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Nievo” Padova
- per le scuole superiori Siamo in ritardo rispetto alle altre scuole, siamo meno che nelle altre scuole e soprat-
—> attivata per l’anno scolastico 2010-2011, entrerà in pieno regime per l’anno scola- tutto più disinformati. Le altre scuole occupano e noi ci prendiamo il nostro tempo, da
stico 2014-2015. bravi pensatori quali siamo, del resto, siamo quelli del Nievo, noi… mica di un istituto
—> prevede un drastico taglio delle ore di insegnamento negli Istituti Tecnici e Pro- tecnico qualunque! Noi studiamo, mica si partecipa! E non mi sto riferendo a questa
fessionali (negli Istituti Tecnici riduzione pari ad 1/3 delle ore di insegnamento, con occupazione che ormai da una settimana è nell’aria, perché lì è giusto che le opinioni
un conseguente taglio di 1/3 delle relative cattedre). siano contrastanti. Parlo del famoso spirito che contraddistingue questo liceo:
—> il voto in condotta tornerà a fare media per concorrere a definire il giudizio fi- l’indifferenza. Viviamo nel nostro caldo e soffice guscio di prediletti della società, di
nale: se uno studente non raggiungerà il 6 in tutte le materie, non potrà essere am- “coloro che poi faranno l’università”, non come gli altri che si ritroveranno a fare i
messo alla classe successiva o al ciclo successivo. contadini o qualche altro insulso lavoro. Noi siamo il Nievo! Maledizione! Guai sporcarsi
—> gli indirizzi (sperimentali e non) di licei ed istituti tecnici passeranno da più di le mani, ci pensino le scuole professionali a quello. Qualche esempio? La partecipazio-
750 a 20. ne degli studenti alle assemblee d’istituto, l’autogestione: tutti progetti misteriosa-
—> l’insegnamento della lingua e letteratura inglese diventerà obbligatorio per tutto mente falliti.
il quinquennio. Proprio l’assemblea dovrebbe essere l’occasione per presentare problemi come questo
—> l’insegnamento delle materie scientifiche verrà anch’esso potenziato in alcuni in- dell’occupazione, un modo per informarsi, per cominciare a muovere i primi passi verso
dirizzi. un percorso che finalmente ci permetta di definirci scuola, non come tanti singoli, o-
—> prolungamento dei tempi di utilizzazione dei libri (i libri saranno cambiati ogni 5 gnuno con il suo progetto e la sua idea. Perché senza l’unità non si andrà mai da nessu-
anni, sarà introdotto l’obbligo per gli insegnanti di adottare solo libri i cui editori si na parte, si resta schiavi delle decisioni degli altri.
siano impegnati a mantenere invariati i contenuti per tutto il quinquennio). E l’autogestione? Cos’è se non un’occasione per perdere ore di scuole? La scuola ha fi-
Per quanto riguarda il nostro “amato” liceo scientifico, che secondo il nuovo ordina- nalmente l’opportunità di diventare il prodotto degli studenti, una scuola diversa, ge-
mento non sarà più anche tecnologico: stita da noi… e invece? Cosa ci si sente dire dai compagni, dalla gente nei corridoi?
—> verrà rafforzato lo studio delle materie scientifiche “Finalmente l’autogestione! Così me ne sto a casa per un paio di giorni”. Oppure
—> saranno disponibili due indirizzi: “Finalmente un po’ di sano cazzeggio!”. Siamo i pensatori, insomma.
• opzione scienze applicate Soprattutto siamo quelli che vogliono organizzare un’occupazione, spacchiamo tutto! E
• tradizionale invece c’è da organizzare, c’è da partecipare… Non basta dire: “Facciamo
l’occupazione!”, bisogna convincere, invogliare, muovere! E a farlo dovremmo essere
Anna Silvia Pianalto IVE
noi? Che non ci muoviamo nean-
che se c’è uno sciopero? Che
non sappiamo nemmeno che cosa
la Riforma dica? Prima di parla-
re, di attaccare, insinuare e in-
sultare fatevi un giro su
internet, leggetevi cosa questa
Riforma va dicendo, non è un
tabù! Facciamo almeno finta di
essere delle persona attive, per
una volta qualcuno potrebbe ca-
scarci.