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Oltre a dover essere un profondo conoscitore della materia calcistica, deve avere
anche l’atteggiamento mentale giusto per tentare di ottenere il massimo dai propri
calciatori.
Per questo osserverà con scrupolo ed intelligenza i seguenti principi di gestione:
Consapevolezza:
per il giovane calciatore è utile sapere e serve per migliorarsi quando facciamo una
cosa (esercizio, situazione) spiegare sempre perché, i fini e le modalità.
Partecipazione attiva:
interessare il giocatore all'allenamento; la motivazione e la chiave dell'apprendimento
l'allenatore deve agire sulla base del consenso del gruppo.
Metodicità: (principio)
bisogna avere un metodo per lavorare (breve, medio, lungo termine) il lavoro sfrutta
quello precedente ed è base per quello di dopo; procurarsi un diario per presenze,
assenze, motivi, ed esercitazioni. Il diario serve per progredire (dialogo con se stessi)
Varietà e molteplicità:
avere svariati esercizi per la stessa finalità aumenta il bagaglio del calciatore ed evita
la saturazione che ripetendo le stesse cose l'allenamento diventa passivo e non attivo
perchè il giocatore sa cosa l'aspetta e diminuisce l'attenzione.
Principio dell'evidenza:
il mezzo più chiaro è l'imitazione, bisogna far vedere il gesto tecnico,
fare vedere è sempre meglio che solo parlare.
Principio dell'adattamento:
conoscere la capacità e la reazione dei calciatori, qualsiasi proposta di esercitazione
tecnica, tattica, di personalità deve tener conto delle capacità e delle condizioni del
momento dei calciatori.
Fattori pertinenti all’apprendimento motorio e alla prestazione:
- CHI;
- DOVE;
- CHE COSA;
- COME
IL TRIANGOLO PEDAGOGICO
Processo
“insegnare” Sapere
Processo Processo
“apprendere” Allievi “formare”Allenatore
IL SAPER FARE DELL’ALLENATORE
DI SETTORE GIOVANILE
MULTILATERALITA’ POLIVALENZA
- Contenuti vari - alternanza di stili
- Mezzi diversi - alternanza di metodi
- Sviluppo di tutte le strategie - alternanza di abilità motorie
PROGRESSIONE DIDATTICA
• Dal conosciuto all’ignoto;
• Dal facile al difficile;
• Dal semplice al complesso;
• Dalla situazione al gioco