MARTEDÌ 7 SETTEMBRE 2010 URBINO E MONTEFELTRO 19 ••
Via il tetto con l’amianto,
si rinnova il cinema Ducale I lavori iniziati ieri termineranno in giornata. Le precauzioni CI VORRA’ probabilmente an- TRASPORTO che domani per portare a termine DELICATO la bonifica del tetto del cinema A sinistra, il tetto Ducale di via Budassi: a causa del- visto dall’alto. la pioggia, le operazioni per libera- A destra, il re la copertura del cinema dalle camion-gru che onduline in mac, materiale con porta a terra i amianto, circa 580 metri quadri 580 metri quadri per una stima approssimativa di di tetto che 110 quintali, richiederà più tem- contiene po del previsto. Le vie del centro amianto storico attigue al cinema, inaugu- rato nel 1960 dalla società Tomas- evitare di transitare nelle strade at- in discariche autorizzate — ha ra con amianto del cinema Duca- te, utilizzata per bloccare le fibre, sini e Agostini, luogo storico del- tigue al cantiere. La ditta specia- spiegato Marco Moreno Mattioli, le verrà sostituita progressivamen- che con l’acqua diventa viscida — la città, sono state chiuse alla cir- lizzata nella bonifica delle coper- spiega il dottor Eugenio Carlotti, colazione ed alla sosta delle auto tecnico dell’Asur —. Io sono sem- te con altra in fibra-cemento e poi ture in cemento-amianto, la Sia pre presente sul posto per tutto il ricoperta con tegole per salvaguar- responsabile del servizio di Pre- per le giornate di ieri ed oggi: in venzione e sicurezza ambienti di via precauzionale, come si legge di Città di Castello, è presente in tempo delle operazioni e posso as- dare anche il lato estetico. «La ri- lavoro della Z. T. 2 —. Per ogni in volantini affissi, si consiglia via Budassi con un camion-gru e sicurare che le raccomandazioni mozione delle lastre richiederà informazione abbiamo comun- nelle due giornate di non aprire le alcuni operai: «Appena rimosse, alla popolazione sono solo una probabilmente fino a mercoledì que il numero di telefono, lo 0722 finestre, non stendere il bucato, le onduline sono incapsulate e im- precauzione perché non esistono perché questo materiale viene trat- 336930». non accendere i condizionatori, pacchettate, poi saranno smaltite pericoli per la salute». La copertu- tato con una vernice impregnan- l. o.
55ª FESTA DELL’AQUILONE EDIZIONE PARTECIPATISSIMA. ENORME IMPEGNO DELLE CONTRADE A FARE ESEMPLARI STRAORDINARI
San Polo vince il Trofeo, ma le polemiche travolgono tutto
FULMINI, grandine, acqua a cati- nelle sulla Festa dell’Aquilone, ma nessun acquazzone sarà mai capace di freddare gli animi infuocati dei contradaioli. San Polo vince la 55ª edizione della Festa, con l’aquilone A sinistra, il lancio di più in alto tra i più lontani, ma le pro- sabato alla teste si levano anche da questa contra- Fortezza. da per il mancato rispetto delle regole A destra, la nell’assegnazione dell’Aquilone premiazione di d’Oro, il concorso per i bambini volu- San Polo. to dall’associazione Auda e intitolato Sotto, Tomas al professor Pietro Sanchini, andato Serafini al Monte. Dalle altre contrade, inve- portato in ce, le proteste verso i contradaioli di trionfo, tra le San Polo, già pronti a stendere sotto i amiche Lisa Torricini un enorme striscione bianco Ovarelli e il e nero, prima ancora della proclama- Goldrake di zione. Proteste anche per la contrada Mazzaferro meglio decorata, per la giuria quella di San Bernardino, con il pieno dis- senso di Lavagine. Proteste ancora sultata la miglior giovane aquilonista perché è stato assegnato il premio per dell’anno. Il pomeriggio di domenica l’aquilone di bellezza anche se la piog- è stato il più breve della storia: inizia- gia aveva impedito a molte contrade ta alle 15, la gara era già terminata di lanciare il proprio esemplare: Gol- alle 16,45 ben oltre le prime gocce di drake e la barca di Mazzaferro e la pioggia e tantissimi fulmini. Il nuovo Bugatti del Monte non hanno volato, campo di gara è stato promosso, an- San Polo si è fermato davanti all’ac- che qui con riserve da parte di qualcu- qua con il suo omaggio a Charlie Chaplin. Insomma, chi si era lamen- tato che ormai i contradaioli erano di- stress, il nuovo speaker della manife- ventati troppo mansueti e non litiga- stazione, in attesa che possa rientrare vano più si è dovuto ricredere. Ma nel ruolo Sandro Sanchini, autore di d’altronde, che festa dell’Aquilone sa- alcuni quadri premi speciali, Alessan- rebbe se non ci fosse una buona dose dro Gualazzi frizzante prestato dalle di polemiche? biciclette è stato affiancato da Sergio Di Stefano. Alle premiazioni presen- LA CRONACA del weekend è co- ti il sindaco Corbucci, gli assessori munque più che positiva, anzi tutto Pretelli, Crespini e Muci: qualche dimostra che la Festa è viva più che no. La sera, sotto i portici di corso Ga- rimpianto per la mancanza del con- tei, al Resto del Carlino e Tele 2000 lacci di Valbona per il più tecnico, il mai: sabato pomeriggio, alla Fortez- ribaldi, sono arrivati 600 contradaio- certo di Duccio Marchi, autore della per la risonanza mediatica data alla Mulino del Duomo per il più estroso, za Albornoz davanti a turisti in esta- li: il presidente di Urbino Servizi colonna sonora della Festa che ha manifestazione: premiati il miglior il più bello l’Albatros di Hong Kong, si, sono saliti gli aquiloni, prima uno Giorgio Ubaldi si preoccupava che la cantato con il pubblico almeno il ritor- aquilonista Serafini di Hong Kong, il Monte per l’aquilone più lontano, per ogni contrada per decretare con il cena non bastasse per tutti, ma tra le nello de “L’Aquilon”. la giovane aquilonista Ovarelli di La- infine la contrada di San Polo vinci- Premio Pascoli il miglior aquilonista urla, le “ola”, i canti, i contradaioli si vagine, la contrada meglio decorata trice del 55ª Trofeo Città di Urbino dell’anno, Tomas Serafini di Hong sono leccati baffi. I giudici Tiziano PREMI SPECIALI sono andati San Bernardino, la più organizzata per l’aquilone più alto tra i più lonta- Kong, poi i tanti dei bambini, tra i Mancini, Giorgio Focarini ed Enzo alle arciere Sara Dorsi, Isotta Pretel- Lavagine, il Monte per l’Aquilone ni. quali Lisa Ovarelli di Lavagine è ri- Fucili hanno avuto due giorni di li (che ha fatto il bis), Roberta Mat- d’Oro e per il più grande, Marco Ga- Lara Ottaviani