Quindicinale

Anno XXXVIII

24.02.2016
Numero

663
PERIODICO DI ATTUALIT DEI COMUNI DI ALANO DI PIAVE, QUERO VAS, SEGUSINO

Gita a Langhirano & Parma col Tornado - pag. 1

Il Carnevale Querese - pag. 2/3
Basso Feltrino, perch non un unico Carnevale? - pag. 6
Ancora un calo demografico - pag. 8
Alano, la settima edizione degli Assaggi di Prosecco - pag. 10
http://digilander.libero.it/tornado

Chiuso in redazione il 15.02.2016 - Prossima chiusura il 07.03.2016

Tassa pagata/Taxe Perue/Ordinario Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, DCB BL

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Tel. 0439.779208 - Cell. 348.7346084
IL TORNADO Sede: Via J. Kennedy - 32031 FENER (Belluno). DIRETTORE RESPONSABILE: Mauro Mazzocco. REDATTORI: Sandro Curto, Silvio Forcellini. COLLABORATORI: Alessandro Bagatella, Ivan Dal To, Gianni De Girardi, Antonio Deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Silverio Frassetto, Ermanno Geronazzo, Cristiano Mazzoni, Sergio Melchiori, Piero Piccolotto, Andrea Tolaini.
ABBONAMENTI: ITALIA Abbonamento annuale (18 numeri) 20,00 ESTERO Abbonamento annuale (18 numeri) 50,00.
LABBONAMENTO PU ESSERE SOTTOSCRITTO O RINNOVATO NEI SEGUENTI MODI: 1- versando la quota sul c/c postale n. 10153328 intestato alla PRO LOCO di FENER; 2- con bonifico
sul c/c Banco Posta intestato alla PRO LOCO di FENER, IBAN: IT49 M076 0111 9000 0001 0153 328; 3- pagando direttamente ad uno dei nostri seguenti recapiti: NEGOZIO DA MILIO - Alano;
GELATERIA DUE VALLI - Fener - BAR JOLE - Fener; MAURO MAZZOCCO - Quero; ALESSANDRO BAGATELLA - Quero; BAR PIAVE Carpen - LOCANDA SOLAGNA - Vas; ANTONIO
DEON - Vas; BAR BOLLICINE - Scalon; BAZAR di A. Verri - Segusino.

ATTUALIT

IL TORNADO
in collaborazione con

organizza

SABATO 30 APRILE 2016

una gita a

LANGHIRANO & PARMA

PROGRAMMA
Alle ore 5.45: ritrovo dei partecipanti in piazza Martiri ad Alano;
alle ore 6.00: ritrovo dei partecipanti in piazza Marconi a Quero
e partenza per Langhirano, storica capitale del prosciutto di
Parma.
Visita guidata presso un prosciuttificio, dove si assister alla lavorazione delle cosce di maiale che stagionano e respirano
laria della Val Parma sino a diventare il prosciutto di eccellenza
che tutto il mondo ci invidia. Al termine della visita verr servita
una degustazione del prodotto.
A seguire trasferimento in ristorante per il pranzo con un men
tipico (comprendente antipasto - bis di primi - secondo - contorno - dolce - acqua, vino e caff).
Dopo il pranzo visita libera alla citt di Parma.
Parma una citt piena di grazia, dove si respira unatmosfera raffinata,
da piccola capitale. Il suo centro, ricco di capolavori artistici, grandi aree
verdi, piccoli e grandi tesori di epoche diverse, accoglie turisti e cittadini e
li trattiene con garbo. Rinomata per larte, la musica e la qualit della vita,
con un centro storico sviluppatosi intorno allantica Piazza Grande, oggi
Piazza Garibaldi, Parma una citt elegante, aperta e ospitale.
Fondata nel 183 a.C., intorno al 1140 vide la costituzione del Comune,
seguito dai domni dei Farnese e dei Borboni e dal Ducato di Maria Luigia
dAustria.
Tra le testimonianze del passato, spiccano la Cattedrale romanica, il Battistero, in marmo rosa di Verona, limponente Palazzo Pilotta e il neoclassico Teatro Regio.

Nel tardo pomeriggio, ripresa del viaggio di rientro con arrivo in serata nei luoghi di partenza.
Quota individuale di partecipazione:
70,00 per 40 paganti

63,00 per 50 paganti

Iscrizioni con acconto di 30,00 entro il 10 aprile 2016

presso i collaboratori de il Tornado o presso Autoservizi Sbizzera
Liscrizione comprende: viaggio a/r in Pullman Gran Turismo con 2 autisti; tasse, parcheggi e pedaggi; pranzo tipico con
bevande incluse; visita guidata al prosciuttificio con degustazione; assicurazione medico-bagaglio. Non comprende: gli ingressi di qualunque genere e tutto quello non elencato espressamente alla voce comprende.
SBIZZERA SRL - Via G. Marconi, 8 - 32031 Alano di Piave (BL)
Tel. 0439.779005 - Fax 0439.778487 - C.F.e P.IVA 00935790253
e-mail: turistico@sbizzera.com
http://www.sbizzera.com

CRONACA

2016: tornano i carri mascherati a Quero!

Giornata di successo per la 13a edizione di Carnevalando

a cura di Antonio Mondin

Era da pi di dieci anni che mancavano da Quero, ma sabato 6 febbraio alle ore 17.00 sei magnifici carri mascherati
hanno fatto la loro comparsa in Via Nazionale. La Pro Loco di Quero ha provveduto a dar loro un calorosissimo benvenuto con un generoso rinfresco. Lentusiasmo era generale! A dir il vero le speranze di riavere i carri a Quero erano
poche visto il fallimento della riunione fra le Pro loco di Alano e di Quero, tenutasi il primo dicembre 2015, in occasione
della quale si era fatto un ultimo tentativo per riunire il Carnevale tra i due paesi. Preso atto di ci intervenuta
lassessore di Quero Vas, Cristina Dalla Rosa, che ha avuto lidea di fare venire a Quero i carri di sabato, gi impegnati nel primo pomeriggio a Segusino. Allassessore vanno i ringraziamenti del Direttivo della Pro Loco. La domenica successiva, invece, si svolto il tradizionale appuntamento per i pi piccoli. I volontari si sono trovati gi nella
prima mattinata per la preparazione dei crostoi e delle fritole, avvenuta con scrupoloso rispetto delle pi antiche e artigianali ricette. Alle ore 14 lapertura del carnevale con
larrivo delle mascherine; molte di queste, ben 50, si sono
iscritte alla sfilata e a ciascuna stato fatto dono di un sacchetto di dolciumi. Alle 15 fanciulli e adulti hanno potuto
apprezzare lo spassosissimo spettacolo tenuto da Gino e
Max. Alle 16 la sfilata dei fanciulli in maschera, tra i quali
sei, rispettivamente tre per i pi piccoli e tre per i pi grandi,
sono stati premiati.
Una giornata di colori e di divertimento insomma, per la
quale il Direttivo della Pro Loco ringrazia tutti i volontari e le
persone intervenute alla manifestazione. Un ringraziamento
speciale va tuttavia al gruppo sportivo Astra, il quale ha
messo a disposizione la palestra comunale, contributo essenziale per la realizzazione della manifestazione.
Luned 8, infine, primo festeggiamento di San Girolamo
Emiliani, neo patrono di Quero Vas, con la celebrazione
della S.Messa nella cappella del Castello, seguita da un
rinfresco preparato sempre dalla Pro Loco.

Le foto del Carnevale querese

CRONACA

CRONACA

Grande festa di Carnevale a Segusino

di Arianna Spada
Sabato 6 febbraio, in quel di Segusino, si svolto il tradizionale
Carnevale con la sfilata dei carri mascherati nella centrale Piazza
Roma. Il pomeriggio stato allietato da un sole brillante e una
temperatura mite, che hanno permesso cos lo svolgersi della festa
senza intoppi, per la gioia di grandi e piccini.
I carri allegorici che hanno partecipato alla manifestazione erano 8,
provenienti da Segusino e dai comuni limitrofi di Quero Vas e Alano di Piave.
La sfilata si aperta con il gruppo mascherato di Segusino Cera
una volta composto da maschere miste: dai pi antichi costumi
veneziani fino ai pi moderni personaggi dei cartoni animati. Il primo carro stato Madre natura e gli insetti ballerini (Colmirano):
scorpioni, ragni, coccinelle, api e farfalle hanno invaso la piazza
con i loro colori e la loro allegria. Successivamente, stata la volta
de Gli Alanindiani e i Campoboys (Alano di Piave), fazioni storicamente avversarie, ma che per questoccasione con la carovana,
partirono di corsa, per fare una grande festa, cowboy e pellerossa.
I ragazzi delle scuole medie di Alano, invece, hanno sfilato con il
carro Whatsapp, con il quale hanno voluto dimostrare che solo
dialogando possibile capirsi, venirsi incontro, costruire ponti e
non muri. A seguire, abbiamo visto Gli amici della montagna (Alano di Piave), che si sono cimentati nella riproduzione molto realistica di Heidi, con il nonno, la signorina Rottenmeier e tutti i loro
amici scesi dalla montagna per festeggiare il Carnevale. In seguito,
ha sfilato il carro Miss Banana (Uson): dal Sudamerica sono arrivate delle banane accompagnate da due Miss alquanto strane:
[] Miquelita e Ameringhita, si contendono lambito titolo di Miss
Banana 10 e lode []. Dopo stata la volta dei Looney Tunes
(Quero Vas), carro dei famosi cartoni animati simbolo di amicizia e
fraternit. Arriva dalla fredda Russia In fuga dalla steppa (Alano di
Piave), il penultimo carro di questo sabato segusinese. La matrioska scatenata, accompagnata dai cosacchi, antichi guerrieri e ballerini fieri, ci ha allietati con la sua alternativa ballata. Infine, a

CRONACA

chiudere la sfilata sono stati i ragazzi di Segusino, la S-cech Armada, con il carro Barcollo ma non mollo, un modo
originale per rappresentare la loro voglia di stare insieme e di far festa.

Ogni carro stato poi premiato con una pergamena di

partecipazione consegnata dal presidente della Pro Loco
di Segusino, Denis Coppe (il ramarro verde!) e
dallAssessore alle Associazioni Maria Luisa Guarnier.
Le mascherine erano davvero tante, ma una in particolare ha destato la curiosit
del pubblico presente in piazza: la maschera veneziana col mantello rosso, che
nessuno riuscito a riconoscere! Chi sar mai? Forse un fantasma venuto dal
passato che rimpiange il Carnevale? Mah, lo scopriremo forse il prossimo anno
A conclusione della giornata, i carri hanno poi proseguito la sfilata alla volta di
Quero dove la Pro Loco ha offerto un ricco rinfresco in piazza Marconi.
Come da consuetudine, il Carnevale, che sia quello di Segusino, di Venezia o di
Rio de Janeiro, riesce sempre a coinvolgere con la stessa allegria e spensieratezza persone di ogni et e cultura. Cosa che spesso manca nella vita di tutti i giorni. La Pro Loco di Segusino ringrazia
tutti i volontari, le zelanti signore che hanno preparato i crostoli, lAmministrazione Comunale e, ovviamente, tutti i carri
e tutte le mascherine che hanno partecipato alla grande festa di Carnevale. Arrivederci al prossimo anno!

Rotatoria di Fener, nuova segnaletica

di Silvio Forcellini
Gioved 11 febbraio addetti di Veneto Strade - su sollecitazione dellamministrazione comunale alanese - hanno apposto
nei pressi della rotatoria di Fener alcuni segnali destinati ai
mezzi pesanti e indicanti la direzione da tenere per recarsi nella zona industriale di Quero. Questo per evitare che i mezzi in
questione imbocchino via Nazionale (quella che porta al Tegorzo, tanto per capirci) e finiscano poi imbottigliati
allimbocco della Calnova o (come nel caso del camionista ungherese di qualche anno fa) addirittura su per le valli di Alano.
Due i cartelli in Feltrina (vedi foto) pi uno allinizio appunto
di via Nazionale indicante la portata (superiore alle 3,5 tonnellate) dei mezzi ai quali vietato per 650 metri laccesso in direzione Quero. Ce nera davvero bisogno.

CRONACA

Maschere feneresi
al Carnevale di Venezia
di Silvio Forcellini
Iris Favero, fenerese dadozione dopo le nozze con Sandro Geppetto
Santangelo, famosa per la sua maestria e creativit nel realizzare vestiti, borse, accessori E anche questanno non ha voluta mancare con le
sue creazioni allappuntamento con il Carnevale di Venezia, al quale coinvolgendo amici e familiari - ha presenziato con dei costumi da pirata
che non sono passati di certo inosservati, posando per ore a beneficio
degli innumerevoli fotografi. Nella foto, da sinistra, Gianluca Santangelo,
Sara Bronca, Sandro Santangelo e Iris Favero in piazza San Marco in
occasione dellapertura del carnevale veneziano.

Basso Feltrino, perch

non un unico carnevale?
di Silvio Forcellini
Si fa un gran parlare di una possibile prossima fusione tra i nostri Comuni, e non si riesce a organizzare un carnevale tutti assieme? Me lo sono
chiesto mentre impaginavo questo numero, che contiene un articolo sul
carnevale di Quero, uno sul carnevale di Segusino, mentre quello sul
carnevale di Alano solo rinviato al prossimo numero, a causa
dellennesimo slittamento della sfilata a domenica 21 febbraio per il maltempo. Siccome i protagonisti - gira e rigira - sono sempre quelli (i carri
alanesi che dovevano sfilare prima domenica 7 e poi domenica 14 in casa sono gli stessi che sabato 6 sono andati
prima a Segusino e poi a Quero), perch non immaginare un qualcosa di diverso? Butto l una proposta ai presidenti
delle Pro Loco di Alano, Fener, Quero e Segusino (Pro Loco che - bisogna sempre ricordarlo - in questa manifestazione investono cifre non indifferenti, senza avere alcun ritorno economico): il SABATO carnevale in palestra per i pi
piccoli, con le mascherine e gli spettacoli (ce ne sono tre, di palestre: un anno ad Alano, un anno a Quero, un anno a
Segusino, a rotazione); la DOMENICA tradizionale sfilata dei carri, con partenza al mattino (alle 10?) e che tocchi i
comuni di Alano di Piave, Quero Vas e Segusino. E fattibile? Cosa ne pensate? So che anche chi impegna soldi e
tempo nellallestimento dei carri ha una propria proposta, molto pi semplice da realizzare della mia, che qui riassumo: lasciare la sfilata a Segusino il SABATO, dove ormai tradizione recarsi, e aggiungere per Vas, che sempre
rimasta esclusa; a seguire festa per i bambini a Quero, dove questo appuntamento nato; la DOMENICA, poi, sfilata
ad Alano e frazioni con partenza unora prima e con laggiunta del transito a Quero. Idee (anche altre, ovviamente) e
tempo per trovare una soluzione condivisa credo ce ne siano. In ogni contrario, sarebbe triste che lunico collante tra
le nostre comunit fossero esclusivamente i contributi previsti per le fusioni dei Comuni

LETTERE AL TORNADO

Unistanza per la pulizia dei binari della

stazione di Alano-Fener-Valdobbiadene
(s.for.) Riceviamo dallavvocato fenerese Paolo Serraneli, e volentieri pubblichiamo, listanza da lui inviata ai responsabili delle Ferrovie affinch si possa mettere mano alla pulizia dei binari della stazione di Alano-FenerValdobbiadene, che versa da tempo in uno stato di assoluto degrado. Questo il testo: Per conto della popolazione di
Alano di Piave e del Bellunese, sono a rivolgere una istanza affinch TRENORD autorizzi i cittadini di ALANO DI PIAVE - FENER - VALDOBBIADENE a operare la pulizia dei binari della stazione omonima. Infatti, la stazione caratterizzata da una inqualificabile incuria, sia in termini di assistenza, sia in termini di pulizia. Ci rendiamo conto che, per il
bilancio di TRENORD, operare le indispensabili pulizie dei binari, probabilmente, risulta incompatibile con la quadratura delle entrate e delle uscite. Tuttavia, a nostro avviso appare disdicevole alquanto che l'ingresso al nostro Comune
di appartenenza, nonch all'intera provincia di Belluno, sia imbrattato di orribili graffiti, bottiglie rotte, pacchetti di sigarette vuoti, lattine, batterie esauste, cartacce, preservativi usati, riviste pornografiche, e quant'altro occorer possa a
dare un'immagine assolutamente lontana dalla realt e dalla bellezza delle nostre zone. Per tale motivo, siamo tutti ad
offrire la nostra opera volontaristica, per ripulire i binari e la stazione dei treni di Alano-Fener-Valdobbiadene, certi che
gli altri comuni interessati dalla linea PADOVA - PONTE NELLE ALPI, seguendo lesempio, faranno lo stesso. Prego
di voler corrispondere con lintestata e-mail. Saluto cordialmente.
Avv. Paolo Serrangeli

CRONACA

Ben Monder fu invitato una decina danni fa da Libero Pensiero

Il chitarrista dellultimo album di David Bowie

ha suonato a Villa Cinespa
di Silvio Forcellini
Ben Monder (nella foto a sinistra) un noto chitarrista e compositore jazz americano,
chiamato da David Bowie a suonare in Blackstar (stilizzato come ), il ventiseiesimo e
- purtroppo - ultimo album in studio dellimmenso cantautore e musicista britannico, pubblicato l8 gennaio 2016, giorno del suo 69 compleanno, due giorni prima della morte
dellartista. Un album - composto da sette tracce - di una bellezza struggente che - rileggendone a posteriori i testi con continui rimandi alla malattia e alla morte - sembra proprio essere stato concepito da Bowie come il suo canto del cigno o un regalo
daddio ai fans. In particolare, il brano che chiude
lalbum, I Cant Give Everything Away (Vedere di pi e provare di meno. Dire di no,
volendo dire s. Per me sempre stato cos. questo lunico messaggio che mando), ha unincredibile parte di chitarra di Ben Monder. Pochissimi sanno per che
Monder - su invito dellassociazione Libero Pensiero - una decina danni fa si esibito - allinterno di un trio - ad Alano, a Villa Cinespa, dichiarandosi successivamente entusiasta per laccoglienza ricevuta. Insomma, Libero Pensiero avanti di dieci anni rispetto al Duca Bianco, il che tutto dire

Oggi Trippa con la Pro Loco di Fener

di Silvio Forcellini
In occasione dellultimo di Carnevale, piacevolissima serata proposta dalla Pro Loco di Fener guidata da Lorenza
Segato. Una novantina i buongustai accorsi per assaporare lottima trippa preparata dai coniugi Lubian, un nome una
garanzia. Ma il pieno successo stato decretato anche dalla coinvolgente esibizione degli Orsi Popolari con la loro
musica di una volta che ha fatto cantare e ballare i numerosi presenti. Nelle foto, alcuni momenti della serata.

ATTUALIT

Nella conca ancora un calo demografico

(M.M.) Le anagrafi dei Comuni della Conca hanno fornito i numeri dei movimenti demografici relativi allanno appena
trascorso. Accomuna tutte e tre le realt il segno meno davanti al saldo della popolazione, mentre si fa notare il totale
delle cittadinanze conferite nel corso del 2015: settantotto in tutto. Nella tabella qui sotto riportiamo i dati forniti dagli
uffici comunali, che ringraziamo per la collaborazione prestata.
Quero

Alano di Piave

Segusino

Tot

Tot

Tot

1.618

1.634

3.252

1.410

1.451

2.861

939

962

1901

Nati

13

16

29

11

14

25

12

18

Morti

15

16

31

21

19

40

13

18

Saldo naturale

-2

-2

-10

-5

- 15

-1

+1

Immigrati

52

48

100

47

61

108

21

29

50

Emigrati

54

59

113

64

63

127

37

27

64

Saldo migratorio

-2

- 11

- 13

-17

-2

-19

-16

+2

-14

Incremento

-4

- 11

- 15

-27

-7

-34

-17

+3

-14

Residenti al 31.12.2015

1.614

1.623

3.237

1.383

1.444

2.827

922

965

1887

Stranieri al 31.12.2015

223

222

445

194

240

434

68

97

165

13,82

13,68

13,75

14,03

16,62

15,35

7,4

10,0

8,74

residenti al 31.12.2014

% stranieri

Nr cittadinanze nel 2015:

Quero Vas:20

Alano di Piave: 36

Segusino: 22

ASTERISCO

Qualche lettore lo riconosce?

di Alessandro Bagatella

Questa foto antichissima di un illustre personaggio di

Quero, del quale non conosciamo il nome e saremo grati
a chi, magari qualche persona anziana, sar in grado di
riconoscerlo.
La foto mi stata data da una persona che frequenta i
mercatini dantiquariato e cose usate.
Sappiamo solo che chi ha effettuato lo scatto Eugenio
Innocenti, il fotografo che ha ceduto lo studio al pap di
Toni Resegati, al nonno di Francesco, attuale gestore
dello studio.
Ringrazio anticipatamente che riuscir a fornire notizie
utili.

Nicol, piccolo Principe

Felice il piccolo Nicol Andreazza, presente al Carnevale di Quero Vas e
scelto come vincitore per la categoria dei bimbi mascherati da 0 a 3 anni.
Nel suo sfavillante costume da Principe Azzurro, Nicol, nato nel 2014,
ha conquistato la giuria e si aggiudicato il primo premio.
Felici anche pap Massimo e mamma Sara Benato, assieme a tutti parenti.
In foto il nostro piccolo Principe Azzurro.

CRONACA

Nozze doro in casa Todoverto

di Sandro Curto

Era lotto gennaio 1966 quando Enrica Mazzier e

Desiderio Todoverto convolavano a nozze in quel di Alano. Questanno si sono ritrovati nella stessa chiesa, a distanza di cinquantanni, per festeggiare limportante traguardo delle nozze doro. Eccoli nelle foto, scattate alla trattoria
Al Pescatore di Pederobba, in una (a sinistra) con i figli Daniela, Stefano e Paolo e nellaltra (a destra) con tutto il
resto della parentela fra cui le nuore Andrea e Sara, le nipoti Alessandra e Beatrice e la nostra abbonata dellIsola
dElba Pia Mazzier, sorella di Enrica. A Enrica e Desiderio le congratulazioni della Redazione.

Giovanna
e i suoi dieci
pronipoti
di Sandro Curto
Straordinariamente bella questa foto con
una delle nostre pi anziane abbonate,
Giovanna Mazzier vedova Codemo, classe 1922 di Alano, circondata dai suoi dieci
pronipoti: Anna, Elisa, Linda, Alessandro,
Andrea, Fabio, Gabriele, Lorenzo, Paolo e,
in braccio, lultimo arrivato, un altro Andrea. Nato nellaprile 2015, Andrea figlio
di Sara Reato da Sorriva di Sovramonte e
di Paolo Rizzotto Mondoni; un saluto anche ai nonni Dorina Codemo e Giovanni Rizzotto di Alano e Gabriella e Lino Reato di Sovramonte.

COME ERAVAMO

Accadde nel 1996

a cura di Sandro Curto
QUERO: CAMBIO IN GIUNTA In seguito alle dimissioni di Renata Mazzocco, il sindaco di Quero Gioacchino Stalliviere procede ad un rimpasto di giunta nominando assessore larchitetto Elena Favero e vicesindaco Lenzia Mondin.
BRUNO CAMPANA PRESIDENTE EX EMIGRANTI DI ALANO La Famiglia Ex Emigranti di Alano rinnova il Consiglio
Direttivo che rimarr in carica per tre anni. Presidente viene eletto Bruno Campana, vice Onorina Peterle e Luciano
Mondin, segretario Antonio Spada, tesoriere Espedito Prosdocimo, presidente onorario Giacomo Rizzotto.

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10

CRONACA

Alano, la settima edizione

degli assaggi di prosecco col fondo
di Sandro Curto
Nonostante la vigilia di San Valentino e la concomitanza con la
partitissima Juventus-Napoli, la Casa delle Associazioni di Alano, sabato 13 febbraio, si riempita per la settima edizione degli
assaggi di prosecco col fondo e il numero dei degustatori salito dai cinquanta dellanno scorso a sessanta.
Cinque i produttori presenti col loro vino: Francesco Follador,
Ugo Follador, Le Vizzette di Desiderio Tognon (Santo Stefano), lazienda Zanotto (San Pietro) e i fratelli Vettoretti (San Giovanni).
Dopo gli assaggi, unottima cena preparata e servita dallo staff
del Gruppo Alpini Valderoa con un ricercato antipasto misto e,
a seguire, lo spiedo cotto a puntino da Checco Spilimbergo, dolci vari, caff e digestivo.
Le operazioni di scrutinio delle sessanta schede con voti su brillantezza, profumo, colore, sapidit e un giudizio generale sono
state rapidamente eseguite da Sandro Curto, Claudio Dal Pos,
Giuseppe Miuzzi e Fabio Polloni e hanno decretato vincitore
Francesco Follador, gi vincitore nel 2013.
La proclamazione stata fatta da Gino Povellato e dal capogruppo del Valderoa Valentino Rech impareggiabili organizzatori della manifestazione.
(foto di Piero De Faveri)

Lattivit del Gruppo Alpini Valderoa

a cura del Gruppo Alpini Valderoa
Come da programma gi pubblicato, sabato 13 febbraio ha avuto
luogo, presso la Casa delle Associazioni e sede degli alpini, la serata di assaggi dei vini (vedi foto) durante la quale i commensali pi
o meno esperti si sono espressi sulle qualit di cinque vini provenienti dal Valdobbiadenese. Oltre alla degustazione dei vini i convenuti hanno potuto apprezzare alcune specialit quali: asparagi di
montagna (nogarole), chiodini sottolio, radicchio di montagna, porcini dei nostri monti, formaggi e sopressa della conca alanese,
specialit provenienti dalle abitazioni di soci e sostenitori del gruppo e che non trovi presso i ristoratori neanche pagandole a peso
doro. Se questi erano gli antipasti, la serata proseguita con lo
spiedo ottimamente preparato da Checo Poldo che ha fatto sfoggio
della sua nota esperienza in questo campo. I commensali con i loro
voti hanno scelto il vino della cantina Folalba di Francesco Follador, mentre gli altri quattro hanno seguito a breve distanza. Oltre
ad una cronaca della serata, questo scritto vuol essere anche un
invito a te che leggi, e se sei una buona forchetta, ad aggiungerti il
prossimo anno alla sessantina di buongustai di questa edizione.
In questa serata abbiamo avuto modo di collaudare la lavatrice di
bicchieri offertaci da Francesca della ex Locanda Alpina e approfittiamo delloccasione per rinnovarle il nostro grazie.
Prossimo impegno: domenica 28 febbraio sfilata ed assemblea sezionale presso lIstituto delle Canossiane a Feltre e poi pranzo
presso la Birreria Pedavena mentre annunciamo che il consigliere
sezionale Claudio Dal Pos, non pi rieleggibile, sar sostituito dal
nostro concittadino Claudio Spadetto: di Claudio in Claudio, bisbiglia qualcuno, e noi ringraziamo Claudio Dal Pos per lattivit svolta
in questi nove anni ed auguriamo buon lavoro al subentrante.

11

CRONACA

Il 6 marzo, poi, ci sar il pranzo sociale del Valderoa presso il ristorante pizzeria Al Molin. Raccomandiamo di partecipare numerosi per passare un paio dore insieme per scambiarci idee e proposte nuove.
Approfittiamo dellospitalit de Il Tornado per comunicarvi che parteciperemo alla adunata nazionale ad Asti con il
seguente programma: partenza con pullman venerd 13 maggio verso le ore 23.00 - 24.00 per essere ad Asti di buon
mattino, sistemazione in tenda o struttura fissa (da definire) per poi partire per il rientro verso le 15.00 di domenica 15
dopo la sfilata. Prezzi modici. La tua prenotazione fatta per tempo ci consentir di darti una organizzazione migliore,
quindi vieni in sede il sabato pomeriggio o contatta il capogruppo Valentino per tempo.
E andata avanti, proprio in questi giorni, la gi madrina della sede, Onorina Peterle in Errandi, impegnata, finch le
forze glielo hanno permesso, nella collaborazione con varie associazioni locali, e noi desideriamo essere vicini alla
famiglia in questo difficile momento. Grazie, Onorina!

(foto di Giuseppe Vanzo)

Le guerre e le donne

CENNI STORICI

di Claudio Spadetto

Son passati cent'anni dall'inizio della prima guerra mondiale e settanta dalla fine della seconda,
sicuramente molti di voi ricorderanno quegli anni bui, o magari vi saranno stati raccontati dalla mamma, dal pap o dai
nonni, anni tristi... anni duri.
Chiudete gli occhi e provate ad immaginarvi di vedervi in un film dove le protagoniste sono le donne, concentratevi solo
su una figura di donna: non importa se vostra madre, vostra moglie o vostra sorella, perch a trovarsi in quella situazione erano in tante e le storie sono quasi tutte uguali...tanta, tanta sofferenza.
Il marito richiamato alle armi perch serviva alla patria e magari con dei figli piccoli da dover dar loro dare da mangiare
e da tirar s. Provate ad immaginare quanta fatica a mandar avanti quella famiglia, quella casa, che vi ha visto arrivare
sposa, perch a quei tempi le donne seguivano il marito a casa loro. Ora siete sola... di notte piangete e vi disperate al
solo pensiero di dover preparare el disnar per il giorno dopo, mentre la dispensa vuota e questo vi mette paura.
Alla mattina s dal letto prima di tutti; sulla stalla ci sono le bestie da varnar,..da molder, andar a dar da magnar ale pte, accendere il fuoco, alle volte con la legna verde, in mezzo al fumo, al freddo; soffiare e rivoltare la legna... e quando
la polenta abbrustolita, il latte bollito sollecitare i figli alla colazione, rimanendo talvolta anche senza la fetta di polenta
per darla a loro, perch delle volte non bastava per tutti.
Vita dura...vita grama...e come se non bastasse sui campi tutto a mano: tagliare il fieno con la falce poi girarlo e rigirarlo, portarlo a casa con il carro trainato dai buoi (chi li aveva altrimenti si andava in prestio), poi co la sap a cvar la
sorgana o le lengue de vaca che rovinava l'erba.
A darti una mano il vecchio suocero mentre la suocera che tu chiami < mamma > per rispetto: ti potrebbe aiutare con
i pochi skei che aveva, ma li teneva ben stretti in un sacchettino fermato con un ago da balia sulla canottiera in mezzo
al seno perch aveva paura che l'indomani la situazione potesse peggiorasse ancora.
Tuo marito a far la guerra, ma tu...che vita fai...? Vita magra, vita di stenti e di tanto... tanto sacrificio, questo per le
donne che lavoravano la terra ma per quelle che andavano in fabbrica non era certo meglio, dovevano sopperire la
mancanza di manodopera maschile. Ancora una volta le donne erano chiamate a sobbarcarsi pesi, fatiche, turni massacranti per fabbricare tutto quello che serviva alla patria: armi, cannoni, automobili, vestiario.
Magari nel 1917 eri fanciulla e sei stata profuga in terre lontane e pi tardi nel 43, da madre, ti ritrovavi a piangere per
un figlio disperso in terra di Russia, d'Albania, o d'Africa.
Questa la storia di molte di voi, magari anche se non coinvolte in prima persona, ma toccate sicuramente dagli eventi, a voi donne coraggiose tutta la nostra gratitudine anche se la grande storia non ne parla mai.
A voi donne meravigliose...GRAZIE

Il Mercatino

Affittasi civile abitazione di 240 mq., ammobiliata, composta da Piano terra: ingresso, cucina, salotto,

disimpegno, wc + doccia, taverna, centrale termica/lavanderia; Primo piano: 2 camere matrimoniali, ripostiglio, bagno
con vasca; Secondo piano soffitta; Locali accessori: garage + ripostiglio,
situata a Fener di Alano di Piave. In corte promiscua

Per info: telefonare ore pasti allo 0439-776181 e chiedere di Roberto

LIBERA da GENNAIO 2016 - CANONE MENSILE DI . 350,00

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AUSER

Festa tesseramento Auser 2016

a cura di Renata Mazzocco

Anche quest'anno stata davvero una bella festa e, visto che con l'Auser si sta bene insieme, oltre cento soci si sono
incontrati, domenica 31 gennaio, al Ristorante Tegorzo per il tradizionale pranzo, ma soprattutto per rinnovare il tesseramento per il 2016. Dopo il saluto del Sindaco di Alano di
Piave, Serenella Bogana, che accetta sempre volentieri i nostri inviti, abbiamo gustato, uno dopo l'altro, i meravigliosi
piatti preparati come solo la cucina del ristorante Tegorzo sa
fare. A met pranzo, la segretaria, su invito della Presidente
Anna Maria Dalla Favera, ha letto la lettera indirizzata ai soci,
e gi pubblicata sulle pagine del precedente Tornado. La sottoscrizione a premi, particolarmente ricca e sempre attesa da
tutti, ha visto il rientro meritato di Jeanne, tornata con noi dopo un lungo periodo di... forzato riposo. La vediamo, nella foto qui a fianco, con il Sindaco e le amiche, felice con tutti i
suoi pacchi. Il primo premio, un bel televisore, andato al
socio Andreazza Dario. Un grazie particolare va agli sponsor
che ci hanno permesso di allestire una cos ricca esposizione
di premi. Qui di seguito i nomi delle ditte che ci hanno
sostenuto nelliniziativa del tesseramento:
Tiesse S.P.A. Crocetta Del Montello / Pinoptik Quero Vas /
Bensol Quero Vas / Visard Quero Vas / Perenz S.R.L. / Profumeria Maria Pia Quero Vas / Dal Zotto Armando Quero Vas
/ F.lli Giotto S.N.C. Quero Vas / Fioreria Della Bianca Quero
Vas / Antoniazzi Biancheria Quero Vas / Due Esse S.N.C. Fener / Martinazzo Staz. Serv. Esso Fener / Gelateria Mixer
Fener / Pizzeria Ai Cacciatori Alano Di Piave / Pizzeria Al Molin Alano Di Piave / Ristorante Castel Di Prada Quero Vas
/ M.M. Lampadari Pederobba / Az. Agricola De Rui Oliva Quero Vas / Macelleria da Fabio Quero Vas.

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AUSER

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RASSEGNA STAMPA

Anidride carbonica gi abbattuta del 23,8%. Pi in ritardo Quero Vas, che punta a recuperare per il 2020.

Energia sostenibile, Alano di Piave parte avvantaggiato

BASSO FELTRINO. Tutti i Comuni aderenti al Patto dei sindaci sono obbligati ad averne uno. Ma buttandola sui numeri, potrebbe diventare una competizione a chi consuma meno. Il Paes (Piano d'azione per l'energia sostenibile) un documento
che contiene azioni e obiettivi volti a contenere, e se serve ridurre, le emissioni di anidride carbonica nell'aria entro il 2020.
Quero Vas, Alano di Piave e Arsi hanno approvato il loro venerd sera nei rispettivi consigli comunali. Il Comune avvantaggiato che potrebbe diventare il pi virtuoso del Veneto nel giro dei prossimi anni proprio Alano di Piave, che parte da una
percentuale di abbattimento della CO2 del 23,8 per cento, calcolata da uno studio professionale sulla base dello stato di fatto. La prospettiva di arrivare entro 4 anni, seguendo un ipotetico piano d'azione, a una riduzione di emissioni pari al 47 per
cento. Questi dati sono confortanti, esclama il sindaco Serenella Bogana, se saremo ancora noi ad amministrare sapremo di poter pianificare certi tipi di interventi con maggiore tranquillit. Il Comune che deve prendere la rincorsa invece
Quero Vas, che non ha ancora superato la soglia del 20 per cento e che quindi se l' posto come obiettivo entro il 2020.
Strano che le centraline idroelettriche abbiano un valore di incidenza cos sproporzionato rispetto a tutto il resto che abbiamo fatto sul territorio, esclama il sindaco Bruno Zanolla. Il vostro Comune molto virtuoso, replica l'ingegnere dello
studio Boso and partners di Fiera di Primiero, voi avete delle centrali performanti ma che non sono favorite dalla norma
vigente. Arsi si colloca nel mezzo: l'obiettivo scendere a -23 entro il 2020. Le buone prassi da adottare sono molte: rinnovare il parco mezzi, sostituire le caldaie e gli infissi, installare impianti solari e fotovoltaici, coibentare gli edifici, cambiare
l'impianto di illuminazione, ottimizzare il trasporto pubblico, aprire sportelli di consulenza ai cittadini. Chi pi, chi meno, ha
gi intrapreso questa direzione. Per farlo al meglio sono a disposizione tutta una serie di fondi, regionali ed europei, cui accedere. L'obiettivo comune: ridurre l'impatto ambientale. Partendo dal piccolo, nel quotidiano.
da Il Corriere delle Alpi del 31 gennaio 2016

Al termine del consiglio comunale alanese

Applausi per gli sportivi e il Plotone Esploratori

ALANO DI PIAVE. Al termine del consiglio comunale di venerd, la folta platea riunita in sala consiliare ha applaudito la consegna da parte
dellamministrazione agli sportivi pi meritevoli.
Molti i giovani: Francesca Vidorin, prima alla qualificazione per il campionato italiano junior judo e
terza per la Coppa Italia (dove poi arrivata 11);
Gabriele Vidorin, terzo nel campionato regionale
cadetti; Elia Carelle, primo nel campionato regionale esordienti; Thomas Bizzotto, terzo nel campionato regionale esordienti. E poi ancora Jago
Rover, secondo nel campionato italiano di pattinaggio in linea e nella Coppa Italia (primo a pari
merito come punteggio), quindi terzo nella finale
degli International cup. Per finire, il miglior tempo
alanese in maratona a Tiziano Franzoia con 2 ore
47 minuti e 30 secondi. Ma Damiano Masocco
merita una menzione di merito: ha preso parte
allultima Marathon des Sables, una corsa da
260 km in 5 tappe nel deserto del Sahara. Laugurio dellassessore Angelo Zancaner: Auguro a tutti i giovani sportivi di non
mollare mai, viste le tante soddisfazioni nella vita e in salute. Sugli scudi anche i ragazzi del Plotone Esploratori, che sono
stati premiati con un paio di scarponi ciascuno.
da Il Corriere delle Alpi dell 1 febbraio 2016

Si cerca nel frattempo la figura che possa definire il piano industriale e far riavviare cos lattivit
nello stabilimento alanese. La Fiom Cgil preoccupata per il rischio di una lunga attesa.

Ferroli, amministratore delegato soltanto pro tempore

ALANO DI PIAVE. Nominato il nuovo consiglio di amministrazione della Ferroli spa e lamministratore delegato pro tempore.
Le nomine sono state fatte laltro ieri. Il CdA composto da sette consiglieri: Alessandro Danovi, Giovanni Diana, Luciano
Favero, Paola Ferroli, Alberto Righini, Stefano Romanengo e Stefano Visalli. Inoltre, stato nominato anche
lamministratore delegato pro tempore nella persona di Stefano Romanengo (uno dei soci fondatori di Oxy Capital assieme
a Stefano Visalli), mentre stata confermata Paola Ferroli (in rappresentanza della famiglia fondatrice di Ferroli Spa) come
presidente. Romanengo, fanno sapere dalla societ, avr la gestione operativa e proseguir la complessa operazione di ristrutturazione societaria che ha visto gli investitori Oxy Capital e Attestor Capital fornire i nuovi mezzi finanziari e gli apporti
strategici e manageriali tesi al riposizionamento e al rilancio dellazienda veronese. Il nuovo Ad proseguir nel suo incarico
fino allindividuazione del manager che avr il compito di guidare lazienda nello sviluppo del nuovo piano industriale.
Nellinsediarsi, il nuovo consiglio di amministrazione ha ringraziato per la quantit dellimpegno profuso e la qualit del lavoro svolto Angelo Milanello, fino ad oggi amministratore delegato di Ferroli Spa. La notizia arriva a un mese e mezzo
dallaccettazione da parte del tribunale di Verona del piano di ristrutturazione della societ (era il 15 dicembre 2015), piano

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RASSEGNA STAMPA

che prevede che il 40% della societ rimanga alla famiglia Ferroli, mentre il 60% vada in mano agli investitori. Tale riorganizzazione societaria conseguente al previsto aumento di capitale. Ma se la notizia da un lato positiva, perch significa
che la vicenda dello stabilimento di Alano di Piave, che conta 134 dipendenti gi da un anno in cassa straordinaria (cassa
che stata prorogata fino al 31 dicembre 2016), in via di definizione, dallaltro lato per preoccupa un po i sindacati per i
tempi lunghi con cui la nuova dirigenza intender presentare il piano industriale. Il problema che lamministratore delegato pro tempore, dichiara Luca Zuccolotto, segretario Fiom Cgil, e questo significa che si dovr attendere la nomina definitiva per capire cosa succeder della Ferroli bellunese. I lavoratori, da parte loro, hanno fatto tutto quello che dovevano per
agevolare questa operazione, ora vediamo cosa ci proporr la societ. Lunico timore che i tempi si dilatino e che non si
riesca a far ripartire entro lanno la produzione ad Alano di Piave. Da due anni i lavoratori attendono di conoscere il piano
industriale, conclude Zuccolotto. Resta aperto, quindi, il nodo sulla ripresa dellattivit.
da Il Corriere delle Alpi del 3 febbraio 2016

Raccolta rifiuti

Fonzaso e Alano, buona la capacit di differenziare

FELTRE. Analizzata la carta e il vetro raccolti nei cassonetti stradali di Fonzaso e nel porta a porta di Alano di Piave: buoni
i risultati. Le analisi, condotte nellambito delle attivit di Aimeri Ambiente, gestore del servizio di raccolta rifiuti, sono state
realizzate da tecnici Rem. I risultati mostrano una buona capacit di differenziare i rifiuti. A Fonzaso le analisi hanno rilevato
poco pi del 5% di materiale di scarto nella carta e del 3% nel vetro. Ad Alano le analisi sono state condotte su due campioni di rifiuti cartacei provenienti da due diverse zone. Il primo campione, prelevato dalla raccolta del centro storico, ha rivelato
una percentuale di scarto pari al 6,5%; il secondo campione, da Colmirano, ha invece mostrato una miglior raccolta con uno
scarto inferiore al 5%. A Fonzaso una rappresentanza del Gruppo Ecovolontari dellUnione montana Feltrina ha potuto approfondire la conoscenza delle modalit di separazione dei rifiuti e dei metodi di verifica dei conferimenti. Ad Alano invece
gli alunni delle scuole hanno osservato i tecnici durante la fase di cernita dei materiali e hanno partecipato alle operazione di
pesatura delle frazioni per scoprire con loro quale percentuale era stata erroneamente conferita. A breve cominceremo a
lavorare sulla campagna informativa che si svolger il prossimo autunno - afferma Elisa Gugino, responsabile delle attivit
di comunicazione di Aimeri Ambiente - e dal primo anno ci portiamo dietro liniziativa Concorso ecocentro, che si concluder in autunno con lestrazione dei premi.
da Il Gazzettino del 2 febbraio 2016

Da Ezio, ad Alano, per tutto il 2016 ogni mese una nuova creazione
firmata da grandi cuochi coinvolti da Denis Lovatel per creare prodotti a edizione limitata

Nasce In-Fusioni, e la pizza scopre nuove frontiere

ALANO DI PIAVE. I pizzaioli che hanno il talento da veri e propri chef e considerano la pizza come un piatto da ristorante
gi ci sono. Pochi - in verit - ma buoni, primo fra tutti Simone Padoan che nella sua I Tigli di San Bonifacio (Vr) propone
straordinarie pizze da degustazione (oltre a piatti e dessert, da vero ristorante) cos buone da indurre la guida Michelin a tenerlo sotto osservazione per la prima, clamorosa stella ad un pizzeria dopo quella assegnata due anni fa, ad Arzignano (Vi),
ad una macelleriaristorante, Damini&Affini. Ma gli chef, anche stellati, o comunque candidati ad esserlo, possibilmente giovani e talentuosi, che diventano - per poco o per molto, questo si vedr - pizzaioli, sono una novit. Lidea venuta a Denis
Lovatel, titolare e pizzaiolo della pizzeria Da Ezio ad Alano di Piave (siamo in provincia di Belluno ma appena al di l del
confine trevigiano) il quale ha chiesto a 12 importanti cuochi di creare assieme a lui altrettante pizze dautore, una per ogni
mese dellanno, ovviamente in edizione limitata visto che, finito il periodo, della pizza rester solo un ricordo. A meno che a
Denis non venga lidea di eleggere (o far eleggere dai suoi clienti) la pizza preferita dal pubblico fra le dodici e farla entrare,
almeno quella, definitivamente in carta. Il primo ad aderire e ad aprire la strada stato Francesco Brutto, 27 anni, chef
emergente Nord Italia 2016. Cos, la prima pizza speciale di In-Fusioni ( questo il nome del format) made in Veneto.
Chef (e socio, assieme a Regis Ramos) di Undicesimo Vineria a Treviso. Francesco ha firmato in gennaio Puer, pizza
bianca dalla farcitura originale e allavanguardia: mozzarella fiordilatte, topinambur al forno, chips di cavolo nero, succo di
cavolo nero e infuso di Puer che stata proposta in abbinamento ad un Riesling, le cui uve crescono su terreno vulcanico,
caratteristiche quindi che ben si legano ai sapori di terra del Puer, oppure, in alternativa, ad una birra IPA artigianale. Ma la
pizza di Brutto nel frattempo ha gi lasciato il posto alla seconda della Iista. Per tutto il mese di febbraio, infatti, protagonista
sar la creazione de El Brite De Larieto, realizzata con Riccardo Gaspari, titolare e chef dellomonimo ristorante di Cortina
d'Ampezzo, ancora una pizza bianca, stavolta con fiordilatte, geometria di lingua di manzo, salsa arcobaleno ai peperoni;
foglie di spinacino croccanti. Nei prossimi mesi, a scatenate la fantasia saranno Oliver Piras (recente e luminosa Stella MicheIin al ristorante Aga di San Vito di Cadore), Niimori Nobuya (chef del ristorante giapponese SushiB, in zona Brera, per
molti il migliore ristorante giapponese di Milano che a marzo sar sul palco di Identit Golose) e Italo Bassi (ex chef
dellEnoteca Pinchiorri, 3 stelle Michelin, tempio dellalta cucina italiana, e ora a Verona con il suo nuovo progetto, Confusion) In attesa che, nei prossimi mesi, vengano svelati i nomi dei big coinvolti nel progetto da giugno in avanti. Un modo,
quello di Ezio, per celebrare il piatto, la pizza appunto, diventato negli ultimi anni anche in Veneto terreno di sperimentazione per un prodotto sempre pi declinato sullalta qualit, pi sano, genuino e rispettoso oltrech sempre pi buono e attraente. Proprio grazie alla ricerca e allesempio di grandi maestri come Simone Padoan, Renato Bosco, Lello Ravagnan
della mestrina Grigoris, fresca di parziale rinnovo, negli ultimi anni la pizzeria Da Ezio si fatta spazio anche a livello nazionale conquistando un posto nella guida Identit Golose, i due spicchi del Gambero Rosso, ritagliandosi uno spazio tra
le poche pizzerie del Veneto nellAlleanza Slow Food e conquistando anche il portale del Gastronauta - alias Davide Paolini
- che lha inserita nei mesi scorsi tra le prime 20 pizzerie d'Italia, tra le prime 3 del Veneto e al primo posto nella provincia di
Belluno.
da Il Gazzettino del 5 febbraio 2016

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RASSEGNA STAMPA

Quero, Ideal in fase di concordato,

ma sana e con ordinativi
QUERO VAS. Ideal di Quero: fra meno di un mese lazienda di Quero presenter il concordato. Lazienda del Basso Feltrino, dopo aver concluso la ristrutturazione industriale che ha portato allassunzione di tecnici con competenze trasversali per
cercare di risollevarne le sorti, nel luglio scorso ha presentato istanza al tribunale di Belluno per la ristrutturazione del debito.
Questo ha fatto s che lazienda si sia aperta al giudice e ad esperti in materia per trovare con i creditori un accordo di rientro del debito (questo per mette una liquidazione con cordata invece che fallimentare). Ieri, la segretaria della Filctem Cgil
Denise Casanova ha presentato in assemblea ai lavoratori della Ideal le novit in merito al concordato. Un concordato che
punta sulla continuit - spiega - perch per ora lazienda stabile, ha ordini e fatturato. unazienda sana, e quindi si va
avanti, anche se un po' in ritardo rispetto a quanto si era prospettato allinizio, ma confidiamo in un esito positivo. Lazienda
poi proseguir il suo percorso fin quando non si faranno tutti i vari passaggi previsti dalla legge. Per sapere i dettagli del
concordato, bisogner quindi attendere la presentazione ufficiale che si terr il 9 di marzo. Qualche tempo fa, lazienda aveva messo sul piatto una proposta diversa, ossia di cambiare il nome della societ, affidandone la gestione a unaltra persona. Proposta che il tribunale di Belluno ha rigettato. questo un progetto avanzato qualche tempo fa - prosegue la sindacalista - in cui si ipotizzava unazienda diversa da quella attuale. Un progetto che per tramontato. Quello che interessa
di pi ai lavoratori che lazienda sana e ha tutte le intenzioni di andare avanti con la produzione a Quero. Non ci sono
infatti problemi di lavoro o il rischio di futuri licenziamenti: ci sono ordini e lazienda fattura.
da Il Gazzettino del 13 febbraio 2016

Alano, Famiglia Ex Emigranti e Abm

in lutto per Onorina Peterle
ALANO DI PIAVE. Il mondo dellemigrazione bellunese piange la scomparsa, dopo lunga malattia, di Onorina Peterle, fondatrice, assieme al marito Liberale Errandi, della Famiglia Ex Emigranti di Alano di Piave. Dopo una vita passata come emigranti in Svizzera, dove sono nati i
loro tre figli, Onorina e Liberale decidono di rientrare in Italia per investire il proprio capitale nella loro terra: Alano di Piave. In questo comune del Basso Feltrino aprono un laboratorio tessile
che porta lavoro a diverse persone del paese e permette di accrescere leconomia locale. Fondano la prima Famiglia di Ex emigranti dellAssociazione Bellunesi nel Mondo, quella di Alano
di Piave. Un sodalizio che si messo subito a disposizione della comunit realizzando un parco giochi, curando il presepio dellemigrante, dando avvio alla Banda di Alano. Sempre in merito al tema dellemigrazione Onorina ha promosso la realizzazione del Murales dellemigrante
presente allinterno del Municipio e, nel 2008, linaugurazione del Museo della Miniera e
dellEmigrazione presso la ex scuola elementare della frazione di Campo, dedicata al grande studioso don Egidio Forcellini.
Devo molto a Onorina - le parole di Maria Carmen De Zorzi, attuale presidente della Famiglia Ex Emigranti di Alano - per
me stato un onore averla potuta salutare poche ore prima del suo nuovo cammino. Mi ha riconosciuta e ci siamo salutate.
Questa immagine rimarr sempre nel mio cuore, come i suoi insegnamenti e consigli quando iniziai la mia avventura come
presidente della Famiglia. Siamo vicini a Liberale e ai suoi figli in questo momento di dolore. Sono le parole di Oscar De
Bona, presidente dellAssociazione Bellunesi nel Mondo, non appena appresa la notizia della scomparsa di Onorina: Ricordo che nel 2008, come Assessore ai Flussi Migratori della Regione Veneto partecipai, ad Alano, alla consegna da parte
dellABM di una targa ricordo a Onorina per quanto fatto a favore del nostro associazionismo. Questi sono veri esempi da
imitare - ha continuato De Bona - e quando mancano tali figure il nostro territorio si impoverisce.
dal sito www.bellunesinelmondo.it di Bellunesi nel Mondo

A Liberale Errandi, ai figli Sergio, Guido e Mara e a tutti i familiari di Onorina le sentite, sincere condoglianze del Tornado.
Il municipio investe 200mila per acquistare veicoli che miglioreranno i servizi.
Il sindaco: Sostituiti anche i computer degli uffici: ora saranno pi efficienti.

Nuovo parco mezzi per il Comune di Quero Vas

QUERO VAS. Il Comune di Quero Vas, guidato, dal sindaco Bruno Zanolla, ha appena arricchito il suo parco macchine, rinnovato la strumentazione informatica, effettuato grossi interventi manutentivi e sta evolvendo i servizi rivolti allassistenza
sociale. Un sostanzioso contributo di 200mila curo assegnati in virt della fusione - spiega il primo cittadino Zanolla - ci ha
permesso di attuare alcuni importanti progetti. Con la met del contributo abbiamo acquistato unautomobile Fiat Panda
Cross che sar a disposizione dei servizi sociali e culturali, un Ape Raggio 400 che sar in uso al servizio ecologico per
eseguire la raccolta differenziata dei rifiuti nelle zone difficili o scomode da raggiungere coi mezzi tradizionali e un braccio
telescopico per la manutenzione stradale. Come noto rimarca - il primo cittadino - il nostro Comune opera prevalentemente in economia diretta. Lufficio tecnico predispone i progetti e la squadra operai e coloro che sono inquadrati nellambito socialmente utile eseguono quasi tutte le manutenzioni nellambito del territorio. Questi mezzi consentiranno pertanto di puntare ancor pi sulleconomia diretta. Ulteriori 25mila euro - aggiunge - sono serviti per il rinnovo completo del parco informatico degli uffici ora composto quasi esclusivamente da apparecchiature moderne, schermi nuovi e computer pi veloci che

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RASSEGNA STAMPA

consentono ovviamente di svolgere i servizi con maggiore velocit. Unaltra parte del contributo (circa 50mila euro) stata
utilizzata per la manutenzione di varie sedi operative comunali, del magazzino adiacente alla caserma dei vigili del fuoco volontari e della cartiera di Vas dove sono stati fatti interventi particolarmente significativi per consentirne un migliore utilizzo.
Altri 25mila euro sono stati infine destinati allaccorpamento degli strumenti urbanistici. Sul fronte dei servizi sociali, in collaborazione con il Comune di Alano di Piave, invece in fase di stesura la nuova Carta dei servizi sociali che si riveler
utile per informare la popolazione sullofferta e la diversificazione dei servizi, spiegare come richiederli, far conoscere le professionalit presenti e fornire gli orari degli uffici dedicati.
da Il Gazzettino del 14 febbraio 2016

CRONACA

A Cart di Feltre

Stalla modello dellazienda agricola La Nuvola

di Alessandro Bagatella

I nostri abbonati di origine

querese Massimo Zatta e
famiglia hanno inaugurato in
questi giorni una nuova stalla
modello a Cart. Un sogno
rimasto a lungo nel cassetto,
a causa anche dei numerosi
problemi che affliggono di
questi tempi il comparto
dellagricoltura.
Insomma,
era difficile decidersi a fare il
grande passo. Alla fine ha
prevalso la volont di continuare lattivit dazienda che
patrimonio di famiglia da
quando era piccolo e cos
venuta la scelta di investire
nella qualit, realizzando una
vera stalla modello, come testimoniano le foto qui proposte. In questo vero gioiello di
stalla Massimo pu ora ospitare un centinaio di capi:
sessanta vacche da latte e una quarantina di manze. Il nuovo edificio inoltre dotato di un modernissimo impianto robotizzato per la mungitura. Le mucche ora possono addirittura scegliere lorario che preferiscono per essere munte,
non solo due volte al giorno, comera consuetudine, ma meccanicamente anche tre, finch il robot non nota che sono
state munte completamente e allora le respinge indietro. Il capo famiglia, Dino Zatta, e la moglie Lucia affermano che
ora non sembra loro nemmeno di lavorare in una stalla. Il
lavoro minimo, ma Dino non
riesce a restare fuori dalla
stalla, lontano dalle sue bestie. I nostri abbonati Dino
Zatta e Lucia Curto sono partiti da Quero cinquantanni fa
per andare ad abitare a Cart,
dove hanno sempre accudito
le loro bestie, aiutati dai figli e
da un operaio. Ora hanno
passato la mano al figlio
Massimo, rendendosi per
sempre disponibili alle necessit dellazienda famigliare.
Durante il periodo estivo tutta
la famiglia si trasferisce a
Malga Cima Campo, per
lalpeggio e per gestire
lagriturismo. Un vivo augurio a Massimo e alla sua famiglia: che lazienda La Nuvola di Cart possa progredire sempre pi, grazie anche alla nuova stalla, contribuendo cos a mantenere vivo il nostro territorio.

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ATTUALIT

Fener, una sottoscrizione

per illuminare la Croce del Piajo
di Silvio Forcellini
Una sottoscrizione popolare per finanziare lilluminazione permanente
della Croce del Piajo, che domina la
frazione: questa la bella idea del
gruppo Fener I Giovani che, ogni 1 maggio, vi organizza il tradizionale
pic-nic. Allo scopo previsto lacquisto di un pannello fotovoltaico collegato
a batterie che troveranno posto allinterno del basamento della croce. Previsti anche interventi di manutenzione al basamento e alla croce, posta in
loco ben 32 anni fa. Chi volesse contribuire, pu depositare la propria offerta presso la Gelateria Due Valli oppure presso Alimentari Putton. Quanto
raccolto servir unicamente per lacquisto del materiale necessario, perch
la manodopera sar offerta gratuitamente dagli stessi giovani feneresi. Nelle foto, la Croce del Piajo e unavanguardia del gruppo Fener I Giovani recatosi in loco sabato 6 febbraio per un primo sopralluogo.

ASTERISCO

Brava,
Vanessa!
di Silvio Forcellini
La copertina del Tornado n. 661 ha
destato molta curiosit e disparati
commenti. C chi ci ha chiesto se
avevamo finito le foto, c chi si soffermato sul punto nero e c chi invece ha individuato nello spazio bianco
il luogo per far spaziare la propria
fantasia, comera nelle nostre intenzioni. Tra questi la giovane lettrice Vanessa
Storgato che, armata di pennarello, ha reinterpretato la nostra copertina. Nella
foto a sinistra, la nuova copertina opera di Vanessa che, nella foto a destra,
vediamo con il pap Massimo che, a sua volta, ha una figlia fantastica: brava,
Vanessa !!!
Un maestro hindu mostr un giorno ai suoi discepoli un foglio di carta con un
punto nero nel mezzo. Che cosa vedete?, chiese. Un punto nero!, risposero. Nessuno di voi stato capace di vedere il grande spazio bianco!, replic il maestro.

Precisazione
(s.for.) Rispetto a quanto pubblicato sul numero scorso in relazione al medico di base dottor Olivo Collavo (vedi Vademecum 2016), informiamo i lettori che il numero di telefono dellambulatorio di Vas stato disattivato. Restano validi gli altri recapiti telefonici, come da tabella che proponiamo di seguito.
MEDICO DI BASE

LUNEDI

MARTEDI

MERCOLEDI

GIOVEDI

VENERDI

8.00 10.30
Quero

8.00 9.00
Marziai

14.00 16.00
Quero

8.00 10.00
Fener

8.00 10.00
Vas

16.00 18.00
Vas

16.00 19.00
Quero

16.15 18.30
Vas

10.30 11.30
Marziai

11.00 13.00
Quero

dott. Olivo Collavo

Abitazione: tel. 0439-788281

Cell. 329.4252467
Ambulatori:
Via Nazionale, 62 - Quero
tel. 0439-787644
Piazza 1 Novembre - Vas
Via Piazza - Marziai
Via Kennedy (Distretto Ulss 2) - Fener

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ATTUALIT

Analisi sanitarie: punto prelievo di Fener

tratto da: http://www.ulssfeltre.veneto.it

Gli assistiti possono rivolgersi, per effettuare i prelievi di sangue o consegnare liquidi e materiali
biologici da sottoporre ad analisi clinico-chimiche e microbiologiche, agli ambulatori di seguito elencati
in questa pagina.
Distretto di Fener
con prenotazione con consegna dell'impegnativa entro le ore 10 del mercoledi presso le sedi:
- Farmacia di Alano di Piave
Gioved
- Farmacia di Quero
dalle 6.30 alle 9.00
- Sede Distrettuale di Fener
- Ex municipio di Vas

Scaricare referti via internet

I referti di Laboratorio Analisi, Istologia e Centro trasfusionale sono scaricabili esclusivamente in formato
digitale:
- al momento dell'accettazione sar consegnato un foglio informativo con il "CODICE DI ACCESSO" che servir per
accedere al "RITIRO REFERTI ONLINE;
- possibile la trasmissione del referto per posta a domicilio, su esplicita richiesta e con costi a carico dellutente;
- il referto non pu essere visualizzato quando sono scaduti i 45 giorni dalla data di refertazione;
- il mancato ritiro referto comporta il pagamento per intero della prestazione eseguita, anche se esenti.

Smarrimento delle credenziali di accesso ad internet per lo scarico referti ondine. Lutente che ha smarrito le
credenziali di accesso ad internet dovr:
- recarsi, con un documento di identit valido, presso il Laboratorio Analisi, Padiglione Gaggia Lante, dalle ore 10.00
alle ore 16.00 dal luned al venerd dove verr stampato il referto;
- lAzienda provveder a rendere immediatamente non disponibili per la consultazione online i referti dellinteressato
che abbia comunicato il furto o smarrimento delle proprie credenziali (linee guida in tema di referti online 19/11/2009
garante per la protezione dei dati personali).
Referti non scaricabili via internet
- esami eseguiti in Libera professione
- esami refertati da altre Strutture pubbliche
- esami eseguiti in Assistenza domiciliare
I referti saranno disponibili presso la sede del Centro Unico Prenotazioni (CUP) , Padiglione Guarnieri dellOspedale di
Feltre dal luned al venerd dalle ore 15.00 alle ore 17.00.
I referti degli esami eseguiti in assistenza domiciliare possono essere ritirati dai diretti interessati o da persona
delegata, presso la sede scelta all'atto del prelievo.
Referti di Radiologia. I referti di Radiologia possono essere ritirati presso lo sportello del Servizio di Radiologia
dell'Ospedale di Feltre dal luned al venerd dalle 8.00 alle 18.00 ed il sabato dalle 8.00 alle 12.30.
N.B. I referti possono essere ritirati da persona delegata, compilando e firmando la delega presente nel talloncino
rilasciato al momento dell'accettazione ed allegando la fotocopia del documento didentit del titolare del referto.
*Il computer deve avere queste caratteristiche: Windows XP (o versioni superiori) oppure Linux, - Internet Explorer
7 (o versioni superiori) oppure Firefox (nella sua versione pi recente) con "supporto javascript" abilitato, - Un software
per la lettura di file PDF (consigliato Acrobat Reader).
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LETTERE AL TORNADO

Fondi fusione utili

Per migliorare i servizi comunali di Quero Vas

a cura dellamministrazione comunale

Rinnovato il parco macchine del comune di Quero Vas grazie ai

fondi della Fusione dei Comuni.
In questo periodo 100 mila Euro sono stati spesi per rafforzare il
parco macchine comunale in modo da migliorare anche alcuni servizi della nostra Comunit. E stata acquistata una FIAT Panda
1300 cc, 100 CV, 4X4 diesel a disposizione dei servizi sociali e culturali. Una nuova Ape Piaggio 400 cc sar invece a disposizione
del servizio ecologico, potr essere utilissima per lattivit di pulizia
e riordino delle isole ecologiche e lasporto di rifiuti abbandonati. Un
nuovo braccio telescopico invece stato installato sul trattore e
servir per la pulizia stradale dei rovi, erbacce
Rinnovato il parco informatico del Comune di Quero Vas grazie
ai fondi della Fusione dei Comuni.
Nuove postazioni informatiche (Pc, stampanti e monitor) sono
state installate nei vari uffici comunali di Quero Vas. 25 mila Euro
sono arrivati nelle casse comunali grazie al contributo straordinario
della regione Veneto per i Comuni che si sono fusi.
Interventi su vari stabili di propriet comunale
Verranno spesi 45 mila Euro per la manutenzione di alcuni stabili
del Comune come ad esempio la sede dei Vigili del Fuoco e i magazzini comunali. 30 mila Euro saranno invece a disposizione per
lacquisto di arredamenti e migliorie interne alla Cartiera di Vas e
altri stabili.
Integrati i Servizi Sociali tra Alano e Quero Vas.
Sul fronte dei servizi sociali, in collaborazione con il vicino comune
di Alano di Piave, sta per esser predisposta la nuova Carta dei
Servizi Sociali, utilissima per far capire alla popolazione lofferta dei
servizi, come richiederli, gli orari dellufficio e le professionalit presenti. Diamo il benvenuto alla nuova Assistente Sociale, Serena
Tieppo, che subentra ad Elisa Maschio rientrata in sede ULSS per
lattivazione di altri servizi. Lo sportello sociale per il pubblico
aperto presso la sede distrettuale di Fener il luned e il venerd
dalle ore 10.00 alle ore 12.00. Inoltre lufficio segreteria dei servizi
sociali stato unificato tra i due comuni con la presenza di Martina
Colle che svolger il servizio a scavalco tra Quero Vas e Alano per
18 ore settimanali.
In foto (di Fulvio Mondin), dallalto: presentazione dei mezzi alla stampa in Piazza Marconi a Quero; il sindaco Bruno
Zanolla, gli amministratori Alberto Coppe e Cristiano Corr con lex consigliere Germano Mazzocco a fianco del nuovo
Apecar; Alberto Coppe mostra la postazione informatica dedicata allalbo pretorio al primo piano del municipio.

CRONACA

Benvenuta Anna!
Il nonno Pietro Cadorin ci segnala larrivo della
nipote Anna e lo fa con una foto della famiglia
Pisciottaro con la figlia Anna.
I genitori, molto conosciuti a Quero per essere i
gestori della centrale gelateria: Domenico e
Alessia, sono molto felici e assieme a loro tutti i
parenti che hanno accolto con amore la nuova
arrivata.

21

COME ERAVAMO

Correva
Correva l'anno
l'anno 1939

didiCastel
CastelGandolfo,
Gandolfo,lelerispettive
rispettivefamiglie
famiglieaugurano
auguranoogni
ognibene,
bene,con
con tanto,
tanto, tanto
tanto affetto.
affetto.

Correva
Correva l'anno
l'anno 1939.
1939. In
In quequesta
sta foto
foto quattro
quattro amiche
amiche sono
sono
in
in posa
posa davanti
davanti all'obiettivo
all'obiettivo
del
del fotografo
fotografo Addomine
Addomine di
Feltre.
Feltre. Da
Da sx
sx Franzoia
Franzoia Luigia
Luigia
(di
(di 12
12 anni),
anni), Mazzier
Mazzier Emma
Emma
(11
(11 anni),
anni), Masocco
Masocco Maria
Maria
Stella
Stella (10
(10 anni),
anni), Dal
Dal Canton
Canton
Maria
Maria (12
(12 anni).
anni). Con
Con piacere
piacere
Luigia,
Luigia, che
che ci
ci ha
ha inviato
inviato la
la foto,
to, ricorda
ricorda quei
quei momenti.
momenti.
Nelle
Nelle altre
altre quattro
quattro foto:
foto: due
due
splendide
splendide ragazze,
ragazze, qui
qui ritratritratte
te nella
nella tarda
tarda primavera
primavera del
2015,
2015, si
si stanno
stanno avviando
avviando con
con
evidente
evidente ee meravigliosa
meravigliosa legleggerezza
gerezza verso
verso ii novant'anni,
novant'anni,
immortalate,
immortalate, di
di nascosto,
nascosto, daldalla
la nipote
nipote mentre
mentre si
si raccontaraccontavano
vano dei
dei tempi
tempi passati
passati con
con
uno
uno spirito
spirito ed
ed un'energia
un'energia
davvero
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LETTERE AL TORNADO

Il gioco d'azzardo nel Basso Feltrino

Un gioco che diventa patologia?

Domande in cerca di risposta:

Quanti sono nel nostro territorio gli esercizi commerciali dove si vendono gratta e vinci e connessi?
Quanti quelli che hanno le macchinette mangiasoldi? Ci saranno di limiti di orari come in altre parti del paese?
Sarebbe interessante chiedere ai medici della zona o dell'Ulss, quanti sono i malati di ludopatia, gi che si dice diventi
una vera droga...Chi vorr fare una ricerca sugli utenti di questo servizio; sull'et, la frequenza, ecc...
Statistiche apparse sui giornali dicono che in Italia negli ultimi 5 anni aumenta del 90% la febbre da gioco.
Si dice che legale, ma si dice
anche che la mafia sempre pi
presente in questo settore
Si dice anche che lo Stato ci
guadagna. Ma quanto spende per
curare i malati di ludopatia?
La legge di stabilit 2015 ha
fissato una quota annua di 5
milioni per la prevenzione, la cura
e la riabilitazione delle patologie
connesse alla dipendenza da
gioco d'azzardo
E il costo delle conseguenze
sull'economia di certe famiglie?
E' pur vero che oggi gran parte
dell'azzardo si fa via internet, ma
non male tenere gli occhi aperti
sul nostro territorio. E chi pu deve
agire.
Antonio Spada
Cara zia,
col tuo compleanno che sei andata a fare
i 90 sei arrivata a toccare!!
Tuta la to vita tu pas a laorr
quela stesa vita che te fat penr.
Ma ti tu la sempre fata 'ndar
e a forza de laorar
le man te se 'ndata a roinr.
Come 'na mama te ne tir s
dandone sempre tutto e di pi...
Par questo ads te olon augurar
che par tanti ani ancora co noi tu pse star
parch tant amor te avon ancora da dar.

Auguri Susanna!

Foto Fulvio Mondin - 2012 in occasione del restauro del capitello di

Santo Stefano, che si trova a fianco della casa di Susanna, fatto da
Silvio Rizzotto. Da sinistra Silvio Rizzotto, Susanna e Maria De
Martini.

Loretta Schievenin

La foto di copertina

ASTERISCO

(M.M.) Considerato che la neve non vuol decidersi, ad oggi, a scendere di quota per farsi calpestare, ricorriamo a
questa bella immagine prestataci dal nostro abbonato querese Antonio Remor, scattata nel gennaio del 2006. Era il
giorno 27 alle ore 10,42 e Antonio si trovava alla stazione di Fener proprio in tempo per cogliere il passaggio del treno,
avvolto da unatmosfera tipicamente invernale, fra cumuli di neve che da tempo non vediamo pi e che questo
anomalo, mite inverno pare non ci voglia regalare. Lo scatto stato fatto con una Casio EX-Z4, tempo 1/200, Nr. F 2,6.

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MUSICA

Conoscete i Le Blasour?
Un querese fra i componenti della band

che propone un suono Electro Pop R ock, stato notato da un

agente che li convocati per fare da spalla ad un gruppo famoso a
Kiev il 29 gennaio scorso (per la cronaca, il gruppo supportato era
quello dei Three Days Grace, gruppo alternative metal/postgrunge canadese, formatosi nel 1992 a Norwood, nello Stato
dell'Ontario, con il nome Groundswell). Lesibizione andata
meglio di ogni pi rosea previsione e il gruppo ha visto amplificata
la propria notoriet, tanto da essere chiamato ad altre

(M.M.) La musica ce lha nel sangue e gi

da bambino ogni occasione era buona per
provare a suonare lo strumento che ora
padroneggia sul palco: la batteria, la cui
conoscenza ha approfondito con studi
condotti a Padova, allAccademia Musica
Moderna sotto la guida dei maestri Franco
Rossi e Diego Stracchiotti. Con il nome
darte di Marnia, il querese Marino De
Bortoli insieme ad Allen (voce) e a Skylle
(basso), fa parte della band che si fa
chiamare Le Blasour, la cui etimologia
inutile cercare perch anche i componenti
della band non danno una spiegazione
plausibile per questo nome. Da anni
Marino suona e gira i locali del territorio. Il
gruppo Le Blasour, formatosi nel 2012 e

impegnative esibizioni. Un incontro, quello con Alex Azzali e lo staff di ALPHA OMEGA Management che ha impresso
una nuova direzione alla loro vita artistica. La loro storia si pu leggere anche sul loro sito, raggiungibile a questo
indirizzo: http://www.lebasour.com nel quale potrete ascoltare la canzone Pray to stay, che d il titolo al loro primo
album, in vendita in tutti i negozi digitali. Il Video di Pray to Stay stato trasmesso sul sito Internet del quotidiano La
Repubblica (http://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/le-basour-l-equilibrio-di-pray-to-stay/190658/189610) e scelto
come video della settimana sul canale ROCK TV Italy canale Sky 718, oltre ad essere trasmesso in rotazione in oltre
60 radio tra cui la Virgin Radio e Rai Radio2. Non finisce qui, perch Le Basour sono stati scelti come Artisti della

Settimana in Zimbalam (http://www.blogzimbalam.it/artista-della-settimana-le-basour-pray-to-stay/) e lo start up della

pagina Facebook Le Basour ha raccolto in pochi mesi oltre 20.000 Like. Gli esordi sono promettenti e il viaggio si
preannuncia molto interessante. Non perdeteli di vista, anzi dorecchio!
Nelle foto, tratte dal loro sito ufficiale, dallalto: Marino alla batteria; con Skylle, a sinistra e, al centro, Allen; la
copertina del primo cd; al concerto di Kiev; Marino mentre firma autografi a fine concerto.

24

LETTERE AL TORNADO

Comunicato stampa

Treni, Laura Puppato e Paolo Perenzin:

Servono investimenti su tratta Feltre-Padova o unintera area
di Veneto sar isolata dai circuiti nazionali e internazionali"

Sulle tratte ferroviarie regionali venete si aprono spiragli importanti, ma restano ancora molte ombre. A dirlo la
senatrice Puppato, assieme al Sindaco di Feltre Paolo Perenzin.
"La luce sta nel confermato grande impegno del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio sul voler
investire subito per potenziare quella 'cura del ferro' che mancata negli ultimi 20 anni, impegno gi anticipato nel
colloquio con l'Assessore ai trasporti del Veneto De Berti del gennaio scorso. Un concreto impegno che vedr
realizzare il collegamento Venezia-Belluno-Cortina-Calalzo con la realt Trentina e quindi mettere finalmente in pista
un vero concorrente alla viabilit su gomma - spiegano - questo fornir un'opportunit alle tante realt turistiche che
vogliono visitare in tranquillit e garanzia il nostro territorio.
"L'ombra rimane sulla tratta Calalzo-Padova e soprattutto sull'ulteriore isolamento che ne conseguir per realt come
Castelfranco, Montebelluna, tutta la Pedemontana e il Feltrino, se la Regione Veneto non si attiver immediatamente a
programmare l'elettrificazione dell'intera linea per un vero collegamento con il resto del Veneto e del Paese continuano - non pu sfuggire infatti che Padova non sia solo centro universitario, ospedaliero e in generale cuore
fisico della regione, ma anche punto di snodo ferroviario con il resto del Paese. Tanto quanto Venezia, che infatti, con il
suo aereoporto diverr sempre pi un hub, uno snodo per gli arrivi internazionali soprattutto extraeuropei, altrettanto si
dovr fare per i collegamenti via treno che fanno a riferimento Padova come hub di collegamento nord-sud e estovest".
"Realt come Castelfranco, Montebelluna, Feltre non possono vedersi tagliare fuori dal circuito, non lo meritano la loro
estesa realt imprenditoriale e la densit demografica, non lo merita il territorio che offrono alla visita dei viaggiatori
con le loro bellezze, opere d'arte, qualit enogastronomica, vigneti, realt come Asolo e i suoi dintorni. doverosa
dunque limmediata attivazione per inserire nel circuito il pezzo che manca, da Padova a Feltre, cos come la
progettazione della Feltre-Primolano che consentirebbe di chiudere l'anello delle Dolomiti con la Calalzo-Dobbiaco. Il
silenzio che si palesa su questa direttrice fa sospettare si voglia privilegiare un pezzo di Veneto rispetto ad un altro,
altrettanto utile e necessitante di attenzioni hanno concluso, ricordando la rottura della tratta su Montebelluna
recentemente operata, e la scadente qualit dei convogli su cui si devono stipare ogni giorno migliaia di pendolari.
Feltre, 15 febbraio 2016
Ufficio Stampa Laura Puppato - ufficiostampalaurapuppato@gmail.com - 349.7809841

San Valentino

ASTERISCO

di Alessandro Bagatella

Cos un tempo esprimevamo il nostro amore che

arrivava puntuale per posta a ricolmare i cuori.
Un tempo si esprimeva il proprio amore ed affetto con il mazzo di fiori.
Non cerano tablet, telefonini per mandarsi i messaggini.
La simpatica cartolina che propongo ai lettori degli anni cinquanta ed
era un messaggio damore che il compagno mandava il giorno di San
Valentino.
Poi sono arrivati i Baci Perugina, il pensiero doro e la calda cenetta al
lume di candela.

Targhetta per veicolo a braccia

di Alessandro Bagatella

Questa targhetta, che propongo allattenzione dei lettori de Il

Tornado, certamente qualcuno lha vista. Negli anni
cinquanta/sessanta essa era obbligatoria per i veicoli a braccia
(carretti trainati a mano, come quelli che venivano adoperati per
recarsi al mulino per macinare il grano, oppure quelli che
adoperavano per il trasporto del fieno, legna, ramaglie, etc).
Come possiamo notare, anche nei tempi andati erano fiscali,
anche se forse meno di oggigiorno. La gente era pi povera, ma,
in certi casi, stava meglio.

25

ASSOCIAZIONE FELTRINA DONATORI

VOLONTARI DI SANGUE
LE SEZIONI DI

ALANO DI PIAVE, QUERO,

MARZIAI-CAORERA-VAS
Organizzano per donatori di sangue, familiari e simpatizzanti tutti

GITA A LIGNANO SABBIADORO

PER PRANZO DI PESCE
DOMENICA 03 APRILE 2016
Programma:
Partenza con pullman della ditta Baratto:

Ore 11.00 circa:

Ore 12.15:

Ore 17.00:

dalla piazza di Alano

dalla piazza di Quero
dalla piazza di Vas

ore 8,30
ore 8,40
ore 8,50

arrivo a Latisana Pertegada; visita guidata all'azienda agricola Cav. Lorenzonetto

Guido, che produce famosi vini della tradizione Friulana: Malbech, Cabernet
Franc Chardonnay Pinot grigio Friuliano Doc e molti altri, con possibilit di
degustazione, acquisto di vino, di olio e grappe.
pranzo di pesce al ristorante La Botte di Lignano.
Possibilit di men di carne, da prenotare al momento delliscrizione, per chi
non desidera mangiare pesce.
Al termine del pranzo,tempo libero per visita alla cittadina di Lignano Sabbiadoro.
partenza da Lignano per il rientro con arrivo ai luoghi di partenza verso le ore
19.00 circa.

Quota di iscrizione 55,00 da versare allatto delliscrizione entro

MARTEDI 22 MARZO 2016

La quota comprende:

viaggio in pulmann; pranzo con bevande in

ristorante; assicurazione medico-bagaglio

La quota non comprende:

bevande e cibi durante le soste ed extra men e tutto quanto non

menzionato nella quota comprende

Per mancata partecipazione la quota di iscrizione ( 55,00) sar restituita solo in presenza di sostituzione.

Men: Antipasti
Primo Piatto
Secondo Piatto
Contorni

Capesante; antipasto marinato; antipasto freddo; antipasto caldo

Spaghetti ai frutti di mare; gnocchi con gamberi, porcini e radicchio; fusilli
alla polpa di granchio; Sorbetto
Grigliata mista di pesce
(sogliola, branzino, salmone, seppioline, scorfano, volpina, coda di rospo)
Verdura di stagione e patatine fritte
Vino Prosecco, acqua, dolce, caff

Iscrizioni:
Alano:

Spada Serena c/o Cartolibreria (0439.779623), Carelle Ornella

(0439.779930)
Quero: Susanetto Silvano tel 0439 787592; Cartolibreria Schievenin
Albertina - Via XXXI Ottobre tel 0439.787012
Marziai-Caorera-Vas: Deon D'Orazio Annita (0439.788124), Tieppo Paola
(0439.789111)
ORGANIZZAZIONE TECNICA PIAZZA TIZIANO VIAGGI SRL PIEVE DI CADORE

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ATTUALIT

Non si placano le proteste

Non ingrana il nuovo sistema di distribuzione postale

Articolo di Avvenire del 31 gennaio 2016

A Feltre: maratona di lettura con Carlotto

Giunta all'11a edizione, la Maratona di lettura 2016 si terr sabato 28 maggio dall'alba al tramonto.
Quest'anno sar dedicata a MASSIMO CARLOTTO scrittore, drammaturgo, autore teatrale,
giornalista e sceneggiatore italiano.

Il titolo della maratona, scelto dallo stesso autore, : Nordest Blues.

L'iniziativa viene a porsi a dieci anni dalla morte di Beniamino, la persona cui
si ispirato Carlotto per creare un protagonista di primo
piano nella serie dei libri con l'Alligatore. Beniamino, di
cui Carlotto ha narrato la storia personale nel libro "La
terra della mia anima", ha vissuto a Feltre gli ultimi anni
della sua vita, tra l'altro, seguendo con passione una
squadra di hockey.
Beniamino Rossini, partner e amico dell'Alligatore in cinque romanzi, si
lasciato convincere a sedersi davanti a un registratore e a parlare della sua
malavita, quella vera. La terra della mia anima la storia di un uomo
straordinario, che trova la propria patria nella frontiera, nel confine: luogo di avventure per eccellenza ma anche di amicizie, amori, tradimenti, passioni politiche. Ripercorrendo la vita di quest'uomo, il romanzo attraversa mezzo secolo di storia italiana, mezzo secolo di malavita: con il passaggio a dimensioni sempre pi spietate, industriali e internazionali ci si muove dalla Milano liberata dai partigiani al confine con la Svizzera, dal Libano a Malta, da Venezia alla Croazia della recente guerra civile. Rossini vive questa storia
dal di dentro, raccontando personaggi ed episodi feroci, straordinari e inediti. Storie di contrabbando. Storie di rapine.
Storie di donne e uomini. Massimo Carlotto, che tante volte nei suoi romanzi si dedicato a sottolineare la crudelt e la
spietatezza dei criminali, fa qui un'eccezione per Beniamino Rossini, carissimo amico conosciuto negli anni difficili del
carcere: un delinquente dal cuore d'oro, figura eccentrica e originale di malavitoso di sinistra che segue una sua
personale etica pur nella violenza e nell'illegalit. Da La terra della mia anima Massimo
Carlotto ha tratto uno spettacolo teatrale che lo vede protagonista insieme a Ricky Gianco (chitarra e voce), Maurizio Camardi (sassofoni) e Patrizio Fariselli (pianoforte), per la
regia di Velia Mantegazza.
Massimo Carlotto considerato uno dei migliori scrittori di noir a livello internazionale.
Il suo ultimo libro "Per tutto l'oro del mondo" edito da E/O.
La Maratona di lettura resa possibile in virt della collaborazione volontaria di numerosi
lettori e musicisti non solo feltrini e di diverse associazioni di volontariato tra cui il CILP,
che collabora fin dalla prima edizione.

Sito internet ufficiale: http://www.massimocarlotto.it/

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POESIA

A Pap Giacomo Biz

(6 agosto 1910 6 febbraio 1999)
di Maria Biz
Si spento il lume. / Lasticella di cera / lentamente / s estinta; / svanita nel nulla; / e
in cielo / non v stella / che brilli per me / da quando PAPA... / mi ha lasciato. /
Come sono trascorsi veloci / i tuoi OTTANTANOVE anni. / Grazie a DIO / della SUA
buona generosit, / tutti vorrebbero / arrivare fino l. / Lo spirito di giovincello / ardeva
ancora in te. / Ma un mattino, in punta di piedi, / sorella morte / ti abbracci; ti
seguiva, / ti spiava, / la sentivi, / ovunque era. / Era in agguato / da quando sei nato. /
Devi ringraziare / la buona sorte / che alla fine / hai desiderato / tanto.. / una buona
morte. / Scordare mai potr, / quanto tu hai dato, / quanto hai amato. / Sempre sarai /
nel mio cuore / perch grande eri tu / mio caro genitore. / Dalla dimora / al piccolo
tabi, / sui campi al lavoro / e orgoglioso / del tuo decoro. / Ardito e fiero / presente
sempre / ad ogni occasione / di manifestazione. / Sia degli ALPINI, / che dei FANTI, /
immancabilmente / a quella degli emigranti. Cavaliere onorato, / con medaglia
decorato. / Riconoscimenti di valore, / da emigrante / a coltivatore. / I tuoi cari sono
fieri / del grande tuo operato; / al nostro cuore addolorato / di ricordi noi viviamo. / In questa TERRA / di dolore /
PAPA mio... / ti ricordiamo tutti / con tanto AMORE...

Il cielo sopraFener

ASTERISCO

foto di Silvio Forcellini

Osteria da Galdo

(23 gennaio 2016 e 17 dicembre 2015)

Foto segnalazione
di Giovanni Specia
Il nostro lettore vuol
condividere questa bella
immagine di famiglia scattata
molti anni fa e rimasta appesa
ai muri, per lunghi anni, del
locale che, ai tempi della sua
attivit. Era conosciuto come
osteria da Galdo. Giovanni ci
indica anche i nominativi delle
persone ritratte. In seconda
fila, da sinistra: Alberto
Schievenin, Mario Schievenin,
Linda Schievenin, Clelia
Schievenin. In prima fila,
ancora da sinistra: Elio
Schievenin, Gregorio
Schievenin, Domenico
(Galdo) Schievenin, la bimba
Angelina Schievenin, Maria
Specia, Bruna Schievenin e
Giovanna Schievenin.

28

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