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di Filippo Amelotti
Riassunto del volume di Musi dedicato alla storia moderna dalle conquiste
spagnole e portoghesi del 1400 a Napoleone.
Indispensabile testo per l'esame di storia moderna, il riassunto dettagliato e
preciso ripercorre le tappe pi significative analizzate nel testo che hanno
portato alla formazione dei moderni stati, fondati sulle ceneri degli imperi
precedenti.
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2. Cristoforo Colombo
Colombo: nel 1479 si stabilisce in Portogallo. Il suo progetto raggiungere le indie orientali partendo dalle
coste atlantiche dellEuropa. Le mappe medievali e dei geografi arabi, le ricerche di Paolo Toscanelli i miti e
le fantasie delle terre sconosciute oltreoceano sono i presupposti per il suo progetto.
Presenta il progetto a Giovanni II, re del Portogallo ma la risposta negativa. Il sovrano non crede alla
fondatezza del progetto e non vuole investire energie al di fuori della strategia africana.
Si rivolge allora ai reyes catolicos: nel 1486, per le ristrettezze finanziarie e gli impegni della corona, la
risposta negativa.
Nel 1491 la risposta invece positiva.
17 aprile 1492 la Capitolazione di Santa F concede a Colombo il titolo di ammiraglio, vicer e governatore
delle terre eventualmente scoperte ma rivendica allo stato la legittimit della spedizione. 1492 lanno
anche del completamento della reconquista.
La prima spedizione effettuata con 3 caravelle: la Nina, la pinta e la Santa maria.
12 ottobre 1492 Colombo avvista la terra. Crede di essere arrivato in China o Giappone ma in realt a
Guanhani, isola delle Bahamas.
La seconda spedizione di proporzioni pi grandi: 1500 uomini (tra cui non nobili ma cavalieri che non
avevano titoli nobiliari, borghesi, artigiani, contadini), 17 navi. In comune avevano il miraggio delloro.
Colombo torna a casa con un carico di schiavi.
1498: terza spedizione con sole 6 navi e torna con oro, perle e preziosi. Raggiunse il Messico, le coste
dellAmerica latina. A Santo Domingo, disordini, violenze, epidemie rendono difficile lamministrazione di
Colombo.
1500 inviato in catene in Spagna accusato di corruzione. Isabella lo libera e gli affida unultima spedizione
nel 1502: costeggia le Honduras ma arenatosi deve ritornare in Spagna dove muore nel 1506.
Occorreva legittimare la conquista e definire le conquiste spagnole e quelle portoghesi.
1493 c la bolla inter cetera, papa Alessandro VI Borgia assegna alla corona di Castiglia ogni isola o terra
ferma scoperta o ancora da scoprire a ovest e a est di una linea stabilita e tracciata dallartico o polo nord
allantartico o polo sud. Era quindi la legittimazione delloccupazione e il via libera per le occupazioni
future. Il Portogallo non accettava la divisione sancita dalla bolla papale
1494 trattato di tordesillas definiva le zone di influenza di Spagna e Portogallo: loceano era diviso da una
linea immaginaria situata a 370 leghe a occidente delle isole di Capo Verde; alla sua destra cera la
colonizzazione portoghese, alla sinistra quella spagnola.
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3. Vasco de Gama
Vasco de Gama nel 1497 doppia il capo di Buona speranza, attraversa lAfrica orienta e raggiunge un anno
dopo Calicut. Torna con un carico di nuove spezie.
1500-501 Cabral, compie una seconda spedizione a clicut, e lambisce per caso, le coste del Brasile. 1510
Portogallo conquista Goa e Malacca.
Tra il 1519 e il 1522 Magellano, navigatore portoghese al servizio della Spagna raggiunge le Filippine.
Allinizio del 500 limpero portoghese ha 3 nuclei:
1. le colonie agricole degli arcipelaghi dellatlantico (Madera, Capo verde, Azzorre)
2. in Africa dalla Sierra Leone al Congo la cui risorsa sono gli schiavi
3. lEstado da India, nellOceano Indiano dal basso Mozambico fino a Ceylon e alla costa cinese.
La risorsa portoghese pi importante il commercio delle spezie.
1521-30 conquista del Brasile e sfruttamento delle piantagioni di zucchero.
La Spagna, dopo le conquiste caraibiche della Giamaica, Portorico e Cuba la Castiglia rimpiazza il
Portogallo nella fornitura doro in Europa. Poi esplorano Panama, lo Yucatan. 1519 spedizione in Messico
da parte di Corts: distruggono un impero e una civilt (gli Aztechi).
1522 Pizarro e Almagro attaccano limpero Inca in Peru con stragi e sterminio della popolazione. Poi
vengono conquistate lo Yucatan, Guatemala, Salvador, Honduras, Cile, Bolivia.
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7. LEuropa degli stati tra la fine del '400 e il primo '500: Francia
Con la sconfitta di Carlo il temerario, la conquista della Borgogna da parte di Luigi XI e lannessione della
Provenza si compie lunificazione geopolitica della Francia.
Il potere regale ha ancora alcune caratteristiche feudali: il re a capo di una gerarchia di vassalli, conserva
lidea di un legame personale e contrattuale con la nazione. Tutte le province hanno un sistema di
rappresentanza autonomo. Tutti i decreti legislativi sono redatti in nome del re e si riferiscono al diritto
pubblico: amministrazione, giustizia e finanza.
Al vertice c il Consiglio del Re, formato da grandi dignitari, dai pari, dagli ufficiali della Corona. Durante
il regno di Francesco I lo strumento reale di governo sar il consiglio degli affari (segreto ristretto, solo
pochi consiglieri intimi del re). Il sovrano riunisce i consiglieri che deliberano le questioni da lui presentate.
Il consiglio del re un organismo di origine medievale e diventa listituto centrale dello stato.
Come si trasforma il consiglio dei re? Nel medioevo i consiglieri erano legati al re da un rapporto personale.
Un sistema gerarchico di controllo collegava il vertice del consiglio, il cancelliere, agli ufficiali fiscali e
giudiziari delle province, divise in distretti amministrativi detti baillages. I funzionari esercitavano nei
bailliages poteri equiparabili alla stessa regalit e subirono una specializzazione: esattori, luogotenenti,
capitani generali.
I caratteri che connoteranno il sistema moderno di amministrazione francese: specializzazione delle
funzioni, formazione di un corpo di funzionari, creazione di un ramo esecutivo dipendente dal sovrano. Il
Consiglio si articola in:
Sezione di Stato con competenze di natura politica
Consiglio des parties con competenze giudiziarie
Consiglio delle finanze
1547 creazione di 4 segretari del re responsabili dei 4 dipartimenti in cui era diviso il regno.
Al progetto di centralizzazione della monarchia francese corrisponde la tendenza dei ceti a sviluppare una
forte resistenza. Questo si manifesta negli Stati generali cio nellassemblea dei rappresentanti dellintera
comunit francese: clero, nobilt, citt, corti sovrane, enti religiosi e terzo stato.
I Parlamenti esercitano il pi forte potere di rappresentanza e resistenza. Sono la maggior istituzione
giudiziaria e hanno la funzione di registrare le ordinanze reali (possono bloccarle se le giudicano
imperfette). C una natura conflittuale tra re e parlamenti.
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9. LEuropa degli stati tra la fine del '400 e il primo '500: Spagna
In seguito alla Reconquista cristiana che si completa con lannessione del Regno di Granada nel 1492, a
Ferdinando e Isabella furono concessi i titoli onorifici di Reyes Catolicos.
Si compie anche in Spagna un processo di ristrutturazione amministrativa fondato su una molteplicit di
consigli ed articolato cos:
Consigli di Stato e di Guerra, della Santa Sede e Suprema Inquisizione, che si estendono in tutta la
monarchia e assistono il sovrano nella politica estera e religiosa.
Consigli di Castiglia, dAragona, delle Indie, dItalia, di Portogallo e delle Fiandre che sono consigli
territoriali di governo.
Consiglio dAzienda che si occupa di aspetti dellamministrazione interna della Corona di Castiglia. Organo
pi importante dal punto di vista finanziario.
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10. LEuropa degli stati tra la fine del '400 e il primo '500: Russia
Ivan III (1464-1505) liber la Russia dai Mongoli e la unific.
La tendenza al controllo e alla centralizzazione statale pass attraverso la tappa della sottomissione alla
monarchia dei principi autonomi e dei boiari, dominatori di un territorio enorme, attraverso lunificazione
religiosa del cristianesimo ortodosso e una concessione assoluta del potere che negava lesistenza di leggi al
di sopra del sovrano. Lo zar si sentiva erede dellimpero romano doriente
Lideale di Ivan era unautocrazia ortodossa cristiana, benedetta dalla divina provvidenza. Per lo zar
doveva far fronte a opposizioni dellantica nobilt feudale, i boiari e ai problemi derivanti dallenorme
estensione del territorio.
Dalla met del XVI comincia ad agire un nuovo organismo rappresentativo: gli zemskie sobory formati da
rappresentanti del clero, piccola nobilt, ceti mercantili e artigiani. Poi lo zar crea organismi rappresentativi
locali e affida alla piccola nobilt funzioni di amministrazione della giustizia e di polizia e favorisce nelle
province la creazione di autorit elette.
Per contrastare la potenza dei boiari, Ivan III e Ivan IV il Terribile (1547-84) distribuirono la terra alla
nobilt di servizio cio la piccola nobilt al seguito dello zar. Viene concessa ai nobili unampia zona
equivalente alla met dellintero territorio e costitu con loro una forza militare autonoma.
Il rafforzamento del potere centrale russo corrispose allindebolimento dellaristocrazia boiara.
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11. LEuropa degli stati tra la fine del '400 e il primo '500:
Germania
Nel XVI secolo non esiste come entit politica unitaria.
Lo sviluppo statuale ha avuto luogo su due piani:
1. Dellimpero: ha perso i tre requisiti medievali della sacralit, universalit e continuit. LImpero
affidato agli Asburgo. Massimiliano possiede per diritto feudale lAustria e dopo il matrimonio con Maria di
Borgogna, le Fiandre. Il sistema politico mostra la sua debolezza costituzionale. I domini ereditari dei
principi tedeschi e le citt libere sono coinvolti in un processo di formazione dello stato moderno. Ci sono
nuovi istituti per lesercizio del potere come la Cancelleria, il Consiglio per la Giustizia e la Camera per le
finanze. Limpero non ha strumenti militari, finanziari e politici capaci di applicare le decisioni
dellassemblea degli elettori, dellaristocrazia e delle citt imperiali. quindi scarso il potere che
limperatore riesce ad esercitare.
2. Statuale (quello degli stati territoriali): quello degli stati territoriali. Il processo di formazione dello stato
condizionato dal rapporto tra il principe e i ceti. La costituzione per ceti una struttura politica dualistica: da
un lato il Consiglio del signore territoriale, dallaltro la Dieta , organismo rappresentativo dei ceti. I ceti
hanno poteri pi ampi e hanno alternativamente appoggiato e contenuto il potere del principe sul piano
centrale ma indebolito sul piano locale. Nella seconda fase sono stati partner del principe nella formazione
dello stato.
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25. Le due alternative alla crisi religiosa del '500: Erasmo e Lutero
1524: Erasmo da Rotterdam pubblica lopera de libero arbitrio
1525: Lutero replica con lo scritto De Servo arbitrio
il segno di una radicale diversit tra ragione e fede. Il pensiero di Erasmo un originale fusione tra
umanesimo e Cristianesimo. Erasmo difende il libero arbitrio e il primato della volont delluomo nella sua
capacit di fare il bene e di evitare il male. lesaltazione della religione naturale e i suoi fondamenti sono:
lunit e la pacificazione cristiana attraverso la tolleranza, il dubbio sistematico come metodo intellettuale, il
primato della volont delluomo nella sua capacit di fare il bene ed evitare il male.
Il Servo arbitrio di Lutero allopposto lesaltazione della religione soprannaturale e lassoluta impotenza
della volont umana. I suoi fondamenti sono: lassoluta certezza delle sacre scritture; la certezza della
salvezza attraverso la fede; limpotenza della volont umana; la totale divergenza tra fede e ragione.
Si configurano quindi due vie alternative alla crisi religiosa del 500: la prima, quella di Erasmo, fondata su
una religione ragionevole, su un equilibrio fra la grazia e la volont umana, a cui concessa la libert di
scegliere il bene e rifiutare il male; la seconda, quella di Lutero, fondata tra la distanza tra Dio e luomo, il
primo assoluto e incondizionato, il secondo condizionato e dipendente da Dio. Inoltre per Erasmo le critiche
agli abusi ecclesiastici non possono porre il cristiano fuori della chiesa, che resta lunica depositaria della
parola divina: la riforma deve essere interna alle istituzioni ecclesiastiche. Il movimento erasmiano
rappresent un originale modo di vivere e superare la crisi religiosa del 500 e contribu alla genesi e allo
sviluppo di una riforma cattolica.
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oro poteri giurisdizionali. Ma sotto leffetto delle violenze e degli orrori della guerra Lutero interviene una
seconda volta pi decisamente contro i ribelli nello scritto Contro le Masnade rapaci e assassine dei
contadini. Laccentuazione pi forte del 1525 dovuta al fatto che Lutero si senta al centro di 2 spinte
diverse: i principi, i nobili e i borghesi, suoi seguaci in conflitto con Roma; gli estremisti che rischiano di
compromettere tutto il successo del movimento. La repressione si abbatte violentissima. I principi seguono
alla lettera i consigli di Lutero. Dopo alcuni successi iniziali gli eserciti contadini sono sconfitti. Finisce nel
1525 la riforma come movimento popolare. Trionfa la riforma dei principi in Germania.
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39. La seconda fase della strategia politica di Filippo II: tra Paesi
bassi e mediterraneo 1565-1580
PAESI BASSI: intorno 1565 Filippo veniva richiamato verso la parte nordeuropea dei suoi domini in quanto
i Paesi Bassi erano in ebollizione. La diffusione del Calvinismo aveva incrinato la pace e lunit religiosa e
alimentato la nascita di una nuova cultura politica tra nobili, artigiani e mercanti in cui sentimenti
nazionalistici, aspirazioni allindipendenza dallo straniero e lotta al cattolicesimo, formavano una miscela
capace di fornire i presupposti per fermenti e rivolte contro la dominazione spagnola. Inoltre si stava
incrinando lalleanza tra la monarchia spagnola e laristocrazia dei Paesi Bassi, gelosa delle sue prerogative
e della sua autonomia. Durante la prima fase di regno di Filippo II, alla sua corte il governo dei Paesi Bassi
fu oggetto di un dibattito acceso. Si formarono due partiti: il primo capeggiato dal principe dEboli,
vagheggiava unorganizzazione politica imperiale, rispettosa delle autonomie e delle costituzioni politiche
dei diversi paesi che componevano il mosaico asburgico; il secondo, capeggiato dal duca dAlba, spingeva
verso la repressione di tutti i fermenti autonomistici e prefigurava un modello molto centralizzato
dellimpero. Alcuni gruppi aristocratici dei Paesi Bassi erano legati al partito del principe dEbole: era
quella parte dellaristocrazia che sosteneva ancora il governo spagnolo nelle Fiandre ma era contrario alla
via della repressione controriformistica. Unaltra parte per, che aveva il suo leader il Guglielmo dOrange,
intimamente simpatizzante delle idee protestanti, si scontr con il governatore di Filippo, facendolo
allontanare nel 1564. Nel 1566 Filippo, scegliendo la via dellaccentramento repressivo, mando il duca
dAlba a governare con il pugno di ferro i Paesi Bassi. La repressione fu dura e discriminata. La linea del
duca dAlba provoc la fine dellalleanza fra la monarchia spagnola e una parte dellaristocrazia dei Paesi
Bassi: Guglielmo dOrange divenne il leader della resistenza. Le province settentrionali si opposero al
dominio della Spagna e nel 1576 dopo il saccheggio di Anversa, a opera dellesercito di Filippo II, anche le
province meridionali, si unirono a quelle settentrionali (unione sancita con la pacificazione di Gand) in
funzione antispagnola.
Ma lunione tra olandesi valloni dur poco in quanto gli interessi tra le due societ erano diversi in quanto la
prima era nella sua maggioranza protestante, la seconda di religione cattolica. Filippo II invi suo fratello
Giovanni dAustria nei Paesi Bassi, ma fu il suo successore, Alessandro Farnese che riusc a recuperare la
parte meridionale dei Paesi Bassi alla fedelt asburgica. Nel 1579 i Paesi Bassi si spaccarono: a Utrecht
nasceva la repubblica delle province unite, decisa a separarsi dalla Spagna, ad Arras tutta larea meridionale
cattolica sanciva il ritorno sotto la sovranit di Filippo II. La guerra delle province unite contro la Spagna si
prolung ancora per diversi decenni.
MEDITERRANEO: i turchi, dopo Malta, avevano promosso una politica di intenso riarmo marittimo, infatti
attaccarono Cipro, possesso veneziano e assediarono Famagosta. Questi 2 eventi indussero la Spagna. I
veneziani, e il pontefice Pio V a fondare la lega santa: il trattato prevedeva la creazione di una flotta di
circa 300 navi, la liberazione del mediterraneo orientale dalla minaccia turca, la presa di Tunisi. Venezia
difese Famagosta ma i turchi riuscirono conquistarla. La flotta della lega santa si ricompose dopo questa
sconfitta.
Il 7 ottobre 1571 si svolgeva nelle acque di Lepanto lo scontro memorabile tra la flotta ottomana e quella
cristiana. Fu una delle pi sanguinose battaglie navali della storia. La vittoria della flotta cristiana fu dovuta
anche alla superiorit dellartiglieria europea che facilit labbordaggio delle navi ottomane. La vittoria di
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Lepanto ebbe unenorme risonanza presso i contemporanei anche per luso propagandistico che se ne fece
nel mondo cristiano. Dopo, la lega santa si sfasci. Venezia prefer trattare una pace separata con i turchi,
rinunciando a Cipro. Solo nel 1574 la Spagna si impegn in nordafrica, cercando di riconquistare Tunisi.
Dopo questa data, il sultano Murad III lasciava il Mediterraneo preoccupato dal conflitto con la Persia.
Laccordo tra Filippo II e il sultano Murad III fu provocato dalla necessit della Spagna di un maggiore
impegno nei Paesi Bassi e per lintervento militare in Portogallo. Inoltre vi era la necessit per i turchi di
affrontare con maggiori forze il nemico persiano.
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Maria Stuart) padroneggiava nella capitale, che si era vista invasa da unarmata spagnola proveniente dai
paesi bassi. Loccupazione straniera, i soprusi compiuti dai leghisti, labilit militare di Enrico di Borbone,
la sua perspicacia politica nellavvicinarsi al cattolicesimo, alienarono le simpatie dei parigini e degli
abitanti delle altre regioni francesi nei confronti dei seguaci del Guisa.
Nel febbraio del 1594 Enrico IV re di Francia e iniziatore della dinastia dei borboni, entrava a Parigi.
1598: trattato di Vervins: la Spagna rinunciava a pretese territoriali in Francia. Nelo stesso anno Enrico IV
promulg leditto di Nantes, vero atto di pacificazione della Francia e primo riconoscimento della tolleranza
religiosa da parte di un sovrano. Esso prevedeva:
Libert di culto per gli ugonotti
Concessione agli ugonotti di alcune piazze forti come la Rochelle e Mont Pellier
Rappresentanza nei parlamenti
Libert civile
Sia la conversione al cattolicesimo di Enrico IV ce leditto di Nantes erano dettati dal bisogno di concessioni
e mediazioni per governare uno stato: con il primo si riconosceva limportanza della religione cattolica nella
societ francese; con il secondo il sovrano faceva i conti con la presenza degli ugonotti nella vita sociale e
politica della Francia.
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separata con lOlanda riconoscendo la sua indipendenza. La pace di Vestfalia che pose termine alla guerra
dei 30anni fu siglata nel 1648 dallimpero, dalla Francia e dalla Svezia. La Spagna non firm il trattato e la
guerra con la Francia continu. La prima questione fu la pacificazione religiosa. Da un lato si conferm il
principio del cuius regio eius religio ma si apportarono adesso integrazioni: i principi potevano scegliere la
religione del loro stato; i sudditi erano tenuti a seguire quella che era stata la religione di famiglia da almeno
25 anni; chi non voleva seguire questa norma doveva lasciare il paese conservando comunque il suo
patrimonio.
Piano politico territoriale: la Francia estendeva i suoi confini sino al Reno e incorporava i tre vescovadi di
Metz, Toull e Verdun e anche lAlsazia senza Strasburgo. In Italia i Francesi controllavano Pinerolo e
Casale Monferrato. Inoltre alla Francia era riconosciuto il ruolo di arbitro del trattato e di garante della sue
clausole. La Svezia guadagnava in territori germanico Brema e Verdun entrando a far parte di diritto della
dieta imperiale. Estendeva la sua influenza nella Pomerania occidentale e le era riconosciuto il primato nel
Baltico e nel mare del nord. In Germania la ratifica e il rafforzamento dei poteri dei principi territoriali
restrinsero le prerogative imperiali e svuotarono la dieta. Vestfalia riconobbe la sovranit dei circa 350
domini che componeva il sacro romano impero. Allimperatore elettivo e alla sua dieta erano riconosciuti
solo poteri di arbitrato e di coordinamento. 3 stati germanici emergevano pi potenti alla fine della guerra: il
Brandeburgo, la Sassonia e la Baviera. Infine il trattato di Vestfalia riconosceva solennemente
lindipendenza dellOlanda.
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Regno di Napoli. Dopo la rivolta del 1647-48 e la restaurazione della monarchia spagnola ci fu una svolta
nel modo di governare. Ci fu un efficace intervento assolutistico dello stato: la repressione del banditismo
baronale, una maggiore tutela dellordine pubblico, controllo sugli abusi del clero. Ma la crisi demografica
dopo la peste, la crisi agraria e del commercio, la pressione fiscale in aumento in coincidenza delle
congiunture belliche non consentirono ai vicer napoletani della seconda met del 600 di dar vita a una
politica riformatrice. Solo alla fine del XVII secolo ci fu una ripresa economica.
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94. Cause delle guerre europee nella prima met del XVIII secolo
La prima met del XVIII lepoca del primato della politica classica. I soggetti privilegiati sono le corti,
sono ristrette elites che controllano la diplomazia. Occasione per lo scoppio dei conflitti sono i problemi
dinastici, le questioni delle successioni ai troni spagnolo, polacco, austriaco, ma altre questioni disnastiche
investono anche lInghilterra e alcuni stati italiani. La rivalit tra gli stati determinata anche dal conflitto
dinteressi commerciali e la guerra si estende anche in continenti extraeuropei. Unaltra caratteristica del
periodo il nesso stretto tra politica estera e interna.
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di Savoia ottenne ingrandimenti territoriali in Piemonte e in Regno di Sicilia. Lelettore del Brandeburgo
Federico venne riconosciuto re di Prussia e ottenne ingrandimenti territoriali nella renana. Alla fine della
guerra di successione spagnola furono poste le premesse per un nuovo equilibrio italiano: Austria e
Piemonte sabaudo ne divennero i soggetti principali. Si applic il metodo delle barriere: stati cuscinetto
come il Belgio, tra Francia e Olanda e lo stato Sabaudo tra Francia e Austria avrebbero dovuto prevenire
eventuali conflitti ma gli interessi delle potenze non erano stati affatto soddisfatti. I perdenti, Francia e
Spagna avevano motivi di conflittualit tra di loro che presto si sarebbero trasformati in aperta ostilit. La
Spagna avrebbe cercato di recuperare i domini perduti in Italia a spese dellAustria. AllAustria era sfuggito
il regno di Sicilia.
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pressione speculativa sulle azioni della compagnia fece salire alle stelle i titoli ma si trattava di un valore
nominale, non fondato su una crescita reale delleconomia nazionale. Cos le azioni crollarono e furono
travolte anche altre compagnie e il sistema del credito statale fu compromesso. Solo con il nuovo ministro, il
cardinale Fleury, la Francia si riprese gradualmente, con una politica di bilancio pi rigorosa, la limitazione
degli impegni in politica estera e lintensificazione del commercio con lestero.
La Spagna: sotto Filippo V (1700-46) la Spagna dopo aver perso i domini europei si orient verso la
costruzione di unidentit politica nazionale. La riconversione da impero a nazione non signific per un
ripiegamento pacifico entro i limiti attribuiti alla potenza iberica dal trattato di Utrecht. La seconda moglie
di Filippo V, Elisabetta Farnese spinse il sovrano verso una politica di riconquista del predominio in Italia. Il
progetto era duplice: assicurare al figlio di Elisabetta, Don Carlos (sembra un mafioso), leredit dei
Farnese, il ducato di Parma e Piacenza, e riprendere una parte dei territori italiani passati a Carlo II
dAsburgo. Cos nel 1718 le truppe spagnole invasero la Sicilia ma la quadruplice alleanza (Inghilterra,
Francia, Olanda e Impero) blocc la Spagna, costringendola a rinunciare alla riconquista e impose a Vittorio
Amedeo II di Savoia (trattato di Londra 1718) di consegnare la Sicilia agli Asburgo in cambio della
Sardegna. Dopo il 1720 la politica interna spagnola fu orientata in senso riformatore con provvedimenti di
natura protezionistica per sviluppare le manifatture e con una ristrutturazione dellamministrazione.
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100. Lilluminismo
Il secolo dei lumi vide luso spregiudicato della ragione applicata a tutti i campi. Possimao riconoscerne 4
fasi:
Presupposti e fondamento delle idee guida di questa rivoluzione intellettuale furono costituti tra il tardo 600
e gli anni 30 del 700. Fu questa lepoca della crisi della coscienza europea, let del preilluminismo
Tra gli anni 30 e 50 del 700 ci fu il periodo di formazione della pi importante iniziativa editoriale degli
illuministi, lenciclopedia. Dallattenzione concentrata sui problemi religiosi e morali delluomo si pass al
primato delle questioni politiche e sociali
Tra gli anni 60 e 70 ci fu leconomia al primo posto e lesperienza di governo illuminato di alcuni sovrani
assolutisti
Nel 20ennio precedente alla rivoluzione francese la crisi dellantico regime e lansia di un mondo nuovo si
espressero nelle forme pi diverse, nella vivacit di proposte riformatrici come nellaspirazione utopica alla
libert e alluguaglianza
La prima idea guida del dibattito illuministico fu il nesso religione-libert-tolleranza e il tema fu affrontato
per la prima volta dallolandese Spinoza. In Olanda visse per alcuni anni un altro dei padri fondatori del
moderno principio della tollerazna: Bayle, il quale prospett la possibilit di una societ laica che poteva
fare a meno della religione. Ci furono poi le correnti del deismo (laffermazione dellesistenza di Dio entro
una religione naturale non rivelata) e dellateismo.
Deista fu Voltaire mentre fra gli atei ci fu Diderot, che insieme a dAlembert fu autore dellenciclopedia.
Lilluminismo fu una cultura universale, cosmopolita, ma anche fortemente connotata nelle diverse aree
europee e Parigi fu al centro del movimento.
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102. Montesquieu
Nel 1748 fu pubblicato lo spirito delle leggi, il suo capolavoro. Egli riflette sullInghilterra, in particolare
sulla sua costituzione: questa si regge sulla separazione dei poteri, in quanto il re detiene il potere esecutivo;
le camere detengono il potere legislativo. Questi poteri sono distinti, ma cooperanti tra di loro, il potere
giudiziario interprete delle leggi. Dallanalisi della costituzione inglese emerge lideale della libert politica
per Montesquieu: essa consta non solo della separazione tra i 3 poteri dello stato ma anche dellequilibrio tra
stato e societ, fra una monarchia forte e ceti, ordini sociali, corpi intermedi, garanzia di una costituzione
moderata dallo spirito delle leggi. Una massima fondamentale dello spirito delle leggi il potere freni il
potere. la porta aperta su 2 grandi modelli costituzionali: la monarchia inglese e la repubblica
presidenziale degli USA, che realizzer attraverso il contrappeso del federalismo e dei suoi poteri il bisogno
di corpi intermedi teorizzato da Montesquieu.
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Stefano (1765) gli successe nel titolo imperiale e fu nominato coreggente degli stati ereditari asburgici. Dal
1780 al 1790 regn sul trono che era stato di Maria Teresa. Intervenne in materia religiosa: soppresse
propriet ecclesiastiche, trasform le universit in istituzioni statali. Lo stato si fece carico dellistruzione di
base, che fu resa obbligatoria e laicizzata. La pubblica amministrazione fu resa pi professionale: le sue
gerarchie furono organizzate in base al merito e aperte a nuovi ceti sociali. Anche La giustizia fu investita
dalla politica riformatrice dellimperatore: fu introdotto il nuovo codice penale. I decreti pi rivoluzionari
furono quelli che abolirono la servit della gleba e quelli che riguardarono la certezza del piccolo possesso
contadino. Giuseppe II interveniva sulle basi materiali della societ e quindi suscit forti opposizioni. Le
norme che uniformavano la ripartizione del prodotto agricolo colpivano direttamente gli interessi della
nobilt fondiaria. Ci fu come reazione lostruzionismo del ceto nobiliare. Il successore Leopoldo II fu
costretto a ripristinare il potere della nobilt.
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Lerede di Luigi XV, Luigi XVI salito al trono nel 1774, reintegrava i parlamenti ma promuoveva anche una
politica riformatrice affidandone la direzione a Jacques Turgot. Il suo piano di riforma prevedeva: la libera
circolazione delle merci; labolizione delle corporazioni; il ridimensionamento dei diritti feudali nelle
campagne; leliminazione del sistema dellappalto delle imposte, listituzione di unimposta fondiaria tesa a
colpire la propriet nobiliare ed ecclesiastica; la riduzione di pensioni e appannaggi pagati alla nobilt di
corte e allalto clero.
Nobili, clero, parlamento e alleati indussero Luigi XVI ad allontanare Turgot.
Limpegno della Francia alla guerra dindipendenza americana contribu a dissanguare le finanze pubbliche.
Il successore di Turgot alle finanze, Necker fece ricorso a un massiccio indebitamento pubblico non potendo
operare sullimposta fondiaria. Anche Necker fall e venne allontanato nel 1781.
Nel 1783 fu nominato ministro Calonne che propose una serie di misure per lassestamento del bilancio
statale: unimposta fondiaria proporzionale alla rendita; provvedimenti di liberalizzazione del commercio;
creazione di una banca nazionale sul modello di quella inglese. Ci fu unopposizione generale e fu richiesta
la convocazione degli stati generali, non pi riuniti dal 1614.
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Indice
1. Spagna e Portogallo nel '400
2. Cristoforo Colombo
3. Vasco de Gama
7. LEuropa degli stati tra la fine del '400 e il primo '500: Francia
8. LEuropa degli stati tra la fine del '400 e il primo '500: Inghilterra
9. LEuropa degli stati tra la fine del '400 e il primo '500: Spagna
10. LEuropa degli stati tra la fine del '400 e il primo '500: Russia
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11. LEuropa degli stati tra la fine del '400 e il primo '500: Germania
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25. Le due alternative alla crisi religiosa del '500: Erasmo e Lutero
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39. La seconda fase della strategia politica di Filippo II: tra Paesi bassi e mediterraneo
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40. La terza fase della strategia politica di Filippo II: limperialismo attivo
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46. Lo sviluppo di nuove teorie politiche influenzate dalla dinamica della guerra civile in
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57. Levoluzione del mondo islamico nel 1500: Cina, Giappone e India
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78. Seconda fase della rivoluzione in Inghilterra: dalla proclamazione del commonwealth
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80. Quarta fase della rivoluzione in Inghilterra: dalla morte di Cromwell alla
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94. Cause delle guerre europee nella prima met del XVIII secolo
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100. Lilluminismo
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102. Montesquieu
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114. Lespansione coloniale del XVIII secolo: olandesi, inglesi e francesi in Asia
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120. Lo sviluppo economico e sociale delle colonie inglesi in America nel 1700
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