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Domenico Lancianese

Il mistero del Tempio Nero


Dallaffollato mondo delle leggende e dei miti della Massoneria, che limmaginario collettivo dipinge spesso di tinte fosche e di inconfessabili misteri , emerge anche la fantastica storia dei Figli della Valle. Un giovane drammaturgo tedesco, Zacharias Werner, scrisse unopera esoterica dal suggestivo titolo: I Figli della Valle. Egli si proponeva come il detentore di una tradizione antica e segreta, che fu ripresa anche dalla Massoneria mistica, secondo la quale, nascosta in una misteriosa e fantastica valle di Josaphat,, occultata e vietata a chiunque, ha sede una sparuta comunit di sapienti che ha il grave compito di realizzare nel mondo i disegni divini. La mitica valle di Josaphat evocata con accenti fortemente profetici nella bibbia ed esiste realmente a sud di Gerusalemme . I Figli della Valle sono lespressione e lessenza stessa dello spirito divino che pervade la valle, che la anima e la rende il vitale e fiorito giardino della conoscenza e della virt. In questo contesto irreale, mistico e affascinante, vestiti di bianco e con il volto solcato dal peso della responsabilit loro affidata, essi osservano gli uomini, elaborano le loro strategie e guidati della loro saggezza intervengono nelle vicende della storia. i Figli della Valle sono il vero potere occulto, coloro che con il loro operato incidono in modo determinante sui destini dellumanit e la guidano verso i sentieri della conoscenza rimanendo, avvolti nellinquietante velo della segretezza e del mistero. E proprio servendosi di societ segrete che i Figli della Valle svolgono tra gli uomini la loro azione di guida e di controllo determinando eventi e situazioni destinati a condizionare levolversi della storia. Questa comunit di saggi diede vita allOrdine dei Cavalieri del Tempio, ne guid i passi, lo rese ricco e potente, e ne fece lefficace strumento di una strategia che doveva porlo alla guida dei popoli per realizzare nel mondo il disegno Divino. Al suo interno lOrdine fu organizzato su diversi piani di conoscenza e di potere perch fosse al massimo grado efficiente, ma anche perch il segreto scopo della sua creazione potesse essere rigorosamente custodito e conservato. Il primo nucleo era costituito dalla massa dei Cavalieri i quali non solo ignoravano la vera missione a cui lOrdine doveva adempiere, ma non avevano neanche idea dellesistenza dei Figli della Valle, di questi Superiori incogniti che avevano generato lOrdine e in modo del tutto occulto ne guidavano loperato e ne orientavano gli obiettivi. Un ristretto e selezionato numero di Cavalieri, che si distingueva per intelligenza, cultura, virt cristiane e disposizione danimo, veniva invece iniziato a un pi alto grado di consapevolezza e di conoscenza e costituiva il secondo anello dellorganizzazione. A costoro venivano svelati i piccoli misteri, quelli che li avrebbero posti in grado di percorrere un cammino iniziatico verso la gnosi, verso una pi ampia comprensione della realt che doveva condurli sempre pi vicino alla comprensione del messaggio divino. Neanche a questa seconda cerchia di Cavalieri era per concesso di conoscere compiutamente i veri scopi dellOrdine n la presenza dei Figli della Valle. Tra i Cavalieri esistevano infine i maestri, il vertice della piramide del potere templare, i soli a conoscenza della vera missione dellOrdine e dellesistenza dei Superiori incogniti. Questi Cavalieri, il cui numero era ridottissimo, venivano iniziati ai grandi misteri e il loro grado di elevazione spirituale consentiva che essi potessero comunicare, ma in maniera del tutto occulta e segreta, con i Figli della Valle. I maestri erano i soli a godere di questo privilegio che li rendeva anche responsabili del compito di guidare lOrdine del Tempio verso le mete che i Superiori incogniti indicavano. I maestri del Tempio erano quelli che limmaginario collettivo identifica col nome di Tempio nero, erano coloro che nellOrdine Templare detenevano il vero potere di guida e di comando, coloro che

avevano la consapevolezza del ruolo che lOrdine doveva svolgere, della sua vera natura e della sua alta funzione. Laver avuto accesso ai grandi misteri testimoniava di un grado di consapevolezza e di ricchezza spirituale che pochi uomini erano in grado di raggiungere e schiudeva le porte a quegli orizzonti di sapere e di saggezza che costituivano il vero tesoro di conoscenza dellumanit, unarca eterea che i sapienti da secoli, nel pi assoluto segreto si tramandavano oralmente lun laltro. Inebriati dal potere, dalla potenza e dalla ricchezza raggiunte, i Templari iniziarono a disattendere le indicazioni dei Superiori incogniti e a perdere di vista il loro compito, la vera ragione della loro esistenza e cos lo scrigno di saggezza che era stato loro concesso perse ogni valore e ogni significato. I Figli della Valle allora decretarono infine la distruzione dellOrdine del Tempio, scagliarono su di esso la loro maledizione e lo abbandonarono al suo destino. Privato della forza morale che lo aveva guidato e sorretto e delle accorte indicazioni dei saggi Superiori incogniti il Tempio in breve tempo fu perduto, perseguitato e distrutto. Colpito dalla maledizione dei Figli della Valle lOrdine fu in balia della furia violenta del re francese e prigione, tortura e roghi si abbatterono sui Cavalieri Templari in quanto colpevoli di aver abbandonato il sentiero a cui i Figli della Valle li avevano avviati perch realizzassero in terra la Gerusalemme Celeste. Per la ferocia con cui avevano perseguitato i Templari, Filippo il Bello, papa Clemente V e tutti i principali detrattori del Tempio, furono anchessi puniti dai saggi della valle di Josaphat. Che li destinarono a una morte violenta e infamante. Secondo unaltra versione di derivazione massonica gran parte dei Templari scampati alla persecuzione del re di Francia si rifugiarono sullisola scozzese di Mull e furono presi sotto la protezione di re Robert Bruce. Questi Cavalieri Templari, per mimetizzarsi, si introdussero in una loggia di muratori alla quale apportarono tutto il sapere segreto dellOrdine del Tempio. Fu in questo modo che la muratoria medievale aggiunse, alla sua natura meramente operativa, i fondamenti dellAlchimia spirituale, quella che si propone di trasformare un profano in un iniziato proprio come lAlchimia operativa tende a trasformare il piombo in oro. Verso la fine dellottocento ad Amburgo un pastore protestante tedesco di nome Mertzdorff, sostenne di aver rinvenuto il manoscritto di una regola segreta che dimostrava lesistenza di unorganizzazione iniziatica occulta allinterno dellOrdine del Tempio. Di questo manoscritto, che fu trafugato, non si riusc ad avere pi notizia. Questa regola segreta faceva emergere, allinterno dellOrdine templare, lesistenza di una gerarchia parallela a quella ufficiale, che era detentrice, in maniera occulta, del vero potere di controllo dellOrdine, Tempio Nero. Questa struttura segreta aveva una sua organizzazione che prevedeva tre diverse figure: i Fratelli del Tempio, i Fratelli consolati, che avevano avuto un misterioso battesimo del fuoco di tipo alchemico e i Figli della Valle. Come si vede lidea di un potere occulto posto al di sopra e al di fuori della capacit decisionale degli uomini e delle loro organizzazioni ha sempre serpeggiato nellimmaginario collettivo e spesso stato associato allOrdine del Tempio, ma forse vero che Figli della valle esistono e continuano ancora il loro segreto lavoro a beneficio dellumanit nel loro recondito rifugio della valle di Josaphat

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