno andava per i prati a cercar vermi e altri animaletti per darli da mangiare ai merli
ammaestrati. Ma ci che pi sorprende il fatto che questi uccelli non erano in gabbia ma liberi e durante il giorno
volavano di qua e di la, sugli alberi vicini alle casere.
Quando R. li chiamava, emettendo un fischio convenzionale, essi, anche se erano lontani, volavano subito verso di lui
e andavano a posarsi sulle sue spalle. Per noi ragazzi era un gran divertimento soprattutto di sera quando si ritornava
dal lavoro. Una volta, per, uno di questi merli si fatto chiamare tante volte prima di venire e quando, come il solito,
andato a posarsi sulla spalla di R., arrabbiato oltremodo perch il merlo non era corso subito al suo richiamo ma
soprattutto per la brutta figura che faceva di fronte al pubblico, lo uccide all'istante, schiacciandolo contro il muro della
casera.
Tutti i presenti rimasero male nel vedere R. trattare in modo cosi crudele quella povera e indifesa creatura. E anche lui
se ne rese subito conto, ma ormai era troppo tardi.
L'altro merlo quando ha visto il suo compagno morto, fuggito via immediatamente dal dispiacere e per qualche giorno
lo abbiamo visto aggirarsi guardingo attorno alle casere in cerca del suo amato compagno; e invano R. lo chiamava
ripetutamente quando lo vedeva. Disparve poi; e non lo vedemmo mai pi.
A volte quando si era molto stanchi e sudati mi veniva da pensare a quanto poco lavorano in genere gli animali che
vivono in libert. E' pur vero che devono guardarsi da tanti pericoli ma non che impieghino gran tempo per soddisfare
i loro bisogni e a quanto pare sono anche contenti.
Noi essere umani invece, lavoriamo molto e ce la passiamo peggio di loro senza contare che quando si avanti con gli
anni si diventa stufi e preoccupati per l'avvenire.
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COME ERAVAMO
Questa foto di gruppo ci riporta al 07.03.1965, al giorno della fondazione del Gruppo Alpini Monte Cornella. Grazie alla
nostra lettrice per aver condiviso questo ricordo e a Placido Andreazza, tra i fondatori del gruppo, per averci aiutato
nellindividuare il maggior numero possibile di persone ritratte. La foto deve essere sicuramente stata scattata da Foto
CRONACA
Vuole approfittare della prossima importante scadenza dei genitori, Samuel Dal Zotto, per presentare la sorellina Linda che il prossimo 18 luglio
compir 10 mesi di vita, mentre pap Alessandro e mamma Eva, residenti
a Quero, festeggeranno lanniversario di matrimonio.
Da queste pagine Samuel, di 4 anni, e Linda salutano tutti gli amici e parenti ed in particolar modo i nonni paterni Viviana e Floriano, da Quero, e
quelli materni Maria e Sergio, da Caorera.
A Santa Maria di Quero Vas, nellomonima chiesetta dedicata a Santa Maria Maddalena, mercoled 22 luglio, alle ore
18,30, sar celebrata la S. Messa in onore della Santa. Verranno, inoltre, benedette le pere, come da tradizione, e
distribuite ai presenti al termine della funzione. Eventuali offerte raccolte nelloccasione saranno integralmente devolute
al restauro della chiesa.
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CRONACA
La Lana di Fanny
di Sandro Curto
Chi non conosce Fanny Sanchez, originaria di Santo Domingo ma da decenni residente nella nostra
zona
dove
partecipa
alle
varie
mostre
dellartigianato, ultima a fine giugno a Feltre, con le
sue bambole di produzione artigianale.
Da poco ne ha inventata unaltra creando una nuova
ditta, Lana di Fanny, con oggetto la realizzazione
di prodotti in feltro con sistema tradizionale ad acqua: stole, cappelli, ciabatte, borse e accessori
darredo, arricchiti con inserti di seta (nella foto).
Lazienda nasce nellambito di un progetto territoriale
(start-up di impresa per la lavorazione della lana nelle prealpi e dolomiti bellunesi) di recupero delle lavorazioni tessili artigianali. Tra gli obiettivi del progetto, finanziato dal
Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Veneto e realizzato dal Centro Consorzi, c la valorizzazione delle lane locali in
unottica di recupero e promozione della biodiversit allevata.
Chi volesse saperne di pi, pu curiosare sul sito internet www.lanadifanny.it (in fase di allestimento), inviare una mail
allindirizzo di posta elettronica contatti@lanadifanny.it o pu recarsi direttamente a casa di Fanny in via M.L.Scandiuzzi
a Campo di Alano.
COME ERAVAMO
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LETTERE AL TORNADO
ASTERISCO
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ATTUALIT
0439840947
LETTERE AL TORNADO
dEuropa lasciano una grande parte del Popolo Greco in situazione di indigenza, con 120 Euro il mese per vivere; anziani e bambini nel caldo afoso delle citt greche senza la possibilit di riparo e refrigerio; e per gli Stati dEuropa questo va bene. NO! Per noi uomini che crediamo nel valore della fratellanza dovuta alla comune esperienza di vita e di
storia, che crediamo nella doverosit della solidariet con gradazione di prossimanza, dimenticarsi del popolo Greco
non possibile. Per noi uomini che subiamo ogni giorno 17
le vessazioni dei poteri che oggi governano la Terra senza riAL TORNADO
spetto per luomo e per la natura, la "RESISTENZA" del Popolo Greco rappresenta una LETTERE
speranza. Come
Veneti siamo
e ci sentiamo davvero fratelli del popolo Greco e ci facciamo promotori di una raccolti fondi a suo favore che auspichiamo possa trovare adesione anche in Italia e nel resto dEuropa.
E stato aperto il conto: IBAN: IT58F0572862930068571206462 presso la Banca Popolare di Vicenza che sar amministrato da Andrea Arman, Patrizio Miatello, Franco Rocchetta (con rendicontazione mensile inviata alle maggiori testate giornalistiche italiane) sul quale potranno essere fatte le donazioni a favore del Popolo Greco indicando a causale:
"Solidariet Grecia". Le somme raccolte saranno mensilmente versate al Governo Greco, il quale le distribuir, anche
sotto forma di beni materiali, ai cittadini Greci aventi bisogno di aiuto.
Invitiamo tutti a dare diffusione alla presente iniziativa e ci rendiamo disponibili alla collaborazione con chiunque la
condivida.
Venerd 3 Luglio 2015.
Veneto in.
Andrea Arman [348 736 5189] - Patrizio Miatello [335 743 1389] - Franco Rocchetta [380 190 7912]
Veneto in una magistratura spontanea del Popolo Veneto senza finalit elettorali o di lucro.
CRONACA
Festa dei
compleanni Auser
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LETTERE AL TORNADO
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COME ERAVAMO
Anche queste due foto ci sono state date da Celestina Dalla Favera, e sono state scattate davanti alla trattoria Al Gallo
di Fener, dove per un certo periodo furono ospitate alcune classi della scuola elementare. Lanno il 1966 o il 1967 e vi
ritratta la quinta elementare dellepoca: nella fila dietro, da sinistra, Sergio Melchiori, Egidio Bozzato, Emilio Bill ed
Ettore Tonellato; nella fila di mezzo, da sinistra, Gilda Bill, Mara Geronazzo, Celestina Dalla Favera, Reginetta Tessaro e
Maria Antonia Bristot; in prima fila, sempre da sinistra, Liberuccia Loss e Manuela Salvador. Nella foto a destra, invece,
Mara Geronazzo e Celestina Dalla Favera.
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CALCIO
La libreria
del territorio
con sconti e promozioni tutto lanno
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SAN LORENZO
07-08-09 Agosto 2015
PROGRAMMA:
Gioved 06 agosto 2015
Ore 21.00: camminata in notturna (ritrovo ore 20.30 piazzale della chiesa di Alano)
Venerd 07 agosto 2015
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ALPINI
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COME ERAVAMO
Quero, allasilo a
met degli anni 60
foto segnalazione di Piero Secco
(Ginetto),
Domenico
Miuzzi,
Valter
Eugenio
Curto,
Susanetto.
Ai
Silvano
banchi,
Susanetto,
da
sinistra:
ALPINI
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LETTERE AL TORNADO
Il problema della produzione dellenergia elettrica necessaria per soddisfare il fabbisogno italiano di enorme dimensione essendo enorme anche il quantitativo totale da
produrre. Per risolverlo non si pu agire a casaccio come
si sta facendo, ma indispensabile un piano generale che
fissi i modi, i tempi e le localit destinate allo scopo.
Quando si d a tutti la possibilit di agire per proprio conto
e secondo i propri punti di vista avendo come unico impegno il rispetto delle caratteristiche dellenergia da produrre, a mio avviso, non si ottiene nulla di buono. Nel frattempo una cosa diventata essenziale e piacevole:
sbandierare i principi in base ai quali lenergia rinnovabile dovr per forza riuscire a compiere il miracolo di una produzione energetica globale cos imponente da evitare che lItalia sia mai pi costretta a fare i soliti grandi acquisti di energia elettrica allestero e questo non grazie al piano strategico generale cui facevo cenno, ma semplicemente per una
questione di principio: quella prodotta energia pulita, energia rinnovabile, energia a basso costo ed in imponente
quantit perch sole e vento non mancheranno mai, ecc. ecc. In questo senso si fa di tutto per propagandare questi
sacrosanti principi, ma nulla di pi. Ne una piccola prova quello che sta succedendo ad Alano di Piave. Le prospettive, rosee ed ipotetiche ma non previste in alcun progetto generale ragionato, hanno promosso la costruzione di un
grande impianto di pannelli solari che hanno occupato una delle poche aree coltivabili e pianeggianti del posto, dalla
quale si ricaverebbero, stando alle chiacchere, non solo i molti soldi pubblici gi spesi ma anche un notevole surplus
che contribuirebbe a rimpinguare il bilancio comunale. Queste le premesse.
Il sottoscritto ha provato pi volte a conoscere quali sono stati gli introiti che nella realt il Comune, nei cinque anni gi
trascorsi dalla costruzione, ha incassato per produzione di energia elettrica. Purtroppo nessuno ha perduto tempo per
comunicare questi dati e quindi nulla si sa di effettivo. Ma c una cosa che, coerentemente con quello che si strombazza ovunque, stata fatta anche qui ed quella di pontificare sui vantaggi che teoricamente dallimpianto citato sarebbero derivati e, per farlo in maniera apprezzata da tutti e sicuri degli eclatanti risultati, si installato nella piazza
principale del paese ed a pochi passi dal Municipio di Alano un tabellone automatico che fa chiaramente vedere senza
infingimenti ed in tempo reale, la produzione di energia elettrica da cui il Comune, diventato titolare di una nuova industria di produzione, pu in continuazione godere. Peccato che questa prova si sia letteralmente capovolta diventando
non gi lonnipresente testimone di un successo strepitoso, ma invece la denuncia del mancato funzionamento
dellimpianto. Infatti da oltre un mese il tabellone segna zero produzione e, la cosa pi interessante, che la mancata
produzione ha luogo proprio ora che, con il caldo torrido imperante che regna, avrebbe potuto veramente dare frutti
copiosi.
Che dire a questo punto? Soltanto sperare che ci che ho qui scritto sia tutto falso e che nella realt, anche in questo
momento nel quale da tempo il tabellone segna produzione pari a zero, il Comune stia invece godendo di copiosi frutti
della sua trasformazione in una sorta di industriale che investe nella migliore maniera i soldi pubblici, cio i nostri soldi.
Un ultimo pensiero del tutto personale. Il compito dei Comuni, provincie, regioni ecc. quello di amministrare bene la
cosa pubblica. Quando invece questi enti pubblici si mettono a fare gli impresari commettono disastri semplicemente
perch non questo il loro compito!
ATTUALIT
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La mostra visitabile fino al 26 luglio con i seguenti orari: sabato dalle 16.00 alle 19.00 - domenica dalle 10.00 alle
12.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Per gruppi (min. 10 persone) la visita possibile su prenotazione anche nei giorni non
indicati.
Contatti: lacharta@libero.it - cell. 3493838378 - facebook/lacharta
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LETTERE AL TORNADO
La picca
di Angelo Ceccotto
I Fanti, silenziosamente come nel loro stile, perseverano senza clamori ad operare sui nostri monti alla ricerca e alla
valorizzazione di luoghi storici e di simboli che testimoniano il drammatico periodo della Grande Guerra del 1917/18. Un
luogo che tanto ha suscitato interesse, se non altro per la motivazione dinumano servizio esercitato durante quel
periodo, la picca, istallata a suo tempo sul costone nord del M. Valderoa. Molto si raccontato in merito alla sua
funzione come strumento di morte, come pure tuttora discordante il luogo dove era istallata. Addentrandoci nello
specifico della sua funzione, cosa certa che essa serviva ad impiccare, come punizione, chi rifiutava gli ordini del
comando a recarsi sugli avamposti o allassalto al nemico, oppure per diserzione, per insubordinazione o per
ammutinamento. Non meno per chi, in momenti di sconforto e di cosciente ripugnanza innanzi a barbarie distruttive
sullavversario, rifiutava il comando. Si aggiunga pure la mancanza di comprensioni tra il soldato e il superiore, ove
questo disponeva arbitrariamente la condanna allimpiccagione. Questo fa parte dellamara sorte di molti soldati i quali,
per valori morali e di coscienza, incapparono in questo drammatico destino.
Tralasciando questo doloroso inciso, ci siamo posti alla ricerca per riscoprire dove era questo sito di morte, consapevoli
delle difficolt nel trovare il punto reale dopo centanni, ritenendo pure dubbiose le testimonianze di certi personaggi che,
nel loro grande sapere, sanno invece poco o niente se non come tutti per sentito dire.
Noi, nellusare prudenza e non incappare in una negativa avventura, ci siamo avvalsi dei suggerimenti di due persone che
in quel luogo hanno trascorso la loro giovinezza nei periodi di monticazione; si tratta del signor Mondin Paolino,
personaggio di grande credibilit e conoscenza storica, e il pi giovane Mondin Giovanni, che ha ereditato conoscenze e
testimonianze dei padri anziani. Seguendo i loro indizi, la nostra ricerca si conclusa ispezionando minuziosamente
larea, confermando prudentemente di avere rilevato il punto ove era eretta questa picca, ormai sovrastata da piante e
sterpaglie. Abbiamo pure riscontrato tracce legnose dove erano eretti i portali della stessa, ivi il sasso in cui la sentinella
seduta attendeva la penosa fine del soldato .
Per meglio capire di cosa si tratta riportiamo foto e un semplice schizzo della menzionata picca.
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CRONACA
Anche questo stato lo School Festival 2015: dirigenti scolastici che si esibiscono al tiro al bersaglio per beneficenza;
appassionate maestre immortalate nel bel mezzo dellesibizione dei loro bambini; i pochi (ma buoni) spettatori dello
splendido concerto dei Macis Mobile; il mercatino dellusato e il laboratorio del riciclo creativo; maestosi volatili; i volontari
della Protezione Civile, le auto dei carabinieri e tanto altro
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ATTUALIT
(M.M.) Durante un viaggio nel padovano ho notato questa tabella ben esposta sulle porte degli esercizi
pubblici. I dati che vi sono riportati sono interessanti e non sempre abbiamo piena conoscenza degli
effetti del consumo eccessivo di alcol. Mi sembrato giusto divulgarla anche tramite il nostro giornale.
LIMITE LEGALE DEL TASSO ALCOLEMICO PER LA GUIDA: 0,5 GRAMMI per LITRO
Concentrazione di
alcol nel sangue
(g/L)
0
0.1-0.2
Iniziale sensazione di
ebbrezza Iniziale riduzione
delle inibizioni e del
controllo
0.3-0.4
Sensazione di ebbrezza.
Riduzione delle inibizioni, del
controllo e della percezione
del rischio
0.5 g/L
0.5-0.8
Cambiamenti dellumore
Nausea, sonnolenza
Stato di eccitazione emotiva
0.9-1.5
Alterazione dellumore
Rabbia
Tristezza
Confusione mentale,
disorientamento
1.6-3.0
Stordimento
Aggressivit
Stato depressivo
Apatia
Letargia
Stato di incoscienza
Allucinazioni
Cessazione dei riflessi
Incontinenza
Vomito
Coma con possibilit di morte per soffocamento da
vomito
3.1- 4.0
Oltre 4
Difficolt di respiro,
sensazione di soffocamento
Sensazione di morire
(*) A parit di quantit di alcol assunto, sensazioni ed effetti sono estremamente variabili da soggetto a
soggetto, con possibilit di manifestazioni anche opposte tra di loro; in tabella sono riportati sensazioni ed effetti
pi frequentemente rilevati.
ONORANZE
FUNEBRI
ZD di ZAGO DINO
IMPIANTI ELETTRICI
VIDEO CONTROLLO
ASSISTENZA IMPIANTI TV
DIGITALI / SATELLITARI
ASSISTENZA CAME / NICE
di Ferdinando Carraro
PITTORE RESTAURATORE
Via Roma - Quero (BL) - Cell. 339.2242637
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SIMIONI DAVIDE
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E FRUTTI DI BOSCO
Via della Vittoria, 15 - FENER
Cell. 392.6391164
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VIVAIO - PIANT E
di Mondin Duilio