X Premio Letterario

Alberto Tallone

EDIZIONE 2011

Sezione Poesia Italiana

 1° premio: PIETRO BACCINO

Figli del vento

Barcollante sui ciottoli,

per lunghe strade il carro volgeva a occidente
e il vento della vita mi spingeva lontano.
Mi dissetai nei secoli alle fonti
dei due continenti, sorridendo al sole,
la pioggia dilavava la tristezza
dell'animo irrequieto e il gelo della neve
svaniva martellando il metallo di fuoco.
E negli anni del buio, popolati di mostri,
ero con i fratelli dal triangolo bruno,
li vidi poi gasati e divenuti
labile fumo sparso nell'aria,
annientati ma liberi dal giogo
di chi nega la nostra umanità.
Ci hanno chiamati zingari,
ci vedono soltanto
brutti, sporchi e mendichi
e ci hanno confinati ai margini del mondo.
E non sanno, non vogliono sapere
che anche il nostro cuore ritma gioia
e gli occhi hanno memoria
di una vetusta storia e nella mente
canta un'antica musica di danza,
di nostalgia e brama di una terra amica,
ove sostare un poco a stemperare
la fatica di vivere stranieri.
Ed oggi, come ieri,
preghiamo il nostro dio
di darci una manciata di coraggio
e il pensiero del saggio illuminato,
che guidi da vicino
i nuovi giorni del nostro cammino.
 2° premio: NICOLA BARONTI

Per la piccata Tasca, quando

sarà grande.

Un quadrifoglio seccato

Disabito i templi i pranzi privati

1o sguardo ceruleo delle donne di casa
avita che al verde restringe come la dea
che correva nel bosco, e dona alla tua
fanciulla innocenza, passo sui miei passi,
la voglia di correre dietro a leste lepri o
all'altrui verità, d'attendere
i1 ritorno del sereno materno
rimprovero che il peccato perdona,
d'amare l'accenno d'una carezza,
il futuro inedito senza verbi,
distesi fra fili d'erba tenera
in cerca di fortuna, palmo su palmo,
le linee sfuggenti o le dolci ferite
dalla preda lasciata, citazione
di poeta quell'aculeo d'istrice,
invisibile, come perduto stile.
Mi gioco con te, fanciulla innocenza,
le scelte incompiute dei miei versi,
letti o soli, lasciati a macerare,
a vista, come gli antichi rimedi
di erbe e fiori m rugiada di mattini,
scoprirmi nelle pagine sfogliato,
raccolto in ricordi e verdi amuleti.
 3° premio: PAOLO CATTOLICO

Jumping

Tredici vecchi come guglie

irregolari stanno in piedi sul
bordo del Duomo.

Non hanno
un elastico di sicurezza fissato al piede,
forse qualcuno dovrebbe andare a vedere
ho sentito storie dì strani suicidi di massa, ultimamente.

Fermo un passante, chiedendo aiuto, ma lui scuote la testa

dicendomi che sono statue di santi, quelle lassù, che una luce
tremolante fa sembrar vere.... tutto qui.

Sarà, ma io continuo
a veder vecchi, sui tetti di Milano
magri, solitari e zitti nel freddo,
senza l'elastico.