Académique Documents
Professionnel Documents
Culture Documents
NELLERADIGITALE
Unainchiestasulsapere
Sintesi
Roma,11febbraio2016
LatrasmissionedellaculturanelleradigitaleSintesi
Fig.1Andamentodellaquotadilettoridilibriedilettoriforti,19952015(val.%)
Lettori
Lettoriforti
50
45
42,0
40
35
39,1
30
25
20
15
13,7
11,3
10
5
2015
2014
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1997
1996
1995
Fonte:elaborazioneCensissudatiIstat
Si registra una fisiologia davvero anomala nel fatto che dallinizio del
secondodecenniodeglianni2000nelnostroPaeseitassidiscolarizzazione
(crescentineltempo)elapropensioneallalettura(declinante)stannoormai
seguendo traiettorie divergenti: lesatto contrario di quanto sarebbe
FONDAZIONE CENSIS
LatrasmissionedellaculturanelleradigitaleSintesi
apparsolecitoattendersi,ciounrapportodiproporzionalitdirettatrale
duegrandezze(fig.2).
Fig.2Andamentodellaquotadilaureatiedilettoridilibri,20052015(val.%)
14
Laureati(scalasx)
48
Lettori(scaladx)
47
13
46
45
12
44
43
11
42
10
41
40
39
38
8
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015(*)
(*)Ildatoriferitoailaureatilamediadeiprimi3trimestridel2015.
Fonte:elaborazioneCensissudatiIstat
Tab.1Nonlettoridilibripertitolodistudio,2015(val.%)
Laureaepostlaurea
Diplomasuperiore
Licenzamedia
Licenzaelementare
Totale
Fonte:elaborazioneCensissudatiIstat
FONDAZIONE CENSIS
Totale
24,1
48,5
66,3
72,3
56,5
LatrasmissionedellaculturanelleradigitaleSintesi
Unaderivaelitarianellaletturadeilibri
Perconcludereilquadro,bisognarimarcarechenegliultimidieciannisi
allargatalaforbicegenerazionale:mentrelepersonepiavanticonglianni
leggonodipi,inparticolaregliultrasessantenni(+7,2%trai6064enninel
periodo 20052015 e +8,7% tra i 6574enni), tra i giovani la dinamica di
segnoopposto(3,6%trai2534ennie4%trai3544enni)(tab.2efig.3).
Tab.2 Personedi6anniepichehannolettoalmenounlibroneltempoliberonegli
ultimi12mesi,peretetitolodistudio,2015(val.%)
Titolodistudio
Et
Totale
Diploma
Licenza
Licenza
Laurea
superiore
media
elementare
624anni
76,0
51,1
49,0
47,1
49,3
2544anni
71,8
44,6
23,6
12,3
44,3
4564anni
78,9
54,0
28,3
13,4
43,8
65anniepi
77,8
56,2
33,6
15,3
30,5
Totale
75,0
50,2
32,2
25,7
42,0
Fonte:elaborazioneCensissudatiIstat
Fig.3Variazionedellaquotadilettoridilibri,peret,20052015(diff.%)
10
7,8
8,7
7,2
3,8
4
2
0
0,4
2
4
0,5
1,8
3,1
4,3
3,6
4,0
2534
anni
3544
anni
8
8,4
10
610
anni
1114
anni
1517
anni
1819
anni
2024
anni
4554
anni
5559
anni
6064
anni
6574 75anni
anni epi
Fonte:elaborazioneCensissudatiIstat
FONDAZIONE CENSIS
LatrasmissionedellaculturanelleradigitaleSintesi
Leprospettiveincertedelmercatolibrario
Nonstupisce,quindi,cheiricavidelmercatolibrariosianostatiinflessione
negliultimianni:10,8%difatturatoinuntriennio,trail2010eil2013.Poi
ancora3,6%nel2014,conunaperditadi97,5milionidieurodiricavieun
bilancio complessivo poco inferiore a 2,6 miliardi di euro, una riduzione
del numero di titoli pubblicati del 3,5% e di copie cartacee vendute del
6,4%. Infine, i primi dati provvisori relativi al 2015 segnalano una
inversione di tendenza per il mercato dei libri di carta, con un +0,7%
rispettoallannoprecedenteinvalore,sebbenepermangaun2,1%rispetto
al2014interminidicopievendute.
E si noti che lorientamento prevalente verso la pubblicazione di prime
edizioni,siainterminidinuovititoli,siainterminidicopiestampate,ad
indicareicontornidiunmercatolibrariochesiconsumainfretta,orientato
prevalentemente alla conquista dei lettori attraverso il lancio di novit
editoriali, piuttosto che per mezzo della riedizione di classici o di titoli in
catalogo.
Datalasituazione,moltieditorisonostaticostrettiacessarelattivit.Negli
ultimiquindicianni,sonopidiunmigliaioquellichehannoliquidatole
aziende: nel 2000 erano 3.300 gli editori attivi, ridottisi a 2.248 nel 2013
(31,9%); i nuovi editori erano 310 nel 2000, sono scesi a 62 nel 2013; 286
caseeditricihannocessatolattivitnel2012ealtre102nel2013(ultimidati
ufficialidisponibili)(tab.3).
Tab.3Editoricensiti,nuoviecessati,20002013(v.a.evar.%)
2000
Editorinuovi
Editoricessati
Totale
2012
310
119
3.300
125
286
2.619
Fonte:elaborazioneCensissudatiIstat
2013
62
102
2.248
Var.%
20002013
Var.%
20122013
80,0
14,3
31,9
50,4
64,3
14,2
FONDAZIONE CENSIS
LatrasmissionedellaculturanelleradigitaleSintesi
Latrasmissionedelsapereattraversoilweb,tutoreoracolopersonale
IntantoinItaliagliutentiregolaridiinternetaumentanoannodopoannoe
nel 2015 sono arrivati al 63% della popolazione di 1674 anni. Certo, con
persistentidifferenzegeografiche:il69%alNordEst,il68%alNordOvest,
il66%alCentro,il55%alSudenelleisole.Certo,menocheneglialtriPaesi
europei, dove si arriva a una incidenza degli utenti del web superiore al
90% in Lussemburgo, Danimarca, Paesi Bassi, Svezia, Finlandia, e ci si
attestaal90%nelRegnoUnito,all84%inGermania,all81%inFrancia.
Ma impressionante il grande balzo in avanti della spesa delle famiglie
italiane per acquistare dotazioni tecnologiche. Tra il 2007 (lanno prima
delliniziodellacrisi)eil2014,lavocetelefoniahapicheraddoppiatoil
suo peso nelle spese degli italiani (+145,8%), mentre nello stesso arco di
tempo i consumi complessivi flettevano del 7,5% e la spesa per lacquisto
deilibricrollavadel25,3%.Laquotadipossessoridismartphoneabilitati
alle connessioni mobili lievitata di 10 punti percentuali solo nellultimo
anno(fig.4).
Fig.4 Andamento della spesa per consumi delle famiglie, 20072014 (numeri indice:
2007=100)
270
250
+145,8%
230
Telefonie
apparecchiature
telefoniche
210
190
170
Totaleconsumidelle
famiglie
150
130
Libri
110
90
7,5%
70
25,3%
50
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Fonte:elaborazioneCensissudatiIstat
FONDAZIONE CENSIS
LatrasmissionedellaculturanelleradigitaleSintesi
Percomprendereiprocessiinattoelemutazionideglistiliconoscitiviche
si stanno compiendo bisogna portarsi fuori dallo schema di
contrapposizioneoggiesistentetraapocalitticieintegrati.Nonsitratta
diriproporreletesidegliapologetidiinternetoppostiaidetrattoridelweb,
con i primi che enfatizzano le magnifiche sorti e progressive legate alle
tecnologiedigitalielintelligenzacollettivachesisviluppagrazieallarete,
controisecondi,periqualiGooglecirendistupidi,Facebookdistruggela
nostra privacy, Twitter frantuma la capacit di attenzione e
approfondimento; con i tecnoentusiasti che elogiano la mole di contenuti
chelenuovetecnologiedigitalifannocircolare,considerandolounsegnale
didemocratizzazionedellacultura,egliscetticicheinvececriticanoilweb
condannando la superficialit dei suoi contenuti e ravvisando in esso
preoccupantiavvisagliediunaregressioneculturale.
FONDAZIONE CENSIS
LatrasmissionedellaculturanelleradigitaleSintesi
Lanumerositcampionariaparia3.273unit.
FONDAZIONE CENSIS
LatrasmissionedellaculturanelleradigitaleSintesi
Ilibrirestanoprioritariquandocisiapplicaallaletteratura(sonoutilizzati
dapidellametdichivisidedica);sonoprevalentiincampidelsapere
come la storia e la geografia (anche se in questo caso Wikipedia,
lenciclopediaonlineredattadagliutentipergliutenti,vieneusatadapoco
meno di un quarto del campione); si collocano alla pari con i siti internet
perglistudidieconomia,scienzesocialiediritto;diventanominoritariper
le scienze naturali, la fisica e la matematica (in questo caso la met degli
interessatisispartiscetrasitiwebemotoridiricercaonline);illoroimpiego
si fa ridottissimo per gli approfondimenti nei campi della tecnologia e
dellinformatica(il2,6%usailibri,l87,7%internet).
E il libro cartaceo ancora il dispositivo del sapere pi utilizzato con
riferimentoadiversigenerieditoriali:perleggereromanzi,racconti,poesie
(78,7%),saggi(71,9%),testiscolasticieuniversitari(67,1%),opereillustrate
(59%). Ma ecco comparire la rottura di paradigma: per sfogliare guide
turistiche si usa molto il pc (29,1%); ancora di pi per consultare una
enciclopedia (il 60,6% utilizza il pc, il 7,4% adopera il tablet, il 5,8% lo
smartphone,controil18,7%cheinquestocasousatesticartacei);etrachi
interrogaildizionario,pidellamet(il56,2%)lofaattraversoilvideodel
computer,benpidiquanti(il21,8%)usanoancorailvocabolariocartaceo.
Ilnodonelrapportofiduciariochesiinstauraconlediversefontieconi
diversi mezzi. Bench vivano a pieno titolo nellera della
disintermediazione digitale, gli italiani acculturati ripongono una
grandissimastimanellavorodellecaseeditrici.Laffidabilitaccordataallo
strumento libro molta (80,3%) o abbastanza (19,2%): praticamente,
nessunoconsiderailibriunafontenondegnadifiducia.
La stessa credibilit viene riconosciuta alle enciclopedie: il 66,4% ne ha
molta fiducia e il 26% abbastanza, per un totale di giudizi favorevoli
prossimo al 100%. Mentre sono solo abbastanza credibili i siti web
(69,1%) e i motori di ricerca (66,1%); sono per lo pi poco affidabili i
socialnetwork(54,8%),iblogeiforumdidiscussioneonline(54,3%)elo
sonopernienterispettivamenteperil29,9%eperil12,4%delcampione
mentrelenciclopediaonlineWikipedia,infine,godedellamassimafiducia
solo del 16,3% del campione ma abbastanza affidabile secondo il
59,5%(fig.5).
FONDAZIONE CENSIS
LatrasmissionedellaculturanelleradigitaleSintesi
Fig.5 Affidabilit attribuita alle diverse fonti per la formazione delle conoscenze
(val.%)
Molta
Abbastanza
Poca
20
Perniente
40
Libri
Radioetv
3,6
Sitiweb
9,9
Blog,forumonline
3,6
44,2
69,1
29,7
20,6
0,4
12,4
19,3
54,8
59,5
2,6
7,4
54,3
66,1
0,5
6,4 1,3
30,1
44,7
Socialnetwork(Facebook,Twitter,YouTube,
1,6 13,7
ecc.)
16,3
26,0
57,0
13,8
100
19,2
66,4
Giornalieriviste 10,4
Wikipedia
80
80,3
Enciclopedie
Googleealtrimotoridiricerca
60
0,9
29,9
21,9
2,3
Fonte:indagineCensis,2015
Isimbolicontemporaneidellacultura:dallabibliotecaainternet
Si capisce, gi da questa sequela di dati, che c una consapevolezza
piuttostodiffusainmeritoacosacdibuonoedimenobuononellenuove
tecnologiedigitali,ilcuiutilizzononsilesina,masoloallinternodiquesta
cornicediattribuzionefunzionaleevaloriale,senzasprovvedutislancinel
vuoto.
Losicapisceancheesaminandoqualisonolefiguresimboloche,secondo
lopinionedelcampione,incarnanooggipiditutteilvaloredellacultura.
Limmaginario della popolazione italiana acculturata risulta composto da
riferimentisimbolicialti,comelascuolaelabiblioteca,contemplandoper
conequilibrioancheilnuovoruolodelweb(fig.6):
FONDAZIONE CENSIS
LatrasmissionedellaculturanelleradigitaleSintesi
lafigurapirappresentativadellaculturaloscienziato(vieneindicato
alprimopostodal22,2%delcampione),segnocheilsaperescientifico
ha assunto nel tempo una maggiore considerazione rispetto alle
disciplineumanistiche;
maseguesubitodopolintellettuale(19,3%),poiilfilosofo(15,7%)ela
figuraemblematicadellatrasmissionedellaconoscenza,cioilmaestro,
linsegnante(14,9%);
Fig.6 Figurecheoggiincarnanopiditutteilvaloredellacultura(val.%)
Loscienziato
22,2
Lintellettuale
19,3
Ilfilosofo
15,7
Linsegnante
14,9
Loscrittore
10,9
Linventoredinuovetecnologie
6,1
Ilpoeta
2,8
L'editore
2,8
Ilgiornalista
2,0
Ilblogger
1,7
Ilsacerdote
1,3
Illeaderpolitico
0,3
0
20
40
60
80
100
Fonte:indagineCensis,2015
Traisimbolicontemporaneidellacultura,internet(indicatadal27,6%)ela
biblioteca(26,1%)sicollocanoincimapraticamenteaparimerito.Inmisura
pressoch analoga, il liceo e luniversit sono considerati tuttoggi luoghi
simbolo del sapere, secondo lopinione di un quarto dei rispondenti
(25,8%). Il favore accordato a Wikipedia tiepido (appena il 4,7%) anche
nelle fasce det pi giovani. E il computer viene considerato uno
strumentoincapacedipersdiveicolarecontenuticulturali(soloil3,2%lo
ponealverticedellaclassificadeiluoghidelsapere)(fig.7).
FONDAZIONE CENSIS
10
LatrasmissionedellaculturanelleradigitaleSintesi
Fig.7 Luoghicheoggisimboleggianomegliolaconservazioneelatrasmissionedel
sapere(val.%)
Internet
27,6
Labiblioteca
26,1
Illiceoeluniversit
25,8
Ilmuseo
9,3
Wikipedia
4,7
Ilcomputer
3,2
Illaboratorio
2,5
Lenciclopedia
0,7
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
Fonte:indagineCensis,2015
Lequilibriodigiudiziosulletecnologiedigitali
Emerge,insomma,ungrandeequilibriodigiudiziosulletecnologiedigitali,
chesiriscontraancheinunaltraseriediconsiderazioniraccolte(fig.8):
coscomelargamentediffusa(89,2%)laconsapevolezzachelarete
un gigantesco archivio di informazioni liberamente accessibile da
chiunqueeconsultabileconfacilit;
una quota molto ampia del campione (l88,1%) convinta che buona
parte del successo della rete dipenda dal fatto che oggi si ha sempre
meno tempo a disposizione, quindi internet viene percepita come una
enciclopediaapertaatanticontributi,riccadistimolianchesensoriali,
continuamenteaggiornataeconsultabilerapidamente;
FONDAZIONE CENSIS
11
LatrasmissionedellaculturanelleradigitaleSintesi
il59,6%ritienecheininternetilsaperesiformiconicontributiallapari
di tutti (lesempio classico Wikipedia), senza un ordine gerarchico
basato sulla sequenzialit delle nozioni e sullautorit delle fonti
tradizionali;
acisiaggiungeungiudiziodisuperficialitdellaconoscenzachecisi
forma in rete, per cui secondo il 70,2% il web non basta e, se si vuole
approfondire,bisognaleggereilibri;
indefinitiva,soloperunresiduale6,5%delcampionelerispostechesi
trovano in internet sono esaustive e non c bisogno di verificarle
altrove.
FONDAZIONE CENSIS
12
LatrasmissionedellaculturanelleradigitaleSintesi
Fig.8 Opinionirelativealladiffusionedellaculturaininternet(val.%)
Lafruizioneculturaleininternetsibasasuuna
logicaipertestuale,arricchitadalinkadaltri
documentieacontenutiaudiovisivi
95,8
Nonsempresipuesseresicuridell'affidabilit
dellefontichesitrovanoininternet,spessonon
sisachil'autore
92,7
Internetungigantescoarchiviodinozionie
informazioniliberamenteaccessibileda
chiunqueeconsultabileconfacilit
89,2
Oggisihasempremenotempoadisposizionee
internetunaenciclopediaaperta,riccadi
stimoli,aggiornataerapida
88,1
Spessoilrisultatodellericercheininternetnon
quellochecisiaspettava:utileseguireilflusso
didocumentiperfarenuovescoperte
85,8
Laconoscenzachecisiformaininternet
tropposuperficiale:sesivuoleapprofondire,
bisognaleggereilibri
70,2
Approfondireipropristudielepropriepassioni
inretespessodivental'occasionepersocializzare
conpersonechecoltivanoglistessiinteressi
66,7
Ininternetilsaperesiformaconicontributialla
pariditutti,nonc'unordinegerarchicobasato
sull'autoritdellefonti
59,6
Letanterisorsedisponibiliininternetrendono
tuttoframmentato,nonsiriesceaconcentrarsi,
cisidistraecontinuamente
54,8
Laletturasulloschermolimitalacapacitdi
apprendimentoediriflessioneintellettuale
53,6
Ininternetcisonotroppicontenuti:difficile
selezionarequellidavverointeressantieutili,si
rimanedisorientati
51,9
Oggi,grazieainternet,sipossonoscriveretesidi
laureasenzadoverconsultarelibrioentrarein
unabiblioteca
23,5
Lerispostechesitrovanoininternetsono
esaustiveenonc'bisognodiverificarlealtrove
6,5
0
10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
Fonte:indagineCensis,2015
FONDAZIONE CENSIS
13
LatrasmissionedellaculturanelleradigitaleSintesi
FONDAZIONE CENSIS
14
LatrasmissionedellaculturanelleradigitaleSintesi
Fig.9 Ladisintermediazionedigitalefacilitalaccessoallefonti:chiunque,inqualsiasi
luogo e in qualunque momento pu costruirsi una propria bibliografia
personalizzata.Comegiudicaquestofenomeno?(val.%)
Negativamente,
perchilrischio
dimanipolazione
eomologazione
elevato
17,9
Negativamente,
perchcosviene
menoilrapporto
tramaestroe
allievo
3,1
Positivamente,
perchmi
permettedi
approfondirei
temichemi
interessano
risparmiando
tempoedenaro
29,3
Positivamente,
perchcosla
culturaunbene
allaportatadi
tutti,aldildelle
differenzesociali,
economiche,
geografiche
49,7
Fonte:indagineCensis,2015
Cinqueprofilitipologicidelladomandadiculturanelleradigitale
Per tirare un bilancio di sintesi di quanto fin qui descritto, si possono
enucleare cinque profili tipologici degli italiani acculturati di fronte alle
forme del sapere nellera digitale, cinque idealtipi ricavati dalla
realizzazionediunaclusteranalysis(fig.10):
ilprimogruppoformatodaitradizionalistiapocalittici(sonoil17,4%
deltotale),caratterizzatidaunusointensodeimediatradizionali(libri
cartacei,enciclopedieedizionari)edaunafortediffidenzaneiconfronti
dei media digitali, percepiti come sostanzialmente estranei alle logiche
culturalieportatoriprevalentementedieffettidannosi;
il secondo gruppo quello degli opportunisti equilibrati (misurano il
20,3%delcampione),chericonosconounprimatoallavoroeditorialee
ai libri, con i quali instaurano un rapporto di stretta confidenza, ma al
FONDAZIONE CENSIS
15
LatrasmissionedellaculturanelleradigitaleSintesi
FONDAZIONE CENSIS
16
LatrasmissionedellaculturanelleradigitaleSintesi
Fig.10 Posizionamentodeicinquegruppitipologicirispettoaidueassifattoriali(*)
(*)Lampiezzadellebolleproporzionalealpesodemograficodiciascungruppo.
Fonte:indagineCensis,2015
FONDAZIONE CENSIS
17