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24/30 settembre 2010 • Numero 865 • Anno 17
Sommario
“Sarebbe un peccato morire poco prima della scoperta
di un rimedio contro la morte”
Yves eUdes, pAgiNA
internazionale.it/sommario
Immagini
Mangiare per vivere
Manila, Filippine
4 agosto 2010
Immagini
Rivolte per la casa
Hout Bay, Sudafrica
21 settembre 2010
Immagini
Luci a Manhattan
New York, Stati Uniti
16 settembre 2010
In copertina
Rom
MyR MuRatEt (PICtuREtaNk)
Ana Teruel, El País, Spagna
Le espulsioni di Sarkozy. La reazione di Bruxelles.
Il nervosismo dei leader europei. La questione
dei rom divide i governi e l’opinione pubblica.
Il reportage da un campo alla periferia di Parigi
S
eduto sulla soglia di una tenda avevano già fatto sgomberare circa 150
regalata dall’associazione campi rom in tutto il paese e rispedito quasi
Don Quichotte, Mihai è agita- mille persone in Romania e in Bulgaria.
to. Vuole sapere se è sulla li- Le associazioni schierate in difesa dei
sta: centoventi nomi scritti su diritti dei rom sostengono che gli ordini di
un foglio di carta, una garan- espulsione sono stati distribuiti in modo ir-
zia di tranquillità temporanea per vivere regolare. Qualche giorno fa, per esempio, il
senza la paura di essere cacciati dalla poli- tribunale amministrativo di Lille ha annul-
zia. Ricorda ancora il violento sgombero del lato una serie di decreti di espulsione emes-
suo campo rom all’inizio di luglio. Il comu- si dalla polizia. Secondo il giudice, l’occu-
ne ha deciso di lasciare in pace fino alla pazione illegale del suolo non costituisce
prossima estate le famiglie che si sono tra- necessariamente una “minaccia per l’ordi- non ha un permesso di lavoro per rimanere
sferite nel nuovo campo. Il problema è che, ne pubblico”, che è la ragione giuridica in- legalmente in Francia. Mihai ha abbando-
delle duecento persone che sono state fatte vocata per l’ordine di espulsione. nato la Romania dopo la caduta di Ceause-
sgombrare e sono arrivate qui, ne possono La maggior parte dei rom sgomberati scu e del blocco comunista, trasferendosi
rimanere solo centoventi. prima in Germania e poi in Francia. “Non
Mihai è uno dei rom dell’Europa dell’est
che in Francia sopravvivono con diicoltà
Da sapere avevo una casa, e quando mia madre è mor-
ta sono partito in cerca di fortuna”, raccon-
nei campi delle ex zone industriali alla peri- I quindici paesi con la più alta percentuale di rom ta. “Ho continuato a vivere così ino a oggi.
in rapporto alla popolazione
feria delle grandi città. Le loro espulsioni 0 2 4 6 8 10 Ma andrò dove mi diranno, se mi trovano
hanno occupato le prime pagine dei giorna- Macedonia un lavoro. In Italia, in Canada, ovunque”. a
li dalla ine di luglio, quando il governo di Bulgaria 49 anni ha trascorso metà della sua vita
Nicolas Sarkozy li ha presi di mira suscitan- Slovacchia passando da un lavoretto all’altro, racco-
Romania
do molte polemiche. La Commissione eu- gliendo ferraglia e chiedendo l’elemosina
Ungheria
ropea ha aperto una procedura d’infrazione Serbia per strada. “Qui in Francia le cose sono
contro la Francia. Turchia molto diicili”.
La linea dura è cominciata il 28 luglio, Albania Mihai era uno degli abitanti storici del
quando il governo francese si è riunito per Montenegro campo di Le Hanul, nella località di Saint-
Moldova
analizzare i “problemi che derivano dal Denis, alla periferia di Parigi. Il campo, che
Grecia
comportamento” delle gens du voyage, Kosovo
si trovava su un terreno abbandonato di
espressione usata per identificare i rom proprietà di un’azienda privata, era il più
FoNtE: BBC
Repubblica Ceca
francesi o provenienti dall’Europa dell’est. Spagna antico del paese. Molti lo consideravano un
Poco più di un mese dopo, le autorità Bosnia Erzegovina modello. Nel 2003 i suoi abitanti avevano
L’opinione
A scuola
d’integrazione
The Economist,
Gran Bretagna
I
leader dell’Unione europea so-
no bravi a criticare gli altri. Sono
a loro agio quando condannano
l’Iran perché vìola i diritti umani o
gli Stati Uniti perché nella società
americana ci sono molte disegua-
glianze. Sono meno bravi quando è
qualcun altro a puntare il dito sul lo-
ro vergognoso problema interno: le
condizioni e il trattamento degli ol-
tre dieci milioni di cittadini rom del
continente. In base a tutti gli indica-
tori sociali, dal reddito alla speranza
di vita, dall’alfabetizzazione alla sa-
lute, i rom stanno peggio di qualun-
que gruppo europeo. Non sono solo
poveri, ma anche perseguitati.
L’Unione europea e gli stati
membri hanno uno strumento per
cambiare le cose: l’istruzione. Molti
bambini rom non vanno a scuola o
ci vanno saltuariamente. Conside-
rato che di solito le famiglie rom so-
Un campo rom nella regione di Seine-Saint-Denis, vicino a Parigi no numerose, migliorare l’istruzio-
ne è una questione da risolvere subi-
raggiunto un accordo con le autorità: il co- va ai piedi dello Stade de France, costruito to nell’interesse dell’Europa, oltre
mune di Saint-Denis si impegnava a fornire per i Mondiali di calcio del 1998. Cent’anni che una questione di principio. Non
acqua ed elettricità in cambio del rispetto di fa in quel luogo c’erano le baracche degli sarà facile. Un bambino che non ha
una serie di misure igieniche e sanitarie mi- spagnoli che fuggivano dalla povertà della mai usato i servizi igienici o non ha
nime. Poi, all’alba del 6 luglio, prima che il penisola iberica. mai visto un libro viene facilmente
governo annunciasse la linea dura, gli abi- Oggi il quartiere è uno dei più poveri emarginato. Molti genitori rom pen-
tanti del campo sono stati sgomberati da della città. Invece di tormentare ancora i sano che i igli debbano guadagnare,
agenti antisommossa in seguito a una deci- romeni, il sindaco comunista Didier Pail- non imparare. I libri costano, e i
sione del tribunale. lard ha deciso di ripetere l’esperienza bambini a scuola bisogna portarceli.
dell’accordo del 2003. Ma ha imposto una Ma l’esperienza in Romania sugge-
Scadenza: estate 2011 condizione: gli abitanti del campo non do- risce che si può fare. Un primo passo
Di fronte all’evacuazione imminente alcu- vevano essere più di centoventi. Tre setti- è spazzare via la discriminazione
ne famiglie sono fuggite in Romania, in at- mane dopo la data stabilita, i capiclan han- che sopravvive in molti paesi, come
tesa che torni la calma. Circa 150 persone no consegnato la lista al comune. Tra i nomi in Slovacchia, dove il 60 per cento
sono rimaste a girovagare per questa città c’è anche quello di Mihai, ma invece di cen- dei bambini delle scuole speciali è
dell’hinterland parigino, conosciuta per es- toventi le persone sono centoventicinque. rom. Buoni alimentari, sussidi per
sere un mosaico di culture in cui convivono “È stato complicato”, ammette con un sor- scarpe e uniformi e assegni per l’in-
circa 75 nazionalità diverse. Dopo aver vis- riso sollevato il vicesindaco Florence Ha- fanzia condizionati alla frequenza
suto così per tre settimane, i nomadi si sono ye. scolastica: tutto aiuta. Misure simili
insediati su quattro terreni di proprietà co- Tra qualche settimana gli abitanti del costano poco. Più dei soldi, servono
munale. E l’hanno fatto nel pieno centro campo dovrebbero avere accesso all’acqua inventiva e volontà. u nm
della Petite Espagne, il quartiere che si tro- e all’elettricità, che si sono impegnati a pa-
In copertina
Q
uesto è l’ennesimo articolo E senza dubbio i romeni che oggi criti- ci né da noi né altrove. Se succedesse,
che scrivo sugli zingari e ci cano la mancanza di educazione degli zin- dovremo ammettere l’esistenza di
tengo a dire che li ho scritti gari sono gli stessi che li hanno tenuti per un’etnia o razza “inferiore”, composta
tutti dal punto di vista di una secoli nella miseria spirituale più nera. integralmente da delinquenti e psico-
persona che si considera civile. Eppure Oggi ci scandalizziamo quando constatia- patici. E da qui a soluzioni di stampo
questi articoli hanno suscitato reazioni mo che la prostituzione dilaga tra le ragaz- nazista volte a “igienizzare” o “rad-
particolarmente contrariate tra i lettori. ze zingare, ma siamo noi che le abbiamo drizzare la specie” il passo è breve.
Vi avverto che neanche oggi riesco a sfruttate sessualmente. Sono state per se- In realtà, ogni gruppo etnico è pre-
trattenermi: voglio parlarvi delle espul- coli le schiave dei proprietari terrieri, dei zioso nella diversità della specie uma-
sioni dei rom volute dal presidente Sar- ricchi e della borghesia, che di fatto aveva- na. Nessuno nega i grandi problemi
kozy, all’origine di uno scontro tra no il diritto di decidere della loro vita. con cui i rom si scontrano nel mondo di
l’Unione europea e la Francia, un paese oggi, ma si possono trovare delle solu-
sovrano che non accetta lezioni da nes- Stato multietnico zioni. Per questo, anche se è un paese
suno. Prima di riversare il disprezzo e l’odio sui grande e sovrano, la Francia ha ancora
Chi ha ragione? La Francia? L’Euro- nostri connazionali zingari, come del resto bisogno di lezioni da parte dell’Unione
pa? O gli zingari (anche se pochi sem- facciamo da secoli, dovremmo tener con- europea. Le sue recenti iniziative con-
brano disposti a crederlo)? I miei ricor- to di tutte queste cose. I rom di oggi sono tro i rom sono un attacco diretto ai di-
di d’infanzia, come quelli di molti miei gli eredi degli schiavi di un tempo. Sono ritti umani. Lo spostamento forzato de-
connazionali, sono legati agli zingari. stati soldati nelle nostre guerre, musicisti gli zingari da una parte all’altra non è
Sono cresciuto con loro. Solo dopo la ri- nelle nostre cene, prigionieri nelle nostre una soluzione al problema. Bisogna af-
voluzione ho saputo che tra loro si chia- carceri insieme ai romeni. Hanno mendi- frontare il sottosviluppo economico e
mano “rom”. Noi li abbiamo sempre cato sulle nostre strade. Nel bene e nel culturale di queste persone, a prescin-
chiamati “zingari”, e anche loro usava- male, fanno parte della storia della Roma- dere del luogo in cui vivono.
no questa parola. Tutti quelli che cono- nia e del popolo romeno. Inine, gli zingari stessi hanno delle
scevo la usavano, perché non aveva Sono loro a metterci in cattiva luce responsabilità politiche e sociali che
connotazioni negative. Non è un caso all’estero? No, lo facciamo da soli, perché sembrano aver dimenticato strada fa-
se duecento anni fa lo scrittore Ion Bu- gli zingari sono cittadini romeni. La Ro- cendo. Negli anni novanta i partiti e le
dai-Deleanu intitolò la sua opera Tiga- mania è uno stato multietnico, non appar- ong erano abbastanza attivi e visibili,
niada (il poema degli zingari) e non tiene a un’unica etnia e non si basa su una ma oggi sembrano del tutto in ombra.
“Rom-iada”. Ma in qui non ci sono gerarchia di etnie. Gli zingari hanno dirit- È ora che le persone più illuminate di
problemi. to di votare alle elezioni come i romeni o i questa etnia, avvocati, medici, artisti,
Ora, se il termine “zingaro” suona politici non lascino più agli altri le deci-
ofensivo per i rom, sarò il primo a non I rom di oggi sono gli eredi sioni sulla loro sorte. O iniranno per
usarlo più. Per circa quattrocento anni, degli schiavi di un tempo. essersela meritata. ◆
in Muntenia e Moldavia, due regioni
storiche della Romania, i rom sono sta-
Nel bene e nel male, Mircea Cartarescu è uno scrittore ro-
ti servi della gleba nei latifondi dei bo- fanno parte della storia meno. Il suo ultimo libro uscito in Italia è
iari. Per seicento anni romeni e zingari della Romania Perché amiamo le donne (Voland
hanno avuto scambi intensi sul piano 2008).
In copertina
Discriminati da tutti sono circa il 6 per cento della popolazione,
il partito nazionalista Jobbik parla di “cri-
minalità gitana”. Nella Repubblica Ceca
in Europa un partito di estrema destra ha raccoman-
dato la “soluzione inale per la questione
gitana”. In Bulgaria, dove i rom sarebbero
800mila, il partito Ataka ha lanciato un ap-
pello per “trasformare i gitani in sapone”.
Jean-Baptiste Naudet, Le Nouvel Observateur, Francia
In Romania negli anni novanta i rom sono
N
el 2007, con l’allargamento a ropea dei diritti dell’uomo ha giudicato stati vittime di pogrom. In Ungheria sono
est dell’Unione europea e la discriminatoria questa pratica, molto dif- vittime di omicidi a sfondo razzista e di
libera circolazione all’interno fusa nella Repubblica Ceca, in Slovacchia, spedizioni punitive.
delle frontiere, l’Europa occi- in Ungheria, in Romania e in Bulgaria. Non stupisce quindi che i rom dell’Eu-
dentale ha scoperto “la questione dei ropa dell’est abbiano cercato salvezza a
rom”. L’integrazione della Romania e della Il miraggio dell’occidente ovest, dove però spesso trovano solo disoc-
Bulgaria ha trasformato i rom nella prima Sette romeni su dieci non vorrebbero un cupazione e nuove discriminazioni.
“minoranza transnazionale” dell’Unione. rom nella loro famiglia. Nella Repubblica L’Italia è il primo paese di accoglienza e
Quanti sono? Tra i sette e i dieci o addi- Ceca quasi l’80 per cento degli intervistati ospita tra 60 e 150mila rom non italiani. È
rittura i tredici milioni. Le cifre oscillano ha un’immagine negativa dei rom. In un stato uno dei primi paesi dell’Unione ad
molto in base alla fonte. Secondo il censi- villaggio della Slovacchia è stato costruito applicare l’espulsione collettiva e senza
mento uiciale, in Romania sono 530mila, un muro per separare i rom dal resto della preavviso. In teoria ogni caso di espulsione
ma stime aidabili parlano di almeno due popolazione. Sempre in Slovacchia ci sono deve essere individuale e la procedura de-
milioni, circa il 10 per cento della popola- stati alcuni casi di sterilizzazione forzata ve durare almeno un mese. Ma tutti i paesi,
zione. Anche se in Europa l’80 per cento durante un ricovero in ospedale. compresa la Danimarca e la Svezia, hanno
della popolazione rom vive ormai in modo Ovunque i partiti di estrema destra o fatto espulsioni collettive. La Germania ha
sedentario, molti paesi non hanno censi- nazionalisti si accaniscono contro la popo- espulso dei rom verso il Kosovo e prevede
menti su base etnica o comunitaria. Spes- lazione gitana. In Ungheria, dove i rom di rimandarne indietro altri 12mila. u adr
so, inoltre, i rom non hanno i documenti o
non partecipano ai rilevamenti per paura
di discriminazioni. E poiché “uicialmen-
te” non esistono, non possono beneiciare
L’opinione
degli aiuti sociali previsti dalle politiche di
integrazione. Molti paesi sono reticenti ad
Soluzioni comuni
aiutare una popolazione che non ha rap-
presentanza né peso politico. Secondo la
Gideon Rachman, Financial Times
Commissione europea, gli stati membri
L
hanno usato poco e male i 20 miliardi di e questioni politiche e morali geni australiani o i popoli nativi negli
euro stanziati dal 2003 per l’integrazione. sollevate dai rom sono allo stes- Stati Uniti, i rom dell’Europa centrale
Le diicoltà sono ancora più grandi in so tempo diicili e pericolose. La sono un gruppo che ha diicoltà ad ade-
Europa centrale e orientale, dove la “que- commissaria europea Viviane Reding, guarsi alla società moderna. Una lunga
stione rom” si è aggravata con la caduta del che ha paragonato le espulsioni dei rom storia di persecuzione incide indubbia-
comunismo. I poveri sono stati le prime alle deportazioni naziste, si è compor- mente sul problema. Ma, come mi ha
vittime del passaggio al capitalismo, che tata da isterica. Ma è giusto che il primo chiesto recentemente un amico france-
ha provocato la scomparsa improvvisa di istinto della Commissione europea sia se, “perché dovremmo pagare noi il
molti programmi sociali. Le riforme eco- difendere le leggi europee. La Commis- prezzo di quello che hanno fatto i rome-
nomiche e la ine del lavoro garantito han- sione però deve dare anche una risposta ni e i bulgari?”. Se la Commissione si li-
no lasciato molti rom senza un lavoro. più ponderata. Nicolas Sarkozy è un mita a fare la predica ai francesi sulle
Nella Repubblica Ceca il tasso stimato presidente eletto dal popolo, che cono- loro responsabilità morali e giuridiche
di disoccupazione dei rom è quasi dieci sce le preoccupazioni dei cittadini fran- nei confronti dei rom, provocherà una
volte superiore alla media nazionale (il 70 cesi meglio di qualunque commissario reazione pericolosa. Potrebbe essere ri-
per cento rispetto alla media nazionale europeo. L’unica risposta accettabile messo in discussione il diritto al libero
dell’8 per cento). Inoltre i rom sono spesso per i problemi dei rom in Europa, nel lo- movimento delle persone dentro
manodopera non specializzata e poco ro complesso, deve essere l’occupazio- l’Unione, mentre i risorgenti stati-na-
istruita (in Romania il 40 per cento dei rom ne, l’istruzione e la formazione. Ma zione rivendicano il diritto di controlla-
è analfabeta). Nell’Europa dell’est molti nessuno dovrebbe illudersi che miglio- re le loro frontiere. Alla commissione
vivono in ghetti. Spesso i bambini sono co- rare la sorte dei rom sarà un processo piace parlare di “soluzioni europee”. È
stretti a frequentare “scuole speciali per rapido o poco costoso. Come gli abori- tempo di trovarne una. u nm
minorati psichici”. Di recente la corte eu-
U
n pranzo diverso. È stato un in- il 14 settembre. Un’ottima occasione per assumendo: “Dobbiamo trasmettere
contro che ha avuto i toni di una Sarkozy, che attacca la forma per distoglie- un’immagine di serenità alla ine della riu-
dichiarazione di guerra. Al cen- re l’attenzione dalla sostanza: “È davvero nione. Evitiamo di usare certi aggettivi”.
tro c’erano il presidente france- grave”, esordisce. “Ho fatto molto per la Il presidente romeno Traian Basescu
se Nicolas Sarkozy e il presidente della Commissione e la rispetto. Le leggi che si afronta la questione di fondo, i rom. “Biso-
Commissione europea José Manuel Barro- applicano in Francia devono essere confor- gna distinguere”, dice. “I rom sedentariz-
so, uno di fronte all’altro all’immensa tavo- mi al diritto europeo. È normale che la zati non presentano un problema d’integra-
la del Consiglio europeo a Bruxelles. Commissione faccia delle indagini. Ma un zione, i rom nomadi invece non rispettano
Giovedì 16 settembre, ore 13.30. I com- vicepresidente della Commissione ha usato la legge, non vogliono lavorare, non capi-
mensali si apprestano a mangiare le cape- parole molto forti”. scono l’importanza dell’istruzione. Ci vuo-
sante quando Silvio Berlusconi, senza Legge le dichiarazioni di Viviane Re- le una soluzione basata sulla loro cultura. Al
aspettare che gli venga data la parola, co- ding, che ha sottolineato con l’evidenziato- di là delle formule infelici usate dalla com-
mincia a snocciolare percentuali sulla nuo- re. La voce comincia a salire. “Sono parole missaria, penso che la Commissione abbia
va distribuzione delle forze politiche in Ita- che non accetto. È inaudito che una vice- fatto il suo dovere per evitare la possibile
lia. Nessuno ci capisce nulla. “Sono il più presidente della Commissione faccia que- violazione dei diritti dei cittadini europei”.
forte, rimango il più forte”, dice con tono sto genere di commenti, è incredibile senti- Basescu pensa che i rom siano un problema
trionfale il premier italiano. re simili allusioni alla seconda guerra mon- europeo, li considera una sorta di apolidi.
In copertina
Prima dell’inizio del Consiglio ne ha parlato
con Sarkozy, che gli ha risposto con una
smorfia: hanno un passaporto romeno,
Il confronto
quindi è la Romania che se ne deve occupa-
re. Il premier ungherese, il nazionalista Vik-
In difesa di Sarkozy
tor Orban, interviene sugli aiuti europei per
i rom: “Non bisogna dare soldi alle ong, che venute, dove non hanno motivo di tor-
Mary Dejevsky,
deresponsabilizzano i rom, ma ai governi”. nare. Per come stanno le cose, sono
David Cameron, il premier britannico, esce
The Independent parassiti in uno stato di civiltà che non
D
dal suo silenzio per puntare il dito contro la opo che il presidente Sarkozy hanno fatto niente per costruire e che
Commissione. “Sono rimasto colpito dalle ha ordinato di demolire i non potrebbero riprodurre da sé. È
dichiarazioni di Reding. La Francia è uno campi rom francesi e di espel- questa la nuda verità, politicamente
stato sovrano, anche se questo non signiica lere i loro abitanti, in tutta Europa so- scorretta. Forse l’espulsione non risol-
che non debba rispettare le leggi”. no ioccate le condanne. Sarkozy è sta- ve il problema. Ma è illusorio insistere
Sarkozy propone una posizione comune to accusato di populismo, di violare la che tenori e aspettative di vita così
in tre punti: i rom sono un problema euro- legge sulla libera circolazione dei cit- contrastanti, l’uno accanto all’altro,
peo; la Commissione ha il diritto di far ri- tadini europei e di ostacolare l’integra- siano facilmente gestibili e che i nuovi
spettare la legalità; il Consiglio europeo zione dei rom. Tutto giusto, ma non è arrivati possano essere accolti senza
prende delle misure. Per lui, è una proposta di grande utilità se sei un cittadino problemi, enormi investimenti e buo-
di pace. Ma Barroso, irritato dal volto teso e francese che paga le tasse e una matti- na volontà. L’idea che l’integrazione
dal tono del presidente francese, la prende na scopri in fondo al tuo giardino un sia una questione semplice, generazio-
male: “Basta! Qui si vuole fare pressione accampamento da terzo mondo che nale, non è dimostrata. I conlitti che
sulla Commissione e limitare le sue compe- cresce ogni giorno di più. Le famiglie nascono dal movimento di intere po-
tenze. La Commissione deve poter fare il rom vivono senza servizi igienici, sen- polazioni minacciano di produrre uno
suo lavoro, altrimenti non avremo l’Europa za elettricità, senza acqua corrente, scontro di civiltà, non di religione ma
che vogliamo”. Spinto a contrattaccare, si senza fogne e lavorano in nero. Ma vi- di tenori di vita, proprio alle porte di
lascia andare: “L’ultima parola spetta alla vono meglio che nei paesi da cui sono casa nostra. u nm
corte di giustizia”. In realtà la Commissione
non ha ancora avviato l’indagine. Sarkozy
non chiede di meglio: “Non si può dire che
la Commissione farà ricorso alla corte di
Via la Francia dall’Unione
giustizia”, ribatte. “Prima ci vuole un’inda-
gine”. mesi? Resta da vedere se l’indignazio-
Louise Doughty,
Interviene il premier lussemburghese ne della commissaria porterà a qualco-
Jean-Claude Juncker: “Reding non avrebbe
The Guardian sa. Si è parlato di una multa. Una mul-
F
dovuto parlare con quel tono. Ma Nicolas inalmente. È l’unico commento ta? Perché non espellere la Francia?
non dovrebbe esagerare, perché è solo un appropriato per la decisione Perché non buttare fuori i francesi
caso che questa commissaria sia nata in della commissaria europea alla senza tante cerimonie come loro han-
Lussemburgo”. Barroso lo interrompe: “Ma giustizia Viviane Reding che ha con- no fatto con le famiglie rom? In un’Eu-
se sei tu che l’hai nominata! Addirittura tre dannato il governo francese per la de- ropa civile non c’è posto per i regimi
volte!”. Juncker: “Sì, ma su tua richiesta”. portazione dei rom. Finalmente si è razzisti.
Sarkozy si spazientisce: “Lasciate parlare “indignata”, inalmente ha minacciato Due anni fa, dopo essere stato
Van Rompuy”. una procedura d’infrazione contro aspramente criticato, Berlusconi ha
Il presidente del Consiglio europeo pro- Sarkozy. dovuto rinunciare al suo progetto di
pone di preparare le conclusioni per chiu- Viene da chiedersi dove sia stata prendere le impronte digitali ai rom e
dere l’incidente: fuori la stampa aspetta. negli ultimi diciotto mesi, quando la fotografarli. Ora senza dubbio guarda
Barroso insiste nel difendere Reding. Il to- polizia francese faceva irruzione nei con attenzione a quello che fa l’Euro-
no sale di nuovo. “Non spetta a Barroso dire campi nomadi per portare via uomini, pa. Per questo lo scontro tra la com-
cosa dobbiamo fare”, ripete Sarkozy. “Ho il donne e bambini e rispedirli in Roma- missaria alla giustizia e il governo
diritto di dare il mio parere”, replica Barro- nia e in Bulgaria con l’accusa di essere francese è importante. Se Sarkozy la
so. Berlusconi ripete: “Bisogna far tacere i dei delinquenti. Ricordiamocelo: si farà franca, altri governi di destra po-
commissari!”. tratta di cittadini dell’Unione europea trebbero pensare che perseguitare i
Il gelato si scioglie nelle coppette. Ange- deportati da uno stato membro all’al- rom sia un modo per fare propaganda
la Merkel chiede di passare a un altro argo- tro a causa delle loro origini etniche. elettorale che non costa nulla. u bt
mento. La cancelliera, che non ha fatto cen- Immaginate se Sarkozy avesse comin-
no alla situazione dei rom in Germania, ciato a deportare gli ebrei o i neri. Louise Doughty è una scrittrice bri-
vorrebbe parlare della riforma del patto di L’Unione avrebbe aspettato diciotto tannica.
stabilità e di crescita. u adr
Europa
Svezia Slovacchia
Fredrik Reinfeldt a Stoccolma, il 19 settembre 2010
Referendum
fallito
Sme, Slovacchia
I
l referendum che si è svolto il 19 set-
tembre in Slovacchia è stato un com-
pleto fallimento. Promosso dal nuovo
partito populista SaS, poneva ai cittadini
sei quesiti su temi che andavano dalla limi-
tazione dell’immunità parlamentare alla
ODD ANDERSEN (AFP/GETTY IMAGES)
I
zia, ma non ha ottenuto la maggioranza dell’estrema destra”. l 18 settembre decine di migliaia di per-
assoluta dei seggi. I Democratici di Svezia “La bandiera della tolleranza è stata sone hanno manifestato davanti al par-
(Sd), la formazione xenofoba guidata da ammainata”, scrive il tabloid Expressen. lamento e alla sede del governo a Berli-
Jimmie Aakesson, sono entrati per la pri- “Il premier Reinfeldt deve trovare al più no per protestare contro il prolungamento
ma volta in parlamento. Reinfeldt ha esclu- presto un accordo con i Verdi, anche se si- dell’attività delle centrali nucleari tedesche.
so un’alleanza con l’estrema destra e ha gniica cedere il ministero dell’ambiente o I dimostranti, arrivati da tutta la Germania,
aperto i negoziati con i Verdi e con i social- aumentare le tasse sulla benzina”. Anche il criticano il recente accordo tra il governo e i
democratici di Mona Sahlin. tabloid Aftonbladet è preoccupato: “Si è grandi gruppi del settore energetico, dei-
“È inita un’epoca”, scrive il quotidiano realizzato uno scenario da incubo. Rein- nendolo “un attacco alla democrazia”. Se-
liberale Dagens Nyheter commentando feldt potrebbe guidare un governo di mi- condo il quotidiano Die Tageszeitung, la
la sconitta dei socialdemocratici, che han- noranza, che subirà inevitabilmente la manifestazione ha dimostrato che “sulla
no guidato il paese per l’83 per cento del pressione dell’estrema destra razzista”. questione del nucleare i cittadini non sono
tempo dal 1932. “I socialdemocratici non Secondo il quotidiano danese Berling- afatto rassegnati. Ma è diicile che la mag-
saranno mai più i padroni della Svezia”, ske Tidende, il successo della destra xe- gioranza guidata da Angela Merkel si fac-
aggiunge il Göteborgs-Posten. “Prima o nofoba è dovuto all’assenza di un dibattito cia impressionare. Molti esponenti del go-
poi torneranno al potere, ma quando suc- sull’integrazione in Svezia: “Per non sem- verno hanno deinito i manifestanti una
cederà la Svezia sarà un paese diverso, con brare politicamente scorretti, i partiti mo- minoranza, mentre dovrebbero riconosce-
un minore prelievo iscale e una maggiore derati hanno evitato di afrontare il proble- re che anche nel loro elettorato è in crescita
libertà di scelta riguardo al welfare”. ma dei ghetti degli immigrati a Malmö, il numero di persone che
“Negli altri paesi europei non è inusua- Göteborg e nei dintorni di Stoccolma”. u contestano il nucleare”. u
T
antissime persone entrano ed stengono che la Unza lib sia una delle mi In base al rapporto dell’Onu del 2007 lo
escono superando la barriera gliori biblioteche dell’Africa meridionale. Zambia è uno degli stati dell’Africa con il
elettronica. All’interno dell’edi Gli abitanti di Lusaka, invece, non l’apprez minor numero di lettori. È un dato sorpren
icio la gente è seduta a studiare zano molto: nel catalogo delle opere non dente considerando che, secondo l’Unicef,
o davanti al computer. Le persone in coda al accademiche ci sono molti materiali vecchi il tasso di alfabetizzazione giovanile supera
bancone ritirano e consegnano libri e molti e polverosi, le copie dei libri più recenti so l’80 per cento tra gli uomini e siora il 70 per
di questi libri sono vecchi. Siamo nella bi no poche e il prestito di due settimane è cento tra le donne. Per promuovere l’abitu
blioteca dell’università dello Zambia (Un troppo breve. Il problema, però, non sem dine della lettura il governo di Lusaka ospi
za) nella capitale Lusaka. La biblioteca, bra solo quello. Nel corso degli anni il nu ta ogni anno una iera del libro e il ministero
aperta dalle otto del mattino a mezzanotte, mero delle biblioteche in Zambia è aumen dell’educazione sta investendo più fondi.
è la più grande del paese con 2,5 milioni di tato, anche se la cifra esatta non è docu Tra i gruppi che incoraggiano la lettura
libri e duemila posti di lettura. Vitalicy Chif mentata. Zambia library services, un ente ci sono anche organizzazioni internaziona
wepa, il direttore della biblioteca, spiega gestito dal governo, si occupa della gestione li come Room to read che entro la ine del
che la sua missione è quella di “rendere di di circa 900 biblioteche, che ospitano deci 2010 ha previsto di portare a termine la co
sponibili le risorse librarie alla comunità ne di migliaia di libri, come la biblioteca del struzione di cento biblioteche dedicate so
universitaria e alla popolazione”. distretto di Lusaka, che ha 145mila volumi, prattutto ai bambini. u sv
iran SOmAliA
il premier
Gli show di Ahmadinejad si dimette
Il primo ministro del governo
federale di transizione somalo
(Tfg), Omar Abdirashid Ali
Sharmarke, si è dimesso il 21
settembre a causa delle diver-
genze con il presidente Sheikh
Sharif Sheikh Ahmed. Secondo
Garowe online, il parlamento
DONNA SveNNevIK (ABC/GeTTY IMAGeS)
AfricA OccidentAle
ha spinto Sharmake a lasciare
il conlitto il suo incarico. Le tensioni poli-
del Sahara tiche interne rendono ancora
più diicile il tentativo del go-
Secondo Le Pays la regione verno di gestire la situazione. Il
sahelo-sahariana potrebbe di- Tfg ora controlla solo alcuni di-
ventare il target della prossima stretti di Mogadiscio.
guerra al terrore organizzata
dalla Francia e dagli Stati Uniti.
Mahmoud Ahmadinejad è a New York, dove ha
Parigi, infatti, ha inviato alcuni in breve
aerei da ricognizione in Niger partecipato al summit sugli Obiettivi del millennio, e la Guinea Il 15 settembre la Com-
per localizzare i sette ostaggi, settimana prossima parteciperà all’Assemblea generale missione elettorale ha rinviato a
cinque francesi e due africani, delle Nazioni Unite. In questi giorni il presidente iraniano data da destinarsi il secondo
tutti dipendenti di aziende fran- è apparso spesso sui canali della tv statunitense: è stato turno delle elezioni presidenzia-
cesi, sequestrati il 16 settembre intervistato da Charlie Rose sulla Pbs, da Larry King sulla li, che era previsto il 19.
ad Arlit e poi trasferiti in Mali. Yemen Quindicimila civili han-
Cnn e da Christiane Amanpour sull’Abc (nella foto).
La Francia ha inviato a Niamey no lasciato la città di Huta, nella
Parlando con Amanpour, Ahmadinejad ha negato che provincia sudorientale di Shab-
anche 80 militari per condurre
le operazioni di ricerca e indaga- Sakineh Mohammadi Ashtiani sia stata condannata alla wa, per sfuggire ai combatti-
re sul coinvolgimento di Al Qae- lapidazione, e ha criticato gli Stati Uniti per la condanna a menti tra l’esercito e i miliziani
da nel Maghreb islamico (Aqmi) morte della disabile mentale Teresa Lewis. u di Al Qaeda.
nel rapimento. Intanto l’ofensi-
va lanciata dalle forze armate
mauritane contro l’Aqmi vicino
a Tombouctou, in Mali, ha cau-
da istanbul Amira Hass
sato otto morti tra i soldati e do-
dici tra i miliziani. Nouakchott, in memoria di Hrant dink
che ha un accordo con Bamako
per garantire la sicurezza della
regione, ha accusato i paesi vici-
ni di non fornirgli nessun aiuto Le biograie del giudice spa- rà la sorte del giudice, accusa- Dink non volle lasciare il pae-
nella lotta contro l’Aqmi. gnolo Baltasar Garzón non to di aver violato la legge se e riiutò la scorta.
parlano mai della sua splendi- sull’amnistia aprendo un’in- Il 14 settembre la corte eu-
da voce da tenore (la sua spe- chiesta sulla scomparsa di ropea dei diritti umani ha ac-
la guerra in iraq cialità è Andalucia de Jaen di 114mila persone durante il re- cusato la Turchia di non aver
Numero di vittime dall’inizio della Paco Ibáñez). Il 15 settembre gime di Franco. protetto il giornalista e di aver
guerra in Iraq (19 marzo 2003). Dati ho avuto il privilegio, insieme Dink è stato assassinato nel ostacolato l’inchiesta sul suo
aggiornati alle 16 del 22 settembre 2010
a una decina di turchi e di ar- 2007. Nel 1996 aveva fondato omicidio. Diciannove persone
meni, di scoprire questa sua il settimanale Agos per far co- sono state incriminate, ma
qualità in una sala con vista sul noscere la situazione degli ar- non si è indagato sul possibile
Iracheni mar di Marmara a Istanbul. meni in Turchia. Dink era già coinvolgimento della polizia.
97.994-106.954
L’occasione dell’incontro stato condannato due volte La corte ha condannato la
era la consegna a Garzón del per insulto allo stato (aveva Turchia a pagare 105mila euro
premio annuale dedicato a parlato esplicitamente di ge- di risarcimenti. La vedova di
Soldati statunitensi 4.421
Hrant Dink (io facevo parte nocidio degli armeni in un’in- Dink, Rakel, darà il denaro a
Soldati di altre nazionalità 318 della giuria). Il mese prossimo tervista). Nonostante l’atmo- un’ong che promuove l’istru-
Fonti: iraqbodycount.net, icasualties.org un tribunale spagnolo decide- sfera sempre più pesante, zione dei poveri. u nm
Americhe
L’opposizione venezuelana
si unisce contro Chávez
Semana, Colombia
REUTERS/CONTRASTO
Il 26 settembre in Venezuela si
vota per rinnovare l’assemblea
nazionale. Per sfruttare il calo
di popolarità del governo, i
partiti antichavisti hanno creato
la Mesa de unidad democrática
I
n vista delle elezioni legislative del
26 settembre, il governo venezuela-
no ripropone uno schema che tutti
conoscono a memoria: trasformare
il voto in un plebiscito a favore o contro il
presidente della repubblica. La novità è che
Hugo Chávez non è mai stato così debole
né l’opposizione così unita. Dal 1998, quan-
do Chávez è stato eletto, l’opposizione ha
vinto una volta sola: nel dicembre del 2007 Venezuela, 5 settembre 2010. Hugo Chávez in un caseiicio socialista
gli elettori hanno bocciato un progetto di
riforma costituzionale che includeva la rie- nell’assemblea nazionale, in cui sono as- era in disaccordo con la sua struttura “bu-
lezione senza limiti al numero di mandati senti dal 2005, cioè da quando boicottaro- rocratica e clientelare”. Secondo alcuni
consecutivi del capo di stato. no le elezioni. Secondo il giornalista Teo- analisti, Falcón è la persona più indicata
La violenza, i problemi nei servizi idrico doro Petkof, l’opposizione non ha mai at- per competere contro Chávez alle prossime
e elettrico, la corruzione e l’inlazione han- traversato un momento così favorevole. presidenziali.
no inasprito il malcontento dei venezuelani Infatti per sconiggere Chávez, i partiti an- Nonostante il momento positivo
soprattutto tra le classi popolari, tradizio- tichavisti hanno deciso di formare una dell’opposizione, sconiggere la macchina
nalmente vicine al presidente. Nell’ultimo nuova alleanza, la Mesa de unidad demo- elettorale del governo non sarà facile. Una
anno sono emersi vari problemi. La missio- crática (Mud). Per questo il presidente ap- serie di fattori fanno pensare che Chávez
ne Barrio adentro, il principale programma proitta di qualsiasi occasione pubblica per riuscirà a mantenere la maggioranza in
sociale del governo, è fallita: più del 30 per fare campagna elettorale. parlamento. Innanzitutto il presidente ha
cento dei progetti sanitari è stato chiuso e dimostrato di trarre forza dallo scontro.
oltre settemila medici cubani hanno ab- Missione complicata Inoltre la Ley de procesos electorales, ap-
bandonato il paese. La crisi elettrica ha co- Patria para todos (Ptt) è un partito che si provata nel 2009, favorisce il chavismo,
stretto la popolazione a razionare acqua e presenta come l’interlocutore dei nini, i ve- che ottenendo meno voti potrebbe comun-
luce per sei mesi. Sono stati scoperti mi- nezuelani che non s’identiicano né con il que avere la maggioranza dei deputati.
gliaia di container pieni di alimenti in pu- chavismo né con l’opposizione. Secondo i L’analista politica María Teresa Romero
trefazione e di medicine scadute destinate sondaggi, gli indecisi rappresentano più è scettica sull’eventualità di una possibile
alla rete governativa. Inine, l’inlazione ha della metà degli elettori. Quindi il risultato vittoria dell’opposizione: “La popolarità di
superato il 30 per cento, diventando la più del voto dipenderà soprattutto da loro. La Chávez continua a essere alta e la legge
alta del continente. Di recente l’Osservato- relazione tra il Ptt e il chavismo non è mai elettorale lo favorisce”, spiega. Ci sono va-
rio venezuelano sulla violenza ha reso pub- stata semplice. Alle elezioni del 2000 il rie letture possibili: se si considera che l’op-
blico un bilancio spaventoso: nel 2009 so- partito, legato al presidente durante il suo posizione è assente dall’assemblea nazio-
no state assassinate 16.047 persone, rispet- primo mandato, si presentò da solo. Da tre nale, qualsiasi risultato sarà una vittoria. Se
to alle 14.800 del 2008 e alle 4.500 del anni molti leader chiave del Ptt sono emi- il bilancio inale si avvicinerà a un pareggio,
1998. grati nell’area che sostiene il governo. Ma il colpo, a livello simbolico, sarà importan-
I partiti dell’opposizione – riuniti in una quest’anno il partito è riuscito a reclutare te. In ogni caso, minacciare la maggioranza
lista unica – cercano di conquistare il con- Henri Falcón, il governatore dello stato di chavista in parlamento è una missione mol-
senso degli elettori per sedersi di nuovo Lara, che ha abbandonato il Psuv perché to più complicata. u mt
Asia e Paciico
Guerra di parole
tra Tokyo e Pechino
Global Post, Stati Uniti
La disputa sugli isolotti Manifestazione antigiapponese a Hong Kong
rivendicati dai due paesi ha
raggiunto livelli di tensione
elevati. La Cina sospende gli
incontri diplomatici e minaccia
nuove sanzioni
India PAKISTAN
Finite le piogge
Vita radioattiva rimane la crisi
ChOr SOKUNTheA (reUTerS/CONTrASTO)
“A
hi serva Italia, di dolore ostel- La questione più discussa è la giustizia, che nale, Vittorio Feltri, ha criticato il presiden-
lo, nave sanza nocchiero in per Berlusconi signiica ottenere l’immuni- te del consiglio per l’indecisione e la man-
gran tempesta, non donna di tà personale dai processi (“per proseguire canza di leadership. Peggio ancora, secon-
province, ma bordello!”. Cita- l’attività di governo”, dice). Il federalismo do un sondaggio Demos di inizio settem-
re Dante, lo ammetto, è l’ultima risorsa del iscale è un punto fondamentale per la Le- bre, il suo tasso di popolarità è sceso al 37
cialtrone o dello scribacchino indolente. ga nord, ma altre componenti del centro- per cento (4,9 punti in meno rispetto a giu-
Ma questo passo del Purgatorio è troppo destra sono preoccupate che le regioni più gno), mentre quello del Popolo della libertà
calzante per non usarlo. È anche il titolo di povere del paese perdano il sostegno dello (Pdl) è sceso sotto il 30 per cento (dal 33,2
un libro postumo di Paolo Sylos Labini, Ahi stato. per cento di giugno e dal 37,4 per cento del-
serva Italia. Un appello ai miei concittadini Berlusconi si vanta di gestire personal- le elezioni del 2008).
(Laterza 2006). Sylos Labini non era solo mente una politica estera che suscita invi- Sapremo se Berlusconi potrà governare
uno dei più importanti economisti italiani dia nel resto dell’Europa. Ma la realtà è di- per altri tre anni solo alla ine di settembre,
ma un uomo di assoluta integrità, che riiu- versa perché la sua politica estera è contro- quando la camera discuterà e voterà il pia-
tava ogni compromesso con il potere. Nel producente quanto quella interna. Il 10 no in cinque punti. Intanto il premier si è
suo ultimo libro descriveva, analizzava e settembre è intervenuto al Global policy lanciato in una campagna acquisti, speran-
criticava l’Italia di cinque anni fa. “Perché forum 2010, organizzato dal Cremlino a do di portare dalla sua parte alcuni deputa-
siamo caduti così in basso?”, si chiedeva. Yaroslavl, criticando Fini (senza farne il no- ti indipendenti che compensino la perdita
“Mi rivolgo ai miei concittadini per esor- me). Berlusconi ha detto che ci sono “pro- dei iniani.
tarli a fare uno spietato esame critico della fessionisti della politica che vogliono avere Se c’è qualcuno che può riuscire nell’im-
coscienza civile evitando ogni formula la loro aziendina politica per poter conta- presa, è proprio lui. Grazie alle sue risorse,
consolatoria. È la premessa per uscire re”. Inoltre, ha lanciato l’ennesima accusa c’è poco che non possa ofrire, come dimo-
dall’abisso”. ai “giudici comunisti”, che starebbero im- strano le recenti rivelazioni sulla cosiddetta
Il suo appello era più o meno la difesa pedendo a lui e ai suoi uomini di governare. loggia segreta P3. Secondo alcune accuse i
dell’economia di mercato e delle sue rego- Inine, dopo l’accoglienza calorosa riserva- membri della P3, in un’altra campagna ac-
le, che mettono la comunità al riparo dal ta al dittatore libico Muammar Gheddai, quisti politica alla ine del 2007, hanno co-
potere economico e politico senza freni. Gli ha dichiarato che il premier russo Vladimir minciato a spargere denaro e favori nel
enormi conlitti d’interessi del presidente Putin e il presidente Dmitrij Medvedev so- tentativo di far cadere il governo di centro-
del consiglio italiano Silvio Berlusconi han- sinistra guidato da Romano Prodi. Queste
no svuotato queste regole del loro senso. rivelazioni sono anche una dimostrazione
L’Italia di oggi è colpita da nuove tem- Silvio Berlusconi si dei cambiamenti della vita politica italiana
peste interne, oltre che dalle tempeste eco- nel corso degli ultimi anni. A diferenza del
nomiche internazionali. Le residenze del
vanta di gestire passato, quando i politici sotto accusa ri-
premier sono diventate dei bordelli – non personalmente una manevano in silenzio, sembra che molte
solo metaforicamente – e lo stato è pratica- persone coinvolte nell’inchiesta sulla P3
mente senza guida. Dalla fine di luglio
politica estera che abbiano cominciato a cantare come se fos-
manca una leadership chiara, ma all’inizio suscita invidia nel sero alla Scala e fanno pensare ai topi che
di settembre questa assenza è diventata fuggono dalla nave che afonda.
ancora più evidente. Per gran parte del me-
resto dell’Europa. È un peccato che Berlusconi sia così
se di agosto Berlusconi ha minacciato di Ma la realtà è diversa preoccupato della sua sopravvivenza, per-
convocare le elezioni anticipate per piegare ché il paese è in gravi difficoltà. La crisi
dell’Italia è cominciata quasi vent’anni fa, blemi reali, ma l’Italia è una “nave sanza che rende tutti i parlamentari debitori nei
quando diventò chiaro che l’economia non nocchiero”. l’Italia sarebbe dunque “ser- confronti del leader e con un nuovo partito
era capace di afrontare le nuove side della va”, come lamentava Dante settecento an- allargato sotto il suo totale controllo, la ci-
globalizzazione. ogni anno i dati sulla pro- ni fa? ed è un bordello, anziché la regina tazione è ancora più adatta.
duzione italiana continuano a diminuire delle sue province? l’ultimo libro di un pro- a inizio settembre una deputata di cen-
rispetto a quelli di altri paesi europei, della fessore dell’università di Princeton sostie- trodestra del gruppo di Fini ha accusato al-
Cina e degli altri paesi emergenti. all’inizio ne che l’Italia è molto più simile a un bor- cune delle colleghe di essersi prostituite
di settembre l’ocse ha calcolato che nel dello. In La libertà dei servi (laterza 2010), per entrare in parlamento. subito dopo ha
terzo trimestre il pil italiano diminuirà del- Maurizio Viroli scrive che l’Italia è riuscita smentito la dichiarazione (anche se un de-
lo 0,3 per cento (e l’Italia diventerebbe nell’“esperimento politico di trasformare, putato del partito di Berlusconi ha detto di
l’unico membro del G7 con una crescita senza violenza, una repubblica democrati- non vederci nulla di male se qualcuna
negativa). nel quarto trimestre aumenterà ca in una corte che ha al centro un signore l’avesse fatto). Veronica lario, la seconda
solo dello 0,1 per cento. feudale circondato da cortigiani ammirati moglie di Berlusconi, e il think tank iniano
Il World economic forum riconosce che e invidiati da una moltitudine di persone Farefuturo avevano fatto la stessa critica
per l’Italia non è ancora cominciata la ri- con spirito servile”. nell’aprile del 2009.
presa e ha messo il paese al quarantottesi- Ma il problema non è che alcune donne
mo posto nella classiica della competitivi- Vil razza dannata siano finite in parlamento passando per
tà globale, subito dopo la lituania e il Mon- nel Rigoletto di Giuseppe Verdi il protago- una camera da letto: è che uomini e donne,
tenegro. a maggio la disoccupazione gio- nista maledice i cortigiani con la sua aria giornalisti e professionisti, abbiano sacrii-
vanile è salita al 29,2 per cento, con un au- stupenda Cortigiani, vil razza dannata!, ma cato, più che il loro corpo, la loro testa e i
mento di 4,7 punti rispetto al maggio del oggi sono i cortigiani a comandare. Perino loro princìpi.
2009. Il ministro per lo sviluppo economi- Fedele Confalonieri, probabilmente il mi- Dante spesso viene citato per validi mo-
co si è dimesso quattro mesi fa e non è stato glior amico e il socio più stretto di Berlusco- tivi. u nm
ancora sostituito. l’anno scolastico è appe- ni, nel 2004 lo deinì “un despota illumina-
na cominciato e gli insegnanti sono già sul to, un Ceausescu buono, ma decisamente James Walston è un esperto di relazioni
piede di guerra per i tagli di bilancio, così anomalo come politico democratico”. sei internazionali che insegna all’American
come le forze di polizia. Ci sono molti pro- anni dopo, con un nuovo sistema elettorale university di Roma.
“ L
a banca vaticana sotto inchiesta”.
EMANUELE CAMERINI (STUDIO FRANCESCHIN/LUZPHOTO)
A
lessandro Profumo è stato il so il controllo della banca tedesca Hvb. Due Molte di queste società erano controllate
creatore di Unicredit, la più im- anni dopo ha acquisito anche Capitalia. direttamente o indirettamente dallo Ior.
portante banca italiana nel Con l’inizio della crisi economica si è Mentre lo scandalo montava, le autorità
mondo. Negli ultimi tempi, pe- interrotto il lusso di ricchi dividendi a cui vaticane sostennero di essere state trufate
rò, i rapporti con gli altri dirigenti e gli azio- gli azionisti di Unicredit erano abituati. La da Calvi e di non sapere che lo Ior era il
nisti sono peggiorati. Il 21 settembre, nel banca ha dovuto cercare nuovi capitali, maggiore azionista del Banco Ambrosia-
corso di una seduta straordinaria del consi- mettendo in diicoltà le fondazioni senza no.
glio di amministrazione, Profumo ha dato scopo di lucro che controllavano le banche Oggi molte cose sono cambiate. A quei
le dimissioni. La decisione è nata da una incorporate da Unicredit nel 1998, e che og- tempi lo Ior era in mano all’arcivescovo
disputa sulla quota di Unicredit in mano gi detengono circa il 12 per cento delle azio- Paul Marcinkus, il cui motto era “non si può
agli azionisti libici che, attraverso la banca ni. Queste fondazioni hanno interessi poli- governare la chiesa con le avemaria”. Oggi
centrale di Tripoli e un fondo d’investimen- tici oltre che ilantropici, e i loro consiglieri l’istituto è sorvegliato da un consiglio di
to sovrano, controllano ormai il 7,6 per cen- di amministrazione sono persone nomina- amministrazione formato da cardinali. A
to del capitale. Profumo ha sempre soste- te dai partiti e da importanti personalità un primo sguardo la nuova inchiesta sulla
nuto di non aver favorito la scalata dei libici, locali. A giugno un fondo di Abu Dhabi è banca vaticana sembra meno importante. I
che avrebbero raggiunto la loro quota “au- diventato uno dei soci più importanti della capitali sequestrati dalla guardia di inanza
tonomamente”. In ogni caso la vicenda ha banca. Poi i libici hanno aumentato la loro ammontano a 23 miliardi di euro e l’ammi-
irritato alcuni politici del centrodestra ed è quota. Tutto questo ha causato indignazio- nistratore delegato, Ettore Gotti Tedeschi,
stata la goccia che ha fatto traboccare il va- ne nel nord Italia, dove è molto forte l’in- è un rispettabile banchiere.
so per chi considera Profumo troppo indi- luenza della Lega nord. In passato i politici Alcune cose, però, sono rimaste come
pendente. italiani usavano le banche per i loro ini e di in passato. Il Vaticano è ancora uno stato
Dopo essere diventato amministratore recente i leader leghisti hanno ribadito la indipendente. Per Calvi era un paradiso i-
delegato del Credito Italiano nel 1997, Pro- necessità di riprendere il controllo di Uni- scale a pochi minuti di strada. La Banca
fumo si è costruito una reputazione di ban- credit. Profumo era un convinto sostenitore d’Italia oggi fa controlli più severi ma il Va-
chiere abile e lungimirante. Nel 1998 è stato dell’indipendenza del suo istituto da questo ticano probabilmente conserva i vantaggi
il fautore della fusione tra Credito Italiano tipo di interferenze. Mantenere quest’auto- di un tempo. u fsi
– che era stata privatizzata pochi anni prima nomia sarà una delle side più importanti
– e altre piccole banche private del nord Ita- per Dieter Rampl, il presidente di Unicre- Rupert Cornwell è un giornalista britan-
lia. Tra il 1999 e il 2002 ha comprato altri dit, che per il momento ha assunto anche le nico. Nel 1983 ha scritto Il banchiere di Dio.
istituti di credito europei e nel 2005 ha pre- funzioni di amministratore delegato. u fsi Roberto Calvi (Laterza).
Italieni
Volti nuovi L’opinione
Al punto
di partenza
Muin Masri
L’
immigrato vive, suo malgrado, in
un continuo imbarazzo tra le nuo-
ve abitudini, le insidie della lingua
e i luoghi comuni. La sua giornata si divi-
de in tre parti: superamento degli ostaco-
li, adattamento all’ambiente e tentativo
G
iuseppe Cugini, 36 anni, capisce Crescere senza madre mette una per- lonnello, con tanto di tendone da circo.
bene lo spaesamento degli stu- sona a dura prova. Per elaborare la perdita
denti di origine straniera delle della sua africa, Giuseppe si è dedicato al- Invasori musulmani
scuole superiori di Parma dove insegna i- la videoarte e al documentarismo. Con Si- Tra smentite e imbarazzi, siamo costretti
sica. nati e cresciuti in Italia, molti di loro monetta rossi e Marco Gallanti, e in asso- a ricominciare a tranquillizzare gli italia-
si sentono italiani. Ma, a causa della pelle ciazione con arte France, ha realizzato Ad ni: “È solo un caso isolato”, “un perso-
scura, non saranno mai considerati tali da occhi chiusi, un ilm sul tango argentino naggio disegnato male”, e “il suo pensie-
molti italiani. Giuseppe ha provato le stes- che sarà proiettato in anteprima a Parma il ro maomettano non ci appartiene”. Ma
se frustrazioni. Figlio di un’africana e di 28 settembre. Il tango è considerato so- ormai qualcosa si è incrinato. Gli avvoltoi
un italiano che si era trasferito in Uganda prattutto un ballo sensuale, ma Giuseppe della politica – gli stessi che hanno creato
per sfuggire al fascismo, è nato a Kampala vuole sottolineare anche l’aspetto tera- il colonnello con gli occhiali e i bai – non
e ha la pelle bianca. Da piccolo è tornato in peutico: “È catartico. abbracciare a lungo perdonano e, in vista di future elezioni, ci
Italia senza la madre. L’ha incontrata nuo- una donna richiama l’abbraccio della fanno passare tutti per invasori musul-
vamente molti anni dopo, quando lo swa- mamma. Il tango parla della soferenza di mani. Barbari. u
hili dell’infanzia era ormai un lontano ri- molte persone come me”. u
cordo e la vita in Uganda era diventata dif- Muin Masri è uno scrittore nato nel 1962
icile a causa della guerra civile degli anni Laila Wadia è una scrittrice nata a Mum- a Nablus, in Palestina. Vive in Italia dal
ottanta. Giuseppe si sentiva profonda- bai che vive a Trieste (lailawadia@yahoo.it). 1985 (info@muinmasri.it).
I Tea party
vanno presi sul serio
Andrew Sullivan
N
on capita spesso di vedere Karl Rove, rischiano di perdere, perino il governatore repubblica-
il grande stratega di George W. Bush, no del Texas, Rick Perry. Entrambi i partiti sono di-
fare contorsionismi su Fox News. Ep- sprezzati. E l’amorfo movimento dei Tea party riesce a
pure la settimana scorsa è successo. cavalcare il malcontento. Naturalmente c’è anche un
Rove è stato costretto a ritrattare la aspetto oscuro nel movimento: i suoi sostenitori sono
sua reazione spontanea alla sorpren- quasi tutti bianchi e anziani, fa leva sui sentimenti an-
dente vittoria di Christine O’Donnell alle primarie re- timusulmani e ha messo Barack Obama sullo stesso
pubblicane per il seggio al senato del Delaware. Prima piano dei terroristi. Proprio questi elementi culturali
ha deinito il clone di Sarah Palin una “fanatica”, poi si servono ad alimentare l’obiettivo principale del movi-
è impegnato a farle una donazione per- mento: la guerra alla politica iscale del
sonale. Se c’è stato un momento in cui il Più il movimento si governo.
movimento dei Tea party ha preso il so- radicalizza, più La base repubblicana è stata a guar-
pravvento sull’establishment repubbli- sarà in grado di dare mentre Bush riduceva il paese in
cano, è stato questo. provocare una bancarotta, creava per gli anziani il siste-
Palin ha degli ottimi motivi per esul- paralisi iscale a ma sanitario più costoso dai tempi di
tare. Il suo sostegno a O’Donnell, una Washington che Lyndon Johnson, non faceva niente con-
giovane donna che le somiglia straordi- potrebbe peggiorare tro l’aborto e distingueva tra l’islam in
nariamente e che, come lei, è una fanati- generale e Al Qaeda. Ha sopportato tutto
la situazione del
ca religiosa e considera Barack Obama questo in silenzio.
debito e avvicinarci
“antiamericano”, è stato fondamentale Ma quando è arrivato un presidente
per il risultato nel Delaware.
all’insolvenza nero che, per afrontare una depressio-
Anche i democratici e i liberal hanno ne, è stato costretto a prendere in presti-
esultato. Un politico esperto e molto popolare come il to altri soldi per tenere a galla l’economia, gli elettori
repubblicano Mike Castle è stato sostituito da una don- repubblicani non ce l’hanno fatta più. I Tea party sono
na che non ha alcuna esperienza, che ha pubblicamen- un’entità disorganizzata, confusa e amorfa, quindi dif-
te condannato la masturbazione, che è convinta che la icile da sconiggere e perino da descrivere. Ricevono
Terra abbia seimila anni, è sicura che l’omosessualità si anche un importante supporto dalle radio private e da
possa curare, che deve undicimila dollari al isco e che Fox News.
una volta ha fatto causa a un’organizzazione conserva- L’idea conservatrice di ridurre al minimo l’inter-
trice per discriminazione sessuale. Perino Rove ha vento statale nell’economia è stata efettivamente di-
capito che l’estremismo di O’Donnell è un po’ troppo strutta da Bush, ed è assolutamente necessario tornare
per gli elettori moderati del Delaware. alla disciplina iscale. Per motivi culturali e di opportu-
I democratici, però, dovrebbero aspettare a festeg- nità, il movimento non può ammettere che Obama è
giare. O’Donnell parte sconitta e la sua candidatura fa un moderato o cogliere l’occasione per stringere un ac-
sembrare ancora meno plausibile la riconquista del se- cordo bipartisan sul debito con lui. Ma sarebbe impos-
nato da parte dei repubblicani. Ma al Partito democra- sibile pareggiare il bilancio senza nuove tasse e solo
tico non basterà sfruttare le sue idee sull’evoluzione con i tagli allo stato sociale che vorrebbero i Tea party.
per vincere le elezioni di medio termine. L’economia Al contrario, più il movimento si radicalizza, più sarà in
domina su tutto il resto. La vittoria di O’Donnell po- grado di provocare una paralisi iscale a Washington
trebbe essere il primo segnale di una vittoria travolgen- che potrebbe peggiorare la situazione del debito e avvi-
te dei repubblicani alla camera oltre che dell’elimina- cinarci all’insolvenza.
zione dei loro rappresentanti più pragmatici e biparti- La sensazione è che gli esponenti dei Tea party sia-
san. no disposti a portare il paese alla rovina pur di non sa-
Un cambio di scenario che non riguarda le scelte crificare un grammo della loro purezza ideologica.
politiche. I sondaggi dimostrano che su temi speciici Obama avrà sempre il diritto di veto. Ma credo che que- ANDREW
SULLIVAN è un
gli elettori preferiscono i democratici ai repubblicani. sti estremisti, una volta entrati al congresso, faranno
giornalista britannico
Non vogliono tornare all’era Bush. Ma con il tasso di guerra al presidente molto più di quanto abbiano fatto
che vive negli Stati
povertà più alto dal 1959, la presa di coscienza che que- con Bill Clinton. Fino a quando la loro regina guerriera Uniti. Ha diretto il
sta crisi non è un’anomalia, l’ulteriore crollo del merca- non si prenderà la Casa Bianca. Sarah Palin sta aspet- settimanale New
to immobiliare e il debito nazionale che sta per rag- tando dietro le quinte. E questo strano momento è l’ini- Republic. Il suo blog è
giungere il livello dell’insolvenza, i cittadini cercano il zio dello scontro catartico e apparentemente inevitabi- andrewsullivan
modo di sfogare la loro rabbia. Tutti i politici in carica le tra lei e Obama. u bt .the atlantic.com.
L’esercito irregolare
degli stagisti
David Randall
D
a una decina di anni faccio parte di anche dopo che se n’è andato. Dieci anni fa avevo trova-
un’organizzazione che sfrutta le ra- to una ragazza che era chiaramente una giornalista na-
gazze. Cioè, a dire la verità, anche i ta. L’ho segnalata al miglior corso di giornalismo, le ho
ragazzi: non facciamo discrimina- dato consigli mentre si faceva strada nei giornali più
zioni. Siamo pronti ad approittare di piccoli, e quattro anni fa è stata assunta da un quotidia-
chiunque sia disposto a sottoporsi a no nazionale. All’inizio dell’estate io e mia moglie sia-
quello che gli americani chiamano internship e qui a mo andati al suo matrimonio. Vederla crescere così è
Londra si chiama “esperienza di lavoro”. In altre parole: stata una soddisfazione, come se fossi stato suo padre.
sfruttiamo i giovani che vogliono diventare giornalisti Come molti giovani che hanno lavorato con me, e
e sono disposti a lavorare gratis, per settimane o perino che hanno ricavato molto dalla loro esperienza, mi è
mesi, in cambio di un po’ d’esperienza e riconoscente. Ormai siamo arrivati a far
della possibilità di scrivere nei loro curri- Il sistema degli stage conto su queste persone per svolgere il
culum che hanno passato un periodo di discrimina. Se i faticoso lavoro della ricerca di base. Sen-
tempo nella redazione di un quotidiano vostri genitori non si za gli stagisti non potremmo farlo. Allora
nazionale. possono permettere è un sistema vantaggioso per tutti? Non
Questo sistema, che qualcuno consi- di mantenervi per proprio, perché ci sono tre aspetti del si-
dera una trufa, è cominciato per quanto mesi mentre stema che non mi piacciono. Primo: dato
ne so una quindicina d’anni fa. All’epoca lavorate gratis, in che non li paghiamo (e non possiamo per-
ci fu un notevole aumento dei corsi di
pratica siete esclusi mettercelo e se fossimo obbligati a farlo
giornalismo (che per le università afa- dovremmo rinunciarci), qualcuno deve
dal mondo del
mate di soldi sono una laurea facile da dargli da mangiare, da bere, una casa e
ofrire a potenziali studenti), unito a una giornalismo soldi da spendere. E di solito quel qualcu-
diminuzione dei posti da praticante nelle no sono i loro genitori. Il risultato è che
principali testate britanniche. Da questo squilibrio tra sono quasi tutti igli di persone benestanti (e spesso an-
aspiranti giornalisti e posti disponibili è nata “l’espe- che i loro genitori lavorano nel mondo dell’informazio-
rienza di lavoro”, una soluzione che in teoria avrebbe ne). Secondo: ormai per chiunque speri di trovare un
dovuto accontentare tutti. I giovani fanno esperienza, lavoro è indispensabile poter mettere nel suo curricu-
forse imparano anche qualcosa, e noi abbiamo perso- lum una serie di esperienze. Di conseguenza questo
nale gratis. All’inizio erano tutti igli di colleghi, ma poi sistema diventa una forma di discriminazione di classe.
si è sparsa la voce. La settimana scorsa l’edizione do- Se i vostri genitori non possono permettersi di mante-
menicale del mio giornale aveva sei stagisti, e in passa- nervi per mesi mentre lavorate gratis, in pratica siete
to ne abbiamo avuti anche di più, e oggi quasi tutti i esclusi dal mondo del giornalismo. Terzo: ora che gior-
quotidiani ne hanno qualcuno. nali e riviste hanno a disposizione questo personale
In alcuni giornali gli stagisti stanno seduti in un an- gratuito (e nei giornali di provincia gli stagisti non solo
golo, preparano il cafè e sono abbandonati a loro stessi. aiutano i reporter ma scrivono anche gli articoli), il nu-
All’Independent on Sunday, invece, gli chiediamo di mero di assunzioni è diminuito.
fare le ricerche online, di contattare nuove fonti e, ogni Se abolissero l’intero sistema io sarei d’accordo, ma
tanto, di scrivere qualche box informativo o una dida- dato che diicilmente succederà, cosa possiamo fare
scalia. Sono sotto la stretta supervisione dei reporter per migliorarlo? Anche se io e il mio direttore ogni tanto DAVID RANDALL
più anziani o dei caporedattori e alcuni rispondono ma- cerchiamo di dare qualcosa ai più meritevoli, pagargli è senior editor del
gniicamente, lavorando in modo intelligente e fer- uno stipendio è fuori questione. I giornali come il mio settimanale
mandosi volentieri in redazione anche dopo l’orario perdono più soldi di quelli che guadagnano. La soluzio- Independent on
stabilito. Voi direte che si tratta di sfruttamento, ma da- ne che suggerisco è di chiedere agli editori di creare un Sunday di Londra.
to che sono lì per imparare e fare esperienza, più si dan- piccolo fondo. Gli aspiranti stagisti potrebbero chiede- Il suo ultimo libro è
no da fare e meglio è. I veri sfortunati sono quelli a cui re una borsa di studio, e solo quelli che la ottengono Tredici giornalisti
quasi perfetti (Laterza
non viene aidato nessun compito, a volte perché mo- potrebbero lavorare in redazione.
2007). Sarà al Festival
strano poco talento e scarso entusiasmo. Molto rara- Il numero degli stagisti si ridurrebbe molto ma il
di Ferrara il 1, 2 e 3
mente, se uno stagista sembra davvero promettente, gli metodo sarebbe più giusto e allontanerebbe il sospetto ottobre e terrà il
chiedo di scrivere un articolo di cronaca a partire da un di sfruttamento. Garantirebbe anche che chiunque vo- seminario “Come
lancio di agenzia. E ogni due anni mi capita un laureato glia entrare nel mondo del giornalismo sia giudicato in diventare un
talmente eccezionale che lo “adotto” subito, gli regalo base alle sue capacità e non dal conto in banca dei suoi giornalista quasi
uno o due libri da leggere e continuo a interessarmi a lui genitori. u bt perfetto”.
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**
Inchiesta
La caccia alle
David Samuels, The New Yorker, Stati Uniti
I
l 19 maggio 2003 un uomo di ne- Quando poco tempo fa sono stato da
anche trent’anni stava cammi- Graff, la guardia all’ingresso non mi ha
nando per New Bond street, a chiesto se avevo un appuntamento né ha
Londra, quando si è fermato da- perquisito la borsa di pelle che portavo a
vanti alla boutique principale di tracolla. Le misure di sicurezza troppo
Graf, che si vanta di vendere “i esplicite mettono a disagio i ricchi. Nel pro-
gioielli più favolosi del mondo”. L’uomo, la fumato interno del negozio c’erano tre
cui immagine ripresa dalle telecamere di clienti, tutte donne che parlavano russo. Un
sicurezza è stata esaminata in seguito dagli commesso di nome Martin mi ha mostrato
investigatori di tre continenti, era biondo, delle collane di diamanti solitari che costa-
sul metro e settanta, e aveva la vita sottile e vano centinaia di migliaia di dollari e che
il busto e le braccia da acrobata. Non ha par- sarebbero state, ha sottolineato, uno splen-
lato con nessuno e non è entrato nel negozio dido pensiero per mia moglie. Mi ha rac-
per guardare le collane e gli anelli esposti. contato che lavora da Graf dal 1973 e che si
Cinque minuti dopo, si è allontanato dalla trovava lì il giorno dopo il sopralluogo di
vetrina e ha proseguito lungo la strada. Vujošević.
I clienti di Graf, tra cui Oprah Winfrey e Il 20 maggio 2003, intorno a mezzogior-
Victoria Beckham, apprezzano molto i suoi no, Vujošević e un complice sono entrati nel
diamanti colorati: per esempio quelli gialli, negozio e, nel giro di neppure tre minuti, si
che prima di una riuscita campagna di mar- sono eclissati con oltre trenta milioni di dol-
keting lanciata da Graf erano considerati lari in diamanti: il più grande furto di gioiel-
impuri, e alcune rare pietre blu, che devono li della storia britannica. “Per noi è un pia-
la loro sfumatura alla presenza di tracce di cere servire il mondo intero”, mi ha detto
boro. Martin, sarcastico. “Però preferiremmo che
L’uomo nei ilmati delle telecamere di le persone pagassero ciò che è di loro gradi-
sicurezza, Predrag Vujošević, non è il tipico mento”.
cliente di Graf. Cresciuto a Bijela, un villag- Secondo i verbali della polizia britanni-
gio di pescatori del Montenegro, era consi- ca, Vujošević, che in quel periodo viveva a
derato uno dei capi di una banda di ladri di Parigi, era arrivato a Londra due settimane
gioielli straordinariamente ingegnosa e prima della rapina e aveva preso una came-
inaferrabile, nota come le Pantere rosa. In ra in un alberghetto a Bayswater, vicino a
quel tratto di New Bond street, che si trova Hyde park. I suoi spostamenti erano stati
poche strade a nord di Buckingham palace, organizzati da Milan Jovetić, originario di
JORDI BERNARDO (VU/BLOBCG)
ci sono molte gioiellerie di lusso, tra cui Cettigne, la vecchia capitale del Regno del
Chopard e Harry Winston. Montenegro. Una settimana prima del col-
Forse Vujošević ha scelto Graf perché po, Nebojša Denić – un enorme serbo del
ha la passione dei diamanti colorati o per- Kosovo che di mestiere lavava i pavimenti
ché i sistemi di sicurezza del negozio non in un ospedale svizzero – era arrivato in ae-
sembravano particolarmente rainati. reo da Zurigo. A quanto pare i tre uomini si
e pantere rosa
altre prove sono state confrontate con i da- ogni forma. La pancia, coperta in parte da rezza, permettendo così ai complici di se-
tabase dell’Interpol e dell’Europol. Negli una giacca a vento di nylon, sporge dai jeans guirlo. Il primo uomo in genere ha una pi-
ultimi anni lo sforzo ha cominciato a dare i scoloriti. Porta un paio di scarpe da poliziot- stola. Gli altri portano martelli e picconi per
suoi frutti. Oggi una ventina di Pantere so- to molto vissute, nere e con la suola di gom- rompere le teche. Nascondono gioielli e
no in carcere in vari paesi dell’Europa occi- ma spessa. orologi negli zaini e si allontanano a bordo
dentale. Ma la banda continua a colpire – è Secondo Notredame, il nucleo delle di un’auto rubata. “Sono sempre macchine
sospettata di aver rapinato una gioielleria Pantere comprende tra i venti e i trenta ladri vecchie, che hanno almeno dieci anni”, mi
Chaumet a Parigi nel novembre del 2009 – di professione. Decine di intermediari in spiega Notredame. Le auto vecchie danno
e nessuno dei capi ha accettato di collabora- varie città europee, tra cui Bruxelles, forni- meno nell’occhio e sono più facili da rubare.
re con la polizia. A sette anni dal colpo da scono assistenza logistica. I diamanti ruba- I complici sul posto si occupano di procura-
Graf, l’esatta natura dell’organizzazione e ti iniscono spesso ad Anversa, mentre gli re armi e automobili.
della struttura operativa delle Pantere rosa orologi di lusso sono trasportati in macchi- A volte le Pantere usano una tecnica che
rimane un mistero. na a est, verso la Serbia e la Russia. “Parte i belgi chiamano vol au bélier (furto con
dei soldi arriva in Serbia”, aferma Notreda- l’ariete): fracassano la vetrina di un negozio
A pranzo con Notredame me, con una risatina che gli increspa le pun- con qualcosa di pesante, per esempio un
Nel 2009 ho incontrato, in dieci paesi diver- te dei bai. “Le autorità serbe apprezzano carrello del supermercato pieno di blocchi
si, diciassette investigatori che stanno dan- molto gli investimenti”. I soldi sono ricicla- di cemento. Proprio così è stata messa a se-
do la caccia alle Pantere. Quasi tutti mi han- ti a Belgrado, dove vengono investiti in bar, gno, il 15 aprile 2007, una rapina a Dubai.
no detto di non aver ancora scoperto dove ristoranti e proprietà immobiliari. Due berline Audi – una nera e una bianca –
inisce il bottino. Dopo il pranzo Notredame tira fuori un hanno sfondato il cancello d’ingresso del
In Europa occidentale, l’investigatore sigaro e insieme ci incamminiamo verso le centro commerciale Wai Mall. L’Audi nera
che conosce meglio le Pantere rosa è André Galeries royales Saint-Hubert, un passag- si è poi schiantata contro la vetrina di una
Notredame, un belga che non compare in gio coperto che ospita otto gioiellerie. Mi gioielleria. Alcune riprese video sono state
nessun organigramma di polizia. Lo incon- racconta che dal 2002 le Pantere hanno sva- messe su YouTube. Nei ilmati si vedono le
tro nella primavera del 2009 a Bruxelles, in ligiato 152 gioiellerie, quasi sempre “con lo Audi ferme all’interno del centro commer-
un cafè vicino alla borsa. Capelli grigi, baf- stesso modus operandi”. Un uomo ben ve- ciale. Uno dei conducenti suona due volte il
i a manubrio, un viso loscio che sembra stito entra nel negozio da solo e, grazie a un clacson e tre uomini dal volto coperto si
essere stato tirato e strizzato ino a perdere pezzo di legno, lascia aperta la porta di sicu- precipitano fuori dal negozio con i gioielli,
carcere: Vujošević si riiutava di mangiare notono: è il suono della gusla, uno strumen- posta dell’Adriatico rispetto al porto monte-
ed era dimagrito in modo preoccupante. Da to popolare a una sola corda. I canti tradi- negrino di Bar), accusa nel rapporto
allora, mi spiega la madre, si parlano al tele- zionali accompagnati dalla gusla inneggia- Đukanović di far “parte di un’associazione
fono ogni due mesi, per un quarto d’ora: “Io no alla virilità, all’onestà e al coraggio dei di stampo camorristico-mafioso” che ha
mento sempre e gli dico che sto bene. Vorrei serbi che combatterono contro i turchi. trasformato il Montenegro in un “paradiso
solo rivederlo un’ultima volta, poi posso an- Quelli più recenti sono dedicati a Radovan per i traici illeciti”.
che morire”. Tra quindici minuti Vujošević Karadžić e ad altri criminali serbi, esaltati Tra i monti, in direzione di Cettigne, il
dovrebbe chiamarla. Il cellulare di Ljubica per il loro eroismo durante e dopo le guerre paesaggio ricorda le colline della Giudea: le
resta muto. Dopo un po’, mi alzo per andar- in Bosnia. strade a una sola corsia che si attorcigliano
mene. Lei mi promette che, appena possibi- I montenegrini si vantano di non essere intorno a massi bianchi, il verde tenace del-
le, chiederà al iglio i nomi delle persone mai stati conquistati da altri paesi, sorvo- la vegetazione. Gli insetti sono così rumo-
che hanno ricevuto i diamanti. lando sul fatto che questo territorio così rosi che, scendendo dalla macchina, ho di
roccioso diicilmente varrebbe lo sforzo. colpo l’impressione di essere sintonizzato
Il paradiso dei pirati Ora la loro terra vale di più: i ricchi russi su una frequenza radio aliena.
Il Montenegro è un paese aspro e bellissi- stanno comprando case di villeggiatura da Cettigne si trova in una valle racchiusa
mo, abitato da quasi 700mila persone. queste parti. tra le montagne e il mare Adriatico. Fonda-
Conina con la Serbia, l’Albania, la Croazia In Montenegro il crimine organizzato è ta nel quindicesimo secolo, è il nucleo stori-
e la Bosnia-Erzegovina. È uno dei principa- forse ancora più radicato che in Serbia. Un co del Montenegro. Circa la metà delle Pan-
li snodi balcanici del contrabbando. Le rapporto pubblicato nel 2005 dalla direzio- tere rosa arrestate in Europa occidentale è
montagne della costa si tufano come un ne investigativa antimaia italiana parago- nata qui. A Cettigne, passato e presente del
sipario nel mare Adriatico. Il clima è quasi na il Montenegro all’isola di Tortuga, il leg- Montenegro si uniscono. Di fronte al muni-
tropicale, con piante di kiwi e limoni ai bor- gendario paradiso dei pirati. Il pirata più cipio, un ediicio ottocentesco rovinato dal-
di delle strade. Sembra un set cinematogra- rapace del Montenegro, si legge nel rappor- le intemperie, c’è un negozio nuovo chia-
ico ispirato al sud della Francia, con la dif- to, è Milo Đukanović, che dal 1991 a oggi è mato Mega Market. Il proprietario è Čedo
ferenza che qui le spiagge sono strettissime stato primo ministro, presidente e poi di Jovetić, un settantenne scorbutico. È il pa-
e coperte di cemento. nuovo primo ministro. dre di Milan Jovetić, il montenegrino che ha
Mentre guido lungo il litorale, l’autora- Giuseppe Scelsi, il pubblico ministero di gestito gli aspetti logistici della rapina da
dio emette un suono spaventosamente mo- Bari (che si trova esattamente sulla riva op- Graf. Lo trovo a casa, vicino al negozio, ma
re a 160 all’ora di notte e non ho paura. Il Nel reportage sulle Pantere rosa di
sud della Francia mi piace!”. Tf1 ci sono i video delle rapine regi-
Novak mi racconta che è stato Predrag strati dalle videocamere a circuito
Vujošević ad aidare al suo gruppo alcuni chiuso delle gioiellerie. In basso Pre-
dei primi lavori. La sua prima missione da drag Vujošević, uno dei capi
Pantera è stata guidare l’auto per la fuga du-
rante un furto di gioielli a Parigi. Lui e la sua d’allarme. “Suo padre è uno degli ingegneri
banda hanno ainato le loro capacità ino a più famosi della Serbia!”, si vanta Novak.
diventare un punto di riferimento per chi “Fa delle cose per noi”.
dava gli ordini da Belgrado. Senza scendere Dopo una rapina, i gioielli sono aidati a
nei particolari, Novak mi fa capire che esi- qualcuno della squadra, che li porta a un’al-
ste un sistema centralizzato per la scelta tra persona per farli esaminare dal compra-
degli obiettivi e l’assegnazione dei lavori ai tore. A volte, sul luogo dell’appuntamento
vari gruppi. Ci sono quattro gruppi princi- c’è anche un camion, con un laboratorio
pali di Pantere, tutti provenienti da un’uni- mobile per classiicare le pietre. Novak mi
ca banda di ladri di diamanti del Montene- fa capire che molti gioielli sono poi tagliati
gro. Metà del gruppo di Belgrado è formata ad Anversa e spediti in Israele, dove rientra-
da ladri nati a Cettigne che poi si sono tra- no nel mercato legale dei diamanti come
sferiti in Serbia. Il gruppo di Niš, dice, “fa- fossero nuovi. A quanto pare gran parte del-
ceva lavori per la Grecia e la Turchia”. I ser- la merce rimane in Europa e spesso viene
bi corrono troppo e tentano colpi troppo trasportata in motoscafo. Quando si attra-
ambiziosi, per questo spesso si fanno bec- versa l’Adriatico, c’è un pescatore che aspet-
care. Lui, invece, è più prudente. Interrom- ta l’imbarcazione a diverse miglia dalla co-
pendosi per sorseggiare la sua birra ceca, sta italiana.
Novak prende il bicchiere con un tovaglio- Gli chiedo di Željko Obradović, che vive
lo. Dopo aver bevuto, pulisce il bordo del da quelle parti ed è considerato la mente di
bicchiere, con l’aria di uno abituato a com- alcune rapine compiute dalle Pantere in
piere quei gesti. Gli chiedo come si è forma- Francia, oltre che di un grosso colpo nel
to il suo gruppo di Pantere. “Siamo cresciu- Bahrein. Secondo diverse fonti, sarebbe
ti insieme”, risponde. “Veniamo tutti da proprio Obradović il leggendario ladro che
famiglie normali. I nostri genitori sono per- ha organizzato le Pantere dopo la guerra. È
sone normali. Non fanno la vita che faccia- vero? Può aiutarmi a incontrarlo? Novak
mo noi”. Quelli che fanno parte del suo scuote la testa. Rimanendo seduto, pulisce
gruppo sono andati in Italia insieme, e lì con il tovagliolo il bicchiere e i braccioli del-
hanno visto come vive la gente: “Alcuni di la sedia. Poi si alza con il tovagliolo ancora
noi sono impazziti, hanno cercato di otte- in mano, lo piega accuratamente in due e se
nere tutto e subito”. I più avidi si sono bec- lo mette in tasca, come un prestigiatore alla
cati lunghe condanne, se non di peggio. Al- ine del suo numero.
tri si sono fatti due o tre anni di carcere in Quando provo ad alzarmi per dargli la
Italia. Mi spiega che la banda ha cominciato mano, mi stringe delicatamente una spalla,
a rubare nel periodo delle sanzioni dell’Onu. facendomi capire che devo rimanere sedu-
Qualcuno aveva degli agganci con i servizi to. “Spero di rivederla presto”, dice. Se tor-
di sicurezza serbi, che li proteggevano. nerò in Montenegro, aggiunge, mi mostrerà
All’inizio qualche dritta per le rapine è un po’ di “vetri bianchi”, e magari anche un
arrivata da un fotomodello dei Balcani che Cézanne. S’incammina verso la terrazza
viveva ad Anversa, dove conosceva alcuni del ristorante, dove due camerieri stanno
commercianti di diamanti. Ma il gruppo di facendo accomodare un gruppo di persone.
Novak raccoglie informazioni anche in mo- Mi distraggo a guardarli e, quando mi giro
do autonomo. “Abbiamo i nostri osservato- verso Novak, lui è sparito.
ri”, mi dice, fischiettando allegramente. Rubare diamanti è un reato grave, ma
“Gente che ha il compito di procurarsi delle mentre pago il conto non posso fare a meno
dritte”. Gli yacht sono obiettivi allettanti: i di provare simpatia per questi uomini di-
russi che si fermano a lungo in una città sperati e ingegnosi. Le Pantere rosa si stan-
dell’Europa occidentale spesso hanno guai no vendicando di un mondo che gli ha por-
a casa, e sono restii a denunciare eventuali tato via tutto. u mc
furti. Il vertice dell’organizzazione a cui il
gruppo fa riferimento può contare su un L’AUTORE
esperto informatico, che analizza i registri David Samuels, nato nel 1967, è un reporter
di immatricolazione di mezzi costosi come statunitense. Scrive per The Atlantic, Harper’s
aerei e navi. C’è anche un tecnico che co- Magazine e The New Yorker. In Italia ha
struisce dispositivi per aggirare i sistemi pubblicato Paparazzi (Fusi orari 2008).
NOOR/LUzPHOTO
La terra
dei taliban
Jonathan Steele, London Review of Books,
Gran Bretagna. Foto di Yuri Kozyrev
Negli ultimi dieci anni i taliban sono cambiati.
Oggi non è più possibile fare a meno di loro per
ricostruire il paese. A chiederlo sono anche gli
afgani. Il reportage di Jonathan Steele
L’
autostrada da Kabul a delle automobili ed entrare negli ospedali
Kandahar un tempo si per ordinare alle dottoresse di tornare a ca-
chiamava Eisenhower. sa e ai dottori di farsi crescere la barba.
Per vent’anni camion e Adesso volevamo conoscere gli ideologi del
autobus dai colori sgar- movimento.
gianti avevano percorso Chiedemmo a un funzionario dell’“ui-
senza nessun pericolo questo nastro d’asfal- cio di collegamento” quale fosse il budget
to di 450 chilometri inanziato dagli ameri- dei taliban e come stabilissero le loro priori- Taliban a Gardez, maggio 2009
cani e costruito negli anni cinquanta, quan- tà di spesa. Ci guardò con l’espressione di
do gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica face- chi non capisce. Era chiaro che i taliban non scrisse il mullah Omar come un leader poli-
vano a gara per conquistarsi l’amicizia degli avevano nulla che somigliasse a una nor- tico più che una fonte di saggezza. “Non ha
afgani. Tra i passeggeri c’era spesso qual- male amministrazione statale, e meno che una grande preparazione religiosa”, disse.
che hippie occidentale un po’ stordito che mai a una struttura di servizi. Che cosa fa- “È stato impegnato a combattere per anni,
cercava un passaggio verso l’Asia. Poi arrivò ceva il governo con gli aiuti che le Nazioni e non ha avuto il tempo di acquisirla. Molti
la guerra civile e, nel 1979, l’invasione so- Unite e alcune ong stavano ancora invian- studiosi ne sanno più di lui”. Ci spiegò che i
vietica. Le imboscate trasformarono la stra- do? Il funzionario apparve visibilmente sol- taliban avevano proibito di vedere la televi-
da in una trappola mortale ino a quando i levato: “Scegliamo dei progetti. Li aiutiamo sione perché “il profeta dice che non biso-
taliban entrarono vittoriosi a Kabul nel set- ad aiutarci”, rispose, come se i taliban stes- gna adorare le immagini e in televisione si
tembre del 1996, eliminando ancora una sero facendo un gran favore agli stranieri. vedono immagini. Disegnarle e guardarle è
volta tutti i problemi di sicurezza. Quando Appena il nostro interprete contattò il peccato”. Anche i matrimoni fastosi, con
la percorsi qualche settimana dopo, l’unico suo uicio, il mullah Muhammad Hassan tanti ospiti di entrambi i sessi dove si balla e
problema era la grande scomodità. Dopo Rahmani, governatore di Kandahar e stret- si canta, erano stati proibiti. Le ragazze po-
anni di abbandono, la strada era sull’orlo to collaboratore del mullah Omar, disse che tevano studiare ma dovevano farlo in luo-
del collasso. Per chilometri era ondulata sarebbe stato lieto di riceverci per due ore. ghi separati dai maschi. Nei due anni che
come un tetto di lamiera e questo rendeva Era un uomo tranquillo e cordiale. Con un erano stati al potere a Kandahar, i taliban
insopportabile viaggiare anche a dieci chi- movimento che doveva aver fatto molte non avevano però avuto i fondi per costrui-
lometri all’ora nel pulmino che avevamo volte, piantò la punta di metallo della sua re nuove scuole. Una volta inita la guerra,
aittato. Invece di sei ore ne impiegammo gamba artiiciale sul tavolino che ci separa- le donne avrebbero potuto lavorare fuori
ventitré. va. Evidentemente lo considerava un otti- casa. L’adulterio era punito con la lapida-
Stavo andando a Kandahar, nel cuore mo spunto di conversazione, immaginando zione. Prima che la folla cominciasse a lan-
del territorio taliban, con un collega del che gli avremmo chiesto che ruolo aveva ciare i sassi, l’uomo veniva chiuso in un
New York Times. A Kabul avevamo visto svolto nella guerra santa. Aveva perso il gi- sacco e la donna, coperta dal burqa, sepolta
quei guerriglieri dallo sguardo ingenuo – nocchio destro combattendo contro i russi, ino alla vita in una buca. Era un deterrente
come ragazzi di campagna paracadutati a disse. molto eicace, spiegò il governatore. Per
Gomorra – strappare le cassette dagli stereo Senza mostrare alcuna soggezione, de- quanto poteva ricordare, negli ultimi due
Da sapere
u Alle elezioni parlamentari del 18 settembre
2010 l’aluenza alle urne è stata bassa (47 per
cento) a causa delle minacce dei taliban e
dell’insicurezza difusa. Il giorno del voto
almeno 17 persone sono state uccise e si sono
registrati 445 casi di violenza. Il bilancio,
tuttavia, è migliore del previsto, e il
boicottaggio annunciato dai taliban non c’è
stato. A preoccupare, ora, è la questione dei
brogli sollevata da un gruppo di osservatori
afgani, che ha parlato di “irregolarità difuse”
e ha messo in discussione la legittimità del
voto. Le operazioni di spoglio delle schede
sono in corso e i risultati non arriveranno
prima di ottobre.
1.200
1.000
800
600
400
200
0
2006 2007 2008 2009 2010
Un campo alle porte di Kabul che ospita sfollati della provincia di Helmand
ha resistito ai loro tentativi di cooptarlo per da”, aveva obiettato. Alle ine lo lasciarono paziente e cauta nel reagire”. Zaeef tornò a
ché li considerava pericolosi e manipolato libero dopo avergli fatto irmare la seguente Kandahar, dove trovò il mullah Omar asso
ri. Il Pakistan “è così famoso per essere un dichiarazione: “Scrivo queste righe dietro lutamente convinto che gli Stati Uniti non
paese di traditori che si dice riescano a spre costrizione e afermo che non parteciperò avrebbero mai attaccato. Cercò di avvertire
mere latte da un toro”, scrive. “Usano tutti, mai a nessuna attività o azione militare il capo dei taliban. Gli disse che il Pakistan
ingannano tutti”. La sua rabbia nasce in contro gli americani”. stava sollecitando gli Stati Uniti a lanciare
parte dal periodo trascorso da bambino nei Zaeef aferma di essere rimasto sciocca attacchi aerei contro l’Afghanistan e aveva
campi profughi vicino a Peshawar, dove gli to dall’attacco di Al Qaeda dell’11 settem già avviato i colloqui con l’Alleanza del Nord
afgani erano trattati come cittadini di se bre, del quale non sapeva nulla. Dice di aver in previsione del fatto che avrebbe guidato
conda classe e presi regolarmente di mira pianto quando ha visto in televisione le tor il paese dopo la caduta del governo taliban.
dalla polizia. Ma è furioso anche per il ruolo ri che bruciavano e le persone che si getta Ma Omar era convinto che l’America non
svolto dai pachistani nella “guerra al terro vano dalla inestra e cadevano a terra come avrebbe potuto dichiarare guerra all’Afgha
rismo”: nell’arrestare e torturare i presunti sassi: “Guardavo quelle immagini e non riu nistan senza un motivo valido. Aveva chie
terroristi, a suo dire, non sono da meno de scivo a crederci”. Ha immaginato subito sto a Washington di dimostrare le respon
gli americani. quali sarebbero state le conseguenze. “Sa sabilità di Bin Laden e aveva detto che i tali
Arrestato dopo il crollo del regime tali pevo che l’Afghanistan e la sua povera po ban non avrebbero preso nessuna iniziativa
ban nel 2001, Zaeef fu mandato a Guantá polazione alla ine avrebbero soferto per fino a quando non avessero avuto prove
namo. Prima di arrivarci, passò un po’ di quello che era successo in America. Gli Sta concrete. Il racconto di Zaeef sembra plau
tempo in carcere a Kandahar e a Bagram, ti Uniti si sarebbero vendicati”. Ammette sibile perché i taliban non avevano fatto
dove fu tenuto in isolamento per venti gior che qualcuno tra i taliban, guardando quel nessun preparativo per la guerra, ma dimo
ni con le mani e i piedi legati. A Kandahar, le scene, aveva gioito e pensato che gli Stati stra anche quanto Omar fosse fuori strada.
come avveniva ad Abu Ghraib, fu denudato Uniti erano troppo lontani per organizzare La distruzione delle statue di Budda a Bam
e deriso dai soldati americani, donne e uo una rappresaglia. “Come potevano essere yan, avvenuta all’inizio del 2001, lasciava
mini, mentre uno di loro scattava fotogra così supericiali?”, si chiede. già intendere che non si rendeva conto di
ie. Dopo aver passato tre anni a Guantána Il mullah Omar gli telefonò per chieder come il mondo esterno percepiva il suo mo
mo gli fu oferto il rilascio a condizione che gli come reagire. La mattina dopo, Zaeef vimento.
dichiarasse di essere stato membro di Al organizzò una conferenza stampa a Islama Non sappiamo quasi nulla di cosa pen
Qaeda e del movimento taliban e che avreb bad e lesse una dichiarazione in cui condan sano oggi i taliban, ma è chiaro che gli Stati
be rotto ogni rapporto con quelle organiz nava gli attacchi: “Tutti i responsabili devo Uniti non sono ancora disposti a trattare
zazioni. “Sono un talib e sarò sempre un no essere assicurati alla giustizia. Chiedia con loro. Sembra che il generale David Pe
talib, ma non ho mai fatto parte di Al Qae mo che siano arrestati e che l’America sia traeus, il nuovo comandante delle truppe
I predatori
della Patagonia
Patrick Symmes, Outside Magazine, Stati Uniti. Foto di Florence Joubert
La multinazionale HidroAysén ha pianiicato la costruzione di cinque dighe
lungo il corso del iume Baker. Ma il progetto, in attesa di essere approvato dal
governo, è contestato dagli ambientalisti e da una parte della popolazione
locale. Che non vuole sacriicare l’ecosistema della regione
Q
uella mattina abbiamo pre- C’è un motivo se i popoli antichi adora- do, se si escludono i poli e la Groenlandia,
parato la colazione sul fuo- vano queste montagne e quelli moderni e costituiscono una delle riserve d’acqua
co. Era l’alba e la tempera- arrivano qui con le canne per la pesca alla dolce accessibili più grandi del pianeta.
tura era sette gradi sotto trota. Entri, minuscolo e inerme come un Intorno all’ora di pranzo, ci siamo im-
zero. La terra era coperta di sognatore, in un regno fatto di puro granito battuti in Arturo Quinto, uno huaso (cow-
brina che faceva scricchio- e paesaggi incantevoli, racchiuso da vette boy) vecchio e solitario. Quinto non sem-
lare l’erba sotto gli stivali. Il vento spazzava andine ricoperte per quasi 50mila chilome- brava sorpreso di constatare che qualcuno,
via le nuvolette d’aria che Daniel González tri quadrati dai ghiacciai. I campi glaciali durante la prima vera gelata invernale, fos-
faceva respirando. Il furgoncino, che bor- della Patagonia sono i più grandi del mon- se arrivato ino a lì per incontrarlo. Ha am-
Rio Copiapó
bottava nel buio quasi assoluto, mi ha tra- monticchiato vari strati di cose sul suo po-
smesso una scossa di elettricità statica così 200 km Copiapó ny criollo dagli zoccoli larghi ino a formare
potente che avrei potuto accenderci una una sella cilena. Solo quand’è montato in
sigaretta. groppa mi sono reso conto della sua età:
Il furgone era bianco e ricoperto di ade- CILE quest’uomo virile, con un occhio cavato via
sivi con la scritta Patagonia sin represas (Pa- da un ramo e un enorme coltello inilato
Oceano Paciico
tagonia senza dighe), la coalizione per cui nella cintura dei pantaloni, ha più di set-
González, il coordinatore della campagna, tant’anni. Quinto è uno dei cinque o sei ir-
è venuto qui a combattere. Nel profondo Santiago riducibili che si sono riiutati di vendere i
sud del Cile, infatti, è prevista la costruzio- loro pascoli lungo le rive del Baker alla
ne di una nuova serie di dighe che sofo- multinazionale HidroAysén, che sta per
cherà il iume più grande del paese, il Ba- ARGENTINA costruire cinque dighe nella regione. Tre
Concepción
ker. saranno collocate nel iume Pascua, un iu-
Nell’alba gelida siamo partiti alla ricer- me breve e turbolento considerato rischio-
ca di un cowboy con un occhio solo e un so anche per i kayakisti più esperti. Le altre
Valdivia
pezzetto di futuro in mano. due saranno costruite nel Baker e una chiu-
Per qualche ora abbiamo viaggiato in derà proprio l’imboccatura della valle di
furgone, siamo andati a sbattere, abbiamo Quinto.
sbandato, abbiamo camminato sulla terra Chaitén Futaleufú Il Baker somiglia a un serpente lungo e
e poi sul ghiaccio. Abbiamo attraversato minaccioso che nasce nel lago General
delle paludi e alla ine siamo arrivati a piedi Carrera, al conine con l’Argentina. Attra-
Coyhaique
nei pascoli incontaminati della valle del Aysén
versa l’Aysén lungo un tracciato a S di 175
Nadis. La regione dell’Aysén, nella Patago- Cochrane chilometri, raccogliendo aluenti glaciali,
nia cilena, è un paesaggio capace di lascia- Fiume Baker e scorre a 870 metri cubi al secondo perino
Le dighe del progetto Fiume Pascua
re a bocca aperta perino visitatori abituali di HidroAysén in prossimità della sorgente, come un Co-
come González. lorado in piena. Questi corsi d’acqua, che
Puerto Porvenir
ora ospitano gommoni e kayak, sono una cui avevamo fatto tutta quella strada. riscaldamento elettrico. Ma Quinto non
miniera d’oro permanente per un’azienda “Dall’inverno scorso, no. Erano venuti a era intenzionato a vendere: “Dio non vuo-
energetica che opera in un paese dove parlare con me prima, ma non gli avevo da- le. Non vuole che diventi ricco e viva in cit-
l’elettrcità ha i costi più elevati dell’Ameri- to retta”, ha risposto Quinto. Alcuni rap- tà. Speriamo che l’efetto HidroAysén non
ca Latina. La HidroAysén già possiede i presentanti della HidroAysén erano atter- arrivi mai, ojalà”.
diritti di sfruttamento delle acque del Ba- rati in elicottero e avevano oferto a Quinto Con “efetto HidroAysén” Quinto in-
ker e del Pascua. I diritti sui terreni sono un quasi 500mila dollari perché cedesse il suo tende le dighe e tutto quello che provoche-
problema minore: le cinque dighe som- pascolo. Con quella cifra, gli avevano det- rebbero nella regione: trasformare per die-
mergeranno in tutto meno di seimila ettari, to, poteva andare a vivere in città, in una ci anni questo paradiso elegante e selvag-
e se Quinto insisterà nel riiutarsi di vende- bella casa, con la parabola satellitare e il gio in un regno di cemento, cavi neri e ru-
re il suo pascolo, un comitato di notabili spe per poi abbandonarlo al tracollo econo-
locali, gli hombres buenos, potrebbe inter- mico.
venire nella trattativa. Quinto si è messo a Arturo Quinto non
suonare la chitarra, e per tutto il pomerig- Percorso a ostacoli
gio abbiamo bevuto vino e tè amaro ino a
era sorpreso Il terremoto che ha devastato la città di
quando non ha fatto buio. che qualcuno, durante Concepción il 27 febbraio 2010, ha seppel-
A un certo punto, Quinto si è rivolto a lito ottocento persone, ha distrutto ediici
me, come se gli avessi fatto una domanda.
la prima gelata ino a Santiago, e ha disegnato un punto
“Dove costruiscono le dighe si scatena l’in- invernale, fosse interrogativo sul futuro della HidroAysén.
ferno”, ha esordito. González ha emesso Il progetto prevede il trasporto dell’energia
un grugnito soddisfatto. Finalmente al so-
arrivato ino a lì per elettrica per 2.450 chilometri a nord
do. “Qualcuno è venuto a romperti le sca- incontrarlo dell’Aysén, attraverso un percorso a osta-
tole?”, gli ha chiesto. Era la domanda per coli che passa sotto vulcani attivi, costeggia
PICtUREtANk (2)
la faglia di Nazca ino a Valdivia (epicentro, Bernain, visto che durante il terremoto non
nel 1960, del più violento terremoto mai si era incrinata nemmeno una diga, ha det
registrato, di magnitudo 9,5), sale su per to che “il progetto dell’Aysén è molto inte
una pianura costiera soggetta a tsunami e ressante”. Ma Piñera è anche un ambienta
approda alla fine nei dintorni di Conce lista e la sua fondazione non profit, nel
pción (che quest’anno ha tremato per 180 2005, ha fatto una donazione enorme per
secondi, tre volte più a lungo del terremoto creare un parco di 140mila ettari sull’isola
di San Francisco del 1906). di Chiloé.
La realizzazione di questo progetto in La HidroAysén sostiene che le dighe
Patagonia richiederebbe una deforestazio fornirebbero energia pulita e necessaria, e
ne molto estesa. La linea di trasmissione che la linea di trasmissione progettata non
costeggerebbe o attraverserebbe tre parchi ha niente di strano: un portavoce
nazionali e una decina di aree protette, tra dell’azienda ha citato l’esempio della con
cui paludi, zone turistiche e i 300mila etta duttura di 1.200 chilometri che collega il
ri del parco Pumalín, tutto questo per rag Québec settentrionale al New England.
giungere il Cile continentale, con altri Ma gli oppositori continuano a farsi senti
1.500 chilometri accidentati. Inoltre sorge re. L’approvazione del progetto “non è
rebbero migliaia di tralicci d’acciaio alti i scontata”, ha dichiarato Juan Pablo Orre
no a 70 metri, drappeggiati di cavi neri. go, presidente dell’azienda non proit Eco
Nella migliore delle ipotesi le cinque dighe, sistemas di Santiago. La HidroAysén è de-
costruite con più di 3 miliardi di dollari e scabellada (sconsiderata), mi ha detto Or
almeno dieci anni di lavori, produrrebbero rego, e perino un amante degli afari come
2.750 megawatt, il 20 per cento dell’elettri Piñera dovrebbe accorgersene. I sostenito
cità prodotta oggi in Cile. ri del progetto “sono accecati dall’avidità.
Come altri paesi sudamericani, anche il Non si rendono conto di quanto questo
Cile ha una love story con l’energia idroe progetto sia campato in aria”, ha concluso.
lettrica, a cui aida quasi il 50 per cento del Come Piñera, anche il Cile viaggia su
suo fabbisogno. La HidroAysén fu creata due diverse traiettorie di sviluppo. L’estra
nel 2006 da un’azienda pubblica, la Ende zione di rame, il taglio di legname e la crea
sa Chile, che nel 1992 costruì una diga lun zione di dighe sono attività secolari, ma ora Punta Arenas
go il Bío Bío, uccidendo il iume e il turismo il paese ha una carta vincente per sfruttare
della zona. Negli anni novanta, i un altro tipo di risorse che dipen
progetti di nuove dighe si ferma dono dal ricco potenziale di ener
rono, e intanto il Cile si procurò gie rinnovabili che si trovano nei
l’energia dai paesi vicini. Ma la suoi deserti bruciati dal sole, nel
Bolivia, ancora piccata per una la forza dei venti e nell’impeto
sconitta militare del 1884, bloc delle maree. Così il Cile, con una
cò lo sviluppo di un gasdotto, e nel 2004 popolazione di appena 17 milioni di perso
l’Argentina limitò la vendita di gas al Cile, ne e uno stipendio minimo di 315 dollari al
tenendo le scorte per sé. mese, ha la possibilità di fare direttamente
Il Cile usa appena l’1,5 percento un balzo nell’era dell’energia alternativa. Il
dell’elettricità consumata dagli Stati Uniti, punto è se lo farà o meno.
ma ino al 2004 la domanda è cresciuta a
un ritmo del 6 per cento all’anno. Una ri Ambientalisti in coppia
serva di energia nazionale, alimentata dai Contando a partire da nord l’Aysén è l’un
ghiacciai, è diventata una prospettiva sem dicesima regione del Cile, nella parte set
pre più allettante. Oggi la Endesa – nel frat tentrionale della Patagonia, una terra a cui
tempo privatizzata, venduta agli spagnoli e il resto del paese può accedere soltanto via
poi all’Enel – ha ripreso in mano il progetto, nave. I quasi 1.300 chilometri della Carre
in partnership con la Colbún, una delle tera austral sono l’unica autostrada della
maggiori aziende energetiche del Cile. Il regione, un aggregato di terra, frammenti
passo successivo sarà l’ultimo: la Hidro di pavimentazione, ghiaia qua e là, fango e
Aysén ha presentato una valutazione di buche.
impatto ambientale, che dev’essere appro Il secondo giorno, io e González ci sve
vata da una commissione regionale. Ma il gliamo in una gelida pensioncina nella val
vero potere decisionale, dicono gli osser le del Chacabuco, che un tempo era l’alle
vatori, è nelle mani del nuovo presidente vamento di pecore più grande della zona,
del Cile, Sebastián Piñera. mentre oggi si sta creando un parco di oltre
All’apparenza Piñera sembrerebbe a 70mila ettari. Da lì abbiamo raggiunto un
favore delle dighe. Il suo nuovo ministro incrocio, dove abbiamo dovuto attraversa
delle risorse energetiche Ricardo Raineri to a piedi un campo di cardi ghiacciati. Sia Puerto Natales
go la costa, e i tratti di foresta che verrebbe- inutilmente le mie lenze in cerca di trote),
sono state tramandate da padre a i- ro abbattuti per lasciare spazio alle linee una mandria di cinquanta bufali texani
glio a nipote. Sono le cose che ogni uo- elettriche. “Certo non si può dire che il pre- guidati da due huasos (padre e iglio), fore-
mo doveva sapere se voleva superare i sidente abbia una spiccata percezione di ste di conifere, pioggia e sole che si alterna-
disastri che lo attendevano in un mon- cosa sia la natura selvaggia”, ha riferito no, minuscoli villaggi coperti da un manto
do senza misericordia. È vero, quando Doug via mail, nel periodo in cui i telefoni di fumo di legna, dove si mangiano empa-
la montagna è crollata, la sorte ha erano fuori uso per il terremoto. “Ma è più nadas e si coltivano sogni modesti di svi-
avuto pietà dei 33 minatori. Ma non è avanti della maggior parte dei politici e ab- luppo, di qualunque tipo esso sia. Metà dei
stata la fortuna a tenerli in vita. Den- bastanza ambientalista” da capire che le cartelli aissi alle inestre erano a favore
tro di loro c’era l’allenamento invisibi- foreste primarie sono più importanti di una della HidroAysén e metà erano contro. Da
le e la forza dei loro antenati, che han- prolunga di 2.400 chilometri destinata a qualche parte ho sentito dire che i lavori di
no sussurrato ai minatori cosa doveva- snodarsi tra vulcani, zone a rischio di tsu- costruzione triplicheranno il pil dell’Aysén
no fare per non morire nell’oscurità. nami e faglie tettoniche. per una decina d’anni. Secondo alcune sti-
A San José è avvenuto un miracolo, me, tuttavia, il 95 per cento dei soldi non
ma mettere l’accento solo sulla fortu- Bruciare la legna resterebbe qui e gli operai arriverebbero
na signiica perdere di vista il signii- González ha guidato la nostra carovana a tutti da altri luoghi.
cato più recondito di quello che è suc- due furgoni in una zona sorgiva, dove gli Dopo la costruzione della diga, il Bío
cesso in quella miniera. Signiica tra- aluenti glaciali scendono dal ghiacciaio Bío si è ridotto a un ruscello tiepido usato
scurare le domande che contano dav- settentrionale. La strada è diventata un per lavare i panni. Juan Pablo Orrego, che
vero. sentiero tra nebbie bianche, alberi gelati e nel 1997, in virtù degli sforzi compiuti inva-
Com’è possibile che, a più di pozzanghere ghiacciate. Quando Garrido no per arrestare il progetto, ha ricevuto il
cent’anni da quando Baldomero Lillo è rimasto impantanato, abbiamo premio Goldman per l’ambiente,
denunciò le condizioni di lavoro dei aidato il suo furgone a un uomo si è sfogato con me: “Lì non ci va-
minatori nel sottosuolo, l’insicurezza a cavallo in gambali di pelle di do più perché mi deprimo trop-
e i pericoli siano sempre gli stessi? Di pecora. po. Ormai non è più un ecosiste-
quanti nuovi incidenti ci sarà bisogno Con il nostro furgone abbia- ma”. L’Aysén, invece, lo è ancora.
prima di approvare delle leggi che pre- mo risalito un piccolo pascolo nel È ancora un paradiso di onde gi-
vengano questo genere d’incidenti e punto in cui il torrente glaciale Colonia gantesche e foreste capaci di rinfrancare
ainché i minatori possano fare il loro conluisce nel Baker. In una casa minusco- l’anima. Posti del genere devono esistere,
lavoro quotidiano senza rischiare la la, una famiglia di tre generazioni di alleva- ed è per questo che non ho remore nel de-
vita? tori ha arrostito per noi agnello e patate, e il testare le dighe.
patriarca, Everardo Ojeda Díaz, 74 anni, ci Dopo quattro ore di viaggio in furgone,
Fatti leggendari ha descritto il modo in cui lo scioglimento González ha caricato un autostoppista, un
Oggi quei 33 minatori sono eroi nazio- del ghiaccio, da un giorno all’altro, sta ri- giovane pastore che era appena tornato dal
nali e internazionali. Tutto il Cile, in- versando nel Colonia, e di lì nel Baker, in- pascolo. Un team di ispettori della Hidro-
sieme a gran parte del resto del mon- teri laghi glaciali, goniandone la portata Aysén gli aveva detto che tutti quelli che
do, segue con il iato sospeso la loro ino a 3.400 metri cubi al secondo. avessero concesso il permesso di far passa-
vita e il loro lento cammino verso la Per l’ennesima volta, la natura cilena re la linea elettrica attraverso le loro terre
luce del giorno. Per una delle coinci- minaccia di mettere ko le ambizioni degli avrebbero ricevuto in cambio del denaro.
denze che la storia ci ofre ogni tanto, uomini. Lo scopo fondamentale delle di- “Ma tu lo sai che si prenderanno anche i
quegli uomini sono rimasti intrappo- ghe è quello di fornire, grazie ai ghiacciai, diritti di sfruttamento minerario?”, gli ha
lati sotto terra proprio quando le ulti- una fonte di energia disponibile in ogni chiesto González. Minerali? Non ci aveva
me statistiche hanno dimostrato che momento dell’anno. Ma il piano è minac- mai pensato. E se nel suo pascolo ci fosse
la povertà è aumentata drasticamente ciato dai cambiamenti climatici, dal mo- l’oro? Di colpo il ragazzo era contro la Hi-
per la prima volta dal 1989, quando è mento che i ghiacciai si stanno ritirando a droAysén.
inita la dittatura di Augusto Pinochet. una velocità senza precedenti. Secondo Proseguendo verso nord, abbiamo con-
È troppo sognare che le tribolazio- Jonathan Leidich, proprietario della Pata- tinuato a riempire il furgone di autostoppi-
ni di questi uomini scuotano la co- gonia Adventure Expeditions e inventore sti, inché la sera, dopo aver aggirato una
scienza cilena, aiutando a formare un del percorso escursionistico tra i ghiacciai montagna, non ci siamo imbattuti in una
paese dove, tra cent’anni, i racconti di Aysén glacier trail, inserire cinque serbatoi densa nuvola grigia: Coyhaique. Il capo-
Baldomero Lillo e la storia dei 33 mi- dentro questa distesa di ghiaccio blocche- luogo dell’Aysén è una cittadina di 50mila
natori di San José siano un ricordo del rebbe la circolazione di aria e acqua, con il abitanti in rapida espansione. D’estate è un
passato, una reliquia, fatti leggendari rischio di far salire le temperature e accele- posto verde e umido, durante l’inverno, pe-
ma non più comuni? Questo sì sareb- rare la diminuzione della fornitura elettri- rò, il 97 per cento delle abitazioni viene ri-
be un vero miracolo. u sb ca delle dighe stesse. scaldato a legna e la qualità dell’aria a
Io e González abbiamo proseguito in Coyhaique è la peggiore di tutto il Cile. La
Ariel Dorfman è nato a Buenos Aires direzione nord sulla Carretera austral, un cappa fumogena raggiunge una densità
nel 1942. A 12 anni si è trasferito in Cile. viaggio veloce, siancante e polveroso ma almeno quattro volte superiore ai limiti sta-
Il suo ultimo libro pubblicato in Italia è pieno di spettacoli che valgono tutta la fati- biliti dall’Organizzazione mondiale della
Dall’altra parte (Einaudi 2008). ca: ile di cavalli che galoppano in libertà, sanità, provocando l’asma negli anziani e a
iumi di cristallo verde (nei quali ho gettato volte la chiusura delle scuole.
**
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Scienza
Tochigi, Giappone. Il modello HRP-2 #1 Promet sviluppato dalle Kawada Industries
Alla conquista
dell’eternità
Yves Eudes, Le Monde, Francia. Foto di Vincent Fournier
In California un gruppo di biologi, matematici e informatici prevede che entro il 2030
l’intelligenza artiiciale prenderà il sopravvento sugli esseri umani. Ma è proprio
sfruttando queste macchine che diventeremo immortali
a alcuni mesi un grande persone in vacanza: sono qui per seguire dei sempre più seguita sulla costa occidentale
D appartamento di Santa
Clara, piccola città nel
cuore della Silicon val-
ley, ospita una ventina
di ragazzi. Nella casa
regnano il disordine e il buonumore, il sa-
lotto è pieno di strumenti musicali e di at-
trezzature sportive. Non si tratta, però, di
corsi e rilettere sul modo migliore per sal-
vare l’umanità dall’estinzione. Sono bril-
lanti matematici, informatici, biologi arri-
vati a Santa Clara su invito del Singularity
institute, associazione che fa parte di una
rete californiana nata per realizzare model-
li di previsione del futuro.
La base della loro rilessione è una teoria
degli Stati Uniti: entro il 2030, forse anche
prima, i sistemi d’intelligenza artiiciale sa-
ranno più intelligenti degli stessi esseri
umani, dal momento che potranno ripro-
dursi e correggersi da soli, avranno senti-
menti e immaginazione, faranno progetti e
li realizzeranno. In altre parole gestiranno il
mondo al posto nostro in modo più raziona-
le ed eiciente. Questa situazione si chiama tano tranquillamente la teoria. Ma, ovvia- mato male potrebbe considerare gli esseri
Singolarità, un nome preso in prestito dalla mente, la Singolarità suscita anche molto umani una semplice materia prima: “Se
matematica per sottolinearne il carattere scetticismo: alcuni considerano i suoi se- una macchina è concepita per dare la prio-
senza precedenti e irreversibile. Le conse- guaci i fondatori di una nuova religione rità alla produzione di un determinato og-
guenze per gli esseri umani sono inimmagi- apocalittica. Tuttavia, anche i detrattori getto, può decidere che gli atomi che com-
nabili. Per deinizione, infatti, ogni previ- della Singolarità riconoscono che questa pongono gli esseri umani servono alla fab-
sione sul periodo successivo alla Singolarità teoria fa ormai parte del panorama intellet- bricazione di quel prodotto”.
è impossibile, perché tutto sarà creato e di- tuale della California. Ma gli adepti della Singolarità hanno
retto dall’intelligenza artiiciale. davanti anche un’altra sida, probabilmente
Questa teoria è stata considerata a lun- L’estensione della vita la più diicile: l’umanità deve capire cosa
go materiale per scrittori di fantascienza. Per i giovani ricercatori della casa di Santa vuole davvero e provare a ottenerlo con
Ma di recente alcuni informatici e ilosoi Clara la Singolarità è un fatto acquisito, ma l’aiuto delle macchine. Se si chiede a una
hanno cominciato a prenderla sul serio. Ray questo non signiica che gli esseri umani persona qual è il suo desiderio più grande, è
Kurzweil, informatico, inventore, impren- debbano accettarla passivamente. Al con- molto probabile che risponda di voler vive-
ditore e visionario di professione, ha fatto trario, bisogna costringere i progettatori dei re il più a lungo possibile. I sistemi d’intelli-
delle previsioni precise: “Nel 2029 l’intelli- sistemi d’intelligenza artiiciale a introdur- genza artiiciale, quindi, potrebbero essere
genza delle macchine sarà uguale a quella re nelle loro creature dei “valori umani”. In usati per studiare l’invecchiamento e trova-
degli esseri umani. Non ci sarà subito un altre parole, gli uomini devono approittare re un rimedio contro la morte. Per questo i
cambiamento radicale, ma l’intelligenza di questi ultimi anni di potere sulle macchi- singolaritiani stanno conluendo in un altro
artiiciale continuerà a migliorare in modo ne, programmandole in modo che uno dei movimento: gli adepti della massima lon-
esponenziale. Nel 2045 la sua potenza si sa- loro obiettivi sia la conservazione e il mi- gevità. Molti informatici e i biologi della
rà moltiplicata per un miliardo e il mondo glioramento della specie umana. Altrimen- Silicon valley sono atei o agnostici e non
entrerà nella Singolarità”. ti le macchine potrebbero considerarci del- credono nell’aldilà. Dopo aver inventato
Questa idea si sta difondendo nelle uni- le creature nocive o inutili che è meglio eli- internet, i più avventurosi si sono lanciati in
versità e nelle aziende californiane. Chi ci minare. una nuova sida: vincere la morte. Così ai
crede ciecamente è diventato un vero e pro- Steve Rayhawk, matematico e bioinfor- genetisti che lavorano sull’invecchiamento
prio seguace, un “singolaritiano”. Diversi matico che coordina il lavoro degli studenti si è unito un gruppo di autodidatti, la Life
informatici, che meglio di tutti conoscono i del Singularity institute, sostiene che un si- extension community (Comunità per
progressi dell’intelligenza artiiciale, accet- stema d’intelligenza artiiciale program- l’estensione della vita), che i mezzi d’infor-
Q
uando veniva a Parigi, negli
ultimi anni della sua vita,
André Kertész amava cam
minare, sentire la città, ri
trovarla. A piccoli passi, con
qualche incertezza, ma
sempre con l’occhio vigile. Nella lingua che
si era inventato, fatta di inglese, francese e
ungherese, raccontava aneddoti e ricostrui
va episodi che a volte sembravano inventa
ti. Aveva una grande nostalgia per la sua
prima mostra alla galleria Le sacre du prin
temps, che aveva spinto il poeta Paul Der
mée a deinirlo un “fratello vedente”.
Kertész amava frequentare un albergo
in rue SaintLouisenl’Ile, perché da qui
poteva andare a piedi, attraversando il pon
te LouisPhilippe, alla galleria di Agathe
Gaillard, che era la sua vera casa parigina e
il luogo dove riceveva amici e conoscenti. Lì
scherzava con Henri CartierBresson, che
lo portava a cena a rue de Rivoli, e rideva
con Robert Doisneau, che gli raccontava
bui aneddoti. Era facile abituarsi alla lin
gua di Kertész, tanto era espressivo e forte il
desiderio di condividere con gli altri le sue
impressioni.
Kertész amava anche andare in pellegri
naggio alla fontana Médicis, nel jardin du
Luxembourg, che gli ricordava le sue prime
foto parigine. Gli piaceva il modo in cui la
luce giocava con le foglie di edera nelle di
verse ore del giorno. Camminava lenta
mente, un po’ curvo, avvolto in un ampio
impermeabile beige, dalle cui tasche ogni
tanto tirava fuori una macchina fotograica
con lo zoom. E questo mi stupiva perché
pensavo lo usassero solo i dilettanti. Mante
neva l’equilibrio a fatica, tremava legger
mente e mi chiedeva di tenerlo mentre
scattava le foto. A dire il vero non ho mai
capito esattamente cosa fotografasse e più
di una volta ho pensato che fosse ormai in
La poesia
vecchiato. Ma il giorno dopo venivo smen
tito dai provini sviluppati nel laboratorio
Picto da Pierre Gassmann: aveva inquadra
to un suggestivo gioco di tetti e di ombre o
magari i cerchi lasciati da un cigno sulla su
Traduzione sbagliata
A Parigi, Kertész frequentò a Montparnasse
la comunità degli artisti dell’Europa centra-
le, tra cui Brassaï, che gli rivelò il segreto per
realizzare fotograie di notte (prima che i
loro rapporti si deteriorassero). Ma c’erano
anche i pittori e gli scultori, tra cui Etienne
Beöthy. Nel suo studio Kertész realizzò una
delle sue immagini più famose, il Satiric
dancer, con la grottesca ballerina disartico-
lata su un divano. Si potrebbero citare altre
decine di foto, tra cui la serie nello studio di
Mondrian, i ritratti di amici, il famoso auto-
ritratto nel quale inquadra la sua ombra di
proilo, l’immagine dell’acqua che sgorga
sul bordo di un marciapiede come una scul-
tura eimera resa eterna o quella della for-
chetta la cui ombra si proietta sul bordo del
piatto. Poi ci sono i temi ricorrenti, come i
bambini, le ombre, le inestre, i tetti, i cami-
ni. Una di queste immagini ha una storia
particolare: la foto, una vista dall’alto dei
tetti di Parigi, è bucata al centro perché la
lastra di vetro del negativo si era rotta for-
mando una stella e Kertész, considerando
interessante l’efetto prodotto, la conservò
ino all’ultimo. Quando nel 1972 l’editore
du Chêne decise di pubblicare Soixante ans
de photographie a cura di Jérôme Ducrot,
l’immagine apparve con il titolo Il piatto rot-
to. Era in realtà una traduzione sbagliata di
The broken plate (la lastra rotta).
A Parigi Kertész aveva un’intensa attivi-
tà professionale. Nei primi anni collaborò
con varie riviste. Per il settimanale Vu rea-
lizzò molte copertine e irmò dei reportage
che sono entrati nella storia della fotograia.
Su richiesta di un editore che voleva pubbli-
care un libro di nudi, evitando però le accu-
se di volgarità, Kertész realizzò nel 1933
delle stupefacenti immagini distorte, che
saranno pubblicate molto più tardi, nel
1976.
L’avvento del nazismo in Europa e una
proposta professionale dell’agenzia Keysto-
ne portarono Kertész e sua moglie Elisa-
beth a New York, dove arrivarono il 15 otto- il 20 gennaio 1944, prese la cittadinanza
bre 1936. Il fotografo definirà il periodo americana. In questo periodo fotografò per
americano un “disastro totale” e per tutta la sé, dedicandosi in particolare a Washington
vita, a volte anche in malafede, continuò a square, dove la neve e gli alberi gli ofrivano
lamentarsi di essere stato incompreso e di- variazioni poetiche piene di malinconia. La va arrabbiare. Kertész dovette aspettare i-
sprezzato. Eppure collaborò con molte rivi- visione verticale di una piccola nuvola stret- no al 1964 per ottenere un’importante mo-
ste, da Vogue a Life e a Fortune, e soprattut- ta tra i grattacieli potrebbe riassumere le stra al Moma. Fu il primo vero riconosci-
to con Town and Country per la quale rea- sue sensazioni dell’epoca. Comunque è ne- mento, che non bastò però a rasserenarlo.
lizzò delle mediocri immagini a colori (una gli Stati Uniti che Kertész passò gran parte I suoi ultimi lavori, riuniti nel delicato
tecnica che non gli piaceva). della sua vita ed è lì che negli ultimi anni il libro From my window, raccolgono le Pola-
Depresso e isolato, Kertész cercò di tor- mercato cominciò a interessarsi alla sua roid scattate dal suo appartamento negli
nare in Francia, ma non aveva abbastanza opera e a speculare sulle sue stampe. Que- anni ottanta, dopo la morte della moglie
soldi e poi la guerra glielo impedì. Alla ine, sto lo divertiva, ma al tempo stesso lo face- Elisabeth. Queste foto confermano la sua
eccezionale e intuitiva percezione della lu- merciale – sono rimaste negli Stati Uniti. che modo uno degli inventori della fotogra-
ce, la sua comprensione del supporto e la Questo ha generato una certa confusione ia moderna ha saputo, senza cadere nel
capacità di sfruttare la trasparenza dell’og- sulle foto che Kertész non ha mai valorizza- formalismo, gettare le basi di prospettive
getto. to e su quelle a colori che non amava. che saranno poi sviluppate da altri. u adr
Prima di morire, il 28 settembre 1985, Di qui l’importanza della mostra attuale
Kertész donò la sua opera alla Francia. Più al Jeu de paume, interamente costituita da INFORMAZIONI
precisamente, donò l’insieme dei suoi ar- stampe dell’epoca e da documenti origina- La mostra André Kertész sarà alla galleria
chivi e dei suoi negativi. Ma le stampe – li, a cura di Michel Frizot e Annie-Laure nazionale del Jeu de paume, a Parigi, ino al
quelle che hanno più valore sul piano com- Wanaverbecq. L’esposizione evidenzia in 6 febbraio 2011.
Il fronte
manufatti, raccolti sulle montagne nel cor-
so degli anni dai Lancedelli, una famiglia di
collezionisti locali. Ci sono pallottole e gra-
nate arrugginite, bobine di ilo di ferro e
mitragliatrici, fotograie sbiadite di uomini
oggi sono toccanti come i luoghi di batta- Ma per apprezzare in pieno questi luo- lo spirito nazionalista che li aveva spinti ad
glia. Una mostra espone una serie di vistosi ghi bisogna leggere le storie degli uomini arruolarsi: “Nella mia poesia non c’è traccia
gioielli realizzati con anelli di granate da un che qui hanno combattuto, come il 19enne di odio per il nemico, né per nessuno”.
soldato di nome Cadario, che provò ad alle- tirolese Ensign Hans Schneeberger, mem- Nell’ottobre del 1917, dopo la sconitta
viare la noia glaciale della vita sotterranea bro del battaglione dei Kaiserjager austriaci di Caporetto, le truppe furono costrette ad
intrecciando collane e braccialetti di ottone e soprannominato “pulce delle nevi” per la abbandonare le posizioni conquistate a ca-
e ferro. C’è una grande foto del 1915 che ri- sua agilità sulle montagne. Schneeberger ro prezzo sulle Dolomiti. Un anno dopo,
trae un gruppo di giovani cortinesi quasi descrive l’orrore della vita sotterranea, nelle ultime settimane di guerra, mentre
tutti destinati a morire tra le ile dell’eserci- mentre a pochi metri di distanza gli italiani l’impero austroungarico vacillava, l’eserci-
to asburgico. scavavano nella roccia calcarea per piazza- to italiano riuscì inalmente ad avanzare.
Il mio albergo è vicino a San Cassiano, re le mine. Nel 1918, il giorno dell’armistizio, i princi-
nel cuore della regione ladina, dove si parla pali battaglioni si ritrovarono a San Cassia-
ancora la lingua indigena oltre all’italiano e Museo all’aperto no.
al tedesco. Nel 1915 la popolazione locale Lo storico Mark Thompson descrive gli ele- I inanziamenti e i contingenti militari di
era composta solo da contadini fedeli a menti naturali come “un terzo esercito, che tre paesi (Italia, Austria e Germania) hanno
Vienna. L’albergo Rosa Alpina appartiene li avrebbe sterminati tutti se ne avesse avu- contribuito a fondare il museo all’aperto
da tre generazioni ai Pizzinini, una famiglia to la possibilità”. A volte le temperature delle Dolomiti: ci siamo lasciati alle spalle
del posto. Durante la prima guerra mondia- scendevano a meno 40 gradi. Un giorno, il l’epoca in cui la guerra del 1914-18 veniva
le il nonno di Hugo Pizzinini combatté 13 dicembre del 1916, famoso come il “ve- percepita in termini nazionalistici.
nell’esercito austriaco, mentre nella batta- nerdì bianco”, sul fronte italiano le valan- Oggi la leggiamo come una comune tra-
glia del Piave, nel 1918, il suo prozio era ghe uccisero diecimila uomini . Si calcola gedia europea, in cui l’Italia fece la sua par-
schierato dall’altra parte, tra gli italiani. che sulle Dolomiti la neve abbia provocato te. Nell’inverno del 1916, un tenente italia-
L’esperienza delle due guerre mondiali più morti dei proiettili e delle granate di en- no sul Carso scrisse: “La cosa demoraliz-
fu così dolorosa per l’Italia che molti hanno trambi gli eserciti. zante non è morire... È morire per la stupi-
preferito dimenticarla. Hugo Pizzinini rac- Un soldato italiano diventato poi un dità degli ordini e per la codardia degli ui-
conta: “A scuola non ci insegnavano quasi grande poeta, Giuseppe Ungaretti, scrisse ciali”. Oggi, sulle Dolomiti, è facile ricono-
nulla sulla prima guerra mondiale. Nessuno che l’esperienza bellica tolse a lui e a due scere l’abisso della disperazione di
voleva sentirne parlare”. milioni di commilitoni ogni residuo di quel- quest’uomo. u fas
Eric LeVine
World
wine web
Jancis Robinson, Financial Times, Gran Bretagna
Foto di Daniel Lynch
È l’esperto di computer e vini meno per il tempo necessario a eliminare
che ha inventato CellarTracker, eventuali problemi. LeVine non vuole ri
schiare: da sempre molto attento al mondo
il sistema di gestione online delle nuove tecnologie, ha visto fallire mol
della propria cantina che piace te interfacce, anche dopo lanci di prodotti
agli appassionati del settore trionfalistici. Ma l’aspetto più straordinario
di CellarTracker – che il suo creatore deini
sce con orgoglio uno “strumento serio, po
ll’inizio del 2010 Dr. Vino, tente e stabile” – è il fatto che LeVine lo ge
A
FINANCIAL TIMES
uno dei più noti blog eno stisce da solo, grazie al portatile che l’ac
logici statunitensi, ha compagna dappertutto. Quando l’ho incon
chiesto ai suoi lettori di trato nella hall di un albergo, era impegnato
indicare la personalità a scrivere il codice della nuova versione del me avvocato, consulente inanziario o uo
del settore “che rappre sito. “Sono issato con la funzionalità dei mo d’afari.
senta meglio questo decennio”. Il vincitore database”, ammette. “Quando sono sve LeVine ha sposato Suzan Davidson, una
è stato Eric LeVine, 40 anni, un esperto di glio, mi occupo solo di quello”. collega della Microsoft. Per una decina
vini che vive a Seattle. Per chi non è dell’am LeVine vive con una tastiera tra le mani d’anni gli amici l’hanno preso in giro dicen
biente è praticamente uno sconosciuto. È il dal 1984, quando comprò un Macintosh do che pensava solo a “tre cose: la Micro
creatore e il proprietario di CellarTracker, con i soldi avuti in regalo per il bar mitzvah. soft, la mountain bike e Suzi”. Nel 1999,
un sistema di gestione online della propria “Non mi sarei fermato mai”, dice. “Stare al durante un viaggio in Toscana in bicicletta,
cantina che ha rivoluzionato il mondo della computer mi sembrava un gioco, non un LeVine e la moglie hanno partecipato a una
degustazione dei vini. lavoro”. Cresciuto vicino a Boston, ha stu degustazione in cui si spiegavano le dife
Il commerciante di vini e blogger tede diato storia all’università di Harvard. renze tra Chianti classico, Chianti classico
sco Tobias Treppenhauer (weinlakai.de) All’inizio del 1992 si è trasferito a Seattle riserva, Nobile di Montepulciano e Brunel
descrive così CellarTracker: “È una com perché era stato assunto dalla Microsoft. lo di Montalcino: stessa uva, vini diversi.
munity che unisce le conoscenze e la pas Suo padre, racconta, era molto deluso per LeVine, ino ad allora intimidito dall’argo
sione di migliaia di appassionati del vino”. ché avrebbe voluto che facesse carriera co mento, è rimasto “folgorato”.
L’avvocato londinese François Feuillat, 39 È tornato a Seattle con una nuova pas
anni, è un altro fan: “Innanzitutto è come Biograia sione per il vino e le sue molte qualità, alcu
un vecchio libro di cantina, solo più facil ne sensoriali e sensuali, molte altre intellet
mente consultabile. Inoltre puoi impostare ◆ 1970 Nasce a Boston, negli Stati Uniti. tuali, quantiicabili e, soprattutto, classii
il sistema in modo che ti avverta automati ◆ 1984 Compra il suo primo computer con cabili. Nel 2003, durante un periodo sabba
camente quando un vino è pronto per esse i soldi ricevuti per il bar mitzvah. tico di otto settimane, ha creato un sistema
re bevuto”. ◆ 1992 Si trasferisce a Seattle per lavorare informatico per gestire la sua nuova colle
Lanciato nel 2004, il sito ha registrato alla Microsoft. zione di vini pregiati. L’ha mostrato a due
◆ 1999 Dopo un viaggio in Toscana
più di 500mila visite al mese e 47mila utenti amici che avevano registrato su fogli di cal
comincia a collezionare vini pregiati.
attivi: di loro circa un quarto nel 2009 ha ◆ 2004 Lancia il sito per la gestione della
colo le informazioni riguardanti le loro col
donato in media quaranta dollari. Il 27 feb cantina CellarTracker. lezioni di vini.
braio 2010 LeVine ha lanciato Grape ◆ 2005 Lascia la Microsoft per lavorare a “Dopo due giorni sono entrati nel mio
Stories, la nuova versione di CellarTracker, tempo pieno a CellarTracker. sistema. Ci siamo resi conto che era molto
e da allora gestisce i due siti in parallelo, al ◆ 2010 Lancia il sito GrapeStories. interessante scoprire quali bottiglie aveva
Gusti impeccabili
Il rischio è che questo grande scambio di
note e opinioni renda superlui i commen-
tatori di vino professionisti. In realtà, non
penso possa succedere perché possiamo
ofrire un quadro d’insieme e abbiamo più
esperienza della media degli utenti di
CellarTracker.
Secondo Thomas De Waen, 31 anni, di
Londra, i commentatori professionisti ten-
dono a concentrarsi sui vini giovani, mentre
no preso dalla cantina la sera prima e legge- moglie mi ha rivelato che cenano con i com- i membri di CellarTracker sono bravi a mo-
re le loro note di degustazione. Quindi ab- puter sulla tavola (la iglia di quattro anni ha nitorare i progressi di vini invecchiati. “Mi
biamo pensato che se potevamo farlo in tre, già il laptop di Barbie). Lui è sicuro che non collego al sito ogni giorno per controllare se
potevamo farlo anche in trecento, tremila o esaurirà mai le opportunità di perfezionare ci sono nuovi commenti sui vini della mia
tre milioni”. il sito. Allo stesso tempo ammette che non è collezione”, dice De Waen. “È pornograia
Nell’aprile del 2004 LeVine ha deciso di semplice costringere una sostanza luida e enologica di altissimo livello. Mi permette
“mettere tutto su internet per vedere cosa ricca di piaceri come il vino in una matrice di congratularmi con me stesso ogni giorno
sarebbe successo. Poco tempo dopo, sono rigida come un sistema di gestione della per i miei gusti impeccabili (guardo solo i
stato costretto a stare sveglio due notti alla cantina. “Il sito piace a un certo tipo di col- commenti positivi) e di entusiasmarmi
settimana per scrivere nuovo codice per il lezionisti. Altri preferiscono lasciarsi sor- all’idea che in futuro berrò quel vino”.
sito”. Nel 2005 si è licenziato dalla Micro- prendere da quello che trovano sui loro Per il momento LeVine non sembra in-
soft per dedicarsi al sito a tempo pieno. Il scafali”, spiega. teressato a vendere la sua attività o a in-
numero degli utenti è cresciuto costante- Io faccio parte di questo gruppo di grandirla assumendo collaboratori. “Molti
mente, anche grazie al fatto che la sottoscri- amanti e collezionisti di vino, che potrem- imprenditori devono seguire un progetto
zione è volontaria. LeVine suggerisce di mo deinire impressionisti: non potrei mai d’impresa ma io preferisco concentrarmi
versare un minimo di dieci dollari all’anno, mettermi a catalogare, registrare e monito- sul prodotto. Molti mi chiedono quando
gli utenti tendono a donare somme propor- venderò la mia attività, e mi hanno perino
zionali al volume delle loro collezioni di vi- fatto delle proposte. Ma alla ine ho sempre
no. Esiste anche un’applicazione di Cellar- “Vado sempre a riiutato. Ho capito che dedicarmi agli uten-
Tracker per iPhone, Cor.kz. ti mi rende felice”. u sdf
Negli ultimi sei anni sono stati lanciati
controllare se ci sono
altri sistemi di gestione online della canti- commenti sui vini che Jancis Robinson è la columnist di vini
na, ma quello che distingue questo sito da-
gli altri è l’ottimo servizio ai consumatori.
ho in cantina”, dice del Financial Times. Il 14 settembre 2010
Jancisrobinson.com ha vinto il premio per
LeVine risponde personalmente a tutte le Thomas De Waen. “È il miglior sito sul vino ai Louis Roederer in-
domande. Ammette, però, che parte del suo
successo è dovuta al fatto di essere stato il
pornograia enologica ternational wine writers’ awards. In Italia
Robinson ha pubblicato Atlante mondiale
primo a sbarcare su internet. LeVine è sin- di altissimo livello” dei vini (Mondadori Electa 2008) e Guida ai
ceramente appassionato di computer. Sua vitigni del mondo (Slow Food 2000).
Denis Deprez è un autore di fumetti belga, nato nel 1966. Vive a Bruxelles.
Cinema
Italieni Dal Canada
I ilm italiani visti da
un corrispondente straniero.
Le mille luci di Toronto
Questa settimana lee
marshall, collaboratore
di Condé Nast Traveller e un’edizione molto ricca re che il cinema può e dev’es-
Screen International. rilancia il festival canadese sere un’arte.
come punto di riferimento Accanto ai titoli più in vista
per il mercato del cinema come Black swan, Essential kil-
LA SOLITUDINE DEI NUMERI ling, The town e l’atteso 127
PRIMI
Di Saverio Costanzo. Con Luca Molto tempo fa il festival di hours di Danny Boyle, si se-
Marinelli, Alba Rohrwacher, Toronto era considerato un gnalano anche La belle endor-
Isabella Rossellini, Vittorio evento di secondo piano, una mie di Catherine Breillat e Im
Lomartire. Italia 2010, 118’ specie di versione di provincia Alter von Ellen di Pia Marais. Il
● ●● ● ● del festival di New York. Negli 127 hours ilm di Breillat, come La barbe
anni si è costruito una solida bleue, scompone una iaba per
“I problemi di tre piccole per- fama e ora probabilmente è sarà pronto nel 2011. Toronto rileggerla con intelligenza
sone non valgono un mucchio secondo solo a Cannes, per continua a condividere molti nell’ottica del conlitto di ge-
di fagioli in questo mondo paz- quello che riguarda le novità titoli con altri festival dello nere tra uomini e donne.
zo”, diceva Humphrey Bogart del mercato cinematograico. stesso periodo, come Venezia Quello di Marais racconta la
ironicamente in Casablanca. Non è un caso che la Fox o Telluride. Ma anche questa parabola di un’hostess: uno
Ironicamente perché a quel Searchlight abbia deciso di an- edizione ha presentato un pro- studio intimo che allarga
punto della storia i problemi nunciare proprio qui che di- gramma titanico, 258 ilm, l’obiettivo su grandi temi.
dei tre personaggi del ilm era- stribuirà Tree of life, il nuovo molto appetibile per i grandi manohla Dargis,
no l’unica cosa al mondo che ilm di Terrence Malick, che distributori, senza dimentica- the new york times
contava, per loro e anche per il
pubblico. La solitudine dei nu-
meri primi invece ci lascia con Massa critica
il mucchio di fagioli. Per quan- Dieci ilm nelle sale italiane giudicati dai critici di tutto il mondo
to gli attori siano bravi, soprat-
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Media
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Libri
Italieni Dagli Stati uniti
I libri italiani letti da un
corrispondente straniero.
Editori disorientati
Questa settimana Frederika
Randall, che scrive per
Libri
le strutture complesse in cui è
maestro. Il suo è un romanzo
kader abdoLah
Il messaggero
josé eduardo aguaLusa
Le donne di mio padre
spagna
storico diretto e lineare, una
Libri
Ricevuti
MILES HYMAN FRANK SCHIRRMACHER
E VINCENT REA La libertà ritrovata
New York. Itinerari Codice edizioni, 184 pagine,
d’autore 23,00 euro
Edt, 176 pagine, 16,50 euro Nell’era digitale si rischia di
Decine di illustrazioni d’autore disimparare a pensare, a
e centinaia di consigli di interpretare criticamente:
viaggio per scoprire la città e i invece di dominare le
suoi quartieri. Un libro informazioni, ne siamo travolti
destinato a chi ama e ne diventiamo schiavi. La
l’architettura, il rock e il salvezza è nella nostra mente.
cinema. Ogni itinerario ofre
un volto insolito della città. GEOFFREY INGHAM
Capitalismo
LAWRENCE M. F. SUDBURY Einaudi, 306 pagine, 23,00 euro
Cristiani a Gerusalemme Un resoconto conciso e
Emi, 304 pagine, 14,00 euro aggiornato del più potente
Cosa signiica, per i cristiani di sistema economico della
varie confessioni, vivere a storia, con un importante
Fumetti Gerusalemme. aggiornamento sulla crisi
economica in corso. E Ingham
Da Bilbolbul a Wall-E SLAVENKA DRAKULIC
La gatta di Varsavia
non si sottrae alla domanda:
che fare?
Baldini Castoldi Dalai,
160 pagine, 17,00 euro ROBERTO IPPOLITO
DAVIDE TOFFOLO esistenzialista, un delicato Un cane, una gatta, un Il Bel Paese maltrattato
Il re bianco viaggio verso la morte tradisce topolino, una talpa, un Bompiani, 308 pagine,
Coconino press, 152 pagine, pappagallo, un corvo, una 18,00 euro
anche un desiderio d’infanzia:
16,00 euro maialina e un orso parlano Il patrimonio artistico,
l’apparizione di una
●●●●● della loro vita sotto il ambientale e culturale è una
rievocazione del Bilbolbul di
comunismo. Voci singolari che ricchezza dell’Italia, ma né le
Tofolo ha realizzato notevoli Mussino. Bilbolbul apparve
s’interrogano – a modo loro – istituzioni né gli italiani
biograie a fumetti della nel 1908 sul primo numero del su democrazia e capitalismo, sembrano rendersene conto.
memoria, dei marginali e dei Corriere dei Piccoli. L’infanzia giustizia sociale e Un libro denuncia su degrado,
deformi nei tratti somatici e del fumetto italiano. responsabilità collettiva. incuria, vandalismo,
nelle dimensioni. La sua trascuratezza e saccheggi.
interpretazione del celebre BONVI E FRANCESCO GUCCINI GIROLAMO DE MICHELE
gorilla albino di Barcellona, Storie dello spazio La scuola è di tutti GABRIELE ESCHENAZI
già protagonista del Palomar profondo Minimum fax, 338 pagine, Le regine dello swing
di Calvino, è qui riproposta Rizzoli Lizard, 240 pagine, 15,00 euro Einaudi, 100 pagine, 12,00 euro
con ampi tocchi di arancione e 17,00 euro Analisi statistiche, strumenti La storia del Trio Lescano che
●●●●● teorici e l’esperienza di chi tra il 1936 e il 1943 scatenò una
giallo seppia, che ne
lavora da anni nelle classi per rivoluzione musicale in Italia,
accentuano la dimensione di Versione restaurata di racconti deinire il nemico principale importando lo swing, un
opera della memoria. Si situa del 1969, scalcagnati e della scuola: una vasta crisi di genere statunitense vietato dal
dopo quella sul gigantesco sbilenchi. A rileggerli oggi, valori politici e culturali. regime.
Carnera e prima della colpisce che qualcosa di
prossima sul disegnatore visionario, espressione di una AWISTA AYUD ANDREA KERBAKER
Magnus (in pratica il Bob Rock sorta di solitudine Giocando a calcio a Kabul Bufale apocalittiche
di Alan Ford), con in mezzo il esistenziale, faccia capolino in Piemme, 247 pagine, 16,00 euro Ponte alle grazie, 134 pagine,
capolavoro Pasolini (che più si un’afettuosa parodia della Sotto il regime dei taliban, la 13,00 euro
scagliava contro la società dei fantascienza. E anticipa: come giovane Awista riesce a Il ruolo dei media, di enti
portare negli Stati Uniti otto pubblici e privati, di esperti e
consumi colpevole di rimarcato in postfazione, il
ragazze per formare una politici nel propagare una
impoverire e svuotare le bar è chiaramente quello di squadra di calcio. L’occasione dilagante ipocondria di massa.
persone, più i suoi tratti Guerre stellari (e un po’ tutto di praticare lo sport, che nel Il terrore non corre più sul ilo,
somatici lo facevano l’insieme lo richiama), il loro paese è proibito alle ma sulla carta stampata, su
somigliare a un freak). Tra robottino è quello di Wall-E. donne, e di conquistare comunicati istituzionali e
autobiograia e interrogazione Francesco Boille sicurezza e autostima. dichiarazioni roboanti.
Musica
Dal vivo Dalla scozia
joanna newsoM
Milano, 27 settembre, racconti di mare
dalverme.org; Roma,
28 settembre, auditorium.com
L’ultimo album di Inge ai suoni dell’isola”. Tra i fon-
julian Cope Thomson è un tributo datori degli Harem Scarem e
Monfalcone (Go), 1 ottobre, all’isola di Fair membro della Karine Pol-
absolutepoetry.org
ward Band, Inge Thomson ha
Le isole Shetland, circa 160 pubblicato a maggio il suo
kate nash
chilometri a nord della costa primo album da solista, Ship-
Milano, 25 settembre,
tunnel-milano.it
scozzese, sembrano una na- wrecks and static. Un eccentri-
zione a parte. Hanno una ca- co insieme di canzoni che
FLIcKR
the DisCiplines pitale afollata, una buona mescolano suoni distorti, in-
Torino, 25 settembre, economia e una popolazione Inge Thomson triganti melodie di isarmoni-
spazio211.com; Roma, 26 in costante crescita. Ma sono ca e racconti di vita cantati da
settembre, initroma.com anche facili da raggiungere. rompente del mare. Proprio una voce molto dolce ma allo
In un angolo sperduto dell’ar- come la musica di Inge stesso tempo pesante, che
nour-eDDine cipelago, invece, c’è l’isola di Thomson. “Molte delle mie conferisce al tutto una deli-
+Sekou Diabate, Khalab, Roma, Fair. Ha una supericie di cin- canzoni hanno a che fare con ziosa armonia. Le storie par-
25 settembre, angelomai.org que chilometri quadrati ed è il mare”, spiega l’artista scoz- lano di avventure in mare, di
talmente sperduta da essere zese. “Mi piacciono le cose barche afondate o tratte in
jeffrey lewis anD the lontanissima anche dalle re- ferme, sospese e che si met- salvo. Di personaggi lontani
junkyarD gioni più remote a nord della tono in moto all’improvviso. ma con cui ci si identiica con
Brescia, 25 settembre, Gran Bretagna. È un posto Un’immagine che si applica il passare delle canzoni.
myspace.com/vinile45; dominato dalla presenza di- alla perfezione sia al mare sia Rose Skelton, Froots
Pistoia, 26 settembre,
myspace.com/arcapuccini
Resto
SEU JORGE AND ALMAZ LA CARAVANE PASSE LOBI TRAORÉ
del mondo
Scelti da
Seu Jorge and almaz Ahora in da futur Rainy season blue
Marco Boccitto (Now Again) (Black Eye) (Glitterhouse)
JIMMY KATZ
un disco di elettronica ispirato a
Plux quba, un album poco cono- ha riaperto nel 2007, dopo il sui- music. Purtroppo riproduce an-
sciuto del compositore porto- cidio del batterista Paul Hester. che la parte peggiore di
ghese Nuno Canavarro. Tre an- Ora arriva Intriguer, che è la Bill Frisell quell’esperienza: fa troppo ru-
ni dopo, Prekop torna sulla sce- continuazione naturale dell’al- more, troppo lungo e ti lascia
bum del ritorno, Time on earth. sinito.
na con Old punch card. Non sap-
Le dieci canzoni del disco suo-
Jazz Andrew Gaerig,
piamo se questo sia efettiva-
mente l’album di cui parlava nano come stanze iammeg- BILL FRISELL Pitchforkmedia
l’artista nel 2007. Quello che è gianti della stessa casa di sem- Beautiful dreamers
certo, comunque, è che lo spiri- pre. Escursioni in cui Finn si esi- (Savoy Label Group) Classica
to è molto simile a quello che bisce in libere associazioni di ●●●●●
idee (come nella sinuosa Archer Due anni fa Bill Frisell ha for- ARTISTI VARI
pervade Plux quba, e ne porta
avanti vari aspetti musicali. L’al- arrows) mai uguali a se stesse e mato questo insolito trio (con Chopin: opere varie
bum è completamente elettro- in continuo mutamento. Eyvind Kang alla viola e Rudy Stefan Askenase, Julian von
nico ma per niente monotono. Rodrigo Fresán, Página12 Royston alla batteria) per esplo- Karolyi, Halina Czerny-
Non è cinematograico né mini- rare nuovi territori musicali, Stefanska, Ruth Slenczynska,
mal, e non si concentra sulla Pop contaminando musica del sei- Christoph Eschenbach, Emil
tecnologia come ine a se stessa. cento con il folk-blues e il pop. Gilels, Roberto Szidon, Dang Thai
Old punch card prospera al con- BRIAN WILSON Beautiful dreamers ne è la dimo- Son (Deutsche Grammophon)
ine tra categorie predeinite, Brian Wilson reimagines strazione, nonostante il tributo ●●●●●
con una musica che può essere Gershwin al jazz e allo swing fatto con Ben- La Deutsche Grammophon ap-
cool o cerebrale, energica o ma- (Disney Pearl Series/EMI) ny’s bugle e Tea for two. Il disco è proitta dell’anniversario di
linconica a seconda dell’approc- ●●●●● caratterizzato da un’atmosfera Chopin per mettere in commer-
cio dell’ascoltatore. Un disco eccellente. Wilson è cupamente misteriosa, per cio come download (e basta,
Mark Richardson, uno straordinario arrangiatore e esempio nel brano che dà il tito- niente cd!) qualche perla del suo
Pitchforkmedia un cantante convincente che lo alla raccolta, nella viola e nei catalogo storico. Segno che nel
prende gli standard di Gershwin tocchi di tango di All we can do o quartier generale di Amburgo
CROWDED HOUSE e li trasforma con rispetto in co- nella melodia minimale di Who qualcuno ancora ricorda che
Intriguer lorate canzoni pop. La Disney was that girl? l’etichetta ha un grande passato.
(Fantasy) ha fatto la sua parte mettendogli John Fordham, Quasi tutto il materiale di que-
●●●●● a disposizione un coro e un’or- The Guardian sta serie è inedito in cd o irrepe-
Narra la leggenda che quando chestra. Spiegando perché ha ribile da anni, il remastering e i
deciso di interpretare Gershwin, ile audio sono ottimi, e anche
un giornalista chiese a Paul
Wilson ha detto che “lui e Irving
Elettronica l’estetica ha ricevuto un po’ d’at-
McCartney cosa volesse dire es-
sere il miglior scrittore di canzo- Berlin sono gli inventori della MATTHEW HERBERT tenzione. Tra i dischi chopiniani
ni della storia, l’ex Beatle rispo- canzone pop. Gershwin, in par- One club ritrovati basta citare i Valzer di
se: “Non saprei. Dovrebbe chie- ticolare, aveva un talento melo- (Accidental) Stefan Askenase, di una coeren-
derlo a Neil Finn”. I Crowded dico speciale che nessuno ha ●●●●● za stilistica senza pari, gli Studi
eguagliato inora. La sua musica Niente di ciò che riguarda Mat- di Ruth Slenczynska, luidi e
è senza tempo”. Wilson ha rice- thew Herbert è un semplice ar- alati, e la Sonata n. 3 di Emil Gi-
vuto dagli eredi di Gershwin 114 tefatto: tutto è un messaggio. lels, l’unico pianista che ha osa-
registrazioni al pianoforte con One club – seconda parte della to portare Beethoven dentro
canzoni inedite e frammenti. trilogia One – vuole controbatte- Chopin, e che qui per la prima
L’ex Beach Boy ne ha scelti due re alla crescente commercializ- volta torna accompagnata dalle
e li ha completati realizzando zazione della club culture. Her- tre Polacche dell’lp originale. In-
The like in i love you e Nothing but bert ha smesso di fare club mu- somma, accendete il computer,
love. Brani splendidi, ma non sic da anni, quindi si tratta di un tirate fuori la carta di credito e
certo l’apice dell’abum, che in- ritorno alle sue radici, anche se approittate di questa iniziativa,
MYSPACE
vece viene raggiunto con pezzi ha poco a che fare con la micro- sperando che ne arrivino altre
come Love is here to stay. house che ha contribuito a fon- simili.
Crowded House Volker Schmidt, Die Zeit dare alla ine degli anni novan- Étienne Moreau, Diapason
tv
fuga nei paradisi fisCali
Lunedì 27 settembre, ore 21.10
in rete
Current
Il reportage analizza, non senza
the lazarus
ironia, i meccanismi meno lim- efect
pidi del capitalismo globale,
sofermandosi su quei 72 paesi
youtube.com/joinred#p
dove non si pagano le tasse, dal-
/u/0/l16YH6xCN4cs
la celebre isola di Jersey al meno
Sempre sul tema dell’accesso ai
noto Ghana. Come iniscono
farmaci, il documentario
quei soldi nei paradisi iscali, e
prodotto da Spike Jonze (Nel
come li gestiscono?
paese delle creature selvagge) e
sCuola di manager prodotto da Red (campagna di
Lunedì 27 settembre, ore 22.30 lotta all’aids nel continente
Current africano), illustra i risultati
In Giappone nel 1979 è nata una dell’applicazione in Zambia dei
medicinali retrovirali su
scuola per manager tuttora uni-
ca per metodi disciplinari e
dvd persone infettate dall’hiv. Due
pressione psicologica. Gli stu- pillole al giorno, costo totale 30
denti sono sottoposti a una vera le vie dei farmaci centesimi di euro, per almeno
disciplina militare per diventare 40 giorni, e gli efetti sui malati
dei buoni soldati dell’economia. sono evidenti, come
Trip, Trade related intellectual ogni anno nei paesi in via di
dimostrano i casi seguiti dal
property. Parte da questa sigla sviluppo, per malattie che sa-
istanbul était un Conte ilm. Nel 2002 solo 50mila
apparentemente innocua il rebbero facilmente curabili se africani avevano accesso ai
Lunedì 27 settembre, ore 23.10
documentario di Michele Mel- certi medicinali essenziali fos- medicinali. Oggi, grazie ai costi
Arte
lara e Alessandro Rossi, realiz- sero disponibili per tutti, libe- ridotti e alla maggiore
Dichiarazione d’amore per la
zato in collaborazione con Me- ramente. Invece il controllo di disponibilità dei farmaci, sono
metropoli turca irmata dal regi-
dici senza frontiere, che de- questi diritti, e dunque della in cura circa 4 milioni di
sta Kamil Taylan che apre una
nuncia il sistema della proprie- produzione e difusione dei persone nell’intero continente.
settimana di programmazione
speciale dedicata alla capitale
tà intellettuale sulle formule farmaci salvavita, è saldamen- Eppure nell’Africa subsahariana
europea della cultura 2010. farmaceutiche, indiretto re- te in mano alle multinazionali. muoiono ancora di aids quasi
sponsabile di milioni di morti mammutilm.it quattomila persone al giorno.
standing army
Martedì 28 settembre, ore 21.15
Fx
fotograia Christian Caujolle
Il documentario di Enrico Pa-
renti e Thomas Fazi racconta,
attraverso interviste a persone
vietato ai minori
qualunque e a esperti (tra cui
Noam Chomsky ed Edward
Luttwak), il sistema delle basi Tre settimane prima della sua Al di là del fatto che nella manca di faccia tosta, ha ag-
militari statunitensi nel mondo inaugurazione al Musée d’art mostra non c’è niente di por- giunto: “L’importante è che la
e i loro efetti sulle popolazioni moderne de la ville de Paris, la nograico (e neppure di eroti- mostra si svolga”. Il carico
locali, a Vicenza come a Okina- prima grande retrospettiva de- co), è la prima volta che viene l’hanno messo i servizi edito-
wa o nell’oceano Indiano. dicata a Larry Clark (e una del- imposto un divieto del genere. riali del comune che hanno ri-
guerra bugie e tv
le più complete presentate in L’assessore alla cultura si è iutato di pubblicare il catalo-
Giovedì 30 settembre, ore 21.00 Europa) è stata vietata ai mi- giustiicato afermando che “il go. Troppo rischioso. Sarà
RaiStoria nori di 18 anni. Come se si rischio era accertato”. Ma di stampato a Londra.
La morte del piccolo Moham-
trattasse di un ilm troppo vio- quale rischio parla? Che arrivi- Anche Man Ray e Benja-
med Al Dura, ucciso a Gaza il 30 lento o di un porno. La deci- no le solite proteste di qualche min Perret dovettero stampare
settembre 2000 durante la se- sione arriva dalla Direction associazione bigotta in nome all’estero, in Belgio, il catalogo
conda intifada, davanti alle tele- des afaires culturelles del co- della protezione dell’infanzia? (altrettanto spinto) di 1929.
camere di France 2, è diventata mune, messa in guardia sul Vietare la mostra in via pre- Niente di nuovo sotto il sole,
un emblematico caso politico, fatto che nell’esposizione ci ventiva è una forma di censu- quindi, mentre un settimanale
diplomatico e giudiziario che va sarebbero immagini esplicite ra, che in Francia non esiste. francese parla di “berlusconiz-
avanti da nove anni. di sesso e droga. Lo stesso assessore, che non zazione del paese”. u
Arte
OUR BODY
La corte di cassazione francese
ha stabilito che l’esposizione a
ini commerciali di cadaveri
umani è illegale. Così si
conclude la vicenda giudiziaria
che ha investito la mostra Our
body, presentata a Marsiglia e a
Lione e inaugurata a Parigi il 12
febbraio 2009. Sospettando un
traico illecito di cadaveri di
condannati a morte cinesi, due
associazioni per i diritti umani
hanno portato il caso davanti
alla giustizia ottenendo la
sospensione della mostra.
Libération
Pop
Con tutta la storia
in mano
Milovan Mracevich
ulla scrivania di Zivan Istvanic c’è la foto- dell’opera, pubblicata a spese dell’autore. È uscito nel
S grafia di una giovane donna vissuta un 2008 e contiene altre 438 voci. “Ho in mente di scrive-
secolo fa. L’espressione rilessiva cattura- re altri tre volumi”, mi spiega. “Quando sarà inito avrà
ta dal fotografo fa pensare a una persona più di duemila voci”. È sbalorditivo: opere di queste
seria e, dato che era cittadina dell’impero dimensioni di solito sono prodotte da un grande grup-
austroungarico, evoca inevitabilmente po di ricercatori e scrittori, pagati e ben attrezzati. Ist-
una cultura mitteleuropea ormai scomparsa. “Era una vanic sta scrivendo il Lexicona Belackrvanica sulla sua
maestra di Crvena Crkva, un villaggio vicino a Bela macchina da scrivere e lo sta facendo in un posto dove
Crkva”, mi risponde Istvanic quando gli chiedo chi non esiste un istituto di cultura o di ricerca degno
fosse. Poi aggiunge: “Su di lei devo scoprire qualcosa di nota.
di più”. Ho scoperto che il dizionario di Istvanic è solo la
Sono andato a trovare Istvanic dopo aver scovato il punta del suo iceberg, un lavoro di ricerca storica su
suo Lexicona Belackrvanica nella biblioteca pubblica di Bela Crkva che va avanti da più di trent’anni. In un’al-
questa cittadina, nella provincia serba tra stanza della sua casa c’è un grande
della Vojvodina. Il Lexicona, un diziona- Un ex allenatore di archivio, costituito per la maggior parte
rio biograico pubblicato nel 2006, è un basket della da materiale trovato nelle biblioteche in
libro che può solo ispirare timore reve- Vojvodina sta giro per l’Europa. “Se vedesse la mia
renziale a chiunque sia stato impegnato scrivendo da solo gli corrispondenza resterebbe sbalordito”,
nello stesso tipo di ricerca seppellendosi annali della sua mi dice. “Arriva da Berlino, Praga, Mo-
per anni in archivi e biblioteche. Le sue città. Un lavoro naco, Lipsia, Budapest, senza contare
16 pagine di bibliograia testimoniano enorme per coltivare Vienna, ovviamente”.
l’enorme quantità di tempo passata la memoria di una Istvanic non è caduto nella trappola
dall’autore a riesumare dagli archivi tre allettante ma sterile di raccogliere va-
terra che era
secoli di informazioni scritte in tedesco, langhe di materiale senza un iltro seve-
ungherese e serbo. Tutte queste ricerche
multietnica ro. Ma la mole della sua produzio-
hanno prodotto 437 voci biograiche, in- ne – 28 monograie e 220 articoli – fa di
teressanti e avvincenti come risultano sempre le vite lui un vero e proprio istituto storico. Un istituto con un
degli altri. unico ricercatore. Alcuni dei suoi scritti sono apparsi
Quando ho detto a mia moglie, che è di Bela Crkva, sulle più prestigiose riviste storiche del suo paese, co-
di aver scoperto il Lexicona nella biblioteca della città, me quella pubblicata dall’Accademia serba delle
lei mi ha detto che trent’anni fa Istvanic era il suo alle- scienze e delle arti. Quando ha raggiunto le cento pub-
natore di pallacanestro. Negli ultimi anni l’aveva visto blicazioni, è stato nominato membro del Matica Srp-
passare davanti alla casa dei suoi genitori tutto preso ska di Novi Sad, la più antica istituzione scientiica e
dai suoi pensieri e apparentemente inavvicinabile. Vi- culturale serba. Quasi tutto quello che ha scritto ri-
veva proprio dietro l’angolo, in una strada che portava guarda Bela Crkva.
ancora il nome dell’esercito popolare jugoslavo. Istvanic ha 54 anni e non è laureato in storia. La sua
Dato che Istvanic non ha il telefono vado a trovarlo vita evoca la grande tradizione ottocentesca dello sto-
senza avvisarlo prima, nella speranza che fare il nome rico come dilettante di talento spinto solo dall’amore
di mia moglie e dire di voler comprare una copia del per l’oggetto dei suoi studi. Dopo essersi diplomato
libro basti per farmi ricevere senza appuntamento. alla scuola superiore della città, ha cominciato a lavo-
Mi apre la porta un uomo esile con i capelli bianchi che rare per un’impresa statale.
MILOVAN mi fa accomodare cortesemente nel suo studio. Una Per molti anni la sua passione è stata la pallacane-
MRACEVICH
credenza viennese degli anni venti che occupa un’in- stro, ma alla ine degli anni settanta un diverbio con i
è un giornalista
tera parete dà alla stanza un’aria all’antica, insieme al dirigenti della squadra ha messo ine alla sua carriera
freelance. Vive a
Belgrado. Questo
fatto che in giro non si vede nulla dell’era del compu- di allenatore. Improvvisamente si è trovato ad avere
articolo è uscito su ter. Sulla scrivania c’è solo una macchina da scrivere un mucchio di tempo libero, così ha cominciato a de-
Transitions Online nera. dicarsi alla ricerca storica come hobby. “Quando
con il titolo An Istvanic mi dà una copia del dizionario che avevo la mia carriera sportiva è inita, non sapevo che co-
obligation to the past. sfogliato in biblioteca e una del secondo volume sa fare”, dice. “Noi sportivi siamo anime inquiete.
gaBrIella gIaNDellI
Il problema è come incanalare quell’ansia interiore una città prospera, progredita ed elegante che, vista a
in una direzione utile. Volevo conoscere la verità su distanza di tanti anni, sembrava nuotare allegramente
Bela Crkva”. nei suoi famosi vini. Quasi tutta la Bela Crkva di oggi,
Ma la città non era disposta a rivelare i suoi segreti compresi i suoi parchi e gli ediici pubblici, risale al
con tanta facilità. Dato che prima del 1945 la maggior boom edilizio austroungarico. Nel 1908 le strade era
parte degli abitanti era di origine tedesca, per poter no già illuminate da lampioni elettrici e la ricca deco
leggere i principali giornali dell’epoca e altri docu razione liberty e neoclassica delle sue case più belle è
menti Istvanic ha dovuto imparare il tedesco. Poi ha la prova evidente del suo passato benessere.
faticosamente fatto lo stesso con l’ungherese. Nel 1905, Bela Crkva – “Chiesa bianca”, Weiss
Dalle biograie intrecciate che s’incontrano nel Le- kirchen in tedesco e Fehértemplom in ungherese –
xicona emerge un microcosmo dell’impero au era un’animata cittadina con 10.849 abitanti, undi
stroungarico che ben rilette la sua complessità etnica, ci fabbriche e impianti industriali, 88 negozi al detta
economica, politica e sociale. Nonostante il conlitto glio, 393 artigiani e 74 locali per bere e mangiare.
etnico tra tedeschi e serbi, e la pesante ingerenza delle Bere era una faccenda seria in una città che nel 1909
autorità ungheresi nelle faccende locali, negli ultimi produceva dai 50 ai 60mila ettolitri di vino all’anno e
decenni dell’impero prima della guerra Bela Crkva era dove circa l’80 per cento della popolazione viveva gra
MAJA CELIJA
È falso, l’ho letto Burke’s Peerage [fc: il titolo esatto è Burke’s Peerage and
Gentry]. Spesso quei tomi mastodontici erano inai-
Amnesty International italiana ha ne primaria; promuovere l’ugua- la Corte suprema la decisione che
richiamato l’attenzione sul vertice glianza di genere e il lavoro delle il pasto fornito dalle mense scola-
delle Nazioni Unite riunito a New donne; ridurre la mortalità infanti- stiche soddisi gli standard quali-
York dal 20 al 23 settembre per di- le; migliorare la salute materna; tativi minimi indispensabili e sia
scutere un lungo rapporto che pre- combattere aids, malaria e tuber- servito a tutti i bambini che vanno
senta progressi, ritardi e scacchi colosi; assicurare la sostenibilità a scuola. Oltre ovvi beneici per la
nel raggiungimento, entro il 2015, ambientale; promuovere la colla- salute, la disponibilità di pasti sta
degli “obiettivi di sviluppo del mil- borazione internazionale per lo richiamando a scuola ogni anno
lennio” deiniti nel 2000. Per la sviluppo. almeno 350mila bambine in più. Si
primavera 2011 l’Onu promette un Le conclusioni del vertice sono riduce così la pesante tradizionale
bilancio più analitico che esamine- state insoddisfacenti. Solo la mo- disuguaglianza di genere. Separati
rà sessanta indicatori aggregati in bilitazione popolare può aprire un nelle statistiche gli obiettivi sono
otto aree: sradicare la fame e la po- varco alle speranze. Già il rapporto strettamente correlati. Con un
vertà estrema (meno di 1,25 dollari ofre però notizie importanti. Un buon pasto (e soldi) la scuola ac-
al giorno); generalizzare l’istruzio- esempio: in India si è ottenuta dal- quista piena centralità. u
Scienza e tecnologia
Le pillole velenose
Salute
neuroscienze
l’inluenza
degli amici il volume della coscienza
44mila ischemica
Malattia polmonare
126mila va moderata, almeno due vol- con molti carboidrati. Il tipo di rato, con le giuste precauzioni,
ostruttiva te alla settimana, possono ri- esercizio è importante: quelli può ridurre il relusso.
93mila durre il rischio di relusso ga- aerobici, con molto movimen- The New York Times
Stati Uniti
Messico
Stati
Slovenia Afghanistan
6,3 M
Tetti
Uniti
5,0 M
Isole Cina al fresco
Bermude Taiwan
5,2 M
India
Messico 46,6°C Le città potrebbero essere più
La Mecca, Bangladesh Taiwan
4,8 M fresche, se i tetti e le mura
Arabia Saudita Cina
Brasile esterne degli edifici fossero
coperti di verde. Le piante sui
Perù Indonesia tetti assorbono meno calore
5,0 M Nuova del cemento e raffreddano le
Zelanda
superfici grazie alla traspira-
-77,2°C zione. Di conseguenza, aiuta-
Vostok, no a diminuire il consumo
Antartide
energetico dei condizionatori
nelle torride giornate estive.
Per di più, assorbendo molta
monsoniche che hanno colpito e quindi di diminuzione della acqua, i tetti verdi potrebbero
il nord dell’India. Migliaia di loro altezza, i ghiacci potreb- limitare gli allagamenti dovuti
persone sono state costrette a bero avere anche l’efetto alle piogge eccessive. Terzo
lasciare le loro case. u Due contrario. Uno studio sulle vantaggio, le piante trattengo-
persone sono morte negli alla- Ande della Patagonia, pubbli- no anidride carbonica e ridu-
gamenti in Slovenia. cato su Nature, ha dimostrato cono quindi l’effetto serra.
che i depositi di ghiaccio La stragrande maggioranza
Tornado Due tornado han- permanenti proteggono la delle coperture verdi oggi è
no sradicato più di mille alberi roccia dagli agenti atmosferi- formata da varie specie di Se-
a New York, negli Stati Uniti, ci, permettendo alle vette di dum, una pianta che resiste a
NASA
uccidendo una donna. Miglia- raggiungere grandi altezze. lungo senz’acqua e richiede
ia di case sono rimaste senza poche cure. Ma una buona so-
Cicloni Ventidue persone elettricità. Maternità Le donne che stituta è la Stachys byzantina,
sono morte e venti risultano muoiono per complicazioni una piantina dalle foglie lano-
disperse nel passaggio Incendi Un incendio si è legate alla gravidanza e al se, che risulta avere la tempe-
dell’uragano Karl (nella foto) sviluppato nel parco nazionale parto in tutto il mondo sono ratura fogliare più bassa.
sull’est del Messico. L’uragano Agua mineral, nel centro del diminuite del 34 per cento, Quando non viene innaffiata,
Igor ha causato alcuni danni Brasile. u Alcuni roghi hanno passando dalle 546mila del la Stachys resta più fresca gra-
alle Bermude prima di diriger- distrutto decine di ettari di 1990 alle 358mila del 2008. zie alla peluria delle foglie e ri-
si verso il Canada. u Quindici vegetazione vicino al sito Le stime sono state pubbli- duce il calore dell’ambiente
persone sono morte nel pas- archeologico di Machu cate sul rapporto Trends in circostante. Anche la berge-
saggio del tifone Fanapi su Tai- Picchu, nel sudest del Perù. maternal mortality. Secondo nia, pianta rizomatosa a foglia
wan e Cina. Il tifone Meranti l’Organizzazione mondiale larga, va bene per coprire i tet-
ha ucciso tre persone nella pro- Vulcani Il vulcano della sanità, il progresso è ti, come i prati. Ad Austin, in
vincia del Fujian, in Cina. Cleveland, in Alaska, si è meno della metà di quello Texas, sono state sperimenta-
risvegliato proiettando cenere previsto dagli Obiettivi del te sei alternative al Sedum, che
Terremoti Un sisma di ma- e lapilli sulle isole Aleutine. millennio, issati dalle Nazioni non sopravvive a lungo a piog-
gnitudo 6,3 sulla scala Richter Unite nel 2000. ge forti e prolungate seguite da
ha colpito il nordest dell’Af- Uccelli Un uovo di una spe- periodi di siccità. Una delle
ghanistan, danneggiando al- cie di kiwi a rischio di estinzio- Numero di donne morte per maternità specie migliori si è rivelata il
cune case. Scosse più lievi so- ne, scampato al terremoto Africa subsahariana 189.000 mais, che assorbe grandi
no state registrate al largo di del 4 settembre in Nuova Asia e Paciico 136.000 quantità d’acqua e mantiene
Taiwan, nell’isola indonesiana Zelanda, si è schiuso. Secondo Medio Oriente e Nordafrica 21.000 l’aria fresca intorno agli edifi-
di Java, in Bangladesh e al con- gli esperti, solo 300 esemplari America Latina e Caraibi 9.200
ci. Il 15 e il 16 settembre, scrive
ine tra Stati Uniti e Messico. di rowi (kiwi bruno di Okarito) Europa dell’est e Asia centrale
New Scientist, Londra ha
1.900
sono rimasti in libertà. ospitato il World green roof
Paesi non Unfpa 1.700
Alluvioni Almeno 65 per- congress per discutere le pro-
Mondo 358.000
sone sono morte nelle alluvio- Ghiacci Considerati un fatto- prietà delle diverse specie di
ni causate dalle forti piogge re di erosione delle montagne Oms, Unfpa, Unicef, Banca mondiale 2010 piante.
Ferrovia
Duomo
Ponte Vecchio
EArthoBSErVAtory/NASA
u Il 30 luglio 2010 l’Advanced La vegetazione viene ben ir- Firenze si estende su 102 si vede l’ippodromo, mentre a
land imager, a bordo del satelli- rigata dalle piogge durante l’in- chilometri quadrati e ha est ci sono alcuni stadi. In una
te della Nasa Earth observing-1, verno. Le estati sono calde e una popolazione di 371mila piazza a nord del iume, non
ha scattato questa foto dai colo- umide. abitanti. lontano da Ponte Vecchio, si in-
ri naturali di Firenze. Il iume A nord del iume, le strutture travedono il duomo (Santa Ma-
Arno, che scorre verso ovest, ta- moderne interrompono il mare ria del Fiore) e il Battistero. Il
glia a metà l’immagine e il cen- di tetti rossi. Vicino al centro, i u
duomo appare come una strut-
tro della città. Sia a nord sia a binari ferroviari tracciano alcu- tura a forma di croce che proiet-
sud del bacino luviale ci sono ne linee parallele che corrono ta la sua ombra a nord. Il Batti-
colline coperte da un mosaico di da nord a nordovest. A ovest dei stero è di un bianco luminoso.
campi coltivati, frutteti e parchi. binari, e subito a nord del iume, –Michon Scott
Economia e lavoro
Valore dei progetti approvati dal Fondo europeo
FINLANDIA assegnati”, spiega Hinchy. “Ma spero che
di adeguamento alla globalizzazione, milioni di euro
�,� non si arrivi a tanto. A Limerick c’è un di-
Richieste approvate SVEZIA sperato bisogno di quei soldi”. Finora, pur-
ed eseguite �,� ESTONIA
Richieste approvate,
troppo, su dieci progetti portati a termine è
ma in attesa di soldi LETTONIA stato restituito in media il 40 per cento dei
Nessuna richiesta DANIMARCA
LITUANIA
soldi. In alcuni casi si è arrivati all’80 per
PAESI BASSI �,� cento. Ma i funzionari europei sostengono
GRAN �,� che quest’anno, dopo alcune modiiche in-
GERMANIA POLONIA
BRETAGNA
��,� trodotte nel 2009, in media torna indietro il
IRLANDA BELGIO 30 per cento dei soldi.
��,� �,� REP. CECA
LUSSEMBURGO
SLOVACCHIA Nel 2010, comunque, le domande sono
AUSTRIA
FRANCIA �,� UNGHERIA aumentate e i tempi per l’approvazione si
�,� SLOVENIA
ROMANIA sono allungati. La procedura di valutazione
dei progetti dura circa sei mesi. Ogni do-
FONTE: FINANCIAL TIMES
ITALIA BULGARIA
��,� manda deve essere autorizzata in un incon-
PORTOGALLO SPAGNA tro dei 27 commissari, quindi viene riesami-
�,� ��,� GRECIA
nata da tre diverse commissioni parlamen-
MALTA tari, poi votata dall’intero parlamento e in-
�,� CIPRO
fine firmata da un ministro di ogni stato
membro. E in nessuno di questi passaggi è
stata mai fatta un’osservazione o una modi-
Aiuti con il contagocce ica ai progetti inanziati. Lo stesso László
Andor, il commissario europeo per l’occu-
per i disoccupati europei pazione e gli afari sociali, ha ammesso che
il fondo funziona male a causa della proce-
dura farraginosa. “Gli stati membri aspetta-
no troppo per ricevere i soldi”, ha detto in
un recente discorso. “In molti casi signiica
Stanley Pignal, Financial Times, Gran Bretagna
che gli aiuti ai lavoratori sono rimandati”.
Ogni anno l’Unione europea siglio regionale del Syddanmark, dove ha Poi Andor ha aggiunto che non bisogna
stanzia 500 milioni di euro per i sede la Danfoss. Holst è convinto che biso- aspettarsi grandi cambiamenti prima della
gnerà aspettare ancora molti mesi prima di riforma del bilancio dell’Unione, prevista
lavoratori licenziati. Ma solo vedere i 10,1 milioni di euro richiesti. “Il per il 2013.
una piccola parte dei soldi viene fondo è una buona idea”, aggiunge, “ma è I ritardi hanno spinto diversi stati mem-
usata. Soprattutto a causa degli privo di qualsiasi logica. I soldi dovrebbero bri a rinunciare al Feg, quattordici non han-
ostacoli burocratici essere subito disponibili, perché servono a no mai ricevuto soldi dal fondo. E spesso di
superare una crisi, ma la procedura per ot- tratta di quelli più poveri: solo il 6 per cento
tenerli è lunghissima e piena di ostacoli bu- dei pagamenti è stato assegnato a paesi con
ell’autunno del 2008, quando è rocratici”. un pil inferiore alla media europea. Questo
IRLANDA
RUSSIA
Cambogia
Mosca Tasso d’interesse dei titoli pubblici
irlandesi
licenzia I lavoratori tessili protestano 6,45%
Il turismo
Nel mondo ci sono trecento tuale valore mediano di riferi- ta al fenomeno fast food, alla
milioni di adulti considerati mento (il valore che divide difusione della pubblicità e sostiene il pil
clinicamente obesi. Quasi uno esattamente a metà la distri- alle nuove forme di comunica-
su quattro (70 milioni) vive buzione della popolazione per zione. Dopo la guerra del 2006 con
negli Stati Uniti. Il numero sta massa corporea). La vera im- Come si può afrontare la Israele, l’economia libanese è
tornata a crescere: nel 2008 e
crescendo così rapidamente pennata si è avuta tra le perso- difusione dell’obesità? Serve
nel 2009 il pil è aumentato ri-
che, per descrivere l’estensio- ne nate dopo la prima guerra una campagna di sensibilizza-
spettivamente del 9,3 e dell’8,6
ne del fenomeno, si comincia mondiale, soprattutto tra i zione, perché il problema è al-
per cento. Il merito principale,
a usare il termine epidemia. bianchi. Poi c’è stato un calo la base: molti bambini e giova-
spiega L’Orient-Le Jour, è del
Alcuni dati dell’accademia tra la grande depressione e la ni sovrappeso o obesi pensano turismo. Beirut è tornata una
militare di West Point rivelano ine della seconda guerra che il loro peso sia normale. delle mete preferite in Medio
che nell’ottocento i valori mondiale. Ma in seguito l’Imc Gli Stati Uniti dovrebbero Oriente, ma è decisivo anche il
dell’indice di massa corporea è tornato a crescere. adottare politiche come quelle ruolo dell’ecoturismo. “Sono
(Imc) erano sorprendente- Le ragioni sono legate al dei Paesi Bassi, dove il gover- sempre di più le oferte legate
mente bassi rispetto agli stan- progresso tecnologico, che ha no ha istituito un organismo alle bellezze naturali del paese.
dard attuali: i cadetti avevano permesso di ridurre l’uso della che informa sui pericoli dei ci- Le strutture ecoturistiche regi-
in media un Imc di 20,5 e il 90 forza lavoro e ha prodotto la bi grassi e lancia campagne di strano tassi di crescita compresi
per cento di loro era sotto l’at- cultura del consumo, associa- educazione alimentare. u tra il 40 e il 200 per cento”.
Andiamo Cindy. Abbiamo prenotato il tavolo Odio quando ti metti a nuotare nelle vasche
per le sette e siamo in ritardo. Ted, non avrai intenzione di dei pesci e togli gli elastici dalle chele delle
andare da Rusty vestito da sub, aragoste solo per vederle combattere.
vero?
Max Cannon, Stati Uniti
Perché no? È un
Prendo la borsetta… aspetta ristorante di pesce!
solo un minuto.
Red Meat
L’oroscopo
COMPITI PER TUTTI
Confessa, esalta e poi metti in discussione
le cose che ti spingono ad amare.
GEMELLI farti ossessionare dal cattivo stato trip hop. Gli ascoltatori si diverto determinazione sono lussi che l’io
internazionale.it/oroscopo
Sono ansioso di vedere cosa dell’economia, dal signiicato della no a indovinare quello che arrive si concede, ma non corrispondono
combinerai nelle prossime vita o dal conlitto tra scienza e re rà dopo. Ti consiglio di seguire il al nostro essere più profondo. Alla
settimane. Stai entrando nella fa ligione. Hai il dovere di amare tut suo esempio quando parli con i radice, siamo complicati e tortuo
se più creativa degli ultimi tempi. to quello che sta cambiando e di tuoi amici. Sorprendili sempre. si, misteriosi e desiderosi di esplo
Scommetto che da un momento non sistemare le cose in modi che Allarga il tuo repertorio e sfruttalo rare, curiosi e indagatori. In altre
all’altro la tua fantasia comincerà presumi dureranno per sempre. ino in fondo. parole, è perfettamente normale
a sfornare una serie di nuovi pro Non occuparti dei dettagli impre che la nostra mente sia labirintica.
getti e nuove idee. Alcuni proble vedibili in modo svogliato, ma im CAPRICORNO Spero che questa rilessione ti aiuti
mi rimasti a marcire per settima pegnati come se giocare con loro Non credo che i sogni siano a goderti la Stagione dell’anima
ne, se non per mesi, si trasforme fosse l’unico scopo della tua vita. profetici. Mi sono appunta che sta per arrivare.
blIss
summit a new York sugli obiettivi del millennio. “Il numero dei
poveri è diminuito. di sicuro io non li vedo più”. “Mi mancano le strette di mano”.
Le regole Motorini
1 Quando ti fermi al semaforo, dài gas issando i ciclisti. 2 Ha le ruote piccole e ti lascia spesso per
strada, ma la Vespa è sempre la Vespa. 3 non comprare motorini con nomi ridicoli. 4 Ma se temi i
ladri, cerca quello con il nome più indecente e ordinalo giallo fosforescente. 5 Invece di continuare
a modiicare il tuo scooter, comprati una moto. regole@internazionale.it
Hu Shuli
Hu Shuli è determinata, corruzione e sulla gestione da parte del gruppo: il settimanale Century
del governo dell’epidemia di Sars. Le Weekly, il sito caing.com, il mensile
ottimista e indipendente. divergenze sulla linea editoriale, però, China Reform. Hu Shuli ammette
Con le sue inchieste rap- hanno provocato una lotta interna tra che l’attenzione internazionale per
presenta il futuro dell’in- i proprietari della testata e Hu Shuli, il suo caso e le enormi prospettive
che nel 2009 ha lasciato il posto. che si sono aperte grazie a internet
formazione cinese Ma quella che poteva sembrare sono state di grande aiuto. Secondo
S
econdo Hu Shuli la qualità più una resa si è trasformata in una prova la giornalista, in Cina l’80 per cento
importante per un giornalista di forza: un centinaio di dipendenti dei 400 milioni di utenti usano il web
è non accettare compromessi. di Caijing si sono licenziati e alcuni per informarsi. Un’occasione da non
E lei non li ha mai accettati. l’hanno seguita in una nuova avven- perdere. u
Nel 1998 ha fondato il magazine tura. Da gennaio Hu Shuli è direttore
economico Caijing, diventato in pochi editoriale del gruppo Caixin Media Hu Shuli sarà il 3 ottobre al Teatro Co-
anni uno dei giornali cinesi più auto- e continua il suo lavoro investigativo munale insieme a Dana Priest e Horacio
revoli grazie alle sue inchieste sulla attraverso i mezzi d’informazione Verbitsky.
TRADUZIONI italiani.
Nei luoghi in cui è prevista la
traduzione simultanea saranno Info Fondazione Teatro Comunale di
disponibili delle cuiette. Per usarle Ferrara, corso Martiri della libertà 5
sarà necessario presentare un Tel. 0532 218311, fax 0532 247353, email:
documento d’identità. Il Teatro Comunale teatro@comune.fe.it
Incontri
L’economista risponde
Dal sesso al parcheggio, piono scelte razionali. Gli animali pre- cker. Quando Harford si è presentato
feriscono bere acqua tonica, pur dete- all’appuntamento, il professore, ultra-
niente è casuale. C’è sempre standola, perché quando premono settantenne, l’ha portato in macchina
una logica, che Tim Harford l’apposita leva nella gabbia ne ottengo- al ristorante, dove ha parcheggiato
è pronto a spiegare no una quantità maggiore rispetto ad molto vicino al locale in un’area con la
altre bevande. sosta limitata a trenta minuti. La zona
T
im Harford, ex tutor di eco- Gli esempi di Harford funzionano non era controllata frequentemente e
nomia a Oxford, è diventato per il loro realismo e per l’uso di ricer- quindi, secondo Becker, valeva la pena
un autore di bestseller appli- che curiose e insolite. Quando ha scrit- rischiare la multa in cambio della co-
cando alla vita le teorie eco- to L’economista mascherato nessuno vo- modità del parcheggio. Aveva fatto
nomiche che insegnava ai suoi studen- leva pubblicarlo, ma poi gli editori sempre così e la maggior parte delle
ti. Il suo primo libro, L’economista ma- hanno capito che la divulgazione eco- volte gli era andata bene. E anche
scherato (Rizzoli 2006), ha venduto nomica può vendere. Harford è stato quella volta non c’erano multe sul pa-
600mila copie in tutto il mondo. capace di usare il suo successo per av- rabrezza all’uscita dal ristorante.
Harford è decisamente un bravo vicinare chi, prima, non gli avrebbe Harford continua a scrivere la ru-
ragazzo. Quindi è un po’ strano, apren- dato retta. Così ha potuto incontrare il brica Dear Economist per il Financial
do il nuovo libro, La logica nascosta del- premio Nobel per l’economia Gary Be- Times. Nel frattempo gira il mondo al-
la vita (Feltrinelli 2010), addentrarsi la ricerca di altri studi curiosi. Una
senza mezzi termini nella questione Gli esempi di Harford scelta pienamente razionale.– The
del sesso orale (molto difuso, a quan- Sunday Times u cb
to sembra, tra gli adolescenti america-
funzionano per il
ni che temono l’aids e l’aborto). Eppu- loro realismo e per l’uso Tim Harford sarà a Ferrara il 2 otto-
re è un volume interessante. Harford di ricerche curiose e bre. È possibile fargli avere delle doman-
cita per esempio una ricerca secondo insolite de su intern.az/bAA5J3 o all’infopoint di
cui anche le cavie di laboratorio com- piazza Municipale.
Novità Da leggere
Giornalisti in erba u Abbiamo chiesto ai protagonisti del
festival di segnalare alcuni libri da
consigliare ai lettori di Internazionale.
I libri saranno disponibili presso la
12 anni presso la Biblioteca Ariostea.
libreria del festival, al chiostro di San
Si comincia la mattina del 2 ottobre
Paolo. Ecco i libri consigliati da Amara
alle 9.30 con il “Laboratorio antiscoop.
Lakhous. Lo scrittore algerino sarà il 2
Come nasce un giornale mondiale illu-
ottobre alle 16.30 in piazzetta
strato”. I bambini saranno impegnati a
Sant’Anna.
creare un giornale con le notizie più
strambe. L’iscrizione costa 12 euro.
RICCARDO STAGLIANÒ
Dalle 14.30 alle 18.30 sarà il turno
Grazie. Ecco perché senza
di “Made in qui”: Teresa Sdralevich ri-
immigrati saremmo perduti
teresa sdralevich
Informazione
e potere
Robert Fisk, The Independent, Gran Bretagna
Il giornalismo è diventato quelle di chi governa. Sono queste le quasi alla lettera, un’espressione crea-
un campo di battaglia ragioni per cui oggi gli editoriali dei ta per noi dal Pentagono. Un picco sale
quotidiani sono così simili ai discorsi in modo brusco e in modo brusco ridi-
linguistico. E sempre più dei politici. scende. “Picco di violenza”, quindi,
spesso, scrive Robert Fisk, Negli ultimi vent’anni i leader sta- evita l’uso dell’inquietante “aumento
i reporter si arrendono, tunitensi, britannici, israeliani e pale- di violenza”, perché un aumento è po-
diventando complici di un stinesi hanno usato l’espressione “pro- tenzialmente ininito.
cesso di pace” per deinire l’accordo Intanto il “processo di pace” falliva
gioco pericoloso che ha permesso a Stati Uniti e Israele e i nostri leader – o le “igure chiave”,
di controllare ogni pezzetto di terra da come amiamo chiamarli – cercavano di
S
tate seguendo le ultime noti- assegnare alla popolazione occupata. farlo ripartire. Il processo doveva esse-
zie dal fronte della semantica? Ricordate come la chiamava Ara- re “rimesso sui binari”. Era come un
I giornalisti e il governo israe- fat? “La pace dei coraggiosi”. Eppure, treno che aveva deragliato. Dopodiché
liano vanno di nuovo d’amore che io ricordi, nessun giornalista ha abbiamo creato la “road map” ma, vi-
e d’accordo. C’è il terrorismo islamico, sottolineato che la stessa espressione sto che non ha funzionato, il vecchio
il terrorismo turco, il terrorismo di Ha- era stata usata dal generale De Gaulle a “processo di pace” è tornato sui gior-
mas, il terrorismo degli hezbollah, il proposito della ine della guerra d’Al- nali e in tv. Non è solo una questione di
terrorismo degli attivisti, la guerra al geria, che i francesi hanno perso. E noi luoghi comuni: questo è un giornali-
terrorismo, il terrorismo palestinese, il non abbiamo colto questa straordina- smo ridicolo. Non c’è conlitto tra in-
terrorismo iraniano, il terrorismo siria- ria ironia. formazione e potere: attraverso il lin-
no, il terrorismo antisemita e così via. Lo stesso succede oggi. Noi giorna- guaggio, noi, i giornalisti, siamo diven-
Siamo innamorati di questa parola, che listi occidentali, usati dai nostri padro- tati il potere.
ci seduce e ci ossessiona. Il nostro lin- ni, abbiamo spiegato che la guerra in Ecco un altro esempio di vigliac-
guaggio è diventato il fedele partner Afghanistan poteva essere vinta solo cheria dei mezzi d’informazione. Molti
verbale di governi, eserciti e generali. conquistando “i cuori e le menti”. Nes- articoli ci dicono che in Medio Oriente
Il nesso tra informazione e potere suno ha fatto notare ai militari che era dobbiamo confrontarci con “narrazio-
non riguarda solo gli stretti rapporti tra la stessa frase usata per i civili vietna- ni contrapposte”. Davvero molto cari-
giornalisti e leader politici, tra editori e miti durante la guerra. E in Vietnam no. Non si tratta di una giusta e un’altra
presidenti. E neppure l’osmosi o il pa- l’occidente ha perso. ingiusta, ma di due versioni diverse
rassitismo tra reporter presumibil- Diamo un’occhiata ad altre espres- della storia. Oggi, sulla stampa britan-
mente onesti e autorità. sioni che recentemente abbiamo preso nica, le “narrazioni contrapposte” sal-
Quello tra mezzi d’informazione e in prestito dai militari statunitensi. tano fuori regolarmente.
potere, nel mondo occidentale, è un le- Quando i “nostri” nemici – per esem- L’espressione, presa da un falso lin-
game che riguarda le parole, il loro uso pio Al Qaeda o i taliban – sono più attivi guaggio antropologico, cancella l’ipo-
e l’origine di determinate espressioni. del solito, deiniamo la situazione “un tesi che un gruppo di persone subisce
Ma anche l’uso distorto dei fatti storici picco di violenza”. Stiamo usando, un’occupazione mentre un altro la
e la nostra ignoranza. Oggi più che compie. Di nuovo, né giustizia né in-
mai, noi giornalisti siamo prigionieri Non c’è conlitto tra giustizia, né oppressi né oppressori:
del linguaggio del potere. Forse perché informazione e potere: soltanto amichevoli “narrazioni con-
abbiamo trascurato la linguistica e la trapposte”. Quasi una partita a calcio,
semantica. O perché i computer “cor-
attraverso il linguaggio, un campo neutro in cui le due parti so-
reggono” la nostra ortograia e “aggiu- noi, i giornalisti, siamo no “in competizione”.
stano” la nostra grammatica, e le no- diventati il potere Allo stesso modo un’occupazione
stre frasi somigliano troppo spesso a diventa una “contesa”. Un muro diven-
ta un “recinto” o una “barriera di sicu- tenti sauditi, giordani, palestinesi, ce- dalle cosiddette élite, dall’arroganza
rezza”. E gli atti di colonizzazione ceni. I generali li hanno chiamati degli esperti. Così siamo diventati par-
israeliana in terra araba, contrari a “combattenti stranieri” e immediata- te di questo linguaggio che ci sta ucci-
qualunque legge internazionale, di- mente noi giornalisti occidentali ab- dendo. E sospetto che sia una delle ra-
ventano “insediamenti”, “avamposti” biamo fatto lo stesso. Chiamarli “com- gioni per cui i lettori si sono spostati
o “quartieri ebraici”. È stato Colin Po- battenti stranieri” signiica che sono dalla stampa tradizionale a internet.
well, da debole segretario di stato di degli invasori. Ma non ho mai sentito Non perché la rete sia gratuita, ma per-
George W. Bush, a suggerire ai diplo- una tv occidentale dire che in Afghani- ché sanno che la stampa li ha imbro-
matici statunitensi di parlare dei terri- stan ci sono almeno 150mila “combat- gliati; sanno che quello che leggono sui
tori palestinesi occupati come una tenti stranieri” che, guarda caso, in- giornali è un’estensione di ciò che arri-
“terra contesa”, un’espressione che an- dossano uniformi statunitensi, britan- va dal Pentagono o dal governo israe-
dava abbastanza bene per la maggior niche e di altri paesi Nato. Siamo noi i liano, sanno che le nostre parole sono
parte dei giornali. Ovviamente, non ci veri “combattenti stranieri”. un’accurata rappresentazione gradita
sono invece “narrazioni contrapposte” ai potenti, che oscura la verità e ci ren-
sui taliban. Quando ci saranno, sarà La ine della verità de alleati dei principali governi occi-
perché l’occidente ha perso. Ma l’efetto più pericoloso del linguag- dentali. Ma noi preferiamo le “narra-
Eppure, tra noi, continuiamo a usa- gio del potere, della nostra nuova guer- zioni contrapposte”. Crediamo nel
re il linguaggio del potere. Quante vol- ra semantica (che non è proprio una “processo di pace”, nella “road map”.
te ho sentito reporter occidentali par- guerra, visto che ormai ci siamo arre- Manteniamo il “recinto” attorno ai pa-
lare di “combattenti stranieri” in Af- si), è che ci isola dai nostri ascoltatori e lestinesi. E lasciamo che le “igure
ghanistan? Ovviamente si riferiscono lettori, che non sono stupidi. In molti chiave” sistemino le cose. u cb
ai vari gruppi arabi che sostengono i ta- casi capiscono le parole e i fatti meglio
liban. La stessa storia l’abbiamo sentita di noi. Sanno che attingiamo il nostro Robert Fisk sarà a Ferrara il 1 ottobre
in Iraq. È chiaro che si tratta di combat- vocabolario da generali e presidenti, al Teatro Comunale.
La guerra Ecologicamente
insieme
in tribunale
A piedi, in bicicletta o in
autobus: raggiungere i
Giustizia e riconciliazione luoghi del festival è facile e
sono possibili anche in poco inquinante. Basta fare
Sierra Leone, spiega le scelte giuste
Rebecca Richman Cohen
E
missioni di gas a efetto serra,
N
ell’estate del 2006 sono smog, inquinamento acustico,
stata tra gli osservatori nel traico, incidenti stradali: l’uso
Tribunale speciale per la War Don Don dell’auto privata porta con sé una serie
Sierra Leone, il primo tri- di inconvenienti dai costi sociali e am-
bunale “ibrido” per i crimini di guerra, dell’ascesa e della caduta di Sesay. bientali elevati. L’organizzazione di
creato dalle Nazioni Unite insieme al Quello per la Sierra Leone è il pri- eventi a spreco zero richiede quindi
governo locale. Ero lì come studente mo tribunale per crimini di guerra a un’attenzione particolare al tema della
di legge e praticante e, anche se mi concludere i suoi lavori dai tempi del mobilità, soprattutto visto il numero di
avevano assegnata a un altro caso, mi processo di Norimberga. Questo mo- persone che si sposteranno per rag-
sono appassionata al processo a Issa mento storico è anche un richiamo al giungere la meta. Durante il festival di
Sesay, ex leader del movimento ribelle dialogo e all’analisi. La speranza è che Internazionale, con i suoi cento ospiti
Fronte rivoluzionario unito (Ruf ), ac- War Don Don ofra un punto di vista e oltre 70mila presenze, la questione
cusato di crimini contro l’umanità ma privilegiato sulle complesse questioni della mobilità ha un ruolo prioritario, e
contemporaneamente igura chiave morali, politiche e legali suscitate dal- ha comportato l’adozione di alcuni ac-
nei negoziati di pace. la riconciliazione di paesi senza legge corgimenti.
Ero incuriosita dai ruoli diversi che e dilaniati dalla guerra, e possa ispira- I luoghi degli incontri, per esempio,
il Ruf aveva assunto nel corso del con- re un dibattito serio sul futuro della sono stati scelti tenendo conto della vi-
litto e mi sono convinta che la vicen- giustizia penale internazionale. u cinanza alle linee di trasporto pubblico
da del suo processo doveva raggiunge- e a percorsi pedonali o ciclabili. Allo
re un pubblico più ampio. Unendo la Info La rassegna Mondovisioni è a cura stesso modo sono stati scelti gli alber-
mia esperienza legale a quella da regi- di Cineagenzia. I documentari saranno ghi per gli ospiti: non troppo lontani
sta, ho pensato che con un documen- proiettati al Cinema Boldini dai luoghi dove si svolgono gli incontri
tario potevo raccontare la complessità internazionale.it/festival/documentari e comunque facilmente raggiungibili a
piedi, in bicicletta o con i mezzi pubbli-
ci. L’invito per tutti, in particolare a chi
Tre storie italiene viene da fuori città, è chiaramente
quello di lasciare a casa l’auto e rag-
giungere il festival in treno o in auto-
bus, per poi spostarsi “ecologicamen-
u “Quattro amici partono insieme per In Be Yé ka Yé (Cosa c’è lì che non c’è te” in città tra i diversi appuntamenti
un viaggio, cercano risposte sul feno- qui), di Cleophas Adrien Dioma e Ales- che dall’1 al 3 ottobre animeranno Fer-
meno dell’immigrazione: i lussi si sandro Ceci, Cleophas torna in Burki- rara. u
possono ancora gestire? I lampedusa- na Faso a intervistare le persone che
ni, i più colpiti dal fenomeno, sono hanno fatto l’esperienza dell’emigra-
sofocati dagli immigrati? Sono diven- zione e poi sono tornate a casa. In Sol-
tati insoferenti e razzisti?”. Così si tanto il mare, di Dagmawi Yimer, Fa-
apre Viaggio a Lampedusa, di Giuseppe brizio Barraco e Giulio Cederna, il pro-
enzo d. (flickr/getty images)
Olivier Roy
I
n Svizzera si vietano i minareti; in Tigri tamil ricorrevano agli attacchi movimenti anti imperialisti.
Francia e in Belgio si discute sul suicidi; in Italia l’estrema destra è re- Al Qaeda è un movimento genera-
velo. Perché i simboli religiosi pre- sponsabile della strage alla stazione di zionale, composto da giovani che
occupano tanto gli europei? Bologna; i video che mostrano le ese- hanno preso le distanze dal loro am-
Il dibattito europeo si è spostato cuzioni degli ostaggi stranieri in Iraq biente sociale e dai paesi d’origine. E
dall’immigrazione ai simboli esteriori fanno pensare all’esecuzione di Aldo c’è un numero sorprendente di con-
dell’islam. Un tempo era prerogativa Moro. Sono tutti elementi che deini- vertiti: ribelli senza causa che,
della destra, ma ormai gli attacchi ar- scono Al Qaeda non come un’espres- trent’anni fa, avrebbero aderito alla
rivano da destra e da sinistra. Per la sione dell’islam tradizionale, ma co- Rote Armee Fraktion o alle Brigate
destra l’Europa è cristiana. La sini- me una nuova idea di islam unita a Rosse.– Signandsight u sc
stra, invece, difende la laicità e si op- un’ideologia rivoluzionaria occiden-
pone al fondamentalismo. Il dibattito tale. Olivier Roy sarà il 3 ottobre al Teatro
sull’islam rivela un nodo più compli- Il successo di movimenti e ideologie Comunale con Ian Buruma e Tariq
cato: quello dell’identità europea. così radicali è legato alla povertà? Ramadan.
Portfolio
Da destra, in senso orario:
il concerto di Le luci della centrale
elettrica nella Sala Estense (2009);
l’incontro sul Tibet in Sala Borsa
(2007); Rebecca Solnit (2009); Joe
Sacco al Teatro Comunale (2009);
lo shop di Internazionale al
Cinema Apollo (2009).
federica poggi
luca pareschi
federica poggi
valeria quadri
federica poggi
Internazionale
Comune di Ferrara
Provincia di Ferrara Con il contributo di Con il sostegno di
Regione Emilia-Romagna
Fondazione Teatro
Comunale di Ferrara Web tv grazie a Powered by Media partner
Arci Ferrara
Ferrara sotto le stelle
2
**
10.00 SAN PAOLO CINEMA BOLDINI SAN PAOLO CINEMA BOLDINI 10.00
Rassegna stampa Film Rassegna stampa Film
internazionale War Don Don internazionale Stolen
10.30 USA 2010, 85’ PZ. MUNICIPALE Australia 2009, 77’ 10.30
Spreco zero
Colazione
TEATRO COMUN. CINEMA APOLLO in piazza
11.00 TEATRO COMUN. SAN PAOLO 11.00
Malnutrizione Il colore dell’alba La creatività Diritti + incontro
Quando il cibo al potere Aiutare, soccorre- Dalla spazzatura
re e proteggere: alla tavola
11.30 non basta CINEMA APOLLO SANT’ANNA PAL. MASSARI
i civili nel mirino
CORT. CASTELLO 11.30
Fumetto Italieni Rubrica L’odio per
Voyage en Italie Come diventare L’orto in casa l’Occidente
12.00 CORTILE CAST. italiani in 24 ore CINEMA BOLDINI CINEMA BOLDINI 12.00
Rubrica Film Film
Chiedetelo The Town of God Bless
12.30 all’economista Badante Women Iceland 12.30
Bulgaria 2009, 70’ Ger/Sve/Isl
2009, 90’
13.00 13.00
13.30 13.30
14.00 TEATRO COMUN. CINEMA APOLLO CINEMA BOLDINI TEATRO COMUN. CINEMA BOLDINI 14.00
Corea del Nord Buon Film Islam Film
Dietro le quinte compleanno Last Train Home Uno spettro si Bananas!*
14.30 del regime Africa! SALA ESTENSE Canada 2009, 87’ aggira per l’Europa CINEMA APOLLO Sve/Dan 2009, 87’ 14.30
+ performance Tecnologia Europa
La diaspora Frontiere Chi guadagna
in versi digitali CAFFÈ CASTELLO dalla crisi
15.00 SAN PAOLO CORT. CASTELLO 15.00
Asta illustrazioni Le crisi Maie
Emiliano Ponzi dimenticate Cartelli e cartelli
15.30 BIBL. ARIOSTEA dai media 2009 SAN PAOLO 15.30
Scuola Le Regole
La “sida
16.00 educativa” CINEMA BOLDINI CINEMA BOLDINI 16.00
Film Film
Stolen War Don Don
16.30 SALA ESTENSE SANT’ANNA Australia 2009, 77’ TEATRO COMUN. Usa 2010, 85’ 16.30
Informazione Italieni Informazione
Le paure Divorzio Reporter
17.00 TEATRO COMUN. degli europei all’islamica a SAN PAOLO top secret 17.00
Stati Uniti viale Marconi Fumetto
Il cuore nero Neil Swaab
17.30 dell’America: la CINEMA APOLLO 17.30
nuova destra che Haiti
sida Obama Parole meticce
18.00 CORTILE CAST. CINEMA BOLDINI CINEMA BOLDINI 18.00
Maonomics Film Film
The Red Chapel Replica del ilm
18.30 SANT’ANNA Dan 2009, 88’ TEATRO COMUN. più richiesto 18.30
Italieni Chiusura del
I diavoli di festival
19.00 PZ. MUNICIPALE via Padova 19.00
Israele/
Palestina La pace
19.30 impossibile SAN PAOLO 19.30
Uscirò da questo
mondo e dal
20.00 CINEMA APOLLO tuo amore 20.00
Documentario
Living in
20.30 emergency SANT’ANNA 20.30
Italieni LEGENDA
Da Chang Mai
21.00 a Mogadiscio PZZA CASTELLO 21.00
Teatro INCONTRI
Essedice
21.30 CINEMA E 21.30
SPETTACOLI
22.00 22.00
RUBRICHE
3
**
Laboratori
per bambini
con Teresa Sdralevich
Antiscoop
Produzione di un giornale mondiale illustrato
Dire, fare, protestare
Come nasce un manifesto
età 6-12 anni
Me-shirt
Stampa di magliette
aperto a tutti
Teresa Sdralevich
Cinema Apollo
via del Carbone 35
Cinema Boldini
via Previati 18
Palazzo Massari
corso Porta Mare 7
Piazza Castello
Piazzetta Sant’Anna
Sala Borsa
largo Castello 20
Sala Estense
piazza Municipale 14
Teatro Comunale
corso Martiri della Libertà 5
Muoversi a Ferrara
Venerdì 1 ottobre
10.30 Cinema Apollo 14.30 Teatro Comunale 16.00 Cinema Boldini 16.30 Piazzetta Sant’Anna
APERTURA BRASILE MONDOVISIONI ITALIENI
In italiano e in spagnolo
con traduzione simultanea
6
**
Venerdì 1 ottobre
Al termine, incontro
18.30 Piazza Municipale 19.00 Piazzetta Sant’Anna
con il regista
In apertura AFGHANISTAN ITALIENI
proiezione
La guerra infinita Mamma, li turchi!
del multimedia
Emmanuel Guibert L’immigrazione vista
21.00 Teatro Comunale
Destino final disegnatore francese dalle due sponde del REPORTAGE
di Giancarlo Ceraudo
presenta la mostra Mediterraneo.
Il fotografo Maratona di documentari
Cronache
17.30 Cortile del Castello con Be Yè ka Yè mediorientali
Juliette Fournot Il racconto di un inviato
LIBRI di Cleophas Adrien Dioma
ex capomissione Msf in di guerra
e Alessandro Ceci
Laura Boldrini Afghanistan Robert Fisk
Italia 2009, 45’
presenta Yaqub Ibrahimi giornalista britannico
giornalista afgano Viaggio a Lampedusa
Tutti indietro di Giuseppe Di Bernardo In inglese
Emanuele Giordana
con con traduzione simultanea
Lettera 22, in collegamento Italia 2010, 62’
Concita De Gregorio telefonico da Kabul Ingresso con tagliando
L’Unità
Soltanto il mare
Conduce l’incontro di Dagmawi Yimer,
In italiano Anna Maria Giordano Fabrizio Barraco 22.00 Piazza Castello
Rai – Radio3Mondo
e Giulio Cederna MUSICA
18.00 Cinema Boldini In francese e in inglese Italia 2010, 48’
con traduzione consecutiva Le proiezioni saranno Pier Andrea Canei
MONDOVISIONI presenta
precedute da un incontro
Last Train Home 18.30 Biblioteca Ariostea con i registi e gli autori. Playlist live
Moderano con i Perturbazione
di Lixin Fan LIBRI
Giovanni Maria Bellu a seguire concerto
Canada 2009, 87’
L’Unità
Ogni anno, a capodanno, Rapporto attività Msf
Francesca Sibani
milioni di cinesi affollano le Presentano il libro
stazioni per tornare nei loro Loris De Filippi
Internazionale 22.30 Chiostro di S. Paolo
villaggi d’origine. Una marea direttore operazioni Msf Italia In italiano PORTFOLIO
umana divisa tra tradizione e Gianfranco De Maio
responsabile medico Msf Italia Altrove senza
modernità.
Kostas Moschochoritis
19.30 Chiostro di S. Paolo esotismo
Cinese direttore generale Msf Italia LIBRI Proiezione
con sottotitoli in italiano Giovanni Porzio fotografica a cura di
Panorama Andrea Segrè presenta
Christian Caujolle
18.00 Zuni Lezioni di ecostile photo editor e
In italiano
con Sylvie Coyaud critico francese
RUBRICA Il Sole 24 Ore
19.00 Zuni In francese
I disegni di In italiano con traduzione consecutiva
Internazionale INTERNAZIONALE VERDE
Anna Keen
Una settimana 20.30 Cinema Boldini 22.30 Cinema Boldini
illustratrice
in Niger MONDOVISIONI MONDOVISIONI
In italiano Due abbonati raccontano
il loro viaggio nelle pianta- The Red Chapel Bananas!*
gioni del progetto “Un albero di Mads Brügger di Fredrik Gertten
per ogni abbonato” Danimarca 2009, 88’ Svezia/Danimarca 2009, 87’
Viaggio improbabile nel Diecimila nicaraguensi
a seguire paese più chiuso del mondo, citano in giudizio una
Aperitivo musicale la Corea del Nord, in multinazionale per l’uso
a cura di dj Pipinskj compagnia di due comici indiscriminato del Nemagon,
Internazionale
e della satira spietata del un pesticida vietato da anni
regista Mads Brügger. negli Stati Uniti. La vittoria
segnerebbe un precedente
Danese, inglese e coreano
storico.
con sottotitoli in italiano
Anteprima italiana
Inglese e spagnolo
con sottotitoli in italiano
7
**
Sabato 2 ottobre
10.00 Chiostro di S. Paolo 11.00 Chiostro di S. Paolo 12.00 Cinema Boldini 14.00 Cinema Apollo
NEL MONDO LIBRI MONDOVISIONI AFRICA
8
**
Sabato 2 ottobre
15.30 Biblioteca Ariostea 16.30 Sala Estense 17.00 Teatro Comunale 18.00 Cortile del Castello
SCUOLA INFORMAZIONE STATI UNITI LIBRI
9
**
19.30 Chiostro di S. Paolo 21.00 Piazza Castello 10.00 Chiostro di S.Paolo 11.00 Teatro Comunale
LIBRI TEATRO NEL MONDO CULTURA
In francese
con traduzione consecutiva
10
**
Domenica 3 ottobre
11.30 Palazzo Massari 14.00 Cinema Boldini 15.00 Cortile del Castello 16.00 Cinema Boldini
RUBRICA MONDOVISIONI MAFIE MONDOVISIONI
di Helgi Felixson
dalla crisi Periodistas de a pie
Vecchie e nuove povertà in introduce e modera
Reporter top secret
Germania/Svezia/Islanda 2009, 90’ Tutti i segreti del
Europa Roberto Morrione
Libera informazione giornalismo d’inchiesta
Islandese e inglese Jean-Jacques Gouguet
con sottotitoli in italiano Università di Limoges Dana Priest
Anteprima italiana In italiano e in spagnolo giornalista del Washington
Loretta Napoleoni
(v. pagina 6) con traduzione consecutiva Post, premio Pulitzer
economista italiana
Incontro a cura di Hu Shuli
Thierry Vissol
Libera, Premio Ilaria Alpi e giornalista cinese, direttrice
14.00 Teatro Comunale Commissione europea
Regione Emilia-Romagna di Century Weekly
intervistati da
ISLAM Horacio Verbitsky
Michael Braun giornalista argentino, autore
Die Tageszeitung 15.00 Caffè Castello di Il volo
Uno spettro si aggira
Rossend Domenech Introduce e modera
per l’Europa El Periódico
LIBRI
In italiano
11
**
**
Mondovisioni
Programma di documentari
su informazione, attualità
internazionale e diritti umani
Cinema Boldini
via Previati 18
a cura di CineAgenzia
cineagenzia.it
13
**
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi Cinquanta foto a colori, scattate negli Video e proiezioni realizzati da sette
all’Infopoint.
ultimi due anni, in un viaggio dal fotografi in Bangladesh, Burkina Faso,
mar Nero al mar Caspio, attraverso Repubblica Democratica del Congo,
Laboratorio Antiscoop. l’Abkhazia, l’Ossezia e le repubbliche Gibuti, India, Messico e Stati Uniti.
Come nasce un giornale russe del Caucaso del Nord. Un crocevia Marcus Bleasdale, Jessica Dimmock,
mondiale illustrato geostrategico, conteso da potenze Ron Haviv, Antonin Kratochvil, Franco
I bambini lavoreranno a comporre
regionali e globali, raccontato attraverso Pagetti, Stephanie Sinclair e John
un giornale mondiale illustrato in
la vita quotidiana dei suoi abitanti. Stanmeyer hanno viaggiato in zone
cui troveranno posto anche le notizie
di guerra, villaggi rurali e capitali
più strambe e gli stati più piccoli e Orari:
sovraffollate per documentare la
sconosciuti. Ogni partecipante alla fine venerdì 1 e sabato 2 ottobre 9.30-23.00
da domenica 3 a domenica 24 ottobre 9.30-17.30 malnutrizione infantile.
riceverà una copia del suo giornale.
Ingresso gratuito ino al 3 ottobre
Biblioteca Ariostea Orari: 10.00-20.00
sabato, 2 ottobre 2010 Ingresso gratuito
La mostra è stata realizzata grazie al supporto di
9.30-12.30
Il fotografo LG Electronics
costo: 12 euro di Emmanuel Guibert
e Didier Lefèvre
Made in qui. 1-11 ottobre 2010
Stampa di magliette Salone d’Onore Per una pausa
Bambini e adulti porteranno delle Palazzo Municipale
magliette di cotone che non usano più piazza Municipale 2
e Teresa Sdralevich gli darà una nuova Libreria del festival:
Disegni e foto, tratti dalla graphic novel
vita, stampando le magliette con disegni Chiostro di San Paolo
di Emmanuel Guibert Il fotografo,
a sorpresa Made in qui. piazzetta Schiatti 7/9
raccontano il viaggio di Didier Lefèvre
Biblioteca Ariostea Orari: 10.00-21.30
al seguito di una missione di Medici
sabato, 2 ottobre 2010
senza frontiere in Afghanistan nel 1986,
14.30-18.30
mentre il paese è sconvolto dalla guerra Caffetteria del festival:
Ingresso libero tra gli occupanti sovietici e i mujahidin Chiostro di San Paolo
(portare maglietta da stampare) afgani. piazzetta Schiatti 7/9
Orari: 9.30-21.30
Dire, fare, Orari:
protestare. venerdì 1 e sabato 2 ottobre 8.00-23.00
da domenica 3 a lunedì 11 ottobre 8.00-20.00
Come nasce un manifesto Ingresso gratuito
Il manifesto è uno degli ultimi spazi
non virtuali di espressione. I bambini
sceglieranno un tema scottante e con
l’aiuto delle mitiche lettere Letraset©,
di molto nero e di un po’ di bianco
produrranno dei bozzetti pronti a essere
ingranditi e affissi.
Biblioteca Ariostea
domenica, 3 ottobre 2010
10.00-13.00
costo: 15 euro
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Uicio stampa
Elisabetta Bello
e.bello@internazionale.it
Martina De Siervo
m.desiervo@internazionale.it
Monica Paolucci
m.paolucci@internazionale.it
In collaborazione con
Comune di Ferrara
Alessandro Zangara
0532 419244
a.zangara@comune.fe.it
Radio3Mondo
segue il festival con collegamenti in
diretta e interviste agli ospiti dal Cortile
del Castello Estense.
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Internazionale
a Ferrara
internazionale.it/festival
Infoline: 392 2079596;
Infopoint
piazza Municipale/via Cortevecchia 6
Orari: venerdì 1 e sabato 2 ottobre 9.00-23.00
domenica 3 ottobre 9.00-19.00
festival@internazionale.it
Turismo
Informazioni accoglienza turistica
Castello Estense
Orari: feriali 9.00-13.00/14.00-18.00;
domenica e festivi 9.30-13.00/14.00-17.00
0532 209370/ 299303
infotur@provincia.fe.it
Organizzazione
Responsabile del festival
Chiara Nielsen
In redazione
Annalisa Camilli,
Sergio Fant (CineAgenzia)
Organizzazione generale
Alice Bolognesi,
Pietro Pinna
Direzione produzione
Paolo Vettorello,
Andrea Vincenzi
Interpretariato
Marina Astrologo
Web tv e fotografia
Kuva, Federica Poggi
Grafica
Zetalab
Ingresso gratuito
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