In collaborazione con i Gruppi consiliari del PD Diritti di cittadinanza

della Regione Emilia-Romagna, della Provincia Conferenze per il Programma

di Modena e del Comune di Modena
Modena | 5 dicembre 2008

PD Modena

059 582 811

info@pdmodena.it
www.pdmodena.it
La società modenese sta cambiando
rapidamente. Il mito della società ricca e uguale
Diritti di
mostra segni di appannamento e se il benessere Cittadinanza
si è mantenuto a livelli elevati, la disuguaglianza Conferenze per il Programma
è cresciuta in modo significativo. La causa
principale è la stagnazione dei redditi da lavoro
dipendente e il processo di immigrazione, che
ha portato a Modena persone il cui livello di Modena
vita è nettamente inferiore a quello medio. Una Sala Gorrieri | Palazzo Europa
società poco coesa e stratificata rappresenta via Emilia Ovest 101
ormai un pericolo molto forte.
5 dicembre 2008
Nelle politiche del governo di centrodestra 20.30 - 23.30
emerge con evidenza il disegno di uno stato
sociale residuale: concepito per la povertà
assoluta attraverso misure di tipo assistenziale.
Scarsa o nulla è l’attenzione ai diritti di Programma
cittadinanza; si tagliano risorse al sistema
educativo, sanitario, assistenziale al di fuori di 20.30
ogni disegno di riforma e con l’unico obiettivo di Introduce
fare cassa; la stessa immigrazione è vista solo Maria Cecilia Guerra
sotto il profilo della sicurezza. Il tutto mentre Responsabile PD
incombe una crisi economica senza precedenti, Diritti di Cittadinanza
che paralizza le aziende e impoverisce le
famiglie. 21.00
Dibattito
Il Partito Democratico ha un progetto di
società opposto. Welfare e crescita non solo 23.00
non sono in contrapposizione ma, come è Conclude
avvenuto a Modena e in Emilia nel secondo Enrico Letta
dopoguerra, possono sostenersi a vicenda. Ministro Ombra del PD
Solo una comunità coesa, capace di includere e Welfare
offrire opportunità a tutti – a partire da giovani
e donne – può essere competitiva e in grado di
crescere. E la spesa sociale, se opportunamente
riorganizzata, soprattutto in un momento di
crisi può rappresentare l’investimento più forte
per una società della conoscenza e della piena
attività.