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ssa Cristina Galizia

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GUIDA ALLA RIFLESSIONE SUL CANTICO DELLE CREATURE (MATERIALE SUL BLOG)
Completa la seguente tabella che riguarda il Cantico delle Creature e la canzone
Meraviglioso di Modugno (cantata dai Negramaro)

CANTICO

MERAVIGLIOSO

DOPO QUALE EVENTO


FRANCESCO E DOMENICO
MODUGNO SCRIVONO I LORO
COMPONIMENTI?
PERCHE DECIDONO DI
SCRIVERE I LORO TESTI?
COSA VOGLIONO
COMUNICARE?
QUALI ELEMENTI DELLA
NATURA VENGONO CITATI?
PERCHE' FRANCESCO E
MODUGNO LODANO LA
BELLEZZA DELLA NATURA CHE
CI CIRCONDA?

Completa la seguente tabella che riguarda il Cantico delle Creature, lo spezzone


di Tot e Carolina, quello di Risvegli, la testimonianza di Etty Hillesum

CANTICO
QUALE E IL
SENSO DELLA
VITA CHE SI
COGLIE
NELLOPERA/ NEL
FILM?

QUALI ASPETTI
DELLA VITA
VENGONO
SOTTOLINEATI
NELLOPERA/ NEL
FILM? QUELLI
POSITIVI O
NEGATIVI?
PERCHE?

TOTO E
CAROLINA

RISVEGLI

ETTY HILLESUM

Prof.ssa Cristina Galizia

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Ora rivedi e rifletti nuovamente sul filmato di Ezio Bosso a San Remo (risposta
sul quaderno). Se ritieni opportuno, approfondisci pure la sua storia:

Quali sono secondo te gli aspetti della sua esperienza e del suo racconto che ti hanno
colpito maggiormente?
Perch ti hanno colpito?
Come ti parso il suo atteggiamento verso la vita?
Quali ostacoli pensi che abbia e che abbia avuto nella vita quotidiana?
Come pensi che li abbia superati?
Quali sacrifici pensi abbia dovuto sostenere?
Cosa puoi prendere dalla sua testimonianza che ti possa arricchire nella vita quotidiana?
Da ultimo, rifletti sul corto What is that?

Cosa ti ha colpito del comportamento del padre?


Cosa ti ha colpito del comportamento iniziale del figlio?
Quale riflessione ti ha suscitato labbraccio finale?

ATTIVITA PRELIMINARE ALLA SCRITTURA PERSONALE:


Sperimentiamo lo SGUARDO DA LADRO, come diceva
Chesterton. Prova quasi ad estraniarti delle cose e dalle
persone che hai attorno, a guardarle come se fosse la
prima volta che le vedi in vita tua e come se le potessi
perdere da un momento allaltroPoi, per ogni persona,
cosa, animale scrivi a fianco i motivi che ti rendono felice,
allegro, amato, compreso.
es:
Amico (Luca): 1).2).3)..
Casa/cameretta: 1)2)3)
Mamma/pap: 1).2).3)..
etc

Prof.ssa Cristina Galizia

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ATTIVITA DI SCRITTURA E RIELABORAZIONE

1) RISCRITTURA SEMILIBERA DEL CANTICO:


Basandoti sulle cose, persone che haivisto con sguardo nuovo questa
settimana, prova a riscrivere tu il Cantico, usando lanafora Laudato sii o simili
(es: Grazie per, Rendo grazie per, Sono riconoscente per etc).

2) SCRITTURA GUIDATA E STRUTTURATA


Per potenziare il lessico e la sintassi, passiamo ora ad unattivit di scrittura
meno libera, pi stretta in una struttura, affinch possiamo esercitarci a
trovare sinonimi o strutture sintattiche diverse per esprimere i nostri
sentimenti.
Leggiamo unaltra lauda religiosa, di Jacopone da Todi e osserviamone la
forma metrica e stilistica:
O IUBELO DE CORE,
JACOPONE DA TODI

PARAFRASI

O iubelo del core,


che fai cantar damore1!

O giubilo(sentimento di gioia)del cuore,


che fai cantar d'amore quando ti riscaldi,
cos fai cantare l'uomo e gli fai balbettare
la lingua, cos che non sa pi cosa dire.
Non pu nascondere dentro la tristezza,
tanto questa intensa!
Quando il giubilo si acceso nel cuore,
fa gridare l'uomo, il cuore cos
infiammato d'amore, tanto che non lo
pu pi sopportare;
stridendo, e non si vergogna allora.
Quando il giubilo ha infiammato il cuore
dell'innamorato, la gente lo deride,
pensando al modo in cui si esprime,
poich parla senza misura di ci di cui
sente calore.
O giubileo, dolce piacere che sei dentro!
Il cuore sarebbe saggio nel nascondere
la sua condizione, ma non pu
sopportare di non emettere grida.
Chi non ha esperienza ti reputa
impazzito, vedendo il tuo comportamento
anomalo.
Come quello di uno che ha perso la
ragione.
Dentro ha il cuore ferito(lacerato
dall'esperienza mistica).
Non ha percezione di ci che c' al di
fuori della realt.

Quanno iubel se scalda,


s fa lomo cantare2;
e la lengua barbaglia
e non sa che parlare:
dentro non p celare,
tant granne l dolzore.3
Quanno iubel acceso,
s fa lomo clamare;
lo cor damor appreso,
che nol p comportare:
stridenno el fa gridare,
e non virgogna allore.4
Quanno iubelo ha preso
lo core ennamorato,
la gente lha n deriso,
pensanno el suo parlato,
parlanno esmesurato
de che sente calore.5
O iubel, dolce gaudio
ched entri ne la mente,
lo cor deventa savio,
celar suo convenente;
non p esser soffrente
che non faccia clamore6.
Chi non ha costumanza
te reputa mpazzito,
vedenno esvalanza
comom ch desvanito;
dentrha lo cor ferito,
non se sente da fore.

INTRODUZIONE

Prof.ssa Cristina Galizia

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Notiamo: <<Lopera realizzata metricamente come una ballata, con ripresa di 2 versi
settenari a rima baciata e strofe di 6 versi, anchessi settenari. Il ritmo concitato del settenario,
verso breve e imparisillabo, esprime sul piano metrico i motivi del giubilo e del canto
enunciati gi dalla ripresa. Lo schema delle rime xx; ababbx: lultimo verso di ogni strofa
rima dunque con la ripresa. Talora la rima sostituita dallassonanza>> (dal web)

Riscriviamo il nostro componimento di lode e ringraziamento in ottave di settenari, con


schema metrico xx ababbx.

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