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Diritto di Famiglia
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Note iniziali Privatizzazione del diritto di famiglia I nuovi problemi del diritto di famiglia Il matrimonio Le condizioni per contrarre matrimonio Requisiti per contrarre matrimonio Invalidit del matrimonio I rapporti personali tra coniugi La responsabilit civile endofamiliare La legge sulla violenza familiare I rapporti patrimoniali tra coniugi Il regime patrimoniale della famiglia Esame La comunione Oggetto della comunione Finale Il fondo patrimoniale Limpresa familiare LA CRISI CONIUGALE Scioglimento e cessazione effetti civili matrimon. IL DIVORZIO LA SEPARAZIONE La riconciliazione Laccordo di separazione Assegno di divorzio Laffidamento condiviso Convivenza La famiglia di fatto PACS Il rapporto genitori - figli POTEST Controllo giudiziario sulla potest Laccertamento dello stato di filiazione legittima Sottrazione internazionale di minori Adozione Esame La procreazione medicalmente assistita Finale Lezione riepilogativa Film Prima ti sposo poi ti rovino Film La guerra dei Roses Film Secrets and Lies

APPUNTI TRATTI DALLE LEZIONI E DAL MANUALE, REPERIBILI SUL SITO WWW.APPUNTIUNIRA.NET ULTIMO AGGIORNAMENTO: 21/11/2008 18.12, NR. 7 Prova intermedia probabilmente il 7 alle 15.00, ed il 15, si porta tutto tranne: 1. la fecondazione assistita (da pag. 270) 2. l adozione 3. un capitolo nel quale ricade la sentenza scelta dal gruppo deposto in segreteria (per me impresa familiare, togliere il capitolo rapporti patrimoniali tra coniugi pg. 67/120) per possibile fare il contrario (poco prima ed il resto dopo), detto da Al Mureden il 21.11.2006 Nessun problema per i non frequentanti. Preparare una o due sentenze massimo (detto il 04.10.06) e sar la prima domanda (per gli esami parziali con gi la prova intermedia) a cui ne seguir solo una seconda Obiettivi formativi del corso e il metodo casistico Come il diritto tratta le famiglie Saper leggere la famiglia come fenomeno sociale Metodo casistico Libri: manuale indicato pi larticolo del prof. Sesta nuove norme sullaffidamento condiviso Percorso su internet: www.corsodirittofamiglia.it, www.sid.unifo.it 03.10.2006, le sentenze sono depositate 07-11-2006, recensione sul film Prima ti sposo e poi ti rovino. 14.11.2006, film La guerra dei Roses (viene chiuso il cerchio degli accordi prematrimoniali) il film verr visto interamente poi discusso. 28.11.2006, ultimo film Secrets and Lies. 24.11.2006 a Forl, convegno Allesame verr chiesto solo quanto fatto a lezione (detto da Al Mureden il 17.10.2006) Libri consigliati: 1) More and less together, 2) Le nuove prospettive di tutela del coniuge debole, funzione perequativa dellassegno e famiglia destrutturata (di Al Mureden) LEGENDA: 1. in blu: le parti prese dallenciclopedia Microsoft Encarta 2. in corsivo: gli articoli di legge copiati integralmente 3. in rosso: le parti segnalate come importanti dal prof. 4. evidenziate in giallo: le parti ritenute importanti 5. evidenziate in verde: le domande desame

2 NOTE INIZIALI Famiglia e diverse prospettive: giornalistica filosofica cinematografica demografica sociologica psicologica giuridica, diritto civile (la nostra), processuale penale, internazionale, ecc. Definizione giuridica di famiglia: art. 29 cost., societ naturale fondata sul matrimonio Tale definizione non condivisibile in quanto tale istituzione storicamente assi differenziata; se si considera che cosa sia la famiglia utilizzando criteri empirici e non normativi, perci possiamo dire che il termine famiglia riferito ad una pluralit di relazioni, la cui natura familiare data da vincoli giuridici (matrimonio, affinit e adozione), giuridici e biologici (filiazione legittima o naturale riconosciuta e la parentela), biologici (filiazione non riconosciuta o non riconoscibile). Infine anche i rapporti di fatto (convivenze e famiglie ricomposte) possono essere ricomprese nellambito di relazioni familiari giuridicamente rilevanti Diritto di famiglia, quellinsieme di norme giuridiche che disciplina queste relazioni e ricomprende ordinamenti diversi da quello interno, quali il canonico, linternazionale ed il comunitario Relazioni familiari, riguardano molte discipline oltre al diritto, quali sociologia, statistica, psicologia ed altre sfere come quella religiosa, etica e bioetica Il modulo di riferimento era il potere e non attribuiva una specifica rilevanza alla sfera dei sentimenti e degli affetti (affectio coniugalis). La figura centrale di questo modello giuridico era quella della potest del capo famiglia al quale erano assoggettati moglie e figli. Una rapida trasformazione sociale avvenuta intorno agli anni 60 ha visto il capo famiglia perdere il suo potere, la moglie maturare sicurezze e responsabilit fuori dalla famiglia e i figli divenire progressivamente autonomi. Tale mutamento epocale stato recepito dal diritto con lintroduzione del divorzio Allindomani dellentrata in vigore della Costituzione, dottrina e giurisprudenza, influenzate dai predetti principi introdotti dal c.c. del 1942, tendevano a negare il significato innovativo delle regole costituzionali (art. 29 e 30 Cost., uguaglianza giuridica e morale tra i coniugi e parit di trattamento tra figli naturali e legittimi) PRIVATIZZAZIONE DEL DIRITTO DI FAMIGLIA Cosa significa privatizzazione della famiglia, delle relazione familiari (dice il prof.: del matrimonio): Lo Stato nel 1975 si ritira, ovvero si ritira linteresse pubblico dal matrimonio, e dice voi siete una societ di eguali e se decidete che non volete pi convivere, potete farlo Il sistema del codice del 1942, in vigore fino al 1975 era caratterizzato da una concezione gerarchica ed autoritaria che si concretizzava con una forte disuguaglianza giuridica tra i coniugi. I figli nati fuori dal matrimonio venivano stigmatizzati come figli illegittimi ed ereditavano il 50% dei figli legittimi TRE PILASTRI (le suddette regole rigide, che vengono fortemente minate o cadono) dalla famiglia precedente al 1975: 1. Indissolubilit della matrimonio, cade nel 1970 con la legge e con il referendum confermativo del 1974 2. Disuguaglianza fra i coniugi (famiglia gerarchicamente ordinata), si passa a pari diritti e doveri 3. Discriminazione della filiazione fuori dal matrimonio (differenziazione tra filiazione legittima e naturale), si passa ad una equiparazione

3 Domanda: il matrimonio ha ancora lo stesso significato che aveva nel 1942? La risposta NO

RIFERIMENTI DI LEGGE
1970 Legge sul divorzio del 1.12.1970 nr. 898 Riforma del diritto di famiglia arriva con legge nr. 151 del 19.05.1975 che innova integralmente la materia. Principali novit: 1. Disuguaglianza fra i coniugi, si passa a pari diritti e doveri 2. Discriminazione della filiazione, equipara filiazione legittima a naturale 3. crea ladozione speciale (coniugi uniti da 5 anni senza separazione, minori di 8 anni) 4. valore della volont dei coniugi allatto della celebrazione del matrimonio 5. introduce la comunione legale dei beni e regola limpresa familiare 6. elimina il divieto di riconoscimento dei figli adulterini 7. introduce disconoscimento della paternit e dichiarazione giudiziale della paternit naturale 8. elimina la patria potest del padre, rimane la potest per entrambi i genitori Convenzione dellAja e Convenzione Europea del Lussemburgo in materia di sottrazione internazionale dei minori Modifiche alla legge sul divorzio, l. nr. 74, passaggio del tempo della separazione da 5 anni (o 7 in caso di opposizione di uno dei coniugi) a 3 anni Convenzione ONU predispone uno statuto per il diritto del fanciullo Convenzione dellAja in materia di adozione internazionale Convenzione Europea sullesercizio dei diritti dei bambini, che riconosce al minore sufficiente capacit di discernimento da ricevere informazioni sui procedimenti giudiziari che lo interessano e il diritto di essere consultato

1975

1980 1987 1989 1993 1996

Presupposto per accedere alla separazione la oggettiva intollerabilit della convivenza. Negli Stati Uniti sino al 1970 cera il fault divorce, ovvero il divorzio per colpa, poi stato introdotto il divorzio senza colpa Articoli del codice civile di interesse: 143. Diritti e doveri reciproci dei coniugi 144. Indirizzo della vita familiare e residenza della famiglia 145. Intervento del giudice 147. Obbligo dei genitori di mantenere istruire ed educare i figli 155. provvedimenti riguardo ai figli, 155. quater. Assegnazione della casa familiare, recependo quanto detto dalla Corte Costituzionale nel 1988. n.b. un principio immanente che i figli naturali godano degli stessi diritti dei figli legittimi I figli perci vengono trattati tutti allo stesso modo indipendentemente dalle vicende dei genitori (mentre una volta il matrimonio serviva veramente a dare uno status ai figli) Famiglia di origine: secondo lart. 30 Cost. in caso di incapacit dei genitori la legge provvede cosicch essa si conferma il luogo costituzionalmente privilegiato e la rottura tra figlio e famiglia biologica un evento assolutamente eccezionale

4 LA FAMIGLIA DI FATTO TUTELATA? Dipende: Rapporto genitore - figli, s tutelata e si espansa tale tutela Rapporti fra partner: 1. Rapporti esterni, dipende. Ad es. in caso di locazione (il coniuge pu opporre il contratto stipulato dal coniuge). La Corte Costituzionale ha dichiarato che va tutelato anche il convivente in caso di locazione 2. Rapporti interni, no al mantenimento, no alla condivisione dei beni, no allimpresa familiare. Diversit Rapporti patrimoniali: No a: 1. 230 bis 2. TFR 3. pensione di reversibilit 4. successivamente 5. mantenimento 6. divisione dei beni in costanza di matrimonio 7. diritti di prendere decisioni sulla salute del partner Rapporti personali Tuttavia si tratta di una vicenda travagliata e complessa e ladeguamento della legislazione ordinaria ai principi costituzionali si realizzato attraverso un processo lento ed incerto Cambiamento di sesso, legge del 1982, attivata da un italiano che ha percorso tutti i gradi del giudizio sino ad arrivare a Strasburgo alla Corte dei diritti delluomo Maternit surrogata: donna che d in affitto il suo utero, pratica vietata dalla legge nel 2004 I NUOVI PROBLEMI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA La convivenza e PACS (Patto civile di solidariet, sia in coppie omosessuale che eterosessuali). N.b. in Francia pi della met dei bambini nascono da coppie di fatto Il matrimonio fra persone dello stesso sesso Accordi prematrimoniali La violenza in famiglia e lillecito nella famiglia La nuova legge sullaffidamento condiviso La mediazione familiare (la guerra dei Roses, lavvocato (Danny de Vito) spiega che non si tratta di vincere o perdere ma di limitare i danni) La famiglia ricomposta (la legge in merito non d nessuna risposta, ma si trovano nellinterpretazione, nella giurisprudenza, ecc.) La fecondazione assistita IL MATRIMONIO Il Matrimonio ha un significato bivalente: 1. Matrimonio come atto: (latto lo che lo fa venire ad esistenza officiato dallufficiale di stato civile o dal ministro del culto cattolico o dai ministri dei culti ammessi), viene configurato, in difetto di una definizione ufficiale come un negozio bilaterale puro cio al quale non possono essere apposti termini o condizioni - solenne, che consiste nella manifestazione della volont (consenso), espressa con una certa forma e in un determinato contesto da due soggetti di sesso diverso, diretta a costituire tra loro un rapporto giuridico personale, qualificato dallordinamento come matrimonio 2. Matrimonio come rapporto: anchesso non definito dalla legge, si soliti richiamare il disposto dellart. 1 della l. div. che nel disciplinare i casi di risoluzione del rapporto, domanda al giudice laccertamento nel definitivo venire meno della comunione spirituale e materiale tra i coniugi

5 Dal matrimonio scaturiscono i vincoli di parentela che producono molteplici effetti regolati dalla legge ed in primo luogo quelli in materia successoria e allobbligo alimentare

LE CONDIZIONI PER CONTRARRE MATRIMONIO Tre categorie di requisiti per contrarre matrimonio: 1. necessari per lesistenza giuridica del matrimonio 2. impedimenti dirimenti, sono condizione di validit 3. impedimenti impedienti, ne condizionano la semplice regolarit Gli impedimenti, a seconda che possano o meno essere rimossi con autorizzazione del giudice, si distinguono in: dispensabili indispensabili REQUISITI PER CONTRARRE MATRIMONIO Indicati agli artt. 84-90, sono i requisiti per una valida stipulazione giacch la loro mancanza di regola motivo di invalidit (art. 117): 1. Et, 18 anni, dispensabile dal giudice fino a 16 anni (1816) ma unipotesi eccezionale con la quale si riconosce la capacit di agire anticipatamente per un singolo e specifico atto. Mancando la maturit psicofisica tuttavia non pu essere preso in considerazione alcun motivo per quanto grave. La gravidanza non pi un motivo sufficiente. Sono stati considerati gravi motivi: Convivenza more uxorio da molti mesi Gravidanza, ma solo se accompagnata dalla maturit psicofisica della minore (o del minore) accertata mediante il suo comportamento in rapporto al concepimento 2. Linterdizione per infermit di mente, la ratio quella di proteggere lincapace. Tale divieto non opera in caso di interdizione legale (che ha natura sanzionatorie) e neppure in caso di inabilitazione 3. Libert di stato, anche se lo straniero non ha registrato il suo matrimonio responsabile del delitto di bigamia (556 c.p.) 4. La parentela, laffinit, ladozione, laffiliazione (non necessarie per lesame), hanno un rilievo impeditivo, la parentela di terzo grado in linea collaterale , in certi casi, dispensabile dal tribunale 5. Il delitto, per omicidio consumato o tentato nei confronti del coniuge dellaltro 6. Il divieto temporaneo di nuove nozze, 300 giorni dalla morte del precedente coniuge, peraltro solo impediente superabile con sentenza del giudice e comunque il matrimonio valido anche in assenza sebbene coniugi e ufficiale di stato civile incorrano in una sanzione pecuniaria Debbono peraltro esservi ulteriori condizioni: 1. diversit di sesso 2. scambio del consenso

6 3. forma (art. 107) La promessa di matrimonio, artt. 79-81 c.c., si identifica, secondo il costume sociale, nel c.d. fidanzamento ufficiale, essa non vincolante tuttavia produce limitati effetti giuridici: restituzione dei doni, art 80, purch vi sia un nesso di causalit tra doni e promessa, la domanda di restituzione va proposta entro un anno dal rifiuto di celebrare il matrimonio risarcimento dei danni, art. 81, il danno risarcibile circoscritto alle spese fatte ed alle obbligazioni contratte a causa della promessa di matrimonio (es. quelle di viaggio, della cerimonia, ecc.). esperibile entro un anno dal rifiuto di celebrare il matrimonio. Viene per esclusa 1. la rinuncia spontanea al posto di lavoro allestero 2. spese contratte prima della promessa scritta 3. il risarcimento dei danni morali Formalit preliminare: 1. pubblicazione, ha lo scopo di rendere conoscibile ai terzi lintenzione delle parti di contrarre matrimonio, la cui mancanza non ne consente la celebrazione. Il sistema delle opposizioni di scarsa rilevanza pratica dati i rari precedenti giurisprudenziali La celebrazione del matrimonio civile: deve essere pubblica deve essere fatto nella casa comunale oppure in luogo diverso ma con 4 testimoni quando uno dei coniugi sia impossibilitato a presentarsi nella casa comunale (anche in un comune diverso per necessit o convenienza) la forma, 1. lettura degli artt. 143, 144, 147 c.c. 2. dichiarazioni delle parti (che non possono essere sottoposte a condizione n a termine) 3. dichiarazione dellufficiale di stato civile che sono unite in matrimonio INVALIDIT DEL MATRIMONIO INVALIDIT, derivante dallassenza delle condizioni per contrarre matrimonio: 1. Mancanza di libert di stato 2. Vincoli di parentela, affinit, adozione e limpedimento per delitto 3. Difetto di et 4. Matrimonio con: interdetto incapace naturale (in stato di temporanea incapacit come lo stato di ebbrezza alcolica, da sostanza stupefacenti) 5. Vizi del consenso, (non sono pi cause di nullit dopo un anno di coabitazione, legittimato allimpugnazione il coniuge cui il consenso stato estorto. La valorizzazione del consenso conseguenza della privatizzazione del matrimonio): violenza timore, assume rilevanza solo se di eccezionale gravit derivante da causa esterna come il comportamento umano; si esclude il timore riverenziale errore, deve essere determinante (essenziale), pu essere non riconoscibile deve essere rilevabile da una sensibilit specialistica e vi debbono essere prodromi acclarati precedenti Ipotesi tassative: malattia psicofisica (sclerosi a placche, psicopatia dissociativa), anomalia (amenorrea primaria con impedimento alla procreazione) o deviazione sessuale (transessualismo), tali da impedire lo svolgimento della vita coniugale. Impotenza, sia ceundi che generandi ma deve essere perpetua, ovvero non guaribile con adeguate terapie condanna per delitto, non colposo non inferiore a 5 anni delinquenza abituale o professionale

7 delitti di prostituzione, condanna non inferiore a 2 anni gravidanza non conosciuta dal coniuge 6. Simulazione, si ha quando ci sono patti contrari al contenuto del matrimonio, decade anche prima visto che occorre un anno di tempo o la coabitazione. Esempi: non mantenere la fedelt reciproca contratto per acquistare la cittadinanza contratto per acquistare benefici connessi alla qualit di coniuge 7. Riserva mentale, non apprezzata nello stesso modo dai due ordinamenti, possibile nel canonico impossibile nel diritto civile (nel quale la riserva deve essere espressa e quindi condivisa). Questo uno dei pochi casi dove la nullit diversa Nel matrimonio nullit e annullamento sono sinonimi (a differenza del codice civile) MATRIMONIO PUTATIVO, art. 128, il matrimonio invalido celebrato in buona fede da almeno uno dei coniugi che lo considerava valido al momento della celebrazione. Effetti: 1. se il matrimonio dichiarato nullo, gli effetti del matrimonio valido si producono in favore dei coniugi, fino alla sentenza che pronunzia la nullit, quando i coniugi stessi lo hanno contratto in buona fede, oppure quanto il loro consenso stato estorto con violenza o determinato da timore di eccezionale gravit derivante da cause esterne agli sposi 2. gli effetti del matrimonio valido si producono anche rispetto ai figli nati o concepiti durante il matrimonio dichiarato nullo, nonch rispetto ai figli nati prima del matrimonio e riconosciuti (c.c. 250) anteriormente alla sentenza che dichiara la nullit 3. se le condizioni indicate nel primo comma si verificano per uno solo dei coniugi, gli effetti valgono soltanto in favore di lui o dei figli 4. il matrimonio dichiarato nullo, contratto in malafede da entrambi i coniugi, ha gli effetti del matrimonio valido rispetto ai figli nati o concepiti durante lo stesso, salvo che la nullit dipenda da bigamia e incesto Prove della celebrazione del matrimonio: atto di matrimonio estratto dai registri dello stato civile prova privilegiata e va distinto dal semplice certificato di matrimonio attestante le risultanze dellatto possesso di stato, conforme allatto vale a sanare ogni difetto di forma dellatto. Gli elementi del possesso di stato sono: 1. nomen, coniugi sempre identificati come tali 2. tractatus, coniugi che abbiano agito come tali 3. fama, coniugi che siano stati considerati tali Matrimonio concordatario, il matrimonio celebrato davanti a ministri dei culti ammessi nello Stato ed regolato: dal diritto canonico, per la celebrazione ed i requisiti di validit diritto statale, come matrimonio - rapporto Gli sono riconosciuti effetti civili, facolt riconosciuta ai coniuge e non automatica, a condizione che latto (nel quale pu essere inserita la scelta del regine patrimoniale della separazione dei beni o la dichiarazione di riconoscimento del figlio naturale) relativo sia trascritto nei registri dello stato civile entro 5 giorni dalla celebrazione, previe pubblicazioni nella casa comunale Originato dal Concordato (Patti Lateranensi) del 11.02.1929, successivamente lart. 8, comma 2 dellAccordo di Revisione del 1984 stabilisce che le sentenze di nullit di matrimonio pronunciate dai tribunali ecclesiastici, munite del decreto di esecutivit del superiore organo ecclesiastico di controllo cio la Segnatura Apostolica sono su domanda di entrambe le parti o di una di esse dichiarate efficaci nella Repubblica italiana con sentenza della Corte dappello competente, che sar quella della circoscrizione a cui appartiene il comune presso il quale fu trascritto latto di celebrazione del matrimonio Delibazione delle sentenze ecclesiastiche, la giurisprudenza ha finito per ammettere tali sentenze

8 Tra i requisiti richiesti per la delibazione, quello di maggior rilevanza pratica il rispetto dellordine pubblico (regole fondamentali poste dalla Costituzione dalle leggi a base degli istituti giuridici dellordinamento positivo), sui quali si soffermata la giurisprudenza. Chi subisce la dichiarazione di nullit nellordinamento italiano non ha quasi tutela (tre anni di assegno in caso di difficolt economiche) Massime: sintesi di diritto della sentenza Principio immanente: un principio generale dellordinamento che emerge da tante norme. Questo anche un concetto di ordine pubblico Norme non immediatamente precettive: norme che non sono immediatamente vincolanti per un paese Ordine pubblico (interno): linsieme dei principi generali dellordinamento, principi che si ricavano per implicito Ordine pubblico internazionale: linsieme dei principi generali dellordinamento internazionale (non sempre coincide con quello interno) Il matrimonio tra persone dello stesso sesso celebrato allestero valido in Italia? Il Tribunale di Latina in merito ad una coppia sposatasi in Olanda riferisce che il costituente nel riconoscere i diritti di famiglia ha sottolineato come il matrimonio prima ancora che nella legge era fondato nel sentimento, nella cultura e nella storia della comunit nazionale sulla diversit di sesso. Il Tribunale contestualmente afferma che non esiste nessuna normativa comunitaria o internazionale che imponga il riconoscimento di atti formati allestero (non comunitari). La Corte di Appello successivamente conferma la contrariet di tale matrimonio allordine pubblico RAPPORTI PERSONALI TRA CONIUGI Riferimenti di legge: Art. 143 c.c. Diritti e doveri reciproci dei coniugi Con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri 1. fedelt, ma anche un tentativo di tradimento pur non consumato se d scandalo da considerare una violazione. Di contro una inadempienza non legata a problemi fisici ma solo ad una scarsa attenzione del partner, pu essere il motivo del divorzio per violazione degli obblighi matrimoniali. La fedelt non un mero ius in corpus del coniuge ma va interpretato come dedizione fisica e spirituale (in questa prospettiva coincide con la lealt) 2. assistenza, morale (sostegno affettivo, psicologico e spirituale), materiale (in caso di malattia, nella ripartizione delle incombenze quotidiane, secondo alcuni vi rientra anche il dovere di contribuzione), lo stare vicino allaltro e supportarlo 3. collaborazione, aiutarsi vicendevolmente 4. coabitazione (non vi rientra lassenza per un periodo di vacanza contro la volont dellaltro coniuge) e fissazione della residenza familiare Art. 29 Cost. La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come societ naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unit familiare. Art. 30 Cost. E' dovere e diritto dei genitori mantenere istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio Nei casi di incapacit dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti. La legge assicura ai figli nati fuori dal matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima. La legge detta le norme e i limiti per la ricerca della paternit Varie: In passato il tema dei doveri coniugali era strettamente connesso alla separazione giudiziale, a sua volta fondata sulla colpa

9 La violazione dei dovere contrattuali stata ritenuta dalla giurisprudenza fonte di responsabilit da fatto illecito, tuttavia lingiustizia del danno non pu essere ravvisata nella sola crisi coniugale, ma pu trovare applicazione in caso di relazione extraconiugale quanto sia stata svolta con modalit tali da offendere dignit e onore dellaltro coniuge La dichiarazione di addebito, ultimo ricordo dalla vecchia disciplina, sembra destinato a scomparire La contribuzione ai bisogni della famiglia 143 comma 3 c.c., dovere di contribuire ai bisogni della famiglia e a mantenere, istruire ed educare la prole in proporzione alle rispettive sostanze e capacit di lavoro Il dovere di contribuzione assume una connotazione paritaria e reciproca e si identifica nellobbligo di concorrere a soddisfare le necessit della famiglia, non pi nel dovere di mantenimento. Fermo restando un contenuto minimo (vitto, alloggio e vestiario) quanto maggiore la capacit contributiva, tanto pi elevato pu essere il tenore di vita familiare le regole che disciplinano i dovere di contribuzione, sono complementari ai rapporti patrimoniali tra i coniugi Cognome della famiglia, con il matrimonio la donna ai sensi dellart. 143 bis c.c. aggiunge il cognome del marito al suo mentre i figli acquistano solo quello del padre ( una deroga al principio di uguaglianza). Varie sentenze riferiscono che funzionale lunit della famiglia tuttavia appaiono in contrasto con la stessa Costituzione. Esempi: 1. Spagna, vengono acquistati entrambi i cognomi ma il problema viene spostato alla generazione successiva (poi si perde il materno), discriminatorio anche questo 2. Germania, il cognome uno solo (unit della famiglia) per lo scelgono i coniugi (come per la residenza) Interventi in merito: 1. Sentenza Cass. 1988, ...la prevalenza del cognome paterno giustificata dalla immanenza di tale principio nel nostro sistema giuridico 2. Successivamente il problema stato riproposto motivandolo con le modifiche allordinamento nazionale e comunitario, al cambiamento della sensibilit della societ 3. Raccomandazioni del Consiglio dEuropa relative ad una piena uguaglianza fra padre e madre in relazione al cognome 4. Corte Costituzionale nel 2006 (sentenza finale) riporta che il ricorso inammissibile poich esula dai poteri della stessa Corte Costituzionale Violazione dei doveri che nascono dal matrimonio e responsabilit civile (scaricabile dal sito sopra indicato) Rilevanza esterna dellobbligo di contribuzione (Cass. 7.7.1995 nr. 7501) Interruzione della gravidanza Regola operativa: sia ha quanto la giurisprudenza interviene su un problema di cui il codice non parla e la soluzione d la c.d. regola operativa In Italia la percentuale di impegno per la famiglia e cos divisa: 80% donne, 20% uomini, perci fortemente squilibrata nonostante una supposta eguaglianza degli articoli citati RESPONSABILIT CIVILE ENDOFAMILIARE Il codice del 1942 prevedeva lo ius corrigendi Addebito della separazione - insufficienza, talvolta la declaratoria di addebito della separazione risulta priva di una rilevanza pratica, in quanto la perdita del diritto allassegno di mantenimento (tuttavia viene mantenuto il diritto agli alimenti) presenta il duplice limite di colpire soltanto il coniuge che ne avrebbe avuto diritto e di non avere alcuna conseguenza in presenza di modeste capacit finanziarie dellobbligato. Laddebito una misura asimmetrica (in posizione di superiorit d vantaggi, con impatto negativo su chi ha una condizione economica inferiore).

10 Consente tuttavia la possibilit ricorrere al 2043 per il risarcimento civile dei danni conseguenti Lo status di coniuge non pu certo comportare una riduzione ed una limitazione delle prerogative della persona, ma semmai un aggravamento delle conseguente a carico del familiare responsabile La violazione dei doveri tra genitori e figlio pu far sorgere responsabilit extracontrattuale ed il conseguente obbligo di risarcire il danno Una pronuncia della S. C. ha condannato un padre al risarcimento del danno non patrimoniale, per aver corrisposto con molto ritardo, a causa di un prolungato ed ostinato rifiuto, i mezzi di sussistenza al figlio minore LA LEGGE SULLA VIOLENZA FAMILIARE Ordini di protezione contro gli abusi familiari, art. 342 bis c.c. Quando la condotta del coniuge o di altro convivente causa di grave pregiudizio all'integrit fisica o morale ovvero alla libert dell'altro coniuge o convivente, il giudice, [qualora il fatto non costituisca reato perseguibile d'ufficio,] su istanza di parte, pu adottare con decreto uno o pi dei provvedimenti di cui all'articolo 342-ter Contenuto degli ordini di protezione, art. 342 ter c.c. Con il decreto di cui all'articolo 342-bis il giudice ordina al coniuge o convivente, che ha tenuto la condotta pregiudizievole, la cessazione della stessa condotta e dispone all'allontanamento dalla casa familiare del coniuge o del convivente che ha tenuto la condotta pregiudizievole prescrivendogli altres, ove occorra, di non avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dall'istante, ed in particolare al luogo di lavoro, al domicilio della famiglia d'origine, ovvero al domicilio di altri prossimi congiunti o di altre persone ed in prossimit dei luoghi di istruzione dei figli della coppia, salvo che questi non debba frequentare i medesimi luoghi per esigenze di lavoro. Il giudice pu disporre, altres, ove occorra l'intervento dei servizi sociali del territorio o di un centro di mediazione familiare, nonch delle associazioni che abbiano come fine statutario il sostegno e l'accoglienza di donne e minori o di altri soggetti vittime di abusi e maltrattamenti; il pagamento periodico di un assegno a favore delle persone conviventi (particolarit) che, per effetto dei provvedimenti di cui al primo comma, rimangono prive di mezzi adeguati, fissando modalit e termini di versamento e prescrivendo, se del caso, che la somma sia versata direttamente all'avente diritto dal datore di lavoro dell'obbligato, detraendola dalla retribuzione allo stesso spettante. Con il medesimo decreto il giudice, nei casi di cui ai precedenti commi, stabilisce la durata dell'ordine di protezione, che decorre dal giorno dell'avvenuta esecuzione dello stesso. Questa non pu essere superiore a sei mesi a pu essere prorogata, su istanza di parte, soltanto se ricorrano gravi motivi per il tempo strettamente necessario. Le due norme vanno coordinate con le disposizioni contenute nella recente legge nr. 149 del 2001 che, modificati gli art. 330 e 333 c.c. (lallontanamento dalla casa familiare del genitore o del convivente) Privatizzazione delle relazioni familiari? (affermazione vera ma non del tutto) Visione privatistica delle relazioni familiari, nel cui ambito il compito dellordinamento innanzitutto quello di tutelare posizioni individuali, piuttosto che le ragioni del consorzio familiare nel suo insieme Sentenza: violazione dei doveri che nascono dal matrimonio e responsabilit civile (Cass. 10.05.2005, nr. 9801) Lintensit dei doveri derivanti dal matrimonio non pu non riflettersi sui rapporti tra le parti nella fase precedente il matrimonio, imponendo loro nella prospettiva della costituzione del vincolo coniugale un obbligo di lealt, correttezza e solidariet che si sostanzia in un obbligo di informazione su ogni circostanza inerente la propria condizione psicofisica e di ogni situazione idonea a compromettere la comunione materiale e spirituale alla quale il matrimonio rivolto Pertanto, costituisce illecito civile, fonte di danno patrimoniale e non patrimoniale il comportamento di chi affetto da impotentia ceundi, non ne metta al corrente il partner prima del matrimonio, ove risulti che questi non avrebbe acconsentito al matrimonio se avesse conosciuta detta circostanza

11 Aborto: la decisione di abortire spetta solo alla donna? Il futuro padre ha diritto a contrastare questa decisione? Pu eventualmente pretendere il risarcimento del danno? Decisione della Corte: la q.l.c. (questione di legittimit costituzionale) ha come risposta: No, in quanto la donna esercita il diritto di abortire e ci esclude la possibilit che vi sia il risarcimento civile ____________________________________________________________________________ INIZIO ESAME FINALE RAPPORTI PATRIMONIALI TRA CONIUGI La comunione legale I beni personali Lamministrazione della comunione La responsabilit gravante sui beni della comunione Lautonomia dei coniugi e le convenzioni matrimoniali La separazione dei beni Il fondo patrimoniale Rifiuto del coacquisto Lo scioglimento della comunione per separazione personale Comunione legale e riconciliazione (in tale caso la comunione si ricostituisce tuttavia vi sono incognite da risolvere)

Scelta di politica del diritto: significa scelta fra modelli alternativi per i quali necessario fare una scelta di valori (fatta dal politico) Comunione legale: tutto quello che si acquista in costanza di matrimonio, viene diviso in parti uguali Sentenza della Cassazione sulla responsabilit apparente: perch la moglie sia responsabile in proprio senza impegnare il marito per le obbligazioni che ha contratto, pur se riconcilia gli interesse della famiglia, tuttavia responsabile anche il marito se pone in essere comportamenti tali da far ritenere che la moglie agisca in nome della famiglia.. Casa familiare, i diritti dellaltro coniuge e dei figli andrebbero protetti (de iure condendo) dalle decisioni unilaterali del coniuge proprietario, intrecciando cos il profilo proprietario con quello personale dei doveri di contribuzione ai bisogni familiari, fissando limiti al potere di disposizione. Nel nostro ordinamento non vi modo di contrastare la decisione del titolare dellimmobile (diversamente dal codice francese e dallordinamento tedesco), indipendentemente dal regime patrimoniale prescelto

12 REGIME PATRIMONIALE DELLA FAMIGLIA rappresentato dalla disciplina delle spettanze e dei poteri dei coniugi e dei familiari in ordine allacquisto e alla gestione dei beni 1. Regime patrimoniale primario (ovvero quello per tutti e non cambia per nessuno) imperativo (ovvero i coniugi non possono modificarlo), tutto quello che ha a che vedere con il dovere di contribuzione (art. 160 c.c., esso non cambia in relazione al regime patrimoniale scelto, se comunione o separazione) alle necessit della famiglia (educare ed istruire i figli, mantenimento dellaltro coniuge in difficolt finanziarie, c.d. ultra attivit del matrimonio i cui doveri continuano nonostante il matrimonio sia finito). Qui lautonomia dei coniugi alterata 2. Regime patrimoniale secondario distributivo, sono le regole dettate in materia di rapporti patrimoniali che governano la distribuzione dei beni acquistati durante il matrimonio che sono derogabili: Comunione legale dei beni, se non c scelta il regime quello della comunione. Luguaglianza delle quote (50/50) inderogabile dai coniugi. Se uno dei coniugi stipula un contratto nel proprio interesse, solo questi responsabile Se uno dei coniugi stipula un contratto nellinteresse della famiglia, bisogna distinguere: beni del coniuge che stipulato il contratto, risponde con tutto il patrimonio beni dellaltro coniuge (che non ha stipulato ma avendo scelto il regime della comunione rimane invischiato..), risponde nella misura della met del credito beni comuni, tutto il patrimonio Vi sono poi 3 regimi convenzionali, ovvero instauratisi mediante una volont espressa dei coniugi, nei quali lautonomia dei coniugi si manifesta per forza: 1. Comunione convenzionale, art. 210 c.c., il cui regolamento fissato dai coniugi in parziale deroga rispetto alla comunione legale 2. Separazione dei beni, art. 215 c.c., scelta per la maggioranza. I coniugi convengono che ciascuno di essi conservi la titolarit esclusiva dei beni acquistati durante il matrimonio. Il regime di separazione pu rendere incerta la determinazione della titolarit di alcuni beni mobili acquistati in costanza di matrimonio. Ai fini dellacquisto non rileva lappartenenza del denaro e la contitolarit si realizza anche quando lacquisto viene effettuato separatamente da un coniuge finanziato dallaltro. Se uno dei coniugi stipula un contratto, questi responsabile e non laltro coniuge. Tuttavia, ai sensi dellart. 219 c.c. viene introdotta una presunzione di compropriet per i beni di cui nessuno dei coniugi sia riuscito a provare la propriet. Infine il regime di separazione si instaura anche quando allo scioglimento del regime legale non si accompagni lo scioglimento del vincolo coniugale 3. Fondo patrimoniale, art. 167 c.c., sostituisce il precedente ed abrogato patrimonio familiare, esso non un regime ma una scelta dei coniugi allinterno della separazione o della comunione, e gode di una barriera di protezione in quanto pu essere aggredito solo da creditori che hanno crediti sulla famiglia, , di fatto uno schermo che protegge i beni dei coniugi dalla gran parte dei loro creditori personali. La barriera per anche un vincolo che lega il bene sino alla maggiore et dei figli e alla loro autonomia Ed infine i: Regimi patrimoniali atipici, ovvero lautonomia dei coniugi e le convenzioni matrimoniali limite alla genericit dei patti, art. 161 c.c., gli sposi non possono pattuire in modo generico i loro rapporti ma debbono enunciare in modo concreto il contenuto dei patti per evitare tre ordini di inconvenienti: 1. evitare che si sottraggano al formalismo dellart. 162 c.c. 2. evitare che costringano il giudice a difficile ricerca nel diritto straniero richiamato dai coniugi 3. evitare che vengano frustrate le esigenze di tutela dei terzi connesse al sistema pubblicitario attraverso rinvii a indici difficilmente rintracciabili autonomia privata, consente limportazione di schemi di regime patrimoniale ulteriori rispetto a quelli previsti nel nostro ordinamento (per con le caratteristiche sopra descritte)

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OGGETTO DELLA COMUNIONE


(1) BENI IN COMUNIONE Beni in comunione immediata Art. 177 a) d) c.c.. (vi cadono tutti i beni acquistati in costanza di matrimonio) n.b.: in caso di acquisto di un immobile importante non solo chi intestatario della casa ma anche la verifica presso i registri dello stato civile per rilevare se si tratta di comunione o separazione (se non vi scritto nulla si tratta di comunione) 1. Acquisti compiuti dai due coniugi insieme o separatamente durante il matrimonio, ad esclusione di quelli relativi ai beni personali, art. 177 c.c. lett. a 2. Aziende gestite da entrambi i coniugi e costituite dopo il matrimonio, art. 177 c.c. lett. d (2) BENI FUORI DALLA COMUNIONE (beni personali) 1. 2. 3. 4. 5. Beni acquistati prima del matrimonio, art. 179 c.c. lett. a (sono personali) Beni acquistati per donazione o successione, art. 179 c.c. lett. b (sono personali) Beni ottenuti a titolo di risarcimento del danno, art. 179 c.c. lett. e (sono personali) Beni destinati allesercizio della professione, art. 179 c.c. lett. d (sono personali) Beni acquistati con il prezzo del trasferimento dei beni personali, art. 179 c.c. lett. f (sono personali). Molto importante (si pensi ad una casa gi di propriet che viene venduta, se il prezzo cadesse in comunione linteressato avrebbe un danno e ci paralizzerebbe le vendite di tali beni) 6. Beni strettamente personali, art. 179 c.c. lett. c (sono personali) 7. Esclusione del coacquisto? Art. 179 comma 2. Risposta: s, ma solo grazie a dichiarazioni di scienza tese a evidenziare i presupposti oggettivi suddetti, non serve la volont (3) BENI IN COMUNIONE DEL RESIDUO Sono beni che durante il matrimonio il titolare del bene (non laltro) utilizza come desidera ma allo scioglimento del matrimonio vengono divisi a met 1. Frutti dei beni propri, art. 177 c.c. lett. b. Se tali frutti vengono investiti, cadono in comunione immediata 2. Proventi dellattivit separata, art. 177 c.c. lett. c. Se tali proventi vengono investiti, cadono in comunione immediata

AMMINISTRAZIONE DEI BENI DELLA COMUNIONE. Art. 180 c.c. . Principio fondamentale che presiede allamministrazione dei beni comuni lassoluta parit dei coniugi 1. Ordinaria amministrazione (incide in modo non significativo sul patrimonio della famiglia, determinato dal giudice in modo elastico, sono atti tendenti al normale godimento del bene ed aula sua conservazione): l'amministrazione dei beni della comunione e la rappresentanza in giudizio per gli atti ad essa relativi spettano disgiuntamente ad entrambi i coniugi. 2. Straordinaria amministrazione (incide in modo significativo sul patrimonio della famiglia, determinato dal giudice in modo elastico, sono atti idonei, almeno in astratto, ad apportare modifiche alla composizione od alla consistenza del patrimonio): Il compimento degli atti eccedenti l'ordinaria amministrazione, nonch la stipula dei contratti con i quali si concedono o si acquistano diritti personali di godimento e la rappresentanza in giudizio per le relative azioni spettano congiuntamente ad entrambi i coniugi. Riguarda i beni comuni. Qualora questa regola non venga rispettata (es. il marito vuole vendere la macchina e la moglie non daccordo) Atti compiuti senza il necessario consenso, art. 184. c.c. Gli atti compiuti da un coniuge senza il necessario consenso dell'altro coniuge e da questo non convalidati sono annullabili se riguardano beni immobili o beni mobili elencati nell'articolo 2683 L'azione pu essere proposta dal coniuge il cui consenso era necessario entro un anno dalla data in cui ha avuto conoscenza dell'atto e in ogni caso entro un anno dalla data di trascrizione [c.c. 2643]. Se

15 l'atto non sia stato trascritto e quando il coniuge non ne abbia avuto conoscenza prima dello scioglimento della comunione l'azione non pu essere proposta oltre l'anno dallo scioglimento stesso Se gli atti riguardano beni mobili diversi da quelli indicati nel primo comma, il coniuge che li ha compiuti senza il consenso dell'altro obbligato su istanza di quest'ultimo a ricostituire la comunione nello stato in cui era prima del compimento dell'atto o, qualora ci non sia possibile, al pagamento dell'equivalente secondo i valori correnti all'epoca della ricostituzione della comunione Atti di straordinaria amministrazione compiuti senza il necessario consenso Art. 184 c.c. Beni mobili Beni immobili Beni mobili registrati - Ricostruire la comunione nello stato in cui era - - Annullamento dellatto entro un anno dalla Pagamento equivalente conoscenza Obblighi gravanti sui beni della comunione, Art. 186 c.c. I beni della comunione rispondono: a) di tutti i pesi ed oneri gravanti su di essi al momento dell'acquisto b) di tutti i carichi dell'amministrazione c) delle spese per il mantenimento della famiglia e per l'istruzione e l'educazione dei figli e di ogni obbligazione contratta dai coniugi, anche separatamente, nell'interesse della famiglia d) di ogni obbligazione contratta congiuntamente dai coniugi Obbligazioni contratte dai coniugi prima del matrimonio, art. 187 c.c. I beni della comunione, salvo quanto disposto nell'articolo 189, non rispondono delle obbligazioni contratte da uno dei coniugi prima del matrimonio (1). Obbligazioni contratte separatamente dai coniugi, art. 189 c.c. I beni della comunione [c.c. 177], fino al valore corrispondente alla quota del coniuge obbligato, rispondono, quando i creditori non possono soddisfarsi sui beni personali, delle obbligazioni contratte dopo il matrimonio, da uno dei coniugi per il compimento di atti eccedenti l'ordinaria amministrazione senza il necessario consenso dell'altro. I creditori particolari di uno dei coniugi, anche se il credito sorto anteriormente al matrimonio [c.c. 187], possono soddisfarsi in via sussidiaria sui beni della comunione, fino al valore corrispondente alla quota del coniuge obbligato. Ad essi, se chirografari, sono preferiti i creditori della comunione [c.c. 192] Responsabilit sussidiaria dei beni personali, art. 190 c.c. I creditori possono agire in via sussidiaria sui beni personali di ciascuno dei coniugi, nella misura della met del credito, quando i beni della comunione non sono sufficienti a soddisfare i debiti su di essa gravanti (1). Tuttavia la comunione (che vede principalmente gli immobili, idea che viene dal codice di Napoleone ed pensata per ricchezze permanenti) uno strumento che non adatto a far partecipare in quanto la comunione non vede molti altri beni che viene definito il capitale invisibile (in Inghilterra sono le intangible property), ovvero il reddito fluido, reddito che si incamera e non si trasforma in beni destinati a durare Del regime di separazione dei beni Separazione dei beni, art. 215 c.c.. I coniugi possono convenire che ciascuno di essi conservi la titolarit esclusiva dei beni acquistati durante il matrimonio Amministrazione e godimento dei beni, art. 217 c.c. Ciascun coniuge ha il godimento e l'amministrazione dei beni di cui titolare esclusivo Se ad uno dei coniugi stata conferita la procura ad amministrare i beni dell'altro con l'obbligo di rendere conto dei frutti, egli tenuto verso l'altro coniuge secondo le regole del mandato

16 Se uno dei coniugi ha amministrato i beni dell'altro con procura senza l'obbligo di rendere conto dei frutti, egli ed i suoi eredi, a richiesta dell'altro coniuge o allo scioglimento o alla cessazione degli effetti civili del matrimonio, sono tenuti a consegnare i frutti esistenti e non rispondono per quelli consumati Se uno dei coniugi, nonostante l'opposizione dell'altro, amministra i beni di questo o comunque compie atti relativi a detti beni risponde dei danni e della mancata percezione dei frutti La cessazione della comunione Sono indicati allart. 191 c.c. ed il termine scioglimento improprio in quanto le cause elencate portano alla cessazione del regime di comunione legale non necessariamente ad una divisione dei beni per giungere alla quale occorrer un contratto di divisione o un provvedimento giudiziale Cessazione, avviene nel caso di rottura del vincolo matrimoniale (per annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili), ma anche a seguito di dichiarazione di morte presunta o di assenza, di separazione personale, di separazione giudiziale dei beni, di mutamento convenzione del regime e di fallimento del coniugi Produce i seguenti effetti: 1. acquisizione nel patrimonio comune dei beni di cui agli artt. 177 b) e c), e 178 c.c. 2. applicazione a beni comune della disciplina della comunione ordinaria 3. inapplicabilit dellart. 184 c.c. per gli atti compiuti senza consenso 4. nascita di un diritto potestativo di domandare la divisione 5. il venir meno delle responsabilit ex art. 186 c.c. Rilevanza esterna dellobbligo di contribuzione, principio assodato. In Belgio viene associata anche alle convivenze registrate

17 Nello specchio iniziale : la limitazione della met vale solo per il coniuge che non ha contrattato

IL FONDO PATRIMONIALE Quando la controparte sposata necessaria la verifica di due pubblicit, dei registri dello stato civile, dei beni immobili o mobili registrati Costituzione del fondo patrimoniale, art. 167 c.c.. Ciascuno o ambedue i coniugi, per atto pubblico [per atto pubblico intendiamo redatto da un p.u. di fronte a due testimoni e serve a rendere latto conoscibile opponibile ai terzi, c.c. 2699], o un terzo, anche per testamento, possono costituire un fondo patrimoniale, destinando determinati beni immobili o mobili iscritti in pubblici registri, o titoli di credito, a far fronte ai bisogni della famiglia. La costituzione del fondo patrimoniale per atto tra vivi, effettuata dal terzo, si perfeziona con l'accettazione dei coniugi. L'accettazione pu essere fatta con atto pubblico posteriore. La costituzione pu essere fatta anche durante il matrimonio I titoli di credito devono essere vincolati rendendoli nominativi con annotazione del vincolo o in altro modo idoneo

18 Impiego ed amministrazione del fondo, art. 168 c.c. La propriet dei beni costituenti il fondo patrimoniale spetta ad entrambi i coniugi, salvo che sia diversamente stabilito nell'atto di costituzione. I frutti dei beni costituenti il fondo patrimoniale sono impiegati per i bisogni della famiglia L'amministrazione dei beni costituenti il fondo patrimoniale regolata dalle norme relative all'amministrazione della comunione legale [c.c. 180] Opponibilit pubblicit: Ai fini della opponibilit del vincolo. Art. 2647 c.c. prevede che la trascrizione del fondo che abbia ad oggetto beni immobili Mentre lart. 69 lett. b del d.p.r. nr. 396/200, ne impone lannotazione a margine dellatto del matrimonio Esecuzione sui beni e sui frutti, art. 170 c.c. La esecuzione sui beni del fondo e sui frutti di essi non pu aver luogo per debiti che il creditore conosceva essere stati contratti per scopi estranei ai bisogni della famiglia Fondo patrimoniale e frodi ai creditori Accede sovente, che il debitore in difficolt al fine di sottrarre beni immobili alle azioni dei crediti, li costituisca in fondo patrimoniale, con conseguente applicazione del disposto di cui art. 170 c.c. . I creditori ricorrendone ai presupposti potranno esercitare lazione revocatoria, secondo le regole previste per gli atti gratuiti Scioglimento del fondo, se vi sono figli che hanno meno di 18 anni il fondo non si scioglie sino al compimento del 18 anno del pi piccolo dei figli minorenni Domande sul fondo patrimoniale Oggetto Vincolo di destinazione Scioglimento responsabilit

Forma Pubblicit opponibilit

REGIME PATRIMONIALE E IPOTESI APPLICATIVE Marito e moglie sono in comunione dei beni e costituiscono un fondo patrimoniale hanno tre immobili Bene personale. Una casa in montagna donata al marito dai suoi genitori C1 (ristrutturata ed alzata di due piani. Di chi sono i due piani? Del marito. Su che beni pu contare lappaltatore? Sui beni personali del marito pi met della comunione) Bene comune. Una casa al mare comprata dopo essersi sposati con guadagni dal marito C2 (viene tinteggiata. Di chi ? In comunione. Su che beni pu contare il tinteggiatore? beni della comunione e sui beni personali per il 50%) Bene in fondo patrimoniale. Una casa in citt costituita in fondo patrimoniale C3 (viene rifatto il tetto. Di chi ? nel fondo patrimoniale (c.d. segregazione patrimoniale) Su quali beni pu contare lappaltatore? Solo sui beni del fondo patrimoniale) N.B. la comunione comporta che con pi creditori personali di un coniuge, il 50% si riduce anche di molto Scientia fraudis, fatto soggettivo della conoscenza del pregiudizio (frode) Consilium fraudis, fatto preordinato alla conoscenza del pregiudizio (frode) LIMPRESA FAMILIARE La struttura ed il fondamento dellimpresa familiare Titolarit dellimpresa familiare Impresa familiare e lavoro domestico (la legge non d indicazione e sono intervenute le Sezioni Unite della Cassazione) Impresa famigliare e convivenza more uxorio

19 Impresa familiare e societ (sentenze contrastanti delle sezioni, attesa per le Sezioni Unite) COME LE SCELTE NEL REGIME DI COMUNIONE INCIDONO SULLESERCIZIO DELLATTIVIT DI IMPRESA

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Gestione (tipo di comunione) Momento dellacquisto Individuale Comune (categorie di beni) Acquisto del bar Utili e incrementi in Utili e incrementi in prima del matrimonio comunione de residuo comunione immediata Acquisto del bar Azienda utili e incrementi in Azienda utili e incrementi in dopo il matrimonio comunione de residuo comunione immediata La disciplina relativa allimpresa familiare stata introdotta con la riforma del diritto di famiglia allo scopo di tutelare adeguatamente il lavoro familiare per evitare situazioni di sfruttamento nellambito familiare art. 230 bis: Impresa familiare ( una norma residuale che chiude il sistema) Salvo che sia configurabile un diverso rapporto il familiare che presta in modo continuativo (senza che sia necessariamente a tempo pieno) la sua attivit di lavoro nella famiglia (intendendo con ci lattivit effettuata in famiglia ma posta in essere per limpresa (fatto in casa ma per limpresa, cit. Al Mureden). Le S.U. il lavoro tout court, fine a s stesso relativo al doveri fra coniugi ma escluso dallimpresa familiare) o nellimpresa familiare ha diritto al mantenimento secondo la condizione patrimoniale della famiglia e partecipa agli utili dell'impresa familiare ed ai beni acquistati con essi nonch agli incrementi dell'azienda, anche in ordine all'avviamento, in proporzione alla quantit e qualit del lavoro prestato Ai fini della disposizione di cui al primo comma si intende come familiare il coniuge, i parenti entro il terzo grado, gli affini entro il secondo; per impresa familiare quella cui collaborano il coniuge, i parenti entro il terzo grado, gli affini entro il secondo Le decisioni (voto per teste) concernenti limpiego degli utili e degli incrementi nonch quelle inerenti alla gestione straordinaria, agli indirizzi produttivi e alla cessazione dellimpresa sono adottate, a maggioranza, dai familiari che partecipano allimpresa stessa. Omissis. un diritto pi enunciato che effettivo ed il vero capo dellimpresa limprenditore (che rischia molto e di conseguenza conta molto) che se nelle sue scelte non provoca danni allimpresa non d luogo a risarcimento Il diritto di partecipazione di cui al primo comma e intrasferibile, salvo che il trasferimento avvenga a favore di familiari indicati nel comma precedente col consenso di tutti i partecipi. Esso pu essere liquidato in danaro alla cessazione, per qualsiasi causa, della prestazione del lavoro, ed altres in caso di alienazione dell'azienda Viene perci tutelata la famiglia di fatto nei rapporti verticali (figli) ma non orizzontale (conviventi). La famiglia di fatto va scomposta nelle due componenti verticale / orizzontale familiare limpresa dove il lavoro dei familiari prevale. Se prevale lelemento del lavoro esterno siamo al di fuori CHI IL TITOLARE DELLIMPRESA FAMILIARE (Imp.) Cass. 6559/1990 Nellambito dellimpresa familiare vanno distinti un: 1. aspetto interno costituito dal rapporto associativo del gruppo familiare quanto alla regolamentazione dei vantaggi economici di ciascun partecipante 2. aspetto esterno nel quale ha rilevanza la figura del familiare imprenditore effettivo gestore dellimpresa, che assume in propri i diritti e le obbligazioni nascenti dai rapporti con i terzi e risponde illimitatamente (e solidalmente con i propri beni personali, diversi dai beni comuni ed indivisi dellintero gruppo, anchessi oggetto di garanzia patrimoniale generica ex art. 2740 c.c. ne

20 consegue che il fallimento dellimprenditore come sopra individuato e definito non si estende automaticamente al semplice partecipante dellimpresa familiare In caso di grande impresa rimane la sola tutela dellarricchimento senza causa IL LAVORO CASALINGO RILEVANTE AI FINI DELLAPPLICAZIONE DELLART. 230-BIS C.C.? Cass. SU 89/1995 Sentenza consigliata da portare allesame Ai sensi dellart. 230 bis c.c. la concreta collaborazione del partecipante allimpresa familiare istituto la cui costituzione non pu essere automatica, senza alcuna volont degli interessati, ma al contrario, quanto non avvenga mediante atto negoziale, deve sempre risultare da fatti concludenti, e cio da atti volontari dai quali si possa desumere lesistenza della fattispecie, ben potendo limprenditore rifiutare la partecipazione del familiare allimpresa, opponendosi allesercizio di attivit lavorativa nellambito di esse se, in mancanza di accordi convenzionali, non pu ridursi nel caso del coniuge alladempimento dei doveri istituzionalmente connessi al matrimonio, non viene tuttavia meno qualora lattivit della stesso svolta, sebbene diretta, in via immediata, a soddisfare le esigenze domestiche e personali della famiglia, assuma rilievo nella gestione dellimpresa, in quanto funzionale ed essenziale allattuazione dei fini propri di produzione o di scambio di beni o di servizi Ne consegue che la barista ricade nellimpresa familiare: 1. se collabora allimpresa senzaltro titolo 2. se lavora in modo invisibile ma per limpresa LART. 230 BIS SI PU APPLICARE AL CONVIVENTE MORE UXORIO? Cass. 4204/1990 Elemento saliente dellimpresa familiare e della sua disciplina non lapporto lavorativo, che ravvisabile in qualunque rapporto di lavoro, n i legami affettivi, ma la famiglia in senso chiaro e legittimo individuata nei pi stretti congiunti. Per cui unequiparazione fra moglie e convivente urta contro la totale differenziazione fra dette due figure, la prima essendo lunica riconosciuta, a tuttoggi, dal diritto. N.B. se i PACS verranno approvati vanno in direzione contraria a tale giurisprudenza Non vi possibilit di assimilazione di sorta fra matrimonio e convivenza more uxorio, in quanto concetti del tutto antitetici. Il matrimonio un istituto fondamentale del diritto, da cui discendono conseguenze perenni e ineludibile (si pensi al dover di mantenimento o di alimenti al coniuge, dovere persistente anche a divorzio avvenuto). La convivenza, in vece, una situazione di fatto scelta da chi intenda sottrarsi ai doveri di carattere pregnante connessi al matrimonio e riservarsi, invece, la possibilit di un commodus discessus in conseguenza de caratteri di precariet e revocabilit unilaterale ad nutum propri della convivenza di fatto. Questa una sentenza che dice: la famiglia di fatto non ha tutela. Non pu ravvisarsi una parit di situazioni Non si applica il 230-bis c.c. ai professionisti intellettuali (medico, dentista, avvocato, ecc.) ma solo agli imprenditori. Nonostante nelleconomia i professionisti sono divenuti quasi imprenditori (per leconomista addirittura non vi sono differenze) LART. 230 BIS SI APPLICA ALLIMPRESA GESTITA IN FORMA SOCIETARIA?

21 (1) Cass. 13861/2000 Il coniuge che svolga attivit di lavoro familiare in favore del titolare di impresa ha diritto alla tutela prevista dallart. 230 bis c.c. (al pari degli altri soggetti indicati dal comma 3 di tale articolo), anche se limpresa sia esercitata non in forma individuale ma in societ di fatto con terzi, in tale ipotesi applicandosi la disciplina di cui al citato art. 230 bis c.c. nei limiti della quota societaria Da ci ne consegue che la risposta : s, si applica nei limiti della quota societaria (2) Cass. 11881/2003 Non applicabile la disciplina di cui allart. 230 bis con riferimento allattivit lavorativa svolta nellimpresa commerciale, gestita da una societ in nome collettivo di cui sia compartecipe il familiare del lavoratore (3) Cass. 19116/2004 Il coniuge che svolta attivit di lavoro familiare in favore del titolare di impresa ha diritto alla tutela prevista dallart. 230 bis (al pari degli altri soggetti indicati dal comma 3 di tale articolo), anche se limpresa sia esercitata non in forma individuale ma in societ di fatto con terzi, in tale ipotesi applicandosi la disciplina di cui al citato art. 230 bis c.c. nei limiti della quota societaria RISPOSTA DEFINITIVA: 1. S, si applica nei limiti della quota societaria, se la societ composta da soli familiari 2. NO, se vi sono elementi esterni alla famiglia nella societ. In tal caso c larricchimento senza causa Le 3 sentenze vanno, evidentemente, in direzioni diverse ritornando al punto di partenza Cosa sono i regimi a compartecipazione differita? Che vantaggi presentano? Equitable distribution system, anche in assenza di regola di attribuzione comune dei beni in costanza di matrimonio, al momento del divorzio pu dividere i beni dei coniugi in considerazione di una serie di criteri volti a realizzare una equa allocazione delle risorse a prescindere dalla loro intestazione formale. Ci comporta una commistione dei patrimoni cos forte (da noi sconosciuto) e ci si lega strettamente ai contratti prematrimoniali che hanno proprio lo scopo di arginare problemi di questo tipo FINE ESAME FINALE ____________________________________________________________________________

22 LA CRISI CONIUGALE Fase allungata del corso Separazione consensuale Separazione giudiziale Pronuncia di addebito Altre fattispecie di interruzione della convivenza: lallontanamento dalla residenza familiare e la separazione di fatto Lo scioglimento Lassegno di mantenimento Il problema di applicabilit dellassegno di mantenimento delle disposizioni previste in materia di divorzio Mutamente di fede religiosa Assegno di mantenimento Assegno di divorzio, tenore di vita matrimoniale, incrementi di reddito successivi alla separazione (c.d. patrimonio invisibile, es. del dottore che si laurea con laiuto della moglie e poi si separa). La rinuncia a tale assegno nulla Assegno di mantenimento, assegno di divorzio e incidenza della durata di matrimonio (differenziazioni fra matrimoni brevi e lunghi)

CRISI CONIUGALE, si ricorre al giudice in caso di: 1. Disaccordo, in ordine a decisioni da assumere relativamente allindirizzo della vita familiare o che riguardano i figli minori 2. Separazione 3. Scioglimento del matrimonio SCIOGLIMENTO E CESSAZIONE DEGLI EFFETTI CIVILI DEL MATRIMONIO Cause di scioglimento del matrimonio: Morte del coniuge, art. 149 c.c. Cause che portano al divorzio elencate allart. 3 della l. 898/70: 1. ergastolo o pena superiore a 15 anni 2. incesto, violenza carnale, atti o ratto a fini di libidine 3. pena per omicidio o tentato omicidio del figlio o del coniuge 4. pena con due o pi condanne quando ricorra laggravante della violazione degli obblighi di assistenza familiare, maltrattamenti in famiglia verso i fanciulli e circonvenzione di incapaci, in danno del coniuge o di un figlio 5. inconsumazione del matrimonio (deriva dalla tradizione canonica), pur non incidente sulla validit dl matrimonio come atto, per causa del suo scioglimento Rimedi alla crisi del rapporto matrimoniale: Separazione, (anticamera del divorzio) art. 150 c.c. per intollerabilit della convivenza che determina la sola attenuazione del vincolo coniugale e identifica la crisi familiare. Costituisce la causa statisticamente pi frequente di scioglimento del matrimonio e deve durare almeno 3 anni. data da un giudizio distinto e separato dal divorzio Scioglimento del matrimonio (divorzio), quanto il conflitto appaia insanabile e la comunione di vita sia venuta meno. Consacra lirreversibile frattura del consorzio familiare, comporta lo scioglimento del matrimonio o la cessazione degli effetti civili del matrimonio concordatario e la perdita dello status di coniuge una cosa diversa la nullit che estingue il vincolo coniugale per vizio genetico che ne determina linvalidit

23 LA SEPARAZIONE A seguito della separazione restano sospesi tra i coniugi i reciproci doveri derivanti dal matrimonio, salvo lobbligo di assistenza patrimoniale. La pronuncia della separazione, che non cessa il vincolo coniugale, comporta la persistenza dei doveri di solidariet economica anche se il loro contenuto modificato dal venir meno della convivenza Tipi di obbligo: Costanza di matrimonio: obbligo di contribuire ai bisogni della famiglia Separazione: obbligo di mantenimento a vantaggio del coniuge cui non sia addebitabile la separazione, qualora non abbia adeguati redditi propri TIPI DI SEPARAZIONE: 1. Separazione giudiziale, dalla separazione per colpa (sanzione) prima del 1975, alla separazione per oggettiva intollerabilit della convivenza (rimedio, che realizza la privatizzazione del matrimonio e che fonda la separazione sul venir meno del principio del consenso, e, quindi dellaffectio coniugalis, anche di un solo coniuge), negli Stati Uniti si dice no fault divorce Dichiarazione di addebito, in sentenza emessa al termine di un giudizio contenzioso, il giudice, se richiesto, pu emetterla (art. 151 comma 2 c.c.) basata sul comportamento colpevole di uno dei coniugi, in quanto conseguenza di una violazione dei doveri, la pronuncia di addebito conserva la funzione sanzionatoria che in passato era assegnata alla colpa. Essa richiede: 1. condotta che violi i doveri matrimoniali 2. accertamento della colpevolezza 3. nesso causale tra condotta ed evento dellintollerabilit della convivenza Legittima la dichiarazione di addebito la violazione del dovere di fedelt solo quanto rende intollerabile la convivenza o recato grave pregiudizio alleducazione della prole Costituiscono violazioni del dovere di fedelt: comportamento gravemente offensivo dellonore e del decoro dellaltro coniuge insistenti approcci amorosi anche se non concretizzati in una relazione Debito coniugale, lingiustificato rifiuto di rapporti sessuali, discusso in dottrina ma non comporta pi conseguenze penali ed il coniuge ha la libert di rifiutare la prestazione sessuale Malattia, pu rappresentare causa di intollerabilit. Se si tratta di infermit mentale sar il giudice a valutare da una parte il dovere di assistenza e dallaltra lintollerabilit Mutamento di fede religiosa, non pu avere rilevanza se non per eventuali comportamenti prevaricativi Coabitazione, lingiustificato abbandono in presenza di una situazione di tensione (es. una suocera eccessivamente invadente) giustificato. La mancata convivenza per scelta professionale condivisa non rileva. Lallontanamento per relazione extraconiugale ovviamente una violazione dei doveri 2. Separazione consensuale, presuppone laccordo dei coniugi (accordo di separazione) di vivere separati ovvero del consenso dei coniugi contenuto in un atto sottoposto ad omologazione giudiziale (il giudice ha il potere di rifiutarla quando sia in contrasto con linteresse dei figli). Il diritto a chiederne lomologazione spetta esclusivamente ai coniugi ed un diritto personalissimo irrinunciabile ed indisponibile e sono nulle le pattuizioni di rinuncia al suo esercizio. Pur trattandosi di un atto avente natura negoziale, una volta omologato, non pu essere impugnato per simulazione. Tale separazione concilia lautonomia dei coniugi con lesigenza di controllo pubblico (mediante lomologazione del giudice che pu rifiutarla ma non di integrare o modificare laccordo dei coniugi) di due ordini: 1. tutela degli interessi dei figli 2. tutela del coniuge debole Art. 158 c.c. Separazione consensuale La separazione per il solo consenso dei coniugi non ha effetto senza l'omologazione del giudice

24 Il giudice infatti esercita un controllo di legalit sugli accordi dei coniugi, ed ha il potere di rifiutare lomologazione quanto le decisioni in ordine allaffidamento ed al mantenimento dei figli siano in contrasto con linteresse di costoro; a tal fine pu indicare ai coniugi le modificazioni dei loro accordi da adottare nellinteresse dei figli Lomologazione pu essere negata altres, ma ci non risulta direttamente dalla disposizione quanto le decisioni relativi ai coniugi siano lesive dei principi fondamentali dellordinamento giuridico, quali il buon costume o lordine pubblico, ovvero contrastino con norme inderogabili Il coniuge cui stata addebitata la separazione perde il diritto al mantenimento, ma mantiene il diritto agli alimenti, qualora versi in stato di bisogno (inteso come incapacit a provvedere alle fondamentali esigenze di vita DISTINZIONI: 1. Mantenimento, consiste nella prestazione di tutto quanto risulti necessario alla conservazione del tenore di vita goduto 2. Alimenti, pu aversi allorquando si ravvisi uno stato di totale assenza di mezzi di sostentamento, unitamente allimpossibilit di trovare un adeguato lavoro. Il termine alimenti perci ha un significato pi ampio di quello comune in quanto ricomprende vitto, alloggio, vestiario, cure della persona, istruzione scolastica, ecc. ADDEBITO significa violazione di un dovere coniugale che ha reso intollerabile la convivenza La violazione del dovere coniugale la causa delle intollerabilit della convivenza Presupposti Grave violazione di un dovere coniugale che comporta lintollerabilit della convivenza Efficienza causale Conseguenze Perdita del diritto del mantenimento (rimane la mera assistenza ovvero i soli alimenti) Limitazione dei diritti successori

La critica posta nei lavori parlamentari stata questa: laddebito una misura asimmetrica perch colpisce il coniuge debole il quale se tradisce perde il mantenimento mentre il tradimento del coniuge forte non gli crea problemi in quanto non ha timore di perdere il mantenimento La risposta, tramite una metafora, stata che le contravvenzioni non vengono applicate in relazione al censo perci stato mantenuto laddebito LACCORDO DI SEPARAZIONE Laccordo di separazione unitariamente inteso un contenitore composto di negozi autonomi ma fra loro collegati dalla circostanza di essere inseriti in un unico verbale La dottrina rinviene due contenuti fondamentali: 1. Contenuto necessario: la decisione di vivere separati e le pattuizioni che riguardano il mantenimento del coniuge e quello dei figli 2. Contenuto eventuale: determinazioni di contenuto assai vario: Accordi patrimoniali, che hanno natura contrattuale. per sottratta ai coniugi la disponibilit del diritto al trattamento economico di divorzio (per evitare un commercio di status, es. il coniuge debole ha comunque diritto allassegno indipendentemente da ogni rinuncia preventiva) Trasferimenti immobiliari, vi una sentenza della Cassazione interessante: possibile sebbene si tratti di un contratto atipico, in quanto persegue un interesse meritevole di tutela, la c.d. causa familiare atipica (art. 1322 c.c.). Lo stesso verbale, dal 1997, titolo idoneo alla trascrizione nei registri immobiliari, ottenendo perci lopponibilit ai terzi

25 OMOLOGAZIONE: Accordo omologato ( vedi sopra) Accordo non omologato, questi accordi non sono stati controllati dal giudice (anche se fatti davanti ad un notaio, questi comunque un privato sebbene p.u., non un giudice) e possono essere stati presi sia prima che dopo (es. un aumento volontario dellassegno, oppure, poich sul mantenimento si pagano le tasse, un secondo assegno stabilito a latere dellomologazione del giudice) lomologazione del giudice. Che rapporti vi sono fra gli accordi omologati e non omologati? Laccordo non omologato prevale solo se migliorativo (principio del favore per lautonomia migliorativa), se peggiorativo non prevale. Distinzione: 1. Accordo non omologato precedente alla separazione, operante solo se non interferisce con laccordo di separazione omologato o se risponde maggiormente allinteresse tutelato 2. Accordo non omologato successivo alla separazione, sono validi ai sensi dellart. 1322, purch non varchino il limite dellart. 160 c.c. 160 c.c. Diritti inderogabili Gli sposi non possono derogare n ai diritti n ai doveri previsti dalla legge per effetto del matrimonio 1322 c.c. Autonomia contrattuale Le parti possono liberamente determinare il contenuto del contratto nei limiti imposti dalla legge Le parti possono anche concludere contratti che non appartengano ai tipi aventi una disciplina particolare [c.c. 1323], purch siano diretti a realizzare interessi [c.c. 1411] meritevoli di tutela secondo l'ordinamento giuridico [c.c. 1343, 2035].

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IL DATO NORMATIVO
(1) CONTRIBUZIONE MANTENIMENTO Il dovere di contribuire ai bisogni della famiglia che ciascun coniuge chiamato ad assolvere in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacit di lavoro professionale o casalingo nella fase fisiologica del matrimonio (art. 143, comma 2 c.c.) pu persistere anche nella separazione trasformandosi nel dovere di corrispondere un assegno di mantenimento (art. 156 comma 1) a favore del coniuge che: 1. non abbia adeguati redditi propri 2. a cui non sia addebitabile la separazione (2) E DOPO IL DIVORZIO.. La formulazione dellart. 6 comma 6 della legge sul divorzio prevede lobbligo per un coniuge di somministrare periodicamente a favore dellaltro un assegno quando questultimo non ha mezzi adeguati o comunque non pu procurarseli per ragioni obbiettive tenuto conto delle condizioni dei coniugi, delle ragioni della decisione del contributo personale ed economico dato da ciascuno alla conduzione familiare ed alla formazione del patrimonio di ciascuno o di quello comune, del reddito di entrambi, e valutati tutti i suddetti elementi anche in rapporto alla durata del matrimonio Una sentenza porta come riferimento il tenore di vita potenziale non il tenore di vita tenuto in costanza di matrimonio La riduzione che avviene nel primo esempio, vede una diminuzione delle dimensioni del tenore di vita in relazione alle c.d. economie di scala le quali, in caso di separazione vedono aumentare le spese (doppia casa, ecc.) Piano comparatistico: Common law, mancanza di criteri di attribuzione comune dei beni e ampio potere del giudice Ordinamento inglese, accordi dei coniugi non sono vincolanti per il giudice Ordinamento australiano, accordi relativi al mantenimento e divisione della propriet, previsti ma con limitazioni Stati Uniti, prenuptial agreements, principio avviato con il non fault divorce e poi con il UMD del 1970 nel quale venivano espressamente previsti. Successivamente con lUniform Premarital Agreement Act del 1983 nel quale la tematica ampiamente sviluppata Diritto allindennit di fine rapporto, il coniuge titolare dellassegno divorziale ha diritto ai sensi dellart. 12 bis, al 40% dellindennit di fine rapporto rapportato alla durata del matrimonio (dalla data del matrimonio alla data della sentenza di divorzio) Conseguenze successorie, il Tribunale, in caso di morte dellex coniuge, pu riconoscere, e in stato di bisogno e non sia passato a nuove nozze, un assegno periodico a carico delleredit. Tuttavia non si tratta di una prosecuzione dellassegno di divorzio ma di una attribuzione autonoma il cui fondamento la solidariet postconiugale che non spetta in caso di corresponsione in ununica soluzione LA RICONCILIAZIONE laccordo che interviene fra i coniugi diretto ad impedire o a far cessare il sorgere dello stato di separazione. Gli effetti possono essere fatti cessare con: 1. espressa dichiarazione dei coniugi: orale scritta: 1. scrittura privata 2. atto pubblico 2. comportamento non equivoco incompatibile con lo stato di separazione

27 La riconciliazione toglie ogni valore ai comportamento dei coniugi nel periodo precedente che non possono essere pi valutati per una nuova pronuncia, in quanto essa consiste nel perdono delle colpe IL DIVORZIO La Chiesa cattolica, considerando il matrimonio un sacramento istituito da Ges Cristo, ne stabiliva definitivamente lindissolubilit nel 1563 nel Concilio di Trento Introduzione tormentata: lAssemblea costituente ha votato 194 voti contro 191 a sfavore dellintroduzione in costituzione di una norma sulla indissolubilit del matrimonio In Italia, il codice civile del 1942 prevedeva come unico motivo di scioglimento del matrimonio la morte di uno dei coniugi, ed esprimeva perci l'idea dell'indissolubilit del matrimonio; anche in caso di separazione, il legame tra marito e moglie rimaneva infatti valido, impedendo dunque loro di celebrare nuove nozze. Nel 1970 una nuova legge ha introdotto in Italia il divorzio come rimedio al fallimento della vita coniugale, dando luogo a vivaci polemiche culminate nel 1974 in un referendum popolare. L'esito della consultazione fu favorevole al mantenimento di tale legge, che fu poi modificata nel 1987. Nel caso dello scioglimento di un matrimonio contratto con rito civile si parla di "scioglimento"; nel caso del matrimonio concordatario (cio del matrimonio celebrato secondo il rito del diritto canonico cui lo stato italiano riconosce tuttavia "effetti civili") si parla di "cessazione degli effetti civili". Nel nostro ordinamento il 98 % dei divorziati sono passati attraverso alla separazione CAUSE CHE PORTANO AL DIVORZIO: 1. Causa diretta. Si giungere al divorzio direttamente per cause statisticamente molto ridotte: Cambiamento di sesso Matrimonio non consumato Nuovo matrimonio stipulato allestero da uno dei coniugi 2. Causa indiretta. Dopo tre anni di separazione (prima del 1987 era di 5 anni, 7 in caso di opposizione di un coniuge) CASI COMPARATISTICI EUROPEI: In Inghilterra, Germania e Francia alla volont unilaterale necessario che vi sia un secondo presupposto: lintollerabilit della convivenza (lo spirito che univa la coppia). inoltre possibile giungere al divorzio direttamente (da noi no, solo per cause specifiche) La Spagna lunico paese europeo nel quale possibile adire unilateralmente al divorzio indipendentemente dalle ragioni Covenant marriage, riproduce il nostro sistema, ovvero per colpa o mediante un lungo periodo di separazione (definito erroneamente un matrimonio indissolubile, rimane solubile ma con qualche difficolt). C in Lousiana, Arkansas e Texas Spesso i casi di nullit sono strumentalizzati ai fini della risoluzione del matrimonio conseguente alla crisi matrimoniale. Nullit, separazione e divorzio vengono trattati nei diversi diritti interni in modo uguale proprio per tale ragione Effetti personali del divorzio: Riacquisto della libert di stato Non produce nessun effetto sulla cittadinanza acquisita a seguito del matrimonio da parte del coniuge straniero La donna perde il diritto alluso del cognome del marito, salvo dimostri un apprezzabile interesse, proprio o del figlio (vedere parte sul cognome)

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ASSEGNO DI DIVORZIO La cessazione del matrimonio comporta: 1. il venir meno della condizione coniugale 2. al verificarsi di determinati presupposti, il sorgere di obblighi di carattere patrimoniale qualora si verifichi uno squilibrio patrimoniale tra gli ex sposi FORME DI RIEQUILIBRIO: Assegno di mantenimento, come avviene in Italia. Tuttavia il semplice fatto del matrimonio non giustifica il sorgere di una obbligazione vitalizia di mantenere il coniuge, ci pu accadere solo in casi eccezionali come per i matrimoni di lunga durata o per quelli in cui un coniuge si sia occupato principalmente dei figli Equa distribuzione dei beni acquistati anche separatamente dagli sposi, via seguita dagli USA con Uniform Marriage and Divorce Act del 1970. La attribuzione della propriet consente nella generalit dei casi di evitare la previsione di un assegno di divorzio in modo tale da realizzare un taglio netto e definitivo tra gli ex coniugi (c.d. clean break). 1. Inghilterra la filosofia del clean break sia imposta ma con correttivi (cura dei figli da attuare con attribuzione di beni e assegno di mantenimento) 2. Italia, attribuzione di propriet in conseguenza al divorzio prevista solo per i coniugi in comunione dei beni, ovvero a seguito di accordo nellambito di quanto previsto dallart. 5 legge 898/1970 e non come strumento generalizzato di riequilibrio della condizione patrimoniale dei coniugi. Leffetto pi rilevante lattribuzione periodica o una tantum dellassegno a favore del coniuge economicamente pi debole (unico presupposto fondante la erogazione) FUNZIONI DELLASSEGNO: 1. Assistenziale, in relazione alle necessit dellaltra parte quanto non ha mezzi adeguati o comunque non pu procurarseli. Il tenore di vita che valuta il giudice non soltanto quello tenuto nel corso del matrimonio, ma anche quello potenziale 2. Compensativa, in relazione al contributo personale ed economico dato da ciascuno alla conduzione familiare ed alla formazione del patrimonio 3. Risarcitoria, legato alle ragioni della decisione, es. risarcimento per la violazione dei doveri matrimoniali, un comportamento infedele, violento Funzione assistenziale (incapacit di procurarsi mezzi adeguati) Funzione compensativa (contributo dato alla famiglia) Funzione risarcitoria (ragioni della decisione)

CASS. S.U. 1990 NR. 11490 Dice lassegno di divorzio ha una funzione eminentemente assistenziale, ovvero in relazione alla mancanza di mezzi adeguati (a che cosa: tenore di vita matrimoniale nella separazione (Carbone di opinione contraria dice che produce rendite parassitarie; tenore di vita potenziale nel divorzio), solo in secondo momento si decide sul tetto massimo assistenziale Tradotto: se vi la capacit di mantenimento, non possibile chiedere lassegno

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Tale assegno pu essere inoltre limitato o escluso qualora il richiedente disponesse: di cespiti di natura risarcitoria di un consistente patrimonio immobiliare di aiuti da parte della famiglia di origine o abbia dato inizio a una convivenza more uxorio nellambito della quale sia stabilmente mantenuto Durata dellassegno: In Inghilterra il giudice ragiona anche in termini di durata del matrimonio e attribuisce un assegno di (pressoch) pari durata (se vi sono dei figli il matrimonio viene considerato lungo, secondo. Nel caso White White il matrimonio era lungo ed il giudice ha stabilito che la lunga durata comportava un assegno di lunga durata Parametro fondamentale, filtro attraverso cui devono essere esaminatati tutti gli altri criteri, che consente al giudice di trattare in maniera differenziata, a parit di altre condizioni, i rapporti matrimoniali di breve durata, nel quale si giustificano decisioni tese a ridurre o eliminare lassegno, che apparirebbero inique in caso di rottura di matrimoni di lunga durata Caratteristiche dellassegno: Revisione, incrementi, in ragione di sopravvenute esigenze del beneficiario o significativi incrementi patrimoniali dellonerato (ma assumono rilevanza solo se sviluppi naturali e prevedibili dellattivit svolta, non assumo rilievo miglioramenti scaturiti da eventi autonomi); riduzioni o venir meno, per miglioramenti economici del beneficiario o deterioramento economico dellonerato. Organo competente il Tribunale Se viene concesso in ununica soluzione, ad esempio mediante il trasferimento di immobili, non soggetto a rivalutazione economica

Ma quando si distingue lungo / corto: 1. tesi, sopra i 18 anni, relativo al raggiungimento della maggiore et dei figli (eventuali) 2. tesi, listat indica in 13 anni la durata del matrimonio Tipi di approccio nel diritto comparato per il coniuge debole: Approccio riabilitativo, mira a reintegrare il tenore di vita precedente al matrimonio Approccio perequativo, mira a mantenere il tenore di vita in costanza di matrimonio

30 AFFIDAMENTO CONDIVISO EVOLUZIONE STORICA 1975 1987 legge nr. 151 del 19.05.1975, affidamento dei figli esclusivo, prevedendo forme di affidamento congiunto legge nr. 74 del 06.03.1987, affidamento dei figli esclusivo, prevedendo laffidamento congiunto e alternato al fine di conservare rapporti significativi fra il figlio ed entrambe le figure genitoriali (lalternato si per dimostrato fonte di instabilit tale da compromettere lequilibrio del minore), legge nr. 54 del 08.02.2006, legge sullaffidamento condiviso, affermato il diritto della bigenitorialit come diritto soggettivo del minore. Il tema quello dellaffidamento dei figli in caso di separazione, divorzio, invalidit del matrimonio. Questa legge ha comportato il cambiamento di alcuni articoli del codice civile e penale

2006

Affidamento condiviso gi in vigore dal: 1981, Spagna, Svezia e Grecia 1991, Regno Unito, 1993, Francia 1995, Belgio 1998, Olanda e Germania Lesercizio congiunto della potest ed il ricorso al giudice Coesercizio della potest, (regola fondamentale delle relazioni familiari), in conformit allart. 30 Cost, lart. 316 comma 2 attribuisce la titolarit della potest ad entrambi i genitori che sono tenuti ad esercitarla di comune accordo determinando insieme lindirizzo generale che ciascuno poi potr attuare, analogamente a quanto disposto per la determinazione dellindirizzo della vita familiare (fare i genitori separatamente ma insieme) Ricorso al giudice senza formalit, in caso di disaccordo dei coniugi. Il tribunale articola lintervento in due fasi: 1. intervento conciliativo, ove si limita a suggerire una soluzione che tenga conto dellinteresse del figlio e dellunit familiare 2. intervento sostitutivo, ove attribuisce il potere di decidere al genitore pi idoneo Laffidamento monogenitoriale: art. 155 bis c.c., pu essere disposto dal giudice quando laffidamento allaltro genitore sia contrario allinteresse del figlio la distinzione non pu aver riguardo alla mera collocazione del figlio presso luno o laltro genitore i genitori non possono sic et simpliciter accordarsi e abdicare al principio della bigenitorialit scegliendo autonomamente laffido monogenitoriale i compiti di cura del minore debbono essere differenziati perch cos richiesto nellinteresse del minore lesercizio differenziato della cura comporta per i genitori una differenza quanto allesercizio della potest ed il giudice dovr riservare la responsabilit genitoriale ed i relativi poteri ad un solo genitore, conservando allaltro compiti di vigilanza Provvedimenti riguardo i figli, art. 155 c.c. Anche in caso di separazione personale dei genitori il figlio minore ha il diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno di essi, di ricevere cura, educazione e istruzione da entrambi e di conservare rapporti significativi con gli ascendenti e con i parenti di ciascun ramo genitoriale. Per realizzare la finalit indicata dal primo comma, il giudice che pronuncia la separazione personale dei coniugi adotta i provvedimenti relativi alla prole con esclusivo riferimento all'interesse morale e materiale di essa. Valuta prioritariamente la possibilit che i figli minori restino affidati a entrambi i genitori oppure stabilisce a quale di essi i figli sono affidati, determina i tempi e le modalit della loro

31 presenza presso ciascun genitore, fissando altres la misura e il modo con cui ciascuno di essi deve contribuire al mantenimento, alla cura, all'istruzione e all'educazione dei figli. Prende atto, se non contrari all'interesse dei figli, degli accordi intervenuti tra i genitori. Adotta ogni altro provvedimento relativo alla prole. La potest genitoriale esercitata da entrambi i genitori. Le decisioni di maggiore interesse per i figli relative all'istruzione, all'educazione e alla salute sono assunte di comune accordo tenendo conto delle capacit, dell'inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli. In caso di disaccordo la decisione rimessa al giudice. Limitatamente alle decisioni su questioni di ordinaria amministrazione, il giudice pu stabilire che i genitori esercitino la potest separatamente. Salvo accordi diversi liberamente sottoscritti dalle parti, ciascuno dei genitori provvede al mantenimento dei figli in misura proporzionale (ci pensando allo squilibrio economico fra i coniugi) al proprio reddito; il giudice stabilisce, ove necessario,(ha una funzione residuale, ovvero interviene solo se la contribuzione diretta non sufficiente) la corresponsione di un assegno periodico al fine di realizzare il principio di proporzionalit (molto importante per lidea che ognuno anche durante la crisi della famiglia deve continuare a fare il proprio dovere di genitore anche dopo), da determinare considerando: 1) le attuali esigenze del figlio; 2) il tenore di vita goduto dal figlio in costanza di convivenza con entrambi i genitori; 3) i tempi di permanenza presso ciascun genitore 4) le risorse economiche di entrambi i genitore 5) la valenza economica dei compiti domestici e di cura assunti da ciascun genitore L'assegno automaticamente adeguato agli indici ISTAT in difetto di altro parametro indicato dalle parti o dal giudice. Lassegno pu essere corrisposto anche al figlio maggiorenne non indipendente economicamente, salvo diversa disposizione del giudice, versandoglielo direttamente Presunzione giurisprudenziale del figlio a stare con la madre. Non c scritto nella legge ma nell80% dei casi cos Lart. 155 c.c. innovato con la legge 54/2006 che introduce una novit, mentre prima cera laffidamento esclusivo e potest su quel genitore, ora laffidamento condiviso (non significa per vedere la famiglia insieme), ci significa che la potest appoggiata su entrambi i genitori (il portinaio non vede differenze, tuttavia vi sono. Anche zii e nonni hanno diritto a vederlo, ad intervenire nelle scelte dei nipoti). Se ne accorge linsegnante del bambino, chi chiede la liberatorie nelle trasmissioni televisive, ecc. Differenze: Affidamento condiviso, significa spartire, ripartire con laltro genitore la cura e i compiti educativi del figlio Affidamento congiunto, significa esercitare assieme, a mani unite la cura e i compiti educativi del figlio Autonomia delle parti, viene posta in rilievo per valorizzare lautonomia gestionale ed organizzativa dei genitori sollecitandoli a suddividersi i compiti essendo impensabile una previsione esclusivamente ope iudicis (ad opera del giudice). In sintesi, se i genitori sono daccordo a fare il genitori separatamente ma insieme, il giudice si limiter ad un provvedimento molto asciutto, se i rapporti sono configgenti, non potendo disporre solo per tale ragione un affidamento monogenitoriale, dovr articolare un provvedimento dettagliato ASSEGNAZIONE DELLA CASA La casa familiare anche nel caso dei figli naturali viene assegnata al genitore che tiene il figlio. In proposito c una sentenza che rinviene il principio immanente di assegnazione al coniuge che ha il figlio alla norma che equipara i figli legittimi ai naturali

32 Lo stesso vale nel coniuge che ha il figlio nel subentrare (limite di 9 anni) nel contratto di locazione al marito. Lassegnazione della casa influisce negativamente sullassegno di mantenimento / divorzio, riducendolo in relazione al beneficio economico che apporta lutilizzo della casa COMODATO DELLA CASA In caso di comodato la volont delle parti, la chiave di lettura per giungere alla soluzione che pu essere anche contraria al norma del comodato. Assegnazione della casa familiare nella casa in comodato (Cass. S.U. 11.07.2004 nr. 13204, molto commentata) Art. 155 quater c.c. Assegnazione della casa familiare e prescrizioni in tema di residenza, Il godimento della casa familiare attribuito tenendo prioritariamente conto dell'interesse dei figli. Dell'assegnazione il giudice tiene conto nella regolazione dei rapporti economici tra i genitori, considerato l'eventuale titolo di propriet. Il diritto al godimento della casa familiare viene meno* nel caso che l'assegnatario non abiti o cessi di abitare stabilmente nella casa familiare o conviva more uxorio o contragga nuovo matrimonio (molto interessante poich ci cozza contro linteresse dei minori). Il provvedimento di assegnazione e quello di revoca sono trascrivibili e opponibili a terzi ai sensi dell'articolo 2643. * Secondo Sesta, la discriminante solleva dubbi di incostituzionalit in relazione allart. 2 Cost.: giacch la libert di convivere more uxorio o di contrarre matrimonio del genitore assegnatario verrebbe pregiudicata dalla prospettiva di perdere il diritto al godimento della casa familiare LEGGE SULLAFFIDAMENTO CONDIVISO Art. 4, comma 2 Le disposizioni della presente legge si applicano anche in caso di scioglimento, di cessazione degli effetti civile o di nullit del matrimonio, nonch ai procedimenti relativi ai figli di genitori non coniugati Ovvero le regole tra genitore e figli sono quelle e non variano in relazione alla crisi dei genitori

LA FAMIGLIA DI FATTO Negli ultimi decenni vi stata la diffusione di diversi modelli familiari fra i quali ha assunto rilievo la convivenza more uxorio (espressione neutra e priva di disvalore, mentre il termine concubinato, utilizzato fino agli anni 60 aveva una connotazione negativa) che ricalca il matrimonio ma priva di qualsiasi formalizzazione essendo priva di qualsiasi disciplina giuridica organica ed sorretta soltanto dalla spontaneit dei comportamenti dei conviventi Un riconoscimento indiretto alla famiglia di fatto giunge dallart. 317 bis comma 2 che attribuisce lesercizio della potest sul figlio naturale ad entrambi i genitori che lo abbiano riconosciuto, se conviventi. Lart. 9 della Carta dei diritti fondamentali dellUnione Europea dice che: Il diritto di sposarsi e il diritto di costituire una famiglia sono garantiti secondo le leggi nazionali che ne disciplina lesercizio, formula che riconosce pari dignit alle diverse forme di convivenza, anche fra persone dello stesso sesso

33 CONVIVENZA Rapporti personali e patrimoniali Sono espressione dellautonomia. La mancata osservanza di coabitazione, fedelt e assistenza non fonda alcuna pretesa giuridicamente azionabile, ma corrispondono allistituto della obbligazione naturale art. 2034 c.c., caratterizzata dalla irripetibilit Cessazione della convivenza, per volont anche unilaterale o morte di un convivente, non vi sono obblighi di risarcire il danno causato dalla rottura del mnage. Il discorso cambia radicalmente in caso di prole Casa familiare, la giurisprudenza riconosce una tutela possessoria ma non un diritto autonomo alla coabitazione. Casi : Morte di uno dei partner: nessuna tutela per il superstite in relazione alla casa di propriet del de cuius invece, in caso di locazione, succede nel contratto il superstite CONTRATTI DI CONVIVENZA, sono convenzioni che i partners possono stipulare allo scopo di regolare gli aspetti patrimoniali del loro rapporto. Queste intese mirano principalmente a sottoporre a regole prefissate la soluzione di eventuali conflitti di natura patrimoniali che potrebbero insorgere Requisiti soggettivi per il contratto: capacit di agire CONTENUTI del contratto di convivenza: 1. IDONEI: Aspetti patrimoniali Mantenimento in caso di bisogno Pattuizioni di carattere economico per il periodo successivo alla convivenza Comunione ordinaria per tutti o alcuni beni da acquistare durante la convivenza 2. NON IDONEI: Fedelt Assistenza morale Collaborazione Coabitazione Domande: Cosa significa la convivenza in Italia? (domanda fondamentale sullargomento) opportuna una legge sulla famiglia di fatto? Questa legge deve riguardare coppie eterosessuali e omosessuali? Lapplicazione deve essere automatica? Istat: la convivenza un dato di fatto, tuttavia nella cultura italiana il matrimonio ha ancora un significato importantissimo (www.dgmag.it) Dare una parit convivenza matrimonio significa ridurre limportanza del matrimonio? In Italia per quanto riguarda il rapporto genitori - figli la risposta s SITUAZIONE ATTUALE, possibile individuare schematicamente tre linee guida: 1. Disciplina del rapporto genitori figli autonoma ed impermeabile a qualsiasi tipi di scelta riguardo alla tipologia di unione che lega i partners ed alla sua sorte. La risposta s 2. Nei rapporti esterni con i terzi, riconoscimento di forme di tutela del convivente. Qui la risposta s, es. per i contratti di locazione, viene tutelata sia la moglie che la convivente (contratto stipulato dal marito) 3. Nei rapporti interni tra i partners, netta divaricazione tra la tutela offerta dal matrimonio e la libert che caratterizza lunione di fatto

34 Cass. 4.5.1994, nr. 4204 La netta distinzione tra la tutela accorda al coniuge in assenza di interventi in favore del convivente emerge laddove la SC, ha escluso la applicabilit dellart. 230 bis c.c. a colui che collabori nellimpresa del convivente ed ha sancito che lelemento saliente dellimpresa familiare e della sua disciplina non lapporto lavorativo, che ravvisabile in qualunque rapporto di lavoro, n i legami affettivi, ma la famiglia in senso chiaro e legittimo individuata nei pi stretti congiunti Famiglia legittima, importante nei rapporti interni Cos Corte cost. 14 nov. 2000 nr. 491 Sempre in questo senso deve essere letta la decisione con la quale la Corte costituzionale ha specificato che, ai fini della ripartizione della pensione di reversibilit lespressione durata del rapporto deve essere intesa nel senso di durata legale del matrimonio, di modo che assume rilevanza il periodo di separazione, ma non quello di uneventuale convivenza more uxorio (viceversa, negli Stati Uniti vale anche tale periodo)

Questultima sentenza indica che il parametro di riferimento il periodo completo del matrimonio, comprendente anche il periodo intercorrente fra la sentenza di separazione e la sentenza di divorzio In caso di pensione di reversibilit, tale pensione viene divisa fra le mogli (o mariti) che il de cuius ha avuto (in successione) in vita. La pensione viene divisa secondo il medesimo principio sopra riportato, guardando la durata del matrimonio, ci comporta un guadagno per la moglie che convissuta per breve tempo ma ha una lunga durata di matrimonio La Corte costituzionale ha sancito il diritto del convivente superstite alla successione nel contratto di locazione di un immobile adibito ad uso di abitazione testimonia la tendenza a riconoscere la rilevanza della convivenza more uxorio nel suo profilo esterno, ossia nei rapporti con i terzi Corte Cost. 6-13.5.98 nr. 166 Commenti: 1. La Consulta non riconosce la famiglia di fatto, ma tutela il diritto dei figlio allabitazione (Carbone) 2. Si allontana la legge sulla famiglia di fatto mentre aumenta la tutela della prole naturale Il matrimonio come segnale La legge sulla convivenza pu alterare il significato della matrimonio? La parte prevalente della dottrina dice: s, significa svuotare di significato il matrimonio; altra parte dice no. Equiparare in toto i due istituti, vuol dire avere un matrimonio che si differenzia solo per la difficolt nel rompere tale legame Lo strumento contrattuale lunico modo per costruire una tutela patrimoniale che lo stato non d in relazione alla convivenza. I conviventi rispetto ai coniugi sono molto pi liberi AUTONOMIA TRA CONVIVENTI? Come si sviluppa tale discorso

35 Perch sono ammessi contratti tra conviventi e si guarda con diffidenza ai contratti prematrimoniali tra coniugi? lautonomia ha lo stesso significato nei due diversi contesti Bargaining in the shadow of the law (contrattare allombra della legge) Ovvero lautonomia tra i conviventi ben vista ma solo se migliorativa In Inghilterra dicono: attenzione ai contratti troppo forti perch se si consente di essere peggiorativa Nel caso della coppia coniugata tutto diverso COPPIE OMOSESSUALI ampio dibattito soprattutto negli Stati Uniti, Canada e Australia presupposto quello per cui possa sorgere quella comunione di vita identica a quella fra persone dello stesso sesso e che il mancato riconoscimento sia una illegittima discriminazione registered partnership danese del 1989 stata la prima legge che si occupata del fenomeno Posizione estrema, modello seguito da Norvegia (1993), Svezia (1994), Islanda (1996), Olanda (1998) e Germania (2001) per i quali vi stata una tendenziale equiparazione fra unioni eterosessuali e omosessuali Posizione intermedia, per la legge francese del pacte civil de solidarit (pu essere sciolto per morte, mutuo consenso, volont unilaterale e nuovo matrimonio, caratterizzati da instabilit) che ha natura contrattuale finalizzata ad organizzare la vita comune. I partners sono obbligati verso i terzi dei debiti contratti per i bisogni della vita corrente Italia: 1. Tribunale di Latina, ha stabilito che il matrimonio fra persone dello stesso sesso (caso olandese) inesistente per lordinamento italiano 2. Tribunale di Roma, ha equiparato, ai fini della sublocazione di un immobile, la convivenza more uxorio etero a quella omosessuale 3. Tribunale di Firenze, ha ricondotto un rapporto tra due persone dello stesso sesso nella categoria della famiglia di fatto PACS PROPOSTA DI LEGGE presentata il 28 aprile 2006 nr. 33 Disciplina del patto civile di solidariet Scopo della disciplina quello di offrire una possibilit di scelta in pi ed un nuovo strumento regolativo pattizio, per tutte le coppie che non vogliono adire al matrimonio La proposta prevede la possibilit di scioglimento dellunione per mutuo consenso o in via unilaterale mediante semplice dichiarazione a mezzo di ufficiale giudiziario (quindi anche senza dirlo al coniuge) Impresa familiare, andando contro alla cassazione, tale proposta di legge dice che si applica anche al convivente Tale progetto consente la libert della parti (pi autonomia), facilit di scioglimento Non vincolano i rapporti personali Ugualmente protetti dal punto di vista patrimoniale, ma molto liberi dal punto di vista personale (rottura unilaterale) CHIESA CATTOLICA, ragioni: Incostituzionalit del PACS Depotenziamento dellistituto del matrimonio Benedetto XVI: no a forme deboli deviate damore STATO LAICO, ragioni: tutela del comune sentire del paese

36 pluralismo quadro giuridico antidiscriminatorio laicit dello stato BELGIO Ci di cui si parlato in Italia stato realizzato in Belgio, regolamentano i rapporti patrimoniali ma non quelli personali In che cosa consiste il PACS (Belgio): 1. Atto scritto dietro ricevuta dellUfficiale di stato civile 2. Verifica delle condizioni previste dalla legge 3. Patto menzionate nel registro della popolazione Conseguenze (Belgio): rilevanza esterna dellobbligo di contribuzione presunzione di in divisione per alcuni beni non facilit laccesso al territorio belga divisione dei costi Presupposti (Belgio): Stabilit Continuit Cosa comporta il PACS: vincolo contrattuale vincolo patrimoniale vincolo nei confronti di terzi Scelta di politica del diritto: A chi assegnare le case comunali? Anche alle coppie gay? RAPPORTO GENITORI - FIGLI Lart. 30 Cost. stabilisce che dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare la prole, anche se nata fuori del matrimonio. Tale dovere diritto si compendia nella predetta triade affermato incondizionatamente anche per i figli nati fuori dal matrimonio dando priorit al vincolo biologico senza alcuna discriminazione TRIADE 1. Dovere di mantenimento dei figli: il primo obbligo dei genitori, deve essere commisurato ai redditi, alla consistenza del patrimonio e alla idoneit lavorativa e professionale dei genitori e non pu esaurirsi nelle cure prestate al figlio nella normale convivenza ma: comprende ogni altra spesa necessaria per arricchire la personalit del beneficiario non subordinata allo stato di bisogno del beneficiario lonerato per essere esonerato deve dimostrare lincolpevole impossibilit di procurarsi i mezzi tale obbligo perdura fino a che i figli non siano in grado di inserirsi nel mondo del lavoro ed essere autonomi 2. Dovere di istruzione, allinterno alla famiglia nelle forme e nei limiti connaturati alla possibilit dei genitori. Allo stato spetta il dovere di predisporre le strutture senza che vi sia una sostituzione a questi ultimi nella guida allinsegnamento. Art. 731 c.p. fino ai 14 anni lomissione punita penalmente (16 per il prof.) 3. Dovere di educazione, concetto difficilmente definibile, nel previgente testo cera ladesione a principi esterni alla famiglia (principi fascisti). Ora invece, il compito educativo appartiene alla famiglia la quale ha piena libert nella scelta dei criteri e dei mezzi educativi, tuttavia impone ai genitori di tener conto delle capacit, dellinclinazione e delle aspirazioni dei figli Ci partendo dal concettosi persona, ovvero che minore di et non significa minor valore rispetto agli adulti. Vi un

37 dovere dei genitori di rispettare le scelte dei figli soprattutto con riferimento allo studio, alla formazione professionale allimpegno politico-sociale, alla fede religiosa (gi nel 1959 il Tribunale dei minorenni di Genova affermava che un giovani di diciassette anni fosse in grado di scegliere autonomamente il proprio credo) Uso dei mezzi di correzione: non giustificabile luso della violenza a fini educativi

Educazione, il termine deriva dal latino educare, del quale vengono indicate due origini e due
significati diversi: dere, che significa "alimentarsi"; ex-dcere, che significa "trarre fuori". Il primo significato pone l'accento su un processo biologico che consente la crescita dell'individuo, l'altro sulla possibilit pi generale di promuovere lo sviluppo di qualcuno, di "tirarlo fuori" da una situazione di immaturit che pu essere tanto biologica quanto intellettiva.
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Doveri dei figli verso i genitori 315 c.c., dovere di rispettare i genitori, di contribuire, in relazione alle proprie sostanze e al proprio reddito al mantenimento della famiglia finche convive con essa. Norma innovativa che prevede la sostituzione dei termini onorare e rispettare con il solo rispettare, chiarendo come il rapporto non debba concepirsi in termini di soggezione e obbedienza, ma semplice rispetto nei confronti di coloro che sono investi della potest Abbandono della casa familiare: 318 c.c. dovere del figlio di non abbandonare la casa dei genitori, riconoscendo a questi il potere di ricondurlo allabitazione anche mediante la coercizione fisica (persino comportamenti tali da integrare sequestro di persona e violenza privata vengono in tal modo scriminati) Figli naturali prima del 1975: Godevano identica tutela dei legittimi ma solo nei confronti del genitore che li aveva riconosciuti erano eredi necessari ma la loro quota era di entit ridotta ai figli non riconosciuti o non riconoscibili, era attribuito unicamente, un assegno vitalizio di natura alimentare Oggi, scomparsa lespressione illegittima si data la stessa dignit ad entrambe attraverso la parificazione e labolizione di quei divieti che di fatto impedivano laccertamento della verit biologica e proteggevano, anche contro levidenza, il nucleo legittimo In caso di figli di ignoti la legge stabilisce che, salvo eccezioni si dia corso subito alla procedura di adozione cosicch il rapporto con i genitori biologici destinato a cessare Cognome: Italia, manca una espressa disposizione di legge ma al nato da unione legittima viene imposta il cognome del marito per la norma consuetudinaria che la famiglia deve avere un unico cognome. La Corte di cassazione ha rilevato un sospetto di incostituzionalit nellart. 29 Cost. comma 2 laddove viene limitato il diritto di eguaglianza dei coniugi a garanzia dellunit familiare Spagna, trasmesso il cognome da parte di entrambe i genitori Germania, facolt di scegliere POTEST DEI GENITORI La legge non definisce la potest genitoriale, ma si limita a stabilire che il figlio deve rispettare i genitori (art. 315 c.c.) e che soggetto alla loro potest (senza indicarne il contenuto) sino allet maggiore o allemancipazione Oggi pu dirsi che linsieme dei poteri doveri finalizzato alla crescita spirituale e fisica del figlio, da esercitarsi nel rispetto delle sue capacit, inclinazioni naturali ed aspirazioni (ovvero la sua specifica e irripetibile personalit e soggettivit) Questo potere viene riconosciuto al genitore ma finalizzato a tutela del figlio

38 Conflitti tra genitori e figli Conflitto fra genitori (concordi fra loro) e figlio che vuole fare una cosa che contrasta i volere dei genitori, caso Luna Pop, modelle, sportivi, Conflitto fra genitori con un figlio che dice la sua Conflitto fra i soli genitori, caso religioso, educativo In passato cera lo ius corrigendi, ora la possibilit di intervento del giudice maggiore ai sensi dellart. 147 che gli d maggior potere. perci una pubblicizzazione del diritto di famiglia Intervento del giudice, quando giusto far intervenire il giudice? giustificabile quando lesivo della persona del figlio in modo riscontrabile da un medico (es. mormoni che non vogliono far fare esami al figlio) Nel 1942 la buona educazione era quella fascista ed il 99% della popolazione si dichiarava cattolica (perci era pi facile per il giudice individuare comportamenti corretti, basandosi su un concetto di buon costume particolarmente rigido) In una societ pluralista, qual lordine pubblico? Come si possono fotografare i principi di fondo? perci pi difficile per il giudice individuare comportamenti corretti Viene sostituito il termine minore (che evoca una immagine di un essere incompiuto) con soggetto in et evolutiva Proprio per rimarcare lunitariet che il sistema oggi riconosce al rapporto giuridico genitore figlio, nellesporre la materia si scelto di prendere le mosse dalla ricostruzione della condizione giuridica del figlio cognome, potest, diritti, doveri, etc. facendo poi seguire la trattazione della disciplina dellaccertamento del rapporto di filiazione Ci sottolinea che la dottrina prende atto che le cose sono cambiate e che il rapporto genitori figli e divenuto omogeneo in tutte le sue fase, anche nella crisi coniugale

Dalla potest alla responsabilit genitoriale Richiamando la specifica e irripetibile personalit e soggettivit del minore e parametri oggettivi (la sicurezza del titolo, della carriera solitamente non oggettiva) estrinseci il legislatore assegna ai genitori il compito di seguire il figlio affinch egli dia forma alla propria struttura personale e non pi quello di uniformare la personalit La percezione sociale del successo e del prestigio cambiata nel tempo (avvocato vs velina) In linea di massima le regole codicistiche in tema di potest si occupano: 1. del conferimento e dellesercizio del potere di genitori sulla persona del figlio e nella sfera patrimoniale 2. del controllo giudiziale sullesercizio di tali poteri Mantenimento dei figli: 1. Non si esaurisce con il soddisfare i bisogni elementari 2. Non subordinato allo stato di bisogno 3. La mancanza di mezzi deve essere non imputabile al genitore che la adduce (ci diversamente da quanto avviene nella crisi coniugale fra i coniugi, ovvero il 2 lavoro si pu smettere in solo relazione al coniuge) Art. 148 c.c. Concorso negli oneri. In caso di inadempimento il presidente del tribunale, su istanza di chiunque vi ha interesse, sentito l'inadempiente ed assunte informazioni, pu ordinare con decreto che una quota dei redditi dell'obbligato, in proporzione agli stessi, sia versata (distrazione diretta dello stipendio) direttamente all'altro coniuge o a chi sopporta le spese per il mantenimento, l'istruzione e l'educazione della prole.

39 Sia per la distrazione diretta che per il clean break, la ragione quella di evitare il problema della riscossione degli assegni (in ritardo, no non te lo pago, mandami lufficiale giudiziario, ecc.) Anche gli ascendenti (nonni) possono essere obbligati (ma che hanno anche diritti, di visita) es. nel lasciare lappartamento ai figli Violazione dellobbligo di mantenimento, danno esistenziale e responsabilit civile Cass. 7.6.2000 nr. 7713, posto che la lesione di diritti di rilevanza costituzionale va incontro alla sanzione risarcitoria per il fatto in s della lesione (DANNO-EVENTO), indipendentemente dalle eventuali ricadute patrimoniali della stessa (danno conseguenza), va confermata la decisione di merito che abbia riconosciuto il diritto al risarcimento del danno subito dal figlio naturale in conseguenza della condotta del genitore, che per ostinatamente, prima della dichiarazione giudiziale di paternit, aveva per anni rifiutato di corrispondergli i mezzi di sussistenza Dovere di istruzione Listruzione del minore un diritto verso la famiglia (art. 30 Cost.) e le istituzioni esterne (art. 34 Cost) (questione religiosa, tipo di vestito, velo, cintura bassa) 731 c.p., obbligo dellistruzione sino ai 16 anni. Problemi: Rom che non vanno a scuola, ramadam che impedisce la fruizione della scuola per un mese lanno. Danni a scuola: Danni del minore Danni al minore Dovere di educazione che grava sul genitore e sulla famiglia Responsabilit del genitore (2048 c.c.), sentenza del Tribunale di Milano che ha posto sotto sequestro i beni dei genitori per i danni causati dal figlio. Nel caso della scuola responsabile sia linsegnante che la scuola stessa. Responsabilit da contatto sociale, crea un affidamento tale che d responsabilit anche senza un contratto (onda verde, Ruffolo e il cofano della macchina), essa consente di applicare regole di responsabilit contrattuale a situazione dove non c contratto Sarebbe infatti contraddittorio ritenere che lazione pedagogica possa lecitamente indirizzarsi contro i valori sui cui si fonda lordinamento che regge la societ di cui il minore parte integrante (criterio molto importante per stabilire i rapporti fra leducazione scolastica e quella familiare) Il legislatore costituzionale, riconosciuta lautonomia della famiglia si astenuto dallindicare i fini verso i quali leducazione del minore deve tendere, cionondimeno ha fatto salvi i diritti di libert (religiosa, ideologica, sociale, sessuale) del minore, in modo tale da coordinare con essi il potere-dovere dei genitori (ovvero non si possono usare delle misure tali da segregare i figli. Es. bandire il telefonino) Esercizio congiunto della potest dei genitori, che presuppone la fase fisiologica del matrimonio, basata gli artt.: 30 Cost. E' dovere e diritto dei genitori mantenere istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio. La legge assicura ai figli nati fuori dal matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima. art. 316, comma 2, c.c. attribuisce la titolarit della potest ad entrambi i genitori, che sono tenuti ad esercitarla di comune accordo determinando insieme lindirizzo generale che ciascuno poi potr attuare anche separatamente art. 144 c.c. Indirizzo della vita familiare e residenza della famiglia. I coniugi concordano tra loro l'indirizzo della vita familiare e fissano la residenza della famiglia secondo le esigenze di

40 entrambi e quelle preminenti della famiglia stessa. A ciascuno dei coniugi spetta il potere di attuare l'indirizzo concordato Lintervento del tribunale per i minorenni si articola in due fasi: 1. natura conciliativa, il giudice suggerisce una soluzione che tenga conto dellinteresse del figlio e dellunit familiare 2. natura sostitutiva, il giudice attribuisce il potere di decidere al genitore ritenuto pi idoneo Tuttavia tale potest oggi vale per entrambe i genitori anche se in crisi coniugale e che vivono separati Si parla dei genitori e non solo di coniugi poich lapplicabilit dellart. 316 espressamente richiamato dallart. 317 bis nellipotesi di esercizio della potest fra genitori naturali conviventi Laffido condiviso presuppone una rottura formale della coppia IL CONTROLLO GIUDIZIARIO SULLA POTEST Divenuto pi ampio, il potere dellautorit giudiziaria ai sensi degli art. 330 e 333 c.c. il giudice pu intervenire privando i genitori della potest dettando prescrizioni o addirittura sostituendosi ad essi. I provvedimenti devono essere convenienti agli interessi del figlio disponendo: 1. nomina di un curatore per il patrimonio del minore quando sia male amministrato 2. allontanamento del figlio o del genitore per gravi motivi (es. genitore che maltratta il figlio), c.d. provvedimenti convenienti previsti dallart. 333 c.c. 3. decadenza della potest, quando vi sia violazione dei doveri del genitore con grave pregiudizio del figlio. Comminata ad es. per un genitore separato non affidatario che omette di tenere presso di s il figlio per determinati periodi di tempo, per maltrattamento del coniuge che possa turbare lequilibrio psicofisico dei minori, per uso di sostanze stupefacenti connesse al disinteresse per i figli. Il venir meno della potest determina leffetto di sospendere tutti i diritti doveri connessi alla potest, salvo lobbligo di mantenimento. possibile, art. 332 c.c. il reintegro della potest Tali strumenti tuttavia sono indirizzati alla tutela del figlio e non alla punizione del genitore Disaccordo dei genitori Il terzo comma dellart. 316 c.c. con una disposizione che sembra estendere al rapporto genitori figli il principio stabilit dallart. 145 c.c. (peraltro mai applicata, viene piuttosto utilizzata la mediazione familiare) per lipotesi di disaccordo dei coniugi, prevede, in caso di contrasto su questione di particolare importanza, la possibilit per ciascuno dei genitori di ricorrere senza formalit al giudice indicando i provvedimenti che ritiene pi opportuni Partecipazione a programmi televisivi di maggior interesse per i figlio Tribunale di Ancona del 1996, tale partecipazione non una decisione di ordinaria amministrazione e se uno non daccordo pu inibire tale partecipazione Ma anche qualora entrambi i genitori siano daccordo Tribunale di Bari, in applicazione degli artt. 333 e 336 c.c.: la vaccinazione obbligatorie possono essere imposte ove lopposizione dei genitori scaturisca da una impostazione soggettiva, in contrasto con altri studi le cui risultanze sono state recepite dal servizio sanitario nazionale Legge scientifica di copertura, il risultato di uno studio nel quale viene detto qual la percentuale di rischio di effetti collaterali Trattamenti sanitari del figlio (terapia Di Bella) Minore affetto da una patologia grave (tumore) il contrasto era fra le due terapie: Di Bella e quella del Servizio Nazionale. Il problema nasceva dalla non cumulabilit delle due malattia

41 Nel caso la chemioterapia veniva consigliata dal S.S.N. che per non portava sicurezza di guarigione ed aveva effetti collaterali molto gravi La sentenza finale dellappello che ribalta la sentenza del Tribunale (di opinione opposta) dice che: Un simile provvedimento non si pu giustificare ove la cure previste dai protocolli ufficiali non diano sufficienti garanzie di successo, viene ascoltato il minore ed il suo fratello SOTTRAZIONE INTERNAZIONALE DI MINORI Normativa: 1. Convenzione europea del Lussemburgo del 20 maggio 1980 2. Convenzione dellAja del 25 ottobre 1980 il c.d. kidnapping, il rapimento del bambino da parti di uno dei genitori per condurlo in uno stato diverso da quello ove egli abitualmente risiede Per contrastare tale fenomeno sono state stipulate le suddette convenzioni il cui scopo garantire limmediato rientro del minore illecitamente sottratto nel luogo di residenza abituale e la sua restituzione al genitore il cui diritto di custodia stato violato Le convenzioni consentono un procedimento facilmente accessibile e rapido il cui fulcro rappresentato dallistituzione in ciascuno stato membro di una Autorit centrale che in Italia lUfficio per la giustizia minorile del Ministero di Grazia e Giustizia. LAutorit deve ordinare il rientro del minore se richiesto entro un anno dalla sottrazione, decorso tale termine il giudice pu ordinare ugualmente il rientro salvo che venga dimostrato che il minore si sia integrato nel nuovo ambiente (Con. di Lussemburgo prevede un termine pi breve fissato in sei mesi dal trasferimento illecito) Caso 1) Padre sloveno madre italiana (contesto affidamento esclusivo), nellattesa di questo affidamento si mettono daccordo di lasciare per un mese il figlio in Slovenia ma alla fine del mese il padre non vuole pu abbandonarlo e lo tiene in Slovenia. La madre va a prenderlo e lo porta in Italia arbitrariamente Qui trova applicazione la convenzione dellAia la quale reagisce alla sottrazione del minori a prescindere che il genitori abbia un titolo (quindi vale anche laccordo), da integrare con il trasferimento del minore alla madre. Ovvero il diritto di custodia di cui allart. va riconosciuto nelleffettivo esercizio della potest, a prescindere dal titolo che lo sorregge (lo spirito della sentenza quello di evitare la giustizia privata) Caso 2) Michigan, dei bambini vengono affidati in affidamento condiviso, ma la legge dice che non si possono spostare i bambini senza accordo dei entrambi i genitori (non si pu portarli via unilateralmente. Joint custody con divieto di espatrio Caso 3) Cass. Nr. 2894, la phisical custody (ovvero chi aderisce alla convenzione non pu fare ricorso alle regole italiane (allora cera laffidamento esclusivo, ma aderisce a tale concetto) attribuita esclusivamente a un genitore non criterio per negare la tutela convenzionale dellaltro genitore direttamente coinvolto nella crescita e nelleducazione del minore La convenzione sempre un punto di incontro fra stati diversi e ordinamenti diversi Le convenzioni predispongono un procedimento facilmente accessibile e rapido In ciascuno stato contraente costituita una autorit centrale che ha il compito di intrattenere rapporti di collaborazione e scambio di informazione con le autorit centrali degli altri paese Mira a ripristinare la custodia come situazione di fatto mediante il rientro immediato del minore illecitamente sottratto alla custodia del genitore affidatario. Essa prevede lattivazione di un procedimento volto ad emette un ordine di rientro da parte dellautorit giudiziaria o amministrativa del luogo o ve il minore stata illecitamente condotto La rappresentanza e lamministrazione:

42 i genitori o il genitore che esercita in via esclusiva la potest rappresentano i figli nati e i nascituri in tutti gli atti civili e ne amministrano i beni in modo paritario ma: 1. congiuntamente, per atti di straordinaria amministrazione e contratti di cessione o acquisto diritti personali di godimento 2. disgiuntamente, per atti di ordinaria amministrazione la rappresentanza mira a far fronte alla situazione di incapacit in cui si trova il minore consentendogli ugualmente di partecipare alla vita giuridica tramite i genitori. I genitori agiranno come rappresentanti anche sotto il profilo della cura della persona ed alla manifestazione del consenso per i trattamenti sanitari ma sono esclusi dalla rappresentanza dei c.d. atti personalissimi (testamento, donazioni). Gli atti compiuti in violazione delle disposizioni sulla rappresentanza possono essere annullati Usufrutto legale: art. 324 c.c. i genitori esercenti la potest hanno lusufrutto legale dei beni del figlio generale principio di solidariet familiare che consiste nel realizzare un contributo del figlio al mnage della famiglia (impostazione confermata dal dovere di contribuzione del figlio ex art. 315 c.c.) categorie sottratte allusufrutto dei genitori: 1. proventi del proprio lavoro 2. donati al figlio per intraprendere una carriera, unarte o una professione LACCERTAMENTO DELLA STATO DI FILIAZIONE LEGITTIMA Come si costituisce il rapporto di filiazione: 1. Filiazione legittima 2. Filiazione naturale 3. Filiazione adottiva 4. Fecondazione assistita LO STATO DI FIGLIO LEGITTIMO: sono quelli generati (nati o concepiti) in costanza di matrimonio, art. 231: il marito il padre del figlio concepito durante il matrimonio. Ci in relazione allobbligo di fedelt contratto con il matrimonio Presupposti: 1. matrimonio dei genitori, civile o religioso anche se invalido salvo bigamia o incesto 2. parto della moglie, entro 10 giorni dalla nascita i soggetti legittimati devono rendere la dichiarazione in base al quale lufficiale di stato civile forma latto di nascita 3. concepimento in costanza di matrimonio, art. 232 c.c., trascorsi 180 gg. dal matrimonio, trascorsi meno di 300 dallannullamento. Tuttavia, in ragione del favor legitimitatis, si reputa legittimo anche il figlio nato nel periodo intercorrente fra la data del matrimonio e il 180 giorno 4. paternit del marito, attribuita per legge in forza dellatto di nascita. La filiazione legittima infatti si prova con latto di nascita iscritto (che fornisce prova legale o documentale) nei registri dello stato civile Possesso dello stato di figlio legittimo, risulta da una serie di fatti, che nel loro complesso valgono a dimostrare le relazioni di filiazione e di parentela tra una persona e la famiglia a cui esso pretende di appartenere (insieme di fatti/indizi che devono essere provati). Art. 237 c.c., tre presupposti: 1. nomen 2. tractatus 3. fama Azioni di stato legittimo, volte ad ottenere una pronuncia giudiziale relativa allo stato di figlio legittimo, azione di: 1. Disconoscimento della paternit, che mira a rimuovere quella presunzione per cui il padre il marito della madre mediante la dimostrazione di: assenza di coabitazione (assenza di rapporti)

43 impotenza adulterio, non tanto importante provare ladulterio (pensato nel 1942) ma sufficiente la prova del DNA (il giudice obbligato ad ammettere la prova genetica) esperita unitamente ad altra prova diretta a comprovare ladulterio Levoluzione scientifica infatti ha ribaltato tutto di sistema di prove costruite nellimpianto del 1942, quando non cera modo di addivenire facilmente alla prova della paternit PRESUNZIONE DI CONCEPIMENTO IN MATRIMONIO

La determinazione del momento del concepimento di decisiva importanza poich condizione lattribuzione della paternit. In omaggio al favor legitimitatis, la legge reputa legittimo il figlio nato in

PRESUNZIONE DI PATERNIT

Si tratta di una presunzione in forza della quale la paternit del figlio nato da donna coniugata viene attribuito al marito senza che sia necessaria una sua dichiarazione Di fatto si prende la data della nascita del figlio, si va indietro per 180 giorni (maternit pi breve) e poi per 300 giorni (maternit pi lunga) e in questo periodo che il marito dovr dimostrare che la presunzione era sbagliata per le tre ragioni suesposte Possono chiedere il disconoscimento della paternit:

44 padre (prima della riforma del diritto di famiglia del 1975 solo il padre poteva chiederlo in quanto valeva il favor legitimitatis, ovvero si dava prevalenza alla legittimit del figlio, ora vale il favor veritatis, ovvero il favore verso la verit grazie alla possibilit di altre persone, oltre a padre che possono far emergere la verit) figlio moglie su istanza del Pubblico Ministero (soggetto esterno alla famiglia) Non possono chiedere tale disconoscimento tutti gli altri, compresi il fratello e il padre naturale 2. Contestazione della legittimit, (a partire dal 1975). Serve per togliere lo status di figlio legittimo ad una persona (ovviamente, in relazione ad altri genitori) per poi poterlo riconoscere come figlio naturale Si deve attaccare uno dei presupposti di legittimit: Esistenza o validit del vincolo matrimoniale dei genitori Effettivit del parto della donna Concepimento in costanza di matrimonio Corrispondenza tra identit del nato e quella dellatto di nascita 3. Reclamo della legittimit, colui che reclama tale stato deve provare tutti i presupposti necessari per lesistenza di tale stato legittimo: matrimonio dei genitori parto della madre concepimento in costanza di matrimonio paternit del marito, attribuita per legge in forza dellatto di nascita. La filiazione legittima infatti si prova con latto di nascita iscritto (che fornisce prova legale o documentale) nei registri dello stato civile maternit, matrimonio tra i genitori, concepimento in costanza di matrimonio, paternit IL RICONOSCIMENTO DEL FIGLIO NATURALE Il riconoscimento del figlio naturale un atto unilaterale, spontaneo ed irrevocabile del genitore da effettuarsi nellatto di nascita o nellapposita dichiarazione posteriore alla nascita o al concepimento. Quando si parla di riconoscimento, ci si riferisce sempre al figlio naturale poich il figlio legittimo riconosciuto automaticamente) Centro dellinteresse il minore e solo indirettamente beneficia il genitore che vuole riconoscere perci non si tratta di diritto del genitori e riconoscere ma di un diritto del figlio alla bigenitorialit, che un pilastro fondamentale del nostro ordinamento (che si rinviene nella fecondazione assistita quanto si vieta tale fecondazione al single). N.b.: contraddizione: ammessa per i conviventi i quali possono accedere alla fecondazione assistita mentre non possono accedere alladozione Il riconoscimento pu essere bloccato, ma solo in presenza di un grave pregiudizio per il figlio Requisiti per effettuare il riconoscimento: 1. capacit legale di agire (il minore di 16 anni ammesso al riconoscimento) 2. interdetto giudiziale impugnabile 3. interdetto legale, valido Assenso del figlio ultrasedicenne, se il figlio non ha interesse ad essere riconosciuto dal genitore pu bloccare il riconoscimento tardivo ed teso ad evitare riconoscimenti interessati, sgraditi o tardivi Forma del riconoscimento, forma pubblica: 1. nellatto di nascita 2. dichiarazione davanti a un ufficiale dello stato civile 3. davanti al giudice tutelare 4. atto pubblico 5. testamento (ipotesi marginale), inserito come contenuto atipico, una volta fatto, non viene pregiudicato dalla eventuale revoca del testamento

45 Impugnazione del riconoscimento. Il problema del riconoscimento del figlio naturale e collegato al problema delladozione. Pu essere riconosciuto come figlio naturale un figlio altrui per evitare il lungo percorso delladozione. Perci, fare un riconoscimento falso significa aggirare le norme delladozione. Il riconoscimento pu essere impugnato per: 1. difetto di veridicit dellautore (teso a sventare ipotesi di false adozioni), da chi stato riconosciuto e da chiunque vi abbia interesse (es. eredi che debbono condividere leredit), limpugnazione ammessa anche dopo la legittimazione (si intende il matrimonio dei genitori che hanno riconosciuto il figlio come naturale) e lazione imprescrittibile 2. Violenza e incapacit Prova della paternit e della maternit: c libert della prova. Prova del DNA, molti evitavano le prove genetiche in relazione al divieto di interventi invasivi. Nessuno pu essere obbligato a tali prove, tuttavia, se si rifiuta, il giudice presume che lesito sia negativo (per chi rifiuta) La madre pu chiedere di non essere nominata, in tal caso esclude anche il padre dallo stato di genitore legittimo e dovr riconoscere il figli come naturale Filiazione non riconoscibile, anche tali figli hanno il diritto la mantenimento, allistruzione e alleducazione e, una volta raggiunga lindipendenza economica in relazione agli obbligati ed allavente diritto, agli alimenti, ricorrendo lo stato di bisogno. Sono: 1. figli incestuosi (art. 251 c.c., figli incestuosi, che peraltro possono essere riconosciuti dal genitore in buona fede) 2. frutto di bigamia, Legittimazione del figlio naturale, istituto in forza del quale viene attribuito a colui che nato fuori dal matrimonio la qualit di figlio legittimo. Avviene per: Susseguente matrimonio Provvedimento dellautorit giudiziaria ____________________________________________________________________________ INIZIO ESAME FINALE ADOZIONE Stato di abbandono Diritto delladottato a conoscere le proprie origini Passaggi per il bambino: 1. Lo stato di abbandono, il presupposto perch ladozione parta 2. La messa in stato di adottabilit Ladozione regolato in minima parte dal codice La legge riconosce al fanciullo il diritto di crescere e di essere educato nella propria famiglia. Nellipotesi in cui la famiglia biologica non sia in grado di provvedere alla crescita e alleducazione del fanciullo, la legge disciplina gli istituti di: 1. AFFIDAMENTO, ha lo scopo di fornire un ambiente familiare idoneo al fanciullo che ne sia temporaneamente privo. un rimedio temporaneo per circostanze di carattere transitorio disposto in favore di una famiglia, di una persona singola ed in ultima istanza in una comunit di tipo familiare o istituto di assistenza (il ricovero in istituto per un rimedio oramai in via di superamento e dal 31.12.2006 sar vietato il ricovero in istituto per minori di sei anni Se i genitori hanno manifestato il consenso, (c.d. affidamento consensuale) viene disposto (poi reso esecutivo con decreto del giudice tutelare) dal servizio sociale (che offre sostegno psicologico ed ha per il dovere di agevolare i rapporto fra il minore e la sua famiglia di origine allo scopo di favorire il rientro) locale sentito il minore che abbia compiuto 12 anni. Qualora manchi pu essere disposto dal tribunale dei minorenni

46 2. ADOZIONE, significa creare un rapporto di filiazione adottiva ma significa anche recidere completamente i rapporti con i genitori biologici (se ci sono), crea un pieno rapporto di filiazione fra soggetti che non sono uniti dal vincolo di sangue. un rimedio estremo cui fare ricorso solo quando la famiglia di origine non possa offrire al figlio quel minimo di cure e di affetto che sono indispensabili per una crescita sana ed equilibrata consentita solo nei confronti dei minori dichiarati in stato di adottabilit dal tribunale per i minorenni del distretto nel quale i minori si trovano. Sono tenuti a provvedervi i genitori e parenti sino al 4 grado Evoluzione dellistituto: in passato lo scopo delladozione era di trasmettere il proprio cognome e patrimonio oggi ha lo scopo di consentire linserimento di un fanciullo privo di famiglia, in una nuova famiglia nella quale trovi un ambiente adatto alla sua crescita. uno strumento atto a tutelare gli interessi delladottato (legge del 28.03.2001 nr. 149, Diritto del minore ad una famiglia) e solo in via indiretta quelli degli adottandi di avere un figlio ladozione rappresenta s una soluzione per il fanciullo, ma anche una sconfitta per la societ diritto delladottato a conoscere la propria condizione Abbandono: il legislatore ha lasciato alla giurisprudenza il compito di individuare la situazione di abbandono. In senso oggettivo labbandono prescinde da volont o colpevolezze ma in rilevo solo la violazione dei diritti del figlio. Casi di condotta gravemente immorale o disordinata dei genitori, di maltrattamenti ai danni del figlio, accattonaggio, abusi sessuali, malnutrizione Escluso labbandono per: 1. per anomalie della personalit, a meno che non si traduca in incapacit di allevare o educare la prole 2. per mancanza di assistenza morale e materiale dovuta a forza maggiore Non escluso labbandono per: 1. detenzione 2. malattia inguaribile 3. disoccupazione volontaria Requisiti degli adottandi uniti in matrimonio da almeno 3 anni (stabilit del rapporto) nessuna separazione anche di fatto negli ultimi 3 anni persona singola solo in casi del tutto particolari et superiore a quella delladottato di almeno 18 anni e differenza massima di 45 anni (criterio dellimitatio naturae) Aneddoto: in Brasile i viados possono adottare Diritto degli adottandi ad avere informazioni sullidentit dei genitori biologici, previa autorizzazione del tribunale per i minorenni Diritto delladottato, raggiunti i 25 anni pu accedere a informazioni che riguardano la sua origine e lidentit dei suoi genitori biologici (anche alla maggiore et se vi sono gravi comprovati motivi attinenti la sua salute). un nuovo diritto Diritto dei genitori biologici alloblio ADOZIONE INTERNAZIONALE: Nozione: si fa riferimento a ogni ipotesi ove gli adottandi abbiano nazionalit diversa dalladottato Finalit: prevenire abusi Convenzione dellAja del 1993, criterio della sussidiariet, ovvero adozione internazionale solo quando appai lunica ipotesi praticabile Consenso manifestato: 1. senza alcun corrispettivo

47 2. iscritto 3. previa adeguata informazione sulle conseguenze Obbligo di rivolgersi a enti autorizzati, ponendo cos fine alle adozioni fai da te Obbligo dei genitori adottivi di informare il figlio adottivo della propria situazione, nei termini e nei modi da questi ritenuti pi opportuni Diritto delladottato a conoscere le proprie origini: Da un parte: c tuttora lobbligo di rilasciare attestazioni dello stato civile con solo il nuovo cognome senza riferimenti ai genitori di sangue, n della pronuncia di adozione e divieto per lUfficiale di stato civile di riferire notizie o rilasciare dichiarazioni salvo autorizzazione dellAutorit Giudiziaria Dallaltra: 1. c la possibilit per ladottato di avere notizie sulla famiglia dorigine (possibilit in precedenza negata anche per i maggiorenni) 25 anni, pu accedere a origine e identit dei suoi genitori biologici. Si rivolge allufficiale di stato civile 18/25 anni, pu accedervi per gravi e comprovati motivi attinenti la sua salute. Si rivolge al tribunale 2. c lobbligo per i genitori adottivi di informare il minore sulla propria situazione di figlio adottivo, nei modi e nei termini da loro ritenuti pi opportuni Viene comunque impedito laccesso alle informazioni della madre che abbia dichiarato di non volere essere nominata Adozione di maggiorenni: Ha una funzione completamente diversa che soddisfa pi che altro linteresse delladottante ad acquisire un figlio cui trasmettere il proprio cognome e le proprie sostanze. negata ladozione di persone maggiori a chi abbia figli legittimi (e, per sentenza della Corte Costituzionale, anche figli naturali) minori o maggiorenni non consenzienti Differenza di 18 anni, perci ladottante deve averne almeno 36 (ridotti a 30 se autorizzati dal Tribunale). Nessuno pu essere adottato da pi di una persona (a meno che non si tratti di marito e moglie). Consenso di adottante e del suo coniuge, delladottando, dei suoi genitori e del suo coniuge Gli effetti sono i medesimi delladozione particolare e pu essere revocata per indegnit PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA Il presupposto che si rinviene nel codice civile che linizio della vita umana il risultato dellunione fisica di un uomo e di una donna (ovvero, una caro). Tuttavia la fecondazione pu avvenire direttamente nellutero della donna oppure in vitro, mediante fecondazione di embrioni che vengono successivamente trasferiti nel corpo della madre Pro: Contro: Legge italiana nr. 40 del 29.02.2004, sulla procreazione medicalmente assistita Chiesa cattolica condanna qualsiasi intervento

Accesso alle tecniche: Solo quando sia accertata limpossibilit di rimuovere altrimenti le cause impeditive della procreazione e circoscritto a casi di sterilit o di infertilit inspiegate, comunque documentate da certificazione medica non ammesse: 1. coppie ipofertili 2. coppie fertili ma portatrici di malattie genetiche 3. procreazione eterologa (ovvero con materiale genetico di terzi) 4. vietata la c.d. maternit surrogata, si ha quando una donna si assume lobbligo di portare a termine una gravidanza per conto di una coppia sterile alla quale si impegna poi a consegnare il bambino. In ogni caso la donna che ha partorito lunica cui va attribuita la maternit

48 Consenso informato: per garantire il formarsi di una volont consapevole e consapevolmente espressa per iscritto e lapplicazione delle tecniche deve decorrere entro un termine non inferiore a sette giorni Lo stato del nato: di figlio legittimo se la coppia genitoriale coniugata, altrimenti lo status di figlio riconosciuto la madre del nato non pu dichiarare la volont di non essere nominata il donatore di gameti non acquisisce alcuna relazione giuridica parentale con il nato

FINE ESAME FINALE ____________________________________________________________________________

fine appunti Domande

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FILM - Prima ti sposo e poi ti rovino


La moglie tradisce il marito Lui minaccia con una pistola lamante e lei gli procura delle lesioni Lamante gli sperona la macchina Il marito fotografa le lesioni Lavvocato della moglie, costruisce la difesa negando la relazione e mediante il contrattacco delle abitudini violente del marito

La colpa, caro Bruto, non delle stelle se siamo schiavi, ma nostra! Nel caso principale la moglie mediante un investigatore privato incastra il marito con una amante Il marito, con lavvocato Messie riesce a dimostrare la premeditazione della moglie, grazie al testimone (il concierge) che dichiara di aver insegnato lui alla moglie come catturare un marito ricco e stupido dal quale separarsi per colpa portando via cos una ingente parte del suo patrimonio La moglie si tradisce quando parla esplicitamente con Messie Conclusioni: Senza accordo prematrimoniale (meglio se Messie): 1. i beni si dividono al 50% ed il coniuge che addebita la responsabilit allaltro gode dellassegnazione della casa 2. lACCORDO MESSIE (nel film) prevede che in caso di scioglimento del matrimonio per qualunque ragione, ivi comprese quelle con addebito per relazioni extraconiugali: le parti restano con quello che avevano prima e guadagnato durante nessun profitto dal matrimonio laccordo protegge la pi ricca delle due parti, parte che senza di esso esposta, una preda facile ACCORDI PREMATRIMONIALI AMERICANI si sono diffusi dal 1970 vanno generalmente firmati prima del matrimonio, da 6/7 a 30 giorni ed alla presenza di un avvocato (che serve ai firmatari per conoscerne il contenuto) Servono per mettere in quarantena il patrimonio del coniuge ricco e garantirlo Gli accordi prematrimoniali (che interessa il 15% delle famiglie americane, peraltro non registrabili, dato non sicuro e modelli diversi per i 50 stati in funzione delle regole su cui deve incidere) svuotano il matrimonio minandolo alla base con una premessa sulleventuale rottura Sopravvenienze (ovvero capitale sopravvenuto successivamente al matrimonio), due modelli: UPAA, Uniform Premarital Agreement Act, 1983: 1. si prevede solamente un controllo sullequit dellaccordo al momento della conclusione e sono irrilevanti le sopravvenienze Section 7.05, invece dispone che: 1. la valutazione sullequit dell accordo al momento dellesecuzione possibile a condizione che ricorra di almeno uno dei seguenti presupposti 1. trascorrere 10 anni 2. almeno un figlio 3. significativo cambiamento delle circostanze In America, negli stati in cui la colpa ha un significato, possibile in sede di prenuptial agreement possono attribuire un valore economico alla violazione dei doveri coniugali (anche il tradimento) Negli accordi viene messo lelenco delle propriet cos da avere conoscenza dei rispettivi beni Gli accordi tra i coniugi possono incidere sulle cause del divorzio? NO!

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Film La guerra dei Roses


Varie: Grazie per la macchina ma con che soldi lhai presa La statuetta contesa La lite per la casa La lettera scritta in un momento di crisi che viene utilizzata dalla moglie contro di lui

Frasi importanti dellavvocato divorzista Ma un divorzio civile una contraddizione Tu non vincerai, c solo una gradazione di sconfitta Il diritto in questo caso inizialmente non aiuta in quanto da sfogo a questa rabbia, solo successivamente lavvocato si accorge che tale strada sbagliata Avvocato: il conflitto nasce fin dal primo incontro singolo allepilogo finale anche lautovettura che lei regala a lui rivela una competizione fra i due coniugi latteggiamento dellavvocato quello giusto: apparentemente assecondare ma tentare di far capire che la strada da seguire la composizione del conflitto Morale del film: il diritto in queste situazioni pu fare ben poco, pu offrire delle soluzioni temporanee che spesso sfociano inutilmente in nuovi conflitti Mediatore familiare: I coniugi di lunga data sviluppano le c.d. armi intelligenti, ovvero conoscendo a fondo laltro coniuge, cercano di ferirlo La mediazione un strumento volontario e dura generalmente 8/9 incontri Le questioni economiche non riguardano il mediatore La mediazione familiare ha circa 20 anni

Film Secrets and Lies


Traccia del film: Film inerente ladozione ed i rapporti fra adottante, adottato e gli altri familiari. Ruolo dei servizi sociali nella comunicazione alladottato dei dati dei genitori biologici In evidenza il tema del diritto delladottato a conoscere i propri genitori biologici e i problemi connessi alla presa di contatto con essi (in particolare si tratta della madre) Il forte disagio conseguente alla scoperta del familiare imprevisto, ladottato da altra famiglia, viene superato in tempi relativamente brevi e porta allaccettazione e ad un miglioramento dei rapporti interfamiliari

fine

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