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Sistemi trifase

www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm
(versione del 3-3-2007)

Sistemi trifase
Il trasporto e la distribuzione di energia elettrica avvengono in
prevalenza per mezzo di linee trifase
Un sistema trifase alimentato mediante generatori a tre terminali
rappresentabili mediante terne di generatori sinusoidali isofrequenziali
Il collegamento tre i generatori e gli utilizzatori realizzato mediante
linee di collegamento a tre fili

Correnti di linea e tensioni concatenate


Correnti di linea
Correnti nei tre conduttori della linea
In ogni istante la LKI richiede che sia

i1 (t ) + i 2 (t ) + i 3 (t ) = 0

I1 + I 2 + I 3 = 0

Tensioni concatenate
Tensioni tra i conduttori in una generica sezione della linea
Se limpedenza della linea trascurabile le tensioni
concatenate non dipendono dalla sezione considerata
In ogni istante la LKV richiede che sia

v12 (t ) + v 23 (t ) + v 31 (t ) = 0

V12 + V23 + V31 = 0


3

Terne di tensioni simmetriche


Una terna di tensioni trifase si dice simmetrica se
le tensioni hanno uguale ampiezza
la loro somma nulla in ogni istante
Ci richiede che lo sfasamento tra due tensioni consecutive sia

2
terna simmetrica diretta
3
v12 (t ) = VM cos(t + 12 )
v23 (t ) = VM cos(t + 12 23 )
v31 (t ) = VM cos(t + 12 43 ) = VM cos(t + 12 + 23 )

2
terna simmetrica inversa
3
v12 (t ) = VM cos(t + 12 )

v23 (t ) = VM cos(t + 12 + 23 )
v31 (t ) = VM cos(t + 12 + 43 ) = VM cos(t + 12 23 )
4

Terne di tensioni simmetriche

Terna diretta

Terna inversa

Terne di tensioni simmetriche


Terna diretta

Terna inversa

V12 = VM e ja12
V23 = V12 e
V31 = V12 e

V12 = VM e ja12

2
j
3

V23 = V12 e

2
j
3

V31 = V12 e

2
j
3
2
j
3

V12 + V23 + V31 = 0

Terne di correnti equilibrate


Una terna di correnti trifase si dice equilibrata se
le correnti hanno uguale ampiezza
la loro somma nulla in ogni istante
Per le terne di correnti equilibrate valgono considerazioni analoghe a
quelle fatte per le terne di tensioni simmetriche
Lo sfasamento tre due correnti consecutive di una terna equilibrata pu
essere 2/3 (terna diretta) o +2/3 (terna inversa)

Terna
diretta

Terna
inversa

Generatori trifase
Schema di principio
Parte mobile (rotore)
schematizzata con un magnete
permanente che ruota con velocit
angolare
Parte fissa (statore)
tre avvolgimenti identici
(rappresentati con una spira)
ruotati luno rispetto allaltro di 120
I flussi di induzione magnetica concatenati con gli avvolgimenti sono
funzioni periodiche con periodo T = 2/
In ciascun avvolgimento viene indotta una f.e.m. periodica
Dimensionando opportunamente il sistema possibile ottenere f.e.m.
sinusoidali
8

Generatori trifase

I tre avvolgimenti equivalgono a tre generatori sinusoidali con tensioni


sfasate tra loro di 2/3
Gli avvolgimenti vengono collegati a stella o a triangolo

Generatori a stella

EG1 = EGM e j1
Tensioni di fase
(stellate)

EG 2 = EG1e
EG 3 = EG1e

Tensioni
concatenate

2
j
3

V12 = EG1 EG 2

2
j
3

V23 = EG 2 EG 3
V31 = EG 3 EG1
10

Generatori a stella
I fasori delle tensioni concatenate formano un triangolo equilatero
Si osserva che valgono le relazioni

V12 = VM = 2 EG1 cos = 3 EGM


6

arg(V12 ) = arg(EG1 ) +
6
Tensioni concatenate
V12 = 3 EG1e

V23 = 3 EG 2 e

V31 = 3 EG 3e

11

Generatori a triangolo

Le tensioni concatenate coincidono


con le tensioni di fase

V12 = EG1
V23 = EG 2
V31 = EG 3

Correnti di linea in funzione


delle correnti di fase

I 1 = I G1 I G 3
I 2 = I G 2 I G1
I3 = IG3 IG 2
12

Generatori a triangolo
Le relazioni precedenti non consentono di ricavare le correnti di fase
dalle correnti di linea (le tre equazioni non sono indipendenti)
Per la maglia formata dai generatori vale la relazione

Z G I G1 + Z G I G 2 + Z G I G 3 = E G1 + E G 2 + E G 3 = 0

I G1 + I G 2 + I G 3 = 0

ZG rappresenta le impedenze interne (uguali) dei tre generatori


(In questo caso la presenza di ZG non si pu trascurare, come
normalmente si fa quando si valutano le tensioni concatenate,
altrimenti si ottiene un circuito indeterminato)

Le correnti di fase si determinano risolvendo il sistema

I G1 I G 3 = I 1
I G 2 I G1 = I 2
(I G 3 I G 2 = I 3 )

I G1 =

I1 I 2
3

IG 2 =

I2 I3
3

IG3 =

I 3 I1
3

I G1 + I G 2 + I G 3 = 0
13

Utilizzatori trifase

Gli utilizzatori trifase sono normalmente rappresentabili mediante


terne di bipoli collegati a stella o a triangolo

14

Equivalenza stella-triangolo

Z1 =

Z12 Z13
Z12 + Z13 + Z 23

Z12 =

Z1Z 2 + Z1Z 3 + Z 2 Z 3
Z3

Z2 =

Z12 Z 23
Z12 + Z13 + Z 23

Z13 =

Z1Z 2 + Z1Z 3 + Z 2 Z 3
Z2

Z3 =

Z13 Z 23
Z12 + Z13 + Z 23

Z 23 =

Z1Z 2 + Z1Z 3 + Z 2 Z 3
Z1
15

Carichi equilibrati

Z1 = Z 2 = Z 3 = Z Y

Z12 = Z 23 = Z 31 = Z

Carico equilibrato (o regolare): le tre impedenze sono uguali


Formule di trasformazione stella triangolo
ZY =

Z
3

Z = 3Z Y
16

Carico a triangolo
Le tensioni di fase coincidono con le tensioni concatenate
Correnti di fase:
V
I12 = 12
Z12

I 23 =

V23
Z 23

V31
Z 31
Correnti di linea:
I 31 =

I1 = I12 I 31
I 2 = I 23 I12
I 3 = I 31 I 23
17

Carico a triangolo equilibrato


Carico equilibrato (Z12 = Z23 = Z31 = Z)
Le correnti di fase formano una terna equilibrata

I12 =

V12 j
e
|Z|

I 23 = I12 e
I 31 = I12 e

= arg(Z)

2
j
3
2
j
3

Correnti di linea

I1 = 3 I12 e

I 2 = 3 I 23e

I 3 = 3 I 31e

18

Carico a stella
Le correnti di fase coincidono con le correnti di linea
Le correnti di fase possono essere ottenute risolvendo il sistema

Z1I1 Z 2 I 2 = V12
Z 2 I 2 Z 3I 3 = V23
(Z 3I 3 Z1I1 = V31 )
I1 + I 2 + I 3 = 0
(La terza equazione non serve
perch conseguenza delle
prime due)
Note le correnti di fase si ricavano le tensioni di fase

E1 = Z1I1

E 2 = Z 2I 2

E 3 = Z 3I 3
19

Carico a stella calcolo delle tensioni di fase


Metodo alternativo per il calcolo delle tensioni di fase
Le stesse tensioni ai terminali della stella potrebbero essere
ottenute mediante due soli generatori aventi tensioni uguali a
due delle tensioni concatenate (come nellesempio in figura)
Dalla formula di Millman si ottiene direttamente

E1 =

V12 Y2 V31Y3
Y1 + Y2 + Y3

Considerando le altre possibili


coppie di generatori si possono
ottenere le altre tensioni di fase

20

Carico a stella calcolo delle tensioni di fase

E2 =

V23 Y3 V12 Y1
Y1 + Y2 + Y3

E3 =

V31Y1 V23 Y3
Y1 + Y2 + Y3

21

Carico a stella equilibrato


Carico equilibrato (Z1 = Z2 = Z3 = Z)

E1 = Z I1

E2 = Z I2

E3 = Z I3

E1 + E2 + E3 = Z(I1 + I2 + I3) = 0
Le terna delle tensioni di fase simmetrica

V j
E1 = 12 e 6
3

V j
E 2 = 23 e 6
3

V31 j 6
E3 =
e
3

22

Centro delle tensioni di fase


Si rappresentano nel piano complesso le relazioni tra le tensioni
di fase e le tensioni concatenate
V12 = E1 E 2
V23 = E 2 E3
V31 = E3 E1

I vettori che rappresentano le tensioni


di fase uniscono i vertici del triangolo
delle tensioni concatenate con un
punto O del piano complesso
centro delle tensioni di fase

23

Tensioni principali di fase


Tensioni principali di fase:
terna tensioni di fase simmetrica E10, E20, E30
(corrispondente a un carico a stella equilibrato)
Il centro delle tensioni principali di fase corrisponde al baricentro G del
triangolo delle tensioni concatenate
Nel caso di un carico a stella non equilibrato
possibile determinare le tensioni di fase a
partire dalle tensioni principali di fase e dalla
tensione VOG ( = spostamento del centro
delle tensioni di fase)

E1 = E10 VOG
E 2 = E 20 VOG
E3 = E30 VOG
24

Spostamento del centro delle tensioni di fase


La terna di tensioni concatenate che alimenta il carico a stella
pu essere ottenuta mediante tre generatori collegati a stella
aventi tensioni coincidenti con le tensioni principali di fase
La tensione VOG pu essere
calcolata mediante la formula
di Millman

VOG =

E10 Y1 + E 20 Y2 + E30 Y3
Y1 + Y2 + Y3

Per un carico simmetrico si ha

VOG =

E10 + E 20 + E30
=0
3
25

Rete ridotta monofase


Ipotesi:
Rete alimentata con terne simmetriche
Carichi equilibrati
Esempio

26

Rete ridotta monofase


Si sostituiscono eventuali generatori a triangolo con generatori a stella
Si trasformano eventuali carichi a triangolo in stelle equivalenti

collegamento tra i
centri delle stelle

Tutti i carichi sono equilibrati


i centri di tutte le stelle sono allo stesso potenziale
possono essere collegati tra loro
27

Rete ridotta monofase


Nel circuito cos ottenuto, ciascuna delle fasi pu essere studiata
separatamente dalle altre
I circuiti relativi alle tre fasi sono identici, a parte la rotazione di
fase dei generatori

Risolta la rete relativa alla prima fase (rete ridotta monofase)


possibile determinare le tensioni e le correnti delle altre due fasi
introducendo gli opportuni sfasamenti di 2/3
28

Sistemi trifase con neutro


Si aggiunge un quarto conduttore (neutro) che collega il centro della
stella di generatori al nodo centrale del carico
Le tensioni di fase del carico coincidono con le tensioni dei generatori e
(quindi non variano al variare del carico) anche in presenza di carichi
squilibrati
Il neutro percorso dalla corrente

I N = ( I1 + I 2 + I 3 ) =
E
E
E
= G1 + G 2 + G 3
Z2
Z3
Z1
la cui ampiezza aumenta con
lo squilibrio del carico

29

Sistemi trifase con neutro


I sistemi con neutro sono ampiamente utilizzati nella
distribuzione di energia a bassa tensione
In Italia il valore normalizzato delle tensioni di fase per la
distribuzione a bassa tensione di 230 V efficaci, corrispondenti
a tensioni concatenate di 400 V efficaci
(fino al 2003 i valori erano 220 V e 380 V)
Le tensioni di fase sono utilizzate per alimentare carichi monofasi
indipendenti (es. utenze domestiche)
normalmente il carico risulta squilibrato
Le tensioni concatenate sono utilizzate per carichi trifase o per
carichi monofase che richiedono potenze pi elevate
30

Potenza assorbita da un carico trifase


La potenza istantanea assorbita da un carico a stella o a triangolo
data dalla somma delle potenze istantanee assorbite dalle tre fasi

p(t ) = p1 (t ) + p 2 (t ) + p 3 (t )
Per la potenza complessa si ha

N = N1 + N 2 + N 3
La potenza attiva e reattiva sono date da

P = P1 + P2 + P3
Q = Q1 + Q2 + Q3
La potenza apparente e il fattore di potenza sono definiti convenzionalmente mediante le relazioni valide nel caso monofase
(in questo caso non rappresenta lo sfasamento tra una tensione e
una corrente)

S = P +Q
2

Q
cos = cos arctg
P

31

Potenza assorbita da un carico trifase


Un generico carico trifase un tripolo
Scelto un terminale di riferimento, si pu esprimere la potenza
assorbita in funzione delle correnti degli altri terminali e delle
tensioni degli altri terminali rispetto al riferimento
Si pu ricavare unespressione della potenza in funzione delle
tensioni concatenate e delle correnti di linea
Se, ad esempio, si sceglie come
riferimento il terminale 2 si ottiene
p(t ) = v12 (t )i1 (t ) v23 (t )i3 (t )

N=

1
(V12 I1* V23I *3 )
2

(Formula di Aron)
32

Potenza nei sistemi simmetrici equilbrati


Carico a stella equilibrato

p(t ) = e1 (t ) i1 (t ) + e 2 (t ) i 2 (t ) + e3 (t ) i 3 (t ) =
= Ee I e cos + Ee I e cos(2t + V + I ) +
+ Ee I e cos + Ee I e cos(2t + 23 + V + I ) +
+ Ee I e cos + Ee I e cos(2t 23 + V + I ) =
= 3Ee I e cos
Ee = valore efficace delle tensioni di fase
Ie = valore efficace delle correnti di linea

I termini oscillanti formano una terna simmetrica


la loro somma nulla

Carico a triangolo equilibrato

p(t ) = 3Ve I Fe cos


Ve = valore efficace delle tensioni concatenate
IFe = valore efficace delle correnti di fase
In un sistema simmetrico e equilibrato la potenza istantanea costante
33

Potenza nei sistemi simmetrici equilbrati


In una stella equilibrata, le tensioni di fase sono legate alle tensioni
concatenate dalla relazione

Ee =

Ve
3

In un triangolo equilibrato le correnti di fase sono legate alle correnti di


linea dalla relazione

I Fe =

Ie
3

Le espressioni delle potenze del carico a stella e del carico a triangolo


possono essere poste nella forma comune

p(t ) = 3 Ve I e cos

non lo sfasamento tra le tensioni concatenate e le correnti di linea,


ma rappresenta largomento delle impedenze
sfasamento tra tensioni di fase e correnti di linea per la stella
sfasamento tra tensioni concatenate e correnti di fase per il triangolo
34

Potenza nei sistemi simmetrici equilbrati


Potenza attiva

P = P1 + P2 + P3 = 3P1 = 3Ve I e cos


Potenza reattiva

Q = 3Q1 = 3Ve I e sen


Potenza apparente

S = 3Ve I e
Fattore di potenza

cos = cos
(in questo caso particolare rappresenta largomento delle
impedenze di carico)
35

Rifasamento di un carico trifase

Carico trifase equilibrato che assorbe una potenza attiva P


Si vuole portare il fattore di potenza da cos a cos
Si impiegano tre bipoli reattivi uguali collegati a stella o a triangolo tali
da assorbire la potenza reattiva

QR = P (tg tg' )
36

Rifasamento di un carico trifase


Il caso pi frequente nella pratica quello di un carico ohmico-induttivo
i bipoli reattivi sono condensatori
Valori efficaci delle tensioni dei condensatori
collegamento a stella
V
Ve = valore efficace delle
VCeY = e
tensioni concatenate
3
collegamento a triangolo

VCe = Ve = 3 VCeY
Potenze reattive

QR = 3CVCe2 = C YVe2 = 3CVe2

37

Rifasamento di un carico trifase


Capacit di rifasamento
collegamento a stella

CY =

P(tg tg' )
Ve2

collegamento a triangolo

C =

P(tg tg' ) CY
=
3Ve2
3

Nel caso del collegamento a stella la capacit 3 volte maggiore,


mentre la tensione sui condensatori inferiore di un fattore 3
Dato che il costo di un condensatore aumenta sia con la capacit
che con la massima tensione di funzionamento, la scelta del tipo di
collegamento dipende dal fattore che incide in misura maggiore
38

Principali vantaggi dei sistemi trifase


In un sistema simmetrico ed equilibrato la potenza istantanea costante
Lenergia elettrica ottenuta convertendo lenergia meccanica
fornita al rotore
In un sistema monofase la potenza istantanea variabile e, se il
carico non puramente resistivo in alcuni istanti anche negativa
Dato che deve essere costante necessario applicare al
rotore una coppia variabile
In un sistema trifase simmetrico ed equilibrato richiesta una coppia
costante
A parit di condizioni, in un sistema trifase le perdite nelle linee di
trasporto dellenergia elettrica sono inferiori
Un sistema di correnti trifase pu essere utilizzato per generare un
campo magnetico rotante, su cui si basa il funzionamento delle
macchine elettriche rotanti in corrente alternata
39

Trasmissione dellenergia elettrica


Confronto tra
linea in corrente continua
linea in corrente alternata monofase
linea in corrente alternata trifase

l = lunghezza della linea


P = potenza assorbita dal carico in corrente continua
= potenza attiva assorbita dal carico in corrente alternata
V = tensione sul carico in corrente continua
= valore efficace della tensione sul carico monofase
= valore efficace delle tensioni concatenate della linea trifase
40

Correnti nella linea


Corrente della linea in corrente continua

I CC =

P
V

Valore efficace della corrente della linea monofase

I CAM =

P
V cos

Valore efficace delle correnti della linea trifase

I CAT =

P
3 V cos

(si assume che i fattori di potenza del carico monofase e del


carico trifase siano uguali)
41

Potenza dissipata nella linea


Potenza dissipata nella linea
2
l 2
2 l
PD = nRI = n I = n I 2
S

n = numero di conduttori
R = resistenza di un conduttore
l = lunghezza della linea
S = sezione di un conduttore
= resistivit
= volume totale dei conduttori
= nlS

I = (nei tre casi) ICC, ICAM, ICAT


42

Potenza dissipata nella linea


Inserendo nellespressione di PD il numero di conduttori e
lespressione della corrente si ottiene nei tre casi

PDCC

l 2P2
4K
= 4
=
CCV 2 CC

PDCAM

4K
l 2P2
= 4
=
C AMV 2 cos 2 C AM cos 2

PDCAT

3K
l 2P2
= 3
=
C ATV 2 cos 2 C A T cos 2

l 2P2
dove K = 2
V
43

Potenza dissipata nella linea


A parit di volume dei conduttori
Le perdite nella linea trifase sono sempre inferiori del 25% rispetto a
quelle della linea monofase
Le perdite nella linea monofase sono maggiori di quelle nella linea in
continua tranne che nel caso di cos = 1, in cui sono uguali
Per cos > 3 / 2 le perdite nella linea trifase sono minori di quelle
nella linea in continua
A parit di perdite, la linea trifase
consente di risparmiare il 25 % di
materiale conduttore rispetto alla
linea monofase e, per valori sufficientemente elevati di cos ,
vantaggiosa anche rispetto alla
linea in corrente continua
44

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