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UNA QUESTIONE PRIVATA

Il libro preso in analisi stato scritto da Beppe Fenoglio; stato pubblicato la prima volta nel 1948
CAPITOLO 1 - Milton un giovane partigiano e con il suo compagno Ivan sta marciando su un sentiero. Ad un
tratto, Milton devia dal percorso e si trova davanti alla casa della sua amata Fulvia. Ivan preoccupato per Milton
che si sta esponendo su una strada asfaltata per raggiungere la casa, lo richiama facendogli notare il rischio
che stanno correndo, ma Milton, non curante, entra nei cancelli della villa.
Passando sulla stradina che porta allentrata della casa, a Milton ritornano in mente i ricordi di Fulvia: si ricorda
di quando lei si arrampicava sugli alberi per raccogliere le ciliege; si ricorda di quando lei si sedeva sul prato, e
rifletteva sullaspetto di Milton. Milton era molto bravo come scrittore e come traduttore e, proprio perch
era cos bravo, lo obbligava a scriverle delle lettere e lui non poteva fare a meno di scriverle.
Procedendo sul vialetto, Milton arriva davanti al portichetto dentrata della villa e l, gli viene in mente quando
Fulvia si sedeva sulla poltrona a leggere. La prima volta che Milton and a casa di Fulvia fu invitato dalla ragazza
per tradurle un brano dei Deep Purple, e mentre lui traduceva, lei rimaneva incantata dalla sua bravura. Nel
frattempo Ivan lo aspetta allentrata del cancello restando allerta, mentre lattenzione di Milton viene
richiamata da dei passi provenienti da dietro le sue spalle.
CAPITOLO 2 - La custode riconosce Milton e il giovane le chiede informazioni su Fulvia. La donna lo informa
che non ha avuto pi notizie della ragazza. A Milton vengono in mente i ricordi di Fulvia, e chiede alla custode
il permesso di visitare per lultima volta la casa della signorina. La donna gli concede questo desiderio e corre
ad aprire a Milton che, appena allinterno dellabitazione, sente riaffiorare in mente i ricordi di quando aveva
regalato a Fulvia Over the Rainbow e, rivedendo il tavolino addossato alla parete, si ricorda di quando Fulvia
lo invitava a ballare ma lui rifiutava perch non era capace al contrario di Fulvia, che era bravissima. Poi Milton
si sposta dal tavolino e va verso la libreria dove, nei pochi libri lasciati da Fulvia vede quello che le aveva
regalato. Ad un tratto la sua attenzione richiamata da Ivan che lo intima ad andare ma Milton decide di
proseguire il giro della casa.
La custode, guardando Milton, si ricorda di quando il giovane partigiano veniva a trovare Fulvia e gli confessa
che quando Fulvia stava con lui, si sentiva sicura perch Milton e Fulvia parlavano per ore quando si
incontravano; piuttosto che con Giorgio. Infatti, lex compagno di brigata di Milton, veniva a far visita a Fulvia
troppo spesso, soprattutto di notte e lei, per dovere di custode, origliava ma non sentiva nulla, quasi Giorgio
e Fulvia non ci fossero. Poi, aveva scoperto che Fulvia usciva e ritornava a casa sempre pi tardi accompagnata
da Giorgio fin quando, una sera, torn sola e non vide pi il giovane in casa della signorina; ma ben presto
scopr che si davano appuntamento fuori e questo and avanti sino alla partenza di Fulvia per Torino.
Milton, si fa dare dalla custode informazioni precise sulla data della partenza di Fulvia per Torino e cerca di
ricordare dove si trovava quel giorno. Si ricorda che si trovava a Livorno e cercava un mezzo per tornare a casa.
L, incontra un macchinista di un treno che lo porta fino a Genova. Dopo aver finito il giro della casa, Milton
saluta e ringrazia la donna e poi d unultima occhiata alla camera di Fulvia. Subito dopo se ne va via
velocemente.
CAPITOLO 3 - Milton e Ivan tornano a Treviso nel tardo pomeriggio e la guardia di nome Gilera va loro incontro.
Milton precede Ivan e Gilera gli chiede cosa hanno visto ma Milton, lo sorpassa senza rispondergli e si dirige
verso la postazione del comandante di brigata. Ivan decide di non raccontare a Gilera la sua esperienza
pomeridiana per evitare che tutta la brigata lo venga a sapere.
Ivan comincia a riflettere sul comportamento di Milton quando uscito dalla casa e poi, al ponte di San Rocco,
che stato minato soffermandosi in particolare sul momento in cui Milton stava per attraversarlo.

Intanto, dallalto della rupe, appare Milton e decide di aspettare Leo al comando. Allora, il giovane entra nella
stanza dove il comandante sta accendendo una lampada e gli chiede, per il giorno seguente, mezza giornata
libera per poter andare a parlare con Giorgio che presta servizio a Mango. Leo gli concede tutto il tempo di cui
ha bisogno e, prima di congedarlo gli chiede informazioni su Alba. Milton lo informa dei suoi avvistamenti e se
ne va.
Appena uscito, il giovane partigiano ricorda di quando Fulvia e Giorgio giocavano a tennis e lui li stava a
guardare. Milton non vede lora di andare a Mango per conoscere, finalmente, la verit; e si prepara ad
affrontare la notte pi lunga della sua vita.
CAPITOLO 4 - Il mattino seguente, Milton giunge a Mango e, appena giunto in paese, viene informato da Moro
che Giorgio non ancora tornato dallescursione con la sua compagnia. In quel momento, Milton ricorda il
giorno della partenza di Fulvia: il 3 ottobre 1942. Rammenta che la aveva accompagnata con Giorgio alla
stazione del treno poich Fulvia, tornava a Torino per una settimana. Prima di partire, la ragazza chiese al
giovane partigiano di recapitarle una lettera alla villa dove lei trascorreva le vacanze.
Milton sente arrivare dal passo di mantaga, una compagnia, ma non quella di Giorgio. Poco dopo le sette del
mattino, sente arrivare unaltra compagnia e, anche se quella di Giorgio, viene informato che il suo amico
rimasto indietro e, a questo, collega le manie di Giorgio che avevano un tema in comune: fare tutto da solo.
CAPITOLO 5 - Milton torna in paese e si reca alla mensa dove, lo sceriffo, gli racconta quello che capitato a
lui e alla sua compagnia il giorno prima della scomparsa di Giorgio. A Milton, viene spiegato il litigio tra Jack a
Giorgio iniziato quando Giorgio era rientrato in casa invece di fare la guardia. Lo scontro viene poi interrotto
dallo sceriffo e lattenzione dei presenti richiamata dalla nebbia che circonda tutto il paesaggio circostante.
Allunanimit i partigiani decidono di partire e, durante la strada, Giorgio fa perdere le sue tracce.
Alla fine della narrazione, il comandante chiede spiegazioni a Milton che lo ignora e esce dalla mensa. Nel
frattempo comincia a piovere.
CAPITOLO 6 - Milton lascia detto ad alcuni uomini di guardia di mandargli Giorgio quando sarebbe tornato a
Mango ma, la sua attenzione, richiamata da Frank che lo informa di una brutta notizia: Giorgio stato preso.
Milton chiede ulteriori informazioni al contadino che ha avvisato Frank e, subito dopo, si reca al comando dove
Pascal, si informa se le brigate minori hanno dei prigionieri da poter barattare con Giorgio. Allora Milton decide
di uscire e l, alcuni partigiani, discutono su cosa farebbero, al primo prigioniero fascista, se uccidessero
Giorgio.
Milton si allontana e, prima di partire, viene raggiunto da Frank. Dopo avergli spiegato le sue intenzioni, Milton
va in cerca di un cambio per Giorgio. Milton decide di farsi prestare un cambio dai comunisti e si dirige da
Hombre: un suo amico. Il suo piano consiste nel farsi prestare un prigioniero e poi mandare avanti un prete
per poterlo scambiare, sulle montagne di Alba, con Giorgio.
CAPITOLO 7 - Milton, camminando verso il quartier generale di Hombre, incontra un ponte. Decide, per
sicurezza, di attraversare il fiume passando sulle rocce poste in mezzo al corso del fiume e, dopo alcuni
tentativi, ci riesce. Da una fenditura, esce allo scoperto una sentinella e Milton, si fa accompagnare da
questultima alla postazione di Hombre. La sentinella, gli fa percorrere una stradina che conduca ad una
casupola. Dalla casetta, Milton vede uscire un uomo di nome Nemega il quale rivolge alcune domande a Milton
che, dopo aver ricevuto la notizia che Hombre non c, espone il suo problema a Nemega che, per spigare
meglio il perch non hanno ostaggi da prestare al giovane partigiano, chiama Paco.
Milton incontra Paco e si ricorda di lui perch anche lui era un Badoglioni. Dopo una discussione tra i due,
Milton espone la questione di Giorgio per Paco, non facendoci molto caso, comincia a spiegare al partigiano,
la morte del suo ultimo ostaggio.

CAPITOLO 8 - A sera, Milton invece di essere a Treiso con Leo, si trova nella casa di una anziana signora, vicino
a Canelli. La donna gli fa notare che ha la febbre e poi comincia a narrare di tempi passati, mentre il giovane
pensa alla battaglia di Verduno; battaglia in cui rossi e azzurri avevano combattuto assieme. Milton ricorda il
suo incontro con Hombre fino a quando la sua attenzione viene richiamata dalla donna che gli offre protezione
per la notte ma Milton, dopo aver controllato le armi, rifiuta e decide di andare a dormire sulla collina.
CAPITOLO 9 - Milton, passa la notte in collina e, la mattina seguente, viene svegliato da un gallo e da un cane.
Guarda gi dalla collina il paese deserto e poi si incammina verso la sua meta: Canelli. Ad un tratto, sente dei
rumori provenire dalla strada e, secondo lui, si tratta di una colonna di camions. Appena li sente, si getta nel
fiume a lato della strada e, alla cieca, lo attraversa.
Dai camions, scendono dei soldati e Milton li riconosce: sono i soldati della San Marco di Canelli. Alle ore sette,
il giovane badoglioni, decide di salire sulla collina dallaltra parte della piazza, passando per il primo sentiero
che viene lui allocchio. Da l, passa sul sentiero che porta alla cresta e poi, giunto in vetta, entra in una
boscaglia dove incontra alcune persone che stanno spiando i fascisti. Il giovane dopo aver dialogato con loro,
si dirige verso Canelli.
Dopo un paio di ore di cammino, Milton arriva a casa sua dove sua madre, incredula, lo abbraccia e lo riempie
di domande. Alle ore dieci, il giovane si incammina verso la cresta della collina che si trova sopra Canelli.
Scendendo le pendici del monte, per non farsi vedere, entra nella vigna di una casa e, una donna dopo averlo
riconosciuto come badoglioni, gli fa delle domande. Parlando, la donna fa sapere a Milton che un ufficiale
fascista, passa da quelle parti tutte le sere e, Milton, decide di catturare questultimo per utilizzarlo come
cambio per Giorgio.
CAPITOLO 10 - Milton, ad un tratto, lo sente arrivare e, con un balzo, gli alle spalle e gli punta la pistola nella
schiena. Dopo avergli confermato che non lo avrebbe ucciso se non in particolari e spiacevoli circostanze, il
giovane conduce il suo prigioniero sul sentiero che porta a Canelli.
Ad un tratto Milton gli spiega dove dovranno passare e, subito dopo, il fascista disobbedisce ad un ordine del
giovane partigiano che, senza esitare, gli spara.
CAPITOLO 11 - Milton, incontra a Trezzo Fabio: un suo ex-compagno di brigata. Dialogando, sorge la questione
di Giorgio e, secondo Fabio, il loro giovane amico partigiano ancora vivo perch, nessuno del paese, gli ha
ancora informati della sua fucilazione. Siccome stanco, Milton decide di fermarsi l a dormire e si reca con gli
altri partigiani nella stalla.
Nella stalla, il giovane badoglioni riconosce Mat che, dopo averlo salutato, racconta lui la sorte toccata a suo
fratello e ad altri partigiani che sono prigionieri in Germania. Milton, allora, spiega a Mat di Giorgio e, un
gruppo di partigiani che li ascoltava, entra nella conversazione commentando la situazione di Giorgio e il
comportamento di alti uomini nella sua situazione.
Quando tutti sono andati a letto, Milton pensa alle cose dettegli dalla custode della casa di Fulvia. Lunica
soluzione che trova alla sua confusione mentale in riguardo a questa faccenda, di tornare dalla donna e farsi
rispiegare la storia.
CAPITOLO 12 - Nella caserma dei fascisti, il mattino seguente, il sergente chiama a rapporto Riccio e Bellini.
Poich questultimo fuori in missione, va in cerca di Riccio. Quando lo trova, lo porta in giardino e spiega lui
lordine che ha ricevuto: deve uccidere il ragazzo. Appena sente queste parole, Riccio cerca di far cambiare
idea al sergente ma non ci riesce. Cos, rassegnato, va incontro di petto alla sua morte.
CAPITOLO 13 - Milton, a quellora, sta marciando verso la casa di Fulvia. Il giovane ripercorre la strada che

aveva fatto con Ivan e, camminando si inciampa. Quando si rialza, vede davanti a s dei fascisti e, di istinto
scappa gi per la scarpata. Dopo un lungo inseguimento, i soldati lo uccidono.

INTRECCIO Lavvenimento iniziale, generato dallidea del narratore di contrapporre leroe, povero e
innamorato, e un amico con il ruolo di antagonista.
Linizio influenzato dalla guerra e dal sospetto che ha Milton riguardante un possibile legame amoroso tra il
suo amico Giorgio e la donna di cui innamorato: Fulvia.
La storia, basata sul desiderio di Milton di sapere la verit tra Giorgio e Fulvia; per poter quindi abbandonare
il sospetto che ha dallinizio del racconto.
La storia procede seguendo le azioni del personaggio senza colpi di scena ed eventi esterni; la fine lascia nel
mistero il protagonista che muore: quindi non c la soluzione del problema.

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