1° Circolo Didattico
Una Scuola che lavora
con i bambini e le bambine
per ...
… aiutarli ad orientarsi in
contesti relazionali
diversi
... aiutarli a considerare
una “realtà”
da diversi punti di vista
... aiutarli ad avere fiducia
nelle proprie capacità
comunicative ed espressive
nell’impegno di farsi un’idea
personale e a manifestarla
Informazioni utili Vico Equense
ORARIO Scuola dell’Infanzia
Dal Lunedi al Venerdi
Dalle 8.30 alle 16.30
Dalle 8.00 previa richiesta documentata Dirigente Scolastico
all‟atto dell‟iscrizione
dott.ssa Debora Adrianopoli
SERVIZI
La scuola in collaborazione con l‟ente locale
garantisce:
il servizio scuolabus,
il servizio mensa ,
il servizio pre-accoglienza (8.00 - 8.30)
Il servizio potrà essere attivato con un numero
minimo di 20 richieste e per un numero max di
30 alunni.
In caso di richieste del servizio superiore al nu-
mero dei posti disponibili le richieste saranno
valutate secondo i criteri riportati sul modulo iscri-
zioni.
Ufficio di segreteria
tel/fax. 0818015730
Scuola dell’Infanzia
Plesso SS.Trinità e Paradiso
tel. 0818015795
Indirizzi web La vera educazione è quella
www.primocircolovico.gov.it
che rende mentalmente liberi
e moralmente eccellenti.
Blog:
http://scuolainfanziavicoequense.blogspot.com
Ghandi.
http://primocircolodidatticovicoequense.blogspot.com
E-mail:
naee198002@istruzione.it Anno scolastico 2011/2012

Aspetti organizzativi
Accoglienza
Dal lunedì al venerdì
dalle 8.30 alle 9.15
dalle 15.45 alle 16.30 uscita
Durante i mesi di Settembre e Ottobre, per
favorire l‟inserimento dei piccoli e un primo
distacco dalla famiglia il più sereno possibile,
viene programmata, all‟interno del progetto
accoglienza, una scansione oraria che preve-
de un graduale approccio alla giornata scola-
stica.
Una giornata tipo nella nostra scuola:
8.30 9.30 Attività comuni previste
per il momento dell‟ingresso:
gioco libero, conversazioni sponta-
nee fra bambini, attività di routine
9.30 10.30
“Assemblea del che fare”
Si parla di un argomento
Si progettano ipotesi di lavoro
10.30 11.30 Si sperimenta con diversi linguaggi
e diverse esperienze applicando la
didattica laboratoriale
11.30-12.00 Momento dell‟igiene personale
12.00-13.00 Momento del pranzo
13.00 14.30 Gioco libero. Attività motorie.
Attività laboratoriali programmate
14.30 15.30 Il bambino approfondisce o rivive
sotto altre forme le esperienze
compiute al mattino
15.30 16.30 Attività libera negli angoli
strutturati
Riordino del materiale e uscita
L’Offerta formativa 2011-2012
La progettazione del curricolo si articola attraverso i
“campi di esperienza” nel rispetto dei traguardi per
lo sviluppo delle competenze e degli obiettivi di ap-
prendimento, tenendo conto delle potenzialità, dei
bisogni e delle intelligenze di ciascun alunno.
Per costruire contesti di apprendimento è indispen-
sabile partire dai bisogni dei bambini.
Il bisogno fondamentale è quello di essere conside-
rato con rispetto e di essere messo nelle condizioni
di sviluppare tutte le sue potenzialità..
Le scelte formative della scuola, quindi, si basano
su una attenta analisi dei bisogni socio-affettivi,
cognitivi, motori, linguistici, espressivi per garantire
ai bambini stabilità e sicurezza, opportunità di incon-
tro e confronto comunicativo con gli altri e la possibi-
lità di sperimentare e padroneggiare:
 strumenti per acquisire ed elaborare informazioni
 strumenti per imparare ad apprendere
 strumenti per esprimersi e comunicare
Accanto all‟attività curricolare vengono realizzati
progetti ed attività di laboratorio per approcciarsi da
piccoli al mondo delle “grandi cose”
Piccolo Einstein
“Curiosi si nasce, fisici si diventa: scoprire la
fisica nella scuola dell’infanzia”
Laboratorio scientifico per favorire i primi approcci alla
esplorazione con metodo.
Il bambino, ha naturalmente un atteggiamento
“scientifico”, vuole conoscere il “che cosa”, il “come” e
il “perché” del mondo che lo circonda; queste sono an-
che le tre domande alla base dello sviluppo della cono-
scenza scientifica.
Lo sviluppo delle conoscenze e dei modi di procedere
tipici della scienza facilita lo sviluppo armonico
dell’intelligenza e delle capacità del bambino.
Piccolo Michelangelo
“Artisti in erba: fare pittura e scultura nella
scuola dell’infanzia”
Laboratorio artistico espressivo per garantire il naturale
bisogno di conoscere attraverso l‟esplorazione corporea.
Il contatto diretto con il colore e con il materiale plastico
come la creta e altro dà la possibilità ai bambini di perce-
pire con il corpo la fisicità e le possibilità espressive dei
materiali e, al contempo, il bambino impara a sperimenta-
re le sue capacità e ad avere fiducia in esse.
In questo modo il bambino compie i primi passi verso la
stima di sè.
Piccolo Beethoven
“Se nulla vibra nulla può suonare: fare musica
nella scuola dell’infanzia”
Laboratorio musicale per guidare il bambino a
scoprire e a conoscere la realtà sonora sperimentando
suoni e ritmi.
Ascoltare tutti i rumori che ci circondano, imparare a di-
stinguerli, fare attenzione alle loro caratteristiche, permet-
te ai bambini un approccio più spontaneo verso il mondo
dei suoni musicali veri e propri. Musica e suoni a questa
età sono in stretta relazione con l'educazione motoria,
sensoriale e intellettuale. Ecco perché è importante offrire
al bambino specifiche opportunità sonore sin dalla scuola
dell’infanzia, per contribuire al processo di crescita e
all'armonico sviluppo della sua personalità.
Let’s play with English
(per i bambini di 5 anni)
L„introduzione della lingua inglese non si confi-
gura come un insegnamento precoce, ma co-
me una sensibilizzazione del bambino verso un codice
linguistico diverso dal proprio che porterà, in seguito, ad
un apprendimento attivo.