Stampa: Grafica Natale srl
DEL 5\12\1979 N° 250
Chist’è nu NATALE e
mmerda! L’oro se lo
sono già fottuto
A’ MIRRA nun ‘a Nce rimasto
sulo O’ NCIENZO
vò cchiù nisciuno! Nce facimm’a’
prucessione?
So’ parient e
Alì Babà?
I RE MAGI PARLANO IN CORO
Certi “personaggi” del consiglio
comunale sono veramente patetici. Si
comportano come se fossero i tre Re
Magi che portano in dono oro, mirra ed
incenso, ma in più, codesti, portano
anche i comunicati stampa e parlano in
coro come “Quì, Quò, Quà . A sentir
loro “stanno facendo un favore alla città”
e con grande sprezzo del ridicolo
“incensano” il Sindaco annunciando che
ci saranno delle grandi novità
nell’Urbanistica. Come mai non sono
sorpreso? Quando sento parlare
dell’Urbanistica, per associazione di
idee mi viene in mente un bellissimo
film:
“La stangata” e mi ricordo di un aforisma
di Gervasio che dice che la politica è
l’arte di farsi gli affari propri spacciandoli
per interesse pubblico. Ma a S. MARIA
C.V. siamo riusciti a fare di più; qualche
politico, insieme a qualche imprenditore
segue a pag. 3
Per le vostre lettere al giornale E-mail: popolosammaritano@libero.it
N° 5 - SUPPLEMENTO DI A.Z. AUT. TRIB. DI S.MARIA C.V.
Ma chi comanda
a S.Maria C.V.?
Quello che sta succedendo al consiglio
comunale Sammaritano non ha niente a
che fare con i partiti,con la politica ,con il
rispetto dell’elettorato,con le promesse e
con i programmi sbandierati durante la
campagna elettorale. Non c’entra il PD
(una parte non è d’accordo),la Democrazia
Cristiana,(dei quattro tre si sono venduti a
Giudicianni) no! Non c’entrano i partiti.
Una parte dei consiglieri eletti si è messo
d’accordo tra di loro e con Giudicianni,
(non si conosce il prezzo) hanno cacciato
qualche assessore che dava fastidio perché
rallentava con il suo rigore progetti che
qualcuno si era “venduto” prima delle
elezioni, qualche altro per solidarietà e per
marcare la sua distanza da questi
ribaltonisti (solo?) si è dimesso e loro
incuranti di tutto, della gente, della città e
del buon gusto stanno imbarcando
nell’inciucio quel partito socialista a cui
Giudicianni diceva di essere alternativo sia
segue a pag. 2
Ehi dico a voi! Siete
pagati per votare non
per pensare!
STELLATO/GIUDICIANNI
Una coppia incapace di tutto.
Ancora una volta questa “coppia di precari”
della politica Sammaritana, hanno mostrato
la loro inadeguatezza ai ruoli che
rispettivamente li vede rappresentare la
nostra città. Qualche anno addietro la
regione deliberò che l’ospedale, (di cui tanto
abbiamo parlato in questi mesi e che
volevamo collocare nell’ex canapificio),
fosse realizzato nel ex campo profughi di
Capua. Il Sindaco di allora ENZO IODICE
riuscì a parare il colpo, intuendo l’enorme
funzione di volano per il problema
occupazionale che una simile opera
avrebbe indotto se fossimo riusciti a portarlo
a S.M.C.V. Ora nel disinteresse totale di
questi due campioni dell’inefficienza (per
la città non per loro) la delibera regionale
che sanciva la collocazione a Capua
dell’ospedale in questione è stata
definitivamente approvata.
VI CHIEDIAMO SCUSA
E’ ANCHE COLPA NOSTRA
PAG. 2 IL POPOLO
...segue da pag. 1 L’ASSOCIAZIONE “G.B. PERGOLESI ed il
per i programmi che per il modo di portarli avanti. Nemmeno
tutti i socialisti hanno accettato (nonostante quello che Beppe
concertista PAOLO VERGARI
Grillo dice di loro), c’è ancora chi conserva la dignità ed il
sentimento della Il concerto del pianista
vergogna.
Nella sostanza sono
stati i partiti ad essere
stati usati
tété de cochon PAOLO VERGARI in un
teatro Garibaldi quasi
esaurito è stata un’altra
perla inanellata dalla
ABCD
da questi saltimbanchi determinazione e
politici. Ci sono state cocciutaggine del M°
delle elezioni,i LELLO SALEMME che da
Sammaritani hanno anni, incessantemente,
scelto chi non doveva
fare parte della continua, in solitudine
maggioranza di questa sua crociata di
governo con un musicista attento alla
giudizio netto e valorizzazione delle
inequivocabile e proposte musicali italiane e
Giudicianni e i suoi straniere.
associati che fanno? PAOLO VERGARI è un
Se ne fottono! Ci solista degno erede di
prendono per il culo! ALDO CICCOLINI, monumento dell’Italianità nel panorama
Mortificando tutti i mondiale della musica.
cittadini, è come se Il concerto è iniziato quasi con un inconfessato senso di
avessero in pratica
detto: “della vostra Qui comando io! timidezza, poi, dopo aver stabilito il contatto con un pubblico
attento e partecipe VERGARI ha messo le ali e
opinione ce ne
freghiamo, in questo momento abbiamo il pallino in mano e non magistralmente sorretto da un “ensamble” di prima grandezza
ce lo lasceremo togliere da nessuno”. Non vi lasciate ingannare “L’infinito Chamber Orchestra” ha sommerso l’intero teatro
dalle motivazioni del tipo:meglio questo che il commissario! di emozioni chopiniani. Il tempo è volato, alla fine il pubblico
C’è gente che di mestiere fa il parassita della politica e che pur estasiato non riusciva ad andar via.
di restare a galla è capace di tutto. Ma proprio di tutto! Il bis richiesto e concesso è stato obbligatorio!
Nessuno si illuda vigileremo e non saranno certo i rituali protocolli Ancora una volta LELLO SALEMME ha dimostrato che
formali a garantirvi credibilità e legittimità. l’amore per la buona musica paga. COMPLIMENTI!
PIETRO FEOLA Donato Di Rienzo

GOVERNO OMBRA A
PALAZZO LUCARELLI?
Santa Maria Capua Vetere- Un governo
ombra che segua costantemente le attività
dell’amministrazione comunale in carica
e che si sforzi a dialogare con essa nei
limiti del possibile e che, allo stesso tempo,
si faccia carico delle principali esigenze
del territorio e della comunità anche tramite
l’utilizzo di delibere di iniziative popolari
come espressamente previsto dallo statuto
in vigore.
E’ questa, in sintesi, la proposta che l’ex
consigliere comunale Mario Tudisco
rivolge a tutte le forze sane e democratiche
dell’Antica Capua, alle associazioni civiche
di ogni genere, al variegato mondo del
volontariato cattolico e laico e alle singole
personalità e professionalità che per
svariati motivazioni possono incidere sul dell’arte che è davvero poco edificante – salute pubblica, potrebbe essere
tessuto connettivo locale assicurando alla spiega Mario Tudisco – e, in seconda rappresentato da una opera di
città sia il superamento dell’attuale fase battuta, nell’eventualità di un accordo di informazione costante e capillare sui
di impasse politico-amministrativo massima dare la stura a un coordinamento principali atti amministrativi posti in essere
assoluto, sia un auspicabile e non più effettivo che, a sua volta, potrebbe o di cui si preveda l’attuazione.
procrastinabile salto di qualità nominare delle vere e proprie commissioni Logicamente, l’iniziativa di un governo
nell’approccio alle tematiche in questione e degli assessori ombra a cui spetterebbe ombra è rivolta, indistintamente, a tutti i
e nell’individuazione di serie, approfondite il compito di avanzare proposte pubbliche partiti sammaritani e a tutte le associazioni
e coscienziose soluzioni che non siano alla cittadinanza e/o iniziative di delibere civiche al di là della loro collocazione sullo
solo tamponi emergenziali sprovvisti di popolari in grado di surrogare le deficienze scacchiere politica in nome di un bene
prospettive funzionali a medio e a lungo amministrative che hanno caratterizzato comune super partes e di uno sviluppo
termine. e che stanno continuando a caratterizzare, socio-economico, culturale e sociale che
“L’idea di base potrebbe essere quella di naturalmente in negativo, i primi dodici viene avvertito dalla città di Santa Maria
un incontro tra delegazioni ristrette di mesi circa della giunta targata Giancarlo Capua Vetere come esigenza
compagini politiche e di associazioni in Giudicianni. Uno dei punti qualificanti, fondamentale”.
modo tale di fare, in primis, una analisi a assieme all’urbanistica e alla
trecentossessanta gradi dello stato difesadell’ambiente e alla tutela della Mario Tudisco
I RE MAGI PARLANO IN CORO
...segue da pag. 1
(e si poteva dubitarne?) hanno
trasformato o trasformeranno
l’interesse personale in un criterio
morale. Succederà!
Con l’aiuto dei Magi (o se preferite Quì
Quò Quà) stanno preparando un'altra
magia. Nel castello dei trenta (leggi
consiglio comunale) il mago cattivo
(parassita della politica), aiutato da un
nutrito gruppo di aspiranti maghi con
una serie intrugli preconfezionati e con
l’aiuto esterno dei prodotti provenienti
dai casali dell’agro Aversano
trasformeranno il bel Principe che li
presiede (si fa per dire), in un orribile
rospo. Il problema si presenterà
quando bisognerà convincere il
Principe a baciare il rospo per farla
ridiventare normale.
Nella nostra città sta succedendo di
tutto.
In genere gli italiani, secondo un
pensiero di Longanesi, salgono sul
carro dei vincitori a S.Maria C.V. invece
abbiamo assistito ad un fenomeno
stranissimo l’IDV che nelle comunali
non ha avuto la forza di eleggere un
solo consigliere e nelle politiche ha
perso le elezioni insieme al PD,
improvvisamente, qui da noi, si è
gonfiata, si è popolata, ha preso corpo,
ne ha avuto tre in regalo. Un fenomeno
da sottoporre allo studio dei politologi.
Fatta eccezione per il notissimo Avv.
Prof. MICHELE SPINA (della cui
probità non è lecito dubitare) segretario
cittadino della formazione politica dove
si sono rifugiati, per il momento, i
fuoriusciti e per l’ottima persona di
GIOVANNI DI COSTANZO che funge
da portavoce, c’è qualcosa di strano
nella capacità di attrazione di questo
partito di sinistra, qui, a S.Maria C.V.
Noi non crediamo alle voci di fuori che
sussurrano di un imprenditore
appartenente “all’enclave casalese”
della nostra città che abbia voluto
mettere il cappello, a livello provinciale,
sul partito di DI PIETRO per aver buon
gioco sul tavolo delle trattative
amministrative, ma come diceva e dice
l’adorabile GIULIO, a pensar male si
fa peccato ma ci si azzecca sempre.
Donato Di Rienzo
Segretario della Democrazia Cristiana
di S.MARIA C.V.
CHI VI RICORDANO?
Lettere al giornale
Gentile direttore de Il Popolo Sammaritano,
sono un accanito lettore del vostro settimanale.
Le scrivo innanzitutto per complimentarmi
con voi per tutti gli articoli pubblicati, i
quali rispecchiano quasi completamente
la nostra amata città. Inoltre mi propongo
a partecipare attivamente come cittadino
di S. Maria C. V. per poterla migliorare
come, spero, vogliano fare tutti quelli che
la amano.
All'interno del giornale ho notato, però,
alcune note stonate. Voci di persone che,
secondo il mio modesto parere, non sono
in sintonia con le critiche mosse dall'intero
settimanale. Non vorrei offendere
nessuno ma c'è qualcuno che scrive
metodicamente sul vostro giornale ed è
capace solo a muovere critiche verso
tutto e tutti senza rendersi conto che non
bisogna sempre guardare la pagliuzza
nell'occhio dell'altro bensì la trave nel
proprio.
Non vorrei dare adito a polemiche ma,
scusatemi, proprio non mi sento di
accettare consigli da chi non è in grado
di darli in modo oggettivo.
Spero mi rispondiate in fretta e (se fosse
possibile) mi pubblicaste per far rendere
PERICOLI
IN CORSO
Ciò che sta accadendo a Santa Maria
C.V. è lo specchio della decadenza
politica e morale che sta subendo questa
città di origini antichissime che “vantava”
una predominanza culturale ed
economica su tutta la provincia di
Caserta. Ora è diventata colonia di
gruppi malavitosi che, senza alcun
ritegno, cercano di spartirsi, come iene
fameliche, le spoglie di questa città
agonizzante tra le spire di serpi
velenose. L’ultimo episodio camorristico
perpetrato ai danni dell’amico Russo
non è altro che uno dei tanti fenomeni
che si susseguono da anni senza che
sia stata operata un’azione veramente
incisiva per porre fine a questo stato di
cose. Ma quello che più preoccupa ai
cittadini, ai padri e alle madri di famiglia,
è il dilagare della microcriminalità ed il
diffondersi della presenza, sempre più
minacciosa, di extracomunitari che
vagano indisturbati nella città. I
giovanissimi ormai rifuggono la
passeggiata per il corso Garibaldi che,
nelle ore serali, è frequentato da bande
di albanesi e zingari che infastidiscono
i ragazzi e le ragazze costringendoli ad
ammassarsi in via Giovanni Paolo I°,
conto a tutti che il vostro giornale è parte
della città ed ascolta le voci dei suoi cittadini.
Cordiali saluti.
Risposta: Le polemiche intelligenti sono il
sale della democrazia, se ti spieghi meglio
ci sforzeremo di correggere i nostri errori.
Ma i cittadini di via Santagata godono degli
stessi diritti degli altri Sammaritani, oppure
dobbiamo fare un referendum per passare
al comune di CURTI?
In una strada stretta come la nostra i
residenti avranno pure il diritto di
parcheggiare senza l’estorsione continua
di un sistema di parcheggi a pagamento
che sta strozzando tutta la città e che porta
benefici solo agli addetti ai lavori?
Quante volte dobbiamo pagare il suolo
pubblico che è anche nostro?
Cittadini incazzati
Risposta: Giriamo la vostra
“esasperazione” all’Ass. alla viabilità e al
comandante dei VV.UU. (Com. De Rosa).
aumentando, così, la percezione di
abbandono del centro storico che va
sempre di più degradandosi. E’ da
considerare, sempre con più attenzione,
il fenomeno della delinquenza giovanile,
che si percepisce, ormai in tutta l’Italia,
cagionata dal degrado dei costumi e
dall’endemica mancanza di quei principi
morali che non sono più il cardine
dell’educazione che si da ai figli.
Infondere ai giovani l’educazione e
l’insegnamento al rispetto dei valori
dovrebbe essere l’obiettivo precipuo della
famiglia, della scuola e delle istituzioni e
ciò, penso dovrà essere l’obiettivo della
classe politica locale e nazionale affinchè
si possa ritornare ad una società sicura
nella quale si perseguano obiettivi sani
necessari per lo sviluppo dell’intera
società. Il compito delle Istituzioni è arduo
e non sono più sufficienti le parole o le
manifestazioni estemporanee di
solidarietà che si esauriscono quando
termina l’effetto emozionale del grave
accadimento. Bisogna programmare,
non solo strumentalmente, una serie di
azioni volte al recupero dei valori nei
ragazzi che costituiscono il futuro della
società che i, alla luce della realtà che
viviamo, appare sempre più fosco.
L’Amministrazione Comunale, in primis,
dovrà dare un segnale di presenza e di
operosità in questo senso, sviluppando
progetti che diano un chiaro segnale di
cambiamento e di discontinuità con il
passato, operando decisi cambiamenti
nel modo di amministrare la “cosa
pubblica” e, attraverso la sinergia con le
altre Istituzioni preposte, si arrivi a
liberare la Città dal giogo nefasto sotto
il quale è caduta.
Gaetano Rauso
 La tabacchera Il prestito
di Monsignore
Certi politici sono come i pannolini
dei neonati, vanno cambiati spesso
e per gli stessI motivi.
Io sono stato dal sindaco e gli ho
spiegato tutto.
Dopo un ora sono dovuto andar via.
Non capisce, ma non capisce con
molta autorità e competenza.
Ho fatto un sogno terribile, da incubo.
Pensate ho sognato che sul Comune
c’era una confusione terribile, con gli
assessori i geometri gli ingegneri che
facevano i ladri,qualche consigliere
che si associava,qualche consulente
che faceva il palo e... i ladri non
sapevano più che cazzo fare. Poi per
fortuna mi sono svegliato e sono
andato…dai carabinieri.
Un amico giorni addietro mi ha
accusato di avercela con il sindaco.
Non è vero lo smentisco. Anzi, io gli
voglio bene come se fosse una
persona normale!
Si dice che tra il dire e il fare c’è una
busta da dare!
La perversione della politica
Sammaritana è quella di fottere
spesso il cittadino, sempre però con
il suo consenso.
Proverbio Sammaritano: Chi tene a
muneta e ‘ammicizia se ne fotte da
giustizia!
A Santa Maria Capua Vetere molti
dei nostri politici sono degli incapaci.
I restanti sono capaci di tutto!
Qual è la differenza fra le donne
di 8, 18, 28, 38 e 48 anni?
Quelle di 8 le si mettono a letto e si
raccontano loro delle storie
quelle di 18 si raccontano loro delle storie
e si mettono a letto
quelle di 28 non hanno bisogno che gli
racconti delle storie per andare a letto
quelle di 38 vi raccontano delle storie e
vi portano a letto
quelle di 48 bisogna che le raccontiate
delle storie per evitare di andarci a letto
Questo articolo tratto da una rubrica
seria di notizie di Washington...
Un italiano entra in una banca di
New York e chiede di parlare con
un impiegato addetto ai prestiti.
Dice all'impiegato che deve recarsi
in Italia per due settimane e che
ha bisogno di un prestito di 5,000
dollari.
Il funzionario gli dice che la banca
richiede alcune forme di garanzia
per concedere un prestito. Così
l'italiano tira fuori le chiave di una
nuova Ferrari. La macchina
parcheggiata in strada di fronte alla
banca. L'italiano consegna anche il
libretto di circolazione e i documenti
dell'assicurazione. Il funzionario
accetta di ricevere l'auto come
garanzia collaterale del prestito. Il
presidente della banca e i suoi
funzionari si fanno quattro risate
alle spalle di un italiano che utilizza
una Ferrari da 250 mila dollari come
garanzia di un prestito di 5mila
dollari.
Un impiegato della banca si mette
alla guida della Ferrari e la
parcheggia nel garage sotterraneo
della banca. Due settimane piu tardi
l'italiano ritorna, restituisce i 5mila
STORIA DELLA CICALA E
DELLA FORMICA
(riveduta e corretta)
VERSIONE CLASSICA
La formica lavora tutta la calda estate; si
costruisce la casa e accantona le provviste
per l'inverno. La cicala pensa che, con
quel bel tempo, la formica sia stupida;
ride, danza, canta e gioca tutta l'estate.
Poi giunge l'inverno e la formica riposa al
caldo ristorandosi con le provviste
accumulate mentre la cicala trema dal
freddo, rimane senza cibo e muore.
VERSIONE AGGIORNATA
La formica lavora tutta la calda estate; si
costruisce la casa e accantona le provviste
per l'inverno. La cicala pensa che, con
quel bel tempo, la formica sia stupida;
ride, danza, canta e gioca tutta l'estate.
Poi giunge l'inverno e la formica riposa al
caldo ristorandosi con le provviste
accumulate. La cicala tremante dal freddo
organizza una conferenza stampa e pone
la questione del perché la formica ha il
diritto d'essere al caldo e ben nutrita mentre
altri meno fortunati muoiono di freddo e
fame. La televisione organizza delle
trasmissioni in diretta che mostrano la
cicala tremante dal freddo nonché degli
spezzoni della formica al caldo nella sua
confortevole casa con l'abbondante tavola
piena di ogni ben di Dio.
I telespettatori sono colpiti dal fatto che,
in un paese così ricco, si lasci soffrire la
povera cicala mentre altri vivono
nell'abbondanza. I sindacati manifestano
dollari e paga gli interessi pari a 15
dollari e 41 centesimi. Il solito
funzionario gli chiede:
"Gentile Signore, siamo veramente
lieti per averla avuta come cliente
e questa operazione andata molto
bene. Però ci deve scusare: siamo
un pò confusi. Abbiamo assunto
qualche informazione sul suo conto
e ci siamo resi conto che lei un
multimilionario in dollari. Quello che
ci chiediamo è perchè lei si sia dato
la pena di chiedere un prestito per
5mila dollari."
L'italiano risponde: "Secondo lei
dove posso trovare a New York un
posto dove parcheggiare per due
settimane la mia Ferrari per 15
dollari e 41 centesimi e sperare di
ritrovarla al mio ritorno?
davanti alla casa della formica in
solidarietà della cicala mentre i giornalisti
organizzano delle interviste domandando
perché la formica è divenuta così ricca
sulle spalle della cicala ed interpellano il
governo perchè aumenti le tasse della
formica affinchè essa paghi la sua giusta
parte.
In linea con i sondaggi, il governo redige
una legge per l'eguaglianza economica
ed una (retroattiva all'estate precedente)
anti discriminatoria.
Le tasse sono aumentate e la formica
riceve una multa per non aver occupato
la cicala come apprendista, la casa della
formica viene sequestrata dal fisco perchè
non ha i soldi per pagare le tasse e le
multe: la formica lascia il paese e si
trasferisce in Liechtenstein. La televisione
prepara un reportage sulla cicala che, ora
ben in carne, sta terminando le provviste
lasciate dalla formica nonostante la
primavera sia ancora lontana.
L'ex casa della formica, divenuto alloggio
sociale per la cicala, comincia a deteriorasi
nel disinteresse della cicala e del governo.
Sono avviate delle rimostranze nei
confronti del governo per la mancanza di
assistenza sociale, viene creata una
commissione apposita con un costo di 10
milioni. Intanto la cicala muore di overdose
mentre la stampa evidenzia ancora di più
quanto sia urgente occuparsi delle
ineguaglianze sociali; la casa è ora
occupata da ragni immigrati. Il governo
si felicita delle diversità multiculturali del
paese così aperto e socialmente evoluto.
I ragni organizzano un traffico d'eroina,
una gang di ladri, un traffico di mantidi
prostitute e terrorizzano la comunità. Il
partito della sinistra propone l'integrazione
perché la repressione genera violenza e
violenza chiama violenza...