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loperazione con la quale limprenditore che rappresenta la parte cedente trasferisce ad un terzo (cessionario) lazienda o un ramo di azienda chiedendo un corrispettivo
che pu essere:
ASPETTI GIURIDICI
Non c una disciplina specifica per questa operazione Il c.c. per disciplina alcuni effetti di tale operazione
Art. 2557: DIVIETO DI CONCORRENZA colui che cede lazienda deve astenersi per un periodo di 5 anni dallesercitare unattivit che per oggetto, ubicazione o altra circostanza possa sottrarre clientela allazienda ceduta. (poich si deve garantire il diritto acquisito di avviamento) ART 2558: SUCCESSIONE NEI CONTRATTI il cessionario subentra al cedente in tutti i contratti esistenti allatto della cessione (compresi i contratti di lavoro) ART. 1559: CESSIONE DEI CREDITI la cessione dei crediti non richiede il consenso del debitore. prassi dare comunicazione ai propri debitori dellavvenuta cessione ART. 5560: ACCOLLO DEI DEBITI dei debiti aziendali risultanti dai documenti contabili lacquirente responsabile in solido con il cedente salvo consenso del creditore che libera il venditore.
ASPETTI STRATEGICI:
CEDENTE:
motivazioni aziendali: scarsa redditivit non interesse per il settore necessit di convertire linvestimento in liquidit motivazioni extra - aziendali et avanzata morte imprenditore e mancanza degli eredi o mancato accordo mancato accordo tra i soci
CESSIONARIO:
f
Contrattazione tra le parti
ASPETTI CONTABILI
CONFERIMENTO
unoperazione con la quale un soggetto CONFERENTE trasferisce unazienda o un ramo dazienda ad un altro soggetto CONFERITARIO Il conferente riceve in cambio azioni o quote dellimpresa conferitaria.
La CONFERITARIA pu essere:
unimpresa gi esistente
oppure
SCRITTURE DELLACQUIRENTE
SCRITTURE DI APERTURA DEI CONTI delle attivit e delle passivit acquisite (al loro costo di acquisto) con rilevazione del debito verso il venditore PAGAMENTO DEL DEBITO
Varia il capitale sociale dellimpresa conferitaria Il conferente diventa socio dellimpresa gi esistente
unimpresa che nasce col conferimento (NEWCO) Il conferente sar lunico socio avremo un capitale di costituzione
ASPETTI STRATEGICI
Si possono ottenere benefici per diversi aspetti: Vantaggi di mercato: quando si realizzano integrazioni se la conferitaria gi esistente e operante nello stesso settore della conferente; viene anche utilizzata nella costituzione di una joint venture Vantaggi organizzativi. In ipotesi di conferimenti di rami si assiste alla riduzione della dimensione aziendale e alla possibile costituzione di imprese mono business Vantaggi finanziari: conversione dellinvestimento aziendale in investimento finanziario costituito da partecipazioni (si mantiene la quota e ottengo al liquidit) Vantaggi civilistici: condivisione della responsabilit giuridica o riduzione della responsabilit
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ASPETTI GIURIDICI Non esiste una disciplina giuridica specifica per il conferimento dazienda, per questo mutiamo la disciplina relativa ai conferimenti in natura art. 2343 2465.
ASPETTI CONTABILI
Ci che interessa la definizione di valore dazienda o ramo dazienda conferito e la variazione del capitale sociale del conferitario.
Nella definizione di valore si distinguono due casi a seconda che lazienda conferita sia: UNA SOCIET DI PERSONE: il valore dellazienda o ramo dazienda conferito stabilito dalle parti (conferente e conferitario) eventualmente assistiti da esperti perch anche se si incorre in una sottovalutazione vi sar la responsabilit dei soci che andranno a coprire.
UNA SOCIET DI CAPITALI: deve essere redatta una perizia guidata da parte di un esperto che accerti il valore del conferimento (art. 2343 2565). Per le s.p.a. e per la s.a.p.a. lesperto nominato dal tribunale mentre per le s.r.l. lesperto nominato dalle parti. Lesperto pu essere una persona fisica iscritta nellalbo dei revisori oppure lesperto la societ di revisione. Lobiettivo della perizia quello di stimare lazienda o ramo dazienda conferito dal quale dipenda il valore dellincremento di capitale sociale (CS) e delleventuale sovrapprezzo azioni (perch un eventuale valore sopravvalutato lede linteresse dei creditori che si vogliono rifare sul patrimonio che deve essere effettivo e non sopravvalutato)
N.B.
apertura a saldi aperti o contabilit continua o a valori di libro: le attivit e passivit sono aperte agli stessi valori che
avevano nella contabilit del conferente a prescindere dai valori di perizia 2. apertura a saldi chiusi: le attivit e passivit sono aperti ai valori di perizia.
ASPETTI VALUTATIVI Nei conferimenti di societ di capitali deve essere redatta una perizia contenete: Descrizione delle parti delloperazione Descrizione degli elementi patrimoniali oggetto di conferimento (in particolare beni in natura) Valutazione degli elementi patrimoniali conferiti vale a dire dellazienda o ramo dazienda conferito e si parla di capitale economico Attestazione di valore: lincremento di capitale sociale comprensivo di riserva soprapprezzo azioni che non pu superare W capitale economico
In entrambi i casi deve essere garantita la congruit dei valori contabili che non possono mai essere sopravvalutati.
CS + RSA W
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FUSIONE
loperazione che comporta laggregazione di organismi aziendali che prima delloperazione sono distinti e separati.
Esistono due tipologie di fusione:
ASPETTI STRATEGICI VANTAGGI DI NATURA COMMERCIALI: o aggregazione di una concorrente o integrazione a monete e a valle o allargamento quota di mercato VANTAGGI PRODUTTIVI/OPERATIVI: o aggregazioni di cicli operativi o come riduzione di costi comuni VANTAGGI TECNOLOGICI: o acquisizione di brevetti, tecnologie, e marchi VANTAGGI FINANZIARI: o Compensazione di strutture e posizioni finanziarie diverse VANTAGGI ORGANIZZATIVI: o Allargamento della compagina societaria ASPETTI GIURIDICI
FUSIONE PER UNIONE O PROPRIA: Due o pi azienda si estinguono e costituiscono, aggregandosi, una nuova entit economica.
FUSIONE PER INCORPORAZIONE: una o pi societ si estinguono per essere incorporate in una societ gi esistente.
La societ risultante / incorporante a seguito della fusione emette capitale sociale che viene assegnato ai soci delle societ fuse.
FUSIONE PER UNIONE
(Artt. 2501 2505 quater) Il legislatore prevede la redazione dei seguenti documenti: a) PROGETTO DI FUSIONE b) SITUAZIONE PATRIMONIALE c) RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI d) RELAZIONE DEGLI ESPERTI (art. 2501 ter ) (art. 2501 quater ) (art. 2501 quinques ) (art. 2501 sixias)
C
B
A
B
CS della fusione
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PROGETTO DI FUSIONE : Rappresenta la formalizzazione delle trattative effettuate tra gli amministratori delle societ coinvolte. Contiene: Descrizione delle societ l'atto costitutivo della nuova societ risultante o incorporante; il rapporto di concambio, nonch l'eventuale conguaglio; la data di efficacia contabile e fiscale delloperazione; il trattamento eventualmente riservato a particolari categorie di soci; eventuali benefici a vantaggio degli amministratori un documento unico per tutte le societ depositato presso il registro delle imprese almeno 30 gg prima della data di convocazione dellassemblea.
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SITUAZIONE PATRIMONIALE
Per ogni societ redatta una situazione patrimoniale riferita ad una data non
ITER PROCEDURALE DEPOSITO DEI DOCUMENTI: i quattro documenti della fusione e i bilanci degli ultimi 3 esercizi di ciascuna societ coinvolta devono essere depositati presso la sede di ciascuna delle societ coinvolte o Deposito del progetto di fusione presso il registro delle imprese (almeno) 30 gg dalla data di CONVOCAZIONE DELLASSEMBLEA = che approva la fusione (entro) di 30 gg iscrizione della delibera nel registro delle imprese + il deposito di tutti i documenti (almeno) 60 gg (art. 2503 prevede delle deroghe) REDAZIONE DELLA FUSIONE (entro) 30 gg o Iscrizione dellatto di fusione nel registro delle imprese efficacia giuridica con successione universale
completo. RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI Per ciascuna societ gli amministratori redigono una relazione contenete le motivazioni delloperazione e le modalit di determinazione del rapporto di concambio.
I criteri di valutazione impiegati Eventuali difficolt incontrate Risultati ottenuti
societ fuse in cambio del n delle azioni che detenevano in queste ultime.
Il rapporto di concambio funzione del valore del capitale economico = f (W)
assolve agli obblighi previsti dagli artt. 2343 e 2465. Esperti sono: Persona fisica iscritta nellalbo de revisori Societ di revisione
o Per le s.p.a. e per la s.a.p.a. lesperto nominato dal tribunale mentre per le
PESO DI A IN C =
WA WC
s.r.l. lesperto nominato dalle parti. N.B. di solito c un collegio unico per tutte le societ
RAPPORTO DI CONCAMBIO =
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MOTIVAZIONI Disavanzo In sede di acquisto della partecipazione il prezzo pagato risultato superiore del PN influenzato dal valore economico della partecipazione W = K + CR In sede di acquisizione si pagato un prezzo eccessivo Avanzo In sede di acquisto si ottenuto un buon prezzo (un buon affare) oppure nellipotesi in cui la partecipazione applica il metodo del costo che non consente di rilevare gli incrementi di patrimonio netto della partecipazione derivante dallaccantonamento di utili. In sede di acquisto il minor prezzo pagato deriva da un bedwill W = K + CR Trattamento contabile della differenza da fusione Disavanzo = imputato a incremento del valore corrente degli asset e per la parte che residua ad avviamento Oppure un posta rettificativa di patrimonio netto Avanzo: un posta positiva di PN oppure pu essere accantonata in un fondo per perdite attese
WA : CSA = WB : CSA
A= societ beneficiaria B= societ fusa 2. A lunico azionista di B, B ha un unico socio che A e quindi non c alcun concambio. A acquisisce le attivit e passivit di B e annulla la sua partecipazione totalitaria. Non c concambio e non c emissione di capitale sociale. 3. A uno degli azionisti di B. le azioni di B sono soggette in parte a concambio e in parte ad annullamento. Sono soggette al concambio quelle detenute dai soci terzi, mentre sono soggette ad annullamento quelle detenute dalla societ incorporante (contestualmente allannullamento della partecipazione) DIFFERENZE DA FUSIONE DIFFERENZA DA CONCAMBIO Si confronta il PNC (Patrimoni Netto Contabile) acquisito dai terzi e il valore del capitale sociale dato a terzi. Se PNC > CS = societ A registra un AVANZO DA CONCAMBIO/ FUSIONE Se PNC < CS = DISAVANZO DA CONCAMBIO o da Fusione DIFFERENZA DA ANNULLAMENTO Si confronta il PNC relativo alla partecipazione che entra e il valore contabile della partecipazione. Se PNC > VC della Partecipazione = AVANZO DA ANNULLAMENTO Se PNC < VC della partecipazione = DISAVANZO DA ANNULLAMENTO
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ASPETTI CONTABILI
SCISSIONE
loperazione con la quale una societ trasferisce il suo patrimonio o una parte ad una o pi societ beneficiarie.
Le societ beneficiarie a fronte della scissione emettono capitale sociale da asseganre ai soci della scissa.
RETROATTIVIT CONTABILE = possibile retrodatare gli effetti contabili (sia reddituali che fiscali). Nella prassi si usa anticipare lefficacia contabile all1/1. SCRITTURE DELLA SOCIET INCORPORATE: Scrittura di assestamento relativa al periodo 1/1 alla data di fusione Scritture di formazione del C/E e determinazione del reddito del periodo Scrittura di chiusura dei conti relativi alle attivit e passivit e apertura del conto della fusione Scrittura di chiusura dei conti di capitale e del conto della fusione Le eventuali azioni proprie sono annullate da parte delle societ incorporate. prassi redigere il bilancio di chiusura
B
Socio X Socio Y
A
C B
SCRITTURE DELLA SOCIET INCORPORANTE / RISULTANTE Scrittura di emissione del capitale sociale con eventuale rilevazione della differenza da concambio Scrittura di annullamento della partecipazione detenuta nella societ incorporata con eventuale rilevazione della differenza da annullamento Scrittura di apertura dei conti relativi alle attivit e passivit acquisite dalle societ incorporate. Lapertura dei conti avviene a valori contabili Nel bilancio di apertura lo S.P. unificato cio post fusione devono essere annullate le eventuali perdite infragruppo e imputate le differenze da fusione.
Socio X Socio Y
A
A
ASPETTI GIURIDICI 4 docuemnti: PROGETTO DI SCISSIONE SITUAZIONE PATRIMONIALE RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI RELAZIONE DEGLI ESPERTI
(Art 2506 bis) (Art 2506 ter) (Art 2506 ter) (Art 2506 ter)
B
Socio X = 50% Socio Y = 50%
A
C
Contiene anche la definizione del PERIMETRO DI SCISSIONE cio quanto e a chi viene trasferito
Pu anche non essere redatta nelle scissioni totali proporzionali perch non lede nessun diritto
SCISSIONI NON PROPORZIONALI: i soci della scissa ricevono quote di C.S. delle beneficiarie con diverse proporzioni rispetto a quelle che detenevano nella scissa
ITER PROCEDURALE = lo stesso della fusione ASPETTI VALUTATIVI Rapporto di concambio = f (W) Scissioni totali
B
Socio X = 30% Socio Y = 70%
A
C
MOTIVAZIONI AZIENDALI
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DIFFERENZE DA SCISSIONE
DIFFERENZA DA CONCAMBIO
Si confronta il PNC (Patrimoni Netto Contabile) acquisito dai terzi e il valore del capitale sociale dato a terzi. Se PNC > CS = AVANZO DA CONCAMBIO/ FUSIONE Se PNC < CS = DISAVANZO DA CONCAMBIO o da Fusione
TRASFORMAZIONE
loperazione che comporta il mutamento della veste giuridica aziendale Principio della continuit dei rapporti = lazienda continua a vivere come prima e
cambia solo denominazione giuridica
DIFFERENZA DA ANNULLAMENTO
Si confronta il PNC relativo alla partecipazione che entra e il valore contabile della partecipazione. Se PNC > VC della Partecipazione = AVANZO DA ANNULLAMENTO Se PNC < VC della partecipazione = DISAVANZO DA ANNULLAMENTO
ASPETTI STRATEGICI Motivi dimensionali: con laumentare delle dimensioni opportuno modificare la veste giuridica e optare per societ di capitali Motivi civilistici: diverso regime di responsabilit patrimoniale Diversi obblighi civilistici Motivi organizzativi: la trasformazione pu essere uno step intermedio per favorire riorganizzazioni societarie Motivi fiscali: per i diversi regimi fiscali
ASPETTI GIURIDICI Esistono diverse tipologie di trasformazioni: Nellambito della stessa categoria (di persone o capitali) PROGRESSIVE: da societ di persone a societ di capitali REGRESSIVE: da societ di capitali a societ di persone ETEROGENEE: da enti in societ e viceversa Art 2498 2500 novie = possono essere distinti in 4 gruppi: 1. norme comune a tutte le tipologie di trasformazione 2. norme specifiche per le trasformazioni Progressive 3. norme specifiche per le trasformazioni Regressive 4. norme specifiche per le trasformazioni Eterogenee
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LIQUIDAZIONE
loperazione che comporta la cessazione assoluta dellattivit aziendale
Si passa dal:
ASPETTI VALUTATIVI Nelle trasformazioni progressive lart. 2500 ter prevede lobbligo di redigere una perizia di stima per attestare le congruit del capitale netto di trasformazione. Ai sensi degli artt. 2343 2465 La perizia deve contenere i valori attuali degli elementi attivi e passivi Una volta ottenuta la perizia possono verificarsi due ipotesi:
Pu essere:
GIURIDICHE:
Raggiungimento delloggetto sociale o impossibilit di raggiungerlo Decorrenza del termine di vita previsto dallo statuto Diminuzione del C.S. al di sotto dei limiti di legge Impossibilit di funzionamento dellassemblea Altre cause previste dallo statuto o decisioni volontarie dellassemblea (motivazioni economiche personali) ASPETTI GIURIDICI possibile individuare tre fasi: 1. APERTURA DELLA LIQUIDAZIONE 2. GESTIONE DELLA LIQUIDAZIONE 3. CHIUSURA DELLA LIQUIDAZIONE APERTURA DELLA LIQUIDAZIONE La liquidazione si apre con la nomina dei liquidatori da parte dellassemblea (o dal tribunale se lassemblea non in grado di deliberare) che ne stabilisce i poteri La nomina iscritta presso il registro delle imprese La nomina obbligatoria nelle societ di capitali mentre per le altre la liquidazione pu essere effettuata dagli stessi amministratori Si pu nominare un liquidatore oppure un collegio e in tale ipotesi lassemblea deve definire i criteri di funzionamento del collegio e i criteri di rappresentanza I liquidatori possono compiere tutti gli atti utili alla liquidazione
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a) CN di trasformazione della perizia < CN contabile = obbligatorio recepire i valori di perizia b) CN di trasformazione della perizia > CN contabile = facoltativo scegliere i valori di perizia N.B. IN OGNI CASO LA SOCIET RISULTANTE NON POTR MAI ISCRIVERE LAVVIAMENTO PERCH NON STATO ACQUISITO A TITOLO ONEROSO
ASPETTI CONTABILI SCRITTURE DI ASSESTAMENTO periodo 1/1 data trasformazione con redazione di una situazione patrimoniale aggiornata; SCRITTURE DI RILEVAZIONE DELLE RETTIFICHE DI TRASFORMAZIONE in ipotesi di recepimento dei valori di perizia; CHIUSURA DEI CONTI delle attivit e passivit CHIUSURA DEI CONTI ECONOMICI DI CAPITALE con la determinazione del CN di trasformazione; SCRITTURE DI EMISSIONE DEL C.S.; SCRITTURA DI APERTURA dei conti delle attivit e passivit
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Non definita una scadenza, la durata della nomina pari alla durata del processo di liquidazione I liquidatori si sostituiscono agli amministratori. Ai sensi dellart. 2489 gli amministratori devono consegnare ai liquidatori i seguenti documenti. i. DOCUMENTI SOCIETARI (libri sociali, libri contabili) (bilancio di verifica ) ii. SITUAZIONE CONTABILE riferita alla data di scioglimento (bilancio intermedio) iii. RENDICONTO RELATIVO AL PERIODO 1/1 DATA DI NOMINA DEI LIQUIDATORI
ASPETTI CONTABILI
I liquidatori ricevono un rendiconto riferito al periodo 1/1 data liquidazione ed effettuano le seguenti operazioni contabili: 1. Inventario iniziale di liquidazione: si tratta di uan situazione patrimoniale redatat considerando il venir meno del postulato della continuit e comprende un fondo oneri di liquidazione (una stima dei costi della procedura) 2. Rilevazione contabile delle operazioni di liquidazione 3. Redazione degli eventuali bilanci intermedi di liquidazione
GESTIONE DELLA LIQUIDAZIONE La finalit di dismettere le attivit ed estinguere le passivit al fine di determinare il capitale netto di liquidazione da ripartire tra i soci. Tra le passivit figurano anche il debito verso il liquidatore Ai sensi dellart. 2490 i liquidatori sono responsabili della redazione del bilancio intermedio di liquidazione redatti applicando, se possibile, i criteri definiti dagli artt. 2423 e seguenti. o Viene meno il criterio della continuit e quindi ad es. la distinzione tra attivo corrente e attivo immobilizzato, non si effettuano ammortamenti e accantonamenti o I criteri di valutazione adottati devo essere descritti nella nota integrativa CHIUSURA DELLA LIQUIDAZIONE
Dopo aver dismesso tutte le attivit ed estinto tutte le passivit i liquidatori redigono il rendiconto finale di liquidazione che viene iscritto nel registro delle imprese. Il rendiconto composto dai seguenti documenti: Bilancio finale di liquidazione: che composto da S.P. (estremamente semplice), C.E. (riferito allultimo periodo), C.E. GLOBALE (riassunto di tutta le procedura), NOTA INTEGRATIVA, RELAZIONE ILLUSTRATIVA
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